La Cina è vicina. Anche all’Afghanistan

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82 commenti
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  1. Sylvi
    Sylvi says:

    x CC

    Altrochè se il tempo è ugualitario! Possiamo essere vittime di guerre, di terremoti, incidenti, allagamenti, incendi….
    ma chi la scampa, Destino?, non è per niente in salvo…sta correndo con un’altra velocità, ma corre sicuramente verso la fine.Certezza della fine che è proprio di tutti.

    Sylvi

  2. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    L’umano fa parte della natura, in un certo senso siamo la natura che comincia a capire se’ stessa; non saremo forse gli unici, ma siamo una forma notevole di coscienza; ma in parte questa coscienza e’ condivisa da molti altri animali. Delfini, scimpanze’, elefanti e persino alcuni corvidi si riconoscono allo specchio.
    E’ vero che sopravvalutiamo di molto la nostra coscienza, ma Dio purtroppo non spiega nulla.
    Il disegno intelligente della natura in realta’ non lo e’ affatto; non e’ un disegno perche’ le soluzioni trovate per molte funzioni biologiche sono molto pasticciate ed imperfette e frutto di innumerevoli ‘errori’ avvenuti nel corso di migliaia di generazioni di animali e piante compresi i nostri antecedenti; potrei dare alcuni esempi ma sei digiuna di cultura biologica.
    In breve, una mente disegnatrrice o architetta, specie se ‘superiore’ o divina, avrebbe fatto di molto, ma molto meglio.
    L’ evoluziione non e’ creatrice ne’ inventiva, somiglia piuttosto ad uno stagnino dei vecchi tempi (Dawkins)

    P.

  3. Peter
    Peter says:

    @Uroburo

    A lei non interessa la fisica ma la teologia; a me la fisica interessa pochino, la teologia punto.
    Dio o e’ onnipotente e quindi ineffabile per noi, o non lo e’ e quindi soggetto a restrizioni logiche e materiali come noi, per cui secondo Galileo noi potremmo eguagliare in spessore anche se non estensione le capacita’ della mente divina; un triangolo e’ un triangolo per Dio come per noi, la somma dei suoi angoli interni e’ di 180 gradi per noi e Dio, la quadratura del cerchio impossibile per noi e Dio e via dicendo.
    Poi pero’ arrivarono per esempio le geometrie non euclidee, ergo la minore distanza tra due punti diventa una curva, e la relativita’ di Einstein per la quale la gravita’ deforma lo spazio-tempo, e l’ indeterminazione di Eisenberg per le particelle subatomiche.
    Dov’e’ lo spessore allora?’
    Ed in massima parte i nostri corpi sono fatti di nulla, perche’ gli atomi sono praticamente vuoti.

    Dio puo’ contraddire se’ stesso; interessante che la teologia islamica lo pensi, quella cristiana di solito no.

    Un saluto

    P.

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi, sono i credenti che devono DIMOSTRARE l’esistenza di Dio. Ma, a parte una sterminata quantità di chiacchiere, NON lo hanno mai DIMOSTRATO. Loro hanno fede, sono convinti che esista. Bene. Cazzi loro. E il voler imporre i cazzi loro al resto del mondo da parte dei monoteisti ha già prodotto una tale marea di sangue da squalificare per sempre il loro Dio..
    Io non mi affanno a dire che Dio esiste o che non esiste. Certo è che un Dio come quello dipinto dalla bibbia e dalla Storia della Chiesa, dell’ebraismo e dell’islam è meglio che non ci sia. Troppo orrendo. Il monoteismo di fronte ai politeismi è di una tristezza e squallore sconfortanti.
    Il “raggiunamento” che vuole assolutamente sostenere che l’Universo deve pur essere stato creato da Qualcuno è un ragionamento ridicolo. Perché poi si dovrebbe rispondere alla domanda: “E Dio chi lo ha creato?”. Ma si risponde dicendo che Dio non è stato creato, c’era da sempre. Ma allora cosa impedisce di affermare che anche l’Universo c’era da sempre? Il Big Bang chi ci dice che non sia un ennesimo ciclo di infiniti Big Bang conclusi con l’inevitabile contrazione dell’Universo fino a essere un punto zero che riesplode con un ennesimo Big Bang?
    La teologia è aria fritta. Interessante, ma aria fritta.
    Tutto questo me lo dice l’intelletto: che, se me lo ha dato Dio, non posso certo buttarlo nella monnezza. Poi però c’è l’educazione ricevuta, il sentimento, l’amore per il prossimo, la pietas verso la terrificante condizione umana. Credo siano pochi quelli che pregano come me. In modo pressoché incessante, rumore di fondo della mia esistenza quotidiana.
    Dio non si offende certo per ciò che dico, penso, vivo. NON può essere quel guardiano fegatoso e vendicativo che viene descritto, salvo poi smentirsi alla grande e dire che è “infinitamente buono e misericordioso”. Chissà per quale cavolo di motivo infinitamente potente com’è non ha eliminato gli “angeli ribelli”, diventati i demoni tentatori che ci inducono a compere il male. Così sarebbe risolto ogni problema!
    Ognuno è libero di credere e di non credere: purché non rompa le palle al prossimo. Come invece i monoteismi sono tragicamente usi fare da secoli e secoli. Adesso ci si mettono pure gli ebrei a voler insegnare al papa cosa dovrebbe dire ai cristiani. Ma a loro che gli frega di quello che il papa dice ai suoi fedeli? Come dire che il papa e i cardinali si mettessero a contestare al clero ebraico ciò che dice ai suoi credenti. Mah!

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    Eddai Peter, su…. non faccia anche lei il.super-polemico. Pino ha già detto che scherzava. Per altro è un terrone anche lui. U.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    la risposta di Peter sull”assoluta imperfezione delle macchine biologiche è verissima. L”evoluzione degli esseri viventi, degli organi, degli apparati non rivela un”intelligenza superiore ma soluzioni trovate utilizzando l’esistente in modo spesso poco funzionale e “dilettantesco” (dal punto di vista di un’intelligenza superiore).
    La stessa stazione eretta degli umani ha posto problemi funzionali che non sono mai stati risolti in sei milioni di anni.
    E ci sono moltissimi altri esempi.
    Sull’esistenza di Dio si può solo fare un atto di fede, perché prove provate non ce ne sono. Lo sappiamo da Kant in poi. Dopo di che la fede è, evidentemente, un diritto. U.

  7. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Pino,
    neghi l’esistenza di Dio con una tale foga, con una rabbia nell’essere costretto all’affermazione e vorresti sbagliarti di ciò che affermi.
    Poi fai dichiarazioni di disponibilità, amore totale, assoluto per i tuoi simili; non è la prima volta che lo fai, e mi emozioni ogni volta, assolutamente convinta che chi pensa così ha più Fede di troppi Ministri delle Religioni monoteiste.
    C’è un Soffio dentro di te che non è solo Umano!
    Uroburo lo nasconde dietro una patina di cinismo, CC preferisce fare lo gnorri, Peter ha una grande considerazione di sè ma poi si chiede: ma sono proprio io?

    Mi tocca andare a pregare Dio che mi conceda la Fede e l’Amore che avete voi!

    Sylvi

  8. Sylvi
    Sylvi says:

    Ho parenti, vicini di casa e un’amica carissima No-Vax. Troppi per la statistica.
    Ma mentre per i parenti e gli amici il loro comportamento è provocato da un misto di paura e di egoismo,
    aspettano …per ora rinunciano a quella che era la loro vita normale barcamenandosi fra pranzi all’aperto e tamponi.Non fanno sceneggiate, non gridano Libertà. Ma l’autunno incombe e il lavoro ancora di più e li vedo smarriti e incerti. La mia amica invece, una donna che a sua giustificazione ha alle spalle una vita romanzata, di terribili traumi di guerra e di migrazione , lei così dolce e affettuosa, con un buon bagaglio culturale è completamente cambiata. E’ come se la pandemia le avesse scatenato tutti i demoni che teneva dentro compressi e irrisolti.Forse dal punto di vista psichiatrico si potrà anche spiegare, purtroppo, ma dal punto di vista affettivo sono completamente impreparata perchè ho la netta sensazione di non poterla aiutare in nessun modo.
    E ciò è frustrante.Per lei ora verranno al pettine tutti i nodi lavorativi, sociali e affettivi.
    E’ terribile sentirsi impotenti!
    Questa pandemia lascerà strascichi irreparabili.

    Sylvi

  9. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,
    scendendo terra terra, abbiamo una generazione di ragazzini cresciuti come si dice “nella bambagia”, iper protetti da genitori disposti lancia in resta ad affrontare il mondo che non capisce l’intelligenza e le capacità del pargolo.
    I risultati sono sotto gli occhi di tutti: ragazzini deresponsabilizzati, smidollati incapaci di badare a se stessi, amebe che si muovono alla cieca.
    E il Buon Dio avrebbe dovuto creare esseri viventi incapaci di cercare soluzioni per badare a se stessi? Ci ha dato la farina e l’acqua e il libero arbitrio per decidere se fare la pasta.

    buonanotte
    Sylvi

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Sylvi

    NON ne nego l’esistenza. Affermo solo che la sua esistenza NON la si può provare, che la teologia è tutta roba da buttare, che i monoteismi sono orrendi (perché è orrenda e blasfema la bibbia sulla quale si basano). In OGNI CASO, Dio se c’è NON può essere quello rappresentato dalla bibbia. Libro che già il grande Spinoza consigliava di buttare via.
    Noi siamo divini SOLO ed ESCLUSIVAMENTE quando amiamo il prossimo, quando ci sacrifichiamo per gli altri, quando ci doniamo. Sant’Ambrogio – bella coppia con S. Agostino! – diceva “quod superest donari”. Ma quel quod superest è evidentemente riferito a beni materiali, mentre invece se ciò che diamo siamo noi NON c’è rischio che si possa donare solo quod superest.
    Nel duomo di Milano incassato in sotterraneo accessibile dal un ingresso nel muro affacciato sulla piazza, quello con le grandi porte di ingresso, c’è il fonte battesimale dove la tradizione vuole sia stato battezzato S.Agostino. Che per quanto grande sia stato ha commesso un errore e un sopruso imperdonabili, da bravo maschilista: per accedere alla castità perfetta, della quale gli blaterava la madre, Agostino da Milano ha rispedito in Africa la donna con la quale viveva. Per giunta, ha tenuto con sé il loro figlio.
    Mi fa sempre uno strano effetto sostare davani all’ingresso di quel fonte battesimale e osservare il foro in alto sulla parete di sinistra (sinistra guardando l’altare), dal quale passava la luce solare che segnava sul pavimento il mezzogiorno e il calendario.
    Ciao, Sylvi. Sta serena.
    La mia foga e la mia rabbia fottuta derivano dal sapere di essere stato ingannato: dalla Chiesa, dall’ebraismo al quale a 22 anni volevo convertirmi, da tutto ciò per il quale ero pronto a dare la vita, dai libri di Storia scolastici, dalle vulgate edificanti di tutto ciò che man mano è avvenuto nel vasto mondo, compresa la nostra storia nazionale.
    Vedi, Sylvi, io NON mi pongo il problema di DE-FINIRE DIO, per il semplice motivo che se postuliamo che è IN-FINITO non ha senso ed è presuntuoso e ridicolo che lo si voglia DE-FINIRE. Non ho bisogno di andare in chiesa perché Dio è dentro ognuno di noi. A volte entro in chiesa per osservare chi va a pregarvi: osservo i visi, cerco di intuirne le tensioni, la mia è una forma di solidarietà con chi entra in chiesa e ci si ferma per pregare, chi in ginocchio, chi seduto. La parola preghiera ha la stessa radice e significato della parola precario: si prega perché ci si sente precari. E questo mi addolora nel vedere quanta gente si sente ed è precaria, lo si vede dai visi di chi prega.
    NON oso dirmi ateo perché mi spaventa anche già solo la parola ateo. Come ho già detto anche più di una volta, sono panteista: TUTTO ciò che esiste è divino.
    Persino papa Francesco – che è un gesuita! – è arrivato a capire che “la Legge non ci salva. Ci salva l’incontro”, facendo incazzare il rabbinato nazionale israeliano (no comment!). Il papa parla di incontro con Gesù. Per me Gesù è il prossimo, il genere umano la cui condizione umana è l’essere messo in croce ogni giorno. L’unica teologia è l’amore per il prossimo. Fino al sacrificare la propria vita se necessario.
    Ciao, Sylvi.

  11. Peter
    Peter says:

    Invertendo la prospettiva di Sylvi, si nota appunto l’imperfezione ed in un certo senso persino ‘crudelta’ dell’evoluzione che ha formato anche la nostra specie.
    La lunga dipendenza infantile dai genitori puo’ avere effetti ‘collaterali’ molto indesiderabili e persino dannosi.
    I bambini sono geneticamente programmati per credere piu’ o meno ciecamente ai genitori, per la loro sopravvivenza in ambienti molto disparati e piu’ o meno ‘sgarrupati’.
    Questo porta anche a credere a molte sciocchezze e prendere tratti caratteriali indesiderabili dai genitori. Non solo, ma porta anche alle religioni, da adulti, di scarsa utilita’ se non puramente consolatoria.
    E’ il bisogno persistente di credere ad un genitore o genitori ‘eterni’.

    P.

  12. Peter
    Peter says:

    @Pino

    Ho cominciato a leggere il sito da lei inviato giorni fa.
    Come sapevo gia’, l’idea e ideale di un ‘Europa unita e’ sempre stata liberale e dei moderati, sia a destra che a sinistra.
    I comunisti sono sempre stati contrari o scettici, e cosi’ i populisti e fascisti.
    Gia’ cosi’ da almeno un secolo.
    In UK la UE e’ fallita perche’ l’ultimo leader laburista, socialista a parole ma comunista massimalista di fatto, non fece un caxo per opporsi al Brexit, facendo cosi’ il gioco dei populisti di destra, dato che a lui era invisa l’Europa ‘dei banchieri’.

    Amen

    P.

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    ha ragione: se si mettessero in fila tutte le sciocchezze dette, spesso con grande sicumera, dalle sinistre si potrebbe pavimentare una strada che porta fin sulla luna.
    Per lo più le sciocchezze di sinistra sono caratterizzate da un fondo di dogmatismo, a volte anche fideistico, che fa perdere il contatto con la realtà. I grandi uomini supplivano con grandi dosi di genialità che facevano loro vedere le cose in anticipo. Ma gli altri era spesso come i No-vax di adesso, dei fanatici. Marx, ad esempio, accanto a valutazioni molto precise, acute e geniali sbarella verso previsioni che mi sembrano un po’ dogmatiche. Lenin a me è sempre sembrato molto dogmatico. Stalin mi sembrava una persona ottusa, se non nei giochi di potere. Mao è stato un rivoluzionario geniale ed un uomo di stato dogmatico e fanatico. Dal Grande balzo in avanti in poi Mao è stato solo un dittatore, neanche tanto acuto. U.

  14. Sylvi
    Sylvi says:

    Per me Gesù è il prossimo, il genere umano la cui condizione umana è l’essere messo in croce ogni giorno. L’unica teologia è l’amore per il prossimo. Fino al sacrificare la propria vita se necessario.Pino

    Ecco, caro Pino,
    un cristiano può pure, come un ebreo, leggere la Bibbia, ma come cultura, l’essenza del Cristianesimo l’hai scritto sopra.

    : Ho scritto altre volte di un prete professore di Lettere che ho avuto la fortuna di avere per 4 anni.
    Tre lauree, una cattedra rifiutata a Milano alla Cattolica per tornare alla scuola dei suoi ragazzi in Friuli,
    Spaziava dalla Letteratura latina a quella italiana, alla storia dell’Arte, alla musica. Amava Dante che spiegava a memoria. Non si scandalizzava mai di niente, cercava sempre le giustificazioni dell’agire.
    Se non sapevamo la Bibbia chiudeva entrambi gli occhi, ma il Vangelo era per lui…un Vangelo e il Discorso della Montagna bisognava saperlo a memoria.

    Quel che sono lo debbo in gran parte a lui che mi seguì da ragazza, da sposa, da madre!

    Sylvi

  15. Peter
    Peter says:

    Mi pare che fu U Eco a dire che se uno ama molto ‘il prossimo’ di solito e’ ateo

    P.

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    Haw haw haw….
    Tuttavia ci sono dei credenti sublimi. Il prete della Silvy, san Francesco, san Filippo Neri. Gente di straordinaria simpatia.
    San Filippo Neri diceva ai suoi ragazzi: Diate buoni…. se potete. E se non potete fate meglio che potete.
    Nominato cardinale ha mollato tutto ed è tornato a fare il prete nel suo oratorio di ragazzi abbandonati. U.

  17. Sylvi
    Sylvi says:

    x Peter

    Ti sarei grata se sapessi darmi la seguente informazione:

    Una laurea conseguita nella ex Yugoslavia, riconosciuta dopo regolari esami e perciò valida in Italia e in Europa al tempo in cui la GB faceva parte della UE, è riconosciuta oggi nel Regno Unito?

    Grazie
    Sylvi

  18. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    Il riconoscimento automatico e mutuo dei diplomi e’ cessato.
    Direi che non ci sarebbero problemi se la sua conoscente avesse gia’ lavorato in UK con quel diploma in passato prima del brexit.
    Altrimenti deve sittoporlo all’ente regolatore in UK, cambia a seconda del lavoro che intende fare. Insegnanti, farmacisti etc.
    E’ possibili che siano richiesti esami o tests di idoneita’.
    E occorrono contratti preliminari prima di entrare in UK per lavoro non dopo ingresso.

    P.

  19. Peter
    Peter says:

    @Sylvi

    Se la persona in questione dovesse per esempio fare ricerca in una universita’, l’universita’ le direbbe esattamente cosa fare e che trafila ci sarebbe.

    P.

  20. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    quel – O mio Dio – non l’ho capito !
    Forse ho parlato di Discorso della Montagna intendendo solo le Beatitudini così come ne parla Matteo, cioè solo una parte del Discorso che non comprende il Discorso della Pianura di Luca?
    Per me le Beatitudini sono più che sufficienti per capire, forse perchè mi hanno insegnato ad analizzare e a riflettere non solo sulle parole ma anche sulle pause. a volte soprattutto sulle pause.

    Sylvi

  21. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    E Gesù disse:

    «Beati coloro che sono sereni in spirito.
    Beati coloro che non sono posseduti da ricchezze, perché saranno liberi.
    Beati coloro che conservano memoria del dolore, e nel dolore attendono la gioia.
    Beati coloro che hanno fame di verità e di bellezza, perché la loro fame porterà pane, e acqua di fonte la loro sete.
    Beati i benevoli, perché saranno consolati dalla loro benevolenza.
    Beati i puri di cuore, perché saranno una cosa sola con Dio.
    Beati i misericordiosi, perché avranno in sorte la misericordia.
    Beati coloro che operano per la pace, perché il loro spirito vivrà al di sopra della battaglia, e trasformeranno il campo del vasaio in un giardino.
    Beati coloro che sono inseguiti, perché avranno ali e il loro piede sarà veloce.
    Gioite e rallegratevi, perché avete trovato il regno dei cieli dentro di voi. I cantori dell’antichità venivano perseguitati quando cantavano di questo regno. Anche voi sarete perseguitati, ed è questo il vostro onore, questa la vostra ricompensa.

    Voi siete il sale della terra; e se il sale dovesse perdere il sapore, con che cosa si salerebbe ciò che nutre il cuore degli uomini?
    Voi siete la luce del mondo. Non mettete la luce sotto lo staio: lasciate piuttosto che brilli sulla vetta, per quanti sono in cerca della Città di Dio.
    Non pensate che io sia venuto a distruggere le leggi degli scribi e dei Farisei: i miei giorni tra voi sono limitati e le mie parole sono contate, e ho solamente brevi ore per adempiere un’altra legge e rivelare una nuova alleanza.
    Vi è stato detto che non dovete uccidere, ma io vi dico: non vi adirerete senza un motivo.
    Vi è stato imposto dagli antichi di portare al tempio il vitello e l’agnello e la colomba, e di sacrificarli sull’altare, perché le narici di Dio potessero nutrirsi dell’odore di quel grasso e voi foste perdonati delle vostre mancanze.
    Ma io vi dico: dareste a Dio ciò che gli appartiene fin dall’inizio? E plachereste l’Essere che siede su un trono al di sopra del silenzio profondo e le cui braccia cingono lo spazio?
    Prima di incamminarvi verso il tempio, cercate piuttosto il vostro fratello e riconciliatevi con lui, e donate al prossimo in spirito d’amore. Perché nella sua anima Dio ha edificato un tempio che non andrà distrutto, e nel suo cuore ha innalzato un altare che non perirà mai.
    Vi è stato detto: occhio per occhio, dente per dente. Ma io vi dico: non opponete resistenza al male, perché il male, se gli si resiste, trova alimento e rinnovato vigore. E solamente il debole è solito vendicarsi. L’anima forte perdona, e accordare il perdono è l’onore di chi ha patito ingiuria.
    Solo l’albero che porta frutto viene percosso e colpito con pietre perché dia nutrimento.
    Non siate in ansia per il domani, ma piuttosto fissate lo sguardo sull’oggi, perché a ciascun giorno basta il suo miracolo.
    Non siate troppo in ansia per voi stessi quando donate, ma preoccupatevi della necessità. Chiunque da, a sua volta riceve dal Padre, e in misura molto più grande.
    E date a ciascuno secondo la sua necessità: il Padre non da sale a chi ha sete, o pietre a chi ha fame, o latte al bambino già svezzato.
    Non date ai cani ciò che è sacro, e non gettate le vostre perle ai porci. Poiché con tali doni vi burlate di loro; e anche loro si burleranno dei vostri doni, e nel loro odio brameranno distruggervi.
    Non accumulate tesori che si corrompono o che i ladri possono sottrarvi. Accumulate piuttosto tesori che non si corrompano e che sia impossibile rubare, e la cui bellezza si accresca quando siano molti gli occhi che la contemplano. Poiché dove è il vostro cuore si trova anche il vostro tesoro.
    Vi è stato detto: l’assassino sarà passato a fìl di spada, il ladro sarà crocifisso, la prostituta sarà lapidata. Ma io vi dico che non siete innocenti delle colpe commesse dall’assassino e dal ladro e dalla prostituta, e quando questi vengono puniti nel corpo, è il vostro spirito che si oscura.
    In verità nessun crimine è commesso da un solo uomo o da una sola donna. Tutti i crimini vengono commessi da tutti. E quello che sconta la pena forse spezza un anello della catena che stringe la vostra caviglia. Forse lui sta pagando col dolore il prezzo di un vostro momento di gioia».

  22. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Beati voi poveri, perché il regno di Dio è vostro
    Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati
    Beati voi che ora piangete, perché riderete
    Beati voi quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti.
    Guai a voi ricchi, perché avete già la vostra consolazione.
    Guai a voi che ora siete sazi, perché avrete fame.
    Guai a voi che ora ridete, perché sarete afflitti e piangerete.
    Guai a voi quando tutti gli uomini diranno bene di voi, perché i padri loro facevano lo stesso con i falsi profeti.
    Amate i vostri nemici. Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi.
    Può un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso?
    Un discepolo non è più grande del maestro; ma ogni discepolo ben preparato sarà come il suo maestro.
    Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello, mentre non scorgi la trave che è nell’occhio tuo? Come puoi dire a tuo fratello: “Fratello, lascia che io tolga la pagliuzza che hai nell’occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nell’occhio tuo? Ipocrita, togli prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza che è nell’occhio di tuo fratello.
    Non c’è albero buono che faccia frutto cattivo, né vi è albero cattivo che faccia frutto buono, perché ogni albero si riconosce dal proprio frutto; infatti non si colgono fichi dalle spine, né si vendemmia uva dai rovi. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore tira fuori il bene, e l’uomo malvagio dal malvagio tesoro del suo cuore tira fuori il male; perché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.
    Perché mi chiamate: “Signore, Signore!” e non fate quello che dico? Chiunque viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi assomiglia. Assomiglia a un uomo il quale, costruendo una casa, ha scavato e scavato profondamente, e ha posto il fondamento sulla roccia; e, venuta un’alluvione, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto smuoverla perché era stata costruita bene. Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, assomiglia a un uomo che ha costruito una casa sul terreno, senza fondamenta; la fiumana l’ha investita, e subito è crollata; e la rovina di quella casa è stata grande.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Oggesùgggesùùùù….
    Il pregevole ministro Bianchi della pubblica istruzione ci comunica, presumibilmente dall’alto delle sue eccezzziunali (veramente) competenze mediche, che non sarà necessario portare le mascherine in una classe di tutti vaccinati. E….. il CTS del ministero della salute è stato interpellato? Non è dato sapere…
    Intanto il presidente Draghi, emerito per eccezionali (detto senza ironia) precedenti professionali, ha deciso che tutti in pensione a 57 anni. Quindi ogni cittadino avrà in media 27 anni per godersi la sua meritata pensione. Al confronto Salivini era un pidocchio! Saremo il paese più pensionato del mondo, ma co’ soldi dell’Europa, noi che abbiamo uno dei tassi più bassi di popolazione economicamente attiva.
    A me sembra una prova di folle populismo: l’Ittaglia non ha bisogno di pensionati, ha bisogno di lavoro. U.

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Carissimi,
    mi sono letto i vostri messaggi religiosi. Mi sembrano l’album delle buone intenzioni, ognuno di noi ne ha compilati a bizzeffe, con moltissima rettorica.
    Devo francamente dire che i messaggi sapienziali dell’Estremo Oriente – Budda, Confucio, LaoTse – mi sembrano più piani ed anche più profondi.
    Io ho sempre trovato il cattolicesimo un po’ semplice. I luterani hanno un livello di problematicità più alto ed una maggiore finezza. Gli ortodossi sono più vicini al primitivo messaggio evangelico.
    Insomma, da molto tempo non trovo più risposte valide nel messaggio ecclesiale.
    Naturalmente alcune figure, ne ho citate un paio, erano rimarchevoli eccezioni. Ma tutti assai poco in linea con la prassi istituzionale. La Chiesa, nonostante Bertoglio, rimane più simile al cardinal Becciu che a san Filippo Neri. U.

  25. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Di Merton ho solo sentito parlare anche perchè lo ricorda una Scuola Cattolica a Montouban, cittadina francese dove studiò e che io ebbi modo di frequentare.
    Le mie radici cattoliche risalgono evidentemente non solo alla nascita in una famiglia profondamente oserei dire più cristiana che cattolica ( fra Venezia e il Papato di Roma non è mai corso buon sangue e ciò è rimasto incancellabile anche nel “popolino” che ne ha tramandato detti, ma soprattutto modus vivendi).
    L’educazione che ho ricevuto a scuola era sì di preti, ma anche di visione aperta del Vangelo.
    Le Beatitudini erano una summa di Pensieri che Gesù espresse in vari momenti della sua predicazione, ma comunque tu le legga esprimono un Pensiero universale e senza tempo che sbaglia Uroburo a sminuire rispetto ad altri Pensatori.
    Gesù resta un Maestro che alcuni si sforzano di seguire, altri sono in tutt’altre faccende affaccendati!
    Ma il suo Pensiero commuove ed emoziona ad ogni lettura, almeno a chi vuol capire.

    Sylvi

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    prova a stare 4/5 ore con la mascherina e poi capirai perchè il Ministro dell’Istruzione presuppone di toglierla in presenza di tutti vaccinati.
    L’unica cosa che mi fa sorridere è la povera maestra che per tutto il tempo deve dire : su la mascherina, copriti il naso, copriti la bocca e i bambini tirano su per pochi secondi e poi…appena la maestra gira gli occhi …giù la mascherina!
    Ma non è più logico, e meno ipocrita, in presenza di tutti vaccinati, lasciare che la mascherina penzoli…?

    Sylvi

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    X Uroburo

    Ci sono anche discorsi di altre religioni che hanno su di me effetto dirompente. Mi basta guardare i lunghi lobi delle orecchie di Buddha, che quasi nessuno sa perché sono lunghi.

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