Dopo l’Iraq e la Libia, ora tocca alla Siria. In attesa di poter colpire di nuovo l’Iran. Intanto con la politica monetaria strangoliamo anche le economie emergenti

Paragonare il siriano Assad, o chiunque altro, a Hitler è solo da ignoranti, cinici, bari e quindi disonesti. Eppure è  il comportamento del Segretario di Stato Usa John Kerry, nonostante che lui la sua signora con Hitler-Assad ci abbiano beatamente cenato qualche anno fa. Tanta cialtroneria da parte di Kerry è solo il patetico tentativo di ipnotizzare di nuovo gli americani e il mondo come già fatto a suo tempo per poter invadere l’Iraq. Questa volta però non potendo ripetere la gigantesca balla e il gigantesco inganno, al proprio popolo di statunitensi e al mondo intero, delle “bombe atomiche e altre armi di distruzione di massa di Saddam” ecco che si ripiega sull’uso dei gas attribuito ad Assad. Anche questa volta sono stati subito scoperti dei falsi, per esempio l’uso di una foto che mostra decine di cadaveri già usata per accusare di stragi Saddam ora usata di nuovo per accusare di stragi Assad.

Domanda: cosa può fare Kerry, oltre a fregare ancora di più i palestinesi, nella sua veste di asserito mediatore negli incontri da lui voluti tra palestinesi e israeliani per la ormai mitologica ricerca di un accordo di pace?

E’ particolarmente vergognoso che a mentire pur di arrivare a colpire militarmente un altro Paese sia un premio Nobel per la Pace qual è Obama. La vergogna è doppia perché a colpire la musulmana Siria, sempre con l’obiettivo di fondo di colpire infine l’Iran per accontentare il governo israeliano, sia lo stesso Obama che all’inizio del suo primo mandato ha promesso in un discorso a Il Cairo “un’era di rapporti nuovi con il mondo islamico”. S’è visto…. E teniamo presente che gli Usa hanno già colpito pesantemente l’Iran due volte: la prima volta quando organizzarono il colpo di Stato contro il democraticamente eletto presidente Mossadeq, la seconda quando aiutarono in tutti i modi l’Iraq di Saddam nella sanguinosa guerra, qualche milione di morti, contro l’Iran.

E’ infine raccapricciante che a fare la voce grossa e a minacciare sfracelli per l’asserito uso di gas da parte del governo  siriano  siano quegli Usa che oltre a usare il gas per eseguire le sentenze di condanne a morte dei propri cittadini sono gli stessi Usa che aiutarono Saddam a sterminare col gas almeno quattro volte migliaia di iraniani durante la guerra Iraq-Iran. Gli Usa infatti fornirono  all’Iraq le informazioni di intelligence per poter colpire senza errori le truppe iraniane. E quando gli iraniani inviarono vari rapporti ai servizi segreti Usa per denunciare l’uso dei gas da parte degli iracheni i servizi segreti statunitensi fecero vergognosamente finta di niente. Da notare che una ricerca ha dimostrato vari anni fa che almeno il 10% delle condanne a morte negli Usa colpiscono innocenti. Cittadini statunitensi gasati quindi benché innocenti. Esattamente come farebbe Saddam stando a quanto affermano Kerry e Obama. Ma cos’è più grave? L’eventuale uso di gas da parte di Assad che avrebbe ammazzato 1.500 siriani o l’uso delle menzogne sulle “bombe atomiche irachene” da parte di Bush junior che mandò così a farsi ammazzare ben più di 1.500 soldati statunitensi? Per una guerra, si noti, che ha provocato centinaia di migliaia di morti tra gli iracheni e, da parte deglle truppe Usa, anche l’uso delle armi al fosforo bianco proibite esattamente come i gas.

La realtà è che gli Usa e l’Europa, cioè l’Occidente, non intendono accettare che i popoli sfruttati prima col colonialismo e poi con il neocolonialismo e imperialismo possano dotarsi di Stati unitari, e di economie ben sviluppate, che non siano regimi orribili e fanatici in fatto di religione come l’Arabia Saudita o le monarchie del Golfo. Orribili, ma felici di incassare e godersi le cifre gigantesche ricavate con le  vendite di petrolio all’Occidente, che sulle loro malefatte, in primo luogo il trattare le donne come oggetti privi di ogni diritto, chiude entrambi gli occhi pur di essere rifornito di petrolioe sogna che restino solo i nostri serbatoi di oro nero. E anzi mostra felice alle proprie opinioni pubbliche le enormi Disneyland quali sono di fatto le capitali del Golfo, tacendo da cosa sono corcondate nel resto del territorio. Tutti gli Stati laici, dall’Iran di Mossadeq alla Libia di Gheddafi passando per l’Iraq di Saddam, sono stati combattuti e frantumati spingendoli verso il tribalismo e il fanatismo religioso. Gli Usa e l’Europa al mondo islamico che non si piega sanno offrire solo la fine fatta fare agli indiani d’America, agli indios del Centro e Sud America e agli aborigeni australiani. Ma sperare in un bis del successo di quella ricetta è forse illusorio, in un mondo decisamente cambiato e nel quale crescono giganti economico militari che non hanno nessun motivo per amarci. Avanti di questo passo, con il continuo trasferimento di richezza finanziaria verso i “Paesi produttori”, è più probabile che faremo la fine dell’impero romano: da una parte rovinato dalla bella vita e dai vizi, dall’altra impoverito per il continuo trasferimento della massa monetaria, vale a dire oro e argento,  verso l’Oriente produttore di ogni  ben di Dio, dalle spezie alle sete e ale pietre preziose, ben di Dio che costava sempre più caro, ma senza il quale i romani non sapevano più vivere. Il ben di Dio che forse ci colerà a picco è quell’energia elettrica e quella benzina che, ricavate dal petrolio che non possediamo a sufficienza, sono ormai alla base dell’intera nostra vita.

Da una parte lo strangolamento politico militare. Dall’altra, come dimostra l’articolo di Raimondi e Lettieri che segue il mio, lo strangolamento monetario e finanziario delle economia emergenti.

Ma torniamo alla situazione siriana.

Obama dopo giorni di suspense ha infine tirato fuori la “pistola fumante” che a suo dire inchioda il governo siriano sull’atroce responsabilità dell’uso dei gas contro la sua popolazione civile. Si tratta di un documento di quattro paginette che riportano foto di satelliti che mostrano da dove sono partiti i missili con le bombe caricate con il micidiale gas sarin o affini come il tabun, e la trascrizione di intercettazioni telefoniche di ufficiali siriani man mano impegnati a dare l’ordine del lancio, quello di indossare le maschere antigas e a dirsi preoccupati che gli ispettori dell’Onu scoprano le loro orribili responsabilità. E a proposito di ispettori dell’Onu c’è da osservare come prima cosa che Obama ha deciso di non tener conto dei risultati delle loro verifiche in Siria, visto che non saranno pronti prima di 10-14 giorni. Spiace dirlo, ma questo snobbare gli ispettori dell’Onu da parte di Obama ricorda il comportamento di Bush figlio quando ignorò completamente quanto affermavano gli ispettori del Palazzo di Vetro in Iraq riguardo le “armi di distruzioni di massa”, bombe atomiche e chimiche comprese: loro insistevano a dire che non esistevano, ma Bush come è noto fece di testa sua.

Insomma, la “pistola fumante” mostrata da Obama pare proprio abbia le impronte digitali di Saddam. Ma è proprio così? Le quattro paginette di documenti sono credibili? Buttiamo a mare Eschilo e la sua prudenza quando affermava che “La prima vittima in guerra è la verità”? Affermazione peraltro dimostrata come vera infinite volte dalla Storia. Andiamo per ordine e senza preconcetti, senza cioè tifoserie da stadio pro o contro.

Le prove degli Usa non devono essere a prova di bomba – espressione quanto mai adatta alla situazione – se il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha rilasciato una dichiarazione ancora scettica. Il fatto che inviti gli americani a “mostrare le prove” farebbe pensare che la sua dichiarazione è precedente, anche se di poco, rispetto quella di Obama sulle prove che “inchiodano Assad”. E’ però più probabile che Putin quelle parole le abbia dette non perché ancora non informato delle ultime acquisizioni, ma perché non le ritiene affatto prove degne di essere prese in considerazione. Forse perché poco tempo fa la Russia ha fatto avere all’Onu, alla Cina, Francia, Usa e Regno Unito un dossier di 80 pagine sull’uso di gas Sarin da parte dei dai ribelli a Khan al-Assal. Un dossier che ha permesso al portavoce del ministero degli Esteri russo, Aleksandr Lukashevich, di dichiarare “stiamo ottenendo nuove prove che questo atto criminale era di natura provocatoria”. Non dimentichiamo che già il 6, maggio a parlare di prove sull’uso di gas sarin da parte dei ribelli era stato il magistrato svizzero Carla Del Ponte, ex procuratore capo del Tribunale Penale Internazionale per i delitti contro l’umanità compiuti nell’ex-Jugoslavia. Certo Del Ponte non è sospettabile di simpatie pro Assad. E teniamo presente che a combattere contro Assad sul campo in Siria è anche Al Qaeda, i cui uomini assieme ai mercenari pagati e armati dall’Arabia Saudita e da altri regimi arabi retrogradi sono pronti a tutto esattamente come lo erano, e lo sono tuttora, in Afganistan. Non dimentichiamo che Al Qaeda è ritenuta responsabile dagli stessi Stati Uniti dell’attentato suicida che ha distrutto le Twin Towers l’11 settembre 2001. E che riguardo la presenza massiccia in Siria di Al Quaeda, l’analista politico Nasser al-Omari intervistato dalla Press TV ha dichiarato che “Quello che abbiamo in Siria in questo momento è che sono fondamentalmente elementi di al-Qaeda in realtà a dettare legge in molti, molti posti” ( http://www.presstv.ir/detail/2013/08/17/319123/alqaeda-opposition-linchpin-in-syria/ ).

Prima di analizzare meglio la credibilità delle prove esibite dagli Usa dobbiamo però dire che una bugia o una affermazione spiacevolmente incompleta l’ha detta il presidente francese Hollande, interventista come spesso gli uomini del suo partito, dal Vietnam all’Algeria e alla Libia. Hollande ha infatti dichiarato che a usare il gas non possono essere stati i ribelli perché  “è appurato che l’opposizione non detiene nessun’arma di questo tipo”. Evidentemente Hollande ignora quanto “è appurato” in Turchia. Secondo un rapporto dell’agenzia statale turca Zaman, diramato il 30 maggio scorso, agenti della Direzione generale di sicurezza turca (Emniyet Genel Müdürlügü) il 29 maggio “hanno sequestrato 2 chili di gas Sarin nella città di Adana, alle prime ore di ieri mattina. Le armi chimiche erano in possesso ai terroristi di al-Nusra che si ritiene fossero diretti in Siria”. E certo i terroristi del gruppo siriano Al Nusra Front, appassionati amanti della “guerra santa”, che intendono anche esportare, i due chili di sarin non se l’erano procurato per usarli come fermacarte.

Veniamo ora alle prove in mano ad Obama secondo quanto riportato dalla stampa. Le foto e le riprese satellitari per essere credibili dovrebbero mostrare i singoli lanci come se fossero stati visti da pochi metri di distanza, permettendo di capire bene di che tipo di missili si tratta e che divise indossano chi li lancia. Da oltre 10 anni è provato che i satelliti e gli aerei spia Usa sono in grado di leggere perfino le targhe dei camion. Quando nell’ottobre 1962 ci fu la crisi di Cuba i satelliti artificiali, esistenti dal gennaio 1958, e gli aerei spia statunitensi d’altissima quota U2 avevano fotografato perfino i cespugli delle basi dove i sovietici intendevano alloggiare i missili nucleari in arrivo via nave dall’allora esistente Unione Sovietica. Il presidente John Kennedy sventolando quelle foto potè denunciare al mondo senza tema di smentite quanto stavano combinando i cubani di Fidel Castro e i sovietici di Nikita Krushev. Da allora i progressi sono stati semplicemente giganteschi, impensabili, già da molti anni dallo spazio si può vedere e intercettare di tutto, anche se la zona da spiare è coperta da nuvole.

Ma quello che convince meno sono le intercettazioni telefoniche. Non c’è bisogno di avere lavorato in certi uffici militari per sapere che gli ordini più compromettenti NON si danno per telefono, strumento che per certe comunicazioni è anzi vietato usare. E non c’è bisogno di essere esperti per sapere che i reparti che lanciano bombe caricate a gas NON hanno nessun bisogno di sentirsi dare l’ordine – per telefono! – di indossare le maschere a gas. Per il semplice motivo che per poter mettere mani a quel tipo di arsenale devono munirsi PRIMA di maschere antigas e non solo, devono indossare infatti anche le speciali tute antigas. Anzi, se i gas nei sobborghi di Damasco sono stati sparati dagli uomini di Assad, è strano che non siano state distribuite almeno le maschera antigas a buona parte della popolazione di Damasco. Che poi un ufficiale siriano si metta anche a dire al telefono che teme che gli ispettori dell’Onu possano scoprire che sono stati i militari di Assad è molto sorprendente. A Padova direbbero “Troppa grazia, S. Antonio!”. Come dicono Berlusconi&C, “al telefono se ne dicono di tutti i colori”. Ma in ogni caso, chi garantisce che quella telefonata sia autentica? Non è la prima volta che per scatenare una guerra o un’aggressione militare si ricorre a qualche “esagerazione”. Non c’è bisogno di ricordare le grandi menzogne di Bush figlio riguardo le “armi di distruzione di massa di Saddam Hussein in Iraq”, frottola avvalorata anche dall’inglese Blair, tant’è che in Inghilterra se la ricordano ancora talmente bene da avere provocato il recentissimo no del parlamento all’interventismo di Cameron.

I primi a dire di avere inchiodato Assad e i suoi intercettando e registrando le loro conversazioni fatali sono stati i servizi segreti israeliani. Il colpaccio lo avebbe fatto la loro “mitica unità 8200″, specializzata nelle intercettazioni più difficili se non impossibili ( http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/siria_il_ruolo_dei_servizi_israeliani-65452965/ ).  Peccato solo che i “colpacci” a suo tempo passati agli Usa sulle “armi di distruzione di massa di Saddam Hussein” si siano rivelati fuffa. Non deve essere un caso che come lo scetticismo del parlamento inglese ha stoppato i bollenti spiriti di Cameron, così in Israele solleva dubbi il quotidiano Haaretz. E lo fa citando un esperto americano e uno inglese. Quello americano è Dan Kaszeta, ex ufficiale del Chemical Corpo dell’esercito Usa, uno che se ne intende quindi, e appunto perché se ne intende è anche consulente della Casa Bianca per la Sicurezza. Quello inglese è Steve Johnson, un ricercatore della Cranfield University leader nello studio degli effetti dell’esposizione a sostanze tossiche che ha lavorato con il Ministero della Difesa della Gran Bretagna nel campo della guerra chimica

Vediamo cosa hanno detto i due esperti ad Haaretz:

Dan Kaszeta: “Nessuna delle persone che trattano le vittime o li fotografa indossa un qualche tipo di protezione verso i prodotti chimici denunciati. E nonostante questo, nessuno di loro sembra essere stato danneggiato” . Ciò porterebbe ad escludere l’uso della maggior parte dei tipi di armi chimiche di tipo militare, compresa la stragrande maggioranza dei gas nervini, perché tali sostanze non evaporano immediatamente, soprattutto se sono state utilizzate in quantità sufficiente per uccidere centinaia di persone (355, secondo alcune dichiarazioni di Médecins sans frontières accreditate dalla stampa ocidentale), ma lasciano un livello di contaminazione anche sui vestiti e sui corpi di chi, come i soccorritori, viene in contatto con loro nelle ore successive un attacco non adeguatamente protetto

Kaszeta aggiunge che ”non c’è nessuno degli altri segni che ci si aspetta di vedere in seguito di un attacco chimico, come ad esempio i livelli intermedi di vittime, gravi disturbi della vista, vomito e perdita di controllo dell’intestino”.

Steve Johnson:  “Dai dati che abbiamo visto finora , un gran numero di vittime in un ampia zona significherebbe un uso dei gas dalla dispersione molto invasiva. Con un tale livello di agente chimico ci si aspetterebbe di vedere un sacco di casi di contaminazione sulle vittime in arrivo e tra i soccorritori e coloro che li curano senza essere adeguatamente protetti . Noi qui non stiamo vedendo nulla di simile”.

Haaretz aggiunge che non ci sono risposte neppure alle domande se gli ordigni chimici siano state usati altre volte, perfino quando gli ispettori dell’Onu erano già in Siria per indagare. Chi volesse leggere l’articolo di Haaretz, se ha l’abbonamento per la versione online può farlo con il link http://www.haaretz.com/news/diplomacy-defense/.premium-1.542849 , altrimenti lo può trovare con il link del blog Sic Semper Tyrannis (gestito da un gruppo di corrispondenti) – http://turcopolier.typepad.com/sic_semper_tyrannis/2013/08/httpwwwhaaretzcomnewsdiplomacy-defensepremium-1542849.html . E chi ha sparato sul convoglio degli ispettori dell’Onu? A dire che può essere stato chiunque, modo elegante per dire che sono stati i ribelli mercenari, è in primis il New York Times ( http://www.nytimes.com/2013/08/27/world/middleeast/syria-assad.html?smid=fb-share&_r=0 ). E se esperti come Kaszeta e Johnson dubitano, il sito e giornale online Voce della Russia sostiene addirittura che le notizie  del massacro chimico sono state diffuse già PRIMA che avvenisse: http://www.infowars.com/voice-of-russia-news-of-chemical-weapons-attack-in-syria-published-one-day-before-massacre/

Per quanto riguarda gli ispettori dell’Onu, le Nazioni Unite hanno accettano fin dal 1 giugno l’invito del governo siriano di  inviare personale per indagare sull’uso di armi chimiche a Khan al-Assal e il 24 luglio AkeSellstrom, capo della commissione di inchiesta Onu, e Angela Kane, alto rappresentante Onu per il disarmo, si recano in Siria per organizzare le indagini. Molto strano quindi che il regime siriano compia un simile orrore proprio mentre ci sono gli ispettori Onu, come ha fatto notare tra gli altri il corrispondente della inglese BBC Frank Gardner. Molto strano anche che abbia usato i gas in una zona abitata da civili sapendo bene che l’ondata di colpiti sarebbe stata inevitabilmente ricoverata anche, se non soprattutto, nei tre ospedali con personale di Médecins Sans Frontières, dai forti collegamenti internazionali. Strano cioè che il regime si sia dato la zappa sui piedi da solo. E ciò anche a non voler tenere presente quanto ha dichiarato lo stesso presidente Assad a un giornale russo, e cioè che è semplicemente assurdo che i gas siano stati usati in una zona abitata dove la linea del fronte lealisti/ribelli semplicemente non esiste. Vale a dire, dove non puoi lanciare i micidiali ordigni chimici contro una massa più o meno compatta di nemici. Con il rischio cioè che il gas diventi un boomerang investendo anche chi lo ha lanciato. In effetti quando è stato usato da Saddam Hussein contro gli iraniani e i ribelli curdi la linea del fronte era netta e chi sparava quegli ordigni non correva rischi.

Sono 16 anni che delle armi chimiche, invenzione tedesca e inglese sviluppata poi alla grande negli Usa e in Urss, è vietato non solo l’uso ma anche la produzione e lo stoccaggio. Tant’è che gli Usa, già con Bush, hanno garantito di avere distrutto l’intero loro arsenale di questo tipo. Chi è che mette in circolazione dunque oggi le bombe al sarin?  Gli Stati che hanno aderito alla Convenzione di Ginevra sulle armi chimiche sono 188 e sono elencati nel sito delle Nazioni Unite con il link: http://treaties.un.org/Pages/ViewDetails.aspx?src=TREATY&mtdsg_no=XXVI-3&chapter=26&lang=en . Duole dirlo, ma dalla lista manca proprio la Siria. Il che può essere un indizio di colpevolezza. A scanso di equivoci, aggiungiamo che nella lista figurano invece i “cattivi” come la Cina e Israele. Il problema è che non ci sono controllo incrociati internazionali, motivo per cui chiunque è difficile capire e dimostrare chi eventualmente faccia il furbo.

Insomma, i gas proibiti pare proprio siano stati usati. Ma dire con certezza chi è stato, e poterlo dire con una certezza tale da legittimare un’altra guerra o altri bombardamenti “chirurgici”, cioè in realtà ottusamente devastanti, bisogna onestamente dire che non è affatto scontato. Fermo restando il fatto che è difficile spiegare perché mai gli Usa o l’Europa debbano colpire gli Stati che nel mondo compiono orrori contro la propria popolazione civile, visto anche che tali Stati abbondano e se sono nostri amici chiudiamo uno o entrambi gli occhi. Sconcerta che la cifra delle vittime totali e quelle delle vittime bambini per il bombardamento con il gas siano rispettivamente più o meno eguali – circa 1.500 i primi, circa 500 i secondi – a quelle dell’invasione di Gaza da parte degli israeliani con l’operazione Piombo Fuso, del dicembre 2008-gennaio 2009. In questo caso però nessuno s’è stracciato le vesti né ha minacciato guerre. Forse che i civili morti ammazzati col gas pesano più dei morti ammazzati con armi più o meno classiche?

Il ministro della difesa israeliano Moshe Ya’alon, spalleggiato con entusiasmo da tutti i tifosi dello “scontro di civiltà”,  sostiene con foga che il regime siriano ha usato bombe chimiche più volte, ma il primo a sollevare dubbi è, come abbiamo visto, il giornale di casa sua Haaretz. Che nell’articolo citato pone una domanda inevitabile: “Ma se questo non è stato un attacco con armi chimiche, cosa ha causato allora la morte di così tanta gente priva di qualunque segno esterno di trauma”? Priva cioè di ferite di qualunque tipo, provocate da armi da fuoco o da taglio o da fratture comunque ottenute.

Una risposta alla domanda posta da Haaretz può forse venire da una foto alquanto sconcertante diffusa sul web. Sui piccoli cadaveri dei bambini che sarebbero stati uccisi dai gas il 21 agosto sono ben visibili grossi pezzi di ghiaccio, utilizzati ovviamente per conservarli. Molti sospettano che quei poveri bambini siriani potrebbero essere morti altrove, per le cause più diverse, e che i loro corpi potrebbero essere stati trasportati in seguito in una zona scelta a bella posta per la macabra messinscena a uso e consumo degli ispettori Onu in arrivo. Fantascienza? Forse. Ma non è detto. Lo dimostra “il massacro di Timisoara”, che tutti i mass media dell’epoca, dicembre 1989, addebitarono senza dubbio alcuno al presidente della Romania comunista Nicolae Ceausescu ben deciso a stroncare in tutti i modi la rivolta rumena provocando a Timisoara migliaia di morti.  Nella “città martire” vennero mostrati a giornalisti e operatori televisivi accorsi come mosche decine di corpi sventrati, ricuciti alla meglio, bruciati, “torturati dal servizio segreto rumeno”, la famigerata Securitate. L’indignazione del mondo intero fu enorme. Si scoprirà in seguito che la strage in realtà non c’era mai stata: quei morti gettati in faccia al mondo erano gente comune deceduta negli ospedali e gli squarci dei loro cadaveri erano dovuti alle autopsie.

Il regime finì pochi giorni dopo con la fucilazione di Ceausescu, il cui posto è stato preso dai suoi ex amici autori della messinscena.

Come si vede, Eschilo aveva ragione. Purtroppo.

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La politica della Fed manda in tilt le economie emergenti

di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

Quest’anno alla riunione informale dei banchieri centrali di Jackson Hole nello Stato del Wyoming  di fine agosto è stata la defezione del governatore delle Federal Reserve Ben Bernanke a fare notizia.

Bernanke non ha potuto presentarsi perché tutti avrebbero chiesto lumi sulle azioni future della Fed in merito al “Quantitative Easing” (QE).

Si ricordi che l’anno scorso, invece, il governatore teorizzò con grande enfasi la “teoria di una nuova politica monetaria non convenzionale”. Subito dopo si è concretizzata negli Usa con la terza operazione di QE e l’immissione di 85 miliardi di dollari al mese per l’acquisto da parte della Fed di nuove obbligazioni del Tesoro e di altri titoli bancari meno solvibili quali i derivati asset-backed-security.

Tale scelta non può durare all’infinito, perciò il problema è: come fermare le rotative della Fed? Con quali conseguenze? In Europa, pur pagando un prezzo salato, si è capito che i danni di una finanza drogata sono enormi e hanno inciso non poco sul debito pubblico.

Dopo un anno di tanta nuova e facile liquidità i risultati anche per l’economia americana di fatto sono quasi nulli. Però vi sono molti effetti destabilizzanti generati soprattutto nei Paesi emergenti.

La liquidità confluita dai Paesi occidentali ha stimolato il grande appetito del rischio. Si sono così create bolle immobiliari, sacche di crediti facili, speculazioni su monete e su commodity, su materie prime e prodotti agricoli.

In pratica la politica del “Quantitative Easing” si è rivelata una trappola che ha spinto i tassi di interesse vicino allo zero e prodotto addirittura una perdita, al netto dell’inflazione, per i tradizionali investitori.

Non sono pochi, infatti, coloro che, persino nella dirigenza del Federal Reserve System, sostengono che tale politica non ha aiutato la ripresa interna. Altri rappresentanti della Fed hanno però ricordato che la Fed fa soltanto gli interessi degli Usa e che gli altri Paesi dovrebbero prenderne atto.

Quando a maggio Bernanke ha appena accennato alla possibilità di uscire dal QE, i mercati sono entrati subito in fibrillazione. E’ quello che succede ad un drogato che, prima lo si è tenuto “sotto controllo” aumentando la dose, e poi si decide di non fornirne più.

Nelle economie emergenti l’aspettativa di un cambiamento della politica monetaria della Fed sta scatenando una fuga di capitali tanto che si parla di una “crisi d’estate” per Paesi come l’India, il Brasile, il Sud Africa, la Turchia e l’Indonesia.

Dall’inizio dell’anno a oggi le loro monete hanno subito impressionanti svalutazioni che vanno dall’8% per la rupia dell’Indonesia, al 15% per quella dell’India fino al 20% per il real brasiliano.

Sembra che i governi interessati stiano approntando azioni di difesa. In particolare il banchiere centrale del Brasile ha dovuto disertare Jackson Hole proprio per preparare un programma di emergenza di ben 60 miliardi di dollari a sostegno della valuta nazionale.

Dall’inizio di maggio le riserve delle banche centrali dei Paesi emergenti hanno perso 81 miliardi di dollari a causa di fughe di capitali e per interventi di stabilizzazione dei mercati valutari. Anche i loro mercati azionari avrebbero perso 1 trilione di dollari!

A Jackson Hole la stessa direttrice del Fmi Christine Legarde, riferendosi alle nuove crisi nelle economie emergenti, ha dovuto ammettere che “siamo in una nuova pericolosa fase che potrebbe far deragliare la fragile ripresa” e che le attuali riverberazioni sui mercati finanziari “potrebbero ritornare dove hanno avuto origine”, cioè negli Usa.

Non è una bella prospettiva, perciò sarebbe opportuno che in tempi brevi i governi del G20, non solo Obama, riflettessero seriamente sul “che fare” e agissero di conseguenza.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi **Economista

92 commenti
Commenti più recenti »
  1. Peter
    Peter says:

    Cameron propugnava l’intervento, ma ha fatto un pasticcio. Dopo l Iraq, venne deciso Che ogni azione di guerra, da allora in poi, dovesse essere approvata prima dal parlamento. Il parlamento ha votato per la Siria, e la maggioranza ha detto no. Forse non avevano capito quanto Cameron ci tenesse.
    Il voto e’ definitivo e non ci possono essere appelli.
    Interessante Che il cancelliere Osborne sembrasse molto soddisfatto.
    Ora se la sbrigheranno US e Francia.
    Ma l opinione pubblica era favorevole. Non si possono far gassare civili a migliaia. E non ci dimentichiamo centinaia di migliaia di profughi in
    Campi senza acqua e cibo a sufficienza.

    Peter

    Ps

    Comunque, seconds

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Il fosforo bianco è un veleno se la sua combustione avviene in uno spazio confinato, il fosforo bianco rimuoverà l’ossigeno dall’aria e la renderà impossibile per sostenere la vita. E’ considerato un pericoloso e disastroso azzardo, perchè emette fumi altamente tossici.”

    2004 usato dagli US a Falluja/Iraq contro la popolazione civile.
    2009 usato da Israele nell’0perazione criminale “piombo fuso”

    C.G.

  3. Anita
    Anita says:

    x C.G. #3

    Anche se fosse accaduto non e’ una giustificazione per ulteriori usi di armi chimiche.
    ( Two wrongs don’t make a right )

    Noti ben che scritto “fosse” congiuntivo imperfetto trapassato.

    Nel novembre 2005, la emittente italiana statale RAI mise in onda un documentario dal titolo “Fallujah, la strage nascosta”, sostenendo che gli Stati Uniti ‘usarono il fosforo bianco come arma a Falluja causando insorti e civili o ferite da ustioni chimiche.

    I filmmakers-cineasti hanno inoltre sostenuto che gli Stati Uniti hanno usato bombe incendiarie MK-77….

    Le armi chimiche, citato nel documentario, il fosforo bianco e’ consentito per l’uso come dispositivo di illuminazione e come arma per quanto riguarda l’energia termica, ma non e’ ammesso come arma offensiva con le sue proprieta’ chimiche tossiche.

    Il documentario include anche filmati che pretendevano che il fosforo bianco venne lanciato da elicotteri oltre che a Fallujah.

    La giornalista Giuliana Sgrena testimone….???
    ===

    Crucially, [the US] statement that white phosphorus had been used as an incendiary was NOT an admission that a chemical or otherwise illegal weapon had been deployed.
    Still less was it evidence that a massacre of civilians had taken place in Falluja.

    — Paul Wood (The BBC’s defence correspondent) 17 November 2005.

    “….professors of forensic pathology at the University of Sheffield, watched the film and reported that “nothing indicates that the bodies have been burnt”.
    They had turned black and lost their skin “through decomposition”.
    We don’t yet know how these people died.
    But there is evidence that white phosphorus was deployed as a weapon against combatants in Falluja.

    — George Monbiot in The Guardian November 22, 2005

    Anita

  4. Paolo Cavernicolo
    Paolo Cavernicolo says:

    x Peter
    iPad
    Seleziona: Impostazione o Settings,
    Poi seleziona Tastiera o Keypad,
    Poi metti Autocorrezione o Autocorrection to OFF.

    Nella stessa pagina puoi anche selezione varie configurazione per la tastiera English, Italiano, ecc. che poi puoi selezionare cliccando sul simbolo del Mondo nella tastiera.

    Cosi facile che anche un cavernicolo puo’ farlo!

  5. Peter
    Peter says:

    X il cavernicolo

    Ok, fatto. Grazie. Saro’ un uomo dei grattacieli (as a manner of speaking…), ma non leggo mai i manuali di istruzioni. E l ipad non ce l aveva nemmeno…
    Altrimenti sono certo che la mia vita avrebbe avuto un corso del tutto diverso. Sarei professore a Yale by now…

    Peter

  6. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Questo rinvagare il passato e avvenimenti passati di Nicotri e’ secondo me insopportabile…inquietante e angoscioso..questo buttar benzina sul fuoco dell’ odio e dei risentimenti….senza mai una proposta concreta…un. idea o un consiglio.
    Il passato dovrebbe essere di insegnamento taciturno per l’ oggi e il domani.
    Non so’ quale esempio portare…magari quello di una famiglia….vediamo un po’ …una famiglia che si riconcilia dove un membro di loro continua a rinfacciare errori e incomprensioni avvenuti anni fa’…
    ach vorrei essere come voi…vorrei mettere allo sbaraglio tutta la mia sapienza e il mio sapere(quello che non ho) … scrivendo “qui prodest?” ma a chi giova …certamente non al mio io…
    conviene essere quel che si e’….
    alla fine del topic precedende si minaccia anche Anita di cancellare i suoi post….che in fondo non diceva nient’ altro che una verita’ che non si puo’ negare… e cioe’ che il questo blog sono stati pubblicati delle falsita’ sul Talmud.. citazioni che non conoscono il 98 % degli Israeliani e degli Ebrei nel mondo…e ci si domanda dunque ….chi ne beneficia e perche’ la pubblicazione di quelle falsita’ …calunnie e offese che non possono far altro che aumentare l’ odio e il risentimento verso l’ Ebreo e l’ Israeliano e verso la religione Ebraica?
    ,,,,,a chi giova quindi rinvagare il passato con il condimento di falsita…perche”.
    Bisogna dunque avere una bella faccia tosta dunque per asserire
    negando la realta’…
    =
    Pino Nicotri { 05.09.13 alle 23:04 }
    x Anita
    La smetta anche lei di dire che qui si diffamano gli ebrei. Non mi costringa a cancellare anche suoi commenti. Non accetto diffamazioni da nessuno, neppure da lei.
    =
    E mi domando ….ancora una volta …se almeno in questo caso non sarebbe stato meglio tenere la bocca chiusa…negando qualcosa piu’ che evidente…
    =
    Ma ritorniamo al problema Siriano…
    io ritengo valida la proposta e l’ idea di Papa Francesco che ha chiesto ai fedeli per domani Sabato …un giorno di digiuno e di preghiera per la pace nel mondo…pregare dunque un Dio non particolare ma universale…un Dio che per altro ha fallito spesso…
    non rimane dunque …a voi ….caro Nicotri e caro gc che aderire alla proposta…che e’ meglio che rinvagare torti e ingiustizie…
    non vi farebbe male per un giorno pregare e digiunare non per il corpo e l’ anima ma per la pace in Siria …in Medio Oriente e nel mondo… perche’ non crederci…
    copio le parole e il messaggio del Papa:
    =
    ROMA – Trovare una soluzione pacifica attraverso il negoziato abbandonando ogni «vana pretesa» di una soluzione militare, evitare il massacro è un «dovere morale» dei governi. Il G20 a San Pietroburgo è appena cominciato quando, dopo che per tutta la mattinata si sono inseguite voci e ipotesi, il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, conferma che Papa Francesco ha scritto un messaggio ai leader del vertice.
    LA LETTERA AI LEADER – «Purtroppo – scrive Bergoglio nel messaggio indirizzato a Vladimir Putin in quanto presidente di turno – duole constatare che troppi interessi di parte hanno prevalso da quando è iniziato il conflitto siriano, impedendo di trovare una soluzione che evitasse l’inutile massacro a cui stiamo assistendo». I leader del G20, invoca Francesco, «non rimangano inerti di fronte ai drammi che vive già da troppo tempo la cara popolazione siriana e che rischiano di portare nuove sofferenze a una regione tanto provata e bisognosa di pace. A tutti loro, e a ciascuno di loro, rivolgo un sentito appello perchè aiutino a trovare vie per superare le diverse contrapposizioni e abbandonino ogni vana pretesa di una soluzione militare». Perché «è un dovere morale di tutti i governi del mondo favorire ogni iniziativa volta a promuovere l’assistenza umanitaria a coloro che soffrono a causa del conflitto dentro e fuori dal Paese».ROMA – Trovare una soluzione pacifica attraverso il negoziato abbandonando ogni «vana pretesa» di una soluzione militare, evitare il massacro è un «dovere morale» dei governi. Il G20 a San Pietroburgo è appena cominciato quando, dopo che per tutta la mattinata si sono inseguite voci e ipotesi, il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, conferma che Papa Francesco ha scritto un messaggio ai leader del vertice.
    LA LETTERA AI LEADER – «Purtroppo – scrive Bergoglio nel messaggio indirizzato a Vladimir Putin in quanto presidente di turno – duole constatare che troppi interessi di parte hanno prevalso da quando è iniziato il conflitto siriano, impedendo di trovare una soluzione che evitasse l’inutile massacro a cui stiamo assistendo». I leader del G20, invoca Francesco, «non rimangano inerti di fronte ai drammi che vive già da troppo tempo la cara popolazione siriana e che rischiano di portare nuove sofferenze a una regione tanto provata e bisognosa di pace. A tutti loro, e a ciascuno di loro, rivolgo un sentito appello perchè aiutino a trovare vie per superare le diverse contrapposizioni e abbandonino ogni vana pretesa di una soluzione militare». Perché «è un dovere morale di tutti i governi del mondo favorire ogni iniziativa volta a promuovere l’assistenza umanitaria a coloro che soffrono a causa del conflitto dentro e fuori dal Paese».
    =
    E’ un messaggio bello…pieno di speranza…e certo il Papa non si sognerebbe mai di rinvagare cose passate….non gli converrebbe nemmeno…
    …il Papa invita dunque anche tutte le altre confessioni Cristiane e non…tutti gli uomini di buona volonta’…. ;-) a partecipare nel modo che piu’ ritengono opportuno.
    Bello no? Purtroppo oltre alle belle parole ….anche da Lui mancano le idee del “come”….del “cosa fare”…perche’ qualcosa bisognerebbe pur fare …non e’ vero?….
    …non so… il Papa potrebbe anche proporre a Putin un posto
    d’ onore nell’ inferno…ed a Obama la santita’…
    ….vogliamo considerare che l’ ‘autorità e il potere del Papa non provengono da bombe e cannoni … ma e’ una figura spirituale che e’ riconosciuta non solo da chi appartiene a un’altra religione … Protestanti… Musulmani ed Ebrei … ma anche da avversari della Chiesa Cattolica…
    per esempio gli Ateisti che organizzano campagne con il titolo “DIO non c’e'”…femministe che protestano contro la Chiesa per via della morale sul sesso…omosessuali che vorrebbero essere equiparati alle coppie normali..ecc…
    tutti desiderano la benedizione di questo Papa…tutti desiderano essere riconosciuti da Lui…senza che qualcuno li costringa a vivere o a sottostare secondo le regole della Chiesa Cattolica…
    come ragazzi ribelli che scappano di casa rifiutando tutto quello che i genitori consigliano…ma che chiedono con la solita consuetudine del denaro…
    oggi ogni parola …ogni gesto di questo Papa ha il suo significato…da quando c’ e’ Papa Francesco….non e’ mancato giorno che per esempio… che “Repubblica ” non abbia scritto qualcosa su di lui…
    nessuno si aspetta che possa risolvere tutti i problemi di questo mondo …ma la sua idea del digiuno e della preghiera che ci dovrebbe coinvolgere TUTTI e’ semplicemente grandiosa…
    ma …c’ e’ un ma…
    quella della Siria checche’ se ne dica non e’ una tragedia e non sfiora il genocidio …ma e’ genocidio….100.000 morti in due anni e 7.000.000 di profughi in fuga che vivono in condizione piu’ che pessime sono una realta’….altro che Palestinesi…non e’ cosi molto importante sapere chi ha cominciato e di chi e’ o non e’ la colpa…
    bisognerebbe dunque fare qualcosa di molto piu’ concreto…oltre che pregare e digiunare…
    bisognerebbe elaborare una iniziativa che secondo me consisterebbe in 3 punti…costringere e convincere le parti a un cessare il fuoco…promuovere un chiaro mandato all’ ONU per raccogliere prove certe… costringere la Siria a ratificare sotto controllo internazionale la convenzione sulle armi chimiche..
    in mancanza di questo non resta altro che una dura reazione..
    .
    soffermandomi sulla figura del Papa Francesco…della sua simpatia e carisma…e con tutto il rispetto che devo dire ..
    .. Dio ha spesso fallito…non ha sentito il grido di dolore degli Armeni….mentre il “Titanic affondava forse dormiva…e l’ 11 Settembre 2001 era forse in riunione con i capi in Paradiso…
    mentre la domanda ” dove era DIO a Auschwitz” sara’ stata posta almeno tante volte quante sono state le vittime di quel genocidio…e avessero gli alleati aspettato un Suo segnale a Berlino oggi governerebbero i nazisti…
    questa volta andando dietro a Papa Francesco direi di dare a Dio ancora una chance…e se Domenica suoneranno le campane a festa per la riuscita dell’ intento ….Nicotri e cg emetteranno un sospiro di sollievo…..forse… o forse troveranno qualcosa da ridire ….affossando tutto e tutti…come al solito.
    Rodolfo

  7. Peter
    Peter says:

    Rodolfo

    Fai venire due palle, ma tali due palle, che per trascinarle ci vuole una ‘traja’, come si diceva una volta dalle mie parti. Una pala me canica o bulldozer se preferisci.

    Peter

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    MI dispiace per te….
    ti consiglierei di leggerti i manuali d’ istruzione….ancora sei giovine….attraverso quelle letture…come dici tu…potresti diventare anche professore alla rinomata universita’ di Yale…
    forse potremmo avere cosi il piacere di leggere qualcosa di piu’ interessante….
    qualcosa magari che faccia venire “du palle”…sempre meglio del niente assoluto con cui ti affacci nel blog….
    Rodolfo

  9. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    si vede proprio che vivi fuori dal mondo….non so’ davvero se in un grattacielo…o nei sotterranei della metropolitana Londinese…

    Cameron non ha fatto nessun pasticcio….
    ed e’ stato molto meglio di Obama che il pasticcio l’ ha combinato davvero.
    Rodolfo

  10. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Rodolfo

    Eviti le prediche, ripeto che qui non abbiamo bisogno di imam, preti, rabbini e quant’altro. Riguardo Anita, ha sostenuto che qui si diffama l’ebraismo, cosa ben diversa che citare il talmud nei passi che non piacciono a Herr Rodolfo. Chiunque sostenga di nuovo che qui si diffama l’ebraismo verrà bannato senza indugi. Oltretutto, che certe affermazioni le faccia chi magari tende semmai a diffamare l’islam, gli arabi, ecc., come per esempio fa Herr Rodolfo, è francamente ridicolo. Oltre che disonesto.
    Lei fa anche ridere i polli: rompe i coglioni con cazzate risalenti a 3.000 anni fa, poi però si lamenta se qualcuno parla di fatti di appena qualche decennio fa o comunque storici e non mitologici. Per giunta, tanto per non perdere l’abitudine a diffamare, specifica che parlare di cose storiche recenti aizza l’odio. È un trucco vecchio come il cucco, si chiama “due pesi e due misure”, usato da tutti i disonesti, ma qui non attacca. I negazionisti, riduzionisti e relativisti a senso unico fanno orrore.
    Vada a dirlo a Obama o a quell’imbecille di Kerry che citare fatti recenti, come stanno facendo loro per spingere alla guerra anche contro la Siria, è una deplorevole incitazione all’odio. Obama ha declamato trombonescamente che il mondo deve evitare “un nuovo trattato di Monaco”!!! Come se la Siria potesse invadere l’Urss o gli Usa o la Cina e l’India o anche solo la Russia. Siamo ormai alla demenza. Ma Herr Rodolfo quei due invece li applaude, esattamente come gli indecenti Netanyahu e il suo compare Lieberman.
    NON ho intenzione di perdere tempo rispondendo alle sue minchiate, perciò le eviti o resterà senza risposte o con commenti cancellati perché troppo strumentali.
    Riguardo il digiuno col papa, non ho bisogno mi dica lei cosa fare e certo cosa faccio non lo strombazzo. Semmai, vada a dire all’ex rabbino capo Di Segni di non ripetere l’indecente articolo su La Stampa scritto a suo tempo per aizzare alla guerra contro l’Iraq attaccando come feticista, con le solite “dotte” citazioni più o meno talmudiche, chi agitava la bandiera arcobaleno della pace impugnata da papa Wojtyla contro l’invasione dell’Iraq!!!
    nicotri

  11. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xPeter
    L’obiettivo generale di Cameron era “di rispondere a un crimine di guerra”….lo steso Cameron alla camera dei deputati …ammetteva pero’ che non vi era alcuna chiara evidenza che Assad abbia mai ordinato il presunto uso di armi chimiche ….
    queste sua ammissione e’ stata decisiva per il no delle camere…
    mentre Obama questo non lo ha fatto …..ha parlato di prove…ma non si sa’ quali e tutto quello che dice o fa e’ oscuro e pieno di contraddizioni….si rivela infine per un uomo molto debole….

    Rodolfo

  12. Peter
    Peter says:

    X 9 e 10

    La palma del ‘ grande nulla’ qui ce l’ hai indubbiamente tu da sempre.

    Orbene:

    ‘ per i sette candelieri d’ oro e per quello che e’ come il figlio dell’uomo, ritto in mezzo ai candelieri. Per la sua voce, come la voce di molte acque. Per le sue parole ‘ ecco, son vivo, io che ero morto, e vivro’ sempre e sempre. E ho le chiavi della morte e dell’ inferno’, io ti dico…via, via, via!

    Chissa’ che gli esorcismi non funzionino? Tentar non nuoce. Ho eliminato le espressioni piu’ pesanti, caso mai ci caschi il cielo sulla testa…

    Peter

  13. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xNicotri
    non avevo letto il suo 11….mentre scrivevo il mio post Nr.12…
    come vede io non appludo Obama….ne mai ho scritto qualcosa del genere….
    per il resto il suo post Nr. 11 era scontato…
    nient’ altro che le solite ripetizioni…. le solite minacce..non mi aspettavo altro……sinceramente…
    Rodolfo

  14. Rodolfo
    Rodolfo says:

    x13
    Io sulla testa a te farei cadere qualcosa di piu’ consistente che il “cielo”….
    attento stasera e domani….e dopodomani..per sicurezza anche i giorni a venire….
    questo e’ il mio oroscopo per te….a contrastare il tuo esorcismo del cacchio.
    Rodolfo

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ora pero’ mi dispiace….a parte che mi sono divertito abbastanza…devo uscire per delle improrogabili faccende…
    non potro’ ahime’ dunque controbattere….
    ma mi faro sentire….a parte gli esorcismi….
    Rodolfo

  16. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    No, le campane sono ormai silenziose….potrebbero offendere qualcuno…..

    Succede quasi ogni giorno, basta una sola lamentela per mettere
    al bando i suoni di un campanile.

    Pero’ Barack Hussein Obama told The New York Times that the Muslim call to prayer is “one of the prettiest sounds on Earth at sunset.”

    Anita

  17. Shalom
    Shalom says:

    Rodolfo non controbatte mai quando si accorge che non ha argomenti eccetto le solite menate. Batte in ritirata accampando pretesti e impegni contingenti. Un classico, lo fa sempre.
    Quando si toglie dai coglioni e’ sempre tardi. Corra ad arruolarsi tra i mercenari in Siria.
    Shalom

  18. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    lei puo’ cancellare a suo volere…il forum e’ suo…
    +++++++++++++++++++++++++++++++++

    Il mio post incriminatorio:

    Anita { 05.09.13 alle 17:42 }

    x il forum

    Insomma…. se non ci fossero gli “istigatori” che si dileggiano a tirare fuori brani del Talmud scritti da eretici ai tempi del’Impero Romano con lo scopo di diffamare gli Ebrei, tutta questa interminabile storia non avrebbe mai preso piede.

    Peccato che Rodolfo si lasci trascinare….ma d’altronde e’ la sua religione della quale ha una piu’ che discreta conoscenza acquisita da adulto e non da “ciarlatani”.

    Saluti,
    Anita
    ++++++++++++++++++++++++++++++++

    Mi dica qual’e’ lo scopo di tirare in ballo e senza alcun motivo, antichissimi e orrendi brani del Talmud, brani scritti o riportati a voce da eretici appunto per calunniare e cacciare gli Ebrei.
    Non basta l’astio di oggi giorno, i graffiti sui muri, i vandalismi dei cimiteri…etc…???

    Non e’ la prima volta che mi imbatto su questo soggetto, e non solo su questo forum.

    E’ come se mi sbattesero in faccia i crimini o storia della Chiesa; le Crociate, l’Inquisizione, l’antisemitismo…senza contare passaggi dei vecchi libri sacri…scritti almeno due millenni fa.

    Mi scusi, ma prima di cancellarmi…dovrebbe forse cancellare gli “istigatori”.

    Cordiali saluti,
    Anita

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Guardi che NON c’è nessun istigatore né calunniaotre: ci sono invece brani della bibbia e del talmud semplicemente indecenti.
    Le lascio la pia illusione sulla conoscenza di certi libri e della Storia da parte di Rodolfo.
    Tutto ciò premesso, NON voglio continuare a parlare di ebrei ed ebraismo anche perché NON sono l’oggetto dei miei post. Rodolfo è libero di farsi un blog tutto suo e insegnare a vivere e a pensare al mondo intero. Però qui non può più rompere le scatole allagando il forum con le sue prediche fasulle, le sue falsificazioni dei fatti e le diffamazioni contro chi non lecca i cingoli di Israele.
    Come dice anche il proverbio, “Il troppo stroppia”.
    Un saluto.
    pino

  20. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Anita.
    Guardi che alzare la voce quando bisogna alzarla non è un difetto ma un dovere.
    Se ne faccia una ragione dato che non tutti sono disposti a compromettere la propria coscienza in quella zona grigia e paludosa chiamata ipocrisia.
    Ne prenda atto. Lei non ha nessuna competenza censoria su quello che scrive o riporta il sottoscritto che lei chiama “soggetto” qualificandosi, casomai ci fosse bisogno di rimarcarlo, come andata di testa.
    Buonasera.
    C.G.

  21. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    la discussione e’ diventata inutile, questi sarebbero discorsi per Rabbini autorevoli insegnanti della Torah e della legge mosaica.
    Qui non si fa altro che cercare il peggio ed il falso su tutto.
    Incolpando poi non l’aizzatore…ma il target.

    Lei e’ il padrone del Forum, ma e’ anche un assiduo partecipante, non solo il moderatore.

    Per il momento mi prendo una sabbatica…non me ne vado perche’ questo forum ha un angolino nel mio cuore, ma ho bisogno di una tregua ed altri lidi.

    Cordiali saluti,
    Anita

  22. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Alcune puntualizzazioni…
    xShalom post 19
    io non batto MAI in ritirata….se ho la sensazione di non avere ragione lo ammetto e basta….
    non saprei d’ altronte a quale argomento avrei potuto rispondere..era stato gia’ tutto detto.

    =
    xNicotri
    ho cercato spesso …e se e’ onesto lo deve ammettere..
    di scrivere su altri motivi…a volte ho cercato persino di sviare da certi argomenti riguardanti l’ ebraismo parlando d’ altro.
    Non e’ che a me qui in questo blog gli argomenti ebraici mi stiano tanto a cuore…no…io caso mai vi ho seguito nella scia…
    siamo sinceri…

    Ammesso e non concesso che ci siano brani indecenti nel Talmud …non vedo cosa c’ entrano al giorno d’ oggi e con i problemi di oggi se non a diffamare una religione di cui non si sa’ una beata fava….direbbe Uroburo.
    Questo e’ quello che… a prescindere non si vuole capire .
    =
    xcg
    tu…che frequenti anche il blog di Popeye non ti sei mai permesso di scrivere in quel blog certe troiate e altre falsita’….
    perche’ sai che Popeye non te lo permetterebbe…
    questo e’ il punto…
    qui invece sei libero di farlo… und das ist auch gut so…
    in fondo siamo in una democrazia….peccato che non ci accorgiamo quando non e’ sensato superare certi limiti che sono quelli del raziocinio.
    Buon fine di settimana a tutti
    Rodolfo

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh, in quanto a troiate, diciamo che i tuoi polpettoni sono una somma di troiate senza precedenti.
    Il tuo problema (serio) è che neanche te ne rendi conto.

    P.S. Io e P. ci tiriamo il collo (sob!) in continuazione, l’ultima “tirata ” un quanto d’ora fa e, quindi, questa è un’altra tua supposizione fuori da ogni ragionevole contesto.
    Dimmi, di notte fai strani sogni?

    C.G.

  24. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Caro GC….e’ tutto inutile…
    =
    Non rispondere come al tuo solito… “appunto”…
    so’ pero’ che troverai qual cos’ altro …
    forse ora non piu’…ma chissa’…
    non sono un buon indovino…
    R

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Lei si rende certo conto che è grave affermare che “Qui non si fa altro che cercare il peggio ed il falso su tutto”.
    pino nicotri

  26. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,
    ancora una volta si va fuori dal soggetto, si discuteva dei “brani della bibbia e del talmud semplicemente indecenti.”
    Le basta solo dare una breve ripassata ai posts e links inseriti sul forum e trovera’ la fonte di queste discussioni.

    Non mi dilungo….la mia sabbatica e’ in vigore.

    Saluti,
    Anita

  27. Peter
    Peter says:

    Ma non dovrebbe andare in sabbatico il Rodolfo??!!

    Oltretutto oggi e’ pure sabato …

    Mi sa che quello e’ un gran fanfarone.

    Peter

  28. Peter
    Peter says:

    X Anita

    Nonostante il tuo sabbatico, ti do qualche consiglio ( non avviso).
    E’ sempre riguardo false friends and odd pairs tra italiano ed inglese, oggetto (non soggetto) di passate discussioni tra me e la Vox, solo che alla fine pretendeva sempre di aver ragione lei. Anzi agiva come se false friends fosse un’ espressione coniata da lei…
    Puoi sempre ordinare un vecchio libro della Zanichelli che si intitola proprio cosi’. Ne avresti tratta enorme profitto se lo avessi letto a suo tempo.

    Enough said.

    Bye-bye and enjoy your sabbatical.

    Peter

  29. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Seguendo come sempre lo spunto di Peter…i suoi pensieri sublimi…molto dettagliati (sic) e nello stesso tempo enigmatici.. sul false friend…faux ami …falscher Freund ….ma diciamolo in Italiano va’…senza falsi snobbismi …il falso amico…. .
    devo dire… che mi son dovuto ricordare quando da ragazzo ritornavo al paese…pagavo a tutti i miei “amici” arancine e caffe’…non perche’ mi volessi comprare la loro amicizia…ma perche’ sapevo che di denaro ne avevano poco o niente,,,ed a me piaceva l’ allegria…sono rimasto sempre cosi….generoso fino allo spasimo e non me ne sono mai pentito…anche se ho dovuto sperimentare come nel momento del bisogno all’ improvviso intorno a te c’ e’ il vuoto…
    non ho imparato mai…nella vecchiaia ne pago le consequenze ma lo rifarei con tutto il cuore.
    Mi sovviene dunque il proverbio…
    “dai falsi amici mi protegga Iddio che dai nemici mi proteggo io”
    =
    Non sono un fatalista…anche se a volte ho dei dubbi…ma guarda il caso leggo oggi su Repubblica di un film che probabilmente avra molto successo … si tratta del film The Railway Man
    che narra un capitolo poco conosciuto della seconda guerra mondiale… che ripercorre la vita straordinaria di un ex soldato britannico… Eric Lomax che incontra e affronta un ufficiale giapponese che lo aveva torturato quando era stato prigioniero, quarant’anni prima…..della forza del perdono e dall’ amore di una donna che aiutera’ Lomax a rimarginare le sue ferite e gli resterà accanto fino alla morte, pochi mesi fa….
    =
    in un intervista la protagonista Nicole Kidman … alla domanda…
    …”crede nel potere terapeutico dell’amore”?….risponde..
    ….”credo che a volte incontri la persona con cui sai di poter navigare anche in acque turbolente e con la quale puoi superare tante cose…. l’amore richiede serenita’ di spirito… gentilezza…ed a volte bisogna saper amare a distanza….
    … e lasciare che l’altro ritrovi la sua strada”.
    Bello no?
    quindi non si tratta di falsi amici…ma di nemici.. del perdono e dell’ amore e di come tutto si puo’ superare..tutto e’ possibile….tra uomo e uomo cosi anche come Nazione e Nazione.. i rapporti oggi per esempio tra Francesi e Tedeschi sono eccellenti…cosi come tra la Germania e Israele…Germania che ha riconosciuto i propri errori e Israele che ha perdonato…ma che naturalmente non dimentichera’ mai…
    nell’ oblio le tragedie potrebbero ripetersi…
    Direi infine…che…se c’ e’ un pentimento ….si puo’ a maggior ragione perdonare alche il falso amico…
    con i risentimenti ad oltranza non si potra’ mai raggiungere la tranquillita’….la pace…anche quella interiore…
    e gli incubi la fanno da padrone….
    Buona Domenica a tutti
    Rodolfo

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ach dimenticavo ..non solo i risentimenti sono da biasimare…ma anche le piu’ o meno velate idiote supposizioni….

    Rodolfo

  31. Peter
    Peter says:

    X Rodolfo

    Ovviamente non ha capito cosa intendevo per false friends in contesto.
    Altrimenti lo avrei detto in italiano.

    A proposito di supposizioni…

    Ma Anita capisce sicuraments

    Peter

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Lo so’ e non ti preoccupare piu’ di tanto…Anita e’ una persona intelligente e capisce molto piu’ di quello che tu possa mai immaginare …..
    Rodolfo
    PS…l’ ambiguita’ e il tuo forte caro Peter…e puoi sempre dire che intendevi altre cose …
    io al posto tuo per evitare.. cercherei solo di essere piu’ chiaro….
    Rodolfo

  33. Peter
    Peter says:

    X Rodolfo

    No e’ lei che fa da prezzemolo di ogni minestra. Il suo forte si chiama invadenza.
    E non vedo perche’ dovrei ‘ evitare’ cose ed espressioni solo perche’ lei non capirebbe…

    Peter

  34. Rodolfo
    Rodolfo says:

    E poi …. il post 33 non era indirizzato personalmente a te …
    erano solo delle considerazioni….cosi come il 34…
    ma tu continui con le tue supposizioni……perche ti risenti?
    Rodolfo

  35. Peter
    Peter says:

    X Rodolfo

    Lei provi ad agganciarsi ad altri bloggers, se ci riesce.

    Non sono qui per dare il la ai suoi sermoni triti e ritriti, che neanche un parroco in pensione alla AZ…

    Peter

  36. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Comunque io ho scritto il mio post Nr.33 non per polemizzare stupidamente come fai tu….erano come dicevo …pensieri e considerazioni….tu me ne hai dato come al solito lo spunto….
    non piu’ di tanto….
    dunque vatti a farti friggere va’….
    Rodolfo

  37. Peter
    Peter says:

    XRodolfo

    Lei vada invece [TAGLIO DI PAROLE FATTO DA NICOTRI]

    Non e’ da escluders che verda’ la luce alla fine del tunnel…

    Quando ci vuole…

    Peter

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Posso capire ci si spazientisca, ma il linguaggio va tenuto nei binari dell’educazione.
    Un saluto.
    pino nicotri

  39. Peter
    Peter says:

    O mi scusi tanto allora.

    Il tale puo’ andare a farsi buggerare (bugger off).

    Gli americani direbbero sod off, loro che sono tanto educati.

    Peter

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    “OH ma come siamo suscettibili…oh come siamo suscettibili”
    direbbe Montesano all’ Inglese….
    fai solo amaramamente sorridere…..eh gia’….
    Rodolfo

  41. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Dal “Mail Online”
    Britain sent poison gas chemicals to Assad: Proof that the UK delivered Sarin agent to Syrian regime for SIX years
    British companies delivered sodium flouride to Syrian firm from 2004-2010
    The chemical is a key component in manufacture of nerve gas
    Sale has been blasted as ‘grossly irresponsible’ in light of chemical attacks
    Intelligence expert says substance will have been diverted to regime
    By MARK NICOL
    PUBLISHED: 16:10 EST, 7 September 2013 | UPDATED: 09:35 EST, 8 September 2013
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    British companies sold chemicals to Syria that could have been used to produce the deadly nerve agent that killed 1,400 people, The Mail on Sunday can reveal today.
    Between July 2004 and May 2010 the Government issued five export licences to two companies, allowing them to sell Syria sodium fluoride, which is used to make sarin.
    The Government last night admitted for the first time that the chemical was delivered to Syria – a clear breach of international protocol on the trade of dangerous substances that has been condemned as ‘grossly irresponsible….

    Rodolfo

  42. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Chissa’…forse sarebbe stato meglio per i politici Inglesi se si avessero studiato e letto meglio le istruzioni dell’ Ipod….
    magari sarebbero finiti tutti come professori alla rinomata universita di Yale…he he he
    Rodolfo

  43. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Mi fai rompere la mia sabbatica….

    Sod off e’ British, non Americano.

    American slang:
    Screw off, get lost, bug off, go away, shut up, stop bothering/talking to me.

    Piu’ che False Friends ho trovato amici d’opportunita’, quando potevano profittare dei vantaggi che offriva il business o il mio campo da tennis.

    Dopo di che sono tutti spariti, meno una.

    Ma me l’aspettavo….non sono poi tanto ingenua.

    I tuo frutteto come va?

    Ciao,
    Anita

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ebbravi gli Inglesi …prima vendono ai Siriani prodotti chimici per produrre un gas nervino letale…che notoriamente serve per fare i gargarismi..e poi quando lo usano..ci vogliono pure fare la guerra…
    alla fine lo hanno capito….niente guerra…
    i 1400 morti pero’ sulla coscienza ce li dovrebbero avere pure loro…
    Rodolfo

  45. Peter
    Peter says:

    Io puto che saresse assai meggghiu se i muratori siculi in pensione parlassero come li facette mammase e non si tormentassero le ‘metiedde’ con cose troppo complicate che gli fanno inutilmente alzare la pressione. Pressuntuosi ssono.

    Se lo facessero, non gli venissero sorrisi amari sulle labbruzze bedde, ed a quest’ora saressero campioni di bocce, oltreche di strascicamento di piedi a suono di chitarra, nel circolo di strimpellamento dellu paisi del loco di nascenza.

    Peter

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