Pubblicati da Pino Nicotri

Cena triste sull’Iran…

Speravo con i miei compagni di viaggio in Iran di ritrovarci a cena, il 23, per festeggiare la vittoria elettorale di Moussavi, e invece… Sarà un cena triste. Un Paese meraviglioso, di grande e antichissima civiltà, serbatoio di culture, ricco di gente laboriosa, generosa e colta, con il 70% di abitanti sotto i 30 anni […]

S’è votato in Italia e in Europa, si sta per votare in Libano e in Iran. E a proposito del viaggio in Iran….

Si è votato in Italia, dove comunque la tanto strombazzata marea berluscona, vero e proprio “giudizio di Dio” in salsa postmoderna,  non c’è stata, anche se il tandem BB, detto anche BeBo o BerBos, ha trionfato in sede amministrativa locale. Si è votato in Europa, dove soffia un venticello di destra. Si è votato in Libano, […]

Mentre Obama accende speranze nel mondo, in Italia ci sbrachiamo sempre di più berluscosamente

Non vorrei proprio occuparmi delle polemiche attorno alle faccende Berlusconi-Noemi-Veronica-Villa Certosa e annessi e connessi, ma il liquame è arrivato a livelli tali, per giunta con diramazioni e travestimenti politici, che tacere significherebbe essere complici di questa ennesima pochade dell’arcitaliano che occupa la poltrona di primo ministro del Belpaese. Cercherò comunque di essere breve, dato […]

L’Iran, antichissimo ombelico del mondo. Compreso il nostro. L’Iran, che quando le atomiche voleva farle davvero lo scià gli abbiamo venduto 12 centrali nucleari e il formidabile Dipartimento di Ingegneria Nucleare del MIT, mentre ora vogliamo impedire anche il solo nucleare civile! L’Iran, la cui gioventù soprattutto femminile è una pentola a pressione ormai inarrestabile

Quando varie settimane prima di Pasqua ho visto nella posta elettronica l’e-mail giratami da un collega che parlava di un viaggio in Iran organizzato dal Gruppo cronisti lombardi non credevo ai miei occhi: l’itinerario benché di soli 6 giorni pieni e due di fatto di solo viaggio aereo prevedeva visite a Persepolis, Pasargade, Naqsh-e-Rostam, all’Iran […]

Sprofondiamo nel coma dell’intelligenza critica e dell’odio verso “gli altri”. Ecco perché hanno buon gioco i Berlusconi, i Maroni, gli Sgreccia, i Lapo, gli ultra sionisti affamati di altre pulizie etniche. Il tutto mentre i nostri mass media e politici vanno a caccia di veline e mutande sotto l’arco di Tito….

Avrei voluto scrivere oggi la seconda punta del mio viaggo in Iran con alcuni colleghi del Gruppo cronisti lombardi, ma l’incalzare della cronaca con fatti gravi e gravissimi non solo in campo politico mi costringe a farla slittare a domani o dopodomani. E’ francamente raggelante il balletto se l’avvocato inglese Mills abbia ricevuto i famosi […]

Iran: come sempre, il diavolo non è brutto come lo si dipinge. Anzi, sorpresa: l’Iran non è affatto il diavolo

Chi vincerà le elezioni presidenziali, inshallah? “Chi verrà scelto dal popolo”. Certo, ma – chiunque vinca – lei non crede sia comunque auspicabile un cambiamento? “Il cambiamento ci sarà e sarà molto grande. L’opinione pubblica mondiale ne sarà sorpresa”. E quali saranno i temi del cambiamento? Per esempio, quali sono i punti centrali del suo […]

Da Paese di Pulcinella a Paese di Berlusconi e Lady Veronica. Le mutande e il gossip al posto dei programmi politici. In tanta sporcizia, il Vaticano aumenta il suo potere. Evitiamo almeno di pagare il canone di serva Rai

Non credo che l’ultrasettantenne Berlusconi sia arrivato alla depravazione di farsela con minorenni. E’ più probabile che alla famosa festa di compleanno ci sia andato per motivi meno pecorecci, lui che non ha mai dismesso la dimensione un po’ goliarda, un po’ gaglioffa e un po’ da intrattenitore non solo da navi di crociera, attività […]

1) Impiccagione di Delara Darabi: perché la notizia è stata fatta sparire? 2) Abbiamo pianto a lungo Calipari: perché ce ne freghiamo invece della ragazzina uccisa nelle stesse condizioni di Calipari dai nostri soldati in Afganistan? 3) “Veronica for President”?

Cercherò di andare per ordine e di evitare di farmi prendere da un eccesso di sdegno. 1) – Ho deciso di scrivere sul caso della 23enne iraniana Delara Darabi impiccata per un delitto commesso – se lo ha commesso – quando aveva 17 anni, cioè quando era minorenne. La notizia mi ha indignato anche per […]

Le auto da Togliattigrad a Detroit. I virus dal Messico agli Usa e oltre. Dopo i nani, le nostre ballerine e Veline da Roma a Bruxelles

La faccenda della febbre suina già degradata a virus influenzale per le proteste dei grandi allevatori di maiali ha qualcosa di surreale. Il tam tam è partito sparando la notizia (?) di oltre 100 morti in Messico diventati rapidamente oltre 150, poi ridotti dopo pochi giorni a sole 4 vittime “certe”, e paventando una pandemia […]

Dire che Ahmadinejad è “il nuovo Hitler” non è solo una grande idiozia. Dobbiamo reagire al conformismo e alla prepotenza che con scuse sempre più insostenibili ci vogliono trascinare a una nuova grande guerra

Paragonare Ahmadinejad a Hitler, anzi sostenere addirittura che lui è già il nuovo Hitler, può darsi che faccia fare bella figura e raccattare qualche voto tra gli oltranzisti, ma è una affermazione da perfetti imbecilli, per giunta in mala fede, perché totalmente campata per aria.  Eppure, ecco quanto ha declamato il presidente del parlamento israeliano, […]

7 aprile 1979: la lezione è sempre attuale, ma nessuno impara. Si insiste negli stessi clamorosi errori, quasi sempre disonesti

Sono passati ormai ben 30 anni dal 7 aprile 1979, quando di primo pomeriggio mi trovai in manette assieme a un’altra dozzina di miei amici e conoscenti famosi, da Toni Negri a Franco Piperno, da Oreste Scalzone a Luciano Ferrari Bravo ed Emilio Vesce, accusati in blocco dal sostituto procuratore di Padova Pietro Calogero di […]

Si incrina il servilismo verso Israele, inchiodato dalle accuse dei suoi stessi soldati? (A parte il ministro Frattini, ovviamente) In ogni caso, come era già ben chiaro, fine della Palestina

L’aria in apparenza nuova tra Israele e la Siria potrebbe far pensare all’inizio della soluzione dei vari problemi in Medio Oriente, ma in ogni caso si tratta in realtà della liquidazione definitiva dell’ipotesi di uno Stato palestinese, ipotesi mai realmente esistita perché mai in realtà accettata specialmente dai sionisti arabofobi fin dalla decisione dell’Onu della […]