Che Biden fosse un incapace lo scriveva già Osama bin Laden. Che per questo diede ordine di uccidere Obama, ma non lui

https://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/biden-portera-gli-usa-in-crisi-osama-bin-laden-laveva-previsto-cosi-ordino-di-uccidere-obama-ma-non-il-suo-vice-3400481/

13 commenti
  1. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Ma le pare sia il caso di scrivere tante ‘brutte cose’ su Biden, che ci ha liberato dal flagello Trump e si e’ sacrificato a farsi eleggere presidente alla sua eta’?! (Che mi pare sia anche la sua eta’. ergo absit iniuria verbis).
    Nella ipotesi ad absurdum che un Trump fosse mai stato vice-presidente all’epoca dei fatti, penso che l’innominato di cui parla nell’articolo avrebbe messo una taglia di un miliardo di dollari contro chi gli avesse mai torto un capello. Altro che crisi, quello avrebbe trasformato US in una Russia 2.

    Non ho fatto una ricerca online sul merito del suo articolo forse per eccesso di prudenza da parte mia. Non si sa mai.

    P.

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    che legame ci sarebbe tra l’Illuminismo ed il Black live matter? E, in generale, tra l”Illuminismo e the american way of life, che ha una fortissima base religiosa (e spesso integralista)? O tra l’Illuminismo ed il totale sostegno di TUTTO l’occidente alle politiche predatorie, razziste e genocide dei bibliofagi orientali?
    Perfino in occidente i valori illuministici non sono condivisi da grosse minoranze (???).
    L’argomento degli immigrati mi sembra debolissimo. Prima di tutto sono una minoranza. In secondo luogo mantengono i loro modi di vivere fino in quarta-quinta generazione. U.

  3. Peter
    Peter says:

    Forse dipende da quali immigrati e di quali paesi si parla.
    Quelli che vedo io diventano acutamente consapevoli di se’ stessi e molti diritti dalla seconda, al massimo terza generazione, ma persino dalla prima se sono arrivati da queste parti molto giovani.
    Altrimenti possono verificarsi nevrosi anche gravi, detto per inciso.
    E’ vero che le prassi in corso in molti paesi occientali non sono esattamente illuminate ne’ illuministiche, ma si dovrebbe almeno distinguere tra prassi politiche e teorie filosofiche al loro ‘meglio’.
    Altrimenti lei metterebbe sullo stesso piano un Kant, diciamo, e la monsrchia prussiana che per poco non lo mise in galera per ‘la religione entro i limiti della semplice ragione’.

    P.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    X Peter
    Ma io NON scrivo “brutte cose”: fornisco notizie, espongo fatti. E i fatti sono quello che sono. Mica è responsabilità mia.
    Personalmente ritengo che il ritirarsi dall’Afganistan sia una decisione giusta, che meglio sarebbe stato fare quando è stato appurato che Bin Laden s’era spostato in Pakistan o comunque subito dopo averlo ucciso.
    Nel giro di un mese dovrebbe uscire un mio lavoro di oltre 300 pagine che fornisce molti elementi sui problemi che Biden deve affrontare pur non avendoli creati lui, ma solo ereditati.
    Con tutti i satelliti e aerei spia che gli USA hanno è da imbecilli non essersi accorti che i talebani si stavano riposizionando in vista della partenza degli occupanti.
    E solo un imbecille poteva spostare la data del ritiro all’11 settembre. Volontà necrofaga di farsi pubblicità.
    Biden come Truman è il classico eterno numero due che non appena diventa il Number One ama strafare, della serie “ora vi faccio vedere io!”.
    La sua politica verso la Cina è demenziale. Ma il problema è che la struttura produttiva degli USA è strutturalmente orientata in direzione militare e quindi in direzione della mega produzione di armi. Perciò ha strutturalmente bisogno di tensioni, nemici, guerre locali, e quant’altro necessario a giustificare la sua esistenza e struttura.

  5. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Biden non e’ stato nominato presidente da vice. E farsi eleggere a quell’eta’ e senza i finanziamenti, lo spin ed i trucchi mediatici di altri non e’ stato affatto uno scherzo. Senza contare la balbuzie, le origini irlandesi ed il cattolicesimo minoritario in US.

    P.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    ma Kant era un filosofo ed i filosofi fanno cultura ma non fanno politica.
    La Germania non era quella di Kant o Fichte, era piuttosto quella del re di Prussia.
    Quello che ha scritto Kant l’avevan detto tanti prima di lui (dal Buddha a Gramsci) non solo in Occidente. [Tra parentesi: mentre da noi l’etica è una parte, neanche maggioritaria, della filosofia in altre culture, come quella cinese, l’etica è un fondamento basilare: le filosofie cinesi hanno una base etica]. Ma la cultura, e soprattutto l’etica, non hanno molti legami con la politica, con alcune eccezioni.
    Insomma, io credo che l’Illuminismo sia importante per noi ma moooolto meno per gli altri. U.

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Tutto l”Illuminismo e tutto il razionalismo dell’Occidente non ci hanno impedito:
    1. Di non aver capito un bel niente dell’Afghanistan.
    2. Di essere andati via nel modo peggiore.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Se l’invasione iraqena aveva ragioni ben comprensibili (sottrarre il petrolio all’Europa), quella afghana era assai meno chiara. Controllo del territorio difficile, ostilità della popolazione, risorse naturali scarse, base contro la Russia alquanto superflua … qual’era allora la vera ragione?
    A spizzichi e bocconi ed ascoltando i responsabili militari, che parlano come mai nessuno prima (con l’eccezione del povero Mac Arthur), si vedono ragioni che erano state accuratamente nascoste.
    L’Afghanistan è una base importante per il controllo non tanto della Russia, come poteva sembrare vent’anni fa, quanto dell’Iran e della Cina. Sembrerebbe che l’intercettazione delle telecomunicazioni interne del nemico abbia bisogno di basi prossimali… E poi l’Afghanistan permetterebbe incursioni mascherate…
    I militari talvolta hanno la vista lunga. U.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Il vero, grande problema della super-potenza planetaria è che la dirigenza è in grandissima parte convintamente imperialista mentre la popolazione è, in grandissima parte convintamente isolazionista.
    Quindi schierare tutto il paese in una guerra apparentemente difensiva (es. Giappone) è stato facilissimo (una volta creata l’occasione). Contrabbandare per difensiva la guerra irakena è stato meno facile.
    Ma soprattutto un paese isolazionista non tollera guerre lunghe, guerre non vittoriose, guerre costose per tempi indefiniti, non tollera uno stillicidio di perdite quotidiane senza fine e con continui funerali, bene illustrati dalla stampa locale. Quello che ha ceduto è stato, ancora una volta, il fronte interno.
    Hanno provato ad usare dei mercenari ben pagati… ma evidentemente non ha funzionato. U.

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    La cosa più incredibile, laida e vergogna è che gli USA (e la NATO!) nei 20 anni in Afghanistan non abbiano costruito ASSOLUTAMENTE NIENTE. I romani avrebbero lasciato terme, ponti, anfiteatri, templi, strade.
    Però in compenso solo gli USA hanno speso ben 2.300 miliardi di dollari, più quelli della NATO e quindi anche dell’Italia. Il tutto per ammazzare 241mila esseri umani. Più il numero incalcolabile di feriti, mutilati e distruzioni varie.
    Facciamo solo schifo. As usual. Altro che Kant, l’Illuminismo e altre foglie di fico.

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