Fondi speculativi all’assalto della sanità americana

Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

Negli Usa, com’è noto, l’assistenza sanitaria è privata e coperta da polizze assicurative. Da qualche tempo, però, i fondi di private equity stanno comprando pezzi importanti del sistema sanitario americano e anche le reti sanitarie di base. Un fenomeno da tenere sotto la lente, perché “merce di esportazione”. Soprattutto in Europa.  I fondi equity sono poco regolati e puntano al massimo profitto in tempi brevi. Solitamente operano attraverso dei manager che gestiscono capitali di un numero limitato di partner privati e istituzionali. Spesso le loro operazioni di acquisizioni sono fatte attraverso il cosiddetto “leveraged buyout”, cioè mediante lo sfruttamento della capacità d’indebitamento della società acquisita. Il che rende indispensabile un ritorno veloce di dimensioni rilevanti.

La spesa sanitaria negli Usa è una parte notevole del pil. E’ passata dal 5% del 1960 al 18% del 2020. Dovrebbe arrivare al 20% nel 2024. I costi ospedalieri sono cresciuti del 42% nel periodo 2007-2014 e si ritiene che, in futuro, le spese per la sanità assorbiranno il 25-50% del salario della cosiddetta classe media americana. Fino alla legge Affordable Care Act (ACA) del 2010, meglio conosciuta come Obamacare, una parte del sistema sanitario era regolata e sostenuta con fondi pubblici da due strutture, Medicare per gli over 65 e Medicaid, per le famiglie a basso reddito. Pur con i suoi limiti, l’Obamacare ha dimezzato il numero delle famiglie americane ancora senza una copertura assicurativa sanitaria.

All’interno dell’Obamacare era stato introdotto il concetto di Accountable Care Organizations (ACOs)  per rendere la sanità più efficiente e meno costosa per i pazienti. Invece, si è avuto una maggiore concentrazione del settore sanitario con la formazione di veri e propri cartelli di ospedali, di cliniche e di centri diagnostici. Nel 2021 il processo di acquisizioni e di concentrazioni è cresciuto enormemente. Nel secondo trimestre del 2021, rispetto a quello del 2020, gli investimenti per gli acquisti di studi medici sarebbero cresciuti di 10 volte. La società di consulenza Solic Capital Mangement, sostiene che gli investimenti per acquisizioni nella sanità sarebbero stati ben 126,1 miliardi di dollari nel periodo menzionato rispetto ai 12,1 miliardi del 2020. Gli istituti di lunga degenza, gli ospedali e la medicina telematica sarebbero i settori più interessati.

Oggi gli investitori nel sistema sanitario sono principalmente i fondi di private equità e certi enti finanziari specialmente creati per acquisizioni mirate. Il loro “appetito” è cresciuto anche in relazione all’American Family Bill, di circa 3.500 miliardi di dollari, proposta dal  presidente Biden. Ovviamente, tra i fondi equity e le assicurazioni è scoppiata una “guerra” per il controllo del settore sanitario americano.

Secondo un articolo del New York Times del 2019, un’organizzazione di medici, che fortemente si oppose alla proposta di legge per disciplinare il fenomeno delle “fatturazioni a sorpresa”, fatte attraverso la maggiorazione dei costi e la pratica delle prestazioni mediche più costose e, a volte, non indispensabili, aveva avuto un consistente appoggio di due grandi ditte fornitrici dei settori dell’emergenza sanitaria, la Envision, controllata dal fondo equity KKR, e la TeamHealth, controllata dal fondo Blackstone. Vanguard, BlackRock e Bain & Co. sono i fondi equity più attivi nella sanità mondiale con parecchie decine di miliardi di dollari di asset. Oltre ai fondi “leader” americani, vi sono quelli con base a Londra e in Francia, che operano soprattutto in Europa e in Italia.

La privatizzazione della sanità, se non è regolata, può diventare il problema sociale ed economico più serio per le famiglie e per i governi. Lo abbiamo visto durante la pandemia, quando la debolezza delle strutture sanitarie pubbliche, soppiantate da quelle private, e la mancanza di imprese farmaceutiche funzionanti nell’interesse generale, hanno messo i governi e le sanità pubbliche in grande affanno nell’affrontare l’emergenza Covid.

*già sottosegretario all’Economia **economista

38 commenti
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x CC

    Uroburo ha scritto negli ultimi due post prima di questo il seguente commento rivolto a te:

    Uroburo
    30 ottobre 2021 en 5:44
    RIPROPONGO DALL’ULTIMO: CC DOVE SEI?
    Il padronato italiano è quello che è, spesso con una coscienza civica delinquenziale…. Tuttavia lo spirito, le capacità imprenditoriali del paese sono bassissime, se è vero che da noi lavora il 37% della forza lavoro (in Germania il 54!).
    Ed io credo che l’appoggio di Landini ai no-vax non aiuti, oltre ad essere scientificamente una ciofeca e politicamente una fregatura ai più fragili.
    Io non condivido neppure le virgole di quello che scrive la Silvy, ma quando dice che la sinistra ha perso la sua essenza (potrei anche dire la sua anima) dice qualcosa di innegabile. L’estrema sinistra è, come sempre, irrealistica. L’altra sono il Renzi ed i 101. U.

  2. Sylvi
    Sylvi says:

    CC non risponde, starà ancora meditando sulle delusioni che gli ha dato la sx della sua giovinezza!

    Sono stata a pranzo sul Collio, si mangia sempre bene e si beve meglio, purtroppo nella mia compagnia c’erano tre no vax tamponati. Ho puntigliosamente evitato ogni discorso che si collegasse a situazioni sanitarie, ma invano. Ho però osato dire che mi risulta che a Trieste negli Ospedali riaprono i reparti Covid che erano stati chiusi. Apriti cielo, sono un’imbecille io e anche chi mi ha dato queste informazioni. I maistream criminali imbeccano gli ignoranti ecc. ecc.
    Sono stata aggredita in maniera così violenta da lasciarmi letteralmente senza parole…e non mi capita spesso!
    Poi vedo il corteo di Novara con pettorine a strisce e numeri sul petto,fili a significare filo spinato…orrendo …e continuo a chiedermi da dove scaturisce tutta questa violenza, che cosa si è rotto nelle relazioni normali fra umani: troppo tempo senza guerre, come dice Pino?
    Questi due anni di chiusura hanno scatenato quali paure, quali violenze fino ad ora tenute a bada? I social aizzano i peggiori istinti? Tante solitudini, tante depressioni hanno trovato sfogo?
    Io non credo che basti parlare di eventuali difficoltà economiche,molti che ora sono sbroccati non hanno questa giustificazione.
    Aspetto un’idea!

    A proposito di sx, il senatore Tommaso Cerno, gay dichiarato da sempre,è stato pesantemente
    discriminato dai suoi colleghi e dalle alte sfere del suo partito per avere affermato di non aver votato la legge Zan perchè alcuni punti sono medioevali e altri sono scritti male.
    Ecco ritengo che la sx abbia nel suo dna quell’atteggiamento punitivo verso chi deraglia dalla linea di partito e da chi non la pensa come i caporioni.
    Letta è stato arrogante, tracotante e presuntuoso, i suoi sodali,come i no vax, mi fanno pensare a quei cagnetti che più son piccoli più ululano e abbaiano furiosamente!

    saluti a tutti
    Sylvi

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    @ Peter
    A proposito di quella sua conoscente residente in Lombardia settentrionale:
    ci sono associazioni che organizzano escursioni, visite, concerti, mostre ecc.
    Pare che funzionino. U.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Sono esterrefatto anch’io per la violenza di certi discorsi. Ho finito poco fa un lungo scambio di messaggi whatsapp con una mia amica che sta in Irlanda ed è un’italiana figlia di un Nobel in chimica mancato e di una madre microbiologa. Convinta del Grande Reset. E NON c’è stato verso!
    Sì, temo che troppo benessere e troppi decenni senza guerre e terrorismo abbiano risvegliato i demoni in letargo….

    Cerno certe cose avrebbe fatto meglio a dirle PRIMA. E a fare la sua battaglia per cambiare quello che a suo dire non andava. Detto questo, la disciplina di partito non è un orpello, né un vizio della sinistra. Dovrebbe esserci in ogni partito serio. Ovviamente, DOPO avere discusso a lungo e concluso su piattaforma comune.
    Letta… troppo parigino. Troppo vicino ai salotti parigini della vedova Arafat.
    La politica è l’arte della mediazione. Dell’ottenere il possibile. Invece….
    Mah!

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    i no-vax sono dei malati di mente. Si dovrebbe rendere obbligatorio il vaccino per tutti, comӏ sempre stato prima del capitalismo anarchico. U.

  6. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,
    io credo che soprattutto su leggi che riguardano la coscienza il Parlamento dovrebbe essere sovrano e non ci dovrebbero essere vincoli di partito. Prima viene la libertà di esprimere il proprio sentire poi la disciplina di partito.
    Non credi che i partiti tendano ad impossessarsi anche delle prerogative del Parlamento?

    Sylvi

  7. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Il parlamento è composta da eletti dei partiti. Non sempre è facile o possibile trovare la quadratura del cerchio.

  8. Linosse
    Linosse says:

    Cosa abbiano proposto come” desiderata mentale” i 20 grandi del G20 mentre,tutti insieme, gettavano la monetina nella fontana di Trevi nessuno lo sa .Una possibile ipotesi per tutti i desideranti´`,conoscendo bene cosa sono riusciti a fare fino ad oggi ,è :”Io spero che me la cavo”

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Leggo che un ponte a Catanzaro ha DOVUTO essere costruito con materiali scadenti perché così hanno imposto le mafie locali.
    Leggo poi che migliaia di redditi di cittadinanza sono stati conferiti a notori criminali senza redditi conosciuti.
    Leggo anche molti messaggi della Silvy intrisi di un nazionalismo che mi sembra del tutto fuori dalla realtà, visti i fatti a cominciare da quelli succitati.
    Direi che siamo il più ricco dei paesi falliti, ma non più per molto…
    Un saluto U.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    …..nazionalismo Insieme delle dottrine e dei movimenti che attribuiscono un ruolo centrale all’idea di nazione e alle identità nazionali. Il n. si è storicamente manifestato in due forme: come ideologia di liberazione delle nazioni oppresse e come ideologia della supremazia di una nazione sulle altre Treccani

    caro Uro,
    poichè tu mi accusi spesso di nazionalismo e che io ritenevo una accusa infondata, ho fatto ricorso alla Treccani. Ma poi meditando ho scoperto che in fondo non hai tutti i torti, la mia è una ideologia di liberazione di Nazione (Friuli VG) oppressa dal potere centrale ( Roma) e predico la supremazia di una Nazione ( Friuli VG) su tutte le altre, Lombardia e Piemonte compresi:
    Ora che ho preso coscienza del mio sentire più profondo, ma così profondo da scavare non poco, non mi resta che …che mi resta? Andare in Piazza Unità a Trieste e prendere il posto, armata di cartello,di quei matti no vax che sono stati ignominiosamente allontanati dalle autorità?
    Mandarti a quel paese anche?
    Vado a rimeditare!

    Sylvi

  11. Sylvi
    Sylvi says:

    ps. La differenza fra me e te è che tu vedi sempre nero, io più spesso cerco di far diventare il grigio rosa. S.

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Leggi il mio “Il boss dagli occhi di ghiaccio”. E’ spiegato tutto per filo e per segno da un ex grande boss della ‘ndrangheta.
    pino

  13. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Linosse, quando un bambino ha fatto bene i suoi compiti bisogna lasciarlo divertire un po’ distrarsi dopo la fatica.
    Ma i venti hanno fatto bene i compiti? Parrebbe che il compito sia troppo difficile per le loro capacità: la Cina vuole inquinare per poter arricchirsi e diventare sempre più potente, l’India dice – mi avete insegnato voi a farmi i fatti miei- l’America troverà impossibile rinunciare ai suoi vizi…
    La Russia ha il gas da vendere per vivere. L’Europa? Quale? Quella del Nord? del Sud? dell’Est o dell’Ovest?

    Posso dire che cosa faccio io nel mio piccolo: Faccio la differenziata da tanti anni, compro il più possibile a Km 0, se mi avanza pane lo do alle galline del vicino, ho in fondo al giardino una compostiera dove mi crescono meloni, pomodori, persino peperoncini nati dalle sementi di cucina…mi pare non male…lo dirò a Draghi!

    mandi
    Sylvi

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    NON è affatto vero, ed è da razzisti e colonialisti sostenerlo, che la Cina “vuole inquinare per poter arricchirsi e diventare sempre più potente”. I cinesi sono costretti a difendersi dal sempre più evidente e forte strangolamento economico, marino e militare, imposto dagli USA, ora anche con la complicità inglese. Se potessero gli USA la ridurrebbero in miseria come hanno criminalmente fatto con Cuba e come criminalmente stanno facendo con l’Iran.
    Repubblica nei giorni scorsi ha pubblicato un ottimo articolo col quale spiegava che anche le popolazioni non europee vogliono avere il frigorifero, la lavatrice, l’aria condizionata, l’auto, il televisore, il computer, i telefonini, non un solo vestito, abbandonando la ghiacciaia, il bucato a mano, il caldo boia in casa e in ufficio, l’asino e il cavallo, esattamente come abbiamo fatto noi a partire dagli anni ’60.
    Solo dei luridoni disonesti come Biden, Johnson & C possono sostenere che i Paesi ex del Terzo Mondo ed ex In Via di Sviluppo inquinano perché si divertono a inquinare.
    Il Brasile da molti anni giustamente dice all’Europa: “Anziché rompere i coglioni a noi perché per poter allargare la produzione riduciamo la foresta amazzonica “polmone del mondo”, riforestate voi la Germania, la Francia, ecc.”.
    Perché anziché sputare in faccia agli altri, Brasile e Cina compresi, noi in Italia non riforestiamo la Val Padana, il Veneto, la Calabria, la Sicilia, l’intero Appennino, e altro ancora?

    Se continuiamo a illuderci di poter continuare a banchettare e a star comodi al fresco mentre gli altri due miliardi di persone devono potersi accontentare delle briciole, del sudore e dell’acqua calda, finiremo ovviamente male. MOLTO male.
    ‘Notte.

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino

    non è questione di razzismo , mi correggo dicendo che il popolo cinese vorrebbe tutte le comodità che tu hai elencato ma sono un miliardo e mezzo, e soprattutto sono governati da un sistema politico che tende a diventare una potenza mondiale esattamente come gli USA.
    E farà lavorare il popolo per avere più missili, più armi, più viaggi spaziali , altro che lavatrici!
    In Cina il capo fabbrica è anche il capo dei sindacati e questo dice tutto sulla volontà di migliorare la vita dei lavoratori.
    Degli sviluppi della pandemia in Cina non si sa niente ma volente o nolente la pandemia mondiale ha ripercussioni negative anche sulla loro economia e il miglioramento del tenore di vita del popolo può attendere, non i missili.
    Tu dici che hanno imparato dagli USA, vero,ma questa politica punisce prima i cinesi degli americani.
    Ho un cugino ad Hong Kong che vi vive da 50anni e ha sposato una cinese, dice che sono peggiorati i diritti civili e sono rimasti inalterati i diritti economici che in complesso sono abbastanza spartani. A Hong Kong, figurati le campagne interne della Cina!
    Per quanto riguarda il clima e l’inquinamento ne soffrono per primi i cinesi!
    L’America sta ancora oggi inquinando in maniera insopportabile, si sta comportando come una potenza coloniale e io spero che anche per lei i nodi vengano al pettine. Dovrà convincere i suoi cittadini ad essere più frugali ma sono troppo arroganti per ragionare.
    Per l’India il discorso è simile a quello della Cina , nessuno di noi riesce a indovinare come possa evolvere la situazione.
    Una terza guerra mondiale? Rabbrividisco solo a pensarlo e non mi preoccupo per me ma per i miei nipoti.
    Certo che non ho speranze sulla responsabilità e sulla saggezza dei potenti del mondo.

    mandi
    Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    “…più missili, più armi…” Silvy
    Cara Silvy,
    questo tuo brillante modo di vedere le cose, un vero e proprio delirio persecutorio, l’ho già sentito a proposito dell’URSS ai bei tempi della guerra fredda.
    In quell”epoca ci si aspettava che “i cavalli cosacchi venissero ad abbeverarsi alle fontane di San Pietro”, dimenticando che era stato esattamente il contrario.
    Si delirava sulle velleità espansioniste “del kommunismo internazionale” (una frase del tutto priva di significato), dimenticando le centinaia di basi useggetta sparse in tutto il mondo; le migliaia di sorvoli di spionaggio; le 12portaerei-atomiche12, ciascuno con la potenza militare della Francia o del Regno Unito; le creazione, spesso forzosa vedi affair G5, di alleanze militari; la messa in stato d’assedio di interi continenti come l’America Latina; le continue guerre d’espansione ecc. ecc.
    Il mondo per te è criminalmente semplice: noi abbiamo ragione e siamo le vittime innocenti, loro sono “la potenza del male”.
    Ora, l’useggetta con circa 5.000 testate nucleari, la Cina ne ha circa 300, sta palesemente chiudendo i corridoi.
    In tutto questo che la Cina sia una dittatura c’entra molto poco (posto che l’useggetta di possa definire una democraza): il.problema vero non è politico ma solo di guerra commerciale, come ai bei tempi delle cannoniere.
    Non è colpa tua, mia povera cara, è che tu non sei mai riuscita ad andare oltre al 1943-45: ti è rimasta l’apertura mentale di allora. Il fatto che il mondo sia diverso non ti tocca.
    Un saluto U.

  17. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Gli USA prima di cominciare le trattative sul moooooooooolto limitato disarmo nucleare avevano prodotto decine di migliaia di bome atomiche, comprese le H. E la riduzione degli armamenti USA NON può andare oltre un certo limite perché ne risentirebbe in modo non lieve il livello occupazionale. Oltre al bilancio dello Stato, che conta anche sulle enormi cifre di esportazione di armi.
    Gli USA oltre ad avere inventato le bombe atomiche A, hanno inventato anche le bombe atomiche H, che usano le A come semplice innesco! E hanno inventato anche le bombe atomiche N, frutto della mente criminale dello stesso scienziato, Edward Teller, inventore delle H. Certer decise il blocco della produzione delle N, che hanno il “vantaggio” di una radiazione non prolungata, che uccide tutti gli esseri viventi senza distruggere i manufatti – industrie, ponti, aeroporti, aerei, ecc. – permettendo così che vengano quasi subito riutilizzati dall’invasore armato di N. Si chiamano N perché esplodendo provocano un grande tempesta di neutroni: che, appunto, ammazza ma non distrugge e non ha radioattività prolungata. Sarà chiaramente la bomba delle guerre del futuro.
    pino

  18. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    sei tu che sei noioso, e forse un po’ tardo, mi dici sempre che io sono rimasta al 43/45, quando sei tu che non capisci ciò che scrivo, e si che di didattica ne ho studiata …io!!! Ma con te ho miseramente fallito!!!
    Domani cercherò di ripetermi, spiegandoti ciò che intendevo…una delle prime cose che ho imparato è -ripetere…ripetere… ripetere…-cambiando sempre tono!

    buonanotte
    Sylvi

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy, la citazione non è estrapolata cambiando il senso originario, è letterale e testuale.
    Il banale confronto aritmetico del potenziale atomico smentisce il tuo messaggio. Se poi quel che l’Occidente chiede è che la Cina si sottometta…. beh allora questo sarebbe l’equivalente di una III GM.
    Purtroppo per questo povero pianeta la Cina ha sbagliato toni, modi e tempi; ma nella sostanza di stanno difendendo da un’aggressione che in prospettiva mette in forse la loro stessa esistenza. U.
    PS. Comunque viva la democrazia, ovviamente la nostra. Gli altri si adeguassero o li spianiamo. Democraticamente, ben inteso.

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    PS 2. L’articolo di Pino sui fondi sanitari useggetta, che sono tanta parte della loro democrazia (proprio come l’affair del G5), merita un’attenta lettura. Soprattutto tenendo presente il fatto che noi sappiamo solo una piccola parte di quel che realmente accade. U.

  21. Sylvi
    Sylvi says:

    X Uro ma anche per Pino.

    Premessa: ero ragazza e mi faceva la corte un amministrativo di stanza ad Aviano.Fummo invitati in Base per la festa del 4 luglio, cena e ballo.
    In Base si entrava solo con invito personale e un pass per la serata.
    Gli americani ci accolsero con molta cortesia, la festa era organizzata senza badare a spese ma mi ha subito colpito il numero impressionante di militari armati fino ai denti che ci accompagnarono lungo un percorso ben definito e che praticamente vigilavano i nostri passi.
    Si sapeva già allora che avevano nei buncher, che si vedevano, bombe atomiche , aerei atomici… ma soprattutto osservavo che solo una minima parte della Base era percorribile da civili anche americani.
    Per dire che avevo capito che una parte di territorio italiano era stato ceduto agli americani i quali ne facevano l’uso che più gli piaceva come fossero a casa loro: Scuole ed asili americani, case che parevano uscite da films americani, Chiese di varie confessioni!
    Poi ad un certo punto cacciarono anche i pochi italiani che lavoravano nella Base!

    Tanto per chiarire a Uro: io non ho mai provato fanatismo nell’averli qui sulla porta della mia casa, anzi, ma non ho nemmeno dimenticato che senza di loro ora non parlerei italiano.
    Io poi faccio un bel distinguo fra popolo e governanti anche se eletti in libere elezioni.
    Lo stesso distinguo lo faccio in Cina , ancor di più perchè il popolo cinese non vota e può solo ubbidire.
    Allora io intendevo discernere fra popolo lavoratore cinese che chissà quando godrà degli strumenti e macchine che rendono il lavoro e la vita più sopportabile non solo nelle grandi città ma anche nei villaggi, e pochi privilegiati che vivono nel lusso.
    Voi avete parlato di armamenti , di mezzi di offesa,e non ho motivo per dubitare dei vostri numeri, io intendevo parlare degli Spoon River americani e anche di quelli cinesi.
    Ora se corriamo tutti il rischio di una nuova guerra, sarà il popolino a morire e quelli che ragionano come Uro diranno che in fondo se la sono cercata!

    Immaginiamo cittadini dell’America o della Cina più remote,cittadini di villaggi che chiedono solo di migliorare la loro vita in pace, in fondo ragionano come me e la mia vicina e non sopportiamo di accettare che chi ci governa giochi alla guerra e ai soldatini con la bombetta!
    Io farò quanto posso nel mio piccolo per impedire che avvenga quello che scrivete voi!

    Sylvi

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    “ma non ho nemmeno dimenticato che senza di loro ora non parlerei italiano”. Perché, scusa, che lingua parleremmo?

    Una cosa che hai dimenticato è che se non siamo governati ancora da fascisti e nazisti è grazie ai 20 milioni di morti (OLTE IL TRIPLO DELLA SHOA’!) dell’Unione Sovietica. Senza le armate sovietiche il corpo di invasione angloamericano non avrebbe ottenuto nulla. La stessa Russia invasa da Napoleone prima e dai tedeschi e italiani dopo.
    Ma noi occidentali dalla pancia troppo piena e dal cervello meno pieno della pancia siamo anche campioni di ingratitudine. Infatti sputiamo in faccia anche alla marea di povere vittime, in divisa e non, che hanno salvato la nostra libertà a costo della LORO vita.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia cara e buona Silvy,
    ribadisco che sei rimasta al 1944 (facendo una media).
    Francamente risponderti è inutile, ma comunque:
    1.1. In Iugoslavia tutti hanno continuato a parlare le loro lingue. Chi ha voluto eliminare TUTTE le lingue “indigene” sono stati sempre e solo gl’ittagliani. … la tua solita insopportabile rettorica! Per di più basata su invenzioni storiche o sull’abolizione di un passato vergognoso (il nostro).
    1.2. Non ci sono mai state rivendicazioni iugoslave sui territori del Friuli italofono. A differenza nostra!
    2. Approposito di libere elezioni: quanti sono i negri che votano in useggetta? E soprattutto: che differenza percentuale c’è tra le grandi città delle due coste e gli stati del Sud?
    3. Il livello economico del popolo cinese è molto, moooolto, aumentato rispetto al 1949. La bacchetta magica non l’ha nessuno, tranne i friulani e gli alpini (altra vagonata di bolsa rettorica).
    4. Quanti sono i privilegiati in useggetta? Quelli non vivono nel lusso? Ma se fanno perfino i viaggi turistici spaziali? Ahhhh…. è per amore della scienza.
    5. La II GM una gran parte del “popolino” italiano non l’ha né voluta né cercata. Ma la classe diggerente sì; ed anche una parte del popolo minuto, nelle elezioni precedenti la marcia su Roma. Come sempre nella storia le scelte le fanno solo i capi, ma le conseguenze le pagano tutti: la cosa ha una sua logica ed una sua giustizia.

    Se poi voi bifolchi del Nord-est la smetteste di piatire come se la colpa fosse sempre degli altri cattivoni, sarebbe una dimostrazione di buon gusto e di eleganza. Ed anche di senso di responsabilità.
    Un saluto U.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Nazionalismo…. ouuuhhhyeaaahhh.
    Tal Montaruli, ma comunque FdI:
    “Meryl Streep o Bud Spencer? Nessuno, non sono italiani”!…

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Augusta Montaruli, deputata di FdI, avvocato, torinese.
    A perenne dimostrazione del fatto che intelligenza e titolo di studio non sono necessariamente collegati.
    Io conosco dei perfetti idioti che di lauree ne hanno anche più di una. U

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Suvvia …ora te la prendi con un avvocato che sarà sicuramente giovane e senza figli e perciò non può aver visto i film di Bud Spencer: E’ sicuramente una grossa lacuna che non fa onore alla Meloni e ai suoi supporters.
    Mio figlio ha una foto con dedica personale di Bud Spencer, la mostra con orgoglio ai suoi figli, ma mio figlio ha una sola laurea e anche quella conquistata leggendo Topolino, vedendo i films di Bud Spencer e tenendo la contabilità a Paperone…così dico io!

    Sylvi

  27. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro
    venendo a cose un po’ più impegnate!
    Sicuramente tu hai studiato la storia, ma io non solo la storia di qui l’ho studiata ,l’ho anche vissuta perciò ne so più di te al riguardo!
    Al 1.1. è falso che Tito non abbia imposto lo slavo agli italiani.A guerra finita chi non voleva imparare lo slavo poteva andarsene oppure scegliere una foiba di suo gradimento!!!
    Soltanto dopo il Trattato di Osimo a Pola e a Fiume furono istituite Scuole italiane e l’Università a Pola. Sarebbe lungo spiegarti quali difficoltà ebbero gli italiani d’Istria anche quando noi a Trieste e Gorizia e nel territorio circostante avevamo istituito normali scuole di sloveno e croato.
    Ora le scuole slovene sono iper tutelate, dal nido alle superiori hanno posti riservati e abbondantemente sovvenzionati.
    Al 1.2. Tito voleva arrivare al Tagliamento con il consenso di Togliatti.
    La strage di Porzus fu un episodio per togliere di mezzo Partigiani della Osoppo che si opponevano ai Partigiani garibaldini alleati con il IX Corpus.
    Capisco che documenti segretati dalla sinistra per 60 anni ti siano ancor oggi indigesti ma i tuoi amici slavi fanno un ottimo amaro, il Pelincovaç, che ti farà digerire tutto, anche le verità scomode.
    Al punto 3 ti faccio notare che mio cugino, che in 50anni ha girato un po’ di Cina con moglie cinese, non è del tuo avviso. La stragrande maggioranza del popolo delle campagne vive ancora come vivevamo noi alla fine della guerra. E loro non sono schizzinosi, mangiano tutto quello che si muove!!!

    Vado a fare le polpette con carne di manzo, non di cane!

    Sylvi

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Non ho mai visto un film della famosa coppia, quindi il tema non mi interessa per nulla; ma il modo di argomentare sì.
    Insomma De Amicis, o magari anche (Dio non voglia!) l’Imaginifico, son meglio di Shakespeare o di Dostojevskij “perché sono ittagliani”! Un’argomentazione possente.
    Vedi cara la destra ittagliota se non è questa è saliviniana; se non è nessuna delle due è paramafiosa. Lo diceva già Gobetti cent’anni fa: il fascismo segna la fine delle possibilità di avere un destra democratica. La liquidazione di Fini ha inchiodato la bara. U.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    anche i francesi volevano la val d’Aosta: ci hanno restituito la pariglia visto che noi volevamo Corsica, Nizza e Savoia. Poi hanno dovuto accontentarsi. Comunque quel che volevano gli Iugoslavi, alla fine di una guerra atroce e da loro non voluta, era mooolto meno di quello che noi invece ci eravamo realmente presi poco prima e senza nessuna giustificazione. La storia non era cominciata l’otto settembre 1943.
    In Iugoslavia gli albanesi hanno sempre parlato la loro lingua. In Ittaglia lo sloveno era vietato sempre, non solo a scuola. Come tutte le altre lingue indigene, compreso il francese.
    Se i cinesi delle campagne vivono come noi alla fine della guerra allora vivono benissimo! Scusami ma questa argomentazione non fa neanche ridere! Tu non hai la più pallida idea di come si vivesse in Cina PRIMA della guerra. Addirittura peggio che in India. Quindi studia!
    Ogni popolo ha le sue abitudini alimentari: gli italiani mangiano cose che nessun altro europeo mangerebbe, tanto per fare un esempio. Quindi la tua ultima battuta è becera ma pure suprematista (un modo gentile per dire razzista).
    Non ne azzecchi una! U.

  30. Linosse
    Linosse says:

    Caro Pino
    “Una cosa che hai dimenticato è che se non siamo governati ancora da fascisti e nazisti è grazie ai 20 milioni di morti (OLTE IL TRIPLO DELLA SHOA’!) dell’Unione Sovietica”
    Fai benissimo a dare un ripasso storico agli smemorati a o quelli che non ci fanno caso anche per aver visto varie volte “il giorno del più lungo” che ha distorto (come holliwudde insegna)la realtà .
    Qualcosa vorrà dire il divario,dopo lo sbarco in normandia ,dei 4 000 e 9 000 tra morti, feriti e dispersi degli “alleati” e i 20 milioni dei russi!

  31. Sylvi
    Sylvi says:

    Se poi voi bifolchi del Nord-est la smetteste di piatire come se la colpa fosse sempre degli altri cattivoni, sarebbe una dimostrazione di buon gusto e di eleganza. Ed anche di senso di responsabilità.Uro

    Questa poi non te la potevo lasciar passare.
    In due righe e mezza ci hai trattati da: bifolchi, piagnoni, di cattivo gusto, cafoni e irresponsabili.
    Non ti viene il dubbio di star esagerando?
    Hai talmente esagerato da essere inattendibile, non ti crederà nemmeno Peter che ci vede come polentoni mezzi selvaggi.
    E poi…piagnoni a noi!!!! In una Nazione che del pianto ha fatto la sua cifra più importante.
    Noi siamo italiani del Nordosten,dicono i tedeschi , ed è un complimento!

    Gute nacht
    Sylvi

  32. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Linosse,

    mi pare che “i vincitori” americani, inglesi, russi, ( dei francesi si potrebbe dire come dei partigiani italiani) ci hanno inondato di una canea di fatti, veri, in parte veri, in parte fasulli, films, commemorazioni e sempre e solo in un’unica direzione.
    Nazisti tedeschi , criminali non perchè nazisti, ma perchè tedeschi; fascisti italiani , chi non si era dichiarato partigiano era fascista compresi vecchi, donne e neonati come me, tutti ammassati sotto la condanna senza remissione della storia dei partigiani che erano indubitabilmente gli eroi della libertà, anche della libertà di umiliare ( e non solo umiliare!) chi non la pensava come loro.
    A Mosca, fuori dalle mura del Cremlino mi sono fermata riverente ad osservare il magnifico monumento ai Caduti in guerra, Stato per Stato di tutta l’Unione sovietica.
    Confesso che la commozione mi ha sommersa, ho pensato a genitori, mogli, figli rimasti irrimediabilmente privi dei loro cari.
    Ma mi sono chiesta : come si fa a consegnare tutto alla Storia nutrita dalla Memoria?
    Ma la Memoria, almeno in Italia, è stata sempre avvelenata da opposte fazioni che hanno impedito la percezione della Verità:
    Ecco, Storia, Memoria, Verità come si fa a conquistarle?
    Con la Ricerca, e l’onestà di capire!
    Intanto in Italia si continua a disquisire, quando non si insulta chi non la pensa come ” me”!

    L’ANA , non so se lo sai, ha fatto un gesto di superamento della terribile Campagna di Russia.
    Parecchi anni fa a Rostov ( sede in tempo di guerra del Comando Alpino in Russia) gli Alpini costruirono l’Asilo del Sorriso per i bimbi russi di quella città.
    Recentemente ricostruirono il ponte a Nicolaiewka, che fu sede dell’ultima tremenda battaglia per uscire dalla sacca della ritirata.
    Non è stato facile fare e raccogliere le scuse da entrambe le parti ma ora laggiù gli italiani sono guardati con amicizia non più con odio e rancore.
    Il passato si può seppellire!

    Sylvi

  33. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    i responsabili della SISSA, del Centro Internazionale di Fisica teorica, dell’Università e di molte altre istituzioni culturali di Trieste e non solo,hanno rivolto un
    – Appello a Trieste a favore della scienza e della responsabilità sociale –
    invitando la popolazione a firmare l’appello, trovando insopportabile che un branco di idioti continui a tenere sotto scacco le forze dell’ordine e la popolazione tutta della città.
    In poco più di un giorno hanno raccolto 80.000 firme (comprese le nostre).
    Secondo te sarà necessario fare una novella ” marcia degli 80.000″ perchè finisca la pagliacciata dei No-vax?

    Sylvi

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Silvy 21.39
    SÌ, LO RITENGO INDISPENSABILE E SAREI TO TAL MEN TE d’accordo con l’idea (ed anche con la prassi)!!!!!
    Io domani faccio la lll dose.
    Un saluto a tutti U.

  35. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Se non fanno qualcosa di simile a Milano puoi partecipare anche tu.
    Cerca: Appello a Trieste. Perchè Trieste è scienza, lavoro, cultura e responsabilità.

    notte
    Sylvi

  36. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    http://www.Change.org. Appello a Trieste.

    Lì dovresti trovare le notizie . Uno degli organizzatori si chiama Mitja Gialuz.
    E’ andata bene la vaccinazione? Noi non abbiamo ancora scaduti i sei mesi dalla seconda fiala.
    Buonanotte

    Sylvi

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Fatta. Solo un po’ di dolenzia al braccio se premo. Null’altro.
    Comincio a pensare che diventerà una vaccinazione annuale come l’antinfluenzale che farò a fine mese.

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