Perché Obama e la signora Clinton quando ci sono le manifestazioni antigovernative a Teheran fanno la voce grossa a favore della “libertà di manifestazione in tutto il Medio Oriente”, ma come sempre se ne fottono della mancanza di libertà di manifestazione dei palestinesi (sotto occupazione militare da troppi decenni)?

Il carro armato è israeliano. Il bambino invece è palestinese. Come sono palestinesi le centinaia di uccisi dai militari israeliani nel corso di manifestazioni pacifiche. L’ultima vittima è stata Jawaher Abu Rahme, la donna palestinese di 36 anni uccisa a Bi’lin dai gas lacrimogeni lanciati sui manifestanti dall’esercito israeliano il 31 dicembre nel corso di una manifestazione pacifica. A volte vi partecipano anche turisti europei, si tratta della manifestazione che avviene ormai da anni ogni venerdì per protestare contro l’enorme e continuo furto delle loro terre per espandere la sempre più gigantesca colonia israeliana di fronte a Bi’lin. Colonia illegale, se non vero e proprio crimine di guerra, come tutti i furti di terra e le colonie costruite provocatoriamente in territorio palestinese fregandosene altamente anche dell’Onu oltre che dell’Europa, che da sempre in questi casi si limita a qualche litania ipocrita e scientemente complice dei soprusi israeliani.  Jawaher Abu Rahme era la sorella di Bassem, attivista del comitato popolare, ucciso da un’altra granata lacrimogena sparatagli in pieno petto il 17 aprile 2009. L’anno scorso ho partecipato a una delle manifestazioni del venerdì di Bi’lin e, come forse ricorderete, sono testimone della specifica pericolosità dei gas lacrimogeni usati contro i palestinesi dagli israeliani. I quali, come documenta in modo ineccepibile il libro “Distruggere la Palestina”, della giornalista ebrea e israeliana Tania Reinhart, usano sparare spesso i lacrimogeni direttamente addosso ai manifestanti, che colpiscono anche con fucilate dirette agli occhi o alle ginocchia in modo da provocare il più possibile danni anche sociali, perché un invalido diventa inevitabilmente un peso per l’intera famiglia in una società povera e stremata come quella palestinese.

La violenza contro le manifestazioni palestinesi è tale che 30 associazioni di donne israeliane dopo l’assassinio di Jawaher Abu Rahme hanno condannato “l’uso di ogni tipo di arma e violenza utilizzate per la dispersione delle manifestazioni popolari in Cisgiordania”. L’israeliana Dalit Baum, della  Coalition of Women for Peace, ha dichiarato che “l’omicidio di Abu Rahme è una forma di violenza contro le donne”, ma le balde femministe e filofemministe nostrane, a partire da Hilary Clinton e a finire alla signora Selma Dal’Olio, se ne sono ovviamente strafregate. Mica si tratta di vittime israeliane di apparteneza ebraica….. Il problema non è solo della difesa delle donne a senso unico, ma dell’insopportabile ipocrisia della Casa Bianca, che fa la voce grossa per “la libertà di manifestazione in tutto il Medio Oriente” dopo le grandi manifestazioni di protesta de Il Cairo e dopo quelle che sembra siano manifestazioni di protesta anche a Teheran. Dico “sembra” perché l’intera informazione dall’Iran, e spesso dall’intero Medio Oriente, è falsata o comunque taroccata, in particolare dalla nota agenzia di stampa MEMRI, fondata da un ex (?) agente del Mossad israeliano.

Senza contare l’orrore documentato dai cosiddetti “Palestinian Papers” pubblicati da Al Jazeera, che hanno rivelato la corruzione (arte nella quale l’Occidente eccelle) della dirigenza palestinese dell’Anp venduta agli Usa e a Israele, il razzismo degli Usa arrivato al punto da proporre in segreto il “trasferimento” dei palestinesi nella foresta amazonica e la fetida ipocrisia europea. Che gli israeliani – parlo del loro governo e dei suoi sopporter – siano sprofondati in un tale abisso pare impossibile: a suo tempo infatti gli ebrei hanno dovuto subire a lungo la minaccia non solo dell'”opzione Uganda”, cioè del progetto di creare lo stato ebraico in tale Paese africano con annesso trasferimento anche forzato, ma anche la minaccia proprio dell'”opzione Amazonia”, vale a dire il progetto di creare lo Stato di Israele nella grande foresta sudamericana. Ora una bella fetta di dirigenti israeliani e dei fanatici che li hanno votati vorrebbe “trasferire”, cioè deportare, i palestinesi… E’ il solito vizio della smemoratezza a comando, la famosa memoria a senso unico. Ma che si potesse arrivare a tanto non lo avrebbe creduto nessuno, neppure gli “antisemiti” più incalliti, veri o presunti o inventati dai soliti noti maestri del terrorismo psicologico.

Guardando la foto del bambino che lancia sassi contro il carro armato israeliano – usato, si noti bene, contro la popolazione civile! – è evidente che in Israele troppi hanno dimenticato perfino la “sacra” leggenda di Davide e Golia. Male, molto male…

Domanda (inutile): perché Obama e la signora Clinton quando ci sono le manifestazioni antigovernative a Teheran fanno la voce grossa a favore, giustamente, della “liberta di manifestazione in tutto il Medio Oriente”, ma sempre fottendosene della mancanza di libertà di manifestazione dei palestinesi (sotto occupazione militare da troppi decenni)? La Palestina e Israele non sono forse in Medio Oriente?

563 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#487-

    Cosa c’entrano Cheney e Bush con quello che sta succedendo nel Wisconsin?
    Il governo federale non si dovrebbe immischiare con gli affari degli stati.
    Il governatore e’ responsabile per lo Stato, e’ responsabile per le finanze, senno’ lo stato va in bancarotta.

    Quando i piloti andarono in strike, Ronald Reagan li licenzio’ tutti.
    Licenziati e non riassunti.

    I ceffi sono arrivati anche nel mio stato, hanno fatto un buco nell’acqua.

    Anita

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Arieccoli!
    Gli usaescippa stanno già affilando i coltelli.

    “Intervenire in Libia? Nessuna opzione è esclusa”.
    Ettepareva…
    L’opzione, ovviamente, è quella di mettere le loro manacce sui rubinetti di greggio. Dopo l’apprendistato in Iraq è diventata ormai prassi collaudata.

    Speriamo che i libici non ci stiano a farselo scippare.

    C.G.

  3. Popeye
    Popeye says:

    Ettepareva… usaescippa ………..
    Ettepareva… usaescippa ………..
    Ettepareva… usaescippa ………..
    Ettepareva… usaescippa ………..

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Cina evacua 12 000 dalla Libia Shanghai / Pechino –

    La Cina ha finora evacuato 12 000, o circa un terzo dei suoi cittadini dalle turbolenze in Libia, quasi tutti lavoratori per i progetti cinesi nelle imprese della nazione ricca di petrolio, ufficiale media ha detto il Venerdi’. (oggi)

    Gli US hanno evacuato circa 600 persone e chiusa l’ambasciata.

    Percio’ gli US scippano e i cinesi sono li’ per fargli un favore.

    Pero’ il leader libico Muammar Gheddafi considera il presidente statunitense una benedizione per il mondo musulmano. Gheddafi ha elogiato Barack Obama, lo ha chiamato un “amico” e ha detto che non vi e’ piu’ alcuna controversia tra il suo paese e gli Stati Uniti.

    Vede che onore…..

    Anita

  5. Paleonico
    Paleonico says:

    … amme gettafi mi sta sui coglioni… ma Vox ha visto giusto… i soliti stanno scippando sull’onda delle rivolte in nord africa… il petrolio al ppiu ricco… la Libia. E quel coglione (ma i coglioni siamo noi) del nano p2ista e mafioso si sta ingrassando, facendo finta che l’Eni non ci perde avvantaggio dei nuovi colonizzatori genetitici… i soliti… ma ora i tempi son cambiati e gli altri … Cina, Russia,Iran, Rep. Bolivariana di Venezuela ed altri antiusaescippa gli faranno un culo tanto… il dollaro èggia carta straccia… visto che perderanno questa e ultima guerra dell’impero di usurai e guerrafondai…, altroccheccazzi… e lEni, prima in Iran, poi In Venezuela eppoi eppoi eppoi come finmeccanica ce l’hano nel culo… e torneranno accasa a fabbricare giocattoli di gomma ( leggi vibratori anali… ) x i marziani… tanto paga pantalone… mica il mafioso di hardcore come l’Alitalia e Cirio e… e… e… e… tutti in cassa integrazione e il nano in vacanza… AUGURI EX IMPERO…
    P.

  6. A Z Cecina Li
    A Z Cecina Li says:

    Cara Sylvi.
    Se Uroburo commenta la tua iperbolica tirata sugli insegnanti meridionali con termini presi in prestito da AZ , devi solo rileggerti il post ed ammettere che nello scriverlo ti sei fatta un tantino trascinare dall’ardore polemico e magari da qualche antico rancore personale scavalcando a piè pari la staccionata che divide la realtà, che avrà certo i suoi problemi, da una costruzione quantomeno fantasiosa dalla quale parrebbe che tutti o quasi gli insegnanti che operano in Friuli sono meridionali ed in quanto tali, in blocco, vagabondi ed assenteisti all’ennesima potenza. Non nego che ci siano gli insegnanti propensi ad ammalarsi di depressioni più o meno autoindotte, e posso anche concederti che da tale sindrome siano maggiormente colpiti quelli meridionali trasferiti al nord, però anche sulla base delle poche ma significative conoscenze dirette quelli che si comportano così non sono tutti i meridionali e non sono solo i meridionali. Le generalizzazioni mi irritano quelle su base raziale, etnica o territoriale ancor di più e se non uso per definirle certi termini è solo perché li ho prestati ad Uroburo.

    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

  7. sylvi
    sylvi says:

    ….ardore polemico e magari da qualche antico rancore personale …AZ

    caro AZ,
    quella dell'”antico rancore personale” è la tua ciliegina sulla torta di due post semplicemente osceni…cose da scaricatori da angiporO!!!
    Mi sai, di grazia spiegare perchè dovrei avere rancori e verso chi?Io sono entrata nella scuola con regolarissimo concorso per titoli ed esami.
    Godevo di ottima salute, per mia fortuna, anche in montagna, pur avendo famiglia a casa!!!!!!
    Sottolineo che l’energumeno che difendi dà dei “bifolchi ” ai carnici che c’entrano come lui con la Val Sugana!
    Per il resto…lui si commenta da se!
    Nella sostanza , in Friuli sono meridionali l’80/90% degli insegnanti, come credo del resto altrove.
    Hanno sempre sorpassato i nostrani perchè arrivavano con punteggi di laurea spropositati…so cosa dico perchè ho lavorato tre anni in Provveditorato all’Ufficio graduatorie , supplenze e trasferimenti nelle Scuole sup.
    Ma un tempo arrivavano, mettevano su casa e tutto era regolare.
    Poi con le graduatorie nazionali è cominciato il via vai e la “continuità didattica” perno di qualsiasi azione educativa è andata a farsi friggere. E la Scuola pure!
    Ma lo stesso avviene per i bidelli e tutto il personale ATA!!!

    Tempo fa il gentiluomo oltremanica ha citato la Gelmini e le graduatorie “a pettine”.
    Non gli ho risposto, perchè non sapeva di che parlava!!!!

    Ma in fondo capisco che per voi di sx siano importante tanti bei “posti di lavoro” per tanti precari, che si chiamano tali anche se hanno fatto tre giorni di supplenza!
    Sono sempre voti di riconoscenza e controindottrinamento dei pargoli, rispetto alla dx!
    Per me la Scuola è per i giovani…per gli strumenti, i laboratori, i viaggi d’istruzione e studio, gli scambi culturali, e invece quando l’80/90% delle risorse, poche o tante che siano, va per pagare il personale…
    beh non avete idee chiare su che cosa sia la formazione dei giovani!
    Infine non credo che una persona appena corretta possa giustificare il tono dei post di Uroburo!

    Sylvi

  8. sylvi
    sylvi says:

    x Az

    Dimenticavo. se anche UN,SOLO insegnante, in una classe, fa su e zo per la penisola, con calcoli esatti di giorni di malattia, (cose un po’ complicatine…) ritorni e ripartenze pur di non aver decurtato lo stipendio alla faccia della programmazione, mette in crisi tutti gli insegnanti di classe!
    Ma chi se ne frega, vero?
    Tanto è tutta colpa della Gelmini.
    Sylvi

  9. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Kara Komare,
    lei omette di dire che fu il Bush a pretendere di togliere le sanzioni contro la Libia del Gheddafi. Prima chiamavano la Libia “stato canaglia” e il suo capo un “cane sciolto”, poi miracolo! (taniche di greggio a prezzi stracciati?) lo fecero diventare quasi un alleato nello scacchiere mediorientale.
    Tutto faceva brodo per le amministrazioni usaescippa.

    Vede, egregia, qualcuno qui nel blog le ha rimproverato di essere in malafede.
    Sono fondamentalmente d’accordo con lui.
    C.G.

  10. Vox
    Vox says:

    LIBIA

    I governi occidentali sono davvero dei gran figli d’ipocriti.
    E non parlo solo del nostro. Ora, per esempio, viene fuori che la Gran Bretagna (che pure si è messa a fare la scandalizzata su quanto avviene in Libia) non solo ha venduto un grande quantitativo di armi a Gheddafi, ma lo ha fatto proprio negli ultimi mesi e in queste settimane.

    Sia il criminale di guerra Tony Blair che David Cameron sono stati coinvolti personalmente nelle trattative per le vendite.

    Nel 2009 la GB ha svolto un ruolo di training per i militari libanesi e Tony Blair ha “piazzato” nuovi contratti favorevoli alla BP.

    I libanesi che si stanno ribellando in queste ore contro Gheddafi temono (giustamente, credo) che i frutti della loro rivoluzione vengano presto raccolti dai poteri occidentali, per garantire continuità agli interessi delle multinazionali militari e petrolifere.

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Vox.
    Non c’è mica niente su cui meravigliarsi!
    Già si parla di conflitto (di interessi) tra ENI e BP.
    E se ci mettono le mani pure gli usaescippa saranno dolori per la Libia.
    Si spera solo che il popolo libico non si faccia fregare come quello irakeno.
    C.G.

  12. Vox
    Vox says:

    @ Caro CG,

    Il popolo libico, mi sembra, si rende ben conto di questo rischio (ho ascoltato diverse interviste sia a dei semplici rivoltosi che a un paio di libici in GB, dove oggi si tiene una grande protesta), ma come fanno a non farsi fregare, se intervengono militarmente ONU, Usa e chi più ne ha più ne metta?

    Con quelli si verrà a creare una situazione di modello Yugoslavo, dove il popolo verrà diviso per etnie e governato da criminali (come nel caso del Kossovo) o da pinocchietti occidentali (come la Serbia, la Croazia, ecc.).

    Prendi gli egiziani. Dopo la caduta di Mubarak e del suo governo, devono continuare a stare in piazza, esigendo che il governo militare passi le redini (come promesso) a un governo temporaneo civile che guidi il paese verso le elezioni. Già si comincia a temere che gli egiziani, in realtà, siano stati gabbati e che dovranno ricominciare tutto daccapo, stavolta per cacciare i militari, ma coi militari sai bene che piega prendono di solito gli eventi.

    Cosa dovrà fare il popolo della Libia, quando i loro nuovi capi (tribali o militari o ex-Gheddafi) si lasceranno corrompere da GB, USA, Italia, ecc. ecc. ecc.? Staranno punto e accapo, se non peggio.

    Questo è sempre il problema delle rivoluzioni: chi le fa, poi non guida i governi che ne escono, perchè di norma (con rarissime eccezioni, come in Venezuela) lo fanno degli scippatori e degli approfittatori che avanzano nel torbido.

  13. Vox
    Vox says:

    E il piccolo Gheddafino nostrano cerca di ingraziarsi i Cattolici:

    “La scuola pubblica non educa!
    Sì alla famiglia, no ai matrimoni gay, no alle adozioni single!”

    Il tour del premier dal Pri ai Cristiano riformisti

    Berlusconi scatenato. Prima il messaggio a un convegno di giovani Pdl: “Ci rafforziamo ogni giorno, gli altri non esistono”. Poi comizio contro i “comunisti” e celebrazione della scuola privata. “Mai adozioni per i single”.
    E alle platee: “Venite al bunga bunga”.
    (Repubblica)

    ===

    Invece, la scuola privata educa benissimo (quei pochi che se la possono permettere). Agli uomini a camminare sui cadaveri, alle donne a far carriera coi propri bunga-bunga, a entrambi a vendersi ai migliori offerenti.

  14. Vox
    Vox says:

    LIBIA ULTIMO ATTO

    … siamo in grado di confermare, a seguito di informazioni raccolte in ambienti competenti e bene informati che un certo numero di commandos inglesi ( tre per la precisione. Uno entrato il 3 febbraio e gli altri due successivamente per inquadrare i contractors tunisini e di altre nazionalità vicine) e i giovani appartenenti alle tribù cirenaiche.

    L’uso degli inglesi è stato probabilmente suggerito dalla necessità di non compromettere definitivamente i rapporti tra USA e mondo arabo e anche dalla maggiore esperienza inglese in materia…

    corrieredellacollera.com/2011/02/24/libia-ultimo-atto-lintervento-diretto-dei-commandos-inglesi-potrebbe-cambiare-lequilibrio-delle-forze-a-favore-dei-rivoltosi-ma-il-vescovo-di-tripoli-dice-che-la-calma-si-rompe-solo-la-sera/#more-1980

    A proposito di… racconti da “Mille e una cazzata”, occorre ricordare… che quando si volle colpire il “tirannello” Cesausescu furono inventate stragi di “inermi cittadini” attuate dalla sua polizia politica.
    Si trattava in realtà di MENZOGNE allo stato puro, per coprire uno colpo di Stato, evidentemente programmato da ambienti “globalisti”, per eliminare dalla scena politica un uomo che di sicuro era un nazionalista e non avrebbe accettato la svendita delle proprietà del popolo romeno, sia pure mal amministrate da un sistema comunista, come avvenne poi in epoca Eltsin, l’«onesto ubriacone».

    I retroscena dell’Affaire furono rivelati ampiamente in un libro rimasto classico: Sotto la notizia niente, di Claudio Fracassi, all’epoca direttore di Avvenimenti.
    In quel libro l’autore denunciò anche che, mentre gli europei erano distratti dalle menzogne dedicate agli avvenimenti di Romania, gli USA invadevano Panama, che si era permessa di progettare un altro canale assieme al Giappone. Lì vi furono morti a josa. Ma questi non fanno testo.

    Tornando all’argomento in questione, è interessante notare come buona parte dell’attacco alla Libia sia stata progettata dagli inglesi, con il concorso attivo di Commandos…

    … È l’Inghilterra la maggiore interessata al petrolio libico per il quale fece il conflitto africano. E presumibilmente è alle grandi petrolifere inglesi che andrebbe il petrolio sottratto alla nostra ENI, qualora Gheddafi dovesse “lasciare”…

    civiumlibertas.blogspot.com

  15. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#512-

    Ometto da dove?

    Mi citi cosa ho omesso, non so molto della storia della Libia, solo avvenimenti qui e la’, percio’ non e’ possibile che io abbia scritto sulla storia della Libia.

    Percio’ lei e’ bugiardo oltre essere in malafede.

    Lei e’ d’accordo con un altro in malafede…

    Anita

  16. Vox
    Vox says:

    LIBIA

    Una cosa sembra evidente dallo sconquasso libico: degli interessi dell’Italia non gliene frega a nessuno, all faccia del “migliore alleato” USA nel Mediterraneo e della “grande amicizia” di cui Berlusconi va blaterando con i presidenti usa ed europei. In realtà, lo e ci considerano dei poveri giullari che, qualsiasi cosa ci facciano, resteremo sempre prostrati ai loro piedi e alla loro volontà.

    Mi piacerebbe sapere quando il nostro popolo comincerà a ribellarsi a questa nostra condizione di colonia? Quando cominceremo a chiedere anche noi libertà e indipendenza vere?

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Kalma Komare, non si alteri!

    Lei, così sempre pronta a dileggiare l’odierno presidente US ma sempre ipocritamente muta quando c’era l’Imbecille jr. di cui va tanto fiera.
    Le ho fatto solo presente, in aiuto alla sua ignoranza, che fu il padre dell’Imbecille quello che, tra gli altri, sdoganò Gheddafi considerandolo, dopo avergli elargito tutti gli insulti possibili e, miracolo! ottenuto di togliere alla Libia le sanzioni della comunità internazionale, un alleato prezioso.

    Lei, saputella come vorrebbe apparire, dovrebbe saperlo.
    Bugiarda sarà lei, comunque sia.
    C.G.

  18. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Mi scusi ma lei cosa ne sa’ di quello che succede internamente negli US?

    Io non parlo dell’Italia perche’ mi dovrei basare dai giornali, i quali sono divisi, a quali dovrei credere?

    Lei mente perche’ scrive cose che non ho detto o…omesso.

    Sono saputa su quello che so, non altro!

    Mi levo dai piedi!

    Anita

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Vox.
    Mi pesa dirlo, sapendo di che pasta era fatto il personaggio, ma l’unico che tirò fuori gli attributi e mise in un angolo il governo US, fu Bettino Craxi.
    Comiso e Sigonella, per non farla lunga.
    Fu l’unica volta che un nostro governante diede l’alt all’arroganza usaescippa. Da quel giorno cominciarono i guai per lui.
    Anche se il ladruncolo meneghino ci mise molto del suo.

    C.G.

  20. Anita
    Anita says:

    x TUTTI

    Ricercavo la parola “usaescippa” ed l’ho trovata solo nei blogs di Pino Nicotri.

    Mi e’ capitato un website su repubblica.it, il blog dell’Espresso.

    La saga del Mangoni

    http://mangonate.blog.espresso.repubblica.it/

    Sara’ il vostro passatempo della giornata perche’ e’ molto lungo.

    Che bei ricordi…i tempi della Maria Ernesta immortalati…

    Anita

  21. Vox
    Vox says:

    NEL WISCONSIN (USA) LA POLIZIA SI UNISCE ALLA PROTESTA

    Annuncio della polizia alla folla: Ci è stato rodinato di buttarvi tutti fuori. Ma noi, invece, restiamo qui assieme a voi.

    http://understory.ran.org/2011/02/25/breaking-wisconsin-police-have-joined-protest-inside-state-capitol/

    BREAKING: Wisconsin Police Have Joined Protest
    Inside State Capitol

    “Police have just announced to the crowds inside the occupied State Capitol of Wisconsin: ‘We have been ordered by the legislature to kick you all out at 4:00 today. But we know what’s right from wrong. We will not be kicking anyone out, in fact, we will be sleeping here with you!’

    ===

    Chissà che tra un po’ gli Usa avranno la propria Libia a cui pensare dentro casa…

  22. Vox
    Vox says:

    Neocon Hawks Take Flight Over Libya

    http://poorrichards-blog.blogspot.com/2011/02/neocon-hawks-take-flight-over-libya.html

    In a distinct echo of the tactics they pursued to encourage U.S. intervention in the Balkans and Iraq, a familiar clutch of neoconservatives appealed Friday for the United States and NATO to “immediately” prepare military action to help bring down the regime of Libyan leader Muammar Gadhafi and end the violence that is believed to have killed well over a thousand people in the past week…

  23. Popeye
    Popeye says:

    Ettepareva… usaescippa ………..Giorgetto W(isky) Bush
    Ettepareva… usaescippa ………..Giorgetto W(isky) Bush
    Ettepareva… usaescippa ………..Giorgetto W(isky) Bush
    Ettepareva… usaescippa ………..Giorgetto W(isky) Bush

  24. Popeye
    Popeye says:

    Vox { 26.02.11 alle 17:01 }

    NEL WISCONSIN (USA) LA POLIZIA SI UNISCE ALLA PROTESTA
    —————————
    I polli di Popeye dicono:
    Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw … Haw …

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 25.02.11 alle 20:47 } in un altro tuo post ho letto che gli insegnanti vostri lavorano 181 giorni in un anno!
    Beh, i nostri non-lavorano, sono malati, sono esauriti 200giorni all’anno!
    Moltissimi arrivano al Nord, prendono servizio per una settimana…poi tornano al Sud, pagati! Al loro posto un supplente-precario pagato, quasi sempre del Sud, il quale, stabilizzato si ammalerà e tornerà al Sud!!! e così via…
    E i sindacati strillano alla precarietà!
    Se tutti stabilizzati e precari prendessero “servizio” contemporaneamente…bisognerebbe buttar fuori gli alunni dalle aule…non ci sarebbe spazio a sufficienza!
    ———————————————————
    sylvi { 26.02.11 alle 8:49 } Nella sostanza , in Friuli sono meridionali l’80/90% degli insegnanti, come credo del resto altrove.
    Hanno sempre sorpassato i nostrani perchè arrivavano con punteggi di laurea spropositati…so cosa dico perchè ho lavorato tre anni in Provveditorato all’Ufficio graduatorie , supplenze e trasferimenti nelle Scuole sup.
    Ma un tempo arrivavano, mettevano su casa e tutto era regolare.
    Poi con le graduatorie nazionali è cominciato il via vai e la “continuità didattica” perno di qualsiasi azione educativa è andata a farsi friggere. E la Scuola pure!
    Ma lo stesso avviene per i bidelli e tutto il personale ATA!!!
    ———————————————-
    Gradirei uncommento dalla signora Anita e dal signor POpeye su q

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 25.02.11 alle 20:47 } in un altro tuo post ho letto che gli insegnanti vostri lavorano 181 giorni in un anno!
    Beh, i nostri non-lavorano, sono malati, sono esauriti 200giorni all’anno!
    Moltissimi arrivano al Nord, prendono servizio per una settimana…poi tornano al Sud, pagati! Al loro posto un supplente-precario pagato, quasi sempre del Sud, il quale, stabilizzato si ammalerà e tornerà al Sud!!! e così via…
    E i sindacati strillano alla precarietà!
    Se tutti stabilizzati e precari prendessero “servizio” contemporaneamente…bisognerebbe buttar fuori gli alunni dalle aule…non ci sarebbe spazio a sufficienza!
    ———————————————————
    sylvi { 26.02.11 alle 8:49 } Nella sostanza , in Friuli sono meridionali l’80/90% degli insegnanti, come credo del resto altrove.
    Hanno sempre sorpassato i nostrani perchè arrivavano con punteggi di laurea spropositati…so cosa dico perchè ho lavorato tre anni in Provveditorato all’Ufficio graduatorie , supplenze e trasferimenti nelle Scuole sup.
    Ma un tempo arrivavano, mettevano su casa e tutto era regolare.
    Poi con le graduatorie nazionali è cominciato il via vai e la “continuità didattica” perno di qualsiasi azione educativa è andata a farsi friggere. E la Scuola pure!
    Ma lo stesso avviene per i bidelli e tutto il personale ATA!!!
    ———————————————-
    Gradirei un commento dalla signora Anita e dal signor Popeye su questi due messaggi.
    Soprattutto considerando le critiche fatte a me, e durate mesi, sugli immigrati straccioni (italiani, greci, spagnoli, slavi, latinoamericani ecc. ).
    Beh qui si dice che gli insegnanti meridionali sono assenteisti e truffatori. Gli insegnanti meridionali, e solo loro, senza distinzioni. E non solo gli insegnanti, anche i bidelli (e, se ne desume, i dipendenti pubblici in generale).
    Grazie U.

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Il pezzo di merda che si firma abusivamente Belbo è ricomparso. Questa volta però ho tirato lo sciacquone.
    pino nicotri

  28. La canaglia berluscona sempre più scatenata. E sempre più lecca ano del Vatic-ano
    La canaglia berluscona sempre più scatenata. E sempre più lecca ano del Vatic-ano says:

    http://www.repubblica.it/politica/2011/02/26/news/berlusconi_rafforza-12922793/?ref=HRER1-1

    L SABATO DEL PREMIER
    Adozioni, coppie gay e scuola pubblica 
da Berlusconi offensiva a tutto campo
    In tre diversi interventi il premier si erige a difensore della famiglia e va all’attacco dell’opposizione: “Provinciali e desolanti, sono ancora comunisti”. Ottimismo sul governo: “Si rafforza, finiremo la legislatura”

    Silvio Berlusconi
    ROMA – Con tre interventi, due di persona e un messaggio scritto, per Silvio Berlusconi quello di oggi è stato un sabato di massimo impegno nella comunicazione. Crisi nordafricana, prospettive della politica italiana e poi una lunghissima tirata contro i rischi del comunismo e dello statalismo pronunciata al congresso dei Cristiani Riformisti sono stati i passaggi chiave della campagna mediatica del premier. Una frenesia che la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro liquida come “bulimia oratoria” di “un attore alla fine della sua carriera che propone sempre lo stesso stanco repertorio”.

    Attacco alla scuola pubblica. Particolarmente pesanti le parole pronunciate dal presidente del Consiglio davanti a alla platea cristiano-riformista, apparentemente disinteressata a chiedere conto al premier degli scandali a sfondo sessuale. Destinato a scatenare polemiche in particolare il passaggio in cui Berlusconi ha celebrato le scuole private.  Citando il suo discorso del ’94, forse a caccia di un facile applauso, il premier è andato a braccio e ha detto: “Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori”.

    Missione anticomunista. Il presidente del Consiglio ha rievocato la sua scelta di entrare in politica legandola al desiderio

    di salvare l’Italia da una presunta minaccia comunista, descrivendola come una sorta di missione. Ha quindi assicurato che finché il Pdl sarà al governo “non ci sarà mai un’equiparazione tra matrimoni tradizionali e unioni gay, così come non ci saranno adozioni per genitori single”. Ribadendo che al momento eventuali elezioni anticipate sarebbero un male per il Paese, con il risultatao di un’impennata nel debito pubblico, non poteva mancare nell’intervento del premier il tema della giustizia. Berlusconi ha anticipato che oltre ad un aumento dei sottosegretari ci sarà presto un Consiglio dei ministri straordinario per affrontare la questione, compresa una legge per vietare le intercettazioni telefoniche “ora che Fini non ci impedisce più di presentarlo”. “Per questo – ha ribadito – alla fine la diaspora del Fli farà bene alla maggioranza”.

    Gheddafi senza controllo. Prima delle vicende interne, intervenendo al congresso del Partito Repubblicano, Berlusconi aveva aggiornato il pubblico sulla situazione libica. “Ho notizie di qualche minuto or sono e pare che in Libia Gheddafi non controlli più la situazione”. Davanti alla platea di un partito diviso tra un’anima filo governativa e un’altra schierata all’opposizione, il premier è stato accolto sia da applausi che da fischi.

    Opposizione provinciale. “Sta cambiando lo scenario geopolitico e l’Italia ne è coinvolta – ha detto – Nessuno ha potuto prevedere quello che è successo in Libia e quello che è accaduto qualche settimana prima in Tunisia e in Egitto, e nessuno potrà prevedere cosa avverrà”. “Speriamo che nei prossimi mesi sulla sponda nord del Meditrerraneo ci possano essere stati più liberi, ma il rischio è di trovarci paesi che ci facciano fare i conti con l’integralismo islamico” ha ammonito il presidente del Consiglio. “Non possiamo restare spettatori, né l’Ue né noi”, ha insitito. “Sono desolanti le polemiche provinciali delle opposizioni in Italia sulla Libia e i piccoli tentativi di attaccare il governo su politiche che sono state sempre fatte da molto decenni”, ha detto ancora il premier, aggiungendo che “l’opposizione con cui ci troviamo a doverci confrontare non ha mai rinunciato all’idea della spallata e alle trame di palazzo per ottenere i risultati che per altre strade non riescono ad ottenere”.

    Invito al bunga bunga. Berlusconi prima di congedarsi si è concesso anche una battuta delle sue. “Grazie per questo applauso, vi inviterei tutti al bunga bunga ma resterete delusi”, ha detto a un gruppo di delegati che lo salutava calorosamente.

    Governo saldo. Prima ancora del suo discorso al congresso repubblicano, Berlusconi era intervenuto sulle questioni di politica interna, attaccando anche in questo caso duramente le opposizioni, con un messaggio inviato in occasione della “Prima giornata di riflessione politica per i giovani del Pdl”, che si svolgerà domani a Sorrento. “Il governo è saldo – ha spiegato – e continuerà a lavorare per tutta la legislatura, fino al 2013, per completare il programma di riforme che è stato premiato dagli italiani nelle elezione del 2008″.  La maggioranza – ha sottolineato il premier – si rafforza giorno dopo giorno mentre le forze di opposizione non hanno leader, programmi, idee. Lo diciamo chiaramente: noi andiamo avanti e vinceremo la sfida della modernizzazione del nostro paese, lo faremo grazie ai nostri valori e all’entusiasmo di tanti giovani che, come Voi, vogliono un’Italia più libera. Sento il Vostro sostegno e il Vostro affetto. Per questo Vi ringrazio, Vi invio il mio più cordiale saluto e Vi auguro di realizzare tutti i sogni e i progetti che avete nella mente e nel cuore”.

    Le reazioni. “Quando Berlusconi tira fuori la storiella dei comunisti è la prova che si trova in estrema difficoltà e non ha più argomenti da offrire agli italiani. Si rassegni, la sua storia politica è ormai al tramonto e non saranno i soliti e ormai stancati argomenti a cambiarne l’esito”. Maurizio Migliavacca, coordinatore della segreteria nazionale del Pd, commenta così l’intervento del premier al congresso dei Cristiano Riformatori.
    (26 febbraio 2011)
    © RIPRODUZIONE RISERVATA

  29. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Come potrei commentare su quello che scrive Sylvi?
    Cosa ne so io del sistema scolastico Italiano?
    Non ne sapevo niente neanche quando io ero una studente, le mie insegnanti sono sempre state suore ed un solo teologo in collegio.
    Ottima istruzione e disciplina.
    Non avevo neanche amiche che andavano alle scuole pubbliche.

    Non si perda il mio post #525: La saga del Mangoni.

    E’ un viaggio nel passato….non l’ho letto tutto e’ molto lungo.
    E’ stato scritto da Mario, mi sembra che risiedesse in Polonia.

    Anita

  30. sylvi
    sylvi says:

    signor Uroburo,

    io mi sono sempre assunta le responsabilità di quello che dico e scrivo; pronta anche a chiedere scusa quando sbaglio.
    Non ho mai chiamato in causa persone che non sono in grado di capire le pieghe del mio discorso!
    Anita e Popeye, oltre ad essere in America da decenni, non sono in grado di capire”graduatorie provinciali o nazionali”, leggi del lavoro della P.I. e quant’altro! Mi pare lapalissiano!
    Lei ha dimostrato di capire benissimo ciò di cui parlo e perciò è doppiamente in malafede!

    Il mio razzismo è una fantasia sua e di AZ; NON ho MAI affermato che gli insegnanti meridionali, per il fatto di essere meridionali, sono ladri e truffatori…

    -Ma un tempo arrivavano, mettevano su casa e tutto era regolare.
    Poi con le graduatorie nazionali è cominciato il via vai e la “continuità didattica” perno di qualsiasi azione educativa è andata a farsi friggere. E la Scuola pure!- Sylvi

    Queste sono le mie parole, non altre!!!!
    Anzi aggiungerò che questa fascista, in questo blog, educata in Scuole cattoliche, è L’UNICA che ha cuore la Scuola Pubblica, dove ci ha lavorato per 37 anni (due di pensione me li ha fregati Dini, nel ’92); è l’unica che non fa demagogia ideologica.
    Troppi di voi vedono “altro” che non c’entra con la Scuola!

    Non me ne importa niente di encomi; ho fatto ciò che volevo e sentivo; ho avuto colleghi e insegnanti meridionali che sentivano come me!
    Ma non mi farà tacere, nè lei, nè AZ, nè tanto meno la dx che almeno è coerente nel volere una scuola di privilegiati.
    La Scuola deve avere politiche generali interclassiste; la libertà di insegnamento dei singoli docenti esprimerebbe il sentire di ognuno, dentro una rete che sia armonica all’Europa, e a tutto il mondo civile!

    Non me ne importa nemmeno dei suoi insulti…si accomodi!
    Sono disposta a discutere con chi sa che dice e di che parla, ma soprattutto che non travisa le parole altrui!!!

    Sylvi

  31. Anita
    Anita says:

    Fuoco su Tripoli nella giornata dell’odio Gheddafi: “Il popolo libico mi ama” – Repubblica.it

    http://www.repubblica.it/esteri/2011/02/25/news/tripoli_battaglia-12904954/

    Trovo che questo articolo descrive la situazione com’e’, senza le opinioni dei vari websites.
    ————————————————————–

    x chi ha criticato il “traghetto” usato dagli US per evacuare gli Americani.

    Il traghetto e’ una nave regolare, con camere da letto, cibo e tutte le comodita’.
    Cosa che non avrebbero trovato su una nave da guerra.
    L’abbiamo vista in TV.

    Una nave da guerra era sconsigliabile, sarebbe stata vista come un interferenza bellica.

    I primi a gridare contro un immaginaria invasione degli US sarebbero stati i giornali Italiani e VOX.

    Anita

  32. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Ma la vuole smettere con la storia degli immigrati straccioni.
    La parola offensiva era “straccioni”.
    Poveri, umili, braccianti, anche analfabeti, forse si, ma straccioni e’ differente.
    L’Italia non li poteva sfamare…tutto qui.

    Lei ha messo tutti gli emigranti in un sacco, non tutti erano poveri, molti erano istruiti ed anche benestanti, ma in Italia non vi era mezzo di espansione, ne ho conosciuti sull’aereo che mi ha portata su questa terra.

    Anita

  33. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 26.02.11 alle 20:52 } Lei ha messo tutti gli emigranti in un sacco, non tutti erano poveri, molti erano istruiti ed anche benestanti
    ———————————————–
    Ognuno ha i suoi pallini, mia cara signora: lei ha i suoi ed io ho i miei. E d’altra parte lei, non da sola, ha insistito su questo argomento per molto tempo, quindi ho tutto il diritto di essere seccato.
    Nell’Ottocento gli emigranti istruiti erano quasi solo quelli che lavoravano in campo artistico. Gli emigranti istruiti in altri campi sono una novità degli ultimi trent’anni. Sono tutte cose che avevo scritto anche allora ma lei ricorda solo quel che le fa comodo. Ma l’appoggio al pregevole signor Popeye anche nelle sue campagne più indecenti non l’ha mai negato …..
    Straccione vuol dire persona tanto povera da essere vestita di stracci. Fino a tutti gli anni sessanta l’emigrazione italiana (ed anche greca, latino-americana, spagnola, portoghese, turca) era poverissima. In senso figurato vestita di stracci.
    Se a lei una cosa dà fastidio è un problema suo ma se lei capovolge il senso del discorso quello non è più un problema suo. E’ quello che lei ha fatto.
    Comunque se dire che gli emigranti provenienti da certe zone (italia ma anche Iberia, Grecia, paesi slavi, come avevo scritto espressamente) erano poverissimi è una forma di razzismo (accuse vostre) allora la pregevole signora Silvy (che fa anch’essa di ogni erba un fascio molto peggio di me, perchè io fotografavo una realtà senza giudicarla) che cos’è?
    Questo e solo questo è il tema. E lei è la solita scorretta di sempre. C’è poco da dire, siete dei truffatori abituali. U.
    PS. Dipendenti pubblici che abusano dei regolamenti per farsi gli affari loro non ci sono solo in Meridione, ci sono anche a Milano (e pure da voi, a quanto lei ha scritto). Ne conosco personalmente qualcuno. In Italia i farabutti ed i truffatori non si dividono con una linea di confine. Il tema dei miei interventi era SOLO questo. Dire io contrario è una vera forma di razzismo (o se preferisce di leghismo, ed i leghisti sono dei veri razzisti).

  34. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Se ricordo bene io le risposi che se me lo avesse detto in faccia gli sarebbe arrivata una sberla.

    Cose che si dicono, non ho mai data una sberla a nessuno.

    Beh…solo a un teenager che minacciava mio figlio minore la cui colpa era di essere di famiglia Italiana.
    Una bella sberla, mi sono dislocata la spalla sinistra.

    (Si prendessero dal vero i calci ed altri cose nel posteriore minacciati in questo forum, ci dovremmo tutti sedere su un cuscinetto di piume.)

    Le scrissi anche che ero in via d’uscita, credo che per me fosse sera.

    Lei non perde l’occasione per tirare in ballo questa storia, poi predica di farla finita, mah….si metta d’accordo con se stesso.

    Buonanotte,
    Anita

  35. Popeye
    Popeye says:

    Sottoscrivo al 100% il post #536 di Sylvi. La sua critica del sistema scolare italiano e sui meridionali e’ una critica positiva cioè dire quello che c’è di male con la speranza che può e deve essere migliorato. Certe data possono essere un pochino esagerate ma non ho la data per rifiutarle, lei sa più di me su questo soggetto.
    Non ho trovato i commenti sui meridionali disprezzanti anzi mi hanno fatto riflettere. Trovo la neo-difesa dei meridionali da certi individui comico. Il vero oggetto della loro difesa sindacalista e’ la difesa dei lavoratori statali, la mia umile opinione.

  36. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    E lei è la solita scorretta di sempre. C’è poco da dire, siete dei truffatori abituali. U.
    ————————————————————————

    Ma come, il 28 -maggio – 2006 alle 19:38, lei scrisse a C.G. :

    “La signora Anita, che ha sempre esposto le sue idee in maniera civile, fa parte del forum da qualche mese, senza che neppure lei abbia violato alcuna regola di convivenza (come per altro non aveva fatto neppure da Bocca).
    Francamente sarebbe molto meglio che lei non usasse i nomignoli che usa e che si rivolgesse ai suoi interlocutori…..”

    Si vede che l’andamento del forum mi cambiata per il peggio…

    Buonanotte,
    Anita

  37. A Z Cecina Li
    A Z Cecina Li says:

    x Sylvi.

    Ho usato una parola sbagliata e mene scuso, (sai al professionale 30 ore officina e 2 di italiano) effettivamente “… antico ”rancore” personale …” anche se messo in forma ipotetica con un “magari” mi accorgo rileggendolo che è sbagliato e ”risentimento” sarebbe stato più aderente alla mie intenzioni. Un risentimento che è più che giustificato quando è riferito, come poi dici, ” “ …UN,SOLO insegnante, in una classe, fa su e zo per la penisola, con calcoli esatti di giorni di malattia, (cose un po’ complicatine…) ritorni e ripartenze pur di non aver decurtato lo stipendio alla faccia della programmazione, mette in crisi tutti gli insegnanti di classe! ma che mi pare eccessiva definendola “iperbolica tirata” perché non accennava minimamente a un qualche distinguo che mi parrebbe invece doveroso, come doveroso sarebbe stato accennare al fatto che anche qualche tuo collega e conterraneo sapeva fare bene quei conticini un po’ complicati sui giorni di malattia. Non vorrai farmi credere che “l’IPOCONDRIA INTERESSATA” colpisce ed in modo endemico solo i gli insegnanti meridionali migratori, mentre gli stanziali friulani ne sono totalmente immuni. Eccessivo mi pare anche la percentuale del 80 – 90 % di insegnanti meridionali in Friuli, per amicizie e parentele conosco bene la realtà delle scuole della mia zona e, seppure a spanne, dico che siamo sotto al 10% nella scuola che frequenta mio nipote su una trentina di insegnanti c’è una attempata piemontese che ha sposato un cinghialone maremmano e la giovane maestra di mio nipote che è venuta quest’anno dalla provincia di Napoli. Un simile divario mi pare davvero eccessivo, perché mai gli insegnanti in vena di trasmigrazione seppur momentanea e strumentale dovrebbero saltare a piè pari la Toscana per andare a colonizzare 700 km a nord le scuole friulane, cosa che si spiegherebbe solo se li trovassero una concorrenza numericamente o qualitativamente inferiore oppure dei concorsi “facilitati”.

    Antonioantonio.zaimbri@tiscali.it

  38. peter
    peter says:

    x Popeye

    la signora Sylvi esprime verso i meridionali esattamente gli stessi pregiudizi e che in culture un po’ piu’ a nord del suo friuletto vengono riservati verso i ‘mediterranei’ in genere, ivi compresa lei stessa se si fosse trovata a lavorare da quelle parti al di la’ del Brennero, salvo che la nostra cara maestrina si sarebbe fatta in quattro per sbandierare la sua patetica diversita’ ‘austro-ungarica’…
    Del resto, leggevo anni fa che i poveracci friulani emigrati in Canada si dicharavano non italiani o diversi dagli italiani…

    Mi rincresce di avere travisato Uroburo tanti anni fa, mentre i posts della Sylvi sono chiarissimi. E tu dici sciochezze. Ahmen

    Peter

  39. peter
    peter says:

    x AZ

    la Sylvi va interpretata, caro mio. I docenti meridionali in Friuli saranno anche il 10% in volgari termini numerici, ma il loro peso morale sul cuore della Sylvi e’ oltre il 90% di quanto non sarebbe altrove. Elementare logica, Watson…
    A meno che il Forum Iulii non fosse un abisso di analfabetismo, con astuti montanari carnaci che o vanno a zappare o emigrano, per cui il fardello dell’educazione spetta agli stranieri invasori…
    Allora la Sylvi avrebbe lo status di prof universitaria come minimo. ‘In the realm of the blind, the one-eyed man is king…’

    Peter

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro AZ,

    in Toscana gli insegnanti meridionali sono sotto il 10%? Non lo so. Ma mi sembra un po’ strano!
    So di cifre assolutamente molto più alte in Veneto, Lombardia…
    Ma in Friuli sono le percentuali che ho riportato e si spiegano benissimo; Esercito, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia , oltre la PA vennero in massa sui confini soprattutto nei primi anni ’50, dopo la crisi con la Yugoslavia.
    Venivano con le famiglie al seguito, e le maestre e le prof avevano punteggi maggiorati ” per ricongiungimento famigliare”.
    Come era giusto, del resto!
    E lavoravano con passione e sacrificio pari al nostro.
    Tutte queste persone sono autoctone ormai.

    Tutto è cambiato con le graduatorie non più provinciali ma nazionali…ci sarebbe molto da dire …ma sono questioni politiche soprattutto.
    Ed è cominciato il via vai e la voglia di acchiappare un posto fisso in Friuli, lasciando la famiglia al Sud e quindi scapparsene…al Sud il costo della vita è di un 30% inferiore.
    Significa spese doppie per la P.I.

    Poi c’era, ora è un po’ meno,…e me l’hanno raccontata colleghi meridionali, quelli sì piuttosto arrabbiati….la questione dei certificati medici e delle invalidità fasulle per scalare le graduatorie!
    E tanti medici che firmano i certificati e tante commissioni mediche che li avvallano!!!

    E ancora , ne parlavo giorni fa con un collega in servizio, se c’è bisogno di un supplente per pochi giorni capita di dover telefonare a Reggio Calabria per rispettare le graduatorie!!!

    Comunque ricordo che già trent’anni fa in Provveditorato, su oltre un centinaio di impiegati, 7 dico sette erano i friulani.
    Conta tu…
    Ti sarà chiaro che io non contesto chi viene a insegnare in Friuli forte della sua preparazione e del suo diritto, e soprattutto intenda insegnare e restare.
    E’ altro che contesto!
    Se parlo quindi, soprattutto di meridionali è perchè le percentuali sono queste; che poi ci fossero anche dei friulani fancazzisti sicuramente sì, ma per questioni di numeri erano un’infima minoranza.

    Aggiungerò che se uno, dieci Tremonti tagliano le ruberie e gli sprechi dei furbi resterebbero risorse sufficienti per risollevare la Scuola Pubblica sia al Nord ma soprattutto al Sud che versa in condizioni da terzo mondo.

    Non c’entra il razzismo, e ringrazio Popeye che ha capito.

    Sylvi

  41. controcorrente
    controcorrente says:

    Dagli “Annales” del mio paesello….
    (ovvero un pò di sociologia spicciola, sulla moda,usi e costumi ai tempi del DUX..)

    Alcuni anni fa , (quando non c’erano ins meriodionali e statali fannulloni che “sporcavano le nostre “belle e linde contrade del Nord e nemmeno “bassi e tarchiati sanniti “che rovinavano il paesaggio medio della bella gente alta e slanciata …Il decoro come si sa ha la sua importanza…

    Dicevo ..alcuni anni fa un libro “serio”,con autori due miei carissimi amici, raccoglieva una serie impressionante di documentazione fotografica che attestava “usi e costumi” locali del ventennio…

    Ebbene solo ora mi rendo conto del vago senso del Ridicolo con cui attempati Signori dell’epoca , piuttosto corposi, si fasciassero dentro attillati vestiti di nero, con stivaloni che presumo occorressero Imponenti Gru per inserirvi e disinserirvi il malcapitato, portando poi strani “copricapi” detti fez, quasi che ci fosse stata una conversione di massa al vicino Islam.

    Sì, me lo sono chiesto..ed ho dedotto che forse “mancava il senso del ridicolo” in molti rappresentanti della piccola e media Borghesia locale…
    Poi mi sono detto che non era possibile, poichè questi Signori , dotati di media cultura, un minimo di senso del ridicolo dovevano pur averlo anche rispetto ai tempi…la moda è pur sempre la moda..
    Il nero si sa restringe,è pur vero , ma ha anche effetti strani , ovvero Non riesce a ridurre la Mole di un Ippopotamo ,e rende ancor più allamapanati e tetri quelli che già lo sono di persona..

    Raduni su raduni,allietavano la Contrada,Ippopotami e Giraffe sempre in bella mostra..

    Poi mi sono detto,che il senso del ridicolo è la prima cosa che la Nostra Piccola e media borghesia rinuncia volentieri, pur di Salvar schei..e .interessi personali..pur di far grande la LORO PATRIA.
    Qualche piccolo sacrificio in cambio,di una grandezza imperitura..!!
    Eh si, il metodo delle Annales, gran metodo..!!

    cc

  42. controcorrente
    controcorrente says:

    Sulle “classi digerenti” italiani…

    Sempre in tema di “senso del ridicolo”, mi sovvien che in queste giorni ricorre l’anniversari o dei 150 anni dell’Unità d’Italia..

    Moti carbonari, moti mazziniani, I e II Guerra di Indipendenza,..della III Guerra di Indipendenza si parla poco ..chissà perchè…eppure,eppure…se si guarda bene è il primo banco di prova dell’Italia ,quasi Unita…e il primo banco di prova per un esercito degno di questo nome ed anche una marina, che racchiude in sè la seconda e più potente flotta del Mediterraneo L’ex Borbonica.

    Due solenni “batoste” a Custoza e Lissa.
    Secondo me , la colpa è delle “fannullone plebi” italiane che per la prima volta in superiorità di mezzi e uomini o almeno alla pari ,contro l’odiato e storico nemico si rifiutano di battersi.
    Di sicuro non certo per l’icompetenza delle Nuovissime classi digerenti italiche, che manifestano per la prima volta in tutta la loro magnificenza le loro alti doti di condiettieri, in grado di far dirigere a Due generali l’esercito e mentre l’uno combatteva l’altra metà stava a guadare quel che succedeva, ed ad un Ammiraglio che ,forse non aveva grandi colpe, ma che era più adatto a compilare fogli di “carico e scarico in un un porto..
    Sembra che salvo qualche raro caso, la colpa sia sempre da addebitarsi alle plebi che non hanno voglia di battersi o di lavorare come si conviene..
    Amen

    cc
    Questo non è il metodo ANNALES , ma mi pare anche un tanticchio efficace..!!

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