Lettera sull’apartheid in Palestina scritta dal giornalista Arjan El Fassed, che la firma polemicamente Nelson Mandela, al giornalista filo israeliano Thomas Friedman, che aveva scritto ad Arafat una lettera imitando George Bush figlio

Date le dichiarazioni di Obama, può essere utile riportare dal sito dal sito http://zeitun.ning.com/forum/topics/apartheid-nella-palestina-una una lettera di 11 anni fa firmata Mandela, ma che non è di Mandela, oggi quanto mai attuale. Come si legge all’inizio dell’articolo del  link citato, “Questa lettera è stata scritta nel marzo 2001 e si trova sul sito Media Monitors Network di un giornalista presumiamo palestinese Arjan El Fassed . In questi giorni è rimbalzata sulle mailing list. A seguire la bella lettera scritta da Arjan El Fassed alias Nelson Mandela a Thomas Friedman (famoso giornalista del New York Times) Infatti la lettera non e’ di Nelson Mandela, bensi’ di Arjan El Fassed, scritta nel marzo del 2001, in stile “mandeliano”, in risposta a un articolo di Friedman del 27 marzo 2001 in stile George W. Bush come lettera ad Arafat”.

“Caro Thomas,

So che entrambi desideriamo la pace in Medioriente, ma prima che tu continui a parlare di condizioni necessarie da una prospettiva israeliana, devi sapere quello che io penso. Da dove cominciare? Che ne dici del 1964? Lascia che ti citi le mie parole durante il processo contro di me. Oggi esse sono vere quanto lo erano allora:

“Ho combattuto contro la dominazione dei bianchi ed ho combattuto contro la dominazione dei neri. Ho vissuto con l’ideale di una societa’ libera e democratica in cui tutte le sue componenti vivessero in armonia e con uguali opportunita’. E’ un ideale che spero di realizzare. Ma, se ce ne fosse bisogno, e’ un ideale per cui sono disposto a morire”.

Oggi il mondo, quello bianco e quello nero, riconosce che l’apartheid non ha futuro. In Sud Africa esso e’ finito grazie all’azione delle nostre masse, determinate a costruire pace e sicurezza. Una tale determinazione non poteva non portare alla stabilizzazione della democrazia.

Probabilmente tu ritieni sia strano parlare di apartheid in relazione alla situazione in Palestina o, piu’ specificamente, ai rapporti tra palestinesi ed israeliani. Questo accade perche’ tu, erroneamente, ritieni che il problema palestinese sia iniziato nel 1967. Sembra che tu sia stupito del fatto che bisogna ancora risolvere i problemi del 1948, la componente piu’ importante dei quali e’ il Diritto al Ritorno dei profughi palestinesi.

Il conflitto israelo-palestinese non e’ una questione di occupazione militare e Israele non e’ un paese che si sia stabilito “normalmente” e che, nel 1967, ha occupato un altro paese. I palestinesi non lottano per uno “stato”, ma per la liberta’, l’indipendenza e l’uguaglianza, proprio come noi sudafricani.

Qualche anno fa, e specialmente durante il governo Laburista, Israele ha dimostrato di non avere alcuna intenzione di restituire i territori occupati nel 1967; che gli insediamenti sarebbero rimasti, Gerusalemme sarebbe stata sotto l’esclusiva sovranita’ israeliana e che i palestinesi non avrebbero mai avuto uno stato indipendente, ma sarebbero stati per sempre sotto il dominio economico israeliano, con controllo israeliano su confini, terra, aria, acqua e mare.

Israele non pensava ad uno “stato”, ma alla “separazione”. Il valore della separazione e’ misurato in termini di abilita’, da parte di Israele, di mantenere ebreo lo stato ebreo, senza avere una minoranza palestinese che potrebbe divenire maggioranza nel futuro. Se questo avvenisse, Israele sarebbe costretto a diventare o una democrazia secolare o uno stato bi-nazionale, o a trasformarsi in uno stato di apartheid non solo de facto, ma anche de jure.

Thomas, se vedi i sondaggi fatti in Israele negli ultimi trent’anni, scoprirai chiaramente che un terzo degli israeliani e’ preda di un volgare razzismo e si dichiara apertamente razzista. Questo razzismo e’ della natura di: “Odio gli arabi” e “Vorrei che gli arabi morissero”. Se controlli anche il sistema giudiziario in Israele, vi troverai molte discriminazioni contro i palestinesi. E se consideri i territori occupati nel 1967, scoprirai che vi si trovano gia’ due differenti sistemi giudiziari che rappresentano due differenti approcci alla vita umana: uno per le vite palestinesi, l’altro per quelle ebree. Ed inoltre, vi sono due diversi approcci alla proprieta’ ed alla terra. La proprieta’ palestinese non e’ riconosciuta come proprieta’ privata perche’ puo’ essere confiscata. Per quanto riguarda l’occupazione israeliana della West Bank e di Gaza, vi e’ un fattore aggiuntivo. Le cosiddette “aree autonome palestinesi” sono bantustans. Sono entita’ ristrette entro la struttura di potere del sistema di apartheid israeliano.

Lo stato palestinese non puo’ essere il sottoprodotto dello stato ebraico solo perche’ Israele mantenga la sua purezza ebraica. La discriminazione razziale israeliana e’ la vita quotidiana della maggioranza dei palestinesi. Dal momento che Israele e’ uno stato ebraico, gli ebrei godono di diritti speciali di cui non godono i non-ebrei. I palestinesi non hanno posto nello stato ebraico.

L’apartheid e’ un crimine contro l’umanita’. Israele ha privato milioni di palestinesi della loro proprieta’ e della loro liberta’. Ha perpetuato un sistema di gravi discriminazione razziale e disuguaglianza. Ha sistematicamente incarcerato e torturato migliaia di palestinesi, contro tutte le regole della legge internazionale. In particolare, esso ha sferrato una guerra contro una popolazione civile, in particolare bambini.

La risposta data dal Sud Africa agli abusi dei diritti umani risultante dalla rimozione delle politiche di apartheid, fa luce su come la societa’ israeliana debba modificarsi prima di poter parlare di una pace giusta e durevole in Medio oriente.

Thomas, non sto abbandonando la diplomazia. Ma non saro’ piu’ indulgente con te come lo sono i tuoi sostenitori. Se vuoi la pace e la democrazia, ti sosterro’. Se vuoi l’apartheid formale, non ti sosterro’. Se vuoi supportare la discriminazione razziale e la pulizia etnica, noi ci opporremo a te.

Quando deciderai cosa fare, chiamami. Nelson Mandela”

189 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    IL PARLAMENTO EUROPEO HA APPROVATO CON 447 VOTI A FAVORE IL RICONOSCIMENTO DELLO STATO DELLA PALESTINA COME OSSERVATORE ALL’ASSEMBLEA DELLE NAZIONI UNITE-

  2. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Pino
    Fatta enorme supa con enorme cavolo stop
    Commensali fatto il bis stop
    Usato ingredienti tradizionali stop
    120° x 120′ x 2 gg. stop
    Avvertire Ornella stop.
    Saluti stop U.
    PS. Bevuto Barbera hic

  3. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Domani ospiti a cena stop
    Ornella preparerà supa stop
    Polenta presa a Castellamonte e non ricordo cos’altro stop
    come dolce crema di castagne fatta da lei stop.
    ‘Notte, grrrrr, ronf ronf, grrrrr, ronf ronf.
    pino

  4. alessandro
    alessandro says:

    Da qualche tempo comincio a pensare che l’uomo sia il più grave errore della natura, il peggio del peggio esistente al mondo. E il monoteismo la cosa peggiore inventata dal genere umano, per giustificare l’ingiustificabile.(Pino Nicotri)……..
    Il primo passo….no,……….no………,
    http://www.youtube.com/watch?v=W9wHwEotPQM

  5. Anita
    Anita says:

    x Alessandro

    Grazie Alessandro.
    Ricordo vagamente la canzone Suzanne….mi sfuggiva la lirica.
    Mi piace il tono pacato di Cohen, direi che Cohen racconta un sognato rapporto, tra’ spiritualita’ e passione.
    Mi piace il suono della chitarra …il mio strumento preferito, the classic guitar that is.

    Preferisco pero’ questo video:

    http://www.youtube.com/watch?v=otJY2HvW3Bw

    Cordiali saluti,
    Anita

  6. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Alessandro

    Troppa gente a furia di bussare s’è spellata le nocche delle dita, spesso le ha addirittura consumate. Ma le porte del Cielo restano chiuse. Le uniche porte del cielo che si possono aprire sono quelle del sorriso delle persone amate, dei bambini innocenti, dei ragazzi e delle ragazze che sognano e attendono la vita, degli anziani e dei vecchi ormai fragili e indifesi. Il sorriso del dare amore, sperando di riceverne, e dell’umana solidarietà. La condizione umana è terribile, senza amore non se ne esce. E restano chiuse anche le porte del cielo dentro di noi.
    Un caro saluto.
    pino

  7. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Pino
    …’azzo! Supa e polenta con qualcosa (presumibilmente brasato)!!! e pure il dolce, di castagne! Una cena leggerina, direi.
    Per me la supa è un piatto unico …
    Un caro saluto U.

  8. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Ornella ti chiede che vino (rosso) consigli per polenta e baccalà? La polenta è il “pignoletto rosso” che hai preso anche tu a Castellamonte.
    Buon appetito!
    pino

  9. La Striscia Rossa
    La Striscia Rossa says:

    Tagliare il budget alla scienza non danneggia solo l’Europa nel breve termine: manda anche il messaggio sbagliato ai giovani che potrebbero essere scienziati e ingegneri del futuro.

    Lettera a Barroso dai direttori di otto centri europei di ricerca.

  10. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    mi intrometto dicendo la mia sul vino!
    Se escludiamo un ribolla bianco secco che sarebbe la morte sua…
    ci andrebbe un rosato leggero, come uno Schioppettino che un tempo si chiamava ribolla nera; oppure un Marzemino trentino, per uscire dal Friuli.
    Il comandamento però è : rosso leggero!
    Buona cena.

    Sylvi

  11. peter
    peter says:

    x La Striscia Rossa

    Cameron e gli altri a Brussels erano ai ferri corti. Il meeting e’ stato sospeso. UK non accetta il budget, che comprende aumenti di prebende ai burocrati di Brussels, per la verita’…Non accetta di contribuire 7 miliardi di sterline mentre la Polonia ne riceve 13 in sussidi.
    L’economia ristagna, la ripresa, se mai ci sara’, sara’ lentissima

    Peter

  12. peter
    peter says:

    Italia, Francia, Germania, UK, Svezia, Olanda, Belgio, Austria, Finlandia e pochi altri paesi EU contribuiscono al budget EU piu’ di quanto non ne spendano. L’Italia e’ seconda solo a Francia e Germania.

    Peter

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Un insegnante:

    “Oggi sciopero perché…

    Perché mi chiamo Michele Trotta e non mi vergogno di essere un insegnante!

    Perché i miei allievi, i miei ragazzi mi chiederanno ed io risponderò: “E’ giusto!”.

    Perché, anche contro vento, le parole della Conoscenza non si potranno fermare!

    Perché la scuola unisce ciò che la Politica, finora, ha diviso!

    Perché gli scatti di anzianità sono importanti, ma preferisco lo scatto di dignità!

    Perché il Presente dei miei ragazzi è la Speranza del nostro Futuro!

    Perché la Skola, Squola, sono errori umani, la Privatizzazione invece è disumana!

    Perché un Paese d’ignoranti… è un Paese di schiavi!

    Perché a scuola si insegna a dire:”NO”!

    Perché a scuola si insegna a dire: “CONDIVIDO”!

    Perché la Scuola è nostra, è la casa di tutti; tutti ospiti, nessun padrone!

    Perché inculchiamo ai nostri allievi: Conoscenza, Dignità, Legalità, Giustizia e poi, e qui siamo ai limiti del reato di opinione, Tolleranza, Rispetto per l’Altro e Solidarietà.

    Perché possono toglierci Contratti, Pensioni, Scatti di anzianità…, ma non riusciranno mai a sedare la nostra Passione per il lavoro più difficile e più bello: Insegnare”.

    “Quanno ce ‘vo, ce ‘vo”

    (Michele Trotta)

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    Sono d’accordo con Silvy:
    un bianco secco va sempre bene oppure un rosso leggero; un rosè toglierebbe dagli impicci tutti.
    Se c’è il pomodoro va bene un rosso altrimenti va bene un bianco secco. Con il rosè vai sul sicuro. il problema è che di rosè buoni in Italia ce ne sono pochi.
    Un saluto U.

  15. Linosse
    Linosse says:

    Caro C.C.
    Negli ultimi tempi ho scoperto che contro il logorio della vita moderna invece del cynar è meglio la foglia di fico raccolta fresca sotto l`albero di fico in attesa,lunga e paziente, di veri cambi.
    Gli ultimi avvenimenti mi hanno rimosso dalla quiete bucolica e mi hanno spinto a questa riflessione:
    Dietro una idilliaca ricerca di roboanti , sloganiche ,parole è meglio scoprire il telone e prendere coscienza delle realtà prima di “PIOMBO FUSO” e attualmente di “COLONNA DI NUVOLA”
    Cosa è la rappresaglia?
    “La rappresaglia è un’azione o misura punitiva attuata con metodi violenti ed espressamente eclatanti, adottata da una potenza militare occupante nei confronti della popolazione del territorio occupato, quando questa abbia causato qualche danno a propri cittadini (militari o civili) in quello stesso territorio.”
    Dopo le atrocità cosa si propone?
    Forse un comodo, complice e continuo silenzio in tutto quel che resta del giorno dopo?
    Contro questi continui esempi di “incontri ravvicinati del male assoluto”siano benemeriti non uno, cento,o mille Odifreddi ma,se possibile un milione di loro per ricordarci che l’onestà e la curiosità intellettuale sono la negazione dei dogmi, la forza motrice del libero esame(figurarsi del resto)
    Un saluto a tutti
    L.

  16. Mario Lettieri e Paolo Raimondi: La piovra del sistema bancario ombra
    Mario Lettieri e Paolo Raimondi: La piovra del sistema bancario ombra says:

    La piovra del sistema bancario ombra

    di Mario Lettieri* e Paolo Raimondi**

    Il Financial Stability Board (Fsb), l’istituto internazionale di coordinamento dei governi, delle banche centrali e degli organi di controllo per la stabilità finanziaria a livello globale, ha appena pubblicato un importante studio sul sistema bancario ombra, lo “shadow banking” mondiale. I risultati ci sembrano decisamente sconvolgenti.

    Lo studio fatto sull’eurozona e su altri 25 paesi evidenzia che a fine 2011 ben 67.000 miliardi di dollari erano gestiti da una “finanza parallela”, al di fuori, quindi, dei controlli e delle regole bancarie vigenti.

    La cifra complessiva è pari al 111% del Pil mondiale. E’ la metà delle attività bancarie globali ed è circa un quarto dell’intero sistema finanziario.

    In dieci anni è cresciuta di ben 41mila miliardi di dollari. Oggi supera il picco di 62mila miliardi raggiunto nel 2007 prima della crisi.

    E’ più che mai allarmante il fatto che sia aumentata di oltre 7mila miliardi solo nel 2011! In barba a tutti i summit internazionali dedicati alla riforma della finanza speculativa! Ciò ovviamente conferma il sostanziale fallimento dei vari G8 e G20.

    Il sistema bancario ombra è composto da tutte le transazioni finanziarie fatte fuori dalle regolari operazioni bancarie che, come noto, operano attraverso i conto correnti e con i risparmi dei cittadini e delle imprese. Esse sono operazioni fatte da differenti intermediari finanziari, come certi hedge fund, fondi monetari e obbligazionari, certi fondi equity, broker dealer e soprattutto operatori collocatori di derivati finanziari. Sono tutte attività rigorosamente “over the counter” (otc), cioè stipulate fuori dai mercati borsistici e spesso tenute anche fuori dai bilanci.

    Ma al di la degli aspetti tecnici e dei differenti settori economici di applicazione, si tratta di strumenti finanziari che creano forme di credito a lungo termine sulla base però di fondi a breve e brevissimo termine, che operano con una leva finanziaria pazzesca, spesso di parecchie centinaia di volte superiore al sottostante iniziale.

    Lo studio indica anche come il cosiddetto “maturity/liquidity transformation”, cioè il difficile rapporto tra le scadenze di lungo termine di certe operazioni finanziarie e la necessità di trovare la liquidità a breve in caso di necessità, sia sempre stato e sia la fonte principale dell’attuale crisi sistemica.

    Dei 67.000 miliardi, gli Usa ne gestiscono 23.000 mentre la zonaeuro 22.000. Ma è la Gran Bretagna che, non in termini assoluti ma in rapporto al suo effettivo e limitato potere economico, gioca la parte del leone con ben 9.000 miliardi. Si ricordi che il suo Pil è quasi un settimo di quello americano, ma manovra un volume più di un terzo delle operazioni ombra americane. Dopo la crisi lo “shadow banking” di Londra è cresciuto annualmente del 10%.

    Un caso particolare tutto da studiare è quello dei Paesi Bassi che hanno visto un tasso di crescita del 45%. In verità la storia ci ha fatto conoscere un sistema bancario e finanziario “anglo-dutch” che ha sempre determinato gli assetti geopolitici e coloniali. Quindi non è un caso se oggi mette i bastoni tra le ruote dell’Unione europea, dell’euro e dei lavori della grande riforma finanziaria contro la speculazione.

    Oltre alle sue gigantesche e documentate dimensioni, l’altro aspetto di grande preoccupazione del sistema bancario ombra è il suo rapporto con il sistema bancario ufficiale.

    Noi possiamo affermare che il “sistema ombra” spesso è un’emanazione delle grandi banche internazionali che hanno interesse ad aggirare le regole e i controlli cui sono sottoposte.

    Secondo noi lo “shadow banking” non è fatto da pirati completamente fuorilegge e contro ogni autorità preposta. I banchieri ombra sono forse più simili ai bucanieri “indipendenti”, come il noto Francis Drake che imperversava nei mari terrorizzando navi e mercantili, ma era al servizio della corona britannica.

    Davvero disarmante è poi la parte dello studio del Fsb dedicata alle misure di riforma da intraprendere. Si è ancora in alto mare. Si parla di raccolta dati, di catalogare i vari intermediatori finanziari e le varie operazioni secondo i settori di intervento, ecc.

    Questa situazione di incertezza evidentemente rivela la forte influenza della lobby dello “shadow banking” e delle grandi banche finanziarie. Non è tollerabile che a 4 anni dal fallimento della Lehman Brothers e dall’inizio della crisi sistemica non si sia fatto nulla per riformare la grande finanza.

    Naturalmente non è colpa del Fsb e dei suoi analisti. E’ tutta colpa dei governi e della loro subalternità ai veri poteri forti della finanza mondiale.

    *Sottosegretario all’Economia del governo Prodi ** Economista

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro cc 124,

    non ricordo un mio eventuale giudizio su Gramellini, forse lo hai confuso con la Litizzetto!!!

    vedi: io posso approvare, anzi approvo, le tue scelte bucoliche…nel mio piccolo faccio quel che posso, anch’io!
    approvo meno il tuo privarti di internet. Non della Tv, che anche per noi, in famiglia, diventa sempre più ininfluente. Ad esempio, da anni abbiamo eliminato la tv smaccatamente commerciale, …quella berlusconiana per capirci.
    Ma internet…quella è una miriade di finestre sul mondo che mi permette di aprirle o meno, in libertà!
    Anche per me ” il berlusca poteva trombarsi…” ecc.ecc.
    Però…rifletto che un giorno fa 24h per tutti e dentro bisogna metterci la cura di sè, il massaggiatore, il medico, il chirurgo plastico per il controllo rughe, il tricologo,il truccatore, il sarto…e alla sera le olgettine…
    tutto ciò potrebbe non riguardarmi ( ma mi piacerebbe!!!) …ma mi riguarda molto capire QUANDO il mio Presidente del Consiglio trova il tempo per prendersi cura di me- cittadina e dei miei problemi!

    Andiamo alla tua sfilza di proposizioni.
    Mi pare di aver capito che il tuo post si riferisca a.
    produttività individuale, aziendale, nazionale. Se è poco…!
    Per me l’aumento di produttività si ottiene:
    – aumentando i ritmi di lavoro, ed eliminando i tempi morti, nel lavoro individuale e aziendale nell’ambito dell’orario di lavoro già contrattualizzato.
    E contemporaneamente
    – investendo in macchine e nella formazione continua dei lavoratori.
    Non è normalmente poi così difficile identificare i polli e i pollastri e …i meritevoli singoli!
    Questo è più difficile in Italia, dopo decenni di egualitarismo selvaggio e di, diciamo, diseducazione al concetto di “dovere” che avrebbe dovuto sempre accompagnarsi al concetto speculare di “diritto”!
    Il piacere per un lavoro ben fatto e contemporaneamente l’aspettativa a una remunerazione che certifichi i risultati ottenuti.
    E questo vale ,allo stesso modo, per le Aziende.
    Il ” Bocconiano” non ha la forza politica, anche ne avesse l’intelligenza ( e per me ce l’avrebbe), per fare una tale rivoluzione delle teste!
    Io ammiro la Fornero, perchè la vedo libera da futuri impegni di potere e perciò forte delle sue opinioni…finte gaffes comprese!

    Poi: -gli operai italiani vogliono i salari tedeschi?
    Lavorino come i tedesci e, soprattutto, abbiano un tenore di vita simile a quello dei tedeschi loro colleghi!
    Basta copiare!
    Aggiungo che le PMI italiane corrette, (ce ne sono, ce ne sono tante!) pagherebbero dobloni per avere le stesse opportunità e anche gli stessi diritti-doveri.

    Tu chiedi come potranno le PMI ottener un aumento di produttività.
    Ti ripero : basta copiare.
    Gli imprenditori tedeschi riescono a pagar bene i lavoratori senza rubare in finanza da portare nei paradisi fiscali e, contemporaneamente avere un ritorno finanziario per se stessi.
    Ma qui forse c’entrano anche i Sindacati…!!!
    Mio caro, non c’è niente di male se dopo una o due generazioni di creazione di ricchezza – controllata, adeguatamente tassata- con capacità di rischio e di creatività, con un impegno di orari e spostamenti che non siano quelli del suo magazziniere, un imprenditore pretenda un ritorno economico che non sia quello dello stesso.
    Può anche capitare che arrivi una crisi, come ora, e allora l’imprenditore che non ha mandato i dobloni in Svizzera, ma li ha reinvestiti nell’azienda…si ritrovi nei guai, più del suo magazziniere, al quale paga regolarmente il salario!
    Fossi in te farei distinzioni fra GI, originariamente a conduzione familiare…FIAT, Marzotto, Olivetti… di dimensioni ormai nazionali e oltre, e dove la famiglia allargata è diventata famelica…e le PMI che ancora non hanno queste preoccupazioni, perchè impegnate in una sana crescita.
    Bada: parlo di imprenditoria seria, normale,europea…non furba o peggio!
    Per essere chiara: non si diventa ricchi sfondati in una generazione; non si fondano partiti politici; e non si diventa Premier avendo rispettato le regole di un corretto intraprendere nazionale e nel rispetto delle regole correnti di economia e di mercato internazionali…pur se “criminali” come si dice in questo blog.

    Io non scomodo Marx, che conosco per sentito dire, come tu sai;
    so che ha scritto molte cose intelligenti…
    ma credo non si sia mai cimentato concretamente nella conduzione di una azienda, anche orticola, e con le sue contraddizioni fra diritti e doveri;con le molte individualità e la necessità di una sintesi che certifichi un profitto che sia la sopravvivenza e la crescita di una realtà così plurale.

    Sono forse andata per gli orti, oppure ho fatto il giro del fumo…
    oltre non vado per stasera.

    Dimenticavo: in tutto questo c’entra uno Stato che controlli e diriga il gioco di squadra???
    Oltre le Alpi SI’!

    buonanotte.
    Sylvi

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    anche tu fai parte dell’invitta schiera di coloro che ululano che il mondo dovrebbe essere diverso.
    Fermate il mondo, voglio scendere!
    A te piacerebbe un bel mondo austro-germanico. Ottima idea, sarei d’accordo anch’io. [Io ci aggiungerei svizzero-austro-germanico, gli svizzeri sono infinitamente più maturi e più realistici degli altri due, e poi non hanno l’onta di esser solo cattolici] Basta che ci dici come si fa che ti seguiamo come ombre, pedibus calcantibus.
    E’ come il governo dei saggi di Platone: te ci spieghi come sceglierli e poi noi seguiamo come un sol uomo.
    Ciao neh …. U.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    PS: per Silvy
    Il governo Monti è composto da un certo numero di imbecilli che non sanno quello che dicono e che parlano a ruota libera. Da docenti universitari e da altissimi funzionari dello stato mi sarei aspettato di più. Molti di questi mi sembrano il famigerato prefetto di Napoli….
    Monti è diverso, lui non sbaglia mai una dichiarazione,segno che è bravo.
    Tuttavia il governo Monti è il solito governo di destra all’ittagliana, che tassa a sangue sempre i soliti poveri e che non tocca mai i soliti privilegiati. Siamo l’0unico paese d’Europa che non ha mai avuto una tassa patrimoniale, neppure in tempo di guerra: gli inglesi l’avevano già durante le guerre napoleoniche.
    Il tasso di evasione fiscale è sotto agli occhi di tutti perchè auto di lusso e panfili non sono monetine che si possono nascondere sotto al materasso. La chiesa è stata ovviamente esentata.
    Io sono del parere che lo si dovrebbe riconfermare, non foss’altro che per ragioni di politica estera, tuttavia si tratta di un governo indegno, i cui ministri dovrebbero a maggioranza essere mandati a casa a calcinculo.
    Naturalmente a te piacciono tanto. Ettepareva! U.

  20. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Noi li aspettavamo a cena qui, per le 20, tavola già imbandita e cucina rigurgitante di cinarie preparatevda Ornella. Alle 20, 35, spazientito e affamato ho inviato un sms per dire “Ma come avete fatto a perdervi? Nn c’è nebbia e abitate a soli 100 metri da noi. Tenimme faaameeeee!!!”. Dopo pochi secondi ho ricevuto una telefonata: “Vi sbrigate a venire? Gli altri ospiti cominciano a mugugnare”.
    No comment.
    Siamo corsi da loro, recando polenta, crema di castagne e vino Schioppettino, attesi da tagliatelle al ragù (credo si scriva ragout), spezzatino, dolce di non ricordo cosa, prosecco, vino nero,, pizzette imbottite. All’una si è capito che a capire fischi per fiaschi NON ero stato io. Che, signorilmente, non avevo voluto contrastare le versioni iniziali nonostante le prese per il sedere in specie da parte di Ornella.
    Adesso il problema è smaltire supa, baccalà, gorgonzola, il resto della polenta e quant’altro. Non posso e non voglio abboffarmi come un maiale, molta roba verrà smerciata alla suocera e affini.
    I prossimi inviti verranno fatti tramite lecrisettive consorti e certificati dal notaio con almeno quattro testimoni.
    Buona domenica.
    pino

  21. peter
    peter says:

    Oddio un mondo austrogermanico. Anzi
    svizzero austrogermanico. A parte il
    fatto che i tedeschi sono in maggioranza
    protestanti, se cosi’ fosse il caso
    chiederei io di scendere….un mondo
    noiosissimo pallosissimo convenzionalissimo.
    Persino gli americani sono meglio

    Peter

  22. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    i tedeschi non sono a maggioranza protestante: cattolici e protestanti si equivalgono; e ci sono pure quasi un terzo di persone senza religione.
    Io per la verità ma anche ovviamente mi riferivo all’Austria, bellissimo paese, moderno, evoluto, civile ma ahimè così cattolico!
    Ognuno è in qualche modo artefice del proprio destino, se lei preferisce gli useggetta per me va bene.
    Come si dice a Milano: güst iin güst, questi chi però iin güst de pirla.
    Un saluto cumpà U.

  23. Uroburo
    Uroburo says:

    Per Pino
    La supa dura una settimana ed anche il baccalà. Il gorgo dura mesi. E poi si può congelare quasi tutto. Ma sei uno sprecone.
    Io mangio senza problemi la pizza scaduta da due mesi ed il tonno da due anni. U.

  24. peter
    peter says:

    x Uroburo

    sono d’accordo sull’Austria, per quello che ho visto. Il fatto che siano cattolicissimi non mi disturba. Sul piano personale sono gioviali e sorridono spesso. Non sono fissati col tedesco come lingua, per nulla, e sono anche molto meno sospettosi e paranoici dei tedeschi veri e propri

    Peter

  25. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Uroburo

    Mica butto via qualcosa! Da una parte sono un ingordo, magnà me piace, dall’altra mi sono messo a dieta per perdere qualche chilo onde poter correre logorando meno le ginocchia (come sai, ho il menisco interno destro lesionato). Ergo, con la morte nel cuore un po’ di roba va al suocerame e suocerume.
    pino

  26. sylvi
    sylvi says:

    caro Uro,

    del Governo dei tecnici io ho espresso la mia simpatia, Monti a parte, solo alla Fornero. Stop.
    Questo governo è sostenuto da PD, UDC, PDL.
    A Monti, imposto da Napolitano, avranno ben sussurrato questi tre partiti: questo lo voglio e questo no!
    Se non ricordo male, Monti ci ha messo un po’ a fare la squadra!..
    E mi piacerebbe sapere quante volte ha minacciato di lasciarli col pampalugo in mano!
    E credi che Berlusconi avrebbe mollato il campanellino se non avesse sperato di trattare i suoi affari tramite i professori…o almeno alcuni di loro?
    La Fornero mi è simpatica perchè la sento libera di pensare… anche se non libera di agire!
    Mi chiedi come fare secondo me ad assomigliare ad un paese normale…
    senza scomodare Platone …sono sicura che l’Italia sia popolata da saggi, ma spaventati da una situazione generale incancrenita da un manipolo di disonesti arroganti;…e da persone moderatamente per bene che non hanno saputo far altro che accettare uno status quo così distorto per convenienza e acquiescenza. Non hanno avuto un guizzo di coraggio per rischiare , nè di fiducia negli italiani per bene, che sono molti!
    Fra questi ci metto i Bersani, le Bindi ecc. ecc.
    I Vendola sognano e sproloquiano!…

    Che fare?…noi più che testardamente tirare la carretta…ci possiamo incazzare…
    quello che forse pochi analizzano è che le incazzature , in Italia, non sono monolitiche, anzi…
    di professori che prima protestano poi insegnano, di studenti che si illudono di contare andando in corteo invece che reinventarsi la carta igienica…di PA che non vuol saperne di funzionare e che trae forza dal ” più la pende, più la rende”,( non so se sai la storia); di sindacati che fanno i politici, di politici che non mollano il malloppo…
    …noi parliamo con quelli come noi, incazzati in un altro modo…stufi di essere equiparati a tutti i disonesti d’Italia ; a tutti i fannulloni e i choosy più o meno giovani; agli imbecilli parvenu che credono che non si possa far festa senza ostriche e aragoste…
    insomma per ora non possiamo che incazzarci per RESISTERE, RESISTERE, RESISTERE !
    E alle otto tutti sul posto di lavoro!!!

    Ps: forse a volte esagero con l’ottimismo! Chissà!

    ciao
    Sylvi

  27. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    dì ad Ornella che io, conoscendo il “mio pollo” e i polli suoi amici…mai mi sarei messa ai fornelli senza un controllo severo degli inviti in andata e ritorno!
    Ma questo si ottiene con l’esperienza…e qualche miliardo di baruffe!
    Così per dire: Mino mi portava al cinema il Venerdì Santo…nell’unico giorno in cui le sale erano chiuse.
    Mi invitava a cena fuori nei ristoranti rigorosamente chiusi per turno di riposo!
    E molte molte amenità così mi hanno resa un po’ sospettosa!

    Comunque pensa a quanti parenti renderete felici con i vostri…”resti”!!!

    Sylvi

  28. sylvi
    sylvi says:

    x Pino

    Sparagnino…onestamente no!
    Solo non capiva che bisogno c’era di chiudere le sale il Venerdì Santo e perchè i ristoranti dovessero avere il loro giorno di riposo!!
    Assomiglia più a Paperino che a Paperone.
    Io sarei Nonna Papera col mattarello sulle ventitrè!

    Con mio nipote comincio a rinverdire i Topolini che da oltre quarantanni custodisco nella stanza “dei giochi”.
    Li rileggo…un italiano correttissimo, le “parole difficili” in grassetto per invitare all’uso del vocabolario, storie fantastiche e scientificamente corrette…rivedevo or ora Qui, Quo ,Qua che “entrano” nella foglia per visitare il laboratorio della fotosintesi clorofilliana…insomma amenità del genere che forse oggi un liceale non capirebbe!!! Sic!

    Buona cena….fossi vicina avrei chiesto una porzione di supa!

    Sylvi

  29. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Non abbiamo più bisogno di salvataggi delle banche ma di uno scudo di protezione sociale per l’Europa dei lavoratori, per il ceto medio, per i pensionati e per i ragazzi che bussano alle porte chiuse del lavoro.

    Ulrich Beck

  30. Marta x Peter
    Marta x Peter says:

    Caro Peter quant’è fortunato lei, come la invidio e la capisco, non come me che faccio parte del mondo dei noiosissimi dei pallonissimi e convezionalissimi, credo’ pero che tanti suoi connazionali si divertono un mondo invece, qua e la’ dalla frontiera con valigette colme, noi qui ad attenderli ( con cene eleganti ricchi premi e cotillons (vedi Arcore). Vuoi mettere l’eccitazione del rischio….. qui siamo molto piu’ allegri di quanto si pensa, provi a rischiare anche lei invece di rimanere sempre rintanato nello stesso posto!!!!…..pero’ se proprio vuol scendere mi guardero’ bene dal trattenerla, come dice Uro ” i gusti sono gusti ecc…”
    buona giornata M.

    ps: mi sono riferita al suo 175

  31. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Marta.
    vero, i luoghi comuni sono duri da estirpare.
    Leggevo ultimamante che in Europa sono proprio i tedeschi quelli che, nel loro tempo libero, sanno più divertirsi, quelli che escono dopo aver cenato e vanno al cinema, al teatro, frequentano locali, anche di quartiere.
    L’articolo non parlava soltanto di boccali di birra tipo “Oktoberfest” ma generalmente i tedeschi quando viene la sera non si mettono sempre in pantofole davanti alla TV.
    Basti pensare a Berlino la quale da tempo ha soppiantato Parigi come capitale culturale mondiale.
    Consigliavano anche Düsseldorf, una città che non dorme mai.

    C.G.

  32. peter
    peter says:

    x CG e Marta

    mi duole, ma resto del mio avviso. Tuttavia la vera sorpresa e’ stata per me appunto l’Austria, che visitero’ ancora.
    Credo che Marta si riferisca agli italiani che depositano illegalmente fondi in Svizzera. Che ci posso fare io?!
    Il Ticino e’ carino, di fatto una propaggine lombarda oltre frontiera, ma a giudicare dai prezzi degli immobili (e non solo) e’ fatto su misura per miliardari e basta…
    Berlino e’ stata finora una delle citta’ piu’ tristi e deprimenti che abbia mai visto. Oltreche’ gelida d’inverno. Senza offesa

    Peter

  33. Marta x Peter
    Marta x Peter says:

    Ma carissimo scriva sempre quello che le pare, risponda sempre come le pare, lei è esattamente la persona con la verità in tasca, di quelli che fanno i bastian contrari per partito preso.Pensi pure liberamente che il Ticino è una propaggine della Lombardia., non mi sento offesa, di sicuro, non dimentichi che ho mentalità latina, e mi so adattare in qualsiasi posto mi trovo…a differenza sua. Mi riferisco non solo a quelli che vengono con la valigetta….. che si divertono anche loro!!! ma anche a giovani e meno giovani che vengono a Lugano che non è solo una città per miliardari. Un altro esempio Zurigo, città bellissima, non manca la cultura, ho visssuto 10 anni, mi sono divertita molto, e dove torno sempre volentieri…. vorrei veramente sfatare la leggenda dello svizzero tedesco chiuso….. per favore!!!!!
    E non dica mi duole, metta piuttosto un po’ piu’ di vita in quello che scrive, e si copra bene quando esce di casa se soffre il freddo.
    Sono stata a NewYork ,un Natale, 10 sotto zero, ma era cosi’ eccitante che neppure mi sono accorta di avere i piedi freddi.
    Venga a Lugano che le faro’ cambiare idea, vedro’ se il sole non c’è di ordinarne qualche raggio, riscalderà un cuore freddo come il suo.
    Torno a lavorare, la saluto M.

    ps: Gino hai ragione penso di andare a Berlino presto, dei miei amici si sono trasferiti per lavoro e sono felicissimi, ciao

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.