Le reazioni demenziali di Israele e degli Usa di fronte all’ovvio riconoscimento come patrimonio dell’umanità del luogo dove secondo i cristiani è nato Gesù

Dovrebbe esserci un limite all’imbecillità e alla protervia, invece stando alle ultime alzate di ingegno del capo del governo di Israele, Benjamin “Bibi” Netanyahu, pare che un tale limite non esista. L’Unesco ha infatti deciso – ovviamente e finalmente – che la Chiesa della Natività e la via dei Pellegrini di Betlemme sono due siti “patrimonio dell’intera umanità”. Per chi non lo sapesse, la Chiesa della Natività sorge sopra la piccola stalla e mangiatoia dove secondo la tradizione cristiana è nato Gesù Cristo. Che Gesù Cristo sia davvero nato lì o che sia mai esistito è una questione dibattuta da secoli, ma nulla toglie al fatto evidente che la Chiesa della Natività è patrimonio dell’intera umanità. Né più e né meno come i luoghi di credenze simili da parte dei musulmani, dei buddisti, degli induisti, degli ebrei, ecc., per quanto attiene i luoghi fondamentali delle proprie tradizioni e credenze religiose Ed è anzi grave che non siano stati dichiarati patrimonio dell’intera umanità i vari luoghi della tradizione cristiana a Gerusalemme, dal monte Golgota al luogo ritenuto del sepolcro, dalla via crucis al luogo del fenomenale discorso della Montagna.

Bene. L’apposito comitato, del quale facco parte 21 Paesi dell’Unesco, ha preso la sua decisione venerdì 29 giugno, con una maggioranza di 13 contro 8, ed ecco che quel malaccorto chiacchierone di Netanyahu si lancia in una dichiarazione di protesta più stolta del solito: “E’ una decisione totalmente politica, che danneggia gravemente la convenzione Onu e la sua immagine”. Evito i commenti. Spero solo che anche in Israele sappiano cosa siano, e le sappiano fare bene, le pernacchie.

Alle parole di Netanyahu hanno fatto eco quelle altrettanto demenziali, oltre che profondamente ipocrite, dell’ambasciatore Usa presso l’Unesco, David Killion: “L’Unesco non dovrebbe essere politicizzato”. Più che altro, gli ambasciatori non dovrebbero essere cretini, ma tralasciamo. Il problema è che a chiedere il riconoscimento di quei luoghi come patrimonio dell’umanità è stata l’Autorità Nazionale Palestinese a nome della Palestina, non ancora riconosciuta come Stato da nessuno ma dall’ottobre del 2011 ammessa come membro dell’Unesco. E come per quella decisione si inferocirono Israele e gli Usa, che per vergognsa rappresaglia tagliarono i fondi all’Unesco e ne bloccarono altri all’Anp, così gli stessi Usa e Israele si sono inferociti per il riconoscimento della Chiesa della Natività e della Via dei Pellegrini come appartenenti al patrimonio dell’intera umanità. Il motivo di tanta malsana rabbia è che ora la Palestina, pur non essendo mai nata come Stato per inimicizia degli Usa e di Israele, ha il suo primo sito storico protetto: e che sito! Addirittura il luogo dove i cristiani credono sia nato Gesù.

Non so chi avrebbe dovuto eventualmante farlo, ma trovo alluncinante che quei due siti, ed altri ancora come quelli sopra nominati, non siano stati già dichiarati da tempo dall’Unesco patrimonio dell’umanità. Alla fine i nodi a volte vengono al pettine nel modo meno gradito per i prepotenti e gli stolti.

Un paio di anni fa ero a Betlemme e mentre camminavo ho visto una scritta, Shepherds Field, sopra l’ingresso di quello che mi è parso un campetto abbandonato, tra l’albergo dove alloggiavo e un bar ristorante ad esso vicino. Solo dopo un paio di giorni m’è venuto in mente che quello era il campo dove secondo la tradizione cristiana un angelo ha annunciato ai pastori la nascita di Gesù. Piuttosto emozionato, sono entrato e con meraviglia ho notato che il posto è abbandonato, non c’è niente e nessuno. Sono arrivato fino al limite opposto all’ingresso e ho visto che il “campo dei pastori” si affaccia su una valletta aldilà della quale sorge, sopra la collina, una colonia israeliana fatta di un nugolo di palazzine tutte eguali tra loro che non c’entrano assolutamente nulla con il resto del paesaggio, sia abitato che ancora terra e pietre brulle, e che pare una entome massa incombente, pronta a invadere velocemente il resto della valle.

Dopo un lungo attimo di sorpresa ho di colpo capito, come illuminato da un lampo: quella che vedevo davanti a me, la massa di case della colonia israeliana, era l’ondata pronta a sommergere come uno tsunami non solo la Betlemme palestinese, ma anche quella dei luoghi fondamentali del cristianesimo. L’ondata avrebbe travolto per primo il dirimpettaio il Campo dei Pastori, poi la Via dei Pellegrini, infine la Natività e poi altro ancora. Ho così capito di colpo anche il senso di quanto mi avevano detto a Gerusalemme alcuni frati cattolici: “Israele non solo non vuole la pace, per poter cacciare meglio pian piano tutti i palestinesi e gli arabi israeliani, ma rende difficile la vita ai vari luoghi santi del cristianesimo qui a Gerusalemme. Ma anche nell’intera Palestina e Israele. E’ evidente che vogliono recidere le radici storiche del cristianesimo, impadronirsene loro come vogliono impadronirsi perfino della Spianata delle Moschee. E meno male che i titolari di vari luoghi sacri per noi cristiani  sono palestinesi e non israeliani, altrimenti qui a Gerusalemme il “taglio” sarebbe in stato più avanzato”.

Questi discorsi mi sono sempre parsi eccessivi, condizionati dal bimillenario detestarsi dei cristiani e degli ebrei, ma la valanga in arrivo davanti al Campo dei Pastori di Betlemme mi ha messo una prima pulce nell’orecchio. Poi m’è capitato di leggere i libri di Robert Eisenman, docente e archeologo statunitense famoso per gli studi dei testi biblici, dei rotoli del Mar Morto e delle origini del cristianesimo. Ho così scoperto che esiste un irredentismo sionista che non si accontenta della creazione ed espansione di Israele fino ai confini mitologici della Grande Israele, ma reclama per il cosiddetto “popolo ebraico” il ruolo che ha avuto nella Storia e nell’impero romano, fino all’Europa e all’Occidente di oggi quindi, ha avuto invece il cristianesimo. Il quale in effetti all’origine non era altro che una fetta dell’ebraismo, fetta che da Costantino in poi è stata preferita al resto dell’ebraismo e usata contro l’ebraismo. Il sionismo politico rappresentato dal pensiero e dagli scritti di Eisenman ha il debte avvelenato per la conquista romana della Giudea, per l’assedio e la conquista di Gerusalemme da parte di Vespasiano e Tito, per la distruzione del Tempio da parte dei legionari di Tito e per la cancellazione infine del nome stesso di Giudea da parte di Elio Adriano, che impose invece il nome di Palestina per l’intero Stato e il nome di Aelia Capitolina per quella che fino ad allora era chiamata Gerusalemme e che è infine tornata a essere indicata con tale nome.

Temo quindi che le guerre di religione non siano affatto finite. Purtroppo però, come è tristemente noto, tali guerre vengono combattute non tra cleri, pensatori e policiti demenziali avvelenati dall’odio, ma tra interi popoli spinti con entusiamo al massacro. Speriamo che i credenti delle religioni monoteiste riescano a liberarsi dalle tossine e dagli odi reciproci accumulati nei secoli e che il concetto di “guerra santa” venga semplicemente bandito, messo fuori legge e persegutio come e più dell’apologia del fascismo e dei crimini contro l’umanità.

354 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Mia cara e buona Silvy,
    ma certo la Provvidenza prevede e provvede.
    Carestie, guerre, pestilenze ed altri banali ammenicoli a parte.
    Poi si dice Aiutati che il ciel t’aiuta e forse il segreto è proprio questo perchè pare che spesso il buon Dio sia alquanto distratto in quel che accade ai suoi supposti figli.
    Anche se io continuo a chiedermi perchè mai un Dio unico non avrebbe dovuto avere un unico modo di comunicare con tutti noi suoi ipotetici, ed improbabili, figli.
    Mistero della fede, per chi ce l’ha.
    Un saluto U.

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    ti mando la risposta che ho avuto sulle privatizzazioni.
    Ovviamente non si tratta di prove ma di indizi, da controllare con attenzione.
    Anche perchè la Passera firmerebbe ogni cosa a piè di lista purchè sia lui a fare da i ntermediario …..
    Un saluto U.
    ———————————————-
    La cassa depositi e prestiti gestisce il risparmio postale
    Al 31 dicembre 2010 la società aveva un capitale investito di circa 249,2 miliardi di Euro, con un patrimonio netto di 13,7 miliardi di Euro, mentre la raccolta ammontava a 97,7 miliardi in libretti postali e 109,7 miliardi in Buoni fruttiferi postali. L’esercizio è stato chiuso con un utile netto di 2,74 miliardi[4]
    Dal punto di vista consolidato, il capitale investito del gruppo ammontava a 260,9 miliardi, con un patrimonio netto di 13,9 miliardi. L’esercizio è stato chiuso con un utile di 2,9 miliardi[5].
    Privatizzare, come si dice, il risparmio postale vuol dire vendere il controllo di un grande patrimonio di soldi veri.

    Per l’INPS la cosa è complessa, ma in realtà il buco è dovuto all’indebitamento dello stato (ed ora anche dell’INPDAP) che fa pagare all’INPS una serie di cose che sono di competenza del ministero del lavoro.
    Il conto lavoratori dipendenti è in superattivo mentre invece sono in rosso le casse come quelle dei professionisti, braccianti agricoli e altro.
    Mettere mano all’INPS è molto interessante: sono soldi veri, fatti dal risparmio vero dei lavoratori.

    Per quanto riguarda le banche tedesche ho notato che silenziosamente da alcuni mesi Deutschebank, che ha svenduto tutti gli asset italiani (leggi BTP), ha iniziato una pubblicità capillare per raccogliere i risparmi delle pensioni integrative, il cosidetto terzo pilastro. un caso?

    Le banche tedesche non sono così solide come si dice, sono piene di schifezze americane (subprime, hedge funds ecc). Prima o poi si troveranno in grosse dificoltà e l’Italia è un paese con un tasso di risparmio tra i più alti del mondo. Una preda ambita.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Insomma, far fallire l’Italia avrebbe il grosso vantaggio, per i crucchi, di poter comperare un paese che è comunque una discreta potenza industriale e con delle banche molto ricche, a prezzo di liquidazione. Dei PIG non gli frega nulla a nessuno, la Spagna è già più interessante ma l’Italia sarebbe un bel bocconcino.
    E chi mai la difenderà di questi qui? La Passera? Monti? Ma suvvia ….. Quelli se non la vendono ai crucchi la svenderebbero al Vaticano. U.

  4. peter
    peter says:

    x Uroburo

    si direbbe PIIGS (Irlanda e Spagna sono incluse…).
    La cosa e’ possibile, i tedeschi da sempre cercano di vivere alle spalle di chi e’ ‘inferiore’ a loro…il guaio e’ che ora l’Italia e’ interamente retta da gente delle sue parti, col tradizionale complesso d’inferiorita’ verso i vicini crucchi, il che non aiuta.
    Ed anche il Vaticano ora e’ tedesco…

    La crisi e’ molto grave. Cameron dice che l’austerity qui durera’ fino al 2020 come minimo, Monti diceva a voi sacrifici per i prossimi 20 anni…non saprei chi e’ il piu’ onesto…
    Trovo poco rassicurante che quasi ogni giorno vengano persone a bussare e chiedere di tagliare il praterello per pochi soldi…

    Peter

  5. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Ce ne sarebbero da dire…alcune avevo cominciato nel post che si è involato …in Slovenia dove anche i ripetitori sono tedeschi!
    Se le nostre banche , come dice lei, sono molto ricche…com’è che strozzano la PMI chiedendo garanzie di prestito assolutamente sproporzionate e criminali nelle cifre e nei tempi tanto che …i deboli chiudono, gli altri se ne vanno oltreconfine?
    Le banche tedesche avranno grosse difficoltà???
    Sa dove saremo noi italiani allora?
    Il bocconcino Italia se lo sta mangiando l’Italia stessa e alla Germania non interesseranno le lische!
    O forse si, le raccoglieranno …le macineranno e ne faranno, sempre lavorando LORO , concime o mangimi per l’agricoltura baciata dall’ ‘O Sole mio.

    Ps: prima c’erano i berluschini…ora le passere sui monti…
    insomma…sarebbe ora che i cosidetti riformisti, o i novelli statalisti ( si legga la presentazione del libro di Ferrero sulle ricette per riportare il comunismo in Italia!!!) tornassero dalle ferie…o dalla catalessi in cui sono sprofondati!

    A proposito di crucchi…e questa volta non avremo la scusa della mancanza di informazione!

    -E il premio sperato, promesso a quei forti,
    Sarebbe, o delusi, rivolger le sorti,
    D’un volgo straniero por fine al dolor?
    Tornate alle vostre superbe ruine,
    All’opere imbelli dell’arse officine,
    Ai solchi bagnati di servo sudor…

    Dividono i servi, dividon gli armenti;
    Si posano insieme sui campi cruenti
    D’un volgo disperso che nome non ha.A.M.

    Ogni tanto c’è bisogno di un ripasso!!!
    buonanotte
    Sylvi

  6. sylvi
    sylvi says:

    i tedeschi da sempre cercano di vivere alle spalle di chi e’ ‘inferiore’ a loro…il guaio e’ che ora l’Italia e’ interamente retta da gente delle sue parti, col tradizionale complesso d’inferiorita’ verso i vicini crucchi, il che non aiuta. Peter

    x Peter
    Ma davvero ci crede alle sciocchezze che dice???
    O noi per chi ci ha presi??? Per imbecilli???
    E gli inglesi, scommetto, sono quelli che hanno portato il LORO sudore della LORO fronte nelle colonie , a chi era INFERIORE a loro???

    La prego si contenga…anche le sciocchezze (eufemismo) hanno un limite!
    Sylvi

  7. peter
    peter says:

    x Sylvi

    lei da sempre dice tante, e solo, di quelle PUTTANATE, papale papale, che non ha assolutamente titolo ne’ veste di lontanamente montare in cattedra e sindacare delle ‘sciocchezze’ altrui.
    Il supposto razzismo di queste parti e’ solo una pallida imitazione di quello robusto, solido ed irriducibile d’oltralpe. Lei ne e’ l’esempio tangibile…sempre per volgare imitazione

    ‘l’alpe che ci divide dalla tedesca rabbia’…’na volta…

    Peter

  8. controcorrente
    controcorrente says:

    X Sylvi,

    Ferrero chi ? Forse quello delle note Industrie Dolciarie di Alba ?

    Caro Peter,

    sorvolo sui “giudizi” di popoli et etnie…io conosco solo “classi sociali”, poi ,..capisco ,comprendo,che c’è pure uno “spirito di popolo”,che mediamente ai miei tempi..man mano che si scendeva nei gradini sociali, diventava spesso “spirito “”puro” ,detto Etanolo, nei casi peggiori “Metanolo”.
    Nelle valli e nei dintorni delle “pievi” , lungo le strade ancora polverose, Lo Spirito puro”, correva a fiumi, come un fiume carsico,irrorando dapprima le “budella” ,poi quello che rimaneva della cervella.(AM nei miei confronti, può andare a nascondersi)

    In tutti i casi ti rimando al numero ultimo di MicroMega,(non so se in UK è reperibile), dove, tra altre amenità, esiste pure una Fiction comica , ambientata nel 2500, ….una finta Spedizione Archeologica, scopre sulle Alpi, i resti di una misteriosa civiltà scomparsa…la Mummia detta di Borghezio ,perfettamente congelata, e una scatoletta (ovviamente vuota) che avrebbe dovuto contenere “un cervello” detto di Calderoli….civiltà detta camuna..!!

    Per venire al sodo,invece…dicciamo che i Toteschi sò Toteschi e noi Italioti…!
    Gli Inglesi nun saccio, ma di certo Camerone neo liberal liberista , può “succhiarmi “il pippone !
    Il Social -imperial -liberismo è miseramente fallito !
    Detto poi tra di Noi, c’è da chiedersi ,..ma chi cazzo ha fatto entrare la Cina nel Commercio Mondiale, il Medico, il proletariato, Togliatti,Stalin ..i comunisti italiani i Sindacati, la CGIL ?
    No, alla fine di questa estenuante ricerca ,scoprirai la verità..!
    Per il momento accontentati di sapere..che nessuno di quei ETICO-Moral moraliscti-democratici, cattolici e ferventi fedeli di tutte le chiese cristianissime..si preoccupò di chiedere alla Cina garanzie sulle condizioni delle classi operaie.di là.. .e adesso, di che ci si lamenta ?
    Ma de che ? ,che i Cinesi dotati dei più grandi Hub del Mondo, inculano , economicamente ,alla grande , l’ex porto Sereno, …e pure il porto Tristo e pensare che “beffa delle beffe” le Merci ,le sbarcano tutte a Gioia Tauro !

    cc

  9. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    sappi che , sono in completo disaccordo con Peter, quando afferma che Tu dici delle Puttanate…
    No, tu non dici delle puttanate , ma amenità…!
    Ecco due semplici esempi :

    …Ps: prima c’erano i berluschini…ora le passere sui monti…
    insomma…sarebbe ora che i cosidetti riformisti, o i novelli statalisti ..

    Dunque a proposito di Statalisti, non v’è alcun bisogno di invocare i Komunisti per statalizzare…ma che cazzo hanno fatto fin’ora con le Banche Private…
    Ti remenber poi,..che ..i Piagnoni di I, ai tempi del Duce ..invocarono un aiutino..e nacque l’IRI..come vedi non v’è bisogno di invocare i santi, bastano quelli normali..!!

    Seconda amenità.

    ….Vedi che la Provvidenza…come provvede agli uccelli del cielo che non lavorano, non seminano non sarchiano ecc ecc
    così provvede anche ai capitalisti in crisi???? Eh, eh, eh.

    Veramente sottile, carissima, veramente spiritosa…!
    Quindi una Insemination gratuita ,guidata dalla provvidenza…!
    Mi sono informato poi sui metodi di Insemination spontanei,,ed a scanso di equivoci futuri ho inviato una mail ai Sindacati delle tue parti, onde evitare che malintenzionati..vadano a farla nel tuo giardino…,solo Vento poetico, solo Vento poetico ..una brezza ,anzi solo una dolce brezza può essere la portatrice della provvidenza !

    cc

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    vai su iternet,…digita Ferrero partito comunista…non puoi sbagliare! Ma insomma ti devo spiegare sempre tutto???

    Stamattina sono stata a S. Daniele a fare la spesa per le future ferie, che non ci saranno, almeno non chiuderà l’officina, perchè mio marito deve fare un’importante consegna entro metà settembre. Improrogabilmente, se vogliamo sopravvivere alla faccia delle banche strozzine!
    Così farà su e xo Udine- Grado, dopo aver trovato altri due artigiani disposti a lavorare a Ferragosto per dar manforte a quelli dell’officina.
    So, so che il tuo retro pensiero è : questi sporchi capitalisti sfruttatori di m. !!!

    dicevo che sono stata a S. Daniele, nel mio solito prosciuttificio…
    ho chiesto lumi sui prosciutti, dopo aver letto delle cosce emiliane ottenute da allevamento di maiali nutriti con schifezze di scarti alimentari destinati a biogas!
    Mi fu risposto:
    Il marchio DOP lo si ottiene alla fine di una lunga filiera che non parte dal primo grugnito del maialino, ma risale alla mamma scrofa.
    Le cosce arrivano a S. Daniele, ma anche a Parma e Modena perchè hanno unificato i protocolli, da zone ben delimitate…in parte anche dalla Baviera, e le si può tracciare nel loro percorso.
    Mi hanno detto che a S.Daniele, che sono i truffati, sono state sequestrate 400 cosce di prosciutto su una produzione annua di quasi 2 milioni e mezzo!
    essendo il mio prosciuttificio artigianale, si serve sempre dagli stessi a llevamenti “di famiglia”…
    -Comunque viva tranquilla, signora, noi siamo sempre quelli…e vigilanti.
    Amen

    Ps: non ti offro più il mio stinco… ( a proposito sarebbe gratis!!!)mi sarebbe piaciuto che lo aveste mangiato, voi compagni di merende, alla mia salute….vorrà dire che non avendo un indirizzo, neppure di Pino…lo spedirò in Municipio al tuo paesello…come riferimento il tuo nome di battesimo e forse…un numero di telefono! Il Sindaco , sono sicura che saprà recapitartelo!

    Amen

    Sylvi

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    come sempre lei allegramente discetta di cose di cui non sa nulla ma che vede con estrema semplicità, anche quando sono faccende assai complesse.
    Io comincio a pensare che il vero obiettivo degli attacchi all’euro sia in realtà il fallimento dell’Italia, gli altri paesi essendo solo vittime collaterali.
    L’Italia è uno dei paesi con il più alto indice di risparmio del mondo, denaro vero, non carta straccia, che sarebbe sufficiente per ripianare tutte le schifezze useggetta elle banche crucche.
    Noi in realtà ne abbiamo pochissime.

    Quanto poi alla sua domanda sulla politica delle banche dovrebbe chiederlo direttamente lei: siete o non siete parte della classe digggerente di cotesto infelice paese? Noi no di certo! Su, su, m ia cara, invece di continuare a far la vittima privi e cercar di capire: E se poi non capite voi perchè mai dovremmo poter far qualccsa noi? Createvi una Confin(piccol)industria e smettete di rompere i santissimi a chi non c’entra proprio un bel nulla.
    Perchè quando voi canaglioni avete preso il potere, durante il famigerato Ventennio, non siete stati capaci di risolvere uno solo dei gravissimi problemi del paese. La realtà è che siete solo degl’incapaci. U.

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    per lo stinco,…non ti consiglio di “inviarlo” al Sindaco del paesello, con solo il nome di battesimo mio…troppo generico ..!
    Potrebbe scambiarlo per una offesa “personale”, a meno che tu non lo mandi “anonimo”!

    cc

    provvedo ad aprire una casella postale e ti invio l’indirizzo “fermo posta”..avvisami quando spedisci, domani vado in Posta !

  13. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    un fermo posta per uno stinco di prosciutto??’
    A me che odio le Poste che non siano austroungariche???
    A me che spedisco unicamente via corriere che non abbia niente a che fare con lePP.

    Manco morta!
    O mi mandi uno straccio di indirizzo …o lo mando al Sindaco!!!
    che sospetto…se lo terrebbe …pur di fare un dispetto …all’opposizione??? E’ sicuramente Così?

    Sylvi

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    senti, ..fai una bella cosa,..manda lo “stinco” al parroco, Lui magari mi trova e non si offende..anche se non mi trova..!
    E se mai, nel dubbio , (per la consegna) ,se lo mangia …e mi pare giusto e sacrosanto!
    Io, poi ,non sono all’opposizione di un bel nulla , anche quelli rischierebbero di offendersi..!!
    Da tempo faccio solo più l’ortolano,che mi pare cosa giusta e dignitosa,e, come dice Uroburo, che ne sappiamo mai Noi, mica siamo classe dirigente…
    Bisogna lasciar fare a chi se ne intende …certe cose a tutti i livelli ..è sempre stata la mia massima..(e le poche volte che ho disatteso, ho sbagliato..mica sono Dio)…non è roba per tutti..io scrivo solo sul Blog di Pino !

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    x Sylvi,

    al fine di non essere equivocato…devo dirti che del Parroco ho la massima fiducia..,del Sindaco direi quella frase di Matteo che più o meno se ben ricordo suonava così : Signore , Signore..non sempre il Regno dei Cieli è di chi dice sempre Signore..(più o meno) e se devo dare qualche soldo, mica li dò al Sindaco..preferisco la Parrocchia,anche se non usufruisco dei servizi…,ma ad essere onesti ,come ogni buon agnostico di campagna, penso sempre, che una volta trapassati, si possa sempre discutere..come si fa sul Blog di Pino e chhe diamine…mica sarà un dittatore o un capitalista o un finanziere il Buon Dio..nel caso vado volentieri a trovare Belzebù , dove magari si possa discutere..!!

    cc

  16. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    D’accordo! Cerchèro il Parroco e glielo spedirò!
    Nema problema…dicono dalle mie parti!

    Sylvi

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    dialogare con la pregevole Silvy è una cosa che porta rapidamente in situazioni dal sapore surreale.
    Quando si incomincia un discorso con lei non si sa MAI dove si andrà a parare: le sue lettere sembrano le libere associazioni di una seduta psicoanalitica.
    E la cosa ancor più buffa è che lei ci accusa di cose che ha capito solo lei e che, come per me con l’accusa di stalinismo, non hanno MAI fatto parte della mia vita, neppure nei tempi nei quali un po’ di ammirazione per Stalin non la si negava a nessuno.
    Con la Silvy non si sa mai dove si è, figuriamoci se si può sapere dove si va! Bisogna guardare le lettere della Silvy come si guarda un quadro di Dalì o di Magritte: si ammirano le forme ed i colori, quanto poi al significato ….. chi lo sa mai!….. Si va a tentoni come nell’interpretazione di un sogno o di una poesia di Rimbaud o di Verlaine.
    Un ottimo esercizio intellettuale U

  18. alessandro
    alessandro says:

    per uroburo e controcorrente:

    carissimi,ognuno scrive come puo´ e come sa;certo ci sono le comunicazioni dove uno dice e l´altro apprende(si potrebbe chiamarla comunicazione referenziale?);ora, certo questo e´ un blog ma dall´altra parte c´e´ sempre qualcuno in carne e ossa e con un certo tipo di testa che funziona in un certo modo;insomma dietro le parole c´e´ sempre la psicologia .Non e´ affatto vero che l´ambiguita´ sia solo di certi quadri o del sogno, credo invece che la vita (comprese le idee e le emozioni) siano ambigue in se´;il caro Freud ci ha insegnato che l´ambiguita´riguarda la nostra normale vita, ma ci ha insegnato pure che tutto ha un senso.Il fatto e´ che ,mi pare, una certa logica non e´ piu´ sufficiente per capirsi e noi questa logica ce la portiamo dietro da 2500 anni.Questa logica(chiamiamola classica,asimmetrica) non e´ l´unica logica.Credo che nemmeno la matematica possa totalmente essere definita una scienza esatta.E Controcorrente potrebbe chiarire questo concetto, nel senso che il concetto di infinito in matematica e´davvero qualcosa di incredibile che confermerebbe che anche dentro la matematica la logica asimmetrica convive il principio simmetrico(il concetto di infinito in matematica e´ una struttura bi-logica?).L´esempio che fa Uroburo di Magritte accoppiato con Dali´ lo trovo un po´ fuori luogo.Penso ,infatti, che a differenza di Dali´Magritte fosse piu´ razionale( razionale rapportato comunque all´esistenza di almeno due logiche oltre quella classica) e oltre alle immagini guarda caso vi univa le parole(era un pittore che piaceva tanto,infatti, al caro Foucault che intitolo´ una delle sue opere Le parole e le cose).Io non credo,per finire, quindi, che il cervello umano segui solo la logica classica , anzi sono convinto che la mente umana possieda piu´ dimensioni le quali,talvolta,anche nella comunicazione, possono benissimo emergere.L´importante e´ non far prevalere troppo il principio simmetrico se no si rischia la disarmonia, anche a livello comunicativo.Trovo allora fuorviante reclamare le logiche altrui perche´ certo che conta il sapere ma contano pure i colori delle parole o i sogni delle idee e tutto questo vive dentro la comunicazione stessa.
    Un ottimo esercizio spirituale!
    un saluto, alessandro.

  19. peter
    peter says:

    in realta’ la matematica e’ esatta perche’ astratta e perfetta in se’, quindi non e’ una vera scienza…date certe premesse o assiomi, e definiti i parametri logici che si seguono, tutto l’edificio o gli edifici che si costruiscono, per quanto stupefacenti e piu’ o meno geniali, si reggono perfettamente senza alcuna impurita’ o errore perche’ sono del tutto immaginari…ma la matematica da sempre si inspira alla fisica, ai fenomeni naturali che e’ necessario in qualche modo spiegare attraverso cadenze, periodicita’, modelli statistici, indeterminazione, e via dicendo. Ma nessun modello matematico spieghera’ mai il mondo fisico in modo perfetto, integrale e completo, perche’ tra la serie del reale, per cosi’ dire, e la serie dell’immaginario o astratto, per quanto logico, non puo’ esservi continuita’.
    Per Euclide la via piu’ breve tra due punti e’ una retta, il che e’ intuitivo e logico. Per le altre geometrie puo’ essere una curva, il che e’ controintuitivo ma non importa: le premesse si possono cambiare. Gli sviluppi sono stati utilissimi anche da un punto di vista pratico, il che e’ cio’ che davvero conta.
    L’infinito in matematica non ha nulla di mistico, in analisi serve solo a spiegare il concetto di limite. Il braccio di un’iperbole e’ di una lunghezza infinita per definizione, e non tocchera’ mai il suo asintoto, ma intuitivamente si puo’ dire che la curva e la retta si incontrano all’infinito, mentre il delta della curva tende a zero…
    Ma la funzione ha un senso solo perche’ parte da quell’esempio geometrico, il quale a sua volta si inspira ad esempi naturali di iperboli, anche se poi l’iperbole (come curva) puo’ servire a interpretare altri fenomeni naturali del tutto ‘nuovi’ in futuro…
    Ma e’ un’astrazione: anche la nostra conoscenza si avvicina al suo asintoto all’infinito, ma non lo raggiungera’ mai del tutto.

    Tutto questo ovviamente non c’entra assolutamente coi posts della Sylvi, per i quali i giramenti di sfere e cerchi sono piu’ che sufficienti ad interpretarli o conoscerne gli effetti

    un saluto a tutti

    Peter

  20. peter
    peter says:

    dimenticavo: ‘scienze’ molto affini alla matematica sono la linguistica e la semantica.
    Con le stesse ‘limitazioni’. Per dirla con Eco, ‘stat rosa pristina nomine, nomina nuda tenemus’…

    Peter

  21. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    devo confessare che la sua lettera mi ha spinto a telefonare, per la prima volta, a mia figlia per leggergliela e chiederle un parere professionale.
    Mia figlia si è messa a ridere e mi ha detto:
    – si vede che Uroburo non ha mai giocato a Machiavelli con te!-
    Infatti lei da parecchio si rifiuta di giocare ancora con me!

    Seriamente: a me pare di rispondere con una certa logica alle argomentazioni altrui…poi però…se vedo la mala parata…gioco con le carte che ho..infatti è umano che ognuno cerchi di vincere la partita…
    importante, io credo, non fare un gioco sporco.
    Io non mento mai…svicolo ma non mento!

    Lei insiste, ad esempio, a dire che lei non è Mai stato stalinista , che non ha mai avuto tessere…ma lei esprime idee che non sono prese solo da Gramsci, ma ben più a sx.
    Niente di male…sicuramente la sua impronta familiare e culturale è così.
    Io esprimo allo stesso modo le mie impronte…
    Poi…ci sono fatti e argomenti sui quali esprimo i miei dubbi e confesso la mia ignoranza…ma su altri che hanno occupato molto del mio tempo e dei miei studi…beh là non mollo e se è necessario gioco a Machiavelli… che prevede il cambio di carte in tavola…ma con regole ben chiare per tutti e da tutti conosciute!

    Il 318 di Alessandro lo trovo perfetto perchè adombra “altre logiche” e io lo quoto in toto…ringraziandolo per aver espresso cose che io non ho saputo esprimere.
    Concludo dicendo che nel blog io vedo a volte una chiusura….direi una “logica troppo nazionalista”… ingabbiata…
    incapace di uscire dai confini per accettare e cercare di comprendere “altre logiche”.
    Da molto tempo mi sforzo di capire il mondo, soprattutto quello più lontano dal mio, cercando di spogliarmi delle mie impronte, per accogliere le altre…
    Non è facile, non sempre ci riesco…però ci provo!
    un caloroso Mandi
    Sylvi

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    IO sono una persona <>. Lei direi proprio di no.
    A me sembra che lei sia veramente ingabbiata in visioni vecchissime e del tutto inattuali, tant’è che lei attribuisce agli altri (abitualmente a me) idee mai avute o mai condivise o condivise in tempi lontanissimi ed in momenti particolari.

    Ma io non gioco a Machiavelli e rarissimamente cerco di vincere la partita o di avere l’ultima parola. E perchè poi? Per quei quattro gatti che siamo noi qui? Ma suvvia …..
    Io mi limito ad esporre i miei punti di vista, tutto qui. E sono disposto ad accettare i punti di vista degli altri se mi sembrano accettabili e condivisibili all’interno della mia visione del mondo.

    Scusa ma essere più a sinistra di Gramsci in Italia è veramente un po’ dura. Almeno per quel che posso capire io, ma forse non conosco i parametri del suo metro di giudizio.
    Un cordiale saluto U.

  23. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Lei ha fatto il suo bel compitino,,,con tante nozioncine, ci ha spiattellato tutta la sua cultura…clap, clap, clap…

    e appunto… io non c’entro nulla con i suoi sproloqui!
    Abbiamo abbondantemente acclarato che le “mie impronte ” sono a distanza siderale dalle sue…
    ognuno navighi nei propri cieli…
    le auguro un frammento siderale in testa!

    Sylvi

  24. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    lei è una persona…chissà mai che sarò io!

    Non è vero che lei esprime pacatamente le sue idee…
    Non è vero che lei, anche in modo violento, non contesti le opinioni altrui e non cerchi di avere l’ultima parola.
    Non è vero che lei sia sempre disposto ad accettare i punti di vista degli altri.
    E’ ben vero invece che spesso fra questi quattro gatti lei parta lancia in resta, e parta alla guerra globale!
    E’ ben vero che se vado indietro, anche di un anno, mi ritrovo da lei gratificata di epiteti…dei quali non riesco a tenere il conto, ma che pare abbiano esaurito il vocabolario.

    Sto preparando delle favole “vivacizzate” e illustrate per mio nipote.
    Gli ho già presentato i Musicanti di Brema…ne è entusiasta…
    Sto preparando Il Lupo e l’Agnello…cioè il provocatore e la vittima….ho pensato a lei …ma non solo…indovini in che parte!!!

    saluti
    Sylvi

  25. peter
    peter says:

    x Sylvi

    ma cara, il mio era un commento per il post di Alessandro…
    non so come Uroburo ed A. si sognano di paragonare i suoi posts ai quadri di Magritte o Dali’….a volte io li paragonerei ai disegni un po’ naif dei bambini delle elementari, senza offesa…
    Del resto, conosco Magritte appena, l’ ho sempre evitato volentieri dato che mi fa accapponare la pelle, mentre trovo Dali’ accettabile anche se un po’ nauseante, come il sapore agrodolce che attrae ma da’ un po’ la nausea. Non ho dubbi che fosse molto psicotico, ma che importa?
    Mi canzoni pure, per una volta non mi offendo affatto. Badi che tutto cio’ che la scuola italiana ha fatto e’ stato di indurmi ad accumulare nozioni con pochissimo uso personale pratico. In parte e’ stata colpa mia, sono stato in effetti un autodidatta che andava anche a scuola.
    Eccezioni sono stata le lingue, e cose che scelsi poi di fare all’universita’ (e l’universita’ italiana e’ una giungla, specie in campo tecnico-scientifico, si salvano in pochissimi, non grazie all’aiuto di docenti e strutture, ma NONOSTANTE quelli…).
    Anni fa aiutavo uno studente universitario di qui -studiava arti- a superare un esame di matematica. Le mie vecchie nozioni del liceo, piu’ una certa intuizione per le cosette moderne, erano piu’ che sufficienti allo scopo. Lui ne era stupito dato il mio campo biomedico, ma non conosceva la perfida inutilita’ della scuola italiana

    Peter

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    mi scuso tanto ma il sistema si è mangiato la citazione che stava tra le virgolette e che riprendeva proprio il suo 322. La parte cancellata diceva:
    capace di uscire dai confini per accettare e cercare di comprendere “altre logiche”.
    Il senso è così stato totalmente falsato.
    Un cordiale saluto U.

  27. sylvi
    sylvi says:

    mio caro Peter,

    il suo insistere sulla mia cultura di scuola elementare non offende me, ma la dice lunga sulla negata apertura mentale delle sue quattro nozioni imparaticce!
    Qui c’è qualcuno che ha imparato quattro paroloni a memoria, che ha raccattato uno straccio di” pezzo di carta” che anzichè servire da sinapsi ai pochi neuroni che ha, lo ha usato per farsi aria nelle arsure pugliesi.
    Io rispetto Uroburo che, fra una scomunica e l’altra, fra un epiteto e l’altro, sa ramazzare suoi pensieri pensati.
    Lei sa solo sparare giudizi sbrindellati!

    Vede…Uroburo ci ha azzeccato in pieno: non amo molto, nè la capisco gran parte della pittura moderna, ma a me piace molto Magritte, illogico, dissociato, apparentemente assurdo…sicuramente fantastico…
    Sicuramente fa riflettere…e non solo il famosissimo Les amants.
    Ma il messaggio che trasmette è troppo per un autodidatta retrivo come lei…ci vogliono studi da maestra elementare!

    Sylvi

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    io ho sempre pensato che la matematica fosse un metodo di indagine razionale ma non una scienza.
    Ebbene sono stato vivamente contestato da un matematico (uno di altissimo livello, non un professore di liceo) che sosteneva come la matematica fosse in realtà una scienza.
    Ha usato argomentazioni che non saprei ripeterle perchè molto tecniche ma era assolutamente convinto di quello che sosteneva.
    Un saluto U.

  29. peter
    peter says:

    Una cosa e’ certa: ho imparato qui sul blog da parecchi.
    Da Sylvi MAI. E’ di una sterilita’ disarmante

    peter

  30. peter
    peter says:

    Aggiungo che non prendevo in giro Sylvi
    per la sua formazione. Ma lei avra’ la coda…

    Peter

  31. peter
    peter says:

    X Uroburo

    il guaio e’ che in Italia i professori
    non li contraddice mai nessuno. Anche
    quando si dovrebbe…

    Peter

  32. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    …a volte io li paragonerei ai disegni un po’ naif dei bambini delle elementari, senza offesa…Peter 326

    A proposito di comunicazione: se questo l’avessi detto io, che so di che son capaci i bambini delle elementari, sarebbe stata non un’offesa ma una lode …un encomio;
    detto da lei che più volte si è espresso a proposito di scuole elementari…di scuole alte e basse, di maestri e professori non all’altezza della SUA , di LEI, intelligenza…ecc. ecc.
    Lei non ha imparato NULLA da me semplicemente per sue DEFICIENZE…e la sterilità è di chi si vanta di imparare a comando e a selezione di persone.

    Se fosse possibile, le spedirei un paio di disegni di bambini delle scuole elementari…forse capirebbe la poesia…tutt’altro che naif!
    Ma naif è uno spregiativo???

    Ps: nemmeno sul blog mi faccio accecare dalla eventuale antipatia a pelle. IO!

    Sylvi

  33. controcorrente
    controcorrente says:

    Gessumaria,

    torno dall’orto e mamma mia quanta carne al fuoco…tra Alessandro ,Peter, Sylvi, Uroburo…sulla matematica poi , che è “materia” che mi “prude” assai, soprattutto per i suoi risvolti nella Storia della Scienza…

    Cominciamo dalle cose più facili..
    A) Ai miei tempi era insegnata da “cani” e proprio per questo io “mi” persi subito..alla fine si superavano gli esami ,capendo poco del significato di quello che si faceva…!!
    B) Certo che la matematica ha a che fare con il Linguaggio e la Semantica..anzi la “matematica ” è un linguaggio …solo un altro linguaggio..chi comprende il Linguaggio della matematica , comprende la matematica…sembra incerdibile..ma più che insegnare matematica, anzi prima, bisognerebbe insegnare il <Linguaggio e la Storia della matematica..che è strettamente connessa (a mio avviso)anch'essa alla storia umana e al suo sviluppo, ovviamente in forma di dialettica e si scoprira semplicemente che al pari di altre "discipline"matura nei tempi giusti a volte in anticipo a volte al seguito dello stao delle "cose materiali"..
    Sovente anticipa la Fisica come più volte dimostrato nel senso che Il Fisico teorico si è trovata la "pappa pronta"trovando già la matematica pronta a dare "veste" scientifica alle sue intuizioni.
    Se la Scienza Moderna si basa sul metodo Galileiano..molte pubblicazioni fisiche avvengono solo perchè sono dimostrate da una veste matematica corretta..poi è evidente che bisogna fare fare ancora fare un passettino…!!
    C)Poi la matematica serve anche per il Misticismo e la filosofia della matematica…pensate al senso di sgomento dei Greci ,quando scoprirono il 3,14..o L'1,41,,,,beh oggi nessuno più si stupisce o attribuisce chissà che a queste cose…in questo ha ragione Peter non v'è nulla di strano nell'Infinito della matematica,così come tra due qualsiasi numeri interi vi sono infiniti numeri..
    Poi ognuno ha la sua testa..per esempio,io non mai capito bene una derivata prima …poi è bastato che qualche buon uomo (ai tempi) mi ricordasse cosa diavolo sia mai l'accellerazione, la velocità rispsetto al tempo beh allora….o anche solo più banalmente cos'è una pendenza..
    E )Infine bisogna pur ammettere che un matematico puro deve avere una buona dose di Matematicaeh eh !!nel senso che.. per spiegarmi in senso fisico.,.nessuno ha visto una particella elementare, tipo un elettrone..ma pare che esistano davvero..anzi al solo pensiero che se non ci fossero sarebbe possibile la compenetrazione dei "corpi" brrrrr che brivido ,doversi comperetrare con un calderoli o uno sporchezio..!!
    F) meglio occuparsi dell'orto..!!

    cc

    ps x Alessandro

    Io non so se il metodo del materialismo storico dialettico sia simmetrico o asimmetrico.., ma di certo lo trovo ancora oggi "molto consono" a spiegare parecchi infiniti borghesi ..ovvero se si corre lungo un asintoto non si sa dove si finisce..per capire il mondo reale bisogna oscillare lungo la pancia e stare dentro il "Foglio"
    L'arte degli infiniti (sic) è che ti nascondono il Foglio ,una vera Arte altro che Magritte o Dalì

  34. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    il matematico di cui parlavo non era italiano ma francese ed insegnava oltre che in Francia anche in Russia ed in Cina. U.

  35. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Tutto bene cara, sono occupata in casa e fuori.
    Progetti rimandati da anni.

    Il problema e’ che non riesco a liberarmi di molto, cosi’ mi finisce di trovarmi i letti coperti di vestiario che forse non usero’ mai…ma c’e’ sempre quel forse.

    Vi leggo, ma non ho molto d’aggiungere, per cose piu’ odierne e meno “intellettuali” leggo e’ scrivo su un piccolo forum senza pretese, piu’ alla mia portata.

    Ti ringrazio per il ricordo.

    Ti abbraccio,
    Anita

  36. alessandro
    alessandro says:

    per peter e controcorrente.
    Forse non sono riuscito a spiegarmi bene sulla matematica,cerchero´ allora di essere piu´ preciso.
    Il punto cruciale e´ quello riconosciuto dai matematici quando dicono che se una struttura di n dimensioni e´ rappresentata in una struttura con un numero di dimensioni inferiori ad n ,diciamo n-1, si verifica una ripetizione di punti.Facciamo un esempio:prendiamo un triangolo ABC,rappresentato convenzionalmente in due dimensioni;ora, se vogliamo rappresentarlo nel miglior modo in un numero inferiore di dimensioni,per convenzione come una linea, otteniamo la linea ABCA, in cui il punto A si ripete.Insomma ,l´idea matematica di rappresentare uno spazio multidimensionale in uno spazio con un numero inferiore di dimensioni aiuta ad affrontare la difficolta´ logica di cercare di essere “logici” e nel contempo di suggerire che “i SE`” possono stare in due posti contemporaneamente.Altro ,Peter, che Euclide(si sarebbe dovuto fare,almeno, il nome di Galileo che certe cose le aveva ben intuite).

    Avendo fatto,nel mio post precedente, un discorso sulle logiche non mi e´ manco passato per la teste che l´infinito matematico fosse un che´ di mistico;parlavo di logiche, niente di piu´.
    Le cose che Peter mi dice diciamo che si sanno, nel senso che rientrano nella logica classica,e si sa che sull´infinito matematico e´ basato il calcolo infinitesimale.
    Ma sostenevo che l´infinito matematico no risponde solo alla locica classica ma e´ una struttuta bi-logica.
    Anche qui,per chiarezza, e´ necessario un esempio.Consideriamo l´insieme dei numeri naturali o interi nel loro ordine naturale,cioe´
    1,2,3….N.Ora,gia´ Galileo 350 anni fa(cosa ignorata dai matematici)aveva concluso che se per ogni intero nell´insieme infinito di tutti gli interi vi sono nello stesso insieme due interi e viceversa e viceversa, per ogni due interi nell´insieme infinito di tutti gli interi c´e´ nello stesso insieme solo un intero;inoltre considerando che il numero totale degli interi e´ lo stesso in entrambi i casi , non si ha altra alternativa che accettare in logica classica che nell´ infinito 1=2.E´ questo e´ un paradosso accettato dalla matematica dell´ infinito senza che si comprendano i grandissimi problemi che cio´ comporta;poiche´ se 1=2,allora 1+1=2+1,cioe´ 2=3;continuando questo procedimento si arriva alla conclusione che qualsiasi numero e´ uguale a qualsiasi altro e a tutto l´insieme:indivisione dell´insieme dei numeri.Pazzesco!Altro che Euclide.Tutto questo non significa certo che il concetto di infinito matematico distrugga la matematica, ma apre la porta a una matematica non euclidea, ovvero bi-logica, nel senso cioe´ che dal punto di vista della logica simmetrica, non vi e´ alcuna possibilita´ di distinguere i numeri mentre,dal punto di vista della logica classica ogni cosa resta al suo posto e ogni numero e´ diverso da qualsiasi altro.Qualcuno,infatti, e´ andato cosi´ in la´ da sostenere che l´infinito e´ l´inconscio della matematica.Vengono le vertigini!Antinomia, indivisibilita´!

    P.S.caro controcorrente sono d´accordo col tuo p.s. solo che non ho ancora capito se il materialismo storico possa essere dialettico.Ad ogni modo, Marx e´ ancora oggi attualissimo epermette certo attraverso alcune idee fondanti di demistificare certi miti a partire dal mito del benessere;quindi la realta´ e´ cio e´ conta certo ma ,arrivati a un certo punto,dove il male e´ diventato una forma comune di esistenza, mi sembra anche giusto sublimarla quella realta´ e qui interviene l´arte.

  37. alessandro
    alessandro says:

    per uroburo:
    mi piacerebbe se lei ,che conosce probabilmente qualche vero matematico , proponesse i due esempi che ho riportato nel post 338:
    -l´es. del triangolo nelle due dimensioni dove nella prospettiva unidirezionale due punti si ripetono;
    – e l´es. dell´ infinito matematico dove,in pratica, non e´ possibile piu´ distinguere un numero dall´altro e dove,quindi, salta la prospettiva asimmetrica.
    Mi piacerebbe ,insomma, sapere l´opinione di un matematico e se riesce ,obbiettivamente, ad ammettere che la matematica si regge solo sulla logica classica anzicche´ su una bi-logica.
    grazie,alessandro.

  38. peter
    peter says:

    x Alessandro

    ‘un triangolo rappresentato convenzionalmente in due dimensioni’
    No, caro Alessandro, non convenzionalmente, ma euclidamente. Se cambiamo i postulati euclidei sulle rette, punti e piani, si sfocia nelle geometrie ellittiche, iperboliche, e via dicendo. Tutto legittimo, cambiate le premesse. Anche quella e’ ormai roba vecchia in matematica.
    Non la seguo sul resto, gli insiemi infiniti e via dicendo, ma dubito se permette che Galileo facesse affermazioni simili 350 anni fa.
    Di Galileo matematico mi spiace che non ideo’ il calcolo differenziale, scoperto da Newton e Leibnitz che vissero, mi pare, dopo di lui. Sarebbe stata una cosa di cui egli era potenzialmente capace, ma…
    In geometria, Galileo era classico al massimo. Per lui, Dio creo’ il mondo in modo tale che potesse essere spiegato in termini di ‘triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche’. E lo studioso, sempre secondo lui, puo’ raggiungere la conoscenza divina in profondita’, anche se non in estensione.

    un saluto

    Peter

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Alessandro,
    il matematico che conosco non è un amico ma solo un conoscente. Dovrei tradurre la domanda in francese, cosa molto più difficile di quanto non si creda perchè la matematica ha un linguaggio tecnico che io conosco malissimo.
    Faccio un po’ fatica a mettere in atto quel che mi ha chiesto. U.

  40. sylvi
    sylvi says:

    Il G.P. di Hockenheim in GERMANIA!

    Primo un pilota SPAGNOLO al volante di una macchina ITALIANA…non so come si dice ” destino cinico e baro” in tedesco!!!
    Secondo Red Bul AUSTRIACO di Salisburgo.
    Terzo l’INGLESE , giusto per un contentino!
    So per certo che hanno tifato per lui solo oltremanica!

    DRAGHI, un campione nel suo genere, ha affermato che coloro che sperano nella caduta dell’euro…hanno fatto molto male i conti!
    E chi ha orecchie da intendere intenda! Anche gli inglesi!

    Sylvi

  41. sylvi
    sylvi says:

    caro CC

    ti ho inviato, nel pomeriggio, un messaggio.
    Sappimi dire se l’hai ricevuto.

    mandi Sylvi

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    per la verità a me pare che chi spera nella caduta dell’euro più che il Gran Bretagna sia la Germania stessa. Almeno dell’euro per com’è adesso.
    Sono le dichiarazioni odierne del pregevole ministro Roesler, mica un qualunque signor Braun.
    E questo nonostante le Grecia, come per altro la Spagna che invece ha dei conti statali in perfetto ordine, sia vicina ad uno stato di ingestibilità sociale, cosa che potrebbe dare origine a clamorose vittorie di forze eversive.
    Per altro se la Grecia ha i conti in disordine lo si deve anche all’assoluta mancanza di controlli voluta anche dai tedeschi. Direi chele responsabbbbeletà sono abbastanza diffuse, o no?
    Per non parlare dello scandaloso incoraggiamento che i crucchi hanno fatto al Banana per decenni.
    I crucchi hanno perso l’Europa per ben due volte in mezzo secolo e si stanno preparando a perderla una terza. Perchè non sono mai stati capaci in tutta la loro esistenza, fino a partire dal Medioevo, di fare un calcolo strategico. grandi tattici ma del tutto incapaci di capire le grandi forze in gioco ed i grandi movimenti. U.

  43. alessandro
    alessandro says:

    per Peter:
    Be´, a questo punto, ci vuole una brevissima ed essenziale storia della matematica che,forse, chiarisce meglio quello che finora ho detto.
    Galileo Galilei scrisse nel 1638 Discorsi e dimostrazioni intorno a due nuove scienze e li´ci puo´ trovare,tra le altre cose,oltre il paradosso della ruota,anche il c.d.paradosso dei quadrati.Non e´ che Galileo abbia a che vedere con il calcolo differenziale ma trovo´in matematica qualche paradosso che,peraltro, non riusci´ a superare concludendone che non fosse possibile indagare l´infinito.Poi arrivo´ Newton che fece tesoro di alcune intuizioni di Galileo.Ma quei paradossi restarono fino a quando furono risolti da Cantor.Ma non fini qui perche´ si giunse ad altri paradossi ancora noti come l´antinomia di Russel e l´antinomia di Cantor;queste antinomie provocarono una vera e propria crisi dei fondamenti della matematica.Poi giunse Godel che col suo Metodo Assiomatico dimostro´ l´esistenza non di UNA matematica ma di Matematiche.Senza dimenticare Dedekind e alla sua famosa definizione di insieme infinito.
    Senza dimenticare ancora i famosi paradossi di Zenone.
    La linea da seguire,bene o male, e´ quella;per arrivare a capire che cosa?che in matematica,nel suo concetto di infinito( e non solo)la logica classica e insufficiente a rispondere a tutti i problemi matematici.L´esistenza dei paradossi(Zenone, Galileo,Russel, Cantor)hanno fatto comprendere che il principio asimmetrico non e´ l´unico a governare la matematica.
    Infine e´ arrivato il contributo geniale d´uno psicanalista alla matematica(e all´arte):il contributo di Matte Blanco che con due opere fondamentali ha sostenuto l´esistenza(anche in matematica) di tre logiche:
    -la logica classica;
    -la logica simmetrica;
    -la bi-logica(che unisce la classica e la simmetrica insieme).
    E molti matematici hanno accolto entusiasti queste nuove idee.
    Tutto qua.
    Se vuole le scrivo qualche testo di riferimento e poi magari ne riparliamo ancora.
    -Matte Blanco-L´inconscio come insiemi infiniti:saggio sulla bi-logica,a cura Bria-Torino 2000;
    -Matte Blanco-Pensare,sentire,essere-Torino 1995;
    -certe definizioni esemplari dello stesso Matte Blanco in Novecento filosofico e scientifico, a cura Negri,Milano 1991, volume terzo;
    Ci aggiungerei almeno:
    -Max Jammer sui paradossi di Zenone;
    -Cesare Milanese-Inconscio e matematica-Castrovillari 1990.
    Infine mi scuso per la mia pignoleria e per un mio,questa volta, accademismo.
    un saluto, alessandro.

  44. alessandro
    alessandro says:

    per Uroburo:
    la sincerita´ e´ una delle piu´ belle cose al mondo anche quando,talvolta, delude e quindi grazie lo stesso. Un saluto,
    alessandro.

  45. peter
    peter says:

    x Alessandro

    come dicevo, e’ un terreno su cui la seguo pochissimo. Bisogna pero’ secondo me fare attenzione ai salti ‘quantici’, cioe’ tener presente che cio’ che puo’ valere in un campo astratto e puramente intellettuale, in particolare quello matematico, non vale di solito nel mondo reale. In altri termini, se tutto cio’ che e’ reale e’ (si spera…) razionale, o almeno passibile di una o piu’ spiegazioni razionali, tutto cio’ che e’ razionale NON e’ per converso reale, altrimenti si possono prendere delle grosse cantonate, se lo si crede.
    I paradossi matematici secondo il mio modesto parere indicano solo i limiti del nostro pensiero, forse i limiti stessi della nostra struttura cerebrale. Un giorno forse supereremo la matematica, e tali paradossi perderanno di significato. O forse potranno essere risolti in ambito matematico stesso, con l’invenzione di nuovi sistemi come dice lei. Ma queste sono solo speculazioni.
    Per me e’ gia’ un paradosso che l’area del cerchio o il volume di una sfera o di un cilindro non possano essere calcolati con esattezza, ma il fatto e’ che cerchi perfetti o sfere perfette in natura non ce ne sono: sono modelli astratti, che Platone riferiva al mondo delle idee preesistenti al reale…
    I greci conoscevano il concetto di infinito, ed anche quello di infinito limitato: una retta e’ un insieme infinito ed illimitato di punti, un segmento un insieme egualmente infinito ma limitato…
    Ci sono certo oggi matematiche ‘diverse’, che si basano su logiche e postulati diversi, ma attenzione: a ciascuna il suo. Non si possono usare logiche diverse nello stesso contesto, senno’ mi viene in mente il bis-pensiero, ovvero non-pensiero, del 1984 di Orwell.
    Ho dato uno sguardo ad un esempio di ‘bilogica’ del suo Matte Blanco, e’ una logica del tutto fasulla, e non spiega assolutamente perche’ lo schizofrenico morsicato da un cane decidesse di rivolgersi ad un dentista…
    Avendo poi la pretesa di ‘psicanalizzare’, il signor Blanco avrebbe dovuto sapere che le interpretazioni psicanalitiche di atti piu’ o meno patologici devono essere interne al soggetto che li compie, non esterne ovvero valide per tutti gli schizofrenici che decidessero di di andare da un dentista dopo essere stati morsicati da un cane…senza contare che un altro potrebbe andare da un veterinario, un altro ancora da un estetista, un altro da un meccanico di barche, e via dicendo…

    un caro saluto

    Peter

  46. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro peter,

    approvato , OK

    A)I paradossi matematici secondo il mio modesto parere indicano solo i limiti del nostro pensiero, forse i limiti stessi della nostra struttura cerebrale. Un giorno forse supereremo la matematica, e tali paradossi perderanno di significato….

    decisamente ..dubbioso…

    ..B) o almeno passibile di una o piu’ spiegazioni razionali, tutto cio’ che e’ razionale NON e’ per converso reale, altrimenti si possono prendere delle grosse cantonate, se lo si crede.

    Ovvero semanticamente parlando (bisognerebbe intendersi sulle parole reale e razionale)..mi riferei..al primo concetto .., concetto che approvo,..ovvero un giorno tutto quello che oggi sembra razionale, ma “Irreale”..secondo i nostri “limiti attuali” o per meglio dire secondo i nostri” Interessi” attuali…un DOMANI può rilevarsi come la vera Realtà..

    cc

    x Sylvi
    ricevuto, appena posso ti rispondo via mail..non temere approvo quello che hai scritto !

    cc

  47. controcorrente
    controcorrente says:

    Breve storia di Willy e Viola…

    Da venerdì ad oggi sono stato brevemente impegnato nella gestione di due Scappatelli..Willy e Viola..
    La colpa ovviamente di Viola..Willy seguiva..ovviamente..!!

    Trovato il gestore legittimo dopo un breve ricerca alla Polizia Municipale in mattinata..come presumevo..”

    cc

    Willy è un magnifico esemplare di Pastore Tedesco di Grossa Taglia,Viola una simpatica cagnetta nera , con occhi furbissimi !
    Inutile dire chi comandasse tra i due..il senso protettivo di Willy nei confronti di Viola era enorme..per portare Viola a fare i bisognini fuori cascina..bisognava con un trucco ..separarli…
    Per fortuna ,trovato il proprietario nel giro di 48 ore che già aveva percorso più di 140 Km alla ricerca degli “scappatelli”..

  48. alessandro
    alessandro says:

    per peter:

    -talvolta quelli che lei chiama “salti quantici” sono necessari e questo perche´ una parte di astrattezza esiste anche nel mondo reale;
    -segue quindi che non tutto cio´ che e´ reale e´ necessariamente razionale;
    -per giudicare uno psicanalista bisogna averlo quantomeno letto tutto, un semplice sguardo non basta;
    -la psicanalisi di Matte Blanco merita sicuramente di essere maggiormante studiata e approfondita per tutta una serie di motivi:
    grande interprete del pensiero freudiano Matte Blanco non ha voluto mettere da parte il fatto che, nonostante i casi disperati e molto spesso incurabili degli psicotici, possa esistere una logica assolutamente nuova che possa spiegare certi casi estremi come se anche nella psicosi niente avvenisse per caso.Trovo questo tentativo di notevole interesse e riuscire a ragionare secondo altre logiche un modo per cercare di abbattere vecchi miti.

    un saluto.alessandro.

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