11 settembre (2001) e 17 settembre (1982): i due pesi e due misure che stritolano la nostra morale. E la nostra credibilità

La profonda ipocrisia e disonestà, nel senso anche di malafede, dell’Occidente, cioè dell’Europa e degli Usa, appaiono in tutta la loro grave enormità dal confronto tra queste due date e relative rimembranze: 11 settembre 2001 e 17 settembre 1982. La prima data è – come sanno anche i sassi – quella dell’abbattimento delle Twin Tower di New York. Ma la seconda? Chi di noi occidentali se la ricorda? No, non è la presa di Porta Pia, quella è del 19 settembre, se non erro.  Non ricordate, vero? E’ il giorno della strage di Sabra e Chatila. Vale a dire, della terribile mattanza – tra i 3 e i 6 mila civili ammazzati a sangue freddo, le donne e le bambine dopo essere state stuprate, le donne incinta dopo essere state sventrate e massacrate con il feto messo loro in braccio – fatta eseguire a Beirut dai militari israeliani alle milizie collaborazioniste dei falangisti cristiani nei campi profughi palestinesi di Sabra e Chatila. Falangisti cristiani… Questo è dunque il cristianesimo in Libano?
Per i 2.750 morti delle Twin Tower (cifra recente di Repubblica), che l’approssimazione giornalistica anche della Rai fa diventare sempre “oltre 3.000 morti”, è stata immediatamente scatenata l’invasione dell’Afganistan e ogni anno si fanno celebrazioni e ricordi vari non solo nei giorni che cadono l’11 settembre. In più, suoniamo a rotta di collo la grancassa del dolore, esibito in modo fin troppo eccessivo, e delle accuse all’islam intero. Al punto da scatenare una campagna contro “la moschea a Ground Zero”, sorvolando disinvoltamente – as usual – che non si tratta niente affatto di Ground Zero. E’ come urlare contro una moschea in piazza S. Pietro a Roma mentre invece si intende farla in corso Vittorio Emanuele, o a Milano contro una moschea in piazza Duomo mentre invece si tratta di farla in piazza Cavour o in piazzale Augusto. Insomma, il solito nostro barare.

Per il massacro a sangue freddo di Sabra e Chatila, uno dei vari fatti compiere dagli israeliani ai cristiani falangisti o compiuti in prima persona in Libano, non è invece successo nulla. Anzi, il suo responsabile, il generale israeliano Ariel Sharon e vari altri ufficiali dei servizi segreti e dello stato maggiore, è in seguito diventato capo del governo israeliano! Reputo grave che un popolo affidi il proprio governo a un soldataccio con le mani così lorde di sangue, ma questi sono affari del popolo israeliano. Che però a un certo punto su questa orripilante vicenda ha prodotto persone capaci di autocritica e dolore, come il regista Ariel Folman con il bel film Valzer con Bashir. Noi invece navigando in senso opposto abbiamo prodotto i Giuliano Ferrara, Paolo Guzzanti, ecc.

Insomma, il solito due pesi e due misure elevato all’ennesima potenza, che individua, descrive e misura alla perfezione il nostro abisso morale e la vera natura della nostra politica in Medio Oriente. Si noti che il massacro di Sabra e Chatila – durato qualche giorno e non un paio d’ore – è stato reso possibile dal fatto che la Casa Bianca decise di evacuare da Beirut con 15 giorni di anticipo i suoi militari fatti arrivare per proteggere la disgraziata e affamata popolazione civile dei campi profughi dai massacratori falangisti cristiani e dagli stessi militari israeliani, che con un esercito di 30 mila soldati e centinaia di carri armati, appoggiati da un nugolo di aerei ed elicotteri fa guerra, avevano da qualche tempo invaso il Libano. Il loro traguardo era schiacciare la Resistenza palestinese e far fuori anche Arafat. Dopo una serie di trattative questi evacuò dalla città i suoi uomini e le armi imbarcandosi nel porto di Beirut per trasferirsi  a Tunisi, e i campi profughi rimasero privi di protezione militare motivo per cui per proteggerne la popolazione arrivarono le truppe di alcuni Paesi, Stati Uniti soprattutto. Insomma, partendo all’improvviso, con due settimane di anticipo su quanto concordato, gli Usa hanno la grave responsabilità di avere spianato di fatto la strada alle belve. Fermo restando che il tracollo morale dell’Occidente verso il mondo arabo e islamico è iniziato con la spedizione di Napoleone in Egitto ed è proseguito senza sosta fino ad oggi, è esploso con il colonialismo inglese e francese per diventare il cancro che ancora oggi ci consuma con la politica angloamericana in Medio Oriente. Nel passato recente c’è da dire che come Londra ha la responsabilità delle tragedie etniche e territoriali dell’Iraq e dell’India/Pakistan, così Parigi ha la responsabilità del sistema politico confessionale che dilania il Libano da decenni anche con guerre civili: i cosiddetti cristiani, infatti, non vogliono assolutamente perdere il predominio assegnato loro dal colonialismo dei cattolici francesi.

La sporcizia intellettuale, la disonestà politica e l’opportunismo voltagabbanesco di noi occidentali, e italiani in particolare,  è descritta alla perfezione dalla parabola dell’arcitaliano, come lui stesso si pregia definirsi, Giuliano Ferrara. E mi scuso se in un tale contesto nomino un personaggio così imbarazzante. Ferrara è partito prendendo a suo tempo a pugni in diretta tv un direttore di orchestra che rifiutava di dedicare ai martiri di Sabra e Chatila il concerto in esecuzione in piazza a Torino ed è arrivato a organizzare a Roma l’Israele Day, e fin qui passi, ma poi anche l’ossequio ruffiano e conformista, se non anche leccacingoli, a qualunque eccesso e crimine dei dirigenti politici e militari israeliani. Insomma, un paladino tra la Oriana Fallaci e la Giovanna d’Arco dell’ultrasionismo arabofobo duro e puro, che ci spinge alla guerra globale con l’islam. Non è cambiato solo Ferrara, del quale non frega niente a nessuno, ma anche gran parte di noi, sinistra compresa. Marco Travaglio, l’eroe dell’antiberlusconismo duro e puro, ha applaudito anche lui il massacro di Gaza definendo l’invasione israeliana una giusta risposta ad una aggressione. Lo ha cioè definito negli stessi termini in cui di recente l’ha definita Berlusconi e prima di lui il voltagabbana Paolo Guzzanti e la colona ultrasionista arabofoba Fiamma Nirenstein, portata da Berlusconi nel nostro parlamento nonostante risieda in una colonia vicino Betrlemme.

A Beirut e in Libano ho fatto il giro di vari campi profughi e degli annessi luoghi delle varie stragi e massacri di palestinesi compiuti dagli invasori israeliani e annessi fiancheggiatori cristiani. Ne sono uscito abbastanza scosso. Mi venivano in mente spesso le parole di un film: “Ho visto cose che voi umani….”. Umani? Il livello di vita degli ormai oltre 400 mila profughi palestinesi, ammassati nei campi in condizioni semplicemente disastrose, è nella stragrande maggior parte dei casi miserabile. L’aumento demografico ha nel frattempo raddoppiato i palestinesi, che però sono costretti a vivere negli stessi spazi angusti dei campi perché è vietato ampliarli. Anzi, gli spazi sono diminuiti perché ci sono campi non più ricostruiti in tutto o in parte dopo le tragedie dell’82. Solo da poco tempo i palestinesi hanno acquisito il diritto al lavoro, ma solo dietro domanda al ministero del Lavoro e annessa autorizzazione, se concessa. In ogni caso i palestinesi devono lavorare sotto padrone e NON possono svolgere professioni autonome come fare il medico, l’avvocato, l’ingegnere, ecc. Non credevo alle mie orecchie quando mi hanno detto che per comprare un televisore o un frigorifero i palestinesi devono avere l’autorizzazione dei servizi segreti libanesi! Il problema è che per evitare “l’inquinamento” di oltre 400 mila musulmani i cristiani non vogliono assolutamente che i palestinesi abbiano i diritti civili: da ormai 60 anni. Grazie ai cristiani, in Libano i palestinesi sono trattati decisamente peggio che in Giordania e Siria, dove esistono gli altri loro campi profughi. I palestinesi, ammassati in ghetti e sottoposti a mille divieti e al continuo furto della loro terra perfino a casa loro in Palestina, sono diventati di fatto gli ebrei moderni, una diaspora di massa della nostra era: per loro però niente “diritto al ritorno”…. Il lato comico, si fa per dire, è che i palestinesi NON vogliono diventare libanesi, non ci pensano neppure da lontano, vogliono infatti restare palestinesi in attesa del chimerico tornare a casa, cioè in Palestina. Nel frattempo però, ovviamente, vogliono i diritti civili, ma sono trattati dai cristiani libanesi come neppure Umberto Bossi si sognerebbe di fare con gli extracomunitari o i rom in Italia.
Il viaggio è stato organizzato dal comitato “Per non dimenticare Sabra e Chatila”,
che dal 2000 organizza ogni anno una visita pellegrinaggio sui luoghi dei massacri grazie all’impegno del grande giornalista Stefano Chiarini, purtroppo scomparso poco tempo fa, e dal Forum Palestina. Chiarini, amato in LIbano non solo da tutti i palestinesi, con la sua inossidabile volontà è riuscito – tra l’altro – a far diventare un sacrario la discarica di Chatila dove erano stati gettati a mo’ di immondizie ciò che restava dei corpi delle migliaia di palestinesi vittime della “soluzione finale” voluta da Sharon ed eseguita dai miliziaoni cristiani. Dagli incontri cui ho assistito e partecipato tra personalità libanesi ed esponenti del comitato sono venute fuori alcune buone notizie. La prima è che il leader del movimento Almustaqbal, una delle maggiori basi dell’attuale governo di Saad Hariri, figlio del precedente capo del governo Rafic Hariri ucciso in un attentato assieme a sette uomini della sua scorta, si è impegnato a farci trovare per la visita dell’anno prossimo il pieno diritto dei palestinesi al lavoro, segno che l’opera di Chiarini e la credibilità del comitato sono notevoli. Da notare che il leader di Almustaqbal è un Hariri, cugino dell’attuale primo ministro. La seconda buona notizia è che Walid Jumblat, il leader della minoranza drusa, progressista,  s’è impegnato anche lui per la piena conquista dei diritti civili per i profughi palestinesi, per i quali è da sempre all’opera, pur avvertendo che il processo sarà lento. Infine, Talal Salman, direttore ed editore del quotidiano Assafir, il più autorevole del Libano (non ha mai interrotto le pubblicazioni neppure durante la guerra civile), ha spiegato che secondo lui l’attacco all’Iran non ci sarà. Opinione ripetuta giorni dopo da Jumblat.

Sono stato tra l’altro a Kana, il paesino nel quale gli israeliani nel corso dell’ultima invasione del Libano hanno bombardato due palazzi con la scusa che “da lì sparavano contro i nostri soldati”, con il risultato di fare un massacro di decine di civili, soprattutto bambini. Che quella israeliana fosse una scusa lo faceva intuire l’orribile frase di uno dei massimi comandanti militari – “Per ogni nostro caduto uccideremo cento di loro” – inferocito per l’imprevista resistenza opposta dalle milizie di Hetzbollah. In realtà, come è facile appurare andando a Kana, gli israeliani volevano uccidere i due comandanti militari di Hetzbollah che abitavano con le loro famiglie in quegli affollati palazzi, e per uccidere loro hanno massacrato decine di civili innocenti. Ne pubblico parte delle foto. Così come pubblico parte delle foto che mostrano le orrende condizioni di vita nei campi profughi palestinesi e come è ridotto ancora oggi il campo di Chatila. Non c’è bisogno di didascalie. Purtroppo.

Il campo profughi di Sabra non è stato più ricostruito, tanto era stato ridotto a macerie e a montagne di cadaveri. Gli israeliani avevano chiuso in una morsa di acciaio i due campi respingendo indietro, mandandoli così a morte certa, i disgraziati terrorizzati che cercavano scampo fuggendo. Il regista di Valzer con Bashir racconta le telefonate di militari di truppa come lui per avvertire Sharon che  “sta accadendo qualcosa di allarmante” e la gelida risposta di Sharon: “La ringrazio della telefonata”. Della quale peraltro non aveva bisogno: è assodato che con il suo stato maggiore si godeva lo spettacolo del massacro osservandolo con il binocolo dai piani alti di un palazzone immediatamente fuori dal campo. Che a un certo punto gli israeliani di notte hanno illuminato dall’alto con i fari fotoelettrici per permettere allo sciame di pluriassassini di condurre meglio il lavoro loro affidato. C’è chi crede, anche tra gli israeliani, che forse tutto ciò è il motivo per cui Dio ha ridotto da anni Sharon in coma irreversibile e per farlo soffrire il più possibile non si decide a farlo spirare: il “grande condottiero” è da anni solo un misero tronco umano, che di umano ormai non ha neppure il poco che aveva prima, tenuto accanitamente in vita artificiale a mo’ di totem e reperto archeologico nazionale. Riguardo tale convinzione circa l’operato di Dio, no comment.

Per i morti delle Twin Tower è stato invaso l’Afganistan, poi anche l’Iraq. Per quelli della guerra civile in  Kosovo è stato messo in moto e fatto funzionare il Tribunale Internazionale. Per Sharon e i massacratori di Sabra e Chatila non è successo nulla. Stefano Chiarini e altri erano riusciti a fare intervenire la giustizia del Belgio, che per i delitti contro l’umanità può intevenire ovunque, ma tutto è stato messo a tacere: Israele e gli Usa sono troppo potenti: loro non si lasciano processare, quale che sia l’atrocità commessa. Qualcuno dovrebbe ricordare loro che quando la nostra Democrazia Cristiana era sotto scandali vari il suo leader Aldo Moro in parlamento scandì con orgoglio che “la Democrazia Cristiana non si fa processare!”, e che sia Moro che la DC hanno fatto la fine che hanno fatto: meglio sarebbe stato se avessero accettato di essere processati. Anche Silvio Berlusconi, come è ormai evidente da anni, non si lascia processare, ma tralasciamo.

Alcuni dei massacratori sono diventati ministri del Libano mentre altri campano comunque tranquilli. Almeno uno fa il taxista e ancora oggi si vanta di averne “sgozzati un sacco” e che il problema era “se stuprare le donne prima o lavorare subito di coltello o ascia”. Coltello o ascia? “Eh sì, perché gli israeliani ci avevano fornito di quelle armi per evitare che usando le armi da fuoco suscitassimo allarme e capissero anche fuori dal campo che era in corso un massacro. Però alla fine per sbrigarci abbiamo usato anche le armi da fuoco e gli esplosivi per cercare di cancellare la tracce”.
Che però non sono cancellabili. Non negli animi degli esseri umani non accecati dall’odio e dal fanatismo.

Due pesi e due misure: una tenaglia che stritola la nostra morale. E la nostra credibilità.

Non è il caso di volere giustizia? Non vendetta: ma giustizia.

668 commenti
« Commenti più vecchiCommenti più recenti »
  1. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Dimenticavo: perchè non si scorpora per Regioni l’indagine TIMSS???!!!
    La lascio a meditare.

    Sylvi

  2. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    Il presidente US all’assemblea Onu: «Stiamo cercando di risolvere le nostre differenze, ma Teheran deve scegliere la strada della diplomazia».
    L’intervento boicottato da Israele….

    Ovviamente.
    C.G.

  3. Anita
    Anita says:

    x 596

    CNN allowing the president of Iran a platform to ridicule, and flaunt anti-americanism /Israel is a mistake.
    He refuses to answer any question and only smuggly diverts the conversation. So why bother.
    Stop empowering him by offering him this attention.

    La CNN consentendo il presidente iraniano una piattaforma per ridicolizzare, e di ostentare anti-americanismo / Israele e’ un errore.
    Si rifiuta di rispondere a qualsiasi domanda e solo compiaciuto di se stesso distoglie la conversazione.
    Allora perche’ prendersi il disturbo.
    Si dovrebbe finire di offrirgli tutta questa attenzione.
    ———

    Mi domando se l’Iran darebbe una piattaforma nazionale ad un avversario.

    Anita

  4. Uroburo
    Uroburo says:

    sylvi { 23.09.10 alle 14:58 } Dimenticavo: perchè non si scorpora per Regioni l’indagine TIMSS???!!!
    ————————————————-
    Cara signora, io sono un lombardo puro sangue quindi non devo difendere roba mia (a parte che mi sto preparando a togliermi definitivamente dai piedi)…
    Tuttavia questo suo messaggio è un’autentica carognata, non si stava parlando di Nord e Sud ma della scuola delle compresenze e della riforma Gelmini.
    E poi lei è, come sempre, incongruente: se è così arrabbiata con l’Unità d’Italia cosa continua a triturarci i maroni (roberto!) con i suoi tricolori e le sue patrie? Si occupi del suo Friul e non rompa.
    Per altro anche questo suo messaggio e incongruente: non si stava parlando delle sue qualità di insegnante, che personalmente ritengo siano state molto buone.
    Comunque un saluto cordiale. U.

  5. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    X Sylvi e U.

    Caspita, “saluti e baci”!!
    Cominciate a sbaciucchiarvi?

    Anch’io mi sbaciucchierei la Komare, ma data l’età…
    C.G.

  6. Uroburo
    Uroburo says:

    Cara Silvy,
    in segno di pace le chiedo una ricetta.
    Ho una pianta di mele ammalata: quando stanno diventando mature marciscono. Allora le sto cogliendo acerbe. Le terrei a maturare un po’ in casa ma quelle tocche, che sono tante, vorrei farle cuocere. Mi dia una ricetta di frutta cotta , soprattutto mele.
    Grazie U.

  7. Anita
    Anita says:

    Parlando di mele, voglio provare a cucinarne un paio nel microonde.
    Usando la ricetta delle mele al forno.

    Qui e’ la stagione delle mele, non so neanche dire di quante qualita’ e quantita’.
    Le vendono anche nelle ceste e cestini.

    Sfortunatamente ne posso mangiare solo qualche fettina, e’ uno dei frutti a cui sono allergica.
    Mi piacciono quelle di colore verde le Granny Smith Apples, non sono molto dolci.

    Anita

  8. Popeye
    Popeye says:

    E’ come il signor Popeye, ma questi è più delinquenziale mentre il Rodolfo rimane un sionista, quindi un razzista, ma fondamentalmente di buon cuore.
    —————
    x U.
    Se c’e’ un fottuto razzista in questo blog sei proprio tu, anzi un fottuto razzista delinquenziale e bugiardo di pure sangue lombardo i.e. un padano.

    X Signor Nicotri
    Capisco che U. e il “Bossi” di questo forum e, essendo lui piu’ stronzo di Bossi, puo scrivere quello che cavolo vuole. Ritengo allora che questo diritto sia concesso anche ha noi poveri proletariati, specialmente quelli con pezze al culo.
    Se questo non sia il caso cerco scusa a Lei ma non al fottuto razzista delinquenziale e anche bugiardo di pure sangue lombardo i.e. il padano seghista mentale Uroburo.

  9. Popeye
    Popeye says:

    Vede come è facile mia pregevole signora: anche lei, come quel miserabile del signor Popeye, avete trovato il facile rimedio ai mali del mondo. O no? U.
    —————-

  10. Popeye
    Popeye says:

    Scusate e’ un update!
    Vede come è facile mia pregevole signora: anche lei, come quel miserabile del signor Popeye, avete trovato il facile rimedio ai mali del mondo. O no? U.
    —————-
    x U.
    Se c’e’ un fottuto miserabile razzista in questo blog sei proprio tu, anzi un fottuto miserabile razzista delinquenziale e bugiardo di pure sangue lombardo i.e. il padano seghista mentale Uroburo.

  11. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pale (552), il suo post mi fa tornare su Cuba, il cui governo avevo messo insieme a quelli fascisti della Russia sovietica e della Cina. Ma per Cuba e’ doveroso precisare che se Castro, dopo un paio d’anni di stabilizzazione del paese, avesse indetto libere elezioni, sarebbe stata questione di mesi 1ma che i biscazzieri usa e la mafia it, tornassero baldanzosi ai loro sporchi traffichi. Se le elezioni venissero indette oggi, basterebbero poche ore perche’ tutta la mafia cubana accalcata a Miami e che rappresenta 1 delle lobby piu’ potenti di Washington, si impadronisse di tutto. Cioe’, secondo me, e’ stato gioco forza che a Cuba si instaurasse 1 dittatura che vigilasse sulle infiltrazioni esterne e espellesse la diffidenza interna; cosa che un sistema democratico non avrebbe reso possibile. Per quanto riguarda il popolo cubano basterebbe fare un paragone fra la cuba non alfabetizzata di batista e la Cuba di oggi, con una alfabetizzazione e una assistenza sanitaria ai + alti livelli nel mondo. E’ una precisazione doverosa e spero che tutti, scrivendo di Cuba, ne tengano conto. Un saluto.F.

  12. sylvi
    sylvi says:

    X Uroburo

    caro Uroburo,

    se io sono impulsiva, ed in parte è vero ma basta contare fino a 10, lei però è piuttosto nevrotico!
    Ce l’avevo e ce l’ho con quella Riforma perchè ha peggiorato la scuola elementare là dove c’erano meno strutture indispensabili
    per metterla in atto.
    E poi proprio sulle riviste come Tutto Scuola e altre leggevo il caos fra insegnanti in compresenza …a lei che piace, pensi a un’insegnante comunista con quella di Religione nominata dal Vescovo!
    E’ inutile gridare se giusto o sbagliato, in classe ci dovevano stare e i bambini ci andavano di mezzo!!!

    Saccottini di mele
    Per le mele: sono da tagliare a tocchetti sottili ,poi le metta in una terrina con un po’ di zucchero e lasci che appassiscano un po’.
    Da parte batta in un tovagliolo un po’ di noci, sminuzzandole.
    Faccia rinvenire un po’ di uvetta sultanina in un liquore a piacere.
    Batta degli amaretti in un altro tovagliolo.
    Sciolga un po’ di burro in un pentolino,

    Asciughi le mele e l’uvetta.
    Tagli la pasta in quadrati tali da poter fare un saccottino, metta al centro : mele, uvetta e noci spolveri con amaretti ( gli amaretti, oltre che dare gusto, servono ad asciugare il composto) e versi un goccio di burro.
    Chiuda il sacchetto con le mani bagnate di uovo battuto.
    E spennelli un po’.
    Metta su carta da forno, in forno a 180° per circa 20′, o quando i sacchetti saranno dorati.

    Fuori dal forno spolveri con zucchero.
    Io uso anche un po’ di cannella ma quella la metterei dappertutto!

    Sembra complicato, ma se prova, non lo è!
    Cerchi solo la pasta sfoglia rettangolare, non quella tonda che è scomoda.

    Ci vorrebbe, per accompagno,un Ramandolo o un Tokaij ungherese.
    Saluti Sylvi

  13. Anita
    Anita says:

    x Popeye

    Caro P.

    Uroburo deve sempre insultare qualcuno per dare peso alle sue
    argomentazioni.

    Se non sei tu e’ la Sylvi o Marco o io……………

    What can we do?

    Anita

  14. Popeye
    Popeye says:

    Cara Anita,
    Forse la ricetta di Sylvi lo manterra’ occupato in cucina per almeno ….. sei mesi.
    Take care.

  15. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pale, e’ il 3zo che scrivo sul Ven. Santa pazienza! Sono arrivato li’ alla fine del governo Caldera, che aveva rappacificato il paese e eliminato la guer-rilla, permettendo un periodo di grande espansione econ. Si erano succeduti copeyani e adechi a spartirsi le mance dei petro-liferi. Sino a che, fine 70 inizi 80, scoppio’ la crisi….

  16. sylvi
    sylvi says:

    x Uroburo

    Mi sono dimenticata di dire che la pasta sfoglia va un po’ tirata col mattarello, spolverato di farina.
    In una casa non dovrebbe mai mancare il mattarello, classica arma impropria!!

    Sylvi

  17. Follotitta
    Follotitta says:

    E’ atterrato, meno male.
    Con la crisi vi fu il collasso del sistema privato e la fuga dei capitali, che i governi successivi, corrotti all’eccesso, contribuirono ad accentuare. In questo quadro l’avvento per via demo-cratica di Chavez ha rappresentato uno sbocco epocale per la politica ven e direi mondiale, perche’ per la 1ma volta, che io sappia, si sta tentando di riversare tutti i proventi econ di un paese sulla classe + povera. La scommessa e’ che dal basso la ricchezza salga e si espanda verso l’alto, visto anche che il tentativo contrario di farla scendere dall’alto, non ha mai funzionato, data l’estrema prudenza dei soldi, che hanno sempre paura di discese troppo preci-pitose. Saluti. F.

  18. Follotitta
    Follotitta says:

    E veniamo, caro Pale al 556, per il quale, visto che ne ho il pieno diritto, la posso salutare come si deve…
    Abbacchi e bbraci, Follotitta.

  19. peter
    peter says:

    a proposito di armi improprie e matterelli, la ‘Teresa’ della South Virginia verra’ giustiziata tra poche ore.
    Organizzo’ l’omicidio di marito e figliastro anni fa per intascare l’assicurazione sulla vita. Gli esecutori materiali del delitto presero l’ergastolo senza possibilita’ di revisione, ed uno di loro si uccise in carcere anni fa.
    Teresa e’ considerata un po’ ritardata, con un IQ di 72.
    Il governatore ha fatto gia’ sapere che non interverra’, ed il presidente non potrebbe neanche volendo.
    Sara’ la 12esima donna ad essere giustiziata in US dal 1976 ad oggi, contro 1200 esecuzioni di uomini. Beh, sara’ anche un tentativo di aggiustare il ‘gender bias’…Un rapporto di 1:100…
    Amadinhejad (come, ehm, Pino sul nostro blog) ha fatto notare che non molti si sono mobilitati per lei, a differenza della iraniana condannata alla lapidazione. Ripeto: lapidazione. Quindi la condanna in Iran e’ ufficiale, in barba al post riportato da Vox

    Peter

  20. peter
    peter says:

    non e’ da escludere che la grazia non ci sia stata proprio ‘grazie’ all’intervento del presidente iraniano…

    Peter

  21. Follotitta
    Follotitta says:

    Ancora per Pale (570). Oggi sono fissato.
    Domanda: distruzione. Offerta: ricostruzione. Gli SU non si sono inventato niente; i romani lo facevano gia’ 2 mila anni fa. Ma essi erano ancora + radicali, perche’ alla fine delle loro guerre di occupazione, operavano anche un cambio di popolazione. Quella locale veniva schiavizzata e sostituita dai legionari veterani, a cui venivano assegnate le terre abbandonate. Gaio Mario aveva anche risolto il problema della poverta’, perche’ aveva fatto emanare una legge che permetteva ai proletari di arruolarsi (1ma gli era proibito), cosi’ che questi alla fine del servizio si ritrovassero con il loro pezzo di terra da coltivare.
    Saluti, F.

  22. Paleonico
    Paleonico says:

    …caro Amigo Follotitta… purtroppo le comunicazioni ultime fra noi soffrono di interferenze… il suo post sulla Rep. Bolivariana de Venezuela… sembra incompleto ma cerchero di rispondere… e una mia risposta ad un precedente tuo su Cuba lho inviato a Pino… Tu mi piaci… sei una persona sana… da te imparo… piacere!!
    Paleonico

  23. Anita
    Anita says:

    Mahmoud Ahmadinejad

    Iranian President Mahmoud Ahmadinejad has accused the US of double standards for allowing Lewis’s execution to go ahead while criticising his country for sentencing a woman to be stoned to death for adultery.

    Mahmoud Ahmadinejad non risponde mai a domande, invece fa paragoni, e risponde ad una domanda con una domanda.

    I suoi discorsi e interviste negli US sono per la sua udienza in Iran, sono per la sua popolarita’ in Iran e paesi Arabi.

    E’ un sornione furbetto.

    Anita

  24. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Uro (592), io trovo che molti blogghisti siano mono-tematici, cioe’ gli preme un argomento particolare e tendono, con qualche eccezione, a parlare sempre di quello. Per carita’, non vuole essere un rimprovero, ne’ un invito a interessarsi d’altro. La liberta’ innanzi tutto e quella di pensiero e’ sovrana. Ma il fatto e’ che io, 1 volta che mi accorgo che Rodolfo parla di sionismo, lo sorvolo. 1mo perche’ a me l’argomento non interessa (e’ 1 mia limitazione lo so, ognuno ha le sue), 2do perche’ avendolo gia’ letto un paio di volte, so gia’ quello che scrivera’ (e anche qui probabilmente mi sbaglio). E lo stesso avviene con Silvy quando parla di scuola, anche perche’ lei entra in particolari tecnici che esulano dalle mie conoscenze e interessi. Chi mi piace molto, invece, e’ Marco, che e’ caricato a mitraglia. 95% delle volte sono in disaccordo con quello che dice, ma i suoi spunti sono sempre stimolanti per una discussione. Che poi e’ quello che ci trattiene nel blog al posto di correre su una spiaggia. La saluto. F.

  25. Controcorrente
    Controcorrente says:

    Siamo tutti terrorizzati dal “mattarello” della Sylvi!
    Mamma mia che paura……!!!!!
    Abbiamo la nostra Paquita, che mattarella il povero Pedrito El Drito sceriffo , a Tapioca City….
    Paquita e Popeye ,potrebbero iniziare una bella serie fumettitisca,nuova di zecca…!!
    Mattarelli e missili..olè!!

  26. Follotitta
    Follotitta says:

    Pale: sul Venezuela ne ho mandati 3. Ma i 2 spariti sono molto simili a quello che e’ arrivato, per cui coinvolgere Pino mi sembra eccessivo. Avra’ certamente cose + importanti da fare. Quello che scrivo sono estreme sintesi, che vogliono solo essere spunti per ulteriori chiarimenti e discussioni, se venissero.
    Nuovi…abbacchi e bbraci, F.

  27. Pino Nicotri
    Pino Nicotri says:

    x Peter

    Caro Peter

    Ho appena ritelefonato in Iran, ma stranamente i telefoni dei miei pochissimi contatti sembra siano staccati. Volevo mi confermassero quanto dettomi due anni fa sia a Teheran che a Qom. A Roma i rappresentanti dei rifugiati politici iraniani mi giurano che la lapidazione in Iran esiste, che può ancora capitare a Sakineh, che si sono altre 12 persone in attesa di un tale scempio e che l’ultima volta è stata solo un anno fa. Mah. Non so cosa pensare. Sono in grave ambascia. A me risulta che la lapidazione NON esiste da anni e che il parlamento dovrebbe revisionare il codice penale per ripulirlo da alcune cose, ma vorrei avere conferma ora.
    Si può sospettare che la signora Lewis non verrà graziata proprio per l’intervento di Ahmadinejad. Ma si può sospettare anche che Sakineh verrà infine giustiziata grazie alla grossolana campagna occidentale. Peraltro, molto più lunga e aggressiva di un solo discorso all’Onu, in lingua farsi, del solo Ahmadinejad.
    Buona serata.
    pino

  28. peter
    peter says:

    x Follotitta

    lei caro, ha invece la mania cabbalistica….pero’ le faccio notare che usa sempre numerali cardinali come abbreviazioni, anche quando sarebbero ordinali…

    Si faccia ordinare cardinale dal papa ed il compromesso sara’ bell’e fatto. E la cabbala restera’ con le pive nel sacco…

    Peter

  29. Paleonico
    Paleonico says:

    …cche bella la Sylvi… suocera Colta, Siempre!! Una suocera come te e mi risposo… Cosa vuoi Uro x fortuna che non è tua suocera… Oh! NO, Gino…¿?

    ma volevo rispondere a Follotitta….
    Follotitta { 23.09.10 alle 17:19 }

    Caro Pale (552), il suo post mi fa tornare su Cuba, il cui governo avevo messo insieme a quelli fascisti della Russia sovietica e della Cina.

    … lo pensano in molti, ma non come hanno letto sui media… Castro sopravvive alla storia como El Padre de la Revolucion Cubana… la colpa delle sue colpe sta a Washington D. C
    e Castro è scusato dei suoi errori… fatti x causa di forza maggiore…
    Ma cosa ha fatto se non DIFESO la Revolucion… carajo!! ed il Popolo de la Rep. de Cuba… pur nelle enormi… evidentissime difficolta cucite addosso… nel Caribe Cuba…( e paragonato anche ad altri paesi alla fame) e non solo dell’intero Caribe… Cuba ha delle Eccellenze uniche al mondo… e non mi dilungo in quanto conosciute.
    Il Presidente Fidel Castro è stato lasciato dal mondo assestesso… tutti anche alcuni partiti comunisti x non parlare dei socialisti… meno uno… la CCCP…. UNICO… e le condizioni in cambio degli aiuti le detta chi “aiuta”… La CCCP ha lasciato poco, ma determinante alla liberta degli indigeni… Ha infettato il nascente comunismo cubano ( se non x le condizioni…. avrebbe mai Castro accettato ” lo stato poliziesco” tipo sovietico…¿? ed anche la responsabilita di questo gravissimo fatto incivile che apri le porte ad una dittatura¿?¿… Fidel Castro e la storia diranno che fu x colpa di forza maggiore… etc

    Ora caro Follotitta… il Cnte Fidel da anni sta continuando affare del suo meglio x far capire al mondo a lui opposto… Non è Fidel Castro che ha danneggiato la liberta dei cubani … Ma le forze ad esso criminosamente contrapposte…
    Il C.nte si approssima ad uscire dalla storia e se ne va contento xcche ha partorito il Socialismo Latinamericano in tutto il mezzo continente americano e lo portera avanti il C.nte Presidente Hugo Chavez Frias. Si sta lavorando ad una federazione di Paesi, dal centro e sudamerica… il sistema socialista bolivariano di Hugo Chavez convince i diseredati dei suoi abitanti xcche ne vedono i frutti… vedono una luce in fondo al tunnel… Il C.nte Fidel Castro… vorrebbe, come gli auguro, altri anni di vita x vedere gli occhi felici dei Latinamericani… suoi figli e fratelli compañeros…

    Se le elezioni venissero indette oggi, basterebbero poche ore perche’ tutta la mafia cubana accalcata a Miami e che rappresenta 1 delle lobby piu’ potenti di Washington, si impadronisse di tutto. Cioe’, secondo me, e’ stato gioco forza che a Cuba si instaurasse 1 dittatura che vigilasse sulle infiltrazioni esterne e espellesse la diffidenza interna; cosa che un sistema democratico non avrebbe reso possibile.
    …tutto questo è gia alle spalle…. wachington ha altro da pensare… ma soprattutto gniente di nuovo che possa fargli vincere quel che non hanno potuto con un embargo criminale… x citare solo il piu evidente dei crimini… non solo degli janqui… ma di gran parte dei cosiddetti paesi civilizzati… la mafia cubana sattacca al cazzo con Chavez che sara il primo Presidente della Federazione di stati bolivariani latinamericani… ed il problema di un federato verra assorbito dagli altri paesi della Federazione…
    In Latinamerica si lavora sotto il sole x guardare in faccia il futuro e sapere di cche vivere… in molti altri paesi… NON si vede ppiu la luce in fondo al tunnell…
    Con affetto sincero
    Paleonico

  30. Paleonico
    Paleonico says:

    … beh dopo sta freddura del poppone… possiamo dire che poppoye esiste… e se ne sente la puzza… ( pardon Il Profumo di Uomo del Sud… che NON deve chiedere mmmmai!!! fra amici ci si scambia simpatie e battute… los sannygringos…. raccontano le barzellette… e allo stesso tempo giocano con la pistola… o x lo meno ce lha nella fondina… che nel caso mi si nomina il nome del trombetta… me la procuro x mettero mano… all’arma pacifista… virtuale, intendo… come le doti virtuali ciarlatanate dal trombetta… con simpatia… certo!!!
    Paleonico, cuggino di Faust

  31. Paleonico
    Paleonico says:

    Caro Follotitta… mi dispiace x i tuoi post sulla Rep. Bolivariana de Venezuela… parliamone cosi posso magari parlare sul Venezuela Oggi… il passato è ggia lontano… Hoy Venezuela es de todos!!! non piu x pochi…
    P.

  32. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Ber (572), grazie per le sue delucidazioni sul blog di Bocca. Mi ha fatto immaginare quello che doveva succedere e tanto mi basta. Sulla situazione dell’It ci sarebbe da dire molto. Ieri ne parlavo con Uro che e’ propenso ad astenersi dal voto. Personalmente vorrei che qualcuno mi spiegasse una cosa: Prodi che e’ una persona onesta e, secondo la mia modesta opinione, anche capace come politico e come amministratore (certamente molto + del ‘ghe pensi mi’) per farsi eleggere ha sudato le 7 camice e 1 volta eletto c’e’ stata la gara, sopratutto fra quelli della sua parte, a chi lo faceva cadere per 1mo, fottendosene una beneamata fava delle sorti del paese. Il ‘ghe pensi mi’, invece, che e’ un delinquente della peggiore specie, e come politico e amministrazione vale – della propria parrucca, lo vogliono tutti e si fa a gara per mantenerlo in sella, sempre fottendosene una beneamata fava delle sorti del paese. Mi rivolgo a lei per una risposta, anche se la mia domanda e’ del tutto retorica. Un saluto. F.

  33. Paleonico
    Paleonico says:

    Popeye { 23.09.10 alle 20:06 }

    Dio li fa e Dio li accoppia,

    … mi ricordo che ddio li fa eee llloro s’accoppiano… o non è cosi¿?
    P.

  34. Popeye
    Popeye says:

    x P.
    Non in questo caso, e’ un coppia fatta in paradiso (un match made in heaven) … o non è cosi¿?
    Guarda che anche tu sei incredibile! Allora due incredibili quadrati!
    La puzza caro amico e’ il Barolo!

  35. Follotitta
    Follotitta says:

    Caro Pale (635), la ringrazio per il suo commento su Cuba, che e’ informato ed attuale. Il mio voleva essere solo una chiarificazione doverosa che non avevo avuto lo spazio (perche’ con me le spazio e’ imprescindibile e mi costringe a sintesi da acrobata) di farlo 1ma. Sono al momento del commiato dal blog, dai belli e dai bruti. Domani la rileggo e le rispondo con calma. Buona notte a tutti. F.

  36. Anita
    Anita says:

    x Paleo-nico

    Nico, Follotitta ha appena scritto:

    Chi mi piace molto, invece, e’ Marco, che e’ caricato a mitraglia. 95% delle volte sono in disaccordo con quello che dice, ma i suoi spunti sono sempre stimolanti per una discussione. Che poi e’ quello che ci trattiene nel blog al posto di correre su una spiaggia. La saluto. F.

    e tu ti permetti di scrivere:

    ….allo stesso tempo giocano con la pistola… o x lo meno ce lha nella fondina… che nel caso mi si nomina il nome del trombetta… me la procuro x mettero mano… all’arma pacifista… virtuale, intendo… come le doti virtuali ciarlatanate dal trombetta…

    Guarda che non credo che Follotitta sappia chi sia il ‘trombetta’, il tuo nemico mortale….virtuale s’intende.

    Fino ad ora Marco e’ stato il capo espiatorio, concesso che non si deve concordare con tutto, ma almeno Marco ravviva il forum che spesso e’ in letargo.

    Ciao, Anita

  37. Uroburo
    Uroburo says:

    Popeye { 23.09.10 alle 20:03 } La Voce Barolo sia con Noi!
    —————————————-
    Udite! Udite!
    Il gegnale signor Popeye ci sta comunicando le sue profonde e gegnali argomentazioni …. Audemus. U.

  38. Uroburo
    Uroburo says:

    Anita { 23.09.10 alle 18:19 } Uroburo deve sempre insultare qualcuno per dare peso alle sue argomentazioni.
    ————————————————————
    Mia pregevole signora Anita,
    veramente questa mi sembra una specialità del signor Popeye, a cui le i non ha MAI fatto una sola critica. Si vede chelei è il suo avvocato difensore.
    ….. conciato male il povero signor Popeye….. U.

  39. Popeye
    Popeye says:

    Ci mancava il gomito profondo Bom-Barolo usegetta, il fottuto razzista delinquenziale e anche bugiardo di pure sangue lombardo i.e. il padano seghista mentale!

  40. Cerutti Gino
    Cerutti Gino says:

    “Anche io mi sbaciucchierei la Komare, ma data l’età….”
    (C.G.)

    “Anche senza l’eta’ non mi passerebbe neanche per la testa”. (Komare)

    Dica la verità: un bel Cerutti kol baffo, capello nero brizzolato (fili d’argento comunque incipienti) occhi azzurri.. eccetera, se lo sogna di notte.
    Mi immagino il quaglieggio durante i suoi sogni da peccatrice.

    Buonaseeeera e cerchi di non imbufalirsi, ci faccia su una risata.
    C.G.

  41. Anita
    Anita says:

    x Uroburo

    Lei si tira sempre dietro altri utenti che non hanno niente a che vedere con i suoi posts.

    I’m busy now.
    Anita

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