AUGURISSIMI!!!!! PER UN ANNO FELICE, DI GIUSTIZIA, PACE, AMORE, AFFETTI, AMICIZIE, RIAPPACIFICAZIONI, PROSPERITA’, VERITA’, LACRIME SOLO DI GIOIA, SALUTE, DIGNITA’, PROGRESSI.
VI ABBRACCIO TUTTI, VI VOGLIO BENE E VI RINGRAZIO.

22 commenti
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Anche da parte mia un caro saluto e tantissimi auguri a tutti passati presenti e futuri di sereno e prospero 2016 (anno bisesto ma si spera non funesto). U.

  2. caino
    caino says:

    http://it.sputniknews.com/economia/20151230/1806705/rischi-finanze-previsioni.html

    Una preoccupazione di Paolo Raimondi
    In sostanza” Atenziun brava gente”

    Poi il FT, che annuncia che Anghela cadrà nel 2016 (tra l’altro però i toteschi hanno stanziato per i rifugiati ben 17 miliardi di euro, più della spesa per la scuola).

    Infine un augurio : che i sindacati europei comincino a pensare ad una difesa dei lavoratori europei,così ognuno a casa propria fanno ormai solo più ridere.

    Infine si sono aperte in EU e in Otalia delle belle partite con l’entrata in scena delle terze forze.

    Caino
    Ps pensate pure Salvini ,si è dimenticato delle Pievi,e si occupa di problemi nazionali, viaggia molto anche in Russia,finirà per imparare il barese stretto.

  3. Peter
    Peter says:

    Direi che un augurio per un po’ di realismo non guasterebbe, dato che dubito razionalmente che quest’anno sara’ migliore dei precedenti, bisestile o no.
    Strano poi che da queste parti gli anni pari siano considerati sempre migliori dei dispari, ed io mi associo in tale credenza, irrazionalmente.

    Ieri notte mi sono addormentato sul sofa verso le 23, come al solito irritando i miei ospiti che si godevano i fuochi d’artificio nella distanza del mare di notte dalla finestra….
    A cena, abbiamo avuto salsicce cinesi (per fortuna non abbiamo trovato il grassissimo cotechino modenese) con lenticchie, condite con vino rosso, niente Champagne o prosecco dato che mi sono appisolato come di cui sopra prima di mezzanotte.

    Un segno di buon augurio e’ stato il seguente. Mentre porgevo o mi portavo alle labbra un bicchierozzo di vino rosso, mi e’ scivolato dalle dita ed ho bagnato tutto il tavolo. Mia madre ne sarebbe stata contentissima ed esultante.
    Col senno di poi, direi che e’ un residuo del ‘libare agli dei’ di romana (e forse anche greca) memoria.
    Ma il rosso (versare vino bianco non conta) fa pensare anche al sangue!
    Potrebbe essere un residuo atavico dei sacrifici animali agli dei, propiziatori.
    Oppure anche una rimembranza inconscia del sangue delle vergini alla prima nox (sono certo che le partecipanti al blog saluteranno estasiate questa concessione al femminile, anche se mia madre buonanima si farebbe la croce al rovescio), anch’esso di valore in qualche modo fausto e propiziatorio per le proli venture…
    In breve, l’anno che e’ iniziato e’ stato ben propiziato nella mia umile dimora.

    Auguri a tutti.

    P.

  4. caino
    caino says:

    Col senno di poi, direi che e’ un residuo del ‘libare agli dei’ di romana (e forse anche greca) memoria.
    ——-
    Veramente le libagioni si facevano sulle tombe dei defunti

    Da altro Blog importo dunque una sintesi :

    “Ricapitolando, il refrigerio cristiano s’innesta sul rito del banchetto pagano presso la tomba dei defunti, poi trasfuso anche nell’agape che si teneva nei sepolcreti e negli altri luoghi di raduno dei fedeli in cui, dopo una cerimonia, venivano distribuiti dei viveri per il pasto che si consumava sul posto; da questi riti e consuetudini è derivata, poco a poco, la liturgia eucaristica anche a seguito della forte richiesta ascetica da parte di un establishment in forte competizione con l’antica religione e i nuovi culti orientali ”

    Di solito una tradizione si innesta sempre su più antiche tradizioni, così pure le Pievi sorsero sulle rovine di più antichi culti, dopo che il Cristianesimo divenne religione di Stato, con tutti gli annessi e soprattutto i connessi.
    Come si può vedere neppure l’isis inventa nulla, nemmeno i fanatici che accorrono sotto le sue bandiere .per combattere le guerre degli altri, a partire dall’accordo anglo-francese del 16.
    Guerre interne ed esterne. L’importante è lucrare .

    Caino

  5. Linosse
    Linosse says:

    Agli AUGURISSIMI di Pino per tutti aggiungo una speranza per un 2016 almeno un po meno incasinato sempre per tutti.
    Sperare è umano ,sperare i fortemente in meglio è più umano
    L.

  6. sylvi
    sylvi says:

    Contraccambio con entusiasmo gli auguri di Buon Anno per tutti, anche se la nota dolente è : un anno in più sul groppone. Sigh!

    Eravamo soli soletti, a mezzanotte, ho trovato meno faticoso fare gli auguri per telefono!
    Abbiamo brindato : lui con acqua con bollicine, io con un bicchierino di wisky canadese fruttato con sentore di sciroppo d’acero. Favoloso! Infatti ritengo deprimente stappare una bottiglia per bere sola!

    A Uro Grazie per le ricette della tagijne ma suppongo che dovrò addomesticarle un po’.
    In Marocco abbiamo mangiato spezie in quantità, soprattutto curcuma e cumino tanto che puzzavamo come un cammello berbero.
    Adesso solo l’odore ci fa vomitare!
    E pensare che il cumino sullo stinco alla viennese è una prelibatezza.
    Eh, l’integrazione non è una passeggiata!

    Suppongo tutto dipenda dalla frequentazione smodata delle Pievi. neh, Caino?
    Perchè non raderle al suolo, così non turbiamo le farneticazioni anticattoliche non tanto dei musulmani, quanto di certi anticristo nostrani?
    O di certi sognatori che non sanno bene che cosa sognare.
    A proposito…avrei una domanda che butto là..
    Bellissima Imagine di Lennon; bellissime le parole…amore, pace, distribuzione delle terre e delle ricchezze… Quello che vorrei sapere è che cosa ne ha fatto lui, poi sua moglie, dei diritti d’autore.
    O fra il dire e il fare c’è di mezzo il mare? Anche per i sognatori nostrani?

    Inoltre, caro Caino, i nostri sindacati che non si europeizzano…non possono farlo! Sono oberati da scheletri nell’armadio e sono scheletri ormai essi stessi.
    Sylvi

  7. caino
    caino says:

    Ho scritto i Sindacati, non solo i nostri sindacati, perfino Francesco ha capito che o si cambia o si muore…… beh si può sempre ridursi a delle sette. Magari tutte chiuse dentro la Fortezza di Palmanova.
    Di scheletri negli armadi .son pieni gli armadi di tutti…comodini e quattro stagioni,containers e via via più grandi ancora.

    Non temere, difenderemo le Pievi ,per il momento non corrono nessun pericolo.
    Caino

  8. sylvi
    sylvi says:

    X Peter

    Molto è stato scritto e detto sulla simbologia del sangue delle vergini…soprattutto dalle sue terre d’origine!!!
    Per me invece il vino rosso rovesciato sulla tovaglia, da brava massaia , è una rompitura di scatole, ancor più se la tovaglia è bianca e la macchia di vino è difficile da far scomparire.
    Ma l’ospite è sacro e farei comunque un sorriso a tutti i denti!
    Poi lei , al solito, parla male del cotechino modenese, come se fossero i cotechini tutti uguali.
    Suppongo che gli emiliani spediscano in UK prodotti di scarto, tanto gli inglesi mangiano…come sappiamo.-
    Io mangio musetto di norcini friulani, massimo veneti di fiducia. E non dormo sul divano!
    Lei sa con quali carni si fa il musetto? E con quali le salsicce che arrivano stanche e affaticate dalla Cina? Per forza che poi si appisola sul divano come un vecchietto che non ha digerito bene.

    Sylvi

  9. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    Ho idea che lei sarebbe come ospite una rottura (come mi pare si dica ancora nelle mie terre di origine, non rompiture che mi pare assai barbaresco…) anche senza versare o macchiare un bel nulla…

    Ho anche idea che io ne sappia piu’ di cotechini modenesi di quanto lei non ne sappia di salsicce (prelibate) cinesi; illazione per illazione; ho di sangue di vergini, potremmo aggiungere par dessus de marche’.
    Agli inglesi il cotechino non piace, quindi non si trova, compresi, anzi soprattutto, gli scarti, che immagino abbondino dalle parti sue.

    Eh eh eh

    P.

  10. Peter
    Peter says:

    x Cc

    La Merkel cadra’ non ‘pero’, ma perche’ ha speso 17 miliardi per i rifugiati oltre ad averne accolti ben oltre un milione solo nel trascorso 2015.

    Va ricordato che almeno uno degli attentatori a Parigi era un rifugiato siriano. In sostanza, c’ e’ un forte, fortissimo rischio per l’ Europa di avere fatto entrare un bel cavallo di Troia.

    P.

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    mentre sto in cucina per le mie faccende , guardo sul canale della Feltrinelli le prestazioni culinarie di Jamie Oliver che pare sia uno chef sopraffino e celebrato non soltanto in UK ma anche in Europa e in Usa.
    Bene, io non ricordo una sua ricetta da rifare, ma ho chiaro che si rivolge soprattutto a un pubblico anglosassone e che le sue ricette sono un agglomerato di ingredienti affastellati l’uno sull’altro, una ventina di ingredienti sono il minimo, e danno l’esatta percezione della cucina inglese.
    Anzi, se si seguono attentamente, si scoprirà che la cucina inglese non è altro se non la storia del suo colonialismo mondiale.
    E allora, anche alla faccia di Caino, da una cucina si arriva alla Grande Storia, così grande da percepire che una grande Potenza era così indaffarata a sfruttare e svenare i Popoli aggrediti da non aver avuto tempo e modo di imparare a nutrirsi decentemente, nè di costruirsi una propria cultura culinaria.
    Molto interessante e istruttiva la trasmissione!

    Si tenga le sue salsicce cinesi…sto già immaginando, dato l’inquinamento da un selvaggio uso del suolo, di che cosa possono nutrirsi i maiali cinesi che poi arrivano sul suo desco.
    Se non sono cani!!!

    Ps: non si azzardi a correggere il mio italiano, potrei rispondere pan per focaccia!

    buonanotte
    Sylvi

  12. Peter
    Peter says:

    Vedo che ricominciamo in pompa solita, nonostante la decadente vecchiezza (a dire il vero piu’ sua che mia). Eh va be’.
    Cara la mia massaia, vedo che ha invidia del valente Jamie Oliver, moto apprezzato ovunque come lei stessa nota. Invece di parlarne male a vanvera, dovrebbe vederlo spiegare ricette dal vivo come ho fatto io (lei dovrebbe anche farselo tradurre bene, il che e’ impossibile), ne sarebbe estasiata. Abbiamo preparato un’ottima oca a Natale seguendo la sua fantastica ricetta in tv. E’ incredibile quanti trucchi ed accortezze il ragazzo conosce.
    Sara’ anche vero che da queste parti la cucina ordinaria e’ piuttosto monotona e noiosa, ma almeno e’ sempre stata meno grassa di quella tedesca o svizzera, per esempio; ricca di pesce e frutti di mare atlantici che non sono affatto male ne’ per il palato ne’ per le arterie, almeno se non friggono nel lardo le patatine croccanti. Qui ho conosciuto l’halibut, che e’ diventato uno dei miei pesci preferiti. E le aragoste si trovano ancora a prezzi piuttosto bassi, ma non dovrei dirlo in giro. Vive, sia chiaro.
    La sua solita xenofobia di provincia si esercita sulla Cina? Le salsicce cinesi non sono solo di maiale, sono di origine certificata, ed il cane come menu lo apprezzano solo i coreani, per sua informazione. Infatti i cinesi in Cina che apprezzano il cane lo trovano nei ristoranti coreani.
    Andro’ in Cina per la prima volta, credo, proprio quest’anno. Per fortuna non da solo. Ma conosco parecchie espressioni orali in mandarino che potro’ usare qua e la’.
    Ma perche’ perdo tempo a discutere con una brava signora che scambia il bourbon per whisky???!!! Magari a forza di berlo le verranno le….acque a sciroppo d’acero. Si faccia un ditino di vero Scotch ogni tanto, oppure segua l’esempio del sensato coniuge e beva gazzosa, cara mia, che e’ meglio.

    Per quello che vale, aggiungo che la citta’ in Europa col massimo numero di ‘stelle’ Michelin per i suoi ristoranti, dopo Parigi, si chiama Londra. Se sa cosa sono.

    Mi stia bene.

    P.

    Ps
    E non usi ‘rompiture’ barbariche

  13. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    “Rompitura” è un temine friulano tradotto, come molti altri che uso con soddisfazione per vendicarmi di tutte le infarciture inglesi che devo sorbirmi quotidianamente alla lettura dei giornali.
    E se mi si dice che le lingue evolvono, allora stia attento anche lei al suo italiano spesso stantio e attempato e geograficamente connotato.

    Se comprendesse bene l’italiano, leggendomi avrebbe capito che io non critico Jamie Oliver, anzi è simpatico ( la Feltrinelli ha un ottimo traduttore simultaneo che usa un linguaggio ricco e termini culinari molto appropriati. Soprattutto comunica la mimica vivace dello chef).
    Io critico l’immagine che esce dalle sue ricette e che lui interpreta sempre in chiave anglosassone.
    Il bello è che lo dice chiaro, lui!
    Posso tranquillamente affermare che sa con grande professionalità comunicare la “filosofia” della pseudo cucina d’oltre Manica. Ed è questa che non mi convince: la marea montante di ingredienti, provenienti da tutto il mondo, uno mescolato all’altro in un mega miscuglio che spesso non oserei assaggiare.
    Infine però devo ammettere che il ragazzo è bravo, e merita il plauso perchè sta tentando di convincere le donne inglesi a non propinare ai loro mariti e figli le orribili schifezze che trovano al supermercato e, possibilmente a darsi da fare con un po’ di “olio di gomito” in cucina!
    Credo però che sia una causa persa!

    Infine chi meglio di lei potrebbe farmi il favore di tradurmi ciò che segue, così potrebbe essermi più chiaro ciò che ho bevuto a Capodanno?
    – An extraordinary blend createt by adding a bint of natural maple flavor to complement the legendary taste of Crown Royal whisky.
    Our master blender discovered that finishing our celebrated whisky with maple toasted oak results in auniquely smooth experience.
    La ringrazio, anche perchè non mi fido affatto di google.

    Ps. Se le stelle Michelin hanno un senso. cosa che molti dubitano considerando il giro di raccomandazioni e gli intrighi di cui si legge nelle riviste specializzate….( l’unico due stelle di Udine ha molti amici nell’ambiente…) io lo ricordo per il conto salato più che per la meraviglia dei cibi.
    Comunque…se non a Londra dove? ma non sicuramente per merito degli inglesi e della loro alta arte di tradizione culinaria!
    Un saluto

    Sylvi

  14. caino
    caino says:

    Pan e tuma

    Quando sento parlare di cucina e di storia mi vien da ricordare quello che mi raccontava la mia buona mamma della sua gioventù più verde, ai tempi della guerra, orfana di padre ,con mamma lavoratrice in una conceria ed altri due fratelli a carico.
    I tempi per una cucina” ricercata” erano stretti e ridotti al minimo, per cui in casa vi era di solito Pan e tuma, piatto”delicatissimo” da assaporare freddo; si sa ai tempi i tostapane erano agli albori,e sono sicuro che la brava nonna ,se fosse stato in commercio, lo avrebbe di certo acquistato.
    L’unico problema era che in casa ancora non vi era l’elettricità, e nonostante che Joul avesse già scoperto un sacco di cose sugli effetti termoelettrici quasi un secolo prima si può tranquillamente affermare che la famigliola era al corrente dei lavori di Antoine Lavoiser e Pierre Simone Laplace sul “calorimetro” e di si curo sperimentavano la produzione di calore con il lavoro prodotto dal movimento.
    Ma non vorrei debordare sugli studi della fisiologia umana,che sicuramente la nonna conosceva,mandando i figlioletti a far fascine sui bordi delle strade che costeggiano i boschi.
    La cosa avveniva ovviamente, storicamente parlando, per una profonda coscienza ecologica ante-litteram della nonna che conosceva i danni prodotti dalla non pulizia dei boschi cedui, in materia di alluvioni.

    Caino
    Tutto questo ,ovviamente ,per rispondere all’accusa di Sylvi,di non conoscenza della Storia e dei nessi ed i soliti connessi con la CUCINA e ovviamente con la Scienza che era un altro dei passatempi di quella famigliola.

  15. caino
    caino says:

    Xpeter

    Non so se La Anghela cadrà ,come dici tu ,è una previsione fatta da FT,anzi da un suo collaboratore, che non conosco ,ma sicuramente facente parte al pari di altri di quella stretta cerchia di Politologi,che negli anni pre-crisi sovvertendo gli schemii classici hanno introdotto nelle previsioni del futuro ,elementi di Astrologia applicata e una sana rilettura scientifica di Nostradamus.
    Ogni tanto però ci azzeccano per le leggi della Statistica e della Meccanica quantistica.
    Dopodiché la Anghela non ha speso, ma bensì solamente stanziato quella somma per il 2016.
    Infine a lungo termine,si potrà vedere quale politica sarà più pagante, tenuto conto degli effetti demografici.
    In tutti i casi uk ha già dato per il passato,ove un classico esempio potresti benissimo essere tu.

    Caino

    ps Sono molto interessato alla Storia della giuda a sx e parimenti sarei curioso di conoscere se quello chef di cui parli gira il mestolo con la sx o la dx.

  16. Peter
    Peter says:

    ad ogni buon fine, mi do la pena di spiegare che lo Scotch (il vero whisky, anche se quello irlandese non e’ mica male) e’ fatto di nobile malto d’orzo, e non di volgarissima segale (aggiungerei cornuta, cosi quando la massaia mi da ‘del connotato geografico almeno lo puo’ dire con la ragione…) come il bourbon o ‘rye whisky’ che dir si voglia, noto anche per il suo schifosissimo sapore dolciastro.
    A rigor di termini, solo il rye whisky prodotto in US puo’ chiamarsi bourbon, ma di certe sottigliezze leguleie non me puo’ calare di meno, per cui estendo il termine bourbon anche al whisky canadese cui lei accennava.

    Ora se ne cali un bicchierino, vada a nanna e faccia la brava.

    P.

  17. Peter
    Peter says:

    x CC

    Direi che la Germania, senza colpo ferire, abbia dato molto di piu’, visti i sette milioni di turchi che vi dimorano, un mezzo milione e passa di italiani, et ceteribus paribus.
    Immigrati ‘ di massa’ saranno stati suo nonno, suo zio, magari anche padre e compagnia bella; io mi mossi da solo, e gli italiani in questi lidi sono poche migliaia, caro il mio vecchio ronzino.

    P.

  18. caino
    caino says:

    x Peter

    Non ho la minima idea di chi invece siano i tuoi avi compresi padre e madre ed a onor del vero non me ne frega un bel nulla.
    Mi preme solo ricordarti che il fatto che ci sia stato pure un siriano tra gli attentatori, e dire che questo sia un cavallo di troia è come dire che dato che Al Capone era un delinquente, allora pure Anita lo è.

    Caino
    Mio buon Peter lei non farebbe sfigurare Buonanno al parlamento europeo.

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