Italia/Comunità Europea: come volevasi dimostrare. Francia, Libia, Israele: come volevasi dimostrare

Come volevasi dimostrare: sul tappeto c’è addirittura l’uscita dell’Italia dalla Comunità Europea. Ne abbiamo parlato per primi, quando pareva fantapolitica o delirio allo stato puro. Ora il “delirio” è del nostro (indecente) capo berluscone del governo e del ministro degli Interni, Roberto Maroni, che pure non è cretino e neanche un mascalzone. Lui. Quello che èpeggio, è che poco fa ho visto un servizio televisivo che rendeva conto di un discorso del segretario di Stato del Vaticano, Raffaele Bertone, che accusa l’Europa di “avere deluso”. Non ho capito bene se Bertone, firmatario assieme a Ratzinger nel giugno 2001 del famoso ordine ai vescovi di tutto il mondo di tenere segreti i casi di pedofilia del clero, intendeva dire che dopo la delusione deve avvenire il rilancio dell’Europa oppure no. Nel secondo caso, il combinato disposto Berlusconi-Lega Nord-Vaticano è molto probabile che riesca a farci cacciare dall’Europa, con l’inevitabile conseguenza della spaccatura in almeno due pezzi dell’Italia. Affondata e disunita dopo appena 150 anni di faticosa unità. Unità purtroppo fatta male e a misura solo degli interessi dei padroni delle ferriere e del vapore del Nord, all’epoca sabaudo e non ancora “padano”. Se le cose continuano così, siamo sul piano inclinato della guerra civile nel giro di una decina d’anni. Del resto in Italia c’è stata – si usa dire – una “guerra civile a bassa intensità”, a partire quanto meno dalle bombe e dalle stragi iniziate nel ’69 e a proseguire col terrorismo rosso. Dalla “bassa intensità” a una intensità meno bassa il passo non è impossibile.Berlusconi è ormai un uomo pericoloso. Molto pericoloso. Ho proposto un paio di volte di processarlo per alto tradimento almeno della realtà, visto che rifila all’Italia intera la surrealtà virtuale prefabbricata a tavolino dalle sue televisioni e annessi altri meaas media servili. Leggi ad personam, su misura per lui, e realtà su misura prefabbricata per un popolo trattato come una massa di gonzi creduloni. Ora però siamo passati dal tradimento della realtà al tradimento anche di altre cose, a partire dal giuramento nelle mani del presidente della Repubblica all’atto della nomina a primo ministro. Mi spiego: per sfuggire alla galera o comuqnue all’ignominia che merita Berlusconi ha deciso, corrompendo e comprando buona parte del parlamento, di rafforzare l’esecutivo fino a farne non più il primus inter pares con il legislativo e il giudiziario, bensì il dominus della situazione. Questo significa né pi e né meno che stracciare la Costituzione. E minare le basi della Repubblica, che non sarebbe più basata sul lavoro e sulla divisione e autonomia dei tre poteri, esecutivo, legislativo e giudiziario, bensì sul volere berluscone dell’esecutivo. Anche nell’ipotesi che il potere economico e affini di Berlusconi non sia stato originato da illegalità e non continui a basarsi sulle illegalità, lo stravolgimento che sta perseguendo furiosamente basta e avanza per mandarlo sotto processo per alto tradimento. Non so se tale reato sia applicabile a un capo di governo anziché solo al capo dello Stato, ma so bene che oggi l’Italia non ha il potere di mandare Berlusconi sotto processo come merita. Non ci riesce nella aule dei tribunali ordinari, figuariamoci se può riuscirci nelle aule del parlamento, da lui corrotto a livello ben più basso del bunga bunga. Oltretutto Berlusconi ha comprato anche la benevolenza del Vaticano tramite privilegi, esenzioni da tasse e tramite finanziamenti vari, in primis quello alla scuola pubblica. Ergo, è in una botte di ferro. Che è difficile, ma non impossibile, che diventi una botte in stile Attilio Regolo…
L’unica speranza è che il capo dello Stato trovi il modo di destituirlo. Se non di fargli fare la fine che il re fece fare tardivamente a Mussolini dopo averlo convocato l’ultima volta…

Per cacciare a pedate Berlusconi dal governo in un Paese civile, dotato di dignità e rispetti per se stesso basterebbero anche solo le minacce e il sarcasmo ai danni del giornale Repubblica e del suo inviato Giuseppe D’Avanzo esibiti nel tribunale di Milano. Guai a mancare di rispetto e peggio ancora a minacciare la stampa, in un Paese civile. Per cacciarlo non solo a pedate ma anche a sberle in faccia basterebbero, in un Paese civile che non avesse perso il senso della realtà e la dignità sotto il rimbecillimento televisivo, le continue e grottesche accuse contro la magistratura, un tormentone che, si noti bene, dura da ben prima del suo “entrare in campo”. Neppure il più incallito dei delinquenti ha mai dato pubblicamente mostra del disprezzo e dell’odio che Berlusconi declama ciclicamente contro quello che è uno dei tre poteri dello Stato  e della Repubblica, ma che lui vuole ridurre al rango peggio di una Minetti o di una Ruby. Berlusconi vuole, vuole, fortissimamente vuole che l’esecutivo prenda il sopravvento sugli altri due poteri, e con legislativo c’è già riuscito corrompendo e comprando “onorevoli” sempre più sfacciatamente disonorati. E vuole anche che l’esecutivo, cioè il governo, sia alle sue dirette dipendenze come i vergognosi suoi avvocati, e in quanto a vergogna Cesare Previti docet. C’è chi la repubblica la vuole islamica e c’è chi la vuole ebraica, c’è che la vorrebbe cattolica o almeno cristiana e chi la vorrebbe laica, come peraltro prescrive per quella italiana la Costituzione. Berlusconi invece la repubblica la vuole berluscona, e magari neppure più repubblica. Il dramma, che può volgere a tragedia, è che non si tratta né di scehrzi né di battute, ma di un ben preciso programma che il Pericolo Pubblico Numenro Uno sta portando avanti a marce forzate oltre che a marce mele.

Riguardo la Francia, la Libia e annessi e connessi, pure: come volevasi dimostrare. Con l’aggiunta dell’intervento militare francese anche in altre parti dell’Africa. La vergogna massima è che nel frattempo, mentre facciamo finta che la guerra in Libia sia “umanitaria”, per “proteggere i civili”,  facciamo finta di non sapere che Israele a Gaza continua la mattanza di civili, bambini compresi. I morti uccisi per rappresaglia a mezzo bombardamenti mi pare siano stati una ventina in un paio di giorni. Hamas decide finalmente una nuova la tregua? Israele bombarda. Nè più e né meno come se Hamas fosse solo e sempre in guerra. Lo specialista di questo modo delinquenziale di trattare i palestinesi era Sharon: la giornalista israeliana Tania Reinhart nel suo libro “Distruggere la Palestina” ha elencato le volte e i metodi, criminali e condannati dall’Onu, con i quali Ariel Sharon aveva premura di far saltare ogni volta le tregue unilaterali decise da Hamas o dall’Autorità Nazionale Palestinese o dai gruppi facenti capo ad Arafat. La guerra continua. E la politica diventa una guerra fatta con metodi diversi.

87 commenti
« Commenti più vecchi
  1. nicola metta
    nicola metta says:

    E’ allora che il premier le suggerisce di spacciarsi per “nipote di Mubarak”. E le promette di sistemarla con “nuovi documenti”. Ora Michelle è la prima che può confermare: “Ho visto i falsi documenti in mano a Ruby”.

    Sui rapporti con Berlusconi, dall’inchiesta giudiziaria finora emergeva solo che Michelle aveva i numeri telefonici del premier e probabilmente ha passato una serata ad Arcore, fino alle tre di notte. Lei non nega una frequentazione intensa: “Conosco il presidente Berlusconi da almeno cinque anni. E’ molto amico del mio ex fidanzato, ad Arcore ci andavamo insieme”. Quante volte: una, dieci, venti? Michelle si concentra: “Più di venti volte”.

    “Ma finché posso, non dirò nulla contro il presidente. Lui è veramente buono ed è stato generoso con me”. Soldi? “Mi ha aiutato quando il mio ex mi ha lasciato”. Quanti euro? Michelle ride: “Segreto. Però mi ha fatto anche regali”.

    L’ultimo segreto è che anche Michelle ha quantomeno assistito a qualche bunga bunga? “A questo risponderò in tribunale”. Ma tacere non è un rischio? “Ho paura solo di Lele Mora. Ma ho imparato a difendermi: se dovesse succedermi qualcosa, c’è qualcuno che tirerà fuori tutto”.

    continua…

  2. Linosse
    Linosse says:

    X Anita 49
    “Sono rimasta esterrefatta, i negozi che frequentavo non ci sono piu’.
    Parlo di grandi negozi. Chiesi come mai una plaza fiorente fino a qualche mese fa’ e’ fallita o quasi.
    La citta’ e lo Stato li ha tutti strozzati con burocrazia e TASSE!”
    “Si sono spostati in zone piu’ favorevoli al business.”

    Chi strozza allora lo Stato o il “libero mercato ?
    Anche se non vive nella friula beata e senza macchie viste le evidenti analogie si metta d’accordo con Sylvi la superesperta economica confindustriale.Restiamo in attesa di chiarimenti.
    L.

  3. Linosse
    Linosse says:

    Caro Nico 51
    Tutto questo baile del bunga bunga mi porta ad una spontanea domanda:
    Ruby avrà mostrato allo” zio” il gradito regalo di presenza ovvero il Priapo esuberante?
    Altra soddisfazione che si aggiunge a quella di sapere come ha operato il banana per “sottrarla” a l giro di prostituzione.
    Quando si dice la “responsabilità”!
    L.

  4. Faust
    Faust says:

    … continua dal 51 e x Linosse

    Chissà cosa ne avrebbe scritto Carlo Emilio Gadda che in Eros e Priapo demolì dalle fondamenta il mussolinismo dimostrando la terribile pericolosità di certe smaniose follie. E a rileggerlo davvero sembra che parli di oggi, “il Gran Tauro”, appunto, “la Fava Unica”, “il Cetriolo Immagine”, “la fulgurata protuberanza di chella sua proboscide fallica e grifomorfa in dimensione suina”. L’idoletto del bunga bunga che mette una mano in tasca e recita l’anagramma del suo nome: Silvio Berlusconi, “l’unico boss virile”.
    … ecco proprio del boss, sto parlando… di un boss debosciato e frequentatore di troie da strada (la michelle brasiliana…) di troie pulite ( la dominicana di Colorado caffe…) di zzoccole da ufficio ( quelle che sbocchinano, il capo ed altri ed eventuali, infilate sotto la scrivania o negli sgabbuzzini delle pulizie…) e finqui sappiamo che alla fine tutte orgettavano con il boss (attenzione non il capo del governo ittagliano, ma un boss che ha come magnaccia al suo fianco come tarantini, lelemora… ecco proprio questi due… son stati beccati con la marmellata di polvere bianca nel naso e tarantini in cassaforte in sardegna…) questo chiavalier cortese che frequenta gente che portano con se tanta cocaina oltre che corruttori di minorenni e magnaccia di zzoccole vecchie (la daddario) ed altro ed eventuali…
    Parliamo dell’ultima partita di coca incontrata x caso dai carrambignieri sulla strada del chiavalier cortese ( giura sulla testa di fili ed ora anche di nipoti… che lui organizza cene normali e assolutamente senza sesso… poveri figli e nipoti… soffriranno sicuramente di forti dolori di testa…
    Un dettaglio è sparito e messo a tacere con un patteggiamento di solo uno dei tre attori della faccenda è la storia della dominicana, della minetti e del convivente spacciatore e narco trafficante della dominicana…
    Come a tutti gli ittagliani che vivono all’estero… è sgradevole dover rispondere ai tanti xcche e xccome che gli stranieri vogliono sapere sul boss pria-pista… ( appunto…) dalla viva voce di un ittagliano che loro conoscono e vogliono, non mollano, finche non gli si racconta tutta la storia di questo depravato che governa un paese, x gli stranieri, tanto speciale, il paese, eppieno di cultura come l’ittaglia
    …come è possibile che gli ittagliani non reagiscono e lo cacciano via… Parlo di quel che mi tocca, da dominicano, della dominicana e suo convivente… Ma come¿¿ trovano 12 kg. di coca nella cantina della marystelle e arrestano il convivente mentre spaccia e vende e consegna con la minimorris della minetti… In casa della marystelle trovano anche una macchinetta conta soldi… e si presume anche un bilancino… al convivente lo arrestano e patteggia come un piccolo spacciatore di periferia otto anni x spaccio… ma non x traffico internazionale di stupefacenti… sia la marystelle che la minetti non vengono sfiorate dall’arresto che qui avrebbe avuto pagine intere di cronaca sui giornali… in ittaglia non se ne parla proprio… marystelle ( oltre alle rassicurazioni del boss cortese, via telefono… che la situazione è gia stata risolta…) e la sera dopo l’arresto del magnaccia di maristelle sia lei che la minetti la sera dopo sono accena dal chiavator cortese… In questo paese sta storia non la capiscono… e in ittaglia non se ne è parlato piu di tanto… Che strano paese l’ittaglia di oggi… x gli stranieri o gli spieghi x bene come sono e stanno andando le cose in ittaglia… altrimenti mi dicono che gli ittagliani si sono pippati il cervello…

    X Pino, sarebbe molto interessante, giornalisticamente raccontare come sono andate le cose con la coca beccata a tarantini e a marystelle e la minetti… e non ne scrive nessun giornale… Qui sono curiosi di sapere… come puo succedere un fatto cosi di evidente gravita… passato sotto silenzio… ( Qui se trovano cartine x fare sigarette, bilancini e macchinette x contare i soldi… anche se non trovano un solo grammo di coca… ti danno 10 anni…)
    Interessante sarebbe un approfondimento della notizia di cronaca.
    Tarantini un kg di coca in cassaforte… il dominicano e marystelle 12 kg di coca … e spaccio con la minimorris della minetti… auto con contrassegni di consigliere regionale della Lombardia…?¿ tutto intorno e dentro al chiavalier cortese e nessuno ne parla…?¿?¿
    Faust
    Faust

  5. Faust
    Faust says:

    … giornata triste… molto triste… Ucciso il cooperante italiano in Gaza…
    Cominciano a mancare anche le parole…
    F.

  6. sylvi
    sylvi says:

    caro Linosse 52

    se tu intendi per “friula beata” un territorio dove la vita è ancora vivibile…beh hai ragione, lo dicono il Prefetto, i Giudici ecc. ecc ad ogni apertura d’anno.
    Per quanto riguarda l’economia hai ancora ragione…tentare di avere un po’ di senso civico resta ancora un atto quasi eroico.

    Comunque repetita iuvant, in Austria le tasse sono al 20%, in Slovenia pure con una burocrazia ridotta al minimo…da noi sono al 45% , toccano i 50% con i costi della burocrazia.
    Noi dobbiamo competere con loro!!!
    Il porto di Trieste deve competere con Capodistria…e ora anche presto con Fiume…altro che facezie.
    Quel 30% in più di tasse sono tutti posti di lavoro in meno, perchè con le leggi fatte dalla sx non solo non si sono aumentati gli stipendi, e nemmeno si è pagato il Debito, ma si di impedisce di assumere.
    E il malloppo viene usato per pagare profumatamente politici, galloppini, servi di regime ecc. ecc.

    Contestami una sola di queste affermazioni…e anche delle altre più su…se ci riesci!
    E inoltre a nessuno, in Italia è impedito di vivere come in Friuli, questa terra di bifolchi montanari …come si suol dire nel blog!!!

    Tu vivi all’estero….queste cose le sai sicuramente,…
    siamo la Nazione che, come dice Faust, fa meravigliare il mondo, ci fa vergognare di dirci italiani….però, al contrario di Faust, io dico che Berlusconi è ancora lì perchè I SERVI che lo circondano ce lo tengono e sostengono, uomini e donne di tutta Italia che non vogliono mollare l’osso del potere!!!
    E le ragazze hanno genitori che si aspettano i “frutti” del bunga bunga.
    Questa gente infima, insieme agli Scilipoti vogliono che duri …
    priapismo o no!

    E veramente non se ne può più, non solo di Lui!!!
    Uroburo se ne va, io resto a casa mia, e se posso mi libero di quella maramaglia!!!!

    Sylvi

  7. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Caro Faust,
    un’altra giornata triste.
    Quando fu ucciso Guido Rossa dalle Br, i “benpensanti” italici , nella loro stragrande maggioranza, liquidarono il caso , come un “regolamento di conti all’interno della SX (che è per definizione colpevole di tutto).

    Oggi gli integralisti (quelli islamici in questo caso), hanno ucciso un’operatore di pace e di conoscenza (informazione) sul campo,uno che tanto per intenderci non andava di certo a bruciare Corani ,nelle terre del Corano.
    Temo che i soliti “benpensanti” avranno a che ridire , con la più classica .”aveva solo da stare a casa sua.”..,cono sco la mentalità gretta ,ipocrita ,dei soliti “benpensanti” ,quelli per cui la colpa è sempre della Sinistra …!!Sic,sic sic eh ,eh, eh

    cc

  8. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Ogni occasione è buona per leccare il Culo ai soliti noti…

    Il problema Libico, oltre che per litigare con l?UE , servirà da scopo come si dice già oggi, per rivedere le “nostre missioni ” all’estero, in particolare quella evidentemente troppo efficiente in Libano, e proprio perchè evidentemente troppo efficiente, non se parla mai.
    Dà fastidio ai soliti …che…,ma di questo se parlerà solo dopo …come al solito..!!

    cc

  9. sylvi
    sylvi says:

    cara Anita,

    diceva mio nonno, si quello che dà fastidio a CC e non solo, che bisogna tosare la pecore, non ammazzarlo, e che la bravura del pastore sta proprio nel conoscerne i limiti!
    In Italia ammazzano la pecora ( la mortalità di Aziende è altissima) e poi si arrabbiano se non dà più lana.
    L’IRAP è una tassa che è una vergogna solo italiana, messa dalla sx per punire quei delinquenti di capitalisti, mantenuta dalla dx perchè non saprebbe dove e come tappare il buco, perchè è quella che finanzia la Sanità Regionale., oltre ai finanziamenti statali.
    Credo che il Friuli VG sia l’unica Regione in Italia che finanzia AUTONOMAMENTE la Sanità, senza aiuti statali.
    Se qualcuno mi smentisce…sono qua!

    Io sono sicura che l’America non arriverà mai a tanto!!

    ciao Sylvi
    Tassa le Aziende non sul fatturato, ma su quello “che si presume”…
    Sono anni e anni che dicono, TUTTI, di abolirla ,ma è ancora là

  10. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Non so chi siano per te i benpensanti.
    Ho un’età per ricordarmi benissimo che Guido Rossa fu riconosciuto come “nemico” delle BR e vittima della sua onestà e coerenza!
    Altri sinistri dovrebbero vergognarsi di non aver “combattuto” per evitare la sua fine!
    Persino in Friuli si era capito che cos’era diventata la Fiat!!!
    Per favore!!!!!!!!!!!!……..

    Sylvi

  11. Controccorrente
    Controccorrente says:

    e CI RIPROVI…SEMPRE..!

    …..diceva mio nonno, si quello che dà fastidio a CC e non solo, che bisogna tosare la pecore, non ammazzarlo, e che la bravura del pastore sta proprio nel conoscerne i limiti!

    EVIDENTEMENTE LE TECNICHE “MISTIFICATRICI IMPARATE DALLE SUORE , NON SI DIMENTICANO MAI…diciamo tecniche ipocrite…

    Ti ho già detto di non citarmi mai a sproposito con queste affermazioni..

    Guido Rossa certo,fu vittima della sua onestà e coerenza , ma soprattutto per aver capito in tempo come moltissimi altri,dove portasse la Linea della BR,che erano talmente Rosse, che non mi risulta che ammazzassero mai un solo,dico un solo capitalista !!(cosa anche questa politicamente del tutto idiota e inutile )

    Che cosa c’entri poi Guido Rossa con Fiat, dimostra la tua profonda ignoranza dei fatti…in questione !!

    Evita cara Suorina mancata della Friula felix !
    E lascia riposare in pace tuo nonno per favore.

    In quella triste vicenda dove era del tutto evidente che quella della BR da un punto di vista Politico una politica che portava esattamente là ,dove oggi ci stanno portando, senza nemmeno più bisogno dei SS e delle infiltrazioni.
    Anche se vedo oggi ,alcuni sintomi…tanto per aggiungere un pò di caos..

    Il PCI collaborò eccome e in prima Linea,per lo smantellamento di quella organizzazione,senza troppi scrupoli ,secondo uno schema che finì pure per inguaiare un sacco di gente che con le Br centravano come i cavoli a merenda.
    Tempi grami mia cara “Suorina”ipocritella..

    Il guaio è che oggi,se non fosse per il senso di razionalità che pervade da sempre la Sinistra(lezione politica di fondo sugli effetti devastanti dell’estremismo anarcoide ,populista,anarco sindalista ed in sostanza di DX, che fa sempre comodo) ,uno si chiede perplesso se valesse la pena di rimetterci la pelle,per veder rivincere gli stessi benpensanti che delle parti essenziali della Costituzione nata dalla resistenza si sono sempre puliti il “culo”, riempiendosi la Bocca solo delle parti che gli fanno comodo.

    Scusa la ruvidezza, ma ti avevo avvertita, puoi dire tutto quello che vuoi, ma non citarmi mai a sproposito , divento cattivo cara Suorina ipocritella !

    cc

    vd. il termine “suorina” è relativo esclusivamente alle tecniche subdole tipiche delle Suore, che per esempio si vedono di meno nei “sacri maschi”.Parlo per esperienza !

  12. Linosse
    Linosse says:

    Cara Sylvi 57
    Ah, queste travi!
    “Quel 30% in più di tasse sono tutti posti di lavoro in meno, perchè con le leggi fatte dalla sx non solo non si sono aumentati gli stipendi, e nemmeno si è pagato il Debito, ma si di impedisce di assumere.”
    Ma questo governo con una lega onnipresente che fa,che aspetta?
    Sono ormai tre e dico tre anni che a forza di fora dai ball sono rimasti solo loro i BALLISTI della new-economy;che fanno tolgono l’irpef e ci rifilano tutto il rifirabile coadiuvatii dai leghisti triveneti con friula come cappello da alpino(friulo naturlisch).Cosa aspetti per fornirli di una bella sveglia con sirena?
    L.

  13. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Al dramma dell’esecuzione di Vittorio, un’altro dramma:
    una voce libera in meno che non racconterà più a nessuno, che non documenterà quello che succede davvero nella Striscia di Gaza.
    C.G.

  14. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 14.04.11 alle 17:20 } Le grosse aziende sopravvissute hanno abbondantemente usufruito della Cassa I. e anche molte piccole…almeno quelle che sono riuscite a superare la crisi…senza suicidarsi. Ma lo Stato li ha tutti strozzati con burocrazia e tasse!
    ————————————————————————–
    Cara Silvy,
    rispondo ad alcune sue osservazioni, pur scusandomi per il ritardo
    Quel che trovo estremamente fastidioso di tutti i suoi messaggi è quel suo nazionalismo beota, fatto di sogni e di chimere, unito al suo negare il reale livello di inciviltà del paese salvo poi comunque attribuirne la responsabilità a chi non c’entra proprio per nulla.
    La burocrazia ittagliana non è sempre stata inefficiente: ai tempi dell’unificazione del paese quella piemontese e lombarda funzionavano bene (e penso anche quella veneta). Quella meridionale era inefficiente e corrotta ma soprattutto impreparata ai compiti di uno stato moderno. I piemontesi hanno mandato i settentrionali a dirigere la burocrazia del Meridione, non so bene con quali risultati ma l’insieme ha complessivamente funzionato. Era una burocrazia farraginosa e soffocata da mille compiti, norme e leggi (questo è sempre stato un male del paese), e soprattutto sempre succube ai signori. Lo stato, quello dei Savoia, non ha mai favorito il crearsi di una burocrazia autonoma di fronte alla classe digggerente (ed intendo quella locale), per l’ovvio obiettivo di poter impunemente spadroneggiare.
    Come le ho già spiegato, chi ha riempito la burocrazia ittagliana di nullafacenti incapaci ma protervi è stato il fascismo che vi ha introdotto decine di migliaia dei suoi farabutti che sono stati ripagati per le loro eroiche mascalzonate con posti di lavoro mal pagati ma che erano delle sostanziali sinecure. La nostra burocrazia attuale, docenti a parte, è ancora il prodotto di quella fascista, con buona pace del suo livore antisindacale. Anche perché, scuola a parte, il voto della burocrazia è sempre stato a destra.
    La nostra burocrazia, voluta così proprio dalla classe digggerente ittagliana (la vostra, non certo la mia), funziona malissimo, lo sappiamo tutti. Che però lei ne attribuisca la responsabilità a sinistre e sindacati (dimenticando che nella burocrazia i sindacati gialli vi sono fortissimi) che ne sono le prime vittime è un errore grave; mi auguro in buona fede ma comunque troppo becero per essere accettato.
    Se non vi va bene la burocrazia ittagliana dovevate cambiarla. Ma almeno eviti di triturarci i santissimi come se fosse colpa nostra.
    Un saluto U.

  15. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 14.04.11 alle 20:53 } caro Uroburo, l’ho già invitata per un caffè al Caffè degli specchi di Trieste..per vedere come se la cava come arrampicatore!!!
    Per impiantare una piccola impresa ci vogliono: saper fare qualcosa- essere credibili- avere tanta buona volontà… un po’ di risparmi e sostegno familiare e soprattutto essere affidabili, molto motivati…e tanti sacrifici. La sx o la dx sono ininfluenti!
    ———————————————————
    Cara Silvy,
    mai nessuno tra le persone che conosco mi ha mai detto di essere uno che si arrampica sugli specchi, mi hanno semmai tutti detto esattamente il contrario. Il pregevole signor Popeye, e la signora Anita, ovviamente, non fanno testo.
    Sappiamo tutti che per mettere in piedi un’impresa occorrono competenza, impegno e sacrifici. Non crederà mica che l’imprenditoria privata esista solo a casa sua! A casa mia c’erano più imprese che cortili: conosco quel mondo meglio di lei e da più tempo.
    Ma quello di cui si stava parlando, sempre a proposito di arrampicarsi sugli specchi, sono le infiltrazioni mafiose – di capitale mafioso, per la precisione – al Nord, compreso il suo famigerato Nord-est.
    Beh, le piaccia o meno ci sono. Anche se lei non vuol vederle. Tutto qui.
    Il capitalismo è ormai dovunque infiltrato da capitali mafiosi che pare rappresentino circa il 15% del PIL mondiale.
    Naturalmente con l’eccezione del Nord-est ittagliano…
    Un saluto U.

  16. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 15.04.11 alle 12:25 } Comunque repetita iuvant, in Austria le tasse sono al 20%, in Slovenia pure con una burocrazia ridotta al minimo…da noi sono al 45% , toccano i 50% con i costi della burocrazia. Noi dobbiamo competere con loro!!!
    ———————————————————
    Cara Silvy,
    ripreso quanto detto nei miei messaggi precedenti (la burocrazia ittagliana è creazione vostra e non nostra), prendo tranquillamente atto dei suoi dati,
    Mi piacerebbe però sapere quanto pagano di tasse, pur dovendo affrontare la stessa identica concorrenza, Germania, Olanda e paesi scandinavi.
    Comandate questo paese da sempre (per 144 anni su 150, pari al 96% del tempo) e non avete ancora trovato delle soluzioni? Macchè aspettate, Dio bono?
    Un saluto U.

  17. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 15.04.11 alle 12:48 } bisogna tosare la pecore, non ammazzarlo, … In Italia ammazzano la pecora ( la mortalità di Aziende è altissima) e poi si arrabbiano se non dà più lana.
    L’IRAP è una tassa che è una vergogna solo italiana, messa dalla sx per punire quei delinquenti di capitalisti, mantenuta dalla dx … Tassa le Aziende non sul fatturato, ma su quello “che si presume”…
    ——————————————————-
    Cara Silvy,
    questa sua relativa all’IRAP è una sciocchezza, questa sì e non certo la mia sulle infiltrazioni del capitale mafioso anche nel Nord-est..
    In tutti i paesi esiste un “redditometro” (chiamiamolo così), cioè un sistema di calcolo teorico e quindi presunto del reddito sulla base di determinati parametri (giro d’affari, numero dipendenti, macchinari, proprietà immobiliari, e tanti altri meno noti ma molto interessanti).
    Se un contribuente sta al di sotto dei parametri tipici della sua categoria di reddito presunto scattano degli accertamenti fiscali condotti in modo più o meno preciso.
    Nel nostro paese gli accertamenti reali, cioè non quelli basati sui dati cartacei, sono rarissimi, cosa dovuta sia all’impreparazione tecnica del personale sia ad un livello favoloso di corruzione.
    Ambedue queste situazioni sono VOLUTE dai padroni del vapore, quindi eviti di fare la piangina. Se c’è qualcuno che ha il diritto di lamentarsi del fisco ittagliano sono solo lavoratori dipendenti che pagano tutto in cambio di nulla. Non certo un’imprenditoria che ha un livello di evasione fiscale sconosciuto in tutt’Europa, con l’eccezione della Grecia.
    Per altro se un imprenditore non è d’accordo con l’accertamento fiscale può fare ricorso e se ha ragione vince, sempre. Anche in questo lei è quanto meno imprecisa ma comunque fortemente demagogica.
    Un saluto, un tantino irritato. U.

  18. Paola
    Paola says:

    Buonasera,

    io sono la figlia minore di Dino Di Giuseppe, o Bernardo, o ber come si firmava sul blog.

    Papà parlava spesso di tutti voi e leggere i vostri splendidi commenti è di gran conforto. Grazie a tutti.

    Papà era in ospedale, quì in UK, stava facendo altre cure perchè il male che lo affliggeva stava evolvendo rapidamente ma, per ironia, non è stata la causa della sua scomparsa. Era entrato il pomeriggio in ospedale e doveva essere dimesso la mattina seguente. Durante la notte si alzò per andare in bagno ed è caduto, battendo la testa.

    Sig.ra Anita, ci tengo a precisare che è stata una scelta di mio padre il volersi trasferire da me, in Inghilterra. Anche quando ha saputo che le sue condizioni di salute stavano peggiorando è voluto rimanere quì. Non era suo desiderio tornare in Italia e, citando testualmente, ha detto che avrebbe più messo piede in quel paese di buffoni se non era assolutamente necessario. Anche le sue spoglie non faranno ritorno nel bel paese, come erano le sue volontà.

    Un caro saluto,

    Paola Di Giuseppe

  19. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara signora Paola,
    ho letto il suo messaggio con vera commozione.
    Io e suo padre, che per me era sempre e solo ber, ci eravamo conosciuti a Pescara in una circostanza non proprio allegra ma che non ci aveva impedito di festeggiare l’avvenimento con una notevole brodetto alla pescarese. Eravamo in quattro, ora siamo un po’ meno; ma il ricordo rimane vivo dentro di noi.
    Avevamo tante cose in comune, io e suo padre, tra le altre l’insofferenza per un paese che non cambia mai se non in peggio e che dimentica regolarmente tutto quel che invece dovrebbe ricordare. Mi aveva tanto colpito in lui la voglia di vivere, di fare, di mantenersi attivo nonostante l’età. Ed un entusiasmo forse un po’ bambino ma che a me sembrava indicativo di tanta vitalità. Sapeva ancora scandalizzarsi, cosa che lo rendeva così diverso dal cinismo dominante in cotesto infelice paese.
    Suo padre ci aveva parlato molto di lei, dei suoi studi e del suo voler che lei crescesse via dall’Italia. Ero d’accordo con lui: questo è un paese che non vale più la pena.
    Le faccio i miei migliori auguri per il suo futuro, uniti al rimpianto di non aver più occasione di leggere i messaggi del carissimo ber, a cui va il mio commosso ricordo.
    Un mesto saluto Uroburo

  20. sylvi
    sylvi says:

    x Paola Di Giuseppe

    ci siamo scritti con Ber, più volte, delle rispettive figlie; delle difficoltà che hanno ragazze di valore in questo Paese.
    Sentivo che l’amava profondamente e che altrettanto profondamente auspicava per lei un futuro sicuro e soddisfacente.
    Credo di aver compreso suo padre.
    A lei e anche a sua madre rinnovo il mio sincero cordoglio.
    Auguri di buon futuro.

    Sylvi

  21. sylvi
    sylvi says:

    x CC

    Suorina? questa è nuova! Mah!!!

    In un post a Linosse ho parlato di economia; con te ho parlato di Guido Rossa!
    Tu, al solito , ti sei fatto il tuo minestrone privato…che non intendo mangiare!!

    Sylvi

  22. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Piuttosto complicato risponderle punto per punto a ciò che mi contesta…siamo alle solite.
    La burocrazia l’abbiamo “inventata noi”….chi???
    Se ci sono imprenditori che evadono…non ci sono operai con doppio triplo lavoro…nero…non ci sono operai che frodano , rubano, imbrogliano in Azienda…
    Ma dove vive, lei????
    L’Italia non cresce, non produce…meno di tutta Europa!
    Ovviamente tutta la colpa è della PMI!!!

    E’ veramente scoraggiante!!!

    Saluti debilitati.
    Sylvi

  23. Anita
    Anita says:

    x Paola Di Giuseppe

    Cara Paola,

    ho conosciuto suo papa’ anni fa’ sul vecchio forum di Bocca.
    Eravamo in corrispondenza sin da allora, aveva sempre un gran interesse nelle sue nuove avventure nel campo del lavoro.
    Suo papa’ parlava della sua famiglia, dei suoi lavori di restauro nella casa di campagna, parlava molto di lei e dei suoi studi.
    Amava la sua famiglia profondamente e voleva assicurarsi del loro benessere e di un futuro pieno di oportunita’ e di speranza.

    A lei ed alla sua famiglia porgo le mie piu’ sincere condoglianze.
    Il caro Ber non sara’ dimenticato.

    Anita

  24. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Cara Paola,
    non ho avuto la fortuna di conoscere personalmente il suo papà,
    ma sapevo che era un galantuomo.
    Anche da parte mia sentite condoglianze.
    Cerutti Gino

  25. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Cara Signora Paola,

    io sono l’altro “superstiste”del famoso “brodetto” di Pescara, che fu preceduto da una lunga “dissertazione” su quale fosse il “brodetto migliore” ed il Vino per accompagnarlo.
    Un a vera e propria dissertazione che durò a lungo sul Blog con Uroburo.
    Fu anche l’occasione in cui conobbi per la prima volta il buon Uroburo,… si fece il viaggio insieme .
    Mi ricordo ancora l’appuntamento alla stazione in cui la mia preoccupazione era legata al fatto di non conoscere Uroburo di persona,ma lui mi disse Non ti preoccupare ..Io sono quello con il basco in testa..ed in effetti aveva ragione.
    In merito a tuo padre, non saprei scrivere di meglio o di più , di quanto già espresso da Uroburo.
    Mi ricordo però il giorno della “nostra” partenza ,venne a salutarci in Albergo , e con Lui si fece una delle più belle conversazioni di cui mi ricordi.
    Io lo voglio ricordare come quella” mattina”
    Auguri a Lei e famiglia,Dino sono sicuro che “riposa ” in pace là dove è ora, ha “ragione ” Lui.
    Il paese del Bunga bunga , non merita le sue “spoglia”.

    cc

  26. Linosse
    Linosse says:

    Cara Paola
    anche se non ho conosciuto di persona suo padre dai suoi commenti si evidenziava una gran Persona,cosa che ,leggendo quanto scrivono di lui quelli che lo hanno conosciuto ,mi da conferma del giudizio che avrò sempre di lui.
    Rinnovo il mio sincero cordoglio a voi tutti,a tutta la famiglia.
    L.

  27. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    mi vorrebbe dire quando mai io ho parlato di PMI, tanto per seguirla? E’ un argomento che non ho mai toccato ….. Come al solito lei se la canta e se la suona.
    Ovviamente la burocrazia non l’avete inventata voi: c’era già ai tempi degli assiro-babilonesi, mi creda.
    Ma le caratteristiche della burocrazia ittagliana sono quelle che la classe digggerente ittagliana ha creato e voluto per 146 anni su 150. Quindi è roba vostra non certo nostra.
    Quanto poi all’evasione fiscale ci vuole un bel coraggio a mettere sullo stesso piano l’operaio che fa un doppio lavoro (un triplo è già una cosa veramente rara) con gli imprenditori ed i commercianti che dell’evasione fiscale fanno una professione.
    A volte lei è veramente un tantino indecente.
    Quanto ai reati (truffa, furto, frode ecc.) dovrebbe essere un problema di cronaca nera. O no? Le leggi ci sono per essere rispettate, da tutti compresi gli operai. Credo di averlo scritto decine e decine di volte ma ancora una volta lei è una specialista nel farmi dire l’opposto di quel che ho SEMPRE detto.
    La sua demagogia è senza limiti, come la sua scorrettezza.
    Un saluto U.

  28. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Paola

    Cara Paola,

    grazie per le sue parole. Mi colpisce apprendere come suo padre vedeva questo blog e i suoi forumisti. Di suo papà sentiamo e sentiremo la mancanza.
    Un forte abbraccio.
    pino

  29. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    DA PARTE DI UROBURO (POST INSPIEGABILMENTE BLOCCATO)
    ——————
    Cara Silvy,
    mi vorrebbe dire quando mai io ho parlato di PMI, tanto per seguirla? E’ un argomento che non ho mai toccato ….. Come al solito lei se la canta e se la suona.
    Ovviamente la burocrazia non l’avete inventata voi: c’era già ai tempi degli assiro-babilonesi, mi creda.
    Ma le caratteristiche della burocrazia ittagliana sono quelle che la classe digggerente ittagliana ha creato e voluto per 146 anni su 150. Quindi è roba vostra non certo nostra.
    Quanto poi all’evasione fiscale ci vuole un bel coraggio a mettere sullo stesso piano l’operaio che fa un doppio lavoro (un triplo è già una cosa veramente rara) con gli imprenditori ed i commercianti che dell’evasione fiscale fanno una professione.
    A volte lei è veramente un tantino indecente.
    Quanto ai reati (truffa, furto, frode ecc.) dovrebbe essere un problema di cronaca nera. O no? Le leggi ci sono per essere rispettate, da tutti compresi gli operai. Credo di averlo scritto decine e decine di volte ma ancora una volta lei è una specialista nel farmi dire l’opposto di quel che ho SEMPRE detto.
    La sua demagogia è senza limiti, come la sua scorrettezza.
    Un saluto U.

  30. Peter
    Peter says:

    cara signora Paola

    mi rincresce di non aver saputo che suo padre si trovava qui vicino durante la sua ultima malattia. Lo avrei volentieri visitato in ospedale e colto l’occasione per incontrarlo almeno una volta.
    Le rinnovo le condoglianze e le porgo i migliori auguri per i suoi studi

    Peter

  31. Paola
    Paola says:

    Grazie a tutti per le risposte.

    Papà parlava spesso di tutti voi, uno dei primi pensieri di mia madre, dopo la tregedia, è stato di cercare un modo per informarvi.

    Peter, papà non ha avuto una lunga degenza in ospedale, era lì da meno di 24. Se le interessa il funerale ci sarà il prossimo martedì, mi faccia sapere se le occorrono più dettagli.

    Paola

  32. sylvi
    sylvi says:

    Ma le caratteristiche della burocrazia ittagliana sono quelle che la classe digggerente ittagliana ha creato e voluto per 146 anni su 150. Quindi è roba vostra non certo nostra.Uroburo

    caro Uroburo
    sarà che oggi ho avuto una giornata particolarmente faticosa, ma i suoi conti non mi tornano; noi, da queste parti, faremmo 150anni nel 2016, quindi saremmo a 145anni di unità.
    Prima …lei sa benissimo come andava dal punto di vista burocratico…e se avesse modo di leggere documenti catastali, anagrafici ecc. ecc. il “roba vostra” lo indirizzerebbe altrove…più a Ovest? Più a Sud?
    Veda lei.

    Buonanotte Sylvi

  33. Controccorrente
    Controccorrente says:

    Infatti mi sono sempre chiesto, se valeva la Pena che siano morti ammazzati tanti giovani per prendere Gorizia

    Oh Gorizia tu sia maledetta !

    cc

« Commenti più vecchi

I commenti sono chiusi.