Avetrana Italia. Esattamente come Milano e Roma. Con un degno capo del governo e degnissimi smemorati di Santa Madre Chiesa

A Milano, la famosa capitale europea  della Padania, un taxista è stato ridotto in fin di vita da un mascalzone inviperito perché aveva investito il cane della sua fidanzata. Che avrebbe dovuto semmai essere presa lei a pedate, visto che NON portava il cane al guinzaglio e quindi è sua la responsabilità di averlo fatto finore sotto le ruote del taxi.  Ad Avetrana, nel Sud profondo, una ragazzina di 15 anni è stata massacrata dallo zio e dalla cugina per non avere gradito una palpata di sedere dello stralunato parente, ammesso e non concesso che il movente non sia ancor più sordido. Degno contorno, da ovunque arrivano nella cupa Avetrana pullman di turisti del macabro… A Roma, nella capitale d’Italia, un giovane uso a essere prepotente ha ucciso con un pugno una donna per non fare la fila alla metropolitana, per giunta dopo averla raggiunta a bella posta dopo la fila. E come se non bastasse, il suo branco di amici, animaleschi forse quanto lui, hanno reclamato contro il suo arresto ai domiciliari e protestato con forza per il suo trasferimento in carcere: “La tizia morta non era neppure italiana, era solo una rumena, e poi lui non l’ha fatto apposta, mica la voleva uccidere”. Un sintetico ed efficare esempio della mancanza di senso di responsabilità, oltre che di civiltà, dei nostri tempi. Ogni tempo ha le sue tare.
Su tutto ciò, vale a dire sulla bestialità che emerge tanto al Nord quanto al Centro e al Sud, campeggia un degno capo di governo che vuole a tutti i costi sfuggire ai magistrati, segno che deve averne combinate di ben gravi, più di quanto si sappia (il che non è poco…). Ormai il delinquenziale voler sottrarre a tutti i costi Silvio Berlusconi alle sue responsabilità e all’eguaglianza costituzionale fra tutti i cittadini italiani è arrivata al punto da minacciare esplicitamente anche il Quirinale, vale a dire la massima istituzione di garanzia della Repubblica e dello Stato. Siamo cioè sull’orlo dell’abisso. Attorno al quale danzano ministri servi ignominiosi anche nell’espressione del viso, una sinistra ciarlatana sventrata dal pensiero debole veltroniano, dall’interesse forte dalemiano e dalla zerità bersanian-franceschinian-fassinian-bertinottiana. Negli Usa esiste invece l’impeachment, procedura per mettere sotto accusa e se del caso cacciare dalla Casa Bianca lo stesso presidente, come Bill Clinton rischiò che gli accadesse per un semplice mezzo pompino di una stagista, Monica Lewinsky. Gli Usa sono la maxi potenza nucleare, il suo presidente ha poteri e responsabilità molto superiori al nostro, eppure può andare sotto processo ed essere cacciato. Da noi invece un malfattore patentato come Berlusconi, che però è riusciti bene a fare benissimo quattrini, pretende di poter covernare anche se inseguito dalla giustizia. Che schifo.

Il degno contorno di questo quadro desolante, che richia di ridurre in macerie non solo i diritti conquistati con la Costituzione, ma anche quelli conquistati con la Rivoluzione francese, è la faccia di bronzo dei cardinali e vescovi che accusano il corano di “consentire l’uccisione di cristiani”, con in testa il vescovo libanese Beylouni che accusa l’islam di non riconoscere la libertà di religione perché “il corano impone la religione con la spada”. Questo Beylouni è una bella faccia di bronzo. A parte il fatto che sono i cristiani maroniti libanesi la principale causa della condizione miserabile dei 400 mila palestinesi in Libano e gli autori degli orribili massacri di palestinesi non soloa Sabra e Chatila, questo bel tipo di religioso confonde il corano con l’uso che la Chiesa ha fatto dei vangeli e della bibbia, usati come prestesto per una serie infinita di guerre, massacri, colonizzazioni e legalizzazione dello schiavismo.

Se la scena resta occupata da mascalzoni e criminali di questa fatta e calibro, siamo allo squarcio nella chiglia del Titanic. E’ perfino inutile che l’orchestrina insista a suonare…

568 commenti
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  1. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Caro Peter,
    non so molto del Papa Giovanni XXIII, non ti potrei dare una risposta intelligente.

    Solo che era “Il Papa Buono”.

    Mi ero anche confusa col Papa Luciani, scrissi che mia mamma era qui in occasione delle nozze di mio figlio maggiore, ma questo fu’ nell’ottobre 1978.
    Mio figlio si sposo’ il giorno della Marcia su Roma…il 28.

    ‘Notte,
    Anita

    A dirti la verita’ conosco i Papi solo dalle sembianze. :-(

  2. Anita
    Anita says:

    PS:
    x Follotitta

    Devo aggiungere Barney Frank a Nancy Pelosi e Harry Reid.

    Barney Frank ha speso 3 milioni per la sua campagna elettorale Piu’ altri $200’000 di sua tasca.

    Una vergogna di congressman in carica dal 1981 e Chairman della House Financial Committee, con tanti scandali sulle spalle, sposato col suo boyfriend anche lui sempre nei guai.

    Anita

  3. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    WARWICK — Glenn Beck, America’s happy warrior of political conservatism, held court for at least 4o0 admirers at a Barnes & Noble bookstore Saturday afternoon.

    Senza alcun annuncio, solo via e-mail…mica male.
    Era oggi alle 2:30, ci avevo fatto una pensatina, ma sarei dovuta andare molto prima per acquistare il libro e non mi vanno le file e la folla.
    Quel Barnes & Noble e’ a 15 minuti da me, un negozio di libri immenso, ci si perde.

    I’ll get it from Amazon…But I would have liked to meet Beck.

    Bye,
    Anita

  4. Peter
    Peter says:

    x Anita

    gia’, quest’anno e’ vo-lato senza che io abbia let-to alcun romanzo, se ben ricordo. Troppo oc-cupato a leg-g-ere altra roba…vedro’ di rim-ediare leg-gendo il romanzo di Eco, se lo trovo in italiano, perche’ con le tra-duzioni si perde sempre.

    Peter

  5. Peter
    Peter says:

    a Follotitta vorrei fare poi un’altra piccola osservazione.
    Ammesso che io abbia un modo bizantino di sviare il discorso, veda poi di non sottovalutare la cultura britannica…forse molto piu’ efficace di quella bizantina in quel merito, dato che gli inglesi non sono certo tedeschi

    Peter

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 30.10.10 alle 23:05 } x Uroburo se lei ha riportato dei dati sbagliati sul budget USA, corretti poi da Popeye oggi (se ho capito bene), e se non erro corretti anche da me qualche anno fa, correttezza vorrebbe che gli facesse delle scuse…qualcuno deve pur cominciare da qualche parte, o no?
    ——————————————–
    Caro Peter,
    ho ammesso che i dati che avevo riportato erano sbagliati appena mi è stato possibile. Potrebbe veramente essere passata una settimana perchè ci sono stati periodi nei quali non avevo tempo di leggere e scrivere sul blog.
    Ciò detto non capisco per cosa dovrei scusarmi. Per aver sbagliato a leggere o per aver riportato dati inesatti? Sta scherzando? Ci si scusa per una scortesia ma a casa mia riconosciuto un errore la cosa è chiusa. O è anche lei uno che non distingue tra propaganda, menzogna, errore o imprecisione?
    Ciò detto e riconosciuto (già allora), il miserabile signor Popeye mette sullo stesso piano il mio errore ed il comportamento di quello scemo di Giorgetto sulle famose armi che non ci sono mai state. Con questa differenza: che io scrivo in un blog che non legge nessuno e per di più ho riconosciuto immediatamente il mio errore.
    Mentre “l’errore” di quello scemo di Giorgetto erano una serie di rapporti voluti dalla CompagniadellaZia per giustificare una guerra priva di ogni altra ragione, e quindi ingiusta, costata mezzo milione di morti.
    Il signor Popeye, comportandosi da quel mascalzone che è e che è sempre stato, mette le due cose sullo stesso piano. Si tratta di un’operazione di rara disonestà intellettuale ancorchè tipica del repellente ed indegno personaggio, al quale lei dovrebbe chiedere le scuse a nome dell’intero blog. Uroburo
    PS. Quello scritto sopra è un parere ufficiale, per me. Io non sono abituato a scrivere cose che non direi di persona. Ritengo il signor Popeye un mascalzone. L’Anita e la Silvy qualche volta due oche. La Silvy una che abbastanza spesso confonde realtà e fantasia. Lei dice di essere fantasiosa ma io la trovo moooolto ottimista.
    Tutto questo non mi impedisce di avere molta stima personale per l’Anita, nè mi impedirebbe di avere dei normali rapporti civili (buon giorno, buon giorno) con chiunque. Io sono abituato a trattare in modo civile chi mi è simpatico ed anche chi mi sta sul piloro. Mica sono un selvaggio della giungla, posto che quelli siano effettivamente dei selvaggi, che invece magari sono più civili di noi; e degli useggetta di sicuro. u.

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter

    quando scrivi che” il Gino esagera con l’Anita” forse lo scrivi perchè non la conosci bene.
    Io purtroppo sì e posso garantirti che NON È quella poverina che cerca di farsi passare come quella che viene, bontà sua, continuamente insultata.
    Io non l’ho MAI insultata anche se di ragioni per farlo ne avrei avute a josa.
    Mi sono limitato a dargli dell’ipocrita, sempre, solo e comunque sul piano delle opinioni, spesso trattenendomi per non dire di peggio anche per rispetto verso suo passato che ci sforna quotidianamente e che, solo lei, può sapere quanto questo risponda alla realtà.
    Glielo dissi a suo tempo, anche in forma privata, senza peli sulla lingua.
    L’ineffabile signora ci marcia e per quanto mi riguarda resto di questa opinione.
    Saluti.
    C.G.

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S. x Peter.

    Sempre l’ineffabile “poverina”, mi ha accusato a più riprese del fatto che in un vecchio blog di Giorgio Bocca veniva, a suo dire, insultata da un individuo che si firmava a mio nome. La stessa cosa e lo stesso individuo ha fatto nel Blog di Goldkorn sull’Espresso, quello sporco gioco. Scrissi a Goldkorn, sospettavo dato l’idioma che usava, che si trattasse del solito teppista noto anche su questo blog. Non ottenni risposta. Invitai la maestrina in quaglieggio (ipocrita), sempre in forma privata, a farsi dare da chi di competenza all’Espresso, i dati per poter stabilire una volta per tutte (e perchè mi aveva rotto decisamente i cojoni con i suoi sospetti senza senso) chi fosse o perlomeno se l’URL era lo stesso che usavo io.
    Non credo che l’abbia mai fatto e se, per caso lo ha fatto, non ne sono a conoscenza.
    Ieri ha ricominciato con la sua acida solfa la quale , si metta pure i cuore in pace, non sposta un pelo dei miei baffi.
    Scrivevo sopra: ci marcia e forse qualche “rotella” non è più nel posto dove, se ci fosse un pò di serietà, dovrebbe stare.
    Tutto qui.
    C.G.

  9. Pasquino
    Pasquino says:

    LA FINE DEL SCIUR LADRUN

    Con le mani nel fango, un letamaio,
    presidente, quant’è pietosa la tua fine!
    Le paure, i drammi che t’affliggono,
    le menzogne e le ruberie che ti tormentano.

    Le forze scemano i topi scappano,
    non puoi più ingannare! sei scoperto,
    sei incapace di lottare!
    cuore arido, non puoi più ingannare.

    Non c’è più comunismo e giudici,
    da bestemmiare, spenta la tua stella!
    I tuoi eletti lecchini t’abbandonano,
    marionette del ladro si rivelano.
    Verità tue son bugie, inganni, dietrologie.

    Ridotto in schiavitù da mafie e poche virtù,
    tuoi brutti vizi e mille giochi alla Belzebù.
    L’amore profano ti tortura, oggi hai paura,
    speranza svanita, hai perso famiglia e la vita.

    Nulla ti salverà, partirai alzando il tacco
    come Ghino tuo sodale misarabile ladro.
    Striscerai come verme, riposerà nel latamaio
    della storia, la tua carogna di magliaro.

    Sei fango, ti vedrai sterco e non è un caso,
    proverai sofferenza e non avrai scampo.
    Sarai schiacciato e i cieli non ti vorranno,
    troverai stalle d’uomini colme d’inganno.

    Ma se l’anime eternamente esistono,
    se ogni uomo leale e onesto, vorrà,
    ricordare la tua folle e miserevole viltà.
    Desiderio insaziato di intellettuale onestà.

    Molti, ebbri, ancor nel sogno vagano,
    e temono l’ire altrui, per tuo inganno.
    Temono la politica sventura, equivocando
    sulla loro certa sorte, tra se stessi
    e la loro politica morte.

    Le loro ombre vagheranno,
    tenteranno, non torneranno,
    tutto ha un’inizio e tutto ha fine.
    Il Paese non è morto,
    il Paese vive ancora,
    abbattiamo le sbarre
    di sciur disavventura.

    Pasquino

  10. Peter
    Peter says:

    conclusione: sembra che su questo blog non ci si possa fidare di nessuno!

    Ad Uroburo vorrei far notare che ne’ io, ne’ lui, abbiamo l’autorita’ di fare ‘dichiarazioni ufficiali’, ne’ di chiedere scuse a chicchessia ‘per tutto il blog’.

    Comunque quella tra lui e Popeye mi pare una polemica piu’ psicologica che politica

    Peter

  11. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Caro C.G.

    e’ la sua insistenza ad attaccarmi che mi ha fatto pensare che lei fosse il signore che ogni sera mi copriva di insulti.

    I suoi dati personali erano identici, aveva un figlio medico in”Medic san Frontier”, era stato nella prigione di Gaeta per non aver servito nel servizio militare, aveva altri figli maschi ed una femmina, faceva il badante per 12 andicappati, di cui uno mori’….

    Direi che le coincidenze sono incredibili…..

    Scriveva di notte, = la nostra sera, appunto per il lavoro o servizio di badante……

    Questa storia e’ andata avanti fino a che si e’ chiuso il forum del L’Espresso.

    Come mai non ha detto niente durante tutto quel periodo?

    Quando altri usavano il mio nome o nick io mi facevo sentire, parole al vento perche’ era una baraonda.

    Alla sua entrata nel forum di Nicotri fu avvisato da Uroburo che avevamo un moderatore e di moderarsi nei miei riguardi, ho ancora il post.

    Anita

  12. Anita
    Anita says:

    PS:
    x C.G.

    Invitai la maestrina in quaglieggio (ipocrita), sempre in forma privata, a farsi dare da chi di competenza all’Espresso, i dati per poter stabilire una volta per tutte (e perchè mi aveva rotto decisamente i cojoni con i suoi sospetti senza senso) chi fosse o perlomeno se l’URL era lo stesso che usavo io.
    ————————————————————————

    Se lei si riferisce a me, e’ la prima volta che lo leggo.
    In forma privata?
    Quando?
    Anita

  13. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    E il mio motivo sarebbe ??????

    Sappia che il mentire non e’ uno dei miei bad traits, semmai il contrario.
    Ci vuole troppa fatica mentale per mentire…

    Non ho alcun motivo di vergognarmi, non ne ho mai avuto l’occasione perche’ nessuno mi ha mai incolpata di mentire eccetto lei ed un altro del blog.

    Anita

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