Il momento è grave. Un buon motivo per farci due risate alla faccia del Trota

Facciamoci nonostante tutto due risate. Nel web non si contano più le battute sul figlio di Umberto Bossi, Di quel Renzo Bossi ribattezzato “il Trota” da quando il padre lo ha definito “più che un delfino una trota” si ride ovunque. In verità ci sarebbe da piangere, visto quanto si mette in tasca del danaro pubblico grazie alla sistemazione nella Regione Lombardia procuratagli dal paparino, l’arcitaliano senatùr Umberto Bossi. Per il quale evidentemente l’italianissimo “Tengo famiglia!” più che un modo di dire è una regola aurea.

- Il Trota ha detto che l’uva passa e manco saluta.

- Il Trota ha detto che ha provato a vendere accendini ai semafori, ma non ha trovato nessun semaforo che fumasse.

- Il Trota ha detto che una volta ha provato a sniffare coca ma gli sono rimasti incastrati nel naso i cubetti di ghiaccio e il limone

- Il Trota ha detto che lo spirito santo è quello che ti fa prendere delle sbronze della madonna!

- Il Trota riceve lezioni gratis dal Cepu. Paga per quello che capisce.

- Da quando il Trota si è iscritto al Cepu l’azienda può star tranquilla per i prossimi 15 anni.

- Il Trota ha chiesto al tutor del Cepu se agli esami deve presentarsi digiuno.

- Il Trota ha detto che nelle biblioteche dovrebbero esserci solo porte a libro.

- Il Trota all’orale di Italiano: «Mi dica l’Infinito di Leopardi». E Renzo: «Facile prof, Leopardare».

- Il Trota ha detto che i film di Sordi che ha visto lui si sentono tutti benissimo.

- Il Trota ha detto che è nato con la camicia, ma gli dispiace che sua madre non l’abbia tenuta per ricordo.

- Il Trota ha detto che visto che non ci sono più le mezze stagioni, la pizza la prenderà margherita.

- Il Trota ha detto che il G8 è stato un grande pittore, più grande del suo maestro Cimabue.

- Il Trota ha detto che non vuole incontrare il Dalai Lama perché ha paura che gli sputi.

- Il trota ha detto che in Google Maps la Via Crucis non esiste.

- Il Trota ha detto che tra la Macedonia e il Montenegro c’é il caffé.

- Il Trota ha detto che il comune di Erba è in provincia di Prato.

- Il Trota ha detto che a Bergamo ci sono i bergamaschi e le bergafemmine.

- Il Trota ha detto che il suo conto in banca non è svizzero, è Novi!

- Il Trota ha detto che il nome di Darwin è Ciao.

- Il Trota ha detto che per fare la birra bionda ci vuole l’acqua ossigenata.

- Il Trota ha detto che il più grande eroe della resistenza veniva dall’Emilia Romagna, il Partigiano Reggiano.

- Il Trota sta ancora cercando di capire di chi è la Sorella di Carmen…

- Il Trota ha detto che la Cornucopia è un tradimento masterizzato.

- Il Trota va in giro con una pistola in testa perché sopra c’è scritto Beretta.

- Il Trota ha detto che lo stretto di Messina è un siciliano magro magro.

- Il Trota ha detto: «Ricordo come fosse adesso che quando studiai l’Illuminismo rimasi affascinato. Tanto che il mio sogno divenne quello di fare l’elettricista».

- Il Trota ha detto che “il dado è tratto” è uno slogan pubblicitario della Star…

- Il Trota ha detto che per girare i canali di Venezia gli basta il telecomando.

- Il Trota ha detto che ha fatto un corso accelerato di boxe contro i raggi ultraviolenti.

- Il Trota ha detto che l’ottone è quel numerone che si trova tra il settone e il novone.

- Il Trota ha detto che quando è in auto sta molto attento a quello che dice, perché sul cruscotto ci sono delle spie rosse.

- Il Trota ha detto che il movimento 5 stelle si trova nella costellazione del grillo.

- Il Trota ha detto che l’albero maestro è quello che si trova sulle navi scuola.

- Il Trota, quando la sua ragazza gli ha detto che non poteva fare il bagno al mare perchè aveva le cose sue ha risposto “tranquilla, te le guardo io”.

- Il Trota ha detto: La Signora Travaglio è sempre incinta…

- Il Trota ritiene che l’I Phon serve a connettersi con l’asciugacapelli.

- Il Trota ha detto che “il codice da Vinci” è il codice fiscale di Leonardo.

- Il Trota ha detto che da quando ha letto sul giornale che il fumo uccide, non compra più il giornale.

- Il Trota ha detto che il tonno si fa male se si taglia con il grissino.

- Il Trota ha detto “ma se nessuno sa fare la manovra, perché non la fanno fare a me che ho preso la patente?”

- Il Trota ha detto: “per recuperare capitali sommersi ci vuole un sottomarino enorme”.

- Il Trota ha chiesto di chi era la festa, al poliziotto che gli ha fatto gonfiare il palloncino.

- Il Trota ha detto che una volta si è dimenticato in casa le chiavi della macchina e in macchina le chiavi di casa …… lo ha contattato Silvan!

- Il Trota ha detto che quando il suo papi è caduto voleva chiamare il 118, ma non ricordava il numero

- Il Trota ha detto che per non far cadere il padre di notte dal letto lo farà dormire di giorno

- Il Trota ha detto che in un incidente si è rotto il braccio destro, ma non capisce perché la polizia indaga sul sinistro

- Il Trota ha detto che spiare le coppiette in macchina non è reato ma fecondazione assistita

- Il Trota ha detto che non capisce perché alcune tazzine da caffè hanno il manico a sinistra ed altre a destra

- Il Trota ha detto che ha chiamato il suo cane “Stop” perché è un incrocio

- Il Trota ha detto che non ha bisogno delle chiavi inglesi perché non ha mai avuto una casa a Londra

- Il Trota ha detto che non capisce come mai tutti come password scelgono sempre solo asterischi

- Il Trota ha detto che una gallina può fare un uovo duro se lavora sodo

- Il Trota ha detto che sta scrivendo un libro su se stesso, ma arrivato alla schiena proprio non ci riesce

- Il Trota ha detto che prima di uscire di casa accende tutte le luci per vedere se sono spente

- Il Trota ha detto che le rose senza spine vanno a batteria

- Il Trota ha detto che il Sahara è un deserto e su questo non ci piove…

…. e l’ultima ….

Il Papa non vuole incontrare il Trota perché ha paura di cambiare idea sull’uso del preservativo ……

77 commenti
Commenti più recenti »
  1. Anita
    Anita says:

    x Pino

    Sembra che ci diamo l’appuntamento…..

    Avevo scritto un breve messaggio per VOX ed ho ricevuta questa risposta:

    “Sorry, comments are closed for this item”

    Il suo nuovo articolo era in transito……

    Buonanotte,
    Anita

  2. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Anita

    Sorry, mi spiace. Telepatia? No, perché altrimenti avrei aspettato per mettere in rete il nuovo argomento. Che spero la faccia sorridere e ridere più volte.
    Buonanotte anche a lei.
    pino

  3. Pontida
    Pontida says:

    Umberto Bossi si presenta al Papa e gli chiede:
    – Lei mi deve autorizzare ad uccidere 67 meridionali ed un francese!!!
    Il Papa incuriosito:
    – Un francese? Perché un francese?
    E Bossi:
    – Ahh!! Lo vede che anche a lei non interessa nulla dei meridionali!!!

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Marta,
    che piacere risentirti. Sembri la Primula Rossa che scompare nel nulla.
    Come va?
    Un saluto U.

  5. La striscia rossa
    La striscia rossa says:

    Herald Tribune: «Con Monti
    l’Italia ritrova il rispetto»
    L’edizione internazionale del New York Times: «Barroso, dopo aver tollerato per anni Berlusconi, non ha nascosto il calore con cui ha accolto l’europeista Monti».

  6. Marta
    Marta says:

    Rispondo in ordine cronologico, ma voglio bene a tutti e due in uguale misura. Pino,Otello sta bene é “emigrato” negli Stati Uniti per il suo lavoro da parecchi mesi e la “cosa” si è un po’ raffreddata.
    Tu come stai? Confesso che qualche volta ho letto ancora i tuoi argomenti sempre eccellenti.
    E mi diverte sempre la Silvy, che simpaticamente saluto, “litiga” ancora con i soliti maschietti” impertinenti” di quando anch’io frequentavo il blog.
    un abbraccio a presto, sul blog

  7. Marta
    Marta says:

    Caro Uro, mi è piaciuto essere definita Primula Rossa… in gonnella, e di sicuro piu’ affascinante di David Niven che inpersono’ il personaggio del film. Sto benissimo, il lavoro va bene, gli amici non si sono ancora stancati delle mie “sparizioni” come tu ledefinisci. Lugano è sempre bella e ordinata e piacevole per abitarci. Infatti malgrado tutto ritorno sempre molto molto volentieri.
    Pero’ devo darti, virtualmente, una tiratina di orecchie, non hai mai risposto a un mio messaggio che ti ho inviato dalla Provenza la passata estate…..un abbraccio comunque. Spero come ho scritto a Pino di tornare sul blog presto, ciao

  8. Marta
    Marta says:

    Desidero mandare un caro saluto anche a Vox,Sylvi, Anita ,Controcorrente, Linosse,Peter e tutti gli altri blogghisti.

  9. Uroburo
    Uroburo says:

    Un messaggio dalla Provenza? Ohibò!!! Ma io non ho ricevuto nulla. Tra l’altro quest’estate, in luglio, ero in Provenza anch’io (a Le Lavandou).
    Un carissimo saluto U.

  10. controcorrente
    controcorrente says:

    Caro Pino,

    ho poco tempo a disposizione, per cui due o tre cose :
    Sto leggendo il Libro di Don Gallo da te “curato”, moltissimi spunti ..mi sembra di essere a casa “nostra”,..tra l’altro acquistato in una grande Libreria tra Lavatrici e frigoriferi e computer e macina -caffè ..buon segno…nel senso che in quel Mega Store, non ci ero entrato più da tanto tempo, scomparsa L’ottica aumentato notevolmente il Parco-Libri, strano… non so come interpretarlo,se è un segnale positivo o dubbio ..in tutti i casi il Libro era ben esposto ed in evidenza tra gli ultimi arrivi..tra un rampini, un baricco un faletti ed altri …ect,ect…

    Di corsa
    PER MARTA ..MA CHE SPLENDIDO RITORNO…!!
    —–

    Per tutti…
    ….ma guarda un pò cosa va dire in giro per il mondo il Senior Adviser di UBS ,George Magnus su” Bloomberg”…

    Ovvio,Lui è uno di quelli che sostiene la Domanda Aggregata..!
    ..
    Il” tipo” sostiene che bisogna concedere a Marx una “chance” per salvare il Mondo…infatti il “nostro” scopre ” sinistre rassomiglianze con quanto predetto da Marx :
    L’esercito industriale di riserva,l’accumulazione simultanea di ricchezza e miseria ai due poli della società,la sovraccapacità produttiva e udite , udiet, udite..cita dal Capitale : La causa ultima di tutte le crisi effettive è pur sempre la povertà e la limitazione di consumo delle masse!!!

    Ringrazio Magnus per le parole dette…Lui è SA di Ubs,io un povero pirla,… chissà cosa la “maestra ” dell ‘Est ,avrebbe detto se le medesime parole le avessi citate io….un “pistolotto esilarante sui bidelli ,sui giovano pelandroni,sulla Camusso che non fà abbastanza Moto ed infatti prende chili …in sostanza una esercitazione di Ginnastica Elementare come soluzione dei problemi economici..!!
    Colgo l’occasione del Pino- post di apertura…per unirmi al coro esilarante…!!di fretta, di fretta..!!

    ciao a tutti

    cc
    E sempre marchionne in alto nei cuori !!

    ps – per Sylvi, spero che tu conosca il termine “domanda Aggregata”,negli stessi termini in cui vedo conosci la Ginnastica Ritmica elementare, con cui vorresti istruire la CGIL e la Camusso..ovviamante per il Loro bene..lo so sei preoccupata che prendano chili..ed invece oggi bisogna “lavurà ” e stare zitti…(possibilmente il tutto a metà prezzo)
    Oggi lavoro… domani non si sa..bisogna pure salvare LA PATRIA, che so magari una puntatina nelle steppe euro asiatiche, tanto per fare le ferie !!

  11. controcorrente
    controcorrente says:

    Me rimasto un poco di tempo..ecco cosa dice Marco Tempesta su Face..ed accogliendo l’invito di Pino…a farsi quattro risate ..

    Dio creò Bocchino e subito dopo la Santanchè. Così, per associazione.
    2. Dio creò Sgarbi, neanche il tempo di finirlo e già gli giravano i coglioni.
    3. Dio creò Alemanno, poi ci riprovò e venne fuori storace. Giornata nera.
    4. Dio creò Brunetta, poi si accorse di aver fatto una cazzata e lo lasciò a metà.
    5. Dio creò Gasparri e poi creò l’Alzheimer, per dimenticarsene.
    6. Dio creò Vespa. Quel giorno fu il suo unico neo.
    7. Dio creò Renzo Bossi. Ci provò, almeno.
    8. Dio creò Andreotti perché la vita eterna da soli dopo un po’ rompe il cazzo.
    9. Dio creò Bondi ma lo fece con due culi.
    10. Dio creò Fede e andò subito a lavarsi le mani.
    11. Dio creò Bertolaso per gestire l’emergenza big bang. A quei tempi aveva molto senso dell’umorismo.
    12. Dio creò Borghezio e capì che aveva bisogno di una vacanza.
    13. Dio creò Schifani, lo guardò per un po’ e poi gli diede il nome.
    14. Dio creò Calderoli, poi passò a qualcosa di più evoluto, un’ameba.
    15. Dio creò Sacconi. Le scritture però non dicono di cosa l’abbia riempito
    (anonimo)

    cc

  12. sylvi
    sylvi says:

    cara Marta,

    benrivista sul blog e contraccambio cordialissimi saluti.
    Spero tu non riscompaia dal blog, almeno una boccata di ossigeno di tanto in tanto,… fra una domanda aggregata, beni di produzione, beni di consumo, importazioni …di macroeconomia.

    Meno male che Pino stacca di tanto in tanto e strappa un sorriso.

    ciao
    Sylvi

  13. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    “maestra” virgolettato???
    E dovrei pure mettermi a studiare la macroeconomia e la tua domanda aggregata???
    Ti garantisco che ne ho già piene le scatole della microeconomia e della domanda disaggregata… soprattuto di questi tempi!!!
    Comunque me la puoi girare come ti pare con Keynes et similia…
    resta il fatto incontrovertibile che se

    S > R= P

    Dove S sta per spesa, R ricavo, P perdita
    e così si va a gambe all’aria…infatti noi italiani siamo a gambe all’aria e se invece di blaterare avessimo fatto ginnastica ritmica un po’ di più, saremmo come i tedeschi. Amen

    Ps: Sarà anche una combinazione…ma a inizio mese avevo dettato alla mia amica serba una lettera per il Presidente Napolitano, dove faceva presente la situazione di suo figlio, il prossimo anno maggiorenne, nato in Italia, ma senza cittadinanza italiana.
    il Segretariato Generale del Presidente le ha risposto a strettissimo giro di posta spiegando le funzioni del Presidente e dandole opportuni consigli.

    Ieri Napolitano se ne esce con …i ragazzi nati in Italia e figli di stranieri che…” è follia” non dar loro la cittadinanza!
    Che vuoi che ti dica…sono rimasta ammirata da tanta efficienza…
    Con il MPI ho avuto ben altre esperienze…sempre!
    Vedremo come finirà, ma il ragazzo era felice!

    Sylvi

  14. Pontida
    Pontida says:

    @ Marta
    Ciao, ben ritrovata.
    Spero che tornerai a scrivere qui ancora.
    Un saluto a Lugano.
    Vox

  15. Vox
    Vox says:

    @ CC
    Dio creo’…
    Grazie a te e a grazie a Pino, avevo proprio bisogno di
    un paio di risate in questi giorni.

  16. Vox
    Vox says:

    GLI STATI UNITI APPOGGIANO I MILITARI EGIZIANI
    MENTRE CONTINUA LA REPRESSIONE

    Le forze di sicurezza hanno ucciso almeno 29 persone mentre le proteste di Piazza Tahrir entrano nel quarto giorno. Gli Stati Uniti sono sotto attacco per aver appoggiato la giunta militare malgrado la promessa di sostenere la democrazia e i diritti umani.

    Il tentativo degli Stati Uniti di posizionarsi a sostegno della democrazia e dei diritti umani in Medio Oriente è messo a repentaglio dalla percezione sempre più diffusa che Washington appoggerà senza riserve la giunta militare egiziana nonostante la crescente repressione.

    …Negli ultimi mesi gli ufficiali militari dell’Egitto hanno aumentato gradualmente la repressione, torturando impunemente, incarcerando i blogger, inviando più di 12mila persone davanti ai tribunali militari, facendo un uso eccessivo della forza contro i dimostranti, uccidendo decine di persone. Ma, mentre gli abusi si susseguono, gli Stati Uniti si sono astenuti dal riprendere le forze militari egiziane…

    http://www.informationclearinghouse.info/article29788.htm

  17. Anita
    Anita says:

    x Marta

    Ben ritornata nel forum.

    Grazie per i saluti che ricambio questa sera perche’ domani mi propongo di non aprire il computer.

    Negli US celebriamo Thanksgiving, festa molto sentita, al pari di Natale se non di piu’.

    Lo passero’ con la famiglia di mia nuora, di solito la mattinata vola e devo essere fuori di casa prima di mezzogiorno…

    Cordiali saluti,

    Anita

  18. Vox
    Vox says:

    Tamburi di guerra (ancora e ancora e ancora)

    LA DITTATURA FINANZIARIA GLOBALE CONTRO L’IRAN

    Dopo avercela fatta con la Libia, l’Occidente è pronto per dare la caccia alla nuova vittima, e Siria e Iran sono le prime della lista. La campagna contro la Siria è ferma a un grosso posto di blocco, dato che il leader Bashar al-Assad ha proposto un pacchetto di riforme con un ritardo davvero lungo, mentre Russia e Iran hanno impedito al Consiglio di Sicurezza dell’ONU di approvare una risoluzione che avrebbe sottoposto la Siria a un intervento modellato su quello recentemente affrontato dalla Libia.

    Per questo, i piani dell’Occidente per la Siria sono stati aggiustati dalle circostanze odierne, e al momento la scommessa dell’Occidente per destabilizzare la nazione dall’interno con le iniziative combinate della comunità di intelligence, dei mercenari stranieri e della quinta colonna locale. Una rivoluzione analoga è stata tentata in Iran ma ha incontrato una resistenza ben organizzata, e le sanzioni internazionali imposte all’Iran possono creare alcuni problemi, ma non sono mortifere per l’economia.

    …i gruppi che gestiscono le finanze planetarie… sono un conglomerato di 147 entità affini ben interconnesse che controllano il settore finanziario globale e l’emissione dei dollari USA, e quest’ultimo è il meccanismo utile per tenere le élite nazionali del mondo intero a guinzaglio stretto. I clan dei Rockefeller e dei Rothschild assieme al Vaticano sono noti per avere un ruolo chiave nella rete di autorità nascoste.

    Nel primo XX secolo, una riunione segreta di operatori finanziari statunitensi che avvenne in un’isola degli USA adottarono il cosiddetto Piano Marburg basato sulla concezione che il potere sia essenzialmente un bene, ma il più caro possibile e che per questo debba appartenere ai più ricchi. Il piano non si poteva materializzare fino a che l’URSS era ancora in essere, ma divenne totalmente realistico dopo il collasso.

    Per quello che concerno oggi, le chiavi della politica internazionale sono nelle mani dell’oligarchia finanziaria globale con la sua rete di centri finanziari, banche nazioni e multinazionali, istituzioni di governo come il FMI e la Banca Mondiale, centri di ricerca e quartier generali politici segreti, con la sua stampatrice ufficiale di moneta chiamata US Federal Reserve. Gli obbiettivi dell’oligarchia finanziaria globale, già realizzati e al momento perseguiti, sono:

    • fissare il denaro come valore fondante dell’esistenza umana e il valore principale delle nazioni e delle società;

    • collegare tutte le monete nazionali, con le loro economie, al dollaro USA;

    • indurre la permeabilità dei confini nazionali per i flussi finanziari, di beni e servizi;

    • formare “élite” controllabili che agiscono negli interessi della comunità finanziaria globale e lo smistamento delle “élite” nei posti di autorità in tutto il mondo;

    • raggiungere un controllo assoluto sulla condotta individuale e collettiva negli ambiti economici e politici.

    L’arsenale di strumenti impiegati dall’oligarchia finanziaria globale è enorme e include la corruzione, la fabbricazione di bancarotte, diffamazione e terrorismi assieme all’eliminazione degli stati nazione e allo scatenamento dei conflitti. Il sistema nella sua interezza, quindi, si merita di essere definito una dittatura finanziaria globale equipaggiato con un’ideologia fascista. La formula alla base di questo tipo di governo è praticabile col denaro.

    Dagli anni ’90, il mondo ha assistito a un attacco strisciante a tutti i tipi di proposte di esperimenti socialisti e contro tutti gli oppositori dell’ordine globale che concedono potere illimitato a un gruppo di banchieri.
    La Yugoslavia fu devastata, perché era una nazione che stava cercando il proprio modello di sviluppo e continuò a regolamentare la circolazione interna del dollaro in un periodo in cui il resto dell’Europa non aveva alcuna intenzione di sfuggire alla morsa dell’impero finanziario.

    L’Iraq cadde quando cercò… un piano per rigettare il dollaro USA come divisa per gli scambi petroliferi, e manifestando un’indomita indipendenza.

    Nel caso della Libia, l’intervento occidentale è giunto dopo che Muammar Gheddafi aveva lavorato a favore di un’Unione Africana, tracciando piani ambiziosi per convogliare l’economia del continente verso il dinaro d’oro, per creare un esercito dell’Unione stessa.

    In questo momento, l’Occidente sta minando il regime in Siria, i mercenari stanno affluendo nel paese e i diplomatici statunitensi spingono l’opposizione perché rifiuti le riforme di Bashar al-Assad e attui una resistenza armata. E questo perche’ la Siria non si è piegata al nuovo ordine mondiale.
    I dittatori finanziari non hanno problemi con regimi come quelli del Golfo Persico i cui governanti tengono i loro soldi nelle banche occidentali e eseguono con rapidità le direttive di Washington, o con nazioni come Somalia, Iraq e Afghanistan che sono bloccate per conflitti domestici permanenti.

    Per Wall Street, l’Iran è il principale oppositore della dittatura finanziaria globale in Medio Oriente. C’è stato un periodo in cui la Turchia si impuntò per avere piu’ indipendenza, ma l’impressione è che il premier turco Erdogan e il ministro degli Esteri Davutoğlu non siano riusciti a sfuggire al controllo e che ora Ankara stia facendo la sua parte per rovesciare la Siria e per sostenere più rigide sanzioni contro l’Iran.

    L’Iran è oggetto di un’operazione atta a distruggere la sua sovranità e la sua stabilità, malgrado sia strategicamente collocata sulla linea di instabilità che si stende dai Balcani al Pakistan. Teheran subisce una punizione per aver evitato il controllo del sistema di governance globale e, in modo particolare, per aver ignorato il dollaro.

    Va detto che un’offensiva contro l’Iran sarebbe molto più difficile da realizzare rispetto alla recente campagna contro la Libia. Le missioni aeree della NATO potrebbero essere inefficaci in Iran, e poi l’Europa, con la sua crisi prolungata, è impreparata per sforzi costosi e ulteriori sacrifici.

    Nel frattempo, l’élite finanziaria globale è sottoposta a molteplici sfide; la zona di circolazione del dollaro si sta restringendo e il movimento Occupy Wall Street sta guadagnando forza, Cina e India stanno crescendo economicamente e militarmente, l’America Latina è sulla via di una migliore integrazione, e i gruppi regionali, come l’Organizzazione di Shanghai per la Cooperazione, i BRIC, l’ASEAN, l’APEC stanno diventando sempre più attivi. Persino l’amministrazione russa sta implicitamente avviandosi su un percorso di più grande indipendenza dai centri finanziari globali.

    Per l’oligarchia, la soluzione sarebbe di lanciare un potente attacco per salvaguardare il dollaro…, indebolire la Cina e l’Europa, e mostrare al mondo intero chi detiene il potere.
    un attacco contro l’Iran è una questione decisiva. Il rapporto dell’IAEA , che e’ basato su dati di intelligence provenienti da fonti oscure [Mossad?] e ritrae l’Iran come un paese che lotta per dotarsi di un armamento nucleare, mira a convincere i contribuenti statunitensi e la comunità internazionale che non esiste alternativa a questa missione.

    Dato che Obama, avendo vinto il Premio Nobel per la Pace e sperando in una ri-elezione, ha uno spazio limitato di manovra, l’attacco contro l’Iran verrà avviato da Israele. I timori che il monopolio nucleare di Israele nel Medio Oriente possa giungere alla fine ha lo scopo di spingere la popolazione israeliana verso l’accettazione del piano. L’amministrazione israeliana e i media stanno sostenendo l’idea della minaccia nucleare iraniana e spingono per un attacco contro l’Iran, come suggerito dal Grande Fratello di Wall Street.

    La possibilità che il piano si materializzi e’ reale, dato che le proteste del pubblico sono facili da controgestire e il mondo unipolare è governato dai soldi, mentre le leggi internazionali o gli argomenti etici non hanno alcuno spazio.

    Come Yugoslavia, Iraq e Libia, l’Iran potrebbe dover raccogliere la sfida senza alcun alleato, a meno che la Corea del Nord non invii un gruppo di soldati in aiuto, e la cosa non potrà certo modificare gli esiti. Pur mantenendo un esercito piuttosto grande, l’Iran non ha niente di paragonabile alle possibilità militari degli USA, e neppure ha il potenziale per contrastare i raid aerei di Israele. Le forme classiche di difesa potrebbero non funzionare contro un nemico immensamente superiore.

    Ciò di cui Teheran avrebbe bisogno è una risposta asimmetrica in modo da poter causare forti danni al nemico, non necessariamente nel territorio nemico, e mettere a rischio la mera esistenza dello stato di Israele. Non è chiaro se l’Iran ha un piano di questo tipo.

    Pechino dovrebbe capire cha un attacco contro l’Iran danneggerebbe lo sviluppo della Cina, considerato che un conflitto nella regione, specialmente uno nucleare, interromperebbe le forniture cinesi di petrolio.

    Per quanto riguarda l’Europa, potrebbe ottenere forniture limitate di greggio a 3-400 dollari al barile, e la cosa provocherebbe immediatamente il collasso dell’UE.

    In altre parole, parte del piano dell’attacco contro l’Iran contempla la sconfitta di Europa, Cina e India in quanto rivali economiche degli USA, così come l’indebolimento del mondo musulmano che vedrebbe le sue attività rivoluzionarie e di sviluppo depotenziate una volta che gli introiti di petrodollari andranno ad assottigliarsi.
    Leonid Ivashov

    http://www.strategic-culture.org/news/2011/11/17/the-global-financial-dictatorship-vs-iran.html

  19. Vox
    Vox says:

    TRIBUNALE DI KULALA LUMPUR
    DECRETA BLAIR BUSH COLPEVOLI
    DI CRIMINI DI GUERRA

    L’anno entrante lo stesso triunale intende processare in contumacia anche Cheney, Rumsfeld e Gonzales

    http://wakeupfromyourslumber.com/news/bush-blair-found-guilty-war-crimes

    Bush, Blair found guilty of war crimes
    The Kuala Lumpur War Crimes Tribunal found the former heads of state guilty after a four-day hearing. A seven-member panel chaired by former Malaysian Federal Court judge Abdul Kadir Sulaiman presided over the trial.

    The prosecutors at the hearing ruled that the invasion of Iraq was a flagrant abuse of law, and act of aggression which amounted to a mass murder of the Iraqi people.

    “Bush and Blair are found guilty under the same law that applied to the Nazis after the end of the World War II. So, they are international (war) criminals guilty of Nuremberg crimes against peace; and they should be prosecuted by any state in the world that gets a hold of them. We will continue our efforts to bring Bush and Blair to justice and put them in jail,” Francis Boyle, an international law expert and prosecutor, told Press TV.

    The Kuala Lumpur War Crimes Tribunal is scheduled to hold a separate hearing next year on charges of torture linked to the Iraq war against former US officials including ex-Vice President Dick Cheney, former Secretary of State Donald Rumsfeld and ex-Attorney General Alberto Gonzales.

  20. Vox
    Vox says:

    IPSE DIXIT

    “Should Germany merchandise (?active dominant trading??) again in the next 50 years we have led this war (WW1) in vain.” — Winston Churchill in Times (1919)

    “We will force this war upon Hitler, if he wants it or not.” — Winston Churchill (1936 broadcast)

    “Germany becomes too powerful. We have to crush it.” — Winston Churchill (November 1936 speaking to US – General Robert E. Wood)

    “This war is an English war and its goal is the destruction of Germany.” — Winston Churchill (- Autumn 1939 broadcast)

    “The war wasn’t only about abolishing fascism, but to conquer sales markets. We could have, if we had intended so, prevented this war from breaking out without doing one shot, but we didn’t want to.” — Winston Churchill to Truman (Fultun, USA March 1946)

    “Germany’s unforgivable crime before WW2 was its attempt to loosen its economy out of the world trade system and to build up an independent exchange system from which the world-finance couldn’t profit anymore. …We butchered the wrong pig.” — Winston Churchill (The Second World War – Bern, 1960)

    “We made a monster, a devil out of Hitler. Therefore we couldn’t disavow it after the war. After all, we mobilized the masses against the devil himself. So we were forced to play our part in this diabolic scenario after the war. In no way we could have pointed out to our people that the war only was an economic preventive measure.” — US foreign minister James Baker (1992)

    “Not the political doctrine of Hitler has hurled us into this war. The reason was the success of his increase in building a new economy. The roots of war were envy, greed and fear.” — Major General J.F.C. Fuller, historian, England

    “We didn’t go to war in 1939 to save Germany from Hitler…or the continent from fascism. Like in 1914, we went to war for the not lesser noble cause that we couldn’t accept a German hegemony over Europe.” — Sunday Correspondent, London (17.9.1989)

    “The enemy is the German Reich and not Nazism, and those who still haven’t understood this, haven’t understood anything.” — Churchill’s chief counselor Robert Lord Vansittart (September 1940 to foreign minister Lord Halifax)

    whatreallyhappened.com

  21. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Dear VOX,

    lei scrive molti articoli in inglese su un forum quasi strettamente Italiano.

    Mi tolga una curiosita’…per chi li scrive?

    Ormai di anglofona ci sono solo io, anche se altri hanno un’infarinatura di Inglese non sarebbero in grado di capire un articolo.

    Buonanotte,
    Anita

  22. Marta x Uroburo
    Marta x Uroburo says:

    Ti ho inviato una copia del messaggio che dici di non aver ricevuto, anch’io a luglio ero in Francia, a Tourettes-sur-Loup, paesino medievale incantevole.Ovunque c’è profumo di violette, infatti la viola è il simbolo di questo paesino…..romantico no!!!!

    grazie a tutti per il benvenuto, tornero’ volentieri nel blog…..con i casini del mondo!! Buona giornata a tutti

  23. controcorrente
    controcorrente says:

    cara Sylvi,

    personalmente ho sempre nutrito una “grande ammirazione” per Monsieur De Lapalisse, ovvero, per colui che affermò che un secondo prima di morire era ancora vivo.
    Ed è con questa certezza ,che ci apprestiamo a vivere, con fiducia, questi primi anni del nuovo secolo, con la consapevolezza della massaia che rovistando nel borsellino non spende, perchè non guadagna,traducendo la tua formula nel celebre G=o,S=0,P=0.
    Non so come nella cabbala sia trattato lo zero e se sia considerato, ma sono altrettanto convinto che la tua diseguaglianza matematica, in questo momento ,sia alla base dei discorsi oggi alla UE,mentre analizzando grafici su grafici faranno della filosofia sulla famosa funzione del limite e sulla prossimità del famoso ginocchio passato il quale la funzione tende irresistibilmante ed in maniera esponenziale allo O !
    Iltuo contributo al dibattito economico è stato un piccolo passo nel nostro piccolo Blog, ma un grande passo in avanti per l’umanità intera :
    Te ne siamo grati.

    cc

  24. controcorrente
    controcorrente says:

    Da una Lettura dei giornali di Oggi, traspare evidente che il vero problema del NORD Est Ovest sia, non la mancanza di Geni, ma la sovrabbondanza dei medesimi,maturati nell’ultimo ventennio.
    Tutti insieme e in così grande numero rischiano una Ridondanza di idee e prospettive .
    Prendi l’ultima di quel tale Onorevole che ha affermato che la Padania esiste , perchè esiste il Grana Padano.

    cc

  25. controcorrente
    controcorrente says:

    Cara Anita,
    non ti ingozzare troppo di tacchino e mentre ci sei. dì pure una preghiera ai padri pellegrini da parte mia,se ne sente la mancanza, tanto che sono disposto a finanziare una spedizione ed imbarcarli tutti (quelli odierni) per una spedizione su Plutone !

    cc

  26. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Stia tranquilla, non posto questi articoli per lei. Siamo in pochi a scrivere su questo blog, ma so che i lettori sono molti di più, non solo in Italia.

  27. Anita
    Anita says:

    x CC

    Caro CC,

    non ti preoccupare, non mi ingozzero’ di tacchino o di qualsiasi altro cibo, sono parca nel mangiare.

    Plutone sarebbe un bel posto per mandare parecchi, anzi cosi’ tanti che affollerebbero il pianeta.

    Non ho mantenuta la promessa a me stessa di non aprire il computer questa mattina. ;-)

    Anita

  28. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    a te un sereno e gioioso Thanksgivin.
    Un bacetto e un sorriso a Xavier.

    un abbraccio
    Sylvi

  29. Vox
    Vox says:

    PERCHÉ UN SOLDATO ISRAELIANO VALE
    PIÙ DI UN BAMBINO PALESTINESE?

    Durante lo scambio di prigionieri dello scorso mese, non un bambino palestinese è stato rilasciato dalle prigioni israeliane, dove ne sono rimasti più di 160 dietro le sbarre.

    Ho letto un’infinità di articoli e visto un sacco di video sul ricongiungimento di Gilad Shalit con la famiglia a cinque anni dal suo rapimento. Il commento usuale riporta che “aveva solo 19 anni quando nel 2006 è stato crudelmente ed illegalmente portato via per mano di Hamas”. Ho sentito parlare di lui negli ultimi cinque anni. Conosco il suo nome meglio di quelli dei miei compagni di classe.

    Tuttavia, quello che ho già dimenticato sono i nomi dei 477 palestinesi che sono stati liberati. Quello che non saprò mai sono le storie delle migliaia di palestinesi che passano la vita intera dietro le sbarre, lontano dalle loro famiglie e dai loro amici. Delle migliaia di bambini, donne e uomini tuttora detenuti nelle carceri israeliane. Dei bambini che sono cresciuti in cella. Dei genitori che hanno visto strappare i loro figli dalle mani, portati via senza il loro consenso, costretti a guardare da lontano aspettando di sapere dove fossero i loro bambini e pregando che non venissero torturati, almeno non troppo…

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9393

  30. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    E’ curioso che ad opporsi contro la possibilità che chi nasce sul suolo della Repubblica diventi automaticamente italiano siano quelli che si professano stranieri pur essendo nati in Italia, ovvero i legaioli in camicetta verde.

    Non bofonchiano dalla mattina alla sera di essere patani e di voler fare la secessione?
    E allora, Kazzeroli, che te ne frega?

    C.G.

  31. Anita
    Anita says:

    x VOX -#33-

    Io invece leggo:

    “Hamas-affiliated editorialisti del quotidiano Falastin che incoraggia il rapimento di altri soldati israeliani, sottolineando che l’affare Shalit ha dimostrato l’efficacia del percorso di resistenza.”

    Iyad Al-Qara ha scritto:
    “Dopo il completamento imminente della ‘fedeltà alla Free’ affare [di Hamas nome per l’affare Shalit], la resistenza sarà in grado di mettere in scena nuovi attacchi … e ‘Illusion Operazione sbiadimento’ ripetere [di Hamas nome per il rapimento di Shalit] in modo da catturare più soldati o coloni al fine di liberare tutti i prigionieri dalle carceri dell’occupazione.”

    Anita

  32. sylvi
    sylvi says:

    caro C. G.

    la signora di cui parlo è arrivata, in fuga dall’assedio di Sarajevo,incinta all’ottavo mese di gravidanza.
    Aveva con sè una micro valigia.
    L’Italia, allora, o almeno qui da noi, bisogna dirlo, erano preparati con grande efficienza
    ad accogliere tutti i profugi dai Balcani.
    La mia amica era dotata di documenti legali di entrata, ottenuti anche tramite le valigie diplomatiche della Chiesa!!!
    Ma nessuno in aeroporto le ha chiesto niente; proveniva da Sarajevo e tanto bastava!
    Qui avevamo allertato medici e Ospedale.
    E’ stata visitata, analizzata e quant’altro, con cortesia, comprensione e professionalità.
    Poi ha avuto tutta l’assistenza al parto, ma non solo…il bambino ha avuto corredino, carrozzina…non sapevamo più dove mettere le cose!
    Altro che Provvidenza…era Babbo Natale con tutta la Befana!

    Tanto per non parlar sempre male degli italiani.
    La cosa curiosa è che notori leghisti sono venuti a chiedere di che cosa aveva bisogno!!!

    Siamo decisamente un popolo incoerente!

    Sylvi

  33. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Guarda Sylvi che su questo mi inviti a nozze!
    Bèh, nozze…si fa per dire.
    Ero ragazzotto quando, dove sono cresciuto, spiaggiavano mensilmente barconi provenienti da Zara e da Sibenik pieni (se gli andava bene la traversata) di disperati che fuggivano dalla Jugoslavia. A volte arrivava neanche la metà di quelli che erano partiti, gli altri dati in pasto ai pesci.
    Li vedevamo arrivare in lontananza e donne, tra cui mia madre, a darsi subito da fare per preparare vestiti, maglie di lana e minestra calda per rifocillarli come prima assistenza.
    Ho visto scene spaventose, io pressochè bambino, le quali mi hanno in un certo senso, formato.
    Quei tozzi di pane nero che non ho mai dimenticato, quegli stracci zuppi di mare visti e rivisti anche a Lampedusa, un bimbo morto di stenti durante la traversata, freddo, posto sulla spiaggia dalla mamma che tremava dal freddo, bianco come un angelo.
    Ancora adesso mi viene la pelle d’oca solo a ripensarci.

    Abbiamo ospitato a casa nostra una famigliola per circa un mese
    finchè non vennero i carabinieri a prelevarli per portarli in qualche centro di raccolta sù a nord.

    C.G.

  34. sylvi
    sylvi says:

    caro Pino,

    sto leggendo ” Il futuro dei giovani” di Don Gallo;
    confesso , armata di matita con la quale sottolineo quello che ritengo “il suo zampino”!!!
    In fondo, dopo anni che la leggo, penso di riconoscere il suo “italian stile”!!!

    Sul contenuto ancora non mi pronuncio!
    cordialità
    Sylvi

  35. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Se prima eravamo in 10 a ballare l’Halligalli..
    adesso sono solo a ballare l’Halligalli!

    Dove ca220 state?
    Tutti in pantofole a guardare la TV? A biberonare i nipotini?

    Komareeeeeee!
    C.G.

  36. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Presente !!!

    Stavo potando le ortensie, approfittando del clima mite per la fine di novembre.

    Uno dei cavalli della mia vicina ha deciso di farsi una passeggiata….. non e’ docile, la padrona non c’era, l’uomo che lavorava nella proprieta’ non parla l’inglese ma mi gridava di badare al cavallo, esta’ aquie……come poi non so…
    Mi sono messa al riparo di fianco ad una quercia col mio amichetto.

    Le volpi si sono invitate nella gabbia-recinto dei volatili della stessa vicina, assenti all’appello, un anitra, due galline da uova e una faraona.

    Abbastanza movimento per una mattinata.

    Adesso mi devo dare da fare, la signora che mi aiuta in casa e’ caduta e si rotta la clavicola destra, sara’ incapacitata per dei mesi…6-8 settimane col braccio e spalla immobilizzati e poi la riabilitazione…

    Proprio sotto la feste….

    Le notizie politiche fanno rizzare i capelli.

    Buona fine domenica,

    Anita

  37. peter
    peter says:

    x CG

    approfitto di un momento di stanca delle ‘primedonne’ (Anita esclusa) di questo sito pure esso stanco per riaffacciarmi, pure io stanco.

    Intanto ringrazio Marta per la sua ricomparsa ed il suo gentile saluto. Anch’io sono stato in Provenza per la prima volta poche settimane fa. Gente molto cordiale (mi ripeto sempre…) ed affabile, quasi troppo gentili per essere francesi, ma il buon sangue mediterraneo non mente. Mi ha colpito la pietra gialla che usavano per tutte le costruzioni ormai antiche, schiere interminabili di case attaccate le une alle altre, come si usa anche in Spagna e nell’Italia del Sud. J’aimai bien le fait que les gens de lá bas ne sursautaient pas en écoutant mon accent
    ‘epouvantable’, comme il le font les Parisiens…auquels l’accent italien genait beacoup…

    Chiusa parentesi. Anch’io, come Anita, ho moltissimo da fare col menage domestico, almeno per ora. Buona cosa che il tempo non e’ tanto male. Sto cercando anche di disfarmi della mia cara barchetta, vendendola ad un tedesco scemo

    un caro saluto

    Peter

  38. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Ahhh..meno male ke la komare ccè.
    Sarei andato in depressione acuta.

    Peter, salve.
    Sì, la Provenza è davvero un bel posto, le chiese bellisime. Devo dire che anche la Bretagna (me la feci tutta anni fa con un camper scassato) ha il suo fascino. I bretoni sono scorbutici, dicono, ma trovai gente dispostissima e pronta a darmi una mano quando il motore del camper mi prese fuoco perchè ci versai dentro un pò di olio quando questo era bollente.

    Bei tempi, bella gente. Mi ricordano i nostri sardi.

    C.G.

  39. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    seeeeee, domani..
    Mica voglio suicidare il PC con i suoi vùvùvù.
    Già mi mandò in coma il Mac con tutti quegli animaletti voraci usaemordi.
    Ma neanche per sogno.

    Buonaseeera.

    C.G.

  40. Marta x Cerutti Gino
    Marta x Cerutti Gino says:

    Caro Gino saluto anche te, vedo che i maschietti sono rimasti tutti, nemmeno una donna a testa pero’…. stasera sono rimasta veramente in pantofole, non potevo perdermi il grande e immenso ROGER….che delizia, chissà se Anita ha seguito la partita. Non gioco a tennis ma è il mio sport preferito….poi c’è Roger, come si fa a non guardare il Mozart della racchetta? Buonanotte a tutti

  41. Anita
    Anita says:

    x C.G.

    Come mai a me non e’ MAI successo?

    Certo, se lei usa un Mac non puo’ vedere filmati di Windows Media Player.

    Non racconti panzane.

    Io sto attentissima, non mando MAI e-mails con gruppi di nomi ed indirizzi, la mia posta e’ controllata, prima dal mio server, poi dai miei due anti virus e anti malware – spyware.
    Microsoft e OE mi rimuovono tutto cio’ che pou’ danneggiare il mio PC.

    Anita

  42. Anita
    Anita says:

    x Marta

    No Marta, non ho visto la partita di tennis che indica lei.

    Ci sono tanti canali sportivi tutti a High Definition, il mio server ha cambiato tutti i numeri dei canali, tutti iniziando col mille…
    Sto ancora cercando di raccapezzarmi dove sono.

    Rimpiango i giorni della guida televisiva che arrivava settimanalmente col giornale della domenica.

    Ho appena visto la finale del Davis Cup con Courier vs Sampras, mi sembrava di sognare, ma erano proprio loro, oggi e non negli anni passati.

    Le mie racchette sono a riposo da due anni, pensi che giocavo fino a 4-5 volte la settimana, estate ed inverno…
    Sono ancora appoggiate al muro nel ‘den’, era ora di lasciare il mio sport preferito, la mia schiena protestava parecchio.
    Poi c’e’ anche l’eta’…ero ancora a livello 3.5…almeno ho abbandonato con dignita’.

    Il mio campo da tennis non e’ in buone condizioni, peccato, e’ molto costoso il resurfacing di un campo da tennis e se non e’ usato diventa una decisione difficile.
    Ha subito piu’ danno con l’inondazione dello scorso anno.

    Se e quando dovro’ decidere di vendere la mia casa, ci pensero’ se mi conviene. ( o ci penseranno i miei eredi )

    Ha ragione su Federer, he has every stroke on the book and then some….

    Buonanotte,
    Anita

  43. Anita
    Anita says:

    x Marta

    L’ho trovato, channel #1141.

    Barclays ATP World Tour Finals.

    Stanno ancora giocando il primo set….Federer vs Tsonga.

    (il fuso orario)

    Anita

  44. Marta
    Marta says:

    Cara Anita vale la pena di guardare la partita, perchè oltre la bellezza del tennis di Roger, è stata degna di una finale di Masters. Anche a me piaceva molto Sampras un po meno Curier a cui è sempre mancata la finezza del gioco, non amo i pallettari. Credo sarà difficile che nei prossimi anni nascerà un altro Federer, con questo tennis basato esclusivamente sulla potenza e a volte abbastanza noioso……il tennis è Roger in questi ultimi anni, lui è unico, elegante, armonioso, un grande personaggio…….non vorrei essere troppo di parte, ma è il tennista piu’ amato del mondo!Buona giornata

  45. sylvi
    sylvi says:

    la “prima donna” oltre Manica non si smentisce mai…
    ma se un tedesco compra la sua barchetta è proprio scemo!!!
    Comprare una barca, soprattutto di seconda mano, di proprietà di uno che saprà tutto sui microbi e batteri, ma niente di planton e denti di cane, di osmosi e quant’altro…beh, è decisamente un tedesco degenere!!!

    caro C.G.,

    non c’è solo da biberonare i nipotini…si avvicinano tre compleanni, le Sante Lucie e il Natale.
    Tempo di mangiare la tredicesima che sicuramente non basterà.
    In linea con i tempi grami… solo regali utili e necessari;
    non vado nei negozi del centro, ma mi giro un po’ il Friuli e il Veneto orientale andando per spacci nelle fabbriche.

    Ieri sono stata in una fabbrica di maglieria in cashmere…prezzi come buona lana normale.
    Si annusa un po’ l’aria di depressione , l’aria di chi ancora tien duro nella buriana, e si possono fare anche buoni affari.
    La stessa cosa nella fabbrica di pelletterie…cercavo borse professionali per i miei maschietti.
    Cose pratiche e robuste e …possibilmente anche belle!
    Certo che chi non credesse che il mondo si sta ribaltando, farebbe bene a fare una simile processione…sembra davvero che i gloriosi anni ottanta appartengano a un’altra era.

    Di rado… ma ha ragione CC.!!!..dovremo fare parecchi passi indietro nelle nostre abitudini spenderecce.
    Badare al sodo…poco e buono!
    Personalmente fuggirò da tutto ciò che odora di cinese…soprattutto nei giocattoli.
    Ho visto su Report il viaggio che fanno i rifiuti pericolosi, anche ospedalieri…partono dall’Italia cerso la Cina e dopo una “risciacquata” tornano in Italia sotto la voce “giocattoli di plastica” a prezzi stracciati!!! Orrendo!
    Giocattoli tedeschi o austriaci , in legno! Stop.

    Se gli Stati non hanno saputo o potuto guidare la globalizzazione…sarà ora che impariamo noi cittadini a scegliere bene.
    buonagiornata

    Sylvi

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