L’elezione asinino-somaresca di Renzo Bossi illustra bene a che punto siamo della notte. Mentre Berluscao Meravigliao si inchina demenzialmente ieri a Israele e oggi alla Siria. Forse perché siamo in attesa di poterci inchinare a Pechino, metà Mosca rosso Urss e metà Washington Casa Bianca.

E dunque le elezioni sono andate come sono andate. Anziché fare il bilancio di chi ha vinto e chi ha perso, fermo restando che a perdere è stato quel che resta della sinistra, credo sia meglio spostare il discorso su un altro piano: il risultato di queste elezioni è uno dei segni in corso che è cambiata l’Italia, sta cambiando l’Europa e forse anche gli Usa, pertanto l’intero Occidente. Cambiamenti che credo siano più grandi di quanto si possa credere.
Le elezioni regionali hanno dimostrato che non esiste più nulla della struttura dei partiti, della cultura e della ideologia che hanno caratterizzato l’Italia del dopoguerra. Il problema è grande, perché in Italia la democrazia è stata basata da una parte sulla vittoria militare degli Usa e dell’Urss e dall’altra sull’alleanza del nostro governo con uno dei due vincitori (Usa)e della opposizione con l’altro vincitore (Urss). Non è mai esistita cioè in Italia una democrazia retta solo dalle proprie gambe, ma solo quella poggiata sui favori di altri Stati ben più potenti del nostro. E non esiste più nulla neppure di ciò che dovrebbe essere l’analisi delle classi, della composizione sociale e della struttura della produzione. Analisi senza la quale qualunque linea politica e partito sono solo dei blablablà e gruppi di interesse. C’è una larga fetta di italiani, soprattutto tra i giovani, che è “fuori dalla politica” re il semplice motivo che è la politica fuori da loro, e quindi senza futuro.

L’investitura familista di tale Renzo Bossi, elevato agli altari della Regione Lombardia solo perché figlio di Umberto Bossi e nonostante un curriculum scolastico di tutto rispetto asinino o somaresco la dice tutta su a che punto siamo della notte. Siamo e restiamo con orgoglio, anche nella “sana (?) Padania”, un popolo non solo familista, ma anche di cliente, oltre che di etere e cortigiane. La vittoria elettorale di questa destra, sbracata, incolta, strafottente nonché discretamente puttaniera, della serie “La Lega ce l’ha duro” e Berlusconi pure, certifica che siamo un Paese di gente che non tollera troppo le regole, se non come ipocrisia formale e con il prete a portata di mano per assolverci da qualunque porcheria, sicché i magistrati e le leggi possono andare a farsi fottere, siamo un popolo di gente che appena fa un po’ di quattrini si sente padrona del mondo e capace di fare faville, armata di una conoscenza approssimativa della lingua italiana e di una ridicola, da spot, top model e online, dell’ingle. I soldi danno il diritto non solo alle amanti, ben vengano, e alle escort, ben vengano anche quelle, ma anche e soprattutto alle evasioni fiscali, all’inquinamento territoriale, all’ignoranza e alla maleducazione intese come saperci fare, alla sopraffazione e alla corruzione mazzettara come sistema, alla mafia in Sicilia e al familismo bossiano in Lumbardia (con la u), all’assalto alla diligenza camuffato da privatizzazioni o coperativismo ciellino, fino a dare diritto a governare. Restiamo un popolo di furbi, che va all’assalto della modernità e del futuro con la stessa mentalità d’accatto con la quale è andato all’assalto dell’Abissinia e dell’Unione Sovietica: assolutamente impreparato, ma innamorato delle proprie chiacchiere e dei propri leader, in camicia e in tonaca nera.Oggi è cambiato il colore delle camicie, le tonache sono sempre nere e pure molto sporche, a partire da quella assisa sul trono di Pietro, ma l’entusiasmo italiota per le proprie chiacchiere e per le chiacchiere dei propri amati leader è immutato. Le “tre i” promesse da Berlusconi alla vigilia di elezioni politiche passate, vale a dire “inglese”, “i-mpresa” e “i-nternet”, sono rimaste delle misere balle, però lo abbiamo votato. Le auto a ricarica elettrica, delle quali l’amante dei giovanissimi Roberto Formigoni, l’impunito “Uno di noi” che in realtà e “Uno di loro”, parlandosi addosso aveva giurato che sarebbero dilagate per le strade di Milano e della Lombardia rendendo l’aria pura quasi come una volta in montagna,  sono rimaste un’altra misera balla, il “distributore di corrente per le auto che sostituirà i distributori di benzina” sono rimasti arrotolati alla carta igienica con la quale anche il baciapile “Uno di loro” si pulisce il sedere. Però lo abbiamo stravotato con entusiasmo. E se va così nella “sana Lombardia”, ormai il regno degli affaristi di Comunione e Liberazione e degli incapaci applauditi alla Renzo Bossi, se va così nella “capitale morale (?) d’Italia”, è ovvio che altrove nello Strapaese vada anche peggio. In Italia da sempre abbiamo troppo bisogno di odiare o almeno disprezzare gli “altri”: i pagani, i miscredenti, gli infedeli, i musulmani, i “negri”, i terroni, i guelfi o i ghibellini, gli ebrei e/o gli zingari, i “culattoni” e le “puttane”, i popoli incivili prima e quali “sottosviluppati” dopo o comunque “senza Dio”. Votiamo Bossi – perfino Renzo!!! – Formigoni e Berlusconi più che altro perché odiamo gli “altri”. Come sempre, il “partito dell’amore” (ma non lo aveva fatto a suo tempo la pornodiva Ilona Stallee, in arte Cicciolina?) è in realtà armato di odio. Oltre che di torce per dare amorevolmente fuoco alle pire su cui bruciare chiunque con la scusa amorevole di dovergli salvare l’anima… I legisti non vedono l’ora. E il clericale non scherza, sono 1.600 anni che non scherza.

Berlusconi e i suoi hanno vinto per un motivo molto semplice: ad avere i quattrini in Italia è solo Berlusconi, così come fino a qualche anno fa ad averli era solo la Fiat, cioè la grande industria. Che non c’è più. Se si hanno i quattrini, molti, si può costruire una struttura di potere e una cultura che, anche se è una subcultura rispetto quelle precedente, possono dominare la società anche per periodi molto lunghi. La Chiesa ha accumulato il potere che ha accumulato e che conserva ancora in gran parte nonostante la sua storia francamente poco edificante solo perché ha potuto accumulare ricchezze in quantità ciclopica. Da notare che mentre accumulava ricchezze impoveriva l’Europa con la costruzione di un enorme numero di cattedrali, costose, improduttive e non riciclabili a fini produttivi. Mi pare che l’unico che se ne sia accorto è Adamo Smith. Berlusconi, come ho già detto non molto tempo fa, segue lo stesso schema di presa e conservazione del potere. Ma non c’è da scandalizzarsi. Carlo Magno è diventato Carlo Magno grazia soprattutto all’enorme bottino fatto a spese degli avari, con i quale s’è garantito un tesoro di Stato. Traiano con la guerra contro i tracci ha portato a Roma una tale quantità di oro e argento, oltre a 500.000 scavi, che alcuni storici pensano ci sia uno zero di troppo nei numeri che ne indicano le migliaia di tonnellate.
La Spagna dopo Colombo è diventata la più grande potenza del pianeta grazie all’enorme massa d’oro e argento razziato sulla pelle dei nativi americani. Il vecchio detto “Chi ruba poco va in galera e chi ruba molto resta libero e riverito” andrebbe completato: “Chi ruba o comunque accumula cifre gigantesche può diventare anche re o imperatore o, più modestamente, capo di governo”. Carlo V il italo di imperatore se l’è comprato con i soldi dei banchieri Fugger, e una volta imperatore è diventato quello che  è diventato.

L’Italia è cambiata, ed è inutile chiedersi se è cambiata in meglio o in peggio. E’ cambiata: punto. E’ semmai più utile cercare di capire dove stiamo andando. Per capirlo meglio forse è il caso di ricordare che il nostro benessere è sempre dipeso dalla capacità di fare da sponda a qualcun altro. Oggi l’Urss non c’è più da un bel pezzo, e così non c’è più una opposizione che facendo da sponda a un gigante estero diventa e resta robusta. Gli Usa ci sono ancora, ma in mancanza dell’Urss se ne posso anche fregare di noi, perciò siamo in balia di un Berlusconi anziché di una politica di lungo e chiaro respiro. Credo possibile che l’unità nazionale si spacchi. Ma penso che ci salveremo buttandoci, al solito, nelle braccia di un qualche Golia. La Cina per esempio è vicina… non solo come titolo di vecchio e superato film. Visto che ormai la Cina non si può più riportare all’epoca coloniale, e che anzi “spaccherà il culo ai passeri”, come sta già facendo, credo che cominceremo a dimenticarci del Tibet e ad apprezzare sempre di più Pechino… e i quattrini con i quali possono sopperire a quelli che non ci danno più né lo zio Sam né Baffone. Pechino prenderà il posto di quella che una volta era la Mosca dell’Urss? Può darsi. Se l’opposizione la fanno i Santoro, i Grillo, i Travaglio, Le Guzzanti e i Di Pietro, se la sinistra si riduce ai personaggini, allora il minimo che dobbiamo ammettere è che si è ridotta ai personalismi “particulari”. Esattamente come il centro a la destra. Solo che i Berlusconi e i papi hanno i quattrini e un esercito di mass media, i Grillo e i Di Pietro invece hanno al massimo le pezze al culo.

Del resto è proprio Berlusconi che mostra come siamo inclini ad inchinarci nella direzione in cui soffia il vento, fosse pure in direzione della Mecca. Il Grande Chiavaliere Silvio I il Breve, detto anche Berluscao Meravigliao,  prima è volato in Israele per sparare le sue invereconde cazzate sulla “giusta risposta data contro Gaza” – salvo fare la figura da culo che ha fatto ora che il segretario generale dell’ONU ha detto ad alta voce che la situazione di Gaza è animalesca e ora che perfino Obama e Hilary alzano la voce contro il governo israeliano – poi è volato in un Paese arabo a dire che Israele la deve piantare con le colonie e restituire il Golan alla Siria. Che la debba piantare con la pulizia etnica perseguita frantumando il territorio palestinese ed espellendone di conseguenza gli abitanti rei di non essere ebrei mi pare ovvio, ma in quanto a restituire il Golan, come auspicato anche dal nostro presidnete della Repubblica, ci andrei più cauto. Dal Golan si domina dall’alto buona parte di Israele, perciò restituirlo alla Siria, o a chicchessia, senza un accordo di pace credibile e duraturo non mi pare la soluzione migliore. Ma quel che voglio dire  che con un capo di Stato e un capo di governo che saltapicchiano da un estremo all’altro in così breve tempo, forse perché da Washington hanno battuto i pugni sul tavolo, perfino su Israele, nonostante la retorica ormai asfissiante in base alla quale Israele ha sempre e comunque ragione, è la migliore prova che se si tratta di spalancare le porte per esempio alla Cina, con un’altra giravolta epocale, non ce ne faremo un problema.

Obama forse ha capito che il tempo stringe. E che l’estremismo “religioso” israeliano, coniugato al sionismo cristiano di buona parte dei cristiani degli Usa (lo zoccolo duro di George Bush), o va fermato o ci porta alla guerra. Finora Obama ha promesso molto e fatto troppo poco, col rischio che tutti alzino la posta, dall’Iran ad Hamas all’Afganistan. E al Pakistan… L’Afganistan ormai è perso, prima o poi andrà fuori orbita anche l’Iraq, e forse ci perdiamo anche la Turchia. Per andare dove? Ecco perché, credo, Obama ha alzato la voce. Cosa strana, e più sintomatica, l’ha alzata anche la Clinton.

Dovrà cambiare anche la Chiesa. Lo scandalo del clero pedofilo, vecchio come il cucco ma sempre ipocritamente tenuto nascosto dai nostri baciapile, baciapantofole e direttori di giornali un tanto al chilo, anzi al quintale, ha cambiato i connotati a tante cose. Lasciamo stare le menzogne vomitate a raffica dalla sala stampa vaticana e dai vari magister frottolarum, nel penoso e impossibile tentativo di nascondere che l’ordine di tacere sul clero pedofilo è partito dall’attuale papa in persona, e in tandem con l’attuale segretario di Stato vaticano, per giunta su “calda raccomandazione” del famoso papa “santo subito” intervenuto stranamente male e alla cavolo anche sulla scomparsa di Emanuela Orlandi. Sì, lasciamo stare: non infieriamo sul cattolicume che ama invece infierire sui bambini e sulle bambine. Il problema è che la Chiesa dovrà darsi una serie di riforme serie, cacciando via una serie di personaggi impresentabili, a partire dal segretario di Stato Raffaele Bertone soprannominabile Cardinal Dentone per il suo sorriso tanto eccessivo quanto fuori luogo, un po’ da – come dire? – sbrigativo spolpatore. E se questo impresentabile papa ex volontario della Gioventù Hitleriana si dimettesse sarebbe meglio. Se poi si portasse via non solo l’amato don George, ma anche il proprio fratello e magari pure Walter Veltroni, la signora Binetti e il signorino Francesco Rutelli, sarebbe davvero un bel colpo.

L’ondata di sterco che sta mostrando cosa c’è dietro l’altare, e a volte anche nelle soffitte dei duomi, lasciando intuire cosa ci può essere nelle soffitte di S. Pietro o nei giardini vaticani, vale a dire le Emanuele Orlandi oltre alle Elise Claps, non è detto che porti a risultati necessariamente positivi. La Chiesa è una struttura troppo compenetrata nel tessuto e nel dna italiano, e per certi versi di un pezzo d’Europa, per poter pensare che sia sicuramente un bene se viene svergognata come sta venendo svergognata, perché nel “mercato delle religioni” non c’è una struttura capace di prenderne il posto in modo migliore. Non è detto che le cose vadano meglio, più decentemente,  con meno Chiesa e – che so – più Cina. Non ci sono spirito e cultura laica in grado di occupare lo spazio che può lasciare libera una Chiesa in ritirata forse non solo strategica, ammesso che questi trinariciuti pensino anche solo a un leggero ripiegamento, lo spazio lasciato libero o resterebbe scetticamente vuoto o potrebbe essere occupato da altri fanatismi. Tutto sommato, penso che il Vaticano la farà franca anche questa volta, si auto assolverà e buonanotte ai suonatori. Se a botta calda abbiamo voluto ignorare le colpe del Vaticano e della Chiesa in fatto di salita al potere di Hitler, nazismo, Mussolini, fascismo, seconda guerra mondiale e campi di sterminio, per un totale di 40 milioni di morti, cosa volete che se ne facciano Oltretevere delle critiche per una bella infornata di minorenni stuprati?  Di fronte a 40 milioni di morti passati in cavalleria cosa volete che sia qualche migliaio di giovani genitali e orifizi “usati” dai religiosi di professione?

Cerchiamo di essere onesti: forse che i bambini e le bambine non sono da sempre preda sessuale e non solo del clero? Forse che non spariscono in Italia ogni anno migliaia di minorenni? Forse che i conventi femminili alimentati per secoli da bambine “donate a Dio” da genitori desiderosi di sbarazzarsene non è una millenaria forma di stupro? Forse che la realtà del clero maschile alimentato per secoli non solo dalle vocazioni, ma anche da figli “donati a Dio” perché in famiglia non c’era grasso per tutti, non è anche quella una millenaria forma di stupro? Suvvia, non facciamo ridere: non saremo noi italiani e neppure noi europei a presentare il conto Oltre Tevere e neppure semplicemente a imbarazzare la gerarchia, troppo bene al corrente – anche tramite il sacramento spionaggio dell’anima chiamato confessione – dei molti vizi della nostra società, politica e civile, moralmente quindi molto ricavabile. Non è un caso che la stampa italiana anziché guidare le inchieste sugli abusi sessuali del clero, e magari volere chiarezza sulla scomparsa (anche) di Emanuela Orlandi, si limita a fare da eco alla stampa estera che è molto meno riverente nei confronti dei “sottanoni” almeno quando sono troppo sporchi.

Insomma, penso che ce la caveremo. Col solito trasformismo e conformismo, con la solita furbizia  e scarsa igiene. Magari vendendo un po’ di sedere alla Cina, oscillando meretriciamente tra Casa Bianca e Tien Anmen, tra Tel Aviv e Damasco, insomma tra qualunque “polo” che possa darci un po’ di quattrini e commercio. E se invece le cose dovessero peggiorare, anche drammaticamente, finché non prendiamo un’altra tramvata in faccia, tipo 8 settembre, non c’è verso che ci si svegli: amiamo troppo dormire e sognare per accorgerci che il calore che aumento forse è dovuto al palazzo che brucia anziché all’arrosto preparato dalla mamma. Troppo ipnotizzati dal televisore per accorgerci che quello che ci fa vedere è solo realtà “virtuale”, pubblicità per le mutande non sempre linde del potere e “consigli per gli acquisti”. Finché si possono fare acquisti…

P. S. E’ morto Nicola Arigliano. Mi dispiace. Era un signore rimasto fuori dal tempo e dalle mischie.

151 commenti
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  1. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Sylvi ha ragione. La Lega agisce come avrebbero dovuto agire le sinistre. Che poi la Lega sia fatta di trogloditi pitecantropi superficiali ed approssimativi e chi più ne ha più ne metta, va ancora a demerito delle sinistre.
    Perchè a demerito? Perchè sarebbe stato facile vincere contro certi avversari, se solo si fosse badato alle questioni pratiche, se si fossero pubblicizzate iniziative concrete a vantaggio della parte debole ed impaurita della società.
    Invece no, la sinistra è fatta di fini politici, come dice Democratico. Tanto fini che la gente non si accorge della loro esistenza e quindi non li vota. La sinistra guarda molto avanti, dice Uroburo. Tanto avanti, che forse per ottenere dei risultati se ne parlerà tra qualche centinaio d’anni, ad andar bene.
    Intanto ci si stupisce quando la gente preferisce Barabba.

  2. sylvi
    sylvi says:

    x Marco

    da tempo volevo rispondere al tuo n.1
    ” la gente ha bisogno del papà”…dalle tue parti forse…non qui!
    Vedi che manca un’analisi di tutte le situazioni per quanto è lungo lo stivale?

    Qui avremmo una proposta da fare per il vostro 150° dell’Unità d’Italia; nel 1861 il Veneto, iFriuli VG il TrentinoAA era tutto Austria infatti.
    Poichè soprattutto il Friuli è per quasi metà proprietà demaniale, cioè dello Stato, al fine di aggiustare le finanze lo Stato potrebbe vendere le sue proprietà alla Germania.
    Noi faremmo un referendum confermativo e ce ne andremmo con soddisfazione di tutti!!!

    Ciao Sylvi

  3. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Uro, certe volte manchi di presenza di spirito. Avresti dovuto mandare a me ciò che hai postato dei grillini e lo avrei postato a mio nome. Poi ci saremmo divertiti a sentire i vari tipi che mi avrebbero coperto di improperii. Con te non osano, sono troppo leccaculo per farlo, o li metti in soggezione. E così ci siamo persi il divertimento.

  4. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Cara Sylvi, se ve ne andrete, buon viaggio. Il fatto che la gente abbia bisogno del papà mi sembra talmente evidente da sembrare una banalità. Cosa è il papi, cosa è la Lega, se non l’Autorità che protegge dal babau?
    A me una secessione di qualsiasi genere non spaventa affatto. Il Lazio ha enormi potenzialità turistiche, la Puglia a sua volta ha di che espandersi ad Est. Il Friuli vuole entrare in una macroregione diversa? Non è un problema.

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Io mi sono limitato ad inviare un messaggio che ho ricevuto senza criticarlo e senza modificazioni.
    Se devo esprimere un parere trovo che la chiusa ed il punto 4 sono ridicoli.
    Trovo discutibili i punti 7 (sono favorevole agli inceneritori se tecnicamente a posto); il 12 (ci si allea con chi si può visto che comunque la sinistra è minoritaria); il 19 (la VERA stampa di partito non potrebbe vivere senza sovvenzioni e questo sarebbe un danno in un paese già del tutto massificato; comunque coraggio, le sovvenzioni verranno tolte presto).
    Come ho già detto a Controcorrente, penso che molti grillini senza le liste di Grillo non avrebbero votato.
    A proposito di Grillo, ho letto recentemente da qualche parte che anche lui ha fatto qualcosa di scorretto ma non ricordo cosa. U.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Uro, certe volte manchi di presenza di spirito. Avresti dovuto mandare a me ciò che hai postato dei grillini e lo avrei postato a mio nome. Poi ci saremmo divertiti a sentire i vari tipi che mi avrebbero coperto di improperii. Con te non osano, sono troppo leccaculo per farlo, o li metti in soggezione. E così ci siamo persi il divertimento. marco tempesta { 01.04.10 alle 18:56 }
    ————————————————
    Caro Marco,
    se sapessi che qualche hai scritto è vero e non solo una battuta me ne andrei immediatamente dal blog.
    Per altro io sono, notoriamente, assai poco spiritoso. U.

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    ma che ne è dello Spennella, che ancora pochi mesi fa tonitruava, come suo solito, contro la sinistra? Comekke non dice un tubo sul regime? U.

  8. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Uro, bisogna sdrammatizzare. Non serve piangersi addosso.
    Il risultato era prevedibile.
    La mia unica soddisfazione è che Casini non si è allargato, il chè significa che il voto negato alle sinistre o negato tout court è un voto recuperabile. Aggrappiamoci a questa speranza, è l’unica che ci rimane.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Leggo che oltre alla Carfagna anche Lady Mastella ha avuto 10.000 preferenze.
    Capite perchè questo è un paese bollito? U.

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x alex

    A suo tempo dissi anche che era scandaloso avesse fatto il ministro il fratello di Berlinguer, ma almeno era un docente universitario, non un semianalfabeta. E’ vecchia l’abitudine di sistemare dove si può, anche in politica se capita, i propri clientes e familiari, Caligola fece sentaore il suo cavallo, ma se questa cosa stravecchia la fa chi blatera sul nuovo e dice di essere lui il nuovo, allora lei capirà che il danno è doppio: perché c’è anche la truffa.
    L’elettorato leghista che ha votato l’asino trota dimostra di avere una intelligenza da suola delle scarpe.
    I voti alla Carfagna? Sono contento per lei. Di arrapati in Italia ce ne sono molti. Lei per caso a capito a cosa serve il ministro Carfagna? Oltre che a far contento B e qualche arrapato di professione, intendo.
    Un saluto.
    pino nicotri

  11. marco tempesta
    marco tempesta says:

    I voti alla Carfagna possono essere equiparabili ai voti dati a Cicciolina, eletta deputato qualche decennio orsono. Della serie: visto che il Parlamento è quello che è…
    I voti a lady Mastella hanno la stessa motivazione clientelare dei voti dati a Mr. Mastella.
    I voti alla Lega seguono invece il principio: il simile cerca il simile.

    Conforta il fatto che, con avversari di quella categoria, se a sinistra giubilano certa gente improponibile e si danno da fare seriamente, la vittoria alle prossime politiche potrebbe non essere un’utopia.

  12. sylvi
    sylvi says:

    …Violate alcune caselle e-mail di giornalisti di istanza in Cina e a Taiwan. TG/COM Economia

    Quell”‘istanza ” è stato ripetuto tre volte.
    Non è distrazione,forse diventa ignoranza!

    Sylvi

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U. (107)
    Nel 1988 la Cassazione lo condannò definitivamente per omicidio colposo a un anno e tre mesi di carcere, poiché giudicato responsabile della morte di due adulti e del loro bambino di 8 anni a seguito di un incidente d’auto, avvenuto il 7 dicembre del 1981, nel quale lui era alla guida.
    La strada di montagna era ghiacciata e, sembra, guidava come un pazzo.
    C.G.

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Sylvi dixit:
    “(…) In Lazio hanno presentato la Bonino, che aldilà della sua personale onestà, non aveva altro da proporre.(…)

    Come se essere una persona onesta, con tutto qello che comporta essere una persona onesta, vorrebbe dire: vabbè, quisquilie, bazzeccole e pinzellacchere.
    Anche a causa di questo modo di argomentare questo Paese è alla canna del gas.
    C.G.

  15. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho dato un’occhiata alle intenzioni di IDV per le prossime politiche 2013. Le idee sono buone; ci aspettiamo la realizzazione, perchè è sempre qui che casca l’asino.
    Per quel che riguarda invece il programma IDV, mi trova discorde in molti punti.
    A mio parere bisogna mandare avanti una testa d’ariete di tipo demagogico, a cui far seguire tutto il resto delle buone intenzioni.
    Senza la forza di sfondamento, sarà un po’ difficile diversificarsi dalle ‘buone intenzioni’ sbandierate con ampio martellar di grancassa dalla concorrenza. Mai perdere di vista il materiale umano che si deve convincere.

  16. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Il post precedente vale anche come risposta a C.G.
    Essere onesti non è argomento sufficiente per vincere un’elezione.

  17. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Non so se vi è mai capitato di assistere ai comizi demenziali del cavaliere. Dice cose che non stanno nè in cielo nè in terra, usa argomentazioni da far accapponare la pelle, eppure viene applaudito ed osannato.
    Come si può portare un discorso logico e coerente con un pubblico del genere? Purtroppo, in percentuale quel pubblico è la maggioranza.
    Prendiamone atto invece di piangerci addosso e contrattacchiamo di conseguenza.
    Oppure, se non abbiamo la capacità di combattere i bari, restiamo minoranza dolente e diamoci all’ippica, che è meglio.

  18. alex
    alex says:

    @ Uro (111) e Pino (113, ops!)
    Anche il fatto di distinguere tra docente e semianalfabeta, in effetti destabilizza: costretti a scegliere il meno peggio, ci dimentichiamo che il “figlio di” o “fratello di” dovrebbe essere “impresentabile”, fatta salva la conclamata (o almeno presunta, come nel caso del docente in questione) competenza dello stesso.
    La truffa poi era acclarata anche prima, quando qualcuno che pretendeva di essere “migliore”, al dunque si sistemava gli “affarucci” suoi, continuando a spacciarsi per “nuovo”.
    Quindi, pur stigmatizzandola, trovo l’elezione della trota (mi scusino le trote) assolutamente in linea con il sentire viscerale (quello che poi produce tempeste di flatulenze e montagne di m.rda) dell’Italiano, ma le preferenze alla Carfagna?
    Probabilmente la Lonardo avrà dato “una mano” a più d’uno per fargli vincere il concorso da bidello, senza considerare la presenza in termini di ere geologiche della medesima, e del consorte, sulla scena politica ma la Carfagna non mi pare tecnicamente possibile che l’abbia data (con rispetto parlando) a 55mila, vi pare?
    Non vi sembra che, stante le dimensioni numeriche della tribù degli Arraphao (augh, grande capo Emmettì!), la spiegazione sia troppo semplicistica?

  19. marco tempesta
    marco tempesta says:

    x Alex:
    non hai preso in considerazione l’ipotesi che il voto alla Carfagna potrebbe essere una forma di protesta, quanto il voto a Cicciolina all’epoca?

  20. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Ho sentito Roma stamattina e c’era il sole e faceva caldo. Ho sentito Bisceglie e anche lì c’era il sole e faceva caldo.
    A Milano invece piove e fa freddo.
    Come dire: essere nel posto sbagliato al momento sbagliato!

  21. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Oggi nienet rassegna della stampa estera, ve la risparmio. Un buon proseguimento. A domani.

  22. sylvi
    sylvi says:

    x C.G.

    EH NO…della Bonino persona ho sempre avuto stima.
    Per me fa farte di quella schiera di sfigati che potrebbero cambiare la sx, ma la sx non vuole!
    Questo Paese è alla canna del gas proprio perchè “troppi onesti” te li piazzano sotto il naso…cercando di fregarti!
    Hai presente quei cestini di fragole, è stagione, dove sopra ce ne sono quattro belle sane e sotto,… rachitiche, verdi , con qualche accenno di muffa???
    Io sono una massaia che fa la spesa oculata!

    Sylvi

  23. alex
    alex says:

    @ Emmettì (122)
    Eh no, la candidatura della Staller aveva una valenza trasgressiva, ai tempi, queste no, sono organiche al regime, sono le donne del capo, in pratica, e tuttavia non riesco a spiegarmi il plebiscito.

  24. Peter
    Peter says:

    x Marco

    io nel mio piccolo sono passato al boicottaggio. Qui in un pub l’anno scorso si fecero importare birra Mo(…)tti pensando di farmi piacere, ed ai miei amici. Ho smesso di berla dopo le elezioni, il landlord mi prega di finire almeno il barile, poi non ne comprera’ piu’. Ho smesso anche di comprare o regalare Pinot Grigio e Prosecco di Va (…ttelapesca).
    Per il momento prendo ancora prosciutto di Parma e Parmigiano, poi si vedra’.

    Peter

  25. Peter
    Peter says:

    mi ero scordato un certo caffe’ delle parti di Sylvi (l’unico appena bevibile da queste parti): ho deposto anche quello. E cosi’ salumi e formaggi lombardi, valtellini, valdostani…Cerchero’ alternative straniere o italiche. O zero del tutto, mi farebbe bene alla salute

    Peter

  26. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    “quel caffè” è prodotto da austro-ungheresi-germanico-svizzeri- triestini, valdesi per di più!
    Ha tagliato fuori dai suoi consumi mezza Europa!!!
    Ma non era Mussolini che in nome dell’autarchia gridava alla “perfida Albione?”

    Sylvi

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    la trovo un tantino curioso. Io boicotto le merci israeliane da sempre (beh, diciamo dalla guerra del 1967) ma come fa lei ….
    Comunque guardi che il Prosecco di Va (ldobbiadene) è veneto, non friulano.
    Un saluto U.

  28. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    cosa significa ‘ma come fa lei’?
    E poi, cosa producono gli israeliani a parte datteri, pompelmi ed arance?! pulchra vis.
    Comunque, guardi che non ce l’ho col Friuli in particolare, ma con tutte le regioni secessioniste del Nord, compresa la sua perfida.
    Forse un giorno si accorgeranno che l’italianita’ non e’ un ‘opinione romana, almeno tra gli italiani all’estero che sono in prevalenza ‘terroni’. Ma sara’ troppo tardi. Aspetto solo che si sensibilizzino quelli di oltreatlantico (blog escluso, a scanso di equivoci)

    Peter

  29. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Peter, per non sbagliarsi, vuole boicottare anche i miei trequarti di Veneto!

    Vorrei consigliargli di ribere “quel caffè”; non è friulano, anche se, grazie a Dio, ci dà da vivere!!!
    Vorrei però dire che anche qui siamo con una gamba in Patria e una all’estero.
    Sempre stati! E sempre respinti dall’Italia!

    Per noi l’italianità è sempre stata un’opinione imposta da Roma, compresi i festeggiamenti per l’Unità d’Italia!

    Sylvi

  30. Anita
    Anita says:

    Boicottaggi.

    Io non boicotto niente…evito solo distributori di benzina
    Tra l’altro sono piu’ cari e sono tutti self service.

    Prodotti israeliani se ne vedono poco o niente, a meno che non sia una zona abitata da un maggioranza Ebraica dove ci sono negozi per le loro specialita’.
    Qualche bijou d’argento.
    In Florida ci sono molte zone Ebraiche, di solito molto costose, nelle migliori localita’.

    In Italia negli anni 80 molti vegetali erano importati dall’Israele, bellissimi, sembravano fatti con lo stampo tanto erano perfetti.

    Vini ce ne sono da tutto il mondo, Australiani, Europei, Californiani e locali, secondo gli Stati.
    Idem per i formaggi.

    Ho provato surgelati Italiani, Bertolli…troppo salati e troppe spezie.

    Anita

  31. marco tempesta
    marco tempesta says:

    Caro Peter, per un prosciutto di S. Daniele puoi fare un’eccezione.
    Bisogna sempre premiare l’eccellenza, da qualsiasi parte arrivi.

  32. Anita
    Anita says:

    Omissione

    Io non boicotto niente…evito solo distributori di benzina
    Venezuelani.
    ==
    Ero al telefono mentre scrivevo….
    A.

  33. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Ma cosa fai boicotti anche i prodotti Italiani-Padani-Friulani?
    Accipicchia che campanilismo…..

    Anita

  34. alex
    alex says:

    @ Anita (133-135)
    Pensi Ma’am che qui da noi, al momento, i distributori meno cari sono quelli del Colonnello…sì, proprio quello che porta la stessa uniforme di Maicol Gecson…

  35. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    boicottare bene, boicottare giusto!
    Mi era sfuggito che lei non volesse più la birra Mo…tti!
    Finisca tranquillamente il suo barile.
    Non è più friulana da mo’ !!!!!!!!
    E’ canadese!!!

    Buonanotte
    Sylvi

  36. Peter
    Peter says:

    x Anita
    non e’ affatto campanilismo, tutto il contrario. E’ un atto politico giusto e dovuto.

    x Marco
    quello non lo compravo da prima, figuriamoci adesso…invece mi dispiace un po’ per la birra ed il caffe’, ma vi sono molte alternative, specie per la birra. Ho ripreso comunque a bere il caffe’ francese Charte Noire, non e’ poi malvagio. Un cafe’ nomme’ desir…
    Per vini, salumi e latticini c’e’ solo l’imbarazzo della scelta. Per fortuna persino qui c’e’ la mozzarella di bufala campana

    Peter

  37. Peter
    Peter says:

    x 139

    errore: venne acquistata dall’Heineken. Ma mi risulta che sia ancora prodotta in qualche valle padana

    Peter

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Non è vero che Israele produce solo datteri e pompelmi. Il sito Informazione Corretta non gode della mia stima, ma l’articolo che ne ho tratto e che le allego contiene cose che è meglio sapere. A parte l’affermazione finale tutta in maiuscolo, che credo suoni tragicamente ironica dati i molti morti, feriti e profughi cacciati via finora “prodotti”.
    Un caro saluto.
    pino
    ———————————-
    OK. Ho capito che Israele non vi piace molto e che siete innamorati dei palestinesi. Mi potrebbe anche stare bene, solo però se voi foste realmente informati dei fatti.

    Insomma, volete boicottare Israele?????

    Vi sorpenderò, ma se lo volete veramente fare, fatelo sul serio. Vi aiuto io.

    Controlla tutte le tue medicine. Assicurati di non avere pillole, gocce, pozioni etc. fabbricati da Abic o Teva. Significa che tu potresti soffrire di raffreddore ed influenza quest’inverno, ma dai, è un piccolo prezzo da pagare per la tua campagna contro Israele, giusto?

    Mentre stiamo parlando del vostro boicottaggio verso Israele e verso tutte le scoperte mediche che i medici e scienziati israeliani hanno fatto contribuendo così al benessere mondiale, ecco come dovreste indirizzarvi per boicottare i seguenti prodotti e brevetti…

    Una compagnia israeliana ha sviluppato un semplicissimo esame del sangue che distingue fra casi leggeri e casi gravi di Sclerosi Multipla. Così, se conoscete qualcuno che ha il sospetto di avere questa terribile malattia, ditegli di ignorare un eventuale diagnosi più accurata dei suoi sintomi.

    Un apparecchio inventato e prodotto in Israele aiuta a ripristinare l’utilizzo di mani paralizzate. Questo congegno stimola elettricamente i muscoli della mano, ridando speranza a milioni di persone sofferenti di ictus paralizzante o ferite alla colonna vertebrale. Se desidererete spegnere questa speranza di una migliore qualità di vita di questa gente, andate avanti e boicottate Israele.

    Bambini con problemi respiratori potrebbero presto dormire meglio, grazie ad un nuovo congegno israeliano chiamato Child Hood. Questa innovazione sostituisce la maschera da inalazione con una macchina per la somministrazione di farmaci che provvede al sollievo dei piccoli pazienti e dei loro genitori. Per piacere, dite alle madri ansiose di questi bambini che non dovrebbero usare questo congegno per sostenere la vostra appassionata causa.

    Questi sono solo pochissimi esempi di quanta gente abbia beneficiato dalle conoscenze e scoperte israeliane che voi desiderereste bloccare. I boicottaggi spesso fermano la ricerca. Un nuovo centro di ricerca in Israele sta cercando di vedere la luce sui disordini cerebrali come la depressione e il morbo di Alzheimer.

    Il Joseph Sangol Neuroscience Center nello Sheba Medical Center presso il Tel HaShomer Hospital, cerca di coinvolgere migliaia di dottori e scienziati per focalizzarsi sulla ricerca cerebrale.

    Un ricercatore presso l’università Ben Gurion in Israele, sta avendo successo nel creare anticorpi umani monocellulari, i quali possono neutralizzare virus altamente contagiosi (smallpox) senza i pericolosi effetti collaterali dei vaccini esistenti.

    Due israeliani hanno ricevuto nel 2004 il premio Nobel per la Medicina. I dottori Ciechanover e Hershko hanno ricercato e scoperto uno dei più importanti processi ciclici che porteranno alla riparazione del DNA, al controllo delle nuove proteine prodotte e del sistema immunitario.

    Il programma di chirurgia neurologica presso l’Israel Hadassah Medical Center ha eliminato con successo le manifestazioni fisiche del morbo di Parkinson in un gruppo selezionato di pazienti con una tecnica di profonda stimolazione del cervello.

    Per le donne operabili di isterectomia a causa di fibromi uterini, lo sviluppo in Israele dell’ Ex Ablate 2000 System è estremamente benvenuto e offre un’alternativa molto meno invasiva dell’intervento chirurgico.

    In Israele si stanno sviluppando delle gocce nasali che provvedono alla vaccinazione contro l’influenza per cinque anni.

    Di nuovo, sono sempre pochissimi esempi di progetti che voi potreste fermare con il vostro boicottaggio nei confronti di Israele. Ma non sentitevi ossessionati da questa ricerca; ci sono molte altre strade con le quali potrete fare sacrifici personali finalizzati al vostro boicottaggio.

    La maggior parte dei sistemi operativi Window sono stati sviluppati da Microsoft-Israel da personale israeliano. Quindi, iniziate con un esempio personale da dare a tutti gli altri boicottatori. SPEGNETE IL VOSTRO COMPUTER!

    I computers dovrebbero avere un adesivo con scritto sopra Israel Inside! La tecnologia per lo sviluppo del processore Pentium MMX fu disegnata alla Intel in Israele. Entrambi i processori Pentium 4 e Centrum sono stati interamente disegnati, sviluppati e prodotti in Israele.

    La tecnologia Voice Mail è stata sviluppata in Israele. La tecnologia per AOL Instant Messenger ICQ è nata in Israele da 4 giovanissimi ragazzi israeliani.

    Sia Microsoft che Cisco hanno costruito le loro sedi di Ricerca e Sviluppo al di fuori degli Stati Uniti in Israele.

    Quindi, grazie al vostro completo boicottaggio di qualsiasi cosa proveniente da Israele, ora potete avere una salute cagionevole e niente computers! Come va? Tutto bene?

    Ma per voi le cattive notizie devono ancora arrivare. Parliamo un pò dei vostri telefoni cellulari. Anche la telefonia cellulare fu sviluppata da Motorola in Israele, che infatti ha nello Stato Ebraico il maggiore centro di sviluppo. Scienziati israeliani hanno creato tutte le più importanti tecnologie presenti nei vostri telefoni mobili.

    Vi sentite inquieti? E fate bene. Parte della vostra sicurezza personale è dovuta all’inventiva israeliana, nata dalla nostra esigenza di proteggere e difendere la nostra vita dai terroristi che vi piacciono così tanto.

    Un telefono può attivare a distanza un’autobomba, o può essere usato per comunicazioni fra gruppi di terroristi, rapinatori di banche, o sequestratori. E’ di vitale importanza che gli ufficiali di sicurezza e le forze di polizia possano utilizzare sistemi di disturbo e di individuazione delle linee cellulari. Israel Net line Communications Technologies (con i loro esperti di sicurezza) aiuta a combattere il terrorismo.

    Dunque tutte le cose che avete sentito sul fatto che gli Stati Uniti ascoltino le nostre telefonate private, dovreste sapere che è Israele che ascolta per noi.

    Vorrei anche farvi sapere che Israele ha la più alta percentuale al mondo di graduati nelle università.

    Israele ha la più alta produzione di pubblicazioni scientifiche procapite al mondo: ratio di 109 per 10,000.

    Israele ha anche il maggior numero di giovani compagnie al mondo. In termini assoluti il numero più alto, eccetto gli Stati Uniti. Israele detiene anche un numero impressionante di brevetti per ogni anno.

    Al di fuori della Silicon Valley (USA) è Israele ad avere la più alta concentrazione di aziende high tech ed è numero due al mondo per Venture Capital Funds, dietro agli USA.

    Israele ha il maggior numero di musei procapite. Israele è secondo al mondo per pubblicazione di nuovi libri. Relativamente alla popolazione, Israele è la nazione che ha saputo meglio assorbire le nuove immigrazioni dal mondo e in quantità notevole.

    Questi immigrati vengono in Israele perchè cercano democrazia, libertà religiosa, libertà di espressione, opportunità economiche e qualità della vita.

    Che ci crediate o no, Israele è la sola nazione al mondo che è in netto guadagno nel numero di alberi presenti sul suolo nell’ultimo anno.

    Anche Even Warren Buffet di Berkshire-Hathaway ha appena investito milioni di dollari nelle compagnie israeliane.

    Quindi, voi potete continuare a sminuire e demonizzare lo Stato di Israele. Potete continuare con il vostro stupido boicottaggio, se lo desiderate. Ma io spero stiate pensando anche alle conseguenze e alla verità. Pensate all’impressionante contributo che Israele sta dando al mondo, incluso ai palestinesi, e anche a voi, in termini di scienza, medicina, tecnologia, comunicazioni, sicurezza, agricoltura.

    ISRAELE E’ LA NAZIONE CHE CONTRIBUISCE DI PIU’ AL MONDO AL VOSTRO BENESSERE. RICORDATEVELO!

    Friends of Israel

  39. sylvi
    sylvi says:

    x 141

    Lei è rimasto indietro!
    In Friuli resta ben poco (non in valle padana)!!!

    Per quel che riguarda il prosciutto di S.Daniele , sicuramente non lo troverebbe!!!Da quest’anno esportiamo in Cina, anche…!
    Lei è ridicolo!!!

    Sylvi

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alex

    I voti alla Carfagna sorprendono anche me, ma non più di tanto. Achille Lauro ne prendeva molti di più. E certamente il Chiavaliere avrà messo alla frusta i suoi ometti per garantire il pienone di voti alla sua protetta. Sarei felice se si trattasse di un voto prodotto dall’entusiasmo politico per le cose da lei realizzate, ma temo non sia così. Anche perché forse mi è sfuggito qualcosa, ma non ho capito a cosa serva e cosa abbia realizzato di buono come ministro la bellona dal culo calendariale, persona peraltro simpatica e civile, di gradevole aspetto e niente affatto prepotente.
    Del resto se ci sono voti sufficienti per eleggere consigliere regionale della Lombardia – ripeto: Lombardia, e non Balubaland – uno zero assoluto come il trota junior, la cui espressione del viso è tutta un (esilarante) programma politico “dejavù”, a maggior motivo che ne sono per eleggere la signora Carfagna. Mille volte meglio eleggere una donna come Carfagna, qualunque “passaggio” abbia eventualmente dato, che un “figlio di”. I “figli di” sono lo zero assoluto, un antico cancro dell’umanità.
    Un saluto.
    pino nicotri

  41. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Come fai a sapere dove tutto e’ prodotto o manifatturato?

    Anni fa c’erano etichette che leggevano cosi':
    Bottoni-India, filo-cina-, tessiture-India, pelle-Canada, etc…manifattura USA.
    Il tutto su un solo indumento.
    Senza poi pensare a tutti gli altri…ingredienti.

    Adesso c’e’ un etichetta unica: Made in China, Taiwan, Belarus…etc.

    Avevo letto tempo fa’ il post di Pino sull’Israele…

    Per esempio io preferisco comprare Made in the USA, solo perche’ sono fatti meglio e le misure sono piu’ uniformi, ma da dove viene il materiale e’ ad indovinare.

    Anita

  42. Faust x Uroburo
    Faust x Uroburo says:

    A proposito di Grillo, ho letto recentemente da qualche parte che anche lui ha fatto qualcosa di scorretto ma non ricordo cosa. U.

    Ti ha gia risposto il Gino… Grillo ha avuto un incidente gravissimo… In montagna alla guida di una Range Rover… con strada ghiacciata… è finito in una scarpata… forse anche la velocita ( ma non da pazzo, come dice il Gino… come si puo pensare che con un 4×4 e x giunta RR… che si sa, che con il ghiaccio le tue 4×4… non servono… se cominci a scivolare sul ghiaggio se non hai le gomme coi chiodi… ma le catene da neve… perdi il controllo dellauto e non la controlli piu… e va dove gli pare… pensare che si possa guidare …afforte velocita in strade di montagna e col fondo ghiacciato… nel caso della disgrazia di Beppe è da escluderla… Chi lavora nello spettacolo… ha milioni di km ed esperienza sulle spalle… Una disgrazia tragica… poteva succedere a chiunque…) Beppe era in viaggio con una coppia di amici con la loro figlioletta, amici di lunga data, Il Range Rover, prende un lastrone di ghiaccio e sbandando rotola giu da una piccola scarpata… Grillo che era al volante fu lunico a salvarsi… Completamente sconvolto dal dolore… da quel giorno non fu piu lo stesso… Al processo gli han dato un anno e qualcosa x plurimo omicidio colposo… una condanna lieve… x questo tipo di reato… Quindi è un pregiudicato… e secondo il programma del M5Stelle, un pregiudicato NON puo occupare posti nellamministrazione pubb. e nella politica!! Ma sentite questa… Un pregiudicato non puo fare il carabiniere… partecipare ad un concorso pubblico… o fare il bidello… non devi essere un pregiudicato…. e non puoi fare neanche il consigliere comunale, lassessore, il sindaco…. Ma a senatore e deputato SI, lo puoi fare!! puo essere eletto dal partito a senatore… o deputato.. Si…!!! In parlamento ed in senato siedono una 40ina di pregiudicati con condanne definitive… anche x reati come mafia e altri reati gravi… molti x bancarotta fraudolenta… reati finanziari di tutti i tipi.. etc… Mah!! Una delle 5 stelle… sta x No ai pregiudicati in parlamento… Una seconda stella sta x Non piu di 2 legislature … eppoi torni a casa… affare il tuo vecchio mestiere… 2 legislature sono piu che sufficienti… sono 10 anni… La terza x Energia rinnovabile… La quarta x Rifiuti zero (raccolta differenziata dei rifiuti… porta a porta… non servono gli incerenitori cancerogeni… e Cemento Zero… La quinta x la NON privatizzazione dellacqua… e Le stelle sono tante milioni di milioni… la stella di negroni… vuol dire qualitaaa!!
    Faust

  43. Peter
    Peter says:

    x Pino
    caro Pino
    l’articolo che lei ha riportato e’ molto propagandistico. Gonfia di molto i prodotto e successi israeliani in campo tecnico e scientifico. Non mi intendo un granche’ di computers, quindi non commento, ma ho idea che il mio funzionerebbe benissimo senza il loro fondamentale contributo.
    Poi vi sono molte pretese inesatte o ipotetiche. Smallpox era il vaiolo: e’ stato gia’ eradicato da 50 anni. I ‘rimedi influenzali’ o del raffreddore non curano un bel niente. Parkinson, Alzheimer e sclerosi multipla rimangono quelli che sono. Di vaccini nasali che durano 5 anni non se ne vedono. Nel campo di trapianti di arti o altre parti del corpo, pionieri sono stati i francesi. Insomma…
    L’articolo mi ricorda i nove milioni di baionette, la portaerei Italia, etc…
    un saluto

    Peter

  44. Peter
    Peter says:

    x Anita

    dubito assai che vi siano marchi stranieri su prodotti manifatturati in Italia. Semmai e’ l’esatto contrario, come tu sai benissimo.
    Quindi basta guardare il marchio (trademark), ed il gioco e’ fatto.
    Vado a trascorrere il weekend pasquale da amici. Uno di loro mi diceva di aver preso il famoso prosecco, e acqua minerale San P. (credo la piu’ costosa sul mercato tra tutte). Gli ho detto che se li berra’ lui e per piacere di non farlo piu’

    saluti e buona Pasqua

    Peter

  45. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vero quanto riportato da Faust su Grillo.
    Ho postato il fatto in modo superficiale per quanto riguarda la dinamica dell’incidente e me ne scuso.
    Giusto quando, sempre Faust, ricorda che può succedere a tutti.
    C.G.

  46. ber
    ber says:

    Caro Pino,
    gli israeliani sono abili di fabbricare porcherie nel terzo mondo
    e spacciare la produzione per propria…

    Nel 1975 dovevo costruire un’ospedale nel congo-kinshasa,…per conto dei suddetti.
    Il governo Mobuto,prima approvò e poi si rimangiò l’accordo,…quando scoprirono che l’ospedale serviva a prelevare il sangue dai locali,… per poi rivenderlo agli ospedali dei paesi ricchi.

    Il mio amico ebreo si faceva costruire gli scaldabagni in India e poi ci attaccava il “made in Italy”.

    Vedo adesso nei ns magazzini dei prodotti agricoli israeliani tipo,mango,avogado,etc,…piuttosto cari,..ma
    non li compero perchè sono irrigati con le acque devioate del fiume giordano,…fiume che serviva ai palestinesi per bere,…
    fino ad una ventina di anni orsono.
    Un saluto,Ber

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