La politica e le azioni criminali e bestiali che hanno provocato la bestiale e criminale reazione delle foibe

Però noi abbiamo la Giornata del Ricordo che NON RICORDA le cause, solo gli effetti. Ricordi scordati. 
Del resto la stessa laida ipocrisia l’abbiamo profusa nel Giorno della Memoria. Memoria smemorata, fatta diventare un monopolio snaturando perfino la natura, l’identità e il fine che le aveva assegnano l’ONU quando l’ha istituita. Monopolio ottenuto gettando nel cesso (anche) il genocidio degli “zingari”. 
Che vergogna! Anzi: che vergogne! (Compreso l’Armadio della Vergogna).

MUSSOLINI

94 commenti
Commenti più recenti »
  1. Sylvi
    Sylvi says:

    Qualcuno vorrebbe spiegarmi perchè la signora Liliana Segre è Senatore a vita per meriti di olocausto, merita Ricordo Rispetto e Partecipazione, mentre la Norma Cossetto di 24 anni, ragazza qualsiasi, rinvenuta nuda e stuprata nella foiba ha avuto la giusta punizione per i crimini commessi dai suoi avi?

    Sylvi

  2. peter
    peter says:

    i nuovi casi giornalieri di Covid in UK sono oggi oltre 6000, e in Italia?
    Le cifre sono in aumento dopo la fine del lockdown, il che non lascia sperare troppo bene; spero solo che i nuovi casi non siano tra persone vaccinate.

    P.

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    Facciamo subito senatore a vita Norma Cossetto, così la povera Silvy è contenta e si può diminuirle le goccine.
    Ma queste sarebbero argomentazioni? Quante ragazze russe, polacche, jugoslave sono state seviziate ed uccise dai baldi e cavallereschi militi dell’Asse? Più o meno delle giuliane e dalmate di cui vai sproloquiando con il tuo abituale cattivo gusto?
    Fermiamoci qui, non si può cavar sangue dalle rape. Uroburo

  4. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Sylvi,

    NON permetterti più di attribuire a qualcuno qui porcherie come “la giusta punizione”, che hai scritto nel tuo demenziale commento criticato con mano leggera da Uroburo. L’aggettivo “giusta” in questo caso esiste solo nella tua capoccia. Oltre che nel tuo inguaribile odio per tutto ciò che non è cattolicissimo e “patriottico” inteso nel senso peggiore del termine, da fascista a razzista e suprematista.

  5. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Uroburo mi ha gratificato da matta bisognosa delle goccette, una volta erano pilloline, e di ben altro nei post precedenti, quindi non si può dire che ci sia andato con mano leggera.
    Tu non è che ti sia limitato.
    Quante volte ho letto che gli italiani sono stati ripagati della stessa moneta da parte degli slavi?
    Qualche post fa di Uroburo! L’ultimo.
    Era quindi una giusta punizione o no?
    Poi sinceramente non ho capito la tua intemerata, non ho offeso nessuno, mi sono posta solo una domanda alla quale non ho ottenuto risposta.
    Sarò quel che dite voi, ma io non ho capito!

    Sylvi

  6. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    ” fascista, razzista e suprematista” Pino

    Il fascismo ha ucciso mio padre, sono stata educata ad averne paura.
    Razzista…lo rifiuto, mi viene naturale considerare diritti e doveri di tutti allo stesso modo .
    Suprematista …de che ? E’ un peggiorativo di razzista?

    Sinceramente a me pare che abbiate esagerato voi.
    mandi
    Sylvi

  7. cc
    cc says:

    Voglio ricordare a TUTTI che è presente in Senato un DDL a firma Meloni , che vuole equiparare le Foibe alla Shoah ,ovvero introdurre il reato di ” riduzionismo ” non tanto quello di negazionismo che nessuno nega, dopodiché …..
    Il prossimo passo ?
    Togliere il 25 Aprile dalle festività nazionali !

    cc

  8. Peter
    Peter says:

    Cari bloggers,
    La logica e le capacita’ analitiche risiedono, tra molte altre cosette, nella corteccia prefrontale; il pensiero critico si forma li’, come pure la capacita’ piu’ o meno sviluppata di fare delle scelte complesse.
    Di solito e’ in dominanza la corteccia prefrontale dell’emisfero sinistro, abbreviata in inglese come left DL-PFC, corteccia dorsolaterale prefrontale sinistra.
    Il punto che mi ha colpito di piu’ leggendo un testo di un prof di Stanford un anno fa, e’ che questa parte del cervello cosi’ importante per il nostro ego non e’ del tutto determinata geneticamente; il suo sviluppo si completa nella tarda adolescenza, dai 18 ai 25 anni, mentre fino ad allora molte delle sue funzioni vengono espletate (male) dal corpo striato, da cui dipende molto il pensiero di tipo adolescenziale.
    I geni umani e forse anche di altri primati hanno ‘voluto’ che questa parte della corteccia si sviluppasse il piu’ possibile senza il loro diretto controllo. In altre parole, moltissimo dipende dalle interazioni sociali e di ‘gioco’ con altri nel corso della adolescenza ed oltre, e questo vale per persone di tutti gli ambienti e stili di vita.

    P.

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Sylvi,

    se non capisci la gravità di definire “giusta” una punizione come quelle è affar tuo. Grave. Ma tuo.
    Concludere che essere “ripagati con la stessa moneta” sia una cosa “giusta” è solo un parto della tua fantasia. Oltre che di certo tuo odio.
    Mi fermo qui.

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Sylvi, aggiungo:
    se magari almeno per decenza nomini anche solo una vittima delle porcherie italiane all’estero, tra le tante, stupri e omicidi compresi, ti mostreresti anche un po’ dotata di humana pietas. Potresti cominciare da Debra Lebanos, visto che ti vanti di essere cristiana. Oppure potresti cominciare direttamente dalle infamie della legge Pica, degno suggello dell’unità d’Italia fatta dai cialtronissimi Savoia.

  11. Sylvi
    Sylvi says:

    X Pino

    Sarcasmo misto a commozione, a tristezza , a pietà e una grande rabbia per l’oblio in cui sono rimaste quelle povere vittime innocenti per decennni .
    Io non so dove stia di casa l’odio grazie a mio nonno il quale mi ripeteva:- se non puoi perdonare allontana definitivamente chi ti offende!- Ma non dimenticare.-

    Perchè sono state dimenticate le vittime delle foibe, ma anche quelle di Vergarolla e le molte altre?
    Ignorate con astio dalla sx, dal centro, ricordate dalla dx troppo spesso per miserabili motivi di battaglia politica.
    Perchè la sx ha continuato a negare numero delle vittime,motivi della loro morte, al massimo ammettendo che sì questo è stato il frutto di rappresaglia, come se due torti facessero una ragione.
    Un eterno SI… MA senza aver mai sentito un moto di pietà, una parola di pena almeno per TUTTI i morti innocenti.
    Io non sono nè fascista nè comunista, sono una moderata che di volta in volta sceglie il meno peggio.
    Spero di aver ancora voce in questo blog! Altrimenti pazienza!

    Sylvi

  12. Sylvi
    Sylvi says:

    X Pino

    Ho già detto che due torti non fanno una ragione, e questo vale per TUTTE le vittime:
    Sylvi

  13. Sylvi
    Sylvi says:

    x Pino

    Io non mi vanto di essere cristiana, dovrei crescere il germe del razzismo verso chi non lo è.
    Credo nel Messaggio del Vangelo, che dà spazio a TUTTI, poi sono affaticata da mille dubbi che a volte mi stroncano!
    Come gli scout – Faccio del mio meglio-.

    Sylvi

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    avevo deciso di non rispondere più ai tuoi interventi, proprio sulla base di alcune mie considerazioni che però tu non hai capito. Provo a rispiegarle.
    Il tuo messaggio 5.6, 14.30 è francamente indecente perchè usa questa povera ragazza come merce di scambio all’interno di una polemica che, come tale, hai creato solo tu.
    Io non ho assolutamente MAI giustificato tutto quanto accaduto nel secondo dopoguerra alle nostre frontiere orientali, ho solo detto che gl’Ittagliani, dopo aver menato guerre ed aggressioni in mezzo mondo, dalla fine dell’Ottocento in poi e spesso con metodi di stampo nazista (come ad esempio in Africa ed in Iugoslavia), non possono lamentarsi se gli altri, quando hanno potuto, han loro restituito pan per focaccia. Solo tu, nella tua infinita follia, puoi prendere questa affermazione per una giustificazione: non lo è affatto, è solo un dire che prima di lamentarci dovremmo pensare al prima, al passato, al NOSTRO passato.

    Tu invece, come atteggiamento tendenziale ed abituale, tendi a cancellare tutto quel che di atroce noi abbiamo fatto in tanti luoghi: Libia, Etiopia, Iugoslavia ecc. e che sta scritto su tutti i libri di storia. Fai, ad esempio, un paragone indegno tra la Segre, che è la vittima del razzismo nazista, e questa povera ragazza, anch’essa vittima innocente dell’odio degli slavi, questo però con abbondanti ragioni storiche legate proprio ai nostri atti precedenti. I popoli non dimenticano, l’ho scritto tante volte.
    Il tuo messaggio, pieno di odio contro tutto quel che sa di sinistra (checchè tu ne dica), non parla dei milioni di vittima delle atrocità dei soldati dell’Asse nei paesi occupati dell’Europa Orientale. Come sempre ricordi solo quel che ti fa comodo: lo stupro, in Polonia e Russia, era abituale, esattamente come la cattura e l’avvio ai bordelli militari. Lo scrive anche Levi.

    Siamo arrivati alla seconda ragione per cui ritengo inutile continuare a dialogare con te. Qui siamo in un blog italiano, nel 2021. La guerra è finita 76 anni fa, ma tu ne parli come se fosse finita ieri. Nessuno di noi, molti rappresentati di una sinistra delusa e molto autocritica, ha mai difeso tutto quanto accaduto: ne abbiamo preso semplicemente atto cercando di capire perchè mai fosse accaduto senza chiudere gli occhi come fai sempre tu. Tu non dimentichi mai, hai scritto, e va bene. Ma la tua compartecipazione emotiva è quella che c’era allora. Mantenerla viva come fai tu, a 76 anni di distanza, è una follia: è come se mio padre avesse mantenuto un odio inveterato contro gli austriaci per fatti risalenti alla prima guerra di indipendenza. Sei matta, come battutaccia ti invito a prendere le goccine, ma la definizione non è una battuta.
    Il tuo livore anti-sinistra rimane attivo con modalità da immediato dopo guerra, così sentivo parlare quando ero un bambino e quando l’Italia era, giustamente (anche qui dati i precedenti), un paese diviso in due. La sinistra – e solo la sinistra perchè mai ti abbiamo sentito criticare il fascismo o la repressione antipopolare del dopo-guerra – per te è il ricettacolo di tutti i mali del mondo, dal terremoto di Pompei in poi. Questo è un modo paranoideo di valutare la storia, che in effetti tu non capisci, si veda la ridicola battuta sui cavalli cosacchi che si abbeverano alle fontane di Udine, Firenze, San Pietro ecc. Roba da Guareschi, che almeno faceva un po’ ridere: sei rimasta a Don Camillo!
    La mia non è più una battuta: tu sei fuori dalla realtà, e ovviamente non te ne rendi neanche conto. Dialogare su queste basi è del tutto impossibile, a prescindere dalla simpatia personale che posso avere per te. Della sinistra tu non hai mai capito niente, di quella attuale poi hai una visione che sta tra le battute della Merloni e quelle del Banana: sempre e comunque all’estrema destra.

    Fermiamoci qui. Comunque, come gesto di affettuosa pace – credimi ti sono amichevolmente affezionato, almeno sul piano personale – ti chiedo la ricetta della trippa alla friulana. Nonostante tutto un caro saluto U:

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    A TUTTI
    E se ci organizzassimo per un nuovo incontro?
    Direi con base tra Milano e i laghi. U.

  16. Peter
    Peter says:

    L’idea di un incontro va bene, per esempio a Sirmione che e’ proprio sul Garda, l’ultima volta pioveva a dirotto dato che ci andai a dicembre anni fa; oppure Desenzano sul Garda, o anche Castelnuovo del Garda; insomma sul Garda mi andrebbe bene tutto.
    Questa volta si potrebbero provare quegli onsen all’aperto a 40 gradi nella stazione termale di Sirmione che mi incuriosirono a distanza.
    Poi si potrebbe noleggiare uno yacht a vela e fare un bel giro sul lago, due giorni basterebbero.
    Ovviamente, solo dopo che Italia fosse in zona verde da qui….

    Se poi vi andasse di spostarvi a sud, dispongo adesso (veramente ne dispone mi’ frate) di una audace barca a vela di 14 metri in Puglia, che potrebbe portare numerose persone.

    Un saluto

    P.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    lei ci propone una vacanza, che potrebbe anche essere una buona idea, ma ben diversa.
    Mi permetta però di chiarirle una cosa : i limiti di autonomia di Pino variano dalle 4 alle 6 ore….

  18. Peter
    Peter says:

    Ah capisco; ma 6 ore a me basterebbero appena da aeroporto ad aeroporto….

    Trovo comunque l’idea di una piccola vacanza sul Garda con annessa barca a vela molto entusiasmante, specie se qualcuno oltre a me sapesse condurre la barca.
    Pensateci magari un po’

    P.

  19. Sylvi
    Sylvi says:

    Un amico mi racconta Italia -Austria.
    Si entra al confine senza nessun controllo, ricordare però la vignette in autostrada.
    A Villach all’aperto nessuno ha la mascherina però al chiuso è obbligatoria , ma non una chirurgica qualsiasi, solo la FFP2 o 90 euro di multa.
    Il caffè o il pranzo solo all’aperto, al chiuso , ovunque, anche al supermarket, bisogna esibile o la vaccinazione o il tampone.
    Se sei uno sprovveduto puoi sempre accomodarti al più vicino ” Covid-19 test station” che offre ai turisti il tampone gratuito. Tempo 15′ e via smartphone o brevi manu arriva il certificato negativo.
    Poi…l’Austria è tutta per te!

    Sylvi

  20. Sylvi
    Sylvi says:

    x Uro,

    ricambio i sentimenti di amicizia, ma ho anch’io qualcosa da dire.
    Intanto ti mando la ricetta delle trippe così come la faccio io.
    La faccio sempre in quantità industriali perchè è una pietanza un po’ elaborata, le amiche non la fanno e i mariti sospirano…poi mi chiamano.
    Dunque la trippa deve essere millefoglie e nido d’ape. Lavata perfettamente in acqua e aceto, tagliata a listerelle non piccolissime.
    La metto a bollire per cr 15/20′ in una pentola d’acqua dove avrò aggiunto un limone a quarti, un mazzetto di prezzemolo alcuni chiodi di garofano.
    Nel frattempo preparo un battuto di cipolla, sedano, carota e un paio di spicchi d’aglio.
    Li metto a soffriggere con olio e un po’ di burro, aggiungo una foglia di alloro e passata di pomodoro a piacere, ( a me piace poca). Aggiungo le trippe, insaporisco e infine aggiungo acqua fino a coprire
    Sobbollire per due o tre ore, come piace all’assaggio, aggiungendo acqua se necessario, ma attenzione a non renderla acquosa, altrimenti diventa brodo di trippe che noi mangiamo alla vigilia di Natale.

    Si serve con abbondante montasio stravecchio o parmigiano, grattugiati.

    Sylvi

  21. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    perchè non ci capiamo? Bella domanda!
    Mi rifaccio alla mia prima domanda che tanto vi ha scandalizzato:
    Ritengo la signora Segre vittima INNOCENTE del nazismo.
    Ritengo Norma Cossetto vittima INNOCENTE del titoismo:
    Ritengo vittime INNOCENTI allo stesso modo tutti i morti per ideologia di qualsiasi colore, in qualsiasi parte del mondo,ideologia che bestialmente colpiva a casaccio e per odio.
    Ritengo inoltre che TUTTE queste vittime INNOCENTI debbano essere ugualmente onorate e rispettate. Punto.

    Che tu scriva che io mi nutro d’odio, io non la ritengo una battuta e ti prego di pensare al tuo di odio, non al mio che non esiste.
    Aggiungo soltanto che sentire i Frattoianni, i Letta, gli Zingaretti, i Salvini, i Meloni e i 5st che gridano all’odio reciproco mi procura un fastidio enorme.Si vergognassero e parlassero di cose serie!

    Resta senza risposta la domanda: perchè alcune vittime innocenti sono state giustamente onorate mentre altre altrettanto innocenti sono cadute nell’oblio?
    Ma per queste mi andrò a ripassare la favola di Fedro: Lupus et agnus.

    mandi

    Sylvi

  22. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    mi rendo conto di aver dimenticato il sale e il pepe.
    Il sale grosso lo aggiungo quando le trippe cominciano a bollire. Il pepe, abbondante,anche.
    Per quel che riguarda il pepe io e mio figlio siamo esagerati, lo mettiamo anche nel risotto. perciò tu fai a piacer tuo.

    Sylvi

  23. cc
    cc says:

    Ritengo inoltre che TUTTE queste vittime INNOCENTI debbano essere ugualmente onorate e rispettate. Punto.

    Cara Sylvi,

    tu ti chiedi “perché ” non ci si comprende.
    In nessuna cultura al mondo penso che non ci sia rispetto per i morti. Specialmente i “propri ”
    Quell’ugualmente però stona un tantino e specialmente quando ci si riferisce alla storia e alla politica.
    La simbologia ha la sua importanza ,poiché ricorda per quello che si è morti o si è sopravvissuti.
    La Segre non è senatrice a vita per se stessa. ma per quello che rappresenta ancora oggi.
    Piuttosto v’è da domandarsi, chi sono oggi i seminatori di “odio ” e chi rappresentano o cosa vogliono rappresentare.
    Ti faccio un solo esempio ,quando la Sen a vita Rita Levi Montalcini si presentò in Senato, dai banchi della DX, si parlò di pannoloni. Ricordi..
    Le persone vittime vanno ugualmente tutte compiante e ricordate, ma non per quello che rappresentano o hanno rappresentato, per cui “equiparare “sovente ,se non sempre ,vuol dire annacquare, per cui alla fine
    Si finisce per non distinguere e non distinguere significa “dimenticare”. Dimenticare vuol dire ripetere..
    Personalmente poi sono convinto che la Storia umana sia racchiusa nelle storie economiche dello sviluppo ineguale dei popoli e di conseguenza delle classi che racchiudono..
    Ora stabilito che di stragi e genocidi è piena la storia umana e che di innocenti ne sono morti a milioni, dobbiamo forse concludere che Nazismo e titoismo sono stati la stessa cosa ?
    Chi ha parlato di Razze inferiori e quindi diritti negati, certo non solo il Nazismo ed il Fascismo, ma questi ultimi sono stati non solo gli esecutori, ma anche i gli ultimi teorizzatori..
    Per cui come sempre nella vita bisogna fare delle Scelte !!

    cc

    In quanto ad epiteti ,temo che ad una attenta analisi ,tu non ti sia mai fatta mancare nulla in questi anni di “post”

  24. Uroburo
    Uroburo says:

    Aggiungo soltanto che sentire i Frattoianni, i Letta, gli Zingaretti, i Salvini, i Meloni e i 5st che gridano all’odio reciproco mi procura un fastidio enorme.
    —————————————————————-
    Fratoianni non so neanche chi sia, e sì che leggo 2/3 giornali al giorno.
    Dire che “i Letta, gli Zingaretti … gridano all’odio reciproco” è una visione veramente dereistica, quarantottesca, doncamilliana e, scusami se mi permetto, paranoidea.
    Salivini usa un linguaggio nel quale il più volgare dileggio, l’abituale mistificazione o capovolgimento delle tesi altrui, una violenza verbale straordinaria (tipica ugualmente dei legaioli e de’ grullini ma i primi più canaglieschi, i secondi più adolescenziali) sono la norma. La Merloni è una fascista ed il loro linguaggio è noto: delinquenziale, protervo, violento, beotamente semplificatore. Da sempre.
    I grullini sono i figli del loro capo, un caso psichiatrico indebitamente passato alla politica, dove ha raccolto 1/3 dei voti espressi!!!
    Questo tuo mettere sullo stesso piano Letta e Zingaretti (simpatici o meno che siano) con gli altri mi fa allargare le braccia con gesto di sgomento. Ognuno vede il mondo con i suoi occhi e gli astigmatici lo vedono storto, anche quando è dritto. Vedi tu.

    Il tuo messaggio 5.6, 14.30 fa un paragone un po’ diverso da come lo presenti ora, e francamente odioso. Sembra che la Segre stia ingiustamente al Senato mentre la povera ragazza dovrebbe starci di pieno diritto. Questo confronto tra due vittime non ha nè capo nè coda, mentre tu non dici, e non puoi non saperlo, che casi come quello da te citato in Polonia e Russia si sono contati a decine o più probabilmente a centinaia di migliaia.
    Per altro MAI NESSUNO di noi, qui ha difeso “l’odio titino”, come lo chiami tu nella tua solita semplificazione. E magari era soprattutto l’odio di chi ha subito angherie per venticinque anni e non vedeva l’ora di vendicarsi. Magari prendendosela con il primo che passava, come succede spesso.
    nelle guerre di questo tipo. Un saluto U.
    PS. Grazie per la ricetta. Noi qui la mangiamo con i fagioli bianchi di Spagna, che è ormai quasi impossibile trovare; non so perchè.

  25. Sylvi
    Sylvi says:

    Il tuo messaggio 5.6, 14.30 fa un paragone un po’ diverso da come lo presenti ora, e francamente odioso. Sembra che la Segre stia ingiustamente al Senato mentre la povera ragazza dovrebbe starci di pieno diritto. Uro

    caro Uro

    vorrei farti notare che quello che scrivi tu paragona una morta da 78 anni a una signora che fortunatamente è viva e ha potuto testimoniare la terribile esperienza vissuta a monito per i giovani.
    Che ne sappiamo di quello che avrebbe potuto testimoniare Norma Cosetti?
    Io ho molta ammirazione e rispetto per la signora Segre, le sue testimonianze sono preziose perchè fanno riflettere, ma non è ancora Santa.
    Per me invece sarebbe importante guardare a un possibile futuro di verità e contemporaneamente di reciproco rispetto nelle diversità di idee di costruire il futuro.
    E’ inutile che tu mi sbatta sempre in faccia Salvini e la Meloni, di loro me ne frego, di una idea di costruzione del futuro nella libertà, nell’uguaglianza e nella solidarietà invece mi importa.
    In entrambi i campi ci sono idee che aborro ( tendenza a imporre le proprie idee, confusione nella visione dei problemi sociali a sx, politica antieuropea, poca attenzione alla solidarietà a dx) ma non credo che si possano superare con una continua propaganda , continui insulti reciproci, e soprattutto lo spaccio di bugie a raffica da entrambe le parti che sono un insulto per i cittadini.
    Non parlo di quello che scrivi tu a proposito di chi ha massacrato , per odio, chi passa per strada.
    Tu sei molto comprensivo, e con te la sx, siete stati tanto comprensivi da dimenticare e insabbiare
    tutto come se” quelli” non fossero esistiti
    .Ma non parlo più anche perchè ho la sgradevole sensazione di essere censurata.

    I fagioli bianchi di Spagna si trovano ovunque, cerca bene
    . Io non li uso perchè mi illudo che così le trippe siano
    più leggere però sono buonissime. Sylvis

  26. Sylvi
    Sylvi says:

    Il mio stile di scrittura lascia a desiderare perchè anche il computer mi sta censurando.
    S.

  27. Sylvi
    Sylvi says:

    Vediamo se riesco a scrivere o se devo mandare il computer a revisionare dal figlio.
    Se ho una fortuna è che , salvo casi rarissimi, non ho mai dovuto chiamare tecnici elettrici, idraulici o elettronici per gli strumenti di casa. Magari brontolavo, strillavo, ma poi …intervenivano e anche oggi.
    Il papà corre anche a Trieste ,perchè i medici non vanno oltre lo stetoscopio!

    A CC volevo dire che l’episodio della Rita Levi Montalcini è stato la misura della indegnità di quegli spregevoli personaggi seduti su una poltrona che disonorano. Purtroppo non furono e non sono gli unici: Ma bisognerebbe non vedere solo le cose a senso unico. Botte, insulti non sono prerogativa di una sola parte.

    Buonanotte

    Sylvi

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    per CC
    Allora, la ricetta della trippa di casa tua?
    E soprattutto: ma da voi quanti e quali tipi di trippe si trovano?
    Perchè ci sono quattro tipi di trippe: chiappa, nido d’ape, millefoglie e ricciola. Ma in Lombardia la ricciola, o francese o caglio non può più essere venduta. Mente a Roma si usa tranquillamente. Com’è la situazione in Piemonte?
    Un saluto U.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    I milanesi venivano chiamati (dai bergamaschi) busecconi. Il motivo è ovvio: la trippa a Milano si chiama busecca. Noi usiamo tutti e tre i tipi di trippe attualmente in vendita, ma prima si usava anche la ricciola, che è buonissima. Roma continuano ad usarla: la trippa alla romana si fa con la ricciola.

  30. Sylvi
    Sylvi says:

    per Uro

    da noi a ordinarle si trovano tutti e quattro i tipi di trippa. Bisogna essere amici del macellaio!
    Io uso le millefoglie e il nido d’ape, a volte mi aggiunge qualche pezzo di ricciola, la chiappa mi pare troppo grassa.
    Sono un po’ fanatica del km 0 in tutto, a volte vado in un macello vicino con il veterinario comunale e mi faccio spiegare.
    Faccio la spesa leggendo attentamente l’etichetta, compro solo Italiano. Razzista?

    Sylvi

  31. Sylvi
    Sylvi says:

    Mino non mangia niente del quinto quarto e io, se non trovo amici, dovrei cucinare solo per me.
    Comunque dico a mio marito che chi mangia petto di pollo stopposo o bistecca suola di scarpe non si merita certi bocconcini deliziosi del quinto!

    Sylvi

  32. cc
    cc says:

    Trippa
    In genere si usa la mille foglie.
    Si e no, dai tempi di mio padre, si cucinava una o due volte l’anno.
    La trippa con patate : solito metodo ,si lessava ovviamente a parte la trippa, si tagliava a striscioline, e le patate a dadini,
    Trito fine con cipolla ,sedano, prezzemolo, carota e un 2o grammi di pinoli , si buttano trippa e patate, un 10 minuti ,si sfuma con il vino bianco, si aggiungono i pelati triturati e si finisce la cottura a fuoco lento, aggiungendo del brodo ogni tanto.

    cc

  33. Peter
    Peter says:

    Mi ricordo solo scorpacciate di linguine allo scoglio in Puglia l’anno scorso, e poi astici, cernie, dentici, triglie, gamberi e scorfani a volonta'; in Toscana il menu quasi fisso era per me pici con ragu di cinghiale.
    Ma anche i piatfi di peace non erano affatto male. A Livorno mi sconsigliarono di provare il caciucco, la cuoca mi avverti che secondo lei non mi sarebbe piaciuto.
    Credo che in pensione mi dividero’ tra le due regioni.

    Peter

  34. Sylvi
    Sylvi says:

    Una volta un’insegnante francese mi chiese se potevo farle un elenco di piatti tipici italiani, escludendo la pizza e i maccheroni.
    Le risposi che la domanda è mal posta perchè dovrebbe chiedermi i piatti tipici di ogni Regione, tanto è variato il panorama culinario; poi nelle Regioni dovremmo parlare di microclimi con relativi prodotti di eccellenza.
    A maglie larghe ho comunque risposto: al nord soprattutto bovini e suini con prevalenza del burro e relativi formaggi.A sud pesce e agnello con olio di oliva e pecorino. Ho aggiunto che la Francia è tendenzialmente unita anche nel cibo, l’Italia è quanto di più campanilistico si possa immaginare.

    L’ho vista perplessa, anche perchè faticava a conciliare il suo sciovinismo con la nostra creativa varietà.

    Sylvi
    .

  35. Sylvi
    Sylvi says:

    Voglio ricordare a TUTTI che è presente in Senato un DDL a firma Meloni , che vuole equiparare le Foibe alla Shoah ,ovvero introdurre il reato di ” riduzionismo ” non tanto quello di negazionismo che nessuno nega, dopodiché …..
    Il prossimo passo ?
    Togliere il 25 Aprile dalle festività nazionali ! CC

    caro CC
    Boldrini, Fiano e altri hanno presentato una proposta di legge perchè sia obbligatoriamente cantato Bella Ciao subito dopo Fratelli d’Italia dandogli “dignità istituzionale” il 25 Aprile.

    E se qualcuno non vuol cantare Bella Ciao va in galera?

    Come vedi tra riduzionisti ( chissà che cosa vuol dire) e fanatici resistenti è davvero difficile scegliere.
    Io non ci vedo differenze: fanatici che ahimè e ahnoi dovrebbero governare la Nazione!

    Sylvi

  36. cc
    cc says:

    Cara Sylvi,
    interessantissima la tua ultima osservazione.
    Ti potrei rispondere che “due stronzate ” non fanno una genialata.
    Oppure, perché no, accogliamo ambedue le richieste, sarà forse la volta che vedremo “i fascistoni ” cantano Bella ciao !
    In questo momento sono occupato a leggere le cose del mondo, che non si sentono più nelle nostre TV.
    Premesso che mi chiedo come mai non si senta più parlare di Corea del Nord, di Venezuela ,di Cuba. Le mie attenzioni sono rivolte al Dramma Indiano., Alla Cina che continua a crescere .e al ritorno alla grande di nuove forme di Capitalismo di Stato che stia di nuovo “cambiando qualche cosa” ,dopo le abbuffate di liberismo ?

    cc

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    mi fa piacere che anche tu ritenga la proposta relativa a Bella ciao una emerita sciocchezza.
    Quella della Merloni invece serve solo per equiparare fascismo e Resistenza e soprattutto le vittime delle foibe con tutte le atrocità che abbiamo commesso per vent’anni. Un’opera di mimetizzazione propagandistica….
    Mettiamola così: prima di lamentarci delle nostre, poche, vittime dovremmo ammettere quelle che abbiamo inferto agli altri. A stragrande maggioranza vittime innocenti del nostro, assai spesso criminale, espansionismo.
    Un saluto U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    io credo che il primo problema del nuovo secolo sia la questione ambientale, che secondo me potrebbe esploderci tra le mani quanto prima, facendo della Terra un deserto di tipo marziano.
    Il secondo problema che mi preoccupa è la ormai sempre meno nascosta guerra sino-americana, cioè il tentativo useggetta, con molte probabilità di riuscita, di soffocare la Cina – per altro piena di problemi gravissimi, in buona parte ecologici – all’interno delle sue stesse coste. Purtroppo il comportamento della Cina e certe sue incaute dichiarazioni, offrono il fianco ad una presentazione della stessa come di un paese guerrafondaio, accusa che, fatta dall’Useggetta, fa veramente morire dal ridere. Spero tanto che la Cina non faccia la fine della Germania guglielmina, che a furia di improvvide dichiarazioni e di alleanze suicide, si è trovata dentro ad una guerra mondiale assolutamente senza volerla.
    Perchè la assai probabile vittoria dell’Useggetta preparerà la fine di questo pianeta per esaurimento delle sue risorse non rinnovabili: primariamente aria ed acqua.
    Un saluto U.

  39. Peter
    Peter says:

    La Cina e’ ormai fortissima e non soggiogabile.
    Inquina tanto ma e’ anche il paese che investe di piu’ in energie alternative ed esplorazione nello spazio (in questo dopo US).
    Nessuno dice che una sonda cinese e’ atterrata su Marte poche settimane fa. Per non parlare della Luna.
    Sta costruendo linee ferroviarie avanzate che la collegheranno con l’Europa, con buona pace dei russi che vengono aggirati.
    Investe moltissimo in Africa.
    Una guerra commerciale con la Cina non sara’ mai vinta ed una militare e’ impensabile dato che sarebbe la fine del pianeta.
    La Cina poteva forse essere fermata economicamente nei primi dieci anni di questo secolo, ma non e’ accaduto.

    Si guardi piuttosto al Brasile e la sua criminale distruzione dell’Amazzonia, polmone del pianeta, con le sue popolazioni indigene che vi vivono in equilibrio ecologico da decine di migliaia di anni.

    Peter

  40. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Uro,

    è difficile leggere il tuo post senza un moto di meraviglia, anzi anche di fastidio perchè avere un ideale è cosa necessaria per tutti gli umani, ma farsi condizionare da un idealismo sfacciato e massimalistico è cosa ben diversa.
    – Si devono equiparare le vittime delle foibe con i massacri ( non eventualmente con le vittime) che noi, italiani tutti? anche tu? abbiamo compiuto.
    -Ce la siamo cercata, continui a ripetere!
    Peccato che siano poche ( lo affermi tu) , i titini avrebbero dovuto darsi da fare un po’ di più!
    Già che c’erano potevano vendicare anche i morti in Montenegro e nel resto del mondo.
    Per 80anni prima voi eroici e integerrimi antifascisti avete gridato ai crimini dei fascisti, avete insabbiato vergognosamente le stragi compiute da comunisti, anche italiani, che non vi piacevano.
    E se qualcosa è venuta faticosamente a galla, chi più di voi negazionisti?

    Non ho voglia di aggiungere altro, ho pena di una Nazione che non sa guardarsi con giustizia, con verità e infine con pietà. Per TUTTI!

    Sylvi

  41. Sylvi
    Sylvi says:

    caro Peter

    anche l’URSS era andata nello spazio per prima, poi fu costretta a ridimensionarsi.
    I problemi dei cinesi sono un miliardo e mezzo, sono l’espandersi e il voler colonizzare il Globo.
    Non occorre essere un indovino per predire che sarà costretta a fermarsi.
    Gli US sono pochi al confronto e meglio organizzati.
    E la vice Presidente invita i latinos a non partire verso gli US perchè afferma – vi rispediremo a casa vostra!-
    Comunque la si giri, però, non c’è niente da ridere.

    Ps: Mia cugina può venire in Italia e tornare senza quarantena, invece teme che tu debba fartela e ancora dove vogliono loro e a spese tue!
    Non sa quale valore possa avere l’eventuale carta verde delle vaccinazioni fra UK e Canada

    un saluto
    Sylvi

    Sylvi

  42. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Silvi

    Fatti curare. I cinesi che “vogliono colonizzare il mondo”. Proprio loro che nON hanno mai compiuto il crimine del colonialismo tipico invece dell’Europa cristiana.
    “L’URSS costretta a ridimensionarsi”: dimentichi che costretta a inseguire gli USA nel riarmo sempre più demenziale, folle e criminali, alla fine la sua economia è stata schiantata. Altro che “ridimensionarsi”. Gli USA sono arrivati a produrre e avere in magazzino TRENTADUEMILA BOMBE ATOMICHE! Un crimine contro l’intera umanità Anche perché TRENTADUEMILA BOMBE ATOMICHE non hanno NESSUNA giustificazione militare. E’ stato solo uno sperpero gigantesco per costringere l’URSS a schiantare la propria economia.
    Ovviamente poi non sai neppure cose sia stata la legge Pica, la prima porcheria criminale italiana contro gli italiani del sud invasi, colonizzati e schiantati dalle merde dei Savoia.
    Sic stantibus rebus, è assolutamente inutile tentare di dialogare con te. Tieni beata le
    tue tossine, i tuoi veleni, i tuoi rancori, la tua greve ignoranza della Storia e la tua prevenzione, che non definisco razzista perché sarebbe pleonastico.

  43. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo e CC

    Vedo che insistete a ignorare la legge Pica. Male, molto male. Come “terrone” sono quasi offeso.

  44. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Magari! Sirmione…. Ho ricordi splendidi della mia adolescenza. Sì, splendidi. E non solo per Catullo, che ha il merito di rendere l’idea:
    Paene insularum, Sirmio, insularumque
    ocelle, quascumque in liquentibus stagnis
    marique vasto fert uterque Neptunus,
    quam te libenter quamque laetus inviso,
    vix mi ipse credens Thuniam atque Bithunos
    liquisse campos et videre te in tuto.
    O quid solutis est beatius curis,
    cum mens onus reponit, ac peregrino
    labore fessi venimus larem ad nostrum,
    desideratoque acquiescimus lecto?
    Hoc est quod unum est pro laboribus tantis.
    Salve, o venusta Sirmio, atque ero gaude
    gaudente, vosque, o Lydiae lacus undae,
    ridete quidquid est domi cachinnorum.

    Piangere di nostalgia. Lacrime nell’acqua de Garda.

    Un mio amico ha la barca a vela a Sirmione. Mai avuto, purtroppo, il tempo di andarlo a trovare a Sirmione.
    Ho la patente nautica senza nessun limite dalla costa, potrei anche attraversare l’Atlantico. Mai avuta una mia barca, le estati le passavo in gran parte sulla barca del mio amico e collega Mario. Ho timorato anche di notte, mentre tutti a bordo russavano, e io me la facevo sotto all’idea di non saper fare quello che dovevo fare. Ricordo una notte che, ammaliato dalle stelle, mi sono accorto in ritardo del mercantile che con pochissime luci accese veniva da babordo, ma per fortuna passatomi davanti a più o meno cento metri di distanza. L’ho guardato sfilare come un sogno, un dipinto metafisico di De Chirico. Il Destino.
    NON vado a vela da decenni, non so neppure se in barca sarei capace di restare in piedi.
    Un caro saluto.
    pino

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