UNA CITTA’ CIVILE

https://bari.repubblica.it/cronaca/2021/08/08/news/1991-2021_trent_anni_fa_lo_sbarco_della_vlora_e_dei_20mila_albanesi_l_evento_che_cambio_la_storia_di_bari-313273492/?ref=RHTP-BG-I304110180-P6-S1-T1

43 commenti
  1. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Ricordo le invettive ed insulti di Cossiga, allora presidente, contro il povero sindaco Dalfino al municipio di Bari.
    Dalfino, anche lui DC, si contenne stoicamente, ‘non e’ proibito dissentire’.

    Ma un bel ‘vaff….’ tra istituzioni non sarebbe stato ammissibile???!!!

    P.

  2. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    la tua accondiscendenza di immigrato sulla nostra posizione sul medagliere ( che è settima per numero di medaglie) rispecchia benissimo i titoli della stampa inglese sui successi dei nostri atleti.
    Siete pieni di supponenza, arroganza, sicumera per nascondere il vostro stato bilioso.
    I nostri atleti hanno fatto exploits formidabili, non hanno mica avuto alle spalle un ex impero dove pescare ex sudditi!
    Sei un migrante che balla fra una nazione e l’altra secondo opportunità.

    Sylvi

  3. Sylvi
    Sylvi says:

    Ps: Ho ammirato incantata la prova di nuoto sincronizzato delle atlete russe.
    Una danza di farfalle con polmoni d’acciaio!

    S.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Il medagliere di Tokio DIMOSTRA una cosa che più o meno già si sapeva: siamo un popolo di gente che sa arrangiarsi e anche eccellere in varie discipline, anche e non solo sportive. Purtroppo però siamo anche un popolo che alle elezioni vota più che altro coi piedi e con le viscere, motivo per cui ci troviamo sempre con una classe anche politica più diggerente che dirigente.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Reputo uno scandalo senza limiti che l’anniversario del bombardamento atomico USA su città giapponesi sia passato sotto il silenzio più completo, sovrastato dalle trombe estasiate delle Olimpiadi tenute proprio a TOKIO, cioè in GIAPPONE. .
    E trovo tragico. molto tragico che il Paese che quelle bombe ha VOLUTO sganciare solo per poterle provare “in corpore vili” abbia chiuso le Olimpiadi di TOKIO, cioè in GIAPPONE, col primato di medaglie conquistate. Superando all’ultimo momento anche la Cina….

  6. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    Ma sei proprio fuori?!
    Sono contento, altro che bilioso, mentre la tua gelosia ti fa solo emettere insulti.
    Tutti gli atleti di GB sono nati qui o vi risiedono da tanti anni. Quanto all’ex impero, l’India col suo miliardo e passa di abitanti ha ottenuto il suo primo oro olimpico, mi pare, della sua storia….
    Non solo, ma GB e’ andara molto meglio di Francia, Germania, atleti russi associati e tantissimi altri.
    L’Australia, a disprova della tua teoria di comodo, con una popolazione un terzo dell’Italia ha avuto il doppio di allori ed arriva settima.
    Del resto, persino l’Olanda ha fatto meglio dell’Italia, con una popolazione assai piu’ piccola.
    Cambiati gli occhiali.
    L’Italia e’ andata bene, ne sono contento e mi pare ovvio.
    Conosco le ragioni del successo di GB, le tengo per me dato che non capiresti proprio per le pessime qualita’ che attribuisci a me.
    Vade retro!

    P.

  7. Peter
    Peter says:

    @Pino

    E’ vero, siamo al mesto anniversario.
    Comunque se le medaglie di Hong Kong contassero per la Cina cui HK dopotutto appartiene, la Cina avrebbe probabilmente avuto il primato assoluto. E avrebbe stravinto se vi contasse Taiwan, ‘provincia’ della Cina che pero’ gareggia come Cina Taipei.

    Mette conto di osservare che atletiche come nuoto sincronizzato e tipi particolari di ping pong, ed altre, sono state aggiunte anni fa perche’ i cinesi vi hanno sempre eccelso, e gli altri paesi non vincevano mai o quasi.

    P.

  8. Peter
    Peter says:

    Per la cronaca, la annunciatrice BBC dopo avere elencato la lunga lista di medaglie per GB in chiusura, ha aggiunto congratulazioni anche all’Italia (sic) per una delle migliori performances di sempre

    P.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    @ Pino
    L’Espresso, Vent’anni dopo pag 54-57.
    Intervista a Ruth Ben-Ghiat, proprio all’ultima pagina.
    “Trump… ha detto che la guerra in Irak era per ottenete il petrolio e che non me hanno ottenuto abbastanza”
    Qualche riga sopra “…il punto principale (della guerra) era il petrolio, il profitto, i militari Usa vicino al nemico Iran”.
    Proprio quello che si diceva anni ed anni fa…

  10. cc
    cc says:

    Cari tutti,

    mentre alcuni di voi ,giocano a chi c’è l’ha più lungo, se posso esprimere la mia idea in merito, devo dire che per “carità di Patria “razionalmente parlando, la GB ha vinto più medaglie di noi italiani.
    Stabilito ciò , (penso che anche le Maestre sappiano far di conto ) al sottoscritto “significa ” assolutamente poco ,per non dire quasi nulla.
    Non penso nemmeno che “noi ” si abbia qualche cosa di strutturalmente più piccolo, possiamo sempre però indire un concorso internazionale che misuri, come nei censimenti .

    cc
    x Uro
    Penso che la Sylvi , non avrebbe sfigurato al congresso del Pollio !

    Letture del periodo : La strategia della Paura di Angelo Ventrone , Scie Mondadori.
    Il Grande Gioco di Peter Hopkirk per gli Adelphi.
    Cosi magari si comprende meglio L’italiota odierna,e anche perchè i talebani stanno tornando al potere.

  11. cc
    cc says:

    Ah, dimenticavo, oggi ricorre l’anniversario della strage di Marcinelle.
    Le salme dei caduti andrebbero inumate all’altare della Patria .

    cc

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    nel pieno rispetto dei punti di vista, non sarei d’accordo sulle medaglie britanniche.
    Tutti sanno che i quattro paesi british del Commonwealth (CND, AUS, NZ, UK) hanno una diffusissima pratica sportiva, cosa che mi viene confermata anche da conoscenti che ci vivono. Ci sono impianti sportivi dovunque e moltissimi, non solo i ragazzi, le usano. Non parliamo poi dell’ubiquitaria diffusione della vela almeno in UK, NZ e forse AUS.
    Quando hai una vastissima base ed a moltissimi piace gareggiare i risultati si vedono.
    Spesso i risultati sportivi rappresentano bene certi aspetti della vita del loro paese: guarda, ad esempio, la diffusione dello sport nei college. U.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    “Proprio quello che si diceva anni ed anni fa…”.

    Era lapalissiano. Anche per i ciechi. Ma NON per i disonesti.
    Un saluto.
    pino

  14. cc
    cc says:

    Mah !?

    Ecco, appunto, in ultima analisi la pratica dello Sport dipende dagli investimenti negli impianti per poterlo praticare e dal tempo che ognuno di noi può dedicargli.
    E oggi anche dal ritorno mediatico che si può ottenere, che poi anche in questo caso diventa in ultima analisi “danè “,mai in questi tempi ,corsa così esasperata.
    Se poi si analizza il tutto sotto l’occhio della storia si può per esempio asserire che v’è un nesso persino tra pratica della “filosofia” e pratica dello sport.
    Ecco perché in ultima analisi la “cosa “mi” interessa sempre di meno .

    cc

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    A proposito di sport competitivo

    Mia figlia cominciò a frequentare assiduamente la piscina a nove anni, subito dopo entrò nel gruppo di nuoto sincronizzato. L’impegno scolastico era accettabile e quello sportivo sempre più pressante.
    Fino alla 2° liceo quando la richiesta frequenza in piscina per 5 giorni la settimana si scontrò con il crollo dei risultati scolastici. Forse mia figlia non aveva la grinta necessaria per tener fede ad entrambi gli impegni, forse la vedevamo sempre più affaticata…decidemmo che era necessario scegliere fra un futuro scolastico e uno sportivo. Se ne rese conto anche lei e scelse…molti anni dopo ci disse che non si sentì forzata. Chissà!
    Ma noi capivamo bene che, al contrario di quel che succedeva negli USA , negli UK, ma anche in Russia e dintorni, la pratica sportiva in Italia mal si conciliava con le materie scolastiche e le pretese dei professori, restavano due mondi assolutamente distanti.
    Ci sarà un motivo se gli atleti che raggiungono le vette sono di solito componenti di un corpo militare.
    Ecco allora che possiamo dire che solo le forze armate hanno mezzi, strumenti, spazi e tempi per farli emergere.
    Ma chi è andato per Erasmus e per Master nei Paesi anglosassoni vide bene la differenza di preparazione delle loro basi scolastiche con la scuola italiana , che ora sarà anche purtroppo regredita, senza per questo aver dato più spazio allo sport agonistico. Ahimè dobbiamo sperare sempre nell’Esercito e nella buona volontà di piccole realtà sportive singole.
    Per questo quello che hanno fatto i nostri ragazzi a Tokio vale il doppio.

    Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    i miei figli hanno cominciato a fare i corsi di nuoto prestissimo, ancora all’asilo. Erano bravissimi e sono arrivati fino al sesto livello, quello del salvataggio. Ma mia figlia era veramente speciale, aveva una forza di battuta impressionante ed otteneva dei tempi di ottimo livello provinciale. Per farla breve l’istruttore mi ha chiamato dicendomene mirabilie e proponendomi di farle fare l’agonistica.
    Ho chiesto cosa volesse dire e quello mi spiega che avrebbe dovuto andare in piscina cinque giorni alla settimana per tre-quattro ore ad allenarsi. Ho strabuzzato gli occhi e gli ho chiesto se intendeva che mia figlia avrebbe dovuto andare avanti ed indietro in piscina per ore, con la testa in acqua seguendo una linea. Proprio così e con il fisico che aveva avrebbe potuto giungere a risultati di livello nazionale.
    Gli ho risposto che io volevo una figlia felice, non una matta, ancorché campionessa. Si è arrabbiato e mi ha detto che mia figlia avrebbe potuto andare a finire sui giornali. Gli ho risposto che mia figlia avrebbe potuto andare sui giornali anche per cose che non avrei giudicato per nulla onorevoli. Ha ribattuto che buttavo via un’occasione d’oro. Gli ho detto che non ne avevo bisogno ed ho terminato dicendogli che io volevo una figlia normale.
    Mia moglie era d’accordo con me: non ci siamo mai pentiti. Io volevo dei figli contenti e sereni, non mi ha mai importato nulla che fossero famosi.
    Un saluto U.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Haw haw haw…. i ristoratori non sono tenuti a controllare il green pass.
    In altre parole in Ittaglia, come sempre, ciascuno fa quel che gli pare!…
    Non ce la faremo mai! U.

  18. Sylvi
    Sylvi says:

    Domani vado fino a fine mese a Grado , i nipoti vanno alla scuola di vela e il nonno e la nonna fanno i tutori. Non so so se c’è rete italiana per il computer, così mi mancherebbe un po’ di distrazione all’ombra.
    Ma ci sono sempre i libri, non troppo impegnativi con questo caldo.
    Sylvi

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Mi è difficile pensare dove stia la difficoltà per un ristoratore controllare non fiscalmente il green pass ai clienti che desiderano mangiare all’interno del ristorante.
    Se ci scappa un furbetto ,beh pazienza, un imbecille si può sopportare, e poi chissà se ha voglia di rischiare la multa. Anche gli imbecilli hanno caro il portafoglio.
    La stessa cosa vale per maestri e professori che sono sempre quelli, conosciuti nella scuola.
    Non so se sono i giornalisti che amplificano il problema, perchè altrimenti non sanno più cosa scrivere e dire.
    Draghi è un politico, io che non lo sono gli direi: – o ti vaccini o tamponi o stai a casa.
    La Costituzione è chiara: la salute pubblica viene prima di quella individuale.
    Due miei parenti no vax fin che possono vanno al ristorante all’esterno, poi…stanno a casa!
    Vacanze e Slovenia niente. Hanno cambiato il condizionatore per stare più freschi!!!

    Sylvi

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    “Non so so se c’è rete italiana per il computer,”

    Ma guarda che la rete, il web, non ha confini. A meno che sia il governo locale che blocca i collegamenti col mondo esterno.
    Goditi i nipoti e la vacanza.

  21. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    So che appena arrivo a Grado la Slovenia e la Croazia mi danno il benvenuto al telefono, poi continuano a darmi informazioni di ogni tipo. Sono piccoli ma con la tecnologia la fanno fuori del vaso.
    Io comunque mi porto il computer, nonostante al riguardo mi senta come un bambino che impara a compitare! Baruffo spesso con i figli perchè mancano di didattica; se ho bisogno d’aiuto fanno tutto loro, non mi lasciano provare e sbagliare: L’unica cosa che ho fatto è stato lo spid e poi caricare il green pass, ma…giro anche con il green pass cartaceo!!!
    Penso spesso che credevo di aver raggiunto un qualche traguardo culturale e invece….da vecchia devo ricominciare da capo fin che respiro!

    Ehhh, le mie saranno vacanze di colazioni e cene e gelati, meno male che pranzano in Lega!

    Mandi
    Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Sarei tentato di inviare un’email alll’eccellente ministro della sanita’ italiano e sottomrttergli ‘a piece of my mind’ in riguardo alla bellissima quarantena applicata ai visitatori da UK in Italia, PCR tests x2 gentilmente richiesti ai suddetti visitatori o in transito da UK, e soprattutto il modo uniforme in cui viene applicata in regioni italiane considerate piuttosto diverse tra loro (dai soliti maligni).

    Lei crede che ne varrebbe la pena?!
    Ci terrei a conservare la mia doppia cittadinanza….

    Il signor ministro ha rifirnato il decreto il 30 luglio scorso estendendolo cosi’ fino al 30 agosto.
    Una decisione ponderata o, oserei illazionare, inopinata??

    Il suo consiglio sara’ debitamente considerato

    Un saluto

    P.

  23. Peter
    Peter says:

    Per inciso, apprezzo solo il consiglio di Pino.

    Ancora piu’ per inciso, sloveni, profughi giuliani, croati, aspiranti austroungarici, nostalgici del passato remoto, villeggianti con diete a base di gelati e leghisti, sono cortesemente pregati di astenersi, concentrarsi su altre attivita’, e se non fosse abbastanza chiaro, farsi i caxi loro

    P.

  24. Sylvi
    Sylvi says:

    x CC

    Tu che te ne intendi, Liala non era quella che scriveva di un grande amore fra una dolce fanciulla e un meraviglioso ufficiale dell’aeronautica? Amori naturalmente e assolutamente innocenti e pudichi!
    Comunque, a 15 anni io leggevo di nascosto Resurrezione di Tolstoj e i Miserabili di Hugo , entrambi rigorosamente all’Indice perchè non abbastanza rivolti alla Provvidenza e alla Fede!
    Poi hanno eliminato l’Indice, e le mie letture sono guidate dai 10 comandamenti di Pennac.

    Come va il tuo orto? Stai ripassando Gramsci all’ombra del fico?

    Sylvi

  25. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    E chi se ne frega dei tuoi problemi con Speranza. In fondo ogni simile cerca il suo simile!

    Sylvi

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    PS: Lega intesa come Lega Navale Italiana. Per chi capisce fischi per fiaschi!

    Sylvi

  27. cc
    cc says:

    Certo che mi intendo , non ho perso un romanzo di Liala da quando so leggere e la mia formazione nasce da Grand – Hotel mentre facevo la “permanente ” sotto il casco ,mentre si spettegolava sugli amori del parroco .

    cc

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Non serve a nulla, ma una telefonata alla sue segreteria o ufficio stampa (il numero si trova via Google) per farsi dare un account al quale inviare la mail la farei, e poi invierei la mail. Da spedire poi per conoscenza all’Ansa e a qualche giornale.
    Un saluto.
    pino

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Ciao. Ho ricevuto un’altra lettera da Anita. Dice che le ha scritto Silvia, la quale le ha detto di avere saputo dal forum della scomparsa di Rodolfo. Immagino che Silvia sia tu e che il forum, del quale mi ha anche chiesto l’indirizzo, sia questo blog. Ha infatti detto che è grazie “al forum che io e Rodolfo ci siamo innamorati. GRAZIE”. < Ho trattenuto a stento le lacrime. Un saluto.

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    In Israele risulta vaccinato il 60% della popolazione ed il 90% degli adulti. Ma la variante Delta è ripartita, colpendo anche i vaccinati ed anche in modo grave. Nonostante molti, soprattutto anziani, abbiano ricevuto già la terza dose di vaccino.
    È stato reintrodotto l’uso della mascherina e del green pass, e si sta pensando di reintrodurre il lock down e lo smart (???) working.
    Ancora una volta l’epidemia ci sorprende, dimostrando di essere molto poco conosciuta. E soprattutto molto sottovalutata.
    Per la prima volta da 18 mesi sento un certo timore… Ho avuto tosse secca; da colpo di freddo, direi. Vaccino negativo…

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Qui invece continuano “gli eventi” con la partecipazione di centinaia, migliaia di persone. Mentre l’indice di infettività sale, molto rapidamente.
    Direi che ce la stiamo proprio andando a cercare.

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    Intanto lo IPCC delle NU dice che il punto di non ritorno per il riscaldamento globale (o meglio per controllare l’aumento della temperatura terrestre) è il 2030.
    Certo che temperature di 49° in Italia non si erano mai viste, ed infatti tutto il Mediterraneo brucia…

  33. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Auguri.

    Leggevo sul Guardian che i vaccini per quanto efficaci non inducono stranamente immunita’ di gregge. La variante delta etc.
    Mi sorprende di Israele dato che usano solo il Pfizer (direi il vaccino sinora migliore e piu’ efficace.
    Spero di avere una terza dose modificata a settembre.

    Anch’io ho fatto qualche cretinata, sia per ragioni di lavoro che personali. L’ultimo test era ancora negativo.
    Ma un herpes labiale denota che qualche virus l’ho beccato forse una settimana fa, probabilmente influenza o simile.

    Un saluto

    P.

  34. Peter
    Peter says:

    E’ vero che alcune persone, specie anziane ed in cattiva salute, si ammalano di Covid anche se vaccinate con due dosi (non mi risulta che una terza dose modificata per la variante delta sia gia’ in uso compreso Israele?).
    Ma sono eccezioni, non regole. I vaccini gia’ in uso, piu’ o meno tutti in occidente, offrono una buona protezione anche per le nuove varianti e in genere prevengono complicazioni gravi, ricoveri in terapia intensiva etc. Riducono molto anche la diffusione del virus, ma non la bloccano del tutto. Il punto e’ che SARS non e’ il morbillo, per il quale se il 95% di una popolazione viene vaccinato, la diffusione del virus diventa impossibile. I vaccini anti Covid non lo fanno, anche se persone vaccinate spesso non risultano positive dopo esposizione al virus; la percentuale di positivita’ si riduce di almeno 50%; ma l’altra meta’ puo’ ancora diffondere il virus, specie ad altri non ancora vaccinati.

    Alcuni esperti propongono di non fare terze dosi ma piuttosto inviare il surplus di vaccini ai paesi poveri.

    P.

  35. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    S. Ambrogio: Quod superest donari.

    Però non ha mai specificato il livello del “superest”.

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