Quel pasticciaccio brutto di via Decreto Elettorale. Mentre il fetore è ormai ammorbante e tutti danno i numeri: da Di Pietro che invoca l’esercito al papa, che si impiccia di Bertolaso mentre pedofilia e commerci di sesso assediano sempre più il Vaticano, fino a Formigoni “uno di noi” (a proposito: ma come si permette?)

Peccato dover parlare di certe brutte faccende proprio l’8 marzo, che dovrebbe essere la festa della donna, ormai però berlusconizzata pure lei. Spero davvero di sbagliare, ma ho proprio l’impressione che stiamo sprofondando sempre più in un letamaio, sia politico che religioso, o meglio clericale.
Riguardo il letamaio politico, credo anch’io che il presidente Giorgio Napolitano avrebbe fatto meglio a non firmare. Come ha fatto notare un lettore, è già successo in Trentino che una lista, di centro sinistra, non abbia potuto presentarsi alle elezioni per un vizio nella raccolta delle firme. Non sarebbe certo morto nessuno se la lista di Roberto Formigoni e quant’altre nel Lazio ed eventualmente altrove non fossero state ammesse alle ormai imminenti elezioni regionali per lo stesso vizio nella raccolta nelle firme. Mi chiedo però che senso avrebbero avuto delle elezioni dalle quali fossero stati esclusi quelli che di fatto sono i partiti di maggioranza o quasi. Ma a parte tutto questo, attaccare Napolitano in modo forsennato come sta facendo Antonio Di Pietro e qualche altro – per esempio l’ineffabile riesumazione dei “girotondi” sotto il nome di “popolo viola”, le cui facce nelle foto sui giornali sono in maggioranza di gente piuttosto avanti negli anni e pertanto difficilmente internauti incalliti – è molto pericoloso. Non mi pare la democrazia sia così solida come quando si poteva cacciare dal Quirinale Giovanni Leone anche se non era lui l’Antelope Cobbler che si intascava le mazzette della Lockeed.

Di Pietro certo non è impazzito, ma invocare l’intervento dell’esercito è da coglioni, specie in una situazione come questa, nella quale l’esercito lo può muovere solo la cricca berluscona installata ad Arcore, villa Certosa, palazzo Grazioli e palazzo Chigi. Forse qualcuno non ha ben capito il senso di Papino il Breve cha ha richiamato, e fatto richiamare da altri, come consulente per altre leggi “ad personam”, sempre più simili  leggi speciali, il suo corruttore personale avvocato Cesare Previti: si vede che ci si è dimenticati che è stato ministro della Difesa, cioè delle Forze Armate e annessi servizi segreti, nel primo e vergognoso governo berluscone.

Sempre in tema di letamaio politico, la fosca vicenda Bertolaso&C, ha messo drammaticamente in chiaro a cosa punta la banda berluscona: rendere il parlamento e le leggi un guscio vuoto, al quale sottrarre completamente il business dei grandi affari, specie se immobiliari, in modo da lucrare il più possibile a sbafo dello Stato. Tanto per fare un esempio nel tanto decantato Abruzzo rimesso a nuovo dal grande Chiavaliere, le casette di legno a un piano sono costate, se no ricordo male, oltre 2.000 euro al metro quadro, mentre in Sardegna nello stesso periodo si costruiscono alberghi a cinque stelle (ripeto: a cinque stelle) al costo di poco più di altri 1.000 euro al metro quadro. Se qualcuno dicesse che in Abruzzo si ruba a man bassa non saprei come ribattere contro.

Vorrei evitare il termine letamaio, ma la lunga sfilza onnipresente di manifesti formato lenzuolo dei più disparati candidati alle elezioni regionali mostra facce e slogan non so se più da far cascare le braccia o le palle. A Milano c’è la faccia di un giovanissimo signor Nessuno che per lo scudo crociato (lista Casini?) sorridendo come una reclame di formaggini svizzeri affianca lo slogan “Da Sempre Con Te”. Intanto non si capisce né il perché di tutte quelle maiuscole, forse si usano nella lingua padana, né perché questo giovane Pisquano si permette di dare del tu, sia pure con la maiuscola, a tutti: forse s’è presentato ed  diventato amico di tutti? La cosa più importante, non formale ma sostanziale, è però che un giovane esordiante non può venirci a raccontare che è con noi “da sempre”. Ma “da sempre” quando, scusi, visto che è appena arrivato? Anzi, non è neppure arrivato perché non è detto venga eletto. Il suo slogano dovrebbe semmai essere “Da domani con voi. Spero”. Con le maiuscole solo dove ci vanno.

A Roma ho visto i manifesti di Emma Bonino, una “giovane promessa” in pista da qualche secolo per qualunque incarico, dall’Afganistan alla Regione Lazio, ormai avariata forse più del suo capo  Marco Pannella. La faccia della Bonino, che ovviamente sfodera il sorriso d’ordinanza di tutti i candidati, vuole essere accattivante, ma somiglia troppo a quella di uno scricciolo, o di un criceto. Lo slogano poi lo trovo non so se ridicolo, ma sicuramente “che ci azzecca?”: “Di lei ti puoi fidare?”. Ma in che senso? Di un politico si esige la messa in chiaro del suo programma, non la richiesta obliqua di un atto di fede come è sottinteso da quello slogan buono tuttalpiù per una colf o una cassiera del supermercato.

Mentre guido sulla salita di viale Troia dopo piazza Napoli mi assale un senso di vuoto e di tristezza a vedere le sfilza di candidati tutti in maxi foto e maxi sorriso sui tabelloni elettorali, uno slogan più insulso dell’altro. Effetto museo delle cere, o sfilata di moda dei poveracci. Non faccio nomi, per carità, ma non mi si dica che c’è qualcuno tra questi che può essere orso sul serio tra queste facce. Il Penati di sinistra? Beh, lasciamo stare… Sorriso a troppi denti, con giacca troppo perbenista: anche se la sua è monopetto, c’è già il doppiopetto del Chiavaliere dal Tacco Alto. Arrivo davanti a un incredibile maxi tabellone elettorale di Roberto Formigoni: lo slogan “Uno di noi” campeggia sulla facciona formigoniana che smura butterata, poi a guardar meglio si scopre che è un mosaico di una miriade di fotone di faccine di gente che vorrebbe essere comune. Che retorica del cazzo! Formigoni “uno di noi”. Ma chi l’ha mai visto? Mai su una metropolitana, mai su un tram, mai a piedi, mai al supermercato, mai al cinema…. Uno di “noi” chi? Io la risposta ce l’ho, ma preferisco tenerla per me: non vorrei scendere così in basso.

Passiamo ora al letamaio che non saprei dire se religioso, nel senso di clericale, o politico, nel senso comunque di clericale. A suo tempo papa Wojtyla o il suo segretario di Stato si esibì in un pubblico caldo saluto in piazza S. Pietro a Giulio Andreotti, imputato in un grave processo dal quale alla fine è uscito assolto, ma non pulito. Quel saluto fu cosa fuori luogo, uno dei soliti fottersene da parte del Vaticano della dignità e indipendenza della Repubblica italiana. Nei giorni scorsi l’attuale pastore tedesco dalla vocina chioccia ha fatto il bis con Bertolaso, laudandolo pubblicamente a tutto spiano nonostante fossero laudi fuori luogo perché l’omino con l’eterno maglione del fare, dai bottoni o dalle cerniere prudentemente berluscone, è sotto inchiesta parte della magistratura della Repubblica italiana. Non credo che la cialtroneria sia stata ordinata al papa dal dottore, perciò con Bertolaso poteva essere più sobrio. Oltre che più politicamente corretto, anzi educato.

Oltretutto il signor Ratzinger è lambito sempre più da vicino dalla marea montante degli scandali del clero pedofilo, da lui protetti con il famoso ordine omertoso del giugno 2001: dopo il clero sporcaccione degli Usa, dell’Australia e dell’Irlanda, ecco che scoppia il tombino pedofilo addirittura nella sua amata Cermania. Anzi, fin nel coro – ovviamente di musica sacra – diretto da suo fratello, prete pure lui. Un bel tipo questo fratello del papa: la scorsa estate è andato in visita in un paesino degli Abruzzi per ricordare i “bei giorni”, belli per lui, in cui scappava in divisa tetesca verso nord con tutta l’armata d’occupazione nazista, della quale faceva parte come il fratello impegnato nella contraerea su un altro  fronte, ma nel corso della simpatica visita NON ha avuto neppure una parola per le vittime della strage perpetrata dai sui kameraten in un paesino vicino.

Anziché impicciarsi di Bertolaso, il fine teologo Ratzinger farebbe meglio a occuparsi del marciume che in Vaticano alligna con i procacciatori di carne giovane seminarista per gli allupati “gentiluomini di Sua Santità”, figuranti del menga nelle udienze papali ai grandi del mondo. Le Loro Santità si circondano di troppi cialtroni e viziosi: Julius Paetz, responsabile  dell’Anticamera di Sua Santità polacca, in seguito cacciato dalla Polonia per eccessiva ingordigia di giovani seminaristi; monsignor Bertani “cappellano di Sua Santità” polacca, beccato mentre al telefono ordina di mentire ai magistrati al vice capo della Vigilanza vaticana convocato come testimone dell’inchiesta sulla scomparsa della giovanissima ragazza vaticana Emanuela Orlandi; monsignor John Magee, segretario privato di tre Santità, polacca l’ultima, in seguito travolto dallo scandalo dei preti pedofili in Irlanda, anche loro peraltro protetti dall’ordine emanato nel 2001 da Ratzinger su strana indicazione della Santità polacca.

Stando così le cose, se le ultime due sono Santità, di cui la prima da elevare agli onori degli altari, la mia automobile è un grattacielo che vola in groppa a un elefante e per la cruna di un’ago ci passa una intera mandria di cammelli.

No, nello Strapaese Italia non tira una buona aria, folate di fetore spirano sempre più dense anche da Oltretevere, per non dire della banda berluscona decisa ormai al massacro della magistratura. Dopodiché non c’è neppure bisogno dei carri armati. Anche perché a furia di fare cazzate contro l’Iran, l’ultima è l’arresto di un suo giornalista per motivi molto poco chiari, resterebbero senza benzina.

765 commenti
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  1. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Egr sig P e gentile Sig Anita,

    vi ringrazio per le precisazioni e ne prendo atto.
    Infatti, tutto questo “quaglieggio”atlantico, suona un pò strano alle mie orecchie.
    E’ un tipo di internazionalismo ,che dopo la caduta dell’IMPERO DEL MALE, in fondo comincia ad avere poche ragioni di esistere.
    Vi voglio ricordare che, “piaccia o meno”,nche NOI siamo “capitolisti” come voi (direi pure un tanticchio più emancipati).
    In questo senso mi preme ricordarvi che tutto sommato si era “capitolisti”anche prima della seconda guerra mondiale e che Ducetto nostro, che in fondo mi sembra di capire ,un tanticchio voi amate ancora,vi chiamava DEMO_PLUTOCRAZIE e che alla fin fine il SIg Adolfo , per primi vi aggredi , quasi subito seguito da Ducetto nostro che aggredì, non la Russia Bolscevica, ma gli Albionici atlantici. (così recitano i sacri testi dell’epoca).
    Anzi ,i magnifici “post” di Anita ,ci ricordano che Ducetto nostro, più volte consigliò ad Adolfo , pace separata con i “perfidi bolschevichi, per dedicarVi maggiori attenzioni, se non sbaglio.
    Si è vero, poi ci siamo allargati in Yugoslavia e Grecia e qui si capisce anche, che il “capitolismo italico” non aveva tutti i torti nella 1 GM a conquistare i quattro sassi della Friula, poichè era una ottima base di partenza per espanderci nella nostra Naturale Sfera di Influenza.
    A questo punto se il “capitolismo nostro ” democratico,venisse mai a cozzare contro il “capitolismo “vostro, nel futuro, democratico il nostro e il vostro a questo punto, che facciamo?
    Vi dobbiamo considerare traditori a prescindere ?
    Vi lascio nel dubbio..
    Vostro
    cc

  2. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ps :_ Urca dimenticavo cosa ne facciamo del buon Peter, …mah lo mettiamo in” Stand-Bye” e vediamo se si comporta bene!

    ccino

  3. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    la specifica era indirizzata al Sig P,…per operaio si intende chi vive di un salario,…primo articolo della costituzione italiana.
    L’operaio è generalmente chi ha studiato poco,fa un lavoro pesante e,…votava comunista…
    Adesso si è evoluto,…in Italia ha votato Bossi…,e ieri ha sfilato
    per lo sciopero.
    Ciao,Ber

  4. Il signor P.
    Il signor P. says:

    x Ber
    George Orwell usa il suo romanzo La fattoria degli animali per mostrare come l’avidità dell’uomo può portare alla corruzione e alla distruzione di buone intenzioni, come un governo comunis-ta. Tutto il romanzo, Orwell satira molti luoghi diversi, i personaggi e gli eventi relativi a La fattoria degli animali la rivoluzione russa, con l’obiettivo di criticare l’idea di un comunis-ta, governo totalitario e coloro che inavvertitamente lo supportano.

  5. Anita
    Anita says:

    x CC

    Orwell allude alla Rivoluzione russa.
    I nostri suini stanno al Congresso….infatti hanno un favore del 14%, i polls variano, ma non di molto.

    Anita

  6. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro CC
    Voi non avete la minima idea che sia un sistema capitalista. Il vostro sistema e’ un sistema bastardo con idee comuniste, fasciste, sindacaliste, e una sembianza di capitalismo.

  7. ber
    ber says:

    x Anita e Mister P,
    insomma anche Orvell si riferiva ai comunisti,…ma sieti sicuri o la vostra è una specie di mania di persecuzione?
    Io,ingenuamente,pensavo che si riferisse all’animale-uomo in generale,…anche perchè pensavo mac-Carty fosse già morto…
    Bah,…mi sbagliavo.
    Ciao a tutti e due,Ber

  8. Peter
    Peter says:

    x CC

    a me il capitolismo non mi tratta un granche’ bene. Anche quando raggiungo i ‘targets’, i rewards non vengono dati…
    Tuttavia, oggi ho avuto buone notizie. La banca mi ha ricordato di un buono che avevo messo tempo fa, e me ne ero del tutto scordato. E’ stato un po’ come vincere una (piccola) lotteria, anche se l’interesse e’ davvero ridicolo ed erano comunque soldi miei.
    Fate finta che vi abbia offerto da bere ed ahmen sia

    Peter

    ps chissa’ se ad Anita e’ successo mai

  9. Peter
    Peter says:

    x Ber

    temo che questa volta Anita e persino il signor P. abbiano ragione: Orwell ce l’aveva coi comunisti, specie stalinisti, almeno nella Fattoria degli animali.
    Invece in 1984 alludeva ai sistemi totalitari in genere, direi, compreso pero’ lo stalinismo. Come prototipo del Grande Fratello, in 1984, viene tuttavia citata esplicitamente la ‘chiesa’, come sistema di potere perdurante, autoreferente, fine a se stesso

    Peter

  10. ber
    ber says:

    x il Sig P,
    se il sistema capitalista è quello che ci ha portato al fallimento della finanza mondiale,…allora grazie, non ne abbiamo bisogno.

    PS:una ditta Usa mi ha chiesto se voglio andare ad Haiti a costruire “case antisismiche”,devo chiedere un “salario”comunista o un indennizzo capitalista?

    Ciao,Ber

  11. Peter
    Peter says:

    il Grande Fratello era anche un’allusione al ‘piccolo padre’, cioe’ Stalin

    Peter

  12. ber
    ber says:

    Caro Peter,
    a me è successo invece il contrario.
    Quando lavoravo in Nigeria avevo un conto a Londra.
    Nel 1984 rientro in Italia e lo chiudo,…ma rimanevano dei soldi.
    Nel 1999 mi scrivono che la banca è fallita e che loro hanno ancora circa trecento dollari,…che non sanno dove mandarli.
    Io gli mando i documenti,…ma fin’ora non ho visto niente.
    Ciao,Ber

  13. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Se ti riferisci ad un buono bancario, si’.
    Quando sono venuta negli US amici della famiglia di mio marito, mi hanno dato buste con soldi e qualche buono bancario ed un paio di buoni del tesoro.

    Mi sentii altamente offesa….in Italia non si usava dare soldi…..

    Dopo moltissimi anni, almeno 20, mi arrivo’ una notifica dalla banca avvisandomi di una somma di $900,00 che non sapevo di avere.
    Erano i buoni datomi 20 anni prima e con l’interesse.

    Anche per me e’ stato un regalo…e negli anni inizio 70, $ 900 erano una bella sommetta.

    Anita

  14. Il signor P.
    Il signor P. says:

    X Ber,
    Non e’ il capitalismo che ha portato il crollo ma l’interferenza con questo sistema.

    “PS:una ditta Usa mi ha chiesto se voglio andare ad Haiti a costruire “case antisismiche”,devo chiedere un “salario”comunista o un indennizzo capitalista?”
    =======================
    Sono affari tuoi Ber. Direi di farlo gratis per quella povera gente. A te i soldi ormai non ti servono più. Dici alla ditta USA che non ti servono i dollari dei cittadini americani ma lo farai per il bene dell’umanità. Forse tutti questi civili personaggi di sinistra del blog verranno a aiutarti o almeno contribuire un poco di moneta.
    Che ne pensi?

  15. Il signor P.
    Il signor P. says:

    “Ducetto nostro, che in fondo mi sembra di capire ,un tanticchio voi amate ancora, …”
    Caro CC,
    Come sempre, FUORI VASO. Capisci male e solo che cavolo vuoi.

  16. ber
    ber says:

    x Il Sig P,
    per Haiti lo farò gratis,anche se gli amici del blog non mi aiuteranno,…ma la ditta imparerà a fare case con il mio sistema, perchè non l’ho brevettato,…quindi aggratis…
    Ciao furbone,…ti aspetto la, se tutto va bene.
    Ciao,Ber

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    caro P, il tuo 567, è davvero eccezionale, mai avrei sperato tanto!!
    Adesso non corrigere il tiro, perbacco, sii te stesso fino in fondo!
    Siamo uomini o caporali

    cc

  18. Il signor P.
    Il signor P. says:

    Caro Ber,
    Il furbone sei tu. Il contratto fallo in Euro. Hai qualche documento che spiega il tuo sistema?

  19. Anita
    Anita says:

    x P.

    il mio commento era un po’ in ritardo, devo sempre entrare i miei dati…e mancava il puntino prima di .net

    A.

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sto ascoltando una radio libanese e stanno cantando Volare in italiano e in arabo. Divertente!

  21. ber
    ber says:

    x Mister P,
    lo stabilimento fatto in Nigeria in cui si vedono le macchine per fare i pannelli in polistirolo,che poi saranno assemblati nelle costruzioni per fare muri e solai.

    http://www.cubichome.com

    Ma i pannelli possono essere fatti anche a mano,con materiale reperito sul posto,come è stato fatto in India.

    http://www.epshouse.com

    Se vuoi dei chiarimenti mi puoi scrivere su infoepshouse.com

    Ciao e buon lavoro,Ber

  22. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “Sono un italiano”.
    Lo stanno cantando adesso alla radio libanese.
    Parla di Pertini come presidente. Tempi che furono…
    “…Sono un italiano vero…”, recita la canzone.
    Le cose sono una bòtta cambiate da allora. Un italiano vero, non è più come quello della canzone. Ora non canta con la chitarra in mano, fa il tronista o va dalla De Filippi….ma in Libano forse non lo sanno.

  23. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Materials scientists at the University of Wisconsin-Madison have designed a way to harvest small amounts of waste energy and harness them to turn water into usable hydrogen fuel.
    The process is simple, efficient and recycles otherwise-wasted energy into a useable form.
    —–
    Celle a recupero di energia. La tecnologia avanza. Si va sempre più verso l’esclusione del petrolio come forza motrice.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Credete che raccogliere cavolfiori sia cosa da niente ? Sbagliato!
    A parte la fatica di lavorare chinati, che ormai nessuno vuol più fare nell’agricoltura della civiltà occidentale, è facile cogliere cavoli non ancora maturi.
    No problem: sentite questa.
    Dopodicchè, per i poveri raccoglitori neri che vengono a lavorare nell’agricoltura europea…saranno cavoli amari!

    Dr Dudley and colleagues at NPL along with agricultural firm Vegetable Harvesting Systems (VHS) are working on robots that are as fast as humans at working out if a cauliflower is ready to be picked.
    One prototype has a multi-axis arm and the other is equipped with a blade that simply cuts and gathers. Field trials of both are being carried out on a farm in Cambridgeshire.
    For a robot equipped with the right sensors, far infra-red, terahertz and microwave, then working out if a cauliflower is ready to pick is easy.
    “Once they reach a certain size you know they are ripe,” said Dr Dudley.
    Current prototypes will likely be attached to a harvester but future versions could patrol the fields themselves.

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E per concludere…

    Napoli!

    Welcome to Naples, a crime-free utopia of moral and ethical values.
    Sound unlikely?
    One fledgling online community is hoping to channel their city’s ancient roots to create just that.

    Segue un lungo articolo su bbc tecnologies, dove si spiega il come e il perchè. Conoscendo i napoletani, credo non sia utopia.
    Devono solo riuscire a sbattere fuori certi gentiluomini che ora imperversano nelle istituzioni che contano. They can!

  26. Peter
    Peter says:

    mica male pero’ la Russia, gia’ Unione Sovietica. Primo trapianto di rene, primo uomo, e prima donna, nello spazio, primo satellite artificiale orbitante…e oltre 40 anni di Guerra Fredda sostenuti dignitosamente. Una riflessione…

    Peter

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un bello slogan, nel sito “Partenope”:
    Vorresti cambiare città? Cambiamola insieme!

    Seguono altri slogan molto indovinati.
    Complimenti ai napoletani, ed auguri ad una città che ho molto amato.

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, sono stati anche primi in aeronautica che in Russia è sempre stata un’industria indipendente che vendeva anche ai militari.
    Ricordo i tempi dell’F15 americano che, avvicinato dai russi Mig 29, veniva ampiamente superato in quota e in velocità.
    C’è voluto l’F16 per pareggiare i conti.

  29. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Un ultimo link su Napoli, che trovo molto interessante.
    Porta alla homepage del sito Partenope, costruito come un progetto per cambiare Napoli. Indipendentemente dall’interesse che si possa avere verso la città, è interessante vedere come l’hanno strutturato.

    http://comunedipartenope.it/

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    657,657,657,657,657

    Scusate errore, grande ,grande , grandissimo!
    Veritiero ,Spiega tante cose, e fa di mister P , uomo sincero!

    cc

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Per MARCO
    Caro Marco,
    ho ricostruito una striscia di Moebius e ci ho sfatto scorrere sopra il mio pollice ed il mio indice. Ebbene, non si incontrano mai ……
    A volte sei paradossale…… Sul piano artistico nulla da dire, naturalmente; ma sul piano logico sei un disastro.
    Direi proprio che ragioni con il …. proprio come la favolosa Silvy (sia detto pacificamente).
    Un cordiale saluto U.

  32. Peter
    Peter says:

    polenta e brasato? per sapere cos’e’ ho dovuto ricorrere al web: che giustamente mi da’ ‘stufato, conosciuto anche come brasato nell’Italia del Nord’. Il web e’ ancora italico, hurra’ hurra’.
    Ma si puo’ concepire un pranzo domenicale piu’ polentone di cosi’?
    Ed io che pagherei cento sterline per un ragu’ alla bolognese come lo faceva la cara madre; o per le melanzane alla parmigiana (idem); o per la pasta al forno (idem). Dolci sogni…

    Peter

    chissa’ perche’ poi le chiamano bolognese e parmigiana, sono ricette meridionalissime

  33. Peter
    Peter says:

    x Pino

    buon appetito a chi? ho detto pagherei, condizionale, perche’ cose fatte cosi’ qui non si trovano.
    Oggi al massimo trovero’ roastbeef con salsa di barbaforte, o arrosto di agnello con salsa di menta, o di maiale con salsa di mela…
    di ristoranti italiani veri non ce ne sono in giro.
    Da quasi due anni vado pero’ spesso ad un ristorante francese vero, visto che il simpatico cuoco e’ francese. Ho scoperto il manzo bourguignon, le salsicce di Dijon, il pate’ de la maison (lo fa lui), l’aragostina Termidor, una charcuterie di carni fredde assortite non male come antipasto, anche se il mio preferito e’ il carpaccio di salmone. Non mi piace molto come fa il pesce, pero’. Ed e’ incredibilmente ‘cheap’, cioe’ per niente caro. Mi chiedo come facciano a tirare avanti, anche se il vino ovviamente si paga a parte

    buona domenica

    Peter

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Non vale! Così mi fa venire l’acquolina in bocca. Agnello, maiale e pesce a volontà a presso modicoooooo?! Oh, mon Dieau de la France!
    A pranzo devo trattenermi perché ‘stasera abbiamo ospiti a cena. Mia moglie sta già spignattando da due ore.
    pino
    P. S. Lo stufato e in genere le carni molto cotte non mi entusiasmano, agnello e maiale al forno a parte, preferisco una bistecca cotta “rare”. Ma per il pesce potrei vendere mia suocera. Con un forte sconto…

  35. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Oohooho mi fate venire l´acqualina in bocca….. queste prelibatezze Francesi….foie gras, Tarte Tantin, Doube provenc_ale, Souffler al Grand Marnier, Champagne ed un bel Sigaro Montecristo Joyitas………
    che sogno. Io ieri sera, patate lesse con un po´di prezzemolo ed oggi a pranzo, du´ spaghetti aio e oio, la cena non so……me la devo ancora guadagnare. Un saluto ai magnoni. Rodolfo

  36. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ieri il “Frankfurter Runschau” a caratteri cubitali in prima pagina ;-” negare il vero, minimizzare, guardare altrove, ignorare, reprimere, relativizzare, occultare, ammansire”.Tre pagine dedicate solo allo scandalo delle scuole dirette dalla chiesa Cattolica.

  37. Peter
    Peter says:

    x Pino

    no, gli arrosti con salse ‘vegetali’ sono specialita’ inglesi…
    I francesi usano invece salse ed intingoli molto piu’ complicati, per esempio bistecche con salsa bernese.
    Comunque, mi considero fortunato per aver trovato quel posticino gallico. Dovrebbe vedere il cuoco, sempre in casacca bianca e berretto quadrato con visiera, e gli occhialoni, sembra un macchinista navale

    Peter

  38. Rodolfo
    Rodolfo says:

    ” Ma per il pesce potrei vendere mia suocera. Con un forte sconto…”
    Io….la regalerei.

  39. Rodolfo
    Rodolfo says:

    `mazza sti Cinesi, cominciano veramente a far paura.Nel 2009, anno di crisi, l´economia Cinese ha avuto un +8,7%.Nel Febbraio del 2010 ha aumentato le esportazioni del 45,7%, mentre l´Italia se non erro ha avuto un -6%. Sfido hanno un costo del lavoro che e´un decimo del nostro in Europa.Al mondo, ogni seconda Camera digitale, ogni terzo telefonino, ogni quarta lavatrice, due terzi dei giocattoli che vengono venduti in Europa , ogni terzo paio di Jens , ogni quarto paio di scarpe ha origine nella Replubbica Popolare Cinese.
    Anche la domanda interna aumenta (1, 3 miliardi di abitanti.
    Il programma Cinese prevede fino al 2020, 100 nuove citta´, 97 nuovi aereoporti, e piu´di 100.000 Km. di autostrade. Se penso alla Salerno -Reggio calabria vien voglia di trovare qualche buco e nascondersi per sempre. Rodolfo

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    ´Mazza sti Soci-al-comu-nisti, tutti a tavola ad abbuffarsi ,ed io che fra qualche minuto devo andare a lavorare, si anche la Domenica, dopo tutto devo riuscire a mettere insieme il pranzo con la cena.

  41. Peter
    Peter says:

    x Rodolfo

    embe’? son sicuro che non lavora il sabato…
    Poi perche’ piange miseria? si vanta sempre di lunghe vacanze in Sicilia con pesce spada, grigliate, cannoli, cassate, granite, arancini…

    Peter

  42. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Mi faccia avere per cortesia il recapito di posta elettronica dei maggiori quotidiani e settimanali tedeschi ai quali valga la pena inviare copia dell’ordine firmato nel 2001 da Ratzinger e Bertone per ordinare ai vescovi di tutto il mondo il silenzio sui casi di pedoflilia nel clero. Magari lei potrebbe anche tradurmi in tedesco una breve ma utile presentazione dell’argomento.
    Un saluto.
    pino

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