La lunga marcia degli USA verso la distruzione della Russia

https://www.resistenze.org/sito/te/cu/st/custmc30-025058.htm?fbclid=IwAR2A4TQPzcflbORmh8ITfYnyDYO1QftHqJfjgSa48BjlX9HihnXVjuUehik

FORMIDABILE! SEMPLICEMENTE FORMIDABILE! Scopro quante cose importantissime ignoravo anch’io, e come è stata sistematicamente ingannata l’opinione pubblica nei riguardi (non solo) della Russia fin dagli albori del secolo scorso. Questa maledetta guerra è stata a lungo preparata e voluta dagli USA, che usando strumentalmente e cinicamente l’Ucraina ci hanno trascinato la Russia tirandola per i capelli.

15 commenti
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Insomma è arrivata la variante XE… speriamo in bene…

    Caro Pino,
    interessantissimo l’articolo che proponi ma sono fatti conosciuti da qualunque storico.
    Durante la II GM l’Ucraina era stato il paese con il più alto numero di collaborazionisti e contemporaneamente di partigiani! Ed i collaborazionisti ucraini combattevano degli Einsatzgruppen o nei Sonderkommando !!!

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    più passa il tempo e più questa guerra guerreggiata continua e più mi convinco che l’obiettivo degli occidentali sia quello di continuarla ad infinitum, creando un nuovo VietNam a 300 chilometri da Mosca. Un’occasione unica…
    Solo che per i russi questa è una questione di vita o di morte, di sopravvivenza (nel senso proprio del termine).
    L’ipotesi che la Russia, messa con le spalle al.muro, tiri la prima bomba mi sembra sempre più verosimile… u.

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Dobbiamo dire grazie a quell’imbecille vanitoso di Zelensky. Oltre che allo zio Sam da Clinton in poi.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ripeto: il destino della Russia è segnato. Fin dall’intervento USA nella prima guerra mondiale.
    Troveranno il modo di frantumarla. Sperando che le atomiche, ovviamente non concentrate in un unico posto, non restino anche a uno degli Stati russi deciso a vendicarsi contro la lunga marcia della zio Sam verso Mosca.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    A me era risulta che i russi tengono affondate negli oceani mega bombe atomiche rivestite di cobalto. Se esplodono si forma una gigantesca nube di cobalto radioattivo, che spinta dai venti porta la morte in giro per il pianeta.
    Allegria.

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Del resto la dottrina nucleare militare di Israele prevede anche l’opzione Sansone. Come è facile intuire dal suo possedere un numero spropositato di atomiche – oltre 300 – di vario tipo, A, H e forse anche N. L’opzione Sansone prevede che se Israele dovesse soccombere in guerra vengano lanciati stormi di atomiche sui più disparati obiettivi, a partire da quelli in Europa. Il motivo di tale opzione è molto semplice, totalmente in linea con la convinzione e pretesa di essere “il popolo eletto”: “Senza Israele il mondo non è degno di esistere”.
    Se non ricordo male, Putin ha detto qualcosa di simile: “Alla Russia non interessa esistere snaturata”.

  7. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Il problema non e’ tanto la Russia quanto Putin. I dittatori finiscono in genere perdendo guerre, ma trascinano i loro paesi alla rovina con loro; e’ successo tante volte dalla Seconda in poi. Solo che Putin puo’ rovinare il mondo intero. Su questo punto lei sembra essere ottimista, rimandando l’eventuale ecatombe nucleare ad un ‘rogue state’ russo post Putin, si direbbe. Vorrei darle ragione ma…,

    Quello che mi chiedo davvero e’ a quali meccanismi di controllo interno Putin sia soggetto, che siano noti o dichiarati o meno.

    P.

  8. Peter
    Peter says:

    Aggiungo comunque che sanzioni alla Russia ed aiuti militari all’Ucraina sono tattiche sbagliatissime, come ben sappiamo dal XX secolo in poi.

    P.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    io ritengo assai improbabile il lancio di una guerra atomica generalizzata da parte di una qualunque potenza (a parte lo stato bibliofago, d’accordo con Pino).
    Penso però che la Russia, in caso di arresto delle sue offensive e con la prospettiva di una sconfitta e della successiva entrata dell’Ucraina nella NATO, potrebbe tirare un’atomica tattica su una città ucraina (occidentale). A segnalare che per loro la neutralità militare ucraina è una questione di sopravvivenza.
    Il seguito dipende dalla Superpotenza. Se parte un’escalation sarà la fine del pianeta. Se la Russia verrà disgregata il modello economico e sociale della Superpotenza diventerà l’unico e quindi moriremo per una qualche catastrofe ecologica, ma in un tempo più lungo.

    Io penso che la sua personalizzazione del conflitto in una personale decisione di Putin sia un errore di valutazione. La Russia non è una satrapia orientale (come in parte fu in epoca staliniana) ma una ristretta oligarchia fortemente centralizzata. Non tantissimo diversa, nella realtà dei fatti, dalla Superpotenza atlantica, in cui però i poteri locali sono reali ed autonomi. Per altro pare che 80 russi su 100 siano d’accordo con la loro leadership….
    Se io fossi il presidente della Russia farei la stessa cosa, però otto anni fa. Ed anch’io farei dell’Ucraina (e dei paesi baltici) un deserto pur di impedire un’ulteriore avanzata della NATO.
    Proprio come farebbe la Superpotenza per delle basi militari ostili in Messico oppure a Cuba. Se l’avrebbe fatto il democratico jfk perchè non potrei farlo anch’io… O no? Un saluto u.

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Dai giorni online.
    Tre ragazzotti hanno massacrato a colpi di pietre un cucciolo di cane e poi l’hanno bruciato.
    Gli umani non sono mai così bestiali come nei confronti delle bestie: ci saltano i freni inibitori che fingiamo di avere nei confronti dei nostri simili.
    Domanda: ma questo universo può degnamente ospitare gentaglia come noi? Non sarebbe meglio per tutti se la Terra si riducesse come Marte? Siamo pericolosi per il nostro povero pianeta, non potremmo diventarlo anche per gli altri? Ci sono già armi atomiche nello spazio…

  11. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo e x tutti

    Ho già scritto tempo fa che il genere umano (umano?) è un errore di Madre Natura. Che prima o poi rimedierà all’errore….

  12. Peter
    Peter says:

    Domande molto filosofiche….
    La nostra specie, nel cervello, ha un motore a reazione montato su una carriola, il che implica che mooolte cose possono facilmente andare storte. Il neocortex sul resto del cervello molto piu’ primitivo e pero’ sufficiente ai fabbisogni biologici essenziali, come quello di tante altre specie animali; nessuna delle quali ha lasciato orme sulla luna o inviato sonde su altri pianeti.
    E’ vero che non saremmo mai apparsi se un asteroide non avesse per caso urtato la Terra 65 milioni di anni fa, ma non e’ possibile chiamarlo ‘un errore’ della natura. Perche’ di simili ‘errori’ ne sono accaduti a bizzeffe da sempre.
    La vita in genere e’ ‘una malattia della materia’. Forse non avete idea di quali e quante specie siano esistite dal proterozoico in poi, e che razza di creature fossero.

    P.

  13. Peter
    Peter says:

    Detto poi da Uroburo che come niente sostiene che ‘per difendersi’ i russi fanno bene a fare terra bruciata di Ucraina e paesi baltici….

    P.

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