NICHI VENDOLA E ABRAMO DELLA BIBBIA: A PROPOSITO DI UTERI IN AFFITTO. CONTRO NATURA: MA SONO FORSE NATURALI LE STESSE RELIGIONI?

Le polemiche sulla nascita di Tobia Antonio, il figlio surrogato e per interposto utero indonesian californiano forse preso in affitto da Niki Vendola e dal suo compagno italo canadese Eddy Testa, che a quanto pare fa il marito, sono comprensibili, vista la somma delle molte novità, ognuna delle quali è un boccone difficile da digerire perché è un forte scossone per le stesse fondamenta della vita cui siamo abituati da milioni di anni. Però, come vedremo, nella bibbia in fatto di maternità per interposta donna c’è di molto peggio, eppure da quel molto peggio – anzi, proprio dai primi due sfruttatori di uteri in afftto, Abramo e Sara – sono nati i tre monoteismi, dei quali oggi fanno parte oltre tre miliardi di persone. E, si badi bene, le religioni, TUTTE le religioni, NON sono affatto secondo natura. Qualcuno sa per caso indicare quali specie animali ne praticano una? Certo, il genere umano si definisce come diverso dagli altri mammiferi, ma se è diverso perché non può comportarsi diversamente dagli animali?

Confesso che la faccenda fa impressione anche a me, almeno stando a come la raccontano i giornali, ma non i protagonisti. Però sfrondando i fatti dalle chiacchiere e dalle interferenze indebite, riassunte entrambe bene dalla fatwa emessa da Mateo Salvini, da Beppe Grillo e dal giornale Avvenire (del vescovado italiano) contro il “disgustoso egosimo” e “mercato low cost” della coppia gay, il tutto si riduce a normale amministrazione: gli spermatozoi del signor Eddy Testa hanno fecondato un ovulo di donna e, sia pure senza copula o coito che dir si voglia tra lui italo canadese e lei indonesian californiana, ne è nato un bel maschietto.
Dov’è lo scandalo? E in ogni caso: è uno scandalo che nasca una nuova vita?

Forse lo scandalo è nel fatto che la signora che ha partorito il bimbo lascia che se lo portino via Niki ed Eddy, forse o molto probabilmente in cambio di danaro? Ma quante sono le madri al mondo che non hanno di che sfamare i figli, che spesso muoiono pertanto letteralmente di fame nel pieno menefreghismo dei vari Salvini&C? Muoiono di fame allo spaventoso ritmo di uno ogni 6 secondi ( http://www.sancara.org/2010/09/fao-un-bambino-muore-di-fame-ogni-6.html ), per essere precisi. E qualche anno fa era un ogni 8 secondi, quindi la fame uccide sempre di più, sempre nel pieno menefreghismo non solo dei vari Salvini&C. E se alla fame aggiungiamo la mancanza di soldi per curare le malattie, ecco che oggi nel mondo crepa un bambino ogni 5 secondi ( http://www.vita.it/it/article/2012/10/09/save-the-children-ogni-cinque-secondi-muore-un-bambino/121286/ ). Mentre tutti noi, Salvini compreso, mastichiamo e ci godiamo i nostri pranzi, le nostre cene, colazioni e spuntini vari, con annesso dolce, caffè, digestivo, ammazzacaffè e ruttino di buona digestione, diciamo per un totale di almeno 60 minuti al giorno, ecco che nel frattempo sono morti di fame e malattie 12 bambini. La domenica tutti noi, Salvini compreso, indugiamo di più con i piaceri della tavola, e così la strage aumenta.

Ma mettiamo da parte l’orrendo discorso dei milioni di piccini ammazzati dalla povertà mentre noi pranziamo e ceniamo e anche mentre digeriamo. Soldi o non soldi, qui si tratta di una donna che affida il proprio neonato a quello che ne è il padre. Solo biologico, urlano i benpensanti. Biologico, appunto, e quindi sicuramente il padre! Qualcuno può impedire a una donna di lasciare che il figlio vada a vivere con suo padre perché sia lui a crescerlo? Che poi il padre sia gay o si sposi con un’altra donna, non è forse cosa abbastanza normale? Quando si divorzia non c’è di solito l’affido a un coniuge, che forse si risposa, forse no, forse è o diventerà gay o forse no, insomma affari suoi? Stando a quanto dichiarato da Vendola, la famiglia delle donna che ha partorito Tobia Antonio fa parte da tempo della vita sua e di Eddy: motivo per cui, a meno dei soliti imprevisti della vita, nessuno mai impedirà a Tobia Antonio di vedere la madre, biologica o affittuaria che sia.
E comunque: forse le donne non hanno la possiblità legale di rifiutare il proprio neonato, che finisce così in un orfanatrofio, direttamente o tramite la apposita “ruota” dove può essere legittimanente abbandonato? Qualcuno vuole sostenere che la “ruota” e l’orfanatrofio sono meglio di Vendola e Testa? Suvvia…

Forse lo scandalo consiste nel fatto che procurarsi un figlio in questo modo se lo può permettere solo chi ha quattrini? Ma se lo scandalo è questo allora bisogna dire che almeno in Italia viviamo in un’epoca e in una società moooolto scandalosa: oggi infatti avere più figli è un lusso da gente incosciente o danarosa con quel che costa mantenerli: dalla nascita alla maggiore età, cioè fino a 18 anni, più o meno 171 mila euro ( http://www.huffingtonpost.it/2014/02/06/quanto-costa-un-figlio_n_4735402.html ). Due figli, 342 mila euro. Tre figli, 513 mila euro! Quattro figli, 684 mila euro!! Cifre che aumentano di molto perché i figli certo non basta mantenerli fino a 18 anni, bisogna mantenerli per almeno altri 5 anche se non vanno all’Università.

Forse lo scandalo consiste nel fatto che Vendola si dice madre o comunque un genitore di Tobia Antonio pur non c’entrandosi assolutamente nulla? Ma chi se ne frega di quello che dice Vendola? Il quale è libero anche di dire, se vuole, che gli asini volano o che lui è la nonna di Garibaldi. Lo scandalo è che Vendola crescerà il bambino assieme a EddY Testa? Ma chi può proibire a Eddy Testa di crescere il bambino con la persona con la quale ha deciso di dividere la vita una volta che la madre biologica e/o quella affittuaria ha lasciato che il figlio andasse vivere con lui, cioè col padre, biologico e quindi sicuramente il padre?

Eddy e Niki si sono portati via Tobia Antonio per crescerlo, educarlo, dargli un futuro. Gli Stati, le nazioni, le tribù e i clan quando fanno le guerre, sempre benedette anche dai rispettivi cleri, si portano via una infinità di Tobia Antonio…. E certo non per farli crescere bene e neppure perché facciano crescere bene gli “altri”, i nemici. La seconda guerra mondiale s’è portata via più o meno 40 milioni di vite, milioni di bambini compresi. E da allora ad oggi la moria di grandi e piccini uccisi dalle guerre locali continua. E nelle guerre è accertato che la gran parte delle vittime sono proprio i bambini, i Tobia Antonio di tutte le razze e nazionalità. Nelle due invasioni di Gaza gli israeliani hanno ucciso non meno di mille bambini, senza che la cosa suscitasse la riprovazione non solo di Salvini. E quando Salvini propone di respingere a cannonate i barconi dei migranti che fuggono da miserie, fame e guerre, si pone forse il problema dei Tobia Antonio a bordo di quei barconi o dei feti nell’utero di donne incinta in balia del mare e dei mercanti che speculano sulla disperazione dei dannati della Terra?

Infine: perché nessuno mai si è scandalizzato – anzi! – per il fatto che nella bibbia Sara a un certo punto, ormai in menopausa, ha chiesto a suo marito Abramo una maternità surrogata tramite l’utero – neppure in affitto! – della schiava Agar? Quell’utero non era neppure in affitto, ma proprietà dei coniugi Abramo e Sara come del resto l’intera schiava Agar. E dire che Sara il Tobia Antonio della situazione, noto al mondo da millenni come Ismaele, non solo NON lo allevò come intendono invece fare bene Niki ed Eddy, ma rosa dalla gelosia lo fece invece cacciare via con la madre “biologica”, fregandosene del rischio che crepassero entrambi di fame e sete nel deserto. Due figure davvero pessime Abramo e Sara, una peggio dell’altra, eppure….. I tre monoteismi, ebraico, cristiano e musulmano, nascono da loro!

Per non dire di come è stata assicurata la discendenza dopo Adamo ed Eva. Poiché ebbero solo due figli, Caino e Abele, e poiché Caino uccise Abele, è evidente che l’umanità di oggi deriva, sempre secondo la bibbia, da incesti prima tra Eva e suo figlio Caino e poi da incesti tra i loro incestuosi figli e figlie. Altro che uteri surrogati! E neppure low cost, visto quello che l’umanità ha pagato, page e pagherà per quella dannata mela….

Tutti si stracciano le vesti perché l’utero in affitto è contro natura. Ma perché, scusate, la guerra, le camere a gas, le bombe al fosforo bianco, le bombe atomiche, lo schiavismo, lo sfruttamento politico ed economico, ecc. di fatto molto della Storia del genere umano, è forse naturale?! Sono forse naturali i computer, le lampadine, le automobili, le penne a sfera, i vaccini, i medicinali di sintesi, le operazioni chirurgiche, gli occhiali, ecc.?  TUTTO il progresso scientifico, tecnologico e perfino quello sociale è contro natura.

SONO FORSE NATURALI LE RELIGIONI? Certo che no! Quali sono infatti le specie animali che ne praticano una? 

Si è gridato al “contro natura!” anche a proposito dell’omosessualità, quando invece in natura è praticata da qualche migliaio di specie.

Insomma, prima di stracciarci le vesti per il figlio di Vendola dovremmo occuparci di cose più serie. E ben più drammatiche. E magari chiederci che fine hanno fatto i padri nell’attuale società italiana.

97 commenti
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  1. caino
    caino says:

    ps- Poi mi pare anche, che nel caso in questione Uroburo sia un po’ fuoristrada.
    Non si trattava infatti di una legge che intendesse sanzionare né tantomeno disconoscere quelli che sono i canoni di cosa debba essere una famiglia.
    Né tantomeno si riprometteva di sanzionare i canoni e i valori della famiglia tradizionale, a cui noi vecchietti siamo giustamente attaccati.
    Mi pare che si trattasse solo di aggiungere e non di togliere e sanzionare.
    Fuori strada .

    caino

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    tuttavia tra la Santa Inquisizione e quel che dice la Silvy ci son ben pochi punti in comune.
    Poi magari la Silvy dice le cose con una immedesimazione eccessiva, però la conosciamo da tantissimo tempo e sappiamo bene che al di sotto della vis polemica è una bravissima e generosa persona. Teniamo presenti tutti i dati del problema.
    Un caro saluto U.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    A TUTTI
    Cari tutti,
    e se, con l’approssimarsi della bella stagione, si organizzasse un incontro?
    Vi offro casa mia dove ho a disposizione 3/4 comodi posti letto.
    Però non intendo cucinare da solo per 2 giorni. Quindi pretendo di avere un (aiuto)cuoco!
    L’invito è rivolto a tutti, passati e presenti, senza eccezioni.
    Che ne dite?
    Un caro saluto U.

  4. Peter
    Peter says:

    Il problema e’ che su certe cose gli italiani non hanno senso delle proporzioni, e neanche senso pratico.
    I britannici fanno referendum su Eu o non Eu, Scozia in UK o fuori. Non ne farebbero mai uno sul ‘modello di famiglia’, perche’ e’ una cosa che appartiene alla sfera privata. Punto.
    E quante famiglie sarebbero mai affette dal cambiamento? Uno per cento? Uno per mille….Suvvia.
    Si consideri che il 25% delle coppie, come minimo, sono non sposate, e quellle sposate non lo sono state, o saranno, solo una volta.

    P.

  5. Peter
    Peter says:

    x CC

    Piano! I protestanti hanno bruciato mooolte piu’ streghe dei cattolici.
    Solo in Germania, almeno 17000.
    Date Caesari quod Caesaris.

    P.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    rimango del mio parere: quello che è in questione è un modello di famiglia e quindi di società.
    Non stiamo parlando di private unioni (etero od omosessuali) di adulti,e neppure se una donna debba essere obbligata a tenersi un figlio concepito magari per puro caso (entro i termini di legge).
    Stiamo parlando di come ed a quali condizioni si possa/debba avere ed educare un cittadino di domani.
    Io rimango del parere che i cittadini italiani abbiano il diritto di decidere a maggioranza su questo tema Mentre, a mio modo di vedere, non l’hanno per decidere se devo rimanere sposato oppure no e con chi.
    Un caro saluto U.

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    io però faccio fatica a considerare l’educazione dei bambini un fatto SOLO privato.
    Mentre non avrei nessun problema nell”essere d’accordo per quanto riguarda i diritti di unione.
    Un saluto U.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    quello della stregoneria è un argomento interessante.
    Certo c’era anche un aspetto politico (ad esempio la necessità di annientare la medicina popolare, per lo più femminile, lasciando libero corso alla medicina ufficiale).
    Ma c’era anche un autentico diffuso terrore per la possessione diabolica, vista un po’ dappertutto.
    Questo era lo spirito dei tempi,durato secoli e secoli, ben più di un millennio (grosso modo dalla metà del IV secolo alla metà del XVIII).

  9. Peter
    Peter says:

    Il Medio Evo fu un periodo profondamente misogino ed involuto. La donna era vista come fonte di tentazione e di peccato. Alcuni dei dottori della Chiesa dubitavano persino che la donna avesse un’anima.
    La sessuofobia medievale stupisce se si considera la immensa rarefazione della popolazione, ridotta a 10 milioni in tutta Europa nell’Alto Medio Evo per via di pestilenze, guerre e carestie.
    Comunque la caccia alle streghe duro’ ben oltre, e come dicevo fu un fenomeno forse piu’ protestante che cattolico. Gli effetti della Inquisizione papale sono stati spesso esagerati a posteriori, e confusi con quelli della Inquisizione spagnola venuta dopo.
    Si aggiunga la tendenza a fare sacrifici umani tipica dei periodi di crisi, o che si acuiva in tali periodi. Gli aztechi sgozzarono migliaia di giovani, di solito maschi, per placare gli dei, avendo sentito dei ‘demoni’ spagnoli che si avvicinavano.
    Durante l’impero romano, la cindizione femminile era di molto migliorara rispetto alle societa’ preesistenti, comprese le greche. Le donne acquisirono il diritto di proprieta’, e di ereditare, per la prima volta nella storia.

    P.

  10. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,

    trovo assurdo che si debba procedere ad un referendum, che debba stabilire quali debbano essere i miei comportamenti individuali in materia di convivenza con altra persona , o felicità .
    Poi ripeto ,in paesi di diritto è anche assurdo solo porre la questione.
    Nel caso particolare poi stabilire a priori per legge quale debba essere la felicità di un nascituro.
    Ma stiamo scherzando o vogliamo tornare alla santa cristiana inquisizione (se leggi bene Peter io non ho parlato di soli cattolici).
    In breve, se mai si imponesse una simile abitudine , e cioè stabilire per legge simili cose , ci troveremmo con il “grande fratello in camera da letto.
    Un ritorno a Savonarola.(o In termini più moderni alla mentalità puritana o anche solo alla regina vittoria.
    Non riesco ancora a capire di quello che tu stai parlando, sollevando la questione referendaria nel caso in questione.( vendola).(il nesso)
    Io ho già detto e ripetuto a noia che sono contrario a mercimonio di qualsiasi organo, proprio perché e solo è perché si tratta di mercimonio (danè) anche se sugli umani da secoli è tutto un mercimonio con altre forme (e tu sai a cosa alludo)(il lavoro umano come merce)
    Poi che Sylvi sia quello che tu dici ,non ci piove.
    A me fanno paura le implicazioni, che possono portare certi atteggiamenti, come penso di aver dimostrato, nulla di più ,nulla di meno.

    caino

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    scusa ma nel tuo ultimo messaggio parli praticamente solo di unioni, argomento su cui io non ho sprecato neppure una virgola.
    Io parlo solo del diritto delle coppie omosessuali di aver figli, eventualmente facendoli concepire da altre persone (a pagamento o meno che sia). Questa cosa, e solo questa, mi lascia un po’,perplesso ed io rimango del parere che il popolo italiano dovrebbe avere il diritto di esprimere un parere non su quello che accade in camera da letto ma proprio su quel che accade fuori dalla camera da letto. E specificamente sull’educazione dei futuri cittadini.
    Dopo di che qualunque cosa venga decisa, francamente non mi importa più di tanto. Decidano un po’ quel che gli pare ma personalmente continuerei ad essere molto perplesso e, interpellato, tendenzialmente risponderei No.
    Un saluto U.

  12. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,
    grazie per il chiarimento.
    Però in tutta sincerità ancora non riesco a cogliere il nesso tra quanto successo e come sia possibile formulare una legge sull’educazione dei futuri cittadini.
    Riepilogando : la pratica dell’utero in affitto è vietata per legge in Italia.
    Non cosi però nella stragrande maggioranza degli Stati dell’EU, ove è ammessa
    Questo però non ha impedito a molte coppie etero di ricorrervi in passato, senza scatenare per questo fiumi di inchiostro ed invettive.
    Semmai come al solito, ha introdotto la” solita” discriminazione tra chi ha i danè e chi non li ha, vecchia storia mi parrebbe ,vale per le cure mediche ed un sacco di altri casi .
    Vulnus mai risolto per le cosiddette società liberal-democratiche ,ove rimane il gap mai colmato tra una eguaglianza di diritti formali per tutti e la loro effettiva pratica che invece discrimina nei fatti.
    Lo scatenarsi della diatriba si è quindi incentrata sulla possibilità o meno di coppie omosessuali di adottare figli.
    Il dibattere quindi si è scatenato sul fatto di voler impedire questo, poiché si vuole stabilire a priori che
    una coppia omosessuale non sia in grado di farlo ,con ciò presupponendo che al di là dei singoli questo non sia possibile per il bene del bambino.
    Capirai che per il legislatore questo sia difficile farlo, sarebbe come voler disciplinare per Legge la qualità dei sentimenti, il buono in se dal cattivo in se, e via dicendo .
    Strada pericola ed impervia che porta ad un passato ove questo succedeva a priori, quando stabiliva la qualità del buon cittadino in base alla religione praticata e non alla sua fede interiore.
    Nel limite del possibile la legge disciplina il rapporto tra genitori e figli e il diritto dei figli ad avere una buona educazione e come ben si sa, questo dà già di per sé un mare di discussioni. e problemi .Di questo si sarebbe dovuto discutere ,punto.
    Al sottoscritto invece è parso dai toni e nei contenuti, una vera e propria moderna “caccia alle streghe”, tipica di ipocrisie di fondo dei soliti benpensanti tipo “family day”, divorziati, concubini e concubine, nani e ballerine in prima fila come ben si ricorda.
    Divorzio, interruzione della gravidanza,puttanaggio,sì ma da non dare scandalo sociale pubblico, in privato poi con i danè tutto concesso e praticato.
    Vecchie storie mai sopite.
    In tutta sincerità ,ancora non capisco su cosa mai ci si dovrebbe esprimere attraverso un referendum?
    Se mi specifichi anche solo alcuni contenuti di massima ti sarei grato.

    un saluto (e sempre disposto alle rimpatriate)

    caino

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    ripeto che, a mio personale e quindi estremamente soggettivo modo di vedere, quello che è in gioco qui è un modello di società.
    Una società con ruoli più definiti ed un’altra con ruoli più liquidi, per usare una parola oggi di moda. Una società fatta di padri e madri, ambedue con le loro caratteristiche, ed un’altra meno definita e più confusa.
    Una società in cui l’onnipotenza e la megalomania vengano in qualche modo contenute dando quindi un ruolo all’accettazione dei propri limiti ed un’altra che prende l’onnipotenza e la megalomania umane ed unità di misura della realtà e della vita.
    La cosa curiosa è che, al di fuori delle polemiche con la Silvy, sia tu sia Pino, che apparentemente difendete questo e seconde scelte, in realtà siete perplessi quanto me, tant’è che ad un eventuale reverendum votereste No, proprio come me; oppure non votereste per evitarvi il problema.
    Il che vuol dire che al disotto delle motivazioni razionali addotte (vecchio comportamento delle sinistre in difesa de’ diritti ecc.) anche voi non siete convinti e comunque non fino in fondo.
    Proprio come me. Allora vuoi lasciarmi le mie perplessità, che sento anche se magari le espongo in modo contraddittorio? Perché qui siamo in presenza di qualcosa che si sente ma che si fatica ad organizzare in un discorso pienamente razionale. Ma la vita è piena di situazioni simili, ed a volte certi sentiti sono molto più realistici dei propri discorsi razionali.
    La Ragione, basta guardare la storia delle Rivoluzioni di questi ultimi due secoli (tutte, nessuna esclusa, fallite con lutti inenarrabili) è in realtà un puro gioco di logica che può anche funzionare come il famoso sillogismo: Il merlo fischia, Socrate fischia, quindi Socrate è un merlo.
    Falso, Socrate è un uomo che fischia.
    Spero di essere stato chiaro, ma ripeto che alla fin fine accetterei qualunque soluzione senza dannarmi l’anima.
    Un saluto U.

  14. sylvi
    sylvi says:

    lla nostra Sylvi,che porrà pure (come dice Uroburo) interessanti quesiti su cosa debba essere una famiglia, ma finisce per prendere il Vendola come capo espiatorio di quello che cova dentro .
    E pure con epiteti in cui esprime disprezzo ed accusa di egoismo ad un signore di cui conosce poco o nulla, in quanto lei ,non essendo Spirito universale ,non riesce a penetrare la sua anima.Caino

    caro Caino,
    A- io non covo un bel niente contro Vendola: prendo atto dell’arroganza tipica dei politici di credere, con i soldoni che noi graziosamente gli formiamo , di poter essi essere sì padreterni cui tutto è concesso.
    B- Io giudico il politico Vendola, quello che dovrebbe essere di guida ed esempio alla gggente, ben sapendo che per situazione e soldi è al di sopra della gggente.

    Ma in questo blog ho sentito scarnissime parole sul ruolo che le donne hanno in tutta la vicenda.
    In America come ovunque nel mondo le donne hanno opportunità reali uguali ai maschi?
    Davvero, mentre si predicano a iosa diritti uguali per i gay, è perchè le donne hanno già ottenuto da tempo uguali opportunità di lavoro, di carriera, di stipendio, di considerazione sociale?
    Davvero se le donne potessero non essere più schiave dell’arroganza maschile, se avessero il sostegno tangibile della società, se non fossero assillate da mille problemi economici si recherebbero in massa a produrre ovociti, a offrire uteri?
    Non solo in Ucraina , ma anche nella ricchissima America che ha fatto una legge ad hoc: la donna deve aver già partorito- la donna deve essere autonoma economicamente…
    Che cosa significano queste affermazioni? Alla donna con famiglia sfasciata e un lavoro miserello possono far molto comodo i dollari che ricava dalla compravendita di figli.
    Poi…saranno acculturate e libere di scegliere, queste donne?
    Per non parlare di quelle ucraine o indiane o e di ovunque,… anche in Italia dove si può aggirare la leggina facendo un po’ di turismo!
    Ho sentito parlare di generosità delle donne che usano il loro corpo per far felice i vendola di turno gay o etero. Per puro spirito di disponibilità!
    Qualche parente, forse, potrebbe per amore sottoporsi a tanto…come si fa con un rene, o con il midollo spinale… Ma quanti sono?
    Ognuno di noi sa che le conseguenze non sono proprio ininfluenti sulla salute.
    E non sono ininfluenti sulla vita delle donne questo traffico di ovuli e uteri.
    Concludo: Ho stima del blogmaster e dei bloggers che ho conosciuto e anche di quelli che ho conosciuto solo di tastiera, ( ma sì, anche di Peter!) ma siete irrimediabilmente maschi, ragionate da maschi ed è per questo che io ritengo assolutamente necessario che un bambino venga al mondo disponendo anche di una figura antitetica.
    Infatti scrivo sul blog, scrivesse ancora anche Anita!, per dare un certo equilibrio alle vostre elocubrazioni. Eh,eh,eh!

    Sylvi

  15. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,
    vedo che cominciamo a capirci.
    Tra liquido e solido c’è lo stato intermedio gelatinoso, ove il legislatore trova difficoltà ad inserire quanto sta avvenendo nella società da tempo, per non parlare dei giudici chiamati a vagare nel nulla legislativo.
    Per quanto attiene a noi vecchietti ,le remore sono giustificate.
    Figurarsi ai miei tempi dicevano che masturbarsi faceva diventare ciechi,oltreché peccato, non mi ricordo più se “mortale ” o meno.
    Solo nel secondo dopoguerra ,comincia veramente a decadere la pratica dei Matrimoni Combinati., anche tra poveri, pratica alquanto diffusa.
    Eppure di fronte al prete si parlava di amore eterno ecct,ect…
    I fronti sono sempre aperti, e io non mi sogno di difendere diritti solo per il piacere di farlo o per essere stato di sinistra ,ma combatto ovunque vedo la protervia di voler imporre ad altri via legge, il proprio punto di vista in materie come queste.
    L’ipocrisia di chi è conservatore dal lato dei sentimenti, ma ultra progressista e liberista dal lato del danè.
    Poi per fortuna, anche io in fondo non mi danno l’anima, tanto so che prima o poi, la società che verrà sarà il frutto del sistema,(inutile piangersi addosso)
    Così è stato e sarà sempre cosi., finché, e questo la storia lo dimostra qualche cosa si rompe ed allora si aprono nuovi percorsi, certo come dici tu magari con rivoluzioni che non possono che portare inevitabili lutti .
    Se pensi diverso dimmelo, prove storiche alla mano.
    Se fischia Socrate od il merlo, non ha importanza quando si rompono gli argini .
    Fischi chi vuole.

    caino

  16. peter
    peter says:

    x Sylvi,

    signora, in un impeto di ‘buonismo’ alla meridionale, mi azzardo ad ipotizzare che le relazioni uomo-donna, ovvero maschio-femmina, comprese quelle intime o familiari, potrebbero persino essere improntate ad uno spirito di complementarieta’ anziche’ di ‘antitesi’ o antitetismo che dir si voglia…Utopia?!

    C’e’ del maschile nelle donne, e del femminile negli uomini. Lo si riscontra anche nei figli di madri singole (in figli di ambo i sessi…).

    Si deve, comunque, evincere dal suo ultimo post che le coppie lesbiche con prole le vanno bene?!

    P.

  17. caino
    caino says:

    Sulla Storia di Omosessuali e Lesbiche ..fino a non molto tempo fa!

    In un tempo felice..(sic!) i problemi di cui ho accennato nel post precedente , sia di carattere Legislativo che Giuridico, non si ponevano con la felicità dei noti benpensanti.
    L’omosessualità esisteva, da secoli non so in quali proporzioni rispetto ai tempi odierni, ma gli individui rimanevano nascosti, senza manifestare il loro essere.
    Questo fatto lo conoscevano anche i benpensanti, ma tant’è ,come si dice :occhio non vede ,cuore non duole.
    E quelli (benpensanti)che si ritrovavano un figlio o figlia in casa, dicevano al volgo, che la prole si assentava per esaurimento nervoso, mentre in realtà andava si in clinica ,ma altri erano i motivi scatenanti.
    In tempi ancora recenti (es il mai rimpianto periodo fascio-littorio v’era il carcere in molti casi o il confino altre forme di repressione.
    Casi come questi ne conosco direttamente due, si diceva che erano bizzarri e strani, nella vulgata corrente.
    Uno termina con un suicidio, l’altro con interminabili sedute psichiatriche una conversione, ma un sacco di poesie omosessuali e almeno tre pubblicazioni.(di poesie)
    Del primo caso ero amico in gioventù (lui giocava anche con le bambole ma sinceramente la cosa non mi stupiva più di tanto ) , nel secondo una stima reciproca tanto da essere sempre tra i primi beneficiari dei suoi scritti pubblicati .
    Da parte del piccolo borgo, una sostanziale indifferenza al problema, salvo le solite battute di spirito alla Sgarbi nelle osterie, sinonimo di alta Kultura.
    In entrambi però ,un allontanamento dal luogo natio, e nell’altro, veniva salvato da una sostanziale riservatezza e non manifestazione pubblica evidente del suo essere .
    Diciamo che un senso generale di vergogna esibita nella riservatezza salvava la buona pace delle anime pie,dei normali sic!e bastava nel dopoguerra prima magari rogo, carcere, clinica pschiatrica ect,ect
    Una piccolo contributo alla storia con la s minuscolissima..
    caino

  18. caino
    caino says:

    Ps – Poi la solita discriminazione di classe…gli omosessuali ricchi erano strani , quelli poveri “cupio”
    Ma di questo magari se ne parla un’altra volta.

    cain

  19. caino
    caino says:

    Allucinante Salvini…

    http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/ContentItem-87dcad35-57e2-44eb-901e-e4a86d471836.html

    Si ma poi prende le distanze ,però la frase completa è sparare ai giudici Comunisti.
    Non ho mai usato armi dal tempo del militare, dove ho sparato con fucile mitragliatore, mitragliatrice, lancio granate. Chissà se mai potrà tornare utile di questi tempi, dal mio punto di vista, la ruggine è tanta e ho perfino dato via il fucile da caccia di mio padre, tanta era la paura di tenere un’arma in casa.
    Un quattro colpi a ripetizione che se caricato a pallettoni ,poteva diventare devastante.

    caino

  20. caino
    caino says:

    Famiglia naturale

    Antonio Petito , Carmagnola , Piemonte.
    Per sfuggire alle indagini nasconde pistola carica e 87 mila euro nello zainetto del figlio di sei anni che sta per andare a scuola.
    C’è n’è per tutti…di questi tempi, per normali e presunti anormali.
    Beh almeno Lui si limitava ad un grosso spaccio e produzione di stupefacenti.
    Un piccolo imprenditore che non andava per ville.

    caino

    quasi rispettabile.

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    ho guardato il calendario, esclusa Pasqua e il ponte del 2 giugno nel quale abbiamo promesso da mo’ ai nipoti di portarli in barca a Portorose, non saprei quale week end possa essere buono per tutti coloro che desiderassero riunirci.
    Comunque noi siamo disponibili a fare il viaggio fino a Milano
    Ti scriverò privatamente domani, ma tu prova intanto a vedere la disponibilità di altri.
    ciao
    Sylvi

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    A: PINO; GINO; PETER …
    e ovviamente anche POPEYE e RODOLFO (anche se lontanI)
    Allora ci si vorrebbe incontrare questa primavera, propongo a casa mia.
    Io posso ospitare 3-4 persone e vicinissimo ci sono dei buoni alberghi.
    Mi fate sapere qualcosa oppure mi irrito un tantino?
    Ma che gente!!!
    Uroburo
    PS. Qualcuno mi dice come posso evidenziare in grassetto quel che scrivo? Non me lo ricordo più.

  23. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Gia’, perche’ io sarei vicino, nevvero?!…,
    Mi sa che Rodolfo e’ molto piu’ vicino, anche se non sta troppo bene.

    Avrei un pochino di ferie nella seconda meta’ di maggio, se ben ricordo anche un giorno o due a fine giugno.

    Vediamo un po’ cosa si potrebbe fare.

    Guardi pero’ che Nicotri e CC mi trovarono molto ‘dull’, il che e’ vero.

    P.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    non sia sempre così acido (chevvuoldire dull?). Mi sembrava che la Gran Bretagna fosse più vicina della Pennsylvania, tutto qui.
    Comunque sarei molto lieto di fare la sua (e di tutti gli altri) conoscenza.
    Un caro saluto U.

  25. caino
    caino says:

    Caro Peter,
    spiacente, ma per quel che mi riguarda non ti ho trovato affatto “dull” inteso come aggettivo, a meno che tu voglia dire pacato ,il che non guasta, anzi.

    caino

  26. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Dull significa noioso e monotono, in US oggi forse dicono ‘geeky’.
    Pensavo che Rodolfo stesse in Germania. Su Popeye ha ragione.

    P.

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo e x Peter

    Per me va bene. Verrei con mia moglie, come da CC. Anche senza fermarmi a dormire. Mi rimetto alle date più comode per gli altri, visto che io sto a Milano e loro sono più lontani. Magari potesse venire anche Rodolfo! Sarebbe bello venissero anche Popeye e Anita.
    Non credo si possa fare il grassetto nei commenti, mi pare che i caratteri siano standard.

    x Peter
    NON mi pare di avere mai detto nulla di simile riguardo l’esserci visti a Torino. Se non ricordo male forse ho detto che visto come poi i rapporti si sono diciamo involuti se lo avessi saputo mi sarei evitato di andare fino a Torino, chiamando da lì poi a raccolta anche CC (sulla cui auto ho poi lasciato un ombrello), unico accorso. Conservo una tazzina da caffè del bar, c’è scritto Caffè Roberto.

  28. caino
    caino says:

    Caro Pino,

    la storia dell’ombrello se non ricordo male è diversa.
    Tu dimenticasti sulla mia auto un cellulare, non so più in quale occasione.
    Venuto in treno a Torino a riprenderlo (ci incontrammo a Porta Nuova),gironzolammo per Torino, fino al primo treno per Milano, da te preso a Porta Susa.
    In quell’occasione ,preso il cellulare, dimenticasti l’ombrello.
    Questo per essere alla pari con i più bei romanzi di John Le Carrè!

    un saluto

    caino

    ps-se non ricordo male, per questo motivo, mi hanno già licenziato da Kgb, Cia , e Mossad.
    I microfilm te li porto al prossimo incontro.

  29. caino
    caino says:

    Quando si dice libero mercato…

    http://www.msn.com/it-it/money/storie-principali/fibra-scoppia-la-guerra-tra-enel-e-telecom/ar-AAgGzhI?ocid=spartandhp

    Se ripenso a quello che sono state le partecipazioni statali nel passato, alla costruzione delle grandi reti nazionali, agli investimenti fatti che hanno consentito di portare luce , acqua e gas anche nelle più sperdute lande del nostro territorio,(tutta roba poi pagata con le bollette degli italiani, mica a gratis)mi viene da ridere a leggere questa robaccia e ai soldi che hanno fatto i “privati “liberi” imprenditori dai capitani coraggiosi ai Tronchetti Provera ectect nel distruggere quanto di buono realizzato in infrastrutture nazionali strategiche.
    Viva il profitto ed il libero mercato !

    caino

  30. caino
    caino says:

    caro Uroburo ,
    conosciuto preventivamente il numero dei partecipanti, vista la distanza media da Milano e da me, e visto anche che pare ci sia un orientamento medio di una giornata, ti assicuro la mia partecipazione come aiuto cuoco, specializzato in verdure, so anche preparare ultimamente, ottimi piatti vegani.

    caino

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    CHI AVVERTE POPEYE E RODOLFO?
    Su Anita avrei dei dubbi, mi par di ricordare che si muove poco.
    Peter quando le andrebbe bene? Ci dia una serie di date.
    Lo stesso per Silvy. E IL GINO? Dov’è, cheffa, comevive?
    Un saluto U.
    PS: C’è un bell’albergo a poche centinaia di metri da casa mia. MI informi sui prezzi.

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    CHI AVVERTE POPEYE E RODOLFO?
    Su Anita avrei dei dubbi, mi par di ricordare che si muove poco.
    Peter quando le andrebbe bene? Ci dia una serie di date.
    Lo stesso per Silvy. E IL GINO? Dov’è, cheffa, comevive?
    Un saluto a tutti U.
    PS: C’è un bell’albergo a poche centinaia di metri da casa mia. Prezzi intorno ai cento euro per una matrimoniale.

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    CC, sai cosa puoi fartene dei tuoi piatti vegani??!! Il vegano (o quasi) lo faccio già tutti i giorni.
    Carne – poffare! – esigo carne, carne di qualità! Le verdure siano contorni.
    Guarda che a parte Pino (cui la terra, notoriamente, scotta sotto ai piedi) gli altri faranno fatica a fermarsi solo un giorno. Due giorni di viaggio per rimanere mezza giornata?
    Per altro la mia zona è molto bella anche sul piano turistico e paesaggistico.
    Un saluto U.

  34. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Mia figlia frequenta un master a Padova di neuropsicologia legale. E’ occupata ogni sabato, una settimana piena ad aprile e poi una a giugno.
    Io dovrei rendermi libera i sabati che il nipotino può stare col padre senza bisogno di me.
    A maggio?. Noi vorremmo partire il venerdì pomeriggio e rientrare domenica pomeriggio.
    Ma è necessario che le nostre tessere si incastrino con quelle degli altri!
    Per CC che cucina vegano mi impegno a portare la gasosa, il chinotto e l’aranciata…solo per lui!
    Come stai a vino? Hai bisogno di un supporto friulano?

    Sylvi

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    PER SILVY
    Minchia!!! Pinot Grigio e Ribolla Gialla, ma che sian del Collio, poffare! Ed anche un po’ di Tocai del Friuli. Potendo due cartoni, uno ed uno più sfusi. Che non sia un regalo ma un commercio.
    Se volete rimanere da me vi colloco volentieri nella camera (ora matrimoniale) di uno dei miei ex-figli. E CC lo mettiamo al piano inferiore. O viceversa viste le tue ginocchia.
    Un caro saluto a tutti U.

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