27 commenti
  1. Sylvi
    Sylvi says:

    Ho scritto due post per Uroburo nel blog precedente.

    Caro Pino,
    rischiamo una terza guerra mondiale per accontentare USA e GB e perchè il nemico (Russia) lo vogliono distruggere.
    In Palestina c’è Israele, in USA gli ebrei sono una potenza. E questo è tutto!
    Anni fa andavamo ad Abano regolarmente agli inizi di luglio, nello stesso periodo tutto l’albergo era occupato da ebrei australiani, sudafricani, canadesi, israeliani e ovviamente statunitensi.
    Tutto l’albergo ( 4* super) era a loro disposizione per le cerimonie, le funzioni e la Festa dell’Indipendenza.
    Impressionante la coesione come fossero abitanti di uno stesso villaggio.
    Altro che adunate alpine!!!
    E sono tutti pro Israele, ragione o torto che abbia!
    Sylvi

  2. Peter
    Peter says:

    come dicevo in precedenza, ho visto per caso almeno una adunata di alpini molti anni fa; ripensandoci, non mi pare che fossero tutti in congedo, alcuni portavano ancora le divise. Vi erano anche mezzi a motore di tipo militare.
    Comunque, non cambierebbe poi tanto la sostanza delle cose dette a proposito di certi comportamenti.
    I servizi di emergenza qui non vengono usati per eventi catastrofici come terremoti ed eruzioni vulcaniche (assenti); a volte vi sono inondazioni, straripamenti e venti fortissimi; un ministero apposito non c’e’ o non mi risulta. In casi estremi, l’esercito o le altre armi danno una mano.

    Amici cari, la lobby ebraica in US e’ un mito urbano formato dalla cattiva coscienza di almeno alcuni americani; lo dice persino Chomsky che non può’ certo essere sospettato di sionismo.
    Israele fa comodo come avamposto o stato sentinella in medio oriente, e dei palestinesi non frega molto a quasi nessuno; se tale funzione ancillare venisse a cessare, e’ probabile che come stato si dovrebbe molto ridimensionare e rispettare accordi e risoluzioni ONU, e non vi sarebbe lobby ebraica che tenga.
    Non e’ neanche vero che tutti gli ebrei in US siano sionisti, come Chomsky ve ne sono parecchi altri, che li si conosca o meno.

    P.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Pero!…
    Perfino un feroce atlantista come Giannini scrive (articolo di fondo su Lastampaonline):
    “L’Occidente prigioniero ed il trono del re dollaro”.
    Perfino lui si sta accorgendo che la fine della Russia sarebbe la sconfitta dell’Europa. Sembrano scemi, ma in realtà lo sono veramente…

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Negli USA sono particolarmente numerosi gli ebrei anti sionisti e anche contrari all’esistenza dello Stato di Israele. Quando Ahmadinejad andava a NY la stampa si guardava bene dal pubblicare le foto della massa di ebrei ultraortodossi che lo accoglievano festosi. Forse le ho pubblicate io sul blog.
    I sionisti teppisti che vivono in Florida hanno creato vari anni fa il sito http://www.masada2000.org dove hanno pubblicato in ordine alfabetico i nomi di oltre 6.000 S.H.I.T. – come dire in italiano M.E.R.D.A – acronimo di “ebrei che odiano se stessi o minacciano Israele” scritto in inglese. Ebrei cioè pacifisti o comunque contrari alla politica boia di Israele. Di tutti gli oltre 6.000 venivano fornite foto, nome, cognome, professione, indirizzo di casa e di lavoro e dei luoghi frequentati spesso, in modo da poter tendere loro agguati. La copertina del sito è una tazza di cesso imbrattata di merda che compone vari cognomi, a partire da quello di Chomsky.
    Il sito ha avuto alterne vicende, ha dovuto nascondersi ma poi è riemerso e credo sia reperibile tuttora. Io ho registrato tutti gli oltre 6.000 nomi, a futura memoria. Quando per denunciare questo modo di fare criminale dei teppisti della Florida li ha pubblicati un collettivo studentesco romano si è subito scatenata l’accusa demenziale di “liste di proscrizione di ebrei stilate da studenti antisemiti romani”. Il primo a sparare questa grande cazzata fu il capo dello Stato, mi pare fosse Napolitano. Lo stesso Napolitano che ha sparato anche la grande cazzata ed enorme balla che “L’antisionismo è il travestimento moderno dell’antisemitismo”. Credo proprio che a consigliargli questa e quella puttanata sia stato il suo consigliere politico, del quale vi lascio indovinare appartenenza e il nome.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Ho controllato. Il sito esiste, ma ripulita di tutta la sua infame merda. Ci sono i link (credo però che si dica URL) ad alcuni articoli, che però sono stati fatti sparire anche dal loro archivio.
    Ho fatto bene a suo tempo a registrare tutto….
    ‘Notte.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    La UK nega il visto speciale, valido per le migliori università del mondo, ai laureati italiani. Compreso quelle delle nostre “università d’eccellenza” come la Bocconi, la LUISS, i Poli di Milano e Torino.
    Curioso perché stando alla nostra, non sempre attendibile stampa, le nostre università si piazzano piuttosto bene… u.

  7. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    scusi, sono curioso, il visto speciale per fare cosa?!
    Se parla di dottorati di ricerca, la cosa non mi sorprende troppo per vari motivi. Competizione da parte del Commonwealth (i cui sistemi educativi sono molto più’ simili a quello britannico per ovvi motivi, tutti i paesi inclusi) acuita dal Brexit. Tendenza dei laureati italiani a tornare in Italia dopo il soggiorno all’estero.
    Larga differenza, ai limiti della totale incompatibilità’, tra il sistema accademico italiano e quello di qui, e ne so qualcosa io anche se sono attempato ed i tempi sono cambiati un po’ (ma lei, Uroburo, dice sempre che nulla e’ cambiato in meglio, quindi veda un po’ lei). Conoscenza dell’inglese di solito molto scolastica e poi gli accenti italiani sono tra i più’ ‘forti’, che piaccia o no.
    Mi azzarderei ad aggiungere che gli studenti e laureati italiani, specie delle università’ ‘eccellenti’ che dice lei, tendono ad essere molto pieni di se’, piuttosto arroganti e ostili al lavoro di squadra (in cui eccellono forse solo i footballers, i calciatori); insomma, persone non proprio facilissime con le quali lavorare in laboratori o affini; le ragazze forse meglio dei ragazzi, ma entrambi devono stare all’estero per un po’ di anni [prima di cambiare.
    Essere ‘bravi’, qualunque cosa significhi, non basta.
    Ho idea che i sistemi americani siano più’ congeniali agli italiani.

    P.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Ho riportato titoli di giornali italiani. A quanto ho capito facilitazioni per poter lavorare in UK.
    Il mio messaggio era altamente ironico: noi abbiamo l’idea che le nostre scuole siano all’avanguardia, ma spesso è solo un’idea nostra (che non vale solo per la scuola). Poi le scuole italiane, TUTTE, hanno la tendenza a studiare sui libri ed a fare poco lavoro pratico: siamo un paese di teorici.
    A volte le buona preparazione teorica dà, alla lunga, ottimi risultati, ma dipende dalle capacità. Un buon studente in Italia con buone conoscenze teoriche poi spesso se la cava bene e recupera rapidamente le minori capacità pratiche.
    Non avrei invece immaginato l’arroganza da lei riportata. A me sembrava che fossero piuttosto insicuri. Però è una sensazione basata su pochi casi e molto epidermica. U.

  9. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    forse lei continua ad essere ironico; ‘non avrebbe mai immaginato’/!
    L’arroganza e’ anche una espressione di insicurezza, ma….

    Lasciamo perdere

    ‘notte

    P.

  10. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Ante somnium, una precisazione per lei, dato che ne abbiamo parlato altre volte.
    Quella italiana e’ una preparazione prima di tutto libresca, non teorica; sono cose diverse. Le conoscenze libresche sono le piu’ inutili, anche perche’ sono dimenticate quasi subito; vengono impartite nelle universita’ e scuole piu’ conservatrici; gli studenti che imparano a memoria dai libri per poi ‘vomitsre’ le tiritere agli esami provano solo di essere ligi, obbedienti, in riga; niente di piu’. Succede o succedeva anche in US, specie ad Harvard; molto meno al Mit, ad appena due miglia di distanza.
    Indovini chr lo diceva

    P.

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Per avere un corpo docente capace bisogna avere una classe dirigete capace. Una classe media capace. Le classi medio basse desiderose di emergere per capacità proprie e non per amicizie e raccomandazioni.

  12. Linosse
    Linosse says:

    Una impazienza, in questi tempi senza pace e una devastazione mostruosa,mi porta a questo pensiero cinico:
    la strategia della lentezza dell’avanzamento in Ucraina da parte dei russi porterà ,finita l’estate con le sue desiderare e sacre vacanze,ad un sicuro cambio del Generale attuale russo per il Generale Inverno in settembre- ottobre per cui senza petrolio e alla canna del gas che si fa?
    Ci hanno comunicato che l’estate sarà più calda per la mancanza del sollievo dei condizionatori d’aria in cambio della difesa dei valori occidentali e delle libbbertà ,in particolare quella di stampa….dei dollari sempreverdi e vabbè, ma quando arriverà l’inverno basterà il maglione fatto in casa per la chiusura di quasi tutte le fabbriche a tenerci al caldo?
    Fortuna che per la mancanza di energía e la conseguente chiusura delle fabbriche avremo tempo per fare ginnastica e poi possiamo contare sui provvidi ammeregani che ci scalderanno con il loro fiato rassicurante !
    La storia si ripete ……
    L.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    @Peter
    Pare che i diplomi di laurea di 37 università del mondo, evidentemente ritenute le migliori, diano il diritto a dei permessi di lavoro “speciali” in UK.
    NON ci sono università italiane in questa lista (cosa che non mi ha stupito).
    Ha ragione nel dire che libresco e teorico sono due cose ben diversa. Una differenza importante. U.

  14. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Ferme restando le altre considerazioni, non mi preoccuperei troppo visto che la decisione secondo me e’ essenzialmente politica.
    Tutta la retorica sulla anglosfera, i paesi non europei verso cui bisogna allacciare nuovi ponti, il Brexit etc etc.

    Un saluto

    P.

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    francamente il problema non mi tocca.
    L’ho riportato solo per mostrare come le nostre valutazioni e quelle del resto del mondo siano spessissimo divergenti.
    Ad esempio: in Italia si tende a pensare che le università svizzere siano di un livello basso (provinciale, montanaro, dialettale ecc. ecc.). Poi si scopre che i politecnici di Zurigo e Losanna sono tra i migliori del mondo. Idem per la Sorbona. Ovviamente tutti conoscono le università della Ivy League, di Oxford e Cambridge, ma ce ne sono altre di livello forse superiore senza tanti strombazzamenti. Questo però riguarda forse più la Superpotenza che UK. Un saluto u.

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Altro esempio:
    ho visto il programma di studi di un ragazzo svizzero, nipote di una mia amica, iscritto a Storia in una piccola università molto periferica.
    Il programma è costruito bene, molto bene articolato, con moltissime esercitazioni. A Milano non esisterebbe nulla di simile. U.

  17. cc
    cc says:

    Me l’ero perso !

    Non sapevo che gli Inglesi trasferissero “gli immigrarti” in Ruanda o il loro eccesso ,come fossero una merce qualunque ,sulla base di un trattato “commerciale”.
    E poi dicono che Marx è morto.

    cc

  18. Peter
    Peter says:

    Si, infatti anche i rifugiati ucraini potrebbero finire in Rwanda.

    Lo si potrebbe chiamare ‘Hotel Rwanda’ dal nome di un vecchio film sul terribile genocidio in quel paesello africano

    P.

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    A proposito di Scuole solo libresche.

    Mio figlio insegna robotica in un corso biennale post diploma che da poco è stato istituito in Italia. Questo corso si articola in : Agritec-
    Meccatronica -Robotica- Aeronautica-Informatica – Arredonavale.
    A differenza dell’Università in questi corsi vengono privilegiate le lingue, ma soprattutto gli studenti lavorano in laboratori, lasciando ben poco alla teoria letteraria e libresca.
    Alla fine del biennnio gli viene rilasciato un diploma di Tecnico Superiore che vale 51 crediti corrispondenti a un anno di Università nella Facoltà corrispondente.
    Ma i ragazzi che volessero lavorare sono letteralmente assaliti di offerte di lavoro da parte delle Imprese.
    Mio figlio dice che questi corsi stanno letteralmente sviluppandosi in tutta Italia; pare che il Ministero si muova per sostenerli.
    E si sta discutendo di mini laurea alla fine del biennio.
    All’inaugurazione di un nuovo laboratorio a Udine si è scomodato un sottosegretario ministeriale.
    Al solito abbiamo copiato, con ritardo, dalle Fachotelschule tedesche che in Germania e in Austria esistono da molti anni.

    Non sempre è tutto storto in questa Nazione.

    Sylvi

  20. Sylvi
    Sylvi says:

    caro CC,
    sai che la mia cultura su Marx è pari a zero perciò non ho capito che cosa c’entri Marx con gli emigrati spediti in Ruanda.
    Vuoi illuminarmi?
    Sylvi

    Ps: su FB ti ho mandato gli auguri, te li rinnovo qui!

  21. Peter
    Peter says:

    molti ucraini, come del resto molti altri slavi tranne forse ungheresi e rumeni, hanno i famosi capelli biondi e occhi blu, entrami mi pare caratteri recessivi ergo più’ rari. E allora?
    Io ironizzavo sulla apparente passione pro-ucraina ed anti-russa, mentre i relativamente pochi rifugiati ucraini, pochi dato che il loro ingresso viene ostacolato come dice il Guardian, corrono anche il rischio di essere mandati in Rwanda.

    P.

  22. Peter
    Peter says:

    dicendo molti non intendo certo dire la maggior parte….

    In realta’ vi sono oggi più’ biondi e occhi blu in Russia. Anche perché’ in. Ucraina, Romania, Ungheria, Slovacchia etc si sono mescolati molto di più’ con turchi e tartari nei secoli passati.
    Ho notato pero’ una cosa curiosa, forse casuale; quasi tutti gli slovacchi che ho visto erano biondi, quasi tutti i cechi bruni, i polacchi meta’ e meta’.

    P.

  23. cc
    cc says:

    Cara Sylvi,

    in effetti mi sono lasciato trasportare.
    Marx era poco incline a trasporti di carattere etici ,era molto più “pragmatico” e poi al suo tempo il problema dei rifugiati non era così “gigantesco”.
    Poi mettici che pure Lui era un ” apolide” si fa per dire, che mai avrebbe messo in “piazza” suoi problemi personali.
    Si era limitato a dire che gli esseri umani erano “merce” in una società capitalista.

    A presto

    cc

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Notizie dal fronte meridionale (rispetto all’Europa).
    L’Espresso attualmente in edicola, pag. 50. Titolo: Giovani, medici e sfruttati.
    Tutti i medici che possono se ne vanno in pensione; molti degli altri se ne vanno all’estero. Gli ospedali si svuotano di personale medico ed infermieristico. Come risolvere il problema?
    Si prende un dottorino appena laureato ed iscritto al primo anno di qualunque specialità e lo si assume (con quale contratto non lo so, ma mi aspetto il peggio: orari indefiniti (ad esempio doppi) e stipendi dimezzati (o meno) rispetto ai contratti nazionali. Poi gli si fanno fare le notti, e talvolta anche i giorni, COMPLETAMENTE DA SOLI in un reparto, che potrebbe anche essere un reparto “pesante”: pronto soccorso, chirurgie, ortopedie…
    Nessuno dice nulla, ovviamente: anche perché è meglio così che niente: in certi reparti non c’è più un solo medico perché sono andati via tutti….
    Insomma è meglio non ammalarsi, ma anche non andare in tribunale o chiamare le FdO. Ed anche, banalmente, chiamare l’idraulico o l’elettricista: i vecchi sono andati in pensione ed i giovani…. devono imparare.
    Un saluto u.

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