Ora è dimostrato: abbiamo un capo del governo che avrebbe dovuto invece stare in galera, con il suo complice Cesare Previti. Altro che le starnazzate di sua figlia Marina e dei lecchini politici e parapolitici

La cosa più incredibile è sentir starnazzare e delirare Marina Berlusconi di assalto politico giudiziario a suo padre, quando lei siede al vertice dell’azienda dalla quale starnazza solo grazie al fatto che suo padre l’ha scippata ai legittimi titolari corrompendo magistrati per comprarne le sentenze. La berluschina siede cioè al comando del bottino scippato, la Mondadori, dalla quale in qualunque Paese civile sarebbe già stata cacciata a pedate da tempo. L’assalto c’è stato, sì, grave e illegale, ma è quello condotto da suo padre ai danni altrui, non viceversa.
La cosa più indecente è sentir starnazzare e delirare ancora e anche su questo lo stesso capo del governo, il padre della suddetta Marina, meglio noto come il Chiavaliere o anche il Cavalier Pompetta del Bunga Bunga, che in un Paese civile starebbe da tempo in galera anziché al governo per l’ennesima volta.
La cosa più vile è il nascondersi di Berlusconi padre dietro “il pericolo di default dell’Italia” pur di non pagare il dazio dovuto, cioè dimettersi e smetterla di essere tra i fattori, se non il fattore principale, sui quanli punta la speculazione finanziaria internazionale per trascinare l’Italia verso l’abisso.
La cosa più volgare è la leccaculeria di uno stuolo di politici, parlamentari e giornalisti nei confronti di Berlusconi vergine e martire, gentaglia senza arte né parte capace solo, come si continua a scoprire a raffica, di mungere lo Stato in un continuo mercimonio di cariche pubbliche, nonché gentaglia che siede su alcune poltrone di governo e sottogoverno, parlamento e Rai solo per meriti “orali” e per capacità da gossip e avanspettacolo.
La cosa più umiliante è sentire vomitare di queste cose dai Berlusconi e vederli  applauditi dalla grassa schiera di servi variamente corrotti e comprati, seriosi professionisti e parlamentari, mentre negli Usa per molto meno mandano di corsa a casa politici di lungo corso, perfino un inquilino della Casa Bianca, e in Inghilterra per molto meno mandano in galera politici e giornalisti, fino a provocare la chiusura fulminea di un giornale.

Dunque il nostro non era pessimismo, ma sano realismo e buona capacità di vedere le cose come stanno e come si evolve l’orizzonte. Ora ci ritroviamo in un sol colpo in presenza del materializzarsi dei peggiori incubi, dalla fine dell’euro alla fine della Comunità Europea e di conseguenza alla possibile fine, in prospettiva, anche dell’unità d’Italia. Il tutto con un incubo supplementare, che è già realtà consolidata: ci tocca affrontare queste tempeste con a capo del governo un malfattore che – come era del resto già noto da anni – ha fondato gran parte del suo impero economico prima e anche politico dopo su reati gravissimi quali la corruzione di magistrati e il comprare da loro sentenze a lui grassamente favorevoli calpestando il diritto altrui.
Non c’è più bisogno di sapere se o di sospettare che i soldi dell’inizio della resistibile ascesa berluscona li abbia dati o no la mafia. Basta e avanza la certezza, dimostrata per tabulas e per sentenze, che abbiamo a capo del governo un tizio che ha comprato magistrati per scippare beni altri e fondare così il suo impero multimediale, vale a dire la base del suo potere politico sempre più fuorviante e fuorviato. Per giunta, la persona che ha usato per queste ruberie e reati, vale a dire l’avvocato Cesare Previti, lui lo ha anche fatto eleggere in parlamento e nominato ministro della Difesa, oltraggio alla bandiera e al Paese intero, dopo avere tentato l’oltraggio di nominarlo addirittura ministro della Giustizia. Un avvocato comprasentenze e corruttore di magistrati ministro della Giustizia! E in subordine ministro della Difesa. Che vergogna. Anzi, scusate il termine: che schifo! E Berlusconi non è finito in galera come il suo complice subordinato Previti solo per decorrenze termini e trucchetti simili: siede cioè a palazzo Chigi una persona che avrebbe dovuto sedere a S. Vittore o a Regina Coeli per poi starsene a casa agli arresti domiciliari. Ovviamente addolciti dal bunga bunga. Che Berlusconi e Previti fossero d’amore e d’accordo nel corrompere magistrati e rubare la Mondadori all’ingegner Carlo De Benedetti non è una scoperta o una invenzione dei tre magistrati milanesi che nei giorni scorsi hanno confermato il mega risarcimento che il Chiavaliere deve all’Ingegnere, ma è una realtà già messa per iscritto dai magistrati della Cassazione che hanno condannato Previti in via definitiva.
Il problema però non è la feccia più o meno berluscona che intasa e corrode le istituzioni, lucrandosi abbondantemente su, quanto invece i milioni di italiani che l’ha votata, rivotata e ri-rivotata. Il problema quindi è che gran parte della famosa società civile o è rimbecillita e si lascia infinocchiare ogni volta per un ventennio – “vulgo vult decipi”? – o è corrotta e/o corrompibile, anche se pare stia uscendo finalmente dal (nuovo) ventennio di torpore e sogni di gloria basati sul blablablà oltre che sul fango.

Ovvio che un capo di governo come questo sia ricattabile. Questo spiega bene sia l’ossequio più indecoroso ai diktat dell’indecoroso governo israeliano, compreso il fare di tutto per impedire la partenza delle navi di pacifisti internazionali decisi a rompere il blocco contro Gaza, sia il demenziale voltafaccia nei confronti della Libia. Argomento, quello della guerra contro la Libia, sul quale sbaglia anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, oltre ai vari Uòlter Veltrini e sul quale stranamente dormono i nostri pacifisti.
Riguardo a come stiano in realtà le cose in Libia, specie ora che anche la Francia sta calando le brache fatte indossare a Sarkozy dal solito assatanato Henry Bernard Levy, è interessante leggere la seguente intervista della mia amica e collega Stefania Limiti, realizzata per il sito cadoinpiedi.it, la  a uno dei migliori giornalisti investigativi del mondo:

” “L’ATTACCO IN LIBIA? UNA FOLLE AVVENTURA, DECISA MOLTO PRIMA”
di Stefania Limiti – 9 Luglio 2011
Intervista a uno dei migliori giornalisti investigativi del mondo. Nel Paese continuano le manifestazioni di piazza, e non sono esclusi contatti tra ribelli e forze governative. L’Italia ha sbagliato tutto.
Cercare Webster Griffin Tarpley, uno dei migliori giornalisti investigativi del mondo, è un lavoro che richiede pazienza: si trova sempre nelle aree calde, in qualunque posto del pianeta, là dove le comunicazioni non sono semplici e gli appuntamenti hanno enormi margini di flessibilità. Proprio per questo l’ho cercato in questi giorni mentre si trova in Libia, dove l’ho raggiunto telefonicamente, dopo vari tentativi andati a vuoto. Da anni Tarpley (di cui ricordiamo il best seller George Bush: The Unauthorized Biography – 1992 e di cui è in uscita tradotto in italiano Obama dietro la maschera) continua ad essere uno dei più incisivi analisti della politica statunitense, soprattutto uno dei più coerenti critici delle forme di imperialismo: sia quando si realizza con le guerre di aggressione, sia quanto si esprime in modo molto “primitivo”, dice, ad esempio attraverso gli assassinii degli italiani Enrico Mattei e Aldo Moro. Tarpley conosce molto bene l’Italia: per il nostro governo, su commissione di Francesco Cossiga e Giuseppe Zamberletti, realizzò un importante rapporto sul caso Moro – poi meglio noto da noi come il Rapporto del POE (il Partito operaio europeo di cui Tarpley è tra i fondatori) dal titolo “Chi ha ucciso Aldo Moro”, nel quale spiega lucidamente gli interessi decisivi che si sono sovrapposti all’azione delle Br.

Sulla drammatica decisione della Nato di attaccare la Libia, Tarpley non ha dubbi: “è una folle avventura che ha portato in questo paese bande di terroristi espressioni di Al Qaeda o di altre organizzazioni che combattono al soldo dei paesi invasori.”

D. L’agenzia Ria Novosti, citando l’ambasciatore russo presso l’Alleanza, Dmitri Rogozin, ha reso noto nei giorni scorsi che la Nato starebbe preparando la fase di invio delle truppe di terra, ne ha sentito parlare a Tripoli?

R. “No, almeno non in queste ore. Certo che la nato sta difficoltà: non solo perché continuano ad esserci grandi manifestazioni di piazza contro l’invasione, e sottolineo che in questi eventi hanno un ruolo di grandi protagoniste le donne, ma anche perché Gheddafi ha puntato molto sulla politica di armare il popolo, distribuendo kalashnikov, rpg – razzi anticarro – e munizioni. Ho incontrato alcuni giorni fa un ex ambasciatore, uomo di grande cultura ed esperienza, che mi ha detto che la sua piccola unità familiare è in grado di respingere quattro tank solo grazie alle proprie forze e altri strumenti bellici che posseggono. Si sta mobilitando, insomma, lo spirito di un nazionalismo molto sano che non ha affatto intenzione di arrendersi e che non è animato da nessuna idea di vendetta nei confronti degli occidentali, come dimostrano i rapporti che noi giornalisti statunitensi ed europei abbiamo qui con la popolazione”.

D. Alcuni fonti sostengono che sono in corso contatti tra i ribelli e gli uomini fedeli al regime?

R. “Non ne so niente, forse è possibile. Solo che resta un fatto certo e insormontabile: le potenze occidentali continuano a porre pre-condizioni, soprattutto quella della cacciata di Gheddafi. Su queste basi non si capisce che tipo di dialogo possa esistere. E poi non si può non essere scettici sui ribelli, visto che sono tentacoli di Cia, MI5 e DGSE, cioè dei servizi di intelligence di Stati Uniti, Inghilterra e Francia. Infine, non bisogna dimenticare che moltissime delle tribù storiche – con ciò non si intende affatto strutture arretrate, anzi molti loro esponenti sono assai occidentalizzati – non hanno affatto abbandonato Gheddafi e ciascuna di esse è una perfetta unità di guerriglia”.

D. Dunque la Libia resiste. L’intervento è stato presentato all’opinione pubblica occidentale come una conseguenza delle proteste di Egitto, Tunisia ed altri paesi ma dalle sue informazioni quando è stato programmato l’attacco?

R. “Naturalmente da molto tempo. Il risveglio arabo in realtà è costituito da forme di cospirazioni congiunte alle forze occidentali e a golpe di palazzo. La guerra in Libia è stata decisa con largo anticipo, precisamente il 2 novembre 2010, più di quattro mesi prima dell’inizio dell’operazione Alba dell’Odissea. Quel giorno Francia e Regno Unito hanno preso accordi nell’ambito dell’operazione “Southern Mistral 2011″, poi chiamata dalla Francia in codice Harmattan nella sua fase operativa, e, come due ubriachi si sorreggono a vicenda per realizzare questa avventura.”

D. L’Italia partecipa all’avventura: come ne uscirà?

R. “E’ l’ultimo posto al mondo per un’invasione. L’Italia ha sbagliato tutto”. “s

370 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    Scolopendre…

    Quando ho descritto a Faust quello che ho trovato nella “villa” al mio arrivo negli US ho parlato di topi ed insetti.

    I topi non erano topolini, ma topoloni, rats, d’acqua.
    Gli insetti erano scolopendre di almeno 10cm.
    La sera uscivano dallo scantinato di roccia, scorazzavano per tutta la casa…stavo seduta con i piedi alzati…

    Non ne sapevo il nome, apprendo ora che sono anche velenose.
    Non le avevo mai viste, amano i posti bui ed umidi, lo scantinato di roccia era ideale.

    Che bei ricordi…..

    Anita

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Buongiorno a todos.
    Risultati dell’indovinello di cui sopra, pervenute 2 (due!) risposte alla domanda:
    ” chi foraggiò il tagliagole fascista Pinochet?”

    Teresa La Vispa: gli agenti della Papuasia Orientale
    Cerutti Gino: gli agenti della Cia

    And the winner is : il Cerutti!

    Adesso, come se non bastasse mi devo sciroppare anche il CD.
    Più sfigato di così si muore…

    C.G.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    due righe veloci.
    1) I bombardamenti indiscriminati sono operazioni terroristiche.
    Erano stati previsti come tali dal loro inventore.
    Ora…. perchè accusare solo Hamas ed Hezbollah quando altri sono stati terroristi su scala continentale e facendo infinitamente più morti? Per limitarci al Medioriente il conto dei morti tra israeliani e palestinesi è di proporzioni più che naziste. Allora chi è il vero terrorista?
    2) Rommel si è ucciso, quindi non è stato una delle (tante) vittime del nazismo. Dico bene?
    Che Allende sia stato ucciso o che si sia suicidato per non essere catturato vivo (con quel che segue, viste le abitudini di quei maiali assassini che avete foraggiato per secoli) mi sembra che non cambi la sostanza dei fatti, se non per gente in palese malafede come lei. In queste cose lei è veramente indegna. Oppure veramente stupida, a sua scelta.
    Nessuna notizia è di per sè neutrale ma tutte hanno un loro significato generale.
    Su Allende io ho risposto al significato delle sue notizie.
    Sul terrorismo ho solo detto che i palestinesi sono gli ultimi arrivati in un oceano riempito da voi e dagli israeliani.
    Un saluto U.

  4. Vox
    Vox says:

    Il riconoscimento dello stato paelstinese entro i confini del 1967 da parte delle Nazioni Unite implicherebbe che tutti i territori occupati dagli israeliani dal 1967 in poi saranno dichiarati “territori occupati illegalmente da forze straniere”.
    Con tutte le conseguenze del caso.

  5. Vox
    Vox says:

    @ Caro Faust,
    ben salvato!
    Sempre evitare i SUV della Mitsubishi (come anche i Ford Explorer). Hanno diversi problemi meccanici e sono altamente instabili, il numero di incidenti in cui sono stati coinvolti anche per questo è altissimo.
    Abbi cura di te.

  6. Shalom
    Shalom says:

    x Vox

    I Territori sono già ora occupati illegalmente, e fin da quando gli israeliani li hanno invasi. Ipocritamente Israele non li chiama occupati, ma solo “amministrati”. Quando si e’ belve si e’ belve. E l’eventuale riconoscimento dell’Onu dello Stato palestinese non avra’ cio’ che lei ottimisticamente dice “con tutte le conseguenze del caso”.
    Ad affossare il sionismo sara’ la sua ingordigia. Hanno voluto espandersi in terre palestinesi? Nel giro di qualche decennio lo Stato “degli ebrei” per fortuna sparira’, sostituito da un meno fetido Stato di tutti i suoi cittadini. E le centinaia di bombe atomiche accumulate i vari Sharon e Netanyahu potranno infilarsele nel culo.
    Shalom

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Vox.
    Che si tratta di “territori occupati da forze straniere” non credo proprio che ci sia bisogno delle Nazioni Unite per confermarlo o tantomeno riconoscerlo.
    È un dato di fatto, inaccettabile e perverso nelle sue forme, eppure resta un dato di fatto.
    E ricordiamoci che Tel Aviv delle risoluzioni di Palazzo di Vetro se ne sono sempre altamente fottute, grazie all’ombrello US.
    Senza quello avevano poco di che fare gli arroganti, vessare con i loro metodi nazistoidi le genti di Palestina.

    Per questo i Rodolfo inneggiano a Lamerica.

    “Lamerica”, detto ricordardo quel film capolavoro di Gianni Amelio, con Enrico Lo Verso e Michele Placido come figure principali.

    C.G.

  8. Vox
    Vox says:

    @ Shalom

    Per “conseguenze” intendevo soprattutto una recrudescenza di aggressività da parte israeliana anche sul piano politico internazionale. Un conto è che vadano avanti come occupanti di fatto, ma ufficiosi, un altro quando lo diventano di fatto e d’ufficio.

    Dal punto di vista mediatico, se non anche da quello legale (poichè della legalità se ne sbattono da sempre) per loro è un problema in più, da aggiungersi all’aumento dei boicottaggi economici e artistici, alla cattiva pubblicità che si fanno quotidianamente da soli col trattamento delle Flottille (ieri hanno fermato la nave francese in acque internazionali) e ora anche col crollo della loro voce mass-mediatica più forte (Murdoch).

    Il crollo di un apartheid, come di qualunque entità fondata sull’ingiustizia e l’iniquità, avviene sempre per una molteplicità di cause concomitanti. Quindi, ogni picconata è benvenuta.

    Ma il mio timore è che scatenino un’altra guerra mondiale. Altrimenti non si capisce la necessità di avere così tante testate nucleari. Come ha detto lei, se Sansone non ha altra scelta, si porta dietro anche tutti gli altri.

  9. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    OK, sono stupida.
    Finamola li’.
    Io ricevo da Google un avviso: “Notizie internazionali” in Italiano. Utile per me cosi’ non devo tradurre molte parole che non conosco.
    La prima notizia d’importanza era il risultato dell’autopsia della salma di Allende…dopo 38 anni.
    Se lei ci vuole creare un dramma…
    Se non erro era un soggetto discusso su questo forum anni fa.

    Le rammento che era nel periodo della guerra fredda…la KGB aveva un ruolo importante durante questo periodo, la CIA faceva il contrappeso.

    Lei ed altri non nominate mai il ruolo della KGB.

    Anita

  10. Shalom
    Shalom says:

    x Vox

    Purtroppo l’opzione “muoia Sansone con tutti i filistei” pare proprio faccia parte della dottrina militare nucleare israeliana. Mi pare che tempo fa Nicotri abbia citato un libro di un ebreo di origine rumena che ne parla dati alla mano.
    Altro che i kamikaze da bazar e la rivoltante ipocrisia dei governi israeliani.
    Shalom

  11. Peter
    Peter says:

    ‘paura che scatenino un’altra guerra mondiale’

    Gia’, gia’, perche’ le prime due le hanno ovviamente scatenate loro, nevvero?
    Questi ebrei bricconcelli, bisogna tenerli d’occhio…
    Chi l’avrebbe mai detto che anche Murdoch fosse uno di loro?!

    Peter

  12. Vox
    Vox says:

    FERMATA FLOTTILLA 2 – un altro autogoal per Israele

    https://rt.com/news/gaza-israel-interview-flotilla/

    Israel’s military have taken control of the last ship from Freedom Flotilla 2 and are convoying it to Israel. Activist Itamar Shapiro, who took part in the last year’s deadly flotilla attempt, told RT why Israel feels so threatened by such missions.
    Shapiro stated last year’s flotilla was sailing to Gaza with a message that not all Jews are against Palestinians.

    “The message we wanted to convey [was] that we are also Jews and Israelis and are not against Palestinians, not about to oppress them. That we come with solidarity, come to break the siege and demonstrate we think the situation in Gaza is illegal and immoral and criminal,” said the human rights activist.

    Shapiro maintained he knew well the flotilla would not reach Gaza, but stated it was not their chief aim.
    “The flotilla’s first aim was not to reach Gaza, but to show Gaza is under siege illegally, people are being starved and shot at, while their land was being taken. The flotilla’s aim was to show solidarity in a non-violent way”

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia pregevole Anita,
    escluso che Allende sia stato ucciso dalla KGB, quale
    sarebbe la differenza tra essere stato ucciso durante un colpo di stato fascista oppure essersi ucciso per non cadere vivo nelle mani dei vostri aguzzini fascisti?
    Me lo vuole spiegare che da solo non ci arrivo.
    La KGB aveva un ruolo importante in America Latina, lei dice; e la CIA faceva il contrappeso. Proprio come gli israeliani che si difendono dai terroristi palestinesi. Facendo morti in rapporto 1/100. Poverini!
    Siete proprio delle facce di bronzo. U.

  14. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Io so la storia secondo gli US, lei secondo l’Italia e l’Europa.

    Non mi dilungo.

    Anita

  15. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’Europa non ha peli sulla lingua quando si tratta di sciorinare la propria storia, a volte edificante, a volte molto meno. Senza se e senza ma.

    Gli US, lo sanno anche i sassi, da questo punto di vista e quando qualche volta cercano (inutilmente) di farsi un esame di coscienza dato che hanno solo l’imbarazzo della scelta, soprassiedono emozionati, sbattendosi il petto davanti la loro bandiera, cantando mestamente il padreterno che li “blessi”.
    Come se (il padreterno) non avesse nient’altro da fare.

    C.G.

  16. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei ha visto troppi film.

    Di solito cantano l’Inno Nazionale prima delle partite finali di football, Super Bowl.

    In 60 anni che sono qui, pur avendo partecipato a cerimonie non hanno mai cantato alcun inno.

    Lo cantano all’alza bandiera il 4 di luglio.

    Se scriviamo “God Bless America” su questo forum e’ piu’ che altro per sfottere, non per abitudine.

    Anita

  17. Anita
    Anita says:

    PS:
    x C.G.

    Non tutta l’Italia la pensa come lei…non tutta l’Italia e’ di sinistra.

    Anita

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    È vero, sono appassionato di cinema.
    Ma quello d’Essay non le baggianate holliwoodiane.
    Ultimamente non ho avuto troppo tempo a disposizione dato che stiamo organizzando un camion con dentro due studi dentistici donati da due medici amici di mio figlio che hanno modernizzato le loro apparecchiature e, dato che c’è ancora posto, un intera classe scolastica (sedie, banchi, eccetera) che non servono più ma ancora in ottimo stato, per spedirli in Romania dalle parti di Timisoara, in un paese che ha bisogno di tutto. Avrei voluto andarci anche io ma qui ho un miliardo di cose da fare e non mi è possibile.
    Vero anche che non tutti la pensiamo uguale, ma siamo in tanti a pensarla allo stesso modo.
    Tanti.

    C.G.

  19. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    marziale e poderoso cantore dei fasti del Fascio!
    Ci tenevo a dirle BRAVO, bello l’Inno!
    Soprattutto si intravvede una conoscenza storica minuziosa del Ventennio, e delle prodezze agricole del primo Dux;per le prodezze del secondo…basta sicuramente un “priapo” di metallo tipo modellino della Madunina…
    sicuramente lei queste cose le ha succhiate assieme al latte…
    eia eia allalà!

    Ehhhhhhh, il sangue non è acqua!
    A lei Giovinezza; a me e alle mie vacche (pezzate rosse friulane…un giorno o l’altro le racconto la storia…è una minaccia!!!) l’Inno alla Gioia…ma forse piacerebbe anche l’Eroica , con la Marcia funebre finale dedicata al vitello per accontentare il suo senso del Thanatos!
    De la muerte…de ‘l toro matado…insomma!

    Confesso però che mi ha strappato una fragorosa risata.
    Buonanotte

    Sylvi

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro C.G.

    se tutto quel che non serve ma” in buono stato” fosse riciclato con cura, da tutti e da ciascuno…
    quanto bene nel mondo!!!
    Mi hai fatto ricordare molte cose…durante la guerra in Yugoslavia …chiedavamo , chiedavamo…nessuno che ci rimandasse a mani vuote, ANZI!
    Ricordo chi ci portò anche delle bottiglie di spumante …perchè…non basta il pane…ma anche …un cordiale per tirarsi su! -disse-
    C’è tanta generosità e disponibilità in giro…è solo sepolta sotto un mucchio di ragnatele…!!!

    buonanotte
    Sylvi

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    A proposito di cinema, cara signora, adesso mi è tornato in mente che quando ero ragazzo e vivevo in riva al mare, partecipai come comparsa alle riprese di un filmetto. Robetta sui pirati.
    Dovevo, insieme ad altri, tuffarmi in acqua dalla prua di un vero galeone. Chissà dove lo avevano preso..
    Tutta qui, comunque, la mia carriera di “attore”.
    Ricevemmo, finite le riprese e se ricordo bene, un sacchetto con dentro un panino e due pesche…
    Bei tempi.

    C.G.

  22. Vox
    Vox says:

    IL MURDOCH-GATE E’ UN GIOCO DA RAGAZZI
    AL PARAGONE CON L’ORGANIZZAZIONE
    ECHELON

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8648

    ECHELON: IL PROGETTO GLOBALE PER LE INTERCETTAZIONI

    global research

    […] il progetto per le intercettazioni globali gestito dagli Stati Uniti e dagli gnomi in Gran Bretagna è qualcosa che i redattori di Rupert Murdoch al News of The World non si sarebbero mai azzardati a realizzare.

    Il Premier britannico David Cameron […] non può pretendere di non sapere che il suo paese è un partner in ECHELON, che, secondo il giornalista di Washington, Bill Blum, è una “pervasiva rete di stazioni per le intercettazioni, altamente automatizzata” che sta intercettando il mondo intero.

    Blum ha scritto nel suo libro, “Rogue State” (Common Courage Press): “Come un gigantesco aspirapolvere spaziale, la National Security Agency (NSA) succhia tutto il possibile: telefonate da casa, dall’ufficio, dai cellulari, email, fax, telefax, trasmissioni satellitari, il traffico in fibra ottica, le trasmissioni radio, quelle vocali, le immagini di testo catturate dai satellite che orbitano continuamente sulla Terra e poi le ritrasmettono ai potentissimi computer”.

    Definendola la più grande invasione della privacy mai realizzata, Blum dice che il sistema di spionaggio illegale e continuato aspira forse miliardi di messaggi al giorno, tra cui quelli dei primi ministri, del Segretario Generale della Nazioni Unite, del Papa, della ambasciate, di Amnesty International, Christian Aid, delle multinazionali e “se Dio avesse un telefono, sarebbe monitorato”.

    […] Lanciato negli anni ’70 per spiare le comunicazione dei satelliti sovietici, l’NSA e i suoi partner secondari in Canada, Gran Bretagna, Australia e Nuova Zelanda gestivano ECHELON, una rete invasiva di stazioni per le intercettazioni altamente automatizzata che copre l’intero pianeta a spese del contribuente statunitense […]

    Il pubblico britannico inorridisce per la condotta dell’ex giornalista di NTW, Clive Goodman, che si dichiarò colpevole nel gennaio 2007 per aver intercettato le caselle vocali dei domestici della famiglia reale.

    Ma come si può paragonare questo a ECHELON, un’organizzazione del governo USA, che spia il Segretario Generale dell’ONU o il Papa? O che arraffa informazioni segrete su alcune trattative, per poi passarle alle aziende da loro privilegiate?

    ===

    Sembra che la National Security Agency possieda due centri di ascolto in anche in Italia. Uno a S. Vito dei Normanni (Puglia) e l’altro a Pian di Spagna (Como).

  23. Vox
    Vox says:

    LIBIA: I “DANNI COLLATERALI”

    I bombardamenti della NATO sono cosi’ umanitari da aver raso al suolo, in pieno giorno, un parco-zoo pieno di bambini (e non per errore, ma sapendo perfettamente che non si trattava di un bersaglio militare).

    VIDEO

    http://tv.globalresearch.ca/2011/07/obama-sarkozy-how-many-children-did-you-kill-night

    Obama, Sarkozy, how many children did you kill this night?
    Michel Collon in Libya shows the so-called “collateral damage”.

    There is no such thing as a “just war”. Michel Collon presents a report from Libya. He shows what NATO bombs are capable of, and what mainstream media refuses to cover.

  24. Vox
    Vox says:

    Quanti bambini, quanti civili innocenti sono stati (e sono ancora) assassinati da USA e NATO negli ultimi dieci anni? Qualcuno li ha contati tutti tra Afghanistan, Pakistan, Iraq, Libia, Yemen?

    A quando un tribunale dell’Aia per Bush, Blair, Obama, Sarkozi, Cameron, Berlusconi per infanticidi, stragi di massa, crimini di guerra, azioni militari illegali e stupro continuato della verita’?

  25. Vox
    Vox says:

    IL TESORO ITALIANO FA GOLA AL FONDO MONETARIO

    La riserva di oro dell’Italia ammonta a 2400 tonnellate, il terzo stock piu’ grande d’Europa dopo Germania e Francia.
    Ed e’ questo, secondo l’analista politico Max Keiser, che il Fondo Monetario Internazionale vorrebbe accaparrarsi (‘confiscare’), attaccando l’economia italiana.
    Piu’ che probabile, visto che razza di criminali sono.
    Add’a veni’ madame la Guillotine…

    VIDEO

    http://dailybail.com/home/max-keiser-italys-2400-tons-of-gold-are-the-real-target-of-i.html

    Max Keiser: ‘Italy’s 2400 Tons Of Gold Are The REAL Target Of IMF Terrorists’. Italy has the third-largest gold stockpile in the EU behind France and Germany, and Max thinks the IMF has its sights set on confiscating it.

  26. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    “Ma quello d’Essay non le baggianate holliwoodiane.”
    —————————————————————

    Cosa vuol dire d’Essay?

    In inglese significa un piccolo racconto scritto su un argomento particolare.

    Anita

  27. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    beh, per riaversi dalla risata ci ha messo 24 ore intere…
    Mi fa piacere che la mia vena satirica le piaccia. Devo dire che Guzzanti su youtube mi ha inspirato, peccato che l’abbia visto 5 anni dopo…la sua satira, anche se ‘anacronistica’, e’ talmente azzeccata che non sembra quasi italiano.
    Sulla mia infanzia si sbaglia rotondamente. Ero diviso tra noiosissimi canti di chiesa la domenica, pop music, e l’internazionale a volte intonato dai fratelli piu’ grandi (molto stonati…).
    Gli orpelli del ventennio erano il triste retaggio di pochi nostalgici del vicinato, con scarso seguito

    buona giornata

    Peter

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Qui lo chiamano così per le sale cinematografiche che proiettano solo opere di spessore.
    Ultimamente ho rivisto “Il Postino” diretto da Radford con Philippe Noiret e Massimo Troisi.

    Un’altro capolavoro di quel che fu il cinema italiano.

    C.G.

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Peter,

    non sono solo impegnata in “parti” podalici…
    ma anche in altre mansioni in po’più allegre, un po’ più tristi, un po’ più noiose…così il blog diventa un mordi e fuggi più del solito.

    Gli scorsi anni avevo già fatto il mio viaggetto da disintossicamento ambientale…quest’anno…mannaggia, un week end sulle Dolomiti e una abbuffata di çjalzons con la ricotta affumicata e ripieni di prugne del Collio nell’Alta Carnia. Stop!

    E sa perchè???
    Perchè come diceva quell’economista inglese , qualche giorno fa, il Nord Italia tiene il passo, cioè marcia con l’Europa più evoluta….altrimenti…la Grecia sarebbe più vicina!!!
    Per TUTTA Italia!!!
    Insomma: tocje là a vore!

    A proposito di prosaicità: dal ’97 il FriuliVG ha una Sanità “completamente autonoma” dallo Stato cioè fa con quel che ha…e ci fa pagare il tiket regionale; insomma è una Regione virtuosa che ora dovrebbe farci pagare a noi pantaloni “il doppio tiket” per girarlo allo Stato che lo girerà…indovini a CHI!!!!???
    La Regione si è rivolta alla Corte Costituzionale!

    Insomma …grande è la rottura di scatole sotto il cielo!!!

    Ps: Già che in questo blog si parla spesso di ebrei…un giorno o l’altro racconterò degli ebrei viennesi che scendevano in Friuli ad acquistare le ciliege , o degli slavi zaratini che arrivavano a maggio per lo stesso motivo e poi a Zara distillavano il famoso Maraschino!
    Ma anche di prugne che andavano in America pressate ( da un quintale di prugne fresche si ottenevano 15kg di pressate) in botti da 200litri e rivestite all’interno di foglie d’alloro.!!!
    Altro che peli nel naso!!!

    -Ma i taliani no’iera ancora rivai!- dicono a Trieste.

    Ho finito, per oggi!

    buonagiornata
    Sylvi

  30. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    mia cara, nessuno qui dubita che il Nord Italia sia il vero motore dell’economia italiana. Lo e’ da un secolo e mezzo, non lo sapeva?
    Anche perche’ le altre regioni, in particolare quelle del Sud, furono costrette a mettere il cambio a folle ad aeternum…(parlo di metafore motoristiche, non bancarie…).
    Un inciso: ma c’e’ mai una volta che voi friulani non vi lamentiate per questioni di soldi? mi ricorda un po’ i baresi, sara’ che l’Est e’ sempre Est, a prescindere dalla latitudine…
    Una sanita’ ‘completamente’ autonoma dallo stato non dovrebbe essere permessa in uno stato unitario. Altrimenti, avreste anche il diritto di rifiutare i trattamenti a gente di altre regioni, che malauguratamente capitassero li’…o lo fate gia’?! altro che corte costituzionale, allora…

    Non mi parli di prugne. Uno degli alberetti e’ talmente stracarico che la cima si e’ spezzata del tutto. Un po’ e’ colpa mia, avrei dovuto ‘splintarlo’ meglio, invece ho dato adito ad un effetto di leva e…crac

    Peter

  31. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Peter,

    a ognuno il Suo.
    Mi ricordo di vecchio Film francese : ” Il tempo delle Mele”.
    Quindi, mi sembra giusto, ai Friulani invece, “Il Tempo delle Prugne”.
    A ognuno il suo quindi , ricordando che le Prugne messe a macerare in acqua se non sbaglio, sono un ottimo rimedio contro la stitichezza.
    Ci sono cose che fanno “innamorarare” e cose che fanno c….!!

    cc

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Non sia mai che noi disturbiamo quelli che stanno espletando le loro necessità fisiologiche!!!

    A lei rispondo che chi batte cassa in continuazione, chi piagnucola sulla povertà, in poche parole – chi chiagnne e fotte-
    non sono sicuramente i friulani!

    Anzi: se avesse bisogno di “partorire”…cosa improbabile…ma anche di intervento ai lobi frontali….si accomodi da noi, le costerà un decimo della Puglia e l’assistenza sarà da Grand Hotel!!!

    Una Sanità completamente autonoma significa fare dei progetti , degli investimenti…dati i FINANZIAMENTI di cui si dispone…fare i conti della serva …insomma!
    Ma andare a spiegarlo ai Vendola ( non c’ero e se c’ero dormivo)
    o a un Tedesco pugliese graziato dai suoi pari….

    Comunque capisco che volgarmente…c’è chi fa il gay con il …. degli altri!
    Amen

    Sylvi

  33. sylvi
    sylvi says:

    Ps per Peter

    Per finire in poesia: quest’anno ho il fico stracarico….se riuscirò a salvarmi da: mammiferi, uccelli, rettili e anche anfibi …e tutte le specie di invertebrati…preparerò i fichi in sciroppo per Natale e …debitamente infiocchettati …ne farò dono agli amici!!!

    Guardi che sono i liguri avari, i friulani sono solo…accorti!!!!

    Sylvi

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 20.07.11 alle 17:32 } Io so la storia secondo gli US, lei secondo l’Italia e l’Europa. Non mi dilungo. Anita
    ————————————————-
    Ecco appunto! Lei conosce la storia solo dal punto di vista dei banchieri di Wall Street. Per i quali se un paese indipendente pretende di far pagare le tasse alla Fruit Company (tanto per fate un banale esempio) si fa un bel colpo di stato. E le tasse se le pagano SOLO i contadini. Dico bene?
    Vede cara che voi siete strutturalmente delle autentiche canaglie? Voi e gli israeliani siete proprio uguali, non solo sul piano degli interessi politici ma perfino su quello del modo di pensare.
    Un saluto U.

  35. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Crisiiiiiiiiiii !!

    Questa crisi probabilmente non sarà eclatante come quella del 29, ma presumo da “orticolture provetto” sarà lunga , molto lunga ..essendo una crisi di Debito….
    Gli ECONOMISTI (poverini) hanno qualche problemuccio, ma è più importante conoscere più che quello che dicono, quello CHE NON DICONO…
    Intanto non si pronunciano sulla durata, e “timidoni” alcuni se la prendono contro gli DEI speculatori e riuscendo perfino ad ammettere che BEH si ,qualcosa non funziona nel sistema capitolista trionfatore del ” Millennium”, ma i timidoni qui si fermano per evitare scomuniche..poi i Timidoni NON dicono un’altra cosetta, che DOPO non sarà più come prima per i paesi occidentali…
    Dilemma drammatico …sarà possibile una Democrazia Giusta come quella odierna (sic!)senza Welfare, o a Welfare a scartamewnto ridotto ??
    Amleto, amleto…ombre di Amleto..!!
    Beh noi abbiamo già sperimentato sistemi di Para Welfare senza Democrazia.. ( i Nazi per esempio, che ricevettero pure una buona fetta di consensus sociale ) in fondo i bravi tedeschi alla fine dei 30 , non stavano poi così malaccio !!

    In Otalia, c’è ancora un pochetto di grasso, nei ceti piccoli medi, a giudicare dai parametri Irpef, ovvero la maggioranza dei contribuenti e la maggioranza dei contributi, perchè le barche a vela continuinoo a veleggiare e come dice la Marcegaglia , poverina,e che dobbiamo fare solo Noi (imprenditori ) i sacrifici…facciamoli fare pure ai Politici..e che diamine…

    ehh eh, eh

    Il vostro economista orticulture di fiducia
    cc

    nb-La marcegaglia è un ‘ingrata..: si dimentica di quanti favori i Politici (sic?) hanno fatto nel corso della storia otalica agli Industrioni , che veleggiano in barchetta!!
    Ingrata sciacalla !!Non studia la Storia !

  36. Vox
    Vox says:

    Cos’è la follia?
    Eccone un esempio lampante:

    TERRORISTI MULTIMILIARDARI E
    SCOMPARSA DELLA CLASSE MEDIA

    Petras.lahaine.org

    Il governo degli Stati Uniti (Casa Bianca e Congresso) spendono 10 MILIARDI $ AL MESE, 120 in un anno, per combattere circa “50 -75 ‘soggetti di Al Qaeda’ in Afghanistan”, secondo una frase della CIA citata nel Financial Times londinese
    (25 giugno 2011, pag. 5).

    Nel corso dei trenta mesi della presidenza Obama, Washington ha speso 300 miliardi di dollari in Afghanistan, in pratica circa quattro miliardi di dollari per ogni presunto ‘soggetto di Al Qaeda’…

    …gli adeguamenti al costo della vita della Social Security sono stati congelati, provocando un calo netto di più dell’8%, che è esattamente il totale speso per cercare solo CINQUE DOZZINE (=60) di “terroristi di Al Qaeda” nelle montagne che confinano col Pakistan.

    I Talebani non hanno mai realizzato un atto terroristico contro il territorio degli Stati Uniti o nelle sue sedi oltre oceano. I Talebani hanno sempre asserito che la loro lotta era per l’espulsione delle forze straniere che occupano l’Afghanistan. Di conseguenza, i Talebani non fanno parte di una qualsiasi “rete internazionale di terroristi”.
    Se la guerra USA in Afghanistan non è per sconfiggere il terrorismo, allora perché tutta questo incredibile impiego di fondi e forza lavoro per più di un decennio?

    alcune ipotesi:

    – la geopolitica dell’Afghanistan: gli Stati Uniti stanno attivamente realizzando basi militari avanzate, per circondare e limitare la Cina.

    – le basi USA in Afghanistan servono come postazioni di lancio per fomentare i conflitti etnici armati dei “dissidenti separatisti” e per applicare le tattiche del “divide et impera” contro Iran, Cina, Russia e le repubbliche dell’Asia Centrale…

    – l’iniziale successo nella guerra afgana fu visto come un preludio all’avvio di una sequenza di guerre di successo, prima contro l’Iraq per essere seguita poi all’Iran, alla Siria e oltre. Sarebbero servite al triplice proposito di rafforzare il potere regionale di Israele, di controllare le risorse petrolifere strategiche e per allargare l’arco delle basi militari USA…

    [Dunque] Le politiche strategiche, formulate dai militaristi e dai sionisti nelle amministrazioni Bush e Obama, hanno creduto che i fucili, i soldi, la forza e la corruzione potessero costruire stabili paesi satelliti all’interno dell’orbita dell’impero post-sovietico statunitense. L’Afghanistan fu visto come una facile conquista e il passo iniziale alle guerre conseguenti.

    Ogni presupposto… si è dimostrato sbagliato. Al Qaeda era ed è un avversario marginale; la vera forza che è capace di sostenere una guerra popolare prolungata contro una potenza occupante, infliggendo pesanti perdite, mettendo in pericolo qualsiasi regime fantoccio e accumulando sostegno di massa è quella dei MOVIMENTI DI RESISTENZA nazionalisti…

    Risultato

    La Casa Bianca di Obama, tanto dipendente dagli esperti islamofobi pro-Israele hanno isolato ancora di più le truppe USA

    Per quanto riguarda le pie illusioni dei neo-conservatori sui conflitti sequenziali e vittoriosi – cotte a puntino dai vari Paul Wolfowitz, Feith, Abrams, Libby e altri con l’intenzione di eliminare gli avversari di Israele e di trasformare il Golfo Persico in un lago ebraico -, le guerre prolungate in Iraq, Afghanistan e Pakistan hanno invece rafforzato l’influenza regionale dell’Iran, messo l’intera popolazione pakistana contro gli Stati Uniti e dato forza ai movimenti di massa contro i referenti degli USA in tutto il Medio Oriente.

    Il declino imperiale, la casse vuote e lo spettro della catastrofe

    L’impero fatiscente ha svuotato le casse del Tesoro. Mentre il Congresso e la Casa Bianca si combattono sul tetto del debito, il costo della guerra erode in modo aggressivo ogni possibilità di mantenere standard accettabili per la classe media e quella lavoratrice…Ancora peggiori eventi sono attesi per la seconda metà del 2011: mentre la Casa Bianca espande i suoi interventi imperialisti in Pakistan, Libia e Yemen…

    I topi scappano

    Ma c’è un silenzioso e profondo disappunto nella cerchia che conta del regime di Obama: i “migliori e più brillanti” tra i suoi funzionari stanno tagliando la corda, abbandonando la nave prima che affondi: i Guru degli Economisti, Larry Summers, Rahm Emmanuel, Stuart Levey, Peter Orzag, Bob Gates, Tim Geithner e altri, responsabili delle guerre disastrose, delle catastrofi economiche, della concentrazione della ricchezza e dell’assalto ai nostri standard di vita si sono tolti di mezzo o hanno annunciato il loro “pensionamento”… La frettolosa ritirata di questi alti funzionari è motivata dal desiderio di evitare la responsabilità politica e di fuggire dalle accuse della storia per il ruolo avuto nell’imminente debacle economica. Sono impazienti di nascondersi dal giudizio futuro…

    http://petras.lahaine.org/?p=1867

  37. Vox
    Vox says:

    Questa crisi probabilmente non sarà eclatante come quella del 29…

    @ CC

    Questa crisi è molto, molto peggiore, perchè è straripata globalmente, è accompagnata da una molteplicità di guerre (un quadro che non esisteva [ancora] nel 29) e perchè non si vede alcun “new deal” all’orizzonte che possa rattoppare le lacerazioni di questo capitalismo impazzito.

    E se la storia fosse destinata a ripetersi, ci aspettano tempi terribili. Infatti, non ci dimentichiamo che il 29 fu seguito, appena 10 anni più tardi, dalla II GM.

    Forse (e sottolineo il ‘forse’) solo un crack economico definitivo potrà fermare il Titanic, prima che si scateni l’irreparabile.

  38. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Vox,

    non stiamo a sottilizzare sul peggiore o migliore, diccciamo che sarà Lunga…e come dici Tu non si vede per gli Occidentali un nuovo Welfare alle porte…anzi (zitti e muti e andate a lavurà per ricostruire un pò di accumulazione primaria e plus-Valore , perchè poi,tra qualche annetto potremmo rispecularci sopra..pensano gli illusi ..(poverini).

    Diccciamo che alcuni “parametri” sono ben chiari e cioè che il gatto capitolista e liberista si sta mordendo la Coda, ovvero si lamenta per gli Speculatori, che impediscono una uscita con il debito per gli Stati , ma senza sviluppo Sviluppo e di conseguenza senza nuovi consumi, che cacchio facciamo.? .con la Potenza Mondiale poliziesca armata fino ai denti e con costi altissimi di mantenimento….del baraccone militare..che difende la Democrazia mondiale…
    Chiediamo Lumi agli economisti liberisti di Chicago, ,facciamo sedute sulla tomba di Reagan ??

    In effetti una buona seduta con il Morto ci starebbe..!!
    Tavolino a tre gambe ovviamente eh,eh,eheuaohhh!!
    Allegria !

    cc

  39. Controccorrente
    Controccorrente says:

    AHHH
    dimenticavo ..attenti ai Fichi stracarichi ,se ti cadono in testa fanno male !|!
    Teoria economica liberal-liberista, legge di gravità inclusa !!
    Ohh Youuu!!!!!!!!!!!!!!

    cc

  40. Peter
    Peter says:

    x CC

    gia’, la crisi del ’29…
    A cavallo, per cosi’ dire, tra due guerre mondiali, anche se Vox dice che oggi e’ peggio per la ‘molteplicita’ delle guerre’, qualunque cosa voglia dire. Io invece presumo che dobbiamo ‘ringraziare’ l’energia nucleare, almeno finche’ non ci distruggera’ tutti. Senza di essa, di guerre mondiali ce ne sarebbero state almeno altre due, direi…Con relative ‘soluzioni’ delle crisi, e forse anche della sovrappopolazione, cinicamente parlando.

    Pero’ chi sembra preoccuparsi meno della crisi, al momento, sono proprio le classi medie, cui io appartengo volens nolens. Nessunoo dei miei conoscenti sembra esser preso dal panico. Sara’ l’aplomb di queste parti? Eppure temo che siamo ancora in recessione, da almeno 3 anni a questa parte…Tagli ai servizi, malcontento diffuso, e via dicendo…

    Peter

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Sto uscendo!
    Il Tedesco (maiuscolo) pugliese glielo spiegherà benissimo l’Economista piemontese, che non sa che i fichi maturi è meglio raccoglierli e metterli da parte, …perchè se cadono in testa si spiaccicano ed è solo questione, poi, di parrucchiere! Appunto!

    Sylvi

    Ps: Urca , sto diventando ermetica come a Ovest!!!!

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Altro che i birbantelli di cui parla Berlusconi: la corruzione in Lombardia si sta rivelando molto pesante” (18 febbraio 2010)

    “Assistiamo ad una seria sottovalutazione e a un singolare relativismo etico secondo la quale la corruzione è un fatto mondiale, quasi inevitabile. In nome del fare si finisce nella zona grigia dove la politica s’intreccia con gli affari: da lì nasce la corruzione. Ma la destra alle riforme nel segno della trasparenza preferisce le scorciatoie”. (19 febbraio 2010)

    “Formigoni sbaglia a dire che la Lombardia è come il resto del mondo e che i casi di corruzione sono episodi isolati” (19 febbraio 2010)

    “In Italia mancano delle norme contro la corruzione e credo sia arrivato il momento che il Parlamento legiferi” (23 febbraio 2010)

    “Solo negli ultimi tre mesi i casi isolatissimi di corruzione in Lombardia di cui parla Berlusconi sono stati ben tre e tutti e tre hanno visto protagonisti esponenti della destra. Non è girandosi dall’altra parte che si ristabilisce la legalità” (24 marzo 2010)
    ——————————————————————————-
    Così tuonava Filippo Penati da capo della segreteria di Bersani. Da ieri il medesimo Penati è accusato di avere intascato tangenti pari a 5,7 miliardi di lire nel 2001 per favorire alcuni imprenditori nell’urbanizzazione delle aree ex Falck a Sesto San Giovanni.

    Questo per dire che il più pulito ha la rogna….

    C.G.

  43. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro peter,

    voi tenetevi pure l’Aplomb, noi all’Ovest , se mi danno retta ,ammassiamo” Piombo”.
    Sarà pur vero che il PB appensantisce e non fa volare barche e fichi,ma quel poco conquistato, lo difenderemo con il coltello tra i denti..!!
    Noi non veleggiamo leggeri ,ma siamo tenaci e “cattivelli” quanto basta !
    Soprattutto non ci va di farci prendere per i fondelli dagli esperti di Boma …noi sappiamo dove mettere il Boma all’occorrenza, agli altri !!

    cc

  44. sylvi
    sylvi says:

    caro economista orticultore di fiducia…di chi??? 289

    se tu avessi parlato di barche dei “capitolisti” quelle da migliaia di CV avrei capito…
    ma tu hai scritto “barche a vela” che i veri “capitolisti” (vedi Berluscono e &) disprezzano o snobbano!

    Dall’altra parte , intendo a sx,i lavoratori del: cazza la randa, dacci dentro col coffe grinder, alza il genoa e ammaina il fiocco, sono cosine che… quello col baffetto stalinista ordina alla sua ciurma…mentre lui guarda lontano, ovviamente il Sol dell’Avvenire!

    -Compagni avanti, siam Partito…. noi siamo dei Lavorator…

    …però voi girate e rimenate il winch che io timono!!!-

    I VERI proletari hanno la moglie che cazza la randa della barchetta, e non son cose da ortofrutta, che si tiene tutte le parolacce che il consorte le dedica quando fa un errore, che lava e stira il ponte dall’acqua salmastra, che prepara l’aperitivo al povero skipper affaticato e che infine si inventa una pasta da servire in pozzetto, possibilmente con un prosecco decentemente fresco, mentre LUI e i suoi amici placidamente, nel tramonto, discorrono di venti, boline, traversi e laschi …e correnti…che se li portasse via in Polinesia una volta per tutte!!!

    Sylvi

  45. Peter
    Peter says:

    x CC

    bene, mi compiaccio per la tenacia. Defensio ius naturae…
    Ma ricordati anche ‘quique defense, tribuere’…

    Vorrei far notare pero’ che vivo molto piu’ a Ovest di te, oltreche’ molto piu’ a Nord…

    Ciao, Peter

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