1) – Com’è in realtà amaro lo zucchero! 2) – La JP Morgan Chase della condanna se ne frega: business as usual!

1) – Il baccano che facciamo in Occidente su tragedie che facciamo finta di voler risolvere serve anche a coprire tragedie delle quali non sospettiamo neppure l’esistenza e che fanno da base per i nostri piaceri quotidiani. A malapena sappiamo che la benzina per le nostre auto e il petrolio delle nostre centrali elettriche, senza il quale creperemmo di freddo e paralisi varie, ha origini piuttosto violente. Abbiamo saputo, e presto dimenticato, che troppo spesso i giocattoli per i nostri bambini sono prodotti da masse di altri bambini trattati come schiavi in altre parti del mondo. Nulla sappiamo del fatto che la produzione di tè, caffè, cioccolata, banane e altre delizie che da secoli rendono “superiore” la nostra qualità della vita e dei consumi comporta nei luoghi di produzione danni a fronte dei quali la nostra inarrestabile emorragia italiana di morti e malati per il lavoro è poca cosa.
La cosa che ignoriamo del tutto è quanto sia in realtà amaro lo zucchero che ci addolcisce in mille modi il palato e soddisfa la gola, da quello nel caffè a quello per i dolci, le torte nuziali e di compleanno e mille altri usi ancora. Ecco perché questa volta pubblico un bell’articolo comparso su L’Espresso a firma del collega Marco Magrini, tratto dal sul seguente link:
DOSSIER
“Zucchero amaro”: la battaglia in difesa della terra.

Un business che vale 47 miliardi di dollari l’anno. Il rapporto Oxfam rivela una sorta di colonialismo per il land grabbing: sfratti ed espropri, omicidi e conflitti, popolazioni sfollate. Disastri causati dalla nuova corsa all’oro: la caccia ai terreni. Ma le Ong si sono schierate contro le multinazionali

di Marco Magrini
Oltre all’oppio, al whisky e al tabacco, c’è un’altra droga che ha definito lo strapotere dell’Impero Britannico agli albori della globalizzazione, fra il ‘600 e l‘800. In nome di quella sostanza, la corona inglese colonizza paesi e isole tropicali, escogitando anche un curioso sistema di reclutamento della manodopera per le sue piantagioni: la prima tratta degli schiavi. Oggi, a secoli di distanza, gli schiavi non ci sono più. Ma non è finita la conquista di nuove terre per coltivare estensivamente quella stessa risorsa: lo zucchero.
Il business dello zucchero vale quasi 47 miliardi di dollari all’anno, a fronte di un consumo di 139 milioni di tonnellate, in maggioranza da parte dell’industria alimentare. Un rapporto appena pubblicato da Oxfam (  http://www.oxfamitalia.org ), rivela che dietro le enormi quantità di zucchero ingerite dal mondo – una “droga” che stimola i recettori di beta-endorfine nel cervello, procurando una sensazione di benessere – c’è una sorta di nuovo colonialismo per il land grabbing, l’accaparramento di terre coltivabili. «La nostra ricerca», dice Maurizia Iachino, presidente di Oxfam Italia: «evidenzia come il commercio di zucchero sia già oggi alla base di casi di land grabbing: sfratti ed espropri eseguiti senza il consenso e il risarcimento delle comunità che abitano su quella terra, e altri gravi conflitti legati alla proprietà terriera».
l rapporto di Oxfam, intitolato Zucchero Amaro (  http://www.oxfamitalia.org/wp-content/uploads/2013/10/BRIEFING-NOTE-Zucchero-Amaro_FINAL.pdf ), punta il dito su una serie di casi recenti. In Cambogia, nella regione di Sre Ambel, 500 famiglie di tre villaggi si sono viste strappare via la terra per far posto a una piantagione di canna da zucchero di 18mila ettari, da parte della Thai Khon Kaen Sugar, un’impresa agrindustriale di Bangkok che rifornisce le multinazionali del cibo.
In Brasile, il primo esportatore di zucchero al mondo, che tramite la canna da zucchero ha prodotto l’anno scorso anche 22 miliardi di litri di etanolo per le auto, le cose vanno logicamente peggio. Soprattutto nel Mato Grosso do Sul, le popolazioni indigene rivendicano da anni i diritti sulle terre ancestrali, dopo che i colossi multinazionali dell’agrindustria hanno imposto, a colpi di dollari, la riconversione delle colture locali in canna da zucchero, soia e mais. «Nel 2008», si legge nel rapporto di Oxfam: «ci sono stati 751 conflitti per la  terra, saliti a 1.067 nel 2012, con un totale 36 morti e 77 tentati omicidi. Se non tutte le dispute sono riconducibili allo zucchero, negli Stati che ne sono principali produttori, come Mato Grosso do Sul, Pernambuco e San Paolo, è innegabile che siano aumentati i conflitti, legati alle più recenti compravendite. In contesti di questo tipo, vincono quelli che hanno più potere. O le migliori relazioni politiche».
Il dito, stavolta, non è puntato su re Giorgio II o sulla regina Vittoria, ma su Coca-Cola e PepsiCo che sono i primi due consumatori di zucchero del pianeta (circa 40 grammi per lattina) e sulla Associated British Food, famosa per i marchi Ovomaltina e Twinings, che è la seconda produttrice al mondo.
«I consumatori che amano i prodotti di queste aziende», sentenzia Elisa Bacciotti, responsabile delle campagne per Oxfam Italia: «meritano di più: ci auguriamo che siano i primi a firmare l’appello per chiedere a queste aziende di usare la loro influenza e potere per contrastare ogni caso di land grabbing che cerchi di innescarsi nelle loro filiere».  La petizione (  http://www.behindthebrands.org/campaign-news/take-action ) si chiama Behind the Brands (“Scopri il marchio”). Punta apertamente a spingere i colossi agrindustriali a «conoscere cosa accade lungo le proprie filiere di produzione, al fine di adottare tutte le misure necessarie per risolvere i problemi».
In realtà, l’operazione «Scopri il Marchio» è già stata lanciata da Oxfam lo scorso febbraio. L’organizzazione non governativa nata a Oxford nel 1942 ma oggi presente in 17 paesi del mondo, ha messo sotto la lente i primi dieci gruppi alimentari: oltre ai tre già citati, ci sono Nestlè, Unilever, Danone, Mars, General Mills, Kellog’s e Mondelez, nata l’anno scorso da una costola della Kraft. Le “dieci sorelle” vengono messe in classifica secondo sette parametri, che vanno dall’uso dell’acqua ai rapporti con i coltivatori, e includono il land grabbing. Su quest’ultimo tasto, tutti ne escono maluccio, ad eccezione della Nestlè, che ha quantomeno cominciato a interessarsi del problema.
Ma la raccolta di adesioni che Oxfam lancia oggi con la pubblicazione di “Zucchero Amaro”, prende di mira soltanto Coca, Pepsi e Associated British Foods. «Se questi tre gruppi cambiano politica», osserva Bacciotti: «e chiedono ai loro fornitori standard più severi sul rispetto dei diritti della terra, anche gli altri seguiranno».
Secondo i dati ufficiali, dall’inizio di questo secolo a oggi sono state realizzate 800 compravendite di terra su larga scala, per un totale di 330mila chilometri quadrati, pari alla superficie dell’Italia. Dalla crisi alimentare del  2008, sono addirittura triplicate. Un centinaio di queste, sono state fatte in nome dello zucchero. Una sostanza che, appena quattro secoli fa, solo pochi avevano la fortuna di aver assaggiato, a beneficio di palato e di neuroni. E che oggi, mentre il mondo ricco combatte contro l’obesità, rende quello povero, un po’ più povero.
2) – JP Morgan: il caso di una banca sistemica
Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**Giustizia è fatta, si direbbe. La JP Morgan Chase, la prima banca americana, è stata condannata a pagare una multa di13 miliardi di dollari, la più alta della storia, per le frodi perpetrate ai danni di milioni di famiglie. Queste avevano acquistato la propria casa con un mutuo gravato da ipoteca a condizioni capestro. Frodati sono stati coloro ai quali la banca aveva venduto derivati finanziari tossici del tipo mbs (mortgage-backed-security), prodotti che avevano come capitale sottostante strumenti speculativi legati a ipoteche gonfiate e impagabili. In cambio i dirigenti della banca vengono esonerati da ogni altra responsabilità civile e penale per le loro decisioni che, come è noto,  hanno scatenato la crisi finanziaria e  bancaria sistemica, che dagli Stati Uniti ha investito il resto del mondo. La giustificazione, addotta persino da alti rappresentanti del ministero di Giustizia americano, è che una loro eventuale condanna penale potrebbe avere conseguenze destabilizzanti per l’intero sistema economico. Le autorità giudiziarie di fatto si sono limitate a riscontrare esclusivamente la mancanza di controllo da parte della dirigenza della banca nei confronti di alcuni dipendenti corrotti o “megalomani”.

Dei 13 miliardi di dollari di multa, 9 vanno alle casse dello Stato e circa 4 vanno a risarcimento delle famiglie e delle altre persone truffate. Negli Usa però si sta aprendo un diffuso contenzioso sociale in quanto le famiglie coinvolte giustamente non chiedono il semplice rimborso ma vogliono rientrare in possesso della casa loro confiscata per bancarotta.

In specifico, i 4 miliardi dovrebbero prima passare attraverso la Federal Housing Finance Agency, un organismo governativo, quale risarcimento per l’azione fraudolenta della Jp Morgan nei confronti di Fannie Mae e di Freddie Mac, i due colossi parastatali del mercato ipotecario, a cui, nella fase più calda della bolla dei titoli subprime (2005-7), era riuscita a piazzare ben 33 miliardi di dollari di titoli tossici. Si ricordi che, per salvare i due enti dalla bancarotta, il governo ha dovuto utilizzare 188 miliardi di dollari presi dal bilancio statale e, ovviamente, dalle tasche dei cittadini. Il risarcimento di 4 miliardi comunque non rappresenta che poco più del 2% del salasso in questione.

La stessa multa di 9 miliardi, pur essendo apparentemente elevata, è molto meno della metà dei 21 miliardi di profitti conseguiti nel 2012 dalla JP Morgan. La banca ha annunciato pubblicamente di voler incassare 25 miliardi di profitti anche nel 2013. Si ricordi inoltre che dal 2010 essa ha accantonato per sole spese legali ben 28 miliardi di dollari. Ci si chiede come sia possibile ottenere così alti guadagni mentre l’economia americana ristagna e sta a galla soltanto grazie alle iniezioni di liquidità della Federal Reserve che nel 2013 supereranno complessivamente i mille miliardi di dollari.

Così certamente è facile incassare profitti finanziari: la Fed concede liquidità a tassi vicino allo zero e il sistema bancario acquista bond del Tesoro ad un tasso di interesse del 3-4%. Del resto è notorio che le “too big to fail” non hanno mai smesso di operare sui mercati dei derivati speculativi Otc. E la Jp Morgan Chase, con i suoi 73 trilioni di dollari in Otc, detiene da sempre il record negli Usa. Eppure la truffa sopramenzionata è soltanto una delle tante che fanno oggetto di indagine da parte delle autorità di vigilanza. Ciò vale non solo per la JP Morgan ma per molte della grandi banche americane.

Poche settimane fa la JP Morgan ha inoltre dovuto concordare il pagamento di un’altra multa di 1 miliardo di dollari per il famoso scandalo “London Whale”. In pratica aveva nascosto perdite in derivati nel 2012 per 6,2 miliardi e aveva fornito false informazioni alle autorità di controllo e al mercato circa la natura e i rischi insiti in certi derivati. Essa è anche oggetto di altre indagini, tra cui quella sul tasso Libor, quella sulle manipolazioni dei mercati dell’energia e per il coinvolgimento negli schemi truffaldini dello speculatore Bernard Madoff.

Non vorremmo che i provvedimenti e le indagini delle autorità americane nei confronti degli intermediari finanziari speculativi si limitassero a gettare un velo sulle loro malefatte e servissero a lasciarli liberi di continuare con il “business as usual”.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista 

237 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x C.G. & Co.

    Bill Di Blasio vs Joe Lhota.

    Non conosco bene i due candidati, ma politicamente c’e’ ben poca differenza tra l’uscente Bloomberg e Di Blasio.
    Bloomberg, infatti pur essendo appartenente al Partito Repubblicano, mi sembra che abbia cambiato partito ben tre’ volte nella sua carriera , comunque e’ considerato un repubblicano liberale, a causa delle sue idee favorevoli all’aborto e alla legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, molto piu’ vicino agli ideali democratici.

    Non mi scaldo molto per la politica interna, in molti casi; c’est l’argent qui fait la guerre.

    Bloomberg prima della sua elezione a sindaco apparteneva al Partito Democratico….

    Di Blasio promette molto, come Obama…, NY ha molti Italiani, la moglie Afro-Americana non nuoce.

    ====

    x Rodolfo

    Poco fa’ tu parlavi di Di Blasio, io parlavo delle elezioni in Virginia, Cuccinelli vs McAuliffe, quelle che sono piu’ osservate.
    McAuliffe ha speso un enormita’ per un elezione locale, Obama ha fatto diverse apparizioni con McAuliffe, i milioni sono piovuti dal cielo…quando poi ci si mette Soros. & Co…si sa come va a finire.

    Cuccinelli dicono 80-90 milioni, versus oltre 600 milioni di McAuliffe.

    Ciao,
    Anita

  2. Anita
    Anita says:

    Interessante:

    Bill DeBlasio (alla nascita Warren Wilhelm Jr. figlio di Warren Wilhelm e di Maria de Blasio.

    Nel 1983 cambio’ legalmente il suo nome in Warren de Blasio-Wilhelm.

    Dal 1990 in poi si fece chiamare Bill de Blasio, per poi decidere di cambiare di nuovo il nome ufficiale nel 2002.

    Sposato con Chirlane (in gioventu’ dichiaratamente lesbica, ora attivista per i diritti degli omosessuali). 8)

    Ha due figli: Dante e Chiara. Nel 2013 si e’ candidato come sindaco di New York.

    Un opportunista con ambizioni politiche?

    Mi domando che cognome avrebbe preso se fosse un candidato in uno dei vari Stati con un alta percentuale tedesca…..

    Forse si sarebbe tenuto il suo cognome di nascita…Warren Wilhelm Jr….

    Anita

  3. Peter
    Peter says:

    Ecco, come volevasi dimostrare.

    Specialista del pescare nel torbido, ma solo sui liberals…

    Peter

  4. Anita
    Anita says:

    x Peter

    A pescare nel torbido su i conservatori, repubblicani e Tea Parties ci siete voi….in massa.
    Pescare nel torbido e’ la specialita’ di alcuni appartenenti a questo forum.

    Poi questa e’ la verita’, non me lo sono sognato io, come ho scrito piu’ sopra: “Non conosco bene i due candidati….”

    Leggendo ho appreso di piu’, certo che non e’ di tutti cambiarsi nome e cognome di nascita ad ogni svolta politica.

    Se hai notato io discuto solo le cose del mio paese…perche’ ci vivo e sono relativamente ben informata.

    Al tuo paese sono circa le 2:00 AM, soffri di insonnia??

    Buonanotte,
    Anita

    PS:
    I liberali prendono piu’ voti dalle donne singole, sono pro aborto late term, liberta’ sessuale, pro matrimoni gay etc…

    In Virginia il liberale McAuliffe ha il 71% dei voti delle donne singole. Non e’ un buon segno per la Nazione. A.

  5. controcorrente
    controcorrente says:

    x Anita 145
    Cosa “diavolo” hai con me ?
    Sei il mio paradigma preferito !

    cc

    paradigma modello di riferimento fondamentale.

    ____
    nell’impossibilità di fare degli studi statici sulla “teste degli americani” in genere si sceglie un “campione paradigmatico” di un dato modo di pensare, nel tuo caso è interessante notare che
    A) Sei molto simile a quello che ho sempre pensato io,degli americani in genere. (modello conservatore medio)
    b) E’ interessante notare che nella media ti accosti pure ad un modo di pensare che anche gli studi statistici dicono dello stesso
    c) per finire in una certa misura per sapere cosa pensano mediamente certi americani, mi basta fare una domanda a te, anche se in genere posso già conoscere la risposta anticipatamente.In sostanza sei una “verifica”.
    Interessante notare quando ti discosti dal modello “standard”.

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    Divagando…

    il motore di ricerca Google,
    mi ha dato i seguenti risultati

    Digitando Karl Marx

    10.200.000 di risultati in 0,26 secondi

    digitando Gesù Cristo

    509.000 risultati in 0,31 secondi

    Probabilmente non ha nessun senso, così però tanto per divagare con i moderni mezzi telematici !

    cc

  7. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Nostra signora d’oltre oceano.
    Se, secondo lei, qui nel blog c’è qualcuno “che pesca nel torbido” faccia i nomi.

    Io, per esempio, lo faccio senza peli sulla lingua: lei.

    C.G.

  8. sylvi
    sylvi says:

    x cc 157

    Divaga, divaga, caro cc,

    ma…quanti saranno quelli che nello stesso momento, in tutto i mondo, stanno guardando un’immagine del Cristo…riflettendo, pregando… e quanti quelli che ammirano la barba di Marx?

    Tu ti stai comportando come i grillini che conquistati dal web come “unico e vero dio”…diventano deputati e senatori con una decina di voti!

    Veramente io trovo blasfemo che tu possa solo avvicinare i due Personaggi, anche se tu volessi riconoscere al Cristo SOLO natura umana.
    Ricordati che Marx avrà anche umanamente detto qualcosa di sx, ma le sue prediche e i suoi sermoni sono miserabilmente falliti , alla prova dei fatti e in uno scarso secolo.
    Ovunque siano arrivati in tutto il Pianeta!
    L'”Ama il prossimo tuo come te stesso” al contrario, è ancora qua, dopo2000 anni…e ben vivo e vegeto!

    Io ritengo che del tuo Marx e del suo vangelo sia rimasto solo l’Internazionale…come bella canzoncina, perchè come Ideale è a brandelli in tutto il pianeta!
    Amen.

    Sylvi

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ho aspettato…ma con il risultato che prevedevo.
    Una specie di animale…non avendo come al solito niente da contrapporre ai miei argomenti…non avendo tra le mani nessuna soluzione…sapendo che tutte le altre offese non avrebbero mai sortito a niente….sapendo da anni che io ho sempre odiato il riferirsi a parenti di qualsiasi grado nelle nostre discussioni… offende e ferisce in modo grave con il post Nr. 50…nell’ intimo…sicuro dalla lontananza e dalle quattro scarne pareti che lo attorniano…dimostrando ancora una volta la profonda miseria del suo animo…e lo spessore della sua vigliaccheria…
    Nei diverbi che ho avuto qui…non mi sono sorpreso della mancanza improvvisa di tutti gli altri…che si tengono ben lontani dai pasticci….non riescono a intervenire dicendo la loro….una mancanza di responsabilita’ civile….gente che scappa sempre …che fugge davanti alle proprie responsabilita”…una voragine avvilente…
    ho aspettato di vedere con un post TUTTI i nomi dei partecipanti a questo blog…(ed ora e’ successo)nella speranza che almeno uno si lamentasse…di quel post…che si era ripetuto persino una seconda volta…questo mi sarebbe bastato…ma non e’ avvenuto…solo Anita so’ che avrebbe reagito e se non lo ha fatto e’ solo perche’ io con una telefonata l’ avevo pregata di non farlo…volevo sapere…ero curioso..
    ho sempre pensato ..e creduto che non ci si puo’ mai avvicinare alla completa verita’….ma ho creduto nelle contese delle opinioni…anche con parole forti..al conflitto delle idee che chiarisce le ragioni..i legami…che aguzza i pensieri…rendendoci alla fine tutti un po’ piu’ saggi…e in un certo verso piu’ vicini…..
    cosa che… per quanto mi riguarda in questo blog non potra’ mai succedere…troppo e’ l’ odio e il pregiudizio..che sfociano in bestialita’ come il post Nr. 50…senza che nessuno abbia avuto il coraggio di reagire…troppa la paura di esporsi…di inimicarsi l’ altro…conviene dunque a tutti..starsi zitti..e se qualche volta lo si e’ fatto…mai in modo deciso …ma timidamente…
    vi declasso dunque TUTTI a quell’ animale del post Nr. 50….
    per me dunque non ci puo’ essere spazio in questo blog….
    Nel momento stesso in cui pigiero’ il tasto per spedire questo post… il blog di arruotalibera sparira’ per sempre dal mio computer e dalla mia mente…..non vorrei sorbirmi ne’ le vostre risposte… ne’ tutte le altre stupide ipocrisie….
    Rodolfo

  10. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Di regola, dopo un paio di giorni, passata e asciugata la lacrimuccia posticcia, ricomincerai il regolare piagnisteo…
    Sicuro come la vaschetta dell’acqua santa dentro le chiese.

    P.S. Dato che declassi (sic!) TUTTI a livello animale, posso solo aggiungere: bye, caro collega.
    Alla prossima.

    C.G.

  11. peter
    peter says:

    x CG

    rispondo dopo…
    Per l’intanto, vorremmo sapere chi e’ costui per ‘declassare’ tutti a livello animale…Noe’ davanti all’arca? mah…

    Peter

  12. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Mi chiedono come penso di finanziare un progetto così dispendioso di scuola materna e doposcuola per tutti. La risposta è semplice: togliere ai ricchi per dare ai poveri.

    Bill De Blasio

  13. L'Ingegnere comunista
    L'Ingegnere comunista says:

    Per il n. 163 qui sopra

    Ecco il classico esempio di come governa un Democratico, TOGLIERE AI RICCHI PER FAR STAR MEGLIO I POVERI
    come farebbero i veri comunisti.

  14. peter
    peter says:

    x l’ingegner Comunista

    no, i comunisti volevano la dittatura dei ‘poveri’, ovvero del proletariato, il che nei casi reali ha solo portato alla dittatura di una certa nomenklatura…

    Togliere ai ricchi per dare ai poveri era il motto di Olof Palme, e di tutti i socialdemocatici.

    Si dia a Cesare cio’ che e’ di Cesare, prego…

    Peter

  15. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    per 164

    Vorrà dire che Bill de Blasio sarà il novello Robin Hood, con l’enorme variante che Bill è un formidabile comunicatore, Robin lo era un po’ meno.

  16. L'Ingegnere comunista
    L'Ingegnere comunista says:

    Si, si certo, Palme può essere un esempio, però Lei non faccia di tutta l’erba un fascio, i comunisti italiani erano e sono un’altra cosa. Si legga, studi attentamente le relazioni dei comunisti di casa nostra, però sia scevro da preconcetti. Cordialità

  17. peter
    peter says:

    orbene, veniamo alla furiosa lagnanza del 160 di cui sopra…

    Che sproloquio, che pianto ‘greco’, che traggedia che manco un emulo di Eschilo o Sofocle (ammesso che sapesse chi erano).

    Il signore diceva con sicumera, di aver mandato ‘affanc’ (suis verbis…) Peter (e prima di Peter, CG), nel ‘modo inglese’.
    Ora, persino un asinaccio ormai sa che in inglese ‘vaff…’ si dice semplicemente fuck off, espressione per altro gia’ imitata dal ‘signore’ in passato…
    Invece lui diceva una cosa tipo ‘leccatemi il culo fino a pulirlo’, e mi chiedo dove trovasse la faccia di scrivere una simile sconcezza su un blog letto anche da Anita ed altre signore.

    Ma ammesso, e NON concesso, che il ‘signore’ si fosse sbagliato (due volte?!), non vedo come lui possa arrogarsi il diritto di mandare ‘aff…’ qualcuno nel modo che gradisce lui, mentre gli altri no??!!

    Del resto, io ho scritto ‘la fessa de mamm…’, e lui nell’ellipsi (i puntini, senno’ facciamo notte…) poteva leggerci cio’ che voleva, no?!

    Parlando in generale, sia chiaro, direi che le mamme (ed anche i babbi) sono spesso colpevoli della sicumera, arroganza e volgarita’ dei figli anche adulti, per non avergli spezzato il filo della schiena a suon di mazzate quando si era ancora in tempo.
    Solo un’idea…

    Peter

  18. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Peter.
    Appunto, declassa. (ari-sic!)
    Chi è costui potrebbe spiegarlo l’Anita se riuscisse a dividere tra le questioni di un blog e il rapporto privato.
    Ma non temere, tra non molto cambia idea e ce lo ritroveremo di nuovo qui a spendere e spandere i suoi sermoni strappalacrime.
    Se è vero come è vero che si era dato (da solo) defunto, ma poi quale rappresentante del popolo eletto resuscitò tra noi.
    Tra noi animali, secondo la sua testa scombussolata.
    Eggià.

    ( però potevi andarci un pò più adagio con il tuo 150, magari un allegretto andante, non un furioso con toccata e fuga in Re maggiore, anche se a volte lo spartito te lo leva dalla bocca…)

    C.G.

  19. peter
    peter says:

    x CG

    si, ma leggi anche il 169…

    Non sono mai stato un tipo paziente, questo te lo concedo

    Peter

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Massì.. un break tanto per sdrammatizzare:

    “Da anni US e UK spiano i segreti dell’Italia. Ma ancora si ostinano a condire la pasta col ketchup”.

    (da Spinoza.it, leggermente corretto da C.G.)

  21. Anita
    Anita says:

    x To whom it may concern

    In questo forum non di rado esiste cyberbullying o bullismo elettronico.

    E’ quasi sempre diretto ad una persona, a volte leggero ma persistente, spesso pesante, ne so qualche cosa personalmente, ne ero vittima costante nel passato.

    Un forum dovrebbe essere uno spazio dove dare luogo a discussioni, giuste o sbagliate, ogni discussione ha il suo valore.
    Ma se si parte con pregiudizi il forum perde e i partecipanti si stancano, come e’ successo su questo forum.

    Sarcasmo, ridicolizzare, diminuire, mettere giu’ una persona, non e’ un comportamento degno di adulti.

    Comportamenti negativi …provocano reazioni negative.

    E’ Taboo usare frasi volgari e dispreggiative dirette a familiari…

    Anita

    il bullo invia messaggi molesti alla vittima tramite sms o in chat o la fotografa/filma in momenti in cui non desidera essere ripreso e poi invia le sue immagini ad altri per diffamarlo, per minacciarlo o dargli fastidio

  22. Anita
    Anita says:

    …scusate il pezzo che segue la mia firma. #173
    spesso devo consultare l’internet per trovare parole che aiutano il mio italiano….
    Non ho controllato dovuto a telefonate…..

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Anche se non occorre che lo rimarchi, glielo ripeto, egregia signora: lei da un occhio ci vede volontariamente poco o niente.
    Sarebbe da prendersi il tempo per illustrarle una carrellata di ingiurie fatte da quel ragassuolo tardo-pubertario nei confronti di partecipanti (adulti) del blog.
    Sarebbe da farlo, davvero! E metterglieli sotto quell’occhio che ancora vede.
    Ma non ho intenzione di farla restare male, detto per inciso.

    Buona sera.
    C.G.

  24. Anita
    Anita says:

    x CC

    Il mio si deve trattare di un errore, spesso mi confondo con C.G. e CC.
    Ho riletto piu’ in su e non ho trovato niente che mi abbia dato motivo di implicarti.

    Anita

  25. Peter
    Peter says:

    x Anita

    Per quanto mi riguarda, hai perso attendibilita.

    Il tuo 173 lo dimostra.

    Per cui non ti rispondo

    ‘Notte

    Peter

  26. Anita
    Anita says:

    x C,G,

    “x Nostra signora d’oltre oceano.
    Se, secondo lei, qui nel blog c’è qualcuno “che pesca nel torbido” faccia i nomi.
    Io, per esempio, lo faccio senza peli sulla lingua: lei.”

    Ho risposto alla parola di Peter.
    Ho riportato quanto scritto sui giornali e websites…niente altro.
    Piu’ tardi ho ricevuto diverse e-mails con articolo e commenti su Bill DeBlasio, ottimo oratore, bella presenza….opportunista.

    http://www.dailymail.co.uk/news/article-2460291/Bill-Blasio-pictured-1980s-impressive-Afro-rival-sons.html

    Oh i nomi pescati nel torbido….. mi ci vuole una rete, non una lenza, uno e’ lei…

    Anita

  27. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Secondo te, l’avevo persa tempo fa, anzi, non ricordo la parola, ma avevo perso di piu’, sempre secondo te.

    Anita

  28. rebelioncallejera.now
    rebelioncallejera.now says:

    internazionale … come bella canzoncina,/ perchè come Ideale è a brandelli in tutto il pianeta!
    Amen.

    Sylvi

    … ? il tuo pianeta,,, !!! ah! meno male…
    pensavo nel mondo reale… aahh bbe sibbe…

    Marx è vivo e lotta con noi!
    WMarx… todos a la calle!! rebelioncallejera.now

  29. sylvi
    sylvi says:

    carissimo rebelioncallejera.now,

    —El pueblo unido jamas serà vencido—

    era la fine degli anni ’70, credo, quando un amico molto rosso si presentò a casa mia con il LP degli Intillimani.
    Ne ero entusiasta! Lo conservo ancora.
    Pareva allora che il messaggio fosse potente!
    Ma “el pueblo” non era unito allora perchè lo stesso” pueblo” discriminava fra “pueblo” di serie A e quello di serie B.
    D’altra parte era il Messaggio di Marx: Rivoluzione del Proletariato, intendeva rivoluzione e distruzione di tutti quelli che non la pensavano come lui!

    Ma io non voglio togliere illusioni a molti che leggono il blog di Pino…sia mai…guai se fossimo tutti razionali e con i piedi ben piantati sulla realtà come me! Che noia di mondo!
    Anzi…contrariamente a Marx, per me siete tutti ugualmente preziosi…anche se con la testa oltre le nuvole.

    Ariviodisi biel, anzi…ninin!

    Sylvi

  30. Anita
    Anita says:

    ***************************************************

    Se non erro qualcuno ha un anno di piu’….credo oggi il 6 di novembre. (US time)

    Happy Birthday Nico, good health, best wishes, today and for many years to come !!!!

    Anita

  31. nico
    nico says:

    … grazie Anita. Questo è il mio anno, mi manca un 6 e fa’ 666… il mio numero di dna nell’Inferno dei Poveri Diavoli.
    n.

  32. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Egregia NSDO (Nostra Signora d’oltre Oceano)
    Spieghi meglio, se possibile dettagliatamente, le sue torbide supposizioni nei confronti del sottoscritto.
    Con una raccomandazione: eviti i suoi soliti quack-quack che lasciano il tempo che trovano.
    Più sostanza e fatti, grazie.

    C.G.

  33. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    vedo che il tuo” inalberarti” per un semplice gioco telematico,ti ha fatto rizzare i capelli.
    E ha innescato in te, esattamente le reazioni che “prevedevo” e volevo innescare.
    Io,infatti ,non ho detto nulla , ho lasciato al “libero arbitrio” (sic) dei blogghisti, l’eventuale interpretazione di una semplice constatazione statistica, buttata lì.
    Hai ragione, anche per me, infatti, non significa proprio nulla !
    Il tuo retro-pensiero, ha così immaginato che potesse far male ad altri e chissà cos’altro. Lesa maestà di Gesù Cristo ? Blasfemia ?
    Il tutto tipico , se mi permetti, di un integralismo di fondo,sempre presente nei credenti,che,anche se latente o addolcito da un pensiero pseudo -razionale,riemerge potente e con tutta la sua potenza distruttiva , quando si vanno a toccare certi temi..questo solo per dei Fideisti credenti!
    Ancora, ho presente la reazione di una testimone di Geova,tempo fa, quando cordialmente le dissi che io sono Ateo. Mi aggredì con una furia insospettata.,.credo, se avesse potuto, ..”avrebbe acceso un rogo all’istante per poter dimostrare la potenza della sua fede o del suo Dio”. Purtroppo o per fortuna gli mancava la “benzina”.

    Di Marx e del suo pensiero, mi confermi di non aver capito proprio nulla e di rimanere incollata alle due o tre lezioni di Maturità apprese nel collegio dalle Suorine.
    Sei in controtendenza mia cara,ma della cosa non mi preoccupo, come neppure si preoccuperebbe il buon Marx.
    Vedi mia cara, mai come in questi tempi,non sono io, a lavorare per Marx, ma la storia, ad” saecula ,saeculorum” per giunta ,proprio pochetti..!!Nemmeno 2 sic !
    Posso solo dirti che è tipico ,è casistico,che quanti denigrano il pensiero di Marx come fai tu,HANNO PAURA,e il tuo è un tipico tentativo di esorcismo,che,come sai …ti fa dormire bene la sera, dopo che “ne hai dette quattro a quel tizio”,ma domani,i fatti ,ti rifanno rinascere l’ansia !
    Uroburo, ti spiegherebbe bene gli effetti degli ansiolitici naturali!

    Ti saluto e ariovidisi ,
    mia granda

    cc

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    poi ,sai, penso che tu hai proprio ragione!
    Nessuno in questo mondo, in questo momento, invoca il nome di Marx ,per la soluzione dei suoi problemi.
    Per due ragioni:
    A) Non v’è né alcun bisogno, in senso fideistico…
    B) Nell’altro, penso , quello da te descritto, con l’allocuzione “Ama gli altri come te stesso ,penso parecchi… ,pochi però ,credo, nelle banche e nella finanza!

    Infine ,mia cara, credo ,che se Gesù Cristo quello di certa esegesi, ,perché non tutte le esegesi sono uguali,( visto che ai tempi non vi era “internette” , né i registratori) ,presumo che, entrando nel nostro”discutere” , al massimo gli si strapperebbe un sorriso, e magari un sorrisetto, per la paura ancestrale che un mortale come Marx, suscita ancora in certi animi!
    In quanto EGLI, al massimo, saprebbe bene che Marx non mai fatto una rivoluzione..purtroppo per te..si è limitato a spiegare bene, quali sono i meccanismi che la provocano, da comune mortale,non affetto da misticismi o fideismi incontrollati.
    Bestemmia pure Marx,tanto lui non si offende e meno che mai io !

    cc

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    Ps- paragonarmi poi ad un populista ed un eventuale fascista, come Grillo,un turpe telematico, questo sì ,mi offende .

    cc

  36. Peter
    Peter says:

    x CC

    Posso immaginarmi gli ansiolitici naturali dello Uroburo…

    Quanti gradi hanno?!

    Peter

  37. Linosse
    Linosse says:

    La Sylvi è tranquilla,due gloria patris,una sniapa e poi ,come Maria Antonietta ,ci sono le briosces a far da barricata!
    L.

  38. Pasquino
    Pasquino says:

    AMARE

    Amore mio prestami il paradiso!
    Mani bianche intrise di tremore
    toccano i nostri sinuosi profili,
    luce tenue e calda insinua e penetra.

    Calde ed inesperte labbra cercano,
    grandi e umidi occhi ansiosi vagano,
    come ape morente succhi il nettare,
    un’eco nella stanza respira e canta.

    Profumi di gioia cullano la notte,
    immensi sorrisi riempiono lo spazio,
    una stella, la luna, un’altra stella,
    cornice argentea riempie il mattino,
    profumo di gelsomini, poi il giorno.

    Pasquino

  39. Peter
    Peter says:

    L’ amore tra generazioni

    M’era compagna la figlia giovinetta
    D’una mia fiamma de’ bei tempi andati,
    D’ una tal Sandra tipina un po’ civetta
    Che sifacea studenti fusti e ben piazzati.

    Questa fanciulla ormai ventenne in fiore,
    Il sorriso candido da Venere celeste,
    Ridea giuliva de’ palpiti del mio core
    Nello sfilarsi blusa, gonna e sottoveste.

    Uniti, ardenti, frementi sotto le lenzuola,
    Una sera d’ avril di giovin primavera,
    Pensava io con l’ affanno nella gola
    Di quanta energia la pulzella era foriera.

    Dicon che l’anni portin la spirienzia
    E la saggezza che si beffa del sensorio
    Ma la fanciulla avia una confidenzia
    Che rendea l’assunto vano ed illusorio.

    Stanco io silente ma entrambi appagati
    Giacemmo a lungo sotto fievoli mantiglie
    Tu’ madre abil era a farsi aspiranti laureati
    Ma la tu’ topa assai meglio fa scintille…

    Peter

  40. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    Prosa critica del suo “molto alato” lavoro poetico!

    Se ho ben capito, lei ha messo in rima baciata e alternata la solita sordida storia del vecchio sporcaccione che dopo essersi “fatto” la madre”, in gioventù, ora si “fa” la figlia , per mettere alla prova le sue residue forze amatorie ormai sulla soglia dell’andropausa!

    Sera d’aprile…giovin primavera…la venere giuliva che rideva dei suoi palpiti…e te credo! Chissà che faccia da assatanato sull’orlo di un coccolone cardiaco avrà avuto???

    E sempre la fanciulla giuliva, ventenne in fiore… si sfila la sottoveste???
    Guardi che la sua è una licenza poetica, perchè la sottoveste non usa dai tempi di mia madre…ai tempi odierni non usa più nemmeno il reggipetto, lo scoch sulla pelle trattiene il tessuto del vestito, quando c’è!

    E la pulzella era piena di energia?
    E ci credo…chissà quali sovrumani sforzi avrà dovuto fare per fingere trasporti travolgenti e tentare un improbabile risveglio di ormai irrimediabilmente e definitivamente sopiti “sensori”!

    Commento finale:
    io ovviamente approvo la madre che “cinguettava” con giovani e prestanti laureati;
    provo pena per la figlia ridotta a faticare con vecchi barbosi.

    E ricordo la raccomandazione del mio amato prof. prete:
    -ragazze, fidatevi di più di un ragazzo che vi invita a fare una passeggiata al chiaro di luna, che non di un vecchio che vi invita a dir rosario al cimitero!-
    La sua pulzella poetica non ha avuto una buona educazione!

    Sylvi

    Ps: Pasquino, bravo come al solito, parla d’amore…lei di pornografia!

  41. Peter
    Peter says:

    X Sylvi

    Suvvia Sylvi, cosa le fa pensare che fosse autobiografica?!

    Un po’ di umorismo che diamine…

    Infatti la sottoveste e l’ affanno erano messi li’ per ironia…

    Ma proprio tutto le devo spiegare…

    Peter

  42. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Poi non offenda prego.
    Pasquino parlava di amore decisamente sensuale…
    Che pudore da convento, il suo

    Peter

  43. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    Lei e’ decisamente piu’ ‘agist’ di chiunque altro qui…ma solo contro i maschi. Si’, impari la parola, che in italiano non esiste…

    Non vedo dove sarebbe cotanto scandalo se una ventenne volesse ‘farsi’ uno di una generazione piu’ vecchia della sua…conosco felici coppie cosi’, persino sposate, cosi’ l’ onore e l’educazione per lei saranno salvi…

    Purtroppo, non e’ capitato a me, la poesiola era solo per ridere.
    Ma la sua reazione mi ha fatto ridere molto, molto di piu’…
    Sinceramente.

    Peter

  44. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Peter,
    stranamente sono d’accordo con te !
    La poesia di Pasquino è potentemente sensuale , al limite della “pornografia”,meglio sovente sotto la veste della poesia si nascondono certe forme di pornografia, o meglio “quello che certe anime pie ,intendono come “pornografia”.
    Ovvero, una delle forme di Manicheismo moderno.

    La frase è decisamente la descrizione di un rapporto tra una giovane ed un anziano..

    Calde ed inesperte labbra cercano,
    grandi e umidi occhi ansiosi vagano,
    come ape morente succhi il nettare,
    un’eco nella stanza respira e canta.

    Inequivocabile!

    La tua “canzonatoria” ha colto in pieno, questo aspetto!
    E dico io, meno male che ci si possa ridere sopra !
    Il riso fa buon sangue è liberatorio e nel contempo aiuta a non prenderci troppo sul serio, che è l’unica panacea del mondo odierno !

    cc

  45. Peter
    Peter says:

    x CC

    Appunto. E ti ringrazio.

    Non capisco quel ‘stranamente’, come se…

    Una nota critica in piu per Sylvi, pero':

    Quel venerando e venerato prete non la contava giusta…

    Secondo me, parlava per ‘spirienzia’, ?personale,
    di ragasse, e forse anche di ragassuoli in visita a cimiteri
    fuori mano??!

    Una mia vecchia parente usava dire ‘a pensare male
    si fa peccato’. Poi aggiungeva ‘ma di solito ci si azzecca’…

    Peter

  46. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    agist = c’est a dire – cult de la jeunesse-.

    Cosi trovai sul traduttore e così le dico che è lei quello che specifica sempre la sua jeunesse rispetto agli altri blogghisti!

    Suvvia, infine, e mi rivolgo anche a CC,
    devo avervi punto sul tallone di achille, perchè abbiate ritrovato immantinente una comunione di amorosi sensi e di comune sentire!
    Lei voleva ridere…e io sono riuscita a farla ridere…ho raggiunto lo scopo.
    Le viene in mente che il mio umorismo possa essere “seriamente-comico” più del suo?

    Comunque ho apprezzato il suo sforzo poetico baciato.
    Ha un certo talento a baciare le rime!

    Sylvi

  47. controcorrente
    controcorrente says:

    Mettiamola in Prosa “poetica” nostalgica…da anzianotto !

    Devo dire che ultimamente leggo sempre “Micromega” e rifletto sugli aspetti di questa rivista .
    Anche in questo caso riesce ai miei occhi “paradigmatica”, tanto per usare un termine di cui ultimamente “abuso assai”.
    L’ultimo numero in questione tratta ampiamente di Martin Heidegger,filosofo ai miei occhi , quanto mai “palloso” !
    Mai riuscito a leggerlo fino in fondo, sembra piacere solo a Gianni Vattimo.
    Sinceramente trovo noiosissima la disquisizione sul suo essere o meno nazista.
    Per il sottoscritto è un classico intellettuale che fa uso del suo “sapere filosofico” (sic)per sbancare il lunario in tempi che cambiano.(E’ in buona compagnia però in tutti i tempi)
    Due sono invece gli articoli che attraggono la mia attenzione :
    Parlerò del primo, riservandomi se ho tempo al secondo sullo stato della attuale Croazia, anch’esso molto interessante.

    Matteo Pucciarelli è categorico fin dal titolo :

    Post- comunisti allo sbaraglio !

    Incipit , una frase di Barbara Spinelli che riassume bene anche il senso del resto della fatica :
    Vivere la modernità da praticoni è l’abbandono dell’ideologia,in nome dell’antidogmatismo: Il fatto che le ideologie totalitarie siano perite,non significa che un partito possa solo vivere di volontà di potenza, e su essa fabbricare inciuci .

    Per la verità Pucciarelli va poi giù ,molto più duro e nei particolari sul “momento “dei post-comunisti del PD.
    L’elenco sarebbe lungo ed impietoso,a volte anche irriguardoso.
    Sostanzialmente ad un primo approccio anche condivisibile, se non fosse per quella vena “utopica” ,che sempre in fondo, pervade una certa frazione della borghesia intellettuale italiana ,pervasa di Scalfarismo e Cocchierismo, da sempre tesa a ricreare un Partito d’Azione,con le masse.
    Certo,tutto vero, quello che si dice dei Post-Comunisti, soprattutto quando si viene al sodo:

    Obiettivo ,andare al potere.
    Su questo altare si sacrifica tutto o quasi.
    -Prima riforma del mercato del lavoro, (si scopre il precariato)
    -Prima svendita del patrimonio pubblico
    -Rigorismo in campo economico,ovvero nel nome del RIFORMISMO ,SI ATTUA UN CONTRORIFORMISMO SPACCIATO PER INNOVAZIONE e imbellettato con neologismi come competitività,meritocrazia, valorizzazione
    Apripista il centro sx, che spiana la via.
    Sembra il programma politico della nostra AMATA SYLVI,la quale ingrata si trova servito su un piatto d’argento le sue idee e poi causticamente non le trova abbastanza coerenti, dal suo punto di vista.
    Ingrata!
    Un blairismo tutto dun pezzo nel nome di un neo- liberismo che di liberale non ha quasi nulla.
    Ma ovviamente non sufficiente a rasserenare l’animo delle anime pie alla Sylvi ,intrise da potenti venature di un conservatorismo cattolico ammantato di sano realismo (sic)
    Concludendo si potrebbe dire ai post-comunisti : ben vi sta !
    Ma io aggiungo anche ,che rischiano grosso anche i progressisti intelletual-borghesi utopici del ex partito d’azione.
    Devono convertirsi al Cattolicesimo,pregare, andare a trovare il Papa, poi forse avranno l’assoluzione, non senza prima aver rinunciato a certe forme di intransigementismo ateo, secolare,ed abbracciare una forma moderna di fariseismo.
    Ahimè credo non sia sufficiente alle anime pie , nostrane .
    Basta avere una infarinatura di storia patria per capirlo !

    cc

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