I miserabili antisemiti tifosi di Israele sempre e comunque: “ISRAELE HA FATTO BENE A SPARARE”. E le ridicole balle della versione ufficiale. Che fine hanno fatto i nostri connazionali che erano su quelle navi?

Il più sbracato è forse Vittorio Feltri, questo individuo che preferisco non aggettivare per evitare di sporcarmi la bocca. Ha titolato a tutta pagina “ISRAELE HA FATTO BENE A SPARARE”, aggiungendo per buona misura “Dieci morti tra gli amici dei terroristi”. Anche il sommario gronda odio, miseria feroce e la solita disinformazione intossicante: il succo è che “con la scusa di portare aiuti umanitari” gli “amici dei terroristi” volevano “violare la sovranità dello Stato israeliano”. Conclusione: “Reazione inevitabile”.  L’odio partorisce una tale ignoranza pecoreccia da far dimenticare perfino a chi intasca stipendi più da killer che da giornalista che a 75 miglia dalle coste non esiste nessuna sovranità nazionale. E comunque la ferocia di questi cani da guardia del padrone di turno tradisce ciò che sottendono: Gaza non è nulla, non è uno Stato, non ha diritti, non ha sovranità, la sovranità ce l’ha solo Israele. Ecco cosa intendiamo per il famoso “Stato dei palestinesi”, che Israele piuttosto che vederlo nascere userà le atomiche, come ha egregiamente detto anni fa il cattolicissimo Vittorio Messori senza che nessuno fiatasse.
Se Feltri è forse il più sbracato e miserabile nei titoli e negli arzigogoli, lui che ha sputato sul cadavere di Enzo Baldoni e accoltellato alla schiena Dino Boffo, Fiamma Nierenstein è invece la più patetica. I suoi (s)ragionamenti, da anni intesi a sostenere che gli arabi e l’Islam sono il male assoluto e che Israele è un esempio, anzi è”l'”esempio per antonomasia per l’Europa, sono talmente contorti e apodittici che li lascio volentieri a lei. E a suo marito, se è vero che è un ufficiale delle forze armate israeliane. Se fosse vero, mi chiedo chi glielo fa fare alla signora Nirenstein di restare cittadina italiana e occupare un posto in senato: quali sono gli interessi italiani che vi cura?
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