Il transatlantico che prosegue la crociera di lusso ad Haiti alla faccia della tragedia degli haitiani è la foto perfetta dell’egoismo e del cinismo dell’Occidente. Oltre che una versione post moderna del Titanic, per ora non squarciato da iceberg. Mentre invece la visita del papa in sinagoga e del governo Berlusconi in Israele a febbraio sono un tandem che pedala nella stessa direzione

Non capisco il perché di tanto scandalo per la prosecuzione della lussuosa crociera del transatlantico “Indipendence of the Sea” facendo scalo a Labadie Beach, cioè in una delle più belle baie di Haiti, per godersi il mare, le aragoste e il sole mentre nel resto dell’isola c’è un mare di morti e moribondi, oltre che di disperati pronti a tutto  e di generosi pronti anche a dare la vita per salvare qualcuno. Non capisco. Perché? Per due motivi.
Il primo è che vorrei mi si spiegasse che differenza c’è tra il (solito) cinismo dei ricchi a bordo di quel transatlantico e il (solito) cinismo di chi impone nei giornali on line la pubblicità di ogni più sfacciato ben di Dio, dal nuovo fuoristrada al nuovo telefonino e all’ultimo grido in fatto di mutande gridate, a chiunque clicchi un titolo linciato in prima pagina sulla infinita tragedia haitiana per poter leggere l’intero articolo. Facciamo un esempio. Titolo: “Cento bambini morti sotto le macerie di una scuola”. Ci clicco su piuttosto sconvolto e mi ritrovo a dovermi sorbire la pubblicità di questa o quella cazzata, più costosa che utile e intelligente, con facce da culo di modelli palestrati e modelle in tiro con almeno le cosce e un po’ di culo in bell’evidenza… Posso dire che schifo? Posso dire che incivile e triviale cinismo?
E mica nei giornali di carta va meglio. A volte il culo delle modelle o le facce da culo dei modelli su una pagina e sulla pagina affianco le foto agghiaccianti di morti, feriti, linciati e assalti di massa per una goccia d’acqua o per saccheggiare un negozio andato in pezzi, chiudendo il giornale si sovrappongono. La faccia da idiota del viveur pervestito, gran bevitore di ottimo whisky perché intenditore della bella vita e il culo delle modelle con facce da sberle chiudendo il giornale combaciano sovrapponendosi… Sconcertante. Per non usare altre parole.

Il secondo motivo è che quel transatlantico in lussuosa e strafottente crociera rappresenta la foto perfetta dell’Occidente. Il suo lusso viene prima di tutto e tutti e sta sopra a tutti e a tutto. Anzi, se osserviamo meglio, vediamo che il transatlantico di lusso chiamato Occidente naviga su un mare composto di poveri cristi sparsi nel “terzo mondo” e in quello che ormai è il secondo, in attesa di appaiarci e superarci, ma in ogni caso poveri cristi destinati a reggere tutto il peso della nave. E spesso ad essere fatti a pezzi dalle sue potenti eliche… Embé, il transatlantico mica può restare fermo. I passeggeri scalpitano… The show must go on! Il transatlantico che se la spassa ai Caraibi è la nuova versione del Titanic: non ancora colpito dall’iceberg, a maggior motivo l’orchestra suona a tutta birra… e il ristorante abboffa. Non ha forse il Titanic che affondava chiuso a chiave i cancelli d’uscita di TUTTI i passeggeri di seconda classe, perché affogassero in blocco, come è infatti avvenuto, lasciando così libere le scialuppe per lor signori sistemati in prima classe? Embé, allora la meravigliosa “Indipendence of the Sea” può benissimo fottersene degli haitiani, gente neppure di seconda classe, ma di infima, e continuare a sgavazzare.

Leggo le cifre ridicole che l’Occidente, l’Europa e l’Italia mettono a disposizione di Haiti. Le lego e arrossisco: meno di una elemosina. Del resto, che cavolo pretendono quei “negri di merda e cornuti”, come direbbero gli Sporkezio e gli Al Qalderoli, dal momento che all’intera Africa regaliamo appena due miliardi di euro  l’anno a fronte di quasi un milione di miliardi di euro regalati ai banchieri ladri per non far fallire le loro miserabili banche e a un’industria, automobilistica e non, che è ormai un ferro vecchio per giunta inquinante?
Come direbbero Bossi e i suoi ignoranti lecchini maniaci delle “ronde padane” senza neppure sospettare che la parola “ronda” viene dagli “arabi di merda”, che “vadino a lavurà” quei “negri e mulattoni di merda”. Mulattoni, perché certo i leghisti, gente maschia che ce l’ha duro, li confondono con quelli che amano chiamare “culattoni”.
A volte la realtà annichilisce. Per l’orrore che suscita.

Avrei voluto parlare di dove ci vuole portare la strana alleanza tra il papa e gran parte del rabbinato italiano. Cioè tra cattolici ed ebrei. Cui seguirà quella tra cristiani ed ebrei. Alleanza impossibile sotto il profilo religioso, ma possibile sotto il profilo politico, che è l’unico che in realtà interessa il Vaticano da quando esiste, vedasi anche il comportamento di Pio XII. L’unico punto in comune che hanno, e che possono avere, è di fatto il sionismo. Che per molti è di marca arabofoba, cioè  in definitiva islamofoba, anche se il papa tedesco da buon teologo cresciuto alla scuola dell’ex Sant’Uffizio ci ha messo sopra la bella coperta dei “dieci comandamenti, dono di Dio che abbiamo in comune”. Molto più dignitoso, almeno in questa occasione, il rabbino capo della comunità romana Di Segni, l’unico che ha citato anche il convitato di pietra e grande assente perché non invitato, cioè l’islam. Da Israele un mio amico sionista, islamofobo ma non in modo fanatico, mi ha spiegato il senso dell’avvenimento, aprendomi bene gli occhi.

Avrei voluto parlare anche del fatto che Berlusconi ai primi di febbraio andrà in visita di Stato in Israele. Anzi, a quanto pare, ci andrà con gran parte del nostro governo per una “riunione strategica” con il governo israeliano.  No comment. Per ora. Mi limito a dire che la visita di Berlusconi in Israele e quella del papa nella sinagoga romana sono evidentemente collegati, interfacciati: la seconda è la versione “religiosa”, cioè politica di lungo periodo, mentre la prima è la versione “politica”, cioè affaristico-mercantile-strumentale, della stessa medaglia.

Sì, di queste due faccende e di dove ci stanno portando avrei voluto parlare. Ma, per quanto foriere di cose molto gravi, a fronte della tragedia haitiana preferisco rimandare. Anche per non disturbare la crociera di quei parassiti del transatlantico…

838 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Linosse
    Linosse says:

    Caro CC 748
    Correggo ,per me non 4 ma 5 parole chiave .
    Invece di correre dietro confusi e confusione ,che è sempre troppa ,bisogna stare ben in piedi con saldo equilibrio nel centro di gravità permanente della democrazia e della sinistra
    ovvero politica intesa come:
    laicità,
    lavoro,
    diritti,
    giustizia,
    lotta alla evasione fiscale
    Le politiche da sacrestia e da multifornari lasciamole agli altri che sono sacrestani per professione al 100%,le improvvisazioni non pagano,neanche la domenica.
    L.

  2. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    “la verità è da anni che si conosce”…ma non si è detta.
    Lasciando troppa gente senza giustizia, soprattutto da parte di chi aveva il potere.
    Non solo senza giustizia ma anche violentata nel ricordo.
    Il velo coprirà tutto, ma noi avremo imparato qualcosa?
    Ne dubito.

    Sylvi

  3. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    il tempo, il tempo…
    la verità non si è detta …, semplice non faceva comodo a nessuno…
    Tantomeno a noi che …se nella bilancia si fossero messi tutti i dovuti risarcimenti..ahinoi altro che a noi!
    Semplice!
    A meno che la vita di un Italiano debba valere più di quella di uno Slavo, di un Etiope ,di un Greco,di un Libico, o di un Russo..!!

    cc

  4. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Ps- guarda che a mio avviso alla fin fine, ci è andata ancora di Kulo”, nella bilancia della storia!

  5. Linosse
    Linosse says:

    X CC e Sylvi
    Taci,non ascoltare,non parlare
    Insieme alle verità non dette e che non hanno fatto e non fanno comodo a nessuno la trilogia funziona molto bene,si attualizza per tranquillizzare quello che accade nei nostri giorni,nelle nostre città e mari e coste in particolare libiche .
    Il passato è storia,la storia si ripete ,il tempo passa e resterà nella storia quello che sta accadendo per mettere in evidenza chi è migliore dsi cvhi

  6. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo -#747

    L’ho scritto anch’io, in particolare quando scrive CC, ma anche altri.

    Ironie e scherzi non si possono interpretare per scritto, manca il tono della voce e l’espressione del viso.

    Nella nostra corrispondenza e-mail, usiamo [sic] che ha diversi significati, ma anche per segnalare ‘ironia’.

    L’ho letto/visto anche su giornali ed articoli.

    Anita

  7. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    prova a dirmi la Tua.
    L’UK ne ha combinate più di Bertoldo in Spagna, in giro per il mondo; la Spagna idem; la Francia pure!!!…..ecc. So qualcosa del Belgio in Congo o del Portogallo ovunque.
    Tu li vedi ogni giorno a fustigarsi, a mettersi in ginocchio e chiedere scusa, a restituire il maltolto???
    Tu li vedi ogni giorno a maledire sui giornali, sui libri, in Tv la loro nazione per le nefandezze compiute?

    Io no!!! C’è qualcosa che non quadra!

    Sylvi

  8. Anita
    Anita says:

    PS:

    Uroburo e’ particolare….

    Scrive: Mia buona e povera signora,……

    Lo direbbe a voce? NO.

    “Povera” significa mancante di qualche cosa, in questo caso non di soldi o di cose materiali….

    Anita

  9. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    hai ragione. Ma se io ad Uroburo scrivessi (sic) ogni volta che ironizzo mi riempirebbe di improperie perchè mi direbbe che lui non è un imbecille che non capisce l’ironia.
    Che vuoi fare. Tu è tanto che sei lontano dall’Italia, e noi siamo peggiorati.
    Non ci va mai bene niente!
    Però per te e per Rodolfo lo userò.

    ciao Sylvi

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Anita

    Leggo adesso il tuo post.
    Uroburo ‘ha detto che sono povera DI TUTTO ciò che riguarda il cervello.
    Mi consiglia le pilloline…sicuramente non è uno psichiatra altrimenti sarebbe da radiare dall’Albo!
    A voce non me lo direbbe perchè….proprio non glielo permetterei!…
    ciao Sylvi

  11. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Lei fa giochetti con le frasi.

    “Vox { 27.01.10 alle 14:32 } Altro che il Manifesto o l’Unita’, quelli … sono nostri amici…
    Anita

    La cosa triste è che è proprio così”
    ___________________________________

    Il mio era un paragone con il website da dove lei prende articoli e notizie.
    Come le ho scritto, mi sono presa la briga di leggere altri articoli e di fare ricerca su alcuni dei contributori.

    Il nome del sito e’ impressivo, http://www.globalresearch.ca, ma non e’ altro che un immondezzaio pieno di menzogne e di veleno.

    Anita

  12. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    no, non lo vedo, neanche per L’italia.
    E in effetti ,da questo punto di vista, direi che sia “siamo tutti uguali!
    Una grossa “pietra tombale” su quegli avvenimenti, era stata messa da De Gasperi,e dalla situazione internazionale.
    Ognuno si pianga i suoi morti !
    Solo che se qualcuno comincia a scavare a “Fini politici” allora tutti scavano e la verità viene a galla .
    Magari poi viene fuori ,più brutta di quella che si pensava per amor di carità e di Patria !
    Nel mio sussidiario non c’era scritto nulla.
    Fine del mito Italiani Brava gente!
    Mi sembra questa l’unica verità venuta a galla!
    Accettiamo questo e mettiamoci una bella pietra sopra!
    mai sentito parlare in economia del meccanismo della Compensazione dei Debiti e dei crediti, eppure è pratica quotidiana ..!

    cc
    Ps- Strano che non hai nominato i tedeschi, nel Phanteon degli smemorati.
    Loro giustamente tacciono, nel rivendicare i torti subiti, (ne avranno pur subiti o no?) che abbiano hanno preso atto?

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia povera signora,
    perfino il suo messaggio n. 749, per quanto scritto con il cuore, non merita risposta, per la straordinaria confusione mentale che lo agita.

    Le potenze vincitrici della I GM hanno applicato la legge del più forte ed hanno chiesto alla Germania molto meno di quel che la Germania meritava di pagare. Le hanno tolto Alsazia e Lorena e la Poznania, oltre al corridoio polacco necessario per ragioni strategiche.
    L’errore di Versailles non è stato tanto quel che hanno chiesto quanto aver chiesto somme di denaro che la Germania non avrebbe mai potuto pagare senza rischiare una rivoluzione. L’altro grave errore è stato quello di imputare alla Germania una responsabilità morale sulle cause della guerra che andava come minimo spartita (noi italiani, ad esempio, non siamo stati un paese aggredito ma un paese aggressore).
    Avrebbe avuto molte più ragioni di lamentarsi l’Austria, la cui distruzione fu un errore storico di quelli che si pagano salati per molto tempo.
    Gi alleati hanno voluto stravincere sul piano morale, ma su quello del prezzo reale la Germania non aveva alcun diritto di lamentarsi.

    A questo punto lei fa un salto all’Italia. Quale Italia? Quella del 1914 (si parlava di quello)? No, quella del 1945. [Apro una parentesi: come mai la Germania non si lamenta per quanto impostole nel 1945, che è stato molto di più?]
    Non intendo seguirla in questo ozioso e stupidissimo discorso che lascio tutto a lei ed ai suoi folli (schizofrenici, per la precisione) personalismi.
    L’Italia intera ha pagato con la distruzione di un terzo del suo patrimonio nazionale. Con case, ponti, strade, dighe, impianti, fabbriche messi fuori uso. Ma alcune zone sono andate completamene distrutte. Perché ha pagato Cassino e non invece la Sardegna? Perché ha pagato la Linea Gotica e non il Veneto? Perché Milano e non Asti o Udine? Perché è andata così.
    Parlare di giustizia in questi casi fa un po’ ridere ed infatti lei fa fondamentalmente ridere. I suoi messaggi non suscitano né pietà né comprensione solo stupore e divertita meraviglia. Lei è matta signora, se ne faccia una ragione.
    La sua accusa che io guardi sempre e solo all’indietro è smentita da tutti coloro che mi conoscono, ma questo è invece quello che fa sempre lei: lei si è fermata al gennaio 1943.
    La compiango. Uroburo

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Tu li vedi ogni giorno a fustigarsi, a mettersi in ginocchio e chiedere scusa, a restituire il maltolto??? Silvy
    —————————————–
    Un altro messaggio a cui non si può dare risposta.
    Gli altri non menano il torrone a distanza di mezzo secolo per chiedere indietro territori perduti dopo una guerra da noi voluta e da noi perduta. Neanche quando hanno ragioni da vendere come gli ungheresi in Transilvania. Stanno zitti e pensano che ormai non vale più la pena rivangare QUEL passato.
    Siamo solo noi che continuiamo a menare il torrone sull’Istria e la Dalmazia e sulle foibe. Dimenticando però quel che abbiamo fatto noi.
    E’ questa schizofrenia nel giudizio, questo abituale far due pesi e due misure che è intollerabile. Questo voler aver ragione dimenticando tutte quelle cose che ci fanno avere torto marcio.
    E’ una vergogna! Uroburo

  15. Controcorrente
    Controcorrente says:

    X Sylvi-ps

    Forse scavando scavando, un torto è stato fatto….almeno presumo..i dati di allora non li conosco!
    Non mi risuta che molti italo-tripolini del dopo Gheddafi , siano poi stati lasciati tanto in braghe di tela dalla madre patria.
    Già , ma in questo caso ..altro contesto storico , non è vero…basta prendere atto una volta per tutte!

  16. democratico
    democratico says:

    Noemi Letizia arriva in Rai?
    Giulietti, art. 21: «Il dg smentisca»

    Stando alle indiscrezioni pubblicate oggi da alcuni quotidiani, Noemi Letizia, la ragazza di Casoria diventata improvvisamente nota alla vigilia delle elezioni europee starebbe per arrivare sulla televisione pubblica. «Dite la buona notizia a Noemi: le farò fare il provino che tanto desidera. Lo merita perché è una ragazza determinata. Ma dovrà dimostrare di saper ballare e cantare prima di fare uno show».
    Così Bibi Ballandi – già produttore di diversi show sulla televisione pubblica, tra cui quelli di Fiorello – avrebbe confermato la notizia: la trasmissione prenderebbe il via subito dopo le elezioni regionali.

    «Nei giorni scorsi il presidente della Rai, con involontaria ironia, aveva parlato di una Rai troppo avversa a Berlusconi. Di questa campagna fa certamente parte la notizia di un prossimo arrivo alla Rai di Noemi Letizia. Siamo sicuri – afferma Giulietti – che la notizia risulterà falsa e che il gruppo dirigente della Rai con in testa il direttore generale, troverà il modo di far sentire il suo grido di dolore. O no?».

    La presenza eventuale di Noemi Letizia in Rai, infine, al di là delle vicende che l’hanno coinvolta, dovrebbe spingere la Rai a ragionare su quale modello educativo può proporre alle giovani generazioni».

  17. Controcorrente
    Controcorrente says:

    La Germania, dal punto di vista della sua politica estera altro non ha fatto che rivendicare una parte del bottino del mondo!
    In questo si è scontrata con l’ipocrisia della pretesa dell’Universalismo liberale ,prima britannico e poi eredidato dagli USA che per primi si erano avviati sulla strada dello sviluppo predatorio!
    Di per sè non ha inventato nulla con Il Nazismo.
    Ha solo portato alle estreme conseguenze i germi del razzismo,e dello Sato Nazionale, presenti fin dal 700 nelle nazioni europee più sviluppate.(anche la francia borghese)
    Poi sai com’è il giochetto a volte scappa di mano, ..e di lì il Nazismo!
    Ma fino a quando , ci pareremo il Kulo alla Croce nell’identificare nel fascismo e nel nazismo, solo degli “accidenti ” della storia,altro non facciamo che prepare la strada a nuovi esperimenti…e nuove accidenti della storia…

    cc

    Il nuovo scontro sta già partendo,e magari qualcuno si accorgerà che l’Europa con la sua potenza economica , ha qualcosa da dire sul piano politico , più di quanto già non stia facendo ora.

  18. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    mi rivolgo a te perchè ho la speranza che almeno tu capisca, altrimenti do forfait!

    Ho sempre ribadito il concetto che io non mi riferisco alle altre Nazioni.
    Quello è un altro argomento.
    Mi riferisco al dovere della verità e della giustizia FRA ITALIANI!!!
    Mi riferisco al vilipendio dell’intelligenza , dei “cosidetti” vincitori contro i vinti italiani.
    Mi riferisco all’incapacità tutta italiana di chiudere i conti del passato, FRA ITALIANI.
    E almeno tu abbi l’intelligenza di non dire che da una parte stavano i giusti, dall’altra i reprobi, così tutti in mazzi ben distinti.

    Mi riferisco a persone che ancora si esprimono come Uroburo contro loro concittadini ugualmente innocenti.

    Va bene! Vado a fare un po’ di sabbatico!

    Sylvi

  19. Controcorrente
    Controcorrente says:

    La presenza eventuale di Noemi Letizia in Rai, infine, al di là delle vicende che l’hanno coinvolta, dovrebbe spingere la Rai a ragionare su quale modello educativo può proporre alle giovani generazioni»

    ——————–
    Ma mi sembra perfettamente i linea , dato che i nuovi dirigenti Rai, ragionano con i Kuli!
    In merito poi all’educazione delle nuove generazioni…ma per favore in Linea con l’economia di mercato…
    A noi non resta che vendere Kuli..!!

    cc

  20. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    e quando mai io ho asserito che il buono sta tutto da una parte e il cattivo dall’altro.
    Ma nota bene che neanche Uroburo ha mai sostenuto questo!
    Le vicende storiche non possono ridursi a “guerre di Komari!
    Oltretutto in cortili ristretti!

    cc

  21. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    ps I tedeschi non erano “mezzi vincitori” e “mezzi vinti” come siamo stati capaci di fare solo noi!

    Sylvi

  22. Peter
    Peter says:

    xUroburo 763

    bene, bene, questo e’ parlare! Ammette che la Germania nel 1919 pago’ (o le venne imposto) molto meno di cio’ che avrebbe dovuto. E’ pero’ vero che i francesi chiesero dei risarcimenti monetari assurdi. Cio’ che avrebbero forse dovuto fare era …disfare l’opera del Bismarck, e smantellare l’impero tedesco. Invece disfecero solo quello austriaco, che pero’ era un coacervo di popoli e lingue diversissimi tra loro. Dopotutto, furono proprio gli austriaci ad iniziare la guerra

    Peter

  23. Peter
    Peter says:

    xUroburo

    non e’ che la Germania non si lamentava della ‘pace’ del 1945. Ancora adesso qualcuno dice che almeno l’Italia ebbe un trattato di pace, la Germania neanche quello.
    Tuttavia loro ne combinarono infinitamente piu’ di noi, esercito compreso. E furono sempre loro a cominciare le ostilita’…

    Peter

  24. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    e poi anche solo per l’oggi, ma ti pare che le vicende internazionali odierne,oggi, che siamo più furbi, più liberali, più tutto ,anche più e di più maleinformati,rendano giustizia vera alle esigenze di verità e di giustizia che tu rivendichi per quei fatti!
    Ovvero dove stanno i buoni e i cattivi?
    Rispondimi …!!

    cc

  25. Peter
    Peter says:

    poi gli italiani mollarono nel 1943, loro furono tanto fessi da lasciare che i russi arrivassero a Berlino, anziche’ negoziare la pace con gli angloamericani non appena la guerra venne persa, cioe’ sempre nel ’43 al piu’ tardi (ma anche facendolo un anno dopo avrebbero quanto meno evitato la divisione del paese per 40 anni, direi). Il Giappone poi…

    Peter

  26. Controcorrente
    Controcorrente says:

    peter, peter,peter..
    santa pazienza, noi abbiamo fatto in proporzione una Guerra da kpmari, con mezzi da Komari,in un cortile da Komari…senza peraltro che il gegno, si rendesse neanche ben conto di quanto Lui stesso fosse una Komare..!!
    Santa Komare, il Dio degli imbecilli, tutto sommato ci ha protetti!!

    cc

  27. Peter
    Peter says:

    xRodolfo 7

    mio gentile sig. Rodolfo, fu proprio lei a dire che io sono uno stupido che non capisce che lei mi prende in giro o ‘scherza’. E poi scrive posts come quello di oggi, ‘troppo comodo dire che si e’ scherzato’. Come sempre, lei ha un metro per se’ ed uno per gli altri.

    Peter

  28. Controcorrente
    Controcorrente says:

    peter,
    e poi tutti insieme , con Patton alla testa, fino a Mosca?
    Che so magari vedendo lungo fino a Pechino?
    Non c’è dubbio che in questo caso ,Monty, sarebbe stato il generale supremo del vettovagliamento!Eh,eh”

    cc

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Peter 776

    Hitler aveva dato ordini e fatto minacce ben chiari ai suoi ufficiali, nel caso avessero osato arrendersi.
    E sappiamo che non erano minacce vane.

    Sylvi

  30. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Peter caro,
    già la nostra Unità nazionale è stata conseguita quasi “aggratis”dalla politica del Conte.
    Giocando sulle rivalità e sugli equilibri delle grandi potenze.
    Solo che il Conte viveva nell’800 è il teatro di scontro era quello europeo !
    Il gegno ,dice bene , uroburo era uomo dell’800, mentre il teatro dello scontro era quello Mondiale!
    E poi come dice il proverbio non tutte le ciambelle escono con il Buco e il cuoco viene licenziato !sic!

    cc

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    ma come posso scopare il cortile del vicino se non so mettere nemmeno ordine nel mio?
    A volte sogno, sai io sono abituata a sognare, che arrivi Cecco Beppe a cavallo e ci porti, noi qui, di nuovo nel suo cortile.
    Del carnevale italiano sono arcistufa…a costo che mi obblighi di nuovo a studiare tedesco. Non è mai troppo tardi!

    Il mio amico Dusan, zaratino, si inc…perchè Mussolini lo aveva obbligato in 1° elem. a chiamarsi Amoroso, gli pareva ridicolo, e a studiare l’italiano, lui che parlava veneto.
    Prima di morire, giovane, mi disse:
    -peccato che non vedrò la fine dei nazionalismi.-
    A me pareva che Noi avevamo risolto il problema dei buoni e dei cattivi!

    Sylvi

  32. marco tempesta
    marco tempesta says:

    usiamo [sic] che ha diversi significati (Anita)
    ——-
    è un termine latino ed ha un solo significato: sic= così

    Viene erroneamente usato con significati diversi da chi non conosce il latino.

  33. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Hitler aveva dato ordini e fatto minacce ben chiari ai suoi ufficiali, nel caso avessero osato arrendersi.
    E sappiamo che non erano minacce vane.

    —————–
    Santa ingenuità…..arrendersi poi a chi ??
    Agli alleati e continuare la guerra contro i Russi nella Santa Crociata occidentale?

    Speranze vane mia cara, a Wall Street dove penso che Roosvelt , qualche amico lo avesse, il girno stesso dell’entrata in guerra degli USA, già pensavano al dopo!
    Ovvero , ma quale occasione più ghiotta che quella di far fuori contemporaneamente i veri ed unici “competitor” mondiali ,garantirsi una supremazia mondiale per almeno un secolo!
    In ordine Germania, e Inghilterra sul fronte Atlantico, Giappone su quello del Pacifico!
    Non è forse andata cosi?
    La Russia,..un gigante politico, ma nano economico, oltretutto non un vero competitor sul piano del commercio mondialee finanziario!
    I fatti per la seconda parte del secolo scorso gli hanno dato ragione.o no?
    Poi sai le cose , ma lo sanno anche loro, non durano in eterno, e sul fronte del pacifico oggi si trovano CINA ed India e su quello atlantico L’europa sempre più Tedesca!
    Due belle gatte da pelare, sul piano economico!

    cc

  34. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    io non lo so se esistono in assoluto, i buoni e cattivi!
    Mi limito per il momento a dirti con certezza che questa distinzione non passa di certo attraverso i confini delle nazioni , nè tantomeno nel futuro, in quello dei continenti!
    Convieni o meno?
    Aspetto una risposta?

    cc

  35. Controcorrente
    Controcorrente says:

    che arrivi Cecco Beppe a cavallo e ci porti, noi qui, di nuovo nel suo cortile.

    Vedi mia cara Sylvi che sei in accordo almeno su un punto con Uroburo!
    E ad essere siceri anche con me!
    Uro dice infatti che la più grossa cazzata fu proprio lo smenbramento dell?Impero Austro-Ungarico..
    AH ..ombre di Musil e dell’azione parallela..!
    Sogno mal sopito di quel grande governo tran.nazionale, sopra le etnie, e financo le religioni..!!
    Ah echi di Mann e della sua “Montagna incantata”, a morte Settembrini!

    cc

  36. Peter
    Peter says:

    xCC

    proprio non credo che gli USA avessero interesse in divisione della Germania, Cortina di Ferro che segui’, etc. Sono convinto che se si fossero arresi agli occidentali in tempo (facendo ovviamente fuori Hitler, Himmler, Goebbels, forse anche Goring) la divisione della Germania si sarebbe evitata. Senza guerra con la Russia, che si sarebbe accontentata di risarcimenti ed Europa dell’Est

    Peter

  37. Linosse
    Linosse says:

    Le leggi ad personam,ad famigliam portano “ad sviluppum”
    Da Repubblica oggi
    Anno giudiziario, le toghe
    “Via quando parla il ministro”
    Azioni di protesta dei magistrati decise dall’Anm. I giudici saranno alle celebrazioni in toga e con la Costituzione in mano. “Andremo via quando parlerà il rappresentante di Alfano”
    L.

  38. Controcorrente
    Controcorrente says:

    peter,peter,peter,..

    come…………????????????
    Agli Usa non faceva comodo una Germania divisa!!!
    ma che cazzo dici, mi sa che anche tu sei fermo ad una concezione della politica internazionale economica ,che parla di cavalieri, armi, ed amor…
    Ah sveglia , Machiavelli è del 400!
    Ma dove vivi, nel Castello di Artù!
    cc

  39. Controcorrente
    Controcorrente says:

    facendo ovviamente fuori Hitler, Himmler, Goebbels, forse anche Goring)
    —-

    Un gioco da ragazzi,naturalmente salvando Speer, che in fatto di economia se ne intendeva e poteva tornare utile..!!
    Già , ma veramente Hitler , e Himmler e band, erano passati di lì per caso, e erano completamente all’oscuro dell’arte della politica e dell’economia..hanno creato germania nazista come un sogno wagneriano…!!
    Finiamola di raccontarci cucche ad uso e consumo!

    cc

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ecco l’ennesima prova della nostra disonestà contro l’Iran.

    Cito dalla versione online di un noto quotidiano, ritenuto di sinistra, del quale non faccio il nome per caità di (ex) patria:

    “Ali Khamenei, Guida suprema dell’Iran invoca alla distruzione di Israele: “Verrà il giorno in cui le nazioni della regione vedranno la distruzione del regime sionista” “.

    Come sempre si bara spacciando a bella posta lo Stato di Israele con il suo “regime sionista”. Israele ovviamente potrebbe esistere benissimo come Stato di tutti i suoi abitanti, musulmani, cristiani ed ebrei, o anche palestinesi e non, con pari diritti e doveri, come lo volevano sionisti del livello di Giuda Magnes, anziché come Stato “sionista”, cioè a potere di governo per forza ebraico. Così come lo Stato italiano è sopravvissuto benissimo alla “distruzione del governo cattolico”, cioè della Democrazia Cristiana”, e meglio ancora camperebbe se ci fosse la “distruzione del regime clericale” che molti sognano di re-imporre e non è detto che non ci riescano.
    Ormai il giorno della Memoria è tutt’altro che memoria. Un altro monumento al colonialismo occidentale portato avanti – come da secoli – dannando gli “altri” come “barbari” e “minaccia”. Quando invece siamo noi che negli ultimi due secoli, da Napoleone in poi, abbiamo fatto nel Vicino Oriente i nostri porci comodi e continuiamo a interferirvi con le scuse e le strumentalizzazioni più invereconde. Ora c’è la strumentalizzazione perfino della Memoria! Il Medio Oriente è in ordine storico l’ultimo teatro del fallimento politico, culturale, morale e religioso dell’Europa. Per non parlare del giornalismo italiano….
    pino nicotri

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    badando alla realtà, non resta che rifare le guerre d’Indipendenza al contrario o realisticamente votare Lega che è l’unica che ci dà una speranza di secessione.

    Da mo’ qui si parla di macroregione, ma chi ha mani e piedi nella greppia romana non lascia il certo per l’incerto, anzi mette i bastoni fra le ruote.
    L’unica speranza è la miseria che sta avvanzando con la disoccupazione, alla faccia delle balle che dicono in tv.
    La miseria è sempre stata rivoluzionaria.

    Ieri sera ho visto Vendola bussare a quattrini per la Sanità della Puglia.
    Quello non ha proprio capito niente. Dava ragione a tutti tutto compito e se non c’era la Bindi…
    Povera Puglia!!!
    Sylvi

  42. Peter
    Peter says:

    xCC

    se permetti il problema era duplice. Prima fare fuori la leadership nazista, o almeno gli esponenti piu’ importanti. Questa era appunto la parte peggiore o piu’ difficile, e non a caso Hitler ebbe 14 o 15 attentati documentati. L’ultimo, del luglio ’44, lo manco’ davvero per un soffio.
    Poi occorreva negoziare la resa con gli alleati. La mia impressione e’ che sarebbe stato preferibile farlo separatamente, e (forse) non coi russi per primi. Penso che se avessero fatto arrivare gli angloamericani a Berlino, coi russi ancora in Ucraina, la guerra sarebbe finita li’. Penso che gli angloamericani avrebbero accettato, e la pace coi russi l’avrebbero negoziata loro…accordi di Yalta si’, ma riveduti e corretti.
    Altrimenti cosa? no grazie, niente resa, prima facciamo arrivare l’Armata Rossa a Berlino per un tea party generale? francamente non ti capisco

    Peter

  43. Peter
    Peter says:

    xCC

    se permetti il problema era duplice. Prima fare fuori la leadership nazista, o almeno gli esponenti piu’ importanti. Questa era appunto la parte peggiore o piu’ difficile, e non a caso Hitler ebbe 14 o 15 attentati documentati. L’ultimo, del luglio ’44, lo manco’ davvero per un soffio.
    Poi occorreva negoziare la resa con gli alleati. La mia impressione e’ che sarebbe stato preferibile farlo separatamente, e (forse) non coi russi per primi. Penso che se avessero fatto arrivare gli angloamericani a Berlino, coi russi ancora in Ucraina, la guerra sarebbe finita li’. Penso che gli angloamericani avrebbero accettato, e la pace coi russi l’avrebbero negoziata loro…accordi di Yalta si’, ma riveduti e corretti.
    Altrimenti cosa? no grazie, niente resa, prima facciamo arrivare l’Armata Rossa a Berlino per un tea party generale? francamente non ti capisco…

    Peter

  44. ber
    ber says:

    x Peter,
    Bocca ha scritto un libro sul disfacimento dell’Italia attuale,…
    quella della Germania lasciamola alla storia….

    Bocca è molto vecchio,viene ancora attaccato come vecchio fascista,..ti ricordi sul suo blog?,…
    ma penso che merita di essere letto.
    Ciao,Ber

  45. Controcorrente
    Controcorrente says:

    cara Sylvi,
    se non rispondi alle mie domande , prima,per un pò non commento sulle vicende del Kortile!
    Meno che sui Legaioli,che in fatto di economia sono dei veri gegni!
    Tre valli a parte , ma è un vero leghista?Mi sembra sempre più uno Gnomo europeo, mentre il Brunetta si che lui è rivoluzionario, un economista..!!Alla crasso !!
    Sulla “miseria”poi ,che sia rivoluzionaria ,…dipende…dove ,come quando..!!
    Su ,su coraggio ci danno con un punto PIL inpiù….e in linea con l’EU…
    facciamo la guerra a Vendola, che Ignoranti , questi delle primarie..è proprio vero che la democrazia non funziona!
    O no?
    Rispondi alle mie domande!!!!!!!!!!!!
    Gurda che Anita la capisco quando dice di non capirmi , ma tu si eccome che mi capisci…quindi con te nessuna indulgenza per il futuro…RISPONDI , non parlare d’altro!

    cc

  46. Anita
    Anita says:

    x Controcorrente

    Mi devi scusare.
    il link sul Sig. Bertolaso e’ stato postato da Faust, non da te.
    Con te ho continuata la discussione.

    Anita

    ___________________________________________

    Una piccola nota:

    Quando volete postare un link preso da un giornale, postate solo il link dell’articolo in rilievo.

    Non il link del giornale, i giornali cambiano tutti i giorni e gli articoli indicati non sono piu’ accessibili.
    A.

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