Putin dev’essere impazzito. Tre volte di file.

https://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/putin-e-matto-se-non-lo-era-lo-e-diventato-o-non-lo-e-ma-non-ha-fatto-i-conti-con-gli-ucraini-e-con-gli-stinger-3451552/

63 commenti
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  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    E’ la riedizione a furor di mass media un tanto al chilo della Russia “impero del male”. Napoleone, Hitler e Mussolini plaudono dall’aldilà.
    Zelensky for President of the UE!!!!!!!!
    Zelensky for President of the world!!!!

  2. Linosse
    Linosse says:

    Il “nemico storico” è già pronto e apparecchiato per la sequenza di 5 minuti di odio ogni ora.
    La curva sud della distorsione cognitiva di soggetti mediaticamente modificati si è estesa in tutte le direzioni ,dalli al nemico! .Siamo ancora a carnevale, tutti travestiti per fare quello che si vuole.Dopo comincia la quaresima

  3. Peter
    Peter says:

    Signori,

    Ho la spiacevole sensazione cge nkn vi rendiate realmente conto dela gravita’ della situazione.
    Siamo sopravvissuti alla guerra fredda, ora vi e’ un. serio rischio di terza guerra mondiale ovvero annichilazione globale.
    Sono catastrofista? Spero davvero di sbagliarmi. Finora ho parlato con due persone originarie dell Est europeo ( Lettonia e Slovacchia).

    Putin ha detto piu’ volte in passato, o cosi’ si legge, che di un mondo ‘senza Russia’ non gliene frega niente ed e’ pronto a distruggerlo se occorre.
    Ci sara’ una valida mediazione?

    Oremus….

    P.

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    per litigare bisogna essere in due. Anche per far la guerra.
    Litigare con qualcuno che ha 5000 bombe atomiche a me sembra una follia, ed anche metterlo con le spalle al muro. Che sarebbe la politica useggetta DA SEMPRE.
    Però se per gli.occidentali mettere basi militari a 300 chilometri da Mosca non è un atto ostile… u.

  5. Peter
    Peter says:

    E’ quello che continuo a dire ma nessuno mi sente; it takes two to tango.
    A dire che Putin e’ con la spalle al muro e’ stata una mia collega, non a caso moglie di un ufficiale inglese.
    Comunque gli ucraini hanno messo su una resistenza molto forte, che fa temere un’escalation da parte russa. Uso di missili a lunga gittata contro le citta’ ucraine etc.

    P.

  6. Sylvi
    Sylvi says:

    bentrovati tutti.

    Vorrei prima di tutto dire a CC che Giulietto Chiesa , pur se un po’ obnubilato dal suo amore per la Russia, ha sempre dimostrato una profonda conoscenza della Russia e del suo popolo, conoscenza che latita in occidente, dai cosiddetti leaders, fino ai giornalisti che questa volta hanno proprio toccato il fondo. Mai come ora guardo la tv e leggo i giornali come un autentico sacrificio, mi impongo di farlo come un dovere, ma anche per sondare fino a quali bassezze può arrivare la nostra informazione.
    E non provano vergogna!
    Mi colpisce che si parli di stragi di bambini senza fornire una foto, un documento…passano e ripassano le stesse immagini di repertorio.
    Ma i giornalisti si comportano come a Sarajevo, di cui nessuno parla come là non ci fosse stata una guerra terribile, ma loro stavano all’Holiday Inn, in hotel ben serviti, e scrivevano ciò che raccontavano i loro colleghi di Oslobodanje schierati con i musulmani.
    Qui ora stanno quasi tutti, escluso Biloslavo che sta a Kiev, ben lontani dalle bombe e” passano le acque” a Leopoli ben lontani dal fronte o in Polonia. Le giornaliste sono molto carine con un bell’elmetto con su scritto PRESS che gli dona molto.
    Ho finito la mia intemerata contro i giornalisti. Spiace per quelli rari che sono rimasti fedeli alla loro professione!
    Il nostro più caro amico Antonio è sposato da vent’anni con una russa di notevole intelligenza e cultura. Il covid l’ha bloccata a Mosca , comunica quotidianamente col marito.
    Racconta che i russi sono molto combattuti sul giudizio della situazione:
    – capiscono che la guerra è la soluzione estrema e non ne godono
    – ritengono di essere stati come popolo, abbondantemente provocati dall’Occidente
    – non ritengono santi gli ucraini perchè sanno di come sono stati e sono trattati i russofoni nell’Ukraina del sud
    – Putin potrà sbagliare ma ha dato dignità alla Russia e il rispetto per il suo popolo , questo pensano:
    – Pensano che bisogna trattare ma non con il piattino in mano.

    Non so se conoscete la fiaba russa del “russo circolare”:
    Il russo se ne sta spaparanzato nella sua jsba accanto alla stufa ben calda e sonnecchia.
    Scoppia la rivoluzione , il russo si prepara, va a combattere eroicamente, vince e poi se ne torna nella sua isba a sonnecchiare accanto alla stufa che nel frattempo la moglie ha tenuto ben accesa con il samovar fumante.

    Un saluto circolare
    Sylvi

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,
    Peter ha ragione , succede! a proposito degli ucraini: sono stati cristiani ortodossi legati alla Chiesa russa fino a prima della rivolta da Maidan, ora sono sempre ortodossi ma si sono legati alla Chiesa di Costantinopoli.
    Sylvi

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Cari tutti,

    a me questo insistere sui bombardamenti russi su centri abitati dell’Ucraina ricorda le “80-90 mila vittime dei bombardamenti dei militari rumeni sulla ribelle Timisoara” alla fine del potere di Ceausescu. Le foto mostravano pochi palazzi sventrati, e io ricordavo che per fare le 50-60 mila vittime di Budapest in rivolta i russi avevano ridotto quella città in gran parte in macerie fumanti. Poi infatti saltò fuori che su Timisoara i nemici di Ceausescu avevano raccontato balle.
    Di fronte al clamore delle continue denunce di bombardamenti russi sui civili stride molto la cifra di più o meno 300 vittime fornita dagli stessi ucraini.

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Cari tutti,

    aggiungo: i titoli bugiardi di Repubblica rispetto il contenuto dei suoi stessi articoli è una cosa vomitevole.

  10. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    Peter ha ragione là dove dice che gli ucraini non sono cattolici, ma cristiani ora di fede ortodossa , aggiungo io, non russa ma greca.
    Io ero a Kiev nel 2009, e posso affermare di aver visto le Chiese, soprattutto Santa Sofia, piene di gente , moltissimi giovani.
    Poi lungo il corso del Dnieper giù lungo le grandi città fino alla foce si percepiva un risveglio della religione quasi in contrapposizione al vecchio regime socialista.
    In Russia era la stessa cosa.

    Sylvi

  11. Peter
    Peter says:

    Cominciavo a preoccuparmi dato che una certa partecipante mi dava ragione.
    Per sapere di che religione sono gli ucraini basta guardare la wikipedia.
    Sono ortodossi ma per la maggior parte non credenti.
    In minima parte cattolici.
    Tutti gli ortodossi che ho conosciuto, comunque, con l’esclusione dei copti forse, disprezzano i cattolici. Catholicos in greco significherebbe universale, ma l’accezione moderna degli ortodossi e’ piu’ come integralista.

    Le varie parrocchie ortodosse non importano molto di per se’.

    P.

  12. Uroburo
    Uroburo says:

    @Silvy
    Ma io non ho mai detto nulla sugli ortodossi …
    @Peter
    Credo proprio che il buon nome dei cattolici presso tutte le altre confessioni cristiane, sia piuttosto basso. Duemila anni di storia di feroci repressioni lasciano pesanti tracce.
    Tuttavia permettetemi di far notare che, quanto ad integralismo, il male è più di tutti che di una sola parte. Anche i protestanti hanno avuto le loro cacce alle streghe, sempre molto diffuse in certi paesi, e gli ortodossi, certamente in Iugoslavia, sono stati crudeli esattamente come gli altri.
    TUTTI I MONOTEISMI SONO, almeno secondo me, STRUTTURALMENTE INTEGRALISTI. U.

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    I monoteismi sono il male del mondo. E oltretutto si contraddicono in modo assurdo. SE Dio esiste ed è infinito e infinitamente capace, può essere benissimo se stesso e infiniti altri da sé.

  14. cc
    cc says:

    Si ,fa strano che paesi che fino a ieri respingevano profughi, ora accolgano gli Ucraini, con tanto affetto.
    Anche Salvini non ha nulla da dire .

    cc
    Fa strano per modo di dire.

  15. Sylvi
    Sylvi says:

    Mah! di questa guerra sono parecchie le cose che mi sembrano strane e non capisco. Probabilmente è la comunicazione che pare impazzita.
    Conoscendo un po’ le zone teatro di guerra, dirò quale potrebbe essere una delle “soluzioni” di Putin:
    – Guardando la carta geografica, Putin ha attaccato la Capitale, poi a est Karkiv e un po’ più sotto, sud-est, Zaporigie, la città con una centrale nucleare e una enorme centrale idroelettica dove svettava, almeno quando ci sono stata io, una enorme statua di Lenin alta come un palazzo.A Est e poi più a sud ci sono le due province proclamatesi autonome e , sul Mar Nero Mariupol, la città che interessa a Putin per accedere comodamente in Crimea e sul Mar Nero.
    Più a ovest ci sarebbe Odessa, il più importante porto ucraino sul Mar Nero e leggo che in questi momenti l’esercito russo si sta preparando a invaderla.
    Putin attacca la parte est. cioè la riva sinistra del fiume Dnieper.
    La parte occidentale a dx del Dieper non è teatro di guerra tanto è vero che possono tranquillamente fare corridoi umanitari per sfollare le persone verso la Polonia, la Slovacchia. l’Ungheria e la Romania.
    Putin che cosa metterebbe sul piatto e che cosa vorrebbe?
    Metterebbe sul piatto mezza Ucraina di cui si è impossessato, per ottenere Luhans’k, Donetsk e la striscia verso Mariupol e quindi la Crimea. Da considerare che queste sono terre russofone e russofile e quindi l’esercito ucraino non troverebbe sostegno nella popolazione.,
    Si ritirerebbe dal resto dell’Ucraina occupato.
    E avrebbe finalmente uno sbocco sul Mar Nero comodo e sicuro. Consideriamo che da lì passano le navi colme di frumento che Putin vende anche a noi.
    Nessuno sa se questo disegno possa avere uno sviluppo, se l’Ucraina senza l’aiuto della Nato possa resistere e quanto, se i colloqui di pace possano avere qualche risultato.
    Troppe incognite!
    Si hanno informazioni a iosa di sfollati ucraini tutti abitanti della zona di Kiev verso Leopoli.
    A sud, dove sarebbe facile con un barchino raggiungere la Romania non si hanno notizie di sbarchi.

    Non so se il mio pensare abbia un senso, certo che non mi ha aiutato la stampa e la tv, soltanto la carta geografica e il buon senso.
    Ho cercato di esprimermi in maniera stringata anche perchè troppi sono i problemi in ballo:economici , culturali e anche religiosi da quando l’Ucraina si è staccata dalla Chiesa ortodossa russa.
    Un saluto a tutti
    Sylvi

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    La mia personale opinione è che la Russia perderà la guerra e che questo porterà in breve tempo alla disgregazione dello stato. La corsa alle risorse della Siberia metterà contro Cina ed useggetta e la Cina verrà soffocata nel suo stesso territorio. Quindi l’useggetta dominerà incontrastato questo povero pianeta che collasserà in un tempo non lunghissimo.
    Ovviamente vorrei tanto sbagliarmi. U.

  17. Peter
    Peter says:

    La mia e’ che l’Ucraina diventera’ un protettorato russo e spero finisca li’. Lo ha anticipato Macron, l’unico col quale sembra Putin parli, sara’ che tra bassetti ci si intemde ? Si intendeva bene anche con Berlusconi.
    Pero’ le sanzioni e l’isolamento della Russia potrebbero portare al coup e via con Putin.
    L’incognita rimane la pulsantiera nucleare e se i generali russi obbedirebbero ad usarle.
    La guerra nucleare e’ stata evitata parecchie volte negli ultimi 60 anni grazie alla non compliance degli ufficiali russi. Continueremo ad avere culo? Ne dubito.

    P.

  18. Peter
    Peter says:

    A proposito, i russi sanno benissimo cosa c’e’ ad Aviano.
    Dove si trova?
    La mia geografia latita.
    Venne nominata persino in un film famoso, ‘the sum of all fears’

    P.

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    Solo se Putin fosse impazzito come molti suppongono, ma io non credo, farebbe dell’Ukraina un protettorato russo. Putin sa benissimo qual’è la composizione linguistica, culturale e degli usi e costumi dell’Ukraina e finanche religiosa per desiderare di prendersi sul groppone un vespaio del genere.
    Per lui resta fondamentale l’accesso libero sul Mar Nero.
    Però bisognerebbe sapere che cosa fa la UE e la Nato , soprattutto di nascosto.
    Il Messaggero dice che la base di Aviano è in media allerta ma sull’app che Mino ha scaricato, dove si può vedere il traffico aereo della zona, si può vedere traffico di aerei cisterna e F 16 che si dirigono tutti verso est. Mino conosce gli aerei meglio delle sue tasche, si può credergli.
    Ma Putin è stato chiaro: se non c’è la Russia a me non importa più niente degli altri- Terrificante!
    E venderà cara la pelle!

    Sylvi

  20. Sylvi
    Sylvi says:

    Aviano è una graziosa cittadina in prov: di Pordenone FVG.
    E’ famosa all’estero perchè sede, città nella città, di una grande base militare USA che ospita anche qualche missile nucleare: E’ un dono gentile che abbiamo ereditato dalla IIGM, e meno male che allora rimasero; c’era da scegliere fra loro e Stalin!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Sylvi

  21. Peter
    Peter says:

    Ma guarda, non l’avrei mai detto….
    Ci saranno missili, ma soprattutto bombardieri.
    Francamente, non invidio la zona. Non ci vuole un genio per capire quali sarebbero i primi bersagli in caso di follia generale.
    Comunque, abito a poche miglia da due portarerei atomiche, quindi se Atene piange….

    P.

  22. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi
    “Non so se il mio pensare abbia un senso, certo che non mi ha aiutato la stampa e la tv, soltanto la carta geografica e il buon senso.”
    Condivido la “soluzione “che proponi,tenendo i neuroni lontani dal bombardamento mediatico, e che ,tenendo in conto la geografía e la strategia dei russi,sarebbe la più logica.
    Perchè interessarsi ad una Ucraina per estendersi quando la russia è la più estesa,con tutti i problemi che comporta una occupazione forzata,Afganistan docet?
    L,

  23. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro

    vabbè essere pessimisti, ma tu esageri con le tue previsioni.
    La Russia non ha perso una guerra, gli US ne hanno perse troppe in questi anni.
    E non riesco proprio a immaginare la Cina alleata degli US per distruggere la Russia.
    I russi non bevono solo vodka…se devono combattono , hai presente la fiaba circolare!
    Mi sa che devi ripassare la storia russa!

    Sylvi

  24. Peter
    Peter says:

    Cari i miei ‘storico-tattici’, ma le cartine le guardate mai ?
    L’Ucraina non e’ affatto un Afghanistan; e’ flat land, piatta piatta, i russi sono arrivati a Kiev e tante altre citta’ subito, nessuna barriera naturale; quindi nessuna possibilita’ concreta di resistenza o guerriglia.
    Gli occidentali fanno malissimo a mandare armi tipo missili anticarro etc, cio’ fa solo incazzare i russi con rischi annessi e connessi.
    La capitolazione e’ inevitabile.
    Saro’ insensibile, ma come ben diceva Tommaso d’Aquino (che peraltro ho sempre detestato) una guerra e’ ‘giusta’ solo se la si puo’ vincere (il reciproco non e’ vero ovviamente) altrimenti bisogna lasciar perdere in partenza

    P.

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    @Silvy ecc.
    Non ho mai detto che la Cina si alleerà con gli soggetta: rimarranno amichevolmente neutrali. La guerra sarà tra Russia ed Occidente. Ma quando la Russia avrà perso sarà ovvio obiettivo della Cina prendersi gran parte della Siberia (sono già lì!). Anche l’useggetta!
    Vorrei tanto sbagliarmi! U.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    All’Università di Milano bloccato in corso su Dostojevskij, per ragione disordine pubblico. Poi il rettore si è rimangiato la decisione!… u.

  27. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Lo smembramento futuro della Russia pee me e’ pura fantapolitica, ma i cinesi comunque non dimenticano che una fetta non trasscurabile della Siberia era cinese, nel senso di manciuriana, e cosi’ alcune isole molto vaste; persino Vladivostock era una volta cinese.
    Invece saranno i russi, con molta probabilita’, a cuccarsi le risorse agricole vastissime dell’Ucraina, nonche’ i suoi importanti minerali, compreso in ultimo l’uranio, ma soprattutto metalli.

    P.

  28. Peter
    Peter says:

    La Russia si prese importanti parti della Manciuria con la sconfitta del Giappone nella Seconda GM.
    Ma si era gia’ presi vasti territori cinesi nell’Ottocento, compresa la citta’ ora nota come Vladivostock, in Siberia, solo perche’ la Cina era in ginocchio per aver perso la guerra dell’oppio con inglesi ed anche i francesi alleati.
    A proposito di storia che noi occidentali ci ricordiamo sempre come ci conviene.

    P.

  29. Peter
    Peter says:

    Immagino occorra precisare che la sconfitta del Giappone, paese aggressore della Cina, non giustificava affatto la appropriazione della Manciuria dai russi.
    Ne’ la sconfitta della Cina nella vergognosa guerra dell’oppio, con cui i russi peraltro non c’entravano affatto.

    P.

  30. Sylvi
    Sylvi says:

    Prima di andare a dormire.

    In questo momento, e per quattro ore prima del cambio, un aereo KC135 per il rifornimento in volo , americano della Nato, sta sorvolando in cerchio il confine fra la Romania e l’Ucraina.
    Appunto, serve per il rifornimento in volo degli aerei da guerra, non credo rifornisca aerei russi!

    Buonanotte
    Sylvi

  31. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Ti sei espressa benissimo. E in modo apprezzabile. Anche se tendo a condividere le previsioni pessime di Uroburo sullo smembramento della Russia.

  32. Uroburo
    Uroburo says:

    @Peter
    I confini russo-cinesi sono rimasti invariati dopo la II GM. L’occupazione russa di Manciuria e Corea a nord del 38° parallelo è durata pochissimo tempo. La guerra civile cinese ha visto la prima grave sconfitta dei bianchi in Manciuria nel 1947-48, in totale assenza di russi che se n’erano già andati. Per altro nell’agosto 1945, dara dell’entrata in guerra della Russia, la Manciuria era uno stato fantoccio del Giappone, non era Cina da una quindicina d’anni.

  33. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    Cio’ che dice e’ inesatto.
    Una larga fetta di Manciuria rimase ai russi dopo la seconda GM, piu’ grandi isole gia’ manciuriane con la scusa che erano occupate dai giapponesi.
    Conosco almeno un cinese del nordest della Cina, molto attendibile e di formazione accademica

    P.

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    Anch’io oggi faccio un piccolo sciopero: non guardo i Giochi Paralimpici di Pechino.
    Ovviamente non ce l’ho con gli atleti ma con il signor Andrew Parsons, presidente del Comitato Paralimpico Internazionale che ha escluso dai Giochi gli atleti russi e bielorussi.
    Che cosa avrebbero dovuto fare questi atleti? Scagliarsi con le loro carrozzine contro Putin? Immolarsi davanti ai carri armati che vanno al fronte?
    Forse per accontentare quelle anime belle che hanno imposto questa esclusione avrebbero potuto sfilare a Mosca contro la guerra e a favore della pace,protestare che le loro prestazioni sportive sono assolutamente pacifiche, ma sicuramente non sarebbe bastato.
    Inoltre sono atleti disabili che solo Dio e loro sanno quanto è costato in sacrifici e fatiche la preparazione atletica, e lo sforzo psichico per sentirsi “normali”, come gli altri, i non “para”…
    E’ come se da una classe, a scuola , fossero banditi con ignominia i figli di ladri, mafiosi o spacciatori, e loro in mezzo alla strada a chiedersi: ma che colpa abbiamo noi?

    Dire che sono indignata è poco!
    Sylvi

  35. Peter
    Peter says:

    Andrew Parsons, brasiliano, ha fatto un discorso quasi del tutto censurato in Cina, la traduttrice ha smesso di tradurre non a pena ha cominciato a parlare di liberta’ e conflitti, e sicuramente anche in Russia, dove oggi hanno chiuso l’accesso all’internet.
    Gli atleti non partecipano certp a titolo personale. Semmai potrebbero lamentarsi i titolari russi di conti in banca e proprieta’ confiscate ovunque, o almeno alcuni di loro.

    P.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    I sequestri dei beni degli oligarchi.
    Non sono certo io ad interessarmi dei beni di gente che, con quattro chiacchiere, si è impadronita dei beni di un intero popolo. Beni usati per vivere una vita di lussuoso cattivo gusto, alla facciazza di un paese intero che tira la cinghia….
    Comunque non è detto che gli oligarchi abbiano preso parte delle decisioni del governo russo; ed anche avendone preso parte non è detto che le condividessero (e pare anzi di no!).
    Insomma è come se si sequestrassero i beni di Bill Gates per una decisione del governo americano. Oppure quelli di Berlusconi o degli Agnelli per una decisione del governo italiano.
    Difficile capirne la logica legale. Ma l’occidente non era la patria del diritto? Questi non sono comportamenti del tutto extra legem? U.

  37. Peter
    Peter says:

    Si sono misure che a me paiono del tutto illegali, anche se non ho idea delle leggi internazionali sulle sanzioni, per cui ‘stand to be corrected’.
    Neanche a me piace l’idea che un governo potrebbe in teoria togliermi tutto cio’ che ho se si incazza con EU o Italia….

    P.

  38. Peter
    Peter says:

    Una vera sorpresa.
    Il primo ministro israeliano e’ appena arrivato a Mosca

    P.

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Non è una sorpresa. Haaretz già da giorni dava conto delle pressanti richieste di Zelensky che in quanto ebreo pretendeva aiuti da parte di Israele (che in quanto ad occupazioni di terre altrui se ne intende, dal Libano alla Siria passando per i Territori). Fosse stato musulmano li avrebbe pretesi dall’Iran…
    Direi che Zelensky ha le idee confuse. E che ci stiamo infilando in qualcosa che può rivelarsi terribile. Facendo riemergere i peggiori incubi del passato. Quel passato che forze prese vogliono che non passi mai. Col plauso entusiasta e in apparenza acritico di Repubblica e dintorni.

  40. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,
    tu che sai: ho letto che Damilano ha dato le dimissioni dall’Espresso ma dalla lettera di commiato non si capisce chi ha comprato l’ Espresso senza il suo consenso.
    Mi illumini? sai noi qua ai confini dell’impero siamo sempre gli ultimi a sapere le cose.
    Grazie.
    Sylvi

  41. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Direi che lo ha inviato Biden, il che sarebbe un buon segno.
    Dubito che Bennett andrebbe a Mosca su richiesta di Zelensky

    P.

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Se ne parlava da giorni. Pare che Putin non fosse tanto convinto ma evidentemente sono in difficoltà.
    Se vincono gli europei troveranno un’intesa fondata sulla neutralità dell’Ucraina (che all’Europa dovrebbe andar bene). Se vincono gli.useggetta lasceranno la Russia affogare nel pantano.
    Solo che Putin ha detto, esplicitis verbis, che la difesa della patria si farà con tutti i mezzi a disposizione, e personalmente non credo che sia propaganda. Potrebbero cominciare con una bomba ai neutroni sul comando supremo ucraino, ad esempio… Segnali ce ne sono stati diversi, a volerci credere… u.

  43. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Nessuno ne sa nulla. L’unica cosa chiara è che l’ex Gruppo Repubblica ed ex Gruppo L’Espresso da quando è diventato GEDI e ne è uscito Carlo De Benedetti non ha nessun interesse per gli interessi reali italiani. Così come del resto i proprietari di quella che era la Fiat.
    Vendendo L’Espresso si vuole chiudere un’intera epoca. Quella del giornalismo che informava e, con L’Espresso e Repubblica, aiutava la società italiana a diventare più moderna. L’informazione NON serve più: serve la propaganda. Per supportare il Pensiero Unico. Che oltretutto da tempo sta schedando tutti i personaggi scomodi. Il giornalismo cane da guardia della democrazia è stata castrato, con taglio anche della coda e delle orecchie, a cagnolino da salotto. Il Chihuahua di Abbe Lane almeno scodinzolava per Abbe Lane.
    Per me che ho ho avuto la fortuna di formarmi e imparare a L’Espresso e di trascorrervi l’intera mia vita professionale è tempo di particolare dolore. Non scoppio a piangere solo perché mi tengono in piedi la coscienza e l’orgogloi di avere fatto la mia parte. E di averla fatta bene.

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    ANCHE x Sylvi
    Se fosse ancora combattivo L’Espresso se lo (ri)comprerebbe Carlo De Benedetti. E magari lo affiderebbe all’ex direttore Giovanni Valentini. Che già anni fa ha scritto il libro La Repubblica tradita, dove per Repubblica intendeva l’intero gruppo editoriale.
    Io sto lanciando l’idea di farne una cooperativa, e di rilevarlo come tale. Il problema è che gli attuali giornalisti vorranno, giustamente, essere retribuiti con gli stessi attuali stipendi. E in ogni caso senza un robusto finanziatore non credo si possa fare nulla.
    Mi sconcerta il silenzio di Scalfari.

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    Pare che la resistenza ucraina si stia rinforzando, con armi useggetta modernissime. La Russia rischia di affondare nel pantano. U.

  46. Peter
    Peter says:

    In effetti, gli ucraini dicono che i russi hanno perso 88 tra aerei ed elicotteri, e 10000 uomini. Chi lo puo’ dire?
    Ma la British intelligence conferma che la resistenza ucraina e’ molto forte.
    Vero e’ che gli ucraini erano pronti da 8 anni.
    Aumentare la posta in gioco comporfa gravi rischi che tutti ben sappiamo.

    P.

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