Ed ecco puntuale il tentativo – lanciato dall'”esperto” Alessandro Meluzzi – di minare con una balla clamorosa la mia credibilità di giornalista che si occupa da dieci anni della scomparsa di Emanuela Orlandi. Tentativo imprudentemente benedetto da Pietro, fratello di Emanuela

Che la scomparsa della bella sedicenne vaticana Emanuela Orlandi sia stata trasformata da tragedia privata, della sua famiglia che l’ha persa nel 1983, a show e ormai anche a farsa macabra, è cosa nota. Specie ai lettori di questo blog. Ed è ben noto che per tenere in piedi lo show non sono stati risparmiati i numeri e le invenzioni più indecorose, alle quali purtroppo si è arresa anche la magistratura con la devastazione dell’antico cimitero sotterraneo della basilica romana di S. Apollinare. Ormai però si va avanti solo ed esclusivamente a base di frottole e diffamazioni, ed eccetto rarissime eccezioni  non c’è giornale o programma televisivo che eviti di sporcarsi nel gioco al massacro altrui. Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi l’ha visto?”, che sulle accuse anonime e false ha fatto la sua fortuna negli ultimi 7 anni, per poter continuare ad attirare i gonzi è arrivata ormai a sostenere sia pure indirettamente che la scuola di musica frequentata dalla ragazza vaticana fosse nella basilica di S. Apollinare! Una balla demenziale, utile solo a intorbidire ancor più le acque, visto che quella scuola musicale era al quarto piano del palazzo adiacente e con la basilica non ha mai avuto nulla a che spartire. E’ un po’ come dire che Federica Sciarelli conduce Porta a Porta…. o magari Report. Per dire certe cose ci vuole molto pelo sullo stomaco, oltre a una faccia di bronzo formato kolossal. Che comunque, per quanto kolossal, ha trovato volenterosi imitatori.

Venerdì scorso sono stato infatti avvertito che nel programma televisivo Quarto Grado, aspirante concorrente Mediaset di “Chi l’ha visto?” della Rai, il famoso e spesso esilarante “esperto in psichiatria” Alessandro Meluzzi mi ha tirato in ballo addebitandomi l’esatto contrario di quanto ho in realtà scritto nel mio libro “Emanuela Orlandi – La verità”, edito nel 2008. Ospite di Quarto Grado assieme a Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, e Meluzzi c’era infatti la signora Maria Antonietta Gregori, sorella delle ragazza romana Mirella Gregori scomparsa nel maggio dell’83, per l’esattezza tre settimane prima della Orlandi volatizzatasi la sera del 22 giugno di quello stesso anno. A un certo punto il discorso è caduto sul ritrovamento di un teschio avvenuto qualche anno fa, teschio che secondo Meluzzi doveva essere di Mirella. E quando la signora Maria Antonietta gli ha chiesto da dove avesse mai preso una tale affermazione, “l’esperto in psichiatria” ha bofonchiato: “In un libro di Nicotri”.

Affermazione, quella di Meluzzi, che definire sballata è molto riduttivo. “Una boiata pazzesca”, la definirebbe il vecchio comico Paolo Villaggio. A Meluzzi forse è scappata in buona fede, diciamo, non credo avesse il dente avvelenato per la nostra divergenza su padre Pio alla presentazione di un libro a Roma un paio di mesi fa, relatori lui ed io. Ma molto imprudentemente ne ha approfittato Pietro Orlandi per farsi una risata di scherno, come a dire che io scrivo cazzate. Un modo molto comodo per continuare a latitare nei confronti delle molte domande che gli ho rivolto non solo da questo blog e alle quali è incapace di fornire risposta. Pietro lo scherno lo risevi a se stesso e al suo socio coautore Fabrizio Peronaci per come si sono fatti infinocchiare, infinocchiando a loro volta l’opinione pubblica, dal famoso e fumoso “ex oo7 Lupo”, quello del “tua sorella Emanuela è viva, in manicomio a Londra”, con annessa trasferta a Londra molto strombazzata.

Per capire da soli la cinica disinvoltura di Meluzzi e Orlandi, anche nei confronti della signora Gregori, pubblico qui di seguito l’intero capitolo, non a caso intitolato “La ballata del teschio”, nel quale derido tutti coloro che hanno affermato a suo tempo che quel teschio fosse o potesse essere di Mirella, e non è mancato chi diceva fosse o potesse essere della stessa Emanuela. Dopo il capitolo – che è il 15° del mio libro – potrete leggere il testo che ho pubblicato in alcune pagine su Facebook del telegramma che ho provevduto a inviare alla signora Gregori dopo avere constatato che era impossibile ricevere risposte alle mie telefonate a Meluzzi e Quarto Grado nonché una risposta decente dallo stesso Pietro Orlandi, al quale pure – come agli altri ospiti del programma Mediaset – avevo inviato il capitoletto in questione.

Se mi dicessero che di gentaglia e di gente ambigua non deve essercene in giro poca, non saprei come confutare l’affermazione.

LA BALLATA DEL TESCHIO

Detta così, parrebbe macabra. Ma non lo è. Negli ultimi giorni dell’agosto 2001, nel solito vuoto di notizie estive, i giornali «rivelano» che il 13 maggio, nel giorno del ventesimo anniversario dell’attentato a Wojtyla, il parroco Giovanni Lucci della chiesa di San Gregorio VII, vicina al Vaticano, ha trovato in un confessionale un teschio e che gli inquirenti sono all’opera perché potrebbe trattarsi di quello di Emanuela Orlandi. Alle domande dei giornalisti, il portavoce della Santa Sede, Navarro Valls, risponde di «non avere nulla da dire». Il quotidiano «Liberazione» scrive: «La prima ipotesi presa in considerazione dai servizi segreti del Vaticano e dai carabinieri è che potrebbe essere il teschio di Emanuela Orlandi, la ragazza scomparsa a Roma nel 1983, un altro mistero vaticano che dura da 18 anni, legato con gli oscuri intrecci dell’attentato al Papa». «Quel teschio avrà almeno cento anni – commenta il parroco – altro che Emanuela Orlandi.» Ma le parole del parroco si perdono nel nuovo vento caldo dell’estate…

In attesa dell’improbabile responso degli inquirenti sul teschio, il 3 novembre 2001 il «Corriere della Sera» scrive che «Tredici mesi fa Alì Agca ha scritto una lettera ai servizi segreti turchi offrendo di infiltrarsi in Al Qaeda, andare in Afghanistan e prendere Osama Bin Laden “vivo o morto”». «L’America ci ha consegnato Abdullah Ocalan come un regalo. Se mi liberate io darò Bin Laden all’America, come un regalo», ha scritto nella sua missiva l’uomo che sparò a Giovanni Paolo II. Nella faccenda s’è infilato il solito ex magistrato Ferdinando Imposimato, così che il «Corriere» ne riporta le parole: «Ali Agca era inserito in una rete di islamici che avevano basi in Francia, Olanda, Turchia, Italia, Svizzera e che avevano dato prova di una grandissima efficienza. Da queste basi provenivano anche alcuni dei dirottatori dell’11 settembre. Perciò non sottovaluterei la lettera che ha inviato ai servizi segreti turchi. Agca potrebbe aver lanciato un messaggio con il quale vuol far sapere di conoscere molte altre cose e di essere in grado di rivelarle». Insomma, tanto per cambiare: chiacchiere.

Il 9 novembre i giornali pongono fine all’attesa, creandone però un’altra. Ecco cosa scrive il «Corriere della Sera»: Secondo la perizia eseguita dalla medico legale Carla Vecchiotti consegnata alla procura di Roma, è di una giovane tra i 25 e i 35 anni, morta tra i 15 e i 20 anni fa, il teschio trovato lo scorso 13 maggio, giorno del ventesimo anniversario dell’attentato al Papa, in un confessionale della chiesa di San Gregorio VII, nella omonima via a Roma, vicino al Vaticano. Il ritrovamento potrebbe nascondere un intreccio che lega l’attento al Papa e la vicenda di Emanuela Orlandi.

Secondo il quotidiano «Liberazione», che citava un’ipotesi dei servizi segreti, quel teschio potrebbe essere quello di Emanuela Orlandi, scomparsa a Roma nel 1983 all’età di 15 anni. È probabile che la Procura possa chiedere una proiezione computerizzata del teschio che permetterà al computer di ricostruire il volto della donna. Una volta ricostruito il viso al computer, verrà confrontato con quello di Emanuela Orlandi per verificarne la compatibilità. L’esame del Dna verrà

preso in considerazione solo come ultimo accertamento. In ambienti della procura si fa notare che è presto per dire se il teschio abbia a che fare con la ragazza scomparsa nel 1983, ma gli accertamenti verranno condotti doverosamente, dal momento che la consulenza non escluderebbe «la compatibilità della morte presunta di Emanuela Orlandi in data non definita».

Il 10 novembre la suspence è resa più forte dal possibilismo avvalorato di colpo da tutti un po’. Vediamo per esempio cosa scrive lo stesso «Corriere»: «Una croce senza fine», dicono i genitori di Emanuela Orlandi, che si preparano a vivere altri giorni pieni di angoscia, dopo 18 anni, nella loro casa dentro le mura vaticane. Il teschio fatto ritrovare in una chiesa vicino a San Pietro il 13 maggio scorso, ventesimo anniversario dell’attentato a Giovanni Paolo II, potrebbe appartenere alla ragazza scomparsa. «C’è una compatibilità», ha ammesso ieri il pm Maria Rosaria Minutolo, dopo aver letto la perizia del medico legale Carla Vecchiotti. Al computer si cercherà ora di ricostruire il volto della donna per metterlo a confronto con quello di Emanuela. Se necessario, si farà infine anche la prova del Dna. Emanuela Orlandi, figlia di un messo della Prefettura pontificia, oggi in pensione, sparì nel nulla a Roma il 22 giugno 1983. Aveva 15 anni. Erano le sette di sera quando uscì dalla lezione di flauto, diretta alla fermata dell’autobus. A casa però non è più tornata. Secondo la perizia, il teschio rinvenuto, privo della mascella, sarebbe di una giovane donna, di 25-30 anni, un’europea, morta almeno 15-20 anni fa. Sul cranio risulterebbero segni di violenza: la ragazza fu uccisa. «C’è una compatibilità», ripete il pm. La medicina legale è una scienza abbastanza elastica: se Emanuela, però, fosse morta 15 anni fa, cioè nel 1986, avrebbe avuto all’epoca 18 anni.

E non 25, come indicato nella perizia. «È giusto – osserva il pubblico ministero Minutolo –. Infatti noi prendiamo in considerazione tutte le ipotesi. Purtroppo, sono tante le ragazze di cui in questi anni si son perse le tracce. Potrebbe trattarsi anche di uno scherzo di pessimo gusto. O di un teschio rubato al cimitero chissà per quali scopi».

Messe nere? Satanismo? «Tutte le ipotesi sono al vaglio.» L’avvocato della famiglia Orlandi, Massimo Krogh, ha parlato ieri con Ercole e Maria, il papà e la mamma della ragazza scomparsa. «Attenderemo l’esito di questi nuovi esami – hanno confidato al legale. Purché venga fatta luce». In attesa che si faccia luce, dopo appena sei giorni il teschio cambia padrona. «Forse» non è più di Emanuela, ma «forse» di Mirella… Ecco cosa scrive infatti lo stesso «Corriere della Sera» nella sua edizione online del 16 novembre 2001:

Dopo 18 anni il filo che lega la scomparsa di Emanuela Orlandi e quella di Mirella Gregori non si è ancora spezzato. La storia delle due studentesse, svanite nel nulla a 15 anni, torna a intrecciarsi attorno al cranio ritrovato in un confessionale della chiesa di San Gregorio VII Papa il 13 maggio scorso, ventesimo anniversario dell’attentato a Giovanni Paolo II. L’ultima congettura della procura della Repubblica è che il teschio possa essere appartenuto a Mirella, sparita il 7 maggio 1983. Anche Emanuela fu rapita quell’anno, il 22 giugno, a sei settimane di distanza. Il pubblico ministero Maria Rosaria Minutolo non esclude che il cranio sia da attribuire alla Orlandi, ma avanza anche l’altra ipotesi perché i sequestri delle due studentesse sono sempre stati considerati come pezzi di un unico puzzle.

Con quale faccia tosta o abissale ignoranza dei fatti si possa scrivere che le due ragazze scomparse sono sempre state considerate «come pezzi di un unico puzzle» è un altro bel mistero. I magistrati hanno infatti concluso nel 1997 che i due casi non sono collegati, se non come utilizzo del secondo per intorbidire ancor più le acque e meglio nascondere le reali finalità del primo.

L’articolo del «Corriere» on line conclude così: È certo invece il test del Dna, che confronterà il cranio con i capelli dei genitori delle due ragazze. È l’unica strada possibile per scoprire se il cranio è appartenuto a Emanuela o a Mirella, sempre che non sia stato rubato in un cimitero per un rituale macabro o uno scherzo di pessimo gusto.

L’unico Dna analizzato sarà però quello per mano della fotografa Roberta, quando nel 2003 – come abbiamo già visto – fingerà di inciampare per potersi aggrappare alla madre di Emanuela strappandole così qualche capello.

Dai teschi alle tombe il passo è breve, quasi obbligato. E infatti, il passo verrà iniziato nel 2005 e perfezionato nel giugno 2008, per celebrare secondo le migliori tecniche del marketing il venticinquesimo anniversario del «rapimento».

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QUESTO E’ IL TESTO DEL TELEGRAMMA CHE HO INVIATO POCO FA A MARIA ANTONIETTA GREGORI, LA SORELLA DI MIRELLA OSPITE DI “QUARTO GRADO”. E’ STATA LA SIGNORA MARIA ANTONIETTA A PORRE A MELUZZI LA DOMANDA ALLA QUALE MELUZZI HA RISPOSTO NEL MODO CHE HO PUBBLICAMENTE DENUNCIATO. A SCANSO DI EQUIVOCI PUBBLICO ANCHE I RIFERIMENTI BUROCRATICI DEL MIO TELEGRAMMA. PER OVVIE RAGIONI ELIMINO IL MIO NUMERO DI TELEFONO E INDIRIZZO PRIVATO, COME ANCHE L’INDIRIZZO DELLA GREGORI PUR TRATTANDOSI, MI DICONO ALLA TELECOM, DI UN BAR, ESERCIZIO QUINDI PUBBLICO:

Copia Mittente – Numero Accettazione: 2000005779665

ZCZC 150237070325
IGRM CO IGRM 187
00100 SERVIZIOCALLCENTER 187 03 1103

GREGORI MARIA ANTONIETTA
VIA XXXXX
001XX ROMA

NON E’ ASSOLUTAMENTE VERO QUANTO SOSTENUTO DA ALESSANDRO MELUZZI NELLA TRASMISSIONE QUARTO GRADO. NON E’ CIOE’ ASSOLUTAMENTE VERO CHE IO ABBIA SCRITTO IN UN MIO LIBRO CHE UN TESCHIO TROVATO IN UNA CHIESA APPARTENEVA A MIRELLA. E’ INVECE
VERO ESATTAMENTE IL CONTRARIO: NEL CAPITOLO CHE NON A CASO HO INTITOLATO ” LA BALLATA DEL TESCHIO ” HO DERISO LA MANIA DELLE ATTRIBUZIONI DI QUEL TESCHIO ALLA ORLANDI O A MIRELLA.
NEL CASO SIA VERO CHE A QUARTO GRADO ERA OSPITE ANCHE FRANCESCO BRUNO, LA VOLGARE MENZOGNA DI MELUZZI APPARE ANCORA PIU DA MASCALZONE: E’ STATO INFATTI PROPRIO BRUNO A SUO TEMPO AD AVVALORARE QUELLE DEMENZIALI ATTRIBUZIONI DEL TESCHIO.
QUANDO MI HANNO SEGNALATO LA BUGIA DI MELUZZI HO TELEFONATO IMMEDIATAMENTE A QUARTO GRADO E A UNA SUA REDATTRICE, ILARIA MURA MA NON HO OTTENUTO NULLA. HO IN SEGUITO TELEFONATO E MANDATO MESSAGGI VIA FACEBOOK ED SMS SIA A MELUZZI CHE AL
CONDUTTORE DI QUARTO GRADO, SOTTILE, MA NON HANNO MAI RISPOSTO. POCO FA L HO CERCATA PER TELEFONO AL BAR DI VIA VOLTURNO, MA NON RISPONDE NESSUNO. PUO’ TELEFONARMI IN OGNI MOMENTO AL 338XXXXX. CORDIALI SALUTI.
PINO NICOTRI

MITTENTE:
NICOTRI PINO
VIA XXXXX
MILANO
NNNN
POSTE ITALIANE S.p.A. – SERVIZIO TELEGRAFICO PUBBLICO
UFFICIO DI SERVIZIOCALLCENTER MITTENTE:
TELEGRAMMA N.RO 15023707032501030620121103 NICOTRI PINO
DEL 03/06/12 ORE 11:03
PAROLE 187
IMPORTO EURO 20.76 201XX MILANO
ESCLUSA TASSA DI FONODETTATURA
IVA SECONDO VIGENTE NORMATIVA

371 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Sul frontespizio del blog di Pino c’è scritto.
    “contro l’ipocrisia e l’uso di due pesi e due misure”….
    I morti , come il sindacalista Placido Rizzotto, come i martiri di Porzus hanno ottenuto giustizia finalmente.
    Per tutti i morti io pretendo VERITA’ che è l’anticamera della GIUSTIZIA…per colpevoli e per innocenti.
    Così credo di onorare ciò che ha scritto Pino.

    A me pare che questo mio discorso sia per lei molto è ostico.

    Sylvi

  2. rodolfo
    rodolfo says:

    xcg
    Facile…ma non sufficiente la risposta
    ed invece erano anni di depressione economica e la Dottrina Monroe viene proposta con particolare vigore per rispondere ai timori di un rafforzamento del predominio commerciale inglese sul continente latino-americano, proprio nel momento in cui diventata urgente il bisogno di sbocchi su nuovi mercati.
    Questo era in quel momento necessario.Stop
    Se vuoi possiamo passare anche alla seconda…..ma alla fine non porta a niente….quella e´storia….eventi…quello che dovremmo fare invece e´cercare di costruire un nuovo mondo…..demonizzare ad oltranza un passato che e´passe´….solo per il piacere di demonizzare non porta a nessun sbocco se non ad una maggiore incomprensione….da qui persino le guerre….anche quelle di Sylvi e Uroburo.-

    Rodolfo

  3. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Guarda Rodolfo, io sono convinto del fatto che se gli US come governo riescono a comprendere cosa vuol dire e significhi il rispetto reciproco e se ne stanno a casa LORO ad arrabattarsi con i LORO problemi senza fare gli sceriffi sfondaporte, il mondo forse
    (e sottolineo il forse) potrà starsene un tantino più tranquillo.
    Non è una utopia ma una preghiera, una speranza.

    Eine Vision dass NICHT unbedingt utopisch sein muss.
    Vielen Utopien sind im laufe der Zeit Realitäten und Tatsachen geworden. Mann muss daran glauben.

    C.G.

  4. rodolfo
    rodolfo says:

    xcg che scrive:-“io sono convinto del fatto che se gli US come governo riescono a comprendere cosa vuol dire e significhi il rispetto reciproco e se ne stanno a casa LORO ad arrabattarsi con i LORO problemi senza fare gli sceriffi sfondaporte, il mondo forse
    (e sottolineo il forse) potrà starsene un tantino più tranquillo.
    Non è una utopia ma una preghiera, una speranza”.


    Sicher ….aber im angesicht der momentanen Lage in Syrien….sollte man sich selbst für die eigene “mentale Freiheit” in ernsthafte Gefahr bringen oder nicht? Konflikte loesen?
    Lohnt sich?
    Per me si.
    Il problema e´che se ci scriviamo in tedesco chi ci capira´?
    Non credi davvero…che ogni tanto bisognerebbe farsi anche i fatti degli altri. O sono per te….tutti quelle donne che vengono uccise e violentate….ed i bambini idem….non degne di un intervento massiccio per evitare una carneficina maggiore?
    Credo che gli Americani …o la Nato…sarebbero la gia´intervenuti se non ci fosse un pericolo di escalation ..dato che c´e´ lo zampino della Russia. Si cerca per vie diplomatiche una soluzione….ma intanto in quella regione oramai da mesi…muoiono esseri umani….stranamente poi…donne e bambini….perche´i piu´deboli.
    Stiamocene a guardare….tanto chi se frega…..contro il logorio della vita moderna basta un Cynar.
    Rodolfo

  5. Uroburo
    Uroburo says:

    rodolfo { 15.06.12 alle 14:07 } Gli Usa….in effetti non hanno bisogno del resto del mondo per vivere e anche bene…..e´il resto del mondo ad avere bisogno degli USA per sopravvivere.
    ———————————————–
    Caro Rodolfo,
    lei è la vivente dimostrazione del fatto che tanta gente vive benissimo ripetendo in continuazione le chiacchiere da Bar Sport.
    L’Useggetta vive a carico del mondo intero dal 1980, ed in realtà anche da prima perché la guerra del Viet Nam l’hanno fatta pagare a noi.
    Evidentemente anche lei, come la gegnale Silvy, ha dimenticato che la crisi dei derivati è una crisi useggetta: hanno venduto carta straccia al mondo intero (che l’ha comperata) per continuare a vivere nel lusso.
    Evidentemente lei si è dimenticato della guerra irakena ed afghana: servivano per andare a rubare risorse non loro: L’ha detto chiaro e tondo quel maiale paranazista di Rummy: O noi riduciamo il nostro tenore di vita, il che è impensabile, ha detto, oppure dovremo procurarci le risorse per continuare a mantenerlo.
    Il commercio estero è una base fondamentale per la ricchezza useggetta almeno dal 1945, senza sarebbero un paese molto più povero.
    Perkekkaxxo mai crede che abbiano fatto due guerre mondiali? Per la libbbbertà degli altri?
    Lei ha le fette di salame sugli occhi e parla come un ingenuo bambinone. Per uno come lei è colpa grave. Uroburo

  6. rodolfo
    rodolfo says:

    Poi come si gira o rigira …come e´…. che e´sempre cucuzza?
    Pregiudizi sempre ed ad ogni costo…due anni fa´…la tragedia a Haiti….tante nazioni andarono ad aiutare.
    Molti…qualcuno anche in questo blog…si lamentava di chi? Ma di chi …se non degli Americani che erano li non per aiutare…… ma di impossessarsi di chissa´cosa…mentre per gli Israeliani usci fuori la favola che ad Haiti erano intenti al furto degli organi dai cadaveri della gente.
    Be´ se e´cosi …allora converrebbe davvero creare attorno a se una barriera ….anche mentale e fregarsene di tutto e di tutti.
    Per fortuna poi….la verita´viene sempre a galla.
    R

  7. rodolfo
    rodolfo says:

    Caro Uroburo,
    in Afghanistan non c´e´petrolio….ma piantagioni di oppio….
    in Irak…mi sembra l´abbia scritto Anita….non ci hanno tirato fuori niente.
    Io credo che se ci fosse per esempio un pianeta formato solo dagli USA…
    che i loro abitanti non avrebbero problemi di sorta di vivere una vita piu´che agiata. Questo volevo dire. Hanno tutti i minerali esistenti…dal carbone al ferro….dall´oro…al rame ecc. mari e laghi pescosi…pascoli senza fine….terreni coltivabili senza fine….e non mi dilungo.
    Ma noi in Italia che abbiamo….le saline di Trapani…?
    Rodolfo

  8. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    com’è noto il possesso dell’Afghanistan serviva per farci passare un oleodotto ed un gasdotto con cui portare i prodotti dell”Asia Centrale Russa al mare… Una cosa da nulla, ovviusli, cinesi e russi ne sarebbero stati lietissimi.
    Si tratta di un erore, naturalmente …. Di solito sono tanto buoni e generosi. U.
    PS. Solo un cieco potrebbe dire che in Irak non ci hanno tirato fuori niente ma se uno non vuol vedere ….

  9. controcorrente
    controcorrente says:

    Ma noi in Italia che abbiamo….le saline di Trapani…?

    Meglio non specificare oltre,uno potrebbe dire : ” quello come te ,se vivessi in Otalia!

    cc

  10. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    ho letto il suo esilarante 298. Fantastico!
    Vede caro, è lei che deve cercare di capire perchè mai gli Useggetta in America Latina ne hanno fatto peggio del Follefuehrer.
    E se non ci arriva è solo un problema suo: non è necessario che lei capisca. Sa, trenta milioni di ittagliani non hanno ancora ben capito perchè il Banana è stato un disastro. Lei tra gli altri ….
    Un saluto caro e continui pure a crogiolarsi in cotesto suo tenere gli occhi ben chiusi e comunque foderati con graveolenti fette di lardo: ad alcuni fa bene alla salute. U.

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,
    micione ,sta benissimo …probabilmente aveva trovato una “merdicchia fascista ” violenta, sulla sua strada!
    Oggi è ritornato “nel luogo”del delitto,…è ritornato sano e salvo..tranquillo ..frutto dell’esperienza presumo !

    cc

  12. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    vado a farmi un formidabile “caffè Lavazza” e poi a nanna…oggi ho rincalzato patate, tagliato erba a iosa,dato la poltiglia ai pomodori..il vicino ha un formidabile forno a legna di sua costruzione..sto pensando di “piantare il grano”, poichè “il forno ha una capacità di sfornare circa 15 Kg di pane alla volta, e poi raccolgo molte fascine….il vicino da anni ha una piccola officina..e pensa non lo sapevo,..tra le altre cose produce da anni pezzi per la Faema..incredibile in Piemonte.. pensavo che l’acqua calda oltre a quella fetida fosse solo una prerogativa di una certa regione otalica..per cui un buon caffè mi tira su…!!
    Per il resto ormai mi è passata veramente la voglia,di scrivere cose serie sul Blog, mi viene il Vomito, ….vi aspetto per l’autunno !

    cc

  13. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro CC,
    te la prendi troppo e rischi di personalizzare delle divergenze di opinioni che devono invece rimanere solo sul piano intellettuale, pena il trasformare in blog in un ring.
    Siamo qui non già per convincere ma solo per esporre i nostri punti di vista, ciascuno avendo il diritto di pensare quel che vuole.
    Teoricamente i punti di vista dovrebbero avere una certa coerenza interna e dovrebbero avere anche un minimo di aderenza al reale. Ma neanche questo è poi garantito: se trenta milioni d’ittagliani hanno votato il Banana per 17 anni (il Truce è durato 21 …) capisci che la Silvy può dire che Togliatti è responsabbbbele dell’eruzione del Vesuvio di Plinio il Vecchio o che l’ineffabile Rodolfo può dire che l’Useggetta aveva il diritto di mettere a ferro e fuoco un intero continente perchè “erano anni di depressione economica e la Dottrina Monroe viene proposta con particolare vigore per rispondere ai timori di un rafforzamento del predominio commerciale inglese sul continente latino-americano”… (cosa molto più vera per la Germania del Follefuehrer …)
    Insomma, se un quaidun el ghe riva no (se qualcuno non ci arriva) che puoi fare? Passi oltre e continui il cammino.
    Un caro saluto. U.
    PS. Lo sai che un fratello di Costantino Nigra è stato medico al tuo paese? E, seconda cosa, non è che magari potresti chiedere a quella simpatica biondina dell’agriturismo la ricetta per il suo risotto al vino rosso? Vorrei rifarlo anch’io. Ciao u.

  14. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo -306-

    Ecco gli importi di petroglio degli US:

    U.S. Total Crude Oil and Products Imports

    http://205.254.135.7/dnav/pet/pet_move_impcus_a2_nus_ep00_im0_mbbl_m.htm

    Il Canada e’ stanco di aspettare il via per la Keystone pipeline e sta facendo cambiamenti di percorso per vendere il petrolio alla Cina.

    Il presidente Obama ha annunciato “la decisione sul rilascio del permesso gasdotto potrebbe essere ritardata almeno fino al 2013, in attesa di un ulteriore riesame ambientale”.

    Sempre per via delle incipienti elezioni.

    Ciao,
    Anita

  15. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,
    io ormai scrivo poco, comunque mi siete tutti cari….

    La tua frase:

    ” Per il resto ormai mi è passata veramente la voglia,di scrivere cose serie sul Blog, mi viene il Vomito, ….”

    Offende tutti noi.

    Un forum e’ fatto per uno scambio di idee, tu poi sei sempre stato ermetico e sprezzante.

    Caro, non sei migliore di noi, ne’ al di sopra di noi.

    Ti e’ passata la voglia perche’ sei impegnato altrove, ma non ti veniva il vomito quando eri presente su questo forum giornalmente.

    Siamo compagni di viaggio…..

    Come stanno le asinelle?

    Ciao,
    Anita

  16. Anita
    Anita says:

    La dottrina Monroe….

    “L’America agli Americani”, fu ideata da John Quincy Adams, ma attribuita a James Monroe, ed esprime l’idea che Stati Uniti non avrebbero tollerato alcuna intromissione nell’emisfero occidentale da parte delle potenze europee.
    Inoltre decreed la volonta’ degli Stati Uniti di non intromettersi negli affari fra le potenze europee, e le loro rispettive colonie.

    Questa dottrina fu intesa come una proclamazione degli USA contro il colonialismo.

    Anita

  17. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Infatti.
    Si è visto nei decenni a seguire gli “effetti e le volontà di quella proclamazione”.
    Sarebbe come quando quel famoso bue dava del kornuto all’asino.

    Illusioni, chimere allo stato brado. Per fortuna le nuove generazioni si sono rese conto del polpettone farcito di menzogne.

    C.G.

  18. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita,
    non ho mai letto in vita mia un solo documento politico che dica chiaro e tondo: Prendiamo questa iniziativa per farci gli affari nostri.
    Mai! Sempre e solo per la libbbbertà e la democrazzzzia, a volte addirittura quella degli altri. E c’è sempre qualche imbecille che ci crede …
    Quindi non si capisce perchè mai la dottrina di Monroe dovrebbe fare eccezioni rispetto ad una prassi millenaria. Ma evidentemente lei ne è proprio convinta: brava! E’ giusto avere degli alti ideali…
    Certamente la dottrina di Monroe era contraria al colonialismo, solo a quello degli altri però. Tant’è che appena ne avete avuto l’occasione vi siete fatti le vostre.

    La dottrina di Monroe aveva il semplice significato di proclamare che l’Useggetta avrebbe buttato fuori a cannonate qualunque stato europeo che fosse intervenuto nelle Americhe, che venivano elette al rango di cortile dietro la casa di esclusiva pertinenza dell’Useggetta stesso. Come la lenzuolata, abbastanza precisa ma limitata (gli interventi sono stati mooooolto più numerosi, perfino in Argentina ed in Brasile), del Gino ha dimostrato. Per il pregevole e gegnale Rodolfo sono solo chiacchiere; proprio come il cosiddetto Olocausto, si potrebbe dire …
    La dottrina Monroe però non ha mai impedito all’Useggetta di intervenire in tutto il resto del mondo a difendere i loro propri affari. E questo in dall’inizio.
    Un saluto e veda di non prenderci troppo per scemi, non lo siamo: siamo in grado di leggere dietro le righe esattamente come voi. U.

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    visto che mi devo proprio occupare delle sesquipedali caxxate che lei scrive, vorrei anche precisare che non tocca ai palestinesi in primis riconoscere il vostro stato dittatoriale e sanguinario.
    Tocca a voi riconoscere i diritti altrui, quelli che violate impunemente da più di un secolo . Uroburo

  20. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    certi bloggers prima ti invitano a recuperare dignità,… insulto per me, se è possibile, peggiore di quelli che quotidianamente e da anni mi dedicano.
    Dell’orgoglio , della dignità e della verità, ne ho fatto sempre bandiera di vita

    Per me possono vomitare offese fin che vogliono.
    Se hanno loro un filo di correttezza , dicano con citazioni di fonti e documenti dove io ho detto il falso. E IO chiederò scusa!

    Ciao, buon risveglio.
    Vado a fare un giretto in barca; la giornata è splendida.
    Sylvi

  21. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    neppure io condivido l’uscita di CC però lei è a volte esasperante con quel suo personalismo del tutto fuori dalla realtà.
    Il problema, come ho scritto, non è che lei è bugiarda, è che lei vive in un mondo diverso da questo. Parlare con lei è sostanzialmente impossibile e quindi è inutile.
    Un saluto, nonostante tutto cordiale perché se qualche volta lei mi irrita per lo più leggendola mi viene un sorriso. U.

  22. rodolfo
    rodolfo says:

    Cara Anita,
    cc DOVEVA scrivere quella frase….ne sentiva il bisogno e non e´un caso che quel pensiero si manifesti concludendo proprio la FINE del suo post…ed e´ solo la sua amarezza che fa capolino….
    pero´se fosse una amarezza sana…il dispiacere di un uomo serio e intelligente non si sarebbe espresso mai cosi….ci sono altri modi.
    Cosi cc svela solo quello che in effetti e´…quello che si trova dentro…il suo intimo..insomma l´uomo che e´….alla fine piccolo….molto piccolo…
    “a microorganism”
    Ma io me ne ero gia ´ accorto da tempo.
    Un saluto
    Rodolfo

  23. rodolfo
    rodolfo says:

    Ma vede caro Uroburo…interessarsi e combattere mettendo a repentaglio la propria vita…per il destino di altri paesi e di gente oppressa da una dittatura…uccisa …calpestati i loro diritti …la loro dignita´di uomini e la loro liberta´di fare…. e´un grande ideale.
    Credo non ce ne sia uno piu´grande.
    Questo l´America lo ha fatto….se per questo poi ci si aspetta riconoscenza che portano a fare reciproci affari ed a migliorarsi economicamente…..dov´e´ il problema …non esiste..
    Senza tenere conto del pericolo che uno Stato dove sussistono situazioni o stato di cose di cui parlavo prima…sono anche un pericolo per tutto il mondo libero…..
    Per chiarirle meglio il mio pensiero….se il mio vicino di casa…e´un violento che tratta male la sua consorte e i suoi figli….io non posso stare con le mani in mano a guardare…se lo facessi con il tempo potrebbe contaminare il pensiero dei miei figli e persino quello mio…
    per cui pur sapendo che e´una cosa da ripudiare…comincerei anch´io a menare sberle di santa ragione…. dunque prima che questo succeda…conviene a me prendere a sberle il violento e fargli capire che sbaglia.
    Un saluto
    Rodolfo

  24. rodolfo
    rodolfo says:

    Lei si sbaglia caro Uroburo…. e´Israele vittima del terrorismo barbaro… non i Palestinesi che vivono tranquilli anche all´interno dello Stato Israeliano essendo loro stessi Israeliani.
    Israele ha bisogno di sicurezza…punto..
    i Palestinesi non hanno bisogno di sicurezza…lo sono gia´…ratapunto
    Israele ha bisogno di essere riconosciuta dai Palestinesi quale Stato sovrano…anche se solo nei confini del 67…..sarebbe gia´un grande passo avanti….rastrapunto
    Percio´…volendole rubare l´espressione….perche´ potrei usarne di piu´colorite….la finisca di menare il torrone.
    Cca´ nisciuno e´ fesso.
    Un saluto
    Rodolfo

  25. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio caro Rodolfo,
    lei non è solo fesso è anche peggio.
    L’Useggetta non si è mai sacrificato per la libbbertà degli altri ma sempre e solo per i propri interessi. Altrimenti avrebbero fatto il possibile per abolire la schiavitù in casa loro, non solo de jure ma anche de facto.
    Gli ideali non fanno parte del pensiero politico della classe digggerente useggetta fin dalla loro nascita.
    Il suo esempio dimostra chiaramente che per lei le leggi sono un opscional: mi sembra logico visto che appena avete potuto avete sempre e solo fatto i fatti vostri, con modalità che ha avuto ben pochi altri esempi nella storia dell’umanità per la loro efferatezza.
    I palestinesi non vivono affatto tranquilli visto che possono essere arrestati e detenuti senza processo per un tempo indefinito e visto che centinaia di migliaia di loro sono passati per i vostri ventri di detenzione, di stile nazista, senza accuse e senza processo, sottoposti e maltrattamenti e torture di ogni genere.
    Curioso che si parli di sicurezza di uno stato che è uno delle grandi potenze militari del globo: chiagne e futte come sempre.
    Dovrebbero essere i suoi conterranei a definire quali siano le frontiere che ritengono giuste: non l’hanno MAI fatto. Curioso per uno stato che vuole la pace ….
    Si spera che prima o poi voi paghiate il fio della vostra soperchieria. Bisogna dare tempo al tempo … Mai nessuno è il più forte per sempre. U.

  26. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Lasci perdere le spiegazioni psicologiche, come psicologo lei fa venire il latte alle ginocchia.

  27. rodolfo
    rodolfo says:

    Lei credo abbia superato i limiti della stupidita´caro Uroburo….
    la sua frase”prima o dopo la pagherete” e´una sua vecchia frase…la conosco….per niente conciliante… e spiega abbastanza della
    sua voglia di vendetta del desiderio intimo che gli Arabi possano prima o dopo riuscire a distruggere Israele….perche´di questo si tratta… ed e´questo che albera nel suo animo colmo di risentimenti …..continui a vivere con quella speranza ….ma non si dimendichi che chi speranza vive disperato muore.
    Mi stia bene
    Rodolfo

  28. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x U.
    Da notare Maroni sulla foto 8:
    il legaiolo si toglie le caccole dal naso.
    Una foto che è tutto un programma…

    C.G.

  29. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Guarda Rodolfo, se fossero gli arabi a rimandare indietro al 1967
    Tel Aviv e la sua politica-scippo a danno della gente palestinese, non credo che qualcuno che abbia un minimo di ragione in senso lato, possa avere, ovviamente esclusi gli israeliani , qualcosa da ridire.
    Sono almeno 35 anni che viene chiesto, c’è stato un periodo in cui Rabin e Arafat cercavano onestamente una soluzione:
    la meno dolorosa ma dignitosa per le due parti.

    Bene: Rabin fu fatto secco con un paio di revolverate e la morte di Arafat nei modi in cui è avvenuta, lascia moooooooolti dubbi.
    Hai mai sentito parlare di Mossad?
    Penso di si.

    C.G.

  30. Uroburo
    Uroburo says:

    Mio povero Rodolfo,
    molto più che una speranza la mia è una costatazione di fatto. Finora nella vita del pianeta Terra mai nessuno è riuscito ad essere il più forte per sempre …
    La invito ancora a non fare lo psicologo: è un mestiere che richiede una visione d’insieme che lei non ha. U.

  31. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    in mare c’era una brezza meravigliosa, sa, quella che scaccia non solo le nuvole, ma anche le ragnatele negli anfratti del cervello.
    Pulizia a fondo in tutti gli angolini di quel po’ di intelligenza che lei, magnanimo, mi concede.
    Lei dice che la faccio sorridere, non oso pensare se è un sorriso di compatimento o un ghigno!
    Lei afferma più volte che io soffro di
    A- un “personalismo fuori dalla realtà”;
    B- che “vivo in un mondo diverso da questo”; e che
    C- “parlare con me è sostanzialmente impossibile e quindi è inutile”.

    Io credo invece che l’unico errore che ho fatto è stato scgliare quel -VERGOGNATI! a CC.
    Non perchè non lo meritasse, ma perchè avrei dovuto controllarmi contando fino a cento…e anche oltre!
    A- il mio personalismo….ci sono centinaia di migliaia di figli e nipoti nelle mie condizioni…vada a leggersi il libro degli ospiti a Cargnacco e capirà…capirà soprattutto che CON GRANDE DIGNITA’ avrebbero preteso RISPETTO e VERITA’ dai propri Governanti. Nient’altro.
    B- Io vivrei in un mondo diverso da questo? QUALE? DI CHI?

    Se è del blog può essere…e dovrebbe essere positiva una voce dissonante, non crede?

    C- Io non ho mai considerato impossibile, nè tantomeno inutile parlare con chicchessia. Ci mancherebbe…
    abbiamo tutti un chicco di ricchezza intellettuale da travasare…

    Lei afferma praticamente che io vivo nel passato…sbagliato…io voglio togliere le ragnatele al passato, quelle ragnatele che sx e dx mantengono…loro si caparbiamente…vecchi, non sempre anagrafici, incapaci o cinicamente interessati, a non inventare “altro”.

    Può essere che io sia di un mondo diverso dal suo, ma non necessariamente più sbagliato!
    Quanto ai Togliatti e agli Andreotti meritano di morire, …ovviamente le loro idee…per il po’ che ho letto,… altri comunisti o democristiani hanno potuto e possono reggere degnamente il testimone dell’ideale.

    saluti
    Sylvi

  32. rodolfo
    rodolfo says:

    Mio me(n)dico e disadorno Uroburo,
    a me piace fare lo psicologo….tirare fuori dall´animo delle gente quello che senza saperlo nascondono tra le parole…..ci sono riuscito sempre egregiamente…se proprio lo vuol sapere.
    In questo senso la mia visione e´ampia….e´lei che che non ha visioni…
    mi ascolti…se lo faccia dire da me.
    Quando lei scrive:-“Finora nella vita del pianeta Terra mai nessuno è riuscito ad essere il più forte per sempre “… E´un errore perche´…
    Le diro´che per esempio proprio gli USA da quando e´che esistono come Stato non ha mai perso una guerra…e´cosi o no? E´cosi…
    Dunque su questo pianeta c´e´… possiamo dire uno Stato che e´il piu´forte e lo rimarra´penso fino alla fine dei tempi .
    Se lei vuole parlare del Vietnam..quelle sono state scaramuccie….. sbagliate o giuste…l´America infine si convinse anche sotto la pressione dell´opinione publica a lasciare la presa…ma se avesse voluto davvero avrebbe potuto fare tabula rasa….e la Russia sarebbe rimasta a guardare…poco ma sicuro. Ha prevalso dunque la ragione e va bene ed e´giusto cosi….gli Americani alla fine sanno essere anche ragionevole….mica come lei e cc.
    Alla fine dunque abbiamo uno Stato che dal 1776 e´stato ed e´il piu´forte del mondo. E´cosi o no ? E´cosi.
    Per quanto riguarda Israele…beh….la invito a mettersi il cuore in pace….li non c´e´e non ci sara´ niente da fare.
    Si…lo so´…lei desidererebbe cosi tanto uno smacco….una distruzione d´Israele….cosi come lo desiderano i Palestinesi….”gli Ebrei tutti a mare”… mi dispiace davvero….ma le rimarra sul gozzo´.
    Mi chiede di non fare lo psicologo….ma vede lei mi rende il lavoro facile…questo suo intimo desiderio….oramai da anni….in cui lei sotto varie forme come””la pagherete cara”….pagherete il fio” ecc. si augura la distruzione di uno Stato….nato da errori di una persecuzione millenaria …. denota la sua personalita´distorta…malata.
    Lei non e´in grado….di fare delle proposte che esulino dalla guerra….dalla disfatta di uno Stato che deve pagare il fio….
    perche´? Cosa glielo impedisce? Glielo dico io cosa lo impedisce…la sua cecita´ed i suoi risentimenti.
    Io sono ottimista….in Israele si lavora anche in segreto con i Palestinesi
    per riuscire a creare uno Stato autonomo Palestinese in grado di esistere accanto ad Israele….che sia in grado di sconfiggere l´estremismo e il terrorismo.Ma fin quando i Palestinesi si ostineranno a non riconoscere lo Stato Israeliano…. a consentigli la sicurezza….non ci sara´nessun Stato Palestinese….anzi le colonie si moltipicleranno…per consentire al nucleo dello Stato Israeliano di vivere tranquilli.
    Le consiglio di darsi….dato che come vedo ci riesce egregiamente …
    all´arte culinaria.
    Un saluto
    Rodolfo

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Rodolfo,
    non è chiedere un pò troppo alle genti di Palestina che riconoscano uno Stato, il quale da 60 anni al giorno d’oggi, scippa loro senza soste il territorio?
    Se Tel Aviv si sente tanto forte e militarmente potente, per quale ragione ha paura di un piccolo popolo che non ha neanche gli occhi per piangere?
    I confini, quali sono? Perchè si sono sempre rifiutati di definirli?
    Perchè?

    P.S: il conflitto vietnamita gli US lo hanno perso senza se e senza ma. Casomai potevano vincerlo a una sola condizione: buttarci giù due bombette nucleari come loro abitudine.
    Sul ‘ndò cojo-cojo sono veri maestri.

    C.G.

  34. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Gli US, patria delle libertà e autonominatosi “esportatori di democrazia”:

    C’è una parola che ai repubblicani di Mitt Romney fa più paura della disoccupazione e della crisi. Una deputata democratica, Lisa Brown, è stata praticamente cacciata dalla Camera per avere osato pronunciare un termine che alle orecchie dei bigotti del partito avverso è sembrato offensivo: “vagina”. Eppure l’uso fatto dalla signora era più che appropriato: si trattava di difendere l’ennesimo attacco dei conservatori ai diritti delle donne, una legge che renderebbe più difficile l’aborto obbligando i medici a una serie di controlli intimidatori su chi è costretto a interrompere la gravidanza. (…)

    (Fonte: La Repubblica)

  35. rodolfo
    rodolfo says:

    xcg
    1)non è chiedere un pò troppo alle genti di Palestina che riconoscano uno Stato, il quale da 60 anni al giorno d’oggi, scippa loro senza soste il territorio?

    1)Nessun scippo….quelle striscie di terra occupata dai coloni non sono altro che zone di sicurezza per salvaguardare e consentire nelle citta´e nel territorio Israeliano di lavorare e seguire le faccende quotidane…senza l´assillo dell´attentato terroristico….anche il muro e´servito a questo….da quando si sono prese queste misure speciali gli attentati terroristici sono terminati. Invece perche´non ci si domanda del motivo di questo rifiuto dei Palestinesi a riconoscere lo Stato d Israele?…
    Perche´? Israele da quel che ne so´…sarebbe disposta a ritirarsi da tutti i territori…entro i confini de 1967….in cambio di una pace e di un riconoscimento dello Stato d´Israele. E´una questione di sicurezza NECESSARIA E VITALE per il paese….che vuole lavorare e progredire.


    2)Se Tel Aviv si sente tanto forte e militarmente potente, per quale ragione ha paura di un piccolo popolo che non ha neanche gli occhi per piangere?
    I confini, quali sono? Perchè si sono sempre rifiutati di definirli?
    Perchè?

    2) Contro nil terrorismo non c´e´potenza che basti.
    A New York….sono riusciti a distruggere il simbolo di quella citta´.
    Gli USA sono anche una potenza. Cosi anche gli Americani sono stati costretti a prenderen provvedimenti drastici. Se non l´avessero fatto….
    chissa´quanti altri aerei sarebbero stato dirottati e chissa´ quante tragedie evitate.
    I confini del 67 sono DEFINITI dalla risoluzione 242 del Consiglio di Sicurezza dell ´Onu…. votata il 22 novembre 1967.

    3)P.S: il conflitto vietnamita gli US lo hanno perso senza se e senza ma. Casomai potevano vincerlo a una sola condizione: buttarci giù due bombette nucleari come loro abitudine.
    Sul ‘ndò cojo-cojo sono veri maestri.

    3)Vero….avrebbero potuto buttarci un paio di bombe atomiche….ne sarebbe bastata anche una….. ne ho accennato anch´io nel post Nr333 ma non l´hanno fatto…..hanno accettato lo smacco e se ne sono andati. Perdere un conflitto….non e´perdere una guerra….essere occupati dal nemico e costretti a pagargli pure i danni.
    Mi sembra cosi di averti risposto esaurientemente. Buonanotte
    Rodolfo

  36. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    http://www.nydailynews.com/news/national/silenced-michigan-rep-lisa-brown-perform-vagina-monologues-eve-ensler-state-capitol-steps-article-1.1097068?localLinksEnabled=false

    I Polls su questo soggetto sono stati tutti negativi.

    Poll Results

    Thanks for your vote.

    Do you think Rep. Brown’s comment went over the line?

    Yes, she should be more respectful. 100%

    ————————–

    Ho appena votato, ecco perche’ lo so.

    Lei non sa cosa sono the ” Vagina monologues”.

    Anita

  37. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    “L’Useggetta non si è mai sacrificato per la libbbertà degli altri ma sempre e solo per i propri interessi. Altrimenti avrebbero fatto il possibile per abolire la schiavitù in casa loro, non solo de jure ma anche de facto.”

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Abraham Lincoln fu il presidente che pose fine alla schiavitu’, prima con la Proclamazione dell’Emancipazione (1863), che libero’ gli schiavi negli Stati dell’Unione, e poi con la ratifica del Tredicesimo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America, con il quale nel 1865 la schiavitu’ venne abolita in tutti gli Stati Uniti.

    A Lincoln e’ riconosciuto il merito di aver allo stesso tempo preservato l’unita’ federale della nazione, sconfiggendo gli Stati Confederati d’America (favorevoli al mantenimento della schiavitu’) nella Guerra di secessione statunitense.

    Anita

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Signora Anita,
    lei non sa, invece, che il sottoscritto, un paio di anni fa, era a teatro ad ascoltare quei monologhi di Ensler tradotti nella lingua locale…

    C.G.

  39. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    x Rodolfo.
    Le tue considerazioni sono il classico paravento della legge del più forte.
    Ti sei mai domandato perchè se si chiede a 10 persone qualsiasi almeno 9 rispondono convinti che la politica di Tel Aviv nei confronti dei palestinesi è una politica razzista, di scippo di acqua e territorio e di subdola pulizia etnica?

    Per quanto riguarda il terrorismo, vorrei rammentarti che Israele nacque attraverso questo. Non pochi cosidetti Padri della Patria erano dediti a gettare bombe a mano sul mucchio di gente innocente.
    Quindi quando si parla di stragi, bisognerebbe ANCHE guardare sulle proprie malefatte.
    Infine, sulle risoluzioni ONU, pensiamo un pò su quante Tel Aviv se ne è fottuta altamente grazie allo Zio Sam e paggetti di corte europei assortiti, tra cui l’Italia.

    C.G.

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro Uroburo,

    domenica pigra di lettura giornali.
    A Roma raduno in piazza della Triplice Sindacale.
    Finiti i comizi dei Tre…parte l’Internazionale IN RUSSO!!!

    OHhh, è un Inno maestoso, l’ho sentito cantare dal Coro della Marina Russa a Sebastopoli, faceva venire i brividi…

    Ma la Triplice …giusto così…per un po’ di modernità…un coretto in italiano…NOOO???

    buonagiornata
    Sylvi

  41. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora,
    son poco interessato a coteste caxxate ma ancora una volta le faccio notare che gli unici che chiamano i tre sindacati La Triplice sono i fascisti. Si informi e vedrà ….
    Un saluto U.

  42. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Anita, direi che il suo inutile 341 è un preclaro esempio di quaglieggio.
    Un saluto U.

  43. rodolfo
    rodolfo says:

    La sai qual´e´la differenza di base tra noi due…e perche´ pur scrivendo nella stessa lingua non riusciamo a comprenderci e per cui non c´e´ modo di accordarsi…almeno su alcuni punti?
    Tu ti sei fissato a perorare solo una causa e ti dimendichi totalmente dell´altra…delle difficolta ´e dei pericoli che corre . Questo e´il problema.

    Intanto su quelle 10 persone di cui tu parli…meno male che ne hai lasciato 1….che sia Ebreo? Non lo sappiamo…
    Io non ho mai scritto che non ci sono ingiustizie….anche nel passato nei miei post diretti sia a te che ad Uroburo. In una situazione come quella e´facile purtroppo che ci siano malintesi e ingiustizie.
    Per l´acqua e´un annoso problema anche per la penuria che c´e´…
    gli strati acquiferi sono diminuiti in modo impressionante……Israele per risolverlo …per non creare ancora piu´punti di attrito sulla questione…ha costruito diversi impianti dissalatori sia solari…sia attraverso l´energia nucleare , evitando i combustibili fossili…che in Israele son penuria.. pensa che il 25% dell´acqua consumata in Israele e ´prodotto dalla dissalazione senza contare le tecnologie attuali per il riciclaggio e la purificazione delle acque luride….ricordiamoci anche che l´irrigazione a goccia e´stata inventata anche li…Israele fa´grandi sforzi per risolvere il grave problema dell´acqua…..immaginiamoci se cosi non fosse stato…
    peccato che i Palestinesi …in special modo quelli di Gaza…non abbiano e non siano riusciti ,con i miliardi di miliardi di sovvenzioni da tutto il mondo … a costruirne almeno uno….invece di comprare armi per un problema che non riusciranno mai a risolvere…-

    Per il terrorismo…parlare del terrorismo di ieri a me poco interessa…e´stato …e´passe´….parlare del terrorismo di ieri non puo´risolvere il problema ….noi dobbiamo pensare al terrorismo di oggi ed a quello di domani…
    per quanto alla strafottenza di Tel Aviv riguardo le risoluzioni ONU…
    mi piacerebbe sapere….quali le reazioni di Tel Aviv se il governo Palestinese….il popolo Palestinese TUTTO…riconoscesse lo Stato d´Israele….anche solo nei confini del 67.
    E´un paese piccolo…caro cg….un solo piccolo errore e le consequenze sarebbero gravi piu´di quanto tu ti possa immaginare…bisogna andarci con i piedi di piombo… no quello fuso….la situazione da quei paraggi io la confronto ad un impianto nucleare…..il minimo errore e tutto salta in aria…. con consequenze disastrose.

    Queste misure possano portare inevitabilmente a ingiustizie …non lo metto in dubbio…ma e´necessario…per la sopravvivenza dello Stato d´Israele….non si puo´e non si deve mollare….finche i Palestinesi non gettano a mare le idee ….di gettare a mare gli Ebrei…
    un giuochetto di parole….infine Israele ha bisogno solo di una cosa….di sicurezza…questa puo´venire solo da parte dei Palestinesi….
    finche´loro non fanno il passo fatidico…le cose continueranno cosi…
    comprese le ingiustizie.
    Buona Domenica a tutti
    Rodolfo

  44. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Rodolfo,
    anche il suo inutile 337 è un esempio di banale quaglieggio.
    Lei non dice nulla se non l’affermazione canagliescamente fascista che “quelle striscie di terra occupata dai coloni non sono altro che zone di sicurezza per salvaguardare e consentire nelle citta´e nel territorio Israeliano di lavorare e seguire le faccende quotidane…senza l´assillo dell´attentato terroristico…”.
    Si potrebbe dire la stessa cosa delle guerre hitleriane.
    Lei è solo un fascista sionista, tutto qui. U.
    PS. Io mi arrogo il diritto di amare ed odiare che mi pare. Ho odiato il nazifascismo, ho odiato l’imperialismo, odio chi ruba la patria e la vita degli altri, come odio chi vive facendo rapine o truffando.
    Se lei non è d’accordo non me ne può fregàddemeno.

  45. Uroburo
    Uroburo says:

    PS. Qualunque cosa costruiscano i palestinesi, qualunque cosa, viene regolarmente distrutta dagli israeliani. Compreso le fogne e l’Ufficio anagrafe. U.

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