Mignottocrazia politica e mitomania giornalistica

Lo spettacolo della compravendita di parlamentari da parte della banda berluscona ha qualcosa di agghiacciante. Il problema non è la prostituzione di troppi eletti dal famso popolo a rappresentarlo in parlamento, anche perché un tale spettacolo era già stato offerto a livello di composizione del governo. Il problema vero è che nessuno scenda in piazza a protestare magari anche assediando palazzo Grazioli a Roma, visto che assediare la villa berluscona ad Arcore è più difficile essendo fuori mano anziché in piena Roma. Flebili proteste da parte di qualcuno nel PD, compreso il buono ma inefficace e forse anche superfluo segretario Pierluigi Bersani, articoli e articolesse su qualche giornale, non molti a dire il vero, e per il resto tutti a pensare al pranzo di Natale. Siamo un po’ come quei poveri cristi in coma, encefalogrammo piatto. In apparenza. In realtà sempre anticamera di sconvolgimenti, che sesso però passano davvero per la morte e magari anche per la annessa putrefazione prima di dar vita a qualcos’altro da parte della società.
L’altro spettacolo tragicomico è il berlusconissimo voler far finta che l’ambasciata americana a Roma si sia inventata le varie dichiarazioni di Gianni Letta, Franco Frattini e Giampiero Cantoni sul deboscio berluscone pubblicate da WikiLeaks. Pensare che una ambasciata, per giunta quella Usa, possa inventarsi – per anni! – delle dichiarazioni da inviare al proprio governo non è solo da imbecilli, ma anche da mascalzoni. E’ infatti il segno che i berluscones sono capaci di mentire su tutto, in modo irresponsabile e da scalzacani, cosa della quale del resto non abbiamo mai dubitato oltre che dimostrata dalle varie cronache giudiziarie sulle varie “cricche” cresciute rigogliose all’ombra di palazzo Chigi e palazzo Grazioli.

A proposito delle informative segrete dell’ambasciata Usa a Roma pubblicate da WikiLeaks c’è poco da essere negazionisti o anche solo riduzionisti. Non confondiamo le informative dell’ambasciata con quelle dei servizi segreti, Cia e affini. Queste sono sicuramente molto più pesanti e dettagliate, se non altro perché raccolte in modo anche illegale e senza avere le mani legate, mentre le ambasciate, gli incaricati d’affari e i consolati NON possono agire in modo illegale.

Che il giornalismo italiano sia ormai in prevalenza uno spettacolo anch’esso penoso, servile e a professionalità bassa o assente non lo dimostrano solo i vari Il Giornale et similia, ma una marea di cose. Dai libri tipo “Segreto criminale” e “Mai vi fu pietà”, frutto “penzoso” di giornaliste fin troppo disinvolte, fino alle didascalie e a “Chi l’ha visto?”, dai pezzi di colore a quelli su avvenimenti esteri, il pattume e la mitomania in nome del sensazionalismo a tutti i costi si sprecano. Ho visto con sgomento come si insista ancora oggi  non solo a dire che l’iraniana Sakineh è stata condannata a morte solo perché adultera, invece che perché anche complice di omicidio, ma anche e perfino che la bara di un famoso boss mafioso canadese sepolto poche settimane fa è “di oro massiccio”. Fosse d’oro massiccio avrebbe una valore talmente astronomico che non ci sarebbe cimitero dove non verrebbe rubata, roba che ci tenterei pure io! Inoltre i sei od otto tizi che nelle foto pubblicate portano la bara a mano fino al carro funebre col cavolo che potrebbero mai portarcela: la bara peserebbe infatti ben oltre una tonnellata. Eppure basterebbe informarsi un po’ per scoprire che la bara era – ovviamente – solo stata dipinta con vernice dorata.
La cosa più demenziale è però quella dell'”enorme carro armato parcheggiato davanti in strada davanti al bar”. La didascalia delle foto parla proprio di carro armato, per giunta enorme, nonostante le foto mostrino non solo che non è enorme, ma soprattutto che NON è neppure un carro armato. NON ha infatti né la torertta col cannone né uno straccio di mitragliatrice e neppure una misera canna di fucile che sbuchi da qualche parte. Come si vede chiaramente cliccando su http://www.repubblica.it/motori/motori/2010/11/26/foto/pausa_caff_con_il_carroarmato-9518209/1/index.html?ref=search si tratta di un mezzo su ruote che di militare ha solo la verniciatura del tipo che si usa definire mimetico, per il resto potrebbe essere perfino un semplice fuoristrada corazzato di qualche maniaco o al massimo un automezzo blindato per trasporto truppa. Anzi, la targa mostra chiaramente che NON è neppure un mezzo militare, visto che – come si vede bene in foto – la targa pare avere un banale aspetto civile: 6666 BM 25Capisco il sensazionalismo, però alla demenza e alla truffa a danno dei lettori dovrebbe esserci un limite. O no?

66 commenti
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  1. controcorrente
    controcorrente says:

    Anita.
    vabbè se quella non era una discussione , prendo atto, c che la tua è stata come dire…una scivolata, rispetto al tuo tradizionale discettare di massimi sistemi, di filosofia e di matematica dei frattali , che seguo sempre volentieri su queste pagine !!
    Buona giornata
    cc

    Per i frattali veramente e i tentativi di spiegare (razionalmente) le rotture dei frattali , sei sempre stata ai massimi livelli diciamo una delle più alte autorità internazionali in materia e questo ti deve essere universalmente riconosciuto !

  2. Anita
    Anita says:

    x CC

    Secondo me dovrebbero essere in fila, dal primo Savoia all’ultimo.

    VE II
    Umberto I
    VE III
    Umberto II

    Bye, Anita

  3. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,

    perfetto per un plotone di esecuzione, in sostanza vedo che fantasia e senso dell’ordine non ti mancano !

    Bye,cc

  4. Popeye
    Popeye says:

    Bravi i bomBaroli CieCo e GuerCio a difendere la violenza in Inghilterra dando colpa a Israele e Usa. Ma la logica mi sfugge.

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    Magari fosse solo un poco di logica a sfuggirti…, il cervello ti è già sfuggito da tempo “inorridito dal suo stesso pensiero”…
    rimangono solo più le “cazzate che scrivi sul Blog”..
    Povero Popone, e pensare che non sei nemmeno un cane di razza..sei solo più povero…di spirito ogni giorno che passa!!
    E’ una deriva ..a cui non c’è rimedio ormai..ah..asciugati il “mocciolo che ti scende dal naso..!!

    cc

  6. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    caro Poppy, kome al solito non hai kapito ‘na mazza..

    Il koncetto era basato sul fatto che a gente kome la Vispa Teresa d’oltre oceano gli si arricciano i peli sulla lingua (ma non solo) per quattro studenti con i i maroni strapieni e che prendono a calci, dato che non ne possono più, la Rolls Royce di quelle due incartapecorite “figurine reali”, quaglieggiando di… violenza.

    Certo è che nel caso, gli usaescippa (che in fatto di violenza diciamolo pure, sono maestri) non hanno niente a che fare.
    È solo l’ipocrisia, quella fastidiosa e pelosa ipocrisia di gente sempre pronta a puntare il dito contro altri.
    Un peso e trentasette misure, detto quì come metafora.
    C.G.

  7. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    Calci, bottiglie, bidoni e spranghe di ferro contro il futuro re del
    UK……

    Un niente, una stupidaggine….riportata da tutti i media del mondo, ma come al solito io non posso commentare….

    Ah si’, questo e’ considerato progresso e liberta’ di parola.

    Anita

  8. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Infatti, da ieri il mondo stà mordendosi le labbra dal dispiacere sul fatto che la Camilla e il suo paggetto si sono presi uno spavento.
    Poveretti..
    Si è fermato in un minuto di silenzio, gente prostrata e inconsolabile dal Cile al Canadà, dal Sud Africa al mare di Barent, dall’Australia alla Siberia.
    E viceversa.

    C.G.

  9. Popeye
    Popeye says:

    .. il cervello ti è già sfuggito da tempo ..
    Caro CieCo
    Almeno una volta avevo un cervello. Tu che scusa hai? Non lo hai mai avuto? Ne hai uno grande ma pieno di segatura?

  10. Popeye
    Popeye says:

    Cro GuerCio
    Avevo capito tutto. Continui a suonare la stessa canzona per anni. Trovati un nuovo soggetto.

  11. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh, il soggetto è l’usaescippa, ergo..
    non è colpa mia se questi dilettanti a stelle e a strisce sfornano di continuo soggetti da farci su il solito copione.
    Sono loro pallosi, non il povero Cerutti che si ritiene solamente un uomo libero anche perchè NON ha padroni.

    Ma questo è un caso fortunato, solo in parte dipeso dal sottoscritto.

    P.S.: sai cosa vuol dire essere un’uomo, una persona libera?
    Lo sai?
    màh..
    C.G.

  12. Popeye
    Popeye says:

    sai cosa vuol dire essere un’uomo, una persona libera?
    Caro GuerCio,
    Sono un uomo libero. Libero abbastanza di valutare situazioni in un tutti i colori non in bianco e nero come fai tu. Figurati sei prigioniero di te stesso.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Occhèbravo!
    Da anni vado domandandomi di che colore è la fiammata di un vostro missile (del kazzo) che in un batter d’occhio brucia vivi come cerini un centinaio di persone inermi?

    Giallo piper, arancione, magenta?
    Di colore complementare, terziario?

    Devo svelarti un segreto, Poppy: come tutti i kommmmmmmmmmmmmmmmmunisti il Cerutti è daltonico.
    Così ti faccio contento.
    Contento tu, contenti tutti.
    Buonanotte, lazzarone!
    C.G.

  14. Vox
    Vox says:

    UNA NOTIZIA CHE NON MERITA RISALTO ?
    E SE FOSSE SOLO LA PRIMA RONDINE ?…

    Segnaliamo che con provvedimento della Banca d’Italia il 6 DICEMBRE 2010 è stata bloccata l’operatività del BANCO EMILIANO ROMAGNOLO.
    Come da previsioni, nessun organo di stampa nazionale (tutti controllati direttamente o indirettamente da istituti di credito) ha dato risalto alla notizia.

    Sono stati bloccati TUTTI I CONTI CORRENTI DELLA CLIENTELA (RID, tasse F24, bollette, pagamenti a fornitori etc etc) ED I RISPARMI DEI PRIVATI.
    La sorpresa dei clienti è stata grande:

    La Banca d’Italia ha bloccato tutti gli strumenti finanziari dei clienti, non solo quelli dove l’emittente sia lo stesso BANCO EMILIANO ROMAGNOLO, ma anche TITOLI DI STATO, AZIONI E DERIVATI.
    Al momento, nessun cliente ha la possibilità di poter gestire i propri risparmi privati o amministrare le attività aziendali.

    http://leconomistamascherato.blogspot.com/2010/12/salta-in-aria-il-banco-emiliano.html

    Comunicato della Banca d’Italia

    In data 6 dicembre 2010 i Commissari straordinari del Banco Emiliano Romagnolo “BER” (BO), in amministrazione straordinaria, con il parere favorevole del Comitato di Sorveglianza e previa autorizzazione della Banca d’Italia, hanno deliberato la sospensione del pagamento delle passività di
    qualsiasi genere e della restituzione degli strumenti finanziari alla clientela, ai sensi dell’art. 74 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (TUB), per il periodo massimo di un mese, fatte salve eventuali proroghe.

    La misura si è resa necessaria stante il ricorso di circostanze eccezionali, che si sostanziano nell’insufficienza delle disponibilità liquide a far fronte alle passività in scadenza e nell’impossibilità di attivare canali alternativi di sostegno finanziario.

    Nel corso della procedura gli Organi straordinari hanno esperito numerosi tentativi per portare a soluzione la situazione di grave tensione finanziaria della banca, manifestatasi sin dall’avvio dell’amministrazione straordinaria e, con la supervisione della Banca d’Italia, stanno operando per portare a compimento, quanto prima, un piano di intervento che, con il sostegno del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e delle banche creditrici, realizzi la salvaguardia degli interessi
    della clientela.

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO. PERCIO’ PER EVITARE L’ONDATA DI SPAM DISABILITO L’INVIO DI ALTRI COMMENTI.
    BUONA LETTURA.
    pino nicotri

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