Fermi tutti e fate largo: passa l’autoambulanza con a bordo un animale investito!

Ho letto con sgomento che è diventata esecutiva, in quanto pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale, una legge che mi pare più che assurda addirittura idiota. In breve: d’ora in poi l’automobilista che investe un animale avrà l’obbligo di soccorrerlo e portarlo di corsa al veterinario più vicino anche superando i semafori rossi a tutto clacson. Esattamente come se si trattasse di un essere umano. Stesso obbligo per chi ha assistito all’investimento, nel caso l’investitore scappi anziché soccorrere l’animale investito. Per fortuna non è prevista, almeno per ora, la galera, ma “solo” una ammenda da oltre 500 euro. Intanto però resta un mistero come faccia un automobilista a sapere dove si trovi non dico il veterinario più vicino, ma anche un veterinario qualunque.

L’automobilista potrà chiamare la polizia o l’autoambulanza veterinaria o i mezzi della vigilanza zoofila, che potranno usare la sirena e il lampeggiante esattamente come per le autoambulanze che trasportano un bambino, una donna incinta, un adulto o un anziano che rischia magari di crepare. Per fortuna non si tratta, almeno per ora, di ambulanze veterinarie pubbliche, cioè pagate con i soldi delle nostre tasse, ma di automezzi privati, pagati dalle associazioni di volontariato che se ne fanno  carico. Adesso però potranno accendere lampeggianti e sirena. Altra domanda che sorge immediata: quale sarà l’autoambulanza con diritto di precedenza ai semafori, rossi o non rossi? Quella con un animale a bordo o quella con una persona da ricoverare di corsa?

Ma la coglionaggine di questa legge, voluta dalla deputata Gabriella Giammanco, del partito di Berlusconi, e salutata dagli animalisti con nitriti di gioia come se fosse una conquista di civiltà, salta all’occhio immediatamente e sotto vari profili.

Primo: stando alla legge, d’ora in poi è passibile di pena anche l’automobilista che in autostrada o in una strada di campagna investe un riccio o un topo, una lepre o un coniglio selvatico, uno scoiattolo, un rospo o una lucertola: chiamare l’autoambulanza anche per questi animali, visto oltretutto che le ruote delle auto ne fanno strage? E come la mettiamo con le mosche, le zanzare e i moscerini che si spiaccicano in quantità industriali contro i vetri delle automobili? Sono animali figli di un Dio minore?

Secondo: la legge parla di automobilisti. E i motociclisti? I motorinisti? I ciclisti?

Terzo: nell’ottobre del 2010 è stato ucciso a botte a Milano il taxista Luca Massari, che giustappunto si era fermato per soccorrere un cane che aveva investito involontariamente. A massacrarlo di botte sono stati i proprietari  del cane, che non erano né albanesi né rumeni né marocchini, bensì i milanesissimi, incivilissimi e padani fratello e sorella Piero e Stefani Citterio. Che oltretutto erano i veri responsabili della brutta fine del loro cane per il semplice motivo che non lo tenevano al guinzaglio, contrariamente a quanto prescritto. Sapendo di quale inciviltà e ferocia, più del loro quadrupede, sono capaci non pochi proprietari di cane, specie se di razza aggressiva come oggi è fin troppo di moda, per quale motivo dovrei rischiare la pelle se per caso o per distrazione, mia o del proprietario del cane o del cane stesso, ne investo uno?

Quarto: la polizia non basta neppure per occuparsi di cose più gravi riguardanti le persone, tant’è che spesso la si aspetta per ore o – specie per i furti con scasso in casa – ti dicono di fare denuncia e magari richiamare il giorno dopo.

Ma non è finita. Gabriella Giammanco si vanta perché “con la mia legge  s’introduce anche l’obbligo di soccorso nei confronti degli animali selvatici, per cui si dovrà chiamare il corpo forestale o la polizia provinciale che, tra i suoi compiti, ha anche la protezione delle specie selvatiche. L’obbligo di soccorso vale anche per chi assiste all’incidente pur non avendolo causato”. Capito? Le assurdità quindi aumentano.

Quinto: se il pirata della strada scappa, non pensate di potervene lavare le mani. Se non vi fermate e non chiamate chi di dovere o non raccogliete voi la bestia investita per correre al pronto soccorso vi beccate la bella sanzione da 500 e passa euro.

Sesto: ma se io non soccorro l’animale e qualcuno mi denuncia per questo, mi pare chiaro che anche questo qualcuno è condannabile perché evidentemente ha assistito all’incidente preferendo però non fare il suo dovere ma limitarsi a denunciarmi.

L’ipocrisia e la coglionaggine di tale legge risulta in tutto il suo splendore se si pensa a quanto segue:

settimo: tanto amore per gli animali si arresta di colpo di fronte ai cacciatori. Nella stagione di caccia infatti questi “amanti della natura” (ma perché non sparano anche alle donne e ai bambini che pure amano?) fanno impunemente strage di quegli stessi animali che se ne investo uno devo fermarmi a soccorrerlo anche se siano nella stagione di caccia!

Ottavo: se ho l’obbligo di intervenire anche in caso di animali selvatici, perché mai devo invece permettere al cacciatore di sparare alla selvaggina? Se sparo a una lepre o a un fagiano me li metto in pentola o al forno senza problemi, ma se lo stesso fagiano o la stessa lepre li investo o li vedo investire da altri li devo soccorrere…. Siamo al massimo dell’imbecillità. Oltre che dell’ipocrisia.

Nono: ma chi mi garantisce che se soccorro l’animale investito questo non mi morda dal dolore,  come spesso capita? Chi mi garantisce che non mi attacchi malattie, compresa la terribile rabbia? Una volta ho aiutato il veterinario a far partorire la mia gatta perché un nascituro si presentava podalico. Tenevo buona la gatta accarezzandola, ma a un certo punto per il dolore mi ha morso una mano in modo tale da forarmi l’unghia del pollice. A parte il dolore bestiale, se la gatta non fosse stata sempre regolarmente vaccinata avrei potuto beccarmi il morbo detto appunto “del morso o del graffio del gatto”. Malattia non da riderci su.

Decimo: ma perché non intervenire anche per ricoverare gli animali infortunati per incidenti non automobilistici? Mistero. Niente affatto glorioso.

Queste boiate accadono perché anziché potenziare la scuola ed educare i cittadini fin da giovanissimi ad essere persone civili si preferiscono le scorciatoie demagogiche. Il blablablà acchiappa gonzi e arraffa voti. Idem se non peggio per quanto riguarda i servizi, il rispetto della natura e dell’ambiente: tanto bel blablablà buonista. L’animalismo in Italia ha toccato da tempo punte di assurdità conclamata, per esempio prevedendo che i cani e i gatti possano beatamente stare in spiaggia o al ristorante o al bar. Però gli “zingari” e i “marocchini di merda”, come Mario Borghezio il Grande chiama gli extracomunitari, è meglio che restino fuori…

Se trattiamo gli animali come persone è inevitabile che le persone le si tratti da animali. Scusate, ma arrivati a questo punto perché non permettere di portarsi al cinema, a teatro, ai concerti o allo stadio cani, gatti, cavalli, vitelli, mucche, maiali e quant’altro? E se istituissimo il matrimonio anche per gli animali? Sempre meglio che permettere il matrimonio tra omosessuali….

119 commenti
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  1. peter
    peter says:

    vi sono tre parole italiane, cinofilo, sinofilo e cinefilo, quasi indistinguibili tra loro, ma con significati del tutto diversi tra loro.
    Mi chiedo che cosa combinerebbe uno come il sig. Sorans in casi simili…

    Peter

  2. rodolfo
    rodolfo says:

    Peter….sinceramente, non vedo cosa avrei scritto di ‘inammissibile’. Il post 43 del cinofilo ribadisce che il post era per Alexander, il cagnetto di Anita…piu’ chiaro di cosi’…



    Nel post Nr. 43 sono io ad aver ribadito che e’ impossibile che tu non abbia letto il mio 34……per il semplice fatto che è il tuo 41 che e’ un delirio….che lascia ben trapelare attraverso la menzogna di come oramai sei andato in tilt.
    Rodolfo
    Se diverso fosse stato…se tu fossi stato in grado anche di ridere …
    come io ho riso del tuo cane antisemita…allora avresti sicuramente reagito in modo diverso….e non faresti nemmeno confusione di post..
    ma vai….va’…passi lunghi e ben distesi

  3. Uroburo
    Uroburo says:

    (Fermi tutti …)
    Caro Alessandro,
    scusa per il ritardo ma sono preso da varie cose tra le quali le festività sono le ultime. Domani mi vengono dei muratori a farmi dei lavori e quindi ho dovuto mettere la casa in assetto di invasione barbariche …
    Rispondo al tuo alessandro { 17.12.12 alle 18:45 }.
    La mia analisi parte dal fatto che Renzi, a mio modo di vedere, non ha nulla a che fare con la sinistra italiana, neppure con la sinistra cattolica. A me pare che il suo modo di vedere, di far politica, di relazionarsi sia quello televisivo e di effetto mediatico e di immagine che è proprio del Banana (o se vuoi della politica useggetta, purtroppo divenuta dominante nel mondo intero).
    La cultura useggetta – una cultura che sostituisce i valori all’immagine, una cultura cinematografica – è ormai egemone in tutto il mondo. I ragazzi non sanno più studiare, vorrebbero dei testi a disegni e fumetti, non sanno più concentrarsi né studiare perché confondono il capire con il sapere. La visione delle cose è sempre ultra-semplificata anche e soprattutto quando si parla di problemi complessi (come ad esempio l’economia o l’immigrazione).
    Questa concezione è populista nella sua essenza più profonda perché rincorre i desideri (mi verrebbe da dire i capricci) del popppolo senza avere alcuna funzione “educativa”. Una classe dirigente vera educa il proprio popolo ad affrontare adeguatamente i problemi del momento, magari anche con un occhio al futuro, proprio per evitare di fare come Bismarck, che “rese grande la Germania e piccoli i tedeschi” secondo la brillantissima definizione di Gladstone.
    Il Bassi ed il Banana sono un preclaro esempio di diseducazione e di populismo, il Grullo ci sta dietro, basta vedere gli accadimenti interni del Movimento 5 stelle.
    A mio modo di vedere Renzi appartiene a questo tipo di mentalità e di cultura: personalizza, ha una visione verticistica della politica, ha rapporti, ad esempio con il Banana, poco chiari e mal definiti,soprattutto è di destra, vedi ad esempio l’improvvido appoggio al furbastro Marchionne.
    Certo non è il solo nel PD ma lui era il più pericoloso perché poteva prendere voti esterni che avrebbero snaturato la linea del partito. Personalmente trovo che il sistema del panachage sia quanto di peggio in un paese che già di suo ha abitualmente le idee confuse.
    La scelta era solo tra Renzi e Bersani ed io non volevo correre il minimo rischio di disperdere voti. Viste queste premesse per me era importante che Renzi non vincesse, e questo obiettivo è stato raggiunto.
    Per quanto riguarda poi la prassi politica del PD, la mia opinione di fondo non è cambiata: infatti credo che alle prossime elezioni non voterò come faccio da anni.
    Non perché io sia un estremista ma perché vorrei un partito socialdemocratico che faccia il socialdemocratico e che non si mescoli con cani e porci. E se vuoi ci aggiungo anche che trovo il recente voto a favore delle provincie semplicemente scandaloso: sembra un partito che ha, tra i sui scopi primari, quello di sistemare i suoi vecchi pensionati a spese nostre. Spiacente ma non posso accettarlo.
    Devo dirti che non ho una grande opinione di Ingroia, ce l’ho cattiva di Di Pietro e mediocre di De Magistris. L’indagine sulla trattativa stato-mafia mi sembra una bufala impossibile da trovare; e rimango del parere che, in linea di massima, i magistrati non siano fatti per fare i politici. Quello del politico (vero e capace) è un mestiere difficile che non ammette improvvisazioni.
    Sul piano generale, la mia opinione è che l’Italia avrebbe bisogno di un grande partito socialdemocratico vero, di massa e senza piccoli partitini sulla sinistra. Un sogno, naturalmente; come quello che l’Ittaglia diventi un paese normale nel quale chi delinque va in galera e ci rimane.
    Un caro saluto U.

  4. peter
    peter says:

    e’ singolare che il pregevole sig. Rodolfo dica di aver ‘riso’ di una mia battuta, mentre e’ evidente a tutti che gli era venuto uno stravaso di bile e la bava alla bocca per la stizza o rabbia che dir si voglia, di li’ la risposta ‘a piombo fuso’ del suo lunghissimo e delirante post per il povero Alexander (come rilevato ad esempio da CC).
    Ancora piu’ singolare e’ poi che il pregevole affermi che il sottoscritto debba ridere delle sue stesse battute, ‘in seconda battuta’…Mah.
    Come dicevo, unicuique suum, e meglio non pensarci troppo. Peccato che non faccia mai lui i passi lunghi e ben distesi che raccomanda tanto a tutti, gioverebbero alla sua biliosa digestione, ed anche al nostro spirito.

    Peter

  5. peter
    peter says:

    x Uroburo

    veramente il fatto che i ragazzi di oggi non sappiano scrivere, disegnare o dipingere, puo’ in larga parte essere dovuto a questo maledetto/benedetto arnese che anche lei ed io usiamo ogni santo giorno, come in questo momento.
    Ed anche ai cellulari e text….Infatti a scuola spesso scrivono temi usando abbreviazioni da cellulare.
    Sono anni che i ragazzi moderni fanno i compiti al computer, e poi li mandano agli insegnanti via email, senza che i genitori o parenti volenterosi possano vedere cosa realmente fanno, almeno da queste parti.

    Peter

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Perchè il Banana, dopo aver fatto cadere il governo, adesso vorrebbe rinviare le elezioni? Per fare una campagna elettorale lunga sei mesi.
    Un vero e proprio eversivo, proprio come il Truce. U.

  7. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro Uroburo,
    Renzi tra le altre cose troppo giovane per prendere le redini di un partito cosi importante come il PD.
    Nell’ insieme hai scritto tante cose che sento mie….
    ed effettivamente hai detto quello che tra l’ altro va proclamando il banana in questi giorni di quà e di la’ a destra e a manca ….e cioè troppi partiti in Italia con la consequenza di avere governi che non governano….che non riescono a governare.
    In Germania hanno una destra di Democratici e Liberali…una sinistra Socialista… i Comunisti e i Verdi…altro non c’ e’… e se c’ e’ come il NPD praticamente insignificante.
    In Italia oltre a tanti partiti ora ci si e’ messo anche….come lo chiami tu…”il grullo” rendendo le cose molte piu’ complicate di come erano prima.
    Accanto a tutto questo…il poco interesse del popolo a votare…
    questa e’ la piu’ grande tragedia che rende la politica Italiana simile ad una commedia teatrale.
    Concludo a questo punto con….”che Dio ci aiuti”
    Un saluto
    Rodolfo

  8. Pasquino
    Pasquino says:

    PACE A GAZA

    I giorni brutali son sospesi,
    notti feroci, siam stati indifesi,
    giornate dense di tormenti,
    sognammo fine dei bombardamenti.

    Tregua vera? sarà fine della guerra?
    torniam a cantare, ballare, parlare.
    torniam a ridere, mangiare,sognare,
    felici, ride l’anima,dobbiam dimenticare.

    Ora ritroviam serenità, gli amici, la casa,
    ora ritroverem l’anima, pace e la terra,
    lo stomaco è sazio, felici, mai più guerra.
    Udrem ancora il sottile sibilo delle sirene?

    Pasquino

  9. Alexander
    Alexander says:

    x Tutti gli umani che non hanno altro da fare se non usare il mio nome invano.

    Mi stavano fischiando le orecchie….e mi domandavo il perche’.

    Dunque, io sono un cane rispettabile, vado d’accordo con tutti, nel nostro mondo ci capiamo benissimo, anche fra di noi ci sono antipatie e simpatie…ma sono passeggere.

    Di solito sono i cani giovani che vogliono fare i gradassi, io me ne infischio, penso che matureranno ed impareranno a convivere in armonia….
    Non invidio gli umani che purtroppo e spesso non maturano mai.

    Mi dovete scusare, la mia padroncina e’ pronta per la nostra passeggiata mattutina, mi da un biscotto prima di uscire….mi piacciono tanto, ma proprio tanto….

    ….una nota per il signor Rodolfo o papi, meno spezie e meno aglio nelle polpettine, non si dimentichi che sono arrivato prima io…ed ho il diritto di anzianita’.

    Bau bau a tutti, trastullatevi con i vostri pari.

    Alexander the dog

  10. rodolfo
    rodolfo says:

    Udrem ancora il sottile sibilo delle sirene?


    Caro Pasquino…fino a quando gli Israeliani perdono la pazienza ..le sirene sono suonate sempre per mesi ed ogni santo giorno nel sud d’ Israele…costringendo il popolo tutto a correre nei rifugi….sappilo…
    di sirene a Gaza non ne hanno di bisogno….nessuno li assalira’ …nessuno fara’ mai loro del male….
    e le stronzate che succedono sono cose isolate in un territorio molto fragile….dove i media poi amano zupparci il loro antisionismo.
    Quello di cui hanno di bisogno i Palestinesi e’ di lavorare ….e’ di usare i soldi che ricevono per le infrastrutture….per costruire ..devono dimostrare una vera volonta’ di pace riconoscendo lo Stato d’ Israele e cancellando dalla loro costituzione gli articoli che ne determinano la distruzione insieme ai suoi abitanti….per un futuro migliore questo e’ quello che dovrebbero fare i Palestinesi di Gaza….dimostrare con i fatti di volere la pace e non la guerra….il resto viene e verra’….e non potra’ non venire.
    Ci vogliono uomini di buona volonta’…in Israele ci sono….a Gaza no. Sappilo… prima di scrivere poesie sull’ argomento…gettando inutilmente benzina sul fuoco….oppure e’ meglio che ti dedichi alle poesie d’ amore.
    Purtroppo e’ cosi… che fino a quando non riusciranno a capire queste cose elementari non ci sara’ in quel luogo mai pace.
    Un saluto
    Rodolfo

  11. Anita
    Anita says:

    x #56

    E io che mi lamentavo quando i miei figli erano negli ultimi anni di scuola dove molti esami e test venivano fatti con la scelta dei quadretti con un SI’ o un NO.

    Adesso i giovani hanno sempre gli occhi sugli IPod e cellulari, non fanno altro che texting…parole abbreviate e sconclusionate.
    Ho letto che texting sara’ anche permesso nelle scuole.

    Ci son quasi 4 billion di active users….ed ogni SMS costa soldi.

    Anita

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    IL SANGUE DEI VINTI

    (PARTE PRIMA)

    Sono un pò fuori tema, ma mi pare doveroso !
    Centinaia di volte sono passato per Porta Susa a Torino, ma non avevo mai fatto caso alla lapide appesa…Le date !
    Correva l’anno 1922, il Fascio trionfava, Benito era da poco primo ministro !
    Bisognava avere “il sangue dei vinti” e così sulla città operaia calarono le coraggiose squadre dei camerati Cesare Maria De vecchi e Mario Gioda.
    Il federale del fascio era Piero Brandimarte.

    Tra il 18 Dicembre e 20 Dicembre del 1922 morirono per mano fascista,11 persone , ma fonti attendibili dicono addirittura almeno il doppio.
    Tra i primi Pietro Ferrero anarchico e segretario della Fiom torinese ,Carlo Berruti consigliere comunale del PCd’Italia,Angelo Quintagliè ferroviere (colpevole di aver deplolorato le violenze sul luogo di lavoro,…Ferrero viene appeso ad un autocarro e trascinato per l’intero Cso Vittorio,un piccolo imprenditore Cesare Pochettino, che pare non si interessasse nemmeno di politica..ecte,ectect…
    Il segretario del fascio Piero Brandimarte morirà da Generale nel 1971,al processo ..mancarono le prove..sic !
    Bisognava avere il sangue dei Vinti nella Torino operaia ed antifascista !!
    Mi pareva giusto ricordarlo così come hanno fatto il Sindaco di Torino e Bruno Segre con una piccola cerimonia ,presenti delle scolaresche ieri davanti a Porta Susa.

    cc

    Chissà cosa direbbe, Panzon di Merda e il Gallo del pollaio….erano colpevoli non di stragi ,non di esecuzioni di partigiani,non di averfatto rappresaglie ed incendiato paesi, nemmeno di aver fatto la SPIA, ecte,ect, ma solo di aver fatto politica…già ,già..bisognava fare i processi il “25 Aprile” per averli tutti assolti per mancanza di prove….!!

  13. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    In Europa e in America troppe persone si sono fatte prendere dal culto dell’austerità e dalla convinzione che il deficit, non la disoccupazione di massa, sia il problema

    Paul Krugman

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    la diffusione dei PC data dall’inizio degli anni Novanta. Le difficoltà a studiare vengono segnalate dei docenti delle scuole elementari almeno dieci-quindici anni prima.
    I PC hanno peggiorato la situazione ma non l’hanno creata.
    Tra le tante cause vedrei anche la scolarizzazione di massa unita al continuo abbassamento dei livelli che ha portato alla perdita dell’abitudine a studiare e la drammatica diminuzione della capacità di tolleranza della frustrazione. U.

  15. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter, Rodolfo e per TUTTI

    Chiedo scusa. Ho sbagliato. Non ricordavo il nome del cane di Anita, motivo per cui ho equivocato. E stavo per cancellare il commento n. 60, perché a giudicare dall’IP mi pareva un uso indebito del nome di Alessandro sia pure inglesizzato.
    Mi scuso di nuovo.
    Un saluto.
    pino nicotri

  16. peter
    peter says:

    x Pino

    scuse accettate, ma mi aspettavo che lei mi conoscesse meglio di cosi’ dopo tanti anni…
    Dare corda ai paranoidi non e’ una buona terapia per loro stessi, mi creda

    Peter

  17. peter
    peter says:

    x Uroburo

    la scolarizzazione di massa come causa di degrado culturale?…
    Suvvia Uroburo, nemmeno la Sylvi oserebbe dire una cosa simile.
    Sono probabilmente un prodotto della scolarizzazione di massa io stesso, mio padre non lo era ed i suoi non mangiavano (un granche’) per farlo studiare. Il mio livello culturale era decisamente preferibile al suo,
    pur ammettendo le nefaste influenze del Fascismo storico, del cattolicesimo di provincia, della mentalita’ meridionale vecchia maniera, et ceteris paribus.
    Secondo me il computer ha arrecato molti danni, accanto agli innegabili vantaggi, e cosi’ il cellulare tuttofare, le ipad ‘materne’ che tra poco sapranno parlare e camminare (scherzo ma mica tanto), le TV ‘smart’ ed interattive, e quant’altro.
    Tenga presente che io sono della generazione di mezzo, uso il computer ogni giorno sia pure con diffficolta’ di tastiera (ai miei tempi non imparai mai a dattilografare dato che non studiavo da ragioniere…che il diavolo mi danni), ma scrivo note rispettando grammatica, sintassi e logica in qualsiasi lingua scriva, ed ho ancora l’abitudine di guardare in faccia il cliente o acquirente che mi sta davanti.
    Aprés moi le déluge….

    Peter

  18. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Caro Pino,

    manca qualche cosa, non capisco le sue scuse, dove sono?

    Peter risponde: scuse accettate…..???
    e poi continua:
    “Dare corda ai paranoidi non e’ una buona terapia per loro stessi, mi creda”

    Chi sarebbero i paranoidi? (come se dovessi chiedere )

    Perche’ non ha cancellato il post #9 ?

    Alexander, il mio cane, non ha scritto niente di offensivo….gli sembrava solo ridicolo che un forum di adulti avesse il buon tempo di scrivere commenti negativi e cattivi per un semplice innocuo morso….negativi e cattivi alle spalle di Rodolfo.

    Ah….ogni lasciata e persa. Sempre all’attacco come i mastini ?

    Buonanotte, cordialita’,
    Anita

  19. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Guardi che ho capito male un commento di Peter, non di altri. E a offendere – dando dell’antisemita a vanvera – è stato Rodolfo, non altri. Riguardo i paranoidi in generale Peter è libero di dire ciò che ha detto, non mi pare abbia fatto nomi.
    Un saluto.
    pino

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    E infatti non credevo ai miei occhi. Ma tutti possiamo avere attimi di debolezza, me per primo.
    Un saluto.
    pino

  21. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Suvvia signora Anita,
    chiedere di cancellare il nr. 9, andiamo..!!
    La mia era una battuta, una battuta senza astio di nessun genere.
    Credo che neanche Rodolfo se la sia presa più di tanto.

    Pensi piuttosto alla salute e al “good time” in arrivo invece di arrabattarsi per un nonnulla. Provi a riderci sopra invece di pensare che in questo blog si annidino pirahnas oppure pitbulls.
    Non è proprio il caso.
    Buona sera
    C.G.

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    se la scolarizzazione di massa ha portato ad un abbassamento dei livelli di giudizio (ai licei la percentuale di promossi è del 95%!) allora si è tradotta nella scomparsa della necessità di studiare. Mi pare che sia stato così.
    Non ho nulla contro la scolarizzazione di massa, anzi! Ma avrei qualcosa contro i diplomi regalati e contro il far diventare i licei come le scuole tipo italiane a scapito delle scuole tecniche. Siamo un paese di avvocaticchi, e si vede; senza nessuna capacità tecnica.
    Morti i vecchi artigiani di ora, che sono ancora bravi, rimarranno solo dei manovali con diploma (o con laurea).
    Mi sembra una pessima evoluzione. U.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Ci sono dei ragazzi che sono portati allo studio teorico, e sono una minoranza.
    Poi ci sono ragazzi più portati allo studio pratico. e mi pare siano la maggioranza.
    Poi ci sono quelli che non sono affatto portati allo studio, e non sono pochi. A questi bisognerebbe dare una buona formazione professionale. E dove mai in Ittaglia? U.

  24. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    la tecnologia ha profondamente mutato le condizioni del lavoro.
    Un tempo (e mi riferisco alle mie esperienza personali)il lavoro comportava delle cognizioni tecniche mediamente alte per poter avere dei risultati anche al livello più basso della catena produttiva.
    Vi erano quindi ,azienda per azienda ,scuole di buon livello che fornivano “istruzione specialisica” di buona qualità, oltre alla scuola , che a mio avviso non poteva fornire.(mi riferisco alla GI)che da sempre sono state il traino dell’intero sistema economico.
    Le “boite” e l’artigianato hanno sempre seguito altri percorsi formativi delle proprie “maestranze”, addirittura vi erano capacità professionali che si formavano con gli anni e non abbisognavano sovente di poca scolarizzazione.
    L’esperienza e la buona volontà facevano il resto,unite a possibilià di “sfruttamento maggiore”.
    Le cosiddette “libere professioni”avvocati, commercialisti,ecttectect, hanno sempre fatto mondo a parte..il fatto che in Otalia abbondassero, era semplicemente perchè familismo amorale , caste,baronie erano parte integrante del sistema politico..(ancora oggi non si riesce a scalzare del tutto questo sistema).
    Il Pubblico impiego poi, faceva il resto, ovvero serviva attraverso il voto di scambio,a colmare l’offerta di lavoro, ovvero ad assorbire la mancanza di offerta di lavoro che il privato non poteva dare , nè mai lo potrà in un sistema di tipo capitalistico.
    Il settore terziario “piccolo” è stato parzialmente distrutto anchesso dallae tecnologie ,restano i “call center” ed i commessi..
    In parole povere Un Mondo è andato perduto” ed un’altro non è ancora nato e stenta a nascere anche perchè nelle fasi di trasformazioni le Società nel loro complesso seguono quasi le leggi fisiche del Kaos,soprattutto ora che il “contenitore” con la globalizzazione si è allargato.
    Le leggi che governano il raggiungimento di un nuovo equilibrio non sono ancora state scritte , ma soprattutto giustamente l’uomo è un animale ,non una macchina e partecipa attivamente con la sua natura conservatrice (tradizioni ect,ect) a resistere ad un mutamento.
    I tempi “individuali” sono molto più lenti dei tempi fisici che certe sviluppi comporterebbero e si fa Kaos ,ovvero è come se in un contenitore ove lo scontro tra le molecole prima o poi si arresta erallenta nel raggiungere l’equilibrio termico, trovasse degli elementi imprevisti che ne ritardano la stabilizzazione.
    Quegli elementi, strano a dirsi : ” siamo NOI !
    Noi non abbiamo ancora capito,che siamo parte di un sistema,molti animali per esempio si!
    La “scolarizzazione di massa non c’entra nulla, segue leggi e dinamiche interne al sistema caotico.
    Non mi sembra di essere “mediamente ” più intelligente dei ragazzi di oggi, nè di essermi applicato molto di più dei ragazzi di oggi, nè che mediamente gli Insegnanti di un tempo fossero “migliori ” degli odierni, anzi trovo i testi di oggi decisamente migliori di quelli di un tempo e ancora “mi incazzo ” come una bestia, riflettendo su quanti sforzi dovetti fare un tempo per capire quello che oggi (con il cervello peggiore e meno ricettivo)comprendo più rapidamente,grazie al miglioramento del sistema informativo.
    Concludendo..quello che dovrà capitare , capiterà, inesorabilmente,così come la terra continua a ruotare su stessa !

    cc

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    hai ragione nel dire che il lavoro moderno è dovunque tanto meccanizzato e parcellizzato da poter essere eseguito anche da manovali semi-analfabeti. La produzione useggetta ha proprio queste caratteristiche: può essere fatta da chiunque, anche da chi non parla l’inglese. Ovviamente non tutta la produzione ma molta e tendenzialmente sempre di più perchè il modello di semplificazione produttiva è in continua espansione (anche perchè costa meno).
    Tuttavia uno dei punti di forza della Germania di OGGI (ma anche della Scandinavia e dell’Olanda) è un livello tecnico alto e diffuso. I crucchi sono tutti operai altamente specializzati, e lavorano bene.
    I nostri sono, purtroppo, della gente che sempre più non sa fare il suo mestiere.
    Hai ragione nel dire che i libri di testi attuali sono bellissimi. Il problema è che nessuno li studia. Era questo il tema in discussione. E nessuno li studia perchè i ragazzi non hanno più le doti necessarie per studiare e capire questi testi. Facci caso, il linguaggio dei ragazzi è di una povertà desolante, e linguuaggio è pensiero.
    Un caro saluto U.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    Precisazione;
    i vandali sono i muratori che mi stanno facendo dei lavori in casa.
    (Bucare due muri e portare un tubo in un altro locale).
    Insomma ho polvere dappertutto…. U.

  27. peter
    peter says:

    x Uroburo

    lei nota i problemi della scuola italiana, io mi riferivo ad un modo di apprendere e comunicare tutto IT (information tech) che ha ormai preso il sopravvento. Chi vivra’, vedra’.
    E’ curioso cio’ che lei dice della Germania e USA…in realta’ intere generazioni di operai e manovali del Sud (il nostro Sud…) hanno lavorato in Germania e Svizzera senza sapere un acca di tedesco, dato che sapevano appena l’italiano, ed a malapena leggere e scrivere…
    Non dubito che in US e Canada sia successo lo stesso, ma certo in misura minore. Chi lavora li’, da almeno 70 anni, deve sapere la lingua almeno in minima parte, se non altro per ragioni assicurative, legali, etc

    Peter

    ps
    ma lei ha i muratori in casa ogni anno?? si sta costruendo una reggia, per caso?

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Non ingrandisco, modifico. Ci manca solo che debba anche ingrandire la mia casa che è già enorme così com’è!
    Quel che lei dice non contrasta con quello che ho scritto io.
    Il sistema produttivo moderno tende alla semplificazione ed alla meccanizzazione in maniera sempre più spinta.
    Resta però il fatto che la manodopera tedesca (non immigrata) ha in generale un livello di competenza tecnica molto alto. E’ quello che scrive anche la Silvy, con cognizione di fatto.
    Ma usando il PC quotidianamente non ha imparato a dattiloscrivere? Ohibò, io ormai scrivo con otto dita e non ho mai fatto scuole al riguardo, è stata solo la pratica.
    Un saluto U.

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    Dalla Homepage di Repubblicaonline

    Videoforum con Enrico Letta (video)
    “Siamo in vantaggio, ma dobbiamo attaccare”
    E si appella a Vigilanza e Agcom su Berlusconi in tv
    —————————————————————
    Ma questi imbecilli non hanno ancora capito che è sempre meglio volare bassi??!! Se anche fossero in vantaggio tenessero chiuso il becco!
    L’uso delle TV da parte del grufolante Banana è un’emergenza democratica, come un colpo di stato. Tra parentesi la cosa dimostra anche che il fu MarcoTempesta era (al riguardo) un perfetto idiota.
    Cheffà il partito che dovrebbe difendere gli interessi vitali del popolo? Si appella alla Vigilanza ed all’Agcom.
    Ma non pensa di portare cinquantamila persone davanti alla sede di Mediaset. Che se ne sbatte della barcondicio e continua con le sue prassi para-golpiste.
    E si dovrebbe votare per cotesti peditempo? Ma perchè? U.

  30. daniela
    daniela says:

    Grazie Sg.Nicotri per mettere ordine sulla scala dei valori! Tutto rispetto e l’amore per gli animali ,ma gli altre bestie devono scavare tropo nella loro coscienza per trovare il buon senso dell vero amore,non ipocrita?! Forse, non possono fare questo scomodo ,imbarazzante lavoro da soli…Aiutateli! Grazie d’esistere esseri come lei! Buon capo d’anno!

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    in primavera avrò la goduria dei muratori in casa…poi un pezzo alla volta, gli imbianchini! Se potessi scapperei di casa!!!

    CC è andato in giro per gli orti, rispetto al tuo discorso; ha tirato fuori il progresso tecnologico e la globalizzazione…che gli è tanto simpatica.Infine…il Kaos!
    Afferma…il vecchio mondo è morto e non è nato il nuovo…e questa per me è una sciocchezza.
    Se lui avesse studiato un po’ di didattica dei quadri di civiltà avrebbe capito che nelle concatenazioni dei quadri stessi ci sono già i virgulti di nuova civiltà…cioè ci sono già i nuovi lavori e i nuovi tecnici che si stanno formando.
    Sono quelli che fanno e faranno lo sviluppo umano e tecnologico di domani.
    Sono pochi . è vero, ma se in Italia ci sono sparute oasi non è colpa nè del Kaos nè della globalizzazione!
    Potremmo anche aggiungere al tuo discorso che ci sono scuole di eccellenza che accolgono e preparano le eccellenze di domani e non è vero che siano solo scuole private, anzi!
    Tu parlavi giustamente della scuola pubblica italiana che arranca e più spesso indietreggia; tu parli di ragazzi diversamente abili, nel senso più alto, ma costretti, dico io, in una gabbia di un’unica offerta formativa che è quasi sempre teorica cioè non parte MAI dall’analisi della situazione concreta di ragazzi spesso molto diseguali nella cultura di partenza e nelle caratteristiche di intelligenza.
    E qui potremmo davvero parlare di che cos’è l’uguaglianza che non sia un raggruppare il gregge e spingerlo avanti dove va va!

    Gli insegnanti: leggiamo da parecchio sul Concorsone e sulle polemiche che i cosiddetti precari ne fanno!
    -I test di “scrematura” li fanno da mo’ in tutta Europa, senza manifestazioni di piazza!
    Un laureato in scienze della comunicazione può fare l’insegnante di fisica??
    Poi gli esami veri e propri…
    Ricordo il mio esame orale di abilitazione: sette ore!!!
    La simulazione di lezione che mi fu assegnata al momento recitava:
    – IV elem. metà secondo trimeste…simuli una lezione di matematica e ne indichi la durata!!! Indichi anche metodi e mezzi!-
    Ora sorteggiano l’argomento qualche giorno prima perchè si preparino e gli insegnanti di ogni ordine e grado protestano!!! Ma ti pare?
    I ragazzi: La Lego, dopo anni di crisi nerissima…pare che stia andando a gonfie vele.
    Significa che ci sono genitori che stanno rinsavendo, speriamo, e che finalmente spiegano ai loro figli che la” pappa” se la devono costruire mattoncino su mattoncino.
    Appunto! Sono riapparsi libri bellissimi, giochi intelligenti…ma presuppongono interventi attivi e trasversali di docenti e famiglie…fatica di educare insomma, e sostegno alle famiglie che non hanno le competenze…e qui andremmo veramente oltre don Milani, cioè verso la scuola attiva del futuro.
    Allora non è questione di intelligenza dei ragazzi di ieri e di oggi, ma di ciò che di quella intelligenza vien fatto.
    Perchè se i ragazzi di oggi non studiano, secondo le loro inclinazioni, è perchè qualcuno gli ha spiegato che si può avere un pezzo di carta con la furbizia …magari raccattata in Albania!!!
    E soprattutto che …un mestiere che sporca è un lavoro che umilia!
    E qua buttiamola pure in politica!!! Me ne vengono di argomenti in testa!
    Lo dica pure con le sue letture alate, CC, ma la questione è una rivoluzione delle teste e dei valori che conseguono.
    Mio figlio ha un ciclo continuo di stagisti di un importante Liceo tecnologico della città, ( i vecchi ITIS)…bravi , interessati e soprattutto volenterosi
    speriamo che non siano i più bravi della classe, ma quelli di mezzo, perchè così avremmo speranze di rinascita.
    un saluto

    Sylvi

  32. peter
    peter says:

    x Uroburo

    complimenti. Io uso appena 4 dita…
    mi chiamano il dito piu’ veloce del West.
    Se fossi meno avaro mi comprerei
    un word processor che scrive a voce

    Peter

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cosa farete domani, marpioni e marpione del blog, quando arriveranno i Maya?

    Io ho pensato di salire in sella alla Lambretta e aspettare appagato il big-bang. Quasi quasi (dopo) mi fumo anche una Marlboro.

    C.G.

  34. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Daniela

    La ringrazio per le sue parole.
    Certe esagerazioni “canine” esistono solo in Italia, e temo non sia un bel segno.
    Un saluto.
    pino nicotri

  35. peter
    peter says:

    se ho sentore di fine del mondo domani…saranno
    balli musiche e lazzi.
    Paghero’ da bere agli angeli della Rivelazione
    Da brilli suoneranno meglio le trombe

    Peter

  36. sylvi
    sylvi says:

    Domani è il compleanno di mio marito!
    Gli ho detto:- Non farla fuori dal vaso con la tua prosopopea…dovevi far collimare il tuo compleanno con la fine del mondo? Esagerato!!!-

    Così lo lascio a fare il baby sitter e io vado a una festa scolastica.
    Gli alpini vi offrono…cioccolata e panettone!

    Sylvi

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Il mio muovo camino, con successive modifiche, tira come un trattore e scalda come l’inferno! Sono molto soddisfatto, poffare!
    Un saluto U.

  38. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Io a dire il vero non mi sono mai mosso.
    Hic manebimus optime.
    Un abbraccio.
    pino

  39. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Ma siamo sicuri che all’inferno faccia così caldo? Sai com’è, di questi tempi….
    Un abbraccione.
    pino

  40. Anita
    Anita says:

    Ricevuta dall’Italia:

    Questo Natale non fare regali inutili, paga una multa di Equitalia ai tuoi parenti…

    Finito di fare il presepe.

    Ho messo: 5 case distrutte dai terremoti, 4 case alluvionate, 4 container dove far vivere la gente sfollata,

    25 banche, 82 chiese; il bue e l’asinello non me li posso permettere vista la tassa sugli animali domestici.

    Ho messo la grotta, ma senza Gesù, considerato che Giuseppe e Maria con il loro lavoro non arrivano a fine mese e l’ici sulla grotta è una spesa in più e i loro genitori con la riduzione della pensione non possono più aiutarli.

    Ho messo 1500 re magi rigorosamente in auto blu. Mi sembra finito!!!

    Ciao a tutti e auguroni di buone feste (si fa per dire)!

  41. Marta x Tutti
    Marta x Tutti says:

    Guidate con prudenza altrimenti saranno cavoli amari. Fantasia oltre ogni limite, come quando si discusse per giorni in Parlamento quanto doveva essere lunga la coda del cavallo!!! Divertente, sarà d’ora innanzi il problema piu’ importante per gli italiani. Probabilmente non è poi cosi’ drammatica la situazione del Belpaese se perdono tempo per fare leggi di questo genere. Meglio cosi’!

    Voglio augurare a tutti voi felice Natale, il mio è bianco e candido, sulla neve. Siamo ancora tutti qui a farci gli auguri. I Maya non hanno colpito come si diceva, è vero che mancano ancora 6 ore… si è detto di tutto e di piu’.
    Un abbraccio festoso al profumo di cioccolata a tutte le persone che scrivono sul blog di Pino e naturalmente al Blogmaster
    carissimi saluti Marta

  42. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    L’ Arkangelo Gabriele (chissà da dove era entrato dato che la porta e la finestra erano chiuse..) poi se ne scappò lasciando Beppe il Falegame con il cerino in mano.

    Chissà se pretesero gli alimenti?
    Non fidarsi mai di quelli che hanno le ali perchè quando c’è da svignarsela lo fanno velocemente, neanche puoi corrergli dietro per acchiaparli.
    Volano.

    C.G.

  43. Pasquino
    Pasquino says:

    MIA TRISTEZZA

    Cammina con me, non se ne và,
    tristezza mi porta con se, non và,
    gioia, malinconia, tristezza vai via,
    di giorno, di notte, un tormento; via,
    mi segui, mi turbi, ho gran nostalgia.

    Corro, la fuggo, mi trova e mi dilania,
    la vedo, mi tormenta, stanco; mi divora.
    E’ lei, non mi è nuova, mi consola, mi fa gola.
    Sei tu travestita, t’ascolto, mi giro, mi volto
    tristezza mia mania, t’odio, non ti voglio, vai via.

    Pasquino

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