1) – La vera vergogna è che l’Europa tollera tutte le atrocità di Israele. E che gli Usa vi si inchinano. 2) – Il Family Day

Il rabbino capo Shmuel Eliyahu ha scritto su Facebook, martedì 19 gennaio, che i palestinesi dovrebbero essere giustiziati per garantire la sicurezza di Israele.

“L’esercito israeliano dovrebbe smettere di arrestare i palestinesi”, ha scritto sulla sua pagina Facebook, “ma dovrebbe giustiziarli e non lasciare alcun superstite”.
Secondo il PNN, Eliyahu è famoso per il suo atteggiamento razzista e per le sue affermazioni controverse sugli arabi e sui musulmani. E’ stato chiamato dal governo per condurre una campagna ufficiale e di rappresaglia contro gli arabi per, nelle sue parole, “restaurare la forza deterrente di Israele.”
Il rabbino della città di Safed, estrema destra, assetato di sangue, membro del principale concilio dei rabbini, ha anche dichiarato che i palestinesi sono il nemico dello Stato di Israele e che “devono essere distrutti e schiacciati per mettere fine alle violenze”.
Nel 2007, secondo il Jerusalem Post, Eliyah aveva affermato che “se non si fermano dopo che ne avremo uccisi 100, bene ne uccideremo 1000. E se non si fermano dopo questi 1000, ne dovremo uccidere 10.000. Se nemmeno allora si fermeranno, ne uccideremo 100.000, persino un milione”.
Nel 2012 Eliyahu era stato contestato per queste sue affermazioni razziste, tra le quali queste, riportate dai quotidiani nazionali israeliani: “La cultura araba è molto violenta” e “Gli arabi si comportano secondo vari codici e norme violente che sono poi sfociate in un’ ideologia”.
Il rabbino avrebbe dichiarato che esempi di questa nuova “ideologia” araba includono ora rubare attrezzature agricole agli ebrei e ricattare i contadini per la protezione contro i furti. Egli avrebbe apparentemente anche detto che “nel momento in cui si lascia spazio per gli arabi, tra gli ebrei, già cinque minuti prima questi incominciano a fare quello che vogliono”. Il ministero della Giustizia ha lasciato cadere le accuse perché “le affermazioni potrebbero essere state alterate dai giornalisti”.
Il Jerusalem Post lo ha citato nella sua affermazione: “Dovremmo farli vivere per poi lasciarli liberi e offrire così un altro gesto a favore un altro presidente dell’Autorità Palestinese Mahmoud Abbas? Il fatto che essi ancora bramino di commettere attacchi terroristici mostra che noi non stiamo agendo con abbastanza forza”.
Per rincarare la dose a proposito della sua fatwa Eliyahu ha scritto, sulla sua pagina Facebook, che “gli ufficiali di polizia israeliani che permettono ai palestinesi di rimanere in vita dovrebbero essere giudicati anche’essi”.
Ha proseguito dicendo: “Non possiamo permettere a un palestinese di sopravvivere dopo che è stato arrestato. Se lo si lascia vivo, rimane la possibilità che questo venga rilasciato e uccida altre persone. Dobbiamo estirpare questo male dall’interno della nostra società”.
Traduzione di Marta Bettenzoli

http://www.infopal.it/rabbino-israeliano-lancia-un-appello-per-giustiziare-i-palestinesi/

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Sì, Israele sta commettendo esecuzioni extragiudiziarie

Di Gideon Levy – Haaretz – 17 gennaio 2016
Potremmo dirlo così: Israele giustizia persone senza processo praticamente ogni giorno. Ogni altra definizione sarebbe una menzogna. Se una volta c’era qui una discussione sulla pena di morte per i terroristi, ora sono giustiziati anche senza processo (e senza che se ne discuta). Se una volta c’era un dibattito sulle regole d’ingaggio, oggi è chiaro: spariamo per uccidere ogni palestinese sospetto.
Il ministro della Sicurezza Pubblica, Gilad Erdan, ha illustrato chiaramente la situazione quando ha detto: “Ogni terrorista deve sapere che non sopravviverà all’attacco che sta per compiere,” e praticamente tutti i politici lo hanno seguito con nauseabonda unanimità, da Yair Lapid [fondatore del partito di centro “Yesh Atid” (C’è un futuro). Ndtr.] in su. Non erano mai stati rilasciati tante licenze di uccidere, né il dito era stato così nervoso sul grilletto.
Nel 2016, non c’è bisogno di essere Adolf Eichmann [criminale nazista rapito in Argentina, processato e giustiziato in Israele. Ndtr.] per essere giustiziati, basta essere un’adolescente palestinese con delle forbici. I plotoni d’esecuzione sono attivi ogni giorno. Soldati, poliziotti e civili sparano a quelli che hanno accoltellato israeliani, o hanno cercato di farlo o sono sospettati di averlo fatto, e anche a coloro che hanno investito israeliani con la loro auto o sembra che lo abbiano fatto.
In molti casi, non c’era bisogno di sparare, e sicuramente non di uccidere. Nella maggior parte dei casi la vita di chi ha sparato non era in pericolo. Sparano per uccidere persone che avevano un coltello o persino forbici, o gente che ha semplicemente messo le mani in tasca o ha perso il controllo della propria auto.
Li uccidono indiscriminatamente – donne, uomini, ragazzine, ragazzini. Gli sparano mentre stanno fermi, ed anche quando non sono più pericolosi. Sparano per uccidere, per punire, per sfogare la propria rabbia e per vendicarsi. Qui c’è un tale disprezzo che questi incidenti sono a malapena raccontati dai media.
Sabato scorso [16 gennaio 2016] al checkpoint di Beka’ot (chiamato Hamra dai palestinesi), nella valle del Giordano, alcuni soldati hanno ucciso l’uomo d’affari Said Abu al-Wafa , di 35 anni, padre di 4 figli, con 11 pallottole. Contemporaneamente, hanno ucciso anche Ali Abu Maryam, un bracciante agricolo e studente di 21 anni, con tre pallottole. L’esercito israeliano non ha spiegato le ragioni dell’uccisione dei due uomini, salvo sostenere che c’era il sospetto che qualcuno avesse sfoderato un coltello. Ci sono delle telecamere di sicurezza sul posto, ma l’esercito israeliano non ha mostrato il filmato dell’incidente.
Il mese scorso altri soldati dell’IDF hanno ucciso Nashat Asfur, padre di tre figli che lavorava in un mattatoio israeliano per polli. Gli hanno sparato nel suo villaggio, Sinjil, dalla distanza di 150 metri, mentre stava camminando verso casa per un matrimonio. All’inizio di questo mese, Mahdia Hammad, quarantenne madre di 4 figli, stava guidando verso casa attraverso il suo villaggio, Silwad. Ufficiali della polizia di frontiera hanno crivellato la sua macchina con dozzine di proiettili dopo aver sospettato che volesse investirli.
I soldati non hanno avuto sospetti di nessun genere sulla studentessa di cosmetologia Samah Abdallah, 18 anni. Hanno sparato all’auto di suo padre “per sbaglio”, uccidendola; hanno sospettato il pedone sedicenne Alaa al-Hashash di volerli accoltellare. Ovviamente hanno giustiziato anche lui.
Hanno ucciso anche Ashrakat Qattanani, 16 anni, che aveva un coltello e inseguiva una donna israeliana. Prima un colono l’ha investita con la sua macchina, e quando era a terra ferita, soldati e coloni le hanno sparato per almeno quattro volte. Un’esecuzione, cos’altro?
E quando i soldati hanno sparato alla schiena a Lafi Awad, 20 anni, mentre stava scappando dopo aver lanciato delle pietre, non si è trattato di un’esecuzione?
Sono solo alcuni dei casi che ho documentato nelle scorse settimane su Haaretz. Il sito web dell’associazione [israeliana] per i diritti umani B’tselem presenta un elenco di altri 12 casi di esecuzioni.
Margot Wallström, ministra degli Esteri svedese, una dei pochi ministri al mondo che hanno ancora una coscienza, ha chiesto che si indaghi su queste uccisioni. Non c’è una richiesta più morale di questa. Avrebbe dovuto essere fatta dal nostro stesso ministro della Giustizia.
Israele ha risposto con i suoi soliti ululati. Il primo ministro ha detto che ciò era “oltraggioso, immorale e ingiusto”. e Benjamin Netanyahu comprende bene questi termini: è esattamente il modo in cui descrivere la campagna di esecuzioni criminali da parte di Israele sotto la sua guida.
(traduzione di Amedeo Rossi)

Gideon Levy : Yes, Israel Is Executing Palestinians Without Trial

http://frammentivocalimo.blogspot.it/2016/01/gideon-levy-si-israele-sta-giustiziando.html

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http://frammentivocalimo.blogspot.it/2016/01/gideon-levy-loccupazione-israeliana.html

Sintesi personale

DUBLINO – La permanenza in America ha reso Michael Sfard ottimista : “Un giorno l’occupazione finirà” ha scritto in un toccante articolo

Ha descritto come l’occupazione crollerà in un brevissimo lasso di tempo, come Israele cambierà bruscamente, come improvvisamente tutti diranno che erano sempre stati contro l’occupazione. La sua descrizione accende l’immaginazione, infonde speranza, tonifica e ci stimola a continuare la lotta.

E ‘successo in Sud Africa, nell’ Unione Sovietica e a Berlino E ‘così piacevole da leggere Sfard da essere tentati di credergli e ,conseguentmente, è così difficile essere un guastafeste.

Eppure ci sono alcuni fattori che potrebbero determinare il prolungamento dell’ occupazione israeliana , forse non per sempre, ma sicuramente molto più a lungo di quanto Sfard speri . Osservi Michael ciò che sta accadendo qui : una ragazza di 13 anni con un coltello viene giustiziata tra le acclamazioni della folla o con silenzio passivo
Nessuno ha predetto la fine dell’apartheid in Sud Africa, ma l’ apartheid non ha mai avuto forti alleati e finanziatori generosi come l’apartheid israeliana nei territori ha. Non c’era un presidente americano che ha tenuto un discorso nell’ ambasciata israeliana a Washington, un atto imbarazzante di adulazione a uno Stato che non ha mai ascoltato il suo consiglio e a un ambasciatore che non ha fatto altro che minarne il prestigio .

Non c’è nessuno stato al mondo che oserebbe agire in quel modo verso un potere globale Eppure Barack Obama continua a piegarsi ad Israele. Questo non è certamente il modo per porre fine all’occupazione.

Quando in Francia passa una legge che vieta il boicottaggio di Israele, è assolutamente chiaro che l’occupazione è qui per rimanere . Israele non ha mai inteso terminarla . Il mondo continuerà a utilizzare misure come la marcatura dei prodotti provenienti dagli insediamenti, ma a fornire armi e a supportare l’occupazione . Con questo tipo di comportamento l’occupazione non finirà

A differenza di Israele il Sudafrica non aveva un prigioniero come l’ America, né il senso di colpa dell’ ‘Europa. Così è stato possibile organizzare una campagna di sanzioni in tutto il mondo che alla fine hanno portato al crollo del suo regime. Ci possono essere differenze di opinioni sul piano internazionale , ma i media e i politici hanno ancora molta paura d’Israele per motivi non chiari.

Contro l’abominio del Sud Africa vi sono state figure esemplari : Nelson Mandela, neri e bianchi, tra cui non pochi ebrei . Israele è troppo forte e i palestinesi sono troppo deboli e divisi. A volte, sembra che la loro leadership abbia già rinunciato . Questo non contribuirà alla fine della occupazione.

La società israeliana sta galoppando verso l’estremo opposto. Con il suo sciovinismo e razzismo radicato, la sua vita vissuta nella negazione , nelle bugie e nel lavaggio del cervello, come si può prevedere che Israele si risvegli dal suo sonno? Perché dovrebbe? Si può continuare con l’occupazione fino a quando ciò gli aggrada , quindi perché dovrebbe porre fine ad essa? Chi si preoccupa dei palestinesi? E a chi interessa ciò che il mondo antisemita e gli odiatori di Israele pensano. . Non ci sono segni di speranza, interni o esterni, caro Michele.

Scrivo queste righe nella mia camera d’albergo a Dublino, di fronte al General Post Office, dove è iniziata la lotta per l’indipendenza 100 anni fa. Ci sono voluti 750 anni per eliminare l’occupazione britannica, molto meno brutale e feroce di quella israeliana.

Gideon Levy : Don’t Celebrate the Israeli Occupation’s Impending Demise Just Yet

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UNA AGGIUNTA SUL FAMILY DAY

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53 commenti
Commenti più recenti »
  1. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ‘Cu nu se preoccupasse’, come credo direbbero in Sicilia, di Obama, presto sara’ rimpiazzato, si teme, da un fascistone miliardario e psicopatico che trascinera’ il mondo sull’orlo dell’abisso.

    P.

  2. caino
    caino says:

    SI DICE ISIS , MA A VOLTE SI DECLINA LOCRIDE

    14 autobus bruciati a Locri, servivano per collegare la Locride al resto del mondo , in particolare erano scuolabus.
    Non sono stati rari di questi ultimi tempi, attacchi contro le scuole sia in Calabria che in Campania.

    Caino

  3. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    puoi continuare con i tuoi post sulle coppie etero molto a lungo…
    Repubblica informa infatti che , secondo l’Istat, le coppie etero in Italia sono 14ml, le coppie che si sono dichiarate omo sono poco più di 7500. La statistica vorrà pur dire qualcosa!..
    Vedremo dopo tutti i loro DIRITTI, se sapranno, loro sì formare una coppia come la mia e la tua, sposate da decenni, che hanno attraversato parecchie bufere e sono ancora qua a tirare la carretta!
    Prendiamo poi la figlia di Vecchioni, si è separata dalla sua compagna, e ora quei bambini non hanno nè padre nè vicemadre…mahhh!
    Quanto alla violenza e alla brutalità, soprattutto maschile, nella coppia, non credo che basterà diventare omo per guarire! Magari!

    Sylvi

  4. sylvi
    sylvi says:

    sempre x Caino

    Posso io ricordarti la maestra emiliana che urlava, picchiava e maltrattava i bambini della scuola materna a lei affidati.
    Mia figlia mi racconta di una sua conoscente impegnata nell’ambito dell’Ambasciata a Tirana, che frequenta volontariamente un orfanotrofio. Ha già adottato due bambine e non sa se reggerà ancora senza portarsene via ancora qualcuna.
    Pensa il peggio su botte, cibi ingurgitati dopo averli vomitati, e violenza, violenza, violenza.
    Raccontandomi mia figlia piangeva…come piangeva quando mi raccontava delle baraccopoli di Città del Capo………..
    Dei bambini, agli adulti etero o omo, non è mai importato un fico secco; i bambini a volte sono un errore, altre frutto di violenza, altre un paravento per mille motivi, altre ancora un atto sommo di egoismo, di narcisismo…anch’io lo voglio!
    Infine sono la somma ipocrisia di chi si appella ai bambini per commuovere…vedi le ong sconosciute che pullulano e che ti chiedono l’obolo che finirà chissà dove…e i giornaliasti:- sono naufragati, dieci, cento mille bambini nell’Egeo, nel Mediterraneo, per tacitare una opinione pubblica che ritengono .
    imbecille.

    Spero soltanto che gli omo che si riempiono la bocca e le nostre orecchie con il loro Grande Amore, ne trasferiscano la millesima parte a tutti i bambini, non solo a quelli che comprano.
    Io vado a prendere i miei due che mi chiamano “nonnina deliziosa”.

    Sylvi

  5. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    adotto solo tecniche consolidate di controinformazione.
    La ripetizione sono come le tabelline a furia di ripeterle si imparano.
    Solo che non è matematica, ma aritmetica .
    Però come ben sai, almeno il droghiere non ti frega.
    Tanto comunque ti ha già fregato il sistema.

    Caino

  6. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    tu sbeffeggi l’amore, con il grande amore.
    Io sinceramente né ho le tasche piene con un seguito di cabbasisi roteanti, appena sento la parola amore.
    Ma di che cosa parlano tutti questi ,da un lato e dall’altro?
    La famiglia ,come ben sai, storicamente parlando è un’istituzione come tante altre e come tutti sanno si è voluta al seguito dell’evolversi dell’economia.
    Dalla famiglia cosiddetta matriarcale fino ai giorni nostri.
    Quindi in barba a tutti gli amori ed i grandi amori, finirà per inquadrarsi naturalmente a seguito dell’economia ,come tutte le altre istituzioni.
    Personalmente io sono nato e cresciuto nella mia famiglia , direi di tipo tradizionale, ma solo fino ad un certo punto, poiché lavorando entrambi i genitori era già di per sé solo un tipo di famiglia.
    Negli anni 40/50 le donne lavoratrici erano ancora guardate con sospetto da madre chiesa imperante.
    Il fatto poi che a mia volta abbia costituito una famiglia più o meno uguale è stato anche frutto di una serie di eventi.
    Beninteso , a me va bene questo tipo di famiglia, dopodiché non ho mai inteso sindacare sugli altri tipi ,né mai altri sono venuti a sindacare sul mio modello.
    Mi sembra a volta che tutto questo discettare sui figli ,altro non sia che il desiderio di perpetuare una sorta di possesso sui discendenti a cui si vorrebbero garantire le migliori condizioni possibili a cui trasferire altre forme di possesso .e mi pare sia per quelli che predicano amore ,come per quelli che predicano come tu dici il grande amore.
    Desiderio ed amore sono due cose diverse.
    Tanto sarà l’economia in ultima istanza a decidere per il futuro, che piaccia o meno a me od agli altri.
    Noi non ci saremo.

    Caino

  7. Italo Terrone
    Italo Terrone says:

    Dalla Shoah alle Foibe si ripetono ogni anno le giornate della memoria. Però gli italiani hanno il vizio di avere la memoria corta. La loro memoria non arriva al periodo compreso tra il 1860 ed il 1870, quando circa 1 milione di meridionali (secondo le stime fornite da Civiltà Cattolica) vennero trucidati dall’esercito piemontese. Nel 1861 il Piemonte, per conto di Mr. Albert Pike, Gran Maestro Venerabile della massoneria di Londra, iniziava il più grande genocidio e prima pulizia etnica della storia del nostro paese. Per 10 anni il Meridione divenne un inferno: cannoni contro città indifese; fuoco appiccato alle case, ai campi; baionette conficcate nelle carni dei giovani, dei preti, dei contadini; donne incinte violentate, sgozzate; bambini trucidati; vecchi falciati al suolo.Ruberie, chiese invase, saccheggiati, i loro tesori rubati, quadri, statue trafugate, monumenti abbattuti, libri bruciati, scuole chiuse per decreto. La fucilazione di massa divenne pratica quotidiana. In dieci anni dal 1861 al 1871 circa novecentomila cittadini furono uccisi su una popolazione complessiva di 9.117.050. Mai nessuna statistica fu data dai governi piemontesi. Nessuno doveva sapere. Alcuni giornali stranieri pubblicarono delle cifre terrificanti: dal settembre del 1860 all’agosto del 1861 vi furono 8.968 fucilati, 10.604 feriti, 6.112 prigionieri, 64 sacerdoti, 22 frati, 60 ragazzi e 50 donne uccisi, 13.529 arrestati, 918 case incendiate e 6 paesi dati a fuoco, 3.000 famiglie perquisite, 12 chiese saccheggiate, 1.428 comuni sollevati. All’estero doveva apparire tutto tranquillo e mai giornalista fu ammesso a constatare ciò che stava accadendo nelle province meridionali.Facciamo diventare, allora, il 13 febbraio il giorno della memoria del popolo meridionale, affinché ogni figlio della nostra terra sappia la verità e la memoria delle terribili storie, ci possa aiutare a costruire un futuro migliore. Un futuro in cui quelle atrocità non si ripetano mai più

    FONTE https://www.facebook.com/Regno-Delle-DUE-Sicilie-375723415791527/?fref=photo

  8. Peter
    Peter says:

    Pare che l’innamoramento, nella nostra specie, duri in media 6 mesi, che e’ poi il tempo medio per fare un figlio. Questo, stranamente, vale anche per gli amori omosessuali. Il resto, nelle relazioni monogamiche a lungo periodo, diventa amichevole sopportazione nella migliore delle ipotesi.
    Sylvi e’ una tipica madre di famiglia italica e perbenista, e cosi’ sia.
    Mi permetto solo di notare la sua statistica, 7500 coppie ‘omo’ dichiarate in Italia.
    Mi dicono che in Iran siano zero, e cosi’ in Arabia Saudita. In Russia sono 75.
    Me sa che le statistiche le fanno con la grappa Iulia dalle sue parti.

    P.

  9. Peter
    Peter says:

    Caro sig. Italo-terrone, non mi pare vi sia bisogno di qualificarsi in tal modo, dato che gli italiani piu’ autentici ed originali, nel bene come nel male, sono appunto i meridionali come me e (forse) lei.
    Il nome stesso Italia e’ di remote origini meridionali. La piu’ che bimillenaria unita’ del nostro paese si deve ab ovo al felice connubio tra Roma repubblicana e Magna Grecia (oddio, japigi, messapi e siculi recalcitrarono e lottarono un bel po’, ma non sottiliziamo, nos sumus Romani qui fuimus Rudini). La sopravvivenza stessa di Roma e della Italia ed Europa venture si debbe al patto granitico tra Roma e le sue provincie meridionali durante la seconda guerra punica, mentre i perfidi gallo-celtici del Nord tradirono sin dal primo momento.
    I territori delle Due Sicilie ante e post litteram restarono italiani dalla fine dell’ impero romano fino alla unita’ d’Italia del 1860, a differenza del resto della Penisola, divisa e stuprata a piu’ riprese da invasori di ogni genere. Oddio, un po’ di stupri ed invasioni li si ebbe anche nel Sud, vedasi arabi, saraceni, goti, angioini e spagnoli, ma sempre en passant, senza soffermarsi.

    Ebbene, i poemontesi non fecero un tale genocidio, lei dice un milione di persone, semplicemente perche’ non ve ne era bisogno.
    Molti meridionali perirono venti anni dopo nella disastrosa sconfitta di Adua.
    Centinaia di migliaia perirono nella prima GM.
    Il tesoro delle Due Sicilie venne rubato a suo tempo.
    Gli inglesi approvarono in funzione antifrancese ma non c’ entrarono nulla.

    P.

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Invece di prendersela con la grappa Julia, che en passant non c’entra nulla con il Friuli, ma ha una lunghissima storia che parte da Stok produttore di brandy…si informi…va avanti per mezza Europa, lasci stare quindi la grappa e se la prenda con l’Istat e con Repubblica , giornale romano che ha pubblicato le ricerche.
    7500 coppie le paiono poche? Sarà per questo che strillano come galletti sgozzati!
    All’ Inps la notizia avrà fatto piacere…pochi spiccioli in pensioni di reversibilità!!!

    Ps: sei mesi sarebbero il tempo medio per fare un figlio????
    Ma che si è bevuto lei, scusi???

    Sylvi

  11. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Ma cara signora, ovvio che per fare intendessi solo concepire.
    La natura, tanto decantata da lei un po’ a vanvera, ci fece molto farfalloni, il che certo non implica che le femmine della nostra specie siano peraltro monogamiche.
    La famiglia ed i lunghi anni spesi per allevare figli non sono ‘nature’ ma nurture, cultura non natura cosi’ forse mi comprende.

    Buona giornata

    P.

  12. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Ahhh, ho capito!!!
    Due omo che vogliono un figlio ci mettono in media sei mesi per scegliere il taglio giusto, poi preparano carteforno e insaporitori, infine lo infilano nel forno (utero) . Il forno ci penserà a cuocere a puntino l’arrosto.
    Quando il timer suona,la nostra amorevole coppia spegne il forno e si serve.
    Che cosa sia successo dentro al forno dal punto di vista calorico ma anche chimico?
    E’ cosa che non li riguarda! Sono impegnati a gustare il loro nuovo piattino prelibato.

    Come vede ho capito il suo punto di vista!

    Sylvi

  13. caino
    caino says:

    Ma nooo,, Sylvi, guarda che solo i comunisti mangiano i bambini, specialmente ancora lattanti, così come solo le maestre abilitate venete di chiara tradizione cattolica educano, mentre è altrettanto vero che solo in Friuli paradigma del mondo sono esistiti conflitti interetnici.
    Mentre è tollerato il mercimonio della patonza , meglio se si pagano le tasse, e viene negato il mercimonio degli uteri solo perché più nascosto.
    Il mondo è pieno di contraddizioni. Auguriamoci solo che il trasporto della salma di Padre Pio, avvenga in tranquillità e nella Fly zone non venga abbattuto qualche Angelo per sbaglio.
    Ovvio che l’uomo non riesca a capire, mica partorisce e trasporta per nove mesi, dopodiché scienza e tecniche biologiche ,ricerca ed affini sono validi solo quando portano benefici in danè,.
    Ho letto che si sta pensando seriamente nella Russia putina al primo trapianto di testa, ma pensa un po’ dove andremo a finire, quante teste di cazzo potranno continuare a circolare oltre tempo, basta avere i danè.

    caino

  14. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Mano sulla coscienza, Sylvi, perchè danno tanto fastidio 2’700 coppie di fatto? Non tutti affittano un utero. Spesso fanno la trafila burocraticamente lunga e estenuante negli orfanatrofi e a volte qualcuno di loro riesce a dare a chi, spesso buttato appena nato dentro un cassonetto, una casa e attenzioni che questi Piccoli non hanno mai avuto.
    C.G.

  15. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    intendo specificare che l’organo che tu chiami patonza, Peter gnocca, in Friuli,al solito speciali, la chiamiamo in due o tre altri modi; mi pare che il vocabolario sia piuttosto ricco, solo che io uso il vocabolario friulano.
    Chiarito questo, aggiungo che il paradigma , come lo chiami tu, vale solo per me e il luogo dove vivo, ma so anche che cambiano i tempi e i luoghi, ma non cambiano attitudini, abitudini sorrette dall’istinto di conservazione,di nutrizione, dall’istinto di prevaricazione che sono tutti uguali sotto lo stesso cielo.

    Tu scrivi:
    -Mentre è tollerato il mercimonio della patonza , meglio se si pagano le tasse, e viene negato il mercimonio degli uteri solo perché più nascosto.- Caino
    Ti pare che sia la stessa cosa?
    A chi fa male la meretrice che si vende? A chi fa male chi compra?
    Di mezzo non ci sono terzi direttamente coinvolti loro malgrado.
    Anche ai tempi della sifilide o al tempo, presente , dell’Aids.
    Chi ce l’ha se la tiene, se non contagia graziosamente altri adulti.
    Ma mi ripeto: i BAMBINI? Anche tu dici: chi se ne frega, tanto non protestano?

    Sylvi

  16. caino
    caino says:

    C’è un gran blaterare ,di questi tempi..
    Ora che lo faccia quel diversamente dotato di Gasparri, passi, c’è di peggio al mondo.
    Ma non riesco proprio a comprendere la questione del diritto del bambino, visto che la pratica dell’utero in affitto è vietata in Italia , tanto che

    http://www.ilmessaggero.it/PRIMOPIANO/CRONACA/utero_in_affitto_corte_europea_diritti_dell_amp_39_uomo_condanna_italia/notizie/1146572.shtml

    In che cosa consiste tutto questo blaterare sui bambini ?
    Temo che come al solito ed è legittimo per carità , si voglia difendere a tutti i costi la visione tradizionale e storicamente datata della famiglia, per timore che a lungo andare saltino determinati e consolidati schemi.

    Caino

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro Gino,
    a te che mi dici di mettere una mano sulla coscienza, rispondo che io me ne sono messe due.
    Mi spiego: so per nascita che cosa significhi nascere orfana. Non mi è mancato l’amore, tutt’altro, ma mi è mancato un padre. Di lui so solo le parole affettuose che mi dedicava da lontano a pochi mesi dalla nascita. Non ho avuto un punto fermo maschile nella mia crescita, non ho avuto il papà accanto nelle fasi più importanti della mia vita, non ho avuto un doppio punto di vista genitoriale.
    Nonostante la mamma e i nonni,gli zii ecc. ecc. Non è stata la stessa cosa!
    Tu hai cresciuto i tuoi figli senza la mamma, anche se non so da quale età, sicuramente hai fatto benisssimo, dando tutto te stesso, ma non saprai il vuoto che la mamma ha lasciato in loro; non te l’avranno detto come non lo dicevo io a mia madre che dava tutta se stessa per crescermi al meglio.
    Ci sono fasi della vita degli umani più critiche che altre, l’adolescenza per esempio.
    Ricordo che io non mi accontentavo dei racconti di chi mi voleva bene, cercavo verità che da loro non potevano venirmi. E se mi era chiaro che avevo un padre, sono andata affannosamente alla ricerca di capire PERCHE? era finito così, svanito nel nulla.
    E leggevo, leggevo cercando fatti, avvenimenti, motivazioni.
    E’ stato un periodo durissimo dove i miei parenti non potevano aiutarmi.
    Con l’aiuto di Don Caneva, cappellano militare in Russia, Giulio Bedeschi e Mario Rigoni Stern reduci e scrittori che incontravo al Tempio di Cargnacco, ne sono in qualche modo venuta a capo del mio lutto.
    Poi, ho passato la mia vita in mezzo, prima ai militari, poi ai bambini ( Freud avrebbe senz’altro molto da dire), ma ho studiato tutte le materie che riguardano lo sviluppo neuro-psichico dell’età evolutiva.
    Ho imparato ad aver sommo rispetto della vita in divenire.
    Mi si potrebbe contestare che ho votato per l’aborto, e ho approvato il fine vita di Eluana Englaro.
    Non è stato facile, per niente; a volte ti trovi al bivio di certe decisioni durissime sì, per la coscienza.
    La mia guida è stata: ci sono fatti che accadono nostro malgrado ai quali bisogna in qualche modo porre rimedio, e ci sono decisioni che creano i fatti soltanto per nostro arbitrio.
    Una coppia omo può amarsi a piacimento, ma non può programmare scientemente la vita di un altro essere che diverrà a tutti gli effetti altro da loro e senza avere voce in capitolo.

    Mi sono allungata ma volevo spiegarti che la mia coscienza ragiona così.
    Ciao
    Sylvi

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    ho letto la tua bella lettera al Gino, che saluto amichevolmente: mi piacerebbe tanto che gli scambi tra noi fossero di questo genere invece di diventare quelle stupidissime polemichette personali che troppo spesso leggo (o meglio: salto a piè pari).
    Avrei però qualche perplessità sulla chiusa: “Una coppia omo può amarsi a piacimento, ma non può ecc.”. Di per sé quel che scrivi si può applicare benissimo anche ad una coppia etero, visto che noi genitori programmiamo la vita di qualcuno che non ci ha ancora chiesto nulla.
    Io penso che lo stato non abbia alcun titolo per entrare nelle relazioni affettive dei suoi cittadini: quindi l’unione di due persone maggiorenni dovrebbe essere solo una scelta della coppia, che lo stato deve ratificare, proprio come fa l’ufficiale dell’anagrafe. Questo deve valere sia al momento dell’unione sia al momento della separazione, almeno in assenza di figli minorenni e di un contenzioso patrimoniale.
    Che lo si chiami matrimonio, unione di fatto, unioni civili o in qualunque altro modo a me importa poco: la sostanza è che lo stato deve riconoscere ad ogni coppia identici diritti patrimoniali: quindi diritti di testare, pensioni di reversibilità, diritto di visita ecc.
    Diverso è il diritto all’adozione che però dividerei in due situazioni ben distinte.
    Perché il membro di una coppia omosessuale non dovrebbe avere il diritto adottare il figlio del partner come se questo figlio fosse suo, legando ad esso i suoi beni? Il figlio c’è già, ha già due genitori ma dovrebbe essere riconosciuto il diritto di nominarlo erede universale del partner del genitore secondo le nostre normali leggi, in modo non diverso di quel che accade per una coppia eterosessuale.
    Ben diverso è invece il diritto di avere dei figli ex-novo all’intenro di una coppia omosessuale, il problema quindi del cosiddetto “utero in affitto”.
    Qui io credo che, da una parte gli omosessuali debbano farsi carico della frustrazione che la natura porta loro: i figli non nascono in una coppia omosessuale. Dall’altra io credo che una società abbia il diritto di scegliere il modello di famiglia che ritiene più adeguato ai suoi usi e costumi, nel rispetto della volontà della maggioranza, eventualmente espressa tramite un referendum.
    Dubito molto che la politica possa avere il diritto di impedire al popolo sovrano di esprimere il proprio parere in temi di questo genere che sono attinenti alle libertà fondamentali.
    Tuttavia se ci dovesse esser mai un referendum di tal genere io credo che volterei No al diritto di adozione per le coppie omosessuali.
    Un caro saluto a tutti U.
    PS. al GINO. Ma tu hai ancora contatti con l’Anita? Come sta? Ce la saluti?

  19. Peter
    Peter says:

    Pensavo di postare un messaggio per Sylvi simile nel contenuto a quello di Uroburo, di cui peraltro ricordavo le opinioni in materia.
    Ho rinunciato perche’ la signora e’ del tutto trincerata su certe posizioni, al punto da travisare, forse inconsciamente, i messaggi e punti di vista altrui se differenti dai suoi. Direi che in fatto di ‘bambini’ e’ un po’ ossessiva, ma sarebbe piu’ esatto dire che usa la parola ‘bambini’ come un manto per coprire la sua visione rigidissima di famiglia e societa’. Religiosa, insomma. Per cui non vi e’ nulla di cui realmente discutere, e ‘we agree to disagree’. Per me e’ padronissima.

    Del post di Uroburo condivido quasi tutto, infatti cio’ che, a quanto vedo, le coppie gay hanno sempre chiesto, e’ un riconoscimento giuridico che in Italia e’ in gravissimo ritardo rispetto a paesi europei piu’ civili ed evoluti. ‘Andare dal notaio’ come la signora ha sprezzantemente detto in passato non e’ affatto la stessa cosa, lo sanno anche i gatti.

    Conosco diverse coppie gay, e nessuna ha voluto figli, a differenza di parecchie coppie lesbiche che pure conosco. Infatti Uroburo trascura che le donne lesbiche possono farsi inseminare ed avere figli molto facilmente, a meno di sopraggiunti limiti di eta’. Ho sentito di coppie gay maschili che hanno avuto un figlio dalla sorella di uno dei partners, quindi uno e’ il padre biologico e l’ altro lo zio. Ma si tratta di casi rarissimi. L’affitto degli uteri e’ infatto assai raro, ma qualcuno qui ci tiene a demonizzarlo come spauracchio.

    Non credo che un referendum sia necessario ne’ auspicabile. In molti altri paesi e’ normale vedere coppie omo con figli, in Italia siete semplicemente datati. Infatti meglio due genitori dello stesso sesso, a mio avviso, che averne solo una singola. E di ragazze madri ve ne sono a iosa.

    P.

  20. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    l’Italia è in ritardo su tutto ciò che ha a che fare con i diritti del cittadino, nel senso più lato del termine: dalle unioni civili, in qualunque modo si vogliano chiamare, alla lotta alla corruzione o al caporalato, al funzionamento della PA, all’amministrazione della giustizia, alla sanità, ai mezzi di trasporto ecc. ecc. ecc. . E non parliamo dei comportamenti delle varie polizie che stanno scritti su tutti i giornali.
    Basti dirle che un tizio che conosco ha preso in affitto una casa al mare in un residence pugliese; ha avuto un piccolo guasto idraulico (tipo la rottura di una guarnizione, una cosa banale ma difficile da riparare senza gli attrezzi adatti, che sarebbe poi una semplice pinza a pappagallo) ed ha chiesto un aiuto all’idraulico che aveva l’officina in una via parallela. L’idraulico gli ha risposto che sarebbe venuto subito e gli ha chiesto l’indirizzo, ma quando questa persona gliel’ha dato l’idraulico, imbarazzatissimo ed in stato di palese disagio, gli ha risposto che le riparazione del residence erano riservate all’idraulico X e di rivolgersi a lui. L’idraulico X è venuto dopo una settimana quando ormai la vacanza stava per finire ed il mio conoscente non ha accettato la riparazione, con grande strepito dell’idraulico. Se non è cultura ed organizzazione mafiosa questa!

    Per quanto riguarda le adozioni, è vero che c’è una diversità di fatto tra le possibilità di una coppia lesbica e quelle di una coppia omosessuale maschile. Nessuna legge può prevedere tutto ed alcune sono per di più incontrollabili.
    Qui però si tratta di una visione del mondo. Non voglio farne una guerra, il mio è solo un punto di vista ATTUALE e suscettibile di modificazioni, però secondo me gli omosessuali non dovrebbero poter adottare figli (se non quelli già esistenti all’interno della coppia, come dicevo nella mia lettera precedente).. Si adattino ai limiti del loro essere.
    Se vuole aggiungo che solo un paese estremamente provinciale può trasformare un problema del genere, in effetti del tutto secondario sul piano numerico, in una guerra di religione come fa la destra ittagliana, sempre. Michele Serra in un suo simpaticissimo corsivo su Repubblica di un paio di giorni fa notava che la negazione della differenza tra destra e sinistra (tipica dei forzistisia scomparsa trova una sua evidente negazione proprio di fronte a casi come questi ed altri simili: unioni di fatto, divorzio, aborto, caso Englaro ecc. ecc. ecc.
    La destra ittagliana era, è e rimane medievale; ed asservita al più becero, arretrato e provinciale clericalismo. Noi non siamo Europa, siamo solo la parte più ricca dell’Africa.
    Tuttavia non trovo che la Silvy sia così bigotta come dice lei: è’ una convinta cattolica ma con notevoli aperture al diverso da lei. Poi certi temi sono per lei tabù, ma questa è cosa nota.
    Un saluto a tutti U.

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Errata corrige:
    Michele Serra in un suo simpaticissimo corsivo su Repubblica di un paio di giorni fa notava che la negazione della differenza tra destra e sinistra (tipica dei terzaforzisti) trova una sua evidente negazione proprio di fronte a casi come questi ed altri simili … ecc.

  22. sylvi
    sylvi says:

    Infatti Uroburo trascura che le donne lesbiche possono farsi inseminare ed avere figli molto facilmente, a meno di sopraggiunti limiti di eta’. Peter

    x Peter

    lei è il bue che dice cornuto all’asino!
    E’ lei che travisa ciò che scrivo, che sparge livore e fiele quando si occupa di me, cosa di cui farei volentieri a meno.
    Mi dà della “Religiosa” come mi desse della mignotta…lasciamo correre!
    Puntualizzo sul copia-incolla di cui sopra che le lesbiche possono farsi inseminare dopo essere state al supermercato a comprare il “semino”, come disse tranquillamente la signora italiana, in televisione…:- spiegherò a mio figlio che sono stata a prendere il semino in Olanda-…sicuramente biondo con gli occhi azzurri- aggiungo io!

    Ma i gay e i loro amici confondono scientemente i diritti civili che nessuno gli nega, con il mercato di bambini, per poter giocare al continuo rialzo?
    I diritti elencati da Uroburo sono Diritti che è giusto riconoscere, ma volere un bambino NON è un Diritto, è ben altro, che non c’entra niente con possessi individuali.
    Lei non vuole il referendum perchè sa che in Italia sarebbe stravinto da chi non vuole mercimonio di uteri, ovuli o semi, e questo sentire attraversa tutti i partiti, di tutto l’arco costituzionale.

    Ps: mi pare lei ossessionato dalle ragazze madri del Regno Unito!!!

    Sylvi

  23. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Non mi risulta di averle mai dato della ‘mignotta’, e se in passato le diedi (non dessi, mi consenta) una simile impressione le chiedo sinceramente scusa. Senza sarcasmo, mi creda.
    Mi pare di ricordare un suo certo riferimento ad ipotetiche ‘baldracche’ della mia famiglia, puo’ darsi che nella foga della mia infiammata risposta persi le staffe, ma senza qualificarla comunque in tal modo.
    Sono piu’ che disposto a voltare pagina e almeno provare a comunicare in modo calmo e pacato, ma cio’ dipende molto anche da lei, infatti sa benissimo che su questioni ‘etniche’ sono suscettibile almeno quanto lo e’ lei.
    (Uroburo o lei stessa magari insinuerete che e’ un mio periodo di grazia dovuto a litio o simili piacevolezze chimiche, ma vi assicuro in anticipo che non prendo niente….).
    Qui e’ gia’ primavera e sono in pace con me stesso e col mondo.

    P.

    Ps

    Le ragazze madri vi sono anche dalle parti sue, mi azzarderei a supporre

  24. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Questa volta ha ragione, ho travisato io il suo post di sopra, infatti lei intendeva che le darei ‘della religiosa come se le dessi della mignotta’, ed il senso reale mi era sfuggito, porgendole delle scuse che potrebbero anche peggiorare il delicato equilibrio tra me e lei.
    Ho frainteso perche’ non ha usato il se davanti al congiuntivo.

    Ad ogni buon fine, non le davo della religiosa affatto in quel senso.

    P.

  25. sylvi
    sylvi says:

    x Peter
    …Mi dà della “Religiosa” come mi desse della mignotta…Sylvi

    Se la principale è al presente ,la subordinata è all’ imperfetto, tempo continuativo! mi consenta. “diedi” è passato.
    “desse” imperfetto cong. del verbo dare 3° pers. sing.
    Ce l’ha la grammatica italiana? Io ho la Treccani!

    x Peter
    Questo sopra l’avevo già scritto quando ho letto il suo post.
    Mi meravigliava infatti che proprio da lei venisse un errore così marchiano.
    Se mi tacciasse di ignoranza dei congiuntivi penso che mi arrabbierei peggio che se mi desse della mignotta!!!!

    Da noi non ci sono ragazze madri, solo signore single con prole!!!

    Sylvi

    Sylvi

  26. caino
    caino says:

    Amore

    La parola amore vuol dire tutto o nulla.
    Siccome poi ognuno la declina come gli pare mi parrebbe illogico che il Diritto si mettesse a sindacare su cosa lo sia o non lo sia, magari facendo la “media” e stabilisse una regola .
    Immaginatevi solo i tribunali che discettano sulla validità o meno sui sentimenti.
    Credo che già sia un grosso problema quando per le più disparate ragioni debbano togliere i figli ai loro genitori naturali, inviandoli in casa famiglia tipo quella Rocca di Papa gestite da suorine alquanto caritatevoli visti i capi di accusa.
    Bene ha fatto quindi Uroburo a ricordare che esistono dei piani diversi in cui il più importante da dirimere per lo Stato è esclusivamente quello patrimoniale.
    Patrimoniale, parola chiave che comprende il famoso diritto di proprietà.(danè) Sovente unica panacea che risolve un mare di problemi ,per chi li ha.
    Per il resto ognuno declina i propri ricordi come gli pare.
    Il mio più potente ricordo della famiglia era quello di vederla come luogo in cui, chiusa la porta di casa, il mondo ne restava fuori.
    Sembrerebbe poco ,ma provate ad immaginare chi si trova nella situazione in cui ,all’inferno dell’esterno , trova l’inferno in casa.
    Dovendo scegliere , tra i ricordi ,io declino” questo” come il più potente, in parole povere la mia fortuna è stata quella di non trovare l’inferno in casa.

    Sull’inferni in casa poi, posso solo aggiungere che molto contribuisce l’inferno fuori di casa.

    Detto ciò ,quindi, mi sembra di poter concludere e quindi ribadire con forza che c’è molto blaterare su questa legge che investe campi su cui il diritto avrebbe poco da dire ,ma come al solito “molta ipocrisia “ed invasioni di campo di professionisti del voto , la cui unica etica si conosce perfettamente da secoli., fastidiosi ronzii e sovente anche becere e triviali affermazioni tipiche della Kultura odierna che si adattano al mondo post-moderno, pieno di rogne da cui non si torna più indietro.

    Su una cosa sono in accordo con la Sylvi, poiché non si può essere per la scienza al Lunedì ed il Martedì per la chiromanzia e cioè che l’utero ovvero la vita prenatale comporta dei rapporti unici tra madre e feto, così almeno allo stato attuale della Scienza e ciò vale sia per coppie etero che per coppie omo.
    Vale dunque la pena a mio parere che serva una pausa di riflessione.
    Il resto è mio avviso il solito discettare sul sesso degli angeli, utile sovente ai soliti noti.
    Infine, mi pare altrettanto ovvio che il diritto che giunge sempre dopo (a babbo morto) sani il pregresso .

    Caino

  27. caino
    caino says:

    Un po’ meno d’accordo..

    Lei non vuole il referendum perchè sa che in Italia sarebbe stravinto da chi non vuole mercimonio di uteri, ovuli o semi, e questo sentire attraversa tutti i partiti, di tutto l’arco costituzionale.

    Confondere uteri , con ovuli e semini in verità mi pare alquanto bizzarro, sempre per non essere dei chiromanti anche la Domenica.
    Di cosa sanzionerebbero gli italiani in un referendum ,non né ho la più pallida idea e poi nemmeno sarebbe decisivo, almeno per me.
    Temo che se il Mercato fosse veramente più redditizio, gli italiani invocherebbero la libertà di mercato ,dotandosi di provette e congelatori in casa .
    Infine visto che l’utero è un organo ,mentre ovuli e semini sono potenzialità ,ci andrei più cauto .
    Confondere non serve ,serve solo a confondere .
    Caino

  28. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Gia’, ma le ipotetiche sono precedute dal se, che se si omette fara’ molto chic ma porta a delle cantonate.

    Qui non vi sono infatti ‘girls mothers’, ma ‘single parents’, ovvero genitori singoli. Espressione comica, dato che i singoli genitori maschi saranno in rapporto di uno a mille sulle genitrici….

    Il mio italiano sara’ allora datato, ma come siete diventati moderni che in Italia!!!! (….)

    P.

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Per quanto riguarda perdere il proprio padre con me hai sfondato una porta aperta. Avevo quasi sette anni quando se ne andò e conosco perfettamente il manko. Pensa che , mi raccontava mia madre, che per un certo periodo mi recavo spesso alla stazione ferroviaria a due passi da casa e sedevo sopra il masso per lo stop ai treni merci convinto che un giorno o l’altro tornasse a casa in treno dato che alle mia domande su dove era papà, mia madre mi ripeteva che era partito. Ai miei figli invece parlai chiaro fin dal primo momento anche perchè erano abbastanza grandicelli per capire gran parte della situazione. A dire il vero sono stati anche loro a sostenermi. Sulle coppie di fatto, invece, penso che un pò di tolleranza, date le cifre veramente minime, faccia soltanto bene ai sostenitori come ai contrari. Purtroppo c’è sempre chi avvelena la “sorgente” e chi lo fa ha altri inenarrabili scopi, altro che salvaguardare il mondo dagli omosessuali! Suvvia! Non molto tempo fa erano costretti a frequentare i cessi delle stazioni ferroviarie, oppure, per vivere la loro sessualità, nascondersi dietro i cespugli.

    x U. come riferito a Sylvi, l’Anitona sta discretamente. Triste perchè gli è morto il cane e sopratutto perchè Rodolfo sta male. Di cosa soffre non lo so, ha riferito nel suo facebook che per R. adesso servono soltanto le preghiere. Pensa un pò..

    C.G.

  30. sylvi
    sylvi says:

    Leggo sul Corriere online che un professore in prov. di Bergamo è stato licenziato oggi da scuola, dopo sentenza del giudice, perchè UNDICI anni fa, ripeto undici anni fa, alle due di notte, ha fatto pipì dietro a un cespuglio. Un padre di famiglia di tre figli resta sulla strada perchè ” gli scappava” una notte del 2005! Atti contrari alla pubblica decenza!
    Mentre la meniamo con i diritti civili dei gay italiani , vogliamo rivolgere un pensiero a quali diritti civili vengono regolarmente calpestati da una Giustizia italiana, questa sì ,degna di un Paese da terzo mondo?

    Sylvi

  31. caino
    caino says:

    Cara Sylvi,
    veramente , ma veramente, non comprendo questo strano accostamento.
    Che esistano ancora Leggi idiote ,per cui ad una sentenza idiota ,corrisponda un provvedimento ancor più idiota della PA sono d’accordo.
    Ma veramente, cosa c’entra tutto questo con il diritti dei Gay ?
    Mah, le relazioni tra le sinapsi sono veramente infinite.
    Non sono un esperto giurista , ma mi pare che gli atti contro la pubblica decenza siano ancora riferibili al Codice Rocco.
    E come si sa la legge non distingue tra mostrare il pisello in pubblico, e farla dietro la siepe magari perché affetti da prostata.
    Non resta che pisciarsi addosso .
    Direi poi che oramai ,vada sdoganato molto ,visto che un vice presidente del Senato ,si permette di dire in pubblico certe battute, durante un avvenimento ove si pensa che si sia concentrata una grande massa di “misericordiosi “.
    Chissà poi , se l’hanno fatta tutti nei luoghi preposti ?

    Caino

  32. caino
    caino says:

    Cambiando discorso…

    Un ragazzo italiano in circostante ancora tutte da chiarire è stato ammazzato in Egitto.
    Dalle notizie che filtrano, il problema temo sia complicato…non faccio ancora azzardi..
    ma da notizie personali , da tempo so che in Egitto la Polizia è particolarmente generosa.
    Sotto certi aspetti mi ricordo che il figlio di Erdogan abbia asserito che per esempio in Siria non esistano terroristi buoni e terroristi cattivi , ma ognuna delle forze in campo ha i suoi terroristi e tende a far fuori quelli degli altri .
    Tradotto : ogni fazione economica (borghesie locali),gioca le sue carte insieme alle potenze internazionali.
    Che vi siano poi gruppi terroristici , che si nascondono dietro le religioni è palese.
    Le religioni sono anche servite nella storia per reclutare idioti disposti a farsi ammazzare nel nome di Dio.

    Caino

  33. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Brutta vacanza in Puglia del suo amico, ma non so bene cosa sia un residence, in inglese significa solo residenza.
    Se il suo amico era proprietario o coproprietario, comunque, le riparazioni erano a suo carico e poteva scegliere qualunque idraulico. In caso di rifiuto, avrei denunciato l’idraulico ai CC, poi si sarebbe visto.
    Se era affittuario, le riparazioni erano a carico del proprietario, al quale il suo amico doveva rivolgersi, o all’agenzia che glielo affittava. Tertium non datur.
    Se era affittuario come mi pare di capire fosse, allora il proprietario o agenzia poteva effettivamente (un avverbio molto pugliese….) scegliere l’idraulico che volevano. In caso di ritardo, ci sarebbero lagnanze e penalita’ tramite agenzia o legali.

    La mafia puo’ c’entrare, ma non vedo come.

    Saluti

    P.

  34. caino
    caino says:

    caro Peter,
    della Mafia si può avere un concetto come pura e semplice “organizzazione criminale”.
    Ignorare però il contesto sulla quale nasce e poi ancora come si diffonde è alquanto “strano”.
    Definire quello descritto da Uroburo ,come indice di atteggiamento mafioso, dai dati portati non è sufficiente per definirlo mafioso.
    Sugli idraulici in genere come su tutti i Professionisti in genere ,ci sarebbe molto da discutere, almeno in Italia.

    Caino

  35. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    il residence era un insieme di villette o palazzine affittate a persone che ci andavano in vacanza.
    La riparazione era una vera sciocchezza che il mio conoscente avrebbe potuto far da solo se avesse avuto una pinza a pappaggallo o una giratubi. Comunque l’idraulico era veramente imbarazzato ed il mio conoscente ha avuto l’impressione che non potesse proprio fare una riparazione in quella casa perché era fuori dalla sua zona. Il mio conoscente ha avuto la sensazione di avere a che fare con un sistema di racket.
    Posso anche aggiungere che non tanto lontano da quel luogo un agricoltore paga alcune persone del paese che diano un’occhiata alle sue proprietà perché non succeda nulla ed anche questo a me pare un sistema di racket.
    A me questa pare mafia, nel senso stetto del termine anche se la Puglia non è una zona di Cosa Nostra; ma di criminalità organizzata certamente sì.
    Quanto ai carabinieri … lei manca dall’Ittaglia da troppo tempo. I carabinieri sono molto impegnati: bevono molti, moltissimi caffè … perché sono troppo stressati. Una vita durissima.
    Un saluto U.

  36. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    A proposito di fare la pipì dietro un cespuglio: agli inizi degli anni 70, quando qui noi italiani eravamo i “negri”, la feci perchè premeva e lo dissi anche al poliziotto svizzerotto che mi beccò sul fattaccio. Risultato: 70 Frs. di multa ( allora un valore di ca.100 euro odierni) unita alla minaccia, in caso di recidiva di espulsione dal Paese.
    Tutto vero.

    C.G.

  37. caino
    caino says:

    Caro Gino,
    secondo logica corrente, nulla si muove sotto i ponti tranne l’acqua che incessantemente per una misteriosa magia continua a scorrere sotto, dall’alto al basso.
    La tua storia mi ricorda quella delle panchine e di dove vadano a pisciare gli extracomunitari.
    Sono altrettanto sicuro che la storia raccontata da Sylvi, che ha del paradossale, troverebbe consensi in molti ambienti se al posto del Professore vi fosse stato un extracomunitario.
    In parole povere la legge sarebbe considerata corretta ,potrebbe essere un metodo per accelerare le espulsioni ,in parole più povere ancora ,dato che l’estrazione del pisello è da considerarsi deleteria per la pubblica moralità ancorché seminascosti dietro ad una siepe alle due di notte, rimane da chiarire se il l’orina di un bianco differisce sostanzialmente da quella di un nero in fatto di residui odorosi.
    Come ben sai ,intrappolati in luoghi pubblici e frequentati ,si paga l’obolo di un caffè per poter adempiere ad una esigenza impellente ,sempreché si abbia un euro in tasca non un cinquantone ,si viene guardati male. C’è da vergognarsi nel dare tanto disturbo.

    Caino

  38. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino, quando ti ci metti a fare demagogia sei insuperabile!
    Gino , 40anni fa era nella Federazione svizzera un extracomunitario, sicuramente trattato in modo ben diverso da come sono trattati oggi gli extracomunitari in Italia.
    Lui ha fatto la pipì in un cespuglio, non sui monumenti come usa dalle nostre parti.
    Non credo che solo a Udine, che non è paradigma di niente, capiti che i migranti “la” facciano in Piazza sotto la Loggia veneziana del Lionello, davanti al monumento ai Caduti, sotto la statua di Maria Teresa d’Austria, magari con un paio di giardinetti due passi più in là magari s disposizione.
    Troppa strada?
    Udine è diventato un cesso e un dormitorio a cielo aperto.
    Hanno fatto così i nostri migranti? NO, NO e lo so per certo.
    Il Sindaco sinistro ed extradisponibile o cade dal pero o si appella alla solidarietà pelosa.
    Se non avessi in centro mia zia suora, non metterei più piede a Udine.
    Io non me la prendo con i migranti; forse non possono aver studiato Storia dell’Arte per rispettare la storia antica del Paese dove passano o vogliono vivere, me la prendo con chi, prima di tutto non è capace o non vuole piantare paletti solidi con chi arriva qua: – io ti aiuto, ma tu cominci a comportarti come un ospite, con rispetto!-.
    Mi pare che gli svizzeri abbiano fatto altrettanto con la pipì di Gino.
    Mica l’hanno sbattuto fuori dalla Svizzera?

    Sylvi

  39. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Sicuramente vi saranno cose di quel genere, ‘protezione’, pizzo, lottizzazione del territorio, specie in alcune zone. Mai constatati da me personalmente, mi creda, ma come dice lei non sono in contatto reale da molti anni. Immagino ne possano essere colpiti negozianti, piccoli imprenditori, piccoli proprietari terrieri….Dubito comunque che il crimine organizzato raggiunga livelli ‘istituzionali’ come in Sicilia, Calabria e Campania, lo ha notato en passant anche lei ma ho notato un piccolo lapsus freudiano nel suo post.

    P.

    P.

    • Uroburo
      Uroburo says:

      Caro Peter,
      è del tutto pacifico che la Puglia è ben diversa dalle regioni da lei citate.
      In fondo quel che mi chiedevo era proprio questo: se in Puglia succedono queste cvose figuriamoci altrove!
      Solo che ormai questo tipo di economia si sta diffondendo dovunque: so per certo che un famoso negozio della mia città paga la tangente per non farsi sfasciare le vetrine…
      Mentre le Forze dell’Ordine indefessamente indagano …
      Sono sempre più del parere, soprattutto dopo l’ormai annoso esordio del Pifferaio Fiorentino, che qui non ci sia più nesuna speranza.
      Tuttavia è tutta l’economia post-capitalista che non si distingue più dalle pratiche criminali: taglieggiare un negozio è veramente tanto diverso da vendere dei subprime truffaldini?
      Un saluto U.

  40. Peter
    Peter says:

    Sembra di rivedere ‘pane e cioccolata’ di Gigi Magni con Nino Manfredi, in cui per la verita’ il protagonista venne effettivamente buttato fuori dalla Svizzera per una pisciata in luogo pubblico.
    A Sylvi vorrei far notare che non vi sono mai stati extracomunitari in Svizzera, dato che non hanno mai fatto parte di alcuna comunita’ internazionale salvo forse l’ ONU….ed ora semmai sono loro extracomunitari in UE dato che non ne fanno parte (grazie a Dio).
    Eh si, eh si, nessuno lo direbbe ma….

    Sta’ di fatto che in quel di Lugano, per esempio, non si trova un cesso pubblico neanche a pagarlo. Direi che senza pagare li’ non si va neanche in chiesa.

    L’ Italia in se’ non eccelle per servizi igienici pubblici. Persino a Padova, citta’ ospitale e gentile, i pochissimi vagni pubblici erano ‘fuori servizio’, ed un vigile comunale al quale chiedemmo rispose ‘vi siete gia’ dati la risposta da soli’.
    Insomma, si puo’ fare i propri bisogni, pagando, solo nei bar, se ve ne sono aperti nei paraggi.

    Qui in UK ad urinare per strada sono solo i numerosi ubriachi. Mi diverte vedere la polizia coglierli sul fatto, ‘ perche’ urini in pubblico, il bagno pubblico e’ a 500 iarde’, come se quelli capissero una parola nello stato in cui sono. Ma almeno il bagno pubblico e’ davvero a 500 iarde, ed aperto.

    P.

  41. caino
    caino says:

    Caro Uroburo,

    il mondo è post moderno, il capitalismo semmai accentua solo determinate caratteristiche (che già aveva) ,dovute al crollo del saggio di profitto dovuto alla mancanza di estrazione di plus-valore.
    Non sanno più dove estrarlo ,a meno di impadronirsi di quello cinese, ma lì vogliono tenerselo per loro.
    La creazione di danè dal danè fa solo aumentare le contraddizioni di fondo.
    Che fosse un sistema estorsore lo si è sempre saputo, solo mitigato dal welfare.
    Solo che non va più di moda dire certe cose, si rischia di passare per obsoleti, sinceramente però meglio obsoleti che pirla, dal mio punto di vista, del tutto particolare ed appunto obsoleto.

    Caino

  42. caino
    caino says:

    cara Sylvi,
    forse più che demagogia , ammetto di fare un “tanticchio” di provocazione.
    Ma mi sento ,da questo punto di vista, un mite agnello , nei confronti di un Salvini o di un Grillo.
    Se io scaglio sassolini loro scagliano macigni nei confronti di masse di inebetiti. che si aggirano come “zombi” in un mondo che sta cambiando e che non riescono più a comprendere.
    In fondo, poi, mi sembra che da casi particolari che tu proponi in continuazione, mi diverto a generalizzare .
    Un gioco innocente .

    Caino
    Poi io scrivo solo su un Blog.

  43. Peter
    Peter says:

    Pardon, pardon, ‘pane e cioccolata’ fu diretto da Franco Brusati.
    Incredibile, ma vero.

    P.

  44. caino
    caino says:

    Strano ,di solito appena succede qualche cosa ,dai furti in villa alle chiese romaniche di Aquileia ,siamo prontamente informati su questo Blog.
    Adesso che è scoppiato una” bomba”, tutto tace.
    La 7 questa sera è stata chiara e Bechis altrettanto .
    Sicuramente è meglio tacere ,quando conviene.

    Caino
    Prendiamola come una piccola provocazione..

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