“Forward guidance”, la nuova parola magica che consegna il controllo dell’economia alle banche centrali.

Mario Lettieri* Paolo Raimondi**

Negli ultimi anni le banche centrali si sono sostituite al mercato, ai governi e a tutti gli altri attori economici nel definire le strategie monetarie, finanziarie e anche economiche dei Paesi cosiddetti industrializzati. I loro bilanci sono cresciuti a dismisura tanto che la Fed attualmente ha attivi pari a 4.160 miliardi di dollari, di cui 1.570 sono mbs, i derivati su ipoteche, mentre la Bce, con le banche centrali della zona euro, ha attivi pari a circa 2.200 miliardi di euro.

Eppure prima si credeva che il mercato avesse leggi proprie, forti, sicure e capaci di regolare  l’economia e la finanza. Anzi si sosteneva che meno fossero coinvolti gli Stati e gli enti di controllo e meglio era per il sistema. Poi venne la crisi globale. Tutti, a cominciare dalla banche, quali le “too big too fail”, corsero a piangere miseria e a chiedere aiuti presso i governi.

Allora c’era la “magia del mercato” ed ora quindi c’è un’altra formula magica, quella della cosiddetta “forward guidance”. Dal 2008 è diventata il fulcro della politica monetaria. La Fed, la Bce, la Bank of Japan e la Bank of England forniscono, in varie forme quantitative e qualitative, appunto la loro “guida” nella politica monetaria, dei tassi di interesse e di fatto determinano l’intera politica economica..

Questa nuova situazione è oggetto di dibattito, di perplessità e di riflessione. Recentemente anche la Banca dei Regolamenti Internazionali di Basilea ha messo in guardia che la politica della “foward guidance” potrebbe generare ripercussioni negative e veri e propri choc nei mercati e nelle economie internazionali. Gli economisti della Bri sostengono che nel breve periodo le banche centrali sembrano dare più certezze politiche e meno volatilità nei comportanti monetari. I possibili cambiamenti e finanche le loro percezioni, nella politica monetaria, basata sul tasso di interesse zero, potrebbero però mettere a rischio la stabilità finanziaria e colpire la reputazione e la credibilità delle stesse banche centrali.

Infatti, quando esse comunicano che i tassi di interesse rimarranno fermi per un certo lasso di tempo o fino al persistere di certe condizioni economiche, gli operatori finanziari si sentono sicuri e perciò investono, muovono capitali e purtroppo speculano con più tranquillità. Ma non è detto che ciò accada sempre, che le banche centrali siano fisse nei loro impegni, che comunichino chiaramente le loro decisioni e che i mercati interpretino correttamente i loro “segnali di fumo”.

Già nel maggio 2013 le poche parole dette dall’allora governatore della Fed, Ben Bernanke, su una possibile riduzione del quantitativo di nuova liquidità, mandarono in tilt il sistema. Da quel momento nei Paesi emergenti si verificano fughe di capitali, disinvestimenti dai bond, crolli di borsa e massicce svalutazioni valutarie. Bernanke, nel tentativo di tranquillizzare i mercati, lamentò di essere stato frainteso.

Se il semplice fraintendimento di una frase può determinare nuove crisi sistemiche, allora il mondo è veramente messo male. I mercati quindi, secondo noi, più che concentrarsi sulle dichiarazioni dei governatori centrali, diventati i novelli dei dell’Olimpo finanziario ed economico, analizzino con maggiore obiettività gli andamenti e i parametri dell’economia reale.

Anche per gli economisti della Bri, se i mercati si basano esclusivamente sulla “forward guidance”, un qualsiasi cambiamento significativo nella “guida” potrebbe portare a delle “reazioni distruttive dei mercati”. Per altro verso, il timore di forti reazioni da parte dei mercati potrebbe bloccare le banche centrali dall’adozione di politiche monetarie richieste da nuove situazioni e nuovi andamenti. Da ultimo, non si può ignorare che la politica del tasso di interesse zero, prolungata nel tempo, incoraggi operazioni finanziarie in cerca di profitti più alti anche se con alto rischio, generando nuovi squilibri e vulnerabilità.

Tutto ciò preoccupa e spinge gli organismi internazionali più responsabili come la Bri a riconoscere che non si può continuare indefinitamente con le politiche monetarie accomodanti e non convenzionali. A nostro avviso occorre innanzitutto riportare la politica finanziaria e monetaria al suo ruolo naturale di ancella dell’economia reale.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

253 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Non mi dica che non sa leggere nomi e partiti.
    I nomi sono uguali in ambedue le lingue, democratici e repubblicani…quasi uguali.
    Poi ci sono i traduttori, e’ molto semplice.
    Idem per le nazioni ed i numeri.

    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    x Nico

    No caro Nico, qui ti sbagli, come ti sei sbagliato altre volte.
    La finezza si usa con chi se la merita…tu non impari mai.
    Il forum e’ per tutti…tu sei entrato in -“CASA MIA”- senza invito.

    Anita

  3. nik il marziano
    nik il marziano says:

    tu sei entrato in -”CASA MIA”- senza invito.

    .. ma che caz ….. dici, tienitelo pure l’invito… conoscendo l’allergia che mi prende al solo suo apparire del tuo congiunto aqquisito … mi sembra impensabile e da pres x culo… come vedi non cè un invito… blablabla … a no… sbagliavo … quàqquàquàglieggiando…
    Hai comprato gli antiacetificcanti che ti ho consigliato… si trova anche in pastiglie… una pastiglia ad ogni acidata… 2-3 vv al ddì.
    ‘notteè …
    n.il-m.

  4. Anita
    Anita says:

    x Nico

    Il Signor Pino Nicotri ti ha specificatamente detto di non entrare nei miei affari privati.
    Le offese che tu lanci contro il mio compagno toccano me in particolare, se non lo capisci…fattelo spiegare.

    Non soffro di acidita’, mai sofferto….ma odio la malignita’ !!!!

    Anita

  5. nik il marziano
    nik il marziano says:

    ma odio la malignita’ !!!!
    … tu ce l’hai nella testa… deacidificati!

    Le offese che tu lanci contro il mio compagno toccano me in particolare,
    … e allora!? io non lancio offese al tuo ospite convivente, come dicono in immigrazione…, è lui che calamita gli insulti,,, dimmi un blogghista in questo blog che non sia stato insultato dal tuo valletto… chi semina vento raccoglie tempesta… Devo dirti che mi hai stufato con sta storia del cazzo di te del tuo comecazzosichiama… Tu parla x te ed .esso risponde x sè… ebbasta ecche caspiterina… mammamia… mi manca l’aria…
    … au revoir! Adios! ammaippiù rivederci…

  6. Anita
    Anita says:

    x Nico

    Dimmi di un blogger che non e’ stato insultato da te…pardon…solo un paio che condividono con te al 100 per cento.

    E’ mai possibile che tu non realizzi che insultando Rodolfo insulti me primariamente?

    Tu mi chiami in causa, il mio cane, la mia tavola, la mia vita….
    Si’, io parlo per me, ma parlo anche per chi vive con me perche’ TU entri nel personale,

    Stai fuori dai nostri affari, pensa alla *tua* vita, le vite degl’altri non ti riguardano…

    Sei come un cane arrabbiato…pronto a morsicare…cosa ti ha fatto Rodolfo? Se io ti ho stufato…cosa dovrei dire io di te?

    Non ti credevo cosi’ cattivo e maligno, fa male alla salute, la tua.

    Basta, spero che questa sia l’ultima volta che mi imbatto con te…

    Anita

  7. Anita
    Anita says:

    x nik il marziano e per tutti.

    Mi riferisco sempre all’ingnobile post #190 firmato: n.il-m.

    Anita

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 02.04.14 alle 19:30 }
    Final Score: Democrats: 16 Republicans: 10
    Wikipedia, Robert Leckie’s The Wars of America
    Il mio punto e’ questo: se gli Stati Uniti furono giustificati ad essere coinvolti in ognuna di queste guerre e’ discutibile, ma chiamare i repubblicani ‘guerrafondai’ e ipocrita e’ una menzogna che e’ stata ripetuta cosi’ spesso che i piu’ di sinistra riescono a crederci.
    ——————————————————
    Cara Anita,
    sul piano storico lei ha tutte le ragioni (anche se in questi ultimi anni sono i repubblicani il partito più espansionista e militarista).
    Sarebbe interessante che lei ci dicesse perchè, a suo modo di vedere, le cose sono andate così. U.

  9. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    Vi prego di evitare il turpiloquio e di NON entrare nelle faccende affettive e familiari di altri forumisti. Mi pare inoltre esagerato il modo con il quale si critica Anita. Che oltretutto non avendo più 20 anni immagino risente molto della pesantezza di certi espressioni e considerazioni nei suoi riguardi.
    Grazie.
    pino nicotri

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Dialogo (vero) tra due persone, una delle quali spiega delle cose alla seconda che non capisce. Non capisce per la prima, non capisce per la secondo, non capisce per la terza…. continua a non capire …
    La prima persona guarda la seconda con molto affetto e con un sorriso rassegnato, poi alza impercettibilmente gli occhi al cielo e dice:
    Quand se ghe n’ha minga denter se pö minga tiran föra!
    Una grande lezione di vita: la botte dà il vino che ha … e la butta del giüsc la pö dà dumà giüsc …
    Un saluto Uroburo

  11. nik il marziano & l'Erbavoglio ...
    nik il marziano & l'Erbavoglio ... says:

    continua a non capire …

    … parli di te, naturalmente!

  12. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Che vergogna! Eroici soldati israeliani armati di tutto punto arrestano due bambini palestinesi piangenti. Quando si arriva a questi punti, significa che ormai non c’è speranza.
    La città mi sembra Hebron, dove i coloni commettono abusi e violenze di tutti i tipi contro i palestinesi restando sempre impuniti.
    Ripeto: che vergogna!
    https://www.facebook.com/photo.php?v=625700660840172

  13. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    Ariel Toaff
    Quaranta auto danneggiate e coperte da scritte ingiuriose nel villaggio arabo di Jish, nei pressi di Safed nell’Alta Galilea. I coloni estremisti si firmano senza timore. E’ da notare che Abu Mazen e’ nativo di quelle parti e in questo momento non sorprende che sia stato scelto come bersaglio (Jerusalem Post).
    https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152394076263128&set=a.10152231431848128.1073741870.7661338127&type=1&theater

    Ariel Toaff
    Insulti agli arabi sui muri dei villaggi arabi nell’Alta Galilea e a Beth Shemesh. Meretz: E’ venuto il momento che il governo Netanyahu prenda severi provvedimenti, e non soltanto a parole, nei confronti del terrorismo dei coloni estremisti.

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Alcuni pensieri…caro Nicotri…(210)
    quello non e’ turpiloquio del quale io in questo blog me ne sono sempre altamente fregato…quella e’ calunnia che e’ disdicevole per tutti e per tutte le eta’…
    Non si preoccupi…credo che nonostante la sua eta’ …certi “giovani” sarebbero felici di avere la dinamicita’ fisica e la lucentezza mentale di Anita…io per primo.
    Rodolfo

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x213
    Quello e’ il prezzo che Israele deve pagare..il disgusto di chi non vuole capire.
    Tirare pietre e’ proibito…”penso’ anche in Italia…quei bambini piangono cosi come tutti i bambini….diversi dai bambini Ebrei uccisi nei lager tedeschi….quelli non piangevano mai…
    se dunque si tira pietre …anche se bambini.. il soldato ha il dovere di fermarli…portarli in caserma fargli una romanzina ed aspettare che i genitori vengano a riprenderseli.
    Se cio’ accade in Israele e’ uno scandalo…
    se accade in Italia e’ normale e persino d’ auspicio…
    C’ est la vie!
    Rodolfo

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Pino.
    Fanno più pena e compassione quei soldati che i ragazzini.
    Se prima non li accoppano loro avranno da vivere giovani come sono, mentre i militari sono già morti ma con la facoltà di respirare.

    Forse provano soltanto vergogna.

    C.G.

  17. Popeye
    Popeye says:

    Ringraziamo che Ariel Toaf può esprimersi insegnando e scrivendo di ingiustizie ecc. In ISRAELE.
    Ma la domanda criticale e’ dove sono i Ariel Toaf in Gaza, Libano, Siria e Iran? DOVE SONO?

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non mi è dato di sapere che i palestinesi siano maltrattati e derubati dai libanesi, dai siriani e dagli iraniani.
    A Gaza ci abitano, ma vengono vessati anche in casa loro con tutti gli “ecc.” che ometti di aggiungere.

    C.G.

  19. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    ….a proposito di esserci o meno:
    dove sono i Popeye quando si tratta di Arabia saudita, quella wahbita, il peggio dell’Islam?
    Non vede, non sente, non parla?
    Eggià.

    C.G.

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro Popeye…(218)
    Mah…e’ davvero inconcepibile…incredibile.. quando il comprendonio se ne va’ per i fatti suoi…
    non credo che cg abbia tanto capito quello che tu hai scritto…lui ha solo capito quello che voleva capire…
    per cui e’ senza speranze..
    Rodolfo

  21. sylvi
    sylvi says:

    Avrete sicuramente letto delle adolescenti prostitute romane.
    Si potrà e spero si dovrà punire esemplarmente quei mascalzoni, compreso il marito della Mussolini, che hanno ignobilmente approfittato di due giovanissime.
    Si giustificano dicendo che credevano fossero maggiorenni…
    Padri di famiglia che non riconoscono il parlare, il periodare il ragionare di una adolescente, di una quattordicenne rispetto a una ventenne???
    Famiglie poi disgregate che non hanno tempo o voglia ( quando non sono consenzienti!) di rispettare e proteggere queste giovani vite.
    E così, comunque paghino questi maiali…quelle ragazzine sono irrimediabilmente segnate. Finite! Rovinate!
    Non si frequentano intimamente decine e decine di uomini senza averne ormai una orrenda consuetudine.
    Consuetudine al sesso!
    Niente più primi batticuori amorosi; niente più sguardi incerti e incantati; niente più la scoperta lenta e incerta di una comune sessualità in coppia!
    Fine dell’innocenza!

    Io direi la stessa cosa di quei due ragazzini palestinesi del link di Pino.
    Quei ragazzini avranno 13/14 anni, ma purtroppo in quel contesto non sono più ragazzini, sono giovani uomini, perchè gli hanno tolto l’innocenza in tutti gli anni della loro giovane vita.
    Troppo comodo dare la colpa ai soli israeliani.
    Questi giovanissimi hanno succhiato odio e guerra dal latte, dai primi passi, nella famiglia e dai primi giorni di scuola.
    Se un padre insegna al figlio ad odiare, il modello paterno è così forte, così potente che supera ogni capacità di autodeterminazione.
    E il pianto può scaturire sì dalla paura, ma anche dalla rabbia di non saperla gestire.
    Anche questi sono bambini che hanno perso l’innocenza, che non hanno avuto una evoluzione armonica delle varie fasi dell’età evolutiva.
    Bambini senza innocenza, si possono chiamare bambini?

    Io ritengo demagogico frignare dietro l’innocenza perduta di questi minori! Nessuno vi può più porre rimedio.
    Padri e madri palestinesi , se amassero i loro figli, affronterebbero responsabilmente i loro nemici; li combatterebbero loro, a viso aperto, esprimendo le loro ragioni e ascoltando quelle degli altri, a muso duro, ma proteggendo l’infanzia e l’adolescenza .
    Così come quelle madri e quei padri assenti delle piccole prostitute meriterebbero la vecchia gogna medievale, assieme ai marci fruitori di sesso infantile.

    Altro che fiumi di chiacchiere sulla “povera” Mussolini.
    Io le chiederei semplicemente: che ne diresti se al loro posto ci fosse stata una delle tue figlie?-
    Degli adulti, e delle loro porcate che combinano, io sinceramente
    me ne frego!

    Sylvi

  22. Popeye
    Popeye says:

    X CG
    Caro sapientone mi puoi dire perché dopo più di sessanta anni ci sono ancora ghetto di palestinesi nel Libano?
    E non zompare o quaquaraquare.
    Non molti post fa’ ho parlato di extremist da ambedue le parti e tu cosa hai detto?
    Non ti affanni molto a rispondere se scrivi la verità. Provaci ti senti riarmai finalmente libero … Come me.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Non c’è nulla di più ingiusto che fare parti uguali tra disuguali.
    Don Lorenzo Milani

  24. Anita
    Anita says:

    Il Video -#213-

    This video is 4 years old and the kids threw rocks at a car that the driver was seriously injured. The PA authority is doing nada to stop violence. Rock throwing sounds innocent but if Israeli kid stood at the corner to throw rocks at every car that passed the palestinians would be up in arms. This video shows Propaganda by palestinians. Of course it doesn’t tell the real story. Maybe the parents of those kids would stop inciting hatred and then there will be a peace.

    ——————————————————————————-

    Questo video è di 4 anni e i bambini gettavano pietre contro una vettura, il conducente è rimasto gravemente ferito. L’autorità PA sta facendo nada per fermare la violenza. Lanciare roccie sembra innocente, ma se il figlio di Israele si trovava in un angolo a gettare pietre contro ogni auto che passavano, i palestinesi sarebbero in armi. Questo video mostra Propaganda dai palestinesi. Naturalmente non racconta la vera storia. Forse i genitori di quei ragazzi dovrebbero fermare l’ incitamento all’odio e poi ci sarà una pace.
    Traduzione World da uno dei commenti.
    ——————-

    Anche negli USA i bambini/ragazzi sarebbero portati in polizia, i genitori verrebbero avvisati e in alcuni casi i ragazzi sarebbero messi in una ‘foster home’ temporaneamente.

    Anita

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    tu sei naturalmente un’esperta delle famiglie palestinesi e sai benissimo come si vive costaggiù. Sai che l’unico vero problema è che i palestinesi non vogli0no accettare che quel che è successo possa venire giustificato ed accettato, come se fosse stato del tutto normale e regolare.
    Colpa loro, così la prossima volta imparano!
    In fondo è giusto: gli ebrei a coloro a cui han portato via tutto non vogliono lasciare neppure i sentimenti. Che mi sembra una misura molto biblica. U.

  26. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Sylvi.
    Tutto vero quello che scrivi però una domanda sorge spontanea: ciò che dici vale anche per genitori israeliani che insegnano l’odio contro l’arabo in genere? Vale anche per le intimidazioni di quei coloni che non perdono occasione per aggredire bambini e bambine indifesi?
    Armi pari?
    Proprio su questo l’Amministrazione israeliana si caga addosso e cerca di sabotarla in ogni dove: la parità e non il sopruso armato.
    Perché se c’è una cosa che Israele teme più di ogni altra cosa questa è la Pace. Pace paritaria.

    C.G.

  27. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Intanto e’ da dire che i primi batticuori amorosi… gli sguardi incerti e incantati… la scoperta lenta e incerta della sessualità…esistera’ sempre..
    non si deve nemmeno in questo caso generalizzare e fare di tutta l’ erba un fascio….non scherziamo…son solo fatti isolati basta guardarsi in giro..
    poi cara Sylvi….(che ti vedo molto cambiata) sfiderei chiunque oggi a riconoscere dal periodare una quattordicenne da una ventenne…
    dall’ aspetto forse…ma anche questo e’ molto cambiato ed oggi molte tredicenni sembrano gia’ donne….sara’ da come si nutrono…sara’ la televisione….sara’ quel che sara’ ma e’ cosi.
    Mentre sulla seconda parte del tuo post Nr.222 sono assolutamente daccordo con te….
    ma a proposito scrivero’ due parole a parte.
    Un saluto
    Rodolfo

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    i palestinesi sarebbero in armi. Anita
    ———————————————
    Quali armi?
    E poi gli israeliani fanno molto ma molto peggio che tirar sassi.
    E la propaganda è solo quella della lobby ebraica in tutti il mondo con il suo pressochè totale controllo dei mezzi di comunicazione. U.

  29. Popeye
    Popeye says:

    Cara Sylvi
    L’odio di Israele e israeliani e’ insegnato nelle scuole del stato palestine.
    P.

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Rodolfo { 03.04.14 alle 14:29 } . il soldato ha il dovere di fermarli…portarli in caserma fargli una romanzina ed aspettare che i genitori vengano a riprenderseli.
    ———————————————–
    600.000 mila palestinesi sono passati attraverso i campi di detenzione israeliani, senza alcun processo, senza alcuna imputazione, per un periodo indefinito
    Quod principi placuit legis habet vigorem ….
    La democrazia israeliana … ouhhyeaaahhh!
    Uroburo

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Se fossi in te mi preoccuperei dei VOSTRI ghetti passati e pure odierni.
    Fai su in pensierino di due minuti e vedrai che anche tu riuscirai ad uscire (risanato) dalla sbronza quaraqquo-strabico-patriottarda.

    C.G.

  32. Popeye
    Popeye says:

    Dire che Israele o le sue lobbi controlla i mezzi di comunicazione e’ una grande esagerazione. Come si spiega che molti paesi del mondo hanno votato per lo stato palestinese nell’ONU? E se fosse vero direi a Israele di risparmiare i soldi e invece comprare dei F35 perché le lobbi sono incapaci.

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Poppy.
    Anche il famigerato Talmud è insegnato ancora oggi in certe scuole israeliane, con “maestri” in palandrana nera, barba e riccioli cadenti.
    Informati.

    C.G.

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x232
    Si…lo schiavismo americano oramai da tempo debellato…
    mentre noi in Italia lo stiamo riscoprendo…paghe da fame nelle nostre campagne e ghetti a non finire…
    R

  35. Anita
    Anita says:

    Sempre discutendo il video:

    Nel 1967 acquistammo la casa dove ancora vivo, era comoda perche’ a 5 minuti dal lavoro di mio marito, vicina alle scuole frequentate dai miei figli, era l’ideale…..

    Non sapevamo che gli Italiani e gli Ebrei non erano voluti, era un covo di so called Swamp Yankees.

    Noi eravamo i primi Italiani e solo perche’ la casa era in mano di una banca….usualmente le compre e vendite erano effettuate a voce tra i membri del Country Club.

    I bambini, ragazzi, giovincelli ci hanno dato il benvenuto a tiro di uova, immondizia, parole offensive con la spray paint, etc….
    Questo continuo’ per mesi se non per un paio d’anni.

    Dunque….questo insegnamento proveniva dai genitori, la colpa era dei genitori…ed in particolare, colpa dei nonni.

    Anita

  36. Popeye
    Popeye says:

    IL CG HA ZOMPATO! Ma non un piccolo zompo, ha zompato dal Libano a Nord America senza farsi male o affannarsi. Mi aspettavo un piccolo zompo ma questo deve, deve essere un record.

  37. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Non zompo Poppy (mica sono la komare..) dico soltanto che per prima cosa si dovrebbe guardare in casa propria prima di fare gli schizzinosi nei confronti degli altri.
    È una regola che vale per tutte le stagioni.
    Dalle tue parti, consentimi di dirlo, su esempi poco edificanti non hai che l’imbarazzo della scelta.

    C.G.

  38. Popeye
    Popeye says:

    Nell’Usa le scuole private possono insegnare quello che vogliono. Anche gli arabi qui hanno le loro scuole e’ insegnano il Corano che insegna che gli infedeli devono essere ammazzati, che le adulterasse devono essere giustiziate con sassi, omosessuali impiccati. Ecc. ecc.
    Per noi le crociate sono avventure che abbiamo fatto parecchie volta. Secoli fa ma per loro fa parte della loro vita iniziata nell’anno tardo 600 e continua interrotta fine a oggi.

  39. Popeye
    Popeye says:

    Meno male che non si possono cambiare i post. Se qualcuno dice che il tuo naso e’ cresciuto da 10 cm non saprei come difenderti. La tua scusa qui si chiama cambiare l’argomento o ZOMPARE.

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Vedi mio caro, io scrivo (per quello che posso) in un italiano leggibile e decifrabile, almeno credo e spero.
    Il tuo brokkolese invece, a volte è difficile da tradurre (siehe 239) anche se ti do atto che ci metti la buona volontà.

    E a proposito di leggi coraniche ti consiglierei la Bibbia per fare paragoni su chi più o chi meno meno era assetato di sangue altrui, disprezzo altrui
    Sono sicuro che come credente la Sacra Scrittura (sob!) l’avrai letta, almeno in parte, mentre il Corano ho i miei fondati dubbi da come parli in maniera dispregiativa dell’arabo in generale; basta che non sia saudita però: quelli sono partner anche se predicano il peggio del peggio.
    Mi sembri quel beota di Rodolfo.
    Eggià.

    C.G.

  41. nik il marziano
    nik il marziano says:

    E’ meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.
    Jim Morrison

  42. Popeye
    Popeye says:

    POI ZOMPA DI NUOVO! Il mio italiano e’ perfetto e il tuo fa schifo e mi fa ZOMPARE. Non sei il primo!
    Studia un poco l’espansione dell’Islam mica era un influenza! Dopo passa al Corano. Figurati fine a oggi possono prendere, non una ma fino a quattro moglie di nove anni.
    Eggia’!
    P.

  43. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    non ho tempo di andare a cercare affermazioni di don Milani per controbattere la tua. Vado a ricordi.
    Don Milani ha preso la situazione degli ultimi, così com’era , qui e ora; ha tirato su i muri di una Scuola; ha combattuto contro superiori e politici, persino contro i genitori per cambiare lo status quo.
    Non si è nascosto dietro i pantaloni stracciati dei suoi ragazzi, li ha protetti e gli ha indicato un destino diverso. Ha AGITO.

    Se avesse continuato a protestare sul destino cinico e baro delle ingiustizie umane, anzichè dare insegnamenti e strumenti pratici per usarli ai suoi ragazzi, niente sarebbe cambiato.
    Don Milani parlava di futuro, e si adoperava per raggiungerlo.
    Il passato serve da monito e da guida, ma il futuro lo si raggiunge illuminati da un progetto, e dalla volontà di perseguirlo.

    Che giova dire sempre : feroci israeliani…disgraziati palestinesi…
    Se i palestinesi non accettano, giustamente, la situazione, la cambiano mandando al macello i loro figli?
    Dopo settantanni di guerra si può avere l’orribile sospetto che i contendenti ormai non sappiano più percepire un disegno di pace!
    Non sanno più che cos’è la PACE che è sempre frutto di compromessi!

    Sylvi

  44. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Lei non e’ capace di scrivere due parole senza tirare in ballo o me o Rodolfo. E sempre in termini dispregiativi.
    Non e’ l’unico su questo forum, cio’ non toglie che sia una cattiva abitudine, normalmente inacettabile.

    Io non zompo, ne quaglieggio, i miei interventi di solito sono brevi e concisi.

    Non sventolo nemmeno bandierine, non sono conformista…non lo sono mai stata…gli attributi che lei mi da sono solo il frutto della sua immaginazione, un po’ stantia.

    -“…..quel beota di Rodolfo”.-
    Sia cortese, ci illumini su cosa lei intende con l’aggettivo -‘beota’-, non credo che sia un cittadino della Beozia…

    Anita

  45. Popeye
    Popeye says:

    x CG
    Ho riletto il post. Il problema è che devo scrivere sdraiato con una iPad perché ho un problema con un disco alla schiena. L’iPad corregge il mio broccolino ma ha volte inserisce puntini a vanvera e corregge parole a piacere suo. Io non rileggo il post e gli errori rimangono. Nonostante questo tu dovresti essere capace di capire il post. Basta con le scuse!
    P.

  46. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Forse se tanti miliardi non fossero stanziati sia per la Palestina che per alte nazioni che predicano solo odio come se fosse una religione…non gli converrebbe piu’ usare i risultati dell”odio come stimulo.
    Dai un’occhiata ai miliardi sperperati sia dalle Nazioni Unite, da numerose organizzazioni, da singole Nazioni e da privati….miliardi su miliardi annuali senza sapere dove e come vengano usati.
    Forse la “pace” potrebbe essere possibile…..

    un abbraccio,
    Anita

  47. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    prendo atto del fatto che a quelli a cui abbiamo portato via tutto non lasciamo più neppure il diritto ai loro sentimenti.
    Neppure Hitler era arrivato a tanto.
    Quanto ai miliardi dati ai palestinesi, gli israeliani continuano a rubare territori e distruggono ogni attività economica nella zona. Perchè non vogliono nessun altro che i loro, che sarebbe un genocidio ma va bene così: poverini gli ebrei sono così pochi e perseguitati! e chi non è d’accordo è, ovviusli,un razzista antisemita, ouhhyeaaahhhh.
    Un saluto U.

  48. Uroburo
    Uroburo says:

    In Europa quando pensiamo alla politica useggetta abbiamo la tendenza a fare un’equazione democratici=progressisti.
    La cosa richiede in realtà numerose precisazioni, a cominciare dal fatto che i democratici del Sud erano fino a pochissimo tempo fa fermamente contrari ai repubblicani visti come coloro che avevano posto termine alla schiavitù e contemporaneamente all’autonomia degli stati del Sud con la creazione dell’Unione, molto più centralizzata della Confederazione, voluta dai sudisti. Quindi una parte dei democratici erano in realtà degli schiavisti di estrema destra, molti dei quali in questi ultimi anni sono trasmigrati nei repubblicani dei Tea Party.
    Gli altri democratici sono invece sostenitori dei diritti civili, della difesa dell’ambiente, di un sistema di protezioni sociali e questi potrebbero a buon diritto essere ritenuti dei progressisti anche in Europa.
    Tuttavia ritenerli la versione useggetta dei socialisti-socialdemocratici europei sarebbe un grosso errore perché sia i repubbicani sia i democratici sono entrambi esponenti ed espressione del sistema capitalistico useggetta. La differenza sostanziale è che i democratici sono da tempo l’espressione del capitalismo più moderno, più evoluto anche tecnologicamente, aperto al mondo (ma non alle esigenze del mondo, da qui l’alto numero di guerre iniziate proprio da loro) come quello delle telecomunicazioni e dell’informatica, mentre i repubblicani sono l’espressione di un capitalismo più chiuso, più conservatore, più rapace, più tecnologicamente datato come quello dell’energia, degli armamenti e della finanza.
    Il potentissimo movimento isolazionista useggetta era molto più repubblicano che democratico. Il capitalismo finanziario di questi ultimi trent’anni ha cambiato le cose ma, a mio modo di vedere ,l’umore di fondo dei simpatizzanti ai due partiti rimane vicino a quel che ho descritto.
    Quindi i democratici non sono più pacifisti ma sono meno ottusamente espansionisti e più capaci di giudicare la situazione mondiale di quanto non lo siano i Buffalo Bill con la pistola al fianco della cerchia di Giorgetto. U.

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