LETTERA APERTA AL COLLEGA DEL CORRIERE DELLA SERA FABRIZIO PERONACI – Il pessimo giornalismo ha trasformato in una trentennale farsa a puntate quella che doveva essere la tragedia privata della scomparsa di Emanuela Orlandi

RIPUBBLICO LA STESSA LETTERA APERTA PER EVITARE CHE I FORUMISTI SI TROVINO ALLE PRESE CON ORMAI QUASI 900 COMMENTI, CHE APPESANTISCONO IL DOWNLOAD. LO SCATENARSI ANCOR PIU’ DI CIALTRONERIE E FALSITA’ DI OGNI GENERE SULLA STESSA VICENDA, ORMAI SFOCIATA NEL RIDICOLO, MI HA TENUTO MOLTO MOLTO IMPEGNATO E CONVINTO A NON CAMBIARE ANCORA ARGOMENTO, COSA CHE PERO’ AVVERRA’ NEL GIRO DI 3-4 GIORNI AL MASSIMO.

ANCORA GRAZIE PER LA COMPRENSIONE.

Egregio collega Fabrizio Peronaci,

il 21 aprile 2012 sulla pagina Facebook del gruppo denominato petizione.emanuela@libero.it – Gruppo ufficiale fondato da Pietro Orlandi è comparso il seguente tuo appello:

“UN’INVESTIGAZIONE PER EMANUELA
cari amici, chiedo un aiuto a quanti di voi abbiano tempo e un certo fiuto per l’investigazione.
In breve la questione è la seguente: sarebbe molto, molto importante riuscire a trovare riscontri sulla presenza a Roma nel giugno del 1983 (cercando su Internet o da altri fonti) del principe erede del Liechtenstein Hans-Adam.
Come io e Pietro raccontiamo nella nuova edizione di “Mia sorella Emanuela” (a pag 289), Alì Agca ha espressamente accusato Hans-Adam (ancora oggi regnante) di aver partecipato a una sorta di vertice in Vaticano avvenuto l’11 giugno 1983 (tra i presenti ci sarebbe stato anche il cardinal Casaroli), nel quale fu deciso il sequestro e il trasferimento di Emanuela nel piccolo paese del centro Europa. Se questo racconto fosse confermato da un documento che attesti la presenza a Roma in quei giorni di Hans-Adam, capite bene che avremmo trovato un riscontro fondamentale alle dichiarazioni del presunto pazzo Agca.
Io da settimane sto navigando su Seby Interlandinet, ma non ho avuto la fortuna di trovare il link giusto… Qualcuno ci prova? ciao a tutti, f.”.

Non intendo giudicarne il contenuto, ma rilevo che tale appello segue l’ennesima asserita “rivelazione” lanciata la sera prima, venerdì 20 aprile, da te e dall’avvocato Ferdinando Imposimato nel corso del programma Metropolis di RomaUnoTv dando ampio credito alle affermazioni del cittadino turco Alì Mehmet Agca, noto anche per essersi definito “unico Gesù Cristo in terra”. Affermazioni non a caso riportate – come tu stesso specifichi nell’appello – nella nuova edizione del libro tuo e del cittadino vaticano Pietro Orlandi. Questo è il link del video che su Youtube immortala il lancio delle nuove “rivelazioni”, come al solito disinvoltamente opposte alle “rivelazioni” precedenti:  http://www.youtube.com/watch?v=m4RVS0oJjQI
Premetto che non si capisce perché si insista a ingannare il pubblico continuando a presentare Imposimato come esperto che si è occupato del caso Orlandi quando era giudice istruttore a Roma, mentre invece come magistrato non se ne è mai potuto occupare perché già uscito dalla magistratura. Premetto anche che da almeno 12 anni lo stesso Imposimato ha più volte pubblicamente affermato che “rientrato Agca in Turchia, Emanuela Orlandi sarò sicuramente liberata”. S’è visto…. Premetto infine che è strano, anche dal punto di vista deontologico, che lo stesso Imposimato dopo essere stato il legale di Agca, quando questi era detenuto nel carcere di Ancona, sia infine diventato il legale della signora Maria Pezzano, madre di quella Emanuela Orlandi che lo stesso Imposimato sostiene da anni e anni essere stata rapita in favore proprio del suo ex cliente Agca. Tu non lo trovi almeno un po’ strano o che quanto meno sia un piccolo caso di conflitto di interessi? O vogliamo sostenere che il conflitto di interesse esiste solo se riguarda Silvio Berlusconi?
Ciò premesso, noto che la “rivelazione” del 20 sera in tv e il suo rilancio su Facebook il giorno dopo seguono lo stesso schema di un’altra “rivelazione”, quella del 17 giugno dell’anno scorso sempre su RomaUnoTv, e rilanciata il giorno dopo da te sul Corriere della Sera. Mi riferisco alla “rivelazione” lanciata in diretta telefonica dall’asserito “ex agente segreto del Sismi” con nome in codice “Lupo”, in realtà il pataccaro Luigi Gastrini, nel corso della puntata di Metropolis visibile sul seguente link: http://www.youtube.com/watch?v=qNgtvibZGts .

Ho deciso di inviarti questa e-mail perché proprio riguardo Gastrini ci sono stati nei miei confronti tuoi comportamenti piuttosto gravi, oltre che non proprio commendevoli dal punto di vista professionale. Vediamo quali.

+ 1) – Appare strano che il signor Gastrini pur vivendo in uno sperduto paesino del Bergamasco sapesse che la sera di quel 17 giugno RomaUnoTv avrebbe avuto come ospiti te e Pietro Orlandi, invitati a parlare del vostro libro “Mia sorella Emanuela”. Strano o no, sta di fatto che Gastrini ha telefonato in diretta mentre tu e Orlandi eravate in studio.

+ 2) – Nel corso della telefonata l’”ex 007 Lupo” ha detto che Ercole Orlandi, padre di Pietro e di Emanuela, all’epoca della scomparsa della figlia trafficava con l’Antonveneta. Purtroppo però l’Antonveneta è nata molti anni DOPO il 1983. Per l’esattezza, è nata il 24 giugno 1996: vale a dire, ben 16 anni DOPO quanto asserito dall’asserito “ex 007 Lupo”! Come puoi apprendere tramite il link http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_Antonveneta è nata “dalla fusione paritetica (avvenuta in data 24 giugno 1996) di due banche cooperative aventi sede in Padova, Banca Antoniana e Banca Popolare Veneta, dalla successiva aggregazione di una serie di banche locali e dall’incorporazione di Banca Nazionale dell’Agricoltura (BNA) nel 2000″.

Non trovi che un bravo giornalista, per giunta del Corsera, avrebbe dovuto se non accorgersi subito di questo non trascurabile particolare almeno accertarlo in seguito? Si tratta comunque di un particolare che rendeva immediatamente chiaro, e provato, che la persona al telefono non stava facendo una “rivelazione”, come si è sostenuto con clamore, ma stava invece raccontando balle.
A voler essere pignoli, per capire che si trattava di balle poteva bastare la sua affermazione “Emanuela è viva, chiusa in un manicomio a Londra”: a Londra infatti, e nell’intera Inghilterra, NON esistono manicomi, peraltro chiusi da molti anni anche in Italia. Accorgersi di questa frottola del “Lupo” non è da tutti, forse non lo si può pretendere neppure da un giornalista del Corsera, dati i tempi in cui viviamo. Il giorno dopo però se n’erano già accorti gli sconosciuti colleghi di un giornaletto online, che lo hanno infatti subito scritto, come si può leggere con il seguente link: http://www.giornalettismo.com/archives/130176/emanuela-orlandi-e-a-londra/ . E tralasciamo che lo abbia appurato e scritto al volo anch’io. Però a un buon giornalista la fesseria sull’Antonveneta non poteva passare inosservata a lungo: per accorgersene sarebbe bastato anche a te un veloce controllo tramite Google. Non trovi?

+ 3) – Domenica 19 giugno hai pubblicato a pagina 3 del Corsera la seguente intervista “bomba” all’asserito “ex 007″: http://archiviostorico.corriere.it/2011/giugno/19/Troppi_soldi_troppi_poteri_ballo_co_10_110619002.shtml . Se l’intervista è apparsa in edicola il 19 significa che l’hai scritta il giorno prima, sabato 18: vale a dire, meno di 24 ore dopo la “rivelazione” del bergamasco Gastrini. Evidentemente l’”ex agente segreto” doveva essersi premurato di lasciare il suo numero di telefonino al centralino di RomaUnoTv. Non me ne intendo di agenti segreti, neppure ex, ma c’è chi trova strano che abbia lasciato un suo recapito telefonico. Ciò che però lascia molto sorpresi e ancor più perplessi è che, anziché dargli quanto meritava dopo una doverosa verifica sull’Antonveneta, hai continuato a dargli credito avvalorando tutte le frottole che tuo tramite raccontava ai lettori del Corriere della Sera. Compreso il fatto che possedesse una fazenda in Brasile e che faceva la spola con quel Paese. Qualunque collega gli avrebbe chiesto il nome della località della fazenda e almeno un numero di telefono per poter fare qualche domanda di accertamento, e magari avrebbe chiesto come si fa a vivere in Brasile e mandare avanti una fazenda senza conoscere neppure una parola di brasiliano. Si sarebbe evitata così la nuova farsa del continuare a parlare in più sedi di “nuove rivelazioni sul caso Orlandi”. E si sarebbe evitato il conseguente ingannare ancora una volta l’opinione pubblica.

+ 4) – Si sarebbe anche evitato un tentativo di truffa nei miei confronti, con annesse minacce di morte, da parte di un avvocato milanese – buon conoscente di Gastrini e di sua figlia – il cui nome ho depositato da un notaio assieme alla documentazione della deprecabile vicenda. Non so se la truffa sia stata tentata solo con me o anche con altri. A dire dell’avvocato in questione, anche con altri. Come che sia, la truffa tentata con me consisteva nello spillare un bel po’ di quattrini a qualche giornale in cambio “della liberazione della Orlandi a Londra” e dell’”esplosivo dossier pieno di altri segreti” asseritamente in mano all’”ex 007”. Nei giorni successivi, dato che non sono propriamente uno sprovveduto né un novellino, le pretese sono man mano calate, fino ad accontentarsi di “appena” 100.000 euro per un “libro verità” sul caso Orlandi.

+ 5) – Il tentativo di truffa si sarebbe potuto evitare, invece c’è stato. C’è stato grazie al tuo avvalorare le gravi frottole di Gastrini senza fare neppure uno straccio di verifica. E’ strano che tu non abbia mai fatto neppure mezza verifica ed è stranissimo che quando ti ho inviato notizia molto dettagliata del tentativo di truffa nei miei confronti tu abbia accuratamente evitato di parlarne. Eppure sarebbe stata un’ottima occasione per evitare altre illusioni alla famiglia Orlandi e altre truffe all’opinione pubblica. Oltre che una buona occasione per avvertirla con vari mesi di anticipo su quanto infine formalizzato solo nel marzo di quest’anno dalla Procura della Repubblica di Bolzano, vale a dire che Gastrini è quanto meno un cacciaballe ( http://altoadige.gelocal.it/cronaca/2012/03/06/news/caso-orlandi-la-procura-accusa-l-agente-lupo-1.4356708 ).
Hai preferito ignorare quanto ti ho scritto lo scorso 5 agosto per avvertirti: “La faccenda Lupo mi ha shockato, tanto è evidentemente fasulla. Oltretutto, ci ha tentato alla grande anche con me. Una storia pazzesca”. Forse è comprensibile che tale mia frase tu l’abbia ignorata, ma non è invece comprensibile che tu abbia ignorato anche la dettagliata descrizione di quella “storia pazzesca” che il 6 settembre ti ho inviato con il seguente link: http://www.pinonicotri.it/2011/08/il-lupo-007-deve-avermi-scambiato-per-cappuccetto-rosso-mi-e-stata-fatta-a-suo-nome-una-bella-proposta-truffa-trovami-4-milioni-di-euro-che-facciamo-liberare-emanuela-orlandi-cifra-poi-scesa-c/ . Il tuo disinteresse è ancor più strano alla luce del fatto che il mio racconto confermava e aggravava i sospetti della Procura della Repubblica di Bolzano, dei quali tu stesso avevi dato conto il 4 settembre con il seguente articolo:

http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/11_settembre_4/orlandi-indagato-agente-lupo-1901438127200.shtml .

Le notizie che ti avevo inviato avresti potuto, e credo dovuto, utilizzarle per far sapere ai lettori già ai primi di settembre che quella che per la Procura di Bolzano era ancora solo un’ipotesi accusatoria aveva dei riscontri tali da renderla qualcosa più di un’ipotesi. Invece Gastrini veniva miracolato una seconda volta: la prima volta non t’eri accorto della clamorosa balla sull’Antonveneta, la seconda volta non hai reso noto quanto da me raccontato, evitando così di inchiodare il pataccaro. Cosa che ha permesso ai lettori di pensare per altri 6 mesi che i sospetti della Procura di Bolzano potessero essere infondati.

+ 6) – Nell’articolo che ti ho inviato non solo non facevo il nome dell’avvocato, ma mi limitavo a parlare di “un professionista che conosco da 30 anni” evitando di dire che fosse un avvocato. Eppure il giorno dopo l’avvocato in questione mi ha telefonato inferocito per rimproverarmi pesantemente di avere rivelato “l’offerta” di Gastrini. Nel corso della telefonata mi ha spiegato che ad avvertirlo del mio articolo eri stato tu. Tant’è che il 7 settembre non ho indugiato a inviarti una mail con scritto quanto segue:
“Caro Peronaci, credo sarebbe stato più completo contattare anche me anziché” l’avvocato in questione, del quale qui taccio il nome scritto nella mail, “che peraltro io non ho mai nominato e col quale evidentemente dovevi essere già in contatto per la faccenda del truffatore Gastrini. Inoltre non capisco il tuo non rispondere mai alle mie mail, che oltretutto contengono notizie. Non fare l’errore di confondere la mia cortesia e disponibilità con la debolezza o peggio ancora con la dabbenaggine”.

+ 7) – Evidentemente però devi avere fatto davvero una tale confusione. Il 15 settembre ho pubblicato infatti su un giornale online il seguente articolo: http://www.blitzquotidiano.it/opinioni/nicotri-opinioni/rapimento-emanuela-orlandi-la-farsa-del-960384/ , dove non parlavo più solo di un “professionista”, ma meno genericamente di un avvocato. E in tarda mattinata, attorno alle 12, ho ricevuto puntuale come un treno svizzero una telefonata di quell’avvocato: il quale, dopo avere urlato che lo avevi di nuovo avvertito tu, ha minacciato non solo di spaccarmi la faccia, ma anche di uccidermi. Aggiungendo in tono minaccioso: “Sai bene che sono in grado di farlo!”. Esagerazioni, immagino. Ma poco gradevoli e per nulla rassicuranti. Comunque illecite.
Come vedi, le cose sono andate un po’ troppo oltre.

Per un pezzo sono stato indeciso se contestarti o meno il tuo comportamento. Ho infine deciso di farlo a causa dell’accavallarsi di notizie da te scritte sul Corsera e riportate sulla citata pagina Facebook per annunciare “svolte” e “novità importanti” che però non solo non arrivano mai, ma – esattamente come le “rivelazioni” del “Lupo” – si rivelano tutte puntualmente di segno diametralmente opposto a quello annunciato. Poi la nuova pagliacciata, pardòn la “nuova pista”: centrata sul solito Agca e riguardante questa volta il Liechtenstein…. Checché ne pensi Pietro Orlandi o chi per lui, credo si debba porre un limite al degrado della trasformazione in farsa pubblica e show a puntate di quella che è semmai una tragedia privata.
A farmi decidere di scrivere e inviare questa e-mail ha contribuito anche l’esibizione dell’accanimento contro la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di S. Apollinare. De Pedis sarà stato anche un grande criminale, ma come possiamo dirlo con certezza, senza violare la legge, visto che è morto completamente incensurato, sempre assolto in tutti i processi? Assolto, non graziato dalle leggi “ad personam” o dalle scadenze dei termini come altri personaggi. E se crediamo ai “supertestimoni” che si sono fatti avanti solo quando hanno capito che potevano fare qualunque “rivelazione”, cioè raccontare qualunque balla come ha fatto per esempio tra gli altri Maurizio Giorgetti, come facciamo poi a non credere ai vari Mitrokhin, Sgaramella, “conte Igor”, ecc., quando accusano non un De Pedis, ma un Romano Prodi, un Massimo D’Alema e altri ancora?
Perché continuare a ciarlare di santi, papi e cardinali sepolti in S. Apollinare pur di sparare contro il cadavere di De Pedis? Basta una verifica in loco per appurare che in S. Apollinare NON c’è sepolto neppure l’ombra di mezzo cardinale. Perché continuare a barare parlando di “sepoltura misteriosa” se il magistrato romano Andrea De Gasperis ha già chiarito tutto nel 1997, vale a dire ben 15 anni fa? Solo un africano mancato come il parlamentare Walter Veltroni può gridare vittoria perché ha scoperto che S. Apollinare non gode dell’extraterritorialità, bensì del “privilegio dell’extraterritorialità”, che è evidentemente la stessa cosa. Questa assurda veltronata dimostra semmai a quale punto di sfarinanento è arrivato anche il suo partito e a cosa i partiti stanno riducendo il parlamento.

Nella mia vita non solo professionale sono stato testimone e protagonista di due lunghe campagne giornalistico giudiziarie basate sul nulla più assoluto, o meglio sulla prevaricazione e sull’uso strumentale e artefatto di “testimoni” e “prove”: la lunga campagna per la “pista anarchica” della strage di piazza Fontana e delle altre bombe del 12 dicembre 1969 e la lunga campagna iniziata con il “blitz” del 7 aprile 1979.
La prima pista è crollata grazie anche e soprattutto al mio apporto, che da studente fuori corso in Fisica mi ha permesso di entrare nel giornalismo dalla porta principale. La seconda mi ha visto drammaticamente coinvolto, ma giornalista a schiena dritta anche in quella situazione, ed è infine crollata nel ridicolo da sola. Tant’è che hanno dovuto riciclarla dalla tragedia Moro a tutt’altro molto più indeterminato.
Ecco perché provo un particolare disgusto per il giornalismo che si basa sempre e solo sul lancio delle accuse, senza mai sottoporle a controlli e verifiche, e che si nutre continuamente di “scoop” uno più inconcludente dell’altro. Per giunta senza mai ammettere neppure una volta i propri errori e avere la dignità di chiedere scusa alle persone calpestate.

Data la gravità dei fatti, invio la presente per conoscenza al collega Ferruccio De Bortoli, direttore responsabile del Corriere della Sera, e al collega Massimo Alberizzi, membro del Comitato di Redazione.
Un saluto.
pino nicotri

127 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. rodolfo
    rodolfo says:

    xPeter
    Goebbels….Germania nazista, ebrei, omosessuali e zingari … campi o lagers, gas e segni fisici….son passe´…vorbei…over..
    L´antisemitismo ancora oggi e´reale … e se permetti posso scassare.
    Rodolfo

  2. peter
    peter says:

    x Rodolfo

    vedi caruccio, anche l’omofobia, o meglio razzismo anti gay e/o lesbiche, e’ reale, specie in Italia e paesi dell’Est-Europa…altro che Turchia e basta come dicevi tu tempo fa…
    Come vedi ti lascio ‘pascolare’, ma quando e’ troppo e’ troppo.
    Se la gente ‘normale’ (quale che essa sia) avesse il diritto di offendersi per due maschi o due femmine che si baciano in pubblico, lo avrebbe anche di offendersi a vedere ebrei ortodossi vestiti come tanti beccamorti (se mi consenti) in piena estate, o musulmane col velo integrale, o sikh col turbante…
    E sempre se permetti, la scelta ed identita’ sessuale viene prima (in tutti i sensi…) di qualunque ipotetica scelta o identita’ religiosa…capito, caro salame?

    un saluto

    Peter

  3. rodolfo
    rodolfo says:

    x52
    Senti caro stronzo non divagare…il problema di base rimane quello…a me non offende e non fa venir da vomitare a veder Ebrei ortodossi vestiti come tanti beccamorti in piena estate…son cazzi loro…, o musulmane col velo integrale, o sikh col turbante…son ricazzi loro….
    a me offendono due maschi che si baciano in una piazza…..punto.
    Tutte le altre vie prese da te non hanno niente a che fare con il mio 41.
    E veramente oltre cio´…mi offendi tu. Punto
    Ed ora vai a quel paese.
    Rodolfo

  4. peter
    peter says:

    eh eh eh, la logica offende chi non ce l’ha…

    larizumpalarillallero, larizumpalarillalla’….

    Peter

  5. rodolfo
    rodolfo says:

    Evvabbene bella logica la tua…la logica del cavolo lo sai benissimo dove te la puoi e te la devi schiaffare.
    R

  6. Linosse
    Linosse says:

    Dopo la sbornia del lunedi ,quello del dopo partita ,siamo passati a quello del dopo partiti.
    Chi ha vinto ,chi ha perso?
    Vorrei che ,almeno una volta,vincessero gli elettori mettendo le persone giuste al posto giusto ,rallentando questo scivolamento in basso di tutta una nazione in mano a diggerenti sempre affamati e senza fondo etico e della panza.
    Intanto il DEBITO PUBBLICO ITALIANO mese di riferimento Marzo 2012 è a 1.946,083 miliardi ,effetto della crisi alle spalle.
    Nessuno sa come e perchè,insomma anche lui “a nostra insaputa”.
    L.

  7. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Il Grillino ha tempo fino alla prossima primavera per scegliersi la formicuzza che non lo faccia schiattare; se nel frattempo le formicuzze di Arcore e dintorni non avranno fatto la fine di quelle del mio giardino che si attaccano attorno ai lampioni del vialetto facendomi andare in cortocircuito metà casa alle prime piogge.
    Stecchite!
    I grilli invece li lascio cantare nelle loro tane, purchè non mi intronino…allora si cercherà un fuscello di erbalunga, come da bambini, per catturarli e si metteranno nelle piccole gabbiette di legno con qualche foglia di radicchio. A mali estremi, estremi rimedi.

    Comunque posso sempre fornire delle altre filastrocche vecchie come il cucco e che contengano un messaggio politicamente corretto e alla page.

    Ma oggi ho dimenticato i grilli…sono andata per fiumi, due speciali: il Timavo misteriosissimo e segret; e la foce dell’Isonzo che si perde in mille meandri che bagnano isolette e isolotti dove passeggiano piccoli trampolieri, cormorani , garzette…anitre , oche e gli aironi… più che vedere si sente lo splash dei salti in acqua delle raganelle.
    Nei lunghi recinti i cavalli camargue …
    Chi ha visitato la Camargue può capire.
    Non è più stagione di nidificazione e di passo, perciò è tornato il silenzio dopo il “chiacchericcio” incessante di inizio primavera e dell’autunno inoltrato.
    L’Isonzo di Ungaretti è quello più a nord, è ben più selvaggio e petroso di sassi levigati dal turbine delle acque …quello della foce ha una dolcezza e una grazia che si confondono con i mille toni del verde delle erbe.
    Inconcepibile pensare che tanto scorrere molle e soave di acque terse abbia una storia terribile di sangue e morte.

    Se vado a Trieste…basta non prendere l’autostrada…e ci si riempie di bellezza.

    Sylvi

  8. Anita
    Anita says:

    x Peter

    “peter { 23.05.12 alle 10:03 } volevo dire emendare…
    Deve essere Anita che mi contagia col suo ‘inglesiano’…

    Peter

    ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

    Vi manco?

    Non sai che fatica faccio per trovare le parole adatte, almeno mi merito un A- per effort.

    Ciao,
    Anita

  9. sylvi
    sylvi says:

    cari cc e Linosse,

    voi che siete attenti lettori della realtà….
    Mio figlio torna dalla Fiera della robotica di Monaco di Baviera.
    Sono curiosa… guardo e ascolto attenta i resoconti.
    Mi ha parlato e fatto vedere le immagini di un robot all’avanguardia…lavora con accanto il “lavoratore umano” che dovrebbe collaborare!!!
    Ebbene…se l’umano magari si perde nei suoi sogni, se non si sbriga
    a controllare il pezzo, il robot con una “mano” dà una dolce “gomitata” al suo partner umano….come dicesse : sveglia, sbrigati!
    O almeno io l’ho interpretata così….forse il robot troverà un gran mercato …in molte parti del mondo…in Italia ne avremmo un gran bisogno!!!

    Mio figlio dice che è il concetto evoluto di “collaborazione” fra l’uomo e la macchina.
    Chissà se è così!!!

    Sylvi

  10. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Questa la puoi mandare alla tua del cuore….

    After you type your first name a card comes up with Sorry Sorry Sorry on it.
    Just wait about 30 seconds. The words will turn white, then……. sit back and enjoy.
    Amazing what people are doing with computers today

    click here: http://obtampons.ca:80/apology

    Devi solo scrivere il suo nome quando appare la finestrella.

    Anita

  11. Anita
    Anita says:

    Sorry, il # 61 non e’ solo x Peter…e’ x Tutti.

    Forse vi addolcira’ il cuore.

    Anita

  12. peter
    peter says:

    x Anita

    ma certo, sai che scherzo sul tuo Italianish….

    La cartolina e’ carina ma un po’ semplice. Secondo me le scuse e’ sempre meglio farle di persona, ma un’email puo’ funzionare. E’ meglio evitare il telefono, nella mia esperienza: di solito peggiora le cose
    Comunque la mia ‘bella’ sa essere abbastanza sagace, ed un po’ pungente. Ma la saggezza orientale e’ molto evidente. Gli orientali raramente offendono

    Peter

  13. rodolfo
    rodolfo says:

    Gli orientali raramente offendono…..scrive Peter
    Sara´vero? Non lo so…
    Io sono uno che raramente offende….se lo faccio e solo perche´ne sono costretto.Forse gli orientali se li offendono…calano le corna?
    Anche questo non lo so.
    Non ne ho mai conosciuti di orientali….li ho visti alle fiere e sembrano delle persone gioviali….ridono spesso….penso qualche volta anche senza motivo….cosi tanto per ridere….forse perche´il riso fa buon sangue….
    Nella nostra discussione …ci eravamo mantenuti entro i limiti…mi sembra…io sono stato gentile….ti ho scritto persino “un saluto” per farti un po´desistere dal continuare questo fino al post Nr.51….
    nel post Nr. 52 pero´scrivi “caro salame” …e dunque permettimi che io il minimo che possa fare…solo perche´appunto sono gentile e´ di apostrofarti “caro stronzo”…..
    Rodolfo

  14. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    non so se tuo figlio ha mai letto I LIBRI di Asimov.
    Se li avesse letti allora scoprirebbe con suo disappunto che il Robot in questione non è tra quelli “futuribili” pensati dal grande scrittore di fantascienza ed inventore delle tre leggi fondamentali della Robotica.
    Quello descritto non è un Robot, ma una banale “macchina” del cazzo ,inventata ad Uopo per far lavorare di più la Ggentte.
    Diciamo che avrebbe funzionato bene nelle Triremi Romane et a seguire…,magari, parafrasando Asimov stesso,potrebbe essere una stupida macchina dotata di un cervello da caporalato di Bassa Lega,dotata di “frusta neuronica, magari collegata direttamente all’ano dell’umano per raggiungere con maggior effetto lo scopo.
    In sostanza una stupida macchina capitalistica del cazzo !

    cc

  15. controcorrente
    controcorrente says:

    PS- x la dolce matrona romana,impegnata ad accudire Orchidee , mentre Cesare pensa alla conquista del Mondo…

    I Robot se hanno un senso, l’unico senso che possono avere è quello di Non far lavorare gli umani, diversamente costerebbero molto meno i classici metodi del bastone e carota e valium tv,in sostanza una invenzione del cazzo,uno spreco di risorse “anche capitalisticamente parlando .

    notte !

    cc

  16. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Uroburo,

    ho letto la tua “nota” in materia di corporazioni medioevali.
    Dal un punto di vista storico corretto hai ragione TU, nel senso del superamento del sistema economico feudale.
    Ma non v’è dubbio che il metodo di resistenza corporativo assumeva degli aspetti quantomeno simili a quelli praticati poi in seguito “per delinquere” contro magari il potere costituito, anche quello cosiddetto democratico parlamentare a suffragio universale.
    La massoneria stessa, poi ,penso,.. se ben ricordo, trae le sue origini dalle corporazioni dei Mastri Muratori et Architetti, che nascondevano il Segreto della Costruzione delle Grandi Cattedrali Gotiche..ai pochi eletti delle consorterie et famigli…

    Nel senso che intendo Io, anche per avvenimenti a me vicini , mi pare che il sistema italico in decomposizione, più che ad un sistema strategico mafioso a livello nazionale, assomigli sempre più alla diffusione di consorterie di vario genere , ove , tra il legale et l’illegale le differenze si sfumano tanto da confondersi..anzi la parte legale (sic!) e benpensante serve da scudo all’altra, sfruttando le “garanzie democratiche ” di legge.
    In sostanza una diffusione dell’illegale a macchia di leopardo ,per far affari a tutti i livelli possibili.

    cc

  17. rodolfo
    rodolfo says:

    In sostanza una stupida macchina capitalistica del cazzo !


    Sara´….a te piace tuffarti nel torbido.
    Peccato che non ti e´venuta l´idea …che potrebbe essere magari un robot che puo´ salvare la vita di chi e´distratto. Ma a parte questo.

    Ho conosciuto nella mia vita di lavoratore…diverse personalita´
    caro cc.
    Sai …c´e´il lavoratore bravo …che fa il suo dovere….timbra il cartellino
    “personalmente”…finisce di lavorare un minuto dopo che ha suonato la sirena.
    C´e´quell´altro cosi bravo come il primo…ma che e´anche un pignolo…se costruisce un divano …vuole essere e vuole fare un lavoro perfetto …anche nelle parti che non si vedono….che verranno all´ultimo coperte, insomma gente che la loro paga la vogliono guadagnare….non rubare.
    Abbiamo quello…che alla fine della giornata… si trova gia´un minuto prima pronto per timbrare il cartellino….quello che soffre di qualche malattia urinaria ed e´sempre a gabinetto (per fumarsi la sigaretta) li trovi spesso vicino alla macchinetta del caffe´ e dulcis in fundo quelli che ho commiserato sempre….in tutte le fabbriche son presenti….e una razza mai in estinzione…non solo nelle fabbriche ma dappertutto….il ruffiano…il leccaculo…la peggior specie di lavoratore …vigliacco e spione…con poca voglia di lavorare.
    Questa e´la realta´dei fatti.
    Cosa potrei augurare a cc imprenditore….augurerei lavoratori delle ultime tre specie….penso per non fallire…..andrebbe come un forsennato da Sylvi ad acquistare piccoli robot dotati di frusta.
    Tanto…nonostante le nuove leggi….licenziare un lavoratore e´
    diventato quasi piu´difficile di prima.
    Rodolfo

  18. sylvi
    sylvi says:

    Ogni tanto mi diverto anch’io!

    caro CC,

    avrei indovinato tutto alla lettera quello che mi hai scritto!!!
    E ho appena finito di lacrimare sulla tastiera, …a forza di ridere!

    Allora ora aggiusto il tiro: il robot in questione è l’ultimo nato per una maggiore sicurezza sul lavoro dei lavoratori.
    Mentre fino ad ora i robot lavorano in gabbie di ferro con accesso elettronico di entrata e uscita, quest’ultimo può lavorare accanto all’uomo e…con la gomitatina…avverte il lavoratore perchè controlli la sua sicurezza!
    Comunque i tedeschi sono in concorrenza diretta con i giapponesi …una bella sfida a chi arriva prima e meglio!

    Vedi che anche tu hai le tue suscettibilità???
    Però ha ragione Rodolfo…a certi bisognerebbe proprio usare la frusta e tutti quei marchingegni che hai citato!

    Una volta mio figlio parlava delle leggi di Asimov…non mi piace la fantascienza e non ci ho badato!
    buonanotte

    Sylvi

  19. peter
    peter says:

    x CC

    si’, pero’ questa visione antropocentrica del mondo e’ anch’essa folle, o quanto meno controproducente…un mondo dove i robot ‘fanno il lavoro’ e gli umani pensano solo a mangiare e riprodursi? tra poco manchera’ anche l’aria, non parliamo di cibo e materie prime…
    Le specie animali selvatiche sono diminuite del 30% negli ultimi 30 anni, e nelle zone tropicali fino al 70 % (in meno).
    Per non parlare delle foreste ‘vergini’…
    D’accordo che le risorse sono iniquamente distribuite, ma la crescita di questa maledetta specie che siamo noi non aiuta certo a raddrizzare le sperequazioni…
    Non sono misantropo o paranoide, ma non posso non pensare che se un nuovo virus o qualche immane catastrofe del genere distruggesse la nostra specie al 50% o piu’, cio’ darebbe al pianeta ed alla biomassa una chance di sopravvivere per qualche altro millennio…
    Ma le cose andranno come e’ destino che debbano andare. Per fortuna, noi non ci saremo, o quasi…e sono contento di non avere figli

    ‘notte

    Peter

  20. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    Normalmente il lavoratore bravo e di coscienza e’ riconosciuto e fa carriera….ma subentra l’invidia di chi si gratta la pancia e pretende di fare carriera come quello che ha prodotto per la ditta per cui lavora.
    L’ho visto anche in famiglia.

    Bye,
    Anita

    ~~~~~~~~~~~~~~~~

    x Peter

    Ho conosciuto pochi orientali, i Cinesi hanno un carattere molto violento….specialmente se bevono, e bevono parecchio.

    Nei tennis clubs ho avuto a che fare con donne Giapponesi, le giovani sono cordiali ed eccellono nello sport.

    Le piu’ anziane…sono sospettose, non badano alle regole, creano sempre dei problemi…pronte alla critica specialmente se si credono che l’avversario sia inferiore.
    Io mi divertivo a farle correre con i miei perfetti lobs e drop shots.
    A drop shot is a shot in tennis which requires slicing the ball and , putting a backspin on it, ma loro la chiamavano a cheap shot. Ci vogliono solo anni di pratica.

    Nel mio stato c’e’ un ditta: http://www.toraytpa.com/

    Nei Clubs c’e’ sempre una casta, le mogli dei dipendenti si inchinano alle mogli dei superiori e tengono le distanze.
    Sempre in gruppi separati.

    Ichiko Kono mi era amica, molto formale….eravamo in comunicazione dopo che loro tornarono in Giappone, aveva nostalgia deli US…poi le lettere e foto finirono.
    In Giappone erano benestanti, avevano il loro tennis court e piscina, appartenevano ad un golf club.
    Cosa non da tutti in Giappone dove la terra e’ a peso d’oro.

    Ciao,
    Anita

  21. sylvi
    sylvi says:

    …I Robot se hanno un senso, l’unico senso che possono avere è quello di Non far lavorare gli umani,…cc

    caro cc,

    questa tua affermazione è profondamente sbagliata, soprattutto denota una concezione del LAVORO estremamente limitata e ristretta.!
    Il lavoro come FATICA passiva…non come evoluzione dell’umanità e della sua intelligenza ( da intelligere) individuale e sociale…

    Non so che cosa pensasse il tuo Asimov del concetto di lavoro, mi pare però che le sue leggi fossero scaturite da una concezione “umanoide” del robot e quindi che si sia “robotizzato” il comando di Gesù “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te”!

    Parlando da perfetta profana che ha visto qualche Fiera, che ha visto nascere qualche ” centro comando di robot”…la “macchina” è il trionfo dell’intelligenza e della cultura umana…
    è la fatica del provare e riprovare…è l’appello di Ulisse di dantesca memoria…

    Considerate la vostra semenza:
    fatti non foste a viver come bruti,
    ma per seguir virtute e canoscenza”. »

    (vv. 112-120)

    Inoltre il robot , per continuare ad esistere, ha bisogno dei comandi e delle cure continue dell’uomo, della sua cultura in evoluzione e della sua intelligenza.
    Accanto a un robot che lavora ci deve sempre essere un uomo,
    più “intelligente” di lui che lo guida.

    Perciò il senso del robot è che “non deve più far lavorare gli umani come bestie da soma in coscienti”…e se è per questo…neppure le bestie dovrebbero più essere brutalmente sfruttate.

    Tu sei troppo intriso di idee di robot umanizzati…da quel che vedo io invece, il robot è una carriola con ruota e due stanghe che si può riempire di ciò che si vuole e portarla ovunque…
    è l’UOMO che ne decide l’uso e il tragitto!
    E’ il vero asservimento della macchina all’uomo…non il suo contrario.

    Ma perchè avvenga ciò, non è più sufficiente studiare da bidello, o da maestrina… bisogna andar oltre, e non è neppure più sufficiente …il proclama di Marx …sulle catene da perdere, perchè l’uomo che studia le ha già perse!!!!

    buonagiornata
    Sylvi

  22. controcorrente
    controcorrente says:

    Meno male che qualche cosa ti fa ridere !

    Cara matrona romana ,madre di Cesare alla conquista del mondo,

    non sono suscettibile, è esattamente quello che penso, nel senso che ho voluto seguirti nella Tua impostazione furbetta…
    Sono contento di averti strappato un sorriso…(anche i Blog servono a questo),pensa per esempio a quando leggo di Rudy nostro…una consolazione per la vista e per l’umore..per quelli come Lui, una ditta del Kagakistan meridionale sta mettendo in produzione due “robotine”,una sempre a cosce aperte,l’altra che si lascia palpare il culetto,e si gira con sguardo compiaciuto..
    Ahh la tecnologia ..non ha limiti e premia i seri lavoratori ..quelli che escono un minuto dopo e per quelli con problemi urinari (all’uopo sempre nel Kagakistan settentrionale),è in produzione un sistema urinario elettronico che può sostituire l’originale, con vaschetta di contenimento,..un minuto dopo infatti si può andare a scaricare il prodotto e naturalmente c’è un sistema automatico con sirena che avverte “per il troppo pieno”..
    In Kagakistan sono all’avanguardia altro che Tedeschia e Giappone..
    Ah la tecnologia..miracoli !

    cc

  23. sylvi
    sylvi says:

    x cc,

    straordinario!!!…siamo in contemporanea…due robot ne hanno di strada da fare ancora per riuscirci.!!!

    Sylvi

  24. controcorrente
    controcorrente says:

    sempre per la madre di Cesare,

    dimenticavo…., è ovvio che si introduca il robotino per la sicurezza del lavoratore, ma se ti intendessi un minimo di Robotica, lo stesso sistema con lievi modifiche POTREBBE ASSUMERE immediatamente anche altre funzioni di controllo e verifica..come Rudy ha giustamente intuito..però non lo facevo così intelligente..Rudy ovviamente ,non il robot..miracolo della natura !

    cc
    Leggi DI ASIMOV !

  25. sylvi
    sylvi says:

    x cc

    Io non ho mai sottovalutato l’intelligenza di Rodolfo…nè la sua umanità!
    E’ una intelligenza SICULA…e bada bene che ragazzi siciliani ne ho conosciuti parecchi per esserne ammirata!
    E’ solo che …in alcuni “campi”… sfora abbondantemente!!!

    Sylvi

  26. Linosse
    Linosse says:

    Cari Sylvi 59 e CC66
    I tempi cambiano rapidamente e la tecnologia li anticipa
    Da ultime notizie so che sono giunti alla realizzazione di un nano chip elettronico mille volte più ridotto e potente degli attuali che non ha più bisogno di essere impiantato nei robot ,ormai obsoleti.
    Viene impiantato direttamente nella scatola cranica umana ,collegato ai terminali neuronali ed ecco risolti i piccoli inconvenienti delle imperfezioni ed anomalie tipiche del cervello umano.
    Collegato poi tramite micro sensori agli altri organi farà si che come un orologio a cucù la vescica emetta liquidi all’ ora,minuto ,secondo prestabilito,senza cali di attenzione pericolosa,inoltre un etilometro incorporato fornirà tutti i dati in tempo reale dell’alccool ingerito anche il mese prima.
    Ad ogni episodio fuori norma farà scattare un meccanismo survoltore che scaricherà sul cervello l’esatta quantità elettrica per ricondurre l’operatore sulla retta via.
    Altro che gomitate di preavviso in caso di distrazione!
    Con questi piccoli,direi nanoscopici accorgimenti si vedrà schizzare la curva produttiva con andamenti al cubo.Tanto per dire renderanno ancor più obsolete le attuali protesi gommate ,le automobili,per passare al miltauro ,il mitico centauro potenziato con motore da 1000cc(senza bulloni nei cilindri)incorporato direttamente sulle rotule umane per tutte le performance che desidererà.
    Forse la nostra generazione non riuscirà a godere di questi sviluppi ma da come sta evolvendo il tutto sono sicuro che il nipotino di Sylvi sarà il fortunato utente di queste meraviglie.
    L.

  27. rodolfo
    rodolfo says:

    Tra gli Stati Uniti e l´iran da 20 anni non esistono rapporti diplomatici.
    Oggi pero´ la marina militare Iraniana ha salvato una nave mercantile Americana… la Maersk Texas dall´assalto dei pirati che sono stati messi in fuga. Mentre la Marina Americana e´riuscita a tirare gia´due volte fuori dai pasticci navi da carico Iraniane.
    RRodolfo

  28. Uroburo
    Uroburo says:

    Caro Peter,
    sono del tutto d’accordo con il suo n.71.
    Credo che la nostra razza sia incompatibile con la sopravvivenza di cotesto pianeta. Per altro si incominciano già a vederne i segni: gli antibiotici stanno diventando sempre più incapaci di controllare le infezioni.
    In effetti potrebbe svilupparsi una bella pandemia che riduca di un bel po’ la (sovrap)popolazione del pianeta.
    Un saluto U.

  29. controcorrente
    controcorrente says:

    x Sylvi 78,
    il caro ex -fu estinto, “dicciamo” che “sforacchia” abbondantemente in tutti i SENSI !
    Il mio Sesto Senso, dice invece che l’errante , erra abbondantemente su certi TEMI.
    Ma la colpa, secondo me è di Mosè !
    Poi sai ,io sono sempre stato il primo a sostenere che al mondo ci sono “infiniti” tipi di intelligenze.
    E’ questione solo di un paio di secoli, ma sono sicuro che o IO o il mio Robot replicante,sicuramente stabiliranno con certezza La SUA.

    cc

  30. controcorrente
    controcorrente says:

    x Linosse

    Si certo, anche io ne ho sentito parlare, in fondo poi ,risolti i problemi neuronali, rimane banalmente un problema di “idraulica” , dove Noi Italioti conserviamo ancora un certo vantaggio.
    Le guarnizioni nostre,sono all’avanguardia !

    cc

  31. controcorrente
    controcorrente says:

    X Peter et Uroburo,

    direi, tutto sommato, che L’universo non farebbe nemmeno una piega !

    cc

  32. sylvi
    sylvi says:

    ….Collegato poi tramite micro sensori agli altri organi farà si che come un orologio a cucù la vescica emetta liquidi all’ ora,minuto ,secondo prestabilito,senza cali di attenzione pericolosa….Linosse

    x Linosse e CC,

    il vostro nano chip ( Eolo? Brontolo?) niente potrà, al primo starnuto, senza l’aiuto degli altri Nani!!!
    Tutti da programmare.
    E anche il chip addetto alle “guarnizioni” avrà tanti cip,cip,cip …che lo sostituiscano in caso di defezione!

    Comunque trovo ingiusti questi doppi sensi e queste metafore…nei riguardi di Anita che è fin troppo padrona della lingua ( per Anita AAA+), ma non può seguire tutte le “vostre baggianate” nano-chip-robotiche!

    Invece di ringraziarmi perchè vi informo di ciò che succede a Est…mi rispondete in modo…così irriguardoso!!!
    Per forza che i robot di nuova generazione vi infileranno il chip …dove saranno programmati!!!

    notte
    Sylvi

  33. Anita
    Anita says:

    x Rodolfo

    La mia bicicletta e’ nascosta in posto inaccessibile in un capannone.

    Qui ci levano tutto il piacere, bisogna portare il casco, non si vedono molti ciclisti, neanche i bambini, tutto e’ diventato un pericolo….

    Dove mia era sfollata andavo in bicicletta senza mani, la pagai cara.

    La strada era di pietre (cobblestones) andai a finire in piazza dentro la vetrina di un ortolano, i miei ginocchi scorticati, tanto che ne porto ancora i segni.

    Ci volle un bel po’ di tempo prima che potessi piegare un ginocchio.

    Anita

  34. Anita
    Anita says:

    x Sylvi

    Cara Sylvi,

    il nostro caro ormai defunto Ber scriveva che apprezzava il mio contributo su questo forum ben perche’ aprivo un’altra visione, sia sulla politica, modo di vivere, storielle, etc….
    Mi dispiace che a suo tempo non conservai le sue lettere private…era un bravo uomo.

    Grazie per il tuo AAA+, io ringrazio Google.

    L’altra sera parlavo un amico sul come molte parole in inglese hanno un significato totalmente differente.

    Una e’ sympathy, simpatia.
    Il primo anno negli US una signora che lavorava nel business mi chiese una foto, io la dedicai a lei e scrissi: With sympathy……

    With sympathy si usa per “condoglianze”. ;-)

    Ciao cara,
    Anita

  35. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Sylvi,

    non ho letto il pezzo di Anita,mi riferivo soltanto al “toccone”.
    In tutti i casi,riferendosi alla robotica, non v’è dubbio che bisogna prendere sul serio i problemi idraulici,ma finché funziona il sistema neuronale naturale, quello idraulico si può controllare con sistemi di contenimento creati all’uopo.
    In merito al tuo nano-chip sarei dell’idea che tu per prima,ti facessi fare un serio controllo dal tuo proctologo di fiducia,senza doppi sensi…poi ci dici e magari provvediamo pure noi..neh !

    cc

  36. Linosse
    Linosse says:

    XSylvi

    milli 10 -3i,micro1o-6,nano 10-9
    Sono unità di grandezza mondiali(cosa usate nlla friula?),chiedilo a tuo figlio,che non hanno nessuna relazione con Brontolo o Eolo .
    I nano in questione sono chip elettronici mille volte più piccoli e potenti dei micro ,per questo si possono connettere alla rete neuronale
    L.

  37. rodolfo
    rodolfo says:

    xcc
    si vede che non hai letto il mio 80
    Invece io letto lo sforzo che hai fatto con la tua frase del post 83 :-
    “al mondo ci sono “infiniti” tipi di intelligenze”…. ragione hai…
    Dopo le tue insistenze nonostante il mio 80….credo la tua
    sia della qualita´ piu´infima…e ti spiego perche´:-
    Perche´e´difficile da capire…come il tuo cervello possa ritornare con costanza e stupida monotonia sempre sullo stesso ritornello.
    Rodolfo

  38. Linosse
    Linosse says:

    Ancora debolezza dell’ Euro,borse giù,spread imbizzarrito: insomma situazione negativa per tutti i Paesi dell’Euro.
    E se invece della Grecia estromettessimo senza rimpianti la Germania?
    L.

  39. sylvi
    sylvi says:

    ….un serio controllo dal tuo proctologo di fiducia,senza doppi sensi…poi ci dici e magari provvediamo pure noi..neh ! CC

    caro CC,

    noi furlani, maschi e femmine, della Friula felix non abbiamo problemi di proctologia, nè di urologia, nè di ginecologia, nè di mammografia, nè di andrologia…
    regolarmente ci arriva l’avviso di controllo preventivo sanitario da parte della Regione FVG.
    Facciamo i nostri esami, rigorosamente gratuiti, e…dormiamo fra due/ tre guanciali!

    Come va in Piemonte???

    Sylvi

  40. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse,

    quando c’è lavoro in corso , invece di andare al cinema, vado in officina a vedere quel che fanno il team, TRE, ingegneri che si inventano il futuro.
    E questi TRE sono le sanguisughe che si stanno mangiando i sogni geriatrici e pensionistici miei e di mio marito, messo peggio di me!
    Io non capisco niente di meccatronica, di chips e quant’altro; osservo…quando sono fortunata trovo il committente che mi spiega qualcosa, che mi fa vedere sull’I-pod o che altra diavoleria…dove dovrebbero arrivare.
    Niente è facile…è un mondo nuovo, che ha bisogno di ingenti investimenti…e di questi tempi è molto se siamo ancora vivi…e speriamo che non duri troppo la congiuntura …altrimenti Monti potrà vantarsi di aver mandato a gambe all’aria i posti di lavoro anche di tutto il Nordest!

    Per la felicità di Peter, e anche Uroburo, che potranno dire, visti e previsti i suicidi a catena, …che era ora che ci fosse una epidemia, anzi una pandemia che disboscasse un po’ di umane sanguisughe occidentali.

    La robotica mi sforzo di inquadrarla in una visione umanistica…mi pare fosse chiaro.
    Oppure…possiamo sempre ritornare alla carrozza a cavalli, all’aratro con la vacca, …e… ho una bellissima Storia della pasta, quando veniva stesa ad asciugare su stanghe…al Sol dell’Avvenire!

    Sylvi

  41. sylvi
    sylvi says:

    …E se invece della Grecia estromettessimo senza rimpianti la Germania?
    L.

    caro Linosse,

    potrebbe essere un’ottima idea!!!
    Tanto per noi l’Italia finisce a Mestre; lì finisce la ferrovia!
    ‘demo, ‘demo! Tornemo dove che sem sempre stai!
    Anin, anin ! Tornin a cjase nestre!
    Mandi

    Sylvi

  42. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi
    Ho riflettuto sulle cause della crisi del ’29 causata,a mio vedere,da una superproduzione dei prodotti agricoli con conseguente caduta della domanda ed “esuberanza”,per mancanza di denaro circolante, nel settore industriale che si stava affermando.
    Nell’attualità la superproduzione si è verificata nei prodotti industriali con caduta vertiginosa del settore che si stava affermando;il terziario.
    Purtroppo abbiamo dirigenti politici e non ,ben pasciuti e pagati,che invece di avere visione del futuro non sanno vedere nemmeno il loro naso.Le conseguenze le abbiamo noi tutti sotto gli occhi.
    I lavoratori nelle industrie si possono paragonare ai cavalli del primo ‘900: TUTTI ESUBERANTI.
    Finita questa fase di transizione ne vedremo delle belle macro,micro e nano.
    Non dimenticare che le ultime grandi commesse industriali fatte alla Germania dalla Cina sono tutte supermacchine industriali con grande tecnologia e tutte robotizzate.
    Auguri.
    L.

  43. rodolfo
    rodolfo says:

    L´ex ragazza di mio figlio si e´ specializzata i mecatronica, quando abitava insieme a mio figlio li andavo a trovare ogni Domenica e portavo loro un gelato. Un giorno mi fece vedere qualcosa costruito da lei …un Robot….e devo dire che era davvero una cosa affascinante.
    E´anche vero…chi potrebbe mai sostenere il contrario…che la robotica oltre che a creare posti di lavoro …..costa posti di lavoro e questi in maggioranza. E´un grande problema….ma forse si potrebbero trovare altre soluzione come per esempio la ripopolazione delle campagne…
    molti terreni non vengono coltivati….perche´per esempio pietrosi…come in Sicilia …ma so che si potrebbero spietrare….nella zootecnia e nella pescicultura ci sono anche tantissime possibilita´. Queste si tratta di saperle sfuttare…ci dovrebbero essere incentivi proposte dello Stato stesso…non solo proposte sulla carta….ma una reale organizzazione…..scuole di specializzazione…non solo per far uscir fuori professori di agraria, ma per creari gruppi di persone specializzate in un campo specifico…dare a loro lo spazio e le sovvenzione necessarie per cominciare…cosi credo potrebbe esserci
    sicuramente un futuro anche a lungo termine da generazione in generazione….non deve valere solo per “padre avvocato…figlio avvocato” oppure…”padre coltivatore…figlio ingegnere”…cosi non si approda a niente.
    Rodolfo

  44. rodolfo
    rodolfo says:

    Kosher Sex

    She also takes care to dispel the myth that religious couples have sex through a hole cut out of a sheet. “I don’t know who made up the dumb story about having sex through a sheet, but let’s bury that old chestnut now. Having sex through a sheet is actually prohibited by Torah and we are commanded explicitly by G-d to get totally naked to shag. Just in case you’re wondering,” she writes.
    http://www.timesofisrael.com/hassidic-woman-opens-a-door-to-the-kosher-bedroom/

  45. peter
    peter says:

    beh, se non altro potrebbe funzionare per il controllo delle nascite…
    scopare attraverso un lenzuolo non sara’ il metodo ideale, ma per dei religiosi ortodossi (che e’ sempre meglio non si riproducano…) e’ meglio di niente…

    Peter

    ps
    chissa’ se anche i gay e lesbiche kosher devono copulare attraverso un lenzuolo…o se loro possono farlo au naturel…

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