Volevamo i diritti e ci hanno dato i rovesci

La miliardaria campagna elettorale statunitense non si gioca solamente sui temi della guerra o sulla discussa figura della Palin. Già nel 1992, Clinton vantava nel suo staff un campaign manager omosessuale, David Mixer. Democratici e Repubblicani, Obama e McCain, nella spietata caccia al voto si affidano entrambi alla «pink lobby» che vale quasi 10 milioni di voti.
Sta nella vittoria dell’uno o dell’altro, l’affermazione  di diritti acquisiti e la richiesta di nuovi, come il matrimonio, per la potente comunità gay.
Succede anche in Europa che governi di sinistra e di destra, vincano e governino nel segno del rispetto e dei diritti verso gli omosessuali. Zapatero docet! Continua a leggere