Pubblicati da Enrico Galavotti

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (VIII)

All’inizio del XX secolo la storiografia francese prediligeva la storia politica, affrontando le questioni economiche in sezioni separate, poiché si pensava ch’esse non riguardassero la storia vera e propria. Gli storici francesi di allora non riuscivano a vedere la società come un insieme organico, i cui elementi, una volta separati, non devono far perdere al […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (VII)

Verso la metà degli anni Settanta l’espressione histoire nouvelle è cominciata ad apparire nelle pubblicazioni francesi, ed ora in Francia quasi nessun storico dubita del fatto che con essa si volesse indicare una nuova scienza storica. Analogamente all’americana new economic history o alla moderna linguistica di cui F. de Saussure è stato l’iniziatore, la si […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (VI)

L’idea di una “storia globale”, nell’ambito dell’histoire nouvelle francese, ha raggiunto i vertici del suo sviluppo negli anni Sessanta. Gli studi monografici condotti sulla base di questa idea sono stati largamente riconosciuti e i suoi promotori sono diventati i rappresentanti più significativi della scuola delle “Annales”. Tuttavia, a partire dalla fine degli anni Sessanta alcuni […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (V)

Fra il 1961 e il 1969 uscì la Storia quantitativa dell’economia francese, il cui difetto principale, ereditato ovviamente dalla scuola americana, era quello di tenere separata la storia economica dalla storia sociale e dall’evoluzione dei rapporti di classe, il che ovviamente portava a giustificare una crescita progressiva del capitalismo francese. I concetti e la metodologia […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (IV)

Le principali tendenze della storiografia francese degli anni Cinquanta hanno proseguito il loro sviluppo nel corso degli anni Sessanta e Settanta. Si sono semplicemente affinate le tecniche di ricerca. Fra i medievisti spicca il nome di G. Duby, il più importante continuatore di Bloch. Si può ricordare anche P. Goubert, vero maestro nell’analisi dei processi […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (III)

Terminata la guerra, la storiografia francese riprese con nuovo vigore. La pubblicazione, nel 1949, del libro di F. Braudel (1902-1985), Il Mediterraneo e il mondo mediterraneo all’epoca di Filippo II, costituì allora un avvenimento eccezionale. La sua stesura richiese una quindicina d’anni. Braudel venne riconosciuto come uno degli storici più importanti non solo della Francia, […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (II)

Gli anni Trenta segnano l’inizio della fine della storiografia meramente politica. E’ vero che i suoi sostenitori sono ancora in auge alla Sorbona (si pensi a Seignobos), ma il processo in direzione degli studi socio-economici appare irreversibile. La rivoluzione d’Ottobre, il diffondersi del pensiero marxista, i mutamenti post-bellici sul piano sociale, l’esplicito ruolo giocato dall’economia […]

PANORAMICA DELLA STORIOGRAFIA FRANCESE (I)

Il pensiero storico francese ha occupato, durante quasi tutto il XIX secolo, una delle posizioni più avanzate nella scienza storica mondiale. E’ sufficiente ricordare i nomi dei suoi più grandi rappresentanti: A. Thierry, F. Guizot, J. Michelet, F. A. Mignet. Costoro spiegavano tutta l’evoluzione della Francia e dell’Inghilterra in termini di lotta di classe tra […]

LE ZONE D’OMBRA E LE ALTERNATIVE STORICHE (II)

La teoria dell’alternativa storica Nei più recenti dibattiti tra i maggiori storici sovietici che si ispirano al marxismo, si sta mettendo in forte discussione la classica tesi secondo cui la storia ignora il condizionale, per cui è tempo perso chiedersi che cosa sarebbe potuto accadere se al momento della scelta si fossero prese strade diverse. […]

LE ZONE D’OMBRA E LE ALTERNATIVE STORICHE (I)

La storiografia marxista dell’attuale ex-Urss è stata alle prese, negli anni della perestrojka, con problemi legati all’autenticità dei fatti storici, alla loro completezza e verità, nonché alla revisione di talune interpretazioni schematiche e decisamente superate. Vi era stato un grande desiderio di conoscere tutto il proprio passato e soprattutto quelle “zone” tenute in ombra dallo […]

Conflitti di classe o di razza negli Stati Uniti?

Diventati, dopo la seconda guerra mondiale, leader del mondo capitalista, gli Stati Uniti dichiararono di voler assumere la responsabilità globale per i destini del capitalismo. La nuova interpretazione dell’esclusività americana acquistò così un chiaro orientamento anticomunista, che si proponeva anche lo scopo di contrastare la crescita dell’influenza ideologica del movimento rivoluzionario mondiale e di quello […]

La storiografia radicale americana

Una posizione critica verso la teoria dell’esclusivismo americano l’ebbe la tendenza radicale degli anni sessanta emersa sull’onda del movimento della “nuova sinistra”. Le idee dei radicali si sono formate sotto l’influenza di taluni principi marxisti, ma la loro metodologia, nel complesso, è rimasta piuttosto eclettica, poiché subiva il fascino delle correnti critiche della filosofia e […]

Storia del mito americano (II)

La teoria dell’esclusività americana prese un nuovo impulso verso gli inizi del XX secolo col rafforzamento dell’economism borghese nella storiografia di questo paese. Gli studi economico-sociali s’imposero nell’epoca in cui, di fronte ai seri rivolgimenti sociali e alla crescita del movimento operaio e antimonopolistico, le concezioni che riconducevano il processo storico essenzialmente alla storia politica […]

Storia del mito americano (I)

La storia degli Stati Uniti, come quella di numerosi altri paesi dell’epoca moderna, ha per contenuto essenziale lo sviluppo dei capitalismo e della società borghese. Solo che in questo caso le condizioni storiche in cui lo sviluppo è avvenuto sono state particolarmente favorevoli: assenza del sistema feudale e di un pesante apparato burocratico, vittoria nella […]

La storiografia americana sulla politica estera (II)

Durante il periodo della guerra fredda sono esistite, per così dire, due correnti fra gli storici dello diplomazia: gli idealisti (Perkins, Bemis, Spanier) e i realisti (G. Kennan, H. Morgenthau). I primi promuovevano i valori morali e gli ideali umano-democratici nella politica estera americana; i secondi si basavano soprattutto sui concetti di “interesse nazionale” e […]