IN ARRIVO DAGLI USA UNA VALANGA DI DEBITI?

In arrivo dagli Usa una valanga di debiti!

Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

L’accordo di capo d’anno per scongiurare che il fantomatico “fiscal cliff” potesse portare ad uno choc fiscale, alla recessione e al blocco del bilancio dello stato federale Usa, non è una vittoria della stabilità. Dovrebbe invece essere considerato un rischio ulteriore di instabilità per il resto del mondo, in primis per l’Europa. L’evento ha una valenza tutta americana, molto importante per i giochi di potere interni. Sancisce però una politica complessivamente fallimentare, sia dei democratici che dei repubblicani, nella gestione della finanza. Si sono trovati i 600 miliardi di dollari necessari per evitare, almeno sulla carta, che alcune spese per il welfare vengano automaticamente bloccate e alcune agevolazioni fiscali siano cancellate. In realtà l’accordo “partorisce” un aumento del debito per ben 4.000 miliardi di dollari nel prossimo decennio!. La stima non è fornita da una qualche fucina ideologica neoliberista anti Obama, bensì dal prestigioso e indipendente Congressional Budget Office.

Come noto, il Cbo è un’istituzione finanziata dal Congresso per analizzare i costi delle politiche di bilancio. Il suo direttore viene nominato congiuntamente dai presidenti della Camera e del Senato. L’attuale direttore, Douglas Elmendorf è stato scelto nel gennaio 2009 quando entrambi i presidenti erano democratici.

l “fiscal cliff” quindi non è la vera emergenza finanziaria americana. Si è trattato piuttosto di un “preparativo” psicologico. La vera emergenza che gli Usa devono affrontare è invece lo sfondamento del tetto del debito pubblico!  A fine anno infatti il debito pubblico americano ha raggiunto il “ceiling”, cioè il tetto massimo stabilito dalla legge finanziaria di bilancio che è di 16.400 miliardi di dollari, equivalente al 103% del Pil. Sarebbe dovuto bastare fino al 30 settembre 2013, cioè fino alla scadenza del bilancio annuale. Ma così non sarà.

Che succederà adesso? Fino a settembre di fatto non c’è copertura per le spese di bilancio, per tutte le spese. Il ministro del Tesoro Tim Geithner ha detto che il suo Ministero ha già raggiunto il limite dei prestiti possibili e ha affermato che possono trovarsi “altri mezzi per raccogliere fondi per pagare il debito” per un periodo massimo di 6-8 settimane.  Al di là dei trucchetti contabili, il dato è che gli Usa sarebbero tecnicamente già in default!  Una situazione simile si era già creata nell’agosto del 2011, quando il bilancio federale era stato prosciugato e mancavano i soldi per i pagamenti dei dipendenti pubblici, dei fornitori, degli assegni di disoccupazione, delle pensioni, ecc. Allora, come si ricorderà, si decise di alzare il tetto del debito pubblico di ben 2.000 miliardi di dollari!

In poco più di un anno però questi fondi sono stati “bruciati” senza significativi effetti per l’economia americana. Certo sì evitato l’immediato aumento della disoccupazione e della povertà ma non si è rimesso in moto l’economia. Sono mancate una vera strategia di ripresa della produzione e degli investimenti e una più giusta riforma fiscale.

In sintesi, al di là delle note schermaglie ideologiche, gli Usa, sia il governo Obama che il Congresso nel suo insieme, si stanno muovendo verso un ulteriore aumento del debito pubblico. Nulla di nuovo sotto il cielo.  Infatti la politica di crescita del debito e della liquidità è quella che da anni porta avanti la Federal Reserve di Ben Bernanke. Il suo bilancio (balance sheet) è passato da 869 miliardi del 2007 a 2.880 miliardi del 2012. Ben 2/3 dei titoli del Tesoro americano che arrivano sul mercato vengono comprati dalla Fed.

Dopo aver deciso lo scorso settembre l’acquisto di mortgage-backed securities, quei titoli tossici legati ai mutui subprime, per 40 miliardi di dollari ogni mese, la Fed a novembre ha deciso di acquistare mensilmente 45 miliardi di dollari di bond del Tesoro e di altre obbligazioni simili a lungo termine e in cambio di vendere i ben più appetibili titoli a breve scadenza in suo possesso. E’ un altro bel regalo al sistema bancario americano!  Queste decisioni non potranno che produrre uno choc per l’intero sistema finanziario mondiale. I paesi emergenti lo dicono da tempo denunciando i riverberi negativi sulle loro economie e sulle loro monete.

In questo scenario l’Europa è spiazzata. In un sistema globalizzato, dove la finanza opera per vasi comunicanti, i governi europei si sono ingessati con il “fiscal compact”, mentre gli Usa alzano a piacere il tetto del loro debito pubblico.

Inoltre, in un sistema bancario senza riforme, le banche americane sono agevolate dalle politiche della Fed, mentre quelle europee sono compresse dai parametri richiesti da Basilea III.

Purtroppo in Europa c’è chi irresponsabilmente chiede di fare come negli Usa. Secondo noi, invece, queste ricette sono disastrose. Non ci sono scorciatoie, né serve l’illusione psicologica di chi vuol vedere “la luce alla fine del tunnel”. Occorre affrontare insieme e alla radice le cause della crisi globale e rimuoverle, senza nasconderle come si continua a fare.

*Sottosegretario all’Economia del governo Prodi  **Economista

133 commenti
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  1. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 14.01.13 alle 16:29 } poi ci ritroveremo che l’aristocrazia e la borghesia, resisi nullatenenti in Patria
    ————————————————-
    Cara Silvy,
    ogni paese ha i suoi limiti e dovrebbe essere compito della classe diggerente attenuarli o comunque mettere in atto politiche che li attenuino.
    Con la parziale eccezione della DC degasperiana e del PCI di sempre in Ittaglia le classi digggerenti hanno o violentato il popolo oppure l’hanno lusingato, sempre si sono fatte i loro personali affari di classe (eppoi c’è sempre qualche ingenuo che sostiene che la lotta di classe non c’è più…Non c’è più quella dei poveri perché quella dei ricchi c’è sempre.).
    I sindacati italiani, come i partiti o la cosiddetta società civile sono quel che sono: un poppppolo che sopporta senza fare una piega il Crispi, il Truce, Panpani, il Crassi, il Bassi, il Banana e via decadendo deve avere dei gravi difetti strutturali.
    Il sindacato italiano, ahimè compresa la CGIL, ha difeso gentaglia che avrebbe dovuto essere licenziata in tronco. Il fatto che il padronato sia complessivamente peggiore non giustifica questi errori ma tuttavia rimane vero che ogni paese ha il suo proprio livello di onestà e di coscienza. Da noi sono ambedue scarsissime.
    Quindi questo tuo continuo ululare che il sindacato itttagliano non è come quello tedesco è attività del tutto inutile: neanche il padronato né la sedicente società civile.
    L’Ittaglia è quello che è; secondo me un paese bollito ed ormai insalvabile.
    Nonostante questo ti comunico che questa volta, e dopo anni di astensione, andrò a votare. Darla vinta al Banana senza combattere mi rimorderebbe la coscienza. U.
    PS. A differenza di quanto è SEMPRE accaduto in Inghilterra, Germania, Olanda ecc. (ma come è SEMPRE accaduto in Francia e in Russia) le classi digggerenti itttaliche non hanno MAI pagato per le guerre che hanno fatto. Quindi la fuga dei capitali ci sarà ora come sempre. Ovviamente ègggiusto così, poffare! Come dice il Banana, trattasi di atto di alta moralità. u.

  2. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Sylvi…Il bambino corre sempre grandi pericoli di essere manipolato e strumentalizzato….

    in particolare dai genitori….
    tempo fa’ avevo scritto un post su questo problema.
    In Germania funziona proprio cosi….dove… come scrivi tu

    “il ruolo del maestro, non e’ piu’ di unico attore, ma comprimario dell’ alunno… la cui intelligenza viene valorizzata e attivata”..

    in collaborazione …aggiungerei con i genitori.. . La scuola primaria in germania serve a fare una cernita dove i ragazzi vengono indirizzati in tre direzioni diverse…..:
    La Hauptschule la scuola secondaria superiore..che porta all’ arte e mestieri… la Realschule che e’ la scuola secondaria inferiore di indirizzo tecnico o commerciale che permette di ottenere una licenza che non da’ diritto allo studio universitario….e il Gymnasium che raggruppa il liceo classico…scientifico e linguistico… la via la trovera’ il ragazzo mano a mano eliminando egli stesso le materie a lui non confacenti….rimangono pero’ certi obblighi quali la lingua tedesca ..la matematica ed almeno una materia scientifica…tutto questo sempre in collaborazione con i genitori fino alla maggiore eta’.
    C’ e’ pero’ una sostanziale differenza tra il genitore Italiano e il genitore Tedesco…il primo collabora e si convince per esempio che le attidudini del figlio non sono confacenti con la professione di un medico…ingegnere…ecc. ecc….ma con quello per esempio dell’ elettrotecnico…o tornitore..mentre il genitore Italiano …se collabora e’ convinto che suo figlio e’ portato per essere l’ avvocato piu’ grande di tutti i tempi e mai un buon elettricista…ed e’ li l’ errore.
    Questa e’ poi una delle cause della disoccupazione in Italia…
    non cosi in Germania e’ evidente.
    Per quanto riguarda Dewey…che sostiene
    “La dottrina di non ingerenza dello Stato va quindi superata da una politica di interventi pubblici cui demandare il compito di correggere le condizioni di non libertà insite nei rapporti sociali. Il “nuovo liberalismo” auspicato da Dewey mira a promuovere una forma di organizzazione sociale capace di neutralizzare le minacce illiberali che nascono dall’affermarsi dei grandi potentati economici”.

    Bella la prima parte….non sono daccordo…(secondo il mio parere) sulle ultime tre righe…
    quello non e’ possibile e mai lo sara’….sarebbe tra l’ altro un freno al progresso alla voglia di realizzarsi….dunque nient’ altro che un controsenso. Caso mai si potrebbe arrivare a dei compromessi….le tasse esistono per quello….ma non si puo’ evitare (e non lo si potra’ mai) i grandi potentati economici…ed a volte come sappiamo lo e’ lo Stato stesso. Poi parlare di minacce illiberali in relazione ad un potentato economico mi sembra veramente esagerato.
    A cc dico che l’ Europa non potra’ mai fare a meno degli Americani e viceversa….anzi sarebbe auspicabile piu’ collaborazione alla luce del pericolo Cinese oramai reale ed anche dal pericolo oramai dilagante del fondamentalismo Islamico.
    Rodolfo

  3. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Desidero precisare che sono un ignorante e persino di prima qualita’..
    non ho studiato e di Dewey non avevo mai sentito parlare in vita mia….
    imparo dunque molto da voi intellettuali (o presunti tali) e di questo sono molto felice.
    “Anche se sono arrivato alla fine”…come diceva una famosa trasmissione televisima….non e’ mai troppo tardi per imparare per sapere…se potessi tornare indietro con il senno del poi…mi sarei interessato di piu’ a certe cose che scialacquare la mia vita in divertimenti ed altre cose inutili.
    Cio’ non significa che ora andandovi dietro ed apprendendo cose nuove ….attraverso la mia logica e il mio modo di pensare non possa dire la mia.
    Siete per me comunque uno sprono ed uno spasso…ora che ho tempo…ora che e’ finita la voglia di fare cose pazze…….e non mi offendero’ mai se qualcuno argomentando mi dicesse “ignorante” perche e’ cosi.
    In questo senso auguro una buona giornata a tutti.
    Rodolfo

  4. sylvi
    sylvi says:

    Caro Rodolfo,

    non mi ritengo un’intellettuale, nè una presunta tale…soprattutto se dovessi paragonarmi a “certi” definiti intellettuali di casa nostra.

    Si impara sempre se si è animati di sana curiosità…anche, e soprattutto dal giardiniere che viene a potarmi alberi e cespugli.
    Per anni mi intestardivo a potare arbusti e cespugli, un po’ perchè mi piaceva e un po’ perchè credevo di sapere!
    I calicanti, che fioriscono ormai da oltre un mese, sono bellissimi, ricchi di rami fioriti, profumatissimi.
    Quando li potavo io fiorivano quattro rami spellacchiati,…ora c’è la mano del giardiniere!
    Come vedi…il Dewey faceva parte del mio aggiornamento…e poi,come ho scritto, averlo studiato benino mi ha permesso di finire ad insegnare in un centro civilizzato, non in un buco alpino dove , oltre al Parroco, avrei finito per imparare a muggire come le pezzate rosse ( mucche) in tre metri di neve!
    Naturalmente hai ragione…volendo, si impara sempre qualcosa fino all’ultimo respiro.

    ciao e un saluto ad Anita che leggiamo raramente.

    Sylvi

  5. peter
    peter says:

    Ma pensate ai britannici ostaggi in Algeria…
    Ai francesi in guerra in Mali.
    Un po’ meno di localismo nazionalista…

    Anch’io votero’ alle prossime, il consolato
    mi mandera’ il plico a casa. Poi vi chiedero’ come votare o per chi…

    Peter

    ps

    ci sono ostaggi italiani?

  6. controcorrente
    controcorrente says:

    … l’individuo esiste perché esiste la società: l’individuo per autorealizzarsi non può prescindere dalla società. CC

    Carissima ,
    prenditela con Wiki, io non mi sognerei mai di cambiare una virgola..quando cito…altri !
    Poi basta leggere il libro,da cui è riporata la frase..non vorrei mai che ti stessi cacciando in una fase tipo “censimento ausrto-ungarico”..informati ,poi mi dici ,al massimo chiediamo dei pareri , per esempio a Galavotti ,se Dewey può o meno aver scritto , non dico questa frase precisa , ma che si possa estrapolare tranquillamente !

    Già, perchè non v’è nulla di peggio che pensare di aver ragione, ovvero pensare una cosa che ci aggrada !
    Comunque anche solo il sospetto che io possa aver manipolato, non ti fa onore e da adesso starò molto attento , molto più attento…nei tuoi confronti..mi si può accusare di molte cose ma non di una stupidità tale come quella di cui tu hai adombrato il sospetto,…tra l’altro il testo erea chiaro ..si chiude con dei trattini che indicano chiaramente dove finisce il copia- incolla tratto da Wiki…!
    Leggi più attentamente la prossima volta !
    Se poi lo avesse detto veramente Dewey , ci sarebbere da ridere, non è colpa mia ..credimi all’epoca non ero ancora nato, tanto da poter influenzare il Suo Pensiero ”
    sic,sic, e risic !

    cc

  7. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro rudolf,

    ..fondamentalismo islamico e Cina pericoli ?
    Mah’? di sicuro è finito il tempo in cui Noi potevamo essere l’unico pericolo per gli altri ..che ci vuoi fà..non è colpa mia ..!!

    cc

  8. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A volte mi danno …perche’ non capisco. Che cavolo di frase e’ …
    ” …l’individuo esiste perche’ esiste la societa’… l’individuo per autorealizzarsi non puo’ prescindere dalla societa’ “….

    e cosa c’ e’ o vuole dire di particolare o di nuovo di quel che gia’ sappiamo..

    Puo’ un individuo esistere e realizzarsi senza la societa’?
    Dipende secondo me da che cosa s’ intende per realizzarsi….ma a qualsiasi cosa si pensi ….l’ individuo ha bisogno di qualcosa per vivere e per realizzarsi nel suo piccolo.
    Se prendiamo un uomo e lo segreghiamo in un’ isola deserta…anche se solo…esso cerchera’ di costruirsi una capanna….di trovarsi da mangiare ed anche qualche passatenpo che non sia il blog di Nicotri…nel suo piccolo dunque si realizza.. anche se ha attorno a se solo la natura…..in quel caso sara’ la natura ad essere la sua societa’.
    Dunque societa’ che trovi ….realizzazione che hai.
    Poi mi ricordo del film “Papillon” di quella bramosia ….desiderio di vivere…di liberta’ che in eta’ ormai avanzata… spinge il protagonista a tentare un’ impresa impossibile…. grande nella sua interpretazione
    Steve McQueen….dunque chiuso anche in un buco l’ uomo non pensa altro che a realizzare qualcosa….fino all’ ultimo respiro.
    Rodolfo

  9. sylvi
    sylvi says:

    Dewey si occupa anche di studiare cos’è l’uomo e come si deve comportare verso gli altri uomini; l’individuo esiste perché esiste la società: l’individuo per autorealizzarsi non può prescindere dalla società. CC

    Xcc,

    io credo di saper leggere .
    C’è scritto :- Dewey si occupa….
    significa che chi parla in 3° pers non è Dewey…ma qualcun altro che riferisce ” il pensiero” di D.
    E allora di che cavolo di sospetti parli.
    Ascolterei molto volentieri il parere di Galavotti, se vorrà darcelo; anche se la frase riportata può essere attribuita a chiunque , sono affermazioni che non caratterizzano il pensiero e lo scritto di nessuno.

    … l’individuo esiste perché esiste la società: l’individuo per autorealizzarsi non può prescindere dalla società….

    sembra la scoperta dell’acqua calda!!!
    non il pensiero di Dewey!
    Dati pace e vai a leggere Makarenko che è più vicino ai tuoi auspici e alle tue speranze.

    Ps: Se non ricordo male, Dewey è andato in Urss, ma è scappato inorridito dalle teorie e pratiche che usavano da quelle parti

    Sylvi

  10. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    a Makarenco vacci tu,io ho semplicemente detto che ho fatto un copia-incolla da Wikipedia.
    Io non manipolo un bel nulla.
    Poi, se l’estensore ignoto della frase ,ha scoperto l’acqua calda perchè ti da tanto fastidio ?
    Sei forse tu l’unica interprete del pensiero di Dewey?

    E poi scusa, chi ha parlato di URSS, di pedagogia russa,di gay, di adozioni ?

    Tutte le tue forze le devi mettre al servizio del taglio della tua coda di paglia , lunga un kilometro a questo punto..si parlava di Dewey ed io ho riportato quello che Wiki riportava del suo pensiero filosofico-politico ,utile a capire pure quello pedagogico in senso più stretto.

    Ma temo, a questo punto, che non sia stata la “frase” incriminata a darti tanto fastidio eh ,eh, ma altro che il testo riportava e dato che non potevi smentire tutto ,ti sei astutamente attaccata a quella frase, che come dici tu : di per sè vuol dire tutto e nulla ”

    Sono solo cavoli della tua coda di paglia a questo punto,io non sono neppure entrato nel merito del “Suo” pensiero, come hai potuto notare,rileggi !
    Tu con i tuoi svolazzi sei arrivata parlare di “adozioni gay”, bel colpo di fantasia ,signora Maestra ,e il tutto a partire da Dewey ?
    Sei una maga delle “associazioni” insipide !

    buona giornata

    cc

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudolf per favore, vai a realizzarti in qualche isola deserta,in compagnia di qualche makaka compiacente che ti permetta una toccatina eh !

    cc

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Ahhh Cara Sylvi,
    DIMENTICAVO….io trovo le argomentazioni, di Dewey, molto interessanti e meritevoli di essere approfondite,anche alla luce dell’odierno mondo!
    Un pensatore senza ombra di dubbio , molto, molto valido !

    ribuona giornata !

    cc

  13. controcorrente
    controcorrente says:

    sicsic, senza per questo dover accostare il Suo pensiero, a Lenin e Marx,all’ex URSS e alle adozioni Gay..cose del passato come dici tu..in un minestrone di nonna * Ghita!

    cc

    * Nonna Ghita era mia nonna , che faceva un minestrone divino,irripetibile, ma che era appunto solo un minestrone,se vuoi cara Sylvi ti mando la ricetta,ma temo che sia irripetibile, non ci sono più i fagiuoli di una volta, quelli odierni sono OGM !

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Per essere più preciso il minestrone,alla sera era ancora più buono ..una specie di ribollita alla piemontese…
    In materia di “ribollite ” però vedo che tu ,cara Sylvi, te la cavi egregiamente, per cui ti concedo la possibilità di “fare” il minestrone di nonna Ghita ,come conviene !

    cc

  15. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Bah….E’ proprio alla frutta…bla bla bla…..bla bla bla bla
    I pensieri e i bla bla GLI vengono a scatti…5 post per non dire niente…un bel record.
    R

  16. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Bèh..quando cc ti consiglia di (cito) :
    “realizzarti in qualche isola deserta,in compagnia di qualche makaka compiacente che ti permetta una toccatina”
    non credo proprio abbia detto qualcosa di irrilevante.

    Ci sta, come quando si versa la fonduta ma prima di metterla nel contenitore con fiamma sotto, bisogna dare all’interno una strusciatina di aglio fresco.

    C.G.

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    P.S.
    Fonduta con una miscellania di formaggi, ovviamente.
    Come fanno nel Vallese e forse anche in Piemonte.

    C.G.

  18. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    in fondo, mi fai un torto,quando affermi che l’unica cosa “rilevante” sia stato il mio pensierino sulle makake di Rudolfo….
    Un “pensier di sen fuggito”..direbbe il poeta, un insignificante appunto ,tra cose ben più interessanti, come i minestroni della Sylvi,minestroni calibrati con sempre gli stessi ingredienti,atti solo a dimostrare che la colpa è della CGIL,e adesso anche dei gay..infatti non capisco …quando non si hanno argomenti ,in economia e in politica,si tirano fuori i gay..che sono un problema secondario..che Santa Romana Chiesa,tira fuori sotto elezioni…!!!

    cc

  19. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,
    ti vorrei rispondere…ma mi trattengo perche’ sono ancora una Signora.

    Ciao, Anita

  20. Rodolfo
    Rodolfo says:

    A me i gai e compagnia non disturbano…finche’ vivono la loro vita cosi come la vive un Guido Westerwelle.. con serieta’ e discrezione….senza essere inutilmente lascivi…e li mi fermo…
    restano secondo me pero’ una distorsione ….una deformazione della natura e della societa’ , ma sono da accettare….sono esistiti da sempre….le loro nuove pretese sui matrimoni e adozioni li trovo inaccettabili.
    Si consiglia meno zuppe di fagioli ….favorisce il meteorismo …
    io non mi aspettavo da cc…”il prolisso per eccellenza” consigli di dove passare le mie ferie….ne ricette di zuppa con i fagioli….ma una risposta valida ….argomentata sul problema da me illustrato nel post Nr.58….
    infine come gia’ definito nel post. Nr 53 sono solo un ignorante che cerca da voi spiegazioni chiare e valide….la mia bramosia di sapere e grande….e sono veramente deluso e dispiaciuto quando leggo le idiozie di macachi che mangiano fagioli e si abbuffano con fondute di formaggio…
    Rodolfo
    Rodolfo

  21. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Ritengo oltre cio’ una distorsione e deformazione mentale arrivare all’ idea dei macachi di cc che piace tanto a cg…che arricchisce con fondute di formaggio melliflue all’ aglio…
    un’ alterazione….un mutamento della personalita’ che porta inevitabilmente ad inutili offese….a me sinceramente questo dispiace .
    Rodolfo

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Per la verità in Val d’Aosta la Fonduta (Fondue) si fa con la sola fontina, latte e tuorli d’uovo.
    In Piemonte mi pare che la facciano alla valdostana, quindi con la Fontina, ed al più con le varie tome d’alpeggio che ci sono un po’ dappertutto.
    Pare che qui non si usi il vino bianco e menche meno i liquori (kirsch) come nel Vallese. Io però ricordo di averla mangiata da ragazzo a Champoluc ed era al vino bianco.
    Secondo me ciascuno la fa come gli pare.
    Un saluto U.
    PS. Ma non potreste litigare un po’ meno? Tanto alla fine ciascuno rimane con le sue idee…

  23. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    Opperbakko!
    Capito? Io e te siamo geneticamente alterati, mutati in OGM come certi fagioli mmeregani.

    E vabbè…sai bene che Rodolfo con la sua voglia e fretta di SAPERE probabilmente ha letto, se le ha lette, le tesi di Dawin al contrario, partendo dall’ultima pagina.

    x Rodolfo:
    ekkeminkia, ridici sopra qualche volta.
    Proprio non ci riesci?

    C.G.

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    Vero.
    Ci sono tanti modi per fare la fonduta. Strusciare uno spicchio d’aglio (fresco) all’interno del “chaquelon” ovvero dove si versa il formaggio già preparato serve a non fare attaccare la crosta che piano piano si raffredda, sul fondo.
    Funziona.
    E vino bianco, assolutamente vino bianco!
    Il bicchierino di Kirsch dopo aver mangiato abbondantemente serve più che altro a digerire meglio.
    Funziona anche questo.

    C.G.

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Rudolf,

    non mi comprendi, perchè non hai mai letto bene , il mio 72 del post precedente, che era in stretta connessione con il 57 della puntata precedente.
    52 e 77 in cui ponevo precise domande a cui mai tu hai risposto,soprattutto poi erano in stretta relazione con il 90 di due anni fa, non ricordo la puntata…
    Sei hai tempo leggili ,sennò giocali al Lotto 52,77,9o…terno secco sulla ruota di Fanfulla!
    Almeno qualche cosa ci ricavi e puoi brindare alla mia salute in caso di vincita!

    cc

  26. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    mi vuoi dire perchè sei incazzata con Me.
    Sono secoli che non ti nomino…forse che c’è qualche relazione misteriosa che io non conosco?
    Per quel che mi riguarda tu sei Tu e rudolf è rudolf.
    Tutto finisce lì,poi se vuoi, lasciati andare…non temo la mancanza di signoraggio..saprò risponderti a dovere, in funzione di quello che scrivi…!
    Noi, in questo Blog abbiamo perso un Blogghista,come Faust, infastidito dai continui richiami per il suo modo di scrivere…
    Scrivi pure quel che ti pare, ma dimmi perchè sei incazzata con me !
    Non ti fare mancare nulla, dai pure libero sfogo ai tuoi più reconditi pensieri dell’anima !

    cc

  27. controcorrente
    controcorrente says:

    ps

    ..Noi, in questo Blog abbiamo perso un Blogghista,come Faust, infastidito dai continui richiami per il suo modo di scrivere…

    Mentre per esempio abbiamo sopportato rudolfo che ha sempre detto di più e di peggio..salvo poi dire che scherzava…!!

    cc
    Sento la mancanza di uno come Faust !

  28. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    non sono proprio d’accordo con il PS del 72.
    Sono d’accordo sul fatto che “poi nessuno cambi idea”, ma per quel che mi riguarda,conoscendo le tecniche “ripetitive mediatiche” camuffate da “voglio sapere,vorrei comprendere meglio e da quelle più mistificanti di non voler mai entrare nel merito di nulla,continuerò a ribattere puntuale, sempre.

    Se poi nessuno legge, pazienza ..si fanno tante cose inutili nella vita…,ma io non demorderò mai !

    cc

  29. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Gino,
    mi hai fatto benire l’acqolina in bocca con la fonduta.
    Stasera mi faccio una bella cotoletta alla valdostana e poi magari tra Sabato e Domenica un pensierino ad una bella polenta concia !!

    cc

  30. Rodolfo
    Rodolfo says:

    xcc
    penso che il pensiero di Anita sia stato piu’ che sufficiente….
    fai il finto tonto e ritorci le carte in tavola parlando di scherzi….e di
    “tu sei tu ….e Rodolfo e’ Rodolfo”
    Gia’ gli scherzi….e i miei che cos’ erano se non scherzi…
    pero’ ci si imbestialiva….
    quelle di Faust erano qualcosa di leggermente piu’ diverso che a volte superavano persino la calunnia.
    Ma se tornasse ….e cominciasse a scrivere come il suo solito…io non avrei niente di contrario…..anzi…
    Rodolfo

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudolfo caro,
    non capisco il perchè di tanta incazzatura sui makaki e sulle makake, mica parlavo di persone in carne e ossa…scherzavo, scherzavo,come te,con il sorriso sulle labbra e la innocente voglia di conoscere di un fanciullo, semmai avrebbero dovuto offendersi i makaki !

    cc

  32. Rodolfo
    Rodolfo says:

    ps del mio 80
    a patto….come tu hai anche sottolineato si lasciassero da parte i familiari….anche se l’ osservazione di Sylvi riguardo tuo figlio …che aveva conosciuto personalmente….non e’ stata per niente offensiva…
    tutt’ altro.
    Rodolfo

  33. Rodolfo
    Rodolfo says:

    No….caro cc…con il tuo 81 non ne esci fuori….al contrario….
    anche se “forse” non te ne accorgi aggravi la situazione….ma da te non c’ e’ altro d’ aspettarsi….
    a volte in questo mondo preferirei avere vicino una scimmia che un essere umano…
    poi vedi….se i i makaki veri potessero leggerti credo che anche loro si offenderebbero di brutto.
    Rodolfo

  34. controcorrente
    controcorrente says:

    Rudolfo caro,
    qundo io “bloggo” , bloggo con te e non con Anita, quando Bloggo con la Sylvi, bloggo con la Sylvi e non con suo marito o con suo figlio o sua figlia…e non ho scritto di sentirmi offeso per il riferimento a mio figlio..ho affermato che era una indelicatezza affermare che “io plagiassi ” mio figlio,(come insinuare che io avessi modificato di proposito una frase) e di conseguenza Lui non potesse essere libero di pensare quel che gli pare o quello che aveva compreso Lui..questo era il senso “ironico ” della Sylvina…se proprio vogliamo essere precisini..
    Ma già è dura comprendere….capiscp. capisco ..quello che non fa comodo..infatti quando parlo con te ,risponde Anita, e quando parlo con Anita rispondi tu..cos’è una nuova moda bolscevica ..quando io faccio una domanda risponde il KGB ?
    E se Anita ha qualche cosa con me che non comprendo ha solo da dirmelo in faccia.
    Si blatera tanto di Individualitàm di formazione del pensiero individuale .ectect e guarda cosa mi tocca di leggere !!

    cc

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    x Rudolf 83

    scherzavo, scherzavo…non capisci, non comprendi, mica ti ho dato del makako !
    Poi, se vuoi,puoi fartela con tutte le scimmie che vuoi..io non mi offendo !

    cc

  36. Rodolfo
    Rodolfo says:

    eddaje….non sarebbe il caso di finirla?
    Diciamo che e’ stato un “qui pro quo”…contento?
    R

  37. controcorrente
    controcorrente says:

    OHHH, finalmente il rodolfo che conoscevo..diciamo che è stato un qui,pro ,quo..!
    Sono d’accordo con te !

    cc

  38. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    innanzitutto ti sarò grata se mi invierai la ricetta del minestrone della tua nonna Ghita.
    aggiungerò che non è vero che il minestrone sia solo un minestrone; ogni Regione ha il suo, anzi oserei dire che ogni provincia ha il suo.
    Quando avrò letto i tuoi ingredienti commenterò le differenze.
    Vedi ad esempio: da noi c’è la jota triestina e quella friulana…sono completamente diverse ed è sempre zuppa di fagioli, i quali però non sono sicurissimamente OGM!

    Ora vado a spiegare le mie “associazioni insipide”
    Sei partito tu, nel 28, con i pseudo pedagogisti.
    Ho risposto dicendo che mi irritavano i pedagogisti da strapazzo sia in Chiesa che sui giornali che non sanno che cosa sia la pedagogia.
    Come pedagogista degno di tal nome ho nominato Dewey, che tuo figlio ha studiato e ciò mi aveva stupita e incuriosita!
    Ha preso fuoco la “tua coda di paglia”!
    Nominare Dewey senza nominare Makarenko è come parlare della Banda Bassotti senza nominare il Commissario Basettoni a bada del tesoro di Paperone!
    Parlare di un grande pedagogista che ha finalmente dato dignità alla persona-bambino mi ha automaticamente fatto pensare a chi, di questa dignità, non si preoccupa .
    NON HO parlato di GAY, ma di ADOZIONI gay; non ho parlato di matrimoni gay ma di UTERI IN AFFITTO, con tutto quel mercato che ne segue e consegue.
    E per cortesia non mi si venga a dire, come scrive oggi Saviano sull’Espresso, che la questione è fra laici e chiesa cattolica.
    UN CORNO!
    La questione ha ben altri aspetti: sociali, politici, economici ( una coppia gay di operai può permettersi di affittare un utero? o deve pagarlo la mutua?
    E quali sono le quotazioni di un utero di prima classe? e quelle di terza classe?
    E lo spermatozoo sarà di prima scelta, per le lesbiche???
    E se il prodotto non sarà di gradimento, si cambierà utero o spermatozoo…e il resto si butta?
    FUTURI BAMBINI, mio caro, che hanno diritto ad avere il meglio possibile, sia in genitori che in maestri, che in pedagogisti che indirizzino i maestri e i genitori.

    LA QUESTIONE, per me, è che affermare, come fa Saviano, che la famiglia è cambiata è perciò ci sta anche …questo mercato di bambini…è una cosa inaudita!
    Dewey ha teorizzato e messo in pratica il ” puerocentrismo”, cioè il bambino al centro di ogni preoccupazione e azione adulta; la Montessori e molti altri hanno continuato la rivoluzione della concezione che si aveva prima , del bambino come un’appendice dell’adulto.
    Ora si vorrebbe rinculare??? NO!

    E come puoi notare , il mio ragionamento ha chiuso il cerchio: da Dewey a Dewey.
    SI’, è stato un grand’uomo, ancora molto moderno, direi avveniristico per certe numerosissime mezze calzette!!!

    Sylvi

  39. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Sono stata a vedere un “laboratorio” di terrecotte in Marocco; un infernale forno dove lavoravano bambini di 10/12 anni.
    Abbiamo rubato due scatti di foto e gli uomini di guardia volevano prenderci la macchina!!!

    Nel deserto ho incontrato una bambina di cr.8/9 anni, viveva con la madre in un riparo di tela che non si può definire tenda.
    Era analfabeta ; la scuola non sarebbe stata tanto lontano, ma già troppo per portare a scuola una figlia femmina!
    Si esprimeva in francese a monosillabi e si “guadagnava ” da vivere cucendo delle bambole di stracci che per i nostri standars sarebbero potute essere state quelle della mia bisnonna.
    Le ho comprate …ma con una grande rabbia!
    Altro che Dewey e adozioni gay!

    Sylvi

  40. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Beh….prima ho sbagliato riguardo i matrimoni tra gay e simili…se stanno bene insieme…che stiano insieme con tutti i diritti -doveri di una coppia…
    ma riguardo le adozioni no….son bambini che crescerebbero inevitabilmente con un mucchio di complessi….
    certo ci possono essere delle eccezioni….ma nell’ insieme sarebbe un’ imprudenza.
    R

  41. sylvi
    sylvi says:

    ancora per CC, 84

    E tu credi di stare ancora “plagiando” tuo figlio?

    Mio caro, quel che è fatto è fatto, tanto tempo fa; ora non puoi più nulla!
    Io ho appena finito di “plagiare” i miei nipoti; quelli sì hanno l’età giusta per avere un suggello indelebile!
    A tuo parere, fino a quando si ha il Diritto-Dovere di educare, perciò inevitabilmente in certo qual modo di plagiare, i nostri figli e nipoti o scolari?
    Come vedi parlo di scolari, non di studenti che al massimo possono, se hanno fortuna, restare coinvolti in una empatia con un, uno solo, professore.
    E quel professore lascerà il segno!
    E dove finisce il modello e comincia il plagio?
    Dewey mi ha fornito un modello o mi ha plagiata?
    Mi piacerebbe una risposta!

    Sylvi

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x cc
    “Stasera mi faccio una bella cotoletta alla valdostana e poi magari tra Sabato e Domenica un pensierino ad una bella polenta concia !!”

    Tu invece non fai venire l’acquolina in bocca? Nooooo…
    Siete sadici, tu e Uroburo quando propinate meraviglie culinarie le quali basta leggerle e per l’aria comincia a girare un profumino…

    Qualche giorno prendo a morsi il piccì.
    Il computer, intendo.

    Buon appetito!
    C.G.

  43. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,
    andiamo con ordine ,poichè finiamo di “sbarellare”.
    E’ tecnica antica e inveterata ,non concludere mai un argomento, ponendo sempre nuovi interrogativi che distraggono l’interlocutore !
    Per esempio è una tecnica di Silvio e tu ti chiami Sylvi !
    Partiamo da dove eravamo partiti e cioè da Dewey, che era un pedagogista, funzionalista, ma anche un filosofo e che aveva pure delle idee politiche sulla società del suo tempo.
    E non mi dire che esiste una pedagogia pura, non influenzata da quelle che sono le nostre idee “principali ,ciò come ben sai è impossibile.
    Il giudizio che dava su cosa sia il vero liberalesimo e delle sue connessioni con l’azione dello Stato ,a me è parso molto chiaro e non generico !
    Poi sei tu l’esperta e mi smentirai.
    Ma di questo non ne abbiamo mai parlato, e adesso mi trovo costretto a parlare di gay e di adozioni, cosa che non c’entrava un fico secco con quanto detto in “principio” (ad secula seculorum amen).

    Non mi sottraggo.
    Dunque allo stato attuale noi , non conosciamo quali saranno i limiti che le “biologie” del futuro raggiugeranno.
    Sarà magari perfin possibili che mischiando due DNA alla capocchia si riuscirà ad ottenere un nuovo “individuo”.
    Non entro nel merito del futuro per attenermi al presente.
    Come diceva il saggio..un problema per volta !
    Allora parliamo di adozioni, non di affitti di uteri , per il momento.

    Le adozioni avvengono per adottare individui già nati naturalmente.
    Si discute quindi se un “bambino” nato naturalmente (nel senso da padre e madre biolgici naturali ed in carne ed ossa )abbandonato o rimasto orfano ,possa essere adottato da una coppia dello stesso sesso,che ha costituito un nucleo di convivenza (non oso chiamarlo famiglia per non incappare negli strali delle definizioni),purtuttavia pongo a te , se il mio modo di definire, possa o meno chiamarsi famiglia, e se no, definiamo meglio cosa sia una famiglia al di fuori della mia definizione, senza ricorrere alle tradizioni, alla religione,..infatti ai tempi dei greci c’erano molte persone che giuravano che Giove scagliasse fulmini e ancora in tempi recentissimi che la terra fosse sostenuta da una gigantesca tartaruga ed erano persone tutte in buona fede , rispettosi delle “tradizioni “del loro tempo!
    Quindi l’oggetto del contendere si sposta sul giudizio che si può dare sulla qualità del “nucleo”…che sia omo che etero sessulale.
    Non entro nel merito, mi limito a dire che il “bambino” potrebbe trovarsi veramente in ambasce ,qualora in una società piena di pregiudizi e di “plagiati a scuola,si trovasse a rendere conto del sesso del padre e della madre e non giudicato per quello che è, cosa che capita nel “razzismo” quotidiano !
    Certo per il piccolo sarebbe un handicap, così come lo era per Galileo Galilei.
    Sugli “affitti”di uteri per il momento sono contrario, finchè una volta accettato il principio,non ci fosse una legge ben precisa che stabilisse regole buone per tutti..ricchi e poveri, belli e brutti….sai in una società edonista ed attaccata ai beni materiali come la nostra, si finirebbe per far passare l’idea che solo i “ricchi” omo si potrebbero permettere il “pargolo” per soddisfare una loro esigenza !
    Un pò come succede per la Puttaneria, per il trapianto di organi e per il “turismo sessuale ” con minorenni, ove la merce sia di qualità extra !
    Acquistata in via Condotti sì, alla Coop no…!!
    Tu scherzavi sulla Mutua , io un pò meno…anzi hai tradito un certo disprezzoo e soprattutto il fatto che non ti va l’idea che i tuoi soldi vadano sprecati in simili cose..perbacco !
    Quindi sono contrario agli affitti di utero…per motivi decisamente diversi dai tuoi ..presumo !
    Ma per tutti però..!!!
    Sia etero che omo !
    Sia ricchi che poveri !
    Sia belli che brutti !
    In attesa di vedere se nasceranno nuovi Galileo Galilei, belli sani ed equilibrati !
    Non come quelli nati da coppie etero , cristiane, devote e che vanno a sparare nelle scuole ammazzando decine di coetanei !

    cc

  44. Rodolfo
    Rodolfo says:

    Questo buonismo estremo e a tutti i costi non l’ ho capisco.
    Quante sono le normali coppie che vorrebbero adottare un bambino e trovano mille difficolta ‘ per averlo?….E noi ci preoccupiamo per un paio di gay?…E quanti sono sti cavolo di gay per condizionare
    un’ intera societa’?
    Quanti esami e quante verifiche deve sopportare una coppia normale e sopratutto quanto tempo passa per adottare un bambino?
    E noi ci preoccupiamo dei gay? Ma vogliamo davvero far ridere i polli?
    Preoccupiamoci dunque meglio di quelli che invano da anni desiderano adottare un bambino e mille difficolta’ burocratiche lo impediscono.
    Un bambino non ce lo vedo adottato da gay….primo perche’ manca la figura femminile che e’ essenziale per la sana crescita di un bambino ….secondo perche’ questi bambini a scuola troverebbero grosse difficolta’ ad integrarsi…vedrebbero le madri degli altri ma mai la propria e viceversa…..mi domando… perche’ due uomini o due donne sentono questa necessita’ di adottare un bambino?
    Per sentirsi una famiglia? Ma non e’ meglio che adottano un cane?
    Per quanto riguarda “gli uteri in affitto” ….ma dove siamo al mercato?
    Milioni di bambini in questo mondo non aspettano altro che una sana famiglia per essere adottati…coppie normali che non possono avere figli seguino la prassi e adottino un bambino….non prenotarlo al telefono dal macellaio per accaparrarsi il pezzo di carne migliore .
    Ma dove siamo al bazar. E’ un mondo che oramai sta uscendo fuori di senno…..e questo lo dobbiamo ai buonisti a tutti i costi…a quelli che vogliono livellare tutto.
    Rodolfo

  45. controcorrente
    controcorrente says:

    Infatti ,Rodolfo…il non capire non è un delitto,ma il capire solo quello che si vuole “capire” è una furbata.
    Ci sono molte coppie etero che attendono un bambino da adottare e devono ,giustamente dico io, essere sottoposte ad un sacco di accertamenti..figurarsi se poi la coppia potrà essere in futuro omo.
    Affrontiamo il problema dal lato religioso.
    Se Dio non ha voluto che una coppia etero potesse aver figli, accettino con religiosa devozione questo fatto naturale, in religioso silenzio,come una colpa tipo quella del peccato originale…cos’è questa voglia estrema di avere dei figli a tutti i costi?
    Un desiderio di possesso ?
    I figli non sono un possesso, ma individui precisi !
    O forse Il desiderio di madri di sentirsi alla pari delle altre e sferruzzare completini dalla parrucchiera,consultando le riviste all’ultima moda ?
    Cos’è la maternità e la paternità, un desiderio di possesso, come avere un cane o un gatto..o l’assunzione precisa di una responsabilità grandissima come quella di allevare un nuovo individuo cercando di fare del meglio possibile, magari con un sacco di sacrifici !
    Non si fanno figli alla cazzo di cane tanto per aumentare la razza!
    Certo che con i soldi, tutto si fa più facile..dall’uscire di galera ,dal farsi sostituire un rene comperato ad un poveraccio del terzo mondo che lo vende per dar da mangiare magari proprio ad un figlio…a trovare una dodicenne nelle filippine vergine…ed infine a comperare un figlio ..per sentirsi genitori alla pari degli altri..
    Tutto un commercio, un bel commercio !
    Dove sta la qualità,dove sta la responsabilità ?

    cc

  46. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    http://www.asianews.it/notizie-it/Patriarca-siro-cattolico-di-Antiochia:-Stati-Uniti,-Europa-e-Paesi-del-Golfo-fomentano-lodio-in-Siria-26896.html

    VATICANO – SIRIA
    Patriarca siro-cattolico di Antiochia: Stati Uniti, Europa e Paesi del Golfo fomentano l’odio in Siria
    di Simone Cantarini

    Per Ignace Joseph III Younan, la presenza dei cristiani in Siria è essenziale per la riconciliazione nella guerra confessionale fra alawiti e Sunniti. Al-Qaeda rivendica l’attentato all’università di Aleppo, che ha fatto 87 morti. Le violenze degli estremisti islamici e le offensive dell’esercito rischiano di cancellare la Siria per sempre. L’invito ai giovani cristiani a restare in Medio oriente per essere testimoni di pace.

    Città del Vaticano (AsiaNews) – “In questa guerra, nata come una Primavera araba pacifica hanno una enorme responsabilità Stati Uniti, Unione Europea e Paesi del Golfo. Sostenendo la ribellione, che non ha un fronte unito, essi fomentano l’odio fra la gente. Noi cristiani siamo molto delusi dal comportamento di questi Paesi, che con il loro denaro e petrolio hanno comprato le coscienze del mondo, giustificando la violenza”. È quanto afferma ad AsiaNews, mons. Ignace Joseph III Younan, dal 2009 Patriarca di Antiochia dei siri. Per il capo della comunità medio-orientale, “i cristiani rimasti in Siria sono gli unici che possono ancora testimoniare con la loro vita e i loro valori la possibilità di una riconciliazione, ormai esclusa a priori e dal regime e dai ribelli”.

    Il patriarca sottolinea che la Siria è ormai a un punto di non ritorno, la sua stessa esistenza potrebbe essere cancellata e finire sotto i bombardamenti: “La situazione si fa ogni giorno più dolorosa e difficile. Qui non siamo più di fronte a una Primavera araba, ma a un conflitto confessionale fra la minoranza alawita e la maggioranza sunnita”.

    Nelle regioni controllate dall’esercito continuano gli attacchi suicidi delle milizie al-Nousra, gruppo terrorista legato ad al-Qaeda, responsabili dell’attentato di due giorni fa all’Università di Aleppo. Il bilancio parziale è di 87 vittime e centinaia di feriti. Due kamikaze si sono fatti esplodere ieri a Idleb, la principale città del nord ovest della Siria, uccidendo 22 persone. Gli attacchi dei giorni scorsi hanno scatenato una dura offensiva dell’esercito, che sta utilizzando ogni mezzo a sua disposizione, comprese le bombe a grappolo, per riguadagnare almeno la provincia di Damasco. Testimoni, raccontano che un’offensiva senza precedenti è in corso a Daraya, a Sud-Ovest della capitale. Fino a prima della guerra la città aveva oltre 200mila abitanti, ma ora è deserta e i pochi sopravvissuti rischiano di morire sotto i bombardamenti. Ieri, Maher al-Assad, colonello dell’esercito siriano e fratello del presidente Bashar, ha dato ordine di “liberare Daraya dai ribelli, a costo di radere al suolo ogni abitazione”. L’offensiva dell’esercito continua anche ad Homs, dove secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, i militari avrebbero compiuto un nuovo massacro della popolazione, uccidendo oltre 106 persone, fra cui molte donne e bambini.

    Mons. Ignace Joseph III Younan sottolinea che negli anni passati la Chiesa ha più volte invitato il regime a cambiare il sistema di governo totalitario, favorendo la democrazia. “Io stesso – dice – ho espresso questa opinione alla televisione di Stato siriana. Il cambiamento deve avvenire, ma non con la violenza, frutto dell’odio confessionale, che potrebbe durare decenni anche a guerra finita”. Per questa ragione il prelato indica che l’unica strada è una riconciliazione vera anche con la partecipazione di membri del regime. “Non si possono fare accordi – spiega – con delle precondizioni. In caso di una salita al potere dei ribelli, che vogliono la testa di Assad, la comunità alawiti scomparirebbe e forse anche le altre minoranze. Lo stesso rischio vi è con le condizioni imposte dal presidente che vuole cacciare dal Paese tutti i sunniti”.

    “Guardando ai fatti accaduti in Iraq – aggiunge – e alle conseguenze della guerra siriana in Libano, noi cristiani del Medio oriente siamo di fronte alla sfida più grande della nostra storia: restare nelle nostre città e parrocchie e convincere i nostri giovani a non fuggire. Il nostro ruolo è fondamentale per la riconciliazione di popolazioni divise dall’odio. Come ci ha indicato il Papa dobbiamo pregare e lavorare per la pace, il dialogo, la riconciliazione e la difesa dei diritti umani di tutte le comunità presenti in Siria”.

    La comunità dei siro cattolici è presente in tutto il Medio oriente. La maggior parte dei fedeli vive in Iraq (42mila) e Siria (26mila), dove la comunità più importante risiede proprio ad Aleppo. Come il resto delle chiese mediorientali, la chiesa siro-cattolica soffre la diaspora dei suoi membri. Secondo le stime sono oltre 55mila le persone rifugiate nei Paesi occidentali.

  47. peter
    peter says:

    oddio, ancora la parca Sylvi infuria sulle adozioni gay…con Rodolfo che le fa da contraltare as usual…
    Mi fa ‘piacere’ che il caro signor Rodolfo si sia ora americanizzato, mi ricordo bene che fino a pochi anni fa il suo parere sui gay in genere era che andassero segregati in casa da piccoli, e che dovessero assolutamente evitare effusioni e gesti d’affetto in pubblico da grandi, altrimenti erano caxi loro se li prendevano a botte. Ora mi pare che Rodolfo ammetta persino l’unione legale in coppie gay ‘stabili’…E’ un bel passo avanti…
    Sono d’accordo coi posts di CC, consumismo, i figli come magnifico possesso, invidia per le coppie con figli, turismo sessuale, commercio di organi e persone, e via dicendo, un discorso critico e non discriminatorio, anzi antidiscriminatorio e molto illuminante e progressivo. Complimenti.
    Il mio parere sulle adozioni in coppie gay l’ho detto in passato, per quel che vale lo ripeto. Tali adozioni sono legali in vari paesi, accadono, e non sono successi i finimondi paventati da alcuni bloggers qui. Le vessate obiezioni ripetute a iosa non tengono: tutti siamo capaci di cure parentali di tipo ‘femminile’ o ‘maschile’ a seconda dei casi. Vi sono uomini piu’ femminili di molte donne, e donne piu’ maschili di molti uomini. La cosa piu’ importante in qualsiasi coppia, etero o altro, e’ che i due ‘parents’ vadano in armonia tra loro, in modo complementare. I bamibi a scuola sono bistrattati dai compagni per tante e tante ragioni, troppo grassi, o troppo magri, o i genitori arabi, curdi o neri, o di un’altra regione, o troppo poveri, o troppo ricchi per la media di questa o quella scuola…proibire le adozioni gay per tema di discriminazione e’ quindi davvero ridicolo, direi pretestuoso.
    I diritti di una coppia etero sterile non sono superiori a quelli di una coppia omo che pure volesse adottare dei figli. Aggiungerei, per chi vuole ricorrere a tecniche artificiali di riproduzione, che a mio avviso dovrebbe essere senza oneri per lo stato, dato il mondo gia’ sovrappopolato ed indebitato che abbiamo.
    I gay come minoranza sono come tutte le altre minoranze, e questo vale per Rodolfo, che strilla se certe minoranze religiose o etniche sono a suo avviso discriminate, ma si arrabbia contro altre che ‘chi si credono di essere’.

    un saluto a tutti da un paese, ahime’, innevato

    Peter

  48. peter
    peter says:

    ricordo poi che il 25% delle ‘famiglie’ qui in UK contengono solo un genitore, o meglio una genitrice…curioso che dire ‘madri singole’ qui sia da tempo non PC, occorre dire ‘genitori singoli’, anche se gli uomini genitori singoli saranno lo 0.1% del totale…
    Osservo quindi che se in una famiglia o ‘nucleo di convivenza’ come dice CC ve ne sono due, anche dello stesso sesso, e’ tanto di guadagnato. Dopotutto, gli umani non sono gatti, cani, o gazzelle, accoppiamento, e poi chi si e’ visto si e’ visto…ed alla prossima

    Peter

  49. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi, (91)
    andando con ordine parliamo di plagi.
    Per prima cosa voglio sottolineare che mi ha destato impressione la tua frase perentoria :
    -Io ho appena finito di “plagiare” i miei nipoti; quelli sì hanno l’età giusta per avere un suggello indelebile!

    Preoccupante quel “suggello indelebile”.
    Sembra ad un ulterire battesimo !
    Poi mi consolo pensando a conoscenti che anche loro pensavano di aver “inferto” dei suggelli indelebili”,..la vita è varia e riserva sorprese a volte inaspettate !

    Detto ciò è innegabile che gli esempi si ricordino, non sono tanto le parole al KG, ad influenzare, ma piuttosto gli esempi , a mio parere, che sono indispensabili.
    A mio avviso dovere dei genitori dovrebbe essere quello di sviluppare nei ragazzi il massimo di capacità critiche, di modo che poi loro scelgano …!!
    Io per esempio cucino..perchè ?..perchè avevo visto mio padre farlo..sai i miei lavoravano in due , timbrando,tutti i giorni, ..e era necessario che i lavori di casa fossero distribuiti !
    Poi dal dovere si può passare al piacere di fare una cosa , magari contro le tradizioni dell’epoca che vedevano gli uomini non sapersi nemmeno fare un uovo sodo !
    Anzi se ne vantavano !

    cc

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