Leon Panetta: “C’è una “forte probabilità” che Israele attaccherà l’Iran tra aprile e giugno”. Per scaldare gli animi c’è chi batte cinicamente la grancassa “antisemita” di Tolone

Barack Obama dice che nessuna decisione da parte israeliana è stata ancora presa, ma il  suo segretario alla Difesa Leon Panetta ha fatto sapere c’è una “forte probabilità” che Israele attaccherà l’Iran tra aprile e giugno. Come se non bastasse, funzionari americani, rimasti però senza nome, hanno dichiarato di recente al giornale inglese  Guardian di ritenere che all’amministrazione USA non rimanga “altra alternativa” che attaccare l’Iran oppure lasciare che lo faccia Israele entro la fine dell’anno. Come si vede, la situazione appare drammatica, arrivata davvero al punto di svolta. C’è però da dire che la previsione fatta dal capo della Cia la scorsa estate di un attacco “a settembre” si è per fortuna rivelata sbagliata. Forse però le “previsioni” in questione vengono rese pubbliche proprio per scoprire le carte del gioco israeliano e bruciarlo. Ma potrebbe invece trattarsi di una guerra dei nervi contro l’Iran.

Vedremo come andrà a finire. Vedremo se lo psicodramma anti iraniano resterà un fiume di parole, che ormai scorre con violenza crescente da troppi anni, e un fantasma israeliano oppure se si trasformerà nel primo passo verso quella che potrebbe diventare una catastrofe anche per l’Europa.

Intanto vorrei far notare un paio di cose riguardo la tragedia di Tolone, e come è stata trattata, confrontandola a un altro paio di tragedie razziste successe negli Usa e a come queste sono state (non) trattate. Un due pesi e due misure di gravità inaudita, ma – purtroppo – certo non nuova. Continua a leggere