Arrivano l’intervento militare occidentale in Siria e quello israeliano in Iran?

Bene. O meglio: male. Malissimo. A quanto pare l’intervento militare occidentale in Siria è inevitabile. Idem per quanto riguarda l’intervento israeliano in Iran. Ma andiamo per ordine.

Riguardo la Siria, esportare la democrazia con le armi è una illusione antica. Ci provò, almeno come scusa, Atene con Sparta se non ricordo male. E ne nacque la lunga guerra del Peloponneso che favorì, se non ricordo male, il successivo arrivo di Alessandro. L’esperimento è riuscito agli Usa in Germania, Italia e Giappone con la seconda guerra mondiale: vale a dire, con un bilancio di 40-60 milioni di morti e due atomiche sulla testa di civili giapponesi. Che vogliamo fare? Una guerra mondiale in Medio Oriente che si allargherebbe chissà fin dove, con altri 40-60 milioni di morti moltiplicato per chissà quanto e con decine di atomiche?

Molta gente anche “de sinistra” reclama a gran voce l’intervento militare in Siria per mettere fine alla mattanza di civili da parte del regime “che ha già fatto oltre 10.000 morti”. A parte il fatto che NON mi fido delle cifre ufficiali – NESSUN Paese colleziona 10.000 vittime senza una sollevazione generalizzata, militari compresi – purtroppo ricordo la truffa dei “40 mila morti” nella Romania di Ceausescu. Il grave dell’ingannare l’opinione pubblica e del suo farsi ingannare è che per collezionare meno di 40.000 morti nella rivolta d’Ungheria i sovietici dovettero sventrare a cannonate Budapest, il cui aspetto ricordava Berlino a fine guerra, mentre le immagini di Bucarest e delle altre città rumene  con “40 mila morti” mostravano TUTTI i palazzi al loro posto. Infatti poi si scoprì che i morti delle immagini che fecero fremere il mondo intero non erano altro che il frutto di una truffa deliberata: si trattava delle riprese dei soliti morti parcheggiati negli obitori di ospedali e cimiteri in attesa di sepoltura. Lo strano delle asserite stragi di civili e bombardamenti da parte governativa di intere città e quartieri nel corso della “rivoluzione” libica e nella attuale rivolta in Siria è che foto e filmati NON mostrano mai palazzi, il che fa pensare che NON ci siano palazzi sventrati a cannonate da sbandierare al mondo come il drappo rosso per il toro della corrida. A me pare chiaro che si cerca ogni pretesto, buono o cattivo che sia, per intervenire in Siria e “ridisegnare” il Medio Oriente come piace alla Casa Bianca e non dispiace a Netanyahu. Poiché con la Siria non possiamo inventarci il suo possesso di bombe atomiche, ho l’impressione che si gonfino a dismisura le cifre della repressione (che quando avviene a Gaza , in Cisgiordania o in Sud America non frega niente a nessuno….). Per ammazzare 10.000 civili si devono ridurre in briciole un bel po’ di palazzi e quartieri. Perché NON se ne vedono MAI le immagini? A Gaza si vedevano, eccome.

E se qualche Paese islamico o buddista si mettesse in testa di esportare in Occidente manu militari la “democrazia islamica”, magari con annessa shahria, o quella buddista? Favorire i fermenti democratici, se ci sono, con soldi e aiuti vari, anche come mobilitazione internazionale è un conto, ma intervenire militarmente è sempre piuttosto sbagliato. In Iran gli angloamericani intervennero per abbattere il governo legittimanente eletto di Mossadeq, soffocando così la democrazia sul nascere per favorire un pagliaccio criminale come lo scià Reza Palawi, spianando così la strada all’arrivo di Khomeini. Non mi pare credibile che ora, viceversa, chi ha ucciso la democrazia in Iran (e in Cile, Argentina, Congo, Indonesia) la voglia far nascere in Siria. Il mondo non è le mutande dell’Occidente. E la democrazia non è come l’elastico della mutande, allargabile o restringibile a piacere.

Riporto qui di seguito qualche buon motivo per non prendere subito per oro colato certe notizie strombazzate dai mass media quando intonano il solito coro dell’”Armiamoci e partite!”:

L’incidente del Golfo del Tonchino, 1964

Il 5 agosto del 1964, secondo il Pentagono, delle siluranti nordvietnamite avevano attaccato dei cacciatorpediniere statunitensi. Gli Stati Uniti risposero iniziando i bombardamenti sul Nord Vietnam. Nel 1971 il New York Times pubblicò i documenti del Dipartimento della Difesa che svelavano l’inganno. Recentemente, questa vicenda è stata ricostruita da un documentario della rete britannica Channel 4. [1]

I 4.632 morti di Timisoara, 1989

Il 20 dicembre 1989 venne diffusa in tutto il mondo la notizia di spaventosi massacri nella città romena di Timisoara: si parlò di bambini schiacciati dai carri armati e di donne incinte sventrate dai soldati, e di 4660 morti. Il giorno successivo le televisioni di tutto il mondo mostrarono le immagini del massacro: corpi straziati appena riesumati dalle fosse comuni. Il numero di corpi trovati nelle fosse comuni era esattamente 4632. Tutti i giornali riportarono, con titoli adeguatamente drammatici, testimonianze che descrivevano tali atrocità e le loro prove, fra cui il corpo lacerato di una donna col feto appoggiato accanto.

Due giornalisti italiani, recatisi al cimitero, trovarono solo venti salme, ed osservarono che erano state sepolte molto piú a lungo dei pochi giorni intercorsi fra i massacri e la scoperta delle fosse comuni. Il custode del cimitero disse che quei corpi straziati appartenevano a dei poveracci, mendicanti e altri emarginati, a cui era stata fatta l’autopsia e che infine erano stati esposti alle telecamere per provare che ci erano stati dei massacri spaventosi. Si seppe in seguito che la “donna incinta” era una povera sessantenne morta l’8 novembre 1989, e il “feto” una bambina di due mesi morta il 9 dicembre. I 4632 morti di Timisoara non furono mai trovati, al pari delle altre migliaia di presunte vittime della repressione nel resto del paese. Il numero accertato delle vittime degli scontri che accompagnarono la caduta di Ceausescu fu di circa cinquanta.

I 2.000 massacrati dagli Usa ma ufficialmente non morti a Panama, 1989

Negli stessi giorni della rivolta in Romania, con i suoi massacri immaginari, l’operazione “Giusta Causa” portava a termine il bombardamento di Panama da parte degli USA. Ci furono dei veri massacri: Amnesty International stima che il bombardamento del quartiere popolare di El Chorrillo abbia causato duemila morti, e varie fonti riportano numerose vittime (da duemila a quattromila) durante l’occupazione. Tuttavia le notizie in merito vennero censurate: l’operazione “Giusta Causa”, che portò alla cattura del gen. Noriega e all’instaurazione di un governo piú docile a Panama, verrà ricordata come un’operazione chirurgica di polizia internazionale.

I neonati di Kuwait City, 1990

Dopo l’invasione del Kuwait da parte dell’Iraq, il 2 agosto 1990, una testimone oculare fuggita dal paese riferí, di fronte ad una commissione di parlamentari degli Stati Uniti, che i soldati iracheni avevano tolto dei neonati (il numero varia da 15 a 312 secondo le versioni della testimonianza) dalle incubatrici dell’ospedale, lasciandoli morire sul pavimento. Questa efferatezza provocò un’ondata di sdegno in tutto il mondo e fu determinante nel mobilitare l’opinione pubblica a favore dell’intervento armato contro l’Iraq. Ma dopo la guerra si seppe che la storia era una messinscena confezionata dalla ditta Hill & Knowlton, un’agenzia di pubbliche relazioni assoldata dal governo del Kuwait, oltre che dall’Indonesia e dalla Turchia. La medesima ditta aveva prodotto dei falsi filmati di combattimenti nel Kuwait occupato. Questo inganno, che ha contribuito allo scatenamento di una guerra, è stato rivelato, orgogliosamente, dall’agenzia stessa.

Gli almeno 20.000 iracheni massacrati dagli Usa in Iraq a Mutla Ridge, nel 1991, ma fatti sparire

La battaglia finale (anche se è forse improprio chiamarla cosí) della seconda guerra del Golfo avvenne il 26 febbraio del 1991. L’episodio piú drammatico di quell’avvenimento fu il massacro della collina di Mutla: migliaia di veicoli, sia militari che civili, che trasportavano soldati iracheni e civili di varie nazionalità, in fuga dal Kuwait, vennero bloccati e bombardati per ore, senza alcuna possibilità di scampo o di difesa. Si stima che circa ventimila persone siano morte in quella strage, ma i loro resti vennero fatti sparire rapidamente con i bulldozer, prima che i giornalisti potessero mostrarli.

Il “bombardamento di Lubiana”, 1991

Nel giugno del 1991 la Slovenia proclamò l’indipendenza dalla Federazione Jugoslava. Il 2 luglio, nel pomeriggio, si sentí un’esplosione a Lubiana, e si sparse la notizia che la città era stata bombardata dall’aviazione federale. I giornali riferirono di palazzi sventrati dalle bombe e, in altre località, di case e chiese scoperchiate da esplosioni. Tuttavia, i giornalisti che si trovavano sul luogo non trovarono tracce di bombardamenti: tutti i danni si limitavano a qualche vetrina rotta e a qualche tegola caduta per lo spostamento d’aria di un aereo. Anche gli scontri fra le truppe federali e le milizie slovene vennero dipinti dalla stampa internazionale come un’invasione della Slovenia, mentre in realtà le forze federali, di soli duemila uomini, erano ampiamente soverchiate dai 40 mila uomini della Difesa Territoriale Slovena, riforniti di armi tedesche. Questo è un esempio in cui un conflitto di modesta entità militare viene drammatizzato, col risultato di renderne piú difficile la risoluzione pacifica e consensuale. La finta guerra della Slovenia fu il prologo della vera guerra jugoslava.

Per non parlare delle “atomiche di Saddam” e dell’”uranio del Niger venduto a Saddam per fare le atomiche”. Balle colossali, causa di centinaia di migliaia di morti e di altro odio verso l’Occidente, sulle quali sono stati prodotti negli Usa due bei film: “Savoir faire” e “Green zone”. Chissà quanti altri bei film di questo tipo faranno negli Usa se si continua così….

526 commenti
Commenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    foto ufficiali su quello che sta succedendo in Siria non ne ho viste.

    Ma ho visto filmati presi da telefonini, molti palazzi demoliti ed anche un carro armato militare che entrava nella citta’ sotto attacco, Homs.

    Un giornalista siriano ha fatto trapelare altri brevi filmati.
    Fino ad ieri ho sentito che il numero dei morti era di 5’000.

    Questo e’ quello che so e che vedo.

    Ho sentito John Bolton ed e’ molto costernato per la situazione, ci sono appelli per aiuti da parte degli US, ma come lei ben sa non e’ una faccenda semplice.

    Un articolo di 25 minuti fa preso a caso:

    http://www.chicagotribune.com/news/sns-rt-us-syrial5e8db0bh-20120211,0,2121222.story

    Buonanotte,
    Anita

    Oggi e’ la giornata delle telefonate…dall’Italia, e’ un ora che cerco di inviare questo post.

  2. Faust
    Faust says:

    … Las Malvinas devono tornare ad essere amministrate dai leggittimi ed originari abitanti… Los Latinos Americanos.
    Latinamerica unidas jamas sera’ vencida.
    Ha ragione il caro amico Sir Peter quando spiega l’occupazione coloniale e l’esproprio di terra e case agli abitanti che li’ vivevano e bevevano mate… Un occupazione e la sottomissione degli abitanti al colono venuto da lontano ed ora riconosciuto proprietario dagli occupanti armati, ma non dagli espropriati e colonizzati abitanti…
    L’espropio e l’occupazione armata e sottomissione dei leggittimi proprietari, di una gioielleria, si chiama RAPINA A MANO ARMATA… sia ieri che oggi.
    Ha ragione Sir Peter, quando asserisce che ieri non era un reato e che non e’ stato perseguito, ma oggi e’ reato… ( se vale x la bbibbia, non vale x le vittime) e cio’ non impedisce alla legge della leggittima proprieta’ riconosciuta nei paesi civili oggi di, anche a distanza di tempo, ristabilire il dare a cesare quel che e’ di cesare e rendere giustizia alle vittime.
    Per un’esproprio e la sottomissione forzata dei proprietari non ce’ prescrizione, quindi e’ giusto condannare i delinquenti ammano armata e risarcire le vittime.
    Las Malvinas… lo dice il nome stesso sono territorio argentino… Fakeland, lo dice il nome ( da me volutamente scritto x evidenziare il significato di Fake, in questo caso non il famoso fakeoff…) e’ un territorio inculato al leggittimo proprietario da un rapinatore violentatore.

    Risarcire la vittima e condannare il malfattore e’ ristabilire il diritto proprietario e la legge… il Foro competente e giudicante, ( sempre dove il delitto e’ stato commesso) e’ il Foro di Buenos Aires, Argentina.

    In culo alla Regggina… ed al Manchester United…
    Malvinas- Fakeland 1 a 0… arbitro Hugo Chavez Frias, ha segnato Cristina Kirchner

  3. Faust... Una chicca sulle banche usuraie e guerrafondaie
    Faust... Una chicca sulle banche usuraie e guerrafondaie says:

    “Standard & Poor’s ha declassato 34 banche italiane. Da associazioni a delinquere a ladri di galline.”

    … da Sfatto Quotidiano

  4. Faust
    Faust says:

    … da Luogocomune

    http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=3930

    Con il fallimento dell’embargo petrolifero per obbligare l’Iran ad uno scontro sullo stretto di Ormuz, gli Stati uniti e Israele stanne cercando un altro modo per dare inizio ad una guerra con l’Iran …

    … che vanno cercando da tempo.

    Ma soprattutto devono far sembrare che sia stato l’Iran a dare inizio alle ostilità, per rendere politicamente più difficile per Russia e Cina appoggiare l’Iran.

    Ora, ricordiamo che Israele ha dei precedenti nell’attaccare navi da guerra americane, dando la colpa ad altri, per indurre gli Stati Uniti ad attaccare i nemici di Israele. L’attacco israeliano alla USS Liberty, inizialmente attribuito all’Egitto, è l’esempio più conosciuto.

    Oggi abbiamo la USS Enterprise, la nave più anziana della flotta, che ormai è alla fine, ed è programmata per essere smantellata il prossimo anno. Il suo nome è molto conosciuto anche per la serie televisiva di “Star Trek”.

    Smantellare una portaerei nucleare è una operazione estremamente costosa. La Enterprise è alimentata da 8 reattori nucleari, che vanno eliminati come tutti gli altri materiali di scarto nucleari, insieme a tutti i macchinari correlati.

    La Marina americana risparmierebbe una gran quantità di denaro, più di quanto vale l’acciaio da riciclare, se la Enterprise affondasse nel Golfo Persico, dove il disastro radioattivo diventerebbe un problema che riguarda qualcun altro.

  5. peter
    peter says:

    x Faust

    caro companero Faust, mi spiace ma hai molta fede, molto nazionalismo latino-americano, e le idee piuttosto confuse…
    Le isole non furono mai proprieta’ legale argentina, che all’epoca era ancora in guerra con la Spagna per diventare indipendente. Altra storia quella…i coloni bianchi argentini (che tu astutamente chiami abitanti…) si mossero poi all’interno, nella vastissima Patagonia, spiazzando e facendo fuori i veri ‘abitanti’ millenari, cioe’ gli indios. Questo mentre lottavano contro la madrepatria Spagna, come i coloni gringos avevano fatto pochi decenni prima con GB, prima l’indipendenza, poi la conquista del continente a spese dei nativi…
    L’Argentina ha anche delle pretese in Antartide, insieme col Cile, su legittimi territori britannici, come South Georgia e le isole Sandwich…
    Le isole Falklands vennero occupate allo stesso tempo, all’insaputa reciproca, da inglesi e francesi nel Settecento. L’Argentina ha delle pretese oggi solo perche’ la Spagna negozio’ l’acquisto coi francesi nel Settecento, ignorando gli inglesi che gia’ c’erano…i quali certo non riconobbero mai l’acquisto spagnolo, e pochi decenni dopo dissero educatamente alla guarnigione argentina (non spagnola, quindi non gli illegittimi acquirenti di 50 anni prima…) di sloggiare.
    Mi pare tutto chiaro, no?
    Il foro di Buenos Aires? e perche’ non la Banda Bassotti, caro faust?…eh eh eh
    Oggi la popolazione e’ autoctona ed autonoma, e vuole restare con GB cui appartiene.
    Gli inglesi non la abbandoneranno, hanno mandato persino il principino fresco di nozze.
    In sostanza, se l’Argentina vuole le Falklands, o meglio il loro petrolio, che mandi la sua flotta a prenderle…

    saludos amigo y buena suerte

    Peter

  6. Faust
    Faust says:

    i coloni bianchi argentini (che tu astutamente chiami abitanti…)

    … tutto di me si puo’ pensare… meno che uso l’astu-tizia e sia astuzo…

    ma ti do’ una notizia… El Socialsmo del XXI Siglo, VIVE! Viviremos y Venceremos!
    Hasta la Victoria, Siempre!

    La Vs. maesta vittoria e’ morta… Il colonialismo imperiale (sembra il nome di un ron) de-fault-klandera’ insieme al capitalismo usuraio e guerrafondaio dei Vs. soci gringos!
    Faust

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro faust,

    credo che nell’inferno dei Poveri diavoli vi sia un concetto di legalità molto più sano del concetto di legalità degli anglosassoni.
    Ma avanti di questo passo è perfin possibile che quando le Etiche e le legalità anglosassoni , finalmente avranno trasformato l’intero pianeta in un inferno….allora e solo allora i Poveri diavoli , potranno trovarsi nel loro elemento..solo che a futura memoria non dovranno essere dei poveri diavoli buonisti, ma dei veri diavoli.
    In sostanza l’inganno di gabriele ipocrita verrà svelato al mondo.

    Nostradamus
    sesta rima della dodicesima quartina, del quarto capitolo..

  8. Linosse
    Linosse says:

    X Peter 452 prec.
    “Poi monta in cattedra e dice ‘restiture il maltolto’ ad un paese che e’ sovrano completo da due secoli nelle Falklands, le quali hanno una popolazione che si autodetermina ed ha scelto da sempre…perche’ due secoli fa gli argentini-sempre a detta loro, un paese corrotto, mendace e imbroglione oltre misura-vi avevano forse due pecorai, tre pescatori ed una capanna di gendarmi…”

    Però già erano lì mentre gli inglesi la occuparono nel 1833 per cui ..ocio
    Da Wilki:

    “I primi coloni giunsero nel 1763, guidati da Louis Antoine de Bougainville. Essendo quasi tutti dei malouins, provenienti cioè dal porto di Saint-Malo, le isole assunsero il nome francese di Îles Malouines, da cui è poi derivata la denominazione usata dalla maggior parte delle lingue romanze. Già nel 1766, comunque, la colonia fu ceduta dalla Francia alla Spagna dopo la partecipazione della Spagna a fianco della Francia nella Guerra dei sette anni che vide gli inglesi vincere contro gli spagnoli e i francesi con i primi che dovettero cedere i loro diritti dalla California. L’Argentina, dichiarando la propria indipendenza nel 1810, si considerò in parte erede dei territori spagnoli nel nuovo continente.
    Quindi, dai territori argentini giunsero nelle isole nel 1825 alcuni gruppi di coloni, che praticarono in massima parte la pastorizia come mezzo di sostentamento. Nel 1829 venne creata dal governo argentino la “Comandancia Política y Militar de las islas Malvinas”, un ente di controllo che sorvegliava l’area, regolava la pesca e s’interponeva allo sfruttamento illegale delle risorse naturali come quella delle balene e delle foche.[6][7]
    Nel 1833 gli inglesi occuparono le isole, deportando gli abitanti argentini e cacciando il comandante designato, José María Pinedo.[8]. Così facendo, dichiararono la propria sovranità su tutto l’arcipelago, occupando e rivendicando la sovranità anche sulle isole Georgia del Sud e le isole Sandwich Australi, allora del tutto disabitate.”

    Gli attuali residenti non hanno fatto altro che sostituirsi CON LA FORZA E LA DEPORTAZIONE, non certo per loro scelta,ai precedenti e legittimi proprietari argentini pochi o molti che fossero altro che sovrani(ma quanti ce ne sono?),
    Se la mettiamo così per es. anche quelli che fanno occupazione di appartamenti diventano ,rivendicando loro stessi la “sovranità “del bene immobile ,proprietari secondo la stesura dei diritti” internazionali” di Francis Drake & reggina Elisabetta .
    Ma vala vala.
    L.

  9. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Linosse,

    le regole del diritto internazionale sono sostanzialmente state scritte dopo la seconda guerra mondiale.
    Prima esistevano sostanzialmente delle regole del diritto sui mari , che venivano più o meno rispettate e dei fantomatici accordi commerciali che resistevano, finché a qualcuno non andava più bene.
    Ed allora, nonostante La MAGNA CARTA che sostanzialmente era un accordo tra alcune famiglie per limitare la potenza di una sola famiglia (Credo nemmeno un centinaio di persone), vige il diritto della potenza, chi è più potente fa il diritto,le regole e tutto il resto che ne consegue e chiama gli altri che non si adeguano criminali violatori del diritto.
    I Romani che grandi che furono ..non per nulla si studia ancora il diritto romano..
    Solo che prima sembrava tutto più chiaro e più palese,DIO dava il potere al RE , i preti mediavano,e i Poveri diavoli erano convinti che questa fosse la verità ed il giusto.
    Poi sai com’è,un pò di democrazia non guasta nello sviluppo di migliori affari ed allora la Borghesia ha messo insieme un bel pacchetto di regole, che adeguano le regole ai tempi del consumo e degli affari !

    cc

    ps ect,ect,ecte,ect e bla ,bla bla…

  10. Linosse
    Linosse says:

    P.S.
    Per nostra fortuna adesso non è più possibile rifarsi alla superata “legge internazionale” Drake-Elisabetta,adesso è in vigore il progredito diritto- dovere dell'”esportazione democratica” con la quale tutti(sempre e solo i soliti,non esageriamo) vivranno ,come nelle favole ,felici e contenti.

    L.

  11. Peter
    Peter says:

    x Linosse

    errore, gli inglesi c’erano GIA’ da prima del 1833, occuparono le isole insieme coi francesi.
    Quindi la cessione delle isole alla Spagna dalla Francia era illegale, ammesso che allora vi fosse un reale concetto internazionale di legalita': a quanto vedo sul blog, non vi e’ infatti neanche adesso…
    Tu poi dici che gli argentini ‘si considerarono’ gli eredi degli spagnoli. Appunto, solo loro…infatti avevano cacciato gli spagnoli d’Europa con le armi.
    Tieni conto che GB e Spagna erano allora in guerra quasi sempre, gli inglesi riuscirono persino ad occupare Alicante (in Spagna…) nel XVIII secolo…
    E se Filippo II ced l’avesse fatta, l’Inghilterra sarebbe divenuta una provincia spagnola nel XVI secolo.
    Insomma, su questo blog c’e’ una manica di imbroglioni (con rispetto parlando) che pretende di giudicare gli inglesi del secolo XIX coi criteri attuali. Eh no, belli, troppo comodo…Se dovessimo giudicare spagnoli ed argentini di allora coi criteri attuali, bisognerebbe allestire forche in quantita’.

    In breve, dito medio all’Argentina, ed il petrolio ce lo cucchiamo noi….eh eh eh

    Peter

  12. Peter
    Peter says:

    x CC

    bravo, anzi bravissimo. Nel tuo ultimo post per Linosse dimostri di aver capito perfettamente, e mi compiaccio.

    un caro saluto

    Peter

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “In sostanza, se l’Argentina vuole le Falklands, o meglio il loro petrolio, che mandi la sua flotta a prenderle…”

    Decenni fa la tipica arroganza e supponenza inglese era diretta contro l’India di Mahatma Ghandi.
    Allora era una questione di sale, non di petrolio.
    Poi sappiamo come andò a finire.

    C.G.

  14. Linosse
    Linosse says:

    X C.C. e Peter
    Con tutto questo magna e rimagna a la charte ci siamo dimenticati di quelli che erano i veri, originari, proprietari delle isole che non avevano nome e sovranità ma che solo erano ad est della Terra del Fuoco e che finirono di esserlo per mancanza del diritto-dovere di esercitazione della forza e successiva mostra dei muscoli .
    Peter ,alla fine che copartecipazione avrete voi, inglesi di sua maestà,nell’attuale magna -magna d’oro nero ?
    In ogni caso attento all’indigestione,magnà con avidità non è salutare eh eh eh.
    L.

  15. peter
    peter says:

    X linosse
    gia’ bravo. allora torniamo indietro di 6 seco dli e disfiamo la ‘scoperta delle americhe con annessi e connessi.
    E l argentina cominci col restituire la patagonia agli indios.
    Le falklands erano almeno d

    isabitate…

    Peter

  16. sylvi
    sylvi says:

    Come mi piacerebbe che ci fosse in questo blog un lettore “very british”, di quelli che trattano l’ultimo arrivato , sicuramente con l’accento italo-puglio, che sgomita a dx e manca per apparire tracotante, protervo e burbanzoso…insomma sfrontato e insolente come un vero ” very british”; …lo trattasse dicevo, come si merita e come sanno fare egregiamente i razzisti oltre manica!
    Lui, il nostro ultimo arrivato, correrebbe allora nel canton a mangiare spaghetti e a suonare il mandolino, cosa che sono certa gli riuscirebbe benissimo!!!

    Chi ha nel dna la piaggeria, la cortigianeria, di solito, capita sempre in mezzo a “nobili decaduti” che vivono delle passate glorie credendole attuali!!!

    Sylvi

  17. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    grazie per il “bravo”, ma il finale della saga, o teogonia o che che cazzo ti pare, sarà quello che ho descritto per il buon Faust !
    la rivincita dei poveri diavoli , questa volta cattivi, molto cattivi ed incazzati…
    Che Dio salvi le mutande della Regina !

    cc

  18. peter
    peter says:

    X sylvi

    il razzismo antitaliano e’ tutto suo. e di certo preferiscono il mio accento al suo. lei poi lecca le parti intime degli asburgo. che sono morti da un pezzzo. a propos di nobili decaduti

    peter

  19. peter
    peter says:

    X sylvi

    il razzismo antitaliano e’ tutto suo. e di certo preferiscono il mio accento al suo. lei poi lecca le parti intime degli asburgo. che sono morti da un pezzzo. a propos di nobili decaduti

    peter.

  20. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    perchè incazzarsi tanto..tanto gli Asburgo come i Windsor ovvero , precedentemente conosciuti come casato di Sachsen-Coburg und Gotha (anglizzato poi in Saxe-Coburg and Gotha) sono da tempo cariaditi delle Storia .
    Se poi agli Inglesi fa comodo pagarsi per questioni affettive , per me va bene..io infatti mantengo il mio gatto !

    cc
    und ,and ma che strano modo di parlare..

  21. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,
    bene hai fatto a ricordare questi “fatterelli”mediatici…!!
    Cosa non si fa per la salvezza della Democrazia nel mondo !

    Pensa Oggi ai poveri greci,e alle dichiarazioni di Napoletano..se in questo momento scappasse la mano alle forze di polizia…sarebbe santificata una “strage santa “nel nome dell’Europa e si può stare tranquilli che nasconderebbero i cadaveri questa volta..al posto di tirali fuori dalle tombe..!!
    Le solite questioni di elastici delle mutande !!

    cc

    ma noi non siamo la Grecia, ed allora, perché preoccuparsi tanto ..mah misteri goduriosi come sempre !!Eh, eh

  22. Linosse
    Linosse says:

    X Peter 19

    Sempre da Wiki
    “Si dice che prima dell’arrivo degli europei le Isole Malvine erano disabitate[non chiaro]. Recenti ritrovamenti dimostrano, però, che anche le popolazioni indigene provenienti dalla Patagonia arrivarono sull’isola. Ciò è verificato dalla presenza di reperti quali punte di frecce e resti di una canoa[4].”

    La scoperta dell’america come molte altre scoperte è un termine improprio ,erano già state non solo scoperte ma abitate ,coltivate e acculturate da molte genti.
    Forse è più una scoperta” dell’acqua calda” forte di archibugi ,cannoni e inganni con scambi molto vantaggiosi di oro per braccialett,cullanin,e specchiett come si usava nei bei tempi che furono per tutti i civilizzatori della sovrabbondante civiltà dei reali&C di questa parte di mondo.
    Mentre qui da noi si moriva letteralmente di fame per l’insipienza delle loro maestà bisognava estendere i possedimenti per far morire di fame anche quelli delle terre scoperte.Nulla di nuovo ,un’altra ripetizione della stessa storia,basta leggere i giornali e ci ritroviamo ancora con la stessa identica storia della scoperta “dell’acqua calda”
    di sempre .
    Statte accuort,non lasciare disabitata casa tua per troppo tempo,al ritorno potresti trovarla occupata e da “muscolosi e bruti ” occupanti che ,a forza di botte,eserciterebbero un loro diritto sovrano in nome di sua maestà Elisabetta.
    Quale?, non potrebbrero dirlo.
    L.

  23. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,

    bene hai fatto a ricordare Holliwodde, infatti cosa sarebbe Holliwodde senza quei film e senza le storie da raccontare (quelle che fanno riflettere.). ma la domanda è nata prima Holliwodde o gli ammerreKani ?
    Anita non vede quei Film (Anita infatti non ha mai bisogno di riflettere)e dice quei Filmete sono stai fatti per noi civili Europei ..loro sono sempre fermi a John Waine …e …via andiamo pure con qualche piccola concessione a Rambo tanto per modernizzare i contenuti ..!!

    cc

  24. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ripetuto il post per essere sicuro che lo abbia letto?

    Mio caro, per modo di dire, io non ho mai avuto bisogno di
    ” leccare ” nessuno…qui fui, sono e sarò sempre a CASA MIA, gli Asburgo erano ospiti …e lo sapevano!!!
    Che poi mi abbiano regalato , a casa mia, la scuola pubblica e le poste che portavano ( portavano sigh…sigh) appunto la posta, ebbene gliene sono grata e posso avere un buon rapporto INTER PARES!
    Lei è a casa d’altri, e se non lo ricorda lei, glielo ricorderanno loro appena intendesse alzare la cresta, come le riesce bene in un blog italiano!

    Sylvi

    Sylvi

  25. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    io sono a casa mia, molto piu’ che in Italia, dato che qui rispettano ancora le leggi. Ed in Italia siete molto piu’ provinciali e razzisti di loro.
    L’arroganza dei ricchi qui e’ fastidiosa, da voi semplicemente assurda ed intollerabile
    Gli Asburgo ospiti? ci sono volute parecchie guerre per buttarli fuori, l’ospite dopo 3 giorni puzza…forse non lo sapevano

    Peter

  26. Peter
    Peter says:

    x CC

    senti caro, la storia della famiglia reale o del suo nome te l’avevo gia’ raccontata io stesso.
    Che io apprezzi l’aristocrazia britannica, o la corteggi, sono illazioni o attribuzioni tue e dell’ostrogota finto-celtica. Alla quale puoi dire che alzo spesso la voce sui blogs in inglese, magari per difendere il buon nome di un altro paese che non lo merita (e certo non lo meriterebbe da uno come me…).
    Mi mescolo solo con le classi lavoratrici, cui appartengo, e che mi hanno insegnato tutto. Tranne la lingua, che cerco di non imparare da loro, o da tutti loro…

    un saluto

    Peter

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro Faust,

    spero tu abbia letto il mio post precedente rivolto a te…
    non potrai dire che non presto attenzione a ciò che scrivi!

    Qui c’è un bel sole invernale , ma da venti giorni tira una bora tremenda; il vento si infila ovunque e fa un freddo” canino”!
    Mai come quest’anno abbiamo acceso il caminetto, oltre i termosifoni.
    Sono andata a comprarmi un fascio di ginestre per avere in casa una botta di primavera.

    ciao Sylvi

  28. Faust
    Faust says:

    caro Faust,

    spero tu abbia letto il mio post precedente rivolto a te…

    … in questo post o nell’altro?

    @
    caro companero Faust, mi spiace ma hai molta fede, molto nazionalismo latino-americano, e le idee piuttosto confuse…

    quale dei tre, menzionati, ti spiace di piu’… la fede, la speranza o la carita’…??

    Faust

  29. rodolfo
    rodolfo says:

    xPeter
    Come sempre…rifletti poco.
    L´uomo a volte, o meglio… per la maggior parte delle volte, la carita´la fa´ solo per assolvere se stesso…per sentirsi meno colpevole.
    La vera Carita´ e´quella di chi da´qualcosa pur non avendo niente.
    Quella di Celentano per esempio non e´carita´.
    Rodolfo

  30. Linosse
    Linosse says:

    Mentre i “grandi” soliti quattro ***** della terra sfogliano i petali, invado oggi oppure domani, della esausta margherita i pennivenduti fabulatori dall’alto dei loro schermi televisivi ,comodi e teporosi seggioloni, si ripetono ,per tovare la mimica facciale più adeguata nel rendere la ansiata notizia, la intramontabile versione della velina più consultata e conosciuta da sempre, pietra miliare della cultura occidentale:
    Ad rivum eundem lupus et agnus venerant,
    siti compulsi. Superior stabat lupus,
    longeque inferior agnus.
    Che riposino tranquille le loro sinapsi ben nutrite ed esauste ,l’articolo del nuovo decennio è già bello che pronto!.
    L.

  31. Peter
    Peter says:

    forse il riflessivo e riflettente Rodolfo vuole dire che loro la carita’ non la fanno mai perche’ non credono nell’assoluzione…
    Ah, allora ho capito.
    Ma S. Paolo era romano, tie’!

    Peter

  32. rodolfo
    rodolfo says:

    xPeter
    io ho solo specificato…il valore di carita´ che con la frase di S.Paolo puo´essere non completa.
    Molti oggi fanno la carita´ senza voler fare il proprio interesse….o meglio trovami oggi chi fa´la carita´per il proprio interesse.
    Escluso il corruttore.
    Per cui ti rimando al mio 37.
    Rodolfo

  33. Anita
    Anita says:

    x Faust

    La USS Enterprise e’ in schedula di essere disattivata a Newport Shipbuilding RI, nel 2013 dove e’ stata costruita.

    Una volta che il combustibile nucleare della nave e dei macchinari reattore sara’ stato rimosso e smaltito, firmatari e navale appassionati desidererebbero che la nave possa diventare un museo, ma non e’ possibile.

    Una volta che si smantellano e riciclano i reattori della nave, ci sara’ rimasto ben poco per trasformarsi in un museo.
    L’ isola della nave potrebbe essere rimossa e utilizzata come un memoriale.

    Newport e’ nel mio piccolissimo Stato, raccontaglielo a “Luogo Comune”, la pattumiera dei websites…a cui ero o sono ancora abbonata e solo per curiosita’.

    Ciao,
    Anita

  34. Faust
    Faust says:

    sylvi { 11.02.12 alle 23:10 }

    …Intanto la vita scorre e scivola via sulla pelle, odio la mente che non vuole far scivolare via niente del passato… e torna sempre sugli stessi dolori…addolorandomi… Faust per C.G.

    … trovato Sylvi… grazie al Gino e a te x l’attenzione interpretativa (la Sylvi) e consigliera (Sylvi e CG)

    … che scorre e scivola… si sa… “che non vuole far scivolare via niente del passato…” voglio dire che invece di scorrere e scivolare via i ricordi in flascbak… torna sempre su “certe” occasioni del passato come un disco rotto… ed ossessiona… Torna sempre sugli stessi dolori… addolorandomi…
    …proprio come un disco rotto… rompe… e cortocircuita il presente…
    F.

    @Peter, ( se vuoi…) rispondi alla mia domanda…???
    sono curioso…

    Faust mi spiace ma hai molta fede, molto nazionalismo latino-americano, e le idee piuttosto confuse…

    quale dei tre, summenzionati, ti spiace di piu’… la fede, la speranza o la carita’…?
    Faust

  35. Anita
    Anita says:

    x Faust

    Il nome spagnolo, Islas Malvinas, deriva dal nome francese, “Îles Malouines”, cosi’ chiamato da Louis Antoine de Bougainville nel 1764.

    Anita

  36. Anita
    Anita says:

    PS:

    x Faust

    Mi si inceppa il pc questa mattina….

    Le Falkland Islands presero il nome Inglese da “Falkland Sound”, dopo Anthony Cary, quinto Visconte di Falkland, da Captain John Strong, che approdo’ sulle isole nel 1690.

    “Falkland Sound” era gia’ il nome del canale che divide le due isole.

    Anita

  37. rodolfo
    rodolfo says:

    Domanda:-“Considerate la via alla quale l´uomo deve attenersi.”
    Tizio:- “L´occhio benevolo”
    Caio:-“Un buo compagno”
    Sempronio:-“Un buon vicino”
    Peter:-“Chi prevede il futuro”
    Faust:.”Fede…speranza e carita´”

    Rodolfo:-“Il buon cuore”

    Ritengo la mia…la risposta migliore perche´racchiude in se tutte le altre.
    Rodolfo

  38. Faust
    Faust says:

    Newport e’ nel mio piccolissimo Stato, raccontaglielo a “Luogo Comune”, la pattumiera dei websites…a cui ero o sono ancora abbonata e solo per curiosita’.

    … si parlava d’altro… che e’ tema di questo post del Pino… penso che non interessi annesuno del xcche’ tu sia abbonata…
    con il tema trattato, l’uso e l’abuso usuale, che si sta organizzando di fare (almeno cosi ipotizza l’articolante… e cche amme sembra verosimile e possibile… visto il livello di criminalita’ del passato di isdraele e gringos Ass.ti… di auto atti terroristici x poi giustificare una loro reazione esagerata in confronto al danno, contro il falso supposto attentatore… vedi Piombo Fuso e torri gemelle… (l’Irak e l’Afganistan non centravano nulla con l’11-9…) l’altra portaerei yankee silurata da isdraele e addebitata all’egitto… etc…)
    Nel caso cche’ … l’articolista avesse visto giusto… beh! in RI non avreste piu’ il disturbo di occuparvi della portaerei da smantellare… affondata nello stretto di Hormuz… e trasformata in museo x i pesci… ( che saranno i pesci in quelle acque??? arabi, isdraeliani, quataresi o saudiarabiti… iraniani… o…. cristiandemocratici ???) interessante un blog x determinare di che origine genetica sono i pesci in quelle acque… e dove abitavano 3-4mila anni fa i loro antenati… quei pesci avranno letto la bbibblia o il corano…??? o vedono portaapporta… o il Letterman show…??
    Faust

  39. rodolfo
    rodolfo says:

    Non c´e´al mondo di piu´sbagliato che credere che il male sia prodotto da una parte sola….chiudendo benevolmente gli occhi sui mali creati dagli altri.
    R

  40. Faust
    Faust says:

    -
    Rodolfo:-”Il buon cuore”

    Ritengo la mia…la risposta migliore perche´racchiude in se tutte le altre.

    … non cce’ dubbio che e’ il meglio x un cannibale o un massacratore d’innocenti indifesi se il cuore e’ di un’altro…

    … altrimenti un buon malox e la vita torna assoridere…
    F.

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