15 commenti
  1. Uroburo
    Uroburo says:

    Sul piano storico E GENETICO l”origine degli ebrei russi è un grosso punto interrogativo. Pare che NON vengano dalla Germania. Si è pensato che siano i discendenti dell’antico impero cazaro, distrutto dai cumani e dai Rus di Kiev e poi fuggiti davanti ai mongoli dell’Orda d’Oro. U.

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    E’ assodato da studiosi ebrei e alcuni anche israeliani che gli ebrei ashkenaziti, cioè “tedeschi”, pari all’85% dell’intero mondo ebraico, NON hanno una beata fava a che vedere con la Giudea, Gerusalemme, Sion, e roba simile. Sono infatti i discendenti del regno dei Khazari, i cui reali a un certo punto per non avere rotture di coglioni dai vicini dell’impero arabo musulmano e dell’impero cristiano romano d’Oriente decisero di convertirsi all’ebraismo onde evitare pretese di obbedienza ai quei vicini. Stiamo parlando di vari secoli DOPO Cristo e DOPO la sconfitta della Giudea inflitta dai romani. Israele NON c’entra un fico secco neppure lei perché era un altro regno, a nordest della Giudea e della relativa capitale Gerusalemme.
    Il primo a tirar fuori la verità è stato l’ebreo Arthur Koestler, con il bel libro intitolato “La tredicesima tribù. Storia dei cazari, dal Medioevo all’Olocausto ebraico”. Poi è arrivato anche l’ebreo israeliano docente di Storia Shlomo Sand con suo esplosivo libro “L’invenzione del popolo ebraico”, a causa del quale ha dovuto smettere di insegnare all’Università di Gerusalemme e anche emigrare. Perfino nel voluminoso libro “Storia degli ebrei” del rabbino e magnifico romanziere Chaim Potok si trovano tracce di questa faccenda. La quale, si noti bene, DIMOSTRA che il sionismo è una truffa, ovviamente. Truffa doppia, perché nato per iniziativa di rabbini dell’Europa dell’est, come il rabbino Alkalai, che non ricordo se era russo ma comunque era ashkenazita.
    Cose di cui NON si può parlare perché vieni lapidato come “antisemita”, nonostante che gli ashkenaziti NON siano semiti neppure col binocolo, ma ariani come noi, mentre semiti sono gli arabi, i palestinesi, i libanesi. Lapidato e ostracizzato. NON puoi andare alla Rai ed è difficile andare al Corsera, Repubblica, L’Espresso e La Stampa facendo poi carriera. Io ne so qualcosa….

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    molto interessante il tuo messaggio, e molto più completo del mio che era solo un appunto. In effetti la cosa che ha colpito subito era che in caso di origine dall’Europa occidentale l’incidenza degli ebrei avrebbe dovuto DIMINUIRE da ovest ad est, mentre era esattamente il contrario: diminuivano da est ad ovest.
    I Cazari, poi, erano una tribù turca (come la loro lingua di base), mescolati con le popolazioni dell”area caucasica, in cui c’erano molte popolazioni iraniche (come gli alani ed altri) e successivamente, ed in modo predominante, con gli slavi. Insomma un incrocio dei più singolari.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    La cosa ancora più singolare è che gli alani, ripeto un popolo iranico, si sono mescolati con i visigoti, che si erano stanziati poco più a nord. Ambedue hanno fatto parte dell’impero unno ed alla sua disgregazione, si sono uniti ai visigoti ed ai vandali e si sono ritrovati un po’ in Galizia ed un po’ addirittura in Tunisia!!!
    Com’è vario il mondo… tutto questo dimostra che una visione basata sulle razze è fondamentalmente inesatta. Conta la cultura, non i cromosomi.

  5. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Ormai è assodato che il concetto di razza esiste solo nelle teste bacate dei razzisti.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Pino,
    saprai chi sono i cosiddetti Boscimani ed Ottentotti. Meno noto è il fatto che, molto probabilmente, sono i primi rappresentanti dell’homo sapiens, cioè noi.
    Ebbene questi due antichissimi (100.000 anni) popoli presentano una altissima varietà genetica: hanno migliaia di geni silenti. Tra due individui di questi popoli scelti a caso ci sono più differenze genetiche che tra uno qualunque di loro e noi (cioè io e te). Sono geneticamente più simili un siciliano ed un norvegese che due boscimani. Alla facciazza dei popoli ariani del kaiser!… u.

  7. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Tutte le specie umane sono iniziate in Africa, nessuna esclusa, ma Sapiens apparve almeno 200.000 anni fa, si e’ scoperto, forse anche piu’. Tutti gli umani erano neri ab initio.
    Pero’ i neri moderni si differenziano dagli altri umani per l’assenza dei geni neandertaliani, dato che nessun Neanderthal rimase in Africa per incrociarsi con Sapiens in tempi piu’ recenti.

    Il razzismo ‘culturale’ e’ almeno altrettanto pericoloso di quello su base biologica o genetica. Significa pretesa superiorita’ di costumi, linguaggio, arte, religione, modi e cosi’ via. E’ quello prevalente oggi e ne abbiamo visti diversi esempi anche su questo blog.

    Un saluto

    P.

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Direi che l’affondamento della Moskva ha ufficialmente dimostrato che la Russia è una potenza di second’ordine, tecnologicamente arretrata.
    Vi è una sola ed unica Superpotenza, monopolistica ed incontrastata. L’unica difesa della Russia è il suo potenziale atomico, assai poco flessibile come tutte le armi totali.
    La Superpotenza potrà imporre ubiquitariamente il suo volere, direi ormai senza più nessun contraltare: un caso unico nella storia dell’umanità. Ci toccherà morire americani, ma in modo libero e democratico. Come dimostra l’ennesima esecuzione a sangue freddo del solito negro ucciso dalla polizia.
    Direi che l’Europa se l’è proprio cercata…
    Tanti auguri a questo povero pianeta. U.

  9. Peter
    Peter says:

    Beh, tra lavoro e tante altre cosette.
    Ho passato il lungo weekend a Vienna; molto fredda in aprile, noiosa dato che e’ la seconda volta che la vedo. Ma il concerto di Pasqua alla filarmonica e’ stato bellissimo.
    Per caso ho conosciuto un ghiottone grasso altoatesino che si e’ presentato come tale (non sudtirolese ) e parlava italiano benino.
    Incredible

    P.

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Sta cambiando il mondo! Fino ad una quindicina di anni fa non parlavano in italiano neanche ad ucciderli.
    Gli abitanti non saranno il massimo della simpatia ma la zona è di una bellezza particolare. Tutte le Dolomiti, compreso quelle bellunesi.

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Pare che un certo numero di francesi, certamente NON di destra, non abbiano alcuna intenzione di votare Macron ritenuto arrogante e totalmente sdraiato sulle posizioni della grande finanza. U.

  12. peter
    peter says:

    ma Pino adonde esta?!

    @Uroburo

    Macron e’ arrogante, fece una figura pateticissima anni fa riprendendo un bambino entusiasta di lui ,in pubblico, dato che aveva osato apostrofarlo ‘Manu’ invece di signor presidente. Possibile che la sua ‘mamma’ moglie non gli abbia insegnato nulla?!

    Pero’ non votando per lui i giacobini che dice lei favoriscono La Penna.
    Mi ricordano quindi quegli stroxacci di una certa refundation che tanti anni fa fecero cadere Prodi per fare entrare Berlusconi.

    P.

    ps
    sembra che i russi contemplino uno sgancio atomico in Ucraina. Sara’ vero????

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    le disavventure dell’Infausto fanno parte delle grandi tragedie di una sinistra spesso narcisista e parolaia, e soprattutto fuori dalla realtà. Per altro par proprio che l’astuto Dalema all’Infausto abbia retto il sacco! Per dire come il PCI ecc, da
    Berlinguer in poi abbia fatto errori clamorosi. Il progetto di Veltroni era molto meglio ma il partito ha seguito Dalema (ed anche quel poetico brav’uomo di Ingrao!).

    I russi, secondo me, sono con le spalle al muro e gli useggetta preparano tonnellate di sale e tintura di iodio da spargere sulle ferite. Il che dimostra che il loro obiettivo, da sempre, è sic et simpliciter il dominio monopolistico mondiale.
    Con tanti auguri per il nostro pianeta…

  14. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    La tecnica di ipotizzare anti terribili da parte dell’avversario, fa parte del canovaccio di tutte le guerre per demonizzarlo, renderlo mostruoso, cancellarne l’umanità. Permettendo così di fare ingoiare alla “ggente” guerre e massacri. Strategia a mezzo stampa già in voga nella prima guerra mondiale. E utilizzata per giustificare il colonialismo, lunga lista di imperdonabili orrori dell’Europa.
    Ed è la migliore PROVA che l’avversario a tutto pensa fuorché a compiere atti infami.
    Contro la Russia è un vecchio gioco. Laido quanto basta.

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