Israele è come gli 007: ha la licenza di uccidere. Concessa dalle loro maestà Usa ed Europa. Grazie ai miti creati dal sionismo e dimostrati come falsi da vari docenti di storia israeliani

Nuova strage di pacifici manifestanti palestinesi per mano del solito esercito israeliano dall’ammazzamento facile. Dopo la ventina di omicidi, con contorno di centinaia di feriti, di pochi giorni fa in occasione delle manifestazioni per la Naqba, cioè per Il Disastro della cacciata a mano armata di 700 mila palestinesi dalle loro terre seguita alla proclamazione dello Stato di Israele, ecco la ventina di omicidi delle ultime ore in occasione della Naksa: in occasione cioè della ricorrenza della sconfitta nella Guerra dei Sei Giorni del ’67 dei farraginosi eserciti di Egitto, Siria e Giordania per mano di quello di Israele. Che si prepara alla nuova mattanza di “pacifinti”, come gli ipocristi chiamano i pacifisti non antipalestinesi, della prossima Flotilla diretta a Gaza dopo la strage di 9 pacifisti turchi a bordo di una nave della Flotilla precedente. A parte le chiacchiere, le bugie e il sempre più cinico e intollerabile farsi scudo della Shoà, che non è una tragedia privata degli israeliani, non appartiene solo a loro, ma è una tragedia del mondo e al mondo intero appartiene, le cifre mettono a nudo la realtà della repressione militare israeliana e i suoi obiettivi. Dal 200o al 2010 a fronte di 1.083 vittime civili della “insorgenza” palestinese ci sonon 6.371 vittime civili palestinesi. Non siamo ancora al famoso rapporto “1 a 10″, di orribile memoria, ma ci siamo vicini, anche perché nel 2011 le altre vittime palestinesi non sonio certo poche: una vergogna per Israele. Che ai palestinesi ha anche rubato terra per piazzarci ben 430 mila colonim in spregio a tutte le leggi internazionali e alle stesse risoluzioni e richieste dell’Onu. I rifugiati palestinesi che campano con l’elemosina dell’Unrwa, l’apposita agenzia dell’Onu, sono ormai arrivati alla astronomica cifra di 4,8 milioni. Le case demolite e gli alberi da frutta palestinesi, olivi e arance soprattutto, distrutti per rappresaglia dagli israeliani assommano ormai a decine di migliaia le prime e a centinaia di migliaia i secondi. Ho perso il conto dei pozzi e delle fonti d’acqua palestinesi requisiti, cioè rubati, ai palestinesi. Ci sono situazioni scandalose che francamente gridano vendetta, dall’impossiiblità per certi villaggi, piani di bambini, a poter disporre di acqua ed elettricità alla moria di donne incinta impossibilitate a ricoverarsi in ospedale per partorire a causa dei chek point chiusi e del menefreghismo dei soldati addetti al loro funzionamento.  La situazione di Gaza non ha bisogno di essere illustrata.Di ormai insopportabile ipocrisia l’appello Usa “alla calma” dopo la mattanza di manifestanti della Naqsa, insopportabile specie dopo che Obama ha dovuto rimangiarsi di fronte alla platea dell’AIPAC, la più potente delle lobby sioniste pro Israele degli Usa, quello che pochi giorni prima aveva fatto infuriare il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in visita alla Casa Bianca. L’AIPAC fa ballare in particolare la signora Hilary Clinton, cioè il segretario di Stato Usa all’origine del viscido appello “alla calma”: oltre ad essere stata eletta con l’appoggio dell’AIPAC, la signora Clinton ha la figlia Chelsea andata sposa in pompa magna un anno fa a Marc Mezvinsky, rampollo di una straricca famiglia di finanzieri sionisti tenaci sostenitori di Israele sempre e comunque.

Obama ha dovuto dichiarare pubblicamente all’AIPAC il contrario di quello che poche ore prima aveva sbattuto in faccia a Netanyahu. Se a questi aveva annunciato che lo Stato palestinese è ormai inevitabile che finalmente nasca, tanto ormai dopo 60 anni di angherie, furti di terra e vessazioni varie sarà grande al massimo come un francobollo gruviera, alla platea dell’AIPAC ha docuto garantire che gli Usa non ne appoggeranno la nascita se non alle condizioni di Israele. In particolare, lo Staterello palestinese “dovrà essere smilitarizzato”, cioè sempre sottoponibile a invasione da parte di Israele usa a violare i confini altrui e dotata anche di centinaia di testate nucleari. Non c’è bisogno di commenti.

Vale la pena invece di occuparci del discorso di Netanyahu al senato Usa fatto dopo la gelida visita alla Casa Bianca. E’ ora infatti di prendere di petto tutta una serie di miti e chiamarli coni il loro nome: miti, appunto. O, più prosaicamente, panzane alle quali un popolo è libero di credere – ogni popolo, compreso quello italiano, ha le sue “panzane” mito, e sono sacre – ma non può certo pretendere, per giunta con le armi, che ci debbano credere anche gli altri popoli. Specie se si usano i propri miti come comoda scusa per mettersi sotto il tallone altri popoli.

Nel suo applauditissimo discorso al parlamento Usa, il capo del governo israeliano – che punta chiaramente a evitare che Obama venga rieletto, e quindi punta anche a che l’AIPAC non stanzi fondi per la sua campagna elettorale – ha infatti ripetuto la solita ferrea, monolitica e tranchant affermazione, il classico cavallo di battaglia e tabù del sionismo: “Israele è la terra dei nostri avi e quindi abbiamo tutto il diritto di tornarci e di restarci”. La prima obiezione che viene spontanea è perché mai lo stesso diritto non lo debbano avere le centinaia di popoli delle Americhe, del nord, del centro  e del sud, costretti a vivere in riserve o a essere cittadini di serie B, quando non di serie C, o i vari popoli africani, come i boscimani o i bantù, e gli aborigeni australiani. I mapuche dell’Argentina hanno anzi perso la causa in tribunale con la quale chiedevano di poter tornare nelle terre degli avi in Patagonia, terre oggi occupate dagli italiani Benetton – sì, quelli della United Colors of Benetton – per far pascolare le mandrie di pecore dalle quali ricavano la lana per i loro tessuti. In Australia gli aborigeni si sono rivolti alla magistratura per chiedere di riavere almeno la città di Perth, che è oltretutto aborigena anche nel nome. Nella foresta amazonica sono ancora oggi varie le etnie spazzate via per far posto alle miniere e alla deforestazione per mano delle grandi compagnie minerarie o dei grandi latifonsisti, che fino a pochi decenni fa davano un premio a chiunque portasse loro un orecchio o un’altra prova di avere ucciso un “selvaggio”, cioè un indio da sfrattare armi alla mano mandandolo all’altro mondo.

Anche a voler evitare di polemizzare con tali paragoni, che dimostrano come anche nel campo dei diritti umani valga il criterio dei due pesi e due misure, basato sul principio che il più forte ha ragione mentre i più deboli se la prendono in quel posto, resta una obiezione fondamentale all’affermazioni di Netanyahu e del sionismo in genere. Rizzoli ha da poco pubblicato la traduzione del libro di un docente di Storia israeliano all’Università di Tel Aviv – ed ebreo, se questo particolare interessa a qualcuno che ha bisogno di timbri a garanzia – che si aggiunge a vari altri che spazzano via la definizione di “popolo ebraico” dimostrando che un tale popolo non esiste, né più e né meno come non esiste il popolo cristiano o cattolico, ma esistono vari popoli cristiani o cattolici, spesso perfino in guerra tra di loro come mostra impietosamente e in modo supremo anche e soprattutto la seconda guerra mondiale. Il docente in questione è Shlomo Sand, nato in Austria da genitori polacchi internati dai nazisti e scampati alla Shoà, emigrato con il figlio in Israele dopo avere rifiutato qualunque indennizzo dalla Germania. Sand nelle oltre 500 pagine del suo documentatissimo libro dimostra – anzi, ricorda, perché si tratta spesso di cose scritte già nella bibbia, anche se taciute – che alla religione nata in Giudea, oggi nota come ebraismo, si sono man mano convertiti re, regine e interi popoli, dal Marocco alla Mesopotamia, dal Sahara all’Europa, che con la Giudea non avevano nulla a che spartire. mi viene da ridere all’idea che Paolo Mieli o Momi Ovadia siano diversi da me perché sono ritenuti “semiti”, quando invece i semiti sono semmai gli arabi e i palestinesi, ma certo non gli ebrei europei o africani, come i falascià. Se la memoria  non mi inganna, già Koestler fece notare che Hitler e i nazisti, e quindi anche Mussolini e i fascisti, erano ignoranti come bestie in fatto di “semiti” e non, visto che i tanto esecrati ebrei europei di semita non hanno mai avuto nulla.

Il professor Sand ricorda anche che la famosa diaspora ebraica è nata spontaneamente e molto tempo prima che i romani riconquistassero Gerusalemme distruggendo anche il Tempio, e che se si parla di “popolo ebraico errante” è solo perchè nell’800 il sionismo ha fatto proprio il mito cristiano dell'”ebreo errante”, eternamente errante in quanto “popolo deicida” perché aveva “ucciso Gesù”. A dire il vero Sand ricorda anche un’altra cosa, piuttosto imbarazzante: il sionismo è nato nella setssa epoca e nella stessa zona dell’Europa orientale che ha visto nascere altri nazionalismi basati su falsificazioni mitologiche della Storia e sul mito della “purezza del sangue e delle origini”, come il nazionalismo tedesco diventato poi nazionalsocialismo o nazismo che dir si voglia e lo slavismo. Sand fa notare altre due cose. La prima è che le democrazie e gli Stati dell’Europa occidentale, dall’Inghilterra all’Italia, dalla Francia alla Spagna, hanno un concetto della cittadinanza e dello stesso nazionalimo che è un concetto “inclusivista”, vale a dire che include chiunque viva, e meglio se paga le passe, su uno stesso territorio nazionale a prescindere dalla religione e dall’oridine familiare e degli avi della  proprio nazionalismo. La seconda è che gli Stati e i nazionalismi dell’Europa orientale hanno invece avuto una concezione della cittadinanza tipicamente “esclusivista”: vale a dire, che esclude chi non appartenga alla stessa “razza”, allo stesso ceppo “del sangue” o non discenda dalle “tribù fondatrici” dei rispettivi popoli. Tra i nazionalismi “esclusivisti”, oltre al nazionalismo tedesco sfociato nel nazismo della “pura razza ariana”, c’è il nazionalismo ebraico noto come sionismo. Che, come si vede, e lo dimostra Sand, non lo dice cioè un “antisemita”, non ha un bel blasone, un gran bel pedigree.

In ogni caso, ma Netanyahu&C ignorano volutamente anche questo, cioè che il sionismo non è mai stato un blocco monolitico, per giunta antiarabo o antipalestinese. Non solo c’è stato il sionosmo per esempi di Judha Magnes, che voleva sì la creazione dello Stato israeliano nela Palestina storica, ma voleva che fosse uno Stato e una democrazia “inclusivista”: vale a dire, con pari doveri e diritti per ebrei, musulmani, cristiani, atei, agnostici e quant’altro. E tra i vari partiti sionisti, Mapai, Mapam, ecc., c’erano anche quelli che non distinguevano – sotto il profilo della cittadinanza e della parità di diritti e dover – tra ebrei e non ebrei. Lo scrive molto bene un altro docente di Storia israeliano – ed ebreo, sempre se a qualcuno interessa il sigillo di garanzia – come Ilan Greilsammer, nel suo agile libretto “Il sionismo”, edito da il Mulino. Greilsammer dimostra anche come il sionismo abbia falsificato la storia ebraica inventando una serie di miti utili alla causa del nazionalismo ebraico teso ad avere un suo Stato.

Sia Sand che Greilsammer auspicano, come il sottoscritto e una moltitudine di intellettuali israeliani e di ebrei non israeliani, che – ora che Israele esiste – il sionismo politicamente si aggiorni, rivisiti il suo nazionalismo e i suoi miti, e si renda conto che la legittimità dello Stato di Israele è basata non sulla bibbia et similia, bensì sulla famosa risoluzione dell’Onu del 1948. La stessa che legittima, finora – e forse ormai per sempre – inutilmente, la nascita di uno Stato palestinese.

Intanto però Netanyahu a Washington ha barato, come del resto la maggioranza dei sionisti odierni, e ha potuto farlo, per giunta venendo anche applaudito pare ben 30 volte, solo perché su certi argomenti si preferisce coltivare l’ignoranza, lasciare briglia sciolta e pascolo libero a stereotipi e falsità storica, base per l’appunto dell’ignoranza di massa utile a predicare ciò che da troppo tenpo si predica. E si pratica.

Di fronte alla durezza di Netanyahu, che punta addirittura a far cacciare Obama dalla Casa Bianca facendo leva negli Usa sulla comunità ebraica e su quella cristiana sionista , è bene cominciare a dire ad alta voce che a contribuire al suo dente avvelenato è, oltre alla sete di potere tipica dei politici, il fatto che è il fratello di un soldato, Jonathan Netanyahu, caduto durante l’attacco israeliano all’aeroporto di Entebbe nel 1976. E’ il caso di cominciare a dire ad alta voce anche che l’attuale primo ministro israeliano ha creato negli Usa, nei vari anni in cui ci ha vissuto, il think tank Jonathan Institute, non a caso intitolato al fratello caduto nell’attacco a Entebbe.  E’ bene infatti si sappia, se si vuole capire perché Israele rischia il vicolo cieco, con tutte le sue conseguenze, che il Benjamin Institute ha avuto un ruolo non trascurabile nel teorizzare il passaggio dalla guerra fretta Usa-Urss al confronto tra Nord e Sud del mondo. Il confronto, vale a dire, che ha permesso alle industrie di armi di continuare a prosperare e che rischia di trascinarci in una nuova guerra mondiale.

Netanyahu non è un politico onesto, tra i sionisti è forse il politico più pericoloso e meno onesto: confonde infatti i suoi rancori e la sua sete di potere con gli interessi di Israele, per giunta spacciandoli anche lui come interessi di tutti gli ebrei del mondo. Chiunque sia amico del mondo ebraico, e magari anche di Israele, senza per questo essere nemico mortale di altri mondi e altri Stati, deve svegliarsi: aprire gli occhi e fare la sua parte. Prima che sia troppo tardi.

150 commenti
« Commenti più vecchi
  1. Anita
    Anita says:

    x VOX

    Le do solo l’inizio di un post che la linca al Forum di F & B.
    ————————————————-
    Vox
    written on maggio 16th, 2011

    Vi espongo qui alcune riflessioni che ho gia’ postato nel blog del Pino.
    ———————————————–

    Anita

  2. Vox
    Vox says:

    @ Anita

    Non scriverei mai “del” Pino.
    Non conosco questo forum F&B e trovo tutta la faccenda piuttosto stupida.
    Riferisca in tutta tranquillita’ ai blogmaster (visto che li conosce) che chi si firma col mio nick sta giocando sporco, anche se per il momento me ne sfugge il motivo. Ma non credo che si tratti di qualcuno del nostro blog. Forse uno dei tanti lettori “silenziosi”, ce ne sono tantissimi.
    La ringrazio per la sollecitudine.

  3. Vox
    Vox says:

    Se si tratta di qualcuno a cui “piacciono” i miei post, perche’ semplicemente non li cita, firmandosi col proprio nick? Non chiedero’ i diritti d’autore :-)

  4. Vox
    Vox says:

    IL NUCLEARE NON LO VOGLIAMO,
    MA SONO ANNI CHE LO ABBIAMO GIA’

    da un art. su agenziastampaitalia.it

    […] Il fronte del no al nucleare, trasversale e incalzante, denuncia le potenzialità dannose che avrebbero centrali nucleari situate nel nostro territorio. Tuttavia, non tutti sanno che già attualmente in Italia il rischio di calamità nucleari non è affatto remoto, sebbene non siano attive centrali da quasi venticinque anni.
    Il professor Alberto Bernardino Mariantoni, esperto di politica estera e relazioni internazionali, per vent’anni inviato speciale in Vicino Oriente e corrispondente permanente presso le Nazioni Unite di Ginevra, ne individua il motivo nella presenza delle basi USA e Nato entro i nostri confini.

    […] in sei o sette mesi di intense investigazioni e di sopralluoghi a mie spese, riuscii a realizzare, nel 2003/2004, l’inchiesta di cui stiamo parlando. La sintesi descrittiva di quella mia indagine, apparve, per la prima volta, sul numero 3, Ottobre-Dicembre 2005, della rivista di studi geopolitici, Eurasia. Questo, il link della rivista in questione: eurasia-rivista.org/cogit_content/numeri/EEkZAuuEEVgwWsJacN.shtml

    Quella mia ricerca, oltre a numerosissimi siti internet, venne ugualmente e successivamente ripresa, nel 2008, anche da Jura Gentium (rivista di filosofia del diritto internazionale e della politica globale), a questo link: juragentium.unifi.it/it/surveys/wlgo/marianto.htm

    Last but not least, nel Maggio 2008, il programma televisivo Matrix…

    D – Sostiene che in alcune di queste basi vi siano armi atomiche? Se sì, dove e in che quantità?

    R – Non soltanto lo sostengo, ma – fino a prova del contrario – lo confermo e lo ribadisco… al momento della mia ricerca iniziale (2003/2004) e, almeno, fino a tutto il 2008, i Depositi nucleari statunitensi, in Italia, contavano (e contano ancora?) all’incirca 90 BOMBE, del tipo B-61-3, B-61-4 e B-61-10, (tutte unicamente sganciabili da caccia-bombardieri), con potenza media fra i 45 ed i 107 kilotoni, di cui 50 testate dislocate presso la base di Aviano, in provincia di Pordenone, e 40 in quella di Ghedi-Torre, in provincia di Brescia.

    D – Reputa il cosiddetto Weapons Storage and Security System (WS3) un sistema efficace a scongiurare i rischi dovuti alla presenza di armi atomiche?

    R – […] si tratta di un sistema di sicurezza per lo stoccaggio (sotterraneo) delle armi (atomiche). Messo a punto già dal 1976 e divenuto operativo nel 1988, il sistema in questione – interamente realizzato dalla ditta statunitense Bechtel International Inc. – permette l’immagazzinamento di testate nucleari, all’interno di tunnel individuali e compartimentati, scavati nel sottosuolo…

    affermare che si tratti di un sistema di sicurezza, sicuro al 100%, a me sembra una scommessa. Chi potrebbe garantirlo, con assoluta certezza? Con il nucleare, come sappiamo, non si è mai sicuri di nulla… Ma, il giorno che dovesse esserci un qualunque problema, tecnico o umano, il numero e la potenzialità di quelle armi stoccate sul nostro territorio potrebbe improvvisamente ed imparabilmente trasformarsi in un’immane e funesta catastrofe generalizzata per l’intero nostro Paese

    […] La maggior parte delle unità navali statunitensi, appartenenti alla loro 6ª Flotta del Mediterraneo, che sono (permanentemente o saltuariamente) ormeggiate nei nostri porti (Livorno, La Spezia, Gaeta, Napoli, Taranto, Sigonella, etc.) o scorazzano indisturbate all’interno dell’antico Mare nostrum, sono a propulsione nucleare.

    In modo particolare, l’intera flotta sottomarina Us-Navy che fino a qualche tempo fa era basata a La Maddalena-Santo Stefano (Sassari) e che, essa stessa, è stata costretta ad abbandonare, a causa dell’alto inquinamento che aveva prodotto in quelle acque.

    Ognuna di quelle imbarcazioni (incrociatori, portaerei e sommergibili), inoltre, è ordinariamente equipaggiata con non meno di 10 o 20 o 30 missili a testata nucleare del tipo Cruise Tomahawk, la cui capacità distruttiva di ognuno, supera largamente di 10 volte le bombe atomiche che furono sganciate dagli Usa, su Hiroshima e Nagasaki, nell’Agosto del 1945.

    Insomma, l’ITALIA… è, nell’ignoranza e/o nell’indifferenza di ognuno, una VERA E PROPRIA POLVERIERA ATOMICA, pronta ad esplodere in qualsiasi momento ed a cancellare definitivamente il nostro Paese dalla faccia della Terra.
    Questo, ovviamente, senza contare gli innumerevoli pericoli che, in tempi normali, l’eventuale fuga involontaria ed incontrollata di radiazioni potrebbe irrimediabilmente causare per la salute dei cittadini.

    COSTE DELLA LIBIA
    […] Molte delle unità navali della 6ª Flotta americana sono al momento impegnate militarmente a ridosso delle coste libiche, nel tentativo, unilaterale, arbitrario ed illegale – e non affatto giustificato, come spesso si tende erroneamente a credere, dalla “Risoluzione 1973” del Consiglio di sicurezza dell’ONU! – di costringere il Leader della Giamahiriya, Gheddafi, ad abbandonare il potere. E questo, nonostante il largo e provato sostegno che quest’ultimo continua a mantenere tra la popolazione del suo Paese, specialmente in Tripolitania.

    …se – per pura ipotesi – un missile o un’improvvisa ed imparabile azione kamikaze riuscisse comunque a centrare una qualunque di quelle navi da guerra con i loro arsenali atomici imbarcati, che succederebbe? Lascio volentieri al lettore, la possibilità di immaginare…

    OCCUPAZIONE DEL TERRITORIO ITALIANO (anche politica)

    D – A quasi settant’anni dalla fine della Seconda guerra mondiale come si spiega l’occupazione, da parte delle forze militari statunitensi, dei nostri territori?

    R – Si spiega semplicemente con il fatto che l’Italia è uscita sconfitta dalla Seconda guerra mondiale. Quella guerra, infatti, noi Italiani – volens, nolens – l’abbiamo persa tutti… Anche coloro che, nel 1945, non erano ancora nati…

    […] il vero problema irrisolto del nostro tempo: quello, in particolare, dell’assoluto e non negoziabile recupero della nostra Libertà, Indipendenza, Autodeterminazione e Sovranità politica, economica, culturale e militare, sia come Nazione che come Stato.

    Senza quell’indispensabile, centrale e vitale riscatto – non solo dovremo continuare, in coatta o rassegnata sopportazione, a vivere e ad operare sine die all’interno della medesima “gabbia” che gli Usa ci hanno riservato dal 1945, ma – qualsiasi obiettivo (politico, economico, culturale e militare) che ci potrebbe essere proposto, consigliato o suggerito dai maggiordomi (di destra, di sinistra, di centro, di centro-destra o di centro sinistra) che seguitano a “governarci” per conto terzi, continuerebbe ad essere, come negli ultimi sessantasei anni, praticamente inaccessibile, irraggiungibile o inconseguibile.
    Federico Cenci

    http://www.agenziastampaitalia.it/index.php?option=com_content&view=article&id=3861:nucleare-intervista-al-prof-alberto-b-mariantoni-litalia-e-gia-una-polveriera-atomica-&catid=4:politica-nazionale&Itemid=34

  5. Vox
    Vox says:

    MENTRE I MEDIA FANNO DI TUTTO PER MINIMIZZRE I MORTI E FERITI IN LIBIA X ATTACCHI NATO, UNA DELEGAZIONE OCCIDENTALE TROVA CHE LE COSE STANNO BEN DIVRSAMENTE

    The live-stream Lawrence videos on DeBar’s channel document the NATO attacks and the injured, showing their wounds and describing friends and co-workers killed.

    McKinney’s fact-finder team is seen entering one hospital room after another, each with the injured and the doctor explaining how the injury occurred and showing the injuries.

    Houses are “completely destroyed” and meanwhile, according to McKinney, NATO has its own psychological operation in progress.

    In a June 7 statement by McKinney, she refutes NATO claims about making “significant progress” in “protecting Libyan civilians” and “targeting military intelligence headquarters in downtown Tripoli.”

    The fact-finder team, of which McKinney is a delegate, planned a program to visit camps of internally displaced persons in the area but this could not occur because of U.S./NATO attacks.

    …“These bombs and missiles are not falling in empty spaces: People are all over Tripoli going about their lives just as in any other major metropolitan city of about 2 million people,” stated McKinney…

    “Why?” is the question repeatedly asked by the injured who are able to speak.

    Political analyst Webster Tarpley answered that question Monday, June 6, on Press TV, stating that the “goal of all this all along has been to smash Libya into various parts to drive Qaddafi out of power and to seize control of the oil to re-impose the yoke of the International Monetary Fund and the World Bank in still more severe form than we ever had it.”

    … “They are desperate now because their methods so far are not working. They tried high level bombing, combined with this rebel rabble underground with a lot of al-Qaeda fighters included in it and that’s not working.”

    Tarpley speculates that the U.S. aggression on Libya could bring President Obama down. Republicans who have been long-time warmongers “are now seizing on the Libyan war as a means of attacking Obama.”… African Americans in Harlem urged public support on Wednesday as they protest the U.S./NATO attacks on Libyan Africans and the targeting of Libyan leader Col. Muammar Qadaffi, the man praised by Nelson Mandela for supporting the anti-apartheid struggle and the man who has said No to the establishment of a U.S. military command (Africom) on the African continent to take African resources…

    Investigations have revealed that the U.S. Navy used cluster bombs on Libyans that injured the innocent, including children.
    “[A]nd that’s what they call democracy these days.”
    http://www.informationclearinghouse.info/article28292.htm

  6. Peter
    Peter says:

    x Vox 105

    che nella base di Aviano vi siano bombardieri nucleari a reazione lo sanno anche i polli. Persino in un film USA di quasi 10 anni fa lo dicevano tranquillamente. Il segnale dell’attacco per i russi era il decollo dalla base di Aviano in Italia…

    Sapevano anche che le servitu’ militari dipendono dall’aver perso la seconda guerra mondiale. Vahe victis…Infatti gli altri europei se la passano meglio. Anche i francesi, anzi soprattutto loro, che erano collaborazionisti dei tedeschi, ma non faceva niente…Perche’ non avevano dichiarato guerra agli USA, a differenza di noi…
    E le clausole del nostro trattato di pace non sono note. I tedeschi, non hanno avuto (giustamente) neanche quello.

    Chiamare l’Italia una polveriera nucleare e’ davvero drammatico, pero’. Salvo che, nella remota ipotesi di un attacco contro terzi a partenza dalla penisola, le ritorsioni sarebbero contro di essa

    Il suo prof poteva dirci qualcosa che non sapevamo gia’…

    Peter

  7. sylvi
    sylvi says:

    X Peter e Vox,

    non so delle altre Basi americane in Italia, qualcosina so di più di Aviano.
    Come abbia fatto quel prof. a documentarsi senza entrare nella Base…ed entrarci è parecchio difficile…
    Di tanto in tanto, anche oggi, c’è un drappello di rifondaroli che si piazzano lungo il recinto e fanno un po’ di confusione.
    Nessuno ci bada!

    Eventuali ospiti, controllatissimi, in Base si fermano alle strutture abitative e di servizi…non vanno certamente oltre,… dove sono i bunker.
    Che cosa abbia investigato quel prof…non so!!!
    Che ci fossero state e che ci siano…ma non sappiamo sicuramente in che quantità…ordigni nucleari lo sanno appunto anche i bambini.
    Io ci sono stata per una festa del 4 luglio cr 40anni fa.
    Ho visto case, scuole,ospedale, supermercati, bambini…soltanto uno spicchio di Base…
    se l’US permetteva la permanenza di tanti suoi concittadini in Base, suppongo avesse badato alla sicurezza!!!

    Ora hanno da anni, ancor prima delle ricerche del professore, ridimensionato tutto; stanno anche parlando di trasferire gli F16 in Polonia con grande preoccupazione degli italiani che si vedrebbero tagliare posti di lavoro e le attività commerciali!
    Il Friuli non è più a ridosso della cortina di ferro…perciò non c’è motivo per tenere una grande Base!

    Sylvi

  8. Peter
    Peter says:

    x Sylvi

    ah beh, se ci sono bambini americani nella base potete stare tranquilli…
    Forse le sfugge che il contenuto e la sicurezza delle basi dovrebbero essere noti, quanto meno, anche alle autorita’ del paese ospite? a cominciare da quelle ‘del loco’, in caso di incidenti…
    Per esempio, dopo l’incidente del Cermis, i piloti americani se la scappottarono dato che vennero giudicati da una corte USA…ed il risarcimento dato alle famiglie degli italiani morti dagli USA fu irrisorio. Cosi’ dovettero essere risarciti dal governo italiano…

    A parte quello, mi risulta che i militari britannici firmano quando si arruolano un documento che esonera il loro governo da qualsiasi responsabilita’ per danni avuti in servizio, diretti ed indiretti. Tipo infezioni, radiazioni, asbesto (sulle navi in passato), e compagnia bella. E quelli USA?

    Peter

  9. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,
    ho letto quanto mi bastava.
    Vedo che ci sono parecchi ex-amici di antica data,pure il Mangoni.

    Comunque per la tua delizia ti prego di far conoscere “questo gossip” nei salotti bene informati…vabbè che come dici tu repubblia è un giornale prezzolato eKomunista e di sinistra…,ma potete farvi “quattro risate” negli ambienti della civiltà cristiana e puritana del NE,per la salvezza e la difesa dell?occidente…

    http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-it/2011/06/11/news/le_telefonate_briatore-santanch_silvio_continua_a_far_festini-17532423/

    cc

    Ohh mia bela madunina..

  10. sylvi
    sylvi says:

    x Peter

    E crede che gli alti gradi del M.I. non sappiano niente?
    Che un Andreotti fosse all’oscuro di tutto?
    E quanto hanno pagato e pagano allo Stato di Roma…non di Pordenone…gli americani???
    E che gli F16 andranno in Polonia gratis???

    Sicuramente con gli americani e le loro famiglie nella provincia e oltre avevano lavoro, sia dentro che fuori la Base, e c’era sicurezza con gli MP in giro.
    E non credo che i bambini firmassero documenti di responsabilità!!!

    Il Cermis fu un altro discorso…ma purtroppo, a torto o a ragione , nessuna Nazione avrebbe messo i suoi soldati nelle mani della giustizia italiana!!! Triste , ma è così!!
    Lei sa di sicuro di chi erano i soldi dei risarcimenti ai famigliari delle vittime???

    Non mi faccia ridere!!!
    Fossero soldi italiani li riscuoterebbero…i pro pro nipoti…forse!
    E decurtati all’osso!

    Sylvi

  11. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    ..Il Cermis fu un altro discorso…ma purtroppo, a torto o a ragione , nessuna Nazione avrebbe messo i suoi soldati nelle mani della giustizia italiana!!! Triste , ma è così!!

    Ma che chicca stupenda mi tocca mai di leggere, tifaccio i miei complimenti…!!!

    Qui in Italia funziona tutto egregiamente, il Governo in Primis, da sempre, e via via a seguire..solo la giustizia italiana è di impaccio allo sviluppo di questa nostra Grande nazione , libera ,democratica , indipendente..
    Si mia cara hai ragione , nessuna Nazione seria e democratica che OCCUPA militarmente e democraticamente una nazione tipo il Balùcistan, farebbe giudicare i proprii invitti ed eroici soldati da una giuria e da dei giudizi Bantù !

    Infatti B che non è un Bantù , ma un impreditore , ha ragione a non farsi giudicare da una Tribù di bantù che non capisce una sega di economia ..!!

    cc

    Ogni tanto devo dire che riesci ancora a sorprendermi con delle “chicche ” strepitose”
    W L?italia !

  12. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ps- x la mia amica Sylvi..

    Cara amica comprenderai che siamo veramente caduti in “basso”!
    Noi la patria del Diritto Romano che portò la civiltà in tutto il Mondo conosciuto ai beluba che non sapevano leggere e scrivere e formulavano giudizi senza leggi scritte ,e che formulavano giudizi alla “Stracazzo” a seconda di come si svegliavano al mattino,farsi mettere sotto dopo secoli di gloriosa ed imperiale storia , rinverdita dai fasti del Secondo Impero fascista..farci giudicare inesperti di leggi, da chi nel favoloso West . usava la velocità di estrazione della Pistola , come Giudizio degli Dei per sancire chi aveva torto e chi vava ragione…
    Non ci resta che affidarci al Diritto canonico per rivendicare ed auspicare una sana rinascista ..!!

  13. Controccorrente
    Controccorrente says:

    A proposito di Pene…

    Russel Crowe mi è scivolato sul pene…a quanto leggo dal Republik Komunisten Journal..

    http://www.repubblica.it/persone/2011/06/10/news/crowe_twitter-17502971/?ref=HRESS-9

    Ed allora cari maschietti del Blog intavoliamo una seria discussione sul problema ..Prepuzio sì , prepuzio no…
    Io da piccolo avevo un piccolo problema di frenulo, che si risolse tranquillamente per via naturale…rimasi allibito , poichè estraendo , temevo di aver attentato alla Nuova verginità della mia patner che sapevo non essere più vergine..
    Però la miracolistica ..non si sa mai..
    Da allora pù nessun problema

    Allora ? Prepuzio sì o prepuzio No ?

    cc

  14. Controccorrente
    Controccorrente says:

    ps- al mio 117,

    Spero che nell’aver esposto l’argomento , di essere stato abbastanza “circonciso ” nell’elecare i fatti !

  15. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,

    devo dire dalle Letture, che la nostra Ercolina oltrechè essere,sufficiemente Berluschina,oltrechè decisamente “nostalgica” e a parere degli Illustri Frequentatori di quel Forum anche parecchio Antisemita !!
    Mi sapresti elencare nell’ordine cosa dà più fastidio ?
    L’Antisemitismo
    L?anticomunismo
    Il berlusconismo

    ?????

    cc

  16. Anita
    Anita says:

    x CC

    La persona stessa e tutto quello che scrive o scopiazza qui e la’.
    Are you making me sorry to have sent you the address?

    Anita

  17. sylvi
    sylvi says:

    caro CC,

    io invece sono gradevolmente stupita dalla tua prosa aulica…

    Tu che sei bravo a cercare…nel web.
    Quante sono le leggi italiane rispetto a quelle tedesche e francesi e anche britanniche?
    Quali sono i tempi? Quali le sentenze di …….che mi aiuti Alfano Angelino…!!!
    Quali le stragi punite? Quali impunite? Ecc. ecc. ecc.
    Quanti sono, procapite, gli avvocati in Italia, quanti altrove?
    Tutto questo colpa del solo Berlusconi???
    Str… e un po’ dittatore si , ma questo sfacelo è superiore persino alle sue forze!!!

    Io non ho mai ucciso nessuno, ma se lo avessi fatto mi sarei sicuramente affidata alla giustizia italiana!!!!!!
    Fra il codice Rocco ancora in vigore, le “riforme” del dopo guerra, le riforme “garantiste postsessantottine”, le riforme o Lodi berluschine….sei sicuro che in Italia ha “giustizia ” solo il colpevole, meglio se ricco! Oppure molto politicizzato!
    Figurati poi, se ti venisse in testa di fare l’imprenditore corretto e che volesse lavorare con regole certe , civili e democratiche!!!

    Certo ci riempiamo la bocca di ” La Legge è Uguale per Tutti” ma appunto perchè lo ribadiamo troppo spesso, …viene il sospetto, o la certezza che forse così non è!!!

    Proverbio friulano: Bèz e amicisie , svuarbin la justicie.

    ( soldi e amicizia accecano la giustizia).
    Amen

    Sylvi

  18. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,

    converrai che colpa NON E’ In PRIMIS DEI MAGISTRATI, ma della farragginosa Legge Italica messa in piedi in anni.. e che i Magistrati italiani sono costretti ad applicare.
    Per dirla con Il Manzoni e con Azzeccagarbugli,LE GRIDA, Le GRIDA..il cavillibus e il controcavillibus..!!
    Non mi risulta poi che il 68 abbia portato ad una riforma del Codice Rocco….in sostanza come dici TU, in fatto di garantismo chi ha Potere e soldi in Italia è supergarantito o noh?
    Per cui come vediil problema Cermis ci azzecca poco…mi pare che le cose fossero estremamente chiare e limpide…
    Certo che in punta di Diritto i soggetti della Giustizia, sono sì le leggi , ma anche i magistarti che le applicano e i PM che indagano..
    Quello che probabilmente dà fastidio ,rispetto al passato super -garantista per i RICCHI E POTENTI,e che nei limiti delle vigenti leggi , ripsetto ai poveri diavoli, nella recente storia dopo il 68, qualche Riccastro rispetto al passato ci ha rimesso le piume..
    Ecco quello che dà fastidio in Italia…
    Certo mia cara , si potrebbe fare come per la Sanità (ci stanno provando) due Legislazioni ,una corsia preferianziale..e una corsia un pò più lenta ..due tribunali..due pesi e due misure,,

    Tutto qui mia cara…nel passato che io sappia …prima del 25 Aprile…non mi ricordo che qualche “riccastro” a vario titolo ,si sia mai lamentato della Giustizia…era veloce e perfetta…
    Eh già dopo, in Ittaly c’è stato Stalin che ha governato per anni 40…si percepiscono ancora i disastri OGGI della Giustizia Proletaria…!!EH.Eh,EH

    cc

  19. Controccorrente
    Controccorrente says:

    ps-…e una corsia un pò più lenta ..due tribunali..due pesi e due misure,,..

    che so i cittadini vengono giudicati con Tribunali diversi a seconda del reddito…chissà che magari in questo caso…sia la via giusta per la soluzione del problema fiscale..eh eh, eh
    Molti si sentirebbero invogliati ..per avere una giustizia più GIUSTA e che perbaccolina ..!!

  20. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    tu ragioni per tifoserie…io per paragoni europei.
    Gli Altri Non sono perfetti, certamente…ma noi…noi siamo Grandi!

    In fondo…io ne so qualcosa nel mio piccolo a Scuola, non è vero che essere all’opposizione si manca di potere!
    Balle! Un po’ di coraggio e un po’ di cultura bastano e avanzano, con la nostra beata burocrazia, per rompere le uova nel paniere della maggioranza!!! E per fare le pulci e anche i pidocchi a chi comanda!!!
    Perchè non è stato fatto?

    Ti lascio riflettere…io vado a spasso!!!

    Ciao Sylvi

  21. Anita
    Anita says:

    x Peter

    Da quel che ho letto circa l’incidente a Cermis, o meglio, i risarcimenti.

    Il Senato USA approvo’ 40 milioni, ma subito dopo fu respinto dal Congresso.
    La NATO rimborso’ il 75%.

    Altri carichi immediati, la Provincia Autonoma di Trento ha stanziato cinquantamila euro per ogni vittima.

    Ho letto diverse versioni, percio’ non mi prendere alla lettera.
    ———————————————

    Negli US diverse volte all’anno i “Blue Angels” fanno grandi esibizioni di volo acrobatiche, molto pericolose, ci sono stati diversi incidenti dove aerei sono caduti sulla folla o su un abitato.
    Alcuni Stati le hanno proibite.
    Nel mio Stato continuano ancora, io li vedo dal mio giardino, bello da vedere, fanno un rumore assordante….
    Li saluto, un aereo mi ha inchinato un ala…tanto volano bassi.

    Ciao,
    Anita
    ———————————————————

    CIAO SYLVI !!!

  22. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Sylvi,
    trovo queste tue affermazioni di una bella improntitudine e sfacciataggine..
    Almeno nei miei confronti..

    Perchè non è stato fatto?

    Ti lascio riflettere…io vado a spasso!!!

    E già che ci sei mentre passi davanti ad una Pieve, raccogli pure una benedizione..che non guasta mai ..

    cc

    ps -Al parroco che ti chiederà ,digli che che ti ha mandata controcorrente
    Ciao ,neh !
    ps- del ps del ps

    Beh quello della partigianeria, mi rallegra la serata, soprattutto pensando alla TUA Obiettività e ragionamento europeo e che so da statista…ho cominciato adesso non riesco ancora a fermarmi..!!

  23. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ahh Sylvi,
    da democratica..ricordati di andare a Votare..non mi fare la “Brunetta” pure tu…!!

    cc

  24. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Anita,

    …Nel mio Stato continuano ancora, io li vedo dal mio giardino, bello da vedere, fanno un rumore assordante….!!

    Anche io sono del tuo parere,sono un patito dell’aviazione militare,però se mi passassero troppo vicini, che so a tiro di doppietta, con gran “fracasso” e tutti i santi e benedetti giorni (per gloria del Signore amen), la tentazione di dare una spolveratina all’archibugio del Nonno ..reperto storico,,mi solletica il pensiero !!

    cc

  25. Anita
    Anita says:

    x CC

    Veramente mi spaventano, sembra quasi che tocchino gli alberi, o i fili telefonici ed elettrici…certo che e’ un illusione ottica.

    L’aeroporto e’ vicino a me, ma quando gli aerei passano sulla mia penisola sono ancora abbastanza alti ed anche la schivano, ma sulle strade adiacenti all’aeroporto gli aerei volano cosi’ bassi che in auto per istinto mi accovaccio….

    Era un piccolo aeroporto che e’ cresciuto nel fitto della citta’ tra le proteste dei cittadini.

    Adesso e’ un aeroporto internazionale, pensa che per 40 anni la base navale di Quonset Point e’ stata chiusa, sarebbe stato il posto ideale per un aeroporto….

    Inoltre ci hanno aggiunto una mostruosita’ di una stazione ferroviaria per il trasporto dei paseggeri da Warwick a Providence…il tutto sopra le teste di chi abita nella zona.

    Anita

  26. Linosse
    Linosse says:

    X Anita
    Sarebbe meglio che invece di fare acrobazie sotto i fili del telefono,o di quelle più disastrose sotto quelli delle funicolari come nel caso del Cermis,i piloti si esercitassero per centrare le piste di atterraggio.
    Dimenticavo che gli aerei per loro sono giocattoli per cui anche se rompono qualcosa o ammazzano qualcuno,uno meno uno più …
    tutto si mette a posto rapidamente col consenso della Sylvi e non è poco.
    L.

  27. Vox
    Vox says:

    @ CC (117)

    Io concordo con Russel Crow. Sembra che l’usanza sia nata per motivi “igienici” (nei paesi + caldi del Medioriente), ma secondo me e’ davvero una cosa barbarica, superata in stupidita’ solo dall’analogo femminile praticato in molte regioni Africane.

  28. Anita
    Anita says:

    x CC

    Non capivo perche’ parlavi del tuo pene…solo ora ho letto l’articolo su Repubblica.

    Negli Stati Uniti la circoncisione e’ ancora prevalente.
    Non per motivi religiosi, ma bensi’ sanitari.
    I miei figli erano circoncisi e cosi’ i loro figli.

    Ho chiesto a mia nuora, infermiera, se il piccolo Xavier sara’ circonciso e lei si e’ perfino meravigliata della mia domanda, mi disse: Ma sicuramente.

    Anche tutti i maschi dalla sua parte sono circoncisi, tutti italiani e non Ebrei.

    La circoncisione con e’ da paragonare alla mutilation of female sex organs.

    Io non non niente in contrario, non fa danno……e direi che e’ piu’ estetica.

    Anita

  29. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 11.06.11 alle 14:17 } Quante sono le leggi italiane rispetto a quelle tedesche e francesi e anche britanniche?
    Quali sono i tempi? Quali le sentenze di …….che mi aiuti Alfano Angelino…!!!
    Quali le stragi punite? Quali impunite? Ecc. ecc. ecc.
    Quanti sono, procapite, gli avvocati in Italia, quanti altrove?
    Tutto questo colpa del solo Berlusconi???
    sylvi { 11.06.11 alle 15:59 } … non è vero che essere all’opposizione si manca di potere!
    Balle! Un po’ di coraggio e un po’ di cultura bastano e avanzano, con la nostra beata burocrazia, per rompere le uova nel paniere della maggioranza!!!
    ———————————————————–
    Cara Silvy,
    questo suo voler mettere sempre tutto e tutti sullo stesso piano – ma comunque la sinistra in ogni caso più colpevole ed il Banana comunque colpevole solo in minima parte – non è tanto astorico quanto piuttosto espressione di un modo di vedere complessivo e ben finalizzato.
    Dicendo che tanto sono tutti uguali vi evitate di assumervi le vostre responsabilità; dicendo che l’opposizione ha un potere vi evitate di fare i conti con le conseguenze delle vostre scelte, Essendo tutti uguali le vostre schifezze vengono assolte perché tanto gli altri non avrebbero fatto diversamente; dando all’opposizione un potere che questa non ha mai avuto la rendete complice delle vostre porcherie.
    Direi chela vostra è la solita posizione da mascalzoni della classe digerente italica, che questa volta il paese ha seguito senza obiettare.
    Ci sarebbe però da chiedersi perché mai le vostre sedicenti forze dell’ordine hanno avuto bisogno di fare tanti morti (migliaia e migliaia prescindendo dalla lotta contro il brigantaggio, dalle sanguinose repressioni ottocentesche (addirittura fatte con il cannone contro cittadini inermi) fino ai fatti di Genova passando attraverso le vostre stragi di stato) se gli altri erano uguali a voi. E poi perché massacrarli in tal modo se anch’essi facevano parte del vostro stesso potere?
    Domande senza risposte ma con lei mi sembra abituale: non sappia il suo emisfero destro ciò che finge di pensare quello sinistro.
    Un saluto U.

  30. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Uroburo, non mi sembra di essere stato tanto assente..
    nell’ordine

    A) Venerdì sera , ho tenuto quella conferenza sul Risorgimento di cui ti avevo parlato..per cui i gg precedenti ero un tanticchio “impegnato”..nel senso che si ha sempre tempo, ma poi alla fine ci si ritrova sempre con un mare di dettagli da definire..
    In separata sede ti dirò come è amndata a finire..se vuoi ti mando il “file” sonoro..solo che non riesco a compattarlo in Mp3 .. in Wave è piuttosto pesante..per la “posta”elettronica..
    B) Ho cucinato un sacco…sai i figli hanno deciso di passare il fine settimana da papino e mamina…in più c’era pure Argo come ospite ..che tu conosci ..strano e simpaticissimo incrocio tra un pastore tedesco ed un belga.”.malinois”
    C ) sono andato a votare per i referendum e sono in attesa che la Dolce Sylvi..ci dica se anche Lei..è andata o è stata presa da strani dubbi sulla Justicia Italianas, per il Libero impedimento..

    L’ultimo impegno decisamente è quello che mi ha portato via meno tempo..

    Scrivimi ..

    cc

  31. Controccorrente
    Controccorrente says:

    ps-per Uro
    pensa che ho pure trovato il tempo per un breve commento su un interessante “post” di Enrico Galavotti che titola “L’elogio della precarietà..

    cc

  32. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Cittadino onario di Roma Il maestro Muti rifiuta
    Alla fine il Consiglio Comunale di Roma aveva votato il via libera alla cittadinanza onoraria per il maestro Muti ma lui, l’ha rifiutata.
    Bufera sul sindaco Alemanno.

  33. La Striscia rossa
    La Striscia rossa says:

    Affettuosa accoglienza al seggio per il Capo dello Stato.
    Zaia: ho votato quattro Sì, leghista controcorrente il presidente del Veneto: «Io? Ho votato quattro sì».

  34. Controccorrente
    Controccorrente says:

    X Uroburo,

    ma a chi mandi i messaggi ?
    Il tuo ultimo ,nella mia posta risale al 19 Maggio ..!
    Sentiamoci via telefono magari..!!

    cc

  35. Linosse
    Linosse says:

    A tutti
    La percentuale di elettori è alta e la tendenza fa sperare bene,consiglio chi non ha ancora votato i suoi quattro SI di farlo presto ,sarebbe bello raggiungere il quorum stasera.
    Un’ondata di SI li sommergerà e comincerà a fare pulizia!.
    L.

  36. alex1
    alex1 says:

    Immagino molti staranno pensando al referendum, anche giustamente, pero’ vorrei tenere alta la tensione su di un fatto che mi sembra grave, cioe’ l’arresto degli studenti libici a Perugia: si tratta di arresti preventivi, e mentre alcuni giornali li dipingono come possibili terroristi ed omicidi, su Umbria24 c’e’ un servizio nel quale un funzionario della digos decisamente imbarazzato parla di imputazioni vaghe ma puramente politiche, cioe’ condizionare le relazioni fra gli italiani e la “Nuova Libia” che sarebbe quella dei golpisti purtroppo riconosciuta dallo sciagurato governo italiano. In pratica la loro vera colpa e’ quella di aver organizzato una manifestazione contro la guerra, senza pero’ aver abiurato la repubblica libica (a cui loro sono inevitabilmente legati) ed essersi schierati apertamente contro di essa, come ha fatto tanta parte della “sinistra democratica” e peggio di volerne preparare una a Roma davanti all’ex ambasciata libica assegnata ai golpisti. In sostanza reati di opinione, con il rischio per altri studenti libici “nemici” di essere discriminati o addirittura espulsi. Magari su di un aereo diretto a Bengasi…

  37. sylvi
    sylvi says:

    caro cc,

    sicuramente mancano 4×4 Si!!
    Anzi 4×6!!! compresi gli amici con i quali abbiamo fatto bisboccia ieri sera!
    Mio consuocero sessantottino, stamattina, prima di entrare in casa a Grado mi ha chiesto se sono stata a votare!!!
    Minacciava di non pagarmi il pranzo!!!!
    Argomento molto …convincente!

    No , non ho votato , ma domattina saremo al seggio massimo alle otto!
    Ho persino fatto propaganda e informazione …dalla parrucchiera, che come sai, io frequento regolarmente!
    Perciò i voti che ti mancano….li troverai domattina!
    Certo che Zaia, che mi è simpatico, mi ha battutto sul tempo!

    Sono stata a fare castelli di sabbia con mio nipote….belli i castelli di sabbia!!! Politicamente però deleteri!

    Mio marito sotto l’ombrellone a 30cm dall’ombrellone di dx, sx, avanti, dietro, era decisamente a disagio!
    Una grande prova d’amore verso il nipotino!!!!!!
    Con i figli non s’è mai sognato di farlo!
    Si invecchia! Si invecchia! Proverai!!!!

    Sylvi

  38. sylvi
    sylvi says:

    alle argomentazioni di Uroburo,
    SEMPRE !!! presente nei suoi “emisferi” dx e sx, risponderò dopo aver votato, domani.

    Mi piace parlare delle nostre Frecce Tricolori, con le quali convivo da parecchi decenni!
    Ma anche di tutte le pattuglie acrobatiche che sono diventate messaggeri dell’amicizia tra i Popoli, e aumentano di numero!

    Le Frecce non hanno “spazi” per ordigni nucleari!
    Hanno invece spazi per i bambini e i ragazzi di scuola in Base, che sempre più numerosi ed entusiati, vengono accolti!
    Il cimitero dove riposano tutti i miei parenti materni sorge a uno “sputo” dalla Base.
    Le loro acrobazie di prova le fanno proprio lì sopra…e io SO che i miei parenti sono contenti!
    Hanno convissuto con i piloti, li hanno visti crescere e gioire o soffrire per il loro “lavoro”!
    Si sono aggiustati, senza fiatare, i coppi rotti sul tetto dalle loro acrobazie.
    E la Menapace , partigiana, riusciva ad irritare persino i partigiani più duri e puri!!!

    Qualcuno mi spieghi perchè questi ragazzi coraggiosi,…e anche i loro colleghi che crescono: americani, inglesi, francesi ecc. ecc. persino cinesi…dovrebbero essere un pericolo per la Pace mondiale e uno spreco per le Finanze di una Nazione!

    Sylvi

  39. Vox
    Vox says:

    @ alex 1

    Fa parte anche questo della spudorata propaganda di guerra. La sporca guerra in cui anche il nostro disgraziato paese e’ stato coinvolto. E, come sempre, la prima vittima e’ la verita’. Non si puo’ ammettere neanche per un momento che ci siano dei libici, specie giovani, specie studenti, che siano per Gheddafi, che sostengano il governo che considerano legittimo e lo stile di vita che avevano in patria fino a poche settimane fa. E’ troppo imbarazzante per tutto il nostro governo, Napolitano incluso. La gente potrebbe cominciare a dubitare. Ergo, bisogna far apparire questi giovani libici dei terroristi.

    Non sono solo nostri media, pero’. Anche la BBC, i media francesi e quelli americani sfornano continuamente, a martellamento, montagne di menzogne sul perche’ della guerra, sulla Libia, su fantomatiche dimostrazioni anti-Gheddafi a Tripoli che la gente in loco, in realta’, non ha mai visto (come testimonia in questi giorni una commissione d’indagine). Lavaggio del cervello in puro stile orwelliano, senza neanche lo 0,01% di spazio per opinioni contrarie. E si sta preparando il terreno anche per un eventuale attacco alla Siria (ma non al Bahrain o allo Yemen, ovviamente).

    Gli Usa e la NATO stanno creando le premesse di una guerra globale di cui per il momento non si vede la fine. Iraq, Afghanistan, Pakistan, Libia, se poi attaccano la Siria, sara’ coinvolto di conseguenza l’Iran e magari la Russia e la Cina. Effetto domino. Con un occhio, naturalmente, all’altro grande produttore di petrolio non-allineato, il Venezuela.

    Forse, arriva sempre un momento in cui degli individui o gruppi al comando cominciano a sopravvalutarsi eccessivamente. Anche Hitler pensava di poter sconfiggere tutti e aveva una bella superiorita’ militare.

  40. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x TUTTI

    E’ IN RETE IL NUOVO ARGOMENTO.
    BUONA LETTURA. VISTO ANCHE CHE PER I REFERENDUM HA VOTATO GIA’ IL 41,1% DEGLI AVENTI DIRITTO.
    pino nicotri

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.