L’antisemitismo del quale non si parla e che si vuole tenere accuratamente nascosto
Di Amira Hass
Haaretz
Ecco una statistica che non vedrete nelle ricerche sull’anti-semitismo, per quanto lo studio possa essere meticoloso. nei primi sei mesi dell’anno, sono stati registrati 154 assalti di tipo anti-semita, 45 dei quali attorno a un solo villaggio. Alcuni temono che il record dell’anno scorso di 411 attacchi -un numero notevolmente maggiore dei 312 del 2010 e dei 168 nel 2009 – potrebbe essere superato questo anno.
Cinquantotto incidenti sono stati registrati soltanto in giugno, compresi lanci di pietre mirati ad agricoltori e pastori, finestre fatte a pezzi, incendi dolosi, danni a condutture d’acqua e a cisterne, alberi da frutta sradicati, e un luogo di culto danneggiato. Talvolta gli assalitori sono mascherati, a volte no; a volte attaccano di nascosto, talvolta alla luce del giorno.
Ci sono stati due attacchi violenti al giorno, in sedi separate, il 13, 14 e 15 luglio. Le parole “morte” e “vendetta” sono state scarabocchiate in varie zone; un messaggio più originale promette che “Noi faremo ancora massacri.”
Non è un caso che i diligenti ricercatori di antisemitismo abbiano omesso questi dati. La ragione è che non li considerano rilevanti, dal momento che i Semiti che sono stati attaccati vivono nei villaggio che si chiamano Jalud, Mughayer e At-Tuwani, Yanun e Beitilu. La dose giornaliera di terrore (altrimenti nota come terrorismo) che viene inflitta a questi Semiti, non viene compilata in un rapporto statistico ordinato, né viene notata dalla maggior parte della popolazione ebraica di Israele e del mondo – anche se gli incidenti rassomigliano alle storie raccontate dai nostri nonni.
Il giorno che i nostri nonni temevano era la domenica, il Sabbath per i Cristiani; i semiti che non interessano i ricercatori che monitorano l’anti-semitismo, temono il sabato, il Sabbath degli Ebrei. I nostri nonni sapevano che le autorità preposte all’imposizione dell’ordine, non sarebbero intervenite ad aiutare una famiglia ebraica che veniva attaccata; sappiamo che le forze di difesa israeliane, la polizia israeliana, l’Amministrazione civile, la polizia di frontiera, e i tribunali stanno in disparte chiudendo gli occhi, facendo indagini superficiali, ignorando le prove, minimizzando la gravità delle azioni, proteggendo chi compie gli attacchi, e incoraggiando quei persecutori. Le mani che promuovono gli attacchi sono di Ebrei Israeliani che violano la legge internazionale vivendo in Cisgiordania Gli obiettivi e gli scopi degli attacchi sono l’essenza della non-occupazione israeliana. Questa violenza sistematica fa parte dell’ordine esistente. Essa completa e facilita la violenza del regime e quello che i suoi rappresentanti – i comandanti di brigata, i comandanti di battaglione, i generali e i funzionari dell’Amministrazione civile – stanno facendo mentre “sopportano il peso” del servizio militare.
Stanno arraffando più terra possibile, usando pretesti e trucchi resi giusti dall’Alta Corte di Giustizia; stanno confinando le persone del luogo in riserve densamente popolate. Ecco l’essenza del grandissimo successo noto come Area C: un intenzionale assottigliamento della popolazione palestinese nel 62% circa della Cisgiordania, in preparazione all’annessione ufficiale.
Giorno dopo giorno diecine migliaia di persone vivono all’ombra del terrore. Oggi ci sarà un attacco contro le case al margine del villaggio? Saremo in grado di arrivare al pozzo, all’orto, al campo di grano? I nostri bambini arriveranno bene a scuola, o riusciranno ad arrivare illesi a casa dei loro cugini? Quanti alberi di ulivo sono stati danneggiati durante la notte?
In casi eccezionali, quando si ha fortuna, una video camera usata da volontari di B’Tselem, documenta un incidente e perfora l’armatura dell’ignoranza ostinata indossata dai cittadini dell’unica democrazia del Medio Oriente. Ma questa abitudine di violenza che aumenta è molto reale, anche se non se ne dà abbastanza notizia.
Secondo l’organizzazione per i diritti umani Al-Haq, l’escalation ricorda ciò che è accaduto nel 1993-1994, quando avevano avvertito che l’incremento di violenza, unito all’incapacità delle autorità di intervenire, avrebbe causato un numero enorme di vittime. E poi il dottor Baruch Goldstein dell insediamento di Kiryat Arba, è arrivato e ha freddato 29 fedeli musulmani presso la moschea Ibrahim. Il massacro ha lo scenario per una politica di Israele di vuotare la Città Vecchia di Hebron dei suoi residenti palestinesi , con l’assistenza di persecutori Ebrei israeliani, C’è qualcuno tra coloro che prendono decisioni nel paese e che le attuano che speri in un secondo round?
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Censura? Haaretz cancella l’articolo di Amira Hass sulla crescente violenza dei coloni
Di Ali Abuminah
Il quotidiano di Israele, Haaretz ha misteriosamente cancellato un forte articolo di Amira Hass intitolato :”L’antisemitismo di cui si tace,” riguardo a un incontrollato aumento di violenza contro i Palestinesi da parte dei coloni israeliani.
Questo è almeno il secondo notevole atto di apparente censura da parte di Haaretz nei mesi recenti. In dicembre, come abbiamo riferito, il giornale ha espunto dal suo sito web un articolo di David Sheen su un orripilante dimostrazione anti-africana a Tel Aviv.
L’articolo della Hass, originariamente pubblicato il 18 luglio, paragonava l’allarmante aumento di attacchi dei coloni al periodo che ha portato al massacro del 1994 di Palestinesi di Hebron da parte dei coloni:
Secondo l’organizzazione per i diritti umani Al-Haq, l’escalation ricorda ciò che è accaduto nel 1993-1994, quando avevano avvertito chel’incremento di violenza, unito all’incapacità delle autorità di intervenire, avrebbe causato un numero enorme di vittime. E poi il dottor Baruch Goldstein dell insediamento di Kiryat Arba, è arrivato e ha freddato 29 fedeli musulmani presso la moschea Ibrahim
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La Hass è un a delle più note giornaliste di Hareetz, famosa a livello internazionale per il modo in cui documenta le violazioni dei diritti umani da parte di Israele nei confronti dei Palestinesi.
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L’articolo sparisce
La versione in lingua ebraica dell’articolo della Hass, è ancora presente sul sito del quotidiano in ebraico. E’ la versione inglese che è sparita.
La versione inglese si può ancora leggere tramite Google Cache (v. sopra).
Tuttavia, l’url originale dell’articolo ora rimanda a una pagina a cui non si può accedere
http://www.haaretz.com/opinion/the-anti-semitism-that-goes-unreported-1.394279.
Una ricerca nell’archivio di Haaretz degli articoli di Amira Hass, indica che fino a oggi, il suo articolo più recente era del 16 luglio. L’articolo del 18 luglio non riesce a trovare da nessuna parte.
Ironicamente, l’url che originariamente portava all’articolo della Hass, ora collega a uno scritto di un uomo che ha come sottotitolo:”Donne, non siate sceme. La voce della protesta femminile non viene ascoltata.” La Hass è una delle poche donne importanti che scrive su Haaretz e sembra che la sua voce non possa essere ascoltata.
Fonte: http://www.zcommunications.org/censorship-haartez-deletes-amra-hass-article-on-surging-
settler-violence-by-ali-abunimah
Originale: Electronic Intifada
Traduzione di Maria Chiara Starace
Da Znet
Un’altro articolo importante sulla questione palestinese “Noam Chomsky: riflessioni su sionismo, questione palestinese e imperialismo USA” http://informazioneconsapevole.blogspot.it/2012/07/noam-chomsky-riflessioni-su-sionismo.html .
x Svev
Benvenuto. E’ chiaro da un pezzo che il sionismo islamofobo è il nuovo strumento dell’imperialismo Usa in Oriente.
pino nicotri
Caro Pino,
di solito non faccio in tempo a leggere i tuoi articoli. Ho dato un’occhiata a questo ed alla fine del primo periodo mi sono convinto che il titolo fosse un po’ strano. Alla fine del secondo capoverso mi era chiaro che si stava parlando dei palestinesi.
La democrazzzzia israeliana (l’unica del Medioriente, quando vogliono, cioè mai) censura. Ma chi l’avrebbe mai detto!
E si lamenta sempre per l’antisemitismo di chi non condivide la loro politica.
E quando si parla di quel che realmente combinano nei Territori Occupati gli articoli spariscono. Ma fanno bene, poffare! Hanno o non hanno per nemici dei terroristi (loro invece MAI).
E’ un genocidio. Nel totale silenzio dell’Occidente intero che condivide coteste vergogna.
Un saluto U.
x Uroburo
Come sai bene, ho sempre fatto notare che sono semiti anche gli arabi, palestinesi compresi quindi, e per questo sono stato anche pesantemente criticato dai Crik e Crok per fortuna scomparsi. Scoprire che anche una giornalista israeliana fa notare questa realtà lanciando le dovute accuse, mi ha fatto molto piacere. Ciò che scrive Amira Hass è l’ennesima conferma, autorevole e clamorosa, che Napolitano ha detto una grande sciocchezza quando ha declamato che l’antisionismo è la moderna forma dell’ antisemitismo. Una minchiata inventata dalla destra israeliana e veicolata nei vari Paesi dai volenterosi un tanto al chilo, tra i quali ovviamente spicca Uòlter.
Un caro saluto ancora marino.
pino
Su invito di cg nel blog di Popeye … partecipo…
che crede io abbia dei problemi ad intervenire sull´articolo di Nicotri , e lui … avendo avuto li con me poco ben successo cerca di rifarsi qui…. ….nient´altro che illusioni.
Il link seguente vi consiglio di ascoltarlo alla fine del mio post…
se no…si faccia come si vuole.
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ZVPPjfFU9tY
Vediamo un po´..certo .in un blog di intellettuali trasformatosi di punto in bianco in presunti psicologi.. …matematici…e´certamente per me un compito molto ma molto arduo…ciononostante umilmente ci provo…anche perche´sono cuorioso a che punto arriva la mia o la
debbenaggine e l´ottusita´degli altri…occhio dunque e orecchie ben aperte…se no …nun se ne fa´gnente…senza sviare e nelle curve pericolose rallentare .
–
Certe volte l´ossessione …l´inquietudine …gli incubi si possono ereditare, Non siete daccordo? No?
Eddai ….se siete diventati psicologi…almeno spiegare..
Dopo l´ultima guerra mondiale…dopo tante sofferenza sopportate in 7 anni di guerra… in Europa ritornava la pace….ogni nazione si e´data da fare per quel che poteva. Fino ad oggi dopo 70 anni si vive tranquilli.
non e´vero? Bene..
Il popolo Ebraico invece no….non aveva solo 7 anni di guerra alle spalle ed un olocausto da superare ed elaborare ma altri 2000 anni di persecuzioni alle spalle….e´vero o no? Annamo avanti…
Partivano dunque per quel lembo antico di terra ….altri gia´da prima perche´ avevano capito l´antifona…
gente di tutte le razze possibili…con dietro la cultura acquisita nel paese in cui viveva….l´Italianoin camicia mangiava spaghetti rideva e beveva vino…il tedesco sempre con la giacchetta e serio magari mangiava würstel kosher e beveva birra….tutti diversi…un pot pourri di caratteri e mentalita´… una sola cosa in comune , la religione e tutti con lo stesso dolore nel cuore con lo stessa ossessione …con l´inquietudine …e gli incubi che caratterizzano ancora oggi quel popolo…che cercava in un lembo di terra un po´di pace… senza pero´mai averla trovata…tanto e´vero che Israele ancora oggi e´in uno stato di guerra.
Una bella differenza con chi vuole sputare sentenze e non conosce la paura…che non si sente circondato da nemici che ti vogliono buttare a mare…ma che vive tranquillo … si addormenta tranquillo e si sveglia senza aver fatto sogni che ti fanno svegliare nel cuore della notte sudato e con un grido….che non si capisce mai se e´di dolore o di paura. Un popolo che ha preso le sue sembianze da solo pochi anni…ma cosi vario al principio che di piu´non si poteva.
Ancora oggi si ripercuotono le idee di chi ancora pensa alla grande Israele e di chi rifiuta lo Stato d´Israele per motivi religiosi.
Nell´insieme Israele oggi e´uno Stato laico e democratico …dove la religione fa´la sua parte…come d´altrontre ovunque.
Dunque un popolo strano assillato da mille insicurezze e paure che non sono altro che la causa di millenni di persecuzione…che si meraviglia a volte di essere libero ….ciononostante l´eredita´non e´sparita del tutto. La causa sono le guerre ed il fatto che in quella regione il popolo Ebraico non e´stato mai accettato del tutto….anzi e´un continuum da 70 anni . Come lo vogliamo chiamare questo comportamento da parte degli Arabi semiti nei confronti dell´Ebreo…non antisemitismo?
Va bene….antiebraismo? No? Antisionismo? Chissa´…ognuno puo´ scegliere quello che vuole ….sempre cucuzza e´.
Ma cos´e´ che volevo dire….ah gia´….qualcuno ha mai sentito parlare della voglia di sopravvivere o sopravvivenza.
Che distratto …voi avete dimendicato…no non avete dimendicato….manco sapete cos´e´voler sopravvivere . O no?
Quella e´la situazione li….e dunque …come si dice…
a mali estremi …estremi rimedi.
Vorrei vedervi per un attimo solo al loro posto…solo un attimo….
allora mettereste da parte quel perbenismo pernicioso….quella maschera….che nasconde un pensiero…
mi scusino i psicologi del blog….non vorrei fare concorrenza.
Israele deve gettare le basi per una pace futura ….per questo deve partire da un punto di vantaggio se non vuole soccombere….e questo ha a che fare con il territorio …che e´quel che e´…e con la presenza del ben 10% di Arabi nel proprio territorio….israeliani essi stessi.
Causa ….effetto, e l´effetto a volte e´peggiore….e allora?
Il popolino…di cui io faccio modestamente parte non hanno una ragione storica…non ne puo´avere…non conosce i peccati del medioevo…voi intellettuali pero´si….o no?
Noi siamo il popolo che e´uscito dal ghetto e sotto un certo aspetto ancora ci si trova…siamo fatti di quella pasta… dunque i coloni sopratutto …ma anche tutto il popolo Ebraico come nella canzone del link da me postato ancora oggi si domanda:-
“Dobbiamo gia´andarcene?
E se si…dove?
O possiamo rimanere?
E se si …ancora per quanto tempo”?
Lo capite questo? No…teste zubbe che non siete altro…questo non potete capirlo.
Per cui i coloni non sono per Israele nient´altro che una strategia di sicurezza…conoscendo le vere intenzioni persequite dagliArabi e dai Palestinesi non si hanno altre chance in attesa di una pace definitiva…bisogna partire da una posizione di vantaggio…per arrivare a quella sicurezza a quella tranquillita´ che e´ di tutti i popoli Europei che sono stati la CAUSA di quella situazione …
una tranquillita´ che Israele ancora non conosce.
Questo porta naturalmente ad eccessi piu´o meno di ogni genere…
ma non ci sono altre vie d´uscita.
Non si puo´fare come cc….ascoltare qualcuno per 10 secondi e ed abbassare il sipario credendo che Daverio sia il miglior critico esistente.
L´altro critico o lo si sente fino alla fine per capire o cercare di capire …o non lo si sente per niente….. perdere 10 secondi e´una gran fatica cosi come abbassare il sipario.
Rodolfo
Che l´articolo sia stato scritto da Amira Hass ….un nome che e´gia´tutto un programma ,,,nevvero cg….
non cambia le carte in tavola…
Cosi come psicologi scemi…ci sono anche giornalisti scemi.
Rodolfo, dimmi, oltre che saper frignare non è che ti manca anche qualche rotella?
Non ho avuto successo? Eddechè, di grazia?
Ari-dimmi: non sarai mica anche un tantino megalomane?
Mi sembra.
C.G.
x CG e Pino
complimenti…premendo i tasti giusti sapete resuscitare anche i lazzari…
Peter
Ecco cosa ho postato su un’altro blog dove se la menano e se la cantano il solitario Trio Lescano, ovvero Poppy, l’Anita e Rodolfo:
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x Rodolfo.
C’è posta per te sull’altro blog.
Sarebbe interessante un tuo intervento. Sempre che tu sia in grado di farne uno senza piagnistei.
Quelli sono i FATTI sui quali i ciechi, i sordi e i muti soprassiedono molto, ma molto, volentieri quando si parla di Medio Oriente e delle schifezze quotidiane sempre a danno della povera gente.
C.G.
x Peter.
Siccome lo sentivo un pò peregrino a menarsela con quei due sbattipetto islamofobi d’oltre oceano, gli ho suggerito un incentivo per parlare di cose serie. Tutto qui.
Il nuovo argomento poteva interessarlo.
Non mi è dato di capire cosa intende per “successo”, forse si è confuso con qualcun altro.
Si è frainteso a sua insaputa, per usare un eufemismo.
bòh..
C.G.
xcg
Si …siamo in tre …e tu fai il quarto che e´il morto…
soccombi sempre…ahahahahhaaha
eppoi sai….il mio non e´frignare e non sono piagnistei
ma fatti …fino a prova contraria…
i piagnistei sono solo tuoi ..
Rodolfo
x Pino
io invece avevo capito che parlava di palestinesi fin dall’inizio, note le sue posizioni in merito da anni.
Tuttavia la dizione antisemitismo in questo contesto crea confusione, benche’ persino da queste parti a volte mi abbiano corretto, cioe’ semiti sono anche gli arabi…
E’ pero’ ovvio che l’antisemitismo tradizionale si riferisce alla religione ebraica, la quale e’ una ‘razza’ solo perche’ si trasmette in linea materna, ergo niente proselitismo a differenza di islam e cristianesimo…ne abbiamo parlato spesso.
Mi pare che in Israele vi sia una vera islamofobia, che si tratti di arabi, berberi, o al limite malesi, la cosa non ha grande importanza, anche se i palestinesi sono arabi.
E sappiamo tutti che gli ebrei non sono una razza o etnia, quindi…
Insomma, il discorso verte sempre sulla religione, ed in effetti direi che ebraismo ed islam sono singolarmente simili, anche se differenti, quindi incompatibili tra loro quando vi e’ una contesa territoriale
Peter
E vabbè..soccombo a siffatta presunzione.
Comunque: un paio di rotelle se non le hai addirittura perse per strada cerca almeno di fartele revisionare.
Chessò, da un fabbro, un idraulico, un elettricista.
Perchè vaneggi.
Buonanotte.
C.G.
Anzitutto chiedo scusa a Nicotri se molto raramente rispondo al suo topic.
In realta´ ,in linea generale, sono d´accordo sulle cose che dice ma lei sa gia´ la critica che una volta le feci ;ovvero che dai suoi innumerevoli articoli ne viene fuori come se i veri e uni ci responsabili del caos mondiale siano:Gli USA , Israele e il Vaticano.Che siano tutti e tre fortissimi centri di potere e di potere orrendo non ci sono dubbi, e sono convinto che criticarli sia certamente giusto ed etico senza pero´ dimenticare che quei poteri sono dei sottopoteri al servizio del grande capitale finanziario , l´unico vero e assurdo gestore dei destini umani attuali.Nel momento in qui si attacca una certa politica si dovrebbe quindi attaccare l´economia che ci sta dietro.Il potere ,oggi, e´ economico come mai e´ stato in passato.E´ l´economia ,ormai, che gestire la politica e le cose pubbliche.
Cio´ non toglie che io apprezzi molto i suoi articoli .
Mi riferivo a Rodolfo, ovviamente.
C.G.
Vorrei anch’io sapere l’indirizzo di quel blog…potrei partecipare…così faremmo il Quartetto Cetra!
caro Rodolfo,
più che un blog di intellettuali questo molto spesso è un blog dell’INCOMUNICABILITA’
Sembra un film di Antonioni!
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Sull’argomento del giorno…faccio due sole domande…
-per far trionfare la giustizia…i palestinesi, che non riconoscono lo Stato di Israele e i loro amici, anche occidentali…
-CHE COSA INTENDONO FARE DEI 4 MILIONI DI ISRAELIANI???
– RITENGONO POSSIBILE IL RITORNO DEI PALESTINESI DI TERZA -QUARTA GENERAZIONE?
E lo ritengono possibile i loro amici occidentali che hanno ancora il ben dell’intelletto??
Perchè è chiaro che da queste risposte dipenderà anche l’atteggiamento dei Governi europei e di tutti coloro che auspicano una pace duratura in quei territori!
buonanotte
Sylvi
Anche tu….Bruto , figlio mio!
R
x Sylvi
ma no suvvia, su questo blog ci vuole anche lei, senno’ chi ci rompe le sfere, chi turba l’armonia intellettuale spesso raggiunta tra CC, Alessandro ed il povero sottoscritto?!
Un piccolo aneddoto estemporaneo ma autentico. Il mese scorso ho conosciuto un altoatesino simpatico che vive qui da molti anni. Parlava pochissimo italiano, si era in una comitiva cosmopolita, lui aveva capito che ero italiano (alla faccia della Sylvi che ci avrebbe messo tre giorni come minimo…) dall’accento anche se non sapeva di dove. Quando si e’ presentato come italiano per poco non mi ha preso un colpo, pensavo volesse dire svizzero tedesco con parenti italiani remoti, poi ho capito che era di Bolzano. E’ stato gentilissimo, affabilissimo, e si e’ sforzato di usare un po” di italiano pensando di farmi piacere. Ha ordinato quattro bottiglie di prosecco in un pub carissimo (ne ho pagate due per onor di patria, ma era una rapina…), poi voleva pagare la cena a tutta la comitiva, non glielo ho permesso anche se il ragazzo e’ ricco sfondato. Mi confessava l’alienazione a scuola a sentirsi insegnare d’obbligo Manzoni, Dante, Foscolo…stranamente, diceva che alle elementari l’italiano non era pero’ percepito come una vera lingua ‘straniera’, solo dopo. Ma la laurea in econonomia e commercio l’aveva presa in italiano…
Insomma, se persino i tirolesi si sentono alla fine italiani, lei ed i suoi compari friulani smettetela di tirarvela tanto, senno’ sono solo sculacciate
‘notte
Peter
Per Controcorrente:
-non e´ poi tanto vero che sul cervello umano si sappia poco;anzi direi che una delle discipline che si e´ sviluppata molto raggiungendo notevoli traguardi sia proprio la neuroscienza.E sull´amigdala si sono scoperte molte cose da parte di neuroscienziati di alto valore, penso soprattutto a Le Doux e a Damasio;secondo quest´ultimo l´amigdala giuoca un ruolo importante per l´emozione( e per l´agressivita´).E ,comunque,non e´ certo un caso che lei cita la relazione neocorteccia-amigdala proprio perche´ si tratta di strutture cerebrali che si sono evolute in tempi diversissimi ed e´ probabile,comunque, che quella relazione non si sviluppi secondo coordinate del tutto razionali.Le cose si complicano alquanto perche´ non e´ possibile seguire le innovazioni e le scoperte di una discipline senza repportarle a certe altre discipline;per es. molti contributi alle neuroscienze sono stati dati dalla psicoanali( e´ nata anche la c.d neuropsicanalisi:vedi Turnbull e Solms).E se e´ vero che al centro della vita psichica ci sta l´emozione, e se e´ vero anche l´emozione ha una struttura bi-logica, allora si capira´ che la relazione tra amigdala e neocorteccia non potra´ muoversi secondo la sola ragione;tanto e´ vero che e´ stato scoperto che determinati impulsi raggiungono l´amigdala anzicche´ come si aspetterebbe altri centri addetti e il soggetto agisce in maniera sconsiderevole perche´ l´informazione non e´ stata ancora elaborata dalla neocorteccia.
– mah, sui salti quantici io sono d´accordo con lei; e´ che io rispondevo a Peter secondo un discorso di logiche e quei salti esisteranno nel passaggio da una logica ad un´altra;e se esistono perche´ negarli`?avranno una loro utilita´!
-io invece non amo molto la critica d´arte ma forse e´ perche´ la conosco poco; si figuri che io sono fermo ancora a Roberto Longhi o alla critica d´arte fatta da fiolosofi.Ma l´arte ,credo, se´ e´ bella bisogna apprezzarla al di la´ della critica d´arte.
-la sua storiella l´ho letta e mi e´ pure piaciuta perche´….le dico una cosa:so benissimo quello che lei ci ha voluto dire, almeno penso:
ci puo´ essere questo e quest´altro ,puo´ essero vero o sbagliato. ecc.ecc…….ma, in fondo, cio´ che conta e´ la relazione con la realta´ed e´ li´ che si muovono le cose piu´ belle dalle forti emozioni alle piccole gioie.Ho frainteso?
E quindi nell´interpretare le cose della realta´ non bisogna essere astratti per non perdere la dolce naturalezza delle cose.
un saluto, alessandro
per Rodolfo:
una cosa e´ sicura:tu alle cose che dici ci credi davvero.Dove sta il problema invece?Il problema e´ la tua interpretazione dei fatti, quella non corrisponde alla realta´ delle cose.Il problema e´ certo quello che ti trovi in una posizione scomoda:l´ebreo deve difendere Israele e che lo fa partendo da una specie di giustificazione:la Diaspora e l´Olocausto.
Come se chi abbia subito il male abbia piu´ diritto di fare altro male.E´ una posizione questa paradossale.Anzi il senso della civilta´ e della sapienza implicherebbero uno sviluppo diverso:chi ha subito tanto male puo´ salvarsi operando il bene.E qui siamo al primo livello dove salta ogni giustificazione in quanto semplicemente immorale.
Secondo livello:dalla morale alla storia concreta.
Ci stanno nel mondo migliai di giornalisti:scrivono—-scrivono e basta;ci stanno altri giornalisti che usano la parola non solo come semplice mestiere ma come unica forma per far sapere come stanno le cose o, comunque, per dare una versione diversa;buona parte di quest´ultimi giornalisti hanno le loro difficolta´ che vanno dalla censura alla morte.A che serve la censura e l´uccidere?A non far sapere, a far restare le cose come sono;e questa non e´ vera democrazia, e´ una finzione di democrazia:una macabra parata del silenzio.
Inoltre le cose sono cosi´ complesse che non ha molto senso dire delle cose fuori dal vero contesto, dall´ essere veramente li´ per sapere.Per quali motivi giornalisti(e non solo)ebrei(pochi) criticano fortemente la politica israeliana?E sto parlando di giornalisti e intellettuali che vivono anche sulla loro pelle il male.Sono giornalisti e intellettuali disonesti ?mentono?e perche´ dovrebbero mentire?per avere delle dificolta´?per essere censurati?per essere ammazzati?
No!Non sono pazzi o lo sono non in virtu´ della menzogna´ ma del coraggio, anche quello triste ma necessario di criticare la propria politica, i propri massacri.Non c´e´ da difendere la Diaspora;non c´e´ da difendere l´Olocausto.C´e´ da difendere il senso della civilta´:ora.
Giustificare in base al passato o, addirittura, in base al futuro(a quello che potrebbe succedere) e´ un atto di chiusura verso l´altro, cosi´ lo sento io.
Ci sarebbe anche di parlare di altri concetti:il dare, la rinuncia…ma cio´ avrebbe un senso solo riuscendo a liberearsi dei falsi se´.
Caro Alessandro
Daccordo…. ma non si puo´combattere il male con il bene….il bene a lungo andare verrebbe sopraffatto dal male…stop.
Riguardo i giornalisti….ci devono essere anche quelli ,
come c´e´il bianco e il nero, il nero ti fa´vedere l´altra parte della medaglia ma non ne analizza la causa….tutto li.
Quello che hai fatto tu con il tuo post non e´altro che un divagare dal vero problema….dal problema di un uomo che vuole vivere in pace e liberta´ e che non vuole mai piu´essere persequitato….per raggiungere quell´obiettivo a volte bisogna essere spietati….specialmente quando si sa´ di aver sofferto per millenni…quando si ha persino ereditato la sofferenza e il dolore che hai visto negli occhi dei tuoi genitori …dei tuoi nonni…quei silenzi che dicevano tutto…..e quando sai che si e´circondati da gente che odia profondamente….
Se gli Arabi …come d´altronte altri… non nutrissero o non avessero nutrito quell´odio congenito verso l´Ebreo…il mondo sarebbe stato diverso e sicuramente migliore …nel 1948 per esempio se gli Arabi non avessero attaccato Israele da tutte le parti…ed avessero usato lungimiranza e diplomazia..
il mondo si sarebbe risparmiato un sacco di tragedie…inclusa München e New York….
Non si puo´combattere l´intolleranza…il fanatismo…il terrorismo e l´odio con il bene.
Papa´
“Come se chi abbia subito il male abbia piu´ diritto di fare altro male.”
Esatto, Alessandro.
Quando i figli sanno insegnare e sono più saggi dei padri.
Io per esempio, dai miei figli (ne ho quattro) ho imparato molto.
C.G.
x Alessandro
Io vivo in Occidente. Ne conosco la Storia molto meglio di quella dell’Oriente o dell’Africa. L’Occidente è innervato su poteri materiali, culturali, militari e religiosi che fanno capo agli Usa e al Vaticano, poteri dei quali descrivo le malefatte e le contraddizioni. Il sottotitolo di questo blog è ” Contro le verità ufficiali e l’uso dei due pesi e due misure. Nessuno al mondo spaccia verità ufficiali fasulle e usa due pesi e due misure più degli Usa, Vaticano e Israele. Peraltro, anche l’Inghilterra non scherza. La Francia ha gli orrori coloniali, ma almeno ha fatto una dura autocritica, cosa che nessun altro, Italia compresa, ha fatto. Peraltro anche la Francia commette ancora oggi cose gravi, vedi la campagna di Libia dell’anno scorso. Ci sono ovviamente responsabilità anche di altri Paesi, visto anche che il pianeta Terra non è il giardino dell’Eden, ma io vivo qui e negli altri Paesi ci sono spesso oppositori, opposizioni, critici e critiche valide.
Inoltre nessun Paese del pianeta ha centinaia di basi militari, atomiche comprese, dislocate all’estero come gli Usa. Nessun Paese ha in giro per i mari del mondo portaerei, navi lanciamissili e sommergibili che trasportano in totale centinaia di atomiche dove pare e piace alla Casa Bianca.
Nessun Paese esporta la democrazia a cannonate dove gli serve e la uccide o a impedisce a cannonate come fanno invece gli Usa, responsabili di tutti i governi orribili del mondo arabo, dal Kuwait al Qatar all’Arabia Saudita, solo perché serve “stabilizzare la regione” per i propri interessi petroliferi.
Nessun Paese interferisce pesantemente nella vita politica e sociale degli altri Paesi come gli Usa.
Nessun Paese ha quindi le responsabilità, buone e cattive, che hanno gli Usa.
Nessun Paese ha un arsenale atomico vasto e totalmente dissimulato , o clandestino che dir si voglia, come Israele. Nessun Paese ha il nazionalismo ferocemente giustificazionista che ha Israele chiamato sionismo. Nessun Paese al mondo accampa pretese e maggiori diritti in nome dei torti subiti in passato, torti a volte più grandi e dolorosi di quelli sopportati dagli ebrei. Nessun Paese pretende di avere il monopolio delle persecuzioni, dei torti e dei dolori subiti come invece fanno troppi governi e personaggi israeliani, pretesa che cancella disumanamente i dolori subiti da altri, dall’Australia al Congo alla foresta amazonica.
L’Europa ha scoperto sulla propria pelle che il nazionalismo è una cosa orribile, responsabile tra l’altro delle due guerre mondiali e dell’obbrobbrio dei colonialismi. Israele è l’unico Paese che pratica ancora il colonialismo e ha un nazionalismo esasperato e giustificazionista come il sionismo politico anti arabo e anti islamico.
Israele è la causa della falsificazione di troppe realtà da parte dell’Europa e del cristianesimo che per le loro code di paglia e colpe storiche pregresse giustificano qualunque porcheria commessa da Israele.
Israele è l’unico Paese al mondo che alimenta una cultura revanchista, ottimamente rappresentata da Eisenman, che pretende risarcimenti e rivincite persino per i torti subiti dagli antichi romani. Israele è infine l’unico Paese al mondo che pretende di avere diritti politici, geografici e militari derivati direttamente dai propri libri “sacri”.
Per il Vaticano il discorso mi pare già noto, inutile quindi riassumerlo.
Ovviamente non mi illudo che i governi degli altri Paesi siano migliori. Il potere è sempre e ovunque una cosa orribile che uccide qualunque altro sentimento e interesse. Però la situazione attuale vede l’Occidente, Israele compreso, con una eccessiva superiorità economica e militare, ricchezze basate sullo sfruttamento del resto del mondo, anche se in forme diverse dallo sfruttamento diretto del colonialismo del passato.
Un caro saluto.
pino nicotri
caro Alessandro,
Turnbull …o la metodologia!
Solms…o il lampo di genio!
Mia figlia cita anche Jaak Panksepp che ha dato un grandissimo impulso alla conoscenza dei meccanismi emozionali di base e delle loro relazioni.
Anche lei dice che molto si conosce ma…moltissimo resta ancora ignoto!
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Vorrei dire a CC che questi prof sono stati tutti ad Aquileia…
vedrai che il Nobel è a portata di mano!!!
Popone e San Paolino gli faranno la grazia!
Sylvi
x21cg
non e´che si abbia piu´diritto.
E´la forza che si trova di non volere piu´subire.
Quando una volta si decide…mai piu´…e´mai piu´, stop….e si mette in gioco la propria vita per non volersi piu´rassegnare a subire.
Essere impermeati dai due comandamenti non uccidere e rispetto per il prossimo …non significa sempre dover subire le angherie degli altri e si trova la forza di reagire per non essere travolti.
Questa forza di reazione non puo´generare altro che violenza….
lo capisci questo?
Se gli Israeliani non avessero deciso di reagire con durezza creando sicurezze e cuscinetti quali sono anche gli insediamenti…oggi Israele non esisterebbe piu´. Lo capisci questo? NON- ESISTEREBBE- PIU`.
Se gli Americani non avessero deciso di reagire all´11 settembre …
gli attentati sarebbero seguiti ….hanno deciso dunque di non subire…
questo mi sembra lecito…o no?
Ai Palestinesi e Stati limitrofi conviene di reagire solo in un modo e tutto finira´come per incanto….fare quello che avrebbero gia´dovuto fare nel 1948 e cioe´ riconoscere lo Stato Ebraico…stop.
Finche´ reagiranno in modo diverso dovranno subire…
anche le angherie e la violenza perche´quelle fanno parte della reazione …stop.
O pensi che se tu mi dai un pugno io per reazione debba farti una carezza…ma te ne do´due di pugni….quelle cose lasciamole dire a Gesu´…che poveretto per sua sfortuna era anche un Ebreo.
Rodolfo
x Alessandro
Il male si trasmette nella Storia, e nella vita, perché chi lo ha subito si sente in diritto di infliggerlo. Spesso questo meccanismo viene ideologizzato e politicizzato con il diritto a difendersi per evitare di over subire ancora il male, solo che il concetto di difesa in questi casi è inaccettabile. Israele ha un concetto del suo diritto alla difesa che è piuttosto brutale e che l’Occidente non tollererebbe in nessun altro Paese.
Gli israeliani sono una cosa, gli ebrei sono tutt’altra faccenda. L’equazione ebreo=israeliano è sbagliata, è solo una truffa, così come è una truffa l’equazione simmetrica israeliano=ebreo, se non altro perché sono israeliani quasi due milioni di arabi islamici, e non parlo dei palestinesi, che non sono infatti israeliani. Queste equazioni, queste identità inventate dalla destra israeliana e propinate nel resto del mondo dai volenterosi un tanto al chilo mette ovviamente in pericolo le stesse comunità ebraiche sparse nel mondo, perché a nessuno piace l’idea di vivere con una comunità che però si considera di un’altra nazionalità. Inoltre ci sono comunità ebraiche che si sentono in diritto di essere un po’ sopra tono come quella argentina o di alimentare odio e sparare cazzate varie come buona parte della comunità torinese, vedi Informazione Corretta.
La legge israeliana del “diritto al ritorno” è una delle truffe più abominevoli della Storia recente e di fatto è solo un modo ipocrita per praticare la pulizia etnica camuffandola per farla accettare all’ipocritissimo Occidente. Gente arrivata dal Perù ha potuto rubare terra e forse case palestinesi col trucco che essendo ebrei avevano diritto al “ritorno” e a sfrattare chi viveva in casa propria. Strano che i peruviani indios NON hanno però il diritto di tornare a essere padroni nella propria terrra e di cacciare quindi i discendenti degli europei invasori, sterminatori, ladri e schiavisti. Idem per i vari “nativi” del sud, centro e nord America, Usa e Canadà compresi. La magistratura argentina ha repinto la richiesta degli indios mapuche di rientrare in possesso dei grandi appezzamenti di terra che gli italiani Benetton usano come pascoli degli enormi greggi di pecore allevate per la lana. In Australia è ancora in piedi la richiesta degli abirigeni al tribunale di Perth di rientrare in possesso almeno di tale città, che è aborigena anche nel nome. Quasi tutti gli Stati degli Usa hanno nomi che sono vocaboli dellevarie lingue degli “indiani d’America”, che però sono ridotti come sono ridotti anche se formalmente cittadini Usa come tutti gli altri, wasp compresi.
Dividere la Palestina storica in due Stati, uno per i sionisti e l’altro per gli arabi, è stato un tragico errore. Dovuto ai cinici calcoli degli Usa e dell’Urss di potersene servire l’uno contro l’altro. Sulla pelle dei sionisti e dei palestinesi! Se fosse stata seguita la linea dei sionisti non arabofobi, e quindi non antisemiti, come Judah Magnes, sarebbe nato uno Stato unico con eguali diritti e doveri per tutti, di qualunque etnia e religione. Purtroppo è andata come è andata, ma non c’è da esserne né contenti né orgogliosi. Oltretutto la divisione della Palestina storica ha un altro vizio o peccato originale: alla maggioranza araba venne data la minoranza dei territori, mentre alla minoranza sionista è stata data la maggioranza della terra. Insomma, è stata inserita subito una ingiustizia utile solo ad alimentare e fomentare guerre e altre ingiustizie. E infatti….
Israele è l’unico Stato al mondo, dopo il Sud Africa dell’apartheid e ora assieme all’Iran, che pur essendo una repubblica pretende di essere e restare caratterizzata e fondata su un gruppo etnico, che deve a tutti i costi avere il monopolio del potere politico e militare, anziché sull’eguaglianza di tutti i suoi cittadini.
Israele è l’unico Stato al mondo che rifiuta da sempre qualsiasi
piano di pace, compreso quello coraggioso e vantaggioso proposto dal re d’Arabia, per il semplice motivo che la dirigenza israeliana, che si appoggia al rabbinato, sogna di allargare i confini di Israele fino a quelli mitologici della bibbia, fonte di molti mali nel corso di troppi secoli. Questa bellicosità “sacra”, sorella di quella del suprematismo islamista, porterà Israele alla rovina. Prima o poi infatti il petrolio e il gas del Medio Oriente perderà importanza e prima o poi la Shoà sarà solo un ricordo sbiadito come già oggi la Resistenza in Italia. Motivo per cui gli Usa, compresi i sionisti accaniti di Prima Israele e le varie lobby ebraiche, lasceranno Israele al suo destino né più e né meno come fecero tutte le comunità ebraiche dell’impero romano e dell’area araba, partica e persiana all’epoca di Tito e Vespasiano prima e di Adriano poi.
Personaggi politici israeliani hanno definito Ahmadinejad “il miglior regalo per Istraele” perché la sua retorica aggressiva spinge gli israeliani a destra e l’Occidente a continuare a chiudere un occhio sulle malefatte di Israele. Giusto. Ma è ora di cominciare a capire che i vari Sharon, Ehud Barak, Olmert, Lieberman e Netanyahu sono i migliori regali per gli estremisti islamisti.
Per finire, anche i concetti di diaspora ed olocausto vanno rivisti. Si legga il coraggioso libro dello storico israeliano Shlomo Sand intitolato “L’invenzione del popolo ebraico”.
Un abbraccio.
pino
Caro Nicotri,
lei cosi fa´degli USA del Vaticano e degli Israeliani i padroni del mondo…
non le sembra di esagerare un pochino?
Riguardo le basi militari…sono state ..secondo il mio parere necessarie per una strategia necessaria e di opposizione alla Russia.
Per quello che ne so parecchie piccole e grandi nazioni ne hanno fatto persino richiesta ritenendosi cosi piu sucuri da eventuali invasioni che sarebbero avvenute come l´amen durante la messa.
Qual´e´la situazione oggi? Oggi l´America per motivi economici ed anche per una certa distenzione della politica mondiale che non richiede piu´il controllo di un dato punto tende a lasciare quelle basi….molte le ha gia´lasciate …come anche qui in Germania…
altri paesi rifiutano …anche con manifestazioni l´abbandono delle basi da parte Americana…certe nazioni sempre per paura altri a sua volta come Sigonella rifiutano l´abbandono della base perche´ e´ fonte di centinaia di posti di lavoro.
Questi aspetti bisogna anche tenerne conto.
Un saluto
Rodolfo
x Peter
Di fuorviante c’è la pretesa di considerare semiti solo gli ebrei, pretesa una volta dei nazisti e dei fascisti, oggi di tutti gli utili idioti e dei pii e zelanti seminatori di odio. Che diremmo se i tedeschi o i francesi considerassero noi italiani non europei o si definissero comunque europei solo loro? L’area semitica comprende l’intera penisola araba e mi pare anche la Mesopotamia.
I sionisti islamofobi, tra i quali moltissimi cristiani, stanno falsificando la Storia non solo sulla scia di un Robert Eisenman, ma anche facendo credere che i nazifascisti abbiano perseguitato solo gli ebrei e che gli ebrei siano gli unici ad avere sofferto nel corso della Storia. Ormai si tenta di far credere addurittura che la seconda guerra mondiale sia stata fatta contro gli ebrei! Questi pericolosi tentativi di monopolio sionsta vanno combattuti e battuti. Anche perché sono alla base i politiche pericolose e della falsificazione della Storia realizzata dal sionismo politico, e imposta agli studenti israeliani, che alimenta anche pericolisissime derive revanchiste e irredentiste, delle quali Eisenman è il campione.
Un saluto.
p. s. Heh heh heh…..
Già gli USA..bontà loro..
L’attuale situazione economica mondiale ..ovvero l’attacco speculativo contro L’Europa è di fatto una guerra preventiva..
Ieri su la Stampa ,Deaglio, parlava chiaramente del “binomio Finanza e Democrazia..
Oggi la Finanza sta attaccando la Democrazia e L’Europa..!!
Prepariamoci…!!
cc
All’invasione dell’IRAN eh,eh,eh !!
Senza contare che potremmo essere invasi dagli Alleati del Golfo,sunniti che spopolano in Libia, Siria ect..eh,eh,eh !!
Ma per fortuna che c’è l’Ammerica che ci difende ! eh,eh,eh
Ahh dimenticavo Israele !
ps- In alternativa vedo un colpo di Stato Mondiale , preparato dalla Camusso che da Roma , trama continuamente..!!
x Uroburo
E’ sbagliato usare il termine genocidio per indicare ciò che Israele fa a danno dei palestinesi. In realtà si tratta di pulizia etnica, odiosa, cinica, violenta e ipocrita, ma non di genocidio. I paletinesi infatti vivono a milioni anche fuori dalla Palestina e Israele, perciò anche nell’ipotesi assurda e irrealistica che Israele massacrasse tutti quelli che vivono all’interno dei suoi confini resterebbero comunque qualche milione di palestinesi della diaspora, perciò non sarebbe la distruzione dell’intero popolo palestinese, non sarebbe quindi un genocidio.
Sovradimensionare i termini usando quelli sbagliati seve solo a farci accusare di ” antisemitismo” e simili idiozie.
Dato che ci siamo, ritengo sia sbagliato parlare di genocidio anche per quanto riguarda la Shoà, e per gli stessi motivi che ho appena esposto per i palestinesi. Anche nell’orribile ipotesi che Hitler fosse riuscito a sterminare tutti gli ebrei nei territori man mano conquistati, sarebbero rimasti i milioni di ebrei sparsi nelle comunità di quasi tutto il mondo, perciò parlare di genocidio è improprio e strumentale. Strumentale perché oltre a servire alla politica israeliana più aggressiva serve a far dimenticare i molti genocidi perpetrati da noi europei un po’ ovunque e magari anche dai romani: come chiamare la distruzione dei teutoni e dei cimbri?
In realtà l’unico popolo che ha corso il rischio di essere cancellato dalla faccia della terra sono gli ” zingari”. Infatti, a parte il milione a detta di Anita già emigrato negli Usa, gli zingari vivevano solo in Europa, dove i nazisti ne hanno massacrato appunto in percentuale più degli ebrei e comunque almeno 600 mila, perciò se Hitler avesse vinto la guerra avrebbe massacrato anche gli zingari rimanenti.
Un abbraccione.
pino
D´altro canto non si e´mai parlato delle basi Russe…
che hanno cercato persino di farlo a due passi dalla costa Americana..
R
x Rodolfo
Premesso che mi sono limitato a pubblicare un articolo di uno dei migliori giornalisti israeliani, di sicuro uno dei due più coraggiosi, per dimostrare che il mio discorso sull'”antisemitismo” NON è affatto campato per aria, non è vero che io li ritenga padroni del mondo. Li ritengo abbastanza padroni dell’Occidente, che nonostante quello che continuiamo a pensare per continuare a illuderci NON è il mondo, ma solo una sua parte.
La Russia è sta invasa due volte dagli europei, ma NON ha mai rotto i coglioni all’Europa. Giusto quindi che si premunisse con una cintura di Paesi intermedi per evitare una eventuale terza invasione.
Lei ha del mondo non occidentale una visione distorta. Frutto del razzismo e del suprematismo che da troppi secoli obnubila le nostre menti enquina la nostra cultura. Compromettendo drammaticamente il nostro futuro. O meglio, il futuro dei nostri figli e discendenti.
Un saluto.
pino
In ogni caso prendo di nuovo il volo…perche´ritengo che non ci sia niente
di piu´mortificante che un dialogo tra sordi.
Di chi non vuole assolutamente vedere e analizzare la ragione degli altri e le cause che hanno portato a certe situazioni.
E quelle sono proprio il sale di una discussione sincera.
R
x Rodolfo
Dimenticavo: perché mai gli Usa potevano tenere basi e missili in Turchia e l’Urss invece non poteva tenerli a Cuba? In base a quale logica per un Paese è lecito chiedere una base Usa ma è illecito chiederne una Urss come fece Cuba per evitare di essere invasa? Gli Usa hanno trattato tutto il centro e sud America in modo indecente, alimentando colpi di Stato e dittature bestiali.
Lei come sempre parte dal principio che noi siamo buoni e gli altri invece sono tutti sporchi e cattivi. Sbagliato! Strano lei si sia già dimenticato che NESSUNA civiltà, eccetto la nostra, è arrivata al punto di abiezione di istituire campi di sterminio e camere a gas per milioni di esseri umani. E che prima ancora aveva creato un obbrobbrio, durato secoli, come il colonialismo. Che oltre a rapinare il mondo ha spazzato via molti popoli e culture. Ecco perché non tutti nel pianeta ci amano….
Buon volo.
pino nicotri
Caro Pino,
mah, un’opera “Pia”, potrebbe essere, per esempio ,quello “quello ” di Silurare il Britannia ,quando sono Tutti sopra !
Magari succede pure che a bordo troviamo Veltroni e D’Alema..
Magari pure Bersani che le solite “male lingue” ,a leggere MicroMega, vorrebbero vicino a Cl. mentre il buon D’Alema come dissero era vicino all’Opus Dei..
Tra l’altro…pare proprio che certe
recenti notizie da “cupolone” ,siano ascrivibili ad una Lotta tra CL e Opus Dei…
Tu cheddiccì dal Mare ?
Confermi le voci?
cc
Vabbè facciamo a tutti il Test di …(acc non mi ricordo più di chi)
Dispongo quattro carte sul tavolo,vi dico che ogni carta ha un numero stampato su un lato e una lettera sull’altro.
Sulle quattro carte disposte di fronte a voi sono visibili i seguenti “simboli”
E K 4 7
Poi vi dico che le carte sono stampate secondo la REGOLA seguente
: Se una carta ha una vocale su un lato, sull’altro deve avere un numero pari.
D- Quali carte dovete girare per assicurarvi che Tutte le Quattro carte soddisfino questa regola ?
Test x Rodolfo, che sono sicuro indovinerà ,dicendo che è banale..può anche chiedere al POPONE !
cc
Da ombrellone..ovviamente sotto il Sole d’Abruzzo ,sannitico !!!!!!
X CC
vile tu siluri una nave in disarmo…
Su cui dubito il beltrone metterebbe mai
piede…
Peter
Caro pino,
il vero tormentone estivo che ci tiene tutti appassionati non è questa:
http://www.repubblica.it/politica/2012/07/25/foto/avviso_di_garanzia_a_formigoni_il_comunicato_ufficiale-39684607/1/?ref=HREA-1
Ma piuttosto ,il Formichioni vergine ..avrà mai formichiato in vita sua ??
E’ una problematica appassionante ,il resto infatti è scontato !
cc
Ma chissenefrega direbbe la Sylvi,
…certe nazioni sempre per paura altri a sua volta come Sigonella rifiutano l´abbandono della base perche´ e´ fonte di centinaia di posti di lavoro…..
Ma chissegrega,se certi posti “improduttivi”,sono abbandonati , poi ,figuriamoci a Sigonella, se fosse ad Aviano, beh, ne va della sicurezza della Sylvi,allora il discorso sarebbe diverso…questione di Paralleli !!
Diciamo che la geografia impone le sue regole !
cc
ps- magari all’amico Putin ..SB e il Camuno avrebbero regalato un tre o quattro basi …in cambio una TV russa Bolscevich 5,e un finanziamento alle TROTE del PO !
Eh che dicci Sylvi ?
cc
x CC
Confermo. L’OD è più di alto bordo, tipo P2 , perché vuole guidare o influire sulla struttura di comando delle società, i soldi li prende dalle donazioni e dai contributi dei ricchi e ricchissimi aderenti, non da traffici. In più se si prende lo IOR prende non solo la cassa, ma anche i suoi rubinetti. CL è più popolare, più arraffona, i soldi li prende dalla fitta rete di società molto attive in campo soprattutto sanitario specie in Lombardia per mungere i contributi regionali, sul modello delle cooperative che finanziavano il Pci prendendo appalti ed essendo attive in vari settori senza peró la sfacciataggine e l’invasività ciellina. OD fonda Università, senza clamori pubblici. CL smargiassa alla riminese coi meeting ultra pubblici e pubblicizzati. CL è una piccola DC, OP è una non piccola P2 transcrescente magari a P3.
Il Formy ha formichiato, masculi, femmine e femmineddi, e da un pezzo è impegnato con un diggerente pirellonian lumbard. Disseromi pure che incinse, 15-20 anni fa, ma più che per il demi Urgo optossi per il chir Urgo. ‘Nzomma, affari sua.
In Vaticano lo scontro è anche tra sostenitori del frocistoro e moralisti del masculismo. Quest’ultimi non vedono di buon occhio il bel George, che non solo è il suor Pascalina di Ratzy, papa molto gaio, ma anche il suo influente consigliori. Far fuori il maggiordomo e la fantesca è un modo per isolare il bel George e far quindi arretrare l’eccesso di disinvoltura frocistoria.
Spiegaimi?
pino marittimo
Guarda Rodolfo che a Sigonella le “centinaia di posti di lavoro” sono soltanto dentro la tua fantasia.
Si portano da casa loro anche gli stuzzicadenti!
Pagano una miseria di energia elettrica, esente da IVA e non si sa perchè. Distruggono strade con il loro via vai di camion pesanti senza mai ripararle o perlomeno contribuire a farlo.
Passa da quelle parti e fermati a discutere con i residenti.
poi ce la racconti.
C.G.
Per Rodolfo
Quello che l’intero movimento sionista non può (non vuole!) capire è che prima di voi c’era qualcun altro che è stato cacciato da casa sua a pedate.
E’ lo stesso problema che (non ) si pone la pregevole Silvy, per la quale valgono solo i diritti degli ebrei. Gli altri sono solo undermenschen.
A Silvy ripeterei quello che ho già scritto taaaante volte: gli israeliani aprano delle trattative su base paritaria con i palestinesi e si sforzino di trovare una soluzione concordata e condivisa. Per altro MAI NESSUN esponente arabo o islamico ha mai parlato di “buttare a mare” gli israeliani. MAI. Chi dice il contrario copia le traduzioni falsificate e falsificanti del MEMRI. Lei come tanti altri. Vi fa comodo!….
Per Pino
Secondo me ed anche secondo le regole dell’ONU la pulizia etnica, anche senza stragi, è un genocidio. Dovresti leggerti le nuove definizioni di genocidio, sono un po’ più restrittive. E’ un genocidio la snaturalizzazione di un popolo, pur in assenza di campi di sterminio.
Se i nazi avessero deportato gli ebrei anche senza gassarli sarebbe stato comunque un genocidio perchè avrebbe portato alla distruzione della loro cultura e della loro identità come comunità.
E domani sera tajine di pollo, datteri, zenzero e limone sotto sale.;con riso bollito.
Un saluto U.
La Palestine Youth Orchestra finalmente a Roma
il 31 luglio e il 1 agosto 2012
Prima la conosciamo…poi l’ascoltiamo!
“Talento e disciplina, amore per la vita e la musica. Ho pianto quando li ho sentiti suonare la prima volta, molti di loro erano gli stessi giovani che venivano bloccati ai checkpoint dai soldati israeliani, o i loro padri e fratelli erano stati incarcerati senza processo, in detenzione amministrativa per volere una sola cosa: la libertà dall’occupazione militare e da ogni forma di ingiustizia”
(Luisa Morgantini, Assopace e già Vice Presidente del Parlamento Europeo)
L’Associazione per la pace invita a 2 appuntamenti:
Martedì 31 luglio ore 18:30 al Teatro Valle
Via del Teatro Valle, 21
Incontro pubblico “Musica e Palestina”
Partecipano Michele Cantoni, Luisa Morgantini, Suhail Khoury, Nadeen Baboun, Ramadan Khattab
Conduce Giulia Giordano
Ingresso libero
Mercoledì 1 agosto ore 21:00 nella Sala Accademica del Conservatorio di Santa Cecilia
Via dei Greci, 18
PYO Tour 2012
Musiche di Beethoven, Al Yamani, Delibes, Dvorˇak, Azmeh, Rimsky-Korsakov
Ingresso libero
Giovani orchestrali delle città occupate della Cisgiordania (come Gerusalemme, Betlemme o Ramallah) si trovano a compartire il leggìo con altri che vivono nei campi profughi dei Paesi limitrofi o della Cisgiordania stessa. Accanto a loro si possono trovare palestinesi con cittadinanza israeliana e quelli che risiedono in Europa, Canada o Honduras. Quello che hanno in comune, oltre alla musica, è il fatto che fino al 1948 le loro famiglie vivevano in Palestina. Il resto dell’orchestra è formato da musicisti del mondo arabo e dei Paesi che di anno in anno la ospitano. Per l’estate del 2012 il Paese ospitante è l’Italia, le altre città dove si esibiscono Vernazza, Genova, Firenze e Ravello. Il tutto grazie ad una preziosa collaborazione tra l’ Università di Birzeit, il Conservatorio Edward Said e il Conservatorio statale di musica Niccolò Paganini di Genova ed il sostegno di molti e molte compreso il patrocinio dell’ Unesco.
Aiutateci a sostenere un’impresa meravigliosa, partecipate a questi eventi per riconoscere e applaudire questi artisti! E se volete fare di più, ecco le coordinate bancarie su cui inviare un piccolo-grande contributo per le loro spese di viaggio:
Conto intestato: Associazione per la Pace su Banca Popolare Etica
IBAN: IT 27 F 05018 03200 000000504090
BIC: CCRTIT2T84A (solo per bonifici esteri) Causale: PYO
Aiutateci a sostenere un’impresa meravigliosa, partecipate a questi eventi per riconoscere e applaudire questi artisti! E se volete fare di più, ecco le coordinate bancarie su cui inviare un piccolo-grande contributo per le loro spese di viaggio:
Conto intestato: Associazione per la Pace su Banca Popolare Etica
IBAN: IT 27 F 05018 03200 000000504090
BIC: CCRTIT2T84A (solo per bonifici esteri) Causale: PYO
info: lmorgantiniassopace@gmail.com
tel. 3483921465
Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
Con preghiera a tutte/i di attivarsi personalmente per promuovere questa iniziativa.
“… perché abbiamo bisogno di “più cultura”:
– come insieme delle conoscenze necessarie ad ogni individuo nel processo di socializzazione
– come capacità di riflessione collettiva sulla nostra storia
– come approfondimento ed elaborazione degli strumenti che permettono la comunicazione e definiscono i rapporti sociali all’interno di una società”
da Elementi per la definizione di una politica culturale, Assessorato alla Cultura Comune di Ivrea, 23 marzo 1978.
E potremmo aggiungere per avere sempre chiari i nessi tra questioni nazionali/europee e questioni internazionali.
Per capire la questione palestinese due offerte speciali con tre libri al 50% per 25 euro.
http://www.ism-italia.org/wp-content/uploads/Offerta-speciale-n-1-luglio-2012-con-tre-libri-Karmi-Frankel-CarminatiTradardi.pdf
http://www.ism-italia.org/wp-content/uploads/Offerta-speciale-n-2-luglio-2012-con-tre-libri-2-pappe-1-clot.pdf
oppure http://www.ism-italia.org/2012/07/per-capire-la-questione-palestinese-due-offerte-speciali/
Effettuare il bonifico di 25 euro a favore di ISM Italia
Banca Popolare Etica IBAN IT72I0501801000000000147023
con la causale “offerta speciale Palestina n. 1”
oppure “offerta speciale Palestina n. 2”
e inviare una email di richiesta a: ismlibri@gmail.com
indicando gli estremi del bonifico, l’indirizzo di spedizione e un cellulare per eventuali comunicazioni.
Alfredo Tradardi
Coordinatore ISM-Italia
http://www.ism-italia.org info@ism-italia.org
ISM-Italia Ivrea (TO) 14-15 settembre 2012 Corso di formazione e training per attivisti “in e per” la Palestina
Vedi per il programma completo:
http://www.ism-italia.org/wp-content/uploads/ISM-Italia-Ivrea-TO-14-15-settembre-2012-Corso-di-formazione-e-training-per-attivisti-in-e-per-la-Palestina.pdf
ISM-Italia
Palestina come bene comune
Corso di formazione e training per attivisti “in e per” la Palestina
Ivrea (TO), 14-15 settembre 2012 Sala a cupola de La Serra in Corso Botta 30
Prima giornata
09.30 – 10.00
Welcome e registrazione Relatore
10.00 – 10.30
Presentazione del corso Alfredo Tradardi
Sessione 1 La Palestina, una terra, un popolo, una storia
10.30 – 11.30 1 La Palestina – una terra, un popolo Vincenzo Brandi
11.30 – 12.30 2 La resistenza palestinese contro il sionismo Jamil Hilal
12.30 – 13.30 3 La pulizia etnica della Palestina dal 1947 ai nostri giorni Enrico Bartolomei
13.30 – 14.30
Break
14.30 – 15.30 4 Il sistema politico palestinese Enrico Bartolomei
15.30 – 16.30 5 Verso uno Stato unico nella Palestina storica Jamil Hilal
16.30 – 17.00
Break
17.00 – 18.00 6 La resistenza palestinese nelle prigioni israeliane Antonio Mantovani
18.30 – 19.30
Sessione di analisi e valutazione
Seconda giornata
Sessione 2 L’Occidente, il mondo arabo e la questione palestinese
09.00 – 10.00 1 Ruolo e responsabilità del mondo occidentale Diana Carminati
10.00 – 11.00 2 Ruolo e responsabilità del mondo arabo Vincenzo Brandi
11.00 – 11.30
Break
12.00 – 13.00 3 I movimenti di solidarietà in Italia e in Europa Diana Carminati
13.00 – 14.00
Break
Sessione 3 Free Palestine! Boycott Israel!
14.00 – 15.00 4 Gli appelli palestinesi BDS e PACBI Alfredo Tradardi
Sessione 4 L’attivismo in Palestina con ISM
15.00 – 15.45 5 ISM palestinese e ISM-Italia: identità e attività Alfredo Tradardi
15.45 – 16.00
Break
16,00 – 16.45 6 Linee guida psicologiche per gli attivisti sul campo Flavia Donati
16.45 – 17.30 7 I rapporti con le culture locali Flavia Donati
17.30 – 18.30 8 Esperienze di attivisti in Palestina Daniele Rovetti
18.30 – 19.30
Sessione di analisi e valutazione
…………………………………………….
Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui
ERRATA CORRIGE IL CORSO SI TERRA’ SABATO 15 E DOMENICA 16 SETTEMBRE 2012
ISM-Italia Ivrea (TO) 15-16 settembre 2012 Corso di formazione e training per attivisti “in e per” la Palestina
Vedi per il programma completo:
http://www.ism-italia.org/wp-content/uploads/ISM-Italia-Ivrea-TO-15-16-settembre-2012-Corso-di-formazione-e-training-per-attivisti-in-e-per-la-Palestina.pdf
gli israeliani aprano delle trattative su base paritaria con i palestinesi e si sforzino di trovare una soluzione concordata e condivisa. …Uroburo
caro Uroburo,
su Israele e la Palestina ho letto… qualche libro, articoli, l’attualità… ma mai mi azzarderei a impostare un discorso, nè tantomeno una polemica con Pino. Imparo!
Perciò quel che dico e frutto di buon senso…nient’altro.
Certo che aprire trattative con chi non riconosce la mia esistenza…la vedo difficile!
Non dico prima o dopo…ma in contemporanea …UNO Riconosce l’esistenza dell’ALTRO e l’ALTRO apre trattative…
Il resto è ammuina…
Pretendere il RITORNO di chi non è mai partito, perchè nato altrove…questa mi pare una amenità storica.
Chissà se Marchionne sta ancora pretendendo il RITORNO a Pola a casa di sua madre!!! Mah!
E tutti i figli e nipoti di profughi istriani come lui???
Ma forse Tito non è stato feroce come gli israeliani!!!!!!!!!!!!!!
Mi fa comunque piacere leggere da lei, da un italiano di sx, finalmente, che secondo le leggi internazionali in Istria e Dalmazia c’è stato un genocidio!
O la proprietà transitiva non vale per i dalmati come per gli ebrei o i palestinesi?
Il maestro Manzi diceva: non è mai troppo tardi!
Questa volta la sua tajina non mi attrae.
I datteri fanno parte di quelle poche cose che non amo eccessivamente…mio marito ne va matto!
saluti
Sylvi
x Uroburo
quando mia figlia era in Galles , viveva nel College accanto a dei ragazzi pachistani, molto devoti e praticanti.
Nel periodo in cui ero là c’era il Ramadan e ovviamente non li vedevamo mai per i pasti normali; ovunque trovavo appesi foglietti con gli orari delle funzioni religiose.
Già quando arrivai, alle presentazioni, soltanto il più adulto di loro mi diede la mano e, con imbarazzo , la tolse subito come fossi stata lebbrosa!
Il frigorifero era in comune, ognuno aveva i suoi ripiani, e la mia povera figlia, alla quale avevo portato un paio di salami di cui è ghiotta, ( previdentemente dentro una mini borsa termica) , non poteva nemmeno, se non di nascosto portare le tavolette nel congelatore.
I salami se li doveva mangiare di nascosto, in camera…e se voleva poi salutare i suoi coinquilini…doveva lavarsi i denti!
In Galles…dove già si mangiava…all’inglese!!!
Infine, alla fine del Ramadan i nostri pachistani ci invitarono alla cena della Festa…bravi, avevano preparato ogni ben di dio…ma ricordo che come rottura del digiuno mi porsero i datteri!
Fu l’unica volta che spudoratamente dissi a mia figlia di tradurre che amo i datteri appassionatamente e che quelli che stavo mangiando li trovavo particolarmente buoni!
Ma fui ripagata da una ospitalità incantevole.
Sylvi
sylvi { 25.07.12 alle 15:54 } Certo che aprire trattative con chi non riconosce la mia esistenza…la vedo difficile! Non dico prima o dopo…ma in contemporanea …UNO Riconosce l’esistenza dell’ALTRO e l’ALTRO apre trattative… Il resto è ammuina…
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Haw haw haw ……
Giusto, giusto, poffare!
E quando gli israeliani riconosceranno una nazione ed uno stato palestinese?
Visto che sono una grande potenza militare ed economica cominciano loro. Non avrebbero nulla da perdere. O no?
E poi definiscano i confini che ritengono giusti. O no?
Altrimenti su che base si tratterebbe?
Il fatto è, mia cara, che lei ha sposato le tesi sioniste.
Ah …. e se i dalmati potessero riprendersi la Dalmazia ci potrebbero tornare solo quei quattro gatti ancor vivi che ci abitavano allora oppure anche i loro figli nati ad Udine?
Così, tanto per sapere …..
Biebie U.
caro Uroburo,
il dalmati riprendersi la Dalmazia?
Lei non è uno sprovveduto…anzi!…ma neppure io, anche se maestra elementare…come qui si ripete insistentemente!
Si rilegga pure i Trattati…di Londra…di Parigi…quel famoso discorso di De Gasperi…” tutto è contro di me, fuorchè la vostra cortesia personale”…quello, ma se lo legga per intero… quando soltanto il rappresentante degli US si alzò per stringergli la mano!
Quello dove gli Alleati dimenticarono persino le azioni della Resistenza …e i sinistri italiani…che allora comandavano…ohh se comandavano…non alzarono un amen!
Le carte parlarono chiaro, ma parlò ancor più chiaro Tito sestenuto dagli inglesi:
– chi restava non solo doveva sposare il comunismo , ma doveva sottomettersi a tutte le leggi marxiste leniniste del Comunismo
allora staliniano.
Restava pur sempre la foiba, per chi ancora non ci era finito.
O le stragi tipo quella della spiaggia di Vergarolla, a Pola.
La proprietà privata era abolita ecc. ecc.
I vecchi che restarono abbarbicati alla vecchia casa e all’orto e al cimitero, rifiutandosi di “ubbidire” alla democrazia social-comunista erano veri eroi della resistenza.
Per chi andava…perdeva tutto,… in attesa di risarcimenti che non vennero mai.
E qui bisogna chiamare in causa il Pulcinella dello Stato italiano!!!
E non aggiungo altro…anzi aggiungo…
-lei ha perso la guerra come mio marito…lei ha commesso come mio marito tutte le atrocità in Yugoslavia, lei avrebbe dovuto pagare …come mio marito…perchè la casa, la fabbrica…magari distrutta, ma almeno la nuda terra a lei nessuno l’ha portata via?
E perchè lei…italiano come mio marito, non ha pagato ???
Oppure diciamo che ha pagato per interposta persona…ma tenendosi lei le sue proprietà in Lombardia! Giusto?
E mi chiede se figli e nipoti degli istriani e dalmati, nati altrove, dovrebbero pretendere le loro terre!
Perchè no, se lei trova normale che figli e nipoti di palestinesi pretendono il diritto al RITORNO?
Rifletta, rifletta!
Sylvi
-
x Uroburo
Non conoscevo la nuova definizione di genocidio. Bene essere aggiornati.
Salutoni.
pino marino