Il governo italiano è sempre più cialtrone e baro, degno dell’indegnità di un Marcello Dell’Utri. E’ arrivato al punto di sostenere la bestialità che “il crocifisso è simbolo nazionale dell’Italia”, buttando così nel cesso il tricolore più di Bossi. In Israele perfino il governo è diventato “terrorista antisemita filo Hamas”?

Per dire che il signor Marcello Dell’Utri anche se eletto è indegno di stare nel parlamento italiano non c’è bisogno di notare che è stato condannato anche in appello a ben 7 anni di galera per appoggio esterno alla mafia. Bastano e avanzano i suoi due commenti alla sentenza: “E’ tutta spazzatura”; “Il mio eroe resta Mangano”. Non so se, come peraltro a non pochi sembra da tempo, se il signor Dell’Utri sia spazzatura, ma è più facile lo sia lui che la magistratura italiana o un collegio giudicante o anche solo una sentenza.  Una sentenza può essere sbagliata, succede, ma proprio per questo esistono i gradi di appello fino alla Cassazione. Se un privato cittadino amareggiato da una condanna a 7 anni di galera può andare comprensibilmente in escandescenze e dire che “è tutta spazzatura”, un parlamentare non può invece esprimersi in questo modo. E purtroppo il signor Dell’Utri si esprime in questo modo contro la magistratura e tutta una serie di processi e sentenze già da anni, in sintonia del resto con il suo socio e datore di lavoro Silvio Berlusconi e con avvocati corruttori condannati in via definitiva come Cesare Previti, altra persona indegna del ruolo che ha ricoperto in parlamento e – vergogna della Repubblica italiana – perfino nel governo come ministro.
Riguardo poi il fatto che il mafioso Vittorio Mangano sia e resti l’eroe di Dell’Utri è comprensibile, ognuno hai i suoi eroi e ovviamente Dell’Utri li ha tra i mafiosi a 30 carati, ma non è comprensibile che Dell’Utri dopo dichiarazioni come queste non venga cacciato dal parlamento per indegnità, magari su discreto intervento del presidente della Repubblica. Verso le 8 di sera dell’1 luglio in un comizio in piazza Cordusio, a Milano, nella manifestazione contro la legge del bavaglio alla stampa, ho sentito che del suo eroe Dell’Utri apprezza il fatto che “in galera non ha mai parlato”. A questo proposito mi vengono in mente alcune parole dell’intervista del fratello di Dell’Utri rilasciata a Repubblica quando questi venne arrestato su ordine della magistratura di Torino: “Mio fratello anche in galera non parlerà mai”. Quale ammissione migliore che suo fratello avrebbe potuto ammettere una serie di cose gravi? E quale messaggio migliore per rassicurare chi andava rassicurato? Ricordiamo tra l’altro che il passaporto del fratello di Dell’Utri è stato usato per far scappare in Venezuela un certo bancarottiere di nome Filippo Rapisarda.

Ormai l’indecenza di questi gaglioffi al governo è tale che si permette di bacchettare pubblicamente il capo dello Stato anche l’avvocato Niccolò Ghedini, altro personaggio che è stato fatto eleggere in parlamento dalle truppe cammellate berluscone solo perché lavora alla confezione di leggi su misura per il signor padrone Silvio Berlusconi e i suoi lacchè. Ma anche qui è il grande Chiavaliere Papino il Breve ad avere tracciato la rotta: non è la prima volta che lui critica pubblicamente il capo dello Stato, cosa piuttosto malsana in una democrazia visto che Berlusconi è il capo del governo.
L’indecenza di questi indecenti è sugellata dal ricorso del governo italiano contro la decisione della Comunità Europea di dare ragione alla signora che nel Veneto ha chiesto di togliere il crocifisso dalle aule della scuola statale frequentata da suo figlio. Con la stessa decisione la Comunità Europea ha chiesto che siano tolti i simboli religiosi dai luoghi pubblici. O meglio: dai luoghi di uffici pubblici, perché nessuno si sogna di far togliere i simboli religiosi anche dai crocicchi, dalle cime di colline e di monti, dalle facciate di chiese, dai santuari e dalle edicole nelle strade e nelle piazze dove se ne contano a decine di migliaia. La scusa accampata dai legulei che hanno stilato il ricorso è che “il crocifisso è simbolo nazionale italiano”! Ora capisco perché Umberto Bossi può dire che lui con il tricolore ci si pulisce il culo e può diventare ministro anziché finire in galera: perché per le facce di bronzo e i truffatori al governo il simbolo nazionale italiano NON è il tricolore, ma il crocifisso! Mai sentita bestialità peggiore. Bestialità arricchità da truffa collaterale laddove nel ricorso si legge che la croce figura ad esempio in molte bandiere comunali. Se è per questo, e se non ricordo male, figura anche nella bandiera svizzera. Ma cosa cavolo c’entra la croce con il crocifisso? La Croce Rossa ha per simbolo una croce, ma solo i mentitori di professione e i bossoberlusconi possono ragliare che si tratta della croce del crocifisso, cioè di un simbolo religioso, anziché di un semplice segnale che si nota meglio. E comunque la bandiera italiana NON ha nessuna croce e nessun crocifisso.

Il mirino di ogni fucile e arma da puntamento, compresi i congegni di puntamento delle mega bombe da aereo, ha una corce per indivisure l’obiettivo da colpire. C’è qualcuno che vuole sostenere si tratti di un simbolo religiso, cioè di qualcosa che ha a che vedere con la croce? I mentitori di professione e i padani amanti della Roma ladrona perché ci si trovano a proprio agio, come si trovano a proprio agio nella Lombardia ladrona e in altri posti dove invadere con i propri dirigenti le istituzioni pubbliche, sognano che la bandiera italiana è già stata sostituita dal famoso Carroccio con tanto di croce: ma il loro è, per l’appunto, un sogno. Non vorrei parere irriverente, ma questa è un’epoca in cui è sempre più chiaro che per troppi membri del clero la croce è troppo spesso il segno nel mirino con il quale prendono di mira il sedere dei minorenni da stuprare: perciò non è prudente elevare, con un golpe, la croce a simbolo nazionale. Non tutti gli italiani sono pedofili. E’ vero che l’Italia sta portando ormai da quasi un ventennio la croce del berlusconismo, alla quale è sempre più inchiodata fino a esiti prevedibilmente drammatici, ma non per questo una tale sventura deve diventare simbolo nazionale anche per le generazioni future.

La volgarità del modo di agire di questi legulei si può forse spiegare con l’opera corruttrice che la palazzinara Propaganda Fide ha almeno a Roma in fatto di abitazioni da dare in affitto a prezzi minimi e di palazzine da svendere agli “amici”, ma risalta in tutta la sua indecenza alla luce della recente sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti: per il reato e per le cause di pedofilia il Vaticano è perseguibile. Era ora! E l’avvocato Jeff Anderson, difensore di alcune vittime degli stupri commessi da preti, promette di portare in tribunale anche Ratzinger. Anderson ha per un verso ragione: è stato Ratzinger, col suo compare Raffaele Bertone, a ordinare per iscritto ai vescovi di tutto il mondo il segreto su tutti i casi di pedofilia del clero, con obbligo di segnalarli solo alle autorità del clero ma NON alle autorità civili. Per un altro verso credo però che Anderson abbia torto: Ratzinger è anche un capo di Stato, per quanto minuscolo e per molti versi vergognoso e stracarico di colpe storiche, e per i capi di Stato è riconosciuta l’immunità anche dagli Usa. Le regole sono regole, e vanno rispettate anche nei confronti di chi magari è odioso e meriterebbe calci nel sedere.  E per rendersi odioso Ratzinger non si risparmia nulla: l’infelice mossa più recente è l’indecente avere costretto l’arcivescovo di Vienna, Schoenborn,  a scusarsi con il cardinale Sodano, diventato ancor più impresentabile dopo le sue recenti accuse contro le magistrature che in fatto di lotta ai pedofili non guardano in faccia a nessuno.

Non so quanto durerà questo governo di magliari che l’Italia si ritrova, e non so quanto durerà l’Italia con questo governo di magliari. Ma il caso Brancher, che si aggiunge al caso del sottosegretario Nicola Cosentino e al mega caso Berlusconi plurimputato, è l’ennesima e più cialtrona dimostrazione di dove sono capaci di arrivare questi magliari. E ci tocca anche sentire il servo sciocco del Chiavaliere, la simpatica mortadella Sandro Bondi, ex comunista del menga (l’ex si riferisce alla parola comunista, non alla parola menga), declamare in pubblico la corbelleria “noi dobbiamo difendere chi è accusato ingiustamente” quando il presidente della camera, Gianfranco Fini in un dibattito pubblico ha denunciato la “non opportunità” che il sottosegretario Nicola Cosentino resti al ministero “perchè in politica bisogna essere come la moglie di Cesare al di sopra di ogni sospetto”. Bondi è un altro che ha le idee confuse, o fin troppo chiare, visto che continua a confondere il governo di una Repubblica con un  comitato di affari privati, preferibilmente sporchi. Chi “è accusato ingiustamente” viene difeso dai propri avvocati, e da se stesso, in tribunale e NON dal governo e dai suoi servi a pagamento.

Nelle ultime ore la stampa Usa ha rivelato che anche Nixon era uno che ordinava assassinii, zelantemente fatti eseguire da Kissinger, un personaggio che ha la coscienza talmente sporca da non permettere alle persone normali di capire come possa dormire tranquillo. Ma quella di Nixon non è una sorpresa. C’è solo Kennedy che ha tentato in tutti i modi di fare uccidere Fidel Castro e c’è Bush figlio che ha dovuto ammettere di recente che l’Iraq con l’attentato alle Torri Gemelle non c’entrava nulla, come del resto era noto e documentato da sempre. Bush s’è consolato dicendo che il Saddam da lui fatto accoppare, assieme a chissà quante decine di migliaia di iracheni, era una minaccia per non ho capito bene chi, ma sicuramente per la voglia di petrolio altrui degli Usa e, anche se non si ha il coraggio di dirlo, di Israele. Ho infatti letto – ma non ho ancora controllato la notizia –  che Israele ha aperto una raffineria proprio in Iraq. In attesa di aprirne altre in Iran….

A proposito di Israele, la barbara pratica degli “omicidi mirati” i suoi governanti evidentemente l’hanno imparata da Nixon&C, ammesso che avessero qualcosa da imparare. In quanto a raccontar frottole anche Israele comunque non è secondo a nessuno. Dopo avere sempre dipinto Hamas – e tutta Gaza – come un covo di delinquenti e terroristi con i quali non si può trattare, ma solo usare Piombo Fuso, e che è terrorista chiunque la pensi diversamente, ecco che decine di migliaia di israeliani sono in marcia verso la casa di Netanyahu per reclamare una trattaviva con Hamas che conduca alla liberazione del famoso caporale Shalit. E ora come la mettiamo?  Todos terroristas anche quelle decine di migliaia di sionisti duri e puri che per riavere Shalit vivo e libero chiedono si faccia almeno un minimo di politica anziché sempre e solo guerra con le motivazioni più balorde?

E deve essere diventato un covo di terroristi antisemiti perfino il governo israeliano visto che ha annunciato che per riavere Shalit è disposto a “liberare mille detenuti palestinesi”. Ovviamente Netanyahu bara, né più e né meno come i suoi zelanti e ottusi servitori di nostra conoscenza, perché omette di dire che poi quei mille li rimette in galera con  le scuse più varie, come è stato fatto in passato con molti degli altri palestinesi liberati con simili scambi. E comunque di palestiensi detenuti illegalmente ce ne sono troppi, mi dicono ben 11.000, minorenni compresi. E così, se Gaza è il più grande campo di concentramento mai esistito al mondo, più grande anche di Masada, Israele è la più grande prigione a cielo aperto di detenuti, in spregio alle regole di qualunque democrazia degna di questo nome. A volte penso anch’io che Israele andrebbe difesa soprattutto dai suoi fanatici al governo e dalla maggioranza di estremisti che li hanno eletti con l’obiettivo di guidare l’Occidente allo “scontro di civiltà”, cioè alla guerra contro l’Islam.

323 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Stasera ho pubblicato su facebook una selezione di musiche particolari trovate su youtube.
    Invito chi del blog mi segue anche su FB, ad ascoltarle.

  2. marco tempesta
    marco tempesta says:

    “L’Italia spende poco per gli armamenti” Al convegno Pd sulla politica estera, Massimo D’Alema ha detto una cosa che un tempo avremmo definito “di destra”, ma che in realtà è saggia, ragionevole e controcorrente rispetto alle posizioni del suo partito (che chiede tagli alla Difesa) e dell’informazione di area («Manovra di guerra», ha esagerato l’Unità).
    ————-
    Ma si può? Eccone un altro andato fuori di testa.
    L’Italia spende poco nella ricerca e troppo negli armamenti.
    Andiamocene via dall’Afghanistan, invece di dire stupidaggini…

  3. Peter
    Peter says:

    questi diavoli olandesi non li ferma nessuno.
    Spero pero’ che la finale sia vinta dalla Spagna

    Peter

  4. Anita
    Anita says:

    Proprio oggi a Bruxelles è stata proposta la lista nera aggiornata delle compagnie cui è proibito volare nello spazio aereo per per principi di sicurezza. L’elenco vale anche in Svizzera.

    Helen Kearns, portavoce della Commissione europea ha dichiarato che a seguito di un controllo dei periti, la lista e il numero delle compagnie è stata allungata e ora comprende i Boeing 727 e 747 e Airbus 320. La situazione è in continua revisione, per ora due terzi dei voli della Iran Air non possono viaggiare nello spazio aereo europeo.

    Ieri molti aerei della compagnia iraniana sono rimasti a terra in Germania, Regno Unito ed Emirati Arabi Uniti. Facendo riferimento ad alcune rivelazioni dei giornali, la causa dello stop sarebbe nel non riuscito approvvigionamento da parte di BP, effetto, quasi certamente, delle nuove disposizioni accettate dal Congresso degli Stati Uniti e sottoscritte la scorsa settimana dal presidente Barack Obama, intensificazione delle pene ratificate il 9 giugno dalle Nazioni Unite.

    Bandita dai cieli europei la compagnia del Suriname Blue Wing Airlines a seguito di una sequenza di incidenti e ad una serie mancanze risultate nel corso di esami della propria flotta. Rimosse dalla lista nera due compagnie aeree indonesiane: Metro Batavia e Indonesia Air Asia.

    Antonio Calisi

    http://www.barimia.info/modules/article/view.article.php?31631

  5. Anita
    Anita says:

    x C.G. -#241-

    La informo che io sono libera di scrivere quello che voglio, basta che stia nei limiti della buona civilta’ e regole di internet.

    Non sto al mondo per fare “bella figura”, ma per esprimere le mie opinioni, senza bisogno del suo permesso.

    Dovutamente scrivo ai miei Senatori, Congressmen, Governatori, e Presidenti, negli US e’ molto semplice, provvedono gli indirizzi e numeri di telefono.

    Se ho una richiesta, preoccupazione, o una lamentela mi rivolgo a loro, non a lei.
    Di solito rispondono e mi aggiornano di sovente dei progressi o mancanza di.

    Buonanotteeeeeeeeeeeeeeeeee………………

    Anita

  6. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Si è classe dirigente quando non si è corporazione, quando non si pensa solo ai propri problemi.
    Perché il popolo, le famiglie, le imprese, la gente non potranno sopportare a lungo una situazione così, al limite della deriva venezuelana.

    Pier Luigi Bersani,
    6 luglio

  7. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    «Benedetto nucleare» Spot atomico dalle diocesi
    Nei giornali diocesani 47 pagine pro energia nucleare.
    Dietro l’operazione l’agenzia di comunicazione che lavora per Enel e Vaticano.

  8. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il vero piano-casa di Berlusconi: «Milano 4» ad Arcore
    Un investimento di 200 milioni per villette da affittare a giovani coppie dentro un’area protetta accanto a Villa San Martino.
    Il sindaco Rocchini: «Io sono favorevole, il Comune ha bisogno di soldi».
    Ma l’opposizione cresce.

  9. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Lunardi e Scajola «intimi» della cricca

    L’autista tuttofare tunisino che maneggia e distribuisce “50-100-200 mila euro in contanti” e consegna “buste” alla figlia del ministro.
    L’architetto per sua stessa ammissione “collettore di soldi, buste, assegni e contanti messi a disposizione di Diego Anemone per finanziare l’acquisto di immobili”.
    Il ruolo dell’ex ministro Pietro Lunardi all’interno del sistema gelatinoso della cricca si fa riga dopo riga più grave leggendo gli atti depositati ieri al Tribunale dei ministri di Perugia dove pende la richiesta di autorizzazione a procedere per l’ex ministro indagato per concorso in corruzione aggravata con il cardinale Crescenzio Sepe.

  10. Pasquino
    Pasquino says:

    “DEMOCRAZIA”

    Tu sei la nuvola sulla quale volo leggero,
    Tu sei miele alpestre che delizia,
    Tu sei desiderio, il sogno che inebria ed incanta,
    Tu sei il traguardo delle genti,
    Tu sei acqua che rinfresca,
    Tu sei l’iride, l’arcobaleno,
    Tu sei il sole che illumina,
    Tu sei la luna che schiarsce la notte,
    Tu sei il traguardo della ragione,
    Tu sei calpestata dai potenti, dai malvagi,
    Tu sei il dogno dei deboli,
    Tu sei un sogno forse irrealizzabile?.

  11. ber
    ber says:

    C’è rabbia: «Non vogliamo niente di più degli altri terremotati, vogliamo avvicinarci al Parlamento e non ce lo permettono» dice una donna. Un altro: «Abbiamo perso tutto e ci hanno preso per il culo per tutto questo tempo». Un manifestante ha raccontato: «Io vivo a Parma, la mia famiglia a Roma, non abbiamo più un lavoro e non abbiamo soldi. Vogliamo far capire che L’Aquila è una città morta, qualcosa è stato fatto ma è pochissimo».

    Cari amici,
    questo è la faccia del berlasca,…togliere ai sinistrati,come l’Aquila,
    per dare ai marioli,suoi amici.
    Chi l’ha votato lo avrà sulla coscienza per tutta la vita,…
    se la coscienza ce l’hanno.

  12. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Sono tutti alla spiaggia….
    Qui abbiamo 3 giorni di caldo, ieri e’ salito a 41.7 *C.

    Non ci siamo abituati, pero’ ricordo estati molto calde, negli ultimi anni abbiamo avuto estati fresche e brevi.
    ———————————————————————

    Parlando di Berlusconi tu scrivi:

    -Chi l’ha votato lo avrà sulla coscienza per tutta la vita,…
    se la coscienza ce l’hanno.-

    Chi vota, generalmente vota in buona fede, conosco molte persone che hanno sempre votato per Berlusconi, non hanno interessi politici o finanziari.
    Sono persone comuni, da varie classi sociali e di educazione scolastica.

    Io non lo conosco, solo quel poco che leggo, non l’ho mai sentito a parlare, il mio limitato giudizio e’ che potevate fare di meglio.
    Se il vostro meglio era Prodi…non ti saprei dire.

    Ciao, Anita

  13. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Per la Sig.ra Anita.

    L’IMBONITORE
    L’arte di imbonire è molto antica. Fu inventata da chi scoprì che maneggiando le parole in modo furbesco poteva campare anche senza lavorare e soprattutto alle spalle altrui.

    Si può parlare a lungo senza esprimere un solo concetto, tanto meno un pensiero, si possono usare le parole per dire una cosa e farne credere un’altra. Insomma si può fare ammuina, confusione, con le chiacchiere. E’ un’abilità, non c’è che dire, ma a possederla non si vince nessun premio Nobel.

    Un esempio.

    Vi sarà capitato, una volta nella vita, di conoscere qualcuno che per affermare la propria indipendenza intellettuale, la propria capacità di non farsi mai influenzare, l’essere sempre sopra le parti (proprio come si chiede di essere ad un magistrato) ha affermato con sicurezza:”Perché … (pausa ad effetto) io penso con la mia testa!”.

    Vi siete trovati davanti ad un imbonitore.

    Perché imbonitore?

    Semplicemente perché quella frase è un’incompiuta, appositamente incompiuta, in quanto sott’intende che chi non pensa con la propria testa pensa con la testa altrui. Cosa fisiologicamente impossibile perché le teste non sono ancora collegate tra loro né per via telepatica e neppure con i plug o con appositi cavetti.

    Si può obiettare che nessun homo sapiens attribuisce a quella mezza frase un simile significato, che si tratta di una metafora. Il vero significato è “Io penso con la mia testa mentre tu ti fai plagiare dalle idee di Tizio, Caio o Sempronio”.

    Giusto, ma allora qui l’uso, sottile e perfido, della psicologia da imbonitore va ulteriormente smascherato.

    Chi afferma “Io penso con la mia testa !” contemporaneamente è anche certo di partorire solo idee giuste altrimenti sarebbe un grosso stupido a pensare con la propria testa.

    Mentre aderire alle idee di Tizio piuttosto che di Caio non sarebbe una manifestazione di libero arbitrio perché le idee di Tizio e Caio, secondo l’imbonitore, sono sbagliate. Curioso modo di essere sopra le parti.

    Dunque se io giudico le cose come le giudica l’imbonitore penso con la mia testa, se le giudico secondo il metro di chi non piace all’imbonitore ho portato la testa all’ammasso, non penso con la mia testa.

    Conclusione, se uno non la pensa come me si è fatto influenzare, ovviamente dai cattivi maestri, ma se la pensa come me è un libero pensatore.

    Il nostro più grande imbonitore, che ci fa anche da Presidente del Consiglio, la racconta esattamente così. Tanto è vero che da quel generoso dispensatore di amore (a pagamento) qual è, durante l’ultima campagna elettorale ha etichettato come “Coglioni” coloro che votano a sinistra

    E adesso c’è chi si è impressionato a tal punto che per essere sicuro di non apparire di sinistra se li taglierebbe.

  14. Il Passator Cortese
    Il Passator Cortese says:

    grande onore a te Alex. Chapeau.

    Ma quì siamo in pochi a conoscere quella triste data.
    Mio nonno un grande uomo sempre me la ricordava.

  15. Anita
    Anita says:

    x La striscia rossa

    “Pensare con la propria testa, senza lasciarsi condizionare, e’ indice di coraggio.”

    Mahatma Gandhi
    ——————————–

    Ci vuole forza interiore ed accettare di rimanere soli e indipendenti in mezzo alla folla.

    Anita

  16. ber
    ber says:

    Cara Anita,
    sono oramai venti anni che Berlusconi traffica in politica.
    In tutti questi anni si è fatto leggi “ad personam”per non andare in galera,…si è fatto pagare i seggi che lui assegnava in parmento,…
    ha costruito le case dei terremotati in cui ci piove dentro…facendoli pagare al governo tre volte in costo di mercato….etc,…etc,…

    I terremotati del Friuli e quelle delle Marche,hanno avuto 10 anni di
    esenzioni di tasse,…
    INVECE,dal 1 giugno gli abitanti dell’Aquila hanno ricominciato a pagare le tasse sulle case crollate,sugli esercizi commerciali chiusi,…ed oggi,…7 luglio 2010,sono andati davanti al parlamento di Roma per chiedere una proroga,..per PARLARE e dire le loro ragioni,..
    ma hanno trovato la polizia che li ha manganellati A SANGUE,…
    Gli italiani li hanno votati,…certo, lo dicono loro stessi ogni volta che si dice loro qualche cosa,…
    ma gli inglesi dicono che durante la notte,dato che in Italia si vota in due giorni,…Berlusconi fa sostituri le urne,…con voti a suo favore.

    Io non lo so se è vero,…questo giustificherebbe un pò la stupidità degli italiani,anche se la corruzione rusulterebbe gravissima,..ma dato che il soggetto compera tutto e il ministero degli interni controlla tutto,…non mi meraviglierei più di tanto.

    Comunque,…il più grande statista degli ultimi 150 anni,come lui si definisce,…davanti una protesta di terremotati un minimo senso di civiltà dovrebbe averlo:
    “quello di sentirli e di rassicurarli”.

    Gentile Signora,io non voglio litigare con nessuno,…finiamo il discorso
    qui ed aspettiamo gli eventi….
    Un caro saluto,Ber

  17. ber
    ber says:

    E adesso c’è chi si è impressionato a tal punto che per essere sicuro di non apparire di sinistra se li taglierebbe.

    …è proprio quello che hanno fatto.
    poveri imbecilli,…e dovrebbero rappresentare il popolo.

  18. Anita
    Anita says:

    x Ber

    Caro Ber,
    io ho solo citata la tua frase.

    Ci si puo’ pentire di aver votato per l’uno o per l’altro, ma non dovrebbe rimanere sulla coscienza per tutta la vita…solo fino alle prossime elezioni.

    Ciao,
    Anita

  19. ber
    ber says:

    …solo fino alle prossime elezioni…

    Cara Anita,
    questo sta manipolando il popolo con tutti i mezzi:
    TV,
    giornali,
    danaro,
    posti statali,
    INTIMIDISCE GLI AVVERSARI POLITICI CON FALSE ACCUSE E RICATTI variiii…etc,…etc,..

    perchè le elezioni li vuol fare solo “per finta”,
    lui li ha già vinto prima,…come Putin,…le elezioni…,
    ma con la fame del popolo non si ragiona,…chi non ha più nulla da perdere e non può sfamare i propri figli,…
    E’ DISPOSTO A TUTTO…
    Ciao.Ber

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ma benedetta Striscia, dopo un’acuta analisi sulla maniera di infinocchiare la gente, cosa se ne deduce? Se ne deduce che, benchè l’azione dell’infinocchiaare sia di per sè deplorevole, porta a dei risultati confidando nel fatto che la gente si lascia facilmante abbindolare. Con mio grande raccapriccio ho sentito discussioni dove la gente portava a testimonianza i telegiornali di Emilio fede. Questo ti fa capire con che razza di gente abbiamo a che fare. Poichè purtroppo questa gente è la maggioranza (prova ne sia che il cavaliere ha avuto tonnellate di voti),dobbiamo aspettarci che continuerà a farsi abbindolare. Cosa comporta tutto ciò? Comporta che noi la maggioranza la vedremo col binocolo e quindi continueremo a lamentarci senza poter far niente di concreto. A questo punto, per uscire dallo stallo, qual è la soluzione? Semplice ed elementare: abbindolare anche noi la maggioranza abbindolabile. Una volta abbindolata, e quindi conquistata la possibilità di agire concretamente, faremo le brave persone e non i ladri. E’ l’unica via percorribile.
    Sul come abbindolarla, l’ho detto e ripetuto nei post precedenti.

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Ber, per gli aquilani una sola coraggiosa soluzione: la disobbedienza civile.

  22. sylvi
    sylvi says:

    Poichè a Grado ho un vecchio pc che fa le bizze,
    chiedo per cortesia a qualcuno di copia-incollare la poesia di Pasolini
    “la croce uncinata” e ciò che scrisse nell’ottobre del ’60 su Vie Nuove.
    Ero giovane allora, ma già leggevo e ragionavo!!!

    Sylvi

  23. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    giorni fa ho visto in tv un pezzo di trasmissione…
    ricordo che si intitolava ” le amiche dell’aquila”.
    C’era la Mannoia, la Pausini, Elisa, la Nannini…che avevano offerto spettacoli a favore dell’Aquila.
    In collegamento c’era il Sindaco che chiedeva…spiegava…mi pareva che dicesse cose sensate…dall’altra c’era la PC con …si fa…faremo…tempi tecnici…

    Non mi pare che le cantanti avessero voglia di accontentarsi .
    Vigileranno1
    Ci vorrebbe tanta gente …intellettuali…artisti…sportivi…i giovani…
    E’ la società civile che deve muoversi…ma dove sono?
    Non votano tutti a dx!

    Sylvi

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    il Friuli ha avuto un anno di esenzione tasse perchè dopo il terremoto di maggio c’è stato quello di settembre.
    Ti sbagli!
    Ma in Friuli hanno rimesso in piedi le industrie …
    gli operai vivevano in tenda, le famiglie a Lignano e a Grado!!!

    Sylvi

  25. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Ecco, credo che sia questa la poesia di Pasolini.

    **********************************

    La croce uncinata

    Da molte notti, ogni notte,
    passo sotto questo tempio, tardi,
    nel silenzio dell’aria
    del Tevere, tra rovine scomposte.
    Non c’è più intorno nessuno, allo scirocco
    che spira e cade, fioco tra le pietre:
    forse ancora una donna, laggiù, e dietro
    il bar di Ponte Garibaldi, due tre poveri
    ladri, in cerca di dormire, chissà dove.

    Ma qui, nessuno: passo veloce,
    rotto da una notte tutta ansia e amore:
    non ho più niente nel cuore
    e non ho più sguardo negli occhi.
    Eppure, quest’immagine, col passare delle notti,
    si fa sempre più grande, più vicina:
    ecco lo spigolo, liberty, contro la turchina
    distesa del Tevere: ed ecco i poliziotti
    che piantonano il tempio, tozzi e assorti.
    Li vedo appena, coi loro cappotti
    grigiastri, contro un albero secco,
    contro i bui scorci del ghetto:
    e colgo una breve luce, negli occhi
    umiliati dal loro goffo sonno di giovinotti:
    una accecata stanchezza che vede nemici
    in ognuno, un veleno di dolori antichi,
    un odio di servi: restano indietro,
    soli come lo scirocco che vortica tra le pietre.

    Una vergogna, triste come la notte
    che regna su Roma, regna sul mondo.
    Il cuore non vi resiste: risponde
    con una lacrima, che subito ringhiotte.
    Troppe lacrime, ancora non piante, lottano,
    oltre questi umilianti quindici anni,
    dentro le nostre dimentiche anime:
    il dolore è ormai troppo simile al rancore,
    neanche la sua purezza ci consola.

    Troppe lacrime: a coloro che verranno
    al mondo, per molto tempo ancora
    questa vergogna farà arido il cuore.

    Aprile 1960

    Le radici del Luglio

  26. Anita
    Anita says:

    x Ber -#272-

    Siamo nelle stesse scarpe…

    Pero’ qui ci pensa il governo a sfamare i figli….si assicurano i voti.

    Anita

  27. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Chissà se l’ineffabile signora, prima di andare a dormire, scrive letterine al Bushetto.
    Non se ne da pace, detesta l’Obama.
    Talmente ingenua ( ci fa) non ha mai pensato (lo sa) che le difficoltà di questo attuale Presidente sono i lasciti di quei farabutti che c’erano prima.
    C.G.

  28. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,
    Grazie.

    Quest’anno per un motivo o per l’altro non ero riuscita a far dare una pulita a fondo all’appartamento.
    Così sono qui per aprire alle ragazze, lavorano in tandem, che mi scovano la sabbia che durante l’inverno si infila dappertutto.

    Non vado quasi mai in spiaggia, anche se ce l’ho ad un passo, anche perchè la sabbia me la ritrovo anche fra le lenzuola.
    Insopportabile.

    Fa anche un caldo pazzesco.
    Ma ora in terrazzo spira una piacevole brezza, finalmente.
    Domani mattina andrò presto a leggere i giornali camminando sulla battigia; c’è ancora poca gente e l’acqua è piacevole.

    ciao e grazie del link

    Sylvi

  29. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei e’ fissato con G.W.Bush…cosa ci posso fare…
    Ogni Presidente eredita dal precedente.

    G.W.Bush ha avuto 4 anni di Senato e Congresso democratico…B.H.Obama ha senato e congresso democratico, le dice niente?

    Se la combriccola di G.W.Bush non le piaceva, si informi chi si e’ trascinato dietro alla Casa Bianca B.H.Obama…i banditi di Chicago ed usano lo stile di Chicago.

    Adesso Obama si prende il successo del “surge” in Iraq, anche se ha votato contro…

    Bye, Anita

  30. Peter
    Peter says:

    Grande Espana! Grande Barcelona (quasi tutti i giocatori sono del Barcelona FC!). Che performance! Che attacco!
    Spero proprio che ce la facciano fino all’ultimo

    Peter

  31. AZ Cecina Li
    AZ Cecina Li says:

    7 Luglio 1960 i morti di Reggio Emilia. http://www.youtube.com/watch?v=aWRm1zcbZk0
    Era il movimento dei Ragazzi dalla magliette a righe, così andavano di moda quell’anno.
    C’era stato un precedente, (fortunatamente senza morti), a Livorno in aprile. Ricordo che tornai al lavoro dopo il ponte pasquale (officine S. Marco) e si faceva un gran parlare degli incidenti della sera prima con gruppi di paracadutisti, ma la cosa sembrava tutto sommato uno spiacevole episodio destinato a restare senza seguito. Invece la sera stessa i paracadutisti attuarono una provocazione, minacciando la gente per le strade ed inscenando una gazzarra davanti alla federazione del PCI in piazza Garibaldi, quando i giovani livornesi reagirono si trovarono di fronte i battaglioni della celere miracolosamente già sul posto. Era chiaro che si trattava di una provocazione politica che Livorno non avrebbe subito passivamente, mercoledì scesero in campo i portuali il cantiere e le fabbriche, dall’officina dove lavoravo uscimmo con una piccola gru con davanti una grossa lamiera di 15 millimetri di spessore e sul cassone diverse casse di dadi e bulloni di grossa taglia, con questi convincenti argomenti ci piazzammo all’angolo tra P. della Repubblica e P. Garibaldi. In quella zona però non successe nulla, non saprei se per caso o per la nostra dissuasiva presenza, le provocazioni e gli inevitabili scontri si spostarono in P. XX Settembre e soprattutto in P. Cavallotti dove gli scontri furono molto aspri e la polizia sparo diversi colpi sulla facciate delle case dalle cui finestre pioveva di tutto dai vasi dei fiori alle biciclette.

    Antonio antonio.zaimbri@tiscali.it

  32. ber
    ber says:

    l Friuli ha avuto un anno di esenzione tasse perchè dopo il terremoto di maggio c’è stato quello di settembre.
    Ti sbagli!
    Ma in Friuli hanno rimesso in piedi le industrie …
    gli operai vivevano in tenda, le famiglie a Lignano e a Grado!!!

    Sylvi

    Lo stato italiano ha mandato in Friuli 60 mila miliardi di vecchie lire.
    Sono stati bravi perchè hanno ricostruito prima le industrie poi le case,…
    a l’Aquila ci sono stati solo i tagli dei nastri,la cricca etc,…
    Se le sovvenzioni li davano agli abitanti e alle autorità locali,a quest’ora
    l’Aquila sarebbe risorta con i suoi abitanti.
    Ometto di fare commenti su questa banda bassotti al governo,…ma la rabbia di tutti è che sono anche malmenati,…oltre che turlupinati.
    Pipino il breve non costava niente riceverli e dargli un contentino,
    ma nò,lui è un duro,…è stato votato dal popolo,…adesso si becchi le conseguanze.
    Un saluto,Ber

  33. sylvi
    sylvi says:

    caro Ber,

    non so se la tua cifra sia più o meno esatta, dovrei informarmi, ma non ricordo una tale somma, anche perchè moltissimo è stato fatto dall’ANA con i soldi di US, Canada, Australia ecc.
    I soldi venivano amministrati e spesi dagli alpini cui erano stati affidati.
    Certamente i poteri decisionali li aveva la Regione e soprattutto i Sindaci controllati a vista da tutti i cittadini.

    Erano però altri tempi…e noi abbiamo avuto l’enorme fortuna di avere Zamberletti, non Bertolaso!!!
    Comunque qui da noi ci siamo meravigliati che gli aquilani non abbiano tirato dietro a Berlusconi piatti, bicchieri, stoviglie e bottiglia di spumante compresa…delle magnifiche case nuove.
    Vi ha trattati come imbecilli che non sono in grado,” con i soldi in mano” di provvedere a se stessi.
    E ora a Roma vi manda la Celere!!!!

    Ma quello ci tratta tutti come imbecilli irresponsabili…
    non ho capito se lo siamo, opposizione in testa , o se abbiamo il nostro tornaconto individuale…

    E’ questo forse il nostro cancro moderno e …lui ci marcia.

    Sylvi

  34. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Il terremoto in Abruzzo è stato un dolore, una cosa lancinante e lacerante.
    Tutte le storie che mi sono venute addosso sono state drammatiche.
    L’ho promesso sulle bare: non lasceremo mai sola questa regione.

    Silvio Berlusconi,
    10 aprile 2009

  35. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Vedo che il suo campanile si è spostato verso la Sacrada Familia!!!

    Io sognavo che vincesse il Sudafrica.
    Chiunque vinca ora…sarebbe ora ed è la prima volta!!!

    Sylvi

  36. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Eolico in Sardegna arrestato Carboni
    L’imprenditore Flavio Carboni, coinvolto a Roma nell’inchiesta sugli impianti eolici da effettuare in Sardegna, è stato arrestato a Roma.
    Disposto l’arresto anche di Pasquale Lombardi, geometra ed ex esponente della Dc nonchè ex sindaco del suo paese di origine in provincia di Avellino.
    Le indagini sulle tangenti coinvolgono anche il coordinatore del Pdl Verdini e il presidente della Regione sarda Cappellacci.

  37. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Sono stato molte volte in Spagna e ci tornero’ quest’anno. Spero proprio che vinca il Mondiale.
    Finora le cose sono andate come speravo, Italia a parte. Ne’ Brasile o Argentina sono in finale, ed i tedeschi sono stati messi fuori da una squadra latina. Meglio di cosi’…

    Peter

  38. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Attento! Gli olandesi sono tedeschi al cubo.
    Van der …di quà…Van der… di là e sono in Sudafrica…decisissimi a restarci!

    Sylvi

  39. Peter
    Peter says:

    sonetto per ricordo

    O Vox, orgoglio delle genti,
    di Arruotalibera ove il si suona,
    poi che noi tutti ad apprezzar siam lenti,
    torna qui sul forum a scriver prona,
    fa’ qui ancor sentir la tua fresca voce,
    si ch’ella allieti il di’ ad ogni persona.
    Che se il Peter birichino
    avea dileggiato de te la favella,
    non dovei tu l’altri porre a tal croce,
    de ‘l privarli della prosa tua faconda e bella.
    Innocenti ‘l facea l’eta’ anzianella,
    come il Marco, Sylvi e Cicci’,
    et anco l’altri che il blog suso appella

    Peter

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Le vuvuzela sono talmente fastidiose che Nelson Mandela ha chiesto di ritornare in carcere…
    C.G.

  41. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Pino scrive:
    “Per dire che il signor Marcello Dell’Utri anche se eletto è indegno di stare nel parlamento italiano non c’è bisogno di notare che è stato condannato anche in appello a ben 7 anni di galera per appoggio esterno alla mafia”.

    Suvvia, Pino!
    Che modi!
    Usiamo il vocabolario del verme Scodinzolini, direttore del TG1 :
    “Dell’Utri è stato assolto a sette anni di galera”.
    Suona meglio, dati i tempi.
    C.G.

  42. marco tempesta
    marco tempesta says:

    La durissima accusa del procuratore Ilda Boccassini: ‘Gli imprenditori del Nord sono conniventi con la malavita organizzata. Nessuno denuncia, per paura o per interesse’. E sull’Expo sta arrivando una pioggia di miliardi. (L’espresso)
    ————
    Sono tutti emigrati meridionali, naturalmente…

  43. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Per rinfrescarmi la memoria ho ricercato il terremoto del Friuli, ricordo benissimo che le associazioni Italiane del mio Stato si prestarono molto, come sempre del resto.

    Un nota dal sito in Inglese:

    “Nowadays, many years after the tragedy, Friuli Venezia Giulia and State’s intervention is seen as a great example of efficiency and reliability.”
    ===
    “Oggi, molti anni dopo la tragedia, il Friuli Venezia Giulia l’intervento dello Stato è visto come un grande esempio di efficienza e affidabilità.”
    ===

    http://it.wikipedia.org/wiki/Terremoto_del_Friuli

    Ciao e buon pomeriggio,
    Anita

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