Una politica di stimoli monetari o le riforme di sistema?

Una politica di stimoli monetari o le riforme di sistema?

di Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

“Sono passati più di 5 anni dall’esplosione della crisi finanziaria globale, ma l’economia globale sta ancora lottando per superare la debolezza cronica del dopo crisi”. Una debolezza che si manifesta in tanti modi: trend deludenti della produzione e della produttività; disoccupazione oltre ai livelli pre-crisi; rischi di deflazione; crescita del 30% del debito privato dei settori non finanziari rispetto al Pil; un settore finanziario ancora in riassestamento; i mercati finanziari in crescita e sempre più dipendenti dalle banche centrali; deficit di bilancio crescenti mentre scendono gli introiti fiscali; una politica monetaria che ha raggiunto i suoi limiti.

Forse è sorprendente, ma tale disanima è di Jaime Caruana, il direttore generale della Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea, e non di qualche economista o politico “pessimista” in cerca di sensazioni forti. Questa analisi è condivisa da molti esperti e da istituti economici internazionali che dibattono sull’efficacia della politica monetaria a sostegno della ripresa economica finora applicata in Occidente. Di fatto si stanno scontrando due diagnosi contrapposte. Una si basa sulla caduta della domanda (shortfall of demand), l’altra invece sulla recessione provocata dalla crisi dei bilanci (balance sheet recession) dei vari attori economici.

Nel primo caso, caratterizzato da choc provocati da una domanda negativa, a sua volta alimentata dai meccanismi interni di riduzione del debito e dal credit crunch, la risposta dovrebbe concentrarsi in azioni di stimolo soprattutto monetario all’economia. In tal caso le politiche monetarie accomodanti sarebbero essenziali, anche se potrebbero diventare contro produttive, se protratte nel tempo.

Nel secondo caso invece si privilegiano le riforme strutturali e la ristrutturazione dei bilanci dissetatati dall’incontrollato boom finanziario favorito dal laissez faire pre-crisi. Si sostiene che la crisi non sarebbe un effetto esogeno bensì l’inevitabile collasso di una bolla finanziaria e speculativa insostenibile. Perciò si dovrebbe anzitutto ripulire i bilanci dai debiti e dai titoli inesigibili. I settori finanziari e anche le borse dovrebbero perciò essere sgonfiati perché l’economia possa riprendere a crescere.

Tutto ciò è necessario affinché il credito già anemico non venga assorbito dai cicli meramente finanziari invece di arrivare a quelli produttivi. In simili situazioni di recessione, più che l’ammontare del credito, è decisamente più importante la sua destinazione.

Il secondo approccio conferma con dati alla mano che le crisi bancarie sistemiche si accompagnano con cadute permanenti delle produzioni. Per cui i rimedi presuppongono la riduzione delle posizioni debitorie e la realizzazione delle riforme strutturali del sistema per far si che gli stimoli economici siano mirati al sostegno di nuovi investimenti e di posti di lavoro.

Recentemente lo stesso FMI ha dovuto prendere atto che le misure di stimolo del quantitative easing non hanno generato un aumento degli investimenti produttivi. Al contrario, dal 2008 al 2013 nei Paesi cosiddetti avanzati vi è stata una riduzione del 2,5% del rapporto tra investimenti e Pil. Il Fondo teme che in molti di questi Paesi un ritorno ai livelli pre-crisi non si vedrà per almeno un quinquennio, tanto che parla addirittura di “stagnazione secolare” soprattutto se “nuovi choc dovessero colpire queste economie o se le politiche non dovessero affrontare come dovuto le cause della crisi”.

Persino nel Federal Reserve System americano crescono i dubbi sull’efficacia delle politiche finora attuate. Uno studio della Fed di Saint Louis, per esempio, è arrivato addirittura a confrontare le politiche dei Paesi occidentali con quelle realizzate dalla Cina. Le conclusioni sono davvero sorprendenti: lo stimolo monetario delle economie avanzate avrebbe fallito l’obiettivo mentre la politica cinese, basata su misure fiscali e sul credito per lo sviluppo, ha prodotto dei risultati positivi.

Senza presunzione riteniamo che la Bce di Mario Draghi dovrebbe considerare con grande attenzione questi argomenti anziché limitarsi a imitare le politiche monetarie della Fed.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

186 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Col suo 88 ha confermato di essere quello che è. Ma con quale faccia di bronzo lei si lamenta che nessuno entra nel merito dei suoi commenti, peraltro sempre la solita solfa, se lei per primo non entra mai nel merito degli argomenti che man mano posto?
    Lei è un monomaniaco, con complessi di persecuzione perché non ha altro modo per sentirsi qualcuno. Si faccia visitare. Magari ha bisogno di essere curato.
    Mi stia bene.

  2. Anita
    Anita says:

    x Nico -Faust

    Ma certo, tutta questa storia succede perche’ la presenza di R. vi da fastidio.
    Invece di scrivere post come il tuo #89, e’ meglio che leggi un po’ di piu’ cosi’ realizzerai che gli Ebrei sono solo una piccola % e che negli US, come nel mondo ce ne sono molti piu’ poveri che ricchi.
    Ci sono appelli giornalieri sulle TV per cibo per Israele, per Ebrei sparsi nel mondo, in Siberia abitano ancora come 200 anni fa.
    Sono carita’ verificate, non fasulle.

    E’ vero che Hollywood e’ una creazione Ebraica, almeno le case cinematografiche dei tempi passati, ma “non e’ tutto oro quel che luccica” , allora gli attori di nome non pavoneggiavano la loro ebraicita’, al contrario non se ne parlave e non si sapeva.

    Parlavi dei miei amici, adesso sono ricchi o benestanti, ma i loro genitori erano poveri emigranti, uno dei nostri governatori era figlio di uno stagnino ambulante. E’ morto di recente.

    I nostri fornitori di pollame sono figli di emigranti, la loro mamma andava in giro a vendere le uova delle sue galline, fino a che si sono aperti un buco di negozio dove ci lavorava tutta la famiglia, ti potrei portare esempi a non finire…
    Hanno lavorato, data un educazione alla loro prole e sopratutto sono uniti. L’educazione scolasticca e’ una priorita’.

    Ok, ti puoi levare la mascherina…attento pero’, altre puzze sono molto piu’ nocive, a meno che anche il tuo olfato non sia selettivo.
    A volte non sentiamo la nostra puzza!

    Anita

  3. ...com'ècom'è!? : il Ritorno di Giulietta
    ...com'ècom'è!? : il Ritorno di Giulietta says:

    Sylvi
    Bentornata Sylvi. Mi son distratto un’attimo e mi son chiesto di te.
    ed eccoti… appari in una chiesa, sotto la pioggia battente, che cerchi un miracolo di parcheggio per Giulietta che è al ristorante col tuo Romeo e altri… Balcone della vikinga trecciona, che dicono si chiami Giulietta… (all’anagrafe Cammela di Rocchetta Cannuccia /FG/ in arte Giulietta Ro.ccuccia) che regala vino al -distratto che distrae… che scuffia la treccia… e… ma che succede… ahahaha le batterie… saluti… ho perso il segnale del web… com’ècom’è… gniente, è caduta la linea…
    F.

  4. Caino
    Caino says:

    Egr sig Peter,
    e così il nostro Popeye, quello che si occupa di polli, e tasta il culo delle galline per vedere quale farà l’uovo, sarebbe un Fisico Elettronico.
    Ho letto che si occupava di “ballistica” e in questo è molto bravo a leggerlo,ma non che si occupasse di fisica dello stato condensato.
    Non so, quindi, quante pubblicazioni abbia a suo merito in questo campo,ma di sicuro si può arguire che sia l’inventore dello “stercometro” a giudicare da come scrive.
    Potrebbe fare una pubblicazione qui su questo Blog,per illustrare le caratteristiche di questo innovativo strumento.
    Di sicuro dalla mia esperienza personale ,nessuna nuova invenzione nasce dal nulla , ma è determinata dalle esigenze dell’ambiente,per cui, l’ambiente del nostro “genio” ,deve per forza abbondare ,anzi stra-bordare dell’elemento che lo strumento da lui inventato, va poi a misurare.
    Credo che ci siano dei problemi di taratura e di unità di misura,poiché il tutto deve essere nato in laboratori che stra-bordano dell’elemento base e nemmeno tanto allo stato solido, direi ,piuttosto, allo stato fluido,mentre su questo Blog al massimo si avvertono i residui allo stato gassoso, echi dell’abbondanza di materia prima da cui sono partiti.

    un saluto

    Caino

  5. Caino
    Caino says:

    Notizie dal mondo.

    Sembrerebbe che circa 40 persone sia morte in un rogo nella Russia Ucraina.
    Vengono definiti dai media Filo russi,altri li chiamano terroristi.
    Di certo, non combattenti della libertà e della democrazia ,come altri, o difensori delle proprie tradizioni culturali, come in casi a noi vicinissimi in questo Blog.
    Sembrerebbe che solo una etnia, per’altro di incerte origini, abbia, “LEI” sola, il diritto di farlo, al mondo…ma ripeto è solo una sensazione.
    L’altra sensazione è che il termine generico filo-russi, sia un sostanziale accorgimento mediatico,per far apparire questi morti, un poco meno di umani, anziché umani a pieno titolo.
    Un governo illegittimo(nemmeno eletto) di una nazione con confini da sempre incerti, chiama terroristi chi dissente da loro e manda l’esercito a sedare con la forza e la violenza.
    Ahh Occidente, occidente,occidente…!!!

    Caino

    Ahh difensori dell’etica un tanto al KG, sembrerebbe che l’etica, questa volta, ve la siete proprio messa sotto le chiappe del culo !

  6. Anita
    Anita says:

    x Caino

    Hai mai pensato che i dialoghi P. vadano cosi’ perche’ e’ il suo modo di reagire…secondo le circostanze?
    In quanto al suo Italiano…ognuno di noi da quello che ha…

    Ciao,
    Anita

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Caino.
    Il mai dimenticato Alberto Sordi amava ripetere questa saggia filastrocca:

    “Se quarcuno te fà incazzà
    tu mannalo a cacà
    se poi te pare
    da stà a parlà co’n mulo
    nun ce perde più tempo
    ma mannalo à fanculo”

    C.G.

  8. Caino
    Caino says:

    Egr sig Anita,

    nel post precedente, in cui mi occupavo occasionalmente ,in tema di psicologia della conoscenza ,del sig Popeye, non ho fatto menzione del suo Italiano,comprendo perfettamente quello che vuole affermare, anche se usasse l’aramaico .
    Mi sembra tutto molto chiaro e sintomatico; in ultima analisi ,condivido la Sua affermazione : Popeye dà, quello che ha!

    Caino

  9. Caino
    Caino says:

    X Chi posta Repubblica.

    Un altro esempio di come si fa disinformazione” occulta” di massa.

    Quando si riferisce di Mosca si dice : ” SECONDO MOSCA”
    Quando si parla di Kiev si tralascia IL SECONDO.
    Ma che bravi questi filo-occidentali!

    Caino

  10. Caino
    Caino says:

    Infine.

    Infine,a scanso di equivoci,personalmente ,delle convulsioni euro asiatiche di potenza,non me frega un accidente in ultima analisi , se non fosse per le” bufale” mediatiche dei giornali e delle cancellerie.
    Mi sembrano i foto incolla dei primi del 39 !
    I frutti della crisi economica vengono al pettine, anche in questi casi,ovvero per il momento l’unico vero “genocidio di massa attuale” euroasiatico, è stato quello sui SALARI.
    Per il momento.

    Caino

  11. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 05.05.14 alle 14:22 } Hai mai pensato che i dialoghi P. vadano cosi’ perche’ e’ il suo modo di reagire…
    ———————————————-
    Beh sì, ognuno ha il diritto di reagire come gli pare, secondo le circostanze.
    Ad esempio se in bus mi passa davanti una bella ragazza ho il diritto di metterle una mano sul culetto, che magari lei si sente desiderata.
    Il povero Adolf aveva il diritto di liquidare coloro che avevano un sangue diverso (ufficialmente) dal suo.
    Il tifoso della Roma ha il diritto di sparare al tifoso del Napoli.
    Alcuni (solitamente però il diritto è riservato solo agli alleati dell’Occidente, o almeno di un certo Occidente) hanno il diritto di definire terroristi quelli che hanno punti di vista ed interessi diversi dal loro.
    Chi vuole difendere la sua terra e la sua casa è per definizione un terrorista, soprattutto se l’aggressore fa parte del mondo occidentale (o almeno di un certo tipo di mondo occidentale).
    Il pregevole signor Popeye – che ha fatto una grossa fortuna lavorando duro e comunque, poverino, ha molto sofferto – ha il diritto di dare del “portatore di sterco” a chi non la pensa come lui, anche se costui si comporta sempre in modo corretto sul piano rispetto delle regole formali della civile convivenza (il Gino, come ho detto varie volte anch’io proprio parlando in sua difesa, può essere insistente ma mai volgare). E poi se usa qualche parola un po’ forte (chessoio ad esempio asshole”) è perchè per lui è un complimento. Proprio come quello che toccava il culetto alle ragazze sul bus.
    Poi c’è quello che si sente in diritto di attaccare in modo selvaggio chi non gli è simpatico; o quello che ti accusa di aver detto cose mai neppure pensate …
    Insomma il mondo è caratterizzato da una grande varietà che tutti devono avere il diritto di esprimere, altrimenti che democrazia sarebbe?
    C’è solo una cosa che non capisco: ma lei non era quella che difendeva il buon tempo antico nel quale ci si comporta in modo educato e rispettoso? Insomma il suo è un desiderio che comporta delle eccezioni, per lo più quelli che stano dalla sua parte. Mi scusi, ma non le sembra un atteggiamento un po’ partigiano (bias, direbbe lei)? No, solo per capire… voi useggetta avete un vocabolario diverso, una logica diversa, delle buone maniere diverse … e soprattutto tante belle portaerei atomiche che vi danno sempre, ma proprio sempre ragione. Cheffortuna a essere useggetta!
    Un saluto Uroburo

  12. Peter
    Peter says:

    Vedo che i miei consigli terapeutici, come sempre, vengono snobbati o dimenticati.
    Come il Valpolicella, che pero’ non e’ mai stato un granche’.

    Peter

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 04.05.14 alle 13:44 } Il veterano Uroburo ha il dente avvelenato dai tempi del forum di Bocca. Tutto il resto e’ paglia per lui. Un consiglio terapeutico sarebbe di evitare la parola usaegetta per tre posts almeno.
    Chissa’…
    ———————————–
    Caro Peter,
    non ho capito la prima parte del suo messaggio.
    Quanto alla seconda, mi scuso tanto ma la richiesta, secondo il mio modesto modo di vedere, dovrebbe essere fatta a chi, vezzosamente, sostiene che “asshole” in inglese è una manifestazione di gentilezza e cortesia. O chiama “portatori di sterco” quelli che la pensano in modo diverso dal suo, come ha sottolineato anche lei.
    Un saluto U.
    PS. Anche lei chiama i suoi vecchi amici “asshole” come manifestazione di simpatia? Tanto per capire … magari è proprio il modo con cui ci si rivolge alla Regina.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. 2. Quanto al Valpolicella, le assicuro che si sbaglia: può essere un ottimo vino.

  15. Peter
    Peter says:

    x Caino

    Popeye aveva detto di essere laureato in fisica elettronica in US, ed io non ne dubito.
    Ha i suoi biases, come me, te, o lei se preferisce, Uroburo, Pino…

    I biases sono anche quelli che Uroburo chiama nervetti scoperti. Una cosa che per inciso, in medicina non esiste. I nervi hanno terminazioni ovunque…dalla pelle anzi epidermide, fino al periostio, mi pare.

    Il mio ins. di filosofia a suo tempo ci rese consapevoli che essere tecnici o scienziati non e’ garanzia di nulla. Un biologo nel suo lab puo’ agire sempre e comunque secondo certe regole, perche’ pensa in modo scientifico, ma una volta uscito puo’ andare al club di quelli cge pensano che la razza nera o ebraica o mongola e’ superiore alle altre.

    Peter

  16. Caino
    Caino says:

    Autoironia

    Un tipico esempio di “autoironia è stato quello del Presidente Obama,che alla notizia di una candidatura del Presidente Putin al Nobel per la pace ha commentato : ..ma allora …è proprio vero che oramai lo danno proprio a tutti !
    Simpatico,questo Obama !

  17. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    Lasci da parte la persona di SM, ed i suoi eredi, cui ho fatto a suo tempo giuramento di di fedelta’ pur essendo repubblicano (mio padre voto’ repubblica, forse unico nel paesello del 46). Grazie.

    Lei se la prende soprattutto con Popeye (ed anche me) dal forum di Bocca. In inglese si chiama unfinished business.
    Invece il vero problema sono i deliri monomaniaci di altri.

    No, non uso mai la parola asshole, che credo sia americana.
    In inglese brit si direbbe arsehole ma semplicemente non si usa.
    Per dire ‘cog… ‘ o ‘str…’ qui si direbbe bloody idiot, o bastard, o twat, o f…cunt.
    Credo che l’elenco sia completo.
    ‘You bastard ‘ si puo’ dire amichevolmenre da queste parti, ma non troppo spesso. Dipende dal tono della voce.
    Dubito che in effetti in US dicano amichevolmente ‘you asshole’, al massimo si puo’ dire tra amici ‘dont be such a jerk’.

    Un saluto

    Peter

  18. Caino
    Caino says:

    Egr sig Peter,
    con il suo ultimo “post” Lei ha pensato bene, di introdurre un argomento che va avanti da almeno qualche secolo,venuto alla luce all’epoca dei Lumi.(anche prima, a ben pensarci)
    Il suo Ins di Filosofia, a mio avviso, si attardava su una vecchia “diatriba”, tra spiritualisti e materialisti vecchio stampo, tipica per esempio dell’immanentismo gentiliano da un lato e dell’idealismo crociano dall’altra,ma entrambi riferibili ad uno stesso modo di essere spiritualisti.
    Penso, che quello che Lei afferma per un biologo,si adatti perfettamente anche ad un filoso qualunque .
    Vede ,mio caro , per quelli come il sottoscritto il problema è da tempo superato, applicando i sani principi della dialettica,considerata ormai “obsoleta”.
    Che vuole ,in genere le cose sagge ,naturali, sono sempre “obsolete” !

    Caino

    ps- Ovviamente Lei è libero di attardarsi con la metafisica che più le aggrada !

  19. lùppolo
    lùppolo says:

    “in Europa sembra tutto si sia capovolto,sono gli eventi che governano gli uomini e non gli uomini che governano gli eventi”
    Pepe Mujica Presidente dell’Uruguay

    … Una interessantissima intervista al Presidente guerrigliero, dell’Uruguay.
    Lo dedico in particolare CG, ma è interessante x tutti.

    http://www.beppegrillo.it/
    Il post è di oggi. Dal titolo: Passaparola – Jose Mújica, Il Presidente più povero del mondo.
    buona visione!
    l.

  20. Peter
    Peter says:

    x CAino

    Boohhh

    Le assicuro che il vecchio prof era piu’ materialista di Marx

    Peter

  21. Caino
    Caino says:

    In 2000, during a Labor Day event, then-candidate George W. Bush made an offhand remark to his running mate, Dick Cheney, that New York Times reporter Adam Clymer was a “major league asshole.” The gaffe was caught on microphone and led to a political advertisement chiding Bush for “using expletives … in front of a crowd of families,” produced for Democratic opponent Al Gore.[10]

    Egr Uroburo e Peter,

    mi sembra tipico di certa cultura, nel caso è una delle poche volte che Bush aveva ragione.

    Caino

  22. Caino
    Caino says:

    Egr sig Peter,
    era proprio questo il suo peccato originale, era un vecchio materialista.
    Lei sa che esistevano i materialisti detti “volgari”…in questo senso erano più materialisti di Marx.
    Marx ed Engel,furono materialisti dialettici.
    In altro caso ,temo che lei abbia capito poco del suo Prof,in quanto presumo che si riferisse alla Scienza come Tecnologia.
    In effetti, mai confondere un tecnico di laboratorio con uno scienziato ,in genere!
    Vedasi magari qualche caso a noi vicino !

    Caino

    ps- vale anche che un tecnico non si attardi a fare speculazioni serali al bar Sport,ma magari legga e si informi di suo,nel qual caso …le vie del progresso sono infinite,anche se lente !

  23. Peter
    Peter says:

    x Caino

    No qui l’idealista e’ LEI, che non ha capito nulla del mio vecchio prof.
    Il quale mi insegno’ che la tecnica e’ scienza vera,
    La distinzione tra scienza e tecnica e’ appunto gentiliana.
    E le i ci casca ad aeternum.
    Trivellare un pozzo o inviare un razzo stinger richiede scienza vera.

    Peter

  24. Peter
    Peter says:

    X gli innocenti all’estero

    Se c’ e’ una parola in inglese brit da evitare sempre, a meno che non piacciano i fuochi di artificio, e’ ‘cunt’.
    Non esiste punto di ritorno.

    Peter

  25. Caino
    Caino says:

    Egr sig Peter,
    senta mio caro, non vi sarebbe nessuna tecnologia senza un metodo scientifico e senza “speculazione” astratta.
    Ciò, non nega affatto la natura materiale in cui siamo immersi,semmai ne giustifica l’evoluzione, che è propria del genere “homo sapiens”.
    Diversamente saremo ancora alla clava tecnologica.
    Lei non ha mai letto nulla di Dialettica marxista, si comprende benissimo .
    In quanto a Gentile, il poveretto intendeva sola Scienza la metafisica,il resto per lui era tutta tecnologia.
    Si vide chiaramente che la sua Scienza filosofica,non funzionò,quando mandammo i carri di latta a fare la guerra !

    Caino
    Non si affretti ..nel dare giudizi !

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Caino,

    chi non c’è ha sempre torto; e anche se sicuramente ci guardavi dall’alto delle tue vette , ti sei perso dei piattini succulenti e qualche Valpolicella e Amarone per nulla disprezzabili!
    Senza trascurare il panorama ….vigneti a perdita d’occhio, uliveti argentei e lustri di pioggia. E il lago che custodisce sulle sue rive incantevoli villaggi adagiati fra cipressi e palme.
    In compenso suppongo ti siano fischiate le orecchie…e non a te solo!
    Sembrerebbe strano, ma chissà perchè abbiamo avuto sempre piacevoli argomenti di conversazione…e se dico piacevoli…non erano certi…alcuni… gli stessi ripetitivi nel blog!!!
    Ma vi abbiamo ricordati tutti blogghisti, con simpatia…pensa ad un tratto mi è parso che persino Peter fosse a volte, raramente, simpatico!!!
    Incredibilmente il bidello Uroburo trovava giustificazioni per tutti…anche là dove io proprio non ne vedevo.
    Sarà stato l’effetto delle numerose Chiese che ha visitato, dei Rosari che biascicavano dolcemente e instancabilmente le vecchiette e qualche sparuto frate.
    Fosse rimasto ancora qualche giorno…si sarebbe convertito all’amore di Dio!
    Immagina, ad un tratto lo vidi seduto su un banco davanti all’altare, in contemplazione raccolta, lo sguardo rapito, le mani intrecciate…pensai:- questa è la volta buona che la pecorella ritorna all’ovile-.
    Ahimè, invece stava solo contemplando un Mantegna e fra sè ragionava sullo stile pittorico di Santi e Apostoli che contornavano la Madonna. Ragionava sul Rinascimento!
    Altro che conversione!
    Papa Francesco però direbbe:- chi sono io per giudicare?-
    E così ci siamo rimessi in mezzo alla folla!

    Alla prossima!, insieme, in qualche altra Chiesa…ma potrebbe essere anche una Sinagoga…le Moschee hanno numerosi problemi di genere! E poi…in osteria …o come si chiama in piemontese!

    Sylvi

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 05.05.14 alle 15:19 } Popeye … Ha i suoi biases, come me, te, o lei se preferisce, Uroburo, Pino…
    —————————————
    Caro Peter,
    non voglio far polemiche ma le sarei veramente grato se potesse elencarmi qualcuno dei miei bias (se poi vuole chiamarli nervetti scoperti per me va bene ugualmente anche se a me sembrano due cose diverse).
    Un cordiale saluto U.

  28. Popeye
    Popeye says:

    Ha ragione il papa del blog quando dice che la botta da quello che ha. Però questo non scusa il fatto che lui non si fa perdere neanche una goccia. Per questo motivo lo scuso per tutto quello che ha scritto. Poi credo che la signora Sylvi non conosce la differenza tra contemplazione raccolta e stupore. Non aveva dimenticato il volpolicella ma credeva che lo aveva già mandato giu.
    PS – i miei polli hanno apprezzato molto le barzellette marxiste del Balele che sarebbe Abele di seria B.
    Buon giornata a tutti e un veloce ricovero al papa del blog.
    P.

  29. Caino
    Caino says:

    Piola !
    Io però, sul bidello ,non avrei avuto dubbi che ragionasse sul Rinascimento e sull’Umanesimo, anziché su Sant’ Agostino e sul vecchio testamento.
    Verrà sicuramente una nuova occasione.

    saluti di cuore anche a Giacomo !

    Caino

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Peter { 05.05.14 alle 15:32 } Lasci da parte la persona di SM … Grazie.
    Lei se la prende soprattutto con Popeye (ed anche me) dal forum di Bocca. In inglese si chiama unfinished business.
    ———————————-
    Caro Peter,
    stia tranquillo non riterrei mai che la sua ovvia fedeltà a Sua Maestà Britannica sarebbe un “nervetto scoperto”.

    Non è proprio per nulla vero che io me la prenda con lei dai tempi del Forum di Bocca. Io e lei abbiamo avuto lunghi periodi di tranquillissimo scambio di idee, anche perchè non giudico mai i suoi interventi banali, neanche quando non li condivido.
    A mio modo di vedere i contrasti tra me e lei, quando ci sono stati, sono sempre stati dovuti a suoi interventi molto aggressivi ma spesso fuori tono e fuori tema. L’ultimo nostro scontro, ad esempio, mi sembra esemplare: ha fatto tutto lei mentre io mi sono limitato a difendermi. Poi è vero che nelle polemiche io mi so difendere senza tirarmi indietro … à la guerre comme à la guerre.

    Il rapporto con Popeye è molto diverso.
    Ha comunque iniziato lui, all’inizio io mi ero guardato bene dal fare interventi che in qualunque modo di riferissero a lui. Lo scontro è rapidamente degenerato e le caratteristiche sono purtroppo rimaste anche quando ci siamo trasferiti qui.
    Mi sono reso conto, riflettendoci sopra, che non gliene avevo perdonata mezza e che, in buona parte il demerito per i nostri scontri era anche mio. Non mi sento di dire su un piano di parità (diciamo 4 a 6) ma comunque mi sono reso conto di aver esagerato.
    Quando questo mi è stato chiaro ho incominciato a scriverlo sul blog ed ho pregato Anita di trasmettergli i miei saluti ed anche il fatto che sarei stato lieto per un suo rientro nel blog.
    Solo il povero Faust può pensare che io qui dentro abbia dei diritti speciali (tanto per fare un esempio io e Pino non ci scriviamo quasi mai se non per circostanze specifiche: auguri o accordi per incontri del blog) ma si sa che il caro e buon vive in un mondo tutto suo.
    Io ho espresso il mio punto di vista, Popeye ha deciso di rientrare e la cosa mi ha fatto molto piacere. Naturalmente i nostri dissensi rimanevano invariati ma sarei stato lieto se le nostre diversità avessero potuto esprimersi in modo civile. Soprattutto mi avrebbe fatto molto piacere che Popeye ci avesse esposto i suoi punti di vista proprio come informazione e comunicazione di un mondo che conosco solo indirettamente. Sarei anche stato molto lieto di arrivare ad una conoscenza diretta in uno degli incontri del blog, visto che Popeye è spesso in Italia.
    Direi che le aggressioni sono state soprattutto da parte di Popeye nei miei confronti, io mio sono difeso e per di più raramente e con molta misura.
    Sembra che Popeye abbia il sospetto che io vorrei farlo espellere dal blog, un’idea del tutto inventata; se mai ho pensato di interrompere la mia frequentazione così il povero Faust sarebbe contento.
    In conclusione: penso di avere esagerato in passato e l’ho anche scritto esplicitamente: Non penso di avere colpe specifiche ora.
    Naturalmente questa è la mia versione, Popeye e tutti quanti possono esporre le loro.
    Un cordiale saluto Uroburo

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Adesso capisco perchè durante il ponte del 1° Maggio mi fischiavano le orecchie a tutto spiano! Io ero a Ascona sul Lago Maggiore ospite di miei vecchi amici svizzero-tedeschi che si sono stabiliti da quelle parti alcuni anni fa.
    Un bel paesetto ai bordi del lago, ma non senti parlare una parola di italiano! Parlavo con una vecchietta seduta fuori casa a prendersi un pò di sole e mi ha detto che per sentire parlare l’italiano bisogna spostarsi a Locarno, qui ad Ascona i tedeschi e sopratutto svizzero-tedeschi se la sono requisita…
    Mannaggia.

    C.G.

  32. Peter
    Peter says:

    x Uroburo 132

    ‘Non gliene avevo perdonato mezza’.

    Ecco, e perche’? Perche’ lei ha un bias contro gli ‘usaegetta’. Infatti io trovo il ‘grande perseguitato’ semplicemente insopportabile, diciamo nel 90% dei casi a voler essere buon samaritano, ma lei e’ molto piu’ indulgente per vari motivi, non ultimo il fatto che non sia ‘usaegetta’.
    Pur non condividendo nulla di cio’ che scrive.
    Nel caso vi sia bisogno di dirlo, io non condivido molto di cio’ che Popeye scrive, cosa che lui sa bene, ma dipende anche dal fatto che lui ‘gets carried away’, si lascia trasportare dalla morale dominante.
    Condividevo per esempio, in linea di proncipio, le sue critiche a Sylvi. Non nel merito specifico del livello di scolarizzazione ed alfabetizzazione italici, su cui purtroppo aveva parecchie ragioni lei, ma sull’atteggiamento generale di molti settentrionali verso il sud, su cui trovavo ben poco da eccepire in cio’ che Popeye esprimeva.

    Per piacere, non mi spiattelli ancora una volta tutte le ragioni per cui US siano per lei l’ impero del male, stiano distruggendo il pianeta, abbiano fatto il genocidio degli indiani, siano i piu’ brutali guerrafondai dopo gli assiri, le due guerre mondiali siano tutta colpa loro, ed anche lo sviluppo selvaggio della Cina (che inizio’ ad imitare noi sin dal Settecento) sia colpa di US. Grazie. Repetita semel in anno iuvant.

    Un saluto

    Peter

  33. Peter
    Peter says:

    x Caino

    ‘Si vede che non ha letto niente del materialismo dialettico di Marx’.

    E’ vero, e non ne sento proprio la mancanza.

    Peter

  34. Popeye
    Popeye says:

    Caro Faust,
    Questo vive in un mondo virtuale tutto suo … Vive in una botta. E io credevo che viveva fuori e beveva solo. Invece il poveretto e’ come un pesce. Ho dovuto punire i miei polli perché hanno pianto quando hanno letto quello che aveva scritto. Il poveretto ha dimenticato che era stato io per prima ha mandargli i saluti tramite te. Questo può spiegare l’aggressività verso te. E’ tutta colpa tua che io sono qui.
    IL TUO OGM.

  35. Faust
    Faust says:

    … il distratto che distrae si distratta, e non lo sà! … ma è l’altro, lui! Mai… il mondo ègglande… ccè posto per tutti… e via guroburolando… ma come? inviti una persona… e, come i bimbi… haccominciatolui… io ho sputato dopo… hhaccominciatolui… per primo… poorboy!
    io! Mai!
    F.

  36. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio povero, caro e buon Faust,
    tu non hai gli strumenti per capire quel che accade perchè vivi in un altro mondo. Fatti tuoi, naturalmente ma allora rimanici e non dire cose che esistono solo nella tua testa.
    Io non ho mai invitato il pregevole signor Popeye per la banale ragione che il blog non è casa mia. Ho solo detto che il suo ritorno mi avrebbe fatto piacere; analogamente ho sempre e solo detto che l’allontanamento di Rodolfo sarebbe stato, secondo me, un impoverimento, a prescindere dai demeriti di Rodolfo. In altre parole io mi sono limitato ad esprimere il mio parere proprio come fai tu, ma naturalmente per un poverino come te è impossibile riconoscere agli altri gli stessi diritti che ti arroghi per te stesso. In questo direi che tu ed il pregevole Popeye siete proprio esattamente uguali.
    Il rientro di Popeye è recente: chi non è convinto della mia tesi non fa altro che andare a controllare i messaggi scritti.

    Devo però dire che ho pochissima voglia di continuare a leggere le tue stupidaggini, per quanto le sorvoli quasi sempre.
    Forse è il momento di prendersi un’altra vacanza, così sei contento.
    Uroburo

  37. Popeye
    Popeye says:

    Lettera aperta a Putin.
    “Signor Presidente! Siamo cittadini ebrei dell’Ucraina: uomini d’affari, dirigenti, figure pubbliche, scienziati e studiosi, artisti e musicisti”. Comincia così la “Lettera Aperta al Presidente della Federazione Russa Vladimir Vladimirovich Putin”.“Le scriviamo a nome del popolo dell’Ucraina, delle minoranze nazionali ucraine e a nome della comunita’ ebraica.”
    La lettera, firmata da importanti personalità ebraiche ucraine e che sta ancora accumulando ulteriori firme, accusa Putin di “scegliere coscientemente le bugie e le calunnie dell’informazione sull’Ucraina” allo scopo di “delegittimare il nuovo governo ucraino, diffamare il movimento rivoluzionario per la democrazia di Piazza Maidan e dividere il paese”.
    Nella missiva si sostiene che i media russi pubblicano menzogne a proposito di presunte violazioni dei diritti civili dei cittadini ucraini russofoni, e di “divieti sull’utilizzo della lingua russa”, divieti che esisterebbero solo “nella mente di coloro che li hanno inventati”. La lettera fa notare inoltre che “storicamente, la maggioranza degli ebrei ucraini sono russofoni”.
    Putin viene accusato inoltre di calunniare Kiev con accuse di “fascismo” e antisemitismo. “La Sua certezza della crescita dell’antisemitismo in Ucraina non corrisponde ai fatti. Forse Lei ha confuso l’Ucraina con la Russia”, afferma la lettera, “dove le organizzazioni ebraiche hanno notato una crescita di tendenze antisemite l’anno scorso”.

    La lettera attacca duramente l’ipocrisia della Russia nell’attribuire l’estremismo a Kiev, mentre lo coltiva a casa propria. Vi si afferma che se è vero che i gruppi nazionalisti “fanno parte della opposizione politica e delle forze di protesta che hanno assicurato cambiamenti per il meglio… nemmeno i più marginali tra i gruppi nazionalistici osano mostrare comportamenti antisemiti o xenofobi. E noi siamo sicuri che i nostri pochi nazionalisti sono ben controllati dalla società civile e dal nuovo governo ucraino, il che è più di quanto si possa dire per i neonazisti russi, che sono incoraggiati dai Suoi servizi di sicurezza”.

    Inoltre, “ci sono vari rappresentanti delle minoranze nazionali nel Consiglio dei Ministri: il Ministro degli Interni è armeno, il vice primo ministro è ebreo, due dei ministri sono russi. I nuovi governatori della regione Ucraina non sono esclusivamente ucraini”.
    Ecc. ecc.
    http://www.lastampa.it/2014/03/10/esteri/vatican-insider/it/ucraina-il-jaccuse-ebraico-a-putin-1ZV9KMnRCYY8fysevBIkKM/pagina.html

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 05.05.14 alle 22:31 }. Il poveretto ha dimenticato che era stato io per prima ha mandargli i saluti tramite te. Questo può spiegare l’aggressività verso te. E’ tutta colpa tua che io sono qui.
    —————————————
    Egregio signor Popeye,
    non capisco in cosa questa sua precisazione cambi il senso di quel che avevo scritto nel mio messaggio n. 132. I suoi saluti non li avevo letti per la banale ragione che io non leggo quasi mai i messaggi di Faust; per di più sono stato per molto tempo assente dal blog.
    Avevo invece letto i suoi saluti tramite Anita, ma erano una risposta ai miei.
    I fatti però rimangono: ritengo positivo il suo rientro nel blog perchè il nostro è un blog troppo piccolo che rischia di spegnersi. Le ribadisco comunque che io non ho, nè ho mai avuto, il desiderio di vederla allontanata dal blog. Quindi non ho alcuna aggressività verso Faust, che al massimo mi annoia con le sue sbrodolate senza senso. Per quanto mi riguarda può quindi rimanere tranquillamente nel blog senza alcuna obiezione da parte mia.
    Anche in questo caso, come in molti casi precedenti, lei fa osservazioni su una persona che non conosce senza avere alcuna ragione per farli: direi che tira ad indovinare, solo che poi lei ci crede. Francamente mi sembra che il senso di realtà suo e di Faust sia un po’ lasso… ma naturalmente sono solo fatti vostri.
    Direi che possiamo fermarci qui, prendendo atto che quel che lei scrive ha una scarsissima rispondenza con i fatti reali.
    Contento lei …. Uroburo

  39. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    se il grande perseguitato è Rodolfo, direi che anche qui lei si sta sbagliando di grosso: ho polemizzato con Rodolfo almeno quanto ho polemizzato con Popeye. Ma anche per lui, proprio come per Popeye, la mia opinione è che un blog dovrebbe accogliere tutti dando a tutti il diritto di esporre i propri punti di vista. Se lei non è d’accordo su questo vuol abbiamo diverse concezioni su quel che dovrebbe essere un blog.
    La sua tesi, di una mia prevenzione anti-useggetta, è poi inficiata anche dal fatto che io mantengo rapporti corretti con Anita (a prescindere dalla stima personale che ho per lei) pur non condividendo nulla di quel che dice.
    Tuttavia constato che prima io mela prendevo con lei e Popeye, poi con gli useggetta … Io direi semplicemente che Popeye ha una strana concezione dei rapporti interpersonali, cosa che dice perfino Anita, e che questo rende difficile un’intesa.
    Mi spiace che lei non abbia capito il senso del mio messaggio n. 132. Però se per lei la mia partecipazione al blog pone dei problemi generali di relazione, come li pone al caro e buon Faust, non ho proprio alcun problema a toglierle il fastidio.
    Un cordiale saluto Uroburo

  40. Peter
    Peter says:

    x Uroburo

    La sua presenza non mi da’ fastidio affatto, e del resto siamo tutti ospiti di Pino.
    Secondo me ho avuto eccessi di risposta da lei in passato, pur avendo lei tutto il diritto di difendersi, ma non sottilizziamo.
    Lei ha un bias antiamericano, scusi tanto, e lo si vede anche nei suoi rapporti con Anita, che sara’ parziale ed a volte anche cieca, ma e’ molto piu’ di larghe vedute di altri. Sa, a volte la cecita’ puo’ essere di larghe vedute, mi si conceda l’ossimoro…

    Io ho un bias verso i settentrionali italiani, che ha loro volta lo hanno verso di noi, con poche eccezioni. Sono molto diffidente verso i tedeschi ma alcuni di loro sono stati, ed ancora sono, ottimi amici, persino intimi.

    Sulla funzione del blog i nostri punti di vista sono divergenti ma non incompatibili.
    Il diritto ad esprimere opinioni e’ un conto, ma come lei ben sa ci sono dei limiti per tutti, che NON sono solo quelli detti da lei molte volte, tipo ingiuria etc.
    Per esempio, e’ legittimo che qualcuno pensi che io o lei siamo degli imbecilli, ma non e’ ok dirlo ogni volta che apriamo bocca in un meeting, ‘non state a sentire Peter che e’ un imbecille’ dato che non sono d’accordo col tale o tali.
    Non e’ nemmeno ok che la sua amica mi dia del ‘vigliacchetto di mezza tacca’ per avere scritto qualcosa su di lei a Popeye in inglese.
    E’ ok avere ogni opinione, ma ripetere la stessa opinione 300 volte ad ogni pie’ sospinto non credo sia ammesso in qualsiasi consorzio civile.
    Ognuno ha il diritto a delirare, a volte faticosamente conquistato, ma possono delirare a casa loro, o coram populo in una pubblica piazza senza rivolgersi a nessuno in particolare.

    Va poi notato anche che a volte qui sul blog si ha diritto ad opinioni, ma non ai fatti…

    Un saluto

    Peter

  41. Peter
    Peter says:

    Mi permetto anche di ricordare, senza riferimenti ad personam, che quelli con deliri di persecuzione sono di regola, ed in pratica, i peggiori persecutori verso gli altri (oltre che verso se stessi).

    Peter

  42. Faust
    Faust says:

    come li pone al caro e buon Faust, non ho proprio alcun problema a toglierle il fastidio.
    Un cordiale saluto Uroburo

    … nessun fastidio. Solo che hai perso la credibilità nel blog, addifendere un troll ed attaccare Faust, che troll NON lo è.
    Due pesi e due misure, dice il blog e tu ne fai scempio… certo scritto con parole fluenti ma false, da scalatore sociale.
    Non leggi i post di Faust e apprescindere lo bastoni… in quanto amico… te lo permetti… eggià!
    Ora sei nudo, schizzato e fremente… e te ne vai e ti porti via il pallone… bravo…
    Se te ne vai sei un vigliacco che non sà relazionarsi, e il pallone non è tuo… Sei facile a sbagliare e tirare calci avvuoto… fallo davanti ad uno specchio… cosi non puoi sbagliare accolpire. Ma non lo sai! … sembra incredibile ma è vero, che non capisci un cazzo.
    Adios Guroburo… non sai neanche piangere e sbatti i piedi sul tavolo, non sono un medico, ma il malato sei tu e lo si legge dalla schizzofrenia controllata del tuo esser falso e cortese, ma vuoto.
    F.

  43. sylvi
    sylvi says:

    caro Popeye,

    innanzitutto quando si scrive una lettera aperta si trova a piè di pagina i nominativi dei sottoscrittori e i loro luoghi di residenza, così che tutti possano capire da chi arriva il messaggio.
    Questi” Ebrei ukraini” uomini d’affari, scienziati, artisti ecc….invece appaiono del tutto anonimi, ed è la prima stranezza del messaggio!
    La seconda stranezza è l’affermazione che a Kiev ci sarebbe un Governo regolare, democraticamente eletto!
    E’ invece un Governo nato dalla rivoluzione di Piazza Maidan, e dalla guerriglia di Pravi Sector e Sloboda , movimenti di estrema dx nazista.
    Altra stranezza è che questi pseudo patrioti ukraini prima di tutto si definiscono ebrei…forse di origine russa come tutti gli ebrei ukraini???
    Aggiungono inoltre, questi ebrei:

    … se è vero che i gruppi nazionalisti “fanno parte della opposizione politica e delle forze di protesta che hanno assicurato cambiamenti per il meglio… nemmeno i più marginali tra i gruppi nazionalistici osano mostrare comportamenti antisemiti o xenofobi. E noi siamo sicuri che i nostri pochi nazionalisti sono ben controllati dalla società civile e dal nuovo governo ucraino, il che è più di quanto si possa dire per i neonazisti russi, che sono incoraggiati dai Suoi servizi di sicurezza”.
    Allora i gruppi nazionalisti che hanno assicurato “cambiamenti per il meglio”…sic.sic.sic. cioè i nazisti , importante è che non siano antisemiti…se sono anti russi …va bene così!
    E poi…aggiungono…che i “pochi” nazionalisti sono ben controllati dal Governo ukraino, cioè dal Governo che loro hanno installato con la forza.
    Io , caro Popeye, ho capito che per gli ineffabili ebrei che hanno scritto la lettera è importante che gli ebrei, sicuramente ukraini occidentali di Galizia e Polonia, siano al sicuro…i russi d’Ukraina? Chi se ne frega!
    I morti di Odessa? Erano russi, forse anche ebrei, se per caso ne fossero rimasti da quelle parti, …ma di questi non si parla!
    E dei prossimi morti, come temo, non si parlerà, nei meravigliosi giornali occidentali…appunto,… come ha detto Caino in altro post,…sono russofoni…quasi subumani.
    E Putin? Zitto e mosche!!|!???

    E questa specie di scrittori di lettere aperte intrise di balle della migliore disinformacija osano pretendere di essere credibili e affidabili? Ma per favore!
    Se Putin, in questa situazione , riesce a mantenere i nervi saldi, a proteggere in qualche modo la sua gente, senza cedere di un pollice dei suoi diritti alla sicurezza di popoli e frontiere…nonostante l’Obama che deride il suo stesso Nobel ingloriosamente ottenuto, …beh penso che Putin, quel Nobel se lo meriterebbe molto di più di questo vostro piccolo Presidente che non vede al dilà dei suoi bombardieri schierati nevroticamente in ogni parte del mondo!

    un saluto
    Sylvi

  44. Peter
    Peter says:

    x Faust

    Non esagerare, datti una calmata.
    Se dici che Uroburo si ports via il pallone, implichi poi cge senza di lui qui non si puo’ giocare. o no?

    Ciao, Peter

  45. Anita
    Anita says:

    Obama e la “cena delle battute”: “Nobel a Putin? Oramai lo danno a tutti”

    http://www.leggo.it/NEWS/ESTERI/barack_obama_michelle_vladimir_putin_joe_biden_cena_corrispondenti/notizie/666135.shtml

    Questa cena e’ usuale e annuale per ogni Presidente, lo scopo e’ per prendere in giro se stessi e gli altri.

    Le battute avvengono anche tra moglie marito, anche su cose personali.

    Famose le battute della First Lady Laura Bush ed anche del marito verso se’ stesso.

    Cosi’ per informazione.

    Anita

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