Il continuo martellare di Berlusconi contro la magistratura e pretendere di diventare non giudicabile somigliano più a un atteggiamento da capo di governo o a quello di chi è uso delinquere e intende continuare a farlo impunememte?

Siamo alla pochade o all’anticamera della tragedia? Nello Strapaese la situazione è sempre grave, ma non è mai seria. Questa volta però mi sa tanto che oltre che grave la situazione è anche seria… E miserabile.
Credo che miserabile sia l’aggettivo più adatto per definire il comportamento non solo e non tanto di Silvio Berlusconi, quanto di chi gli dà retta e gli regge il sacco. Arrossisco di vergogna e sono imbarazzatissimo non solo quando spiego la situazione italiana a qualche amico straniero, ma anche quando ne parlo e tento di spiegarla a qualche familiare, ad amici e soprattutto ai figli di miei amici, cioè ai giovani. Parlare loro di Berlusconi e delle sue manovre per farla franca mi dà sempre l’impressione di parlare di qualcosa di sporco, di molto sporco e disonesto, tanto da mettere in imbarazzo chi ne parla. E sì che non è facile che io mi trovi in imbarazzo anche perché di norma cerco di evitare le situazioni eccessivamente sgradevoli e mi tengo alla larga da quelle spregevoli.Una delle cose spregevoli è il giustificazionismo accampato da intellettuali e giornalisti che si piccano di essere grandi giornalisti solo perché hanno fatto carriera, spesso in modi che non tutti accetterebbero. I vari Ferrara, Rossella, Feltri e compagnia cantante insistono a dire che scopavano tutti i potenti o i ricchi e famosi anche in passato, da Charlie Chaplin a Picasso, da Napoleone a Giulio Cesare, ecc. Giusto. Ma è stupefacente la disinvoltura con la quale questi personaggi fanno finta di non sapere che un capo di governo, come pure un capo dell’opposizione, di un Paese democratico non può comportarsi neppure nella vita privata come Cesare o Napoleone e neppure come Picasso o Chaplin. La specialità di questi bei tipi è dunque solo quella di menare il can per l’aia, spostare il discorso per instradarlo su binari morti o surreali. Insomma, dire calzate e rintronare il pubblico con un continuo blablablà apparentemente privo di senso, ma in realtà ben imbottito di un senso molto preciso: far perdere tempo e far perdere di vista il vero problema.

L’ultima trovata di Berlusconi e dei suoi squallidi camerieri è ancor più indecente di quelle precedenti, ancor più sfacciatamente finalizzata solo ed esclusivamente a non far pagare al Chiavaliere il conto dei reati di cui è imputato e per i quali è sotto processo. Ma che Sua Emittenza ormai deliri è comprensibile, roso com’è dalla comprensibile paura che debba davvero rispondere delle sue malefatte  non solo alla giustizia quanto soprattutto all’opinione pubblica, cioè anche ai suoi elettori. La paura che venga pubblicamente dimostrato come e quanto ha mentito pro domo sua. Altro che la già buffonesca buffonata del sostenere che anche se dovessero venire condannato in uno dei suoi (gravi) processi non si dimetterebbe “per difendere la democrazia”. La democrazia ormai si difende solo costringendo Berlsuconi a fare fagotto e a smetterla di occupare la poltrona di primo ministro. Se è comprensibile che Berlusconi straparli e deliri, è molto meno comprensibile che tanti politici, intellettuali e giornalisti si acconcino a dargli retta e a sostenerne le pretese come fossero discorsi normali anziché ormai solo maniacali e pericolosamente incostituzionali.

Che un cattolico di vaglia come Vito Mancuso o egocentrico e meno di vaglia come Vittorio Messori si esibisca in penose piroette “intellettuali”, facendo sfoggio di cultura da don Ferrante moltiplicato mille, pur di dare sempre e comunque ragione alla Chiesa, è comprensibile: la Chiesa corrompe gli animi e banalizza la cultura da secoli. Ma che ci siano così tanti politici e personaggi comunque pubblici pronti a fare a favore di Berlusconi la parte di un Mancuso o di un Messori o perfino di una Binetti è davvero inconcepibile. E’ roba da Paese malato, roba davvero da Strapaese come neppure un repubblica delle banane può essere.

Faccio un esempio tra i minori e meno notati: come è possibile che un professionista come Bruno Vespa pubblichi libri che parlano di Berlusconi, cioè del suo datore di lavoro di fatto? Per giunta, se non ho capito male, pubblicati dalla casa editrice dello stesso datore di lavoro. Come è possibile che questo stesso datore di lavoro batta poi i pugni sul tavolo perché il contratto Rai di Vespa venga approvato senza fiatare sul fatto che le cifre faraoniche sono parse eccessive perfino ai vertici di viale Mazzini? Anche fossimo in una situazione normale – ma NON lo siamo – il minimo che si possa dire è che si tratta di rapporti ineleganti. Ma del tipo di ineleganza tipica degli incesti…

A questo punto, dato anche l’egocentrismo irresponsabile dei Rutelli, che mentre il palazzo brucia hanno come unica preoccupazione quella di costruirsi un nuovo cavallo a dondolo, e data l’inconsistenza da panna montata della sinistra, la cosa più logica e conseguente è fare una legge che definisca il signor Berlusconi Silvio non soggetto alle leggi penali italiane. E non soggetto neppure alle leggi civili, visto che i suoi camerieri sono all’opera – senza morire di vergogna e neppure arrossire – per evitare che le aziende del Padrone paghino il dovuto non solo a un privato cittadino come Carlo De Benedetti, ma neppure al fisco! Più sbraco e più indecenza di così si muore. Solo Idi Amin Dada, il dittatore ugandese che non disdegnava fare assassinare i suoi nemici per farne gustose bistecche, faceva un tale scempio della decenza e delle leggi del suo stesso Paese.

Di Pietro non mi ha mai convinto neppure quando faceva il magistrato, ancor meno mi convince ora che fa il politico, attività che in Italia andrebbe vietata a magistrati, giornalisti, religiosi, militari e avvocati. Ma il 5 dicembre andrò a Roma per partecipare alla manifestazione del “No Berlusconi day”. Del resto ho lanciato mi pare per primo – sia pure nel mio piccolo – l’idea di una manifestazione nazionale contro la permanenza del Chiavaliere a palazzo Chigi già l’indomani della grande manifestazione nazionale a Roma per la libertà di stampa.

Il comportamento di Berlusconi e dei suoi sodali, camerieri e lanzichenecchi, è gravissima, molto più grave di quanto si pensi. Lasciamo pure stare la P2 e l’eccessiva vicinanza di mafiosi di grosso calibro. Sta di fatto che in 15 anni Sua Emittenza si è fatto confezionare ben 18 leggi a suo esclusivo beneficio. Ripeto: 18 leggi! Repubblica giovedì 12 novembre le ha elencate tutte pignolescamente, a partire dal luglio dell’ormai lontano 1994, quando il Chiavaliere si era installato a palazzo Chigi da soli tre mesi. Ma Repubblica sbaglia. Per difetto!  Le leggi che Sua Emittenza si è fatto confezionare sono 19, e in un arco più lungo dei 18 anni dallo sbarco a palazzo Chigi. Bisogna infatti aggiungere il decreto legge, poi diventato legge, voluto in fretta e furia da Bettino Craxi per permettere alle tre reti televisive del suo fornitore di carne fresca – attricette e show girl televisive – di trasmettere su tutto il territorio nazionale senza più limiti e pastoie di nessun tipo.

Per qual piacere Craxi – si è in seguito scoperto – è stato abbondantemente pagato con una pacata di miliardi di lire, pari a una paccatona di milioni di euro di oggi. Per le successive altre 18 leggi ad personam hanno fatto soldi e carriera vari fidi, politici, giornalisti, “opinion leader”, deputati, senatori, avvocati e servitori vari. In compenso però il parlamento è stato ridotto a zero, derubato delle sue competenze, vale a dire del dibattito politico che – ve ne sarete accorti tutti – non sia un debole pigolio o una miserabile acquiescenza. Mi chiedo, tra l’altro, come sia possibile che Berlusconi abbia gettato la maschera, dimostrando pubblicamente quanto del resto già noto, e cioè che in spregio alle vigenti leggi sui limiti di concentrazione editoriale il vero editore de Il Giornale è lui, e nonostante ciò nessun politico della sinistra faccia notare questo nuovo mettersi le regole sotto i tacchi. Evidentemente le tossine messe in circuito dal berlusconismo sono tali e tante che hanno, tra l’altro, narcotizzato anche la sinistra, sminuendone le capacità di percezione e perciò anche di reazione e di azione.

Diciamo la verità, sia pure misurando attentamente le parole: il continuo voler sfuggire alle leggi e anzi volergli stare sopra, di cui Berlusconi fa in continuazione sfoggio sempre più pervicace e affannato, più che al comportamento di un primo ministro somiglia a quello di una persona che non solo era usa a delinquere in passato, con la conseguente comprensibile preoccupazione di non pagare le proprie colpe, ma che è anche usa a delinquere ancora oggi e che per giunta intende continuare a delinquere anche domani. Il continuo trapestio contro le vigenti leggi, il continuo sparare a zero contro la magistratura dalla Sicilia alla Lombardia e il continuo volersi far fare su misura un abito da persona che non può essere giudicata per nessun motivo, tutto ciò si attaglia più a un lestofante che vuole avere mano libera per (illeciti) lucri futuri che a un capo di governo di una democrazia occidentale.

Ancor meno un tale atteggiamento, incorreggibile e ormai quasi ventennale, si adatta a chi, come Berlusconi, si proclama innocente, cosa sulla quale gli crediamo senza indugio alcuno, mentre si adatta invece, ripeto, a chi intende continuare a condurre in porto business illegali sa usual. Strano che Berlusconi non lo capisca… Ancor più strano che non riescano a farglielo capire i vari Ghedini. A voler malignare, ci sarebbe di che malignare in abbondanza. Continuare ad accusare buona parte della magistratura italiana di complottare contro di lui è solo una calunnia. Come mai Berlusconi insiste con tale calunnia? Come capo di governo non potrebbe certo permettersela, perché è impensabile – tanto che non è MAI accaduto – che un capo di governo dia di matto calunniando in questo modo perfino la magistratura. Alla calunnia permanente – contro la magistratura! – è più facile faccia ricorso chi ha già ampia dimestichezza con reati di una certa entità, visto anche che la calunnia è una reato da mandato di cattura d’ufficio, cioè senza bisogno di querela da parte del calunniato.

Si badi bene che sotto questo profilo Berlusconi è passibile di arresto in ogni momento, specie quando colto in flagranza, cioè quando conciona in tv o in conferenza stampa ricicciando le sue stralunate accuse di complotto contro di lui delle “toghe rosse” (?) da Palermo a Milano.
Come si vede la situazione è davvero pesante. Da fine impero. O da fine della repubblica.

———————

Post scriptum: Berlusconi di recente ci ha tenuto a dichiarare pubblicamente che lui non è ricattabile. Bene. Gli crediamo sulla parola. Però un capo di governo che si dice d’accordissimo prima con la politica demenziale, guerrafondaia e inquinante di un George W. Bush e poi anche con quella diametralmente opposta – almeno finora e almeno a parole – di un Obama, somiglia di più a una persona che può essere tirata per il bavero che a una priva di scheletri nell’armadio o di immondizia sotto il tappeto.

216 commenti
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  1. Peter
    Peter says:

    xAnita

    ancoranon hai detto nulla sull’abominevole pratica di rendition. Insisti che e’ un’invenzione di Hollywood

    Peter

  2. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Tu insisti con i film.
    Non vado al cinema, vedo alcuni film in TV, non ho la pazienza di vedere un film intero…
    Non ho mai preso un film come la santa verita’, i film sono ampliati, anche se c’e’ un briciolo di verita’ diventa una montagna.
    Non ho visto Rendition, ho letto solo le critiche.

    Anita

  3. x Peter e Anita
    x Peter e Anita says:

    Siamo alle solite. Tanto scandalo per le “renditions” degli Usa e silenzio assoluto su chia ha cominciato per primo e ha anche continuato. Israele ha rapito Eichmann in Argentina, per processarlo e condannarlo a morte in Israele in base a leggi “ad personam”. D’accordo, Eichmann meritava di peggio, visto quello che aveva fatti, ma se ragioniamo così allora gli americani possono dire di avere le loro ragioni. E comunque Israele poi ha anche rapito Vanunu a Roma, calpestando la sovranità della Repubblica italiana, e Vanunu , condannato in Israele a molti anni di galera, davanti al mondo intero era invece meritevole per avere denunciato la doppiezza di Israele, che parla di pace e si costruisce di nascosto anche le bombe atomiche per sabotarla preventivamente. Non era una rendition anche quella? Eppure lo Stato italiano ha la vergogna supplementare di non avere mai arrestato e processato nessuno per quel crimine. Bastonare la Cia fa fino, ma bastonare il Mossad rende antipatici….
    Shalom

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Per farti contento.

    Il film review, un triller.

    Reviews for Rendition were mixed.
    At Rotten Tomatoes, it achieved a 48% Tomatometer from 145 reviews. And based on 34 reviews, the film averaged a score of 55 at Metacritic.
    Roger Ebert awarded the film four stars out of four, saying that, “Rendition is valuable and rare. As I wrote from Toronto: ‘It is a movie about the theory and practice of two things: torture and personal responsibility. And it is wise about what is right, and what is wrong.'”

    In contrast, Peter Travers of Rolling Stone applauded the cast, but noted that the film was a “bust as a persuasive drama”. Travers declared the film the year’s Worst Anti-War Film on his list of the Worst Movies of 2007.

    Anita

  5. Peter
    Peter says:

    xAnita

    siamo alle solite. Io ti porto un film come esempio, e tu te la prendi col film, come se (in questo caso) la rendition se la fossero inventata a Holywood, anziche’ essere una pratica della Zia, come appunto dice Shalom. Ma si puo’? Tra parentesi, tutti sapevano dell rendition da prima del film, solo che io non sapevo che si chiamasse cosi’ finche’ non ho visto il film. Tu come al solito ti ostini a guardare il dito e non la luna, cara…

    Peter

  6. Peter
    Peter says:

    xShalom

    no, non e’ la stessa cosa, e poi chi e’ che puo’mai bastonare la Zia?
    Un conto e’ rapire all’estero delle persone accusate di crimini per processarle laddove hanno commesso un crimine: pratica illegale ed esecrabile, perche’ contro la legge di estradizione, specie se (come sto dicendo ad nauseam) le persone rapite non possono essere soggette ad un fair trial: in Israele poi…
    Su Eichmann, il torto principale era pero’ di forma: estradizione non richiesta o concessa, e poi il processo doveva avvenire nei luoghi dove aveva commesso i crimini.
    Un altro e’ MANDARE in un altro paese una persona SOSPETTA, senza accuse, difesa e prove, in modo da poterne estrarre informazioni con pratiche di tortura non ammesse nel paese di residenza. Per rendition, credo, si intende propriamente questo.
    Nel caso degli imputati di 9/11, non saprei dove erano stati arrestati per cominciare (Pakistan? US?), ma la sostanza resta che vennero torturati su commissione della Zia fuori dal territorio USA. Lo stesso avviene al Guantanamo con la scusa della extraterritorialita’. Qualunque processo su tali basi in un paese che si dichiari democratico e’ mockery of justice.

    un saluto

    Peter

  7. Peter
    Peter says:

    xShalom

    Anita potrebbe obiettare che gl USA sono appunto il paese dove gli imputati avrebbero commesso dei seri crimini, o almeno dove i crimini sono avvenuti. Il punto e’ che tutte le ‘prove’ acquisite contro di loro (o quasi, per quel che si sa) sono state ottenute torturandoli all’estero.
    L’altro punto e’ che gli americani li hanno gia’ giudicati e condannati, in altre parole il processo in USA sarebbe una patetica farsa. Pertanto i legali dovrebbero chiedere che il proceso avvenisse in luogo neutro (es. L’Aia), o altrimenti gli imputati dovrebbero a mio avviso disconoscere il processo e rifiutare ogni difesa. Tanto per quello che cambia…

    Peter

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Bene, vuoi aver ragione tu.
    La maggior preoccupazione non e’ neanche per il processo civile, ma per la localita’.

    A NY sara’ una fiera, forse per mettere a dormire tutti gli altri problemi.
    Quando e se accadra’, sara’ in TV 24/7.
    ____________________________________________

    Ho letto su giornali del UK che Anita Dunn si e’ dimessa perche’ era andata contro FOX News, that’s a joke.
    Il Presidente e’ accanito contro FOX News e chiunque gli vada contro.
    Anita Dunn e’ stata fatta dimettere perche’ ha detto che prende le sue ispirazioni dai suoi idoli; Mao Zedong e….Mother Teresa.

    In Cina le T-Shirts con OBAMAO fanno un gran successo, l’effige del Presidente col berretto di Mao.

    In quanto a menare il can per l’aia, e’ un difetto del forum, non solo il mio.

    Si vede che oggi piove.
    Su, sei giovane, e’ sabato, vai fuori a divertirti.

    Anita

  9. LA SUPERIORE CIVILTA' USA: UN ALTRO ESEMPIO BESTIALE
    LA SUPERIORE CIVILTA' USA: UN ALTRO ESEMPIO BESTIALE says:

    USA: NYT, L’OHIO USERA VELENO PER ANIMALI PER LE ESECUZIONI

    Negli Usa e’ polemica. L’Ohio ha deciso di usare un veleno per animali per giustiziare i condannati a morte. Lo Stato, scrive il New York Times, ha cambiato il sistema per le esecuzioni capitali, passando dal cocktail letale di tre sostanze (la prima rende incosciente il condannato, la seconda lo paralizza e la terza lo uccide) ad un unico composto. Si tratta del Tiopental sodico, un potente anestetico impiegato per addormentare per sempre gli animali, giudicato meno doloroso.

  10. IL WASHINGTON POST DA' RAGIONE A UROBURO: LE TRUPPE USA IN AFGANISTAN HANNO I COGLIONI A TERRA
    IL WASHINGTON POST DA' RAGIONE A UROBURO: LE TRUPPE USA IN AFGANISTAN HANNO I COGLIONI A TERRA says:

    AFGHANISTAN: WP, IL MORALE DELLE TRUPPE USA E’ A PEZZI
    A otto anni dall’inizio della guerra in Afghanistan e senza poter ancora intravedere neanche da lontano la fine del conflitto il morale delle truppe Usa e’ sotto i tacchi. Non solo. Lo stress da combattimento influisce in modo determinante sulla stabilita’ psicologica dei soldati e sulla vita coniugale dei reduci. Lo afferma uno studio sulla salute mentale dell’esercito diffuso pubblicato dal Washington Post. La percentuale dei soldati che ritiene il morale alto o molto e’ sceso dal 23 per cento del 2005 al 17,6 per cento del 2009. A livello di reparto il dato e’ ulteriormente peggiorato: si e’ passati da 10,5% del 2005, al 10,2% del 2007 ad appena l’attuale 5,7%. Il 21,4 per cento dei soldati in Afghanistan ha riportato problemi psicologici di stress acuto post tramautico, depressione o ansia, meno del 23,4% del 2007, ma oltre il doppio rispetto al 10,4% del 2005.

  11. E OBAMA S'E' ROTTO I COGLIONI DI SPENDERE LA SCANDALOSA CIFRA DUE MILIONI DI DOLLARI L'ANNO PER OGNI SOLDATO USA IN AFGANISTAN. SOLDI CHE SE FOSSERO SPESI IN OPERE CIVILI ANZICHE' PER AMMAZZARE LA GENTE SAREBBE MOLTO MEGLIO. E FAREBBE VINCERE  QUALUNQUE G
    E OBAMA S'E' ROTTO I COGLIONI DI SPENDERE LA SCANDALOSA CIFRA DUE MILIONI DI DOLLARI L'ANNO PER OGNI SOLDATO USA IN AFGANISTAN. SOLDI CHE SE FOSSERO SPESI IN OPERE CIVILI ANZICHE' PER AMMAZZARE LA GENTE SAREBBE MOLTO MEGLIO. E FAREBBE VINCERE QUALUNQUE G says:

    AFGHANISTAN: SCELTA OBAMA LEGATA A SOLDI, 1 MLN A SOLDATO
    A rallentare la scelta di Barack Obama su quanti soldati inviare di rinforzo in Afghanistan incide anche il fattore costi. Secondo quanto rivela il New York Times, citando fonti dell’amministrazione, il ‘surge’ chiesto dal generale Stanley McChrystal (40.000 militari in piu’) e’ stimato in 40-54 miliardi di dollari l’anno in piu’, basandosi sul calcolo che ogni soldato in zona di guerra costa complessivamente un milione di dollari l’anno. Se al ritorno dal suo viaggio asiatico, il 19 novembre, il presidente scegliesse di mandare meno soldati dei 40.000 chiesti da McChrystal, il Pentagono spenderebbe piu’ dei 26 miliardi di dollari che il Tesoro si aspetta di risparmiare dal ritiro delle truppe in Iraq. Il bilancio della Difesa toccherebbee quota 734 miliardi, il dieci per cento in piu’ del picco di 667 miliardi raggiunto durante l’amministrazione Bush.

  12. Faust x Peter
    Faust x Peter says:

    Caro Peter… laltra sera, in casa di amici abbiamo visto il film Rendition. Eravamo in tre, il Tv plasma apparete trasmetteva in 16:9 (cinemascope) con sottotitoli, il tv era regolato male e non appariva la seconda striscia dei sottotitoli… (era fuori schermo) x fortuna conoscevo il tema ed anche se mancavano pezzi di dialogo labbiam visto tutto lo stesso… In 3 abbiamo capito 3 storie diverse.. Il film è montato da cani, di fotografia ccè quasi gniente.. eppoi dei tanti casi di sequestro rendition.. in tutto il mondo.. han raccontato e male una sola di queste operazioni della Zia… di sequestro in un paese; -trasferimento in carceri-tortura di unaltro paese (torturati bbenbbene…) e le Larve che escono dalla tortura… restano ormai degli zoombie, dopo aver ammesso tutte le accuse e le colpe di crimini di terrorismo, pur di far smettere i torturatori… ammettono tutto e di ppiu… accusano anche altri… magari innocenti… x essere creduti dai torturatori… La Pazzia Lucida del torturato… Storia molto romanzata con finale rosa… Ma il film non mostra scene dazione e per esempio aeroporti- come li rapivano e li trasferivano… si son visti appena due Executiv Jet parcheggiati in hangar .. ed una sagoma scura (controluce) di un Jet in volo… il resto Uffici della Zia a W. DC, uffici e telefoni del luogo di tortura allestero, (dove??) ed una storia che si svolge come un processo alla Perry Mason… Ma senza Perry M. e la seconda riga dei sottotitoli… Come voto gli do 2,25 su 10… Una boiata pazzesca, come direbbe Fantozzi…
    Faust

  13. Anita
    Anita says:

    x #65

    Guardi ch lei ha scritto due cifre, il costo per ogni soldato in Afghanistan si calcola a UN milione l’anno, non di DUE come nel suo titolo.
    Il costo e’ alto anche perche’ la benzina costa $400 al gallone, dovuto al difficoltoso trasporto sulle montagne.

    I’l maggior costo e’ l’equipaggiamento per 40’000 militari, armi, camions, carri armati, accampamenti, etc….

    Il problema di Obama e’ che si deve decidere, o mandare le truppe necessarie o ritirarsi, non si puo’ fare una guerra a meta’, cosi’ facendo mette a maggior rischio i militari sul luogo.

    Anita

  14. PREMIATA LAVANDERIA BANCA ARNES
    PREMIATA LAVANDERIA BANCA ARNES says:

    ALLA ARNER SI AFFIDANO I BIG VICINI AL PREMIER. I PM: È UNA LAVATRICE DI DENARO SPORCO
    Peter Gomez e Sandra Amurri per Il Fatto

    Per fotografare la situazione e capire i timori, di giorno in giorno sempre più evidenti, di Silvio Berlusconi per le indagini milanesi e palermitane sulla Arner Bank, basta una frase di David Mills: “Chi è Paolo Del Bue della banca Arner? Se posso usare un’immagine: Del Bue, tra le persone che ruotavano intorno alla famiglia Berlusconi, era certamente nella cerchia più interna. Voglio dire che era tra chi aveva un rapporto personale con la famiglia. Mi sembra significativo che sui conti bancari delle società Century One e Universal One avesse un diretto controllo e poteri di disposizione assoluti”.

    Era il 18 luglio del 2004 e Mills, oggi condannato in appello a 4 anni e mezzo per corruzione giudiziaria, stava raccontando buona parte di quello che, davanti ai magistrati, aveva taciuto per quasi due lustri: dai soldi ricevuti dal cavaliere, sino alla reale proprietà di Century One e Universal One – due off shore, controllate attraverso dei trust da Marina e Piersilvio Berlusconi – che avevano incassato decine di milioni di dollari di fondi neri provenienti dalla compravendita di diritti televisivi.

    Tra il 1992 e il 1994, mentre in Italia infuriava Mani Pulite, Del Bue quel tesoro lo aveva però fatto sparire. Assieme ad alcuni collaboratori aveva prelevato 103 miliardi di lire in contanti e si era rifugiato in Svizzera dove, con degli amici, gestiva la Arner, una finanziaria trasformata in banca nel maggio del ‘94, non appena Berlusconi era diventato per la prima volta presidente del Consiglio.

    È rileggendo quel verbale di Mills che i magistrati cominciano a intuire l’importanza della Arner, l’istituto di credito di Lugano che, a partire dal 2004, è autorizzato a operare anche in Italia. La Arner è, infatti, la banca preferita da Berlusconi. È la cassaforte in cui i familiari del Cavaliere e buona parte dei manager posti ai vertici del suo impero economico – dal big boss di Mediolanum, Ennio Doris, sino all’entourage dell’avvocato pregiudicato Cesare Previti – versano le loro fortune personali.

    Questo almeno è quello che risulta agli investigatori della Dia e della Guardia di finanza che negli ultimi due anni hanno bussato più volte alle porte della sede milanese della banca. Inizialmente per far luce sull’esatto ruolo di Nicola Bravetti, uno dei soci dell’istituto, pizzicato per caso al telefono mentre – con la collaborazione del consigliere di amministrazione Mediolanum, Paolo Sciumè – tentava di evitare il sequestro di 13 milioni di dollari accantonati su un conto Arner alle Bahamas da un presunto colletto bianco di Cosa Nostra: l’imprenditore palermitano Francesco Zummo, considerato prestanome di don Vito Ciancimino e già condannato per favoreggiamento.

    Poi, quando Bravetti e Sciumè finiscono agli arresti domiciliari perché accusati di intestazione fittizia di beni, negli uffici della Arner di corso Venezia a Milano, arrivano pure le Fiamme gialle. L’11 giugno i militari perquisiscono l’intero palazzo Arner e notificano due avvisi di garanzia al nuovo amministratore delegato e, fatto quasi senza precedenti, al commissario Mario Marcheselli, piazzato nell’istituto di credito dal ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, su designazione di Banca Italia, dopo l’esplosione del caso Bravetti-Zummo. Entrambi sono accusati di non aver collaborato con gli ispettori del governatore Mario Draghi e di aver così finito per favorire le operazioni di riciclaggio.

    La procura di Milano, insomma, ipotizza che la banca preferita dal Cavaliere sia una sorta di lavanderia per il denaro sporco. La cosa, ovviamente, preoccupa Palazzo Chigi. Non solo perché Arner Italia custodisce i segreti di almeno tre società (le ormai celebri Holding) attraverso cui Marina e Piersilvio Berlusconi controllano parte del capitale Fininvest. O perché il conto numero uno dell’istituto è intestato al premier.

    A far paura sono pure le indagini sul ruolo dell’avvocato Giovanni Acampora, già condannato con Previti nei processi “Toghe sporche”. Tra la Arner e Acampora pare esserci un legame antico e mai interrotto. Tanto che Arner è il perno di un business seguito da legale molto da vicino: le operazioni finanziarie per acquistare e ristrutturare il Grand Hotel di via Veneto, a Roma.

    Un affare misterioso da 50 milioni di euro che solo le eventuali rogatorie estere potranno chiarire. Un bel problema per gli uomini della banca del premier. Dopo l’approvazione dello scudo fiscale la Svizzera e molti altri paesi off-shore sono sul piede di guerra contro il governo italiano. E minacciano ritorsioni. Scoprire la verità, questa volta, potrebbe essere molto più facile del solito.

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Scusate l’OT.
    Si parla che a Falluja, la città irachena bombardata con il fosforo bianco dai “portatori di democrazia by Geoge W(isky) Bush”, i neonati venuti al mondo malformati sono 15 volte di più che prima della guerra.
    Kissà kosa ne pensa la komare Anita, tutta presa di “law and order, patria e onore”.
    Si, onore, proprio quello.

    C.G.

  16. Peter
    Peter says:

    xFaust

    scusa, ma mi pare quasi un replay del post di Anita sul film. Ho gia’ detto a lei che portavo solo il film come esempio, a proposito di una pratica che tutti conosciamo ormai, solo che non ne sapevo il nome finche’ non ho visto il film.
    Non mi pare di avere mai detto che il film sia ‘grande’, anche se ce l’ho in DVD. Pero’ l’acting di Meryl Streep e’ ottimo. Sono d’accordo che il finale e’ rosa, e la versione molto edulcorata (alla fine il poveraccio di turno viene salvato proprio da un agente Zia, J. Gyllenghal, che non prende parte attiva alle torture ma sta li’ come semplice watchdog). Credo che il paese all’estero sia Tunisia, non ricordo bene, anzi potrebbe essere l’Egitto, infatti il torturato era cittadino egiziano anche se viveva a NY da molti anni ed aveva studiato li’.
    Aggiungo che tutti i films perdono molto se doppiati, al limite vederli coi sottotitoli in versione originale e’ meglio.

    ciao, Peter

  17. Peter
    Peter says:

    xAnita

    nonostante pioggia e freddo, oggi passeggiata di 10 miglia lungo la costa col solito gruppo.
    Frequenti sunny spells, ed alla fine un bel tramonto mite sul mare calmo. Solito pasto al pub in un seaside place.
    Nessuno parla mai di politica, almeno non nel senso nostro del blog

    ciao, Peter

  18. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Qui il tempo e’ matto o sono matti i metereologi.

    Ieri acqua a catinelle e vento, le foglie stanno ancora cadendo perche’ non abbiamo avuto giorni consecutivi a zero *C ed anche per la stagione piovosa primaverile ed estiva.

    Oggi doveva arrivare il freddo, invece il clima e’ mite, coperto, ma a 60*F.

    Il mio giardiniere e’ andato in Florida per 10 giorni perche’ era sotto stress, cosi’ sono coperta di foglie, il prato e’ rosso e giallo.
    Veramente i suoi lavoratori mettono anche me sotto stress, fanno piu’ danno che altro.

    Forti nevicate nel centro degli US, arriveranno da noi….o forse no….

    Ciao, Anita

  19. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    almeno sicuramente una cosa abbiamo in comune: il prato coperto di foglie, solo che il mio giardiniere non è andato in Florida, è che proprio vuol stressare noi!
    Però i colori delle foglie incantano sempre!
    Stamattina osservavo due merli, forse una una coppia, che svolazzavano sul tappeto di foglie…poichè li ritengo ormai stanziali, e provvedo ad eventuali rifornimenti di cibo, mi chiedo dove avranno eletto la loro residenza invernale!
    Ho camini dagli ampi cappelli…aspetteranno lì “i giorni della merla”.

    Ho postato le previsioni metereologiche di alcune località sulla home page di Google: a Newport Ri fa nuvoloso e 15°, a Udine 12° e nebbia…oggi a tratti vedevo il sole…la nebbia era in Valpadana!!!

    Da due giorni sto spadellando perchè ho avuto ospite la cugina londinese di nascita, canadese (Toronto) per matrimonio e con, anche, cittadinanza italiana!
    Il bel gruppetto, miei figli compresi, tutti speak fluente english mi hanno deliberatamente tagliato fuori dalla conversazione…
    dicono, per stimolarmi a rivisitare i miei studi dell’inglese…

    Ho risposto che : quando dal cuor non vien, cantar non si può ben!
    Comunque per un viaggio in Canadà che progettiamo da tempo mi ha consigliato di partire in macchina da Calgary e raggiungere Vancouvert, parla di paesaggi bellissimi!
    Poi da Vancouvert raggiungere alcune zone del Quebec…parlanti francese… Montreal, infine Toronto!
    Mi sembra un viaggio dai grandi spazi, ma dalle piccole possibilità di “capire” i popoli.
    Prima di invecchiare troppo, ci penserò!

    Ti abbraccio Sylvi

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Komare!
    Mai un pò di vergogna difronte a queste creature?
    Mai un pò di vergogna quando vi sbattete il petto chiedendo al padreterno di “blessarvi” (sob!) non si sa bene cosa?
    Mai?
    màh..
    C.G.

  21. beretta
    beretta says:

    x peter
    senti rompi palle, questa volta di devo dare raggione. il processo a questi terroristi sara’ un altra produzione hollywood. allora perche’ sprecare i soldi? tutti sappiamo che sono colpevoli. ammazziamoli oggi. lascio a te scegliere il modo. io preferirei la sedia elettica che usavano in florida che non funzionava tanto bene e ci metteva piu’ tempo. che ti pare?
    beretta
    PS – lascia stare i film. ti hanno lavato il cervello come e’ successo a uroburo. ma almeno lui si prende le pilloline. e’ tu che fai? rompi le palle alle donne. non ti un atto inutile?

  22. Vox
    Vox says:

    Falluja, le cicogne post-belliche portano neonati deformi

    Troppi neonati nascono con gravi malformazioni e tumori a Falluja, la città delle bombe al fosforo bianco usate a piene mani durante due feroci battaglie nel 2004: battaglie che anche allora, nell’informazione embedded della crociata di Bush, erano apparse smisuratamente spietate nell’uso di ordigni chimici e armi fuorilegge. Un’inchiesta del Guardian tira le somme di quel che resta di quelle giornate furiose: bambini con malformazioni spinali, difetti agli arti inferiori, alla testa e una sorprendente impennata di tumori cerebrali neonatali. Un neonato con due teste, una bimba che probabilmente non potrà mai camminare per i difetti alla colonna vertebrale, un’altra piccola con complicazioni cardiache che piange ininterrottamente: soffre, dice la madre, che spera di riuscire a portarla in India per operarla. E’ la casistica del dolore mostrata dal Guardian.

    ===

    Idem Gaza, dopo l’operazione Piombo Fuso & Fuochi d’Artificio Fosforescenti.

    USA & Israele = Criminali e terroristi internazionali
    Andranno mai alla sbarra per risponderne?
    (Domanda puramente retorica)

    Ma la storia li metterà al loro posto.
    Un giorno.

  23. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,
    stai sempre spadellando…il mio spadellamento e’ finito e ne sono felice.
    La temperatura e’ uguale come la nostra di oggi, non si e’ mossa dai 60*F = 15*C.
    Coperto e calmo, anch’io ho visto un paio di merli, prepotenti, si mangiano i semi e cacciano via gli altri.

    Dunque, il Canada.
    Tu parli dell’ovest del Canada, da Calgary a Vancouver ci sono circa 700 chilometri. Vancouver e’ vicino al confine dello stato di Washington, US.
    Poi per arrivare ad est, Quebec, Montreal, Toronto ci sono almeno 3700 chilometri per via d’aria.

    Un bel viaggio di sicuro, ma non un viaggio breve.

    Abbracci e cari saluti,
    Anita

  24. Anita
    Anita says:

    x Cerutti Gino -76-

    Ma cosa vuole che faccia, che mi cosparga la testa di cenere e mi batta il petto, mea culpa, mea culpa, ogni volta che salta fuori un articolo?

    Anita

  25. Vox
    Vox says:

    IL COMMERCIO DELLE BOMBE A GRAPPOLO
    E’ FINANZIATO DALLE PIU’ GRANDI BANCHE MONDIALI

    NICK MATHIASON
    guardian.co.uk/

    Il commercio mortale delle bombe a grappolo è finanziato dalle più grandi banche mondiali che hanno prestato o concordato il finanziamento per un valore di 20 miliardi di dollari (12.5 miliardi di sterline [12.6 miliardi di euro, ndt]) ad imprese che producono le controverse armi, nonostante i crescenti sforzi internazionali per bandirle.

    La HSBC [uno dei più grandi istituti di credito del mondo con sede a Londra,ndt], guidata dal prete ordinato Anglicano Stephen Green, ha fatto profitti più di ogni altro istituto con compagnie che producono bombe a grappolo. La banca britannica, con sede nell’importante distretto finanziario londinese Canary Wharf, ha guadagnato un totale di 657.3 milioni di sterline in parcelle stipulando obbligazioni e offerte di titoli per la Textron, che realizza munizioni a grappolo descritte dall’azienda statunitense come “quelle che lasciano un campo di battaglia pulito”.

    La Goldman Sanchs, la Bank of America, la JP Morgan e la banca con sede in Gran Bretagna Barclays sono state menzionate fra le peggiori banche in un dettagliato rapporto di 126 pagine realizzato dai gruppi di attivisti olandese e belga IKV Pax Christi e Netwerk Vlaanderen.

    La Goldman Sachs, la banca statunitense che ha fatto 3.19 miliardi di sterline di profitti in appena tre mesi, ha guadanato 588.82 milioni di dollari per servizi bancari e ha prestato 250 milioni di dollari alla Alliant Techsystems e alla Textron…

    Lo scorso dicembre 90 nazioni, inclusa la Gran Bretagna, si sono impegnate a mettere al bando le bombe a grappolo entro il prossimo anno. Ma gli Stati Uniti non erano una di quelle. Fino ad ora 23 nazioni hanno ratificato la convezione. La Gran Bretagna deve ancora farlo, ma il ministero degli esteri ha confermato che farebbe parte del programma legislativo del governo prima delle prossime elezioni.

    Un portavoce del ministero degli esteri ha detto che è stato disposto ordine del più stretto controllo sull’esportazione di bombe a grappolo, il quale si estende alle banche che forniscono soldi ai produttori. Il governo era consapevole che l’ordine di controllo non stava funzionando e “sta lavorando su questo”. ..

    Lo scorso dicembre, il fondo pensionistico del governo della Nuova Zelanda ha venduto azioni della Lockheed Martin a causa del suo legame con la costruzione delle bombe a grappolo. Simili azioni sono state intraprese dai governi irlandese e olandese.

    Milioni di persone saranno in pericolo a causa di fino a dieci milioni di bombe a grappolo che non sono ancora esplose, cosa che è causa di un danno economico e sociale alle collettività in più di 20 nazioni nelle prossime decadi, hanno avvertito gli attivisti. La grande maggioranza di perdite di vite umane a causa delle bombe a grappolo avvengono mentre le vittime stanno portando avanti le loro vite quotidiane.

    Lunedi, ad un libanese di 20 ani gli è stata amputata la gamba dopo che una bomba a grappolo è esplosa ad Houla un villaggio del sud del Libano. Una fonte del servizio di sicurezza ha detto che stava raccogliendo legna nel suo villaggio di confine quando è avvenuta l’esplosione.

    L’esercito Israeliano ha fatto un uso intensivo delle bombe a grappolo durante la guerra nel sud del Libano tre anni fa. Le bombe a grappolo sono state usate più recentemente sia dai georgiani che dai russi nella controversia sull’Ossezia del Sud. Sono state usate anche nelle invasioni dell’Iraq e dell’Afghanistan.

    http://www.guardian.co.uk/business/2009/oct/29/banks-fund-cluster-bomb-trade

  26. Vox
    Vox says:

    LE RIFLESSIONI DI FIDEL

    Il popolo americano non è il colpevole, bensì la vittima di un sistema che non solo è insostenibile, ma, peggio ancora, è incompatibile con l’esistenza dell’umanità.

    http://www.informationclearinghouse.info/article23966.htm

    By Fidel Castro

    The American people are not the culprits but rather the victims of a system that is not only unsustainable but worse still: it is incompatible with the life of humanity.

    Nov, 11, 2009 — I very much regret to have to criticize Obama knowing that there are in that country other could-be presidents worse than him. I am aware that that position in the United States is today a major headache. The best example of this is the report in yesterday’s edition of Granma that 237 US members of Congress, or 44%, are millionaires. This does not mean that every one of them is an incorrigible reactionary but it is extremely difficult that they feel like the many million Americans who do not have access to medical care, who are unemployed or who need to work very hard to earn their living.

    Of course, Obama himself is no beggar; he owns millions of dollars. He excelled as a professional and his command of language, his eloquence and intellect are unquestionable. Also, he was elected president despite his being an African American, a first time occurrence in the history of his country’s racist society, which is enduring a profound international economic crisis of its own making.

    This is not about being an anti-American as the system and its huge media intend to label its adversaries.

    The American people are not the culprits but rather the victims of a system that is not only unsustainable but worse still: it is incompatible with the life of humanity.

    The smart and rebellious Obama who suffered humiliation and racism in his childhood and youth understands this, but the Obama educated by the system and committed to it and to the methods that took him to the US presidency cannot resist the temptation to pressure, to threaten and even to deceive others…

    How can he contribute to the solution of the grave economic problems afflicting a large part of humanity when at the end of 2008 the total debt of the United States –including that of the federal, state and local administrations, the businesses and families—amounted to 57 trillion dollars, that is, over 400% of its GDP, and that country’s budget deficit reached almost 13% of its GDP in fiscal year 2009, an information that Obama is certainly aware of.

    What can he offer Hu Jintao when his openly protectionist policies have been aimed against the Chinese exports and he is demanding at all costs that the Chinese government revaluates the Yuan, an action that would adversely impact on the growing Third World imports from China?

    The Brazilian theologian Leonardo Boff, who is not a disciple of Karl Marx but an honest catholic among others who are not willing to cooperate with the imperialism in Latin America, has recently said that “….we are risking our destruction and the devastation of life’s diversity.”…

    What is he leaving to us in the hemisphere? The shameful problem in Honduras and the annexation of Colombia where the United States will set up seven military bases. They also established a military base in Cuba more than one-hundred years ago and remain there by force. It was in that base where they installed the horrible torture center widely known around the world; the same that Obama has been unable to close, yet.

    I hold the view that before Obama completes his term there will be from six to eight right-wing governments in Latin America that will be allies of the empire. Likewise, the US extreme right will try to limit his administration to one term. Once again there will be a Nixon, a Bush or the like of a Cheney in the White House. Then, the meaning will be clear of those absolutely unjustifiable bases threatening today the South American peoples with the pretext of fighting drug-trafficking, a problem created by the tens of billions of dollars that organized crime and the production of drugs in Latin America receive from the United States.

    Cuba has shown it only takes justice and social development to fight drugs. In our country, the crime rate per 100,000 people is one of the lowest in the world. No other country in the hemisphere can exhibit such low rates of violence. It is known that, despite the blockade, no other country can boast our high education levels.
    The Latin American peoples will resist the onslaught of the empire! Obama’s trip seems a science fiction story.

    Fidel Castro Ruz

  27. Vox
    Vox says:

    Silent And Inactive

    By George Galloway

    Speech by George Galloway MP at the War Crimes Conference & Exhibition that took place at the Putra World Trade Center in Kuala Lumpur Malaysia on 28th October 2009.

    VIDEO

    http://www.informationclearinghouse.info/article23973.htm

    Discorso di George Galloway
    sugli attacchi di Israele a Gaza, sull’uso del fosforo bianco, sull’assedio, sulle sofferenze del popolo palestinese

  28. "RENDITIONS": gli Usa hanno imparato da Israele
    "RENDITIONS": gli Usa hanno imparato da Israele says:

    M.O.: COMANDANTE PASDARAN SCOMPARSO 2006 RAPITO DA MOSSAD
    Ali Reza Asgari, ex comandante dei Pasdaran iraniani, scomparso nel 2006 sarebbe stato in realta’ catturato dagli agenti del Mossad con l’aiuto dei servizi segreti tedeschi e britannici e sarebbe ancora nelle mani degli israeliani. E’ quanto scrive Haaretz citando il sito web iraniano Alef.

  29. Peter
    Peter says:

    xPopeye/Beretta

    rompo le palle alle donne? ma dico, non ti sembra un linguaggio leggermente contraddittorio? va be’ che come beretta tu spari, spari sempre…
    Dalla frequenza dei tuoi messaggi direi che ti danno un’ora d’aria ogni settimana. O un’ora di Wi-Fi. Dev’essere permutabile. Buona degenza, caro pum pum, anzi bang bang

    Peter

  30. Anita
    Anita says:

    x VOX -83-

    LE RIFLESSIONI DI FIDEL

    Cuban President Fidel Castro was furious when Forbes magazine estimated his fortune at $550 million last year. This year, the magazine upped its estimate of the communist leader’s wealth to a cool $900 million.

    http://www.usatoday.com/money/2006-05-04-castro_x.htm

    Senza meno che la maggioranza dei nostri politici sono milionari, dal lato democratico sono quasi tutti avvocati, dal lato repubblicano sono dottori, businessmen, capi di aziende e anche avvocati.

    Cosi’ come si spiega che secondo le notizie di qualche anno fa’, il suo amico Fidel Castro e’ arci-milionario e ha la faccia di guardare nelle tasche degli altri?

    Il suo popolo e’ in poverta’ e lui sguazza nei milioni, che cavolo di comunista e’?

    Con questo non le voglio dire che i milioni dei nostri politici non siano sospetti, non tutti, molti hanno soldi di famiglia, altri scrivono libri, danno letture, etc…..

    Anita

  31. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Ciao Ginrttaccio!!! , da un po’ sei poco presente sul blog, e ci mancano i tuoi commenti sintetici, spiritosi, a volte lapidari e soprattutto sempre pertinenti.
    Quando come tu dici “la Komare Anita quaglieggia”, (del cane, del tempo del giardino delle foglie ….) è ormai chiaro che, parafrasando il titolo di un noto film di Sordi, (io so che tu sai che io so) noi sappiamo che lei sa che noi sappiamo che è in difficoltà a sostenere comportamenti inaccettabili degli Usa.
    Oggi faccio finta di non sapere che, lei sa che io so, e rispondo che anche qui da noi “l’estate di S. Marino” ha rispettato in pieno la tradizione, alla sagra del cinghiale la gente preferiva mangiare all’aperto e molti erano in maglietta a maniche corte.
    Ma sappiamo benissimo che tutti sanno (perfino le pantegane con la berretta) che bombe al fosforo bianco, bombe a grappolo ….. torture ed anni di detenzione senza un equo processo, sono una porcata indifendibile.
    ___________

    x VOX — Se hai tempo, un favore personale, traduci il discorso di Fidel, ho provato qualche pezzo con i traduttori automatici ma vengono fuori cose indecenti e pressoché incomprensibili.

    Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it

  32. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,

    Report: Bill would reduce senior care
    Medicare cuts approved by House may affect access to providers

    http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2009/11/14/AR2009111402597_pf.html

    Tu non ci credevi, la riforma sanitaria non e’ ancora stata approvata, ma i tagli sono gia’ in vigore per gennaio-1-2009.

    La mia assicurazione e’ gia’ aumentata del 31%, con parecchi tagli.

    Medicare mi ha mandata una breve notice:

    Important : Projected Medicare changes

    Proposed cuts to existing government programs include a significant reduction in the federal Medicare program,
    resulting in an increase in premiums and fees that must pay….and a decrease in benefits..

    This new cutback in the federal Medicare program means that you will become responsible for an even greater portion
    of your health care expenses…..expenses that were previously paid by Medicare.

    For more information about these changes and how they will personally affect you and your present health care coverage,
    simply complete and return the postage paid card today.
    There will be no cost or obligation for this information.

    Cosa ne dici?

    Buona notte,
    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    PS:
    x Peter

    E guarda che io pago mensilmente per Medicare, ho il livello o tier penultimo dal piu’ alto.
    A.

  34. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    X Anita

    Non so che ne pensa Peter ma per me è una ulteriore dimostrazione che il sistema delle assicurazioni sanitarie è una truffa legalizzata.
    Mi è incomprensibile la tua avversione alla sanità pubblica e la difesa di un sistema privato che può farti, ci colpo, aumenti del 31%, se fossi un cittadino USA, aumenti così consistenti mi convincerebbero ancor di più sulla necessità di un servizio sanitario pubblico finanziato dalla contribuzione generale.

    Antonio — antonio.zaimbri@tiscali.it

  35. Anita
    Anita says:

    x Antonio

    Ti ho risposto ma non passa.
    Provero’ piu’ tardi o domani.

    Buona notte,
    Anita

  36. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo….
    Primo punto:::::::::::::::::::::
    Tu leghi il Male a una visione religiosa del mondo ma il Male ontologico non puo´ essere di natura religiosa ma inerente alla condizione umana.
    Per il cristianesimo,ad es., il male e il dolore non sono ontologici ma effetti dell´uso della liberta´ umana.
    I greci antichi ,invece, pensavano,che il dolore fosse ontologico e parlavano il tragico che fu,poi, dal cristianesimo sostituito con il concetto di speranza;il dolore fu relativizzato e legato alla colpa.
    Chi pensa( come me) che il Male sia costitutivo dell´esistenza umana e´,per definizione, fuori dalla religione per la quale, invece, il dolore e´
    “castigo” ed e´ suscettibile di redenzione.
    La “religione” dei greci antichi e´ tutta speciale:non parla di mondo untraterreno , non viene fissata nessuna teologia sistematica ne´ un dogma canonico.La Grecia antica parla di sapere, di coraggio, di virtu´ e vede l´uomo come tragico e non come colpevole;non chiede salvezza ma “”il contenimento del tragico””.
    Ammettere il dolore come ontologico,quindi, e´ proprio il contrario duna visione religiosa del mondo e vuol dire amare la terra,QUESTA
    TERRA, con tutto il suo dolore, nella convinzione che vita e dolore siano inscindibili.
    Amare non il dolore ma la vita, QUESTA VITA(che ,al contrario, per il cristianesimo e´ solo una “valle di lacrime”).

  37. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo:
    Secondo punto:
    Parli di visione biologica e naturalistica…pero´
    l´ordine-disordine della Natura e´ inumano e mentre la Natura e´ indifferente(?!), l´ uomo e´ il differente che ,a differenza di tutti gli esseri viventi, e´ aperto al Senso e pensa, e ” ogni pensiero gli racconta la sua estraneita´ alla terra”( Galimberti).
    L´indifferenza della terra invia all´uomo un messaggio di dolore ed e´ qui il “male radicale”:la nostra contingenza nell´ ordine della natura dove l´ uomo e´ de-situato, anche perche´ l´uomo non e´ soltanto
    Io.
    Esisterebbe un IO materiale, pratico che si attiene alle leggi di Natura
    e un SE` che e´ straniero sulla terra.
    L`armonia giunge, secondo Jung, quando “il Se´ offre all´Io motivo di rendersi conto di se´”; ma questa unita´ puo´ darsi solo oltre gli ordinamenti della terra attraverso un conflitto violentissimo e in una dimensione umana ed esistenziale.
    L´uomo in se´e´ alla ricerca della “terra senza il male”(Galimberti) ma questa terre senza il male non e´ ,religiosamente, al di la´ di questo mondo, non la si raggiunge solo in spirito, ma in carne e ossa e ha una realta´ e un´identita´ geografica(M.Eliade.La nostalgia delle origini).
    Questa ricerca di se´ oltre l´ordine della natura ha bisogno di Nuove Parole dato che la struttura normale del nostro linguaggio non ci concede di “tenere insieme” l´umano e il sacro.
    “””la parola espressa e´ il cadavere della parola psichica, ed e´ necessario ritrovare, con il linguaggio della vita stessa, la Parola prima delle parole””(Derrida.La scrittura e la differenza).
    La ragione occidentale si basa, invece, sul principio di identita´ e di non contraddizione e ammette solo il reale e , naturalmente se stessa per cui il simbolico viene da essa tagliato fuori e l´uomo viene definito come sano e normale solo se ragiona rispettando certe categorie se no viene bollato come folle, come malato(Foucault).
    Se e´ cosi´ la ragione, esattamente come la religione, e´ monoteista
    in quanto esclude la DIFFERENZA, l´”investimento emotivo” e riduce l´uomo a schiavo.
    La vita sarebbe, allora, momopolizzata dall´ identita´ e da societa´ monocefale(Bataille.La congiura sacra).
    La nostra coscienza, legata saldamente alla Ragione occidentale,
    e´ approdata all´ uniformita´ che e´ ,poi, “lo strumento piu´ sicuro del dominio completo, cioe´ tecnico della terra”(Heidegger.Sentieri interrotti).
    Sia dio sia la ragione con la loro unilateralita´ hanno fatto dell´ uomo solo un mezzo,,,,,,,,,,,,,e ,in fondo, la Chiesa e lo Stato sono due facce della stessa medaglia(Pasolini diceva che la Chiesa e´ il cuore dello Stato).

  38. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo:
    terzo punto::::

    Scrivi:””sono una delle persone meno trascendenti che conosco”.

    Ora, negare la trascendenza significa ammettere solo l´esistenza della logica in un rapporto stretto tra Natura-Realta´-Ragione; ma , non credi,che cosi´ facendo l´uomo ha dimenticato i suoi limiti diventando un Mostro?Non ha l´uomo, con le sue categorie logiche, prima organizzato il mondo, poi scientificamente dominato e ,oggi, tecnicamente usato senza limiti?
    Credo che la “funzione trascendente” sia necessaria;ma ,Uroburo, dobbiamo intenderci perche´ ,probabilmente, la parola “trascendente”, non ha niente a che vedere con una ipotetica esistenza di dio ma risulta ” dall´ unificazione di contenuti consci e inconsci”(Jung) e custodisce, NEL SUO COMPLESSO,l´ essenza dell´ uomo e la sua liberta´ perche´ fa essere ed esistere non solo la ragione e l´IO na anche cio´ che Io e ragione non sono.
    Negare la “funzione trascendente” puo´ significare restare incatenati all´ oggettivita´ del semplice dato e all´oggettivita´ delle cose e della Natura;puo´ voler dire,pure ed inevitabilmente, negare la liberta´ dell´uomo.
    Negare la “funzione trascendente” puo´ implicare l´assolutizzazione della ragione:niente apertura di Senso, nessun Rinvio.
    La ragione appartiene all´uomo ma non viceversa.
    E l´uomo non puo´ mai conoscere la verita´ di se stesso senza dar voce al proprio inconscio attraverso la funzione trascendente e simbolica.
    La necessaria relazione tra Se´ e Io non puo´ che produrre dolore e angoscia perche´ implica che l´Io deve saper anche far saltare l´ordine costituito della sola ragione.
    Che cos´e´,allora, il Male?
    Non e´,forse, proprio il dominio della Ragione sull´uomo nella dimenticanza di quella che Jaspers chiamava “passione per la notte”?
    Quella passione che “appare come un che di inevitabile, di necessario, con un prezzo che bisogna pagare e che come conseguenza ha un annientamento provvisorio che, sebbene per la ragione sia male, e´ pero´ in grado di annientare il Male.(Della verita´).

    P.S.
    Sunt lacrimae rerum et mentem mortalia tangunt(Virgilio)

  39. Peter
    Peter says:

    xAlessandro

    come al solito, leggo i suo posts a spizzichi.
    Premetto che Jung, a differenza di Freud, era molto ‘pasticcione’, e postulava l’esistenza di entita’ affatto immateriali e difficilmente dimostrabili come l’inconscio collettivo, che secondo il mio modesto parere potrebbero essere accettate solo come astrazione. Per me, il suo contributo piu’ interessante e’ stato quello sui ‘tipi psicologici’. Introverso, estroverso, intuitivo, intellettuale, etc. Mi pare che fossero otto in tutto. Aveva anche un senso dello humour molto piu’ divertente di Freud. Datemi una persona sana e ve la curero’ in men che non si dica…
    Avere come riferimento il reale non e’ affatto male. Lei fa confusione. Dice che la ragione e’ monoteista come la religione, perche’ non accetta chi non comunica secondo certe regole, cioe’ ad esempio i ‘folli’. In questo, si sbaglia. La follia o malattia mentale certo crea problemi di comunicazione, ma e’ molto di piu’. Comporta sofferenza (la sua parola preferita), nel senso di maladattamento, incapacita’ di badare a se’ stessi in modo autonomo (pensi se fossimo tutti ‘matti’ cosa succederebbe), derealizzazione, serie difficolta’ relazionali e sul lavoro, etc etc. Da soli, insomma, questi poveretti sopravvivono per molto poco, dopo aver vissuto come barboni, cioe’ di carita’ e piccoli espedienti, per un po’. Se per lei tutto questo va bene, dato che abbiamo perduto il ‘senso del dolore’ etc, per me no.

    un saluto

    Peter

  40. alessandro
    alessandro says:

    Per Uroburo :
    Conclusioni provvisorie:
    1-Sentire il mondo come dolore non appartiene a una visione religiosa del mondo;
    2-la Grecia antica crede che il Dolore sia inerente alla condizione umana e , in forza di cio´, ama la vita senza porre “cieche speranze”;
    3-l´essenza dell´uomo non e´ cicoscrivibile in una visione puramente naturale e biologica del mondo;
    4-la Ragione, con le sue categorie e i suoi concetti, monopolizza l´uomo;
    5-esiste uno stretto legame tra Ragione e Religione;
    6-non puo´ esistere solo la Ragione;
    7-la vera essenza dell´uomo non e´ data ne´ solo dalla Ragione ne´ solo dall´Inconscio ma dall´unita´ dei loro contenuti;
    8-negare la “funzione trascendente vuol dire negare verita´ di se´ e liberta´;
    9-il Male come dominio esclusivo della Ragione sull´uomo;
    10-Necessita´ di Nuove Parole.

    Saluti, alessandro.

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