E anche il prode Figliuolo penna al vento e petto allagato di mostrine pare che l’abbia fatta fuori dal vaso….

Chissà perché in Italia la campagna vaccinale è competenza NON del ministero della Salute, che è dotato anche di un Comitato Tecnico Scientifico, ma di un privato. Per l’esattezza, del generale Francesco Figliuolo, che NON è né affiancato né tanto meno sovrastato da un qualche Comitato Tecnico Scientifico. Abituato evidentemente a comandare anziché anche a obbedire quando è il caso, il generale anziché obbedire alle raccomandazioni di virologi, tecnici e scienziati che raccomandavano di NON vaccinare i giovani con l’AstraZeneca, ha deciso di farlo: che fossero cioè vaccinati con l’AstraZeneca anche i giovani e anche con gli appositi open day. Una brutta imprudenza, come ha fatto rilevare Marco Travaglio con le seguenti sue affermazioni: https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/12/travaglio-a-la7-vaccinare-i-ragazzini-con-astrazeneca-e-stata-una-follia-gravissima-di-questo-deve-rispondere-figliuolo/6227960/

Se poi fosse vero anche quello che afferma Andrea Crisanti, direttore del reparto di Microbiologia e di Virologia dell’Università di Padova, che l’AstraZeneca è stato dato ai giovani per smaltire i fondi di bottega, allora siamo in presenza di qualcosa di degno della corte marziale:

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/12/astrazeneca-crisanti-a-la7-la-verita-e-che-hanno-vaccinato-i-giovani-per-smaltire-dosi-inutilizzate-e-per-immunita-di-gregge/6228017/?pl_id=65681&pl_type=category

L’unico che ha avuto il coraggio di non baciare le mostrine e la penna al vento di Figliuolo è stato il governatore  Vincenzo De Luca. Non ha seguito la decisione del generale sempre in divisa – perfino in mimetica! – di vaccinare per fasce d’età:  https://video.repubblica.it/dossier/governo-draghi/vaccini-de-luca-in-campania-non-procederemo-per-fasce-d-eta/385321/386049

e gli ha anche detto quanto per la verità avrebbero dovuto dirgli il Capo dello Stato, il capo del governo e il ministro della Difesa: https://video.corriere.it/cronaca/vaccini-de-luca-il-commissario-figliuolo-giri-l-italia-abiti-civili-non-indossi-divisa/0d46038a-a442-11eb-a7d3-6cda844bb148

Per giunta De Luca si è giustamente chiesto e ha inutilmente chiesto a chi deve dare retta per le vaccinazioni con AstraZeneca: a un medico o a un generale? https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/06/11/astrazeneca-de-luca-da-governo-disastro-comunicativo-per-seconda-dose-a-under-60-a-chi-devo-chiedere-al-generale-o-a-un-medico/6227411/

Contro gli Open Day e l’AstraZeneca ai giovani s’erano schierati anche altri: https://www.lanotiziagiornale.it/astrazeneca-giovani-figliuolo/

Insomma, ancora una volta è DIMOSTRATO  che la retorica patriottarda militaroide è una “sòla”. E che medaglie e mostrine in gran quantità sono più che altro patacche. I brividi di commozione, estasi e orgasmo di chi va in estasi quando vede una divisa, specie se di alpino o bersagliere (dev’essere l’effetto delle piume d’uccelli), è meglio riservarle ad altre occasioni. Decisamente migliori.

111 commenti
Commenti più recenti »
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Sylvisays: 10 giugno 2021 en 16:41
    Perchè ci tieni tanto ad inculcarmi che il soldato mio padre è stato un delinquente e assassino esattamente come le bande fasciste?
    ——————————————————–
    Cara Silvy,
    mi ero perso questo tuo messaggio che riprendo perchè è la prova provata della tua “lucida” follia quando si toccano certi argomenti: l’esercito nella II GM; la questione della frontiera orientale; le colpe della sinistra (tutte e solo), gli alpini (cioè i friulani).
    Faccio fatica a pensare di poter fare una cosa sulla quale io stesso non ho alcun parere da esprimere. Non ho nessuna ragione per pensare a tuo padre come ad un criminale, e, se devo essere sincero, neppure ritengo probabile che lo sia stato.
    Io ho sempre e solo detto che gli italiani, compreso l’esercito, hanno commesso delle efferatezze in diversi teatri di guerra e per una durata di circa settant’anni. Punto. Non ho mai detto nulla più.
    Ma tu pensi che io voglia costringerti a…. Ma perchè mai dovrei avere una pretesa tanto crudele, quando io stesso non ho nessuna ragione di averla?
    Sei tu, che facendo molti dei tuoi soliti salti logici, hai sostenuto che non era l’esercito ma SOLO le camice nere (cosa negata dalla storia); che i soldati hanno sempre e solo obbedito agli ordini (ma qualcuno, dell’esercito, gli ordini doveva pur averli dati. E talvolta no perchè ci sono state anche iniziative singole); che le operazioni antiguerriglia non hanno influito sulle conseguenze della guerra (cosa che si inventa una psicologia del tutto speciale, valida solo per loro); che il vero problema è solo la criminale crudeltà dei titini; che gli alpini sono, tutti e sempre, bravissimi e nessuno ha commesso efferatezze (altra affermazione negata dalla storia); che, dall’eruzione di Pompei la sinistra è colpevole di tutto; che Marx era un povero pirla (che però hanno cominciato a studiare anche nelle università useggetta)..
    Queste tue tesi, tra il ridicolo, lo sbagliato, il dereistico ecc. hanno suscitato delle reazioni sempre più rigide anche da parte nostra.
    Ma, per quanto mi riguarda quel che ho detto io è stato un discorso generale che riguardava il comportamento degli eserciti (tutti, chi più chi meno) durante le guerre. Le mie affermazioni sono corroborate da montagne di documenti, ma si riferiscono solo a certi fatti e certe zone. del resto so poco.
    Un caro saluto U:

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Fino alla ridicola affermazione che non si possono accusare gli eserciti ma solo il soldato Tonon Giuseppe, che, come sappiamo, è innocente; e con lui tutti gli altri e soprattutto gli alpini. Ewiwa!

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Negli ultimi commenti del pezzo precedente, che mi sono dimenticato di disabilitare, hai scritto:
    “Poichè il Blogmaster mi ha di fatto impedito di intervenire in questioni storiche, forse perchè il mio cervellino femminile proprio non ce la fa…”.

    Non so come ti venga in mente di inventarti che ti ho impedito “di intervenire in questioni storiche” o in altro.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Negli ultimi commenti al post precedente hai riportato la seguente mia frase riguardante il signor Figliuolo

    “Che essendo un militare, per giunta alpino, di altissimo grado è abituato più a comandare che a ragionare”

    aggiungendo il tuo seguente commento:

    “Essere alpini dev’essere un’aggravante! Chissà…forse, se fosse stato un marinaio!”.

    Gli ordini impartiti dai comandi di alpini NON hanno mai brillato per particolare intelligenza, a partire dall’ordine di sparare sulla folla impartito da Bava Beccaris a Milano, causa della nota strage di civili. Più ottusità che capacità. A dire il vero non hanno brillato per intelligenza neppure i comandi della marina, vedi la disastrosa e tragica sconfitta di Capo Matapan del marzo 1941, colpo mortale alla marina militare italiana.

    La retorica copre solo la merda (e il sangue). Più è grande la retorica più è grande la quantità di merda (e sangue) nascosta sotto la sua laida e ipocrita coperta.
    Tutto qui. Sic et simpliciter.

  5. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,
    e allora parliamo del Generale Figliuolo che io non conosco personalmente ma solo per lettura di giornali e TV.
    Ritengo che Draghi lo abbia messo nel posto che occupa convinto che sapesse dirigere, coordinare, comandare.Ciò di cui c’è bisogno in tempo di pandemia.
    Poi gli Alpini, piaccia o non piaccia, godono di ottima fama presso una gran fetta di popolazione, non per sentito dire ma per quello che hanno fatto e fanno in tempo di pace, cioè negli ultimi 80anni cr.
    Possiamo volendo paragonare Draghi a Conte, Figliuolo ad Arcuri, Speranza a Speranza e persino i vari Governatori delle Regioni.
    Ne avremmo da dire un bel po’! Ma l’unica cosa sensata da fare sarebbe informarsi bene e poi dare a ciascuno le responsabilità che gli competono evitando di sparare a vanvera.
    Quanto alla divisa e alla penna al vento, guarda che al vento ci vanno le penne dei bersaglieri, quella dell’alpino sta ritta in alto , inamovibile.
    E le divise a me piacciono tutte, danno un senso di ordine e protezione , di disciplina e pulizia..
    E a proposito di divise ovunque io abbia girato in Europa da est a ovest, dalle grandi città ai piccoli centri, gli alunni e gli allievi di scuola portavano TUTTI la divisa .
    Mia figlioccia a Londra mi ha mandato la foto di sua figlia orgogliosamente con la giacca del Suo Liceo.
    Soltanto i nostri ragazzi italiani sono orgogliosamente sbracati e seminudi col deretano di fuori!

    Siamo davvero i più liberi?

    PS: Io non mi vergogno di Figliuolo che comanda, mi vergogno della Michela Murgia che pretende di essere scrittrice e confonde una divisa con un Dittatore!

    mandi
    Sylvi

  6. cc
    cc says:

    Quando uccidere un “comunista” non era un reato !

    Personalmente della filosofia “gentiliana” non ho mai capito un ” Granchè”, L’attualismo mi è sempre sembrata in ultima analisi un vivere alla giornata nel presente, che camuffa la Teoria del più forte, nel “presente”, ovvero il piccolo e medio borghese che si fa i “cazzi suoi “(e non vuole essere disturbato ).
    Se al tutto si aggiunge un po’ di retorica si può concludere come dice Pino Nicotri : La retorica copre solo la merda (e il sangue). Più è grande la retorica più è grande la quantità di merda (e sangue) nascosta sotto la sua laida e ipocrita coperta.
    Tutto qui. Sic et simpliciter.

    Il filoso del Manganello ,ovvero La filosofia del Manganello :

    Teatro Massimo di Palermo 31 Marzo 1924

    Ogni forza è forza morale, perché si rivolge sempre alla volontà e qualunque sia l’Argomento adoperato- dalla predica al MANGANELLO -la sua efficacia non può essere altra che quella che sollecita infine interiormente l’uomo e lo PERSUADE a consentire…

    …Ogni educatore sa bene che i mezzi per agire sulla volontà debbano variare a seconda dei temperamenti e delle circostanze..

    —————

    Cambiando argomento : “dei giovani d’oggi mi preoccupano le risse nelle Movide Sempre più frequenti, non tanto l’abbigliamento, anche perché poi basta incanalarle nella giusta direzione, anche quella del KKK era una divisa ..Giusto !!

    cc

    Sul filosofo del manganello continua …

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro cc,

    io veramente parlavo di abbigliamento “nel contesto” e parlo dell’occidente, cioè della cultura nella quale siamo nati e cresciuti.
    Suppongo che nel tuo armadio tu abbia abiti adatti alla circostanza…suvvia.
    Io parlavo di Scuola e di ragazzi che in tutta Europa trovano normale avere un abbigliamento consono, uguale per tutti, poi se vanno al Pub, al bar, in discoteca o sulle rive dei Navigli altrochè se usano un abbigliamento ” adatto”: In Italia no, andare in classe a studiare letteratura o al bar con lo spriz è la stessa cosa!
    So benissimo che qui non trovo chi capisca la mia posizione, ma ciò non significa che ho torto, che che hanno torto le divise di tutta Europa, significa semplicemente che siamo noi italiani così provinciali da confondere il senso di appartenenza con la libertà di sbracamento.

    L’incoerenza sta nel fatto che nel calcio tutti in divisa ordinati e coperti, tutti a sventolare sciarpe e tricolore. Che il calcio sia la Vera Scuola e la Vera Religione?

    Sylvi

  8. Sylvi
    Sylvi says:

    Mi vergogno a confessarlo, ma invece di andare a sistemare i miei fiori all’aperto che hanno patito una primavera fredda e piovosa, sto a gironzolare su internet e che ti leggo?
    Il Financial Time che fa la riverenza a Draghi osannando la sua competenza finanziaria e organizzativa e che afferma che grazie a lui l’Italia ricomincia ad avere un po’ di credibilità!
    Ma non basta: leggo anche che zitto zitto ha imposto nei vari Ministeri obbiettivi ben specifici per quel che riguarda lo smaltimento dei vari Decreti delegati rimasti là a sonnecchiare fin dal tempo del governo Conte 1, e anche antecedenti!
    Invia nei Ministeri dei mastini che controllano e latrano…o lavori o corri!
    Nessuno come me lo abbraccia virtualmente ….se ce la fa è un Mostro!

    Allora si può sperare in un recupero di DIGNITA’ interna e di fronte al mondo!

    Sylvi

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Evidentemente non sai neppure di che tipo sono le penne di volatile dei cappelli degli alpini. Di merlo per la truppa, di aquila per gli ufficiali e di oca per gli ufficiali superiori. Scelta, quest’ultima, che trovo appropriata stando anche la storia di vari comandanti alpini.
    Qualunque penna, di qualunque uccello, al vento garrisce perché anche se ne resta fermo il rachide, vale a dire l’asta portante, ne garrisce la barba e ancor più la barbula ad esso attaccate lateralmente, quelle che ci frusciano in mano quando accarezziamo un pennuto.

    Certo che tu nella Germania nazista e nell’Italia fascista ti saresti sentita molto sicura e protetta, data la grande abbondanza di divise militari che tanto ti fanno sentire, appunto, sicura e protetta. Anche nel periodo di Scelba ti saresti sentita sicura e protetta, data la grande abbondanza di divise di poliziotti e celerini impegnati a reprimere le manifestazioni e le proteste dei lavoratori, con qualche manifestante sparato e morto. Ti saresti trovata bene anche nel Cile e nell’Argentina dei militari golpisti, ma lì forse gli uomini dell’ordine in divisa avrebbero fatto sparire anche te.
    Potresti trasferirti nella Corea del Nord, se è vero che lì i militari sono onnipresenti. Pensa come ti sentiresti ben più sicura che in Italia, eterna preda dei comunisti cattivi, fonte di ogni problema del BelPaese. Compreso l’avere perso la guerra come alleati della Germania nazista e del delinquenziale Giappone imperialista e militarista.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,

    le penne dell’Alpino sono di corvo, aquila , oca; nero, marrone, bianco.
    Ma la storia del cappello alpino è lunga, e soprattutto per un Alpino fa tutt’uno con la testa dove riposa.
    Mi raccontavano che ci fu il tempo in cui l’alpino che voleva distinguersi cercava la penna di gallo cedrone o urogallo, come i tirolesi, poi questo magnifico uccello cadde in pericolo di estinzione e gli alpini furono i primi a proteggerlo. Infatti l’urogallo si trova ancora nelle Dolomiti mentre nel resto dell’arco alpino è quasi scomparso.
    Io direi che fra tante oche ce ne sarà pure una intelligente, e forse più d’una ma un inveterato antimilitarista come te è persino capace di mettere in dubbio l’intelligenza delle oche.

    Non ho vissuto il fascismo, la mancanza di libertà e la politica dello spione che terrorizzava la popolazione con minacce di feroci ritorsioni, ma questa atmosfera l’ho abbondantemente respirata in Jugoslavia quando Tito era vivo e fino alla dichiarazione d’indipendenza dei vari Stati.
    Lì si che le divise spaventavano, e con gli stranieri, soprattutto italiani- fascisti, i soldati erano prepotenti e arroganti.
    Noi eravamo già abituati a rivolgersi a una divisa per un’informazione, ci rispondevano in malo modo come se li avessimo degradati della loro preziosa divisa.
    Hanno cambiato quando dall’Alto sono arrivati ordini di accarezzare il turista portatore di marchi, ma erano gradite anche le lirette!
    Per me la divisa resta quella democratica che è gentile e disponibile con il cittadino.
    Poi…” la difesa della Patria è sacro dovere del cittadino” perciò ci vuole un esercito, un corpo di polizia, i Carabinieri ecc. ecc con le loro divise a volte lussureggianti di gran gala o li vuoi anche quelli sbrindellati, sbracati magari un po’ sporchi come i nostri giovani in movida?

    Credo comunque per questioni contingenti di aver conosciuto truppa, sottufficiali e ufficiali in numero sufficiente per esprimere giudizi.
    Gente, molta, che semplicemente amava l’Italia, la Patria e la voleva servire con onore nell’ambito delle leggi.
    Ho conosciuto militari retrivi, anche reazionari, ma il mondo è profondamente cambiato e così anche la professionalità degli uomini e delle donne in divisa.

    E poi vuoi mettere un’Adunata alpina che batte il Trentatrè o una parata di Carabinieri in alta uniforme, o di Bersaglieri, loro sì con le piume al vento!!!!???

    Sylvi

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Vedo che continui imperterrita e beata ad attribuirmi cose che sono solo nella tua testa: “un inveterato antimilitarista come te”. Tu confondi la conoscenza della Storia con l’antimilitarismo.
    Confondi anche molte altre cosa, anzi semplicemente le rifiuti. Rifiuti la Storia, e le responsabilità che comporta, e ti bei delle parate. Come tutti gli amanti delle guerre. Ovviamente fatte tutte e solo “per servire la Patria”. E te pareva! Anche i nazisti hanno fatto la guerra per “servire la Patria”. E vedessi quante belle parate militari facevano….
    Ma poi, scusa, perché “Patria”? Perché Patria e non invece Matria? E già, la “terra dei padri”. E le madri? Che modo orrendo di (s)ragionare in voga ancora oggi !
    Ma sta tranquilla: Biden ci poterà alla guerra. Prima contro la Russia e poi anche contro la Cina. Gli Usa, e Biden, leccano il culo a Stati con regimi criminali come l’Arabia Saudita e chiudono entrambi gli occhi sulle porcherie di altri Stati, ai quali vendono armi a rotta di collo, ma si – e ci – strappano i capelli per Navalny….
    Con il grande Draghi – per il cui lancio in Europa se non ricordo male dobbiamo ringraziare Berlusconi – che a sua volta lecca il culo a Biden.
    Sta tranquilla: guerra in vista. Parate militari a strafottere e tanto amore e servizio per la Patria.

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Scusa, ma nel tuo gironzolare nell’ex Jugoslavia hai mai sentito parlare del partigiano Andrej Arko?

  13. Sylvi
    Sylvi says:

    X Pino

    No, di Andrej Arko non ho sentito parlare, ma ho letto che era un partigiano che faceva parte del Osvobodilna Fronta, il corrispondente del CLN italiano e che era collegato al IX Corpus del famigerato Kardelj, stretto collaboratore di Tito, il quale scriveva a Togliatti che tutto il Litorale Adriatico,l’Adriatische Kustenland tedesco, doveva passare alla Nuova Jugoslavia perchè ” non possiamo lasciare su questi territori nemmeno una unità nella quale lo spirito imperialistico italiano potrebbe essere camuffato da falsi democratici”. da Elena Aga Rossi

    Potresti dirmi che io essendo nata al di là del Tagliamento non ho corso il rischio di ritrovarmi slovena, ma Mino poveretto sì e per mal che si stia in Italia sempre meglio che di là!
    Io capisco che per voi non sia molto importante il fatto, infatti eravate tutti al sicuro con ” lo spirito imperialistico italiano camuffato da falsi democratici” !

    Invece hai perfettamente ragione quando paventi che Biden , con quella faccia da ” mona” che si ritrova, minacci la Russia nei suoi interessi più importanti.
    Putin in un’intervista di due giorni fa a un giornale americano ha detto chiaro e tondo che l’Ukraina è la linea rossa.
    Gli ucraini chiedono a Biden l’ingresso nella Nato, la restituzione della Crimea, e la fine della guerra nel Donbass e il ritiro di tutti i soldati ribelli.
    L’unica speranza è che l’Europa non si presti ai giochini di Biden anche perchè lui, al solito, non giocherebbe sul sacro suolo d’America, ma come abbiamo già sperimentato sulle nostre città e sui nostri abitanti. Se ci penso mi angoscio, però questa volta prima di chiamare i miei nipoti devono passare sul mio corpo e le divise devono restare soltanto per le parate!

    Sylvi

  14. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Patria – terra dei Padri, degli Avi.
    Se ci pensi, la madre è sempre certa, ma il padre che alza al cielo il neonato in segno di riconoscimento in fondo fa un atto di fede, gli possiamo lasciare almeno la soddisfazione di deporre il nuovo nato sulla sua terra?
    Perciò Patria e non Matria che è brutto e si confonde con nutria.

    Sylvi

  15. Peter
    Peter says:

    Insomma, la solita litigiosita’.
    Ho la sensazione che l’italiano sia una lingua molto litigiosa.
    Se fate sempre cosi’, niente gite in barca con me.
    Ho fatto il mio secondo weekend in barca, siamo andati a vela fino all’isola di Wight e poi lento ritorno ai lidi albionici. All’andata si andava in bolina stretta su un Bavaria 38 match, il giovane skipper era andato su di giri per il forte vento improvviso dopo lunga bonaccia, e ha evitato la collisione con un’altra barca per un soffio perche’ ho notato agli ultimi secondi che noi avevamo le mure a sinistra e dovevamo dare precedenza; lui ha fatto un balzo, ha mollato tutte le scotte e la barca ha rallentato; l’altra ci ha passati alla prua di due metri anziche’ speronarci. Tutti sorrisi e saluti. Sara’ stato il tempo bellissimo. Scottature solari ma chi se ne frega.
    La sera abbiamo cenato in un rinomato ristorante italiano che vi raccomandero’ se mai visiterete l’isola di Wight.

    Ma come vi sognate di dare addosso a Biden?!
    Un santo che si e’ sacrificato a farsi presidente a 78 anni per liberarci di quel grandissimo…figlio di una signora scozzese e pappa e ciccia con Putin.

    Ma vi sentite bene??!!

    Ma che sole fa in Italia da dare cosi’ alle teste?!

    Qui al momento clima mediterraneo, giro in maniche di camicis e torso nudo in casa per la prima volta nell’anno.

    Saluti e benedizioni a tutti

    Peter

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    Trump era ed è impresentabile, ma Biden vuol dire la guerra. Ed il tentativo di restaurazione dell’useggetta come unica potenza planetaria.
    Questo povero pianeta ne sarà felice, posto che un impero planetario sia poi realmente realizzabile.
    I reazionari repubblicani erano isolazionisti, i democratici sono sempre stati dei guerrafondai. Non si sa dove sia il peggio, almeno per noi.
    Un saluto U.

  17. cc
    cc says:

    Non comprendo come la Sylvi, abbia il coraggio di citare una storica come Elena Aga Rossi,che nel 2012 e stata insignita di un premio dal FAMIGERATO ANPI, lei, pure allieva di Renzo De Felice !

    cc

  18. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC
    io invece non capisco come l’ANPI abbia potuto dare un premio a Elena Aga Rossi che , insieme a due o tre altri storici, ebbe il coraggio di scrivere pagine di Storia supportate da documenti inoppugnabili , mentre l’Anpi portava avanti teorie non antifasciste ma comuniste tout court.
    L’Aga Rossi consulta Tutte le fonti non solo quelle che le piacciono come fanno certi storici che piacciono a te.

    Sylvi

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Peter,

    posso dire che il Bavaria 38 è considerata da noi una signora matrona dei mari, non sicuramente una cavallina nervosa che cavalca l’onda.
    Mio marito ha un X 332 che è senz’altro più piccola ma anche adatta a mari meno duri della Manica.
    Stiamo ancora ridendo di un episodio successo alcuni anni fa sul Quarnaro .
    Spirava un borin abbastanza teso e eravamo noi e un Bavaria 38 sul Golfo.
    Lo skipper del Bavaria procedeva sicuro tutta la vela fuori, noi pure .
    Mio figlio regolò un po’ le vele e subito la cavallina schizzò in avanti pur sottovento.
    Il Bavaria non poteva accettare uno smacco simile e lo skipper si mise a regolare vele, a guardare i filacci, guardava noi e guardava la sua barca più grande e più lenta .
    Lo superammo , si tolse il berretto in segno di resa e di saluto e lo lasciammo a guardare le sue vele sconsolato.
    Mio marito velista poco sportivo gongolava felice.

    Questo non c’entra con il fatto che considero Biden un imbecille, arrogante presuntuoso che pretende di esportare con le armi la sua arroganza!
    Mi consola un po’ il fatto che Putin è parecchio più furbo di lui e non gli permetterà di mettere naso nel suo cortile e nelle adiacenze.

    Sylvi

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    @ Peter ed a TUTTI
    Carissimi tutti,
    sono molto d’accordo con Peter nel dire che il controllo dell’aggressività verbale ci sta di nuovo scappando di mano. Abbiamo già visto i risultati con Anita, Popeye, Rodolfo, Tempesta e vari altri.
    Adesso ci risiamo con la Silvy. Che poi la Silvy abbia un modo di discutere e di polemizzare francamente irritante nel suo totale dereismo sarà anche vero, ma non è una vera giustificazione. Se uno vede il mondo blu (rosa, verde, giallo ecc.) di solito si abbozza e si dice:”L’è faa inscì”.
    Non sarebbe male riuscire a ripristinare un po’ di regole un po’ più amicali.
    Un saluto U.
    PS. Lo dico primariamente a me stesso.

  21. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    se io mi accorgessi del mio dereismo non sarei dereistica, ne convieni?
    Forse non abbiamo un concetto della logica che sia compatibile, sicuramente per mia mancanza di strutture mentali logiche , di sufficiente cultura e non so come ancora flagellarmi!
    Sono sicuramente un’istintiva , qualcuno dice che le donne hanno una logica per conto suo, chissà!
    Certamente il mio modo di procedere mentale ti irrita e qui vorrei dirti di aggrapparti alla tua cultura maschia e di portar pazienza. Io quasi sempre mi diverto.

    Sylvi

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy, forse hai ragione, ma credimi che seguire le tue argomentazioni senza inc….rsi non è facile.
    Comunque farò il possibile. U.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy, il tuo 15.6 h 1750 mi sembra un altro esempio di a-temporalità.
    A me personalmente importa una pippa della frontiera orientale, e neanche di quella occidentale, per la verità. Abbiamo voluto una guerra da cui TUTTI ci sconsigliavano ed alla fine ci hanno presentato il conto. Così va il mondo.
    Però sono passati 76 anni (76!!!) e tu ne parli come se fosse accaduto ieri. Ma sei proprio fuori!
    Dopo la guerra gli animi erano ferocemente esacerbati ed era normale che fosse così. Oggi fa, al contempo, pena e ridere.
    Ridere perché sembrano barzellette; pena perché vivere così l’è una roba de matt!!!
    Un saluto affettuoso U.

  24. Peter
    Peter says:

    Cara Sylvi,

    Biden non e’ affatto presuntuoso e non lo e’ mai stato, a differenza di Trump e Putin per esempio; lo hanno scelto come presidente appunto perche’ sobrio, calmo, pacato e composto.
    Dubito che lui volesse realmente farlo ma necessita’ si e’ imposta, ovvero era vitale evitare un secondo term per Trump.

    La barca, non mia, era un Bavaria 38 Match, cioe’ una versione molto sportiva e scattante, molto al di sopra delle mie modeste capacita’ di velista che si accontenta di andare da A a B ed attraccare senza fare danni.
    Si era in 5 in tutto; il Solent (tratto di mare intorno all’isola che dicevo) era pieno di vele, traghetti, ferries di lunga distanza, navi cargo, navi tecniche, navi militari e quant’altro.
    Ne abbiamo vista anche una giapponese.

    Inutile dire che a vela bisogna tenere occhi aperti e scansarsi velocemente.

    Un saluto

    Peter

  25. Pino nicotri
    Pino nicotri says:

    X Peter

    Biden è sempre stato il numero due, guardato dall’alto in basso dai maggiorenti e dagli intellettuali (?) del partito. Il rischio è che ora voglia strafare, della serie “ora vi faccio vedere chi sono io!”.
    Lo stile da domatore di belve venuto a mettere ordine e tutti in riga ricorda più che altro il circo Barnum. O il De Benedetti arrivato con la scatola dei cioccolatini per dire “la ricreazione è finita” e rimasto fregato.
    È fuori da ogni dubbio che se sarà conseguente e mantiene questa rotta Biden ci porta alla guerra con la Russia e, assieme alla solita maledetta Albione, anche a una guerra con la Cina. Basta guardare la carta geografica.

  26. cc
    cc says:

    Cara Sylvi,

    mia cara ,la tua risposta conferma solo il tuo astio preconcetto, la tua insistente visione di parte.
    Tu infatti “non capisci” e non potrai mai capire.

    cc

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    io sento molto poco il nazionalismo in tutte le sue forme, quindi non faccio testo.
    Pertanto non solo non mi commuove ma mi irrita la (vuota) retorica delle parole, la banalità della musica ( una delle tante marcette militari), i palesi falsi storici, tutto lo stile esaltato e sostanzialmente megalomanico.
    Per arrivare a Vittorio Veneto abbiamo fucilato un numero impreciso di soldati, per lo più innocenti da ogni accusa, spesso con processi sommari. Siamo i più fieri fucilatori della I GM, che non mi sembra un grande onore.
    Quindi quando si pensa ai.monumenti ai caduti, TUTTI, nessuno escluso, pensiamo anche agli innocenti fucilati da ufficiali incompetenti ma feroci sulla pelle degli altri.
    Un saluto U.

  28. cc
    cc says:

    Caro Uro,
    infatti nella canzone di cui sopra viene omessa l’ultima strofa..
    ..Non capisco perché tutte le versioni censurano l’ultima strofa: Traditori signori ufficiali / che la guerra l’avete voluta/ scannatori di carne venduta / e rovina della gioventù…

    cc

  29. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,
    non era tanto la Leggenda del Piave quanto un’osservazione dell’insieme di 450 bambini che cantano con i loro maestri che li dirigono, ma soprattutto sulla dx un gruppetto diretto da una maestra che , per l’esperienza che ho, erano sicuramente gli stonati che dovevano partecipare costi quel che costi!
    Almeno gli stonati dovevano commuoverti!!

    Faccio un tentativo di discorso logico…

    Nel giugno del 1916 a Cercivento (Carnia) fu punito un intero plotone di alpini, quattro dei quali furono fucilati ( i fusilasz) perchè rifiutarono un ordine all’assalto che sapevano, essendo del posto, fosse un ordine inutile e suicida
    Da allora politici e associazioni ( sono passati 105 anni) si battono per la loro riabilitazione che sta ballando nei vari uffici di Roma.
    Problema aperto non passato alla Storia.

    Soltanto nel febbraio 2004 fu istituita la giornata del ricordo che commemora le vittime delle foibe e i l’esodo giuliano dalmata.
    Ancora oggi è giornata di polemiche e di discussioni sui numeri dei morti e dei vivi, sulla negazione di ciò che può essere avvenuto.
    Prima del 2004 o erano negazione o contrapposizione sui fatti, ma ancor di più tutto avvolto nella nebbia storica!
    Problema ancora aperto.

    Ma è la strage di Porzus e del Bosco Romagno che dapprima rimase avvolta nella nebbia di Roma per decenni, poi quando a fior di documenti e di testimonianze non si potè più tacere e sopire allora le ANPI d’Italia cominciarono a negare l’evidenza.
    E ancora oggi, anno 2021, rifiutano di rendere omaggio a Partigiani uccisi da Partigiani.
    Problema aperto.
    Non sono io che resto appiccicata al passato, forse è la Verità che prepotentemente non vuol saperne di essere ancora soffocata. Oggi, non 78 anni fa.

    Quanto ai morti in guerra, il fatto che siano morti e giovanissimi li assolve da ogni colpa, anche quelle inventate da chi li voleva vigliacchi a ogni costo.
    Li ricordano gli alpini di oggi, noi figli, nipoti e pronipoti e tutti quelli che hanno pietà.
    Degli altri…qui s’en fout!

    Sylvi

  30. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC,
    qualcuno in questo blog ha capito benissimo, anzi pensa che Barbero sia uno Storico con una visione ampia fra storia e memoria.
    Mi preoccupa di essere assolutamente d’accordo con te!

    Sylvi

  31. cc
    cc says:

    Una volta che si appurano dei fatti ,nulla può impedire che si continui a cercare nuovi fatti che appurino numeri, circostanze., cause che li hanno determinati.
    Questa è la Storia.
    Con che coraggio lo Stato italiano, nel dopoguerra avrebbe dovuto chiedere conto alla Jugoslavia delle foibe ?
    La verità è che ancor oggi Noi ,non abbiamo mai chiesto scusa a nessuno per le stragi, le violenze, perpetrate dal 1911 in poi.
    I numeri poi hanno la loro importanza.
    Come disse quel predicatore , prima di guardare la pagliuzza nell’occhio del vicino, guarda la trave che porti nel tuo occhio.
    Libia ,Eritrea ,Etiopia, Spagna. sono solo altri esempi della volontà predatoria del civilissimo popolo in camicia nera e con le stellette..
    Mia cara non è ancora giunto il tempo di avere come sussidiario nelle scuole LIBRO E MOSCHETTO, ma qualcuno già lo vorrebbe…

    cc

  32. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC,

    che sappia io gli Alpini hanno chiesto scusa alla Russia, hanno costruito asili e ponti.
    Non chiesero invece scusa gli operai comunisti di Ancona , Bologna ma anche in Liguria e in Toscana agli esuli istriani e dalmati sbarcati sul suolo di quella che era la loro Patria.
    Hai sentito parlare del treno della Vergogna , a Bologna, dove la CGIL non volle farli scendere dal treno, rovesciò sulle rotaie il cibo e il latte destinato ai bambini….
    Hai letto quello che scrisse allora l’Unità?
    Nessuno chiese scusa!
    Comunque Francia, UK, Portogallo , Belgio hanno chiesto scusa dei loro orrori coloniali?
    Solo la Germania ha chiesto scusa!
    Qui da noi tra italiani e slavi le scuse sono state reciproche e questo mi può andar Bene.

    PS: A proposito di libri di scuola tu non puoi sapere che cosa girava sui nuovi libri di testo negli anni ’70 e ’80. Io ne so qualcosa perchè uno dei miei doveri era la scelta dei libri di testo.
    LIBRO E P38 in aggiunta al fatto che SOLO la Resistenza aveva vinto la guerra e la Resistenza era solo COMUNISTA.
    Ne ho buttati di testi nelle immondizie!

    Sylvi

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    nessuno mena più il torrone per la perdita della Val Roja, abitata da purissimi liguri.
    E nessun tedesco parla del fatto che i prigionieri in Russia hanno ricevuto un pessimo trattamento. Sapevano che quel che avevano ricevuto era molto meno di quel che avevano dato…
    I tedeschi non parlano neppure delle decine e decine di migliaia di tedeschi (militari ma anche civili e donne e bambini) lasciati scientemente morire di fame dai francesi DOPO la guerra. Hanno un po’ di pudore.
    Il che dimostra che l’uso di tutto quello di cui ci parli è ESCLUSIVAMENTE politico e serve all’estrema destra per cancellare le sue colpe.
    1. Di avere instaurato una dittatura in un paese che aveva già raggiunto la democrazia parlamentare (zoppicante ma migliore del Buce)
    2. Di aver provocato continue guerre e continue tensioni e aggressioni contro stati che non ci avevano fatto nulla.
    3. Di avere guerreggiato con modalità abitualmente criminali.
    4. Di aver precipitato il paese in una guerra mondiale senza alcuna preparazione, in modo imprudente e stupido.
    Capisci che le tue continue e ripetute accuse se non sono di estrema destra sono comunque inserite nel continuo revanscismo filo-fascista? E che, per me, non hanno neanche più un interesse storico? Francamente: mi importa una pippa.
    Questo sarà il mio ultimo intervento sul tema.
    Un caro saluto U.

  34. Peter
    Peter says:

    Putin e’ stato avvisato e ne’ lui ne’ Biden vogliono un’altra guerra fredda.
    Biden evitera’ anche il confronto diretto con la Cina.
    Invece sosterra’ e promuovera’ Taiwan come ‘ modello cinese alternativo’.
    Questo e’ almeno cio’ che dicono fonti cinesi ‘anticomuniste’

    Peter

  35. cc
    cc says:

    LIBRO E P38 in aggiunta al fatto che SOLO la Resistenza aveva vinto la guerra e la Resistenza era solo COMUNISTA.
    Ne ho buttati di testi nelle immondizie

    Che tu voglia far sparire la parola Comunista, lo capisco, ma dimostra solo il tuo ardore di buttare nelle
    immondizie tutto quello che non ti aggrada-
    La P38 non c’entra una beata sega con la resistenza
    In sostanza sei rimasta a libro e moschetto, dimenticando però che su quel testo ci si formò pure una generazione che ci lasciò la pelle nelle terre di Russia.
    Insomma ho capito che la resistenza ti può anche andar bene, solo che non si pronunci più la parola Comunista.
    Rassegnati mia cara

    cc
    Se poi la P38 fu usata da qualche imbecille ,non aveva nulla a che vedere con la P38 usata dai GAP, contro fascisti repubblichini e nazisti.
    Trovo strano che libri di testo menzionassero la Resistenza se non di sfuggita.
    Resta comunque il fatto che l’Italia Fascista ,perse la guerra, rassegnati.
    Infine accolgo, mi associo ad Uroburo.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    per l’useggetta la storia comincia solo quando vogliono loro. Il prima non esiste.
    Israele ha diritto di papparsi tutte le terre degli arabi, perché erano lì 2000 anni fa. E gli altri? Li eliminiamo.
    Gli indiani sono sempre stati lì ma hanno perso la guerra, quindi per loro la storia non conta.
    L’Ukraina deve essere libera di allearsi con chi vuole, ma Cuba no.
    Taiwan è solo la creazione della flotta useggetta nel 1948, ma ha il diritto di esistere separata. Ma i sudisti no.
    Eccetera…
    La difesa di Taiwan non è negoziabile per la Cina, mentre è un ottimo casus belli per Biden…
    Mala tempora occurrunt, ma gli imperialisti sono sempre e solo i russi. Potenza della propaganda!
    Un saluto U.

    • Pino Nicotri
      Pino Nicotri says:

      Che gli ebrei antenati degli attuali fossero lì 2000 anni fa è una delle tante balle. Come hanno DIMOSTRATO AUTORI EBREI e a volte anche ISRAELIANI, gli ashkenaziti (= tedeschi) – oltre l’80% degli attuali ebrei – sono i discendenti dei khazari, popolazione ariana della zona del mar Caspio che la Giudea e Gerusalemme NON l’hanno mai vista neppure dipinta, si sono convertiti all’ebraismo per decisone politica della loro corona vari secoli DOPO la nascita di Cristo e ancora DOPO per collasso del regno sono emigrati in massa nell’allora Rus, arrivando poi in Polonia, Ungheria, ecc.
      E i sefarditi (= spagnoli), circa il 20% degli ebrei attuali, sono in gran parte i posteri di popolazioni nordafricane convertite all’ebraismo.
      Ma anche in questo caso, potenza della propaganda, dell’ignoranza e dei quattrini. Oltre che della coda di paglia dell’Europa ex nazifascista e della Chiesa.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Speriamo che non voglia neppure quella calda…
    Comunque l’obiettivo mi sembra molto chiaro: la disgregazione della Russia ed il soffocamento della Cina. u.

    • Pino Nicotri
      Pino Nicotri says:

      Che gli obiettivi di Biden siano quelli è evidente anche a un cieco.
      Solo la gigantesca propaganda, veicolata da giornalismo servile e industria del cinema, può evitare di vedere quello che c’è da vedere. Ma ce ne accorgeremo quando la guerra arriverà di nuovo anche nel BelPaese

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    con due figli ed i figli di vari amici di libri di testo ne ho visti diversi anch’io.
    Ma MAI ho letto affermazioni come quelle che tu affermi di aver visto sui libri di testo.
    Tu sei.proprio sicura di quel che dici? Perché a me proprio non risulta nulla di anche vagamente simile.
    Che poi, in una regione di destra come il Friuli, mi suona doppiamente strano.
    Un saluto U.

  39. Sylvi
    Sylvi says:

    x CC

    Un solo chiarimento: le grandi Case Editrici scolastiche come La Scuola, De Agostini, Atlas, Giunti…erano molto attente nel trattare il fascismo e il dopoguerra. Capivano che il tutto era ancora molto divisivo e che le famiglie stavano con le orecchie ben dritte.
    Facevano equilibrismi. Erano però spuntate come funghi piccole case editrici che non facevano mistero del loro orientamento. Gli insegnanti stavano sul chi va là!

    Sylvi

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