Israele caccia un ebreo, inviato dell’Onu. La colpa? Avere detto chiaro e tondo che i metodi israeliani contro i palestinesi somigliano a queli dei nazisti contro gli ebrei. Non è un caso che gli obiettori di coscienza si organizzino

Ecco una storia di ordinaria ferocia, che bene spiega una serie di cose. Compresa la nostra ipocrisia e il nostro voler guardare da un’altra parte quando i soprusi sono ai danni dei palestinesi per mano degli israeliani. Si suona la grancassa ingigantendo gli attriti tra l’Iran e gli Usa fino a inventare espulsioni o blocchi ordinati da Teheran contro gli ispettori dell’Onu, secondo un copione già in scena contro l’Iraq, con le note conseguenze. Ma se si tratta di Israele, la musica cambia. Anzi, cala il silenzio. Questa volta i  cialtroni che al grido di “è un antisemita!” lapidano chiunque osi criticare le nequizie israeliane si trovano in difficoltà: la vittima della prepotenza israeliana infatti è un ebreo. Per giunta americano…. Nonché inviato dall’Onu, organismo di cui lo Stato di Israele continua a far parte pur disprezzandolo da molto tempo, da quando cioè a preso a cestinare una dopo l’altra l’ottantina di risoluzioni del Palazzo di Vetro che lo riguardano. Tanto in difficoltà che,  soprattutto la stampa italiana – caratterizzata da un servilismo verso Israele molto simile a quello verso il Vaticano – ha fatto finta di niente, ha preferito tacere. Una conseguenza, questo silenzio, dovuta anche al volersi evitare la seccatura di denunce come quella che Leone Paserman, portavoce della comunità ebraica romana, elevò contro Michele Santoro reo do avere mandato in onda nel suo programma televisivo un servizio che mostrava – sia pure in piccola parte – come sono trattati i palestinesi in Israele. Paserman venne condannato a pagare a Santoro varie decine di migliaia di euro di danni morali, ma non tutti hanno voglia di guadagnarsi i quattrini in questo modo…., se non altro perché le scocciature proseguono anche in altri modi. Santoro, per esempio, in occasione  mi pare dell’Israel Day   fu minacciato di non avvicinarsi alla sinagoga di Roma nel caso avesse voluto fare il suo mestiere di giornalista raccogliendo pareri e dichiarazioni di ebrei romani.
I fatti. Il 10 dicembre, il Consiglio ONU per i Diritti umani ha chiesto a Israele di togliere il blocco che paralizza Gaza e liberare molti dei palestinesi detenuti, inviando sul posto il professore statunitense di Diritto internazionale Richard Falck, ebreo, perché si documentasse e presentasse poi all’Onu una relazione sulla situazione a Gaza. Falk pur essendo ebreo non ha esitato a definire la politica israeliana verso i palestinesi molto simile a un “crimine contro l’umanità”. Non solo. Falk davanti a Ginevra davanti al Consiglio per i diritti umani ha detto chiaro e tondo che “sarebbe obbligatorio per una Corte criminale internazionale investigare sulla situazione e determinare se i leader politici israeliani e i comandanti militari responsabili dell’assedio di Gaza non andrebbero accusati e processati per violazioni contro le leggi criminali internazionali”.
Falk ha chiesto che l’Onu faccia uno sforzo per proteggere la popolazione di Gaza e il suo  Consiglio per i Diritti umani, composto da ben 47 membri di varie nazionalità, ha discusso la faccenda per due giorni. La conclusione è stata la consegna al rappresentante israeliano di  99 raccomandazioni “per migliorare il rispetto dei diritti umani verso i palestinesi”. Perché le cose non restino come al solito nella spazzatura del governo israeliano, il Consiglio ha dato tempo fino a marzo dell’anno prossimo a Israele perché risponda spiegando per iscritto come intende attuare le raccomandazioni. Le agenzie di stampa avevano invece, tanto per cambiare, dato in pasto all’opinione pubblica solo la rassicurante versione dell’ambasciatore israeliano all’ONU: “Israele è impegnato a rafforzare le aree in cui stiamo avendo successo e a migliorare i punti che necessitano miglioramenti”, aggiungendo che il dialogo nella Commissione era stato “positivo e produttivo”.
Ma come spesso accade, a rivelare la verità è stato un giornale israeliano. Il quotidiano Haaretz ha reso noto che, senza aspettare marzo, la risposta di Israele alle raccomandazioni dell’ONU è stata l’espulsione dallo Stato ebraico di Falk il 15 dicembre. Il governo ha motivato il suo provvedimento con l’accusa a Falk di avere dichiarato che esistono similitudini fra il trattamento riservato dagli israeliani ai palestinesi e quello che i nazisti riservavano agli ebrei. Come se non bastasse, il governo israeliano ha accusato l’inviato dell’ONU anche di “limitare le sue denunce alle violazioni israeliane dei diritti dei palestinesi e di non includervi le violazioni dei palestinesi verso Israele”.
Ma i nostri mass media non hanno dato spazio neppure a un’altra notizia. Il vice presidente del parlamento europeo, Luisa Morgantini, ha contribuito a fare del 18 dicembre una giornata per ricordare e chiedere la liberazione dei vari giovani obiettori di coscienza, ragazze comprese, che Israele condanna reiteratamente a qualche settimana di galera – con possibili conseguenze negative nella vita civile almeno per quanto riguarda il lavoro – perché si rifiutano di indossare la divisa e prestare servizio nei territori occupati, cioè a dire di usare le armi per angariare ulteriormente la popolazione palestinese. Per sostenere questi detenuti e chiederne la liberazione è nato il movimento degli Shministim, cioè degli obiettori di coscienza. E il 18 dicembre è diventato il giorno della Azione Shministim. Morgantini ha inviato al ministro della Difesa israeliano la seguente lettera, che è anche un appello:
Io sostengo gli Shministim e il loro diritto a obiettare pacificamente al servizio militare. Lancio un appello per il rilascio di quegli adolescenti che sono stati imprigionati per il loro rifiuto di prestare servizio in un esercito che occupa i Territori Palestinesi. La detenzione di questi obiettori di coscienza e’ una violazione dei loro diritti umani ed è contrario alla Legge Internazionale”.
La vice presidente del parlamento europeo ha anche rivelato e fatto circolare i nomi e le dichiarazioni di alcuni obiettori. Vediamoli:
Tamar Katz
Eta’: 19
Citta’: Tel-Aviv
Perche’ sono uno degli Shministim:
“Io mi rifiuto di arruolarmi nell’esercito israeliano per motivi di coscienza. Non desidero diventare parte di un esercito di occupazione che e’ un invasore di terre straniere da decenni, che perpetua un regime razzista di furto di queste terre, tiranneggia i civili e rende la vita difficile per milioni di persone sotto un falso pretesto di sicurezza
”.
Yuval Ophir-Auron
Eta’: 19
Sono convinto che nessun altro che noi stessi determini il nostro fato e il dover vivere secondo le leggi della spada. Ci sono altre vie, che non sono quelle della guerra. C’e’ la via del dialogo, della comprensione, della concessione, del perdono, della pace. Io credo che ogni persona debba prendersi la responsabilita’ e sentirsi in armonia con la via intrapresa. Ecco perche’ non mi uniro’ a un esercito le cui azioni non posso condividere e il cui comportamento non posso giustificare”.

Raz Bar-David Varon
Eta’: 18
Non sono nato per essere un soldato che occupa le terre altrui e la lotta contro l’occupazione e’ anche la mia lotta. E’ una battaglia per la speranza, per una realta’ che a volte sembra tanto lontana. Io ho una responsabilita’ verso la societa’. La mia responsabilita’ consiste nel rifiutare”.

Omer Goldman (19)
Tel-Aviv
Io credo nel servire la societa’ in cui vivo e questo e’ esattamente il motivo per cui rifiuto di prendere parte nei crimini di guerra commessi dal mio paese. La violenza non portera’ ad alcuna soluzione e io non devo fare violenza, sia quel che sia”.

Mia Tamarin (19)
Tel-Aviv
Non posso diventare parte di un’organizzazione il cui scopo e di frenare la violenza con la violenza,
perche’ e’ contro tutto cio’ in cui credo e alla mia vita. Esistono sempre altre opzioni, non violente, e queste sono quelle che io scelgo
”.

Sahar Vardi (18)
Gerusalemme
”Pur rendendomi conto che il soldato al checkpoint non e’ responsabile per l’odiosa politica degli oppressori contro I civili, non posso sollevarlo dalla responsabilita’ per la sua condotta… La responsabilita’ umana di non causare sofferenze a un altro essere umano”.

Udi Nir (19)
Tel-Aviv
Non daro’ una mano all’occupazione e ad atti che contraddicono i diritti fondamentali: quelli umani, quelli della democrazia e della responsabilita’ personale che ogni essere vivente ha verso altri esseri umani”.

Il movimento Shministin in Israele gode di non poca simpatia e appoggi, e si sta dando da fare per organizzare gruppi che visitino i consolati israeliani negli Usa e altrove. L’attivista Ed Asner ha inviato al giornale Huffington Post la seguente lettera:
Sono al mondo ormai da un bel po’ ed e’ difficile lasciarmi senza parole. Ma quando ho saputo di Omer Goldman, la sua storia mi ha toccato profondamente.
Se non avete ancora sentito il nome di Omer Goldman, sedetevi e munitevi di Kleenex. Il suo coraggio e il coraggio degli altri “Shministim” d’Israele e’ straordinario e non prendete queste parole alla leggera. Come potete vedere dalla foto, e’ giovane e carina, ha 19 anni. E’ gia’ stata nella prigione militare israeliana due volte, dove ha dovuto portare un’uniforme americana (un regalo agli israeliani), oppure subire l’isolamento. Ora e’ fuori per motivi di salute. Ma mentre leggete tutto questo, molti dei suoi giovani amici sono nelle prigioni israeliane per aver rifiutato di fare la leva. Questa nuova generazione di ragazzi israeliani resiste al governo e vengono chiamati “Shministim.” Gli Shministim, tutti di 17, 18 e 19 anni, stanno resistendo. Essi credono in un futuro migliore, piu’ pacifico per se’ stessi, per gli israeliani e i palestinesi, e rifiutano di prestare servizio nell’esrcito di Israele. Sono in prigione, sopportando enormi pressioni da parte delle loro famiglie, degli amici e del governo. Hanno bisogno di sostegno e ne hanno bisogno adesso. Omer ha mandato una lettera al ministro della Difesa di Israele:
”Mi chiamo Omer Goldman. Sono una degli Shministim. Ho bisogno del suo aiuto. Sono stata arrestata una prima volta il 23 settembre per 35 giorni. Ho avuto fortuna, perche’ dopo due periodi di detenzione sono stata rilasciata per motivi di salute, ma in questo sono l’unica. Molti dei miei amici sono anch’essi in prigione: dentro per tre settimane, fuori per una, poi dentro di nuovo, e cosi’ via, fino a quando avranno 21 anni. Il motivo? Ci rifiutiamo di prestare servizio nell’esercito israeliano a causa dell’occupazione. Io sono cresciuta a contatto con l’esercito. Mio padre era vice-capo del Mossad e ho visto mia sorella, che ha 8 anni piu’ di me, fare la leva. Quando ero una ragazzina, volevo fare il soldato. L’esercito era talmente parte della mia vita, che non l’ho mai messo in dubbio. All’inizio di quest’anno ho partecipato a una manifestazione di pace in Palestina. Mi era sempre stato detto che l’esercito israeliano stava li’ per difenderci, ma durante la manifestazione, i soldati israeliani hanno aperto il fuoco su di me e i miei amici con pallottole di gomma e bombe lacrimogene. Ero shoccata e spaventata. Ho visto la verita’. Ho visto la realta’. Ho visto per la prima volta che la cosa piu’ pericolosa in Palestina e’ il soldato israeliano, ovvero coloro che avrebbero dovuto essere dalla mia parte. Quando sono rientrata in Israele, sapevo di essere cambiata. Cosi’, mi sono unita al novero di giovani che rifiutano la leva. Ci chiamano Shministim. Il 18 dicembre avremo la Giornata di Azione in Israele e siamo determinati a mostrare al paese e al mondo che esiste un vasto sostegno per fermare la cultura della guerra. Vorreste unirvi a noi? Per favore, mettete una firma. E’ quanto basta”.

Omer Goldman. Ora che l’avete incontrata, scommetto che non la dimenticherete. Fate qualcosa per lei, per gli Shministim, per la pace. Jewish Voice for Peace e’ il gruppo Usa che si organizza per loro.
Un’ultima cosa. So che questo e’ un argomento difficile per molti di noi ebrei, ma trovo difficile credere che uno possa guardare Omer dritto negli occhi e dirle che deve rischiare la sua vita e il suo futuro per Israele, che lo voglia o no. Non e’ giusto. Specialmente in questo periodo dell’anno, quando molti di noi si stanno preparando a celebrare una festa dedicata alla liberta’.
Ed Asner
”.

Come si vede, siamo lontani anni luce dalle notizie a una sola dimensione che ci vengono ammannite in continuazione. Non credo ci sia bisogno di ulteriori commenti. Chi vuole sostenere gli obiettori di coscienza israeliani può farlo tramite il sito http://december18th.com oppure tramite il sito www.jehwishvoiceforpeace.org . D’ora in poi questi due siti figureranno tra i siti amici nella colonna di destra della home page di Arruotalibera.

353 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Buon Natale e buon anno
    Joyeux Noël et Bonne Année
    Merry Christmas and Happy New Year
    Frohe Weinachten und gutes neues Jahr
    Feliz Navidad y feliz año nuevo
    С Рождеством Христовым и с Новым Годом
    عيد ميلاد سعيد وسعيد السنة الجديدة
    חג מולד שמח ו שנה טובה ו
    Καλά Χριστούγεννα και καλή χρονιά.
    pino

  2. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    Buona giornata

    avevo letto alcune cose molto interessanti sulla frutta tropicale e il loro commercio. Ma non solo sulla frutta tropicale.
    Tutto il settore alimentare è gestito un po’ con criteri che non saprei come definire: userei il termine predatorio intendendo un approccio poco attento verso l’ambiente verso i lavoratori coinvolti everso i consumatori.
    Per esempio nella filiera della produzione agricola in Italia c’è un divario di costi e guadagni tra i produttori primi e i consumatori che è stupefacente.
    Dato i costi vari di produzione (carburanti, macchinari, manodopera, sementi, concimi, …) i prezzi che sono stabiliti dai grossisti e/o dall’industria alimentare (spesso associati con legami assai nascosti) rendono la coltivazione di frutta, ortaggi e granaglie pressochè anti-economiche per i produttori. Con costi però per i consumatori assai elevati. Senza poi dimenticare come le derrate alimentari vengano o distrutte o conservate per favorire aumenti dei prezzi al dettaglio.
    La concia delle sementi (trattamento con sostanze antifungine) sembrerebbe secondo alcuni alla base della moria delle api verificatasi nella primavera-estate 2008 in italia ma non solo.
    C’è un acceso dibattito in corso ovviamente con posizioni contrastanti.

    Secondo ATRT anche la pesca del tonno è triplicata dal 2002 al 2006. Sui quotidiani nazionali qualche mese fa si parlava della progressiva distruzione delle risorse ittiche mondiali.
    Un argomento complesso che andrebbe studiato.

    Mi riservo di espandere le mie conoscenze in questo campo e informarvene nel futuro.
    Saluti e cordialità a tutti
    tanti auguri

    GV

    PS: per peter: ho finalmente guardato una lattina di cocacola. Dunque parlano innanzitutto di zucchero ma non specificano quale. I dati sono:
    zucchero/100g di prodotto: 10.6g
    zucchero per latitna (330ml): 35g
    35g sono pari al 39% della necessità alimentare per una dieta di 2000 cal (The FDA food labeling standard adopts the Recommended Daily Allowances (RDAs) from the average USDA 2,000 calorie dietary guidelines ) consderata una dieta di mantenimento per un adulto

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    se ci fosse anche la versione in cinese ed in hindi avremmo una visione complessiva del mondo. Prova a cercare …. U.

  4. Peter
    Peter says:

    xVaschi

    e bravo Mr Vaschi! non aveva forse detto che il suo scorso post sulla Coca-Cola doveva essere l’ultimo? tut tut, ovvero tsk tsk.
    Orbene, io avevo solo contestato che bere la coca-cola o altri sciroppi possa, di per se’, rendere diabetici. Dipende da molti altri fattori, come lei stesso ha riconosciuto. Poi lei aveva detto che il contenuto di zucchero era 10 cucchiai per lattina (non si ricorda?) non per litro…
    Comunque, sapevo anch’io che 35 G di zucchero coprono buona parte del fabbisogno calorico medio giornaliero. E sarebbe molto meglio per tutti coprire il proprio fabbisogno calorico SENZA usare zuccheri come il saccarosio (o il glucosio puro, che forse si trova in certi alimenti o bevande).
    Trovo poi scorretto che le lattine dicano ‘sugar’ senza precisare quale! alcuni web-sites dicono che lo zucchero sia il fruttosio

    saluti

    Peter

  5. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Lo scopo di tutto questo è quello di dividere i paesi arabi in modo da controllare meglio le risorse petrolifere.
    —————–
    In quale modo Israele possa dividere i paesi arabi non riesco proprio a capirlo. Non mi sembra che li divida, infatti.
    Secondo me lei si sta arrampicando sugli specchi. Se Israele non avesse distrutto come prima mossa le aeronautiche siriane ed egiziane, a quest’ora non esisterebbe più. Se dà un’occhiata alla consistenza delle forze armate soltanto di Egitto e Siria si renderà conto che non si tratta di eserciti di franceschiello. Tenendo conto solo dell’aeronautica e della missilistica, hanno di che distruggere Israele quando e come vogliono, benchè soggetti alla minaccia atomica, che però è solo teorica in quanto nessuno sa con certezza se Israele abbia le atomiche. Ovvio che Israele è protetta dagli USA, con i quali si devono comunque fare i conti. C ome nella faccenda entri il petrolio potrà spiegarcelo Nicotri molto meglio delle nostre supposizioni, visto che ha le mani in pasta. per quanto riguarda la mia posizione, non mi piacciono i palestinesi per certi versi e per altri versi non mi piacciono i sionisti. Dopo aver ascoltato un’intervista televisiva a Yassin, sono stato contento quando lo hanno ucciso. Come sono stato contento quando gli israeliani hanno sbattuto fuori i coloni da Gaza. Non ho stima di un popolo che manda scientemente i propri giovani ad ammazzarsi per ammazzare a freddo altri giovani. Come non ho stima di chi fa della propria religione un’arma di sopraffazione. Come faccio a schierarmi?
    Sarei per due stati ben distinti in Palestina, con la libera circolazione di persone e merci, ovvero senza controllo nè limite ai passaggi. Non credo che però sia facilmente fattibile, tenendo conto del deterioramento della situazione ad oggi.
    Ho splendide amicizie ebree e altrettanto splendide amicizie arabe. Credo che attualmente avrei difficoltà ad avere amicizie palestinesi, nonostante ne abbia conosciuti diversi qui a Bisceglie. Non mi piacciono.

  6. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    e via con questa terminiamo la discussione
    tutto sommato siamo arrivati per vie complesse allo stesso punto

    ehehehhe

    saluti e stia bene

  7. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    effettivamente concordo con lei caro peter: ho guardato ancora e alla fine non sono mica riuscito a capire se è fruttosio, saccarosio (come credo) o che altro.
    Un sito parlava di high fructose corn syrup…..
    mah! chissà perchè tanta confusione

    e poi l’ora tarda vale solo per la sua lipasi ma non per il mio litro vs lattina? ;-)

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Su suggerimento di Uroburo, che mi aveva inviato con e-mail privata il blocco di auguri in varie lingue, ai quali ho aggiunto per il forum la traduzione in arabo e in israeliano, aggiungo ora anche gli auguri in cinese, hindi e giapponese:

    聖誕快樂,新年快樂
    मेरी क्रिसमस और नया साल मुबारक
    メリークリスマスと新年あけましておめでとうございます

  9. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Pino, risparmiaci per favore la puntata sul Papa.
    Siamo in tempi di festa, si mangia più del solito: perchè farci vomitare?
    Sarebbe pura cattiveria!

  10. giovanni vaschi
    giovanni vaschi says:

    mi associo: caro Nicotri ci faccia sapere sulle cose dette e/o fatte dal papa.
    grazie!

  11. Rachamim
    Rachamim says:

    Due massime di Helmut Schmidt , Cancelliere in pensione, insieme a Willi Brandt, i due politici che io ho più amato.


    I politici e i giornalisti si dividono il destino, di capire completamente ,quello che dicono oggi, solo all’indomani

    Chi non studia la storia del passato, ripeterà gli errori.
    Chi studia la storia del passato, troverà altre possibilità di farne


    Caro Nicotri,
    Desidererei fare alcune precisazioni.
    Ieri io, in risposta a Controcorrente ho scritto:-

    269 Rachamim { 23.12.08 alle 19:50 }

    x Controcorrente
    per farla corta, si, spada e libro, dove la vittoria non era mai una vittoria militare ma una vittoria dello spirito e della morale contro il degrado dell’ellenismo.


    Scrivevo dopo e tra l’altro:-
    “Alessandro conquista la Giudea senza peraltro trovare alcuna resistenza da parte della popolazione”.

    “E’ provato che Alessandro rimase profondamente colpito anche dalla cultura dei savi di Israele coi quali ebbe frequenti contatti”.

    La cultura ellenistica era penetrata senza difficoltà fra la popolazione ebraica affascinata dall’arte, dall’amore per l’estetica, dalla filosofia Greca. I giovani si erano appassionati agli esercizi ginnici e frequentavano con entusiasmo il gymnasium, le palestre.

    Dunque con ” Degradazione dell’ Ellenismo,” non intendevo per niente declassare quella cultura , ma dal momento che quella cultura cercava, come ben descritto nel post Nr. 284. di fare degli Ebrei degli idolatri, se ci fossero riusciti avrebbero degradato la cultura Ebraica fondata sul monoteismo.
    Quello intendevo.

    Lei però scrive:-“Altro che il blaterare di “degradazione dell’ellenisno”! Prima di pronunciare la parola “ellenismo” ci si dovrebbe almeno lavare la bocca. E magari anche disintossicarsi il cuore, il cervello e l’anima.

    Cosi ho reagito con le” sue stesse parole “, anche se io odio fare il pappagallo con il post Nr.287.

    In effetti, non sò cosa centri, ogni qualvolta si parla di Israele, mettersi in bocca nello stesso momento la Thora e l’Ebraismo.


    Più tardi lei scrive:-
    “In ogni caso, l’ accostamento fatto da Rachamim è talmente strumentale e forzato da apparire anche a un cieco platealmente disonesto, e fornisce la misura del veleno che il signor Rachamim vuole assolutamente riversare qui, per fare deragliare il blog o comunque portarlo su tematiche che oltre una certa misura interessano solo lui. Staffetta con un suo simile precedente? Si direbbe, stando ai fatti.
    Che tristezza la fissazione piagnona e la maleducazione di certa gente”


    Bene, mi trovi un mio post, dove io sono stato maleducato, dove io ho offeso e dove sono stato velenoso e disonesto. Prego.
    Un saluto

  12. Anita
    Anita says:

    x ELE

    Grazie e ricambio gli auguri con questa canzone:

    Playing For Change: Song Around the World “Stand By Me”,/b>

    http://www.youtube.com/watch?v=Us-TVg40ExM

    Music will always be the great “healer” amongst people who differ in their beliefs and (or) prejudices. Unfortunitely, it’s only a temporary unifier at best!

    Anita

  13. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    Grazie Anita – Bello !!! Bello !!! Bello !!!
    Questo è la rappresentazione musicale del mondo che mi piace, semplice, vario ed armonioso, bello anche quello che non comprendo completamente.

    Auguri … Antonio

  14. Faust x chi vuol leggere... poi ho finito...
    Faust x chi vuol leggere... poi ho finito... says:

    Bene, mi trovi un mio post, dove io sono stato maleducato, dove io ho offeso e dove sono stato velenoso e disonesto. Prego.
    Un saluto

    …In ogni post offende o denigra “altri” …. lui ci compatisce x il fatto che non siamo ebrei come lui… Ello, non lui, Ello invece lo ffu, anzi lo ee!!! mi son stufato di far notare anche acchi non vede, che questo fanatico offende tutto e tutti quelli che non sono degli eletti come Ello… manco se fosse colpa di chi non non ee nato ebreo… Ello si dispiace x chi non la pensa come Ello…. rileggere i suoi post x chi ha altre opinioni… e se proprio non capite… allora leggete con attenzione i miei post in risposta… rileggetevi come vomita sulle donne… ggia dimenticato?^? … NON HO PIU PAROLE, NON VOGLIO PIU PASSARE LE MIE GIORNATE A LEGGERE DI BBIBBIE E CAZZONI VARI…ee il suo linguaggio che ee offensivo, OFFENDE lintelligenza umana…leggetevi il 244… ma mi vedete a discutere con gli adepti plagiati delle molte sette parareligiose???, che x es. ho visto e sentito e tante ne ho conosciute in gringolandia… ee LA PAZZIA NEGLI OCCHI DEI POVERETTI… SONO PAZZI impensabile che possa frequentare un fanatico religioso!!! il vomito esonda (!?) gli argini…. E QUI NON MOLTI SONO DACCORDO, ma x Faust i settari, i fondamentalisti che ho conosciuto, sono e parlano come parla sto buzzurro…Sono daccordo con Ello— Gli ha fatto bene lessere ebreo in Germania col copricervello in bella vista, gli ha evitato di essere, come i siciliani in generale essere appellato come mafioso… tipico concetto che i tedeschi hanno dei terroni…. Buon pro gli ha fatto… comunque torno alle mie faccende… fincche laria del blog puzzera di cervelli sacri… cambio aria.
    Auguri dInverno anche da parte mia blog…
    Faust

  15. Liliane Bettencourt
    Liliane Bettencourt says:

    Cher amis, ho deciso che d’ora in poi finanzierò il più grande artista vivente, marcio tempesta. Sono rimasta très affascinata dai suoi
    quadri spiritistici, à la manière de Picasso, Mondrian et cetera. Dis
    moi, marcio, se ti possono bastare trois millions euros per un primo
    modesto finanziamento.
    A bietot
    Ta
    Liliane

  16. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Marco in Francese e’ sempre Marco.
    La Liliane e’ francese come me… ( moi marcio ??? )

    Ciao, Anita

  17. ber
    ber says:

    gia’,..gia’,…,
    il sindaco non ha piu’ nemmeno gli arresti domiciliari,…e’ libero,
    ma ha dato le dimissioni,quindi il leghista scogliera’ la giunta il 5 gennaio,…salvo che il sindaco non ritiri le dimissioni,…ma se ritira l dimissioni,…avra’ di nuovo gli arresti,…perche’ puo’
    inquinare di nuovo le prove tornando sul luogo del misfatto…
    Se si andra’ alle elezioni anticipate la cittadinanza rivotera’ il sindaco,…accusato ingiustamente,…quindi sara’ rieletto,…ma tutto questo casino a chi ha giovato?
    Buon anno a tutti e speriamo che il nuovo anno sia meno incasinato di quello chew sta finendo,Ber

  18. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, cosa vuoi, a questo mondo, come dice Uroburo, c’è posto per tutti.
    Ci sono quelli che, non avendo idee proprie, si ‘aggregano’, hanno lo spirito dei gregari, per cui applaudono o fischiano chi venga indicato dal capoclaque di turno.
    E’ il loro modo di sentirsi protagonisti, cosa vuoi farci…

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Pino, in questo blog c’è gente masochista: puniscili pure con la puntata sul papa.
    Io non la leggerò, ci tengo al mio stomaco.
    Tanto, sull’argomento la pensiamo allo stesso modo, è un personaggio che fa schifo a entrambi. Forse a me un po’ di più.
    Posso contare sul sostegno morale di Uroburo?

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Povia, il cantante di origini biscegliesi che però rinnega le origini ( qui si pronuncia povìa, non pòvia), ha avuto un trascorso gay, come ha raccontato, poi ha cambiato idea e si è dato alle donne.
    Conosco gente che ha fatto il contrario: il più gran scopatore della mia comitiva di ventenne, ad un certo punto si è scoperto gay e si è messo a vivere con un altro uomo. E’ stato un matrimonio felice: sono ancora insieme!

  21. Faust  x Anita, grazie!!
    Faust x Anita, grazie!! says:

    sottoscrivo tutto quel che ha scritto Antonio ++++ è molto bello il video!!! Un idea fantastica di Ensamble con i musicisti piu bravi del cosmo… in ascolto mi gioivano tutte le emozioni… Grazie Anita, a buon rendere, intanto Tanta serenita e gioia,
    Buon Anno, Anita de mi corazon!!
    Faust

  22. Che Cavoli
    Che Cavoli says:

    Per questo signore la sinistra non fanno mai male anche quando beccati sul colpo. I sinistroidi della sua regione e città sono tutti in carcere, indagati, ecc. ma per questo signore profumano e sono di un bianco purissimo. E’ va bene se li tenga! Contenta lui, contento noi. Buon anno anche a lui.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio pregevole marco tempesta, non so se lei sa chi sono i cerchiobottisti. È diventata un’espressione proverbiale per indicare que’ giornalisti ittagliani che, sotto l’apparenza di dare un colpo alla botte (il PD) ed uno al cerchio (il Banana) in realtà menano fendenti a mazzate solo ed esclusivamente sulla sinistra progressista (perché invece quella crassista gli va benissimo).
    Alcuni nomi: il Gallo della Troia, Ostiellino, il Mieloso, l’ambasciatore romano e via degradando.
    Allo stesso modo sotto l’apparenza di una fasulla neutralità lei non fa altro che proporre i più vieti temi della propaganda israeliana. Gliene elenco qualcuno in ordine di apparizione nel suo ultimo superlativo messaggio. Facendo una premessa: se qualcuno non sa è meglio che taccia, chè di sciocchezze al mondo se ne sentono già abbastanza.

    “…a quest’ora non esisterebbe più; … consistenza delle forze armate; … nessuno sa con certezza se Israele abbia le atomiche; …. un popolo che manda scientemente i propri giovani ad ammazzarsi”
    Tutte queste sono tesi di una banalità da scuola media oppure sono chiacchiere da avvinazzato.
    Lei evidentemente è rimasto alla guerra dell’epoca degli scontri in singolar tenzone. Guardi che sono passati solo mille anni, mio caro: si aggiorni. Oggi una divisione corazzata o una divisione elitrasportata ben condotte possono far fuori in poche ore un esercito intero.
    Adesso le svelo un paio di segreti: si sieda e prenda appunti. Nella campagna di Francia i crucchi avevano un’inferiorità numerica complessiva in carri, aerei, artiglieria e soldati di 2 a 3, eppure hanno vinto in una settimana. E nell’operazione Barbarossa avevano un’inferiorità in carri ed artiglieria di 1 a 7, eppure sono stati fermati, e solo dal cattivo tempo, a 20 chilometri da Mosca. Il che dimostra, come si sa da qualche migliaio di anni (ma lei evidentemente è rimasto all’età della pietra), che non è la massa a vincere ma la qualità.
    Non sono io che mi arrampico sugli specchi, io so esattamente quel che dico. E’ lei che non sapendo nulla di queste cose e rifiutando pervicacemente di usare la sua materia cerebrale non riesce a vedere cose che sono sotto agli occhi di tutti.
    Le guerre arabo–israeliane sono state in tutto sette. Sono state tutte – ripeto per i geni superiori come lei: TUTTE (T-U-T-T-E) – vinte dagli israeliani in pochi giorni (quando non in poche ore) tranne l’ultima guerra del Libano del 2006, che ha avuto caratteristiche differenti. Questo sta a significare, per chi se ne intende ed anche per chi ha un po’ di logi9ca, una superiorità schiacciante. Lo scontro in realtà non è mai stato tra un esercito moderno e le armate di re Franceschiello è sempre stato molto peggio. Sono stati tutti conflitti di tipo coloniale: mitragliatrici e cannoni contro archi e frecce. Un genio come lei conta gli uomini, conta i carri e gli aerei e fa la somma. Ma si tratta appunto della matematica degli analfabeti. Chi sa le cose sa che la matematica non si applica all’arte della guerra. Lei che è del posto si rilegga la storia della battaglia di Canne: magari, forse, possibilmente, potrebbe riuscire a capire qualcosa senza scomodare gli specchi.…..
    Se si ha il dubbio che Israele abbia le atomiche basta fare adeguate ispezioni. Chissà mai perché le ispezioni si possono fare solo nei paese arabi! A lei va bene, naturalmente, a me invece fa venire il voltastomaco. Ma sa, tra me e lei ci sono tante differenze, una delle quali, basilare, è il valore delle leggi … In Ittaglia (e in Usaegetta) si sa che il valore delle leggi varia secondo il grado relazionale: massimo coi nemici (e con quelli che non ti piacciono) diventa inesistente con amici e familiari. Io invece sono un po’ crucco e le leggi per me hanno un valore in sé.
    Come le ho già detto i palestinesi si difendono come possono da una potenza straordinariamente superiore, nel totale silenzio del complice occidente. Usano le armi che hanno perché non hanno nulla di meglio. Certo potrebbero farsi ammazzare in silenzio ed invece (che rompicoglioni!) protestano pure. Hanno portato la guerra all’esterno perché l’appoggio che gli occidentali danno agli israeliani è una dichiarazione di guerra e di genocidio contro di loro. Naturalmente lei non lo vede, ettepareva. Per lei ildiritto dipende dal fatto che la vittima le piaccia. Mmmmm…. Non mi faccia pensare cosa farei se vedessi qualcuno che le dà una man di botte:E se applicassi i suoi ittalioti sistemi di giudizio?
    Lei è già schierato mio buon marco tempesta, anche se non se ne accorge e continua a ciurlare nel suo manico di cerchiobottista. Le chiedo un po’ di virile coerenza, mio caro, una cosa impossibile in questo popolo di frignose connette: stia con gli israeliani e la smetta di menare il torrone della sua inesistente neutralità. U.

  24. marco tempesta
    marco tempesta says:

    E già, filoisraeliano, di destra ed ora scommetto anche papista, tra un po’. Cos’altro manca?
    Devo ammettere che in linea di massima, tra un ebreo e un palestinese, escludendo gli estremisti di entrambi i blocchi, preferisco l’ebreo. Quindi sono filoebreo.
    Devo anche ammettere che i vari Diliberto, Bertinotti e compari mi stanno pesantemente sullo stomaco, alla pari dei loro colleghi simmetrici di destra. Però se capisco quelli di destra, che fanno ciò che farebbe qualsiasi persona di destra, non giustifico quelli di sinistra, che semplicemente non fanno niente. Quindi sono di destra (logica uroburense, naturalmente).
    Voglio vedere come la mettiamo col papa…farmi anche papista sarebbe un colpo da maestro!

  25. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il natale per me non è un giorno come un altro: è una ricorrenza amara, perchè è nato un tizio che se fosse rientrato nelle statistiche di morte infantile dell’epoca, l’umanità ora starebbe molto meglio.
    Già alla nascita, ha causato la ‘strage degli innocenti’. Perchè furbamente, ben sapendo ( se non lo sapeva che figlio di dio era?) di dover nascere nel più assoluto anonimato, non si è fatto mancare gli effetti speciali, con le conseguenze che sappiamo.
    Purtroppo non si è limitato a questo: ha messo in moto un movimento religioso straordinariamente bello in apparenza, ma è stato come mettere una mitragliatrice nelle mani di un branco di scimmie. Risultato: il martirologio cristiano indica una cifra tipo 70 milioni di morti per cause religiose cristiane. Bell’affare!
    Ancora oggi abbiamo di che piangere. Altro che festeggiare!!!

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro marco tempesta,
    non mi facci ala vergine oltraggiata per favore.
    Le affermazioni che ha fatto lei sulla questione mediorientale potrebbero tutte (TUTTE) essere pienamente sottoscritte dallo huato van ghetz.
    Quindi studi oppure si rassegni ad essere definito uno che parla di cose che non conosce.
    Quanto al papa, si può essere atei e di destra. Anzi, per lo più quelli di destra che contano sono del tutto atei di dentro. Poi di fuori ….
    Come il Fino che si scopava la Disotto al Fino concubinescamente ma poi difendeva la famiglia (tengofffamigghia!!!), per non parlare del II matrimonio, con prole…. Il difensore della famigghia. U.

  27. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho messo sia su facebook che su myspace la mia versione di albero di Natale. Peccato che i links non funzionino.
    E’ un albero di natale molto simbolico del momento che stiamo vivendo!
    Se qualcuno ha amici che sono su facebook o su myspace può dare un’occhiata.

  28. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Stasera cenone di Natale in tono minore. Siamo solo in tre, ma festeggeremo col ‘calzone di cipolla’ che è roba delle nostre parti particolarmente squisita, nonchè dolci a base di vincotto, anche questi specialità natalizia di qui.
    La mia amica della Domenica (e delle feste comandate), per consolarsi di essere stata segata sul lavoro, è partita per passare il Natale con suo figlio al Nord. Sarebbe stato in ogni caso un Natale triste. Faremo comunque il capodanno insieme. Io sono rimasto a badare al suo gatto.
    Qui a Bisceglie, da che ho memoria, la giornata di Natale è sempre stata soleggiata, mentre a Pasqua sempre cattivo tempo.
    Anche stavolta pare debba essere una giornata soleggiata. Consoliamoci così.

  29. Anita
    Anita says:

    Il mio Natale sara’ solitario.

    Ho un bel raffreddore e non partecipero’ ne’ al cenone, ne’ al pranzo di Natale.
    Non voglio portare in giro i miei germi.

    Ho anche chiesto niente visite.

    Anita

  30. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Dal sito Lifegate, molto interessante per chi segue l’alimentazione:

    – E oggi parliamo di Spesa, di spesa di Natale, con alcuni consigli su come scegliere alimenti sicuri da mettere in tavola, perché le sorprese… più che nel piatto, sono meglio sotto l’albero!

    Partiamo dal salmone. Attenzione, il suo bel colore rosa non è sempre tutto naturale. Può essere ottenuto dagli allevatori aggiungendo ai mangimi due sostanze, cantaxantina e astaxantina, due pigmenti accusati di provocare danni alla retina.
    Quelli allevati possono essere fatti crescere con ormoni e antibiotici, e farine animali!
    E non finisce qui: Commissione e Parlamento europeo mettono in guardia anche dalla diossina, presente nei salmoni allevati con farine di pesce, ma anche in quelli selvaggi, soprattutto se arrivano dal mar del Nord e nel Baltico. Se scegli pesce, dunque, preferisci il nostro pesce azzurro.
    E il caviale (o il “succedaneo”, le uova di lompo)? Quello rosso è colorato con l’E123, un colorante, il “rosso amaranto”, vietato in tutti gli altri cibi perché accusato di essere mutageno, controindicato per chi è allergico all’aspirina e per gli asmatici, può provocare eruzioni cutanee. Bandito negli stati uniti dal 1976 perché tossico. Ma è – ripetiamo – legale solo nel caso del caviale rosso.
    Il colorante nero, E151, comunque controindicato per i bambini, è vietato in mezza Europa.
    State pensando al caviale selvaggio? Molte delle 29 specie di storione sono o in pericolo, o addirittura sull’orlo dell’estinzione.
    Se a Natale hai adottato la tradizione del cotechino e dei salumi, attenzione all’etichetta. Scegli quella dove è dichiarato soltanto “carne suina” (cioè le parti magre): significa che gli ingredienti scadenti sono meno del 30 per cento per quanto riguarda il grasso e meno del 25 per cento per quanto riguarda il tessuto connettivo. Viceversa, se sono dichiarati anche questi ultimi (o uno solo di essi), significa che superano le suddette percentuali (ma non si sa di quanto), e il prodotto quindi è più scadente. In pratica è meglio diffidare dei salumi che nell’elenco degli ingredienti – elenco che deve essere in ordine decrescente di peso- hanno la carne suina al secondo o, peggio, al terzo posto. Se nell’elenco poi figurano i polifosfati, significa che sono stati fatti con tanta acqua, perché questi additivi servono per trattenerla nell’impasto. Stesso discorso per gli zamponi.
    Essendo prodotti destinati al consumo in breve tempo, infine, non ha senso che siano pieni di conservanti; meglio scegliere quelli senza.
    E ora “Il panettone, quello buono”. Come sceglierlo? La ricetta tradizionale vuole al primo posto della lista la farina, al secondo le uova fresche, al terzo il burro di panna, al quarto lo zucchero, seguiti da lievito, uvette, canditi. Se in etichetta troviamo al secondo posto lo zucchero (ingrediente più economico), significa che il prodotto è di scarsa qualità. Idem per i panettoni che al posto del burro hanno gli economici e poco salutari “grassi vegetali”: margarine e oli idrogenati…

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Anita, per il raffreddore sono indicati l’aglio e la cipolla, nonchè il calore. Poi, per la gola, camomilla e miele.
    Funziona, sperimentato.

  32. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    dopotutto, ho accesso all’internet.
    Condivido molto di quello che dice a Marco T. nei suoi ultimi posts. Specie in merito agli ispettori che si possono mandare solo nei paesi arabi. Tuttavia non e’ che gli arabi fossero armati solo di archi e frecce…persino i palestinesi (quindi escludendo i paesi sovrani limitrofi) hanno sempre avuto come minimo dei kalashnikov funzionanti. ‘Portare la guerra fuori’ fa parte di una logica di disperazione. Non gli serve a niente, e giustifica solo una crescente diffidenza verso l’islam da parte della gente.
    Non c’e’ affatto bisogno di essere mezzo crucco (vero o figurato) per rispettare le leggi. Il rispetto delle leggi scritte nel mondo antico venne iniziato, o quanto meno esteso e rafforzato, dai romani, mentre i suoi crucchi si dipingevano la faccia di blu.
    Lo abbiamo quasi perso in Italia, ma quelli che ce l’hanno non l’hanno (necessariamente) imparato da oltralpe, che il diavolo se li porti. E poi loro, come tutti, hanno sempre fatto distinzioni tra ‘cives’ e non, ovvero tra ariani e non, e via dicendo. E non mi venga a ripetere che la sua ‘parentesi nazista’ sboccio’ come un fungo.
    Modernamente, i meno corrotti e piu’ rispettosi delle leggi sono gli anglosassoni

    Peter

  33. Peter
    Peter says:

    xAnita

    mi spiace che passi il Natale da sola, cara. Secondo me esageri un po': i virus sono molto comuni, e possono essere trasmessi anche da persone che non hanno sintomi di raffreddore o influenza.
    Riguardo la ‘benedetta’ Coca Cola, il dubbio rimane non chiarito: what kind of ‘sugar’ is its blessed sugar (come saprai, in inglese sugar si usa anche per evitare a 4-letter word…). Il dubbio era se fosse fruttosio o saccarosio

    ciao e rimettiti presto

    Peter

  34. Anita
    Anita says:

    x Marco

    Caro Marco,
    un po’ di colpa e’ mia.
    Da qualche giorno credevo che fosse un allergia, cosi’ non ci ho fatto caso.
    Di solito al primo segno di un raffreddore prendo zinco e raddoppio la vitamina C.
    Ma si deve fare al primo sintomo, specialmente lo zinco.

    Sono nemica dell’aglio e non mangio cipolla cruda.
    Sono rimasta milanese….

    Ho fatta una bella passeggiata lunga, oggi non fa freddo e non c’e’ pericolo do scivolare sul ghiaccio.

    Forse mi faro’ un brodino di pollo, forse….

    Hai ragione sui coloranti dei cibi, si evita quello che si puo’.

    Una cosa che mi annoia e’ il lucido che mettono sulla frutta ed certi ortaggi. Io li lavo col sapone.
    Lavo bene tutto prima di pelare o togliere la buccia.

    Grazie dei suggerimenti,
    Anita

  35. admin
    admin says:

    x Anita

    Faccia delle nebulizzazioni di Sedocalcio. Usi il vaporizzatore per acqua termale. Al posto dell’acqua termale ci mette mezzo litro d’acqua di rubinetto con un terzo di bottiglietta di Sedocalcio. Nel bollitore deve mettere acqua distillata. Una o due volte al giorno. Già dopo le prima 48 ore sta bene.
    Un abbraccio.
    pino

  36. Peter
    Peter says:

    nella mia modesta e personale esperienza, l’allium cepa omeopatico (cipolla rossa in dosi omeopatiche) funziona quasi subito. L’avessi scoperto 30 anni fa

    Peter

  37. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    non e’ piacevole essere in compagnia col raffreddore, anche per rispetto degli altri.
    I am a little fussy.

    In riguardo alla Coca-Cola, dice solo: High Fructose Corn Syrup.
    In quella “diet” c’e': High Fructose Corn Syrup e
    Aspartame (NutraSweet brand).

    Eccoti di nuovo il link della Coca-Cola e i suoi prodotti.

    What’s in Coca-Cola ?

    http://www.geocities.com/Heartland/4269/nutrition.html

    Io come sweetner uso “Splenda” che contiene: Dextrose, maltodextrin e sucralose.
    Come al solito ci sono i pro and con.
    Prima le storie sulla saccharina, poi su Nutra Sweet, Splenda non e’ esente.

    Io bevo solo una o due tazze di te’ al giorno, piu’ una che due, percio’ il male e’ minimo.
    Non bevo soda, o raramente mezzo bicchiere con cranberry juice.

    Ma non eri in vacanza?
    Ciao,
    Anita

  38. Faust  x Anita e il Blog
    Faust x Anita e il Blog says:

    ..scusa Anita ho mischiato due post… il video di John Lennon è x tutti del blog…
    Faust

  39. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Il video non mi e’ nuovo, ma credo che la pace nel mondo sia una chimera.

    I consigli per un raffreddore, se ne va da solo.
    Fino ad oggi non ho mai avuta una bronchite, quando fumavo ero soggetta a laringiti, con gran gioia dei miei figli.

    Ciao, Anita

  40. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    non sono un esperto ma mi pare che la faccia dipinta di blu ce l’avessero i Picti della Caledonia.
    Ha ragione avevano i kalashnikov. Un’arma terribile contro carri ed elicotteri corazzati …. i carristi impazziscono dal terrore.
    Come cercavo di spiegare, l’uso di un carro ( per non parlare dei un elicottero o di un jet) dipende molto dalla visione d’insieme, ed un ingegnere vede un po’ meglio di un contadino, come sanno tutti. Quindi nella guerra moderna (dal 1939 in poi) non contano le masse ma la qualità. Solo che il gegnale marco tempesta dice che è un arrampicarsi sugli specchi. Crediamogli senza discutere.
    ‘Portare la guerra fuori’ fa parte di una logica di disperazione. Sono totalmente d’accordo con quel che scrive. Solo che il marco tempesta, quest’uomo dalla fronte inutilmente spaziosa, non capisce: per lui è la prova dell’animo pravo de’ palestinesi. Ohhhhhhhhhhhh sancta simplicitas …
    Solo che mezzo secolo in un campo profughi farebbe diventare terrorista anche Andreotti. L’ha detto lui …
    Quanto ai crucchi, come lei sa in una polemica non si va tanto per il sottile. Invece sul rispetto per la legalità usaegetta, io lo trovo solo formale: sono solo dei capziosi. Vedi la faccenda delle famose armi ….

    Mi permetta una domanda personale: cosa voleva dire con la faccenda delle cipolle nel raffreddore?
    A me l’unica cosa che funziona con il raffreddore chiuso e la tosse secca sono i vecchi suffumigi di acqua del rubinetto bollente (al massimo con un pochino di bicarbonato) fatti ogni due ore. Per il raffreddore aperto non c’è nessun rimedio.
    Un saluto e tantissimi auguri U.

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