Le auto da Togliattigrad a Detroit. I virus dal Messico agli Usa e oltre. Dopo i nani, le nostre ballerine e Veline da Roma a Bruxelles

La faccenda della febbre suina già degradata a virus influenzale per le proteste dei grandi allevatori di maiali ha qualcosa di surreale. Il tam tam è partito sparando la notizia (?) di oltre 100 morti in Messico diventati rapidamente oltre 150, poi ridotti dopo pochi giorni a sole 4 vittime “certe”, e paventando una pandemia più o meno del tipo della febbre spagnola, che fece qualche milione di vittime in tempi abbastanza recenti. Ora pare si tratti di un virus influenzale abbastanza simile a quello del 1977, quando era di moda parlare di “asiatica”. Fin qui, siamo a metà strada tra il solito circo Barnum dei mass media sempre più drogati dal bisogno di fare audience, e sempre più sprofondanti nel pressappochismo, e l’incapacità dei pubblici poteri di essere all’altezza della situazione non solo quando si tratta di bombardare o invadere militarmente terre altrui. A furia di drammatizzare pericoli inesistenti, come le bombe atomiche (?) una volta dell’Iraq e ora dell’Iran, quando invece semmai i pericoli sono sempre più le atomiche benedette dagli Usa in Pakistan, si finisce col restare vittima dell’abitudine di spararla grossa. In attesa di vedere se questa storia della febbre più o meno suina è davvero drammatica o no, e ovviamente speriamo che non lo sia, mi ha colpito che sia nata in Messico e che da qui sia transitata velocemente negli Stati Uniti. Pare un irridere della cattiva sorte alla faccia del “muro” che gli Usa hanno innalzato per scongiurare l’eccesso di immigrazione di “chicanos”, come mi pare negli Usa vengano anche chiamati i messicani o comunque gli “ispanici” in genere. I virus se ne fregano altamente dei Muri, viaggiano in aereo o in nave o in auto con masse enormi di turisti e merci, nonché con nugoli di professionisti in doppiopetto o comunque in giacca e cravatta. Non c’è Muro né ghetto che tenga: il pianeta gira. E’ già difficile arginare le emigrazioni e le immigrazioni, realtà che esistono dai tempi di Adamo ed Eva, quando ci fu la prima emigrazione, dal (mai esistito) paradiso terrestre, figurarsi se si può arginare il volo degli uccelli, ai quali addebitare “l’aviaria”, altro pericolo gonfiato a dismisura, o addirittura il via vai dei virus.
Povero maiale, che da millenni fa le spese delle nostre paure. Animale impuro, e quindi da non mangiare a nessun costo, per ebrei e musulmani,prima di chiamarlo in causa per la febbre partita dal Messico era stato chiamato in causa già per “l’aviaria”, perché si disse che gli uccelli, donde il nome di “aviaria”, ci venivano a portare quel (presunto) flagello dopo essersi impestati con i virus dei maiali in Cina. Ricordo quanti imprenditori, piccoli e medi, rinunciarono a fare affari con la Cina, il Vietnam e dintorni per un bel pezzo terrorizzati dall'”aviaria”, tant’è che quello fu il primo pericolo per l’economia cinese e annessi e connessi di segnare fortemente il passo, se non di finire in ginocchio. E comunque è un po’ strano che, con tutte le malattie che abbiamo esportato, le influenze e le paventate pandemie abbiano sempre nomi extra europei, come a dire che di riffa o di raffa le vittime siamo sempre noi, invasi e aggrediti ora da extracomunitari e ora da virus comunque extracomunitari….
L’altra cosa che mi ha colpito è il salvataggio, ammesso che si riveli tale, della Chrysler, cioè in qualche modo dell’industria automobilistica Usa, da parte della Fiat. Pochi decenni or sono la Fiat sbarcava nell’Unione Sovietica, gigante e “faro” che oggi è solo un ricordo del passato, mettendo di fatto in piedi col lo stabilimento di Togliattigrad una quasi decente industria automobilistica sovietica. Oggi invece la Fiat sbarca a Detroit, e pare debba mettere in piedi il salvataggio dell’industria automobilistica a stelle e strisce, che paga lo scotto della sua presunzione beota, vale a dire del suo costruire sempre e solo macchinoni enormi, con cilindrate enormi, consumi di carburante enormi e inquinamenti enormi. Il tutto basato, come si è drammaticamente scoperto, sul debito! Vale a dire, consumando sempre più di quanto l’economia Usa producesse, il che significa drenare risorse altrui per bruciarle sull’altare del proprio tenore di vita ormai insostenibile e impedire agli altri Paesi di usarle per lo sviluppo e il benessere delle proprie popolazioni.
Al Gore nel suo ormai famoso film, trampolino di lancio per il Premio Nobel per la Pace, ha detto chiaro e tondo che se oggi l’industria automobilistica Usa si mettesse di punto in bianco a produrre auto come quelle cinesi, cioè che consumano poco e inquinano poco, ci vorrebbero comunque 17 anni per arrivare al livello delle auto cinesi di oggi. Sarà la Fiat a fare il miracolo di accelerare i tempi? Negli eventuali 17 anni i cinesi infatti non se ne sarebbero stati con le mani in mano, avrebbero migliorato ancora di molto le loro auto, e sono francamente curioso di vedere come farà Torino a correre a Detroit più di Pechino. Mah.
Che la febbre nata in Messico sia o no suina, sta di fatto che già la “mucca pazza”, altra ecatombe mondiale incombente rivelatasi un falso allarme o comunque un allarme molto ma molto eccessivo, ha reso drammaticamente chiaro che il nostro insistere ad essere fin troppo carnivori ha trasformato la zootecnia e gli allevamenti in vere e proprie catene di montaggio fabbriche della bistecca, o delle cosce e petto di pollo e tacchino. Catene di montaggio tanto crudeli (gli animali nascono e muoiono infatti senza mai vedere il sole e il buio né mettere le zampe su un prato) quanto contro natura: esseri erbivori come le mucche, i maiali, i polli, ecc., sono costretti a diventare cannibali mangiando farine animali o porcherie simili. I lor signori che vivono negli Usa e amano il barbecue, gli hamburger, gli hot dog e via maciullando, per produrre ogni boccone di carne di cui si ingozzano hanno bisogno di enormi quantità di acqua. Non a caso un illustre americano, Jeremy Rifkin, ha scritto il libro bello e terribile intitolato “Ecocidio” (  http://www.libreriauniversitaria.it/ecocidio-ascesa-caduta-cultura-carne/libro/9788804505716 ), il cui contenuto l’editore così riassume: “Presentando sconcertanti dati di fatto e ricorrendo agli apporti di diverse discipline, dall’antropologia all’ecologia, Rifkin in questo libro formula una precisa accusa verso la “cultura della carne” imperante in Occidente, che sarebbe responsabile da un lato di numerose malattie, dall’altro di enormi squilibri ecologici e della sottrazione di grandi quantità di cereali all’alimentazione umana, incrementando così la povertà e la fame nei paesi del Terzo Mondo”.
La faccenda però è più grave di come la presenta lo stesso Rifkin, perché provoca guasti anche di altri tipi, inaspettati perché non ci facciamo mai caso. Charles Patterson ha infatti scritto un libro decisamente sorprendente, e scioccante: “Un’ eterna Treblinka. Il massacro degli animali e l’Olocausto” ( http://www.libreriauniversitaria.it/eterna-treblinka-massacro-animali-olocausto/libro/9788835953241 ), che l’editore così riassume: “Il libro rappresenta un nuovo approccio al problema dell’etica dei diritti degli animali basato su un serrato e documentato confronto tra il nostro modo di trattare oggi gli animali e le sciagurate tecniche naziste approntate per l’olocausto. L’autore sviluppa la sua analisi trattando diversi temi: la ricostruzione storica delle tecniche di allevamento/macellazione in un continuo confronto con lo sviluppo dell’industria americana e dei prodromi tedeschi dell’olocausto; la storia dell’eugenetica, della craniologia e dei rapporti tedesco-americani prima della seconda guerra mondiale nello sviluppo di quelle discipline, la loro importanza per la genesi dell’olocausto e dello sfruttamento animale”.
A conti fatti, aveva ragione Caino! Abele con la sua mania di offrire, cioè sacrificare accoppandoli, al suo Dio animali, per giunta i migliori, anziché frutta e altri vegetali o animali comunque malmessi, come invece faceva saggiamente Caino, ha di fatto fondato il nostro essere carnivori, per giunta santificandolo di fatto. Non voglio neppure commentare il fatto che secondo la bibbia è stato lo stesso Dio a pretendere e preferire sacrifici animali anziché vegetali, il che la dice lunga sul Dio della bibbia, sta di fatto che se si fosse seguita la strada di Caino anziché quella di Abele, chiaramente un finto buono accoppatore di animali, ci saremmo evitati un sacco di problemi, mucca pazza e febbre più o meno suina  comprese.
Non ho nessuna intenzione di dedicare spazio all’ultima pochade politico-familiar-muliebre del nostro eccelso capo di governo e Cavaliere  Berlusconi Silvio, “papi” affettuoso di procaci ragazzotte partenopee nonché ammiratore di bonazze e carfagne varie al punto da farle ministro e candidarle anche al parlamento europeo. Mi par giusto: perché non far ridere alle nostre spalle in permanenza l’Europa intera anziché farla ridere – assieme al resto del mondo – solo quando il Cavaliere cavalca in trasferta nei meeting internazionali? “Tiù is meglio che uàn”, recitava la scalcinata pubblicità di una marca di gelati facendo la fortuna anche dell’interprete dello spot, diventato famoso e marito dell’attrice francese Letizia Casta. Temo ci si illuda se pensiamo di battere la crisi economica – ed eventuali problemi alla stessa unità dell’Italia – rendendo tutta la politica italiana una caricatura di Novella 2000 o, peggio, un porcaio. Dove le Paoline Bonaparte sono sostituite da Veline Bonatutta o Pelo al Vento e Napoleone con monsieur le Chevalier d’Arcorè, anche se entrambi bassotti e in carne.
Carlo d’Inghilterra lunedì 27 aprile ha scritto su Repubblica un “penzoso” articolone per auspicare “Un Rinascimento per salvare la nostra Terra”. Duole dover constatare che perfino l’erede al trono d’Inghilterra parli a vanvera. Il Rinascimento infatti fu reso possibile solo ed esclusivamente da due fattori: 1) la scoperta in Spagna dell’enorme quantità di libri con i quali nel corso di un paio di secoli gli arabi avevano salvato non solo gran parte delle nostre radici culturali greche e latine, ma anche la quasi totalità delle scienze di 2000 anni prima, cioè del periodo ellenistico; 2) l’enorme quantità di oro e argento rapinata a lungo nelle Americhe dopo la “scoperta” di Colombo. Oggi continenti  disposti a farsi rapinare alla grande non ce ne sono più molti, “abbiamo già dato” usano risponderci. E non solo con gli arabi e annessi e connessi vogliamo lo “scontro di civiltà” anziché cose più proficue, ma stiamo anche scivolando sempre di più verso l’irrazionalismo e l’oscurantismo mettendo la dea Ragione sotto la suola delle nostre scarpe o della pantofola papalina.

114 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    A TUTTI
    L’organizzazione non governativa segnala in generale nel rapporto 2009
    un peggioramento delle condizioni di libertà di manifestazione del pensiero e dei media
    STAMPA, FREEDOM HOUSE DECLASSA L’ITALIA “NON È PIÙ UN PAESE PIENAMENTE LIBERO”
    Nell’Europa Occidentale il nostro è l’unico Paese ‘partly free’
    seguito solo dalla Turchia. Al primo posto l’Islanda e i Paesi scandinavi
    ROMA – La libertà di stampa si sta riducendo in tutto il mondo, e l’Italia non è esente da questa forma di degrado. Nel rapporto 2009 di Freedom House (organizzazione autonoma con sede negli Stati Uniti, che si pone come obiettivo la promozione della libertà nel mondo), infatti il nostro Paese viene declassato per la prima volta da Paese ‘libero’ (free) a ‘parzialmente libero’ (partly free), unico caso nell’Europa Occidentale insieme alla Turchia.

    Le ragioni della retrocessione dell’Italia sono molteplici, spiegano gli estensori del Rapporto, che esamina la libertà di stampa in 195 Paesi da quasi 30 anni (dal 1980): “Nonostante l’Europa Occidentale goda a tutt’oggi della più ampia libertà di stampa, l’Italia è stata retrocessa nella categoria dei Paesi parzialmente liberi, dal momento che la libertà di parola è stata limitata da nuove leggi, dai tribunali, dalle crescenti intimidazioni subite dai giornalisti da parte della criminalità organizzata e dei gruppi di estrema destra, e a causa dell’eccessiva concentrazione della proprietà dei media”.

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    UN ARGINE ALLA FECCIA?
    ——————
    Ha conosciuto Berlusconi nel 1980, poi si sono sposati con rito
    civile il 15 dicembre 1990. La first lady: chiudo il sipario
    Veronica, addio a Berlusconi
    “Ho deciso, chiedo il divorzio”
    A un’amica: “Non posso stare con un uomo che frequenta minorenni”
    di DARIO CRESTO-DINA

    MILANO – “Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale”. Dopo quasi trent’anni, i due si conobbero nel 1980 e si sposarono con rito civile il 15 dicembre 1990, le strade del presidente del Consiglio e di sua moglie, già spezzate sul piano sentimentale e personale, si dividono anche giuridicamente.

    Veronica Lario ha avviato le pratiche per la separazione e il divorzio da Silvio Berlusconi, portando a termine un percorso cominciato molto tempo fa come ammise lei stessa alla fine dell’estate 2008, quando confessò che all’eventualità di una separazione stava meditando da dieci anni.

    Ora ha scelto l’avvocato che la seguirà passo dopo passo davanti ai giudici: “Finalmente una persona di cui mi posso fidare fino in fondo”. È una donna. Una professionista lontana dallo star system e dalla politica. L’ha sentita al telefono il primo maggio, l’avvocato era in vacanza su un’isola del Sud Italia. È stato in pratica il loro primo vertice sulla separazione. Veronica le ha spiegato: “Voglio tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore. Vorrei evitare lo scontro”. Il legale le ha risposto: “Stia tranquilla. Parto subito, prendo un aliscafo e rientro immediatamente a Milano. Lei è consapevole che non sarà facile e che dovrà sopportare attacchi pesanti? È sicura di volerlo fare?”.

    Nella risposta non ci sono state esitazioni: “So tutto. Voglio andare avanti”. Ieri le due donne si sono incontrate a Macherio per studiare la strategia e si rivedranno molto presto, all’inizio della settimana. Vogliono stringere i tempi, evitare il contropiede di un uomo sempre molto abile a ribaltare le situazioni, capace di convocare una conferenza stampa per dire che il divorzio lo ha deciso lui per primo, e non la “signora”.

    Naturalmente nei giorni scorsi Veronica ne ha discusso con i figli e le persone più vicine, un paio di amiche molto care, sottolineando ancora una volta le ragioni del suo distacco dalla vita pubblica del marito e insistendo sull’importanza che rappresenta per una donna come lei il valore della dignità: “Ora sono più tranquilla – ha confidato loro – . Sono convinta che a questo punto non sia dignitoso che io mi fermi qui. La strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni”.

    Per i suoi ragazzi – Barbara di 24 anni, Eleonora di 22 che studia negli Stati Uniti e Luigi di 20, il più legato al mito imprenditoriale e politico del papà – sono state ore di grande amarezza e di sofferenza, ma alla madre tutti e tre hanno assicurato che rispetteranno ogni sua decisione per dolorosa possa essere: “Non muoveremo mai un dito contro nostro padre, ma tu mamma fai ciò che ti fa stare bene”.

    L’inizio della fine arriva la mattina di martedì 28 aprile. Veronica guarda i giornali, la sua attenzione si sofferma sull’articolo di “Repubblica” che svela come nella notte di domenica il premier si sia presentato a sorpresa in una villetta di Casoria, dove si celebravano i diciott’anni di Noemi Letizia. Lei è bella, bionda, studia da grafica pubblicitaria a Portici e sogna una carriera televisiva, tanto che avrebbe inviato il suo “book” fotografico al presidente del Consiglio in persona. Un album che avrebbe provocato la scintilla. Accanto a Noemi ci sono il padre Elio e la madre Anna. La ragazza chiama Berlusconi “papi”, ai giornalisti dirà più tardi che lo conosce da tempo e che spesso lo va a trovare a Milano e Roma, “perché lui, poverino, lavora molto e non può sempre venire a Napoli”. Il Cavaliere le ha portato un regalo, una collana d’oro giallo e bianco con pendente di brillanti. C’è chi mormora anche le chiavi di un’auto, ma Noemi smentisce.

    Veronica legge e rimane stupefatta, chiama al telefono un’amica: “Basta, non posso più andare a braccetto con questo spettacolo”. A Roma infuria la polemica sulle “veline” pronte a entrare nelle liste elettorali del Pdl e ci sono, soprattutto, quella ragazzina di Casoria, Noemi, e la sua mamma Anna che si rivolgono a Berlusconi con gli affettuosi diminutivi di “papi” e “papino”. Veronica non ce l’ha né con le giovani donne aspiranti europarlamentari né con Noemi. Interpreta la loro parabola quasi epicamente, come “figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica”. La sconcerta, però, che il metodo da “ciarpame politico” non faccia scandalo, che quasi nessuno si stupisca, che “per una strana alchimia il paese tutto conceda e tutto giustifichi al suo imperatore”, come racconta a chi le sta vicino.

    Quell’imperatore è ancora suo marito ed è il padre dei suoi figli, un padre che, seppure invitato, non ha mai partecipato alla festa dei loro diciott’anni. Di fronte alla nuova pubblica offesa sceglie di replicare pubblicamente con una dichiarazione che manda all’agenzia Ansa soltanto dopo le dieci di sera. È stato infatti un giorno di angoscia a villa Belvedere. Barbara, incinta di sette mesi del suo secondo figlio, è stata ricoverata all’ospedale San Raffaele. Sono lunghe ore di ansia, c’è il rischio di un parto prematuro. Veronica Lario ha in casa il nipotino Alessandro, chiede alla segretaria Paola di fermarsi fino a mezzanotte. La misura è colma, il “ciarpame” non è soltanto politico.
    La mattina successiva Berlusconi dalla Polonia attiva la cortina fumogena e la contraerea dopo una notte di rabbia. Ordina che le “veline” spariscano quasi tutte dalle liste europee, ridimensiona il rapporto con Noemi a una antica conoscenza con il padre ex autista di Craxi (notizia poi smentita da Bobo Craxi e cancellata comicamente addirittura da un comunicato di Palazzo Chigi) e liquida con una battuta maschilista e greve l’indignazione della moglie, evitando di pronunciarne il nome e il ruolo: “La signora si è fatta ingannare dai giornali della sinistra. Mi spiace”. Rientrato a Roma, annulla un incontro in calendario per il giorno successivo con il presidente della Camera Gianfranco Fini.

    La sua intenzione è di andare a Milano, come fece due anni or sono, per ricucire lo strappo con Veronica. Non ci andrà, lo ferma la sua fidatissima segretaria Marinella. Veronica Lario, infatti, l’ha appena chiamata: riferisca a mio marito che non mi si avvicini, non ho più nulla da dire e nulla da ascoltare, tutte le parole sono state consumate.

    Giovedì i giornali del Cavaliere e i blog del Pdl fanno capire all’ex first lady di Macherio che aria tira. Dietro al “come si permette?” si scatena una minacciosa muta di cani. Il quotidiano “Libero” pubblica nella testata di prima pagina tre fotografie in bianconero della giovane attrice Veronica Lario a seno nudo. Il messaggio è più che mai trasparente, sembra arrivata l’ora dell’olio di ricino. Quando vede quelle fotografie la moglie del premier capisce, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere davvero sola e di essere minacciata. In quelle foto si sente “come davanti a un plotone di esecuzione qualche secondo prima della fucilazione”. Alla figlia Barbara dice: “Sono molto preoccupata di ciò che potrà accadere, ma ho la libertà per andare avanti”.
    Cala il sipario. La lettera affidata a “Repubblica” due anni fa da Veronica era un ultimatum. Qualche ora dopo Berlusconi inviò le sue scuse pubbliche alla moglie. Era il 31 gennaio 2007: “La tua dignità non c’entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento”. A sigillo un grande bacio. Qualche mese dopo, ad appannaggio esclusivo dei settimanali patinati della famiglia, arrivarono le passeggiate della coppia mano nella mano nel giardino della villa in Costa Smeralda e sui moli di Portofino.

    Immagini che oggi sembrano lontanissime. “Mi domando in che paese viviamo – ha raccontato Veronica l’altro giorno a un’amica – , come sia possibile accettare un metodo politico come quello che si è cercato di utilizzare per la composizione delle liste elettorali del centrodestra e come bastino due mie dichiarazioni a generare un immediato dietrofront. Io ho fatto del mio meglio, tutto ciò che ho creduto possibile. Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata. Adesso dico basta”.

  3. VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: "HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO"
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: "HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO" says:

    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
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    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
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    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”
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    VERONICA, ADDIO A BERLUSCONI: “HO DECISO, CHIEDO IL DIVORZIO”

  4. Ivan Fellus e Posadinu sono davvero un tandem di grandi amici
    Ivan Fellus e Posadinu sono davvero un tandem di grandi amici says:

    Ecco cosa ha scritto ieri Ivan Fellus uscendo allo scoperto sul blog Contaminazioni di Wlodek Goldkorn, che gli aveva cancellato vari post perchè stufo del suo modo di fare, non a caso dallo stesso Goldkorn paragonato a quello de nazisti:
    ,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,

    Fellus Ivan ha scritto:
    2 Maggio, 2009 22:32
    Va bene, goldie, hai vinto tu! D’altronde non era certo difficile!
    Adesso che non sono più anonimo e che firmo col mio nome e cognome (vuoi anche l’indirizzo? giá lo conosce anche il tuo amico pinuccio) spero di poter scrivere senza essere più censurato. E allora dico che questo tuo tener bordone a ni.co.tri è uno scandalo. Il pinuccio dirige il blog più antisemita della blogsfera italiana. Dopo che ho rotto con lui mi sono addirittura arrivate a casa delle lettere intimidatorie per conto delle “Brigate degli amici del pi.no”. Che ci siano dei ebrei odiatori di se stessi non mi turba né mi sconcerta, è un fenomeno che si verifica da sempre. Che anche tu appartenga a questa schiera invece mi sorprende e mi addolora. Però una cosa ti chiedo: di non censurare in futuro i miei interventi come anche quelli dell’amico Pos.adi.nu, visto che non puoi più accusarci di anonimato. Ivan Fellus

  5. Faust e il nano scivolato su una buccetta di banana di una, forse, sua figlia, basta guardarla e confrontarla con gli occhi di Barbara e Piersilvio..
    Faust e il nano scivolato su una buccetta di banana di una, forse, sua figlia, basta guardarla e confrontarla con gli occhi di Barbara e Piersilvio.. says:

    … e questo lho scritto appena apparsa la Noemi… ma non è credibile, fino a DNA… contrario (la ragazza snervata dalla stampa), se non è la figlia del papi, dovra dimostrarlo… ma non lo fara…

    pensare ppoi alla bimba come amante… ( La ragazza chiama Berlusconi “papi”, ai giornalisti dirà più tardi che lo conosce da tempo e che spesso lo va a trovare a Milano e Roma, “perché lui, poverino, lavora molto e non può sempre venire a Napoli”.) è la ppiu probabile… ho conosciuto uomini ricchissimi e famosissimi… che compravano con paccate di soldi e ori… padri e mamme o ppiu spesso solo mamme di un amante bambina 12enne e assistevano come cameriera ed autista al loro datore di lavoro e stupratore della loro figlia…

    il ppoi, Veronica incazzatissima da come verra stracciata e tritata, x reazione e x difendersi, seguira i consigli di una gran parte dellopinione pubblica fanaticamente difendera la Veronica e scendera in politica, e il mascalzone nano, tirera le cuoia, o si ritirera e lascera la Veronica al governo… eccosi garantira il suo impero e di conseguenza lo stesso dei figli… NON sso!!! cchi vivra vedra!!!
    certo è cche con lappparizzione di Noemi, cambiera la storia d italia..
    Faust

  6. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Civiltà e valori cristiani da salvaguardare…

    Bergamo

    E da Bergamo, il candidato leghista alla provincia Ettore Pirovano propone: «Al pronto soccorso prima bisogna curare gli anziani italiani, e poi gli stranieri, a prescindere dalla gravità».

    Prepararsi i ticket per il paradiso,esibire documenti e nazionalità per l’ingresso..!!

    cc

  7. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Come al solito, il moralismo cattolico la fa da padrone.
    Ok, Berlusconi è un puttaniere, e con ciò?
    Se in Parlamento dovessero mandar via i puttanieri e loro omologhi femminili, non so proprio chi ci resterebbe.
    Il punto focale non è l’andare a picie, poichè detto comportamento fa parte della legge della domanda e dell’offerta: ho sete, per cui posso bere acqua o coca cola e non devo render conto a nessuno della mia preferenza. Il pun to focale è nell’uso che se ne fa delle picie, ovvero di che genere di moneta si usi per pagarle. Se per pagare quelle che vanno col cavaliere il cavaliere deve usare i miei soldi, non mi sta bene. Usa i miei soldi, quando le propone in ruoli amministrativi pagati dal cittadino, usando come merito solo il fatto di essere state con lui. Magari all’atto pratico le ragazze saranno altrettanto poco o niente efficienti di quelli che nei ruoli amministrativi ci sono già, ma non è una scusante valida. Magari da una picia di professione, che conosce la psicologia pratica della gente, potrà uscire una legge certamente migliore della Bossi-Fini o di tante leggi poco condivisibili, costruite da eminenti politici plurilaureati…chissà. In ogni caso, la picia di turno, se dotata per la politica, dovrebbe seguire l’iter canonico, senza passare per scorciatoie. Dopodicchè, meglio una escort al governo, pittosto che la Binetti, non trovate?

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E da Bergamo, il candidato leghista alla provincia Ettore Pirovano propone: «Al pronto soccorso prima bisogna curare gli anziani italiani, e poi gli stranieri, a prescindere dalla gravità».(CC)
    ——–
    Le bestie non sono solo gli islamici che impiccano i gay. Di bestie ne abbiamo anche noi.
    Un’affermazione del genere dovrebbe essere pesantissimamente sanzionata da tutti, Chiesa per prima.
    Altrimenti si è complici.

  9. Linosse
    Linosse says:

    X M.T.
    Vedremo ,dopo queste ultimissime vicende ,come la Chiesa si comporterà nei riguardi degli osannati “difensori della famiglia ecc.ecc.” o anche in questa situazione continueranno “ad essere complici”.
    L.

  10. VOX
    VOX says:

    ITALIA=USA, da complici ad assassini di bambini. Altro che “missione di pace”, altro che “italiani brava gente”! Siamo in guerra, invasori oltre che ipocriti, con un governo di pluri indagati, pedofili e meretrici. Ce n’è di che vergognarsi.

  11. Anita
    Anita says:

    Il primo passo positivo di Obama.

    Le pensioni governative per gli anziani NON avranno l’incremento annuale nel 2010 e 2011.
    Ma avranno invece una diminuzione dovuta al rincaro del Medicare e dei medicinali.
    Dal NYT di oggi.

    Ma che bravo, i senior citizens sono i piu’ colpiti dalla recessione, hanno perso la meta’ dei risparmi, le tasse di proprieta’ sono in aumento, il valore delle proprieta’ diminuito, il costo vita e’ salito di parecchio…..

    Anita

  12. Martax Linosse, Marco T. e Anita
    Martax Linosse, Marco T. e Anita says:

    Caro Linosse non diranno niente perchè sono della stessa razza!!

    A Marco T. vorrei dire semplicemente che il cialtrone che tu continuamente difendi è, se non erro è il presidente del consiglio.Che vada a puttane 24 ore su 24 non me ne puo`fregar di meno. Ma la cosa scandalosa è che ci tiene a farlo sapere a tutta Italia un giorno si e l’altro ancora, vantandosi da grande burino qua`è .
    Non ha rispetto per nessuno e peggio ancora neppure per i suoi familiari, poi si vanta di essere il paladino della famiglia ( a parole per non far arrabbiare i sottanoni). Che pagliaccio!! Sono felicissima che Veronica B. abbia tanto coraggio, Che i fischi di questi giorni all’indirizzo dell’ometto, di Napoli e Roma, siano come inizio, un piccolo segnale? Me lo auguro.

    Cara Anita qualche giorno fa ha scritto che nesssun presidente in carica ha mai divorziato, neppure silviolo lo vorrebbe, il calcio in culo l’ha ricevuto dalla moglie. Ma nessun presidente, cara Anita, si è mai comportato pubblicamente come ha fatto e fa continuamente questo squallido personaggio. Non mi pare di aver mai letto di Clinton e altri che raccontavano in televisione o si faceva fotografare con 5 ragazze sedute sulle sue ginocchia e altre puttanate varie che non mi va di stare qui ad elencare…….considerando che ambisce alla presidenza della Repubblica crede che Veronica voglia subire ancora per altri 20 anni??
    saluti M.

  13. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Mah, direi che tutto sommato , c’è poco da scandalizzarsi…
    Sono ormai saltati tutti i freni “inibitori”e nemmeno la natura ipocrita di questa società, riesce ormai ad arginare la deriva di crollo “morale”.
    La “crisi” economica mette a nudo i veri ” valori individualisti di anni di “corruzione ” delle coscienze.
    La “farsa” è il quotidiano,la tragedia è alle porte.
    Tutta una nazione vive come nel castello della “peste” di Camus e gli attori, dai servi fino al principe, vivono un’altro mondo, e al pope prigioniero delle sue contraddizzioni , altro non resta che benedire la farsa.
    Se la scopre , cade anche Lui!

    cc

  14. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Berlusconi chiede che cali “il silenzio” sulla sua vita “personale” e privata!
    Ha la mia sincera ed individualistica “comprensione”!

    Non so,se invece il “il sociale, il politico”, il collettivo e il mediatico(peraltro la ragione sociale della sua fortuna) possano chiudere un occhio , ovvero fare un’eccezione!

    cc

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    temo che almeno su “questo” blog, non troverai grandi sostenitori a priori della politica di Obama.
    Ovvero se ho inteso bene “il fine ” del tuo messaggio riuscirà difficile alimentare una “polemica”(positiva) sulle scelte di politica Obamiane.
    Potrai , presumo, trovare oseservatori molto critici che osservereanno le singole “mosse”, di volya in volta e che tenteranno di capire alla fine dove potrà mai andare a parare.

    Un pò come , ma la cosa presumo ti sia lontana,il recente accordo Fiat -Crysler, ovvero i più accorti , attendono impazienti le ricadute sul piano occupazionale in Ittaly, ovvero siamo curiosi di capire se il “blocco degli scioperi”, potrà per esempio essere introdotto per osmosi nel panorama ittalico.

    Aspettiamo dunque che per l’uno ,come per l’altro caso la realtà faccia “chiarezza” tra i funi dell’esaltazione temporanea,

    cc

  16. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Sogno di una di mezza estate..

    Presumo che il PD, la smetta di sognare e faccia un bagno di realismo , infatti più chiaro di così..

    Dice il Cicchittto piduista craxiano…

    Ma poi, Cicchitto precisa: “Detto questo, pero’, qualora scattasse il quorum e ci fosse una maggioranza di si’ e’ evidente che la legge elettorale, sarebbe quella espressa dal referendum, convalidata dalla maggioranza dei votanti. Infatti – conclude – e’ del tutto destituita di fondamenta la pretesa del centrosinistra secondo la quale, una volta fatto il referendum, poi si dovrebbe ulteriormente cambiare la legge elettorale in parlamento. Questo si’ che sarebbe il sogno di una notte di mezza estate”.

    Si va a votare e si vota NO in massa !!!
    Ma forse è già troppo tardi per cercare di salvare la capra della bontà dell’Istituto referandario, con il cavolo della salvaguardia di un sistema elettorale democratico, da una legge totalmente “liberticida”..

    cc

  17. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Caro Marco,
    Berlusconi lo fa pubblicamente, non lo condono e non lo condonerei neanche ad una persona non pubblica.
    Forse userei la parola “spudorato”.

    Ma guarda che noi abbiamo avuto Presidenti, Senatori, Congressmen e vari dignitari non tanto migliori di Berlusconi.
    Altri tempi ed i media stavano piu’ zitti.

    Molte cose si sono venute a sapere dopo, un Presidente si faceva portare una prostitua alla Casa Bianca ogni giorno, era per alleviare lo stress….

    I piu’ venerati ed onorati, perfino ben noti Reverendi hanno avuto figli fuori dal matrimonio ed hanno avuto la faccia di candidarsi alla Presidenza, altri erano Presidenti.

    Un candidato recente, John Edwards, ha avuto una figlia illegittima mentre la moglie annunciava il ritorno del cancro al seno, inoperabile, metastizzato.

    Uno dei nostri piu’ conosciuti Senatori, Barney Frank, un debosciato che agiva un bordello di omosessuali e’ ancora in Senato…e continua ad essere votato.

    Pero’ i giornali ed i media mondiali hanno fatto festa larga per il senatore che “allegendly” ha fatto il ‘piedino’ in una toilette dell’ aeroporto.

    Mah….
    Ciao, Anita

  18. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Per fortuna che in Ittaly esiste la legge 180 detta anche legge sui manicomi..!!

    Un tempo (riflettevo tra me e me) una come la Sig ra Veronica , avrebbe potuto essere tranquillamente rinchiusa in un manicomio per ” depressione”, con buona pace di tutti , tonache comprese che ovviamente avrebbero fatto ricader fiumi di misecordia sulla disgraziata…cosa non si farebbe nevvero , per un misero materiale “concordato )
    O noh?

    cc

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Riguardo huato van ghetz & C

    Vi prego di non rattristare il nostro blog facendo la cronaca dei commenti firmati hvg o simili in altri blog. Quello che avevo da dire su lui e Posadinu l’ho già scritto in una apposita puntata del nostro blog. Certo, quello che gli è successo nel blog Contaminazioni è grave perché la dice lunga su una serie di cose, per le quali mi spiace che hvg si presti e anzi si sprechi invece che per esempio partecipare civilmente qui senza il solito barare con le irreali e non oneste equazioni Israele=ebraismo, israeliano=ebreo, governi israeliani=governi ottimi, deliri per i quali era specializzato soprattutto tale Rachamim.
    Che tristezza.

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Anita,
    ma allora siete proprio una bella banda di ipocriti e farisei !
    senza “offesa” , ovviamente!!

    cc

  21. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Anita,

    scusa ..dimenticavo…”DIO benedica l’America” !!!!!!!!!!!!!!!!!!

    cc

  22. Anita
    Anita says:

    x CC

    “Il primo passo positivo di Obama” e’ il primo definitivo che sara’ messo in atto.
    Non certo buono e danoso per i seniors, 50’000’000 di seniors.

    Il resto tante parole e promesse a chi l’ha votato, cose insostenibili e gia’ si e’ dovuto ricantare su programmi come la chiusura di Guantanamo.
    Adesso sta considerando tribunali militari, aveva votato contro la misura.
    A poco a poco il governo sara’ il partner principale con le piu’ grandi entita’.

    Ciao, Anita

  23. Anita
    Anita says:

    x CC

    Se leggi le biografie, libri di storia ed i giornali non dovresti esserne sorpreso.

    Yes, God Bless America !!!
    Almeno il suo popolo ha la capacita’ di innovare e di rialzarsi, fino ad ora, domani non si sa’.

    Anita

  24. pino centralino
    pino centralino says:

    Pino che bel blog che ti sei aperto. Dai vedrai che fra poco la digos ti chiuderà anche questo.

    Ricordi i bei tempi del caso Moro?

  25. pino centralino
    pino centralino says:

    03.05.09 alle 17:26

    si parla di te pinuccio
    si parla di te. e mai in termini lusinghieri. Ma anche volendo cosa si potrebbe dire di lusinghiero di uno che per anni ha percepito uno stipendio da giornalista SENZA MAI SCRIVERE E FIRMARE UN ARTICOLO??????????

    Se avessi avuto dignità, e nn l’hai mai avuta, ti saresti licenziato invece di attendere, cso unico nella storia del giornalismo, il pensionamento coattivo. Ma no, hai anche fatto causa, perdendo la fase cautelare. vergogna! vergogna!!!

    Se avessi avuto un briciolo di dignità non avresti implorato l’aiuto di van ghetz. Ma tu che ne puo sapere di dignità? Omuncolo!

  26. Goldkorn ha tirato lo sciacquone.....
    Goldkorn ha tirato lo sciacquone..... says:

    …… e ha fatto sparire tutta la merda accumulata maniacalmente dai soliti arcinoti che hanno rotto i maroni anche qui. Ecco perchè è venuto a esibirsi qui il pagliaccio che si firma “pino centralino”. Solita gentaglia lurida, schifosa e penosa. Non saranno loro a innervosire o frenare un tipo come Nicotri.
    Goldkorn ha chiuso a chiave Contaminazioni: ora per mandare un commento ci si deve registrare. Gli incapaci lanciano sempre boomerang che gli finiscono in faccia. bene! Evviva!
    Davide
    n.b. A me il pecorino sardo avariato fa schifo, ha troppi vermi…. Buono per le capre, che certi tizi baciano ancora in bocca prima di montarsele.

  27. sylvi
    sylvi says:

    Buonaserata a tutti,

    anche a Uroburo che spero non sia ancora alle prese con secchi e strofinacci per detergersi il latte!!!
    Se da Grado, lungo la laguna, ci si dirige a Monfalcone ci sono distese di terreni bonificati da Mussolini.
    Sono coltivati ad ortaggi: ieri era la sagra dell’asparago!
    Niente serre, tutto al sole.
    I pomodori, i cetrioli, i meloni…hanno quel sapore incredibile che solo quel microclima sa dare!
    I sardoni li compro al mattino, quando arrivano i pescherecci.

    Nelle isole dalmate i vecchi arrivano tutti alle soglie del secolo,
    letteralmente” sani come pesci”.
    Io affermo che li fa star bene mangiare sempre pesce e patate, mio marito sostiene che è la travarica ( grappa) abbondante che li conserva!!!
    Peter che cosa ne pensa?

    Da anni, da quando è uscita, ho la Mini.
    L’ultima si spegne ai semafori, ha sei marce e la spietta che mi consiglia quale marcia usare!
    un gioiellino, BMW naturalmente!
    buonanotte
    Sylvi

  28. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Faccio un salto nel blog, ho i capelli grondanti……..
    Come avrai notato cerco tutto o quasi.
    Tu scrivi che hai la Mini BMW…ma ce ne sono tante.

    Guarda cosa ho trovato:

    http://www.bmwmass.com/finance/financeoffers.aspx

    Nel sito Ufficiale non c’e’ molto, mi dovrei registrare per saperne di piu’.
    Qui ci sono molte “Beemers”, infatti malgrado quel che scrivono sul forum, ci sono piu’ auto importate che Americane.

    L’unica marca che non ha fatto successo e’ la Fiat, anche dalle mie parti c’era un “dealership” ma era quasi impossibile avere il servizio e le parti.
    Cosi’ in poco tempo sono spariti.

    Sempre un piacere leggerti, mi fai sempre scoprire cose nuove sull’Italia, l’Italia del Friuli.

    Ciao, Anita

  29. Altri bombardamenti sui palestinesi in arrivo....
    Altri bombardamenti sui palestinesi in arrivo.... says:

    24ORE
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    Roma, 20:51
    M.O.:VICE MINISTRO ESTERI ISRAELE,SI’A STATO PALESTINESE
    Alla vigilia dell’atteso sbarco a Roma del ministro degli Esteri israeliano, il falco Avigdor Lieberman, il suo numero due apre senza riserve alla creazione di uno Stato palestinese. Secondo Daniel Ayalon, esponente della destra laica di Yisrael Beiteinu guidata da Lieberman, “il governo israeliano rispettera’ tutti gli impegni assunti dal precedente esecutivo, inclusa la road-map che portera’ alla soluzione dei ‘due stati'” uno israeliano e uno palestinese. Il riferimento e’ ai principi del Quartetto dei mediatori Onu, Ue, Russia e Usa che il falco Lieberman ha ripetutamente denunciato dal giorno del suo insediamento.

  30. israeliani per la pace, non come certe nostre schifose conoscenze
    israeliani per la pace, non come certe nostre schifose conoscenze says:

    * Ahoti (My Sister) For Women in Israel
    * Itach-Ma`achi, Women Lawyers for Social Justice
    * Isha Le`Isha (Woman for Woman), Haifa Feminist Center
    * Altufula – Nazareth
    * Balad Party
    * Communist Youth Alliance
    * Bat Shalom
    * Gush Shalom
    * The Fifth Mother
    * Public Committee Against Torture in Israel
    * The Israeli Committee for A Middle East free of Nuclear, Chemical and Bacteriological Arms
    * Israeli Committee Against House Demolitions
    * Center for Defence of the Individual
    * The Israeli Communist Party
    * The Alternative Information Center
    * Social TV
    * Association for Women`s Economic Empowerment
    * The Jaffa Group
    * Hithabrut-Tarabut
    * Zochrot
    * Hadash – Democratic Front for Peace and Equality
    * Yesh Gvul
    * Machsom Watch
    * Musawa Center
    * Adalah – Judicial Center for the Rights of the Arab Minority in Israel
    * Psychoactive
    * Coalition of Women for Peace
    * Kol Ha`Isha (Woman`s Voice) – Feminist Multicultural Center
    * Tmura (Change) – The Judicial Center for Prevention of Discrimination
    * Tandi – Democratic Women`s Movement in Israel

  31. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Care Anita e Sylvi,

    La Fiat è “odio” amore”.
    Si ama e si odia , perchè?
    Direi che sotto certi “aspetti” può diventare perfino letteratura.
    Dietro all’odio ed all’amore sempre ci stanno delle ragioni “più o meno nascoste” che appartengono al campo dell’irrazionale.
    Io credo che però in ultima analisi dietro all’irrazionale si nascondano “ragioni” molto,molto, razionali , solo che ci fa comodo chiamarle “irrazionali” per nascondere a noi stessi delle realtà che vogliamo “negarci”.

    cc

  32. x israeliani per la pace
    x israeliani per la pace says:

    ci saprebbe indicare, invece, un qualsiasi gruppo di Palestinesi per la pace? o anche di “islamici” per la pace?

  33. Faust x islamici x la pace...
    Faust x islamici x la pace... says:

    ci saprebbe indicare, invece, un qualsiasi gruppo di Palestinesi per la pace? o anche di “islamici” per la pace?

    Hamas; Hezbollah, Abu Mazen, i palestinesi residenti ed esiliati…

    Faust

  34. Mephisto
    Mephisto says:

    Spero che il post di Faust fosse ironico.
    Sig.Nicotri,
    il suo ex collega non ha tirato la catena ma solo protetto i suoi interessi: dopo la delazione consistita nella pubblicazione dei dati di Van G. (ottenuti e diffusi in maniera CRIMINALE) ha compreso le sue responsabilità; opiù che altro gli sono state spiegate. Logicamente è corso ai ripari.

    Lei Nicotri che si definisce conoscitore della storia dovrebbe sapere che molti ebrei vennero catturati dai nazisti anche grazie a simili delazioni.

    Contornarsi di simili delatori non le fa onore.

    Distinti saluti

  35. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    la mia Mini non è fra quella gamma BMW, ci mancherebbe!
    E’ il revival delle vecchie gloriose Mini inglesi, che ora fanno in Germania.
    Ricordo sempre che il mio istruttore di scuola guida (1965!!!) mi diceva: – Sparire dagli incroci, sparire dai sorpassi, occhio ai parafanghi degli altri!-
    La mia macchinetta fa tutto questo. E per me il Codice della strada non è un optional.

    anche per CC

    L’ho già detto, la mia prima auto era una fiammante 500L (1966), con sedili avvolgibili di pelle rosso-nera.
    Faust mi avrebbe scambiata per un diavoletto, anche perchè ero giovane..sic sic sic!
    Ricordo ancora la sbornia di libertà che provavo!

    L’ultima Fiat è stata una Tipo che dopo 8000km mi cadeva a pezzi e nel portabagagli c’erano i resti di tutto il Lingotto.
    Una cosa vergognosa, che evidenziava benissimo lo stato di quell’Azienda.
    Ricordo come un incubo che, una sera, di ritorno da Fiume, sola,
    nella “terra di nessuno” fra la Croazia e la Slovenia, una ventina di km di strade semisterrate fra le montagne.
    Pioveva e si è fermata nell’ennesima enorme pozzanghera; non c’era un cane in giro!
    Mi sono chiusa dentro, ho aspettato un po’ e ho pregato!
    Ho rigirato la chiavetta …ed è ripartita dopo qualche tentativo!
    Ho ringraziato Dio e giurato che non avrei più comprato una Fiat.
    Tu dici odio-amore, io dico affidabilità- inaffidabilità!

    un mandi ad entrambi
    Sylvi

  36. Faust x Mhefhishto
    Faust x Mhefhishto says:

    Spero che il post di Faust fosse ironico.

    … ironico, da cosa te ne sei accorto… secondo tte?? Non cciavevi proprio penzato… ed i nomi cche ho citato… ( il popolo di Hamas, Abu Mazen, Marwan Barghuti sopra tutti .. sono solo alcuni degli islamici che vogliono la pace…) Ritorno ai Confini del 67, riconoscimento dello Stato della Palestina, liberazione dei prigionieri ed in primis Barghuti x cche possa guidare i palestinesi a nuove elezioni e riconoscere isdraele, rientro di tutti gli esiliati… questo vuole questo comitato x la pace, cche ttu evidentemente non concepisci, vista la tua domanda, i da me citati, da te mai preso in considerazione come laltra faccia della pace, x far la pace ci vogliono le due parti altrimenti come al solito… i tuoi amici se la suonano e se la cantano da soli, musica e parole del maestro razzista Nettaniau, canta il portinaio che vive e spera un gg di essere assunto come spia dal mossad.. ( quando si dice male di Basaglia cche ha chiuso i manicomi, non aveva ancora conosciuto gli hvg… dimostrazione cche non ccè limite alla idiotezza biologica, una volta chiamata pazzia..)
    La tua profonda ignoranza è ppari al tuo razzismo criminale, ebrei e islamici si nasce, criminali genocidi isdraeliani, torturatori e massacratori di innocenti, fosforizzandoli, si diventa, mai il contrario.
    Faust

  37. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Mephisto

    Il suo uso del sillogismo denota solo ignoranza e malafede. Il suo voler insistere a pensare che nel mondo, Italia compresa, siano tutti con i motori dei camion accesi pronti a nuove retate di ebrei denota malafede e mascalzonaggine, è una offesa alle persone che le stanno attorno e non solo a tutti gli italiani. E’ la logica del cinico e volgarissimo volere mettere all’incasso per i propri comodi i famosi sei milioni di morti. I quali sono sono una tragedia che, mio caro signore, colpisce e appartiene a tutta l’umanità, sicuramente più a me che a lei, e non solo agli ebrei, tanto meno agli israeliani al governo.
    Fa orrore questo suo non onesto continuare a volere insistere, senza mai una parola per esempio per i rom, che sono perseguitati ancora oggi, e anche in Italia, senza che nessuno si sogni di ricordare la loro Shoà, che si chiama Parrajmos, e magari rispettarli almeno un po’ di più per questo. E nessuno si sogna di dire che cacciarli dai campi nomadi o accusarli di ogni delitto significa volerli riportare ad Auschwitz.
    Lei non è mai sincero, è il suo difetto, quello che la frega sempre e la porta a darsi la zappa sui piedi da solo. Si faccia curare, ci sono ottimi psichiatri. Ma per guarire dalla sua malattia, che si chiama odio e incitazione all’odio, basterebbe guardare avanti anziché sempre e solo indietro e comunque mai al mondo intero e alle sofferenze degli altri. Il cristianesimo ha enormi colpe storiche, culturali e politiche, ma una virtù, grande, ce l’ha: insegna il perdono.
    In ogni caso non si illuda: se Goldkorn ha tirato lo sciacquone, non è che la merda debba ora venire o tornare qui.
    Mi stia bene.
    nicotri

  38. x Mephisto
    x Mephisto says:

    A parte il suo evidente razzismo anti palestinese e anti islamico, solo un razzista può infatti affermare che tutti i palestinesi e tutti gli islamici sono per la guerra, si vergogni semmai della logica del dente per dente e occhio per occhio. Oltretutto è una logica pericolosa anche per gli israeliani, che a furia di seminare vento raccolgono solo tempesta e rischiano di raccogliere tsunami.
    Ratzy a Mary

  39. Faust x Mhehfhishtho
    Faust x Mhehfhishtho says:

    … la delazione sul blog di Goldkorn… cche il ns. spapparanzone sppapparato dice che lex (quando si dice …parlar mierda..) collega di Pino

    ha compreso le sue responsabilità; opiù che altro gli sono state spiegate. Logicamente è corso ai ripari.

    … Non si è trattato di nessuna delazione… ma del mio avvocato…
    Faust

  40. Faust x Mhehfhishtho
    Faust x Mhehfhishtho says:

    opiù che altro gli sono state spiegate.

    …linguaggio tipicamente mafioso, se xcaso qualcuno avesse dei dubbi, cchi è il delinquente…

    … intanto il pantegana si è tolto dai coglioni, xcche una volta sfidato è scappato come il vigliacco cche è, e fu il primo dei bannati, mentre x i post falsi a mio nome, oltre al pantegana, ci sono anche tracce, negli IP, di pecorino sardo e del portinaio romano cche vive nel sottoscala, mangiando gli avanzi deicani degli inquilini… è stato lultimo beccato con le mani nella marmellata e dopo essere stato cacciato da Nicotri, ora è stato cacciato anche da Godkorn… come gli altri due delinquenti..
    Amen!!
    Faust

  41. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Marta: “…A Marco T. vorrei dire semplicemente che il cialtrone che tu continuamente difendi è, se non erro è il presidente del consiglio.”

    Non lo difendo.
    Voglio stigmatizzare l’ipocrisia di chi sa benissimo quale sia la morale, non solo sessuale, che gira in Parlamento (e nel resto del mondo, se vogliamo) e fa finta di scandalizzarsi per una storia di corna.
    Come dice anche Anita, anche negli USA non è che le cose vadano diversamente.
    La vergogna non è nelle corna in sè, ma nel fatto che Berlusconi sbavi sentenze vaticane pro-famiglia, come fanno anche un bel numero di divorziati e puttanieri a cui noi paghiamo gli stipendi e i divertimenti.

  42. sylvi
    sylvi says:

    caro CC (68)

    ehhhhh, eeeehhhhh… i maschietti, di centro di destra o di sinistra non sono mai andati per il sottile quando si tratta di liberarsi della vecchia moglie, magari con figlio handicappato !!!, per trastullarsi con una giovane pulzella, magari in nome della comune passione politica!!!!

    Noi “vecchie mogli” ci riteniamo fortunate perchè la Chiesa non può più mandarci al rogo, e i comunisti nei gulag!!!

    Fosse per me…a “certi” uomini…bromuro mattino, mezzogiorno e sera!

    Ps: Fortuna era friulano, Basaglia venezian- goriziano!
    Se Uroburo osa ancora parlar male di queste terre….bromuro anche a lui!

    mandi, xe vedemo!
    Sylvi

  43. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Trento, alle elezioni comunali

    Il centrosinistra con il 66%

    A Trento lo spoglio elettorale con 5 sezioni scrutinate su 97 assegna un netto vantaggio al centrosinistra e al candidato sindaco Alessandro Andreatta sullo sfidante Pino Morandini.

    Il Pd assieme agli alleati, tra cui Udc e Idv, con il 66.40% ha un vantaggio di 40,47 punti sul centrodestra fermo al 25.93%.

    Il cialtrone sporcaccione lussurioso, cosa dirà adesso di fronte a questi dati.

  44. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    personalmente “io” non mi scandalizzo mai di niente.
    Mi fa solo schifo il “qualunquismo schifiltoso”

    cc

  45. Peter
    Peter says:

    x95

    dira’ che le libere elezioni favoriscono il comunismo e che e’ tempo per una democrazia ‘matura’ come la vostra di farne a meno…

    Peter

  46. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    personalmente, quello che fa il sign. Berlusconi con sua moglie…
    i giornalisti SERI potrebbero risparmiarcelo.

    Invece che cosa si intende per ” accompagnarsi con minorenni” da parte del Capo del Governo del Paese dove sono cittadina, questo mi interessa, per sapere se sono calunnie o meno.
    Questo mi riguarda.
    QUESTO i giornalisti SERI dovrebbero spiegarmelo.

    Veramente questo dovrebbe riguardare anche la Magistratura…
    lodo Alfano o meno…il Presidente della Repubblica, quelli dei due rami del Parlamento…l’opposizione che strilla come una cornacchia…
    Ma al fondo non s’arriva mai?

    Sylvi

  47. sylvi
    sylvi says:

    >>>democrazia matura come la vostra>>

    Caro Peter,
    ma lei, quando le fa comodo è pugliese e quando le fa comodo è inglese?

    Si allena al salto della quaglia?
    Sylvi

  48. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Dice Sylvi
    … i maschietti, di centro di destra o di sinistra non sono mai andati per il sottile quando si tratta di liberarsi della vecchia moglie, magari con figlio handicappato !!!, per trastullarsi con una giovane pulzella, magari in nome della comune passione politica!!!!

    Tutto vero ma se permetti farei qualche sottile distinguo.
    Tanto per non cadere nello squallore pedopornografico del “paparino” che ci propone la stretta attualità, prendiamo due casi “storici”. Togliatti reo (oltre al non essersi gettato sotto i cingoli dei carrarmati russi per proteggere gli italici fanti mandati ad occupare terre a mille e mille km dalle loro case) di aver avuto una lunga e probabilmente esclusiva relazione con una donna più giovane (ma non certo una minorenne), una compagna che tra l’altro ha in seguito dimostrato ampiamente la sua alta statura politica.
    Mussolini con una prima “forse moglie” sicuramente madre di un suo figlio, misconosciuta fatta internare in manicomio ed in seguito il figlio ne seguì le sorti, una moglie ufficiale, un’altrettanto ufficiale amante con la quale i rapporti iniziarono quando questa era ancora minorenne, e con nessuna delle tre fu mai non dico fedele ma almeno rispettoso.
    Ma non è solo la sproporzione delle infedeltà, singole o plurime che fanno la differenza, conta, e non poco, il diverso modo che hanno le persone di porsi rispetto al problema matrimonio l’indissolubilità annessi e connessi.
    Se un comportamento “trasgressivo” magari “libertino” è posto in essere da una persona che si professa ideologicamente favorevole al “Libero Amore” non è certo la stessa cosa se un comportamento simile o addirittura molto più spinto lo mette in atto chi si proclama difensore del sacro vincolo del matrimonio della famiglia ecc… ecc… .
    Nell’un caso c’e un comportamento da un certo punto di vista censurabile ma che mantiene una certa coerenza con quanto detto e sostenuto, nell’altro un completo ribaltamento tra il dire ed il fare. Personalmente posso perdonare comportamenti che non condivido ma non certo la totale mancanza di coerenza, e “fare parti uguali tra chi uguale non è, è una grave ingiustizia”.

    Antonio - – – antonio.zaimbri@tiscali.it

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