Pubblicati da Caterina Cisotto

Debora Petrina, danza al pianoforte, insieme

Me l’aveva preannunciato ma mi sarebbe molto piaciuto vederla in azione per crederci: riuscire a suonare il pianoforte e cantare, allo stesso tempo senza rinunciare alla danza, altra sua grande passione. Un’insolita coreografia che non la stacchi dalla tastiera (nella prima foto di Fabio Montecchioun demi-plié à la seconde…), sperimentata in scena l’altra sera al […]

Norah+Billie Joe, country soporifero

Dio benedica l’ascolto in streaming, altrimenti quanti soldi buttati via per comprare cd destinati al secco non riciclabile (fanno danno anche quando te ne liberi)! Perché ancora ci casco, e ogni tanto mi lascio tentare dalle segnalazioni a tutta pagina di scemate spacciate per capolavori o per chicche da amatori. Leggo ad esempio del disco […]

Vent’anni di controcultura sorseggiando una tazza di tè

Sottoculture metropolitane a Padova negli ultimi vent’anni: se ne parlerà domenica3 dicembre alle 16 al circolo “Mela di Newton” in via Della Paglia, all’ombra della Specola,  in un’inusuale tavola rotonda con tè e biscotti. Interverranno per chiacchierare di punk, metal, goth, glam, skin, rockabilly e altro ancora Mara Persello dell’Università di Potsdam, Heman Zed scrittore, […]

Costello + Roots, ben ritrovato!

Finalmente Elvis Costello abbandona il country e (almeno musicalmente parlando) quella scosciata di sua moglie per regalarci un disco stupendo, in accoppiata con i Roots. L’idea sarebbe nata da un incontro durante una trasmissione televisiva (sai cosa potrebbe mai succedere alla Rai o su Mediaset….), alcuni critici sottolineano che si sente troppo il distacco tra […]

Musicassetta n.1: Adrian Belew, un re della chitarra e della voce

Tutto quadra: Frank Zappa, David Bowie, Talking Heads,  King Crimson, Nine Inch Nails, tutti questi miei adorati musicisti hanno avuto a che fare con Adrian Belew. L’ho risentito, e riamato all’istante,  nell’auto di mia mamma. Non ha il lettore cd, ma il mangiacassette! Così ho preso dall’unico scaffale/reliquiario rimasto in casa un paio di cassette, […]

Centro d’Arte, due date uniche in Italia: tocca andare a Padova

Chi è un appassionato di musica da camera del terzo millennio, magari legata all’improvvisazione jazz, non dovrebbe lasciarsi scappare l’unica data italiana proposta dalla rassegna “Ostinati!” a Padova. Il Centro d’Arte (degli studenti dell’Università, latitanti tra il pubblico) organizza la sera del 19 marzo nella sala affrescata dei Giganti al Liviano (piazza Capitaniato, in pieno […]

PFM si diventa, il nuovo libro di Renzo Stefanel dai Quelli a “Storia di un minuto”

Non sono mai stata un’appassionata del progressive, ma segnalo ugualmente, e volentieri, perché ricco di curiosità il terzo libro di Renzo Stefanel, “Storia di un minuto”, scritto a quattro mani con il collega Antonio Oleari. «Io mi sono dedicato alle interviste, una trentina – racconta Renzo, collaboratore ormai storico del Gazzettino e di rock.it – […]

“IO VOTO”, scrivilo in un bicchiere d’acqua e poi fallo!

Un bicchiere d’acqua per brindare al diritto/dovere di votare per i prossimi quattro referendum. L’idea è di Società per Azioni, un gruppo di padovani nato dai “rEsistenti” – teatranti, musicisti, danzatori, scrittori, artisti contro i tagli alla cultura – e ampliato con l’adesione di alcuni insegnanti e un falegname. L’invito, che conta sul tam-tam inarrestabile […]

Kneebody, il jazz antisonno dagli States parla italiano

E’ come quando vado  al cinema. Cerco di non leggere le recensioni, preferisco non sapere nulla del film per godermi la sorpresa senza alcuna aspettativa o sospetto, o beccarmi una delusione senza dover dare la colpa a qualcuno. Per i concerti organizzati dal Centro d’Arte degli studenti dell’Università di Padova (la direzione artistica però è […]

Pj e Rumer, God bless England e le sue ladies

“Let shake England”, ultimo disco di Pj Harvey: ho aspettato un bel po’ prima di trovare il momento giusto,  la voglia di ascoltarlo. Non mi andava di risentire miagolii e quel maledetto piano da saloon (White chalk) e neppure una manciata di canzoni inutili come quelle incise con Parish. Ma tanta attesa è stata ricompensata. […]