La banalità del male

https://www.facebook.com/photo.php?v=625700660840172

Il video pare sia stato realizzato quattro anni fa, ma è bene guardarlo perché non è stato diffuso, comunque non ha avuto la diffusione che merita. Soldati israeliani armati di tutto punto come gorilla arrestano due bambini palestinesi piangenti. La città mi sembra Hebron, dove i coloni commettono abusi e violenze di tutti i tipi contro i palestinesi restando sempre impuniti.

Le vergogne supplementari sono due, anzi tre:

– ad arrestare i due bambini non sono poliziotti, ma soldati, cosa che nei Paesi civili NON accade. Anche se fosse vero che i due bambini avevano lanciato pietre contro un’auto ferendo il guidatore o un passeggero, bastava ovviamente identificarli, tramite la polizia e non tramite truppe di occupazione;

– quando a lanciare pietre, a bastonare, a distruggere coltivazioni e a sparare contro palestinesi sono gli israeliani, specie se coloni, NON accade MAI che i colpevoli vengano arrestati, specialmente se si tratta di bambini.

- Di bambini detenuti da anni nelle carceri israeliane mi dicono ce ne siano a centinaia. Per punirli meglio, gli israeliani hanno abbassato apposta per loro l’età in cui si diventa maggiorenni! Se un israeliano diventa maggiorenne a 18 anni, i palestinesi sono considerati maggiorenni già a 16 anni, così li possono chiudere nelle galere degli adulti, con evidente aggravio delle condizioni oggettive e soggettive della detenzione. E se non è razzismo questo della differenza di età nel diventare maggiorenni….

I coloni israeliani, e i governi che li appoggiano e usano, fanno rivivere concetti  di orribile memoria come il “Gott mit uns!” e il Lebensraum, il cui epilogo è stata l’immane tragedia della seconda guerra mondiale.

Non voglio fare paragoni assurdi, ma a più di una persona quei bambini sequestrati dai militari armati come gorilla fanno venire in mente il bambino ebreo polacco della Varsavia occupata dai tedeschi immortalato dalla foto con le braccia alzate, la coppola e il cappottino sui calzoni corti. Ci sono cose che nel mondo civile NON si possono e NON si debbono fare neppure se e quando si ha ragione. Se non si è in grado di capire questo, si rischia di far parte della banalità del male. denunciata dalla Arendt.

Alla mascalzonata dell’arresto dei bambini “vecchia” di quattro anni se ne aggiunge oggi una nuova di zecca e da perfetti imbecilli, che oltretutto calpesta perfino lo spirito della sport. Roba degna della peggiore Urss. Israele vieta al maratoneta Nadar al-Masri di uscire da Gaza per partecipare alla maratona di Betlemme. Al-Masri e’ un maratoneta assai noto, con un curriculum di oltre 50 gare e la partecipazione alle Olimpiadi di Pechino nel 2008 (Jerusalem Post).

http://www.jpost.com/Diplomacy-and-Politics/Israel-denies-exit-permit-to-Gazan-run-in-Bethlehem-marathon-347442

250 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Se dovessi proporre un tema di discussione per la sinistra proporrei il tema attualissimo, arduo ma affascinante, della «giusta società». Continuo a preferire la severa giustizia alla generosa solidarietà.

    Norberto Bobbio

  2. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Ariel Toaff recommends a link.

    February 27
    Dio, tu sei con noi. Fai fallire i colloqui di questa pace immaginaria voluta da Obama, rafforza le nostre case in Giudea e Samaria, difendici dai gentili antisemiti di ieri e di oggi, punisci i traditori del nostro popolo, quelli che chiamiamo “sinistri” e i leader corrotti, deboli o assimilati, come Rabin, Sharon e ora Yair Lapid e Bibi.

    Jerusalem – IN PHOTOS: Thousands At Demonstration Against Peace Talks At Western Wall
    http://www.vosizneias.com

    ===

    Mi scusi Pino, mi sembra che Ariel Toaff non sia tanto per la pace….almeno dalle sue parole.
    Il video parla da se’…non capisco le parole, ma mi sembra una dimostrazione contro la pace, il link e’ suggerito da Ariel Toaff.

    Buon fine settimana,
    Anita

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Ariel indica quel link proprio perché la gente leggendone il contenuto si renda conto della coglionaggine e mascalzonaggine degli “eletti” guerrafondai e ladri di terre e vite altrui.
    Un saluto.
    pino nicotri

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Strano, ma istruttivo. Nella gran massa di pii e devoti guerrafondai suprematisti visibili nel link postato da Anita NON C’È NEPPURE UNA DONNA! Ancora oggi impazza il maschilismo beota ululante e blasfemo di chi invoca Dio per i propri porci comodi.
    pino nicotri

  5. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    la mia conoscenza sull’ebraismo e’ molto limitata.
    Nel video sono rappresentati Ebrei ortodossi, (non tutti gli ortodossi sono uguali).
    Gli Ebrei Sefarditi, quelli cacciati dalla Spagna, non sono cosi’ rigorosi.

    Tempo fa facendo una ricerca su sinagoghe nel mio Stato, notai che molti raduni di preghiera hanno giorni per donne e giorni per uomini e, non sono nemmeno ortossi.
    Questo non mi disturba affatto.

    Nel mio Stato c’e’ la Sinagoga piu’ antica degli USA.
    La sinagoga Touro di Newport, in onore della famiglia che ne fu custode .
    Costruita circa nel 1750, in stile coloniale, e’ la piu’ antica Sinagoga ancora esistente nel territorio degli Stati Uniti.
    Fu costruita da una quindicina di famiglie Sefardite…provenienti da Barbados.

    La comunità’ ebraica era presente negli USA sin dagli anni 1600 in su’.

    Non ho niente in contrario con tutte le religioni, basta che non siano violente e che non cerchino di sopraffare il cristianesimo, come sta succedendo nei tempi odierni.

    Cordialita’,
    Anita

  6. Peter
    Peter says:

    Ripensando allo scorso fine settimana, sono dispiaciuto per le conclusioni cui sono arrivati Uroburo e Sylvi, cioe’ che non intendono piu’ avere scambi epistolari col sottoscritto.
    Trovo entrambi interlocutori stimolanti, nonostante abbiamo spesso scontri accesi.
    Da parte mia, mi impegno a non usare piu’ espressioni infiammatorie con entrambi, ed in particolare:

    Chiedo scusa a Sylvi per avere fatto in passato una battuta insensibile sui caduti in Russia in passato.

    Chiedo scusa ad Uroburo per avere usato con leggerezza la parola codardo nei suoi riguardi.

    Al di la’ delle differenze e scontri polemici, ho stima di entrambi voi come intermocutori sul blog.

    Un saluto ad entrambi

    Peter

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    per me è più che sufficiente così.
    In una polemica può ben capitare di trascendere ma certe parole hanno un significato molto specifico. Chiarito che lei aveva sbagliato vocabolo per me non ci sono altri problemi.
    Con simpatia Uroburo

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    in attesa di vederci a Verona trovo interessanti gli odierni accadimenti nell’Ucraina orientale.
    E’ chiaro che se la Russia non li volesse non farebbe altro che sconfessarli; se non lo fa è perchè le tornano in qualche modo utili.
    Il che vuol dire che la Russia di Putin è ritornata una potenza con una sua forza (ancorchè di secondo livello) che non si preoccupa più di tanto di quel che dicono gli occidentali (proprio come fa Israele da sempre) e che è abbastanza sicura di poter tirare la corda senza che si rompa.
    Una cosa interessante perchè cambia un po’ lo scenario della politica mondiale. Come per altro si era già visto per la Siria, dove nessuno ha voluto-potuto mettere in atto azioni avventuriste.
    Naturalmente il problema non è la sopravvivenza del regime di Assad ma il valutare se Assad sia poi peggio di Erdogan, tanto per fare un esempio, piuttosto che dei sauditi filo-kedalisti … Insomma solo un imbecille potrebbe per la seconda volta, dopo le stupidaggini libiche, pensare che la fine di Assad sarebbe ipso facto un evento positivo per il mondo e per il Medioriente.
    Infatti quei nazisti degli israeliani (riferendosi alla loro politica di segregazione interna), che sono sì reazionari ma imbecilli non sono, non hanno aperto bocca.
    Un saluto U.

  9. Anita
    Anita says:

    xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx

    Da quel che leggo sembra che Obama abbia deciso di stanziare una bella sommetta all’Ucrania…

    Traduzione Google un po’ balorda anche se l’ho corretta:

    L’Ucraina acquista quasi tutta la sua energia (gas naturale) dalla Russia. I ricavi delle vendite di gas naturale sono una fonte primaria di reddito per la Russia.
    A causa del recente disaccordo tra Ucraina e Russia, la Russia sta alzando il prezzo del gas naturale, che vende all’ Ucraina.

    L’Ucraina è quasi in bancarotta e non può permettersi l’aumento del prezzo del gas naturale, perché sarebbe costretta al fallimento.

    Obama (Stati Uniti, (che saremmo noi cittadini) ha appena annunciato che gli Stati Uniti sta dando Ucraina un miliardo dollari per aiutare a pagare per il gas naturale a prezzi più elevati che acquista dalla Russia.

    Così, gli Stati Uniti in realtà stanno dando alla Russia un miliardo dollari per il denaro che è solo per il passaggio all’ Ucraina.
    ====

    Questo e’ quanto ho letto nella mia posta personale…non so se e’ vero o meno, viene da una fonte affidabile…ma a volte sono rumori….

    Anita

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    se non avessi acquisito, nei decenni, capacità elastiche di botta e risposta alle “battute” ( lui le chiama così!!!) di mio marito, sarei abbondantemente divorziata!
    Perciò non mi è difficile accogliere le sue scuse e girare completamente pagina…anche perchè lei ha affermato di avere stima …anche per me…cosa che mi fa gongolare!!!…

    Però, poichè quello che più mi ferì fu appunto la sua botta sulla tragica fine degli Alpini in Russia…come penitenza si sorbisca il mio seguito!
    Piccolo prologo storico: la Divisione Julia , già decimata dalla guerra di Grecia e dal naufragio , a opera degli inglesi, della motonave Galileia, (marzo ’42) che riportava in Patria l’intero battaglione Gemona, praticamente scomparso nel naufragio, …dicevo che la Divisione Julia da quel criminale di Mussolini e dei suoi accoliti, fu raffazzonata e rabberciata per spedirla al più presto in Russia , dove era in corso la riscossa dell’Armata Rossa a Stalingrado, che in qualche modo si stava disimpegnando dal terribile assedio di Leningrado.
    Questi poveri nostri residui di soldati: mio padre era stato ferito in Grecia e usciva da un Ospedale Militare in Toscana; mio zio era un ragazzino che cercava ancora la mamma , …
    Loro, e tutti i loro compagni, Mussolini, non li mandava a combattere, li mandava coscientemente al macello, con i giovani tedeschi che avevano sicuramente il loro stesso entusiasmo di andare a fare quella fine!
    Tanto per misurare le “preoccupazioni ” che Mussolini e i suoi avevano per questi giovani italiani, ” giovinezza giovinezza primavera di bellezza” , li spedì nudi,… con i calzettoni spessi, i maglioni e le mutande di lana , ( quando c’era la lana , altrimenti quel che c’era) , lavorati a maglia da mamme, mogli, zie e sorelle.
    E c’era un gran d’affare …e i pacchi, per colmo, non arrivavano a destinazione!!!

    Così se , stante le cose, qualcuno volesse darmi ancora della fascista, potrei pure incazzarmi!

    Concludiamo il prologo storico:
    Nikolayewka ( 26/01/’43) è considerata la battaglia campale che segnò la definitiva sconfitta politico-militare della Germania nazista e dei suoi alleati.
    Per i nostri Alpini, soprattutto la Tridentina, fu la rottura della sacca che spianò la via del ritorno ai resti delle nostre Divisioni Alpine.
    Mio padre e la sua Gemona avevano tragicamente affrontato le ultime battaglie TRE giorni prima e nella maggioranza restarono definitivamente sotto cumuli di neve fino alla primavera inoltrata, quando furono pietosamente sepolti in fosse comuni.

    A Rossosch, poco distante dalla fatale Nikolajewka, sede del Comando Alpino , si erge un cippo sopra una fossa che accoglie 800 alpini.
    Ventanni fa l’ANA , con le proprie risorse e i propri volontari, eresse l’Asilo del Sorriso.
    Un Asilo per chiedere scusa a tutti i nipoti dei soldati che allora combatterono contro gli aggressori alpini.
    Non fu facile rompere quella barriera di odio e di diffidenza, ci volle una grande disponibilità e umiltà.

    Ma ora esiste in Russia almeno un luogo dove gli italiani sono accolti come amici con i quali, dopo le Cerimonie, dopo gli abbracci, si mangia prosciutto e Montasio, si beve vodka a garganella.
    E gli alpini reggono anche la vodka…come i cosacchi!

    Cordialità

    Sylvi

  11. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    io credo che sarebbe interessante capire QUANTO le Grandi Potenze abbiano imparato dalla Storia, ma anche dalla Cronaca degli ultimi ventanni, dopo il crollo del muro di Berlino.
    Sto parlando dei confini ad Est, dopo posso aver visto, sentito e fatto analogie.
    Avevo già scritto che secondo mie piccole riflessioni a Putin non conviene “agitare”eccessivamente il sud russofono dell’Ucraina.
    Non è una” piccola ” entità omogenea come la Crimea.
    E’ un maledettissimo vespaio, enorme per di più…
    Si stanno ribellando all’Ucraina i russofoni a ridosso della Russia…ma poi, possono arrivare fino ad Odessa…e arriviamo alla Moldavia dove c’è la Transnistria, e alla Romania che sta nella UE.
    Sarebbe un focolaio est-europeo che non c’entra con gli Stati arabi, ma che ne è in qualche modo collegato nella religione!
    Al solito!
    L’Ucraina, come dice chiaramente Anita, dipende dal gas russo; ma quale Ucraina vorrebbe attaccarsi all’Europa e alla Nato?
    E perchè quell’Ucraina , cristiano- occidentale, non ha mai tentato una vera forma di integrazione con gli ortodossi-russi?
    Gli Stati occidentali e i loro giornali non hanno mai parlato di Kiev che si rivolge a Ovest e impone i suoi dictat a tutto il Sud-Est!
    E perchè la Nato, la Ue, gli Usa corteggiano l’Ucraina occidentale provocando in qualche modo gli orientali rivolti a Mosca?
    E perchè Obama, anzichè pagare il gas ucraino, non dialoga con Putin cercando una soluzione onorevole?
    L’Ucraina ha nel suo nome il destino, almeno fino a quando i confini si difendono con le armi.
    Nè con la Nato, nè con la Russia.
    E ci dobbiamo solo affidare a un rigurgito di saggezza da parte di Obama e di Putin…oltre a mandarli a studiare la geografia!
    Per ora, secondo me, le cose stanno così!
    Se e quando cambieranno, temo che nè io nè tu ci saremo. Sigh!

    Tu sapessi quante braci covano sotto la cenere Yugoslavia!!!…
    E’ la stessa cosa più a Est!
    Oltretutto hanno un caratteraccio!!!

    Sylvi

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    certo certo, sei politici fossero saggi ….
    Però, secondo me, i politici sono, per lo più e con numerose eccezioni, “saggi” (nel senso che per lo più sanno fare il loro mestiere pur se con molti errori). Ma qui si scontrano non tanto saggezze ma interessi molto diversi.
    Non è interesse dell’Useggetta rafforzare la Russia, a meno di non avere la genialità e la lungimiranza di Roosevelt, anzi… non è neppure loro interesse immediato rafforzarne l’unità. Lo sarebbe a lungo-lunghissimo termine (le grandi potenze, avendo una più vasta visione d’insieme , sono sempre state più razionali e conservatrici delle piccole potenze) ma bisognerebbe avere una forza elettorale che Obama non ha e non ha neppure cercato. Quindi l’Useggetta pagherà per rafforzare le pretese Ucraine di fronte a Mosca, secondo una politica vecchiotta ma comunque ragionevole.
    La mia domanda era sulla Russia: mi pare che siano cresciuti e che abbiano stabilito dei paletti che non saranno molto disposti a lasciar superare.
    Visto che quel che a me piacerebbe è un equilibrio di potenze non potrei che esserne soddisfatto.

    Quanto alla Iugoslavia … Hanno scelto di umiliare la Serbia (che di suo aveva decisamente esagerato) favorendo una ingiusta balcanizzazione del paese. Così hanno creato almeno tre stati-mafia (che comunque ci sorbiremo solo noi europei!) ed un contenzioso che renderà la situazione ancora più esasperata ed esplosiva. Come dicevo giorni fa le cancellerie hanno la memoria lunga … lunghissima …
    Quindi sentire da te che il fuoco cova allegramente sotto alla cenere non mi meraviglia neppure un po’.
    Comunque le cose non rimarranno così, questi equilibri sono decisamente troppo instabili, e non quando io e te non ci saremo più ma molto prima. Personalmente sono del parere che cambieranno in peggio.

    La mia personale opinione sulle guerre iugoslave è che il Vaticano e gli europei, in particolare noi ed i crucchi, non abbiamo capito nulla; invece gli Useggetta hanno regalato all’Europa un vespaio senza più nessuna soluzione a breve termine premeditatamente, allo scopo di indebolirla. E ripensandoci anche l’Ucraina potrebbe essere un giochino analogo che costa molto poco all’Useggetta ma che potrebbe costare moltissimo, almeno in lunga prospettiva, agli europei.

    Ho sentito Mino. Un saluto U.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    permettimi una nota al tuo n. 162, premesso che, com’è noto, io non sono certo sospetto di tenerezza verso il regime bucista.
    A leggere le memorie scritte di chi ha partecipato alla Campagna di Russia non pare che l’equipaggiament0 medio dei nostri soldati fosse poi così infimo. I vestiti non erano poi così cattivi, e comunque non peggiori di quelli dei crucchi, a parte alcuni reparti d’èlite; le calzature non erano più quelle di cartone della guerra di Grecia. Certo non erano le valenka russe ma quelle non le aveva nessuno, neppure i crucchi. Il vitto era adeguato. Le truppe alpine, che erano comunque unità d’èlite, stavano forse meglio delle altre.
    Quello che mancava erano i mezzi di trasposto, un vecchio e sempiterno difetto del nostro esercito, e soprattutto l’idiozia di impegnare truppe da montagna equipaggiate di obici e mortai, fornite di muli e senza cannoni anticarro, in una piatta pianura dominio incontrastato delle truppe corazzate.

    Secondo me la battaglia di Nikolaievska è stata importante per i reparti italiani, perchè ha permesso ai pochi superstiti di uscire dalla sacca, ma ai fini della guerra il nostro settore di fronte era del tutto secondario e la battaglia non ha cambiato in nulla il risultato generale della campagna. Le battaglie veramente importanti dell’operazione Piccolo Saturno si sono svolte più a sud dove si erano dirette le imponenti forze corazzate russe.
    Un saluto U.

  14. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Caro Uroburo,
    lei scrive:

    “invece gli Useggetta hanno regalato all’Europa un vespaio senza più nessuna soluzione a breve termine premeditatamente, allo scopo di indebolirla.

    Veramente si pensa che il contrario sia vero.
    E’ nell’interesse degli Stati Uniti l’avere buoni rapporti con l’Europa, un Europa indebolita, sarebbe un bocconcino delizioso per Mister Putin.
    Basta che minacci di non fornire gas naturale come fece non molti anni fa, o solo di alzarne il prezzo, gia’ alto…da quel che sento.

    Saluti,
    Anita

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Buoni rapporti con l’Europa naturalmente da una posizione di forza e di comando se si esclude la Francia. Si crede che il vostro banchetto con tavoli apparecchiati e camerieri in livrea si sia comunque concluso.
    C.G.

  16. ODDIO
    ODDIO says:

    Cambiano i governi, muoiono e nascono nuovi stati, trema la terra, esondano fiumi, crolla Pompei, ma…
    Rodulfo e (addirittura) Popeye stan sempre su arruotalibera.
    Quando si dice avere poche, ma certezze…

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Ohhhhhh sì, sì!
    Putin con 150 milioni di abitanti, scarsi (cioè meno di un terzo dei nostri) e con un’economia che è un quarto della nostra, e pèer di più arretrata, ci mangia in un boccone, epperò deliziosamente! Ouuhhhyeaaahhhhhh…. Noi non aspettiamo che quello.
    Ma come farà a digerirci? Avrà bisogno di un oceano di bicarbonato, poverino!
    Secondo la mia modestissima idea dovreste smetterla di pensare che gli altri sono solo dei mentecatti: non vi aiuta a capire.
    Tuttavia, a voi chevvifrega? E’ noi che mangerebbe, mica voi. Ma lasciateci mangiare, poffare! O lo fate per difendere la nostra libbbbbertà?
    Ebbene sì, siamo degli ingrati.
    Un cordiale saluto U.

  18. ODDIO
    ODDIO says:

    E Anita – l’Eterna – a spiegarci sempre le stesse cose (quanto sia buona e justa l’USAjett incompresa)…

    Posso tornare alle mie faccende con animo sereno. Alcune cose sono Maupassantianamente fort comme la mort , non cambiano mai.

  19. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    La nostra liberta’ sta svanendo rapidamente.
    Putin forse avra’ un armata minore degli US, ma e’un’armata specializzata, detto da lui stesso.

    Poi io non ho parlato di guerre, ma di gas naturale, ricordo benissimo che pochi anni fa l’Europa temeva che Putin gli chiudesse il gas.
    ===

    Traduzione World da Wikipedia:
    La Federazione Russa fornisce un volume significativo di combustibili fossili ed è il più grande esportatore di petrolio e gas naturale al all’Unione europea .
    Nel 2007, l’Unione europea ha importato dalla Russia 185 milioni di tonnellate di petrolio greggio , che rappresentava il 32,6% delle importazioni di petrolio totale, e 100,7 milioni di tonnellate di petrolio equivalente di gas naturale, che ha rappresentato il 38,7% del totale delle importazioni di gas.

    Il gasdotto Urengoy-Pomary-Uzhgorod è stato costruito nel 1982-1984 con finanziamenti occidentali per fornire gas sovietico al mercato dell’Europa occidentale.

    La compagnia statale russa Gazprom esporta gas naturale in Europa. Inoltre controlla un gran numero di società controllate , tra cui vari beni infrastrutturali. Secondo lo studio pubblicato dal Centro di Ricerca per gli Studi dell’Est Europa , la liberalizzazione del mercato del gas UE ha guidato l’espansione di Gazprom in Europa, aumentando la sua quota nel europea valle mercato.
    Essa ha stabilito filiali in molti dei suoi mercati di esportazione, e ha investito l’accesso ai settori industriali e di generazione di energia in Europa occidentale e centrale. Inoltre, Gazprom ha istituito joint venture per costruire gasdotti e depositi in un certo numero di paesi europei.
    Transneft , una società statale russa responsabile per gli oleodotti nazionali, è un’altra azienda russa fornitura di energia in Europa.
    La Russia non fa parte dell’OPEC.

    ===

    Gli Stati Uniti producono piu’ gas naturale della Russia…

    Anita

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    mi è sempre stato molto penoso leggere e parlare della Campagna di Russia degli Alpini.
    Per anni mi sono rigirata fra le mani i libri di Rigoni Stern, di Bedeschi e e di molti altri. Senza mai riuscire a giungere alla fine di tutti quei libri. Questioni di stomaco!
    Mia madre mi consegnò le lettere di mio padre quando ero ormai maggiorenne.
    Era talmente tanto il suo pudore che non accettava di farmi leggere le espressioni affettuose di mio padre nei suoi confronti.
    La censura militare poteva andar bene, tutti gli altri no!!!
    Questo per dirti che le mie fonti erano soprattutto aleatorie , sicuramente caserecce.
    Però mio padre era un uomo esperto di guerra, soprattutto era esperto di vita e regole militari.
    Io cominciai a leggere “tra le righe” , il detto e il non detto.
    Hai ragione, in molti passi dice che in Russia ” non c’è paragone con la Grecia”, ma in molti altri passi protesta con mia madre perchè “i pacchi” non arrivano…quasi le donne di casa non fossero abbastanza sollecite alle loro esigenze primarie.
    Soprattutto a quelle del fratello “piccolo” che pativa più di lui!
    Aggiunge di non parlare di queste lamentele con la madre, per non preoccuparla.
    Era il dicembre del ’42 .
    Ora, leggere, come piace a te, delle strategie di guerra, dei campi di battaglia, delle varie forze in campo, degli schieramenti…dei mezzi schierati… l’ho fatto, da adulta,…da giovane avevo solo seguito con il dito su una carta militare la via crucis nella steppa di quei poveri ragazzi.
    Usando il “benaltrismo” che tanto piace agli italiani, si potrebbero dire tante altre cose. Non c’è solo la Russia, o la Grecia, o l’Abissinia….
    Io so solo che con la memoria di mio padre difendo la memoria di centinaia di migliaia di altri ragazzi che si sono visti troncare l’esistenza senza praticamente averla vissuta!
    La memoria individuale …non credi sia più importante di ogni strategia bellica?
    Non posso rivolgermi a tutte le guerre del globo, ma riconoscerne una parte è già un “non dimenticare”!

    buonanotte e arrivederci a presto!

    Sylvi

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    non c’è dubbio che hai tutto il diritto di leggere la Campagna di Russia secondo i tuoi sentimenti.
    Io facevo giustappunto una valutazione diversa, che mi sembrava utile alla luce di una certa tendenza italica a considerarsi il centro del mondo anche se non lo siamo più da molti secoli (almeno quattro, direi).
    Però mi sembra giusto accettare che la mia visione, di storia militare, non può rendere illegittima la tua, di persona implicata in modo diretto.
    Un saluto U.

  22. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    se tu raccontassi più spesso di Storia militare, di strategie di guerra, io ti leggerei con molto interesse e non credo di essere l’unica nel blog!
    Come ti ho già spiegato, so solo superficialmente ciò che accadeva “altrove”, soprattutto a Stalingrado e dintorni, mentre l’Armata italiana si dibatteva nella sacca!
    Ho immaginato spesso che ci facessero mai quegli eserciti in quelle pianure sterminate, ma finiva che ragionavo da femmina, nel senso più naturale del termine di diversità di genere contrapposto a maschio.
    Ragionavo sull’assurdità di tanta intelligenza maschile sciupata a mettere in fila e in riga tanti soldatini, tanti cannoni e tanti carri armati…e prima c’erano i cavalli, poveretti!
    Era il senso dell’assoluta stupidità della guerra!

    Poi c’è stata la guerra in Iugoslavia che abbiamo vissuto da vicino, da molto vicino.
    Sia per me , per Mino, e massimamente per i figli è stata un’esperienza molto formativa perchè ci ha costretto a misurarci con la follia dei nazionalismi, e contemporaneamente ad essere dilaniati da sentimenti di affetto ed amicizia per coloro che si proclamavano nemici fra loro.
    Sono sentimenti disordinati che non è facile esprimere
    Ma sono l’altra parte pacifista delle strategie guerresche che tanto attirano voi maschietti!

    Sylvi

  23. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    John Kerry questa sera: Israele ha la maggiore responsabilita’ nel fallimento delle trattative. Non ha liberato i detenuti palestinesi quando si era impegnata a farlo e nei momenti decisivi ha annunciato la costruzione di nuove case negli insediamenti (Haaretz, The Times of Israel, Jerusalem Post, The New York Times, Reuters, Associated Press).
    http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/.premium-1.584518

    Ariel Toaff
    Il Ministro delle cause perse: Yaalon Ministro della difesa di Israele.
Yaalon contro Kerry “messianico e ossessivo” (recidivo).
Yaalon si scusa con Kerry (in entrambi i casi)
Yaalon contro i coloni estremisti che definisce terroristi.
Yaalon si ripete dopo che i coloni-terroristi mostrano di fregarsene delle sue parole.
Yaalon contro il maratoneta di Gaza.
Yaalon in questo caso vince. Evviva!
Yaalon e’ il ministro piu’ popolare in Israele. Di stategie militari e di armi se ne intende, per il resto e’ duro di comprendonio e provoca a Israele danni collaterali che potrebbero essere facilmente evitati se imparasse a pensare prima di parlare.
    http://www.jpost.com/Defense/Yaalon-condemns-extremist-settlers-who-attacked-soldiers-police-in-West-Bank-347870

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    raramente le guerre risolvono i problemi, tuttavia le guerre non si fanno per sport o per cattiveria ma per assicurarsi dei guadagni che si ritengono importanti per stare meglio.
    Come diceva Marx la politica (di cui la guerra è un’attività particolare) ha sempre delle motivazioni economiche. Poi ci sono coloro per i quali la guerra espansionista è una ragione di vita (in generale il capitalismo) ed altri per cui è una cosa evitabile o secondaria.
    L’Useggetta è da sempre una potenza altamente espansionista (come gli inglesi, gli olandesi ed i portoghesi prima di loro ma non, a mio modo divedere, gli spagnoli), l’Unione Sovietica non lo è mai stata (almeno per chi conosce la storia) anche perchè non ha mai avuto le forze per esserlo realmente.
    Devo dirti che faccio un po’ fatica a distinguere le attività umane per genere: ci sono poche cose che reputo maschili e poche che reputo femminili, l’aggressività non è di queste. Le donne sono aggressive quanto gli uomini ma in modo diverso, direi più indiretto e mediato. Ma la guerra non è tanto un problema di aggressività quanto di guadagno ed il desiderio di guadagno non conosce genere.
    Nel caso della II GM probabilmente il popolo si è dimostrato più intelligente dei suoi capi (e non ci voleva tantissimo) ed ha capito che: noi non avevamo nessun interesse ad entrare in guerra; comunque non avevamo nessun interesse ad una vittoria del Germania; in ogni caso la guerra sarebbe stata molto più difficile di quanto non pensasse il povero Buce. Così l’entusiasmo per la guerra è stato minimo e soffocato dalla paura.
    Un saluto U.

  25. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La guerra e gli eserciti sono un affare. Per pochi.
    Drammi e sofferenze per molti.

    C.G.

  26. Peter
    Peter says:

    Purtroppo temo che una guerra in Ucraina ora diventi assai piu’ probabile.
    Putin continua a giocare sporco, i russi etnici in Ucraina da tutelare, etc, e qui sempre piu’ vedono l’analogia coi Sudeti e l’ appeasement degli anni 30. Ma vi sono agenti provocatori russi venuti da fuori in Ucraina.
    Cerca un pretesto per un intervento militare, ovvio.
    Va anche notato che la NATO aveva tolto da tempo i missili in Polonia e nei paesi baltici.
    Resta da vedere cosa faranno gli occidentali in caso di invasione russa.

    Peter

  27. Peter
    Peter says:

    Su BBC radio 4, un parlamentare inglese ha detto testualmente cio’ che avevo detto sul blog tempo fa.
    I russi etnici in Ucraina sono il 17%. La Russia cerca di destabilizzare l’ Ucraina con tutti i mezzi, compresi ovviamente agenti provocatori, per preparare un’ invasione. Putin e’ un bullo cresciuto nel KGB, e’ circondato da oligarchi mafiosi, capisce solo la forza. L’ occidente continua una politica di appeasement.
    Il fatto che il parlamentare fosse un tory mi preoccupa un po’.
    Ma nelle crisi internazionali, i loro istinti sono di solito piu’ affidabili.

    Peter

  28. Popeye
    Popeye says:

    La promessa di Obama di fornire all’Europa lo «shale gas» americano (finora gelosamente riservato al consumo interno degli Usa) comincia a trovare applicazione. L’Enel ha firmato con la statunitense Cheniere Energy due contratti ventennali per la fornitura di Gas Naturale Liquefatto (Gnl), proveniente da giacimenti « shale gas», per un totale di 3 miliardi di metri cubi l’anno, di cui un miliardo destinato al mercato italiano (gli altri due invece alimenteranno le centrali Enel in Spagna).

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Peter..Resta da vedere cosa faranno gli occidentali in caso di invasione russa.

    Cosa credi che potranno fare?…oltre che far la voce grossa e minacciare sanzioni.. niente…
    …tutto il resto sarebbe da irresponsabili…esattamente come lo sarebbe l’ invasione Russa dell’ Ucraina.
    Alla fine tutto si sistemera’…alla fine la paura ci accumuna e ci rende tutti molto cauti e prudenti.
    Sai…la bomba atomica ha portato nel mondo tanta sofferenza e dolore..
    me e’ qualcosa che ha anche risparmiato altrettanta sofferenza e dolore e noi…le nostre generazioni e i nostri figli ne stanno usufruendo i benefici. Pensa solo a quello che sarebbe successo in medio oriente senza lo spauracchio della bomba atomica Israeliana..
    Un saluto
    Rodolfo

  30. Popeye
    Popeye says:

    Caro Rodolfo
    Se ho capito bene, dici che non possiamo fare niente se la Russia invade l’Ucraina. Fino a un certo punto hai ragione se stai parlando di un confronto diretto. Ma indirettamente possiamo dare alla Russia un gran male di digestione armando a addestrando ucraini per la loro difeso. Sono pronto a scommettere che questo e’ già iniziato. Poi le sanzioni economiche porterà la fine del hitleriano Putin.
    Un altro puntino, le vittime delle bombe atomiche in Giappone non sono meno delle vittime causate dalle bombe incendiarie usate in Germania e in Giappone. Quello che fa paura con le atomiche è l’efficienza.
    P.

  31. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    non mi interessa molto discutere con lei di Medioriente, direi che i nostri rispettivi punti di vista sono del tutto chiari, ma trovo interessante una breve valutazione di cotesto suo ultimo messaggio per la cultura che lo informa di sè.
    Prima di tutto la sua sicurezza che non succederà proprio niente mi sembra una vera e propria sicumera. C0me quando Popeye giurava sulla sconfitta di Obama, la storia presenta sempre moltissimi imprevisti dei quali lei non ha neppure un ragionevole sospetto. Direi che la sua visione delle cose è di una semplicità desolante.
    Trovo poi impagabile il suo ultimo periodo nel quale lei, israelianamente e calandosi finalmente la sua maschera di democrazia e di bonomia, che evidentemente lei non sa neppure dove abitino, ci spiega che in politica non bisogna cercare accordi condivisibili ma sempre e solo imporre il proprio unilaterale punto di vista con la forza.
    Direi che tra questa sua concezione e quella del povero Adolf non ci sono differenze sostanziali: ambedue avete una concezione delinquenziale della politica basata solo ed esclusivamente sull’uso della forza e della costrizione. Gli altri devono fare quel che volete voi ed allora ci sarà la pace; una concezione del tutto simile a quella che l’Useggetta ha sempre mostrato ovunque nei suoi due secoli e passa di vita.
    E’ per questo che non siete, non site mai stati e mai sarete democratici, sta fuori dalle vostre caratteristiche strutturali.
    Un saluto U.

  32. Popeye
    Popeye says:

    Quando una persona parla di democrazia in contesto di un un negoziato è una pura dimostrazione di ignoranza. Poi una persona che va starnazzando che israeliani sono nazisti senza valutare e ragionare non dovrebbe accusare altri di avere visioni unilaterali.
    Negli ultimi negoziati tra Israel e “Palestina”, i palestinesi hanno rifiutato di riconoscere il diritto di Israele di esistere sotto ogni circostanza. Come si puoi negoziare per un stato indipendente palestinese e rifiutare il riconoscimento dello stato di Israele ce lo spiegherà il master chef del delinquenziale.
    Nel passato Israele, con la speranza della pace, ha anche accettato il ritorno in Palestina del capo terrorista Arafat con tutti i suoi terroristi e che cosa ha avuto in ritorno? Gli attacchi suicidi. Hanno abbandonato il Gaza distruggendo tutti gli insediamenti dei coloni e che hanno avuto in ritorno? Gli attacchi con missili.
    Uno può’ solo dedurre che i terroristi palestinesi che ancora sono a comando della Palestina non vogliono la pace ma lo scontro. Israele ha negoziato con l’Egitto dopo due sanguinose guerre e hanno firmato un accordo di pace che ha tenuto fino a oggi.

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Spesso caro Uroburo la spiegazione delle cose piu’ complicate si trova per esclusioni…come nella matematica ed e’ molto semplice.
    Io rispondevo solo ad una osservazione di Peter nient’ altro.. e rimane il mio parere.
    Popeye scrive della paura dell’ efficienza distruttiva delle bombe atomiche …ed io mi riferivo naturalmente a quello.
    Certamente e’ una realta’ che ha tenuto per oltre 50 anni gli Stati che circondano Israele ad essere molto prudenti.
    Senza quel deterrente di arma non convenzionale Stati come la Siria troverebbero il coraggio di attaccare Israele…che certamente la userebbe solo in casi estremi…
    per altro ribadisco i pensieri del mio post Nr. 90…e sopratutto del 134..
    mi sembrano ragionevoli.
    Un saluto
    Rodolfo

  34. nik il marziano
    nik il marziano says:

    … dimentichi, che i leggittimi abitanti sono i proprietari delle terre occupate illegalmente dagli isdraelitici, con mezzi terroristici e di guerra criminale…
    …poi se uno ha tempo da perdere… si può discutere e sofistare all’infinito su chi è il carnefice e chi è la vittima… e chi ha cominciato… o altro…blablablabla… ad oggi sulla mappa della zona… si vede chi sta occupando e chi viene “nazistato” un Popolo, sempre più sospinto in un’area ristretta e militarizzata… con la confisca della quasi totalità della Palestina… La Loro terra… o per meglio dire confinati in un campo di concentramento… e questo tipo di azione si può definire “nazista”

    n.m.

  35. nik il marziano
    nik il marziano says:

    … il mio post è indirizzato SOLO A Popey… astenersi se maleodoranti…
    Adios… esco… manca l’aria…

  36. Peter
    Peter says:

    x Popeye

    Come ben sai, non e’ solo l’efficienza distruttiva in se’, ma anche il fatto che l’intero pianeta puo’ essere spazzato via da azioni atomiche reciproche senza remissione.
    Ed il livello di radiazioni resterebbe letale per millenni.

    Peter

  37. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 179

    Mi permetta, trovo incredibile la sua ingenuità a proposito delle notizie sentite per radio, sia pure dalla BBC!
    Ha mai sentito parlare di disjinformacia?
    Andando al passato, ha mai sentito parlare, durante le guerre, di attività di propaganda? di Radio Londra?

    In mezzo a tante chiacchiere perchè non badare ai FATTI?

    – Perchè gli US, la UE e la NATO non spingono l’Ucraina verso elezioni trasparenti e libere?
    Il Governo che c’è a Kiev è stato installato dagli insorti, senza elezioni, tra i quali c’è Pravi Sector, Sloboda, partiti di estrema destra , seminazisti, delle zone nord occidentali.
    – Perchè i suddetti Stati e Organismi internazionali tanto democratici non spingono Kiev verso riforme che tutelino anche la minoranza russofona, per tagliare le unghie a Putin?
    – Putin ha affermato solennemente che non invaderà l’Ucraina, se non pesantemente minacciato e provocato.
    PERCHE’ NON DOVREBBE ESSERE LA VERITA’?
    Sa che è la propaganda di Kiev a informare i giornali occidentali?
    E se anche fossero i Servizi Segreti, non sono certamente quelli di Putin!

    Tempo fa ho letto da Popeye sul blog, che i russofoni in Ucraina erano il 20%; ora leggo che sono scesi al 17%… un 3% scomparso…numeri al lotto…ma anche fosse così …che facciamo …una bella piccola pulizia etnica così risolviamo il problema?

    E alla fine, rispondiamo chiaramente e con onestà a questa domanda:
    CUI PRODEST la dissoluzione , ora come ora, dell’Ucraina e contemporaneamente, perchè così sarà e mi gioco …sì le mutande…della Transnistria moldava?
    Chi ha interesse a montare un tragico incendio a cavallo di Ucraina-Moldavia e Romania?
    Chi ha i cacciabombardieri pronti, chi una potenza di fuoco come la NATO?
    Putin nazista? Facciamo finta sia così…ma allora chi ha più cervello…lo usi!!!
    Altrimenti noi cittadini qualunque non ci facciamo prendere più in giro!!!

    Sylvi

  38. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Se il prezzo da pagare per l’ Ucraina fosse una guerra nucleare, per me se la potrebbero prendere con annessi e connessi.
    Ma e’ su quella paura che specula Putin, ed ho il personale sospetto che Putin creda che Obama sia un imbecille ed un debole.
    Se Kerry fosse il presidente, forse il mondo sarebbe ora come ora piu’ sicuro. Ma i se non contano.

    Alla BBC diversi esponevano le loro opinioni.
    La linea ufficiale era che ‘ non vi sono prove’ sulla presenza di agenti provocatori russi in Ucraina.
    Forse questo avrei dovuto dirlo subito.

    Un saluto

    Peter

  39. Popeye
    Popeye says:

    x Peter
    Non sono sicuro se il livello di radiazione resterà per millenni. Una volta queste bombe erano provate nel oceano Pacifico dall’Usa e siamo ancora qui. La Russia non sono sicuro dove.
    Nessun dubbio che possono spazzar via un sacco di gente e causare danni immensi.

  40. Popeye
    Popeye says:

    Cara Sylvi
    Lei chiude suoi occhi sui fatti:
    1 – che la propaganda e’ fatta da ambedue le parti
    2 – il parlamento ucraino e lo stesso che stava sotto il presidente filorusso
    3 – i ucraini russi al massimo sono 22% prima dell’annessione illegale della Crimea e adesso credo siano moltissimo di meno
    4 – la tattica di Putin nell’Ucraina e’ identica a quella di Hitler in Cecoslovacchia e Polonia
    5 – nuove elezioni in Ucraina sono già programmate
    6 – tutta la stampa in Russia e’ statale controllata da Putin

    posso continuare a raccontare di tutte le persone scomode a Putin che sono state eliminate ma questa ricerca se la può fare da se.
    Buona giornata.
    P.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ecco, ci voleva Popeye!
    Palestinesi= terroristi.
    Vorrei domandargli se è terrorismo anche quello di prendere a cannonate centri urbani con forte densità abitativa facendo tabula rasa con annessi e connessi ( il Poppy così come l’altra testa di cemento direbbe: effetti collaterali..) per prenderne uno.
    E pensare che in scala 1:100’000 gli Usaegetta in quanto a terrorismo non sono secondi a nessuno.
    Vedi Vietnam, vedi Iraq.
    Senza soffermarci sui supporti logistici dati a terroristi un pò in ogni angolo dell’America Latina per destabilizzare governi sceglievano la loro via indipendentemente dalle canaglie US.

    C.G.

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    E a proposito di persone fatte eliminare da Putin proporrei al Poppy di soffermarsi ANCHE su quanti ne hanno fatti eliminare le amministrazioni yuessei negli ultimi 60 anni.
    Sicuro che se ci prova diventa rosso come un pomodoro maturo.

    C.G.

  43. Caino
    Caino says:

    Evidenze storiche

    Egr sig Sylvi,
    ho letto il carteggio da lei tenuto con il sig Popeye.
    Illuminante sotto tutti i punti di vista.

    Il Sig Popeye afferma

    A)Testuali parole : “Se il prezzo da pagare per l’ Ucraina fosse una guerra nucleare, per me se la potrebbero prendere con annessi e connessi.”
    Pur nella sconnessione, sembrerebbe che il sig Popeye detto il “radiottivo”,se non ho inteso male ,anche se non si comprende a causa del verbo al condizionale chi dovrebbe prendere cosa, sia molto tranquillo e perntorio nelle sue affermazioni.
    B) Il Sig Popeye che a questo punto potrebbe già avere tre teste, e due culi, dimostra chiaramente nel carteggio con il sig Peter,di non temere le radiazioni , ma temo che vedrebbe bene , per l’Ucraina una bella guerra nucleare circoscritta da Palos agli Urali.(che detto per inciso era quanto si auspicavano certi circoli USA nel primissimo dopoguerra, dato che gli USA scontavano il fatto che l?armata rossa, sarebbe arrivata a Palos facilmente., avendo l’esclusiva della Bomba.(una sorta di prevenzione, cura totale per l’Europa.
    C) Il sig Popeye, temo sia un epigono di quei circoli,con idee molto chiare però,visto che ormai che le sue tre teste e due culi non sono più nel Sannio.(soprattutto i due culi)
    E) In merito, infine, al paragonare Hitler a Putin ,” l’uomo dalle tre teste”,ignora le cause della seconda guerra mondiale, che iniziano nel 36, e che vede il genio anglosassone di Chamberlain rifulgere di vero splendore, insieme a quello dei polacchi che non accettarono il transito di truppe russe a difesa della Polonia, ma parteciparono al bottino della spartizione della medesima.
    I Polacchi, lucidissimi, pensavano veramente che qualche madonna nera consentisse di fermare i TanK nazisti con le cariche della loro leggendaria cavalleria e farsi riconoscere quale vera ed unica grande Potenza dell?EST
    F ) Per la serie di CHI VIVE SPERANDO..MUORE……!!

    Un saluto

    Caino

    Un vero genio di politica internazionale che non teme confronti !!
    Sembra un tizio che è rimasto addormentato alla fine degli anni 50 e si è svegliato ieri.

  44. Caino
    Caino says:

    A proposito di Gas da Argille o da scisti…

    Siamo contentissimi che gli USA si estraggano il Gas dal loro “culo” vedrei bene quello da prendere sotto i due culi di Popeye visto che :

    Clima[modifica | modifica sorgente]
    La produzione di gas da argille ha acceso, negli anni del suo sviluppo, un dibattito circa i possibili effetti sul clima mondiale e al riscaldamento globale. Infatti, nelle prime fasi di estrazione si libera in atmosfera una piccola quantità di gas metano, uno dei principali responsabili dell’effetto serra. I vari studi eseguiti, a partire dalla U.S. Environmental Protection Agency[9] non concordano nel confronto tra gli effetti dovuti allo shale gas e quelli derivanti dall’estrazione di altri combustibili fossili, come il carbone. È difficile quantificare con sufficiente precisione l’impatto del gas di scisto sull’effetto serra, in una fase relativamente recente dall’inizio di questo tipo di estrazione, per la quale mancano ancora dati storici a lungo periodo.

    Acqua e aria[modifica | modifica sorgente]
    L’acqua utilizzata per effettuare la fratturazione idraulica viene addizionata con agenti chimici (per circa lo 0,5%) per ridurre l’attrito, o per eliminare i microrganismi. Le sostanze chimiche reperibili in questa soluzione acquosa sono simili a quelle reperibili negli alimenti e nei cosmetici[7]. La quantità di acqua necessaria in queste operazioni dipende dalle dimensioni dell’area, ma è di solito dell’ordine dei milioni di litri, quindi migliaia di litri di agenti chimici vengono introdotti nel sottosuolo. Dell’acqua introdotta ne viene recuperata circa il 50-70%, ciò significa che una consistente quantità di acqua addizionata rimane nel sottosuolo, diventando un potenziale inquinante. Va però fatto notare che la fratturazione idraulica avviene ad una profondità ben maggiore rispetto a quella del normale livello delle falde acquifere utilizzate dall’uomo, ed eventuali contaminazioni nelle parti superiori del pozzo sono improbabili, in quanto il foro del pozzo viene completamente rivestito con un tubaggio di acciaio tenuto in posto col cemento che lo isola dal terreno delle falde circostanti.

    Paesaggio[modifica | modifica sorgente]
    Data la necessità di effettuare numerose perforazioni per produrre quantità economiche di gas da argille, il paesaggio per tutta la permanenza delle torri di perforazione (che può variare dalle settimane ad alcuni mesi), viene caratterizzato dalla presenza dei tipici impianti di perforazione con alte torri metalliche.

    Rischio sismico[modifica | modifica sorgente]
    L’operazione di fratturazione idraulica effettuata durante la fase di completamento di un pozzo per gas di argille, prima di poterlo mettere in produzione, è stata indicata quale causa di incremento del rischio sismico anche in aree tradizionalmente non interessate. La possibilità e l’entità di tale incremento risulta però alquanto controversa.[1][2]

    tratto da Wikipedia ovviamente che in questo caso non sarà certamente attendibile,in quanto noti eversori ecologici.
    Di per sè se gli effetti fossero circoscrivibili al solo Nord America , la cosa ci dovrebbe rallegrare !

    Caino

    Posso aggiungere che parlando con geologi italiani, ovviamente comunisti e non attendibili,le perplessità aumentano. Le loro ,mica le mie ,che tra radiazione e raggi gamma dallo spazio ci sono abituato da tempo, infatti già scrivo con sei mani, e sono anti-ecologista da sempre.

  45. Anita
    Anita says:

    Riportato da REPUBBLICA di oggi, 09/04/2014, a pag. 20.

    L’intervista di Massimo Calandri a Graziella Quattrocchi, dal titolo ‘Mio fratello Fabrizio ucciso due volte dai terroristi in Iraq e dalle speculazioni’.

    In Italia la figura di Fabrizio Quattrocchi, rapito e ucciso dai terroristi islamisti, invece di essere onorata come avrebbe meritato, da prima è stata oggetto di una campagna di diffamazione, poi è stata dimenticata.

    Nemmeno le parole da lui pronunciate prima di morire (“Vi faccio vedere come muore un italiano”), dimostrazione di estremo coraggio e dignità, sono valse a vincere i pregiudizi ideologici legati all’opposizione alla guerra americana e occidentale all’Iraq di Saddam Hussein.

    Una vicenda, quella di Quattrocchi che richiama quella attuale dei marò italiani incarcerati in India. Anche nel loro caso i governi e la società italiana non hanno saputo prendere le parti di cittadini che avevano tutto il diritto di aspettarselo.

    Ricordo benissimo gli sfregi e menzogne contro Fabrizio Quattrocchi, infatti Popeye dedico’ un thread sul suo website in onore di Fabrizio Quattrocchi.

    Anita

  46. Popeye
    Popeye says:

    x CG
    Scommetto che a scuola eri un pessimo studente.
    Mi puoi dire dove ho detto che tutti i palestinesi sono terroristi?
    Ancora aspetto a sapere da te il contesto in quale Ben Gurion ha detto quello da te citato.
    Inutile che continui a zompare con il Usa questo o quello.

  47. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Caino

    UsaRebbero le bombe nucleari N. Dono all’umanità del sionista Edward Teller, educato fin dalle fasce all’attesa dell’inevitabile Armageddon e già padre della bomba H, altro grande regalo all’umanità. Questa bomba atomica si chiama N perché prende il nome dall’iniziale della parola neutroni. Si tratta infatti di una bomba atomica a neutroni, che cioè esplodendo scatena una gigantesca emissione di neutroni. Che hanno la gentile proprietà di sterminare gli esseri viventi, ma di lasciare intatti i manufatti, come palazzi, industrie, ponti, aeroporti, ecc. Come diceva quell’ufficiale serbo che a Sarajevo ordinava via radio a un artigliere di bombardare il mercato affollato di gente, “figliolo, le persone muoiono sì, ma vengono rimpiazzate dalle nuove nascite. Uccidere con i bombardamenti è’ solo un danno temporaneo, sarebbe invece un danno più duraturo bombardare palazzi, uccidendo oltretutto meno gente, visto anche che i loro palazzi una volta cacciata questa gente ci serviranno. Perciò, figliolo, non preoccuparti troppo”.
    Inoltre la graziosa bomba N è una bomba a radioattività bassa e di breve periodo. Non a caso secondo alcuni esperti ne ha prodotte anche Israele, che ha l’esigenza, dovesse usarle contro i vicini, di non subire a sua volta danni radioattivi anche perché ha pochi abitanti e un territorio minuscolo.. La N è la bomba ideale per Paesi non grandi.
    Teller era un vero, grande generoso. Peccato che non gli hanno dato il Nobel per la pace. E’ morto solo come un cane, disprezzato da tutti.
    Aveva ragione quell’ufficiale serbo…. Che sicuramente ha fatto scuola.
    Un saluto.
    pino N-icotri

  48. Popeye
    Popeye says:

    Caro Nik
    Paragonare lo stato di vivere dei palestinesi ai campi di concentramento nazisti è un’esagerazione degna di un master chef delinquenziale. Se questo fosse il caso non ci sarebbe nessun palestinese all’erta. Sono stato sempre del parere che i palestinesi hanno diritto, come tutte le altre persone, di vivere felici e liberi.
    Stammi bene.
    P.

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