L’Australia riconosce Norrie come persona di sesso neutro

Lo so, ora molti sorrideranno; qualcuno alzerà le spalle e c’è chi rimarrà incredulo, non tanto per la condizione di  Norrie May-Welby, ma perché l’Australia è il primo Stato a riconoscere ad una persona lo stato di esere umano neutro: né gay, né trans, né etero. Neutro! E’ la battaglia vinta da questo/a quarantottenne, nato in Scozia, a Pasley,  e successivamente trasferitosi in Australia dove vive da cittadino/a a tutti gli effetti. La notizia di certo è parecchio curiosa: come ci si rivolgerà, parlando di lei/lui e con lei/lui? Il vocabolario pare non aiutarci, figurarsi la grammatica. Chi si può intendere di sesso neutro? Eppure il governo di Camberra ha preso la cosa sul serio e dopo una lunga ed estenuante battaglia legale, Norrie l’ha avuta vinta: sesso androgino, sessualità neutra.

Presi un acido ad una festa di eterosessuali. – ha dichiarato Norrie, raccontando la sua storia e le sue sofferenze – Da quel momento ho capito che non aveva senso chiedermi se ero donna o uomo. Sono un essere umano, voglio essere sia uomo che donna“.

A 28 anni, Norrie si sottopose al cambio di sesso, assumendo sembianze femminili, ma cominciarono i guai per mettere nero su bianco sui documenti la sua identità. Va detto che durante tutto il percorso di quella sua nuova condizione, Norrie non ha mai assunto ormoni e a suo dire, se fosse stata fermata non avrebbe potuto dire di essere donna:

Dichiarare di essere uomo – si legge sul suo sito web – era in contraddizione con il fatto di essere castrato e con le mie movenze femminili. Dire di essere donna rischiava di farmi arrestare per falso da solerti funzionari”.

Da lì la decisione di rivolgersi ad un tribunale e chiedere quel che ancora nessuno aveva pensato e osato: diventare un genere neutro. C’è da dire che Norrie è molto amata/o dalla comunità lgbt di Sidney e dintorni; partecipa alle feste dei Gay Pride dove si esibisce con la sua voce un po’ alla Lou Reed e un po’ alla Patti Smith. La sua vita, pare, non sia stata tanto semplice: ha subito violenze e uno stupro dopo l’operazione.

A far vincere la sua battaglia, in qualche maniera pare siano stati  i medici che non sono stati in grado di determinare il sesso di Norrie, e il 48enne non ha mostrato di identificarsi psicologicamente nè in una donna nè in un uomo. Così Norrie, oggi è il primo androgino di sesso inclassificato che vive sul pianeta, riconosciuto dalla legge.

Al di là di qualsiasi considerazione, credo sia una bella vittoria per Norrie e per tanti che vivono la sua stessa condizione. Chissà se ora altri Norrie usciranno allo scoperto e inizieranno la loro battaglia che può essere vinta, anche grazie a Norrie May-Welby.