Il golpe bianco di Berlusconi&C, la logica ridicola dei Bertolaso e Frattini, il “giornalismo” sallustiano e affini. Siamo a livelli postribolari

La cosa più grave del nuovo scandalo governativo, la pochade conclusa con le dimissioni del ministro Claudio Scajola, è quanto ci ha tenuto a dichiarare e poi ovviamente smentire il solito Silvio Berlusconi, più Papino il Breve che mai: 1) “E’ in atto un complotto della magistratura contro di me”, cioè di fatto contro il governo; 2) “In Italia c’è troppa libertà di stampa”. Detesto l’allarmismo, l’infinita serie di “al lupo, al lupo!” che ha degradato il giornalismo italiano, la qualità dell’informazione e della vita sociale, ma questa dichiarazioni del Chiavaliere sono ormai da golpe bianco.

Un capo di governo che ormai da una ventina d’anni, cioè da quando aveva incaricato Vittorio Sgarbi del killeraggio televisivo contro la magistratura, ha la fissa contro uno dei tre poteri istituzionali su cui si fonda la Repubblica italiana e qualunque Stato democratico è uno scandalo che può permettersi solo lo Strapaese. Una vergogna e un cancro ormai diffuso che nessun altro Paese civile o anche solo semi civile ha. Il Capo dello Stato dovrebbe puntare i piedi e costringere questo novello untore di dimensioni kolossal a dimettersi o comunque a piantarla. Non si vergogna Napolitano, e con lui gli altri vertici dello Stato, a figurare di fatto come capo di uno Stato dove a dire del primo ministro la magistratura ordisce complotti contro il suo governo?

E non si vergognano gli altri vertici dello Stato a figurare come vertici di uno Stato dove a detta del primo ministro in persona la magistratura, cioè una delle tre colonne costituzionali portanti del nostra assetto democratico,  da anni e anni “complotta” contro l’esecutivo? Cioè contro un altra di quelle tre colonne.

Prima di proseguire, vale la pena di notare l’imbecillità che consegue dall’uscita di Guido Bertolaso contro il film di Sabina Guzzanti, reo di “stravolgere la realtà” e “mettere in cattiva lice l’Italia”. Caro Bertolaso: se il film della Guzzanti, che è solo un film, sputtana l’Italia, che fa del buon nome e dell’immagine dell’Italia l’ossessivo sparare a zero del capo del governo contro la magistratura? Ci dica, ci dica, caro Bertolaso. Forse lei pensa che questo prolungato delirio del signor primo ministro Berlusconi faccia onore all’immagine dell’Italia? La migliora? E, immagine a parte, cosa pensa che faccia al corpo dell’Italia? Embé, certo, la spazzatura è bene nasconderla sotto il tappeto… Che deve essere sempre un tappeto rutilante, e più la spazzatura abbonda e puza e più il tappeto deve essere splendido splendente. Una filosofia e una morale del menga. Un bel tombino dorato sopra il pozzo nero. E vvaii!! Vai con il massaggino al centro polisportivo…. O con le bonazze a palazzo Grazioli.

E che ne pensa Bertolaso di un ministro come Scajola che si ritrova a sua insaputa “regalato” di una bella casa nel centro di Roma? Ce la fa fare, Scajola, una bella figura all’estero? O fa cagar dal ridere anche oltre frontiera?


Questo Bertolaso ha la mania del maglioncino al posto di una più educata giacca, come il Marchionne della Fiat. Questi pensano che siano tutti fessi, sono talmente ossessionati – a vanvera – dell’immagine che sono convinti lo siano anche gli altri , pronti ad abboccare al maglioncino sinonimo “del fare”. Occhio, perché i quanto a “fare” si può anche fare schifo. O no? fare la figura di merda che ha fatto il ministro Scajola, la cui demenziale linea di difesa non è neppure il caso di prendere in considerazione. Piuttosto è meglio prendere in considerazione la squittire a difesa di Scajola da parte del nostro grandissimo ministro degli Esteri Frattini Franco: “Sono certo che Scajola è innocente. Lui lo afferma e io gli credo”. Bene. Ma è davvero il caso che ci si debba tenere un ministro degli Esteri così incauto? Perché credere alle coglionate sparate a vanvera da Scajola e non ad Ahmadinejad, per esempio? Un ministro degli Esteri non deve “credere”, specie a pochade interne, ma badare ai fatti e alla politica estera.

Le affermazioni di Berlusconi sono gravissime, da golpe bianco. Ed è di livello infimo, postribolare, il comportamento dei giornalisti al suo servizio. Il solito Spazzolini alla guida del Tguno ha relegato le dimissioni di Scajola come terza notizia del suo tg, la Padania mi dicono l’abbia messa non ho capito se a pagina 12 o 32, Feltri mi dicono abbia da parte sua convenuto che sì, in effetti in Italia c’è troppa libertà di stampa. Non posso credere che Feltri sia precipitato così in basso – oddio…. mah – però in fatto di troppa libertà di stampa la conferma potrebbe essere data dal suo fare ancora il giornalista, per giunta direttore di un quotidiano anziché di un rotolo di carta igienica.
Un certo Sallusti, vicedirettore con faccia sempre dolente del giornale Libero (ma de che?), ha mostrato tutta la sua potenza intellettuale e intelligenza professionale rinfacciando a Massimo D’Alema in una trasmissione televisiva che anche lui è nella stessa barca di Scajola, perché “ha un affitto di favore”. Anche ammesso, che come si fa a paragonare un affitto di appartamento con la proprietà di un appartamento? Ho visto su Youtube D’Alema che giustamente dice a Sallusti di andare “a farsi fottere” e che probabilmente il suo lecchinaggio verrà retribuito mandandogli delle signorine compiacenti e ho visto Sallusti rispondere sgangheratamente che “le signorine le usano i suoi amici in Puglia”. Chi, come dove, quando, perché? E, anche fosse, che cavolo c’entra D’Alema, politicamente odioso e disprezzabile semmai per ben altri moti,  ben più seri. Ah,  che livello barbino, fognario, poveri Sallusti d’Italia…. Ai quali si potrebbe ribattere, posto che non abbiano appartamenti in affitto di favore, che le loro qualifiche professionali e i loro stipendi sono certamente di favore, stando non solo le loro modeste capacità professionali, ma soprattutto il fatto che è un editore che decide – spesso per motivi clientelari o “politici” – chi fare direttore e chi no, a chi aumentare lo stipendio e a chi no. E se non sono favori questi….

La situazione è grave, e forse ‘stavolta anche seria. Tutto questo obbrobrio avviene mentre il dissesto della Grecia minaccia di far crollare la Comunità Europea basata sull’euro, con la Germania acquattata a far crollare la Comunità in quanto tale. E l’Italia ormai probabilmente avviata alla rottura dell’unità nazionale. Da un punto di vista economico e finanziario siamo messi incomparabilmente meglio della Grecia e molto meglio della Spagna e Portogallo, possibili prossimi tracolli. Ma come classe politica e informazione giornalistica siamo a livelli da suburra. Il governo e la classe politica berluscona, con i suoi grandi commessi alla Bertolaso del Maglioncino del Fare, stanno riducendo lo Stato a un guscio vuoto sotto il quale fare gli affaracci loro per il loro tornaconto personale, talmente presi dal “fare” da non accorgersi, come Scajola, che qualche birbone gli compra a loro insaputa appartamentino di lusso in centro Roma. La Lega ci lucra su, all’unità d’Italia preferisce un piatto di polenta taragna, condita con il pelo padano celodurista viagresco coccolonico modella Luisa Corna. Il giornalismo minzospazzoliniano e sallustiano lecca il piatto, e non dico altro, acconciandosi alla bisogna.
Prosit.
Ne abbiamo viste di peggio. Coraggio, supereremo anche questa ondata di merda.

629 commenti
« Commenti più vecchi
  1. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Guai giudiziari per il senatore del Pdl, sindaco di Afragola, comune dell’hinterland di Napoli. Un’ordinanza di arresti in casa è stata inoltrata al Senato
    Il pm Woodcock lo accusa di concorso in bancarotta fraudolenta e riciclaggio. L’indagine riguarda il fallimento di una società di vigilanza
    Un’ordinanza di custodia agli arresti domiciliari è stata emessa nei confronti del senatore del Pdl Vincenzo Nespoli, sindaco di Afragola.
    La richiesta di autorizzazione è stata inoltrata oggi a Palazzo Madama.
    L’ordinanza è stata firmata dal gip Alessandro Buccino Grimaldi su richiesta dei pm Henry John Woodcock e Vincenzo Piscitelli.
    L’accusa contestata è di concorso in bancarotta fraudolenta e riciclaggio.
    L’indagine riguarda il fallimento della società di vigilanza privata La Gazzella di Afragola.

  2. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Ti sbagli, Obama ha promesso trasparenza…e la trasparenza manca nel modo piu’ assoluto.
    Si e’ circondato anche da elementi poco affidabili, la gang di Chicago.

    Anita

  3. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 585

    come dice bene Anita, io credo che prima di tutto bisogna tenere
    ” il gruzzolo” per la vecchiaia che non ci è dato sapere come sarà.
    E per ognuno di noi sarà una sorpresa!!! Purtroppo!

    Sicuramente se si dispone di “capitale”, ma non deve essere nè troppo ( Berlusconi avrà un’esercito di badanti, ma nessuno che gli terrà la mano), nè troppo poco ( nessuno ci terrà la mano) per rendere meno difficile l’assistenza, forse, se abbiamo “lasciato eredità d’affetti” avremo una fine felice.

    Io vorrei finire come mia madre; è stata amata fino all’ultimo, ma se lo meritava; la sua malattia è stata breve ed è rimasta a casa fino alla fine , lucida e circondata di affetti.

    Se c’è anche il Paradiso , dopo, è veramente “grasso che cola”!!!

    Sylvi

  4. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    ho conosciuto troppo persone non solo benestanti ma ricche che sono vissute ben oltre i 90 anni, e la loro preoccupazione era di sopravvivere i loro mezzi, o di cadere in mano ai figli.

    Mio cognato, fratello maggiore di mio marito era ricco, aveva 7-8 milioni oltre le proprieta’, grazie al figlio unico e’ finito ad essere dipendente dal governo, con l’assistenza per i poveri, Medicaid.
    Mancanza di previsioni in anticipo, cosi’ dopo un attacco cardiaco il figlio l’ha fatto dichiarare incompetente e si e’ pappato tutto.

    Basta essere in comunella con due medici e di due legali…e attendere l’occasione propizia.

    Lo stesso e’ successo a mio zio Edoardo di Torino, identica situazione con l’unica figlia.

    Verissimo, benestanti e’ una cosa…ricchi e’ un altra, ma anche li’ bisogna guardarsi le spalle.

    Un abbraccio,
    Anita

  5. Cerutti
    Cerutti says:

    Brava Sylvi!
    Lasciare in eredità gli affetti.
    Non si diventerà mai vecchi rancorosi e sospettosi.
    Mia madre mi lasciò stringendomi la mano.
    Quel tesoretto la scalda ancora.
    La mano.
    C.G.

  6. Cerutti
    Cerutti says:

    Vero, purtroppo.
    Penso anche a chi gli affetti glieli hanno strappati attraverso bombardamenti.
    Chissà su quale nuvola si saranno posati..
    C.G.

  7. Peter
    Peter says:

    x Sylvi 605

    infatti io non dicevo che sto mollando tutto ad Amnesty International ed altri in blocco ADESSO, dicevo che quando faro’ testamento…
    Se anche avessi dei figli, qui in GB potrei comunque fare come credo, non mi pare che esistano ‘parti legittime’ nella legge inglese. A meno che i figli non siano minorenni. Con le mogli o partners civili sarebbe un’altra storia.
    E’ vero che gli anziani e fragili apprezzano moltissimo l’assistenza, non a caso Ruth Ford ha lasciato tutto al maggiordomo che l’ha assistita fino all’ultimo.
    L’eredita’ di affetti va benissimo (o poca gioia si ha dell’urna, diceva quel lunatico), purche’ non si abbiano anche i quattrini. Gli eredi vogliono prima di tutto quelli, senno’ spesso non vanno neanche ai funerali…

    saluti

    Peter

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Una cosa che mi ha seccata molto era l’attitudine dei miei nipoti, i due figli di mio figlio minore.
    Ogni volta che venivano qui, si guardavano in giro ed esclamavano: My house!
    La nipotina non fa altro che provarsi il mio diamante nel suo dito mignolo, (3 carat) e mi diceva: Mine!
    Adesso l’hanno smessa, diverse volte gli detto che per Natale gli regalavo due pale cosi’ potevano incominciare a scavarmi la fossa.
    Ma tutto viene dalla loro mamma…la conosco da quando aveva 17 anni…adesso ne ha 52.
    I miei figli adoravano la casa, non e’ sfarzosa, ma e’ comoda e warm.

    Brutta giornata…ho deciso di farmi cambiare le digital TV converter boxes to High Definition…Dalla una alle cinque, e una tv non funziona ancora, sono le 6:20PM e sto ancora aspettando che ritorni il serviceman.

    Era meglio che mi tenevo il digital…..

    Bye, Anita

  9. Marta x la Striscia Rossa
    Marta x la Striscia Rossa says:

    eh eh, hai ragione il b. pare sia ancora la 50/52% di gradimento, pazzesco, mi chiedo cosa deve fare quel 48% per ottenere giustizia. Cosa deve ancora succedere per mandare a quel paese il governo. E`pazzesco e incomprensibile per chi sta fuori dall’Italia. Il signorotto adesso incavolato nero, vuol licenziare chi ha sbagliato e chi sbaglierà in futuro, non si vergogna per niente e pretende di dire, anzi l’ha detto,” hanno abusato della sua bontà.”
    Veramente da sganasciarsi dalle risate.
    Ho fatto un bagno di sole sul mio terrazzo, un caldo sole, ne avevamo bisogno toglie un po’ di muffa dopo due settimane di piogge torrenziali.
    buon fine settimana a tutti…..io faccio il ponte ,ieri era l’Ascensione, festività cancellata in Italia e festeggiata di domenica.Forse è per questo che Uro ha inviato gli auguri a noi del blog.
    saluti M.

  10. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    dividersi l’eredità della nonna è un gioco per i nipoti.
    Mi racconta mia moglie che,quando era ancora nubile,i figli
    della sorella morta, che sono a Brescia, si son divisi non solo i gioielli ma anche le bottigliette mignon dei liquori,…ne aveva quasi 300,…raccolta incominciata già da suo padre.

    Le divisioni è meglio farle quando si è vivi,…pagando anche la successione,…lasciandosi una rendita-vitalizia e una modesta casetta in campagna per se.
    Io ho dato un appartamento ciascuno ai miei figli prima di sposarsi,…sanno che non avranno altro,..e sono tranquilli.

    La vecchiaia è serena se si è in pace con se stessi,…dagli altri è meglio non sperare niente.
    Un saluto,Ber

  11. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Mi sembra strano che in UK si possano diseredare completamente i figli, anche perchè, in Italia, come in Francia e Germania, mantengono anche il dovere di provvedere ai genitori anziani nella misura delle loro possibilità.
    Se può non esseci eredità per i figli, non deve esserci nemmeno obbligo di questi di provvedere ai genitori.
    La signora Ford non aveva eredi diretti?
    Mi incuriosisce.

    Poi l’eredità di affetti è tutta un’altra questione….e
    Dei Sepolcri di Foscolo è una delle opere che ho studiato più volentieri, perchè dà speranza anche a chi non crede in un
    Aldilà.

    buona giornata

    Sylvi

  12. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Eolico in Sardegna: indagato Cappellacci
    Anche il governatore della Sardegna Ugo Capellacci risulterebbe indagato nell’inchiesta della Procura di Roma sulla presunta corruzione per l’aggiudicazione degli appalti dell’energia eolica in Sardegna. Sarebbe stato intercettato con Verdini e Carboni.
    Il governatore Pdl replica: «Sono tranquillo». Intanto, sbucano nuovi elenchi dal computer di Gazzani.
    Questi arraffoni sono tutti tranquilli quando vengono presi con le mani nel sacco.

  13. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    A Piacenza FLOP LEGHISTA.
    Solo in 50 alla crociata contro i «rossi»
    Davanti alla chiesa di Santa Maria di Campagna, nel cuore di Piacenza, compaiono due jeep americane, poco distanti due ventenni di Grazzano Visconti hanno riadattato i loro costumi medievali per far da figuranti per il film di ieri pomeriggio: «I leghisti alle Crociate».
    Cinquanta persone, non di più, si ritrovano sul piazzale, tra bandiere del Carroccio, cravatte verdi e una corona d’alloro che viene deposta sotto la lapide che ricorda la Crociata del 1095 “contro l’Islam”.

  14. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Essere mamma non è un dovere; non è nemmeno un mestiere: è solo un diritto tra tanti diritti.

    Oriana Fallaci

  15. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Mafia: Falcone, nuovi indagati per il fallito attentato dell’Addaura
    Dopo 21 anni confronto tra dna sulla muta da sub utilizzata per piazzare la bomba e quello di due collaboratori dei servizi segreti.

  16. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Nei cinema da maggio, “Draquila” è il docufilm diretto da Sabina Guzzanti che racconta l’Abruzzo e il post terremoto.
    Il trailer si apre con l’immagine del premier Berlusconi.
    Una voce fuori campo ricorda tutti i guai del premier e spiega come il terremoto per lui “è come una mano tesa da Dio”.
    Chiude la tristemente famosa intercettazione della conversazione tra due imprenditori. “Non e’ che c’e’ un terremoto al giorno. Io ridevo stamattina alle 3 e mezza dentro al letto”. E l’altro: “Io pure…”.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Chiude la tristemente famosa intercettazione della conversazione tra due imprenditori. “Non e’ che c’e’ un terremoto al giorno. Io ridevo stamattina alle 3 e mezza dentro al letto”. E l’altro: “Io pure…”.
    ——-
    Esiste una tipologia di sub umani che deriva direttamente dall’avvoltoio. Li troviamo spesso nelle amministrazioni pubbliche.

  18. Peter
    Peter says:

    xSylvi

    infatti non c’e’ obbligo di badare ai genitori qui, a quanto vedo. Non succede spesso che gli anziani passino la vecchiaia a casa coi figli, se ne hanno. Invece vanno spesso a finire nelle case di riposo, dove vengono accuditi abbastanza bene. La clausola e’ che le loro proprieta’, se ne hanno, passano allo stato. Se non ne hanno, vengono comunque accuditi. I figli si fanno spesso avanti per accudire se ci sono ingenti proprieta’ da perdere. In quei casi, del resto, si possono permettere uno stuolo di badanti a casa, per cui non c’e’ bisogno di ospizio…
    La Ford aveva eredi diretti, ma li ha diseredati con successo (in US). Credo che qui le leggi siano molto simili.
    Una delle proposte dei Tories qui era di abolire tassa di successione per proprieta’ di valore inferiore ad un milione di sterline, ma i liberali non lo permetteranno.
    Le ‘grassroots’ di entrambi i partiti sono in rivolta su molte cose, in particolare per via dell’antieuropeismo dei tories, ed il filoeuropeismo dei liberali. Per cui la coalizione e’ fragile. Se si torna a votare presto, i tories vinceranno…

    Peter

  19. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    nella cultura inglese vi sono regole per noi ‘strane’ in rapporto ai minori orfani.
    Se i genitori non sono sposati, e la madre muore, il padre non ha nessun diritto, a meno che il suo nome non sia chiaramente scritto nell’atto di nascita del minore! i tutori sono allora per legge i genitori della madre, cioe’ i nonni materni.
    So di un mio conoscente che torno’ a lavorare a 70 anni passati . Suo figlio e la nuora erano morti in un incidente, lasciando due figli molto giovani. Gli zii non mossero un dito, ‘non e’ nella nostra cultura’, mi disse l’anziano nonno. A prendersene cura sono i nonni, se ci sono, senno’ nisba

    Peter

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Mr Berlusconi has pointed to the hands-on response to the crisis in L’Aquila as one of his government’s biggest successes.
    But Guzzanti claims the politician was too busy planning last summer’s G8 summit to make sure that the 60,000 people left homeless by the earthquake were properly taken care of.
    Her film portrays him as a vampire, sucking the blood out of the city, leading to the title, Draquila – a compression of the words Dracula and L’Aquila. (bbc news)
    ———–
    No comment

  21. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Le divisioni è meglio farle quando si è vivi,…pagando anche la successione,…lasciandosi una rendita-vitalizia e una modesta casetta in campagna per se.
    Io ho dato un appartamento ciascuno ai miei figli prima di sposarsi,…sanno che non avranno altro,..e sono tranquilli.

    ——————————————————————–

    Caro Ber,
    non tutti i casi sono uguali.
    Qui la tassa di successione e’ il 50%, nel mio stato.
    In Florida e’ zero, se si e’ residenti.
    Anche noi abbiamo provveduta una casa per i nostri figli, uno e’ finito in divorzio dopo due anni ed abbiamo dovuto pagare la mogliettina per far si’ che se ne andasse.

    Ho data la casa a mia nuora, la vedova di mio figlio minore in porzioni, nel periodo di 5 anni, cosi’ non ha dovuto pagare tasse.

    Non darei niente ai miei nipoti mentre sono in vita.
    Gli ho dato una bella somma per l’universita’, uno l’ha usata, due no, e si sono comprati una casa a due piani, un piano l’uno.

    Io vivo di rendita, di cosa vivrei se dividerei il mio capitale fra i nipoti?
    Se lo sarebbero gia’ mangiato…e io sarei rimasta per strada.

    Perche’ poi mi dovrei adattare ad una casetta in campagna?

    Quando si rimane soli non calano le spese, da quando e’ morto mio marito tutto e’ raddoppiato….

    I miei ex vicini dal niente avevano stabilito una fabbrica di gioielli di nome internazionale, italiani, almeno di cognome, hanno lavorato come schiavi, i tre’ figli universitari….

    Quando hanno raggiunta la sessantina hanno lasciata la ditta a due figli, uno aveva gia’ prelevato una bella somma in anticipo….

    Il figlio maggiore prese carica, i genitori originali proprietari si ritirarono con uno stipendio di $100’000 annui….
    Allora era una somma, la casa accanto a me ed una in Florida.
    Il padre e’ stato chiuso fuori dalla grande ditta che aveva creato con sua moglie, per vedere il figlio doveva fare un appuntamento come se fosse un cliente….

    Ambedue i genitori sono morti, la mamma di leucemia, malattia che e’ abbastanza comune con i lavoratori di gioielli, usano molte sostanze chimiche.
    Il padre mori’ di una emorragia alla aorta…inizio a bere pesantemente…aveva il cuore infranto per il trattamento del figlio maggiore, pensa che lui era un uomo duro e rimasi molto sorpresa quando inizio’ a sfogarsi con me…io allora ero piu’ giovane dei suoi figli.

    La ditta ando’ in malora e fu venduta ad una ditta Inglese che l’affondo’ entro il primo anno.

    Di tutta questa gloria ci rimane un piazzale commerciale che porta il nome della ditta che non c’e’ piu’.

    Tu ragioni sempre basandoti sulla tua situazione che francamente non capisco, e che non sono affari miei.

    Ciao,
    Anita

    Ti ho scritto qui per non disturbare il nuovo articolo di Pino.

  22. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    Ognuno fa la sua esperienza di vita e si adegua di conseguenza nella gestione dei propri affari.

    A me è andata bene,
    i miei figli mi rispettano e la seconda moglie,infermiera professionale,…mi cura anche se lei è piuttosto malata già per conto suo.

    Certo,le situazioni sono diverse,parecchi in Usa hanno fatto fortuna con duri sacrifici e vedersela distruggere sotto il naso
    può essere poco piacevole.
    Io mi sento fortunato,forse perchè non do troppo peso ai soldi,…
    pochi bastano,tanti sono un problema.
    I miei sono solo suggerimenti tra amici,…
    Mi sembra che tu hai gestito bene i tuoi affari.
    Un caro saluto,Ber

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