LETTERA APERTA AL COLLEGA DEL CORRIERE DELLA SERA FABRIZIO PERONACI – Il pessimo giornalismo ha trasformato in una trentennale farsa a puntate quella che doveva essere la tragedia privata della scomparsa di Emanuela Orlandi

DATA LA PROSECUZIONE E L’AGGRAVARSI DELLE SCORRETTEZZE DA ME DOCUMENTATE IN QUESTA LETTERA APERTA E DATO IL SILENZIO DEL DESTINATARIO, RITENGO OPPORTUNO RITARDARE DI QUALCHE GIORNO IL NUOVO ARGOMENTO DEL BLOG. GRAZIE PER LA COMPRENSIONE.

Egregio collega Fabrizio Peronaci,

l’altro ieri 21 aprile 2012 sulla pagina Facebook del gruppo denominato petizione.emanuela@libero.it – Gruppo ufficiale fondato da Pietro Orlandi è comparso il seguente tuo appello:

“UN’INVESTIGAZIONE PER EMANUELA
cari amici, chiedo un aiuto a quanti di voi abbiano tempo e un certo fiuto per l’investigazione.
In breve la questione è la seguente: sarebbe molto, molto importante riuscire a trovare riscontri sulla presenza a Roma nel giugno del 1983 (cercando su Internet o da altri fonti) del principe erede del Liechtenstein Hans-Adam.
Come io e Pietro raccontiamo nella nuova edizione di “Mia sorella Emanuela” (a pag 289), Alì Agca ha espressamente accusato Hans-Adam (ancora oggi regnante) di aver partecipato a una sorta di vertice in Vaticano avvenuto l’11 giugno 1983 (tra i presenti ci sarebbe stato anche il cardinal Casaroli), nel quale fu deciso il sequestro e il trasferimento di Emanuela nel piccolo paese del centro Europa. Se questo racconto fosse confermato da un documento che attesti la presenza a Roma in quei giorni di Hans-Adam, capite bene che avremmo trovato un riscontro fondamentale alle dichiarazioni del presunto pazzo Agca.
Io da settimane sto navigando su Seby Interlandinet, ma non ho avuto la fortuna di trovare il link giusto… Qualcuno ci prova? ciao a tutti, f.”.

Non intendo giudicarne il contenuto, ma rilevo che tale appello segue l’ennesima asserita “rivelazione” lanciata la sera prima, venerdì 20 aprile, da te e dall’avvocato Ferdinando Imposimato nel corso del programma Metropolis di RomaUnoTv dando ampio credito alle affermazioni del cittadino turco Alì Mehmet Agca, noto anche per essersi definito “unico Gesù Cristo in terra”. Affermazioni non a caso riportate – come tu stesso specifichi nell’appello – nella nuova edizione del libro tuo e del cittadino vaticano Pietro Orlandi. Questo è il link del video che su Youtube immortala il lancio delle nuove “rivelazioni”, come al solito disinvoltamente opposte alle “rivelazioni” precedenti:  http://www.youtube.com/watch?v=m4RVS0oJjQI
Premetto che non si capisce perché si insista a ingannare il pubblico continuando a presentare Imposimato come esperto che si è occupato del caso Orlandi quando era giudice istruttore a Roma, mentre invece come magistrato non se ne è mai potuto occupare perché già uscito dalla magistratura. Premetto anche che da almeno 12 anni lo stesso Imposimato ha più volte pubblicamente affermato che “rientrato Agca in Turchia, Emanuela Orlandi sarò sicuramente liberata”. S’è visto…. Premetto infine che è strano, anche dal punto di vista deontologico, che lo stesso Imposimato dopo essere stato il legale di Agca, quando questi era detenuto nel carcere di Ancona, sia infine diventato il legale della signora Maria Pezzano, madre di quella Emanuela Orlandi che lo stesso Imposimato sostiene da anni e anni essere stata rapita in favore proprio del suo ex cliente Agca. Tu non lo trovi almeno un po’ strano o che quanto meno sia un piccolo caso di conflitto di interessi? O vogliamo sostenere che il conflitto di interesse esiste solo se riguarda Silvio Berlusconi?
Ciò premesso, noto che la “rivelazione” del 20 sera in tv e il suo rilancio su Facebook il giorno dopo seguono lo stesso schema di un’altra “rivelazione”, quella del 17 giugno dell’anno scorso sempre su RomaUnoTv, e rilanciata il giorno dopo da te sul Corriere della Sera. Mi riferisco alla “rivelazione” lanciata in diretta telefonica dall’asserito “ex agente segreto del Sismi” con nome in codice “Lupo”, in realtà il pataccaro Luigi Gastrini, nel corso della puntata di Metropolis visibile sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=qNgtvibZGts .

Ho deciso di inviarti questa e-mail perché proprio riguardo Gastrini ci sono stati nei miei confronti tuoi comportamenti piuttosto gravi, oltre che non proprio commendevoli dal punto di vista professionale. Vediamo quali.

+ 1) – Appare strano che il signor Gastrini pur vivendo in uno sperduto paesino del Bergamasco sapesse che la sera di quel 17 giugno RomaUnoTv avrebbe avuto come ospiti te e Pietro Orlandi, invitati a parlare del vostro libro “Mia sorella Emanuela”. Strano o no, sta di fatto che Gastrini ha telefonato in diretta mentre tu e Orlandi eravate in studio.

+ 2) – Nel corso della telefonata l'”ex 007 Lupo” ha detto che Ercole Orlandi, padre di Pietro e di Emanuela, all’epoca della scomparsa della figlia trafficava con l’Antonveneta. Purtroppo però l’Antonveneta è nata molti anni DOPO il 1983. Per l’esattezza, è nata il 24 giugno 1996: vale a dire, ben 16 anni DOPO quanto asserito dall’asserito “ex 007 Lupo”! Come puoi apprendere tramite il link http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Antonveneta è nata “dalla fusione paritetica (avvenuta in data 24 giugno 1996) di due banche cooperative aventi sede in Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta, dalla successiva aggregazione di una serie di banche locali e dall’incorporazione di Banca Nazionale dell’Agricoltura (BNA) nel 2000″.

Non trovi che un bravo giornalista, per giunta del Corsera, avrebbe dovuto se non accorgersi subito di questo non trascurabile particolare almeno accertarlo in seguito? Si tratta comunque di un particolare che rendeva immediatamente chiaro, e provato, che la persona al telefono non stava facendo una “rivelazione”, come si è sostenuto con clamore, ma stava invece raccontando balle.
A voler essere pignoli, per capire che si trattava di balle poteva bastare la sua affermazione “Emanuela è viva, chiusa in un manicomio a Londra”: a Londra infatti, e nell’intera Inghilterra, NON esistono manicomi, peraltro chiusi da molti anni anche in Italia. Accorgersi di questa frottola del “Lupo” non è da tutti, forse non lo si può pretendere neppure da un giornalista del Corsera, dati i tempi in cui viviamo. Il giorno dopo però se n’erano già accorti gli sconosciuti colleghi di un giornaletto online, che lo hanno infatti subito scritto, come si può leggere con il seguente link: http://www.giornalettismo.com/archives/130176/emanuela-orlandi-e-a-londra/ . E tralasciamo che lo abbia appurato e scritto al volo anch’io. Però a un buon giornalista la fesseria sull’Antonveneta non poteva passare inosservata a lungo: per accorgersene sarebbe bastato anche a te un veloce controllo tramite Google. Non trovi?

+ 3) – Domenica 19 giugno hai pubblicato a pagina 3 del Corsera la seguente intervista “bomba” all’asserito “ex 007″: http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Troppi_soldi_troppi_poteri_ballo_co_10_110619002.shtml . Se l’intervista è apparsa in edicola il 19 significa che l’hai scritta il giorno prima, sabato 18: vale a dire, meno di 24 ore dopo la “rivelazione” del bergamasco Gastrini. Evidentemente l’”ex agente segreto” doveva essersi premurato di lasciare il suo numero di telefonino al centralino di RomaUnoTv. Non me ne intendo di agenti segreti, neppure ex, ma c’è chi trova strano che abbia lasciato un suo recapito telefonico. Ciò che però lascia molto sorpresi e ancor più perplessi è che, anziché dargli quanto meritava dopo una doverosa verifica sull’Antonveneta, hai continuato a dargli credito avvalorando tutte le frottole che tuo tramite raccontava ai lettori del Corriere della Sera. Compreso il fatto che possedesse una fazenda in Brasile e che faceva la spola con quel Paese. Qualunque collega gli avrebbe chiesto il nome della località della fazenda e almeno un numero di telefono per poter fare qualche domanda di accertamento, e magari avrebbe chiesto come si fa a vivere in Brasile e mandare avanti una fazenda senza conoscere neppure una parola di brasiliano. Si sarebbe evitata così la nuova farsa del continuare a parlare in più sedi di “nuove rivelazioni sul caso Orlandi”. E si sarebbe evitato il conseguente ingannare ancora una volta l’opinione pubblica.

+ 4) – Si sarebbe anche evitato un tentativo di truffa nei miei confronti, con annesse minacce di morte, da parte di un avvocato milanese – buon conoscente di Gastrini e di sua figlia – il cui nome ho depositato da un notaio assieme alla documentazione della deprecabile vicenda. Non so se la truffa sia stata tentata solo con me o anche con altri. A dire dell’avvocato in questione, anche con altri. Come che sia, la truffa tentata con me consisteva nello spillare un bel po’ di quattrini a qualche giornale in cambio “della liberazione della Orlandi a Londra” e dell’”esplosivo dossier pieno di altri segreti” asseritamente in mano all’”ex 007”. Nei giorni successivi, dato che non sono propriamente uno sprovveduto né un novellino, le pretese sono man mano calate, fino ad accontentarsi di “appena” 100.000 euro per un “libro verità” sul caso Orlandi.

+ 5) – Il tentativo di truffa si sarebbe potuto evitare, invece c’è stato. C’è stato grazie al tuo avvalorare le gravi frottole di Gastrini senza fare neppure uno straccio di verifica. E’ strano che tu non abbia mai fatto neppure mezza verifica ed è stranissimo che quando ti ho inviato notizia molto dettagliata del tentativo di truffa nei miei confronti tu abbia accuratamente evitato di parlarne. Eppure sarebbe stata un’ottima occasione per evitare altre illusioni alla famiglia Orlandi e altre truffe all’opinione pubblica. Oltre che una buona occasione per avvertirla con vari mesi di anticipo su quanto infine formalizzato solo nel marzo di quest’anno dalla Procura della Repubblica di Bolzano, vale a dire che Gastrini è quanto meno un cacciaballe ( http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/caso-orlandi-la-procura-accusa-l-agente-lupo-1.4356708 ).
Hai preferito ignorare quanto ti ho scritto lo scorso 5 agosto per avvertirti: “La faccenda Lupo mi ha shockato, tanto è evidentemente fasulla. Oltretutto, ci ha tentato alla grande anche con me. Una storia pazzesca”. Forse è comprensibile che tale mia frase tu l’abbia ignorata, ma non è invece comprensibile che tu abbia ignorato anche la dettagliata descrizione di quella “storia pazzesca” che il 6 settembre ti ho inviato con il seguente link: http://www.pinonicotri.it/2011/08/il-lupo-007-deve-avermi-scambiato-per-cappuccetto-rosso-mi-e-stata-fatta-a-suo-nome-una-bella-proposta-truffa-trovami-4-milioni-di-euro-che-facciamo-liberare-emanuela-orlandi-cifra-poi-scesa-c/ . Il tuo disinteresse è ancor più strano alla luce del fatto che il mio racconto confermava e aggravava i sospetti della Procura della Repubblica di Bolzano, dei quali tu stesso avevi dato conto il 4 settembre con il seguente articolo:

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_settembre_4/orlandi-indagato-agente-lupo-1901438127200.shtml .

Le notizie che ti avevo inviato avresti potuto, e credo dovuto, utilizzarle per far sapere ai lettori già ai primi di settembre che quella che per la Procura di Bolzano era ancora solo un’ipotesi accusatoria aveva dei riscontri tali da renderla qualcosa più di un’ipotesi. Invece Gastrini veniva miracolato una seconda volta: la prima volta non t’eri accorto della clamorosa balla sull’Antonveneta, la seconda volta non hai reso noto quanto da me raccontato, evitando così di inchiodare il pataccaro. Cosa che ha permesso ai lettori di pensare per altri 6 mesi che i sospetti della Procura di Bolzano potessero essere infondati.

+ 6) – Nell’articolo che ti ho inviato non solo non facevo il nome dell’avvocato, ma mi limitavo a parlare di “un professionista che conosco da 30 anni” evitando di dire che fosse un avvocato. Eppure il giorno dopo l’avvocato in questione mi ha telefonato inferocito per rimproverarmi pesantemente di avere rivelato “l’offerta” di Gastrini. Nel corso della telefonata mi ha spiegato che ad avvertirlo del mio articolo eri stato tu. Tant’è che il 7 settembre non ho indugiato a inviarti una mail con scritto quanto segue:
“Caro Peronaci, credo sarebbe stato più completo contattare anche me anziché” l’avvocato in questione, del quale qui taccio il nome scritto nella mail, “che peraltro io non ho mai nominato e col quale evidentemente dovevi essere già in contatto per la faccenda del truffatore Gastrini. Inoltre non capisco il tuo non rispondere mai alle mie mail, che oltretutto contengono notizie. Non fare l’errore di confondere la mia cortesia e disponibilità con la debolezza o peggio ancora con la dabbenaggine”.

+ 7) – Evidentemente però devi avere fatto davvero una tale confusione. Il 15 settembre ho pubblicato infatti su un giornale online il seguente articolo: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/rapimento-emanuela-orlandi-la-farsa-del-960384/ , dove non parlavo più solo di un “professionista”, ma meno genericamente di un avvocato. E in tarda mattinata, attorno alle 12, ho ricevuto puntuale come un treno svizzero una telefonata di quell’avvocato: il quale, dopo avere urlato che lo avevi di nuovo avvertito tu, ha minacciato non solo di spaccarmi la faccia, ma anche di uccidermi. Aggiungendo in tono minaccioso: “Sai bene che sono in grado di farlo!”. Esagerazioni, immagino. Ma poco gradevoli e per nulla rassicuranti. Comunque illecite.
Come vedi, le cose sono andate un po’ troppo oltre.

Per un pezzo sono stato indeciso se contestarti o meno il tuo comportamento. Ho infine deciso di farlo a causa dell’accavallarsi di notizie da te scritte sul Corsera e riportate sulla citata pagina Facebook per annunciare “svolte” e “novità importanti” che però non solo non arrivano mai, ma – esattamente come le “rivelazioni” del “Lupo” – si rivelano tutte puntualmente di segno diametralmente opposto a quello annunciato. L’altro ieri la nuova pagliacciata, pardòn la “nuova pista”: centrata sul solito Agca e riguardante questa volta il Liechtenstein…. Checché ne pensi Pietro Orlandi o chi per lui, credo si debba porre un limite al degrado della trasformazione in farsa pubblica e show a puntate di quella che è semmai una tragedia privata.
A farmi decidere di scrivere e inviare questa e-mail ha contribuito anche l’esibizione dell’accanimento contro la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare. De Pedis sarà stato anche un grande criminale, ma come possiamo dirlo con certezza, senza violare la legge, visto che è morto completamente incensurato, sempre assolto in tutti i processi? Assolto, non graziato dalle leggi “ad personam” o dalle scadenze dei termini come altri personaggi. E se crediamo ai “supertestimoni” che si sono fatti avanti solo quando hanno capito che potevano fare qualunque “rivelazione”, cioè raccontare qualunque balla come ha fatto per esempio tra gli altri Maurizio Giorgetti, come facciamo poi a non credere ai vari Mitrokhin, Sgaramella, “conte Igor”, ecc., quando accusano non un De Pedis, ma un Romano Prodi, un Massimo D’Alema e altri ancora?
Perché continuare a ciarlare di santi, papi e cardinali sepolti in S. Apollinare pur di sparare contro il cadavere di De Pedis? Basta una verifica in loco per appurare che in S. Apollinare NON c’è sepolto neppure l’ombra di mezzo cardinale. Perché continuare a barare parlando di “sepoltura misteriosa” se il magistrato romano Andrea De Gasperis ha già chiarito tutto nel 1997, vale a dire ben 15 anni fa? Solo un africano mancato come il parlamentare Walter Veltroni può gridare vittoria perché ha scoperto che S. Apollinare non gode dell’extraterritorialità, bensì del “privilegio dell’extraterritorialità”, che è evidentemente la stessa cosa. Questa assurda veltronata dimostra semmai a quale punto di sfarinanento è arrivato anche il suo partito e a cosa i partiti stanno riducendo il parlamento.

Nella mia vita non solo professionale sono stato testimone e protagonista di due lunghe campagne giornalistico giudiziarie basate sul nulla più assoluto, o meglio sulla prevaricazione e sull’uso strumentale e artefatto di “testimoni” e “prove”: la lunga campagna per la “pista anarchica” della strage di piazza Fontana e delle altre bombe del 12 dicembre 1969 e la lunga campagna iniziata con il “blitz” del 7 aprile 1979.
La prima pista è crollata grazie anche e soprattutto al mio apporto, che da studente fuori corso in Fisica mi ha permesso di entrare nel giornalismo dalla porta principale. La seconda mi ha visto drammaticamente coinvolto, ma giornalista a schiena dritta anche in quella situazione, ed è infine crollata nel ridicolo da sola. Tant’è che hanno dovuto riciclarla dalla tragedia Moro a tutt’altro molto più indeterminato.
Ecco perché provo un particolare disgusto per il giornalismo che si basa sempre e solo sul lancio delle accuse, senza mai sottoporle a controlli e verifiche, e che si nutre continuamente di “scoop” uno più inconcludente dell’altro. Per giunta senza mai ammettere neppure una volta i propri errori e avere la dignità di chiedere scusa alle persone calpestate.

Data la gravità dei fatti, invio la presente per conoscenza al collega Ferruccio De Bortoli, direttore responsabile del Corriere della Sera, e al collega Massimo Alberizzi, membro del Comitato di Redazione.
Un saluto.
pino nicotri

896 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    PS: x C.G.

    Provi lei a raccogliere i bruchi a palate, erano anche sul driveway e sul viottolo dell’entrata di servizio.
    Bello camminare sui bruchi caduti….e pulire le zampe al cane….

    Anita

    ————–

    Il pc non mi funziona bene, anche la tastiera non mi sembra giusta, le pagine non “download” completamente.

  2. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    E’ mai possibile che lei si attacchi ad ogni parola?

    Meno male che non mi ha tirato in ballo la Enola Gay.

    Anita

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Nel mio praterello, cara signora Anita, c’è di tutto, ci scorazza di tutto, non può neanche immaginare quanto sia bello e fragrante in questo periodo. Addirittura sul laghetto viene, ogni due-tre giorni, una coppia di paperette a fare la siesta. Fanno parte dell’inventario. Quando qualche bambino si avvicina con un pezzetto di pane, non volano via, sanno di essere al sicuro.
    Quando feci costruire casa mia, all’architetto posi un ultimatum : niente prato all’inglese con tutte quelle schifezze da spruzzarci sopra per mantenerlo sterile e freddo! Qui cresce di tutto e quando questo ben di dio diventa troppo alto da tosare, faccio venire due -tre pecore di un agricoltore dei paraggi che sfoltiscono quel tanto che basta unendo l’utile al dilettevole. Le loro kakkette fungono da concime e il terreno è sanissimo.
    Questione di punti di vista e di rispetto del Creato.
    Capisco altresì, che quando è troppo è troppo.
    Il coso, o meglio: l’estinto, non ha capito la mia battuta.
    Ma neanche lo pretendevo, ovviamente.

    Buona giornata.
    Davvero.
    C.G.

  4. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    European pine sawfly

    The “worms” that are eating the needles on your mugo pine are the larvae of the European pine sawfly. European pine sawfly larvae are grayish green. Two light stripes and one dark stripe run down the sides of the body. The legs and head are shiny black.

    The larvae feed mainly on mugo, Scotch and Austrian pines, though other pine species are occasionally damaged. They do not feed on spruce or fir. Larvae typically appear in mid to late May.
    ———————-

    Devo anche far rimuovere un Scotch pine, a forza di potare le fronde morte, l’albero sta morendo, infatti e’ morto, ci vuole un po’ di tempo prima che perda tutto il colore verde.
    Lo devo far eliminare prima che cadano gli aghi.

    Guardi che i giardinieri imparano da me….sono 50 anni che ci combatto. Ogni anno abbiamo infestazioni mai viste prima.

    Anita

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Diceva.. sull’Enola Gay?
    Guardi signora che, tanto per cambiare, se vuole le racconto la mattanza usaescippa di My Lai.
    Basta dirlo, come saprà il suo potenziale ex-fidanzato (sob!) su queste questioni non ha peli sulla lingua.
    Neanche uno, sa?

    C.G.

  6. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Si vede che lei vive in campagna.

    Da me non sarebbe possibile, ci sono regole e rispetto per i vicini.

    Ogni settimana si taglia il prato fino a ottobre.

    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Signora, non vivo in campagna e quando un mio vicino comincia a tosare l’erba (piena di sostanze chimiche e cancerogene, va da se, tanto che sembra Wimbledon…) garantito che il suo, di vicino, mette automaticamente in moto il suo marchingegno distruttivo.
    E se non basta le forbici per gli angoli. Guai se un peletto d’erba non è al suo posto..
    Fanno a gara, sanno di essere schizofrenici , non si sopportano, non si parlano da anni e mi fanno un pò ridere.
    A volte anche pena, ma il Cerutti va d’accordo con tutti.

    Tutto il mondo è paese.
    Proprio così.

    C.G.

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non pensa, signora, che se i pini muoiono così facillmente una delle cause (probabili) sia la forte acidità del terreno?
    Secondo lei, nel tempo cosa rende un terreno acido?
    Le kakkette di un paio di pecore, una pisciatina dei tanti bambini che hanno giocato sul mio terreno oppure quelle brutture schifose
    spruzzate nella terra per decenni perchè non cresca neanche un’intrusa margherita?

    Lascio a lei l’ardua sentenza.
    C.G.

  9. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Qui ci sono regole, c’e’ l’associazione per questa punta della penisola, ognuno mantiene il giardino come vuole, ma i prati devono essere curati.

    Ora se uno decidesse di mantenere una porzione incolta va bene, io ho un boschetto dietro il mio campo da tennis.

    Ma la proprieta’ visibile dalla strada deve essere mantenuta.
    Non importa se l’erba e’ di 2 o 5 inches o se ci sono erbacce, ma il prato deve essere presentabile.

    In questa zona non ci sono piccoli prati, percio’ non possiamo manicure le proprieta’ al 100 x 100, ma in modo ragionevole.

    La prima casa aveva un giardino piccolo, 10’000 piedi quadrati, lo mantenevo quasi esclusivamente io.

    Le persone che hanno acquistata quella casa abitano ancora li’, la comprarono senza vederla internamente.
    Quando il real-estate man mi disse che la casa era venduta, rimasi sorpresa, nessuno l’aveva vista.
    La risposta fu che dal come il giardino era accudito era sufficiente.
    Fui io ad insistere che venissero a vederla di dentro.

    Hanno continuato a mantenerla bene, ci sono ancora i cespugli e alberi che ho piantato io, tutto e’ perfetto e migliorato.

    Cosi’ lei si tenga il prato incolto e la smetta di criticare gli altri.

    Anita

    L’unico motivo per cui sto qui a chiacchierare con lei e’ perche’ ho il cuscino/sedia con il massaggiatore ed il calore per la mia schiena, davanti al pc.

    Mi dica cos’altro ci cresce tra l’erbetta da campo profumata?

  10. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Il terreno e’ acido in tutto lo stato, controlliamo il pH accordingly.

    Basta mandare un campione di terreno all’URI e dai campioni si sa’ la quantita’ di nutrienti (fosforo, potassio, calcio e magnesio) e micronutrienti (sodio, zolfo, manganese, rame e zinco) presenti nel terreno.

    Calcio ogni anno, il resto e’ gia’ nei vari fertizzanti secondo i mesi.

    Anita

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    La natura e quello che decide lei stessa.
    Non sbaglia mai e ringrazia, riempiendo gli occhi con così tanta diversità.
    Un calabrone o una vespa che ci svolazzano sopra tranquilli senza rimanere stecchiti all’istante. Le pare poco?

    C.G.

  12. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il mio praterello, …di calcio, ne ha avuto sempre a sufficienza:
    sapesse quante partitelle tra scavezzacolli del quartiere!
    E il Cerutti che faceva da arbitro, spesso più che a fischiare occupato sedare cagnare tra loro.

    Bei tempi, vacca miseria!

    C.G.

  13. rodolfo
    rodolfo says:

    Certe volte mi viene a pensare….perche´ c´e´sempre gente in questo mondo che scrive qualcosa senza riflettere un attimo.
    Mi vien da pensare a tutte le vicende gli avvenimenti che hanno caratizzato le vicende di questo mondo….la chiamiamo storia.
    Son centinaia gli avvenimenti…il mio post non avrebbe fine…dunque mi voglio soffermare solo su quattro.
    1)Sara´l´Europa ´di oggi… quel che sara´…ma sono stati fatti enormi passi avanti…basta pensare che una guerra tra la Francia e la Germania o di qualsiasi altro paese in Europa e´diventata oramai piu´di una utopia….praticamente impossibile. Un sogno….una idea…una visione che si e´avverata.
    2) Chissa´ come sarebbero andate le cose..se quel pazzo tedesco non avesse emanato quelle leggi razziali che hanno poi portato all´assassinio di 6 milioni di Ebrei. Se si sarebbe tenuto gli Ebrei cari…
    avrebbe vinto la guerra e chissa´ come sarebbe l´Europa e il mondo oggi.E chissa´se ci fosse uno Stato di nome Israele.
    3) Se non fossero state buttate quelle due bombe…gli Americani sarebbero stati costretti a invadere il paese via mare…cosi come in Normandia….ma probabilmente sarebbe andata molto peggio…l´invasione del Giappone sarebbe costato agli Americani migliaia e migliaia di morti…sicuramente di piu´delle 10.300 vittime dello sbarco degli alleati in Normandia… dato l´acceso potriottismo dei soldati Giapponesi.
    Quelle bombe hanno causato la morte di 100.000 Giapponesi….ma e´anche vero´che in piu´ di tre anni di guerra del Pacifico, gli Americani avevano gia´ perso piu´di 400.000 uomini, tra morti, e dispersi…cui si sarebbero aggiunti i migliaia e migliaia di morti su un eventuale invasione del Giappone via mare.Con le bombe atomiche si e´costretto un paese ad arrendersi….cosa che non sarebbe successa facilmente…prolungando la guerra forse di anni.
    4)Qui saro molto breve. Spero che qualche testa zubba anche se gli costera´una considerevole fatica mentale …. capira´.
    Molti di noi oggi nemmeno esisterebbero e chissa´come e in quali condizioni sarebbe questa nostra terra…se non si fossero inventati i concimi ….gli antiparassitari…gli anticrittogamici e tutti quei prodotti che hanno consentito un´agricoltura che ha permesso a miliardi di uomini di nutrirsi e sopravvivere. E con questo ho finito….qualcuno magari avra´ qualcosa da ridire…ma da me purtroppo non ci saranno piu´repliche.
    Un saluto a tutti
    Rodolfo

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    E con questo ho finito….qualcuno magari avra´ qualcosa da ridire…ma da me purtroppo non ci saranno piu´repliche

    Caro Rudy,

    eh no, non ci privare delle tue visioni “storiche”,non mi

    “ride-fungere”un’altra volta.
    Sarebbe troppo ,e io che cosa leggo per tirarmi su il morale ,quando sono triste e sconsolato ?

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    Coccodrillo..!!

    Rudy,se ho ben capito, ci vuole di nuovo lasciare.
    Onore a Rudy.
    Ho scritto questo “pezzo” in tempi non sospetti da cui il nome di Coccodrillo!

    Rudy è una di quelle “anime belle” dette anche “beate” che si aggirano per il mondo..e per non voler andare oltre il Giurassico” ,diciamo.. solo dai tempi di Re Salomone…così prendiamo due “piccioni con una fava” come si dice dal tempo del Libro dei Salmi.
    Anima bella , perché il “nostro”,non si chiede da secoli mai il perché degli avvenimenti..egli accetta la “vulgata corrente” di ogni stagione e non mi sembra di spingermi tanto in là ,se affermo che, per il “nostro” eroe,le cause dei guai del mondo sono da attribuirsi sostanzialmente all’opera del demonio…che instilla nel cuore degli uomini il seme dell’odio.
    Anima beata, poiché Egli , galleggia lieve sopra gli avvenimenti della Storia,con la leggerezza tipica di una ballerina nel lago dei Cigni.
    Dalle cosce aperte,dalle palpatine sui tram,a Hitler ,agli anticrittogamici..alla bomba”atonica”, Egli non si concede tregue e non si chiede mai un perché…
    I cattivi direbbero che è solo un propagandista dell’ovvio, e si sa che l’ovvio serve solo ai”potenti “della Storia, ma noi dubitiamo di questa versione e pensiamo che “veramente” Rudy sia un Galleggiante leggiadro naturale sui “marosi ” della Storia.
    Passano gli anni, i secoli ,le Ere, ma queste anime “beate”,alla Rudy,sono sempre con Noi a ricordarci,che i Sugheri non affondano Mai, salvo imprevisti !
    E’ questo un concetto fondamentale di cui dobbiamo essere grati a Rudy, perchè Lui sempre puntualmente è stato con Noi, sempre Lì , pronto a ricordarcelo ad ogni Piè sospinto.

    Ci resta sempre l’Anita, ma permettetemi di dirvi,senza peraltro nulla togliere, alla nostra Ammerikkana di lusso, che non è la stessa cosa..
    Rudy è Rudy..ed è inimitabile..!!
    Ci mancherai Rodolfo,fino alla prossima puntata !

    cc

    ps-vogliate scusare la leggiadria di questo pezzo,ma se no sarebbe rimasto nel cassetto

  16. peter
    peter says:

    x Rodolfo

    forse noi non esisteremmo, e molti altri, ma questo non giustifica nulla. Puo’ darsi che senza il genocidio ebraico, per varie ragioni, tu non esisteresti, magari tuo padre avrebbe fatto scelte diverse, ci hai pensato? ma questo non vuol dire che l’olocausto fosse stato giusto…in sostanza, tu ricalchi l’errore di Leibnitz, questo e’ il migliore dei mondi possibili perche’ e’ l’unico che esiste…

    Il Giappone era pronto alla resa, forse la guerra sarebbe durata di piu’, ma US era molto ansioso di collaudare la nuova bomba…che fece molto piu’ di centomila morti. E poi volevano una resa senza condizioni, cosa che il Giappone era riluttante a concedere prima della bomba, anzi delle bombe, gettate su citta’ di civili…

    Peter

  17. peter
    peter says:

    un’indagine accademica ha dimostrato che Carlos De Luna venne giustiziato per errore in Texas nel 1989, per un delitto commesso vicino a Corpus Christi…era un sosia perfetto del reale omicidio, ed aveva persino lo stesso nome! e si trovava nei paraggi al momento del fatto.
    Tuttavia i testimoni oculari erano in errore, e vi era molta evidenza del contrario, che gli investigatori preferirono ignorare…cosi’ giustiziarono un innocente di 27 anni di eta’

    Peter

  18. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Qualche anno fa una indagine indipendente ha dimostrato che almeno il 10% delle condanne a morte negli Usa sono contro innocenti. Ma questo non frega nulla a nessuno. Il motivo è semplice e lampante: le esecuzioni capitali NON sono un fatto di giustizia o di deterrenza, ma solo una moderna forma di sacrifici umani dei quali evidentemente i mammiferi esseri umani hanno ancora bisogno. Del resto il rito della comunione cristiana, a differenza per esempio del bere il pane e il vino della Pasqua ebraica e delle comunioni dei seguaci di Mitra o di altre religioni, non è il pasto rituale collettivo, e neppure il ricordo dell’ultima cena di Cristo, ma il rivivere un sacrificio umano. E, per di più, il rivivere il cannibalismo ancestrale o forse sacro dei nostri avi di chissà quanto tempo fa.
    Un saluto.
    pino

  19. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    ” che ancora un poco ti si vede, e un altro poco non ti si vede”,…
    di tanto in tanto, faccio un giro per i blogs…
    li trovo, parecchi, molto squallidi rispetto a questo…
    in parte …se questo è interessante è anche merito di Rodolfo!
    Scrive com’è, ma anche tu, Uroburo, Peter poi…
    …e se non ci fosse Anita, usaegetta come l’apostrofa qualcuno,…e una fascistona, manipolatrice di bassa lega e…molto altro come me…tu ad esempio non sapresti niente di petunie e derivati!

    Pensa SE mio padre fosse tornato, io SAREI a Città del Capo, non AVREI sposato quello che mi è toccato in sorte, non AVREI consumato il sedere sui banchi di scuola italiani, AVREI sposato, FORSE uno scozzese o un inglese…come usava là…e AVREI anche imparato l’inglese , horribile dictu!
    E non AVREI saputo niente della tua esistenza …ma AVREI saputo tutto sull’apartheid…e poco e niente del Friuli e dell’Istria…e a chi AVREI scassato i maroniroberto, come dice Uroburo?? forse, come capita, i miei figli SAREBBERO venuti a conoscere la terra degli avi con gli scambi culturali di Friuli nel Mondo!!”!
    E chissà, forse AVREI scoperto Arruotalibera come Anita , per rinfrescarmi l’italiano!!!
    E vi AVREI scassato i maroniroberto con Mandela!!!!

    vado, vado!
    Sylvi

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    A questo nessuno ha mai fatto presente che il Giappone era allo stremo delle forze e avrebbe di li a poco chiesto l’armistizio per terminare la guerra.
    La bomba usaescippa DOVEVA essere gettata per rendersi conto dell’effetto che avrebbe fatto su larga scala, ma la mattanza evidentemente non bastava loro. Ne gettarono un’altra nel giro di due giorni ottenendo lo stesso effetto.
    Le vittime furono circa 280’000 senza contare le migliaia di sopravvissuti i quali, per anni, penarono le pene dell’inferno prima di morire a causa dei micidiali effetti collaterali dati dalle radiazioni.
    Fu genocidio biblico. Buono, dovuto, starnazza il guitto.
    Se non ci fosse da piangere, concordo con te: come privarci di un passatempo così spassoso?

  21. peter
    peter says:

    x Sylvi

    lei e Rodolfo mi avete fatto ricordare la ‘storia’ della mia famiglia…
    Rodolfo ha ragione sulla causalita’, ma ha torto nel darvi le connotazioni morali che preferisce lui a seconda di come gli conviene, ed in questo vi somigliate…

    Il mio bisnonno paterno era riccone, prodigo, giocatore d’azzardo , donnaiolo e di certo anche temuto in quei tempi. Mori’ nel 1926 senza un soldo, tuttavia alla bella eta’ di 86 anni, molti dei quali gravati sulle spalle dei figli volens nolens date le leggi dei tempi…
    Quando ero bambino, i piu’ vecchi della zona, ora andati, se lo ricordavano nominandolo col titolo spagnolesco di don…
    Mio padre, non stupido, non si lamento’ mai di lui e della sua prodigalita’. Lo facevano ritualmente le sue sorelle, l’occasione cattolica di dare addosso al prodigo, vizioso e donnaiolo, e ‘masculo’, era sempre ghiotta…
    ‘Se mio nonno avesse tenuto ai figli…ora saremmo…ora avremmo….’
    Ero troppo giovane per dire alle zie, no care, ne’ voi ne’ io saremmo o avremmo nulla, semplicemente non esisteremmo…perche’ se vostro padre fosse mai stato il ricco ereditiero del suo, non avrebbe certo sposato quella ‘pezzente’ di vostra madre, la quale non avrebbe mai avuto 8-9 figli da lui…
    Ma questa logica le donne, specie di quella generazione, non l’hanno mai afferrata….

    Peter

  22. Anita
    Anita says:

    …….e se mia mamma non avesse lasciato mio padre non sarei andata in Sicilia, non sarei venuta in America, …………………….
    Forse avrei ancora i miei figli/e, e non sarei su questo forum.

    La vita e’ composta di “se”.

    Il mio pc fa le bizze, ogni giorno c’e’ una novita’, adesso Google mi traduce in Inglese ogni parola che scrivo e mi impedisce di vedere quello che scrivo….e’ come un ombra…..

    Anita

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    In rete c’è un video ripreso da un elicottero che mostra l’auto del nuovo premier francese diretto all’Eliseo:
    si ferma a tutti i semafori, in coda come qualsiasi automobilista.

    Se penso alla degenerazione nostrana la quale è riuscita a permettere l’auto blu con il lampeggiante per evitare le code al Trota legaiolo, figlio di cotanto padre, mi imbufalisco come un rinoceronte.

    Quanta ragione U., quando affermi che il nostro Paese è spacciato..!

    C.G.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    anche se in ritardo vorrei anch’io suggerirle che un matrimonio contratto in via d’emergenza ha tutte le caratteristiche per essere problematico. E che un’infatuazione potrebbe essere l’anticamera di un grande amore ma non necessariamente.
    Quindi personalmente le suggerirei un po’ di prudenza. In ogni caso con tantissimi auguri. Uroburo

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Hiroshima e Nagasaki
    Quando la prima bomba atomica è stata sganciata il Giappone aveva già chiesto la resa. L’unica loro obiezione è che non si mettessero in forse le prerogative imperiali, che per loro sono divine, cosa che venne poi accettata dagli Useggetta.
    La bomba era già stata testata e quindi se ne conoscevano benissimo gli effetti; i giapponesi li avevano sperimentati direttamente e quindi un secondo test per loro era del tutto inutile.
    Pertanto il destinatario delle due bombe non poteva essere nè il Giappone nè le conoscenze scientifiche.
    Il vero destinatario era in realtà l’Unione Sovietica a cui era importante far sapere cosa le sarebbe successo in caso di complicazioni in Europa …
    Stalin capì benissimo infatti chiamò un importante fisico russo e gli chiese quanto tempo sarebbe stato necessario per costruire un’arma simile. Cinque anni, rispose lo scienziato. Ne impiegarono in realtà quattro …
    Così si ebbero quarant’anni di equilibrio del terrore e di pace.
    PS. Il Giappone non avrebbe potuto opporsi in nessun modo allo sbarco useggetta: non avevano più armi, nè carburanti. Quella delle enormi perdite umane è solo propaganda. Poi naturalmente ci sono anche quelli che credono agli asini che volano …
    Un saluto U.

  26. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    Rudy come l’Anita, è paradigmatico per me.
    Sociologicamente parlando si chiama “campione”.
    In sostanza ,come ben saprai, se se indovina il Campione non è più necessario fare 10000 interviste ..basta sapere come la pensa il campione..in ricerca sociologica dopo la sua identificazione,,funzionano le banali leggi della statistica.
    Per quel che mi riguarda , dilettantesca-mente più che alla Storia,mi piace l’Ironia della Storia.
    Ti faccio un esempio..le previsioni di Grandi Uomini,Grandi economisti , grandi Imprenditori..mi solleticano..
    Giorni fa ho letto su di un”giornaletto interessante”..quello che Tu non capisci e ti fermi alla seconda riga,questa brillante previsione fatta da un uomo che sapeva molto, che contava molto e che indubbiamente era preparato, un padre dell?industria italiana e fatta salva “la piccola cosuccia”di aver favorito Il Fascismo ,da una posizione di quelle che contano ,così si espresse alle camere di Commercio USA ,SIAMO NEL 1928 :”….Quello che sta succedendo in molti paesi che quello che è in via di effettuazione in questi vostri Stati Uniti,indica che la soluzione può essere e sarà completamente diversa da quella prevista da MARX.Infatti io credo che sarà privilegio della nostra generazione sviluppare un sistema economico e un’etica sociale..ect,ect
    —-
    Possiamo dire che mai previsione fu più azzeccata,infatti l’anno dopo la Grande Depressione e dopo 10 anni la Seconda GM..

    Stiamo ancora aspettando frementi “la generazione” avendo chiaramente annotato che Marx aveva torto, ha torto, avrà torto..
    Quando si dice l’Ironia della Storia..cosa vuoi mia cara, rallegra le mie tristi giornate..e rende più lieve il peso della terra, tra una petinia e un fiordaliso..oggi ho piantato i pali dei Pomodori..domani trapianto..intanto sbocciano i narcisi e tra un pò ci sarà la festa del narciso..

    cc

  27. controcorrente
    controcorrente says:

    Ahh dimenticavo ..l’uomo era Alberto Pirelli..certo che se al suo posto ci fosse stato un Tosto “furlan”, magari,avrebbe azzeccato maggiormente la previsione..

  28. peter
    peter says:

    x Uroburo

    la ringrazio assai per gli auguri ed i consigli.
    Ci sarebbero anche delle ‘differenze culturali’ da metter
    e in conto, anche se io ho sempre trovato grande compatibilita’ con le persone del cosiddetto estremo oriente, strano a dirsi ma e’ cosi’.
    Il matrimonio e’ fuori discussione, ma degli aiuti glieli daro’. vedremo

    Un saluto

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    mi è oscuro il motivo per il quale AZ non si affaccia nel blog.
    E’ uno dei fondatori, lo ha difeso in tempi non sospetti.
    Credo che lo spazio ci sia per tutti, e, oltrettutto lei ha usato la scopa per le pulizie…ben prima di Maroni!
    AZ è una persona con la quale politicamente condivido ben poco, ma umanamente …quasi tutto!
    Peccato non voglia confrontarsi ancora.
    Me lo saluti, per cortesia.

    buonanotte
    Sylvi

  30. peter
    peter says:

    chissa’ come deve bruciargli a Sarkozy…
    ed ho come il sospetto che la brunetta non lo trovi piu’ interessante…

    Peter

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi e Peter

    AZ ha promesso che si rifarà vivo. Il motivo per cui è sparito è solo la mancanza di tempo per i molti impegni, nipotini compresi.
    Un salutissimo.
    pino

  32. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Gli accenti/pronunce Bostoniane, ma anche del RI:

    How to say these Massachusetts city names correctly
    ( Say it wrong and be shunned).

    Worcester: Wuhsta (or Wistah)
    Gloucester: Glawsta
    Leicester : Lesta
    Woburn: Woobun
    Dedham: Dead-um
    Revere: Re -vee-ah
    Quincy: Quinzee
    Tewksbury: Tooks ber ry
    Leominster: Le-min-sta
    Peabody: Pee-ba-dee
    Waltham: Walth-ham
    Chatham: Chaddum
    Samoset: Sam-oh-set or Sum-aw-set, but nevah Summerset!

    In RI il mio nome e': Anider, pero’ chowder e’ chowda.
    Sofa e’ sofer.

    Io rido sempre con mia nuora la quale ha la pronuncia locale.
    La imito…..

    Per fortuna io non ce l’ho e nemmeno i miei figli.

    Ci sono libri appositi, ti fanno crepare dal ridere.

    ———————

    Glad to read that you taking your time….I am sure you’ll make the right decision. Good luck!

    Anita

  33. Anita
    Anita says:

    x CC

    “Rudy come l’Anita, è paradigmatico per me”

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Stai facendo una ricerca scientifica e siamo il tuo oggetto di studio?

    Fammi sapere l’esito.

    Ciao,
    Anita

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Borghezio, eurodeputato legaiolo, intervenendo al convegno “Fatima: nostra ultima possibilità”:

    “Iran, euro, crisi economica mondiale, tutto questo era già al centro di rivelazioni del Terzo Segreto di Fatima..”

    C.G.

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    PER ANTONIO
    Caro Antonio,
    unisco anch’io la mia voce a quella di tutti coloro che si rammaricano per la tua assenza. Ci manchi.
    In caso di ritorno saresti, naturalmente, il benvenuto.
    Un caro saluto Uroburo

  36. Linosse
    Linosse says:

    Pensando a M.Tempesta
    W il movimento 5stelle e chi lo ha creato!
    Basta con questi occhialuti e pedanti aspiranti della politica fatta perdendo tempo sui libri o ancor peggio con la militanza nei partiti , vogliamo il nuovo avanzante e che ci avanzi pure con abbondanza.
    Sostiture la gggiovinezza ,la fedina penale vergine ,l’essere nè di sinistra nè di destra con tutto il sostituibbile finalmente; abbiamo visto dove ci ha condotto tutto il ciarpame che ci propinano.
    E poi alleanze aperte con chi ci vuole stare,che siano banane,limoni,uva o pomodori che importa!
    Nel nuovo tutto deve essere rinnovato senza perdere tempo,oggi con questo domani mattina con altri ,altrimenti dov’è la novità.
    Sono scesi in campo tutti questi bravi e bbuoni,miti ggiovani di buona volontà e meravigliosi ,finalmente senza esperienza,senza idee concrete,senza autonomia di pensiero ma replicanti del grillo per cui è inutile chiedere loro qual’è il programma .
    A che serve il programma ,bisogna essere aperti a qualunque situazione .
    Esattamente questa è la forza del movimento ,muoversi,non importa la direzione ma la dinamica,mai stare fermi ma insieme a tanti e contro tutti almeno per un momento,fino a stringere patti ed alleanze che durino e/o che non durino ,queste sono quisquilie che lasciamo ai vecchi ,noi dobbiamo solo verificare che ci sia movimento e basta.
    Tutto deve essere riferito al movimento (mai stare fermi!) e noi siamo il movimento 5stelle ,agitati e non mescolati, o no?
    L.

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Io ho sempre detto che nella storia d’Ittaglia l’antipolitica è SEMPRE e REGOLARMENTE stata di estrema destra.
    Non ho ragioni per cambiar parere e chi vivrà, vedrà …
    Un saluto a tutti, parto per quattro giorni di vacanza a visitare la Puglia, che sarebbe l’unica regione italiana che non conosco. U.

  38. UMILIAZIONE SESSUALE COME STRUMENTO POLITICO
    UMILIAZIONE SESSUALE COME STRUMENTO POLITICO says:

    guardian.co.uk/commentisfree/cifamerica/2012/apr/05/us-sexual-humiliation-political-control

    comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=10296

  39. Anita
    Anita says:

    Howard Dean attualmente non ricopre alcuna’ carica elettiva, ne’ posizioni ufficiali del partito democratico.

    E’ ricordato per il suo famoso “scream”…..

    Anita

  40. Anita
    Anita says:

    x -844-

    Troppe persone formano le loro opinioni sulla base di una copertura mediatica (esempio: articoli scritti da una fonte intrinsecamente parziale, o da un editoriale del NYTs)

    Se si rientra in questa categoria e’ necessario rendersi conto che non e’ una vostra/nostra opinione o pensiero, ma qualcun altro l’ha fatto per voi/noi.

    Anita

  41. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo 843

    Mi piacerebbe sapere, dato che la Puglia è l’unica Regione che non conosce,…che cosa conosce della mia FVG!
    Così…perchè potrei capire se lei sa di che parla, ……quando mi contraddice.

    Buona vacanza.

    Sylvi

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Anita.
    Invece quando lei vuole informarsi le sue fonti quali sono?
    Le Terme di Caracalla?

    Leggevo tempo fa su un importante quotidiano di lingua tedesca
    che il cittadino medio US è il meno informato rispetto a tutto il mondo occidentale.

    C.G.

  43. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Aperto il processo all’Aia contro Mladic, il boia dei Balcani.
    Genocidio, torture, crimini contro l’umanita’.
    Era ora!
    Quand’e’ che processano Clinton, Bush (padre e figlio), Rice, Rumsfeld, Cheney, Powell, Blair e company?

    Quando?

    C.G.

  44. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Alcune notizie sono ingrandite secondo il quotidiano che le scrive. Oggi c’e’ poco controllo.
    Altre sono una presa da Legende Urbane che si spargono in internet e diventano una verita’.
    Alcune sono solo proposte che non vengono messe in atto.
    E cosi’ via.

    Quando posso vado alla fonte o il bill.

    Ci vediamo alle Terme di Caracalla.

    Buonanotte,
    Anita

  45. peter
    peter says:

    x Sylvi

    oddio, non e’ che in 4 giorni Uroburo potra’ poi scoprire tanto…gli faccio comunque molti auguri e spero che l’esperienza non sia per lui troppo scioccante…chissa’ poi perche’ ha lasciato la puglia proprio per ultima…
    Vale pero’ la pena di notare che e’ una regione molto varia al suo interno, per accenti, dialetti ed anche mentalita’. In un certo senso, e sempre si parva licet, una miniatura-caricatura della penisola italica nel suo insieme…

    un saluto

    Peter

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